Frosinone Calcio: differenze tra le versioni

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<del></del>{{F|società calcistiche italiane|giugno 2015}}
{{Squadra di calcio
<!-- Introduzione -->
|nome squadra = Frosinone Calcio
|nomestemma = Frosinone Calcio logo.svg
|soprannomi= ''Canarini'', ''Ciociari'', ''Leoni giallazzurri''
|soprannomi = ''Canarini'', ''Ciociari'', ''Leoni'', ''Giallazzurri''
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<!-- Livrea delle divise -->
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<!-- Divisa casalinga -->
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<!-- Divisa da trasferta -->
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|colori = {{simbolo|600px Blu Savoia e Giallo Ombreggiato-Flag.svg}} [[Giallo]], [[azzurro]]
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<!-- Terza divisa -->
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<!-- Segni distintivi -->
|colori = [[File:600px Blu Savoia e Giallo Ombreggiato.png|20px]] [[giallo]]-[[azzurro]]
|simboli = [[Panthera leo|Leone]]
|inno = Frosinone AlèAlé
|autore = Rumori di Fondo
<!-- Dati societari -->
|città = [[Frosinone]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie B]]<!-- IL CAMPIONATO SI AGGIORNA QUANDO L'ISCRIZIONE VIENE FORMALIZZATA: NON PRIMA DI LUGLIO -->
|annofondazione = 19121906
|rifondazione = 19591945
|rifondazione2 = 19901959
|rifondazione3 = 1990
|presidente= {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]]
|allenatoreproprietario = {{Bandiera|ITA}} [[PasqualeMaurizio MarinoStirpe]]<br/><div style="font-size: smaller">(attraverso Together S.p.A.)
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]]
|stadio= [[Stadio Matusa|Matusa]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Alvini]]
|capienza = {{formatnum:10000}}
|stadio = [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]]
|scudetti =
|capienza = {{formatnum:16227}}<ref>{{Cita web |url=https://www.frosinonecalcio.com/it/agibilita-definitiva-al-benito-stirpe-lavvocato-ceci-ringraziamo-tutte-le-istituzioni/ |titolo=Copia archiviata |accesso=17 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181121104429/https://www.frosinonecalcio.com/it/agibilita-definitiva-al-benito-stirpe-lavvocato-ceci-ringraziamo-tutte-le-istituzioni/ |urlmorto=sì }}</ref>
|coppe Italia =
|Supercoppe Italiane =
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|Supercoppe Europee =
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|coppe del mondo per club =
|titoli nazionali = 2 [[Lega Pro Seconda Divisione|Campionati di Serie C2]]<br />2 [[Serie D|Campionati di Serie D]]
|titoli internazionali =
|sito = www.frosinonecalcio.com
|titoli nazionali = 1 [[Serie B|campionato di Serie B]]
|stagione attuale = Frosinone Calcio 2016-2017
|stagione attuale = Frosinone Calcio 2025-2026
}}
Il '''Frosinone Calcio''', meglio noto come '''Frosinone''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Frosinone]]. Milita in [[Serie B]], la seconda divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
 
IlBenché '''Frosinonela Calcio'''società èsia unastata [[squadrafondata diper calcio|società]]la [[calcioprima (sport)|calcistica]]volta [[italia]]nail con5 sedemarzo nella1906<ref cittàname=attocostitutivo/><ref diname=Panini19/><ref [[Frosinone]].name=Guerin2020/><ref Costituitasiname=quisette1906/>, nelse 1912ne fa risalire convenzionalmente l'origine ventidue anni dopo, con la denominazioneseconda affiliazione alla FIGC<ref name=FIGCventidue/><ref name=renna06b4/> e le prime attività agonistiche di ''Unionerilievo<ref Sportiva Frusinate'',name=renna06b8/>. inIn seguito alla radiazione delladalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], fu rifondata nel 1990.1945, Nellanel stagione1959 2016-2017 militae nel campionato di [[Serie B]]1990.
 
Dopo una lunga tradizionemilitanza nei campionati di [[Serie CC1]], negli[[Serie anniC2]] recentie [[Serie D]], nella stagione [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] ha esordito in Serie B, categoria a cui poi ha preso parte aper sei13 campionati. diHa conseguito tre promozioni in Serie BA finonelle astagioni conquistare,[[Serie nelB 2014-2015|2014-2015]], la[[Serie primaB promozione2017-2018|2017-2018]] ine massima[[Serie serieB della2022-2023|2022-2023]] suadivenendo storiala divenendoterza disquadra fattolaziale, dopo {{Calcio Lazio|N}} e {{Calcio Roma|N}}, laad terzaaver squadrapartecipato piùalla blasonatamassima dellaserie ma le tre presenze in Serie A si sono tutte concluse con la regioneretrocessione. In fatto di palmarès il Frosinone ha conquistato, a livello nazionale, un campionato di [[Serie B]] ([[Serie B 2022-2023|2022-2023]]), due campionati di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] ([[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] e [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]]) e due di [[Serie D]] ([[Serie D 1965-1966|1965-1966]] e [[Serie D 1970-1971|1970-1971]]).
 
Tra i club che hanno militato in Serie A, i giallazzurri occupano il 61º posto nella [[Classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua dal 1929]] e hanno la 73ª miglior [[tradizione sportiva]].
La squadra laziale disputa le partite casalinghe al [[Stadio Matusa|Matusa]]. I colori sociali sono il [[giallo]] – da cui il soprannome di ''Canarini'' – e l'[[azzurro]]; altri soprannomi noti sono ''Ciociari'' e ''Leoni giallazzurri''.
 
Tra le poche società calcistiche italiane proprietarie del proprio stadio, disputa le partite casalinghe allo [[stadio Benito Stirpe]]. I colori sociali sono il [[giallo]] – da cui il soprannome di ''canarini'' – e l'[[azzurro]]; altri soprannomi noti sono ''ciociari'', ''leoni'' e ''giallazzurri''.
 
== Storia ==
=== DalleDalla originifondazione nel 1906 agli anni 19401920 ===
[[File:Statuto_unione_sportiva_frusinate_1906.jpg|thumb|upright=1.2|destra|1906, Statuto della ''Unione Sportiva Frusinate'': stemma sociale e anno in lettere romane (MCMVI)]]
Una squadra di calcio più o meno organizzata nacque a Frosinone verso la fine del 1912, la ''U.S. Frusinate''. Successivamente la squadra assunse, per un certo periodo, il nome di "CXIX Legio [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|M.V.S.N.]]" durante il regime fascista. Nel 1929, si disputò un "Torneo Rionale" tra le squadre "Scalo", "Garibaldi", "[[Nicola Ricciotti|Ricciotti]]" e "San Giorgio"; il torneo fu vinto dallo "Scalo".
{{citazione|È costituita in Frosinone l{{'}}''Unione Sportiva Frusinate'' di Frosinone. Il sodalizio ha come scopo precipuo la diffusione presso le giovani generazioni delle discipline ginniche, della scherma, del ''football'' e degli sport atletici col fine della educazione fisica ed intellettuale della gioventù frusinate.|Atto costitutivo della ''Unione Sportiva Frusinate'', articolo 1 (5 marzo 1906)<ref name=attocostitutivo/>}}
 
Costituitasi nel 1906<ref name="Panini19">{{cita|Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Panini|p. 88}}.</ref><ref name=Guerin2020/>, per anno di fondazione la società frusinate si colloca al terzo posto tra quelle ancora in attività nella [[Lazio|regione Lazio]], dopo la ''[[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio]]'' (1900) e la ''[[Società Sportiva Formia Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica|S.S. Formia]]'' (1905)<ref name=FIGC1>{{Cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190426082251/http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|url=http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo I|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>.
All'inizio degli anni 1930, la città di Frosinone ebbe due squadre: Frosinone A e Frosinone B. Il primo campo da gioco fu a [[Madonna della Neve (Frosinone)|Madonna della Neve]]; successivamente si giocò in via Casilina Nord e in via Valle Fioretta, mentre l'attuale campo sportivo, [[Stadio Matusa|"Matusa"]], venne costruito nel 1932. La prima vera e propria squadra di calcio della città di Frosinone fu la ''[[Frosinone#Et.C3.A0 antica|Bellator Frusino]]'', nata da un gruppo di componenti le prime compagini cittadine all'inizio del decennio. I colori sociali della squadra furono inizialmente il rosso e il blu, diventando poi il giallo e l'azzurro.
 
Il 5 marzo 1906, l'avvocato Leone Vivoli, futuro sindaco di Frosinone<ref name=sindaco>{{Cita web|url=http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2016/12/15/frosinone-a-inizio-900-il-comune-in-mano-alla-sinistra-estr/15913|titolo=Frosinone a inizio '900:il Comune in mano alla sinistra estrema, le torte bolsceviche e il Patto Gentiloni|editore=L'Inchiesta Quotidiano|data=15 dicembre 2016 |autore=Alessandro Redirossi}}</ref>, dette vita alla ''Unione Sportiva Frusinate''<ref name="Panini19"/>. Gli obiettivi nell'atto costitutivo includevano la diffusione di vari sport e tra di essi vi era esplicitamente incluso il calcio<ref name=attocostitutivo>{{Cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170706025350/https://www.ciociariaoggi.it/blog/ma-che-ca--lcio-dici/16062/frosinone-calcio-1928-1906-ha-centodieci-anni-di-vita-e-non-88.html|url=https://www.ciociariaoggi.it/blog/ma-che-ca--lcio-dici/16062/frosinone-calcio-1928-1906-ha-centodieci-anni-di-vita-e-non-88.html|titolo=Centodieci anni di vita: ecco la vera storia della nascita del calcio a Frosinone |editore=Ciociaria Oggi|data=1º aprile 2016 |autore=Pietro Pagliarella}}</ref><ref name=azzurri>{{Cita web|url=https://www.forzazzurri.net/giovanili-nato-gioco-del-calcio/|titolo=GIOVANILI- Ecco dove è nato il gioco del calcio|editore=forzazzurri.net|data=28 ottobre 2016 |autore=Marco Lepore}}</ref>.
La Bellator Frusino riuscì ad arrivare nel 1934 alla Prima Divisione (che di lì a un anno fu ridenominata ''Serie C''); determinante fu in questo periodo la figura del presidente Emilio Frongia. Nella seconda metà degli anni 1930, la Bellator Frusinio si sciolse, venendo sostituita dal Fascio Giovanile di Combattimento Frosinone (F.G.C.) che disputò vari tornei a livello interprovinciale. Con la venuta della guerra tutti i campionati vennero sospesi e la squadra di calcio frusinate scomparve.
Il 14 marzo 1906 ''[[Il Messaggero]]'' così riferiva la notizia: «''Composto di una trentina di soci effettivi, si è formato nella nostra città con locali in Corso Vittorio Emanuele n.2'' [NB: oggi Corso della Repubblica], ''un Club sportivo frusinate presieduto dall'avvocato Leone Vivoli. Consiglieri: studente R. Giovannelli - ragioniere G. Tora - ricevitore G. Pesci - ingegnere E. Marzi. Ispettore E. Toscano - segretario Gabriele Antonucci - direttore sportivo Gerardo Bodin de Chadelard''»<ref name="renna06">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 22|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
Anche l{{'}}''[[Almanacco illustrato del calcio]]'' [[Panini (azienda)|Panini]]<ref name="Panini19"/> e il ''[[Guerin Sportivo]]''<ref name="Guerin2020">{{cita|Guerin Sportivo ''Extra Calcio Italia 2020-21'', Conti Editore|p. 124}}.</ref> sono concordi nel riportare il 1906 come anno di fondazione del ''club''<ref name="Panini19"/>.
La rinascita del Frosinone avvenne nel campionato 1945-1946: i ciociari disputarono il campionato di Seconda Divisione Lazio salendo in Prima Divisione un anno dopo, e, più tardi, furono ammessi d'ufficio alla Serie C della Lega Centro a titolo di propaganda, reputando, la Federcalcio, che la squadra avesse un buon potenziale in termini di bacino d'utenza. Dal 1948-1949 al 1951-1952, i giallazzurri giocarono nel campionato di Promozione della Lega Centro e, nell'estate 1952, vennero inseriti nel torneo di Quarta Serie di nuova istituzione.
 
{{Doppia immagine|left|Leone_Vivoli.jpg||Gerardo_Bodin_de_Chadelard.jpg||Due dei soci fondatori dell{{'}}''U.S. Frusinate'': Leone Vivoli (presidente) e Geraldo Bodin de Chadelard ([[direttore sportivo]])|larghezza totale=240}}
=== Gli anni 1950 ===
Dal 1952 al 1958, per sei anni consecutivi, i canarini disputarono il campionato di Quarta Serie, ottenendo come miglior piazzamento un quarto posto nel 1953. La partita più significativa in quest'arco di tempo fu Frosinone-Cosenza del 24 novembre 1957. Il [[Cosenza Calcio|Cosenza]] stava lottando per la promozione ma il Frosinone passò in vantaggio a tre minuti dalla fine della gara. I giocatori del Cosenza reagirono incivilmente al gol scontrandosi con la Forza Pubblica accorsa in campo. L'arbitro, colpito da un atleta calabrese, finì a terra e si rialzò fischiando la fine dell'incontro. I giallazzurri non restarono a guardare e si verificarono numerosi episodi di violenza. Uscito dallo stadio, l'arbitro venne inseguito per qualche chilometro dai sostenitori del Frosinone. Il Cosenza inoltrò ricorso e la [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)#La Commissione d'Appello Federale|Caf]] gli diede ragione ribaltando a tavolino il risultato del campo. Il Frosinone espresse il proprio risentimento nei confronti della [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Professionisti]] per l'ingiustizia subita e minacciò il ritiro dal campionato. In seguito alla mancata presentazione della squadra nella gara di ritorno a Cosenza, dopo aver subito altre penalizzazioni da parte della Lega e aver rinunciato a giocare a Marsala e Tempio Pausania<ref>Renna Piergiorgio, Storia del Frosinone Calcio, Edizioni Multimedia, Frosinone, 1994</ref> il Frosinone si ritirò dal campionato.
 
La presenza di attività agonistica di tipo calcistico è corroborata da alcuni documenti immediatamente successivi alla stipula dello statuto societario, tra cui una foto risalente al 1907, tratta dall'archivio Bottoni, che mostra una squadra giovanile di calciatori frusinati di età probabilmente compresa tra i 10 e i 12 anni<ref name=fondazione>{{Cita web|url=https://www.ciociariaoggi.it/news/quisette/29809/storia-frosinone-calcio-documento-1907-sport.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412141649/https://www.ciociariaoggi.it/news/quisette/29809/storia-frosinone-calcio-documento-1907-sport.html|titolo=A Frosinone il pallone rotola da inizio Novecento|editore=Ciociaria Oggi|data=21 ottobre 2016 |autore=Pietro Pagliarella}}</ref>.
I personaggi più importanti di quel ciclo furono i presidenti Domenico Ferrante e [[Angelo Cristofari]] (una delle figure di spicco della storia del club), l'allenatore Genta, i giocatori Azzoni, Gabriele, Diglio, Dini, Spinato, Quercia, Bracaglia, Fortuna, Surina, Piccolomini. Nella stagione 1958-59 il Frosinone, malgrado il ritiro dal campionato precedente, venne incluso nel Campionato Interregionale ma, a calendario già compilato, fu escluso dalla FIGC per non aver perfezionato il pagamento delle tasse di iscrizione. La società, dichiarata fallita, fu radiata dal campionato.
 
''Il Messaggero'' sottolineava, nell'edizione del 1º febbraio 1907, il riscontro acquisito in breve tempo dal nuovo sodalizio sportivo in città: «''Questa unione sportiva che ha per principale scopo l'educazione fisica, stante il sempre crescente numero di soci, ha occupato nuovi locali [...] Il geniale ritrovo è frequentato dalle più stimabili persone della città che lodano e incoraggiano il salutare sviluppo dell'Associazione''»<ref name="renna06"/>.
=== Gli anni 1960 e 1970 ===
Nel 1959, nacque l'Unione Sportiva Frosinone che partecipò ai campionati di Seconda Categoria e di Promozione per poi ritornare nell'anonimato delle serie inferiori. Il vero calcio a Frosinone tornò nel 1963 quando lo storico presidente Cristofari insieme a Dante Spaziani e Augusto Orsini, annunciò la nascita dello Sporting Club Frosinone.
[[File:Sporting Club Frosinone 1971-1972.jpg|thumb|left|Il Frosinone della stagione 1971-1972, di ritorno in Serie C.]]
 
I primi colori sociali, come specificato nell'atto costitutivo all'articolo IV<ref name="quisette1906">{{cita|Qui Sette ''Centodieci anni e non sentirli'' del 4 marzo 2016}}.</ref>, furono il [[rosso]] e il [[blu]], ripresi dallo stemma cittadino.<ref name=coloricitt>{{Cita web|url=https://www.magicapro.it/serie-b/verso-frosinone-pro-vercelli-curiosita-sui-canarini/|titolo=Verso Frosinone-Pro Vercelli, curiosità sui “Canarini”|editore=magicapro.it|data=21 febbraio 2015|accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref name="stemmacitta">{{Cita web|url=https://www.comuni-italiani.it/060/038/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Frosinone|editore=comuni-italiani.it|accesso=2 giugno 2015}}</ref>. Esso mostrava un leone rampante su uno sfondo rosso e una fascia trasversale di colore blu con il motto "Bellator Frusino". Visto il costo delle divise dell'epoca è inverosimile che la divisa rossoblu sia stata indossata sin dall'inizio<ref name=quisette1906/>. Lo Statuto societario all'articolo III affermava, con impostazione piuttosto moderna per l'epoca, che il sodalizio sportivo si asteneva da qualsiasi attività di carattere politico e religioso<ref name=quisette1906/>.
In [[Serie D]], il Frosinone si classificò sempre nelle prime posizioni, conquistando nel 1966 la promozione in serie C dopo un appassionante duello con il Latina. L'anno seguente, i canarini retrocessero subito in serie D dove, nel 1967-68 arrivarono terzi e, successivamente, quinti e secondi. In questo periodo spiccarono a livello dirigenziale le figure dei fratelli Stirpe, degli allenatori De Angelis e [[Gennaro Rambone|Rambone]] e dei calciatori Benvenuto, Caputi, Da Col, Del Sette, Fumagalli, [[Raffaele Trentini|Trentini]], Gerli.
 
Il primo campo da gioco adottato dalla società si trovava a Frosinone lungo l'odierna via Cicerone (ai tempi denominata via Casilina Nord) nelle vicinanze della villa comunale, mentre lo storico ''[[Stadio Matusa]]'' (che avrebbe resistito, con modifiche ed ampliamenti successivi, fino al 2017) fu edificato solo nel 1932<ref name=quisette1906/><ref name=renna06b6/><ref>{{Cita web|autore=Maurizio Federico|autore2=Costantino Jadecola|url=http://comunefrosinone.interfree.it/guerra_frosinone.pdf|titolo=La città è vuota e in rovina! La guerra a Frosinone 1943-44|editore=Biblioteca Comunale Turriziani|città=Frosinone|anno=2005|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel 1970-71, il Frosinone del presidente Marocco vantò il record nazionale per la migliore difesa (solo 8 reti subite dal portiere [[Alberto Recchia|Recchia]]) e raggiunse di nuovo la promozione in Serie C, dove i canarini disputarono quattro buoni campionati (il miglior piazzamento fu un settimo posto nel 1972) e lanciarono nel firmamento calcistico la stella [[Massimo Palanca]], capocannoniere del girone meridionale della terza serie nel 1974, e poi bandiera del Catanzaro.
{{clear}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=gold|col2=white|col3=#2C60C9|titolo=Fondazione del club (5 marzo 1906) - Articoli dell'atto costitutivo|contenuto=
''Art. I - È costituita in Frosinone l'Unione Sportiva Frusinate di Frosinone. Il sodalizio ha come scopo precipuo la diffusione presso le giovani generazioni delle discipline ginniche, della scherma, del football e degli sport atletici col fine della educazione fisica ed intellettuale della gioventù frusinate''
 
''Art. II - L'Unione Sportiva Frusinate ha sede in Frosinone, in corso Vittorio Emanuele n.2 ed è composta da soci effettivi, onorari, patrocinatori ed allievi. I soci effettivi pagano una tassa di ammissione di L 3 e una quota mensile di L 1. I soci allievi pagano una tassa di ammissione di L 1 e una quota di L 0,50 mensili''
Dal 1975 al 1978 i canarini disputarono il campionato di serie D, sfiorando nella stagione 1976-77 la promozione in C2. Nel 1977-78, il Frosinone fu promosso nella neonata [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] per tornare subito in Serie D dove rimase fino al 1982. I protagonisti degli anni 1970 del Frosinone calcio furono i presidenti Marocco e Battista, i tecnici Giuseppe Banchetti e Giuseppe Lupi, i calciatori Brunello, Masiello, Colletti, Dal Din, il bomber [[Paolo Santarelli|Santarelli]], Vescovi oltre al già citato Palanca.
 
''Art. III - L'Unione Sportiva Frusinate non persegue alcuna finalità di carattere politico o religioso e si astiene da ogni qualsiasi pratica riconducibile a codeste attività''
=== Gli anni 1980 ===
Il nuovo decennio per il Frosinone iniziò nel migliore dei modi. Nel 1980-81, i ciociari, imbattuti, vennero promossi in C2. Tra i professionisti, il Frosinone non sfigurò ottenendo sempre buoni piazzamenti e esibendo nuovi talenti come Gabbriellini, Perrotti e De Paola.
 
''Art. IV - I colori ufficiali della Unione Sportiva Frusinate sono quelli della città di Frosinone, ovvero il rosso e il bleu. I segni distintivi del sodalizio sono appannaggio della Assemblea dei Soci''
Nella stagione [[Serie C2 1986-1987|1986-87]], malgrado una precaria condizione economica, il Frosinone guidato dal presidente Di Vito e dall'allenatore [[Alberto Mari]], ottenne la sua prima promozione in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] conquistando il primo posto in classifica con 47 punti davanti all'{{Calcio Ischia Isolaverde|NB}} e ai rivali del {{Calcio Latina|NB}}, sconfitti sul finire della stagione nello scontro diretto decisivo per 3 a 0 che sancì la storica promozione della compagine canarina. Nel corso della prima stagione da neo promossa, i ciociari terminarono a metà classifica.
[[File:Frosinone198990.jpg|thumb|Il Frosinone del 1989-1990, all'ultima stagione sportiva prima del secondo fallimento societario.]]
 
''Art. V - L'Assemblea dei Soci elegge: il presidente, il vicepresidente e i revisori dei conti. Possono ricoprire cariche ufficiali solo i soci effettivi''
L'anno seguente, nella stagione 1988-89 il Frosinone, per un solo punto, retrocesse nuovamente in C2. Dopo un entusiasmante inizio di campionato, che lasciava presagire ben altri obiettivi, l'allenatore Alberto Mari (sostituito poi dall'allenatore Robotti) fu squalificato per una storia legata al calcio scommesse. Fra i calciatori più importanti che negli anni 1980 vestirono la maglia giallazzurra troviamo [[Giorgio Benini|Benini]], Davato, Atzori, Di Liso, [[Marco Cari|Cari]], Cristiano, [[Giuseppe Bellini|Bellini]], [[Maurizio Poli|Poli]], [[Franco Marchegiani|Marchegiani]], [[Claudio Ambu|Ambu]] e [[Edoardo Artistico|Artistico]].
 
''Art. VI - Chiunque voglia entrare a far parte della Unione Sportiva Frusinate deve indirizzare alla Presidenza una domanda di ammissione controfirmata da due soci effettivi quali presentatori. La richiesta di ammissione sarà esposta in apposito albo nella sede sociale per un periodo non inferiore ai 7 giorni, per dare modo ai soci di presentare eventuali osservazioni al riguardo. L'ammissione deve essere deliberata all'unanimità dalla Assemblea''
=== Gli anni 1990 ===
Nell'estate del 1990, dopo aver mancato per tre soli punti la promozione in C1 (categoria dalla quale venne retrocesso l'anno precedente) il Frosinone venne radiato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. Secondo la tifoseria frusinate e l'ex patron del club ciociaro Alfredo Scaccia la società fu ingiustamente radiata su decisione di [[Antonio Matarrese]], reo di aver voluto il fallimento dei ciociari al fine di avvantaggiare il {{calcio Bisceglie|NB}}, squadra della città del suo bacino elettorale. Per questa vicenda, nel 1999 Matarrese fu indagato dalla Procura di Frosinone.<ref name=autogenerato1>{{Cita web|http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml|Matarrese indagato a Frosinone|editore=Corriere della Sera|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20141006123632/http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml|dataarchivio=6 ottobre 2014|data=3 marzo 1999}}</ref> A tal proposito nel 2003 Scaccia ha inoltrato un dossier ai tribunali di Taranto e Lecce.<ref>{{Cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/31/fideiussioni-ultimo-fronte-facevano-fallire-club.html|Fideiussioni, l'ultimo fronte Facevano fallire i club nemici|sito=Repubblica.it|data=31 ottobre 2003|nome=Corrado|cognome=Zunino}}</ref>
 
''Art. VII - Le dimissioni da socio devono essere comunicate al Presidente per lettera raccomandata con ricevuta di ritorno almeno tre mesi prima della conclusione dell'anno successivo''
Quando pareva inevitabile ripartire dalla Promozione, la nuova società, appena rifondata, venne inserita, in extremis, in Interregionale, dove rimane per 4 anni. Nel 1993-94, dopo un campionato dominato quasi per intero, nelle ultime giornate la squadra giallazzurra fu superata da {{Calcio Giulianova|NB}} e {{Calcio Albanova|NB}}. Al termine della stagione venne comunque ripescata tra i professionisti.
 
''Art. VIII - La radiazione dall'albo dei soci avviene per gravi motivi o per insolvenza, dopo tre mesi e previo avviso di morosità''
Dopo un primo campionato di C2 chiuso a metà classifica, nel 1996 il Frosinone capolista del girone C all'ultima giornata di campionato venne sconfitto 1-0 a {{Calcio Benevento|NB}} e superato in classifica dall'{{Calcio Avezzano|NB}}. Svanì anche il traguardo della promozione ai [[play-off]]: Il Frosinone fu sconfitto in semifinale dall'Albanova. Seguirono campionati mediocri e per tre anni consecutivi la squadra fu costretta giocarsi la salvezza ai [[play-out]]. Fortunato nei primi due, contro {{Calcio Casertana|NB}} e Albanova, il terzo anno il Frosinone fu sconfitto dal {{Calcio Tricase|NB}} e diede nuovamente l'addio alla C2.
 
''Art. IX - Le deliberazioni della Assemblea sono valide purché vi partecipino la metà più uno dei soci effettivi''
=== Gli anni 2000 ===
==== 2000-2003: il ritorno fra i professionisti ====
In [[Serie D]] il Frosinone fu quinto nel 2000, mentre l'anno successivo dà vita a un appassionante testa a testa con i pugliesi del {{Calcio Martina|NB}}. Alla fine è secondo, pur avendo realizzato ben 81 punti. La squadra del presidente Rosettano Navarra e degli allenatori Luca e [[Stefano Sanderra]] verrà ripescata in C2. Nei primi due campionati del ritorno in C2 il Frosinone, sulla cui panchina si alternarono ben cinque tecnici, dopo una buona partenza in cui la squadra sembrò potersi inserire nel discorso play-off, chiuse a metà classifica.
 
''Art. X - Per le modifiche dello Statuto e per la cessazione volontaria delle attività è cenessario il voto all'unanimità dell'Assemblea''}}
Nell'estate del 2003 la società fu rilevata da una cordata di imprenditori ciociari guidata da [[Maurizio Stirpe]], figlio di Benito, a sua volta presidente del club negli anni 1960. Stirpe chiamerà a Frosinone Enrico Graziani come direttore generale. Graziani aveva già lavorato a {{calcio Teramo|NB}}, ottenendo la promozione in C1. La panchina venne affidata a Giorgini che la stagione precedente arrivò secondo con il Brindisi nel girone C della Serie C2. Dopo un inizio di campionato anonimo il suo posto fu preso da [[Daniele Arrigoni]], già tecnico di {{Calcio Messina|NB}} e {{Calcio Palermo|NB}} in Serie B. Con il mercato di riparazione, a un organico già competitivo, vengono aggiunti giocatori di categoria superiore come De Cesare, Aquino, Marra, Buonocore. La squadra raggiunse le posizioni di vertice, lottando per il primato con il {{Calcio Brindisi|NB}}. Le due squadre si alternerono al primo posto della classifica fino all'ultimo. Nella giornata conclusiva il Frosinone, sotto di un punto rispetto al Brindisi, espugnò Melfi con un gol di Ciro De Cesare, mentre il Brindisi non andò oltre il pari con l'Igea, sancendo il ritorno in C1 del Frosinone dopo sedici anni.
 
Lo stesso club, tuttavia, ha scelto convenzionalmente come propria data di origine non la fondazione della polisportiva (5 marzo 1906), come da prassi ampiamente consolidata con esempi illustri quali il {{Calcio Genoa|N}} (1893) ed il {{Calcio Milan|N}} (1899) (polisportive che comprendevano ''cricket'' e ''football''), ma bensì il cambio di denominazione in ''CXIX Legio [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|M.V.S.N.]] Frosinone'' e la sua conseguente affiliazione alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] avvenute oltre vent'anni dopo, il 19 settembre 1928<ref name=1928frosinonecalcio>{{Cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412141849/https://www.frosinonecalcio.com/it/buon-compleanno-frosinone/ |url=https://www.frosinonecalcio.com/it/buon-compleanno-frosinone/|titolo=Buon compleanno Frosinone |editore=frosinonecalcio.com|data=19 settembre 2017}}</ref><ref name=1928atuttapagina>{{Cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190426125126/http://www.atuttapagina.it/2016/09/il-frosinone-ne-fa-88-il-19-settembre-1928-la-fondazione-della-societa-giallazzurra/|url=http://www.atuttapagina.it/2016/09/il-frosinone-ne-fa-88-il-19-settembre-1928-la-fondazione-della-societa-giallazzurra/|titolo=Il Frosinone ne fa… 88, il 19 settembre 1928 la fondazione della società giallazzurra |autore=Gabriele Margani |editore=atuttapagina.it |data=19 settembre 2016}}</ref>.
==== 2003-2006: la scalata alla Serie B ====
Il campionato di [[Serie C2 2003-2004]] è ricordato, oltre che per la storica promozione, anche per le vittorie nei derby con il {{Calcio Latina|NB}}, con cui c'è un'accesa rivalità. In entrambi i match il Frosinone la spuntò per 1-0, con reti di Manca all'andata e di Aquino al ritorno. Nell'anno del ritorno in C1 che vide il Frosinone cimentarsi in piazze storiche come Cremona, Mantova, Pisa, sulla panchina arrivò Dino Pagliari, e vennero acquistati giocatori come [[Salvatore Mastronunzio|Mastronunzio]], [[Guido Di Deo|Di Deo]] (che sarà ceduto alla Ternana in B), [[Nicola Carlo Pagani|Nicola Pagani]], Mauro Zaccagnini, il portiere [[Massimo Zappino|Zappino]], che partito come riserva di De Juliis sarà poi promosso titolare, e nel mercato di riparazione, [[Alfredo Cariello]], [[David D'Antoni]], [[Antonio Di Nardo]], [[Michele Ischia]].
 
{{Doppia immagine verticale|destra|Frosinone_calcio_old_.jpg|US_Frusinate_old.png|200|Squadra giovanile (1907, archivio Bottoni) e, in basso, una delle prime formazioni dell{{'}}''U.S. Frusinate''}}
Il campionato, tra alti e bassi, vide il Frosinone reggere bene l'impatto con la categoria e insediarsi in zona play-off, traguardo conquistato a fine stagione, nonostante un calo nel finale. Da segnalare le due vittorie sul {{Calcio Pavia|NB}} e le due sulla {{Calcio Cremonese|NB}}, poi vincitrice del campionato. Negli spareggi per la B, traguardo mai conquistato prima da una squadra ciociara, il Frosinone, quinto, è opposto al {{Calcio Mantova|NB}}, secondo. Sebbene in campionato i giallazzurri avessero retto il confronto, pur perdendo 1-0 all'andata e pareggiato 1-1 al ritorno, nelle due gare di play-off non ci fu storia: sconfitta 2-4 in casa, sul terreno del Matusa, e 1-0 al ritorno. Il Frosinone si inchina alla superiorità del Mantova, che sarà poi promosso in B, vincendo la finale con il Pavia. La stagione fu anche segnata dal raggiungimento della finale di Coppa Italia di C, in cui i ciociari vennero sconfitti dallo {{Calcio Spezia|NB}}.
 
Tale modalità appare assai inusuale se si considera la costituzione di molte altre società sportive, come ad esempio la ''[[Società Sportiva Lazio|Società Podistica Lazio]]'' (la quale, fondata nel 1900, si affiliò alla FIGC nel 1908 e istituì una sezione calcio solo nel 1910<ref name=splazio>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424122820/http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|url=http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo I|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio|accesso=24 aprile 2019|urlmorto=sì}}</ref>) oppure il ''Genoa Cricket and Football Club'' (che si affiliò cinque anni dopo essere stato creato come polisportiva)<ref name=genoa>{{cita web|url=http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/1893-1897-le-origini/|2=sitoGenoacfc.it|titolo=1893 VS. 1897 Le Origini|accesso=15 settembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150627040948/http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/1893-1897-le-origini/}}</ref>.
Nella seconda stagione di [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] si puntò in alto. In panchina arrivò [[Ivo Iaconi]], già 2 promozioni in B, con Fermana e Pescara. Partì De Cesare ma arrivarono giocatori come [[Ciro Ginestra]], Stefano Bellè, Jimmy Fialdini, Paolo Antonioli, Massimo Perra, Marco Martini, Marco Ogliari, Giuseppe Anaclerio. Nonostante la presenza nel girone del {{Calcio Napoli|NB}} il Frosinone punta al primato. Dopo un inizio altalenante in cui la squadra è grande al Matusa (vedi la vittoria 4-1 sul {{Calcio Perugia|NB}}) ma piccola in trasferta, i giallazzurri trovano affiatamento e arrivano a insidiare da vicino il primato del Napoli. Nello scontro diretto in casa del Frosinone i ciociari sono a tre punti dai partenopei, ma questi ultimi si impongono per 3-1. Il Frosinone non si abbatte e continua il suo ottimo campionato, dimostrando in alcune situazioni di avere grande carattere (il pareggio per 1-1 ottenuto sul campo del {{Calcio Grosseto|NB}} dopo essere stato in svantaggio e in doppia inferiorità numerica). Nonostante un calo nel finale, che allontana i ciociari dal Napoli e fa temere il peggio, la squadra arriva seconda in classifica.
 
In realtà, prima ancora del cambio di denominazione sociale indotto dal [[regime fascista]]<ref name=fascismo>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424114430/http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-8/|url=http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-8/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo VIII|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>, l{{'}}''U.S. Frusinate'' aveva già ottenuto l'affiliazione alla FIGC nel 1923 e si era occupata dell'attività agonistica figurando nei ranghi federali del campionato di Quarta Divisione Lazio 1923-1924 nel girone B<ref name="renna06b4"/><ref name=quarta1923>{{Cita web |urlarchivio=https://archive.is/20210311160425/https://calcioantico.altervista.org/campionati-regionali-laziali-1923-24/ |url=https://calcioantico.altervista.org/campionati-regionali-laziali-1923-24/|titolo=Campionati regionali laziali – 1923-24|editore=calcioantico.altervista.org|dataarchivio=11 marzo 2021|accesso=11 marzo 2021|urlmorto=no}}</ref>, come confermato anche dal sito ufficiale della FIGC - Comitato regionale Lazio<ref name=FIGCventidue>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424114028/http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-6/|url=http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-6/ |titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo VI|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>.
Nei play-off il Frosinone affronta la {{Calcio Sangiovannese|NB}}. La compagine toscana, quinta classificata, è un avversario di tutto rispetto. In campionato ha battuto entrambe le volte i canarini. Le due gare di semifinale si concludono sullo 0-0. Il regolamento premia il Frosinone in quanto meglio piazzato in classifica. È finale col {{Calcio Grosseto|NB}}. I maremmani hanno eliminato la Torres vincendo entrambe le gare per 1-0. Né i ciociari né i maremmani hanno mai militato in serie B, l'appuntamento è storico per entrambi. Nella gara d'andata in [[Toscana]] il punteggio non si schioda, ma lo 0-0 è frutto soprattutto delle parate di [[Massimo Zappino|Zappino]] e degli errori sotto porta dei grossetani.
 
Il ''team'' ciociaro in quel periodo a livello organizzativo era coordinato da Augusto Diamanti, figura di riferimento che era a capo dei dirigenti della società. Nella formazione titolare giocavano tra gli altri: Biagi (portiere), Armando Niro, Nobili, Magni, Luigi Diamanti, Dante e Giulio Toscani, Aldo e Renato Calmanti (quest'ultimo sarebbe stato capitano anche per tanti anni a venire, militando anche in Prima Divisione fino a metà degli anni '30, quando morì improvvisamente di infarto all'età di 29 anni)<ref name="renna06b4">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 29|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref><ref name="renna06b3"/>.
Il ritorno della finale a Frosinone vede la vittoria ciociara per 1-0. La squadra soffre e deve fare a meno di [[Ciro Ginestra]] dopo neanche mezz'ora. L'attaccante si infortuna dopo 40" in uno scontro col portiere ospite, prova a rimanere in campo ma è costretto ad abbandonare. Sarà proprio il giocatore che lo sostituisce, [[Marco Martini]], a realizzare la rete della vittoria. Il Grosseto preme, colpisce anche una traversa, ma il Frosinone tiene e, pur dovendo fare a meno del portiere Zappino, infortunatosi nella ripresa, riesce a conquistare vittoria e promozione. La città di Frosinone e i suoi abitanti impazziscono di gioia.
 
[[File:Gazzetta_dello_sport_28_giugno_1922_59_fanteria_-_US_frusinate_6-0.jpg|thumb|sinistra|''La Gazzetta dello Sport'': 28/6/1922, ''59º Fanteria''-''U.S. Frusinate'']]
==== 2006-2010: l'assestamento in Serie B ====
 
[[File:Stadio Matusa, Frosinone (2007).jpg|thumb|left|Il Matusa gremito prima di una partita del campionato di Serie B 2006-2007.]]
L'attività della compagine frusinate all'inizio degli anni 1920 è testimoniata dalle cronache sportive dell'epoca, tra le quali un articolo del 1922 pubblicato su ''[[La Gazzetta dello Sport]]''. Esso riporta la descrizione della gara giocata il 28 giugno 1922, presso il Campo ''Madonna della Neve'' di Frosinone, tra il ''59º Fanteria Frosinone'' e la ''U.S. Frusinate''. L'incontro ufficiale, diretto dall'arbitro Carlo Magni e disputato alla presenza del sindaco Piero Gizzi e delle autorità militari, era valevole per l'assegnazione del premio ''Comune di Frosinone''. La vittoria andò alla selezione dell'Esercito per sei reti a zero<ref name="renna06b">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 23|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref><ref name=multimediatv>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/watch/?v=1080737918716573|titolo=TG Sport Storia - Frosinone Calcio 1928? Un falso storico - 19/2/2019}}</ref>. Nella file di quest'ultima erano schierati giocatori di esperienza come [[Vincenzo Fresia]], quattro volte [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio|campione d'Italia]] con la {{Calcio Pro Vercelli|N}} ed ex maglia numero 9 in Nazionale<ref name="renna06b2">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 26|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>, il quale prestava servizio come tenente a Frosinone nel 59º Reggimento Fanteria<ref name="renna06b2"/>.
 
In un altro ''match'' giocato il 27 agosto dello stesso anno, la squadra frusinate raggiungeva nella ripresa sul definitivo 1-1 i rossoneri del ''C.S. Alatri'' grazie ad una marcatura del proprio capitano Renato Calmanti<ref name="renna06b3">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 28|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
In quel periodo la presenza di giocatori di categoria nella selezione militare stimolò l'attività agonistica dell{{'}}''Unione Sportiva Frusinate'', la quale era schierata in campo con i colori sociali bianco ed azzurro<ref name="renna06b27">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 27|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
[[File:Renato_calmanti.jpg|miniatura|verticale=0.57|Calmanti, capitano di ''U.S. Frusinate'' e ''Bellator Frusino'']]
 
Dopo l'affiliazione alla FIGC del 1923 e l'iscrizione alla IV Divisione Lazio, nel 1925 la ''Unione Sportiva Frusinate'' passò il testimone alla nuova ''Società Sportiva Alba Frusinate''<ref name="Panini19"/><ref name="renna06b5">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 30|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
Alla fine del decennio l'attività sportiva a Frosinone ricevette nuovo impulso dalle [[Sport e fascismo|politiche fasciste]] di incentivazione all'eserczio fisico e allo sport<ref name=sportventennio>Augusto Parboni, Lo sport nella concezione fascista, "Lo sport fascista", n. 6 (1928), pp. 1-6</ref>, nonché dalla espansione economica e politica che la città attraversò in seguito all'istituzione della [[Provincia di Frosinone|nuova provincia]] di cui divenne capoluogo nel 1927<ref name=provinciaFR>[[s:R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1 - Riordinamento delle circoscrizioni provinciali|Regio Decreto Legge 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1]]</ref>. In questo contesto il 19 settembre dell'anno successivo la società cambiò di nuovo denominazione in ''Gruppo Sportivo CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'', affiliandosi quindi nuovamente alla ''Federazione Italiana Giuoco Calcio''<ref name=1928atuttapagina/>. Il 25 settembre la squadra si iscriveva al campionato di III divisione girone B<ref name="renna06b6">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 50|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
Il 17 ottobre 1929 il giornale sportivo ''Il Littorale'' riportava la notizia dell'affiliazione della nuova ''Polisportiva Bellator Frusino'' alla FIGC. La polisportiva, che raccoglieva l'eredità dalla ''CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'', era guidata da Pier Luigi Tinelli. La squadra partecipò al campionato di III Divisione girone C, mentre la stagione seguente fu inserita nel girone B<ref name="renna06b8">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 54|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
=== Gli anni 1930 e 1940: esordio e ritorno in Serie C ===
 
All'inizio degli anni 1930 il campo da gioco era ubicato in località [[Madonna della Neve (Frosinone)|Madonna della Neve]]; successivamente si giocò in via Casilina Nord e in via Valle Fioretta (nelle vicinanze del ''Casaleno'', dove oggi sorge il [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]]), mentre lo storico [[Stadio Matusa|stadio comunale]], nel quale il Frosinone Calcio ha giocato fino al 2017, venne costruito nel 1932 su progetto dell'ingegner Edgardo Vivoli<ref name="renna06b10">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 66|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
[[File:Cavallini_33-34_Frosinone.png|miniatura|verticale=0.5|1933-1934, Cavallini in maglia giallazzurra]]
La prima squadra di calcio frusinate che si rivelò competitiva a livello agonistico fu espressa dalla ''Polisportiva [[Frosinone#Et.C3.A0 antica|Bellator Frusino]]'', nata nel 1929 dalla ''CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'' attraverso un cambio di denominazione societaria<ref name="Panini19"/>. I colori sociali del sodalizio furono inizialmente il rosso e il blu (colori che richiamavano lo stemma cittadino), diventando poi giallo chiaro e infine giallo e azzurro (colori presenti sullo stemma della nuova provincia istituita pochi anni addietro)<ref name="renna06b8" />.
 
Questa formazione infatti, dopo alcuni campionati di III Divisione e un anno nel torneo provinciale ''Ulic'' del Basso Lazio (con le due squadre Frosinone I in giallazzurro e Frosinone II in biancoverde), riuscì ad arrivare nel 1934 alla Prima Divisione (che di lì a un anno fu ridenominata ''Serie C''); determinante fu in questo periodo la figura del presidente Emilio Frongia<ref name="renna06b9">{{cita|Piergiorgio Renna|p. 60|Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator}}.</ref>.
 
Curiosamente indossò la maglia del Frosinone anche [[Giuseppe Meazza]], in quel periodo già capocannoniere e trascinatore dell'[[Ambrosiana-Inter]] verso lo scudetto nonché futuro campione del mondo con la Nazionale, che fu schierato il 14 aprile 1932 in una partita amichevole contro la Lazio e andò a segno nella seconda frazione di gioco<ref name="renna06b9"/>.
 
Nella seconda metà degli anni 1930 la ''Bellator Frusino'' si sciolse, venendo sostituita dal ''Fascio Giovanile di Combattimento Frosinone'' (F.G.C.) che disputò vari tornei a livello interprovinciale. Con la venuta della guerra tutti i campionati vennero sospesi e la squadra di calcio frusinate scomparve.
 
La rinascita del Frosinone avvenne nel campionato 1945-1946: i ciociari disputarono il campionato di Seconda Divisione Lazio salendo in Prima Divisione un anno dopo, e, più tardi, furono ammessi d'ufficio alla Serie C della Lega Centro a titolo di propaganda, reputando, la Federcalcio, che la squadra avesse un buon potenziale in termini di bacino d'utenza. Dal 1948-1949 al 1951-1952, i giallazzurri, guidati dal patron [[Vincenzo D'Itri]], giocarono nel campionato di Promozione della Lega Centro e, nell'estate 1952, vennero inseriti nel torneo di IV Serie di nuova istituzione. In quegli anni, fece parte della formazione canarina anche il giornalista [[Sandro Ciotti]].
 
=== Gli anni 1950: La IV Serie e la radiazione ===
[[File:Frosinone_sandro_ciotti.jpg|thumb|destra|[[Sandro Ciotti]] ha militato nel Frosinone nella stagione 1950-1951 in [[Promozione 1950-1951#Girone L|Promozione Interregionale]]]]
 
Dal 1952 al 1958, per sei anni consecutivi, i canarini disputarono il campionato di Quarta Serie, ottenendo come miglior piazzamento un quarto posto nel 1953. La partita più significativa in quest'arco di tempo fu Frosinone-Cosenza del 24 novembre 1957. Il {{Calcio Cosenza|N}} stava lottando per la promozione ma il Frosinone passò in vantaggio a tre minuti dalla fine della gara. I giocatori del Cosenza reagirono incivilmente al gol scontrandosi con la Forza Pubblica accorsa in campo. L'arbitro, colpito da un atleta calabrese, finì a terra e si rialzò fischiando la fine dell'incontro. I giallazzurri non restarono a guardare e si verificarono numerosi episodi di violenza. Uscito dallo stadio, l'arbitro venne inseguito per qualche chilometro dai sostenitori del Frosinone. Il Cosenza inoltrò ricorso e la [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)#La Commissione d'Appello Federale|Caf]] gli diede ragione ribaltando a tavolino il risultato del campo. Il Frosinone espresse il proprio risentimento nei confronti della [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Professionisti]] per l'ingiustizia subita e minacciò il ritiro dal campionato. In seguito alla mancata presentazione della squadra nella gara di ritorno a Cosenza, dopo aver subito altre penalizzazioni da parte della Lega e aver rinunciato a giocare a Marsala e Tempio Pausania<ref>{{cita|Piergiorgio Renna|p.|Storia|titolo=Storia del Frosinone Calcio}}.</ref> il Frosinone si ritirò dal campionato.
 
I personaggi più importanti di quel ciclo furono i presidenti Domenico Ferrante e [[Angelo Cristofari]] (una delle figure di spicco della storia del club), l'allenatore [[Mario Genta]] (il quale, come [[Alessandro Nesta]] e [[Fabio Grosso]], ha guidato il Frosinone da ex campione del mondo con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]), i giocatori Azzoni, Gabriele, Diglio, Dini, Spinato, Quercia, Bracaglia, Fortuna, Surina, Piccolomini. Nella stagione 1958-59 il Frosinone, malgrado il ritiro dal campionato precedente, venne incluso nel Campionato Interregionale ma, a calendario già compilato, fu escluso dalla FIGC per non aver perfezionato il pagamento delle tasse di iscrizione. La società, dichiarata fallita, fu radiata dal campionato.
 
=== Gli anni 1960 e 1970: L'arrivo dei fratelli Stirpe e il periodo in Serie C ===
 
Nel 1959, nacque l{{'}}''Unione Sportiva Frosinone'' che partecipò ai campionati di Seconda Categoria e di Promozione per poi ritornare nell'anonimato delle serie inferiori.
 
[[File:Benito_stirpe_cavaliere_del_lavoro_e_presidente_Frosinone_calcio.jpg|thumb|upright=0.5|Il Cav. Benito Stirpe, presidente a metà anni '60]]
 
Il vero calcio a Frosinone tornò nel 1963 quando lo storico presidente Cristofari, insieme a [[Dante Spaziani]] e Augusto Orsini, annunciò la nascita dello ''Sporting Club Frosinone''.
 
In [[Serie D]], il Frosinone si classificò sempre nelle prime posizioni, conquistando nel 1966 la promozione in serie C dopo un appassionante duello con il Latina. L'anno seguente, i canarini retrocessero subito in serie D dove, nel 1967-68 arrivarono terzi e, successivamente, quinti e secondi. In questo periodo spiccarono a livello dirigenziale le figure dei fratelli Roberto e [[Benito Stirpe]] (a cui nel 2017 sarà intitolato il [[Stadio Benito Stirpe|nuovo stadio]]), degli allenatori De Angelis, [[Amedeo Amadei|Amadei]] e [[Gennaro Rambone|Rambone]] e dei calciatori Benvenuto, Caputi, Da Col, Del Sette, Fumagalli, [[Raffaele Trentini|Trentini]] (il quale, con 1.204 minuti consecutivi di imbattibilità tra i pali, migliorò il record nazionale) e Gerli.
 
Nel 1970-71, il Frosinone del presidente Marocco vantò il record nazionale per la migliore difesa (solo 8 reti subite dal portiere [[Alberto Recchia|Recchia]]).
 
{{Doppia immagine|left|Sporting Club Frosinone 1971-1972.jpg||Massimo Palanca 1980s.jpg||Il Frosinone ritorna in Serie C nella stagione 1972-1973. A destra [[Massimo Palanca|Palanca]], in Ciociaria nella stagione 1973-1974.|larghezza totale=300}}
 
Quella compagine raggiunse di nuovo la promozione in Serie C, dove i canarini disputarono quattro buoni campionati (il miglior piazzamento fu un settimo posto nel 1972) e lanciarono nel firmamento calcistico la stella [[Massimo Palanca]], capocannoniere del girone meridionale della terza serie nel 1974, e poi bandiera del Catanzaro.
 
Dal 1975 al 1978 i canarini disputarono il campionato di Serie D, sfiorando nella stagione 1976-1977 la promozione in Serie C2 al termine di una stagione conclusa al secondo posto alle spalle degli eterni rivali del Latina.
 
Nel 1977-78, il Frosinone fu promosso nel neonato campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], per poi retrocedere dopo un solo anno di nuovo in Serie D, dove rimase per due stagioni. Solo un decennio più tardi il Frosinone tornò in quinta serie a causa di una rifondazione a seguito della radiazione dalla FIGC. I protagonisti degli anni 1970 del Frosinone furono i presidenti Marocco e Battista, i tecnici Giuseppe Banchetti e Giuseppe Lupi, i calciatori Brunello, Masiello, Colletti, Dal Din, Vescovi e il bomber [[Paolo Santarelli|Santarelli]], oltre al già citato Massimo Palanca.
 
=== Gli anni 1980: Le stagioni in Serie C2 e conquista della Serie C1 ===
Il nuovo decennio per il Frosinone iniziò nel migliore dei modi. Nel 1980-1981, i ciociari, imbattuti, vennero promossi in Serie C2. Tra i professionisti, il Frosinone non sfigurò ottenendo sempre buoni piazzamenti e esibendo nuovi talenti come Gabbriellini, Perrotti e De Paola.
 
[[File:Frosinone_stadio_Matusa_17_maggio_1987_frosinone_latina_3_0_c1.jpg|destra|miniatura|Frosinone-Latina 3-0, 17/5/1987 - Vittoria nel derby e matematica promozione in Serie C1 ai danni dei pontini.]]
Nella stagione [[Serie C2 1986-1987|1986-87]], malgrado una precaria condizione economica, il Frosinone guidato dal presidente Di Vito e dall'allenatore [[Alberto Mari]], ottenne la sua prima promozione in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] conquistando il primo posto in classifica con 47 punti davanti all'{{Calcio Ischia Isolaverde|NB}} e ai rivali del {{Calcio Latina|NB}}, sconfitti sul finire della stagione nello scontro diretto decisivo per 3 a 0 che sancì la storica promozione della compagine canarina. Nel corso della prima stagione da neo promossa, i ciociari terminarono a metà classifica.
 
L'anno seguente, nella stagione 1988-1989 il Frosinone, per un solo punto, retrocesse nuovamente in Serie C2. Dopo un entusiasmante inizio di campionato, che lasciava presagire ben altri obiettivi, l'allenatore Alberto Mari (sostituito poi dall'allenatore Robotti) fu squalificato per una storia legata al calcioscommesse. Fra i calciatori più importanti che negli anni 1980 vestirono la maglia giallazzurra troviamo [[Giorgio Benini|Benini]], Davato, Atzori, Di Liso, [[Marco Cari|Cari]], Cristiano, [[Giuseppe Bellini|Bellini]], [[Maurizio Poli|Poli]], [[Franco Marchegiani|Marchegiani]], [[Claudio Ambu|Ambu]] e [[Edoardo Artistico|Artistico]].
 
=== Gli anni 1990: La rinascita e stagioni tra C.N.D. e Serie C2 ===
Nell'estate del 1990, dopo aver mancato per tre soli punti la promozione in Serie C1 (categoria dalla quale era stato retrocesso l'anno precedente) il Frosinone venne radiato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. Secondo la tifoseria frusinate e l'ex patron del club ciociaro Alfredo Scaccia la società fu ingiustamente radiata su decisione di [[Antonio Matarrese]], reo di aver voluto il fallimento dei ciociari al fine di avvantaggiare il {{calcio Bisceglie|NB}}, squadra della città del suo bacino elettorale.
 
{{Doppia immagine|left|Frosinone198990.jpg||90-91_b_Frosinone.png||Il Frosinone della stagione 1989-1990 (prima del secondo fallimento societario) e il Frosinone della rinascita (Frosinone-Tivoli 1-0, 11/11/1990 - Cariello, Bonfili, Frioni, Ambu, Strano, Perilli; Biagetti, Nigro, Plati, Pomponi, Mirra).|larghezza totale=300}}
A diversi anni di distanza dai fatti, nel 1999 la Procura di Frosinone indagò Matarrese per la vicenda della radiazione del club gialloazzurro.<ref name=autogenerato1>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml |titolo=Matarrese indagato a Frosinone |editore=Corriere della Sera |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006123632/http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml|data=3 marzo 1999|accesso=17 agosto 2009|urlmorto=no}}</ref> A tal proposito nel 2003 Scaccia ha inoltrato un dossier ai tribunali di Taranto e Lecce.<ref>{{Cita web |url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/31/fideiussioni-ultimo-fronte-facevano-fallire-club.html |titolo=Fideiussioni, l'ultimo fronte Facevano fallire i club nemici |sito=Repubblica.it |data=31 ottobre 2003 |autore=Corrado Zunino}}</ref>
 
Quando pareva inevitabile ripartire dalla Promozione, la società appena rifondata venne inserita in extremis in Interregionale, dove rimane per quattro anni. Nel 1993-1994, dopo un campionato dominato quasi per intero, nelle ultime giornate la squadra giallazzurra fu superata da {{Calcio Giulianova|NB}} e {{Calcio Albanova|NB}}. Al termine della stagione venne comunque ripescata tra i professionisti.
 
Dopo un primo campionato di Serie C2 chiuso a metà classifica, nel 1996 il Frosinone capolista del girone C all'ultima giornata di campionato venne sconfitto 1-0 a {{Calcio Benevento|NB}} e superato in classifica dall'{{Calcio Avezzano|NB}}. Svanì anche il traguardo della promozione ai [[play-off]]: Il Frosinone fu sconfitto in semifinale dall'Albanova. Seguirono campionati mediocri e per tre anni consecutivi la squadra fu costretta giocarsi la salvezza ai [[play-out]]. Fortunato nei primi due, contro {{Calcio Casertana|NB}} e Albanova, il terzo anno il Frosinone fu sconfitto dal {{Calcio Tricase|NB}} e diede nuovamente l'addio alla C2.
 
Se negli anni 1980 il Frosinone giocò tutti i derby in Serie C2, negli anni 1990 gli incontri con i cugini del Latina si disputarono solo nei campionati di Interregionale, C.N.D. e Serie D.
 
=== Gli anni 2000 ===
==== 2000-2004: Il ritorno fra i professionisti ====
In [[Serie D]] il Frosinone fu quinto nel 2000, mentre l'anno successivo dà vita a un appassionante testa a testa con i pugliesi del {{Calcio Martina|NB}}. Alla fine è secondo, pur avendo realizzato ben 81 punti. La squadra del presidente Rosettano Navarra e degli allenatori Luca e [[Stefano Sanderra]] verrà ripescata in C2. Nei primi due campionati del ritorno in Serie C2 il Frosinone, sulla cui panchina si alternarono ben cinque tecnici, dopo una buona partenza in cui la squadra sembrò potersi inserire nel discorso play-off, chiuse a metà classifica.
 
[[File:Frosinone_calcio_9_maggio_2004_Maurizio_Stirpe_portato_in_trionfo_Melfi.jpg|miniatura|destra|I tifosi del Frosinone portano in trionfo il presidente Maurizio Stirpe dopo aver raggiunto la promozione in Serie C1 (Melfi, 19/5/2004).]]
Nell'estate del 2003 la società fu rilevata da una cordata di imprenditori ciociari guidata da [[Maurizio Stirpe]]<ref name=nuovadirigenza>{{Cita web |url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304societa.htm|titolo=La presentazione della nuova società e del nuovo DG Enrico Graziani|editore=robertomonforte.it|data=23 giugno 2003|accesso=20 giugno 2022 |dataarchivio=5 novembre 2005 |urlarchivio=https://archive.is/20051105000355/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304societa.htm}}</ref>, figlio di Benito, a sua volta presidente del club negli anni 1960. Stirpe chiamò a Frosinone Enrico Graziani come direttore generale. Graziani aveva già lavorato a {{calcio Teramo|NB}}, ottenendo la promozione in C1. La panchina venne affidata a Giorgini che la stagione precedente arrivò secondo con il Brindisi nel girone C della Serie C2.<ref name=nuovadirigenza/> Dopo un inizio di campionato anonimo il suo posto fu preso da [[Daniele Arrigoni]]<ref name=arrigoni>{{Cita web|url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304csarrigoni.htm|titolo=La presentazione del nuovo allenatore Daniele Arrigoni|editore=robertomonforte.it|data=30 ottobre 2003|accesso=20 giugno 2022|dataarchivio=5 novembre 2005 |urlarchivio=https://archive.is/20051105002653/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304csarrigoni.htm }}</ref>, già tecnico di {{Calcio Messina|NB}} e {{Calcio Palermo|NB}} in Serie B. Con il mercato di riparazione, a un organico già competitivo<ref name=squadra2004>{{Cita web|url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304squadra.htm|titolo=La presentazione della squadra presso l'Hotel Ambasciatori di Fiuggi|editore=robertomonforte.it|data=2004|accesso=20 giugno 2022|dataarchivio=5 novembre 2005 |urlarchivio=https://archive.is/20051105000717/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304squadra.htm }}</ref>, vengono aggiunti giocatori di categoria superiore come [[Ciro De Cesare|De Cesare]], Aquino, Marra, [[Enrico Buonocore|Buonocore]]. La squadra raggiunse le posizioni di vertice, lottando per il primato con il {{Calcio Brindisi|NB}}. Le due squadre si alternarono al primo posto della classifica fino all'ultimo. Nella giornata conclusiva il Frosinone, sotto di un punto rispetto al Brindisi, espugnò {{Calcio Melfi|N}} con un gol di De Cesare, mentre il Brindisi non andò oltre il pari con l'[[Igea Virtus]], sancendo il ritorno in Serie C1 del Frosinone dopo sedici anni<ref name=melfi>{{Cita web|url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304promozionec1.htm|titolo=Il Frosinone è in Serie C1!! |editore=robertomonforte.it|data=9 maggio 2004|accesso=20 giugno 2022|dataarchivio=22 agosto 2008 |urlarchivio=https://archive.is/20080822033820/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304promozionec1.htm }}</ref>. Il campionato di [[Serie C2 2003-2004]] è ricordato, oltre che per la storica promozione, anche per le vittorie nei derby con il {{Calcio Latina|NB}}, con cui c'è un'accesa rivalità: in entrambi i match il Frosinone la spuntò per 1-0, con reti di Manca all'andata e di Aquino al ritorno.
 
==== 2004-2006: La scalata alla Serie B ====
Nel [[Serie C1 2004-2005|torneo]] che segna il ritorno in Serie C1, il Frosinone affronta piazze storiche quali [[Cremona]], [[Mantova]], [[Pisa]]. La guida tecnica viene affidata a [[Dino Pagliari]], che riuscirà a portare la squadra al quinto posto finale, valido per l'ingresso nei play-off. L'avversaria designata è il {{Calcio Mantova|NB}} che vincendo entrambi i confronti, conquista la finale contro il Pavia, poi vinta, per la promozione in Serie B. I ciociari in stagione raggiunsero anche la finale della [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia di categoria]], perdendola nel doppio confronto con lo {{Calcio Spezia|NB}}.
 
[[File:Stadio_San_Paolo_30_aprile_2006_Napoli_-_Frosinone_1-1_formazione_Frosinone.jpg|miniatura|destra|Napoli, Stadio San Paolo, Napoli-Frosinone 1-1. Formazione del Frosinone (30/4/2006)]]
Pagliari non viene confermato per la [[Serie C1 2005-2006|stagione successiva]], sostituito da [[Ivo Iaconi]]. L'inizio di campionato è altalenante, a causa dello scarso rendimento in trasferta. Segue una ripresa che porta a giocarsi il primato col {{Calcio Napoli|NB}}; nello scontro diretto alla sedicesima giornata, tuttavia, i partenopei si impongono al Matusa. I ciociari riusciranno comunque a conquistare il secondo posto al termine del torneo, proprio dietro al Napoli, che vale per il secondo anno consecutivo la disputa dei play-off. La prima avversaria è la {{Calcio Sangiovannese|NB}}: il Frosinone ottiene il passaggio del turno, nonostante un doppio pareggio per 0-0, grazie al miglior piazzamento in campionato. In finale c'è il {{Calcio Grosseto|NB}} di [[Massimiliano Allegri]], altro sodalizio a non aver mai giocato in Serie B. La gara di andata, in [[Toscana]], termina a reti inviolate. Il ritorno è decisivo: al Matusa, l'11 giugno 2006, i padroni di casa vincono di misura, grazie a una rete di [[Marco Martini]], subentrato all'infortunato [[Ciro Ginestra]], e conquistano la prima storica promozione in Serie B. Nella Coppa Italia di categoria, invece, fu eliminata in semifinale dai campioni del {{Calcio Gallipoli|N}}.
 
==== 2006-2010: L'assestamento in Serie B ====
La stagione 2006-2007 è la prima in Serie B nella storia del Frosinone Calcio e coincide con la prima partecipazione assoluta nella serie cadetta della {{Calcio Juventus|NB}}, retrocessa in seguito allo [[Calciopoli|scandalo di Calciopoli]] nonché dalla presenza di altre formazioni storiche come il {{Calcio Napoli|NB}}, il {{Calcio Genoa|NB}} e il {{Calcio Bologna|NB}}.
 
[[File:Сальваторе Бокетти.jpg|thumb|sinistra|[[Salvatore Bocchetti]], al Frosinone nella stagione 2006-2007.]]
Che il primo campionato di [[Serie B]] del Frosinone verrà affrontato con entusiasmo e determinazione lo fa capire subito il calciomercato: la società mette a segno colpi importanti come [[Massimo Margiotta]] e [[Francesco Lodi|Lodi]]. Intanto cominciano i lavori per la ristrutturazione dello [[Stadio Matusa|Stadio Comunale "Matusa"]], la cui capienza aumenta da 5000 a quasi {{formatnum:10000}} posti. La prima partita nel campionato cadetto i canarini giocano allo Stadio Nereo Rocco contro la {{Calcio Triestina|NB}}: la gara finisce 1-0 per i padroni di casa. Seguono i pareggi casalinghi con {{Calcio Arezzo|NB}} e {{Calcio Spezia|NB}} e la sconfitta esterna a {{Calcio Rimini|NB}}; la prima vittoria arriva in casa del {{Calcio Vicenza|NB}}: 2-1 con gol di Margiotta e [[Antonio Di Nardo|Di Nardo]]. Tra le vittorie più importanti nel girone di andata figurano i 2-1 contro {{Calcio Bologna|NB}} e {{Calcio Lecce|NB}} e l'emozionante 1-0 contro il {{Calcio Bari|NB}}, in cui il portiere Zappino para un [[Calcio di rigore|rigore]] ai pugliesi nei minuti di recupero.
Che il primo campionato di [[Serie B]] del Frosinone verrà affrontato con entusiasmo e determinazione lo fa capire subito il calciomercato: la società mette a segno colpi importanti come [[Massimo Margiotta|Margiotta]] e [[Francesco Lodi|Lodi]]. Intanto cominciano i lavori per la ristrutturazione dello [[Stadio Matusa|Stadio Comunale "Matusa"]], la cui capienza aumenta da 5000 a quasi {{formatnum:10000}} posti. La prima partita nel campionato cadetto i canarini giocano allo Stadio Nereo Rocco contro la {{Calcio Triestina|NB}}: la gara finisce 1-0 per i padroni di casa. Seguono i pareggi casalinghi con {{Calcio Arezzo|NB}} e {{Calcio Spezia|NB}} e la sconfitta esterna a {{Calcio Rimini|NB}}; la prima vittoria arriva in casa del {{Calcio Vicenza|NB}}: 2-1 con gol di Margiotta e [[Antonio Di Nardo|Di Nardo]]. Tra le vittorie più importanti nel girone di andata figurano i 2-1 contro {{Calcio Bologna|NB}} e {{Calcio Lecce|NB}} e l'emozionante 1-0 contro il {{Calcio Bari|NB}}, in cui il portiere Zappino para un [[Calcio di rigore|rigore]] ai pugliesi nei minuti di recupero.
 
Il 28 ottobre il debutto dei canarini contro la {{Calcio Juventus|NB}}: il Frosinone respinge gli attacchi juventini per tutto il primo tempo e parte del secondo e crea anche qualche azione da gol, con le occasioni per Di Nardo e Di Venanzio. La rete della partita la sigla [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] (sua duecentesima rete con la maglia bianconera) al 73' ma il Frosinone, seppur battuto, può tornare in Ciociaria a testa alta. Il girone di andata si conclude con il Frosinone che chiude a metà classifica, in una posizione più che soddisfacente per una debuttante. Nel girone di ritorno la squadra frusinate subisce un netto calo di concentrazione, ma riesce comunque a tenersi lontana dalla zona retrocessione fino al termine della stagione. Da segnalare il successo casalingo contro il {{Calcio Cesena|NB}} per 4-1, record di gol realizzati in serie B per i frusinati. Il Frosinone, nel rush finale del campionato, ha dovuto affrontare in 4 partite consecutive squadre come {{Calcio Napoli|NB}}, {{Calcio Juventus|NB}}, {{Calcio Brescia|NB}} e {{Calcio Genoa|NB}}, dove non ha colto alcun punto. È da ricordare, tra le altre, la partita contro la Juventus finita 2-0 per i bianconeri in una giornata di festa e grande orgoglio per la squadra e per l'intera città.
[[File:Stadio Matusa, Frosinone (2007).jpg|miniatura|Il Matusa gremito prima di una partita del campionato di Serie B 2006-2007.]]
 
L'estate del 2007 è caratterizzata da grandi trasformazioni in casa giallazzurra, a iniziare dal cambio in panchina: [[Ivo Iaconi]] lascia Frosinone per approdare all'{{Calcio Ascoli|NB}} appena retrocesso dalla massima serie; a sostituirlo viene chiamato [[Alberto Cavasin]], già tecnico di Fiorentina, Treviso, Lecce e Messina. Partono, tra gli altri, i difensori [[Stefano Argilli|Argilli]] e Lacrimini, il centrocampista [[Fabio Di Venanzio|Di Venanzio]], gli attaccanti [[Salvatore Mastronunzio|Mastronunzio]] e [[José Ignacio Castillo|Castillo]] e soprattutto il portiere [[Massimo Zappino|Zappino]], ceduto al {{Calcio Chievo|NB}}. E proprio dalla società clivense arriva in sostituzione di Zappino il portiere [[Vincenzo Sicignano]]. La società rinnova il sodalizio con i propri gioielli [[Francesco Lodi]], [[Salvatore Bocchetti]], [[Massimo Perra]] e mette a segno importanti colpi di mercato, come [[Daniele Amerini]], [[Felice Evacuo]] e [[Fabio Pecchia]]. La formazione canarina resta quasi sempre distante dalla zona retrocessione.
Nel corso della stagione, nella quale si affermeranno definitivamente [[Francesco Lodi]] e [[Salvatore Bocchetti]]<ref>{{cita news |url=https://www.tuttofrosinone.com/news/stelle-giallazzurre-salvatore-bocchetti-la-leggenda-del-frosinone-che-fermo-pavel-nedved-20008|titolo=STELLE GIALLAZZURRE - Salvatore Bocchetti, la leggenda del Frosinone che fermò Pavel Nedved|pubblicazione=tuttofrosinone.com|data=29 novembre 2016}}</ref>, la formazione canarina ottiene la sua vittoria più larga nel campionato di Serie B, sconfiggendo per 4-0 il Messina. Il Frosinone conclude il campionato classificandosi a metà classifica, ancora una volta raggiungendo l'obiettivo stagionale della salvezza, ottenuta senza grossi affanni.
 
L'estate del 2007 è caratterizzata da grandi trasformazioni in casa giallazzurra, a iniziare dal cambio in panchina: [[Ivo Iaconi]] lascia Frosinone per approdare all'{{Calcio Ascoli|NB}} appena retrocesso dalla massima serie; a sostituirlo viene chiamato [[Alberto Cavasin]], già tecnico di Fiorentina, Treviso, Lecce e Messina. Partono, tra gli altri, i difensori [[Stefano Argilli|Argilli]] e Lacrimini, il centrocampista [[Fabio Di Venanzio|Di Venanzio]], gli attaccanti [[Salvatore Mastronunzio|Mastronunzio]] e [[José Ignacio Castillo|Castillo]] e soprattutto il portiere [[Massimo Zappino|Zappino]], ceduto al {{Calcio Chievo|NB}}. E proprio dalla società clivense arriva in sostituzione di Zappino il portiere [[Vincenzo Sicignano]]. La società rinnova il sodalizio con i propri gioielli ([[Francesco Lodi]], [[Salvatore Bocchetti]], [[Massimo Perra]]) e mette a segno importanti colpi di mercato, come [[Daniele Amerini]], [[Felice Evacuo]] e [[Fabio Pecchia]]. La formazione canarina che resta quasi sempre distante dalla zona retrocessione. Nel corso della stagione, nella quale ancora una volta emerge il talento di [[Francesco Lodi]], la formazione canarina ottiene la sua vittoria più larga nel campionato di Serie B, sconfiggendo per 4-0 il Messina. Il Frosinone conclude il campionato classificandosi a metà classifica, ancora una volta raggiungendo l'obiettivo stagionale della salvezza, ottenuta senza grossi affanni.
[[File:Eder Citadin.jpg|thumb|right|upright|L'attaccante [[Brasile|brasiliano]] [[Éder (calciatore 1986)|Éder]], dal 2007 al 2009 a Frosinone.]]
La [[Frosinone Calcio 2008-2009|stagione 2008-2009]] vede sulla panchina ciociara un nuovo allenatore, [[Piero Braglia]], e la partenza (ritorno nelle file dell'{{Calcio Empoli|NB}}) del prolifico Francesco Lodi. La salvezza arriva matematicamente alla penultima di campionato, con una vittoria per 1-0 contro il {{Calcio Cittadella|NB}}, grazie a un gol del difensore [[Nicholas Guidi]]. Nel corso della stagione tra le file dei canarini brilla soprattutto il brasiliano [[Éder (calciatore 1986)|Éder]], autore di 14 gol.
[[File:Eder_Citadin.jpg|thumb|sinistra|[[Éder (calciatore 1986)|Éder]], al Frosinone nella stagione 2008-2009.]]
 
Il 24 giugno 2009 la società sottoscrive un accordo con un nuovo allenatore che prende il posto di Braglia: si tratta di [[Francesco Moriero]]. Il contratto con il neo tecnico canarino prevede la durata di due anni. La squadra inizia la stagione 2009-2010 in [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]], dove i ciociari superano il {{Calcio Varese|NB}} e il {{Calcio Bologna|NB}} entrambe ai rigori nel secondo e terzo turno di qualificazione, arrivando così per la prima volta al quarto turno nel quale vengono sconfitti a Verona dal {{Calcio Chievo|NB}}.
 
In campionato il Frosinone ottiene tre vittorie su tre partite (tra le quali spicca il successo esterno a {{Calcio Lecce|NB}}) che pongono la squadra ciociara da sola in testa alla classifica di Serie B per la prima volta nella sua storia. La squadra rimane al primo posto solitario dalla 7ª alla 10ª giornata.
Poi per la formazione di Moriero arriva un solo punto in sei partite, che fa scivolare la formazione canarina a metà classifica. Il girone d'andata si chiude con i ciociari in zona play-off, con 31 punti.
Nel girone di ritorno una lunga serie di risultati negativi portano i ciociari a ridosso della zona retrocessione. Il 24 aprile, dopo la sconfitta per 4-1 in casa dell'{{Calcio AlbinoLeffe|NB}}, Moriero viene esonerato e la squadra affidata al tecnico [[Guido Carboni]]. Il Frosinone di Carboni esordisce con una sconfitta casalinga per 0-2 contro il Cesena candidato alla promozione in Serie A, seguita da tre vittorie consecutive e un pareggio che valgono la salvezza.
 
=== Gli anni 2010 ===
==== 2010-2013: Le stagioni in terza serie ====
La [[Frosinone Calcio 2010-2011|stagione 2010-2011]] è la quinta partecipazione consecutiva del Frosinone al campionato di [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. Dopo una partenza mediocre, la squadra ciociara prosegue con una serie di risultati negativi che culminano con la retrocessione in [[Lega Pro Prima Divisione]] con una giornata di anticipo, in occasione della sconfitta interna contro il [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] per 1-2.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.blitzquotidiano.it/agenzie/serie-b-frosinone-ko-con-sassuolo-1-2-retrocede-in-lega-pro-864420/|titolo=Serie B, Frosinone ko con Sassuolo 1-2, retrocede in Lega Pro|editore=Blitz quotidiano |data=21 maggio 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>
 
Nella [[Frosinone Calcio 2011-2012|stagione 2011-2012]] il Frosinone ha preso parte al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B, nel quale ha ritrovato, dopo diversi anni, i rivali del {{Calcio Latina|NB}}. Il nuovo allenatore è [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita web |url=http://www.calcionews24.com/ufficiale-carlo-sabatini-nuovo-allenatore-del-frosinone-153401.html |titolo=Ufficiale: Carlo Sabatini nuovo allenatore del Frosinone||autore=Michele Ruotolo |editore=Calcionews24.com |data=30 giugno 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, la cui avventura sulla panchina ciociara termina però nel novembre successivo<ref>{{cita news|url=http://m.padovasport.tv/tutto-padova/frosinone-sabatini-si-dimette-3723 |titolo=Frosinone, Sabatini si dimette|editore=Padova Sport|data=28 novembre 2011 |accesso=2 giugno 2014 |autore=Marianna Pagliarin |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605051144/http://m.padovasport.tv/tutto-padova/frosinone-sabatini-si-dimette-3723}}</ref>, quando è sostituito da [[Eugenio Corini]].<ref>{{cita news |url=https://www.blitzquotidiano.it/sport/frosinone-eugenio-corini-nuovo-allenatore-1036837/|titolo=Frosinone; Eugenio Corini nuovo allenatore|editore=Blitz quotidiano|data=30 novembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref> La squadra chiude il campionato all'ottavo posto in classifica. Per la prima volta nella storia del club ciociaro, tutte le partite esterne dei giallazzurri della stagione 2011-2012 sono state trasmesse in diretta dall'emittente televisiva [[Lazio TV]].<ref>{{cita news|url=http://www.lifemagazine.it/index.php?option=com_content&task=view&id=5055&Itemid=70|titolo=LifeMagazine.it - Calcio: Conferenza stampa sui diritti tv (Frosinone Calcio)|editore=LifeMagazine.it|data=3 settembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>
 
La [[Frosinone Calcio 2012-2013|stagione 2012-2013]] ha visto il Frosinone disputare il campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B. Sulla panchina è chiamato [[Roberto Stellone]], promosso come allenatore della prima squadra dopo aver vinto con la squadra dei [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] il titolo nazionale, nella stagione precedente.<ref>{{cita news |url=http://www.tuttolegapro.com/notizie-ufficiali/ufficiale-stellone-nuovo-allenatore-del-frosinone-49658 |titolo=UFFICIALE: Stellone nuovo allenatore del Frosinone|editore=TuttoLegaPro.com|data=17 luglio 2012 |accesso=2 giugno 2014 |autore=Valeria Debbia |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605052846/http://www.tuttolegapro.com/notizie-ufficiali/ufficiale-stellone-nuovo-allenatore-del-frosinone-49658}}</ref> Il Frosinone chiude il campionato al settimo posto, pagando il calo di risultati nel finale di stagione (soli 2 punti conquistati nelle ultime sei partite).
 
==== 2013-2015: il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A ====
[[File:Frosinone calcio.jpg|miniatura|destra|I giocatori del Frosinone sotto la Curva Nord dopo la vittoriosa sfida contro la [[Salernitana]] nei [[play-off]] della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014]].]]
Nella [[Frosinone Calcio 2013-2014|stagione 2013-2014]] il Frosinone, ancora guidato da Stellone, è una delle squadre protagoniste del girone B del campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. I ciociari, partiti con il favore dei pronostici, guidano la classifica per diverse giornate con la promozione diretta che sfuma solamente all'ultima giornata di campionato, nello scontro diretto con il {{Calcio Perugia|N}} che sancisce la promozione degli umbri e condanna il Frosinone ai play-off.<ref>{{cita news |url=http://www.ilmessaggero.it/frosinone/calcio_frosinone_perugia_diretta_live/notizie/664792.shtml |titolo=Calcio, il Perugia batte il Frosinone 1-0 e conquista la serie B. Canarini ai play-off |editore=[[Il Messaggero|Il Messaggero.it]] |data=3 maggio 2014 |accesso=2 giugno 2014 |dataarchivio=5 giugno 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605052232/http://www.ilmessaggero.it/frosinone/calcio_frosinone_perugia_diretta_live/notizie/664792.shtml |urlmorto=sì }}</ref> Dopo avere eliminato la [[Salernitana]] ai quarti di finale (2-0, gara unica) e il {{Calcio Pisa|N}} (0-0 e 2-1) in semifinale, la formazione canarina affronta in finale il {{Calcio Lecce|N}}. All'andata, in terra salentina, la partita finisce 1-1, con il gol del pareggio frusinate messo a segno proprio da un ciociaro, Mirko Gori. Al ritorno, il 7 giugno, il Frosinone, dopo essere passato in svantaggio, pareggia con un gol di [[Luca Paganini|Paganini]]. I novanta minuti regolamentari terminano nuovamente con il risultato di 1-1, sicché la partita prosegue con i tempi supplementari, in cui il Frosinone va a segno con il capitano [[Alessandro Frara|Frara]] e [[Alessio Viola|Viola]], che fissano il risultato sul 3-1, e ottiene così la seconda promozione in Serie B della sua storia e il ritorno nella serie cadetta a tre anni di distanza dall'ultima partecipazione.
 
La [[Frosinone Calcio 2014-2015|stagione 2014-2015]] vede il Frosinone lottare sin dall'inizio del campionato per le posizioni di vertice;<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/esclusiva-tmw-margiotta-frosinone-sorpresa-il-matusa-uomo-in-piu-611221|titolo=ESCLUSIVA TMW - Margiotta: "Frosinone sorpresa. Il Matusa uomo in più" |editore=http://www.tuttomercatoweb.com/|data=7 novembre 2014|accesso=24 settembre 2015}}</ref> il Matusa si conferma inviolabile, con la sola eccezione della {{Calcio Ternana|N}} a cui riesce il colpaccio tra la nebbia.<ref>{{Cita web|url=https://www.calciomercato.com/news/serie-b-live-alle-20-30-frosinone-ternana-363060 |titolo=Serie B: harakiri Frosinone, perde in casa con la Ternana ma resta secondo |editore=http://www.calciomercato.com/ |data=5 dicembre 2014 |accesso=24 settembre 2015}}</ref> I giallazzurri chiudono il girone d'andata in zona play-off, superando un periodo di flessione in gennaio e confermandosi poi, anche nella tornata di ritorno, ai piani alti della classifica.<ref name=frosa>{{Cita web |url=http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/14973/frosinone-calcio-una-favola-con-il-lieto-fine-della-serie-a |titolo=Frosinone Calcio, una favola con il lieto fine della Serie A |editore=http://www.ilquotidianodellazio.it/ |data=26 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> In quel campionato i ciociari migliorano il record personale di vittorie, sia interne che esterne, con il maggior numero di gol (5-1 in casa con il Livorno e stesso risultato in trasferta a Lanciano). Il 16 maggio 2015, battendo in casa il {{Calcio Crotone|N}} per 3-1, con rete di [[Daniel Ciofani]] e doppietta di [[Federico Dionisi|Dionisi]], dopo appena un anno in cadetteria e con una giornata di anticipo i frusinati ottengono la loro prima promozione in [[Serie A]],<ref name=frosa/><ref>{{Cita web |url=https://sport.ilmessaggero.it/calcio/serie_b/frosinone_serie_a_promozione_crotone/1357144.shtml |titolo=Frosinone, prima volta in Serie A: 3-1 col Crotone ed è promozione storica |editore=http://sport.ilmessaggero.it/ |data=17 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> divenendo la terza squadra della regione ad approdare nell{{'}}''élite'' del calcio italiano dopo le più blasonate {{Calcio Lazio|N}} e {{Calcio Roma|N}}. Il 31 dello stesso mese, in seguito allo storico traguardo sportivo raggiunto dai ciociari, il sindaco Nicola Ottaviani conferisce la cittadinanza onoraria al club.<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_1440_0_2.html|titolo=Il Comune conferisce la cittadinanza onoraria al Frosinone Calcio|editore=comune.frosinone.it|data=30 maggio 2015|accesso=1º giugno 2015}}</ref>.
Tra l'altro,nello stesso periodo, c'é sia il Frosinone in Serie A che [[Papa Francesco]] come pontefice (ciò che legge [[Calcutta]] sul giornale)
 
==== Tra Serie A e Serie B (dal 2015) ====
[[File:2015–16 Frosinone Calcio.jpg|miniatura|destra|Una formazione frusinate del campionato 2015-2016, nell'anno dello storico debutto in Serie A.]]
Il 23 settembre 2015 i ciociari ottengono il loro primo storico punto nella massima serie, grazie all'1-1 esterno raggiunto in extremis da [[Leonardo Blanchard|Blanchard]] a Torino contro la {{Calcio Juventus|NB}}<ref>{{Cita web |url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/frosinone/serie-a-juventus-frosinone-1-1-blanchard-risponde-a-zaza_1077781-201502a.shtml|titolo=Serie A, Juventus-Frosinone 1-1: Blanchard risponde a Zaza|data=23 settembre 2015 |accesso=24 settembre 2015}}</ref>. Cinque giorni più tardi al Matusa arriva la prima vittoria in [[Serie A 2015-2016|Serie A]], grazie a una doppietta di [[Federico Dionisi|Dionisi]] contro l'{{Calcio Empoli|NB}}. L'8 maggio 2016, a seguito della sconfitta casalinga col {{Calcio Sassuolo|N}} maturata nei minuti finali, il Frosinone retrocede con una giornata di anticipo facendo ritorno, dopo una sola stagione, in [[Serie B]]. Il 15 maggio arriva anche l'addio di Stellone, il quale lascia la panchina frusinate dopo quattro anni.<ref>{{Cita web |url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2016/05/08-11327870/serie_a_il_frosinone_retrocede_in_b_carpi-lazio_1-3_sampdoria-genoa_0-3_fiorentina-palermo_0-0/ |titolo=Serie A: il Frosinone retrocede in B. Carpi-Lazio 1-3, Sampdoria-Genoa 0-3, Fiorentina-Palermo 0-0 |data=8 maggio 2016|accesso=30 maggio 2017}}</ref>
 
Sotto la guida del nuovo tecnico [[Pasquale Marino]], il Frosinone conclude il [[Serie B 2016-2017|seguente]] torneo di Serie B al terzo posto, dietro {{Calcio SPAL|N}} e {{Calcio Verona|N}}, che riesce a difendere il secondo posto in classifica chiudendo a pari punti con i laziali, ma in vantaggio negli scontri diretti. In semifinale play-off l'avversaria designata è il {{Calcio Carpi|N}}, che vincendo la gara di ritorno al Matusa (0-1) dopo il pari a reti inviolate della gara di andata estromette i ciociari dalla lotta per la promozione in massima serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2017/05/30/news/serie_b_playoff_frosinone-carpi_0-1_letizia_porta_in_finale_gli_emiliani_in_nove-166756869/ |titolo=Serie B, playoff: Frosinone-Carpi 0-1. Emiliani in nove, Letizia li porta in finale|data=29 maggio 2017 |accesso=30 maggio 2017}}</ref>
 
[[File:Frosinone-Juventus 23 9 2018 coreografia Nord dalla Main Stand.jpg|miniatura|sinistra|Coreografia della Curva Nord durante Frosinone-Juventus nella stagione 2018-2019]]
Anche nella stagione seguente, sotto la guida di [[Moreno Longo]], i frusinati mancano l'accesso diretto alla [[Serie A]]: all'ultima giornata il Frosinone è beffato allo scadere da un {{Calcio Foggia|N}} ormai salvo, che segna il gol del pari in un [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]] gremito. I ciociari, dopo aver eliminato il {{Calcio Cittadella|N}} nella semifinale dei play-off, centrano però il ritorno nella massima serie grazie al successo nella finale contro il {{Calcio Palermo|N}}: all’andata i siciliani si impongono per 2-1 grazie alle reti di [[Antonino La Gumina|La Gumina]] e all'autogol di [[Emanuele Terranova|Terranova]], che rispondono al momentaneo vantaggio frusinate siglato da [[Camillo Ciano|Ciano]]; al ritorno allo Stirpe i padroni di casa ribaltano le sorti del doppio confronto con un 2-0 firmato [[Raffaele Maiello (calciatore)|Maiello]] e [[Camillo Ciano|Ciano]], un risultato che sancisce la promozione dei giallazzurri in [[Serie A]]. La permanenza nella massima serie dura però solo una stagione: con tre giornate di anticipo, il 5 maggio 2019 arriva la matematica retrocessione nella serie cadetta dopo il pareggio in trasferta per 2-2 contro il {{Calcio Sassuolo|N}}. Curiosamente, proprio contro i ''neroverdi'' sono maturate le ultime tre retrocessioni del 2011, 2016 e 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/20-08-2020/spezia-serie-a-frosinone-non-basta-1-0-3801315942845.shtml|titolo=Lo Spezia è in Serie A! Al Frosinone non basta l'1-0 |editore=Gazzetta dello Sport|data=20 agosto 2020}}</ref>
 
Nella stagione successiva, con [[Alessandro Nesta]] in panchina, il Frosinone termina ottavo a pari merito con Empoli e Pisa con 54 punti, ma ottenendo un posto ai play-off a discapito dei nerazzurri a causa dello scontro diretto in favore. Ai play-off, sconfiggono il Cittadella ai supplementari nel turno preliminare e superano in rimonta la sorpresa Pordenone, debuttante in Serie B, giungendo in finale contro lo Spezia. Entrambe le partite si concludono 1-0: per i liguri all'andata e per il Frosinone al ritorno, ma dato che lo Spezia è terzo è quindi ha il miglior piazzamento, debutta in Serie A. Nesta viene confermato anche nella stagione seguente, ma dopo un buon inizio, la squadra va in crisi e l'allenatore viene esonerato e sostituito da [[Fabio Grosso]]. Ciononostante, la squadra non riesce a risollevarsi in tempo e chiude decima a pari merito con la Reggina con 50 punti, mancando i play-off di sei punti.<ref name="decimo">{{Cita web|url=https://www.alessioporcu.it/sport/frosinone-fabio-grosso-corre-verso-la-conferma/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210919070425/https://www.alessioporcu.it/sport/frosinone-fabio-grosso-corre-verso-la-conferma/|titolo=Frosinone, Fabio Grosso verso la conferma|sito=alessioporcu.it}}</ref>
 
Confermato Grosso alla guida tecnica, i ''giallazzurri'' disputano un ottimo girone d'andata, confermandosi nella zona play-off. Nonostante il buon avvio, nella parte centrale del campionato la squadra inizia ad avere un rendimento più altalenante, alternando vittorie casalinghe a sconfitte lontano dallo Stirpe, perdendo punti importanti soprattutto con formazioni di bassa classifica, come Crotone, Pordenone e SPAL. La qualificazione agli spareggi per la promozione sfuma all'ultima giornata, quando il Frosinone viene battuto 2-1 in casa dal {{Calcio Pisa|N}} e contemporaneamente il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] batte di misura il {{Calcio Monza|N}}: ciociari e umbri arrivano a pari punti ma questi ultimi sono in vantaggio negli scontri diretti, conquistando dunque l'ottavo e ultimo posto valido per i play-off. Durante la stagione si sono messi in mostra alcuni giovani di grande talento, come [[Federico Gatti|Gatti]] e [[Alessio Zerbin|Zerbin]], i quali hanno anche ricevuto la loro prima convocazione in Nazionale maggiore.<ref name="gattizerbin">{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2022/05/26-93274868/italia_mancini_chiama_altri_otto_azzurri_promossi_zerbin_e_gatti|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220814212841/https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2022/05/26-93274868/italia_mancini_chiama_altri_otto_azzurri_promossi_zerbin_e_gatti|titolo=Italia, Mancini chiama altri otto azzurri: promossi Zerbin e Gatti {{!}} Corriere dello Sport|editore=Corriere dello Sport}}</ref>
[[File:Frosinone Calcio - Benito Stirpe - vs Genoa 14 5 2023 - podio 4 LAZ 6027.jpg|thumb|Il Frosinone festeggia il ritorno in Serie A al termine del vittorioso campionato cadetto 2022-2023]]
 
Nell'[[Serie B 2022-2023|annata 2022-2023]], per cui viene nuovamente confermato l'allenatore Grosso, il Frosinone si impone fin da subito come una delle squadre migliori della Serie B, occupando la prima posizione per 32 giornate su 38, mantenendo la vetta ininterrottamente a partire dalla decima giornata di campionato (in solitaria dalla undicesima) e ottenendo, con tre giornate d'anticipo, la terza promozione in Serie A nella sua storia, a quattro anni dall'ultima volta.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/frosinone-promosso-serie-a-matematica-allenatore-giocatori-da-quando/blt51baa4402a4b6e1c|titolo=Il Frosinone è promosso in Serie A: cavalcata trionfale per la squadra di Fabio Grosso|autore=Michael Di Chiaro|sito=Goal.com|data=1º maggio 2023|accesso=2 maggio 2023}}</ref> Fra i protagonisti della cavalcata ciociara, compaiono sia talenti promettenti, fra cui [[Samuele Mulattieri|Mulattieri]], [[Giuseppe Caso|Caso]] e [[Luca Moro (calciatore)|Moro]], sia profili più esperti, fra cui [[Luca Garritano|Garritano]], [[Marcus Rohdén|Rohdén]], [[Fabio Lucioni|Lucioni]] e [[Mario Sampirisi|Sampirisi]].<ref name=":0" />
Nella [[Frosinone Calcio 2011-2012|stagione 2011-2012]] il Frosinone ha preso parte al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B, nel quale ha ritrovato, dopo diversi anni, i rivali del {{Calcio Latina|NB}}. Il nuovo allenatore è [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita web|url=http://www.calcionews24.com/ufficiale-carlo-sabatini-nuovo-allenatore-del-frosinone-153401.html|titolo=Ufficiale: Carlo Sabatini nuovo allenatore del Frosinone||autore=Michele Ruotolo|editore=Calcionews24.com|data=30 giugno 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, la cui avventura sulla panchina ciociara termina però nel novembre successivo<ref>{{cita news|url=http://m.padovasport.tv/tutto-padova/frosinone-sabatini-si-dimette-3723|titolo=Frosinone, Sabatini si dimette|editore=Padova Sport|data=28 novembre 2011|accesso=2 giugno 2014|autore=Marianna Pagliarin}}</ref> subentrandogli [[Eugenio Corini]].<ref>{{cita news|url=http://www.blitzquotidiano.it/sport/frosinone-eugenio-corini-nuovo-allenatore-1036837/|titolo=Frosinone; Eugenio Corini nuovo allenatore|editore=Blitz quotidiano|data=30 novembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref> La squadra chiude il campionato all'ottavo posto in classifica. Per la prima volta nella storia del club ciociaro, tutte le partite esterne dei giallazzurri della stagione 2011-2012 sono state trasmesse in diretta dall'emittente televisiva [[Lazio TV]].<ref>{{cita news|url=http://www.lifemagazine.it/index.php?option=com_content&task=view&id=5055&Itemid=70|titolo=LifeMagazine.it - Calcio: Conferenza stampa sui diritti tv (Frosinone Calcio)|editore=LifeMagazine.it|data=3 settembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>
[[File:Frosinone calcio.jpg|thumb|left|I giocatori del Frosinone sotto la curva Nord dopo la vittoriosa sfida contro la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] nei [[play-off]] della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Prima Divisione 2013-2014]].]]
La [[Frosinone Calcio 2012-2013|stagione 2012-2013]] ha visto il Frosinone disputare il campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B. Sulla panchina è chiamato [[Roberto Stellone]], promosso come allenatore della prima squadra dopo aver vinto con la squadra dei [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] il titolo nazionale, nella stagione precedente.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttolegapro.com/notizie-ufficiali/ufficiale-stellone-nuovo-allenatore-del-frosinone-49658|titolo=UFFICIALE: Stellone nuovo allenatore del Frosinone|editore=TuttoLegaPro.com|data=17 luglio 2012|accesso=2 giugno 2014|autore=Valeria Debbia}}</ref> Il Frosinone chiude il campionato al settimo posto, pagando il calo di risultati nel finale di stagione (soli 2 punti conquistati nelle ultime sei partite).
 
In seguito alla vittoria conseguita in casa contro la [[Reggina]], il 1º maggio 2023 il Frosinone viene matematicamente promosso in Serie A con tre giornate di anticipo.
==== 2013-2015: il doppio salto dalla Prima Divisione alla Serie A ====
Il successivo 13 maggio, grazie alla vittoria casalinga per 3-2 nello scontro diretto contro il [[Genoa]], il Frosinone si aggiudica aritmeticamente il campionato di Serie B con una giornata di anticipo e la conquista della [[Coppa Nexus]] per la prima volta nella sua storia.
Nella [[Frosinone Calcio 2013-2014|stagione 2013-2014]] il Frosinone, ancora guidato da Stellone, è una delle squadre protagoniste del girone B del campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. I ciociari, partiti con il favore dei pronostici, guidano la classifica per diverse giornate con la promozione diretta che sfuma solamente all'ultima giornata di campionato, nello scontro diretto con il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] che sancisce la promozione degli umbri e condanna il Frosinone ai play-off.<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/frosinone/calcio_frosinone_perugia_diretta_live/notizie/664792.shtml|titolo=Calcio, il Perugia batte il Frosinone 1-0 e conquista la serie B. Canarini ai play-off|editore=[[Il Messaggero|Il Messaggero.it]]|data=3 maggio 2014|accesso=2 giugno 2014}}</ref> Dopo avere eliminato la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] ai quarti di finale (2-0, gara unica) e il [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]] (0-0 e 2-1) in semifinale, la formazione canarina affronta in finale il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. All'andata, in terra salentina, la partita finisce 1-1, con il gol del pareggio frusinate messo a segno proprio da un ciociaro, Mirko Gori. Al ritorno il 7 giugno, il Frosinone, dopo essere passato in svantaggio, pareggia con un gol di Paganini. I novanta minuti regolamentari terminano nuovamente 1-1, ma nei tempi supplementari, il Frosinone segna i gol vittoria con capitan Frara e Viola che fissano il risultato sul 3-1, e ottiene così la seconda promozione in Serie B della sua storia e il ritorno nella serie cadetta a tre anni di distanza dall'ultima partecipazione.
 
Per la terza storica partecipazione in Serie A la squadra si affida ad [[Eusebio Di Francesco]]. La prima parte di stagione risulta positiva per la squadra, che alla fine del girone d'andata si trova in una posizione di classifica relativamente tranquilla, ma nel girone di ritorno la squadra cala e si ritrova immischiata nella lotta per evitare retrocessione. Nell'ultimo incontro, la vittoria dell'[[Empoli]] contro la [[Roma]] e la contemporanea sconfitta dei ciociari contro Udinese ne sanciscono il ritorno in [[Serie B]], mancando per la terza volta la salvezza in massima serie. Il cammino in [[Coppa Italia]] risulta storico, eliminando [[Torino]] e vincendo clamorosamente 4-0 in casa del [[Napoli]] (campione d'Italia in carica) agli ottavi di finale, salvo poi essere eliminato perdendo con il medesimo punteggio contro la [[Juventus]] ai quarti di finale.
La [[Frosinone Calcio 2014-2015|stagione 2014-2015]] vede il Frosinone lottare sin dall'inizio del campionato per le posizioni di vertice;<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/esclusiva-tmw-margiotta-frosinone-sorpresa-il-matusa-uomo-in-piu-611221|titolo=ESCLUSIVA TMW - Margiotta: "Frosinone sorpresa. Il Matusa uomo in più"|editore=http://www.tuttomercatoweb.com/|data=7 novembre 2014|accesso=24 settembre 2015}}</ref> il Matusa si conferma inviolabile, con la sola eccezione della Ternana a cui riesce il colpaccio tra la nebbia.<ref>{{Cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/serie-b-live-alle-20-30-frosinone-ternana-363060|titolo=Serie B: harakiri Frosinone, perde in casa con la Ternana ma resta secondo|editore=http://www.calciomercato.com/|data=5 dicembre 2014|accesso=24 settembre 2015}}</ref> I giallazzurri chiudono il girone d'andata in zona play-off, superando un periodo di flessione in gennaio e confermandosi poi, anche nella tornata di ritorno, ai piani alti della classifica.<ref name=frosa>{{Cita web|url=http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/14973/frosinone-calcio-una-favola-con-il-lieto-fine-della-serie-a|titolo=Frosinone Calcio, una favola con il lieto fine della Serie A|editore=http://www.ilquotidianodellazio.it/|data=26 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> Il 16 maggio 2015, battendo in casa il Crotone per 3-1, dopo appena un anno in cadetteria e con una giornata di anticipo i frusinati ottengono la loro prima promozione in [[Serie A]].<ref name=frosa/><ref>{{Cita web|url=http://sport.ilmessaggero.it/calcio/serie_b/frosinone_serie_a_promozione_crotone/1357144.shtml|titolo=Frosinone, prima volta in Serie A: 3-1 col Crotone ed è promozione storica|editore=http://sport.ilmessaggero.it/|data=17 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> Il 31 dello stesso mese, in seguito allo storico traguardo sportivo raggiunto dai ciociari, il sindaco Nicola Ottaviani conferisce la cittadinanza onoraria al club.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_1440_0_2.html|titolo=Il Comune conferisce la cittadinanza onoraria al Frosinone Calcio|editore=comune.frosinone.it|data=30 maggio 2015|accesso=1 giugno 2015}}</ref>
 
La [[Serie B 2024-2025|stagione 2024-2025]] per il Frosinone si rivela molto difficile: per contenere i costi, la squadra viene fortemente rinnovata con l'inserimento di molti giovani. La carenza di rendimento nelle prime giornate, con la squadra confinata in zona retrocessione, costa l'esonero a [[Vincenzo Vivarini]]; gli subentra [[Leandro Greco]], che però non riesce a invertire la tendenza. Per uscire dalla "zona calda" della classifica, nel finale di stagione i ciociari chiamano l'ex tecnico del Modena [[Paolo Bianco]], con il quale riescono ad evitare la retrocessione diretta solo all'ultima giornata, vincendo contro il già campione [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzettadimodena.it/sport/2025/05/13/news/il-sassuolo-gia-promosso-cede-al-frosinone-che-va-ai-playout-1.100705775|titolo=Il Sassuolo già promosso cede al Frosinone, che va ai playout|sito=Gazzetta di Modena|accesso=2025-08-15}}</ref>. Il Frosinone si piazza dunque al sedicesimo posto, dovendo teoricamente disputare i play-out; la penalizzazione del [[Brescia Calcio|Brescia]] permette però ai ciociari di salire di una posizione e, in tal modo, salvarsi direttamente.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky Sport|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-b/2025/05/29/brescia-penalizzato-classifica-serie-b-playout-news|titolo=Brescia penalizzato di 4 punti in primo grado|sito=sport.sky.it|data=2025-06-15|accesso=2025-08-15}}</ref>
Il 23 settembre [[2015]], i ciociari ottengono il loro primo storico punto nella massima serie, grazie all'1-1 esterno raggiunto in extremis da [[Leonardo Blanchard|Blanchard]] a Torino contro la {{Calcio Juventus|NB}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/frosinone/serie-a-juventus-frosinone-1-1-blanchard-risponde-a-zaza_1077781-201502a.shtml|titolo=Serie A, Juventus-Frosinone 1-1: Blanchard risponde a Zaza|sito=sportmediaset.mediaset.it/|data=23 settembre 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> Cinque giorni più tardi al Matusa arriva la prima vittoria in Serie A, grazie a una doppietta di [[Federico Dionisi|Dionisi]] contro l'{{Calcio Empoli|NB}}. L'8 maggio [[2016]], a seguito della sconfitta casalinga col [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] maturata nei minuti finali, il Frosinone retrocede facendo ritorno dopo una sola stagione in [[Serie B]]. Il 15 maggio arriva anche l'addio di Stellone, il quale lascia la panchina frusinate dopo quattro anni.
 
== Cronistoria ==
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|-
!style="text-align:center; border:2px3px solid #4B61D12F41A3; background:gold"; | <span style="color:#4B61D12F41A3"> | Cronistoria del Frosinone Calcio</span>
|- style="font-size:93%"
|width="100%"|
{{Colonne}}
* 19125 marzo 1906 - Fondazione dell’dell{{'}}'''Unione Sportiva Frusinate'''<ref name=attocostitutivo/><ref name="Panini19"/><ref name="renna06"/><ref name=fondazione/>.
* 19121906-19221923 - Attività sportiva sporadica ina ambitocarattere locale.
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* 1923 - IlL'U.S. sodalizioFrusinate sieffettua iscrivel’iscrizione alalla [[F.I.G.C.]] partendo dal campionato di Quarta Divisione organizzato dal Comitato Regionale Laziale.
* 1923-19281924 - Partecipa aial campionatigirone diB della Quarta Divisione LazialeLazio.
* 1924-1925 - Attività sportiva a carattere locale.
* 19 settembre 1928 – Nasce il '''Gruppo Sportivo 119ª Legione M.V.S.N. Frosinone'''.
* 1925 - Cambia denominazione in '''Società Sportiva Alba Frusinate'''.
* 1928-1931 – La squadra disputa solo partite amichevoli a carattere locale e occasionalmente.
* 1925-1928 - Attività sportiva a carattere locale.
* 1931 – Cambia denominazione in '''Polisportiva Bellator Frusino'''.
* 1928 - Cambia denominazione in '''Gruppo Sportivo CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'''.
* 1931-1932 – La società svolge attività a carattere locale iscrivendosi l'anno successivo in Terza Divisione.
* [[Terza1928-1929 Divisione 1932-1933|1932-1933]] Partecipa 2º nelal girone CB della Terza Divisione Laziale. Ammesso al girone finale arriva 2º. '''Promosso in Seconda Divisione'''Lazio.
* 1929 - Cambia denominazione in '''Polisportiva Bellator Frusino'''.
* 1929-1930 - 3º nel girone C della Terza Divisione Lazio. Perde la fase finale.
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* 1930-1931 - 5º nel girone B della Terza Divisione Lazio.
* [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]] – 2º nel girone unico del Direttorio XI Zona (Lazio) della Seconda Divisione. Perde gli spareggi promozione ma viene '''ammesso in Prima Divisione''' per delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
* 1931-1932 - Partecipa al torneo provinciale U.L.I.C. del Basso Lazio (con le due squadre ''Frosinone I'' in giallazzurro e ''Frosinone II'' in biancoverde).
* [[Polisportiva Bellator Frusino 1934-1935|1934-1935]] – 10º nel girone G della [[Prima Divisione 1934-1935|Prima Divisione]]. A fine stagione, rinuncia all'iscrizione al campionato successivo e rimane inattiva.
* [[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 2º nel girone C della Terza Divisione Lazio. 2º nel girone finale. '''Promosso in Seconda Divisione'''.
* 1935-1940 – La società rimane inattiva e viene radiata nel 1937<ref>{{Cita web|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=2901&p=1&c=1#page/4/mode/2up|editore=Il Littoriale|titolo=Comunicato ufficiale nº 51 del Direttorio Divisioni Superiori del 1º luglio 1937|data=4 luglio 1937|p=4, alla sezione "Cancellazioni dai ruoli federali" recita ''Bellator Frusino di Frosinone''}}</ref>.
* [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 2º nel girone unico del Direttorio XI Zona (Lazio) di Seconda Divisione. Perde gli spareggi promozione, ma viene '''ammesso in Prima Divisione''' per delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C.]]
* 1940-1945 – La società si scioglie per motivi bellici e non partecipa a nessun campionato.
* [[Polisportiva Bellator Frusino 1934-1935|1934-1935]] - 10º nel girone G della [[Prima Divisione 1934-1935|Prima Divisione]]. A fine stagione rinuncia all'iscrizione al campionato successivo.
* 1935-1945 - La Polisportiva Bellator Frusino rimane inattiva; viene radiata nel 1937<ref>{{Cita web|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=2901&p=1&c=1#page/4/mode/2up|editore=Il Littoriale|titolo=Comunicato ufficiale nº 51 del Direttorio Divisioni Superiori del 1º luglio 1937|data=4 luglio 1937|p=4, alla sezione "Cancellazioni dai ruoli federali" recita ''Bellator Frusino di Frosinone''}}</ref> e si scioglie per [[Seconda Guerra Mondiale|motivi bellici]] nel [[1940]].
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* 1945 - Dopo unil periodotermine didel inattivitàconflitto bellico, viene fondata l’l{{'}}'''Unione Sportiva Frosinone''', che si iscrittaiscrive al campionato di Seconda Divisione.
* [[Seconda Divisione 1945-1946|1945-1946]] - 1º nel girone E della Seconda Divisione LazialeLazio. '''Promosso in Prima Divisione'''.
* [[Prima Divisione 1946-1947|1946-1947]] - 4º nel girone C della Prima Divisione LazialeLazio. '''Ammesso d'ufficio in Serie C'''.
* [[Unione Sportiva Frosinone 1947-1948|1947-1948]] - 10º nel girone P della Lega Int. Centro di [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Centro)|Serie C]]. ''Retrocesso in Promozione''.
* [[Promozione 1948-1949 (Lega Interregionale Centro)|1948-1949]] - 5º nel girone I della Lega Int. Centro di Promozione.
* [[Promozione 1949-1950 (Lega Interregionale Centro)|1949-1950]] - 6º nel girone I della Lega Int. Centro di Promozione.
* 1950 - LaCambia societàdenominazione assume denominazionein '''Associazione Sportiva Frosinone'''.
* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Centro)|1950-1951]] – 10º nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione.
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] – 7º nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione. Ammesso nella nuova [[IV Serie]].
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* [[IVPromozione Serie 19521950-19531951 (Lega Interregionale Centro)|19521950-19531951]] - 410º nel girone GL della IVLega Int. Centro di SeriePromozione.
* [[IVPromozione Serie 19531951-19541952 (Lega Interregionale Centro)|19531951-19541952]] - 137º nel girone GL della Lega Int. Centro di Promozione. Ammesso nella nuova [[IV Serie]].
* [[IV Serie 19541952-19551953|19541952-19551953]] - 144º nel girone FG della IV Serie.
* [[IV Serie 19551953-19561954|19551953-19561954]] - 813º nel girone FG della IV Serie.
* [[IV Serie 19561954-19571955|19561954-19571955]] - 714º nel girone F della IV Serie. Ammesso al nuovo [[Serie D|Campionato Interregionale]] – Prima Categoria.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 8º nel girone F della IV Serie.
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] – La squadra si ritira dal girone C del Campionato Interregionale – Prima Categoria dopo una protesta durante una gara contro il {{Calcio Cosenza|NB}} e in seguito viene riammesso nel Campionato Interregionale.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 7º nel girone F della IV Serie. Ammesso al nuovo [[Serie D|Campionato Interregionale]] - Prima Categoria.
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] – La società si ritira dal girone F del Campionato Interregionale a campionato in corso e viene radiata dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] - La squadra si ritira dal girone C del Campionato Interregionale - Prima Categoria dopo una protesta durante una gara contro il {{Calcio Cosenza|N}}. In seguito, viene riammessa nel Campionato Interregionale a completamento organici.
* 1959 – A seguito della radiazione, viene fondata l’'''Unione Sportiva Frosinone''' iscritta al campionato di Seconda Categoria.
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] - La società si ritira dal girone F del Campionato Interregionale a campionato in corso e viene radiata dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
* 1959-1960 – 1º nel campionato di Seconda Categoria Laziale. '''Promosso in Prima Categoria'''.
* 1959 - Viene fondata l{{'}}'''Unione Sportiva Frosinone''', che riparte dal campionato di Seconda Categoria.
* [[Prima Categoria Lazio 1960-1961|1960-1961]] – 13º nel girone D della Prima Categoria Laziale. ''Retrocesso in Seconda Categoria''.
* 1959-1960 - 1º in Seconda Categoria Lazio. '''Promosso in Prima Categoria'''.
{{Colonne spezza}}
* 1961-1963 – Partecipa ai campionati di Seconda Categoria Laziale.
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* [[Prima Categoria Lazio 1960-1961|1960-1961]] - 13º nel girone D della Prima Categoria Lazio. ''Retrocesso in Seconda Categoria''.
* 1963 – Viene fondato lo '''Sporting Club Frosinone''' che acquisisce il titolo sportivo di [[Serie D]] dalla [[Associazione Sportiva Pro Cisterna 1926|Nuova Cisterna]]<ref>{{cita news|url=http://www.frosinonecalcio.com/la-storia/|titolo=Frosinone Calcio – La Storia|editore=frosinonecalcio.com|accesso=19 novembre 2014}}</ref>.
* 1961-1963 - Partecipa alla Seconda Categoria Lazio.
* [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] – 6º nel girone E della Serie D.
* 1963 - L'U.S. Frosinone cessa le attività e viene fondato lo '''Sporting Club Frosinone''', che acquisisce il titolo sportivo del [[Associazione Sportiva Pro Cisterna 1926|Nuova Cisterna]] e si iscrive alla Serie D<ref>{{cita news|url=https://www.frosinonecalcio.com/la-storia/|titolo=Frosinone Calcio – La Storia|editore=frosinonecalcio.com|accesso=19 novembre 2014}}</ref>.
* [[Serie D 1964-1965|1964-1965]] – 5º nel girone D della Serie D.
* [[SportingSerie ClubD Frosinone 19651963-19661964|19651963-19661964]] - 16º nel girone DE della [[Serie D 1965-1966|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[SportingSerie ClubD Frosinone 19661964-19671965|19661964-19671965]] - 185º nel girone CD della [[Serie C 1966-1967|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[SerieSporting DClub 1967Frosinone 1965-19681966|19671965-19681966]] - 21º nel girone FD della [[Serie D 1965-1966|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[SerieSporting DClub 1968Frosinone 1966-19691967|19681966-19691967]] - 518º nel girone FC della [[Serie C 1966-1967|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 19691967-19701968|19691967-19701968]] - 2º nel girone F della Serie D.
* [[sportingSerie ClubD Frosinone 19701968-19711969|19701968-19711969]] - 15º nel girone F della [[Serie D 1970-1971|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[SportingSerie ClubD Frosinone 19711969-19721970|19711969-19721970]] - 72º nel girone CF della [[Serie C 1971-1972|Serie C]]D.
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* [[Sportingsporting Club Frosinone 19721970-19731971|19721970-19731971]] - 101º nel girone CF della [[Serie CD 19721970-19731971|Serie CD]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Sporting Club Frosinone 1971-1972|1971-1972]] - 7º nel girone C della [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
{{Colonne spezza}}
* [[Sporting Club Frosinone 1972-1973|1972-1973]] - 10º nel girone C della [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* 1973 - Cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Frosinone'''.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1973-1974|1973-1974]] – 9º nel girone C della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1973-1974|1973-1974]] - 9º nel girone C della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1974-1975|1974-1975]] - 18º nel girone C della [[Serie C 1974-1975|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie D 1975-1976|1975-1976]] - 9º nel girone F della Serie D.
* [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] - 2º nel girone F della Serie D.
* [[Serie D 1977-1978|1977-1978]] - 5º nel girone F della Serie D. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento organici.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1978-1979|1978-1979]] - 18º nel girone C della [[Serie C2 1978-1979|Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 1979-1980|1979-1980]] - 14º nel girone D della Serie D.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1980-1981|1980-1981]] – 2º nel girone D della [[Serie D 1980-1981|Serie D]]. '''Promosso in Serie C2'''.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1981-1982|1981-1982]] – 3º nel girone C della [[Serie C2 1981-1982|Serie C2]].
: Trentaduesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
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* [[AssociazioneSerie Sportiva FrosinoneD 19821980-19831981|19821980-19831981]] - 52º nel girone D della [[Serie C2D. '''Promosso in 1982-1983|Serie C2]]'''.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1981-1982|1981-1982]] - 3º nel girone C della [[Serie C2 1981-1982|Serie C2]].
: Trentaduesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1982-1983|1982-1983]] - 5º nel girone D della [[Serie C2 1982-1983|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1983-1984|1983-1984]] - 8º nel girone D della [[Serie C2 1983-1984|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1984-1985|1984-1985]] - 3º nel girone D della [[Serie C2 1984-1985|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1985-1986|1985-1986]] - 7º nel girone D della [[Serie C2 1985-1986|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1986-1987|1986-1987]] - 1º nel girone D della [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: ? della [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1987-1988|1987-1988]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1988-1989|1988-1989]] - 16º nel girone B della [[Serie C1 1988-1989|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2''.
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1989-1990|1989-1990]] - 3º nel girone D della [[Serie C2 1989-1990|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
* 1990 – A fine campionato la società viene radiata per fallimento societario e riparte dal Campionato Interregionale con la denominazione '''Frosinone Calcio s.r.l.'''
* [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] – 5º nel girone I del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]] – 7º nel girone H del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]].
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* 1990 - L'A.S. Frosinone dichiara [[fallimento (diritto)|fallimento]] e viene radiata dai ruoli federali. Nell'estate, viene fondato il '''Frosinone Calcio s.r.l.''', che riparte dal Campionato Interregionale.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] – 13º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
* [[Campionato NazionaleInterregionale Dilettanti 19931990-19941991|19931990-19941991]] - 35º nel girone GI del Campionato Nazionale Dilettanti. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento degli organiciInterregionale.
* [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]] - 7º nel girone H del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]].
{{Colonne spezza}}
* [[FrosinoneCampionato CalcioNazionale 1994Dilettanti 1992-19951993|19941992-19951993]] - 1013º nel girone CH delladel [[SerieCampionato C2Nazionale 1994-1995|Serie C2]]Dilettanti.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] - 3º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento degli organici.
: Primo Turno della [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 19951994-19961995|1994-1995-1996]] - 210º nel girone C della [[Serie C2 19951994-19961995|Serie C2]]. Perde la semifinale play-off contro l'{{Calcio Albanova|NB}} (1-3; 1-2).
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 2º nel girone C della [[Serie C2 1995-1996|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Ottavi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 14º nel girone C della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]].
: Primo Turnoturno della [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 16º nel girone C della [[Serie C2 1997-1998|Serie C2]]. Salvo dopo aver vinto i play-out contro l'{{Calcio Albanova|NB}} (4-0; 1-2).
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 16º nel girone C della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D'' dopo aver perso i play-out contro il {{Calcio Tricase|NB}} (1-1; 2-1).
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie D 1999-2000|1999-2000]] - 5º nel girone G della Serie D.
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie D 1999-2000|Coppa Italia Serie D]].
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* [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] – 2º nel girone H della Serie D. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento organici.
* [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] - 2º nel girone H della Serie D. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento organici.
: Quarti di finale della [[Coppa Italia Serie D 2000-2001|Coppa Italia Serie D]].
* [[Frosinone Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 8º nel girone C della [[Serie C2 2001-2002|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 9º nel girone C della [[Serie C2 2002-2003|Serie C2]].
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{{Colonne spezza}}
* [[Frosinone Calcio 2002-2003|2002-2003]] – 9º nel girone C della [[Serie C2 2002-2003|Serie C2]].
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 1º nel girone C della [[Serie C2 2003-2004|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 5º nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off contro il {{Calcio Mantova|NB}} (2-4; 0-1).
: FinalistaFinale didella [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia di Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 2º nel girone B della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto la finalei play-off contro il {{Calcio Grosseto|NB}} (0-0; 1-0).
: Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Semifinale della [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 11º in [[Serie B 2006-2007|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 10º in [[Serie B 2007-2008|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 11º in [[Serie B 2008-2009|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2009-2010|2009-2010]] - 16º in [[Serie B 2009-2010|Serie B]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
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* [[Frosinone Calcio 2010-2011|2010-2011]] – 22º in [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione''.
* [[Frosinone Calcio 2010-2011|2010-2011]] - 22º in [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2011-2012|2011-2012]] - 8º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 7º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
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* [[Frosinone Calcio 2012-2013|2012-2013]] – 7º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Primo turno della [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Frosinone Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 2º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto la finalei play-off contro il {{Calcio Lecce|NB}} (1-1; 1-3 [[Tempi supplementari|dts]]).
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Frosinone Calcio 2014-2015|2014-2015]] - 2º in [[Serie B 2014-2015|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2015-2016|2015-2016]] - 19°º in [[Serie A 2015-2016|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2016-2017|2016-2017]] - 3º in [[Serie B 2016-2017|Serie B]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2017-2018|2017-2018]] - 3º in [[Serie B 2017-2018|Serie B]]. '''Promosso in Serie A''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2018-2019|2018-2019]] - 19º in [[Serie A 2018-2019|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2019-2020|2019-2020]] - 8º in [[Serie B 2019-2020|Serie B]]. Perde la finale dei play-off.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
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* [[Frosinone Calcio 2020-2021|2020-2021]] - 10º in [[Serie B 2020-2021|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2021-2022|2021-2022]] - 9º in [[Serie B 2021-2022|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2022-2023|2022-2023]] - 1º in [[Serie B 2022-2023|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2023-2024|2023-2024]] - 18º in [[Serie A 2023-2024|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2024-2025|2024-2025]] - 15º in [[Serie B 2024-2025|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2025-2026|2025-2026]] - in [[Serie B 2025-2026|Serie B]].
: Sedicesimi di [[Coppa Italia 2025-2026|Coppa Italia]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
{{vedi anche|Colori e simboli del Frosinone Calcio}}
 
=== Colori ===
[[File:Sporting Club Frosinone 1970-1971.jpg|thumb|leftminiatura|I calciatori frusinati della stagione 1970-1971, con indosso la classica divisa giallazzurra del club.]]
 
I primi colori sociali furono il [[rosso]] e il [[blu]], ripresi dallo stemma cittadino.<ref name=colori>{{Cita web|url=http:"coloricitt"//www.magicapro.it/serie-b/verso-frosinone-pro-vercelli-curiosita-sui-canarini/|titolo=Verso Frosinone-Pro Vercelli, curiosità sui “Canarini”|editore=magicapro.it|data=21 febbraio 2015|accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref name=stemmacitta>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/060/038/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Frosinone|editore=comuni-italiani.it|accesso=2 giugno 2015}}</ref> Solo in seguito il Frosinone cominciò a indossare divise [[giallo|gialle]], con dettagli colordi colore [[azzurro]], che sono i consueti colori della società [[Ciociaria|ciociara]].<ref name=colori"coloricitt"/>
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Il primo stemma sociale di cui si abbia notizia (risalente al 1963) consisteva in uno [[Scudo (araldica)|scudo]] [[partito (araldica)|partito]] di [[giallo]] e [[azzurro]] (tinte istituzionali del sodalizio), nel quale campeggiava un [[leone (araldica)|leone]] rampante [[Oro (colore)|dorato]], mutuato dal simbolo della città.<ref name=stemmacitta/><ref name=stemma>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style_frosinone.html|titolo=Scudetti Frosinone|editore=scudettitalia.altervista.org|accesso=2 giugno 2015}}</ref> Tale impostazione emblematica rimase in uso perlomeno fino agli [[anni 1970]], subendo solo modifiche marginali.
Il primo stemma reperibile utilizzato dalla società risale al 1963, periodo dello Sporting Club Frosinone;<ref name=stemma>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style_frosinone.htm|titolo=Scudetti Frosinone|editore=scudettitalia.altervista.org|accesso=2 giugno 2015}}</ref> esso consisteva in uno [[Scudo (araldica)|scudo]] nel quale campeggiava il [[Panthera leo|leone]], [[Oro (colore)|dorato]], simbolo della città.<ref name=stemmacitta/><ref name=stemma/> Lo stemma era diviso in due da una linea verticale, così da consentire l'inserimento dei colori sociali, il [[giallo]], a sinistra, e l'[[azzurro]], a destra.<ref name=stemma/> Tale stemma fu utilizzato fino al 1972, anno in cui subì modifiche grafiche;<ref name=stemma/> il leone, questa volta [[Argento (colore)|argentato]], fu inserito in una scudo a tre punte.<ref name=stemma/> I colori sociali furono contornati da un bordo bianco.<ref name=stemma/> Nella parte alta dello scudo prendeva posto la dicitura <small>S.C. FROSINONE</small>, colorata in [[nero]], su sfondo bianco.<ref name=stemma/>
 
Col passaggio all'A.S. Frosinone si adottò uno stemma circolare contenente un pallone da calcio del tipo Adidas [[Telstar (pallone)|Telstar]] bordato di giallo e blu, con il disegno del leone aureo sovrapposto centralmente e la denominazione sociale collocata nella [[corona circolare]] gialla<ref>{{Cita web |url=https://galleryplus.ebayimg.com/ws/web/202059556605_1_1_1.jpg |titolo=Stemma dell'AS Frosinone |accesso=11 dicembre 2017 |urlarchivio=https://archive.is/20171211210809/https://galleryplus.ebayimg.com/ws/web/202059556605_1_1_1.jpg }}</ref>.
A partire dal 1990 il Frosinone Calcio utilizzò uno scudo nel quale campeggiava lo stemma cittadino,<ref name=stemmacitta/><ref name=stemma/> inserito su uno sfondo colorato di un'inconsueta gradazione di giallo, più scura del tradizionale.<ref name=stemma/> Sopra lo stemma cittadino era collocato il nome della società mentre sotto un pallone da calcio.<ref name=stemma/> Nel 1997 fu ripreso lo stemma utilizzato fino al 1990, con leggere modifiche grafiche,<ref name=stemma/> quali il bordo dello scudo, questa volta dorato, il colore del leone, bianco e non argentato, e il nome della società, di colore blu anziché nero.<ref name=stemma/>
 
A partire dal 1990 il Frosinone Calcio utilizzò uno scudo squadrato di color ocra, nel quale campeggiava centralmente lo stemma cittadino sovrastato dal nome della società, mentre al di sotto appariva un pallone da calcio del tipo Adidas [[Telstar (pallone)|Telstar]].<ref name=stemma/> Nel 1997, fu ripristinato lo stemma adottato nel 1972, con leggere variazioni grafiche.<ref name=stemma/>
Ingenti modifiche furono apportate allo stemma a partire dal 1999:<ref name=stemma/> lo scudo ebbe una forma panciuta rispetto al precedente.<ref name=stemma/> Al suo interno campeggiava un ovale bianco bordato di blu, su sfondo giallo, nel quale trovava posto il leone, bianco anch'esso.<ref name=stemma/> Il corpo dell'animale era attraversato in orizzontale da un nastro giallazzurro.<ref name=stemma/> Nella parte alta dello stemma si ergeva la dicitura <small>FROSINONE</small> e nella parte bassa <small>CALCIO</small>.<ref name=stemma/> Nel 2004 il logo subì un leggero restyling:<ref name=stemma/> il bordo dello scudo diventò blu-[[azzurro]] mentre l'ovale che conteneva il leone, e il leone stesso, furono colorati di argento.<ref name=stemma/>
{{Sequenza immagini
|larghezza = 150
|titolo = Evoluzione dello stemma
|align = left
|sfondo =
|bordo = white
|File:Logo_SC_Frosinone_1963.gif|Primo stemma dello S.C. Frosinone (1963)
|File:Sc_frosinone_1963_1972.gif|Stemma dello S.C. Frosinone in uso dal 1963 al 1972
|File:Sc_frosinone_1972_1990.gif|Stemma dello S.C. Frosinone adottato nel 1972
|File:Frosinone_calcio_srl_1990_1997.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1990 al 1997
|File:Frosinone_calcio_srl_1997_1999.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1997 al 1999
|File:Frosinone_calcio_srl_1999_2004.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1999 al 2004
|File:Frosinone_calcio_srl_2004_2006.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2004 al 2006
|File:FROSINONE_calcio_srl_2006_2011.png|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2006 al 2011
|File:Frosinonestemma.png|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2011
}}
 
Dal 1999 venne adottato un nuovo simbolo sociale, consistente in uno scudo più arrotondato recante all'interno un ovale bianco bordato di blu su sfondo giallo, nel quale trovava posto un leone bianco attraversato in diagonale da un nastro giallazzurro. Le diciture FROSINONE e CALCIO erano rispettivamente in alto e in basso nello stemma.<ref name=stemma/> Nel 2004 siffatto logo subì un leggero restyling.
 
Dal 2006 lo stemma consiste in uno [[scudo sannitico]] bordato di giallo e colorato di azzurro, con il nome della società in alto e con all'interno un leone rampante azzurrino (di disegno identico a quello del coevo stemma del {{Calcio Brescia|NB}}<ref>{{Cita web|url=http://www.atuttapagina.it/2017/10/frosinone-il-logo-copiato-al-brescia-va-in-pensione-il-nuovo-stemma-realizzato-dallaccademia-di-belle-arti/|titolo=Frosinone, il logo (copiato al Brescia) va in pensione: il nuovo stemma realizzato dall’Accademia di belle arti|editore=atuttapagina.it|accesso=11 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190329092005/http://www.atuttapagina.it/2017/10/frosinone-il-logo-copiato-al-brescia-va-in-pensione-il-nuovo-stemma-realizzato-dallaccademia-di-belle-arti/|urlmorto=sì}}</ref>), cui si sovrappone un nastro giallazzurro che ne [[sbarra (araldica)|sbarra]] il corpo diagonalmente.<ref name=stemma/> Nel 2011 su quest'ultimo stemma vennero apportate leggere modifiche.<ref name=stemma/>
L'attuale logo societario è utilizzato dal 2006.<ref name=stemma/> Esso consiste in uno scudo dalla tradizionale forma a tre punte bordato di giallo e colorato di azzurro;<ref name=stemma/> all'interno campeggia un leone rampante, azzurro, con il nastro giallazzurro che attraversa il corpo orizzontalmente,<ref name=stemma/> mentreella parte alta dello stemma, su sfondo giallo, campeggia il nome della società.<ref name=stemma/> Nel 2011 i colori che compongono lo stemma furono graduati al rialzo, tuttavia non mutandolo nel disegno.<ref name=stemma/>
 
==== Inno ====
L'inno ufficiale della squadra frusinate è ''Frosinone alèalé'', il cui testo è stato scritto e cantato dai Rumori di Fondo. nel 2005,<ref>{{Cita web|url=httphttps://digilander.libero.it/bettega/inno_frosinone.htm|titolo=Frosinone Ale |editore=digilander.libero.it|data= |accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://video.sky.it/sport/calcio-italiano/inno_frosinone/v180941.vid |titolo=Frosinone alèalé! |editore=video.sky.it |data=9 dicembre 2013 |accesso=2 giugno 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140911162051/http://video.sky.it/sport/calcio-italiano/inno_frosinone/v180941.vid |urlmorto=sì}}</ref> Il brano, scritto da Emanuele Bovieri, Claudio Carlini e Maurizio Maura, fu inciso dalla band ciociara nel 2005,<ref name=inno>{{Cita web |url=http://www.rumoridifondo.com/ |titolo=Biografia |editore=rumoridifondo.com |dataaccesso=2 giugno 2015 |accessodataarchivio=2 giugno 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150602231137/http://www.rumoridifondo.com/ |urlmorto=sì }}</ref> raggiungendo subito una certa popolarità fra i tifosi,. allorché laLa società decise quindi di adottarlo come inno ufficiale.<ref name=inno/> ''Frosinonee alè''di è trasmessotrasmetterlo poco prima dell'inizio delle gare in casa dagli altoparlanti dello stadio.
 
NelDiversi 2015sono congli iinni canarininon promossiufficiali<ref>{{Cita inweb|url=https://www.youtube.com/watch?v=kthI005kVn8|titolo=Un Seriecuore A,gialloblù |editore=youtube.it|data=12 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.youtube.com/watch?v=rlUFGpmOlok|titolo=Amo il cantanteFrosinone|editore=youtube.it|data=16 napoletanogiugno Gigione2018}}</ref>, pubblicòalcuni suldei webquali unscritti branonel celebrativo2015 divenutoper viralecelebrare la prima promozione dei canarini in Serie A.<ref name=mbl>{{Cita web|url=httphttps://www.napolitodayyoutube.itcom/sport/gigione-inno-frosinone.htmlwatch?v=UIe2e9GACnY|titolo=GigioneBenedetto cantaVecchio l'inno- perCuore ilda FrosinoneLeone in serie A|editore=napolitodayyoutube.itcom|data=199 maggioottobre 2015|accesso=29 giugnoottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web |url=httphttps://www.stopandgoalyoutube.net/2015/05/20/altro/gigione-frosinone-in-serie-acom/watch?v=L8HajTmTsb8|titolo=Frosinone"Il inruggito Seriedel A,leone" la(Forza nuova hit di GigioneFrosinone) per la Ciociaria|editore=stopandgoalyoutube.netit|data=2019 maggio 2015|accesso=219 giugnomaggio 2015}}</ref>, non incontrando tuttavia l'apprezzamento dei tifosi ciociari, tanto che egli se ne scusò pubblicamente e rimosse il video.<ref>{{Cita web |url=http://www.frosinone24.com/gigione-chiede-scusa-ai-ciociari-per-la-canzone-dedicata-al-frosinone-calcio-49648.htmlhtm |titolo=Gigione chiede scusa ai Ciociari per la canzone dedicata al Frosinone Calcio |editore=frosinone24.com |data=22 maggio 2015|accesso=28 luglio 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150817165757/http://www.frosinone24.com/gigione-chiede-scusa-ai-ciociari-per-la-canzone-dedicata-al-frosinone-calcio-49648.html}}</ref>
 
==== Mascotte ====
Dalla stagione [[Frosinone Calcio 2007-2008|2007-2008]] il Frosinone Calcio ha una [[mascotte]] chiamata Lillo,<ref>{{Cita web|url=http://www.catania46.net/sfida-lelefante-viaggio-simboli-mascotte-serie-b-5053.html |titolo=Chi sfida l'Elefante? Viaggio tra simboli e mascotte della Serie B|editore=catania46.net|data=19 settembre 2014 |accesso=2 giugno 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923200842/http://www.catania46.net/sfida-lelefante-viaggio-simboli-mascotte-serie-b-5053.html|urlmorto=sì}}</ref> rappresentata da leone, animale che compare nello stemma cittadino.<ref name=colori"coloricitt"/><ref name=stemmacitta/> Il nome è stato scelto dai tifosi dei canarini tramite un sondaggio condotto sul sito web ufficiale della società.<ref name=colori"coloricitt"/> La mascotte accompagna leda usciteallora casalinghequasi dellaininterrottamente squadra,(fatti tuttaviasalvi nelalcuni 2013,mesi perdel un2013) periodo,le nonuscite ècasalinghe statadella presente in camposquadra.<ref>{{Cita web |url=http://www.parisnews.it/speciali/legapro/articolo.php?id=605|titolo=Che fine ha fatto Lillo?|editore=parisnews.it|data=3 novembre 2013|accesso=2 giugno 2015}}</ref>
 
Un ruolo analogo è stato rivestito dal [[Canis lupus familiaris|cane]] Chicco, un [[meticcio]] di piccola taglia trovato abbandonato dai giocatori frusinati durante il ritiro pre-stagionale del 2001: adottato dal club, venne affidato alle cure del personale dello [[stadio Matusa]]<ref>{{Cita web |url=https://www.tuttofrosinone.com/news/la-storia-di-chicco-il-cane-mascotte-del-matusa-1417 |titolo=La storia di Chicco, il cane mascotte del Matusa |editore=tuttofrosinone.com |data=18 luglio 2014 |accesso=11 maggio 2017}}</ref>, dove ha risieduto fino al decesso (sopraggiunto nell'estate 2016)<ref>{{Cita web |url=https://www.ciociariaoggi.it/news/frosinone-calcio/20635/morto-chicco-cane-mascotte-frosinone-calcio.html |titolo=Chicco non c'è più. Addio al cane mascotte del Frosinone|editore=ciociariaoggi.it|data=6 giugno 2016 |accesso=11 maggio 2017}}</ref>.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Matusa|Stadio Benito Stirpe}}
[[File:Frosinone stadio e teatro.jpg|miniatura|Panoramica aerea dello [[stadio Matusa]] negli anni 1940]]
 
Dal 1932 al 2017 il Frosinone ha giocato le proprie partite interne al [[Stadio Matusa|civico stadio comunale]] — colloquialmente noto come ''stadio Matusa'' per via della propria vetustà. Costruito negli anni 1930 in quella che all'epoca era la periferia della città, a seguito dell'impetuosa crescita urbana frusinate ha finito per ritrovarsi serrato in un quartiere ad alta urbanizzazione. È al Matusa che il Frosinone stabilì il record di spettatori per una sua partita interna, risalente al campionato di [[Serie C1 1988-1989]], con circa {{formatnum:12000}} spettatori per la sfida contro il {{Calcio Campobasso|N}}.<ref>{{Cita web |url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_matusa.htm|titolo=Lo Stadio Comunale "Matusa" di Frosinone |accesso=9 ottobre 2016 |dataarchivio=4 novembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081104095005/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_matusa.htm |urlmorto=sì}}</ref>
Il Frosinone da sempre gioca le partite interne nello Stadio Comunale, denominato Matusa proprio a rimarcarne la vetustà delle strutture. Fondato in quella che all'epoca era la periferia della città, oggi, a seguito di una massiccia crescita urbana della città, si trova incastonato al centro del capoluogo frusinate circondato da numerosi palazzi. Ha subito svariate ristrutturazioni che però non hanno mai riguardato la struttura fondante della tribuna centrale che è tuttora quella della fondazione.
Il 2 ottobre 2017, nella sfida interna pareggiata 0-0 contro la {{Calcio Cremonese|N}} del campionato di [[Serie B 2017-2018]], il Frosinone stabilì il nuovo record di spettatori ({{formatnum:13001}}) nel nuovo [[stadio Benito Stirpe]].<ref name="Spettatori">{{cita web|autore=stadiapostcards.com|url=https://www.stadiapostcards.com/B17-18.htm |titolo=Statistiche Spettatori}}</ref> A fine stagione si è registrato il record di spettatori in [[Serie B]] ({{formatnum:16286}}) contro il Foggia<ref>{{Cita web|url=https://www.stadiapostcards.com/B17-18.htm |titolo=Statistiche Spettatori Serie B 2017-2018}}</ref><ref>{{Cita news |autore=E.P. |titolo=SERIE B – FROSINONE VS FOGGIA -1, È UFFICIALE: SOLD OUT TOTALE ALLO “STIRPE” |pubblicazione=tg24.info |data=17 maggio 2018}}</ref>. Frosinone-{{Calcio Juventus|N}} (0-2) del 23 settembre 2018, valida per la 5ª giornata del campionato di [[Serie A 2018-2019]], è stata la partita in cui il Benito Stirpe ha fatto registrare il primato di pubblico con {{formatnum:16310}} spettatori<ref name="stadiapostcards2018">{{Cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/A18-19.htm |titolo=Attendance Statistics of Serie A 2018-2019 |accesso=stadiapostcards.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180830174531/http://www.stadiapostcards.com/A18-19.htm |urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Frosinone stadio e teatro.jpg|thumb|Panoramica aerea dello [[Stadio Matusa]] negli anni 1940]]
, nonché la sfida in cui si è stabilito il record d'incasso con {{formatnum:582705}} [[euro]]<ref name="multimediatv2">{{Cita web|url=https://www.multimediatv.it/tg-sport-582-705-euro-di-incasso-per-frosinone-juventus-i-gol-delle-partite-del-cassino-morolo-e-anitrella-24-9-2018/ |urlarchivio=https://archive.is/20181115172013/https://www.multimediatv.it/tg-sport-582-705-euro-di-incasso-per-frosinone-juventus-i-gol-delle-partite-del-cassino-morolo-e-anitrella-24-9-2018/ |titolo=TG Sport – 582.705 Euro di incasso per Frosinone-Juventus |editore=multimediatv.it |data=24 settembre 2018 |accesso=15 novembre 2018 |urlmorto=no}}</ref>.
 
Sebbene più volte modificato e adeguato nella capienza, il Matusa è stato cronicamente afflitto da varie criticità: all'obsolescenza della struttura di base si sommò la posizione infelice, tale da impedirne una radicale opera di ristrutturazione e ampliamento nonché fonte di problemi viabilistici e di ordine pubblico.
Nel corso degli anni, anche a seconda degli esiti della squadra, ha avuto diverse capienze. Al 2015 può ospitare circa diecimila spettatori.
 
Preso atto di ciò, dall'inizio degli [[anni 1980]]<ref name=ottanta>{{Cita web |url=http://www.pressreader.com/italy/corriere-dello-sport/20111011/282110633363667 |titolo=Il nuovo stadio Casaleno resta un miraggio |editore=Corriere dello Sport|data=11 ottobre 2011}}</ref> furono presentati i primi progetti per la costruzione di un nuovo impianto in zona Casaleno (più periferica e necessitante una riqualificazione), onde dismettere il Matusa e dare al calcio cittadino una struttura più versatile, moderna e capace. La costruzione iniziò nella seconda metà degli anni [[1980]]<ref name=giornale>{{Cita web |url=http://www.ilgiornale.it/news/frosinone-stadio-troppo-vecchio-mettono-all-asta-su-internet.html |autore=Igor Traboni |titolo=Frosinone, stadio troppo vecchio. Lo mettono all'asta su internet |editore=Il Giornale |data=28 ottobre 2007|accesso=1 maggio 2020|dataarchivio=18 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190318122219/http://archive.is/nUYFF|urlmorto=sì}}</ref> in vista dei mondiali di calcio<ref name=allenamento>{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/peppepazzetto/stadio-casaleno-1993-campo-allenamento-frosinone-calcio|titolo=Stadio pronto ma per allenarsi|editore=Ciociaria Oggi |data=5 gennaio 1989}}</ref>, salvo poi si fermarono poco dopo l'erezione della sola tribuna centrale per problemi di approvvigionamento finanziario<ref name=novantatre>{{Cita web |url=https://www.slideshare.net/peppepazzetto/casaleno-lavori-7101993/ |autore=Luciano Renna |titolo=Stadio Casaleno, altro passo avanti|editore=Ciociaria Oggi|data=7 ottobre 1993}}</ref> e per le alterne vicende della squadra di calcio ciociara<ref name=storia>{{Cita web |url=https://www.frosinonecalcio.com/la-storia/ |titolo=Storia del Frosinone Calcio |editore=Frosinone Calcio}}</ref><ref name=fallimento>{{Cita web |url=https://www.iltempo.it/sport/2003/08/09/news/il-20-luglio-1990-sei-giorni-prima-che-l-as-frosinone-calcio-fosse-radiata-nello-studio-del-commercialista-207732/|titolo=«IL 20 LUGLIO 1990, sei giorni prima che l'As Frosinone Calcio fosse radiata, nello studio del commercialista ...|editore=Il Tempo |data=9 agosto 2003 |accesso=1 maggio 2020 |dataarchivio=18 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190318122520/http://archive.is/inSas|urlmorto=sì}}</ref>.
Negli anni 1980 incominciò a essere costruito il nuovo Stadio Casaleno, in prossimità dell'omonima zona. I lavori, che portarono alla costruzione di una tribuna centrale, furono però interrotti, anche a seguito di scandali e progetti sbagliati nonché del declino temporaneo della squadra, per non riprendere più. Da anni si parla nuovamente di alcuni progetti per completare la struttura e dare a Frosinone un nuovo stadio, ma l'idea, oltre a complessi cavilli burocratici e a questioni economiche, vede anche la resistenza di molti tifosi che preferiscono continuare a giocare nel vecchio storico impianto.
[[File:Benito_Stirpe_panoramica_Frosinone_Foggia.JPG|miniatura|sinistra|Lo [[stadio Benito Stirpe]].]]
 
Lo stallo durò oltre due decenni. Occorse attendere il 2015, allorché la promozione del Frosinone in [[Serie A]] aprì la strada a un accordo tra club e amministrazione comunale per l'ultimazione della nuova arena, per un costo di circa 15 milioni di euro. Il Casaleno — ora ribattezzato "Benito Stirpe", in memoria del presidente del club ciociaro negli anni 1960 — ha potuto così essere cantierizzato in via definitiva<ref>{{cita news |autore=tuttofrosinone.com |url=https://m.tuttomercatoweb.com/frosinone/?action=read&idnet=dHV0dG9mcm9zaW5vbmUuY29tLTIyOTU0 |titolo=Il presidente Stirpe sullo stadio: "Nessuna difficoltà, il 10 giugno avremo lo stadio" |pubblicazione=tuttofrosinone.com|data= 26 aprile 2017|accesso=26 aprile 2017}}</ref>.
Nel 2007 al fine di sbloccare la situazione di stallo che riguardava la gestione del vecchio [[Stadio Matusa|Stadio Comunale Matusa]] e la costruzione del nuovo impianto comunale, alcuni tifosi canarini, come gesto provocatorio, misero lo stadio all'asta su [[eBay]] passando in poche ore dall'offerta base di un euro a oltre 8 milioni di euro.<ref>{{Cita web|http://www.azpoint.net/internet/servizi/15298/Ebay-in-vendita-lo-stadio-del-Frosinone.asp|Ebay, in vendita lo stadio del Frosinone|editore=AZPoint}}</ref>
 
Frattanto, al termine della stagione 2016-2017 il Matusa è stato chiuso e progressivamente demolito (ad eccezione della tribuna centrale, riadattata a spazio per eventi) per essere sostituito da un parco pubblico<ref>{{cita web |url=http://www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_1824_0_2.html|titolo=Frosinone: parco urbano di un ettaro al Matusa|sito=comune.frosinone.it|data=7 marzo 2016}}</ref>.
Il record di spettatori in una partita interna del Frosinone risale al campionato di [[Serie C1 1988-1989]] con circa dodicimila spettatori per l'incontro Frosinone-{{Calcio Campobasso|NB}}.<ref>{{Cita web|https://web.archive.org/web/20081104095005/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_matusa.htm|Lo Stadio Comunale "Matusa" di Frosinone}}</ref>
 
=== Centro di allenamento ===
{{vedi anche|Cittadella dello sport}}
{{...||calcio}}
[[File:Ferentino_cittadella_dello_sport_centro_allenamento_FR_tribuna.jpg|miniatura|La [[Cittadella dello sport]].]]
 
Dal settembre 2015 il Frosinone si allena presso la "Cittadella dello Sport", ubicata nel Comune di [[Ferentino]], inaugurata il 20 gennaio 2016 alla presenza di [[Carlo Tavecchio]], [[Giancarlo Abete]] e [[Andrea Abodi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.interno.gov.it/it/notizie/inaugurata-ferentino-fr-citta-sport |titolo=Inaugurata a Ferentino (Fr) la Città dello Sport|editore=Ministero dell'Interno|data=20 gennaio 2016}}</ref> Per l'occasione fu disputato un match amichevole fra la [[Nazionale Under-17 di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana Under 17]] e i pari età della {{NazNB|CA|ESP||Under-17|h}}, terminato 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2530946/2016/01/News.shtml|titolo=Ferentino festeggia l’1-1 con la Spagna e l’inaugurazione della 'Città dello Sport'|editore=figc.it|data=20 gennaio 2016|accesso=27 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170324113742/http://www.figc.it/it/204/2530946/2016/01/News.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il centro comprende un campo da calcio a 11 sintetico con una tribuna coperta da 2100 posti, dove giocano e si allenano le varie squadre del settore giovanile giallazzurro, un campo di calcio a 11 in erba naturale per gli allenamenti della prima squadra, un campo da calcio a 8, uno da calcio a 5, palestra e spogliatoi.<ref>{{Cita web |url=http://www.frosinonecalcio.com/inaugurata-la-citta-dello-sport/|titolo=INAUGURATA LA “CITTÀ DELLO SPORT” |editore=Frosinone Calcio |data=20 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170327170256/http://www.frosinonecalcio.com/inaugurata-la-citta-dello-sport/ |urlmorto=sì}}</ref>
 
Precedentemente gli allenamenti venivano svolti in gran parte presso l'incompiuto [[Stadio Benito Stirpe#Stadio Casaleno - Bellator Frusino (1975-2017)|stadio Casaleno]].<ref name="allenamento" /><ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/11/09-17245476/stirpe_frosinone_il_nuovo_stadio_entro_febbraio/|titolo=Stirpe: Frosinone, il nuovo stadio entro febbraio |editore=Corriere dello Sport |autore=Tullio Calzone |data=9 novembre 2016}}</ref><ref name=manto>{{Cita web |url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_040104casaleno.htm|titolo=Domenica 4 gennaio 2004 : il Frosinone Calcio si allena sul nuovo terreno dello Stadio Casaleno |editore=robertomonforte.it |data=4 gennaio 2004 |accesso=20 giugno 2022 |dataarchivio=19 luglio 2008 |urlarchivio=https://archive.is/20080719094907/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_040104casaleno.htm }}</ref>
 
== Società ==
[[File:Maurizio_stirpe_presidente_frosinone_calcio.jpeg|thumb|upright|left|[[Maurizio Stirpe]], presidente e proprietario del club dal 2003]]
 
Il club venne fondato il 5 marzo 1906 come [[Associazione (diritto)|associazione]] con il nome di "Unione Sportiva Frusinate", cambiando denominazione più volte nei decenni successivi: nel 1925 in "Società Sportiva Alba Frusinate", nel 1928 in "Gruppo Sportivo CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone", nel 1929 in "Polisportiva Bellator Frusino", con quest'ultima radiata nel 1937; nel 1945 venne fondata l'"Unione Sportiva Frosinone" che cinque anni più tardi modificò il proprio nome in "Associazione Sportiva Frosinone", fino ad una nuova radiazione nel 1959; nello stesso anno fu ricostituita l'Unione Sportiva Frosinone che cessò la propria attività nel 1963. Sempre nel 1963, venne fondato lo "Sporting Club Frosinone", acquisendo il titolo sportivo del [[Associazione Sportiva Pro Cisterna 1926|Nuova Cisterna]] e affiliandosi alla [[FIGC]]; il 25 agosto 1972 il sodalizio divenne una [[società per azioni]], cambiando la [[ragione sociale]] riprendendo l'antico nome Associazione Sportiva Frosinone<ref>{{cita web|url=https://registroaziende.it/azienda/associazione-sportiva-frosinone-spa-frosinone|titolo=Dati della società Associazione Sportiva Frosinone Spa}}</ref> e, nel 1990, dichiarando [[fallimento (diritto)|fallimento]] venne radiata dai ruoli federali. Nella stessa estate, fu costituito un nuovo sodalizio, il "Frosinone Calcio" che raccolse l'eredità sportiva cittadina e che diventò il 13 gennaio 1994, con il passaggio nei campionati professionistici, una nuova [[società a responsabilità limitata]].<ref name=VISURA/>
 
La società, avente sede legale in viale Olimpia [[Senza numero civico|s.n.c.]] a [[Frosinone]]<ref name="VISURA">{{cita web|url=https://www.ufficiocamerale.it/3583/frosinone-calcio-srl|titolo=DATI DELLA SOCIETÀ - FROSINONE CALCIO S.R.L.}}</ref> e iscritta alla [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] di [[Frosinone]]-[[Latina]],<ref name=VISURA/> risulta avere, al 2024, 98 dipendenti e un [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di {{formatnum:200000}} [[euro]].<ref name=VISURA/>
 
Dal 16 giugno 2003 il club è controllato dall'[[imprenditore]] [[italia]]no [[Maurizio Stirpe]].<ref name="STIRPE2003">{{cita web|url=https://www.frosinonecalcio.com/venti-anni-di-presidenza-stirpe-storia-geografia-uomini-progetti/|titolo=VENTI ANNI DI PRESIDENZA-STIRPE: STORIA, GEOGRAFIA, UOMINI, PROGETTI}}</ref><ref name="BORSA">{{cita web|url=https://borsaefinanza.it/maurizio-stirpe-chi-e-patron-frosinone-vicepresidente-confindustria/|titolo=Maurizio Stirpe, chi è il patron del Frosinone e vicepresidente di Confindustria}}</ref> Questo controllo di Stirpe sul Frosinone è esercitato tramite la [[società (diritto)|società]] italiana Together S.p.A.,<ref name="TOGETHER">{{cita web|url=https://www.togetherfc.it/|titolo=HOME}}</ref> proprietaria del club giallazzurro con il 100,00% del capitale in qualità di socio unico e, a sua volta, di appartenenza per il 55,00% alla società PSC Gestione Partecipazioni S.r.l. e per il 45,00% alla società BS Holding S.p.A., entrambe interamente riconducibili alla famiglia Stirpe.<ref name=TOGETHER/>
 
La società gialloblù non possiede, al 2023, società [[società controllata|controllate]] o [[società collegata|collegate]].
 
Il club è membro network dell'[[European Club Association]] (ECA),<ref name="eca">{{cita web|url=https://www.ecaeurope.com/eca-members/?page=1&country=Italy|titolo=SEASON 2023/24}}</ref> organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'[[UEFA]].
 
=== Organigramma societario ===
Il [[governo societario]] del Frosinone Calcio s.r.l., come da assemblea del 28 ottobre 2020<ref name="ASSEMBLEA">{{cita web|url=https://www.frosinonecalcio.com/comunicato-stampa-del-presidente-dottor-maurizio-stirpe/|titolo=COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DOTTOR MAURIZIO STIRPE}}</ref> prevede un [[sistema monistico]] formato dall'[[Società a responsabilità limitata|assemblea dei soci]] e dal [[consiglio di amministrazione]] (CdA). Nel 2024 l'orgranigramma societario si articola nei seguenti ruoli: [[Maurizio Stirpe]] ricopre la carica di Presidente, assunta nel giugno 2003 con l'allora acquisto del club,<ref name="PRESSTIRPE">{{cita web|url=https://www.un-industria.it/Public/ImgInf/Maurizio%20Stirpe%2011052012.pdf|titolo=Maurizio Stirpe}}</ref>. Gli altri ruoli apicali sono ricoperti da Rosario Zoino (AD Finance) e Piero Doronzo (DG Consigliere). Piero Doronzo è direttore dell'area organizzativa, marketing e comunicazione, mentre Rosario Zoino è direttore dell'area Finanza & Ticketing<ref>{{Cita web |url=https://www.frosinonecalcio.com/wp-content/uploads/2024/08/proposta-organigramma-24-25-totale.pdf|titolo=Orgranigramma 2024-2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240822194137/https://www.frosinonecalcio.com/wp-content/uploads/2024/08/proposta-organigramma-24-25-totale.pdf}}</ref>.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
''Aggiornato al 6 settembre 2024''
*{{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]] – Presidente
 
*{{Bandiera|ITA}} Rosario Zoino – Vicepresidente<ref name="Ornanigramma Societario">{{cita web|autore=tuttofrosinone.com|url=http://www.tuttomercatoweb.com/frosinone/?action=read&idnet=dHV0dG9mcm9zaW5vbmUuY29tLTY2MzI|titolo=Organigramma societario: ecco i due nuovi vice presidenti del Frosinone}}</ref>
{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|larghezza=70%|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Staff dell'area amministrativa<ref>{{Cita web|url=https://www.frosinonecalcio.com/it/organigramma-2022-2023/|titolo=Organigramma 2022-2023|urlmorto=sì}}</ref>|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Vittorio Ficchi – Vicepresidente<ref name="Ornanigramma Societario"/>
*{{Bandiera|ITA}} Ernesto[[Maurizio SalviniStirpe]] - Direttore generalePresidente
*{{Bandiera|ITA}} Rosario Zoino - ResponsabileAD finanzaFinance e controllodirettore area finanza & ticketing
*{{Bandiera|ITA}} MarcoPiero GiannittiDoronzo - DirettoreConsigliere sportivoe AD Operations
*{{Bandiera|ITA}} RanieroRenzo PellegriniCastagnini - SegretarioDirettore generaleSportivo
*{{Bandiera|ITA}} AnnaAlessandra FanfarilloMorelli - SegreteriaMedico sportivadel lavoro
*{{Bandiera|ITA}} Massimiliano Martino - Responsabile Comunicazione<ref>https://www.frosinonetoday.it/sport/frosinone-calcio-massimiliano-martino-miglior-addetto-stampa-serie-b.html</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.linchiestaquotidiano.it/news/2021/12/02/frosinone-calcio-il-responsabile-della-comunicazione-martin/43612 |titolo=Copia archiviata |accesso=28 settembre 2022 |dataarchivio=28 settembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220928133905/https://www.linchiestaquotidiano.it/news/2021/12/02/frosinone-calcio-il-responsabile-della-comunicazione-martin/43612 |urlmorto=sì }}</ref>
*{{Bandiera|ITA}} Emanuele Fanì – Segreteria sportiva
*{{Bandiera|ITA}} SergioFederico PinataCasinelli - DelegatoCoordinatore allaMarketing sicurezzae S.L.O.
*{{Bandiera|ITA}} DomenicoGiovanbattista VerdoneFerrante - Responsabile comunicazione AFC
*{{Bandiera|ITA}} FabioSara ButtarazziRecchia - PromoResponsabile & ManagementTicket
*{{Bandiera|ITA}} GiuseppeAnna CapozzoliFanfarillo - SponsorshipResponsabile edacquisti eventi
*{{Bandiera|ITA}} Pierluigi D'Agostini - Responsabile segreteria sportiva, HR
*{{Bandiera|ITA}} Daniele Palladino - Responsabile merchandising
*{{Bandiera|ITA}} Clara Papa - Responsabile eventi
*{{Bandiera|ITA}} Antonio Fraioli - Fotografo
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
Di seguito i fornitori tecnici e gli sponsor ufficiali.<ref>{{cita web|url=http://magliamatchworn.altervista.org/category/frosinone/|titolo=Magliette Frosinone|editore=http://magliamatchworn.altervista.org/|accesso=25 marzo 2016}}</ref><ref name=banca>{{Cita web|url=http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304sponsor.htm|titolo=La Banca Popolare del Frusinate è il nuovo sponsor ufficiale del Frosinone Calcio|editore=robertomonforte.it|data=5 novembre 2005|accesso=20 giugno 2022|dataarchivio=5 novembre 2005|urlarchivio=https://archive.is/20051105000632/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_0304sponsor.htm}}</ref>
{|
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|-valign=top
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|logo=Frosinonestemma.png|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 2006 …
* 20061984-1986 [[LegeaLe Coq Sportif]]
* 1986-1992 ...
* 1992-1995 [[Ennedue]]
* 1995-1996 [[Erreà]]
* 1996-1997 [[Admiral Sportswear|Admiral]]
* 1997-1998 [[Gems (azienda)|Gems]]
* 1998-1999 [[Ennedue]]
* 1999-2001 [[Erreà]]
* 2001-2003 [[Legea]]
* 2003-2005 Sport Point
* 2005-2006 [[Zeus Sport]]
* 2006-2018 [[Legea]]
* 2018- [[Zeus Sport]]
}}
|}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|logo=Frosinonestemma.png|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* fino al 2006 …
* 2006-2012 Banca Popolare Del Frusinate, [[Provincia di Frosinone]]
* 2010-2014 Banca Popolare Del Frusinate
* 2014- Banca Popolare Del Frusinate, Gala
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Settore giovanile ===
Nel 2012, sotto la guida di [[Roberto Stellone]], la squadra Berretti vince il [[Campionato nazionale Dante Berretti|campionato]] battendo 2-0 il {{Calcio Cuneo|N}} (reti di [[Luca Paganini|Paganini]] e Campagna).<ref>{{Cita news |url=http://www.frosinone24.com/storico-a-monza-frosinone-beretti-campione-ditalia-battuto-cuneo-2-0-31910.html |titolo=Storico a Monza: Frosinone Berretti Campione d'Italia, battuto Cuneo 2-0 |pubblicazione=Frosinone24|data=2 giugno 2012|accesso=20 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180620102158/http://www.frosinone24.com/storico-a-monza-frosinone-beretti-campione-ditalia-battuto-cuneo-2-0-31910.html|urlmorto=sì}}</ref> L'Under-17 vince la [[Supercoppa Dante Berretti|Supercoppa]] nella stagione 2011-2012.<ref>{{Cita news|url=https://www.transfermarkt.it/frosinone-under-17/erfolge/verein/49758|titolo=Frosinone Under 17 - Palmarès|accesso=20 giugno 2018}}</ref>
{{...||calcio}}
 
Nel 2022 la formazione primavera per la prima volta nella sua storia è stata promossa nel [[Campionato Primavera 1 2022-2023|campionato di Primavera 1]]<ref name=primavolta>{{Cita web|url=https://www.tunews24.it/2022/05/29/frosinone-promosso-in-primavera-1-a-ferentino-il-parma-va-ko-2-1/|titolo=Frosinone promosso in Primavera 1: a Ferentino il Parma va ko 2-1|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220529180127/https://www.tunews24.it/2022/05/29/frosinone-promosso-in-primavera-1-a-ferentino-il-parma-va-ko-2-1/|sito=tunews24.it|lingua=it|data=29 Maggio 2022|accesso=21 agosto 2023|dataarchivio=29 maggio 2022|urlmorto=no}}</ref>, per poi mantenere la categoria al termine della stagione<ref name=mantenimento>{{Cita web|url=https://www.calciofrosinone.it/2023/07/03/primavera-1-le-date-ufficiali-della-stagione-2023-24/|titolo=Primavera 1, le date ufficiali della stagione 2023/2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230821131611/https://www.calciofrosinone.it/2023/07/03/primavera-1-le-date-ufficiali-della-stagione-2023-24/|sito=calciofrosinone.it|lingua=it|data=3 Luglio 2023|accesso=21 agosto 2023|dataarchivio=21 agosto 2023|urlmorto=no}}</ref><ref name=totti>{{Cita web|url=https://www.tuttonapoli.net/le-altre-di-a/totti-anche-il-figlio-lascia-la-roma-giochera-con-la-primavera-del-frosinone-548771|titolo=Totti, anche il figlio lascia la Roma: giocherà con la Primavera del Frosinone|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230821132147/https://www.tuttonapoli.net/le-altre-di-a/totti-anche-il-figlio-lascia-la-roma-giochera-con-la-primavera-del-frosinone-548771|sito=tuttonapoli.net|lingua=it|data=9 Agosto 2023|accesso=21 agosto 2023|dataarchivio=21 agosto 2023|urlmorto=no}}</ref>.
 
=== Sezione femminile ===
Nella stagione 2022-2023, viene costituita la sezione femminile del club ciociaro a seguito della cessione del titolo sportivo dell’A.S.D. Roma XIV Decimoquarto, partecipante al campionato di [[Serie C 2022-2023 (calcio femminile)|Serie C]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lnd.it/it/comunicati-e-circolari/comunicati-ufficiali/stagione-sportiva-2022-2023/9242-comunicato-ufficiale-n-54-c-u-30-a-figc-attribuzione-titolo-sportivo-serie-c-femminile-a-frosinone-calcio-srl/file|titolo=Comunicato Ufficiale n. 54 - C.U. 30/A FIGC, attribuzione titolo sportivo Serie C femminile a Frosinone Calcio Srl|data=5 agosto 2022|accesso=5 agosto 2022}}</ref>
 
=== Impegno nel sociale ===
In seguito al [[Terremototerremoto dell'Aquila del 2009]] il Frosinone Calcioha è stata una delle società più attive sul fronte della solidarietà, devolvendodevoluto gli incassi delle ultimedi quattro gare casalinghe e '"adottando'" il comune di [[Fossa (Italia)|Fossa]]<ref>{{Cita alweb|url=http://www.frosinonecalcio.com/news.php?id=2139 quale|titolo=IL èFROSINONE stataDONA donataAL unaCOMUNE casaDI prefabbricataFOSSA inUNA legnoCASA diIN 70&nbsp;m²LEGNO|data=22 chemaggio dapprima2009|accesso=15 serviràluglio come2016 aula|urlmorto=sì consigliare e successivamente si ipotizza che possa diventare la sede della squadra abruzzese.<ref>{{Cita web|urlurlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20131002064402/http://www.frosinonecalcio.com/news.php?id=2139|titolo=IL}}</ref>. FROSINONEIn DONAseguito ALal COMUNE[[terremoto DIdel FOSSACentro UNAItalia]] CASAdel IN2016 LEGNOil Frosinone ha devoluto al comune di [[Amatrice]] l'intero incasso della vendita di maglie autografate dei giocatori giallazzurri usate in due partite.<ref name=IloveAmatrice>{{Cita web|editoreurl=https://www.frosinonecalciociociariaoggi.comit/news/news/26120/i-love-amatrice-frosinone-calcio-magliette-sport-solidarieta.html|datatitolo=22I maggioLove Amatrice, l'iniziativa del Frosinone Calcio 2009|accessodata=1526 luglioagosto 2016}}</ref>
 
== Il Frosinone nella cultura di massa ==
La squadra ciociara viene nominata nella canzone del cantautore [[Rino Gaetano]] ''[[Mio fratello è figlio unico/Sfiorivano le viole|Mio fratello è figlio unico]]'', pubblicata nel 1976: nella seconda strofa il cantante calabrese allude a un possibile trasferimento di [[Giorgio Chinaglia]], famoso centravanti in forza alla {{Calcio Lazio|NB}}, alla formazione giallazzurra, la quale all'epoca della pubblicazione del brano militava in [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=3298|titolo=Mio Fratello è Figlio Unico|sito=antiwarsongs.org|accesso=23 gennaio 2016}}</ref> Inoltre, ''Frosinone'' è il titolo di un singolo del cantautore latinense [[Calcutta (cantante)|Calcutta]], contenuto nell'album "''[[Mainstream (Calcutta)|Mainstream]]"''. Nel testo il cantautore fa menzione alalla promozione del sodalizio ciociaro in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/testi/84349834/calcutta-frosinone|titolo=Frosinone - Calcutta|sito=http://www.rockol.it/|accesso=26 agosto 2016}}</ref>
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori del Frosinone Calcio|Presidenti del Frosinone Calcio}}
{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|larghezza=100%|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Allenatori|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{div col|3}}
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1906-1928 ...
{{Colonne}}
* 1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Esposito
* 1912-1947 ...
* 1929-1947 ...
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Tofani]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]]
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* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Benedetti]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Amos Cardarelli]]
{{Colonne spezza}}
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Banchetti
*: {{Bandiera|ITA}} [[Amos Mariani]]
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* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Carloni
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
{{Colonne spezza}}
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
*: {{Bandiera|ITA}} Giuliano Farinelli
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*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Sorrentino]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ripari]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ripari]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Ballarò]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Di Pucchio]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
*: {{Bandiera|ITA}} LuigiMassimo Cipriani
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sanderra]]
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sanderra]]
Riga 503 ⟶ 670:
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bitetto]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pagliari]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[DanieleFrancesco ArrigoniGiorgini]] (1ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[FrancescoDaniele GiorginiArrigoni]] (10ª-34ª)
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]]
* 2005-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Cavasin]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Moriero]] <small>(1ª-37ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(38ª-42ª)</small>
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Campilongo]] <small>(22ª-42ª)</small>
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] <small>(1ª-14ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]] <small>(15ª-34ª)</small>
* 2012-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Stellone]]
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]]
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]]
{{Colonne fine}}
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]] (1ª-16ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Marco Baroni (allenatore)|Marco Baroni]] (17ª-38ª)
* 2019-2020 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]]
* 2020-2021 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] (1ª-30ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Grosso]] (31ª-38ª)
* 2021-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Grosso]]
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Eusebio Di Francesco]]
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Vivarini]] (1ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Leandro Greco]] (10ª-26ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Bianco]] (27ª-38ª)
*2025- {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Alvini]]
{{div col end}}
}}
 
</div>
{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|larghezza=100%|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Presidenti|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{div col}}
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1906-1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Leone Vivoli
{{Colonne}}
* 19121925-19631930 ...
* 1930-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Emilio Frongia
* 1935-1963 ...
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Augusto Orsini
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Cristofari]], {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Mossini e {{Bandiera|ITA}} Roberto Stirpe
* 1965-1967 {{Bandiera|ITA}} Roberto Stirpe e {{Bandiera|ITA}} [[Benito Stirpe]]
* 1967-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Dante Spaziani]]
* 1970-1972 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Marocco
* 1972-1975 {{Bandiera|ITA}} Domenico Franceschi
{{Colonne spezza}}
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Battista
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Raffaele Bizzicari
Riga 539 ⟶ 719:
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} Eraldo Profumo
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} Tito Di Vito
{{Colonne spezza}}
* 1987-1989 {{Bandiera|ITA}} Mario Iannarilli
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} Alfredo Scaccia
* 1990-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Deodati]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} Francesco Cuzzocrea
* 1993-1998 {{Bandiera|ITA}} Massimo Conti
Riga 548 ⟶ 727:
* 2000-2003 {{Bandiera|ITA}} Rosettano Navarra
* 2003- {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]]
{{Colonnediv finecol end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori del Frosinone Calcio}}
 
=== Capitani ===
{{...||calcio}}
 
=== Il Frosinone e le nazionali di calcio ===
Al {{EC|2016}} in [[Francia]], ha partecipato – per la prima volta nella storia della competizione – un tesserato del club frusinate, l'albanese [[Arlind Ajeti]].<ref>{{cita web|url=https://www.tuttofrosinone.com/news/euro-2016-albania-per-la-prima-volta-nella-storia-un-giocatore-del-frosinone-agli-europei-15125|titolo=Euro 2016 - Albania: per la prima volta nella storia un giocatore del Frosinone agli europei|data=1º giugno 2016}}</ref> Nella [[UEFA Nations League 2022-2023]], il Frosinone ha visto tra i suoi giocatori, convocati con la [[Nazionale italiana di calcio]], il difensore [[Federico Gatti]] e l'attaccante [[Alessio Zerbin]].
{{...||calcio}}
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Lega Pro Seconda Divisione{{!}}Serie C2B|21}}'''
:[[Serie B 2022-2023|2022-2023]]
:[[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] <small>(girone D)</small>, [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] <small>(girone C)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Serie C2|2}}'''
:[[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] (girone D), [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] (girone C)
 
* '''{{Calciopalm|Serie D|2}}'''
:[[Serie D 1965-1966|1965-1966]] <small>(girone D)</small>, [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] <small>(girone F)</small>
 
=== Competizioni regionali ===
* '''{{Calciopalm|TerzaSeconda DivisioneCategoria|1}}'''
:1959-1960
:[[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]]
 
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|21}}'''
:[[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]], 1945-1946 <small>(girone E)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:1962-1963
 
=== Competizioni giovanili ===
*'''{{Calciopalm|Campionato Primavera 2|1}}'''
:[[Campionato Primavera 2 2024-2025|2024-2025]] (girone B)
 
*'''{{Calciopalm|Supercoppa Primavera 2|1}}'''
:[[Supercoppa Primavera 2 2025|2025]]
 
* '''{{Calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|1}}'''
:2011-2012
Riga 589 ⟶ 770:
* '''[[Campionato Nazionale Under-17#Supercoppa Under-17|Supercoppa Allievi]]: 1'''
:2011-2012
 
{{Colonne spezza}}
 
=== Altri piazzamenti ===
* [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia Serie CB]]:
:FinaleSecondo posto: [[Coppa Italia Serie CB 20042014-20052015|20042014-20052015]]
:Terzo posto: [[Serie B 2016-2017|2016-2017]], [[Serie B 2017-2018|2017-2018]]
 
* [[Serie C1]]:
:Secondo posto: [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] (girone B)
 
* [[Lega Pro Prima Divisione]]:
:Secondo posto: [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]] (girone B)
 
* [[Serie C2]]:
:Secondo posto: [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]] (girone C)
:Terzo posto: [[Serie C2 1981-1982|1981-1982]] (girone C), [[Serie C2 1984-1985|1984-1985]] (girone D), [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]] (girone D)
 
* [[Serie D]]:
:Secondo posto: [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] (girone F), [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] (girone F), [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] (girone F), [[Serie D 1980-1981|1980-1981]] (girone D), [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] (girone H)
 
* [[Campionato Nazionale Dilettanti]]:
:Terzo posto: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] (girone G)
 
* [[Seconda Divisione]]:
:Secondo posto: [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]]
 
* [[Terza Divisione (Italia)|Terza Divisione]]:
:Secondo posto: [[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]] (girone C)
 
* [[Coppa Italia Serie C]]:
:Finalista: [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|2004-2005]]
:Semifinalista: [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|2005-2006]]
{{Colonne fine}}
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record del Frosinone Calcio}}
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" style="width:100%"
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! style="width:10%"| Totale
|-
| rowspan=1|<big><big>'''{{big|1°º|2}}'''</big></big> || '''Serie A''' || '''13''' ||colspan=2 | [[Serie A 2015-2016|2015-2016]] || [[Serie A 2023-2024|2023-2024]] || '''13'''
|-
|- bgcolor="#E9E9E9"
|- style="background:#E9E9E9"
| rowspan=1|<big><big>'''2°'''</big></big> || '''Serie B''' || '''7''' || [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie B 2016-2017|2016-2017]] || '''7'''
|'''{{big|2º|2}}'''|| '''Serie B''' || '''14''' || [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie B 2025-2026|2025-2026]] || '''14'''
|-
| rowspan=4| <big><big>'''{{big|3°º|2}}'''</big></big> || '''Prima Divisione''' || '''1''' || colspan=2| [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] || rowspan="4"| '''14'''
|-
| '''Serie C''' || '''6''' || [[Serie C 1947-1948|1947-1948]] || [[Serie C 1974-1975|1974-1975]]
Riga 615 ⟶ 828:
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''3''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| rowspan=6| <big><big>'''{{big|4°º|2}}'''</big></big> || '''Promozione''' || '''4''' || [[Promozione 1948-1949|1948-1949]] || [[Promozione 1951-1952|1951-1952]] || rowspan="6"| '''37'''
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''5''' || [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale - 1ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''Serie D''' || '''10''' || [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] || [[Serie D 1977-1978|1977-1978]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''16''' || [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]]
|-
| rowspan=3| <big><big>'''{{big|5°º|2}}'''</big></big> || '''Serie D''' || '''4''' || [[Serie D 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] || rowspan="3"| '''8'''
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''2''' || [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] || [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]]
Riga 636 ⟶ 849:
 
=== Statistiche di squadra ===
Il Frosinone detiene, ad oggi, il record del gol più tardo mai segnato nella [[storia della Serie A]], al 103' della sfida del 3 aprile 2019 contro il Parma.<ref>{{Cita tweet|autore=Giuseppe Pastore|utente=@gippu1|numero=1113547879447179271|titolo=VAR aperto tutta la notte! In Frosinone-Parma Daniel Ciofani ritocca il record del gol più fuori tempo massimo della storia della serie A: 102'44", difficilmente battibile|data=3 aprile 2019}}</ref>
{{...||calcio}}
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:Marco Cari.jpg|thumbminiatura|uprightverticale|[[Marco Cari]], storico portiere del Frosinone e ''recordman'' di presenze con i canarini.]]
 
Il calciatore con più presenze nella storia del Frosinone è [[Marco Cari]] con 287 presenze, mentre il miglior marcatore di sempre è [[PaoloDaniel SantarelliCiofani]] con 6473 gol.<ref>Contando solamente i gol nei campionati.</ref> Tra gli stranieri il record di gol è del brasiliano [[Éder (calciatore 1986)|Éder]], con 20 gol in una stagione e mezza, tra il gennaio 2008 e il giugno 2009.
 
Di seguito i record di presenze e reti nei campionati italiani del Frosinone, coppe escluse.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
'''In grassetto''' i calciatori attualmente militanti in squadra. Dati aggiornati al 5 agosto 2022.
* 287 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Cari]]
 
* 272 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Davato
{|
* 250 {{Bandiera|ITA}} Gianni Gabriele
|-valign=top
* 228 {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Perrotti
|{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Record di presenze|contenuto=
* 205 {{Bandiera|ITA}} Pietro Del Sette
* 202287 {{Bandiera|ITA}} [[Marco BagagliniCari]] (1980-1989)
* 198272 {{Bandiera|ITA}} RanieroGiorgio PellegriniDavato (1979-1982, 1983-1989)
* 178250 {{Bandiera|ITA}} [[MassimoGianni Zappino]]Gabriele (????)
* 176228 {{Bandiera|ITA}} FrancescoFabrizio RosatiPerrotti (1980-1986, 1995-1998, 2001-2003)
* 167218 {{Bandiera|ITA}} Francesco[[Daniel CaputiCiofani]] (2013-2019)
* 215 {{Bandiera|ITA}} [[Mirko Gori]] (2012-2022)
* 205 {{Bandiera|ITA}} Pietro Del Sette (????)
* 202 {{Bandiera|ITA}} Marco Bagaglini (1990-1998)
* 202 {{Bandiera|ITA}} [[Federico Dionisi]] (2014-2021)
* 198 {{Bandiera|ITA}} Raniero Pellegrini (????)
}}
|{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Record di reti|contenuto=
</div>
* 73 {{Bandiera|ITA}} [[Daniel Ciofani]] (2013-2019)
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* 64 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Santarelli]] (1974-1977, 1980-1983)
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 6463 {{Bandiera|ITA}} [[PaoloFederico SantarelliDionisi]] (2014-2021)
* 43 {{Bandiera|ITA}} Francesco Caputi (????)
* 4140 {{Bandiera|ITA}} [[DanielCamillo CiofaniCiano]] (2017-2022)
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lodi]] (2006-2008, 2010-2011)
* 36 {{Bandiera|ITA}} Paolo Russo (????)
* 35 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Silvestri (????)
* 35 {{Bandiera|ITA}} Angelo Brunello (1972-1975)
* 34 {{Bandiera|ITA}} Tonino Spaziani (????)
* 33 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Benvenuto|Giovanni Battista Benvenuto]]
* 31 {{Bandiera|ITA}} Gianni Testa
}}
|}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
Secondo un'indagine condotta e pubblicata annualmente da due società specializzate in [[Sondaggio d'opinione|sondaggi]] e [[Ricerca di mercato|ricerche di mercato]], la StageUp e la [[Ipsos]], al 2023 la squadra può contare in Italia su un seguito stimato in circa {{formatnum:68000}} tifosi.<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2023/08/16/squadre-con-piu-tifosi-in-italia-juventus-inter-milan/|titolo=Serie A, la classifica dei tifosi in Italia: Juve in vetta, l’Inter sorpassa il Milan}}</ref>
 
La tifoseria giallazzurra contribuisce ad una percentuale di riempimento dello [[Stadio Benito Stirpe]], durante le gare casalinghe del Frosinone, pari all'86,52% che risulta tra le più alte del panorama calcistico italiano nella stagione 2023-2024.<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2024/01/08/serie-a-classifica-riempimento-stadi-genoa-juventus/|titolo=Serie A, la classifica per riempimento stadi nel girone d'andata}}</ref> La migliore media di pubblico stagionale per la squadra, in campionato, fu registrata nell'[[Frosinone Calcio 2023-2024|annata 2023-2024]], quando vi fu una presenza media di {{formatnum:14650}} spettatori per gara.<ref name="mediarecord">{{Cita web|url=https://www.transfermarkt.it/frosinone-calcio/besucherzahlenentwicklung/verein/8970|titolo=Evoluzione spettatori}}</ref> I tifosi ciociari hanno invece fatto segnare il primato di abbonamenti stagionali in campionato per il club, acquistando {{formatnum:10406}} tessere, nella [[Frosinone Calcio 2019-2020|stagione 2019-2020]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ciociariaoggi.it/sport/frosinone-calcio/218793/frosinone-calcio-la-campagna-abbonamenti-ancora-non-decolla|titolo=Frosinone Calcio, la campagna abbonamenti ancora non decolla}}</ref> in cui il club era iscritto alla [[Serie B]].
 
=== Storia ===
Gli inizi del tifo organizzato a Frosinone si hanno a partire dai primi anni 1970, con la nascita dei ''Fedayn''.<ref name="FRO">{{cita web|url=httphttps://www.rangers.it/fanzine/199frosinone.pdf|titolo=Rangers (approfondimento tifoseria Frosinone) - Serie B - 25º Anno - n. 199 - 3 aprile 2009|editore=Rangers.it|data=3 aprile 2009 |accesso=2 giugno 2014|formato=pdf}}</ref> La curva del tifo organizzato era la Curva Sud. Nel 1979 nascono gli ''Heroes'', il cui primo nome era ''The Heroes''; dal 1982 si chiameranno con la denominazione attuale ovvero ''Heroes Korps''. Nel 1986 prendono vita ''I Ragazzi della Sud'', gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, allora il più grande della [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. ''I Ragazzi della Sud'', per l'eco delle loro imprese, vengono soprannominati gli “atalantini del Sud”. In quegli anni sorge anche uno dei primi gruppi ultras di sole ragazze, le ''Freak Sisters''. Nel frattempo la tifoseria organizzata si sposta in Curva Nord sebbene, fino alla fine degli anni 1980, era consuetudine che una grossa fetta degli ultrà si "trasferisse" dalla curva Nord alla Sud durante l'intervallo delle partite.
[[File:Tifo frosinone.jpg|thumbminiatura|leftsinistra|La curva Nord frusinate in occasione della finale [[play-off]] contro il {{Calcio Lecce|NB}}, nel campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Prima Divisione 2013-2014]].]]
 
NelAd 1989oggi nasconola glitifoseria è organizzata dal gruppo ultras ''Uber AllesFRUSINATI'', che, cosìsi comeoccupa glida ''Heroesqualche Korps''anno della gestione della tifoseria nel suo insieme, sonoorganizzando semprestriscioni, incoreografie, primacori, lineatrasferte nell'organizzaree iltutte tifo.<refle name=FRO/>attività connesse alla Curva Nord in genere. Tra gli altri gruppi ultras frusinati si ricordano anche gli ''Uber Alles'', nati nel 1989, gli ''Alcool Trip'', uno dei gruppi storici del settore distinti, e ''Vecchio Leone'', ''Gruppo Sciacqua'' e, ''Monelli e Ultras'', questi unitisi poi dietro il nome di ''Ultras Frosinone'' e il gruppo ''Brigata '96 MSGC''. In seguito all'arrivo della [[tessera del tifoso]], il gruppo ''Uber Alles'' si sposta nei distinti accanto ai ''FRVSNA'' ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento, tornando a occupare la propria posizione nel cuore della Nord solo al termine della stagione 2013-2014, mantenendo però la posizione di gruppo non tesserato. Nel 2014 nasce infine il gruppo "''Curva al Nord"'', che riunisce i tifosi ciociari sparsi per l'Italia per studio o per lavoro. Numerosi nel corso degli anni sono stati gli incidenti e gli scontri che hanno visto protagonista la tifoseria frusinate, in particolar modo negli anni 1980 con scontri a Siena e Potenza o in casa contro Latina, Campobasso e Reggina nonché in numerose altre circostanze, anche nei decenni successivi.
 
Recentemente, è nato un altro gruppo ultras che sono gli ''Spavaldi''.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby del Basso Lazio|Derby calcistici nel Lazio}}
La tifoseria del Frosinone è gemellata esclusivamente, dal 1984, con i tifosi della {{Calcio Paganese|NB}}<ref name=FRO/><ref>{{Cita web|http://www.paganese.net/movimento.htm|sito=Paganese.net|titolo=Il mondo azzurrostellato a portata di click}}</ref>, ma dal 1987 mantiene ottimi rapporti anche con quella del {{Calcio Messina|NB}}<ref name=FRO/>. Risalente al 2002 è l'amicizia con i tifosi sardi dell'{{Calcio Olbia|NB}}<ref name=FRO/>, mentre nel 2012 nasce un bel rapporto di amicizia con i tifosi dell'{{Calcio Avellino|NB}}<ref name=FRO/>.
La tifoseria del Frosinone ha, ad oggi, un solo gemellaggio con gli ultras del {{Calcio Messina|NB}}<ref name=FRO/> dal 1987.
In passato vi furono rapporti di amicizia anche con le tifoserie di {{Calcio Casertana|NB}} e {{Calcio Cassino|NB}}, poi diventati rivali. In particolare con la Casertana, la tifoseria frusinate ebbe dapprima una grossa rivalità che fu pian piano sanata e che portò addirittura a un gemellaggio tra le due tifoserie, durato alcuni anni e interrotto definitivamente nel 1996 assieme al gemellaggio con i cassinati<ref name=FRO/>, dopo la sconfitta del Frosinone a Benevento.
 
Dal 1985 al 2025, i giallazzurri sono stati gemellati con i tifosi della {{Calcio Paganese|NB}}<ref name=FRO/><ref>{{Cita web|url=http://www.paganese.net/movimento.htm|sito=Paganese.net|titolo=Il mondo azzurrostellato a portata di click|urlmorto=sì|accesso=14 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110910104336/http://www.paganese.net/movimento.htm}}</ref>, e dal 2002 fino alla metà degli anni 2010 avevano anche un altro gemellaggio con la tifoseria sarda dell'{{Calcio Olbia|NB}}<ref name=FRO/> ad oggi sciolto.
Per quanto riguarda le rivalità, la più accesa è senza dubbio quella contro gli odiati "cugini" [[Agro Pontino|pontini]] del {{Calcio Latina|NB}}<ref name=FRO/>, rivalità che va ben oltre il calcio. Il [[Derby (calcio)|derby]] tra le due formazioni è molto sentito dalle due tifoserie e dalla due città ed è spesso sfociato in episodi di violenza i più gravi dei quali si registrarono nella seconda metà degli anni 1980.
Il primo derby del Basso Lazio si disputò nella stagione [[Prima Divisione 1946-1947|1946-1947]], nell'allora [[Prima Divisione]]. Per il Frosinone restano memorabili il derby del 1987, vinto tre a zero, che sancì ufficialmente la prima promozione dei [[Ciociaria|ciociari]] in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] proprio ai danni dei cugini pontini, e quello del 25 aprile 2004, a [[Latina]], quando il Frosinone vinse per uno a zero ottenendo proprio in quella sfida tre punti fondamentali per la nuova promozione in Serie C1. Da allora le strade delle due squadre si sono nettamente separate: mentre il Frosinone partecipava per cinque stagioni consecutive al campionato di [[Serie B]], il Latina dopo una nuova retrocessione in [[Serie D]] era costretto al fallimento con ripartenza dall'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. Dopo otto anni di assenza, il Derby del Basso Lazio è tornato nella stagione di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012]], per poi fare il proprio storico esordio anche in Serie B il 2 novembre 2014, con una pesantissima vittoria per 1-4 del Frosinone ai danni del Latina.
 
Tra le amicizie, dal 2006 intercorrono buone relazioni con i tifosi del [[L.R. Vicenza|Vicenza]]<ref>{{cita web|url=https://www.tuttofrosinone.com/news/vicenza-frosinone-sara-una-bella-giornata-di-sport-c-e-amicizia-tra-le-due-tifoserie-19276|editore=tuttofrosinone.com|autore=Stefano Martini|titolo=Vicenza-Frosinone, sarà una bella giornata di sport! C'è amicizia tra le due tifoserie|data=21 ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-frosinone-4/|editore=Pianetaempoli.it|autore=|titolo=Curva Ospiti: i tifosi del Frosinone|data=}}</ref>, dal 2012 con quelli dell'{{Calcio Avellino|NB}}<ref name=FRO/> e dal 2017 con quelli della {{Calcio Cremonese|NB}}<ref>https://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-della-cremonese/</ref>.
Tra le rivalità più sentite ci sono anche quelle con le tifoserie della {{Calcio Reggina|NB}}<ref name=FRO/> (tifoseria gemellata con Latina e rivale dei messinesi, con la quale si verificarono gravi incidenti nel 1987), della {{Calcio Nocerina|NB}}<ref name="FRO" /> (acerrima rivale della Paganese), del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica e Calcio Sora|Sora]]<ref name=FRO/> (altra squadra della Provincia di Frosinone), e più recentemente con quella del {{Calcio Foggia|NB}}<ref name=FRO/>.
 
Ulteriori rivalità da menzionare sono quelle con le tifoserie di {{Calcio Benevento|NB}}, {{Calcio Brindisi|NB}}<ref name=FRO/>, {{Calcio Giulianova|NB}}<ref name=FRO/>, e {{Calcio Martina|NB}}<ref name=FRO/> e, più recenti, quelle con le tifoserie di {{Calcio Bologna|NB}}, {{Calcio Perugia|NB}}, {{Calcio Pisa|NB}}<ref name="FRO" />, {{Calcio Grosseto|NB}}, {{Calcio Salernitana|NB}} e {{Calcio Mantova|NB}}<ref name="FRO" />.
In passato, vi furono rapporti di amicizia anche con le tifoserie di {{Calcio Casertana|NB}} e {{Calcio Cassino|NB}}, poi diventati rivali. In particolare con la Casertana, la tifoseria frusinate ebbe dapprima una grossa rivalità che fu pian piano sanata e che portò addirittura a un gemellaggio tra le due tifoserie, durato alcuni anni, interrotto definitivamente nel 1996 assieme al gemellaggio con i cassinati<ref name=FRO/>, dopo la sconfitta del Frosinone a Benevento. Questa rivalità arrivò tra l'altro al picco massimo con i play-out della stagione di [[Serie C2 1996-1997]] quando nello spareggio finale dopo lo 0-0 d'andata, al ritorno il Frosinone al Matusa batté per 1-0 la Casertana, con gol dell'ex [[Salvatore Campilongo|Campilongo]], spedendola in [[Serie D]].
Vecchie rivalità con {{Calcio Siena|NB}}, {{Calcio Campobasso|NB}}, {{Calcio Potenza|NB}} e {{Calcio Monopoli|NB}}, risalenti agli anni 1980, sono ormai "sopite".
 
[[File:Frosinone_stadio_Matusa_derby_FR-Latina_3-12-89_C2_campanile.jpg|miniatura|destra|La curva Nord frusinate durante il derby del 3 dicembre 1989 in [[Serie C2]].]]
Per quanto riguarda le rivalità, la più accesa è senza dubbio quella contro gli odiati "cugini" [[Agro Pontino|pontini]] del {{Calcio Latina|NB}}<ref name=FRO/>, rivalità che va ben oltre il calcio. Il [[Derby del Basso Lazio]] è molto sentito dalle due tifoserie e dalle due città ed è spesso sfociato in episodi di violenza, i più gravi dei quali si registrarono nella seconda metà degli anni 1980.
Il primo derby si disputò nella stagione [[Prima Divisione 1946-1947|1946-1947]], nell'allora [[Prima Divisione]]. Per il Frosinone restano memorabili il derby del 1987, vinto tre a zero, che sancì ufficialmente la prima promozione dei [[Ciociaria|ciociari]] in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] e la retrocessione dei cugini pontini, e quello del 25 aprile 2004, a [[Latina]], quando il Frosinone vinse per uno a zero ottenendo proprio in quella sfida tre punti fondamentali per la nuova promozione in Serie C1. Da allora le strade delle due squadre si sono nettamente separate: mentre il Frosinone partecipava per cinque stagioni consecutive al campionato di [[Serie B]], il Latina dopo una nuova retrocessione in [[Serie D]] era costretto al fallimento con ripartenza dall'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. Dopo otto anni di assenza, il Derby del Basso Lazio è tornato nella stagione di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012]], per poi fare il proprio storico esordio anche in Serie B il 2 novembre 2014, con una netta vittoria per 1-4 del Frosinone ai danni del Latina.
 
Tra le rivalità più sentite ci sono anche quelle con le tifoserie della {{Calcio Reggina|NB}}<ref name=FRO/> (tifoseria gemellata con [[Latina Calcio 1932|Latina]] e rivale dei messinesi, con la quale si verificarono gravi incidenti nel 1987), della {{Calcio Nocerina|NB}}<ref name="FRO" /> (acerrima rivale della Paganese), della [[Viterbese]] (gemellata con il Latina) e più recentemente con quella del {{Calcio Foggia|NB}}<ref name=FRO/>.
Ulteriori rivalità da menzionare sono quelle con le tifoserie di {{Calcio Benevento|NB}}, {{Calcio Palermo|NB}} (per i fatti accaduti durante finale dei play-off di Serie B, del 16 giugno 2018), {{Calcio Brindisi|NB}}<ref name=FRO/>, {{Calcio Giulianova|NB}}<ref name=FRO/>, [[Pro Patria]]<ref>{{Cita web |url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-scontri-frosinone-pro-patria-sette-arresti/803495 |titolo=CALCIO, SCONTRI FROSINONE-PRO PATRIA: SETTE ARRESTI - Sport - Repubblica.it |sito=sport.repubblica.it |accesso=6 giugno 2018}}</ref>, [[Campobasso Football Club|Campobasso]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ultrasinside.it/pagine/gemelli--rivali-italia-tifoserie-ultras-1007.aspx|titolo=Gemelli & Rivali (ITALIA) Tifoserie Ultras {{!}} Ultrasinside.it|sito=www.ultrasinside.it|accesso=2025-11-03}}</ref> e {{Calcio Martina|NB}}<ref name="FRO" /> e, più recenti, quelle con le tifoserie di [[Società Sportiva Calcio Bari|Bari]], {{Calcio Bologna|NB}}, {{Calcio Perugia|NB}}, {{Calcio Pisa|NB}}<ref name="FRO" />, {{Calcio Grosseto|NB}}, {{Calcio Salernitana|NB}} e {{Calcio Mantova|NB}}<ref name="FRO" />.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Frosinone Calcio 20162025-20172026}}
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 18 agosto 2016.''<ref>http://www.frosinonecalcio.com/la-squadra/</ref>
 
=== Rosa 2025-2026 ===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=gold|col2=#4B61D1|}}
''Rosa aggiornata al 23 settembre 2025.''
{{Calciatore in rosa|n°=1|nome=[[Massimo Zappino]]|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa/inizio|n°=2|nome=Matteo Belvisi|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nome=[[RobertoAlen CrivelloSherri]]|ruolo=DP|nazione=ITAALB}}
{{Calciatore in rosa|n°=42|nome=[[AdrianoGiorgio RussoCittadini]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=53|nome=[[MirkoGabriele Gori]]Calvani|ruolo=CD|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=64|nome=[[Davide BertonciniBiraschi]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=75|nome=[[AlessandroRiccardo FraraMarchizza]]|ruolo=CD|nazione=ITA|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]C}}
{{Calciatore in rosa|n°=86|nome=[[RobertJacopo Gucher]]Gelli|ruolo=CD|nazione=AUTITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=97|nome=[[DanielFarès CiofaniGhedjemis]]|ruolo=A|nazione=ITAFRA}}
{{Calciatore in rosa|n°=108|nome=[[DaniloĪlias SoddimoKoutsoupias]]|ruolo=C|nazione=ITAGRC}}
{{Calciatore in rosa|n°=119|nome=[[OliverAntonio KraglRaimondo]]|ruolo=CA|nazione=GERITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=1210|nome=[[Francesco FaiellaGelli]]|ruolo=PC|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=1311|nome=[[MatteoLorenzo Ciofani]]Gori|ruolo=DA|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=1412|nome=MarcoEldin PretiLolić|ruolo=AP|nazione=ITABIH}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1n=gold14|col2nome=#4B61D1[[Giacomo Calò]]|stemmaruolo=Blu Savoia e Giallo OmbreggiatoC|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[LorenzoMatteo Ariaudo]]Obleac (*)|ruolo=D|nazione=ITAMDA}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=MicheleMatteo VolpeCichella|ruolo=AC|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nome=[[LucaGiorgi PaganiniKvernadze]]|ruolo=A|nazione=ITAGEO}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nome=[[FedericoFilippo Dionisi]]Grosso|ruolo=AC|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nome=[[AndreaNiccolò CoccoCorrado]]|ruolo=AD|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nome=[[V″jačeslavAnthony Čurko|Vyacheslav ChurkoOyono]]|ruolo=AD|nazione=UKRGAB}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nome=[[PaoloJérémy SammarcoOyono]]|ruolo=CD|nazione=ITAGAB}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nome=[[FrancescoLorenzo Bardi]]Palmisani|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nome=[[Nicolò Brighenti]]|ruolo=D|nazione=ITA/medio}}
{{Calciatore in rosa|n°=2423|nome=[[Vasyl'Sergio Pryjma]]Kalaj|ruolo=D|nazione=UKRALB}}
{{Calciatore in rosa|n°=2524|nome=EdoardoAbdoulie ModestiNdow (*)|ruolo=AC|nazione=ITAGMB}}
{{Calciatore in rosa|n°=2627|nome=EmilianoAdrian PedrazziniRaychev (*)|ruolo=DA|nazione=ITABUL}}
{{Calciatore in rosa|n°=2728|nome=[[AntonioMassimo MazzottaZilli]]|ruolo=DA|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nome=GiacomoAlejandro PotenzianiCichero (*)|ruolo=DA|nazione=ITAVEN}}
{{Calciatore in rosa|n=30|nome=[[Ilario Monterisi]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=32|nome=[[Edoardo Masciangelo]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=40|nome=Muhammed Colley (*)|ruolo=A|nazione=GMB}}
{{Calciatore in rosa|n=45|nome=Lorenzo Befani (*)|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=46|nome=Matteo Toci (*)|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=58|nome=Francesco Minicangeli (*)|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=59|nome=Victor Hegelund (*)|ruolo=D|nazione=DNK}}
{{Calciatore in rosa|n=60|nome=Lorenzo Schietroma (*)|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=75|nome=[[Matteo Pisseri]]|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=77|nome=Damar Dixon|ruolo=A|nazione=CAN}}
{{Calciatore in rosa|n=78|nome=Alessandro Selvini|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=79|nome=Gabriele Bracaglia|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=90|nome=[[Edoardo Vergani]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=92|nome=[[Ben Lhassine Kone]]|ruolo=C|nazione=CIV}}
{{Calciatore in rosa|n=99|nome=Kevin Barcella|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
(*) elemento dell'organico primavera aggregato in prima squadra
 
=== Staff tecnico ===
{{riquadro|col1=gold; border:3px solid #2F41A3;|col2=#FFFFFF|col3=#2F41A3|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
*{{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Alvini]] - Allenatore
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} MarcoRenato GiannittiMontagnolo Direttore- sportivoVice allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[PasqualeFrancesco Marino]]Bonacci - AllenatoreCollaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Gianluca[[Pierluigi CapognaFrattali]] - PreparatoreCollaboratore atleticotecnico
*{{Bandiera|ITA}} DomenicoMatteo CostantiniDi Norscia - Preparatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} MicheleClaudio PirelliGiuntoli - Responsabile areapreparatori sanitariaatletici
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Fonte - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Dario Sciotti - Match analyst
*{{Bandiera|ITA}} Maurizio Baldini - Recupero infortunati
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
{{<references}} />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Estella| Aversa|titolo=Le porte della storia, la grande avventura del Frosinone Calcio|anno=2007|cid=Aversa|editore=Eraclea|città=Roma}}
* {{Cita libro|autore=Amedeo| Di Sora|titolo=C'era una volta un pallone… La storia del calcio frusinate dai primi anni del Novecento ad oggi raccontata da un cronista da stadio|anno=2004|editore=Editrice Frusinate|cid=Amedeo}}
* {{Cita libro|autore=Luca| Lisi|titolo=Immagini Emozioni… Un anno storico|anno=2007<!-- |città=Frosinone -->|editore=Modulgraf srl|città=Pomezia|cognome2cid=RotondoLisi|nome2autore2=Federico Rotondo}}
* {{Cita libro|autore=Piergiorgio| Renna|titolo=Storia del Frosinone Calcio|1994anno=1993|editore=Edizioni Multimedia|cid=Storia|città=Frosinone}}
* {{Cita libro|autore=Piergiorgio| Renna|titolo=La Quarta serie negli anni '50|2007anno=1994|editore=Edizioni Multimedia|cid=Quarta|città=Frosinone}}
* {{Cita libro|autore=Piergiorgio| Renna|cid=Bellator|titolo=Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator|2007anno=2005|editore=Edizioni Multimedia|città=Frosinone}}
* {{Cita libro|autore=Alessandro| Vigliani|titolo=Sembra Impossibile, il romanzo sui tifosi del Frosinone Calcio|anno=2010|editore=Pulp Edizioni|cid=vigliani|città=Frosinone}}
* {{cita libro|||città=Modena|titolo=Almanacco illustrato del calcio 2019|anno=2019|editore=[[Edizioni Panini]]|ISBN=978-88-912-4753-7|cid=Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Panini}}
* {{Cita news|titolo=Extra Calcio Italia 2020-21|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=17 ottobre 2020|p=124}}
* {{Cita news|titolo=Centodieci anni e non sentirli|pubblicazione=Qui Sette|data=4 marzo 2016}}
 
== Voci correlate ==
* [[Frosinone]]
* [[Sport nel Lazio]]
 
* [[Stadio Matusa]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.frosinonecalcio.com|Sito ufficiale}}
* {{Transfermarkt|8970|S}}
 
{{Calcio Frosinone storico}}
{{Calcio Frosinone navbox}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Portale|calcio|Lazio}}
 
[[Categoria:Frosinone Calcio|Frosinone Calcio]]