Piedone lo sbirro: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = Piedone lo sbirro
|immagine = Piedone Lo Sbirro.PNG
|didascalia = [[Dominic Barto]] e [[Bud Spencer]] in una scena del film
|lingua originale = ita
|linguaoriginale= [[lingua italiana|Italiano]]
|paese = [[Italia]]
|annouscitaanno uscita = [[1973]]
|durata = 103107 min
|aspect ratio =
|tipocolore= colore
|genere = poliziesco
|tipoaudio= sonoro
|genere 2 = azione
|ratio=
|genere 3 = poliziescoCommedia
|regista = [[Steno]]
|genere2 = azione
|soggetto = [[Luciano Vincenzoni]] e [[Nicola Badalucco]]
|regista= [[Steno]]
|sceneggiatore = [[Lucio De Caro]]
|soggetto= [[Luciano Vincenzoni]], [[Nicola Badalucco]]
|sceneggiatoreproduttore = [[Lucio DeSergio CaroBonotti]]
|produttore= [[Sergioesecutivo = Bonotti]]
|casa produzione = [[Mondial Tefi]]
|produttoreesecutivo=
|casa distribuzione italiana = [[Titanus]]
|casaproduzione= Mondial Te. Fi.
|attori = * [[Bud Spencer]]: vice commissario Rizzo
|distribuzioneitalia= Titanus
* [[Adalberto Maria Merli]]: commissario capo Tabassi
|attori=
* [[Bud Spencer]]: Commissario Rizzo
*<nowiki> [[Raimund Harmstorf]: commissario capo Tabassi</nowiki>
* [[Raymond Pellegrin]]: avvocato De Ribbis
* [[Juliette Mayniel]]: Maria
* [[Mario Pilar]]: ToninoAntonio Percuoco, detto "ManomozzaTonino manomozza"
* [[Enzo Cannavale]]: brigadiere Gaetano Caputo
* [[Angelo Infanti]]: Ferdinando Scarano, "'detto o' Barone"barone
* [[Dominic Barto]]: Tom Ferramenti
* [[Jho JekinsJhenkins]]: Joe, il marinaio americano
* [[Claudio Ruffini]]: marinaio americano
* [[Roberto Dell'Acqua]]: marinaio americano
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* [[Franco Angrisano]]: commissario
* [[Ester Carloni]]: Assunta
* [[MarcelloAldo VerzieraRendine]] : spacciatorebidello della inscuola moto
* [[Marcello Verziera]]: spacciatore in moto
* [[Nino Vingelli]]: camorrista alla sala biliardo
* [[Salvatore Morra]]: Peppino, detto "il Gobbogobbo"
* [[Giacomo Rizzo]]: il sarto di Ferdinando Scarano
* [[Osiride Pevarello]]: marinaio nave Tunis
|doppiatoriitaliani=
* [[Maurizio Mattioli]]: poliziotto - non accreditato
*[[Glauco Onorato]]: commissario Rizzo
|doppiatori originali = * [[Glauco Onorato]]: commissario Rizzo
*[[Giuseppe Rinaldi]]: avvocato De Ribbis
* [[GianniGiuseppe MarzocchiRinaldi]]: Tomavvocato De FerramentiRibbis
* [[AntonioCarla CasagrandeTodero]]: ManomozzaMaria
* [[Antonio Casagrande]]: Antonio Percuoco, detto ''Tonino Manomozza''
*[[Carla Todero]]: Maria
* [[NinoMichele VingelliGammino]]: PeppinoFerdinando Scarano, "ilo' GobboBarone"
* [[Gianni Marzocchi]]: Tom Ferramenti
*[[Ferruccio Amendola]]: camorrista alla sala biliardo
* [[Bruno Persa]]: funzionario di polizia
|fotografo= [[Silvano Ippoliti]]
* [[Mario Frera]]: commissario
|montatore= [[Daniele Alabiso]]
* [[Ferruccio Amendola]]: camorrista alla sala biliardo
|effettispeciali=
* [[Nino Vingelli]]: Peppino, detto "il Gobbo"
|musicista= [[Maurizio De Angelis]], [[Guido De Angelis]]
|fotografo = [[Silvano Ippoliti]]
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|scenografomontatore = [[CarloDaniele LevaAlabiso]]
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|costumista= [[Luciano Sagoni]]
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'''''Piedone lo sbirro''''' è un film del [[1973]] diretto da [[Steno]]. Il film ebbe un notevole successo e fu oggetto anche di una [[parodia]] interpretata da [[Franco Franchi]], ''[[Piedino il questurino]]''.
'''''Piedone lo sbirro''''' è un [[film]] [[italia]]no del 1973 diretto da [[Steno]]. È il primo film della [[tetralogia]] di Piedone.
 
== Trama ==
[[Napoli]]. Joe, un militare americano sotto effetto di [[droga]], inizia a sparare alla polizia dal tetto di un edificio; dopo inutili trattative, viene disarmato e arrestato dal [[vice commissario]] di [[Polizia di Stato|polizia]] Rizzo, detto "Piedone" in ragione della sua mole che gli permette di avere la meglio sui malviventi a mani nude, e quindi di girare sempre disarmato.
 
Ferdinando Scarano, soprannominato "'O Barone", è un [[prosseneta]] che, in contatto con il [[clan dei marsigliesi]] tenta il grande salto per diventare un boss. Piedone, sospeso dal servizio dal nuovo commissario capo a causa di un pestaggio proprio ai danni di Scarano, tenta di collaborare con la vecchia [[camorra]] per estromettere da Napoli i Marsigliesi i quali, oltre alla droga, portano anche violenza e corruzione. In particolare, Piedone è aiutato dal capoparanza Manomozza, e grazie a quest'ultimo riesce a infliggere un duro colpo ai clan dei Marsigliesi distruggendo il loro laboratorio. Scarano, messo alle strette, viene poi trovato ucciso in casa sua con un colpo di pistola in fronte: il delitto è stato architettato in modo da tentare di addossarne la responsabilità proprio a Piedone.
[[Napoli]]. Joe, un militare americano sotto effetto di droga, inizia a sparare alla polizia dal tetto di un edificio; dopo inutili trattative, interviene il [[commissario]] di [[Polizia di Stato|polizia]] Rizzo, detto "Piedone" in ragione della sua mole, il quale agisce sempre disarmato ma, grazie ai cazzotti che lo contraddistinguono, riesce ad ottenere quasi sempre quello che vuole. La vicenda si sviluppa tutta sul filo della [[droga]]. Ferdinando Scarano, soprannominato "'o Barone", è un ex protettore di prostitute che, in contatto con il [[Clan dei marsigliesi]] (in cerca di nuove piazze al di fuori della [[Francia]] dove smerciare la droga) che gli forniscono protezione, gente e molto denaro, tenta il grande salto per diventare un boss di tutto rispetto.
 
Dopo una serie di indagini condotte in via non ufficiale, il commissario arriva a smascherare il vero responsabile, che risulta essere proprio Manomozza. Il camorrista, nonostante la collaborazione con Piedone, intraprendeva segretamente dei rapporti con i Marsigliesi per prendere poi il controllo del mercato della droga. Piedone ottiene la soffiata da Peppino il gobbo, che rivela a Piedone che un grande carico di droga del valore di un milione di dollari si trova su una nave in arrivo a Napoli da Tunisi. Per la sua soffiata, Peppino il gobbo viene assassinato, ma in punto di morte riesce a rivelare il suo assassino, riproducendo con la mano la posizione caratteristica delle due dita di Manomozza. Dopo essersi impossessato del carico di droga trovato sulla nave, Piedone, incontratosi con Manomozza, lo smaschera, ma sopraggiunge Caputo che arresta Piedone su ordine del Commissario capo, il quale è convinto che lui sia coinvolto nel traffico di droga e nelle uccisioni.
Piedone, sospeso dal servizio dal nuovo commissario capo (che non approva per nulla i suoi metodi) a causa di un pestaggio proprio a Scarano, in collaborazione con la vecchia [[camorra]], scatena un putiferio per estromettere da Napoli i Marsigliesi che, oltre alla droga, portano anche violenza e corruzione. In particolare, Piedone è aiutato da un noto capoparanza, Manomozza. Riesce ad infliggere un duro colpo ai Marsigliesi distruggendo il loro laboratorio e pestando gli spacciatori. Scarano, messo alle strette, viene poi trovato ucciso in casa sua: il delitto è stato architettato in modo da tentare di addossarne la responsabilità proprio a Piedone.
 
Sempre più convinto che il Commissario Capo sia corrotto, Piedone scappa ed escogita un piano per smascherarlo dandogli un appuntamento per consegnargli la droga in un borsone. All'appuntamento si presentano Manomozza e i suoi uomini, che però non erano in combutta con il Commissario ma avevano solo seguito Piedone. Il Commissario Capo fa circondare tutti, in quanto aveva usato Piedone come esca fin dall'inizio. Piedone dal canto suo rivela che nel borsone non c'è mai stata droga, per dimostrare la sua innocenza. Manomozza riesce a sparare alle luci delle macchine della Polizia che illuminano la scena e, nel fuggi fuggi generale, fugge anch'egli con quattro uomini per le grotte sotterranee di Napoli. Piedone li raggiunge e, dopo una violenta scazzottata, li cattura tutti, compreso Manomozza, per poi essere riammesso in servizio con tutti gli onori.
Dopo una serie di indagini condotte in via non ufficiale, il commissario arriva a smascherare il responsabile di tutto questo, che risulta essere proprio Manomozza, che, nonostante la collaborazione con Piedone, intratteneva rapporti con i Marsigliesi per prendere poi il controllo del mercato della droga dopo aver eliminato il suo nemico personale, Scarano. Piedone ottiene la soffiata da Peppino, un gobbetto suo vecchio amico che sbarca il lunario fornendo informazioni alla polizia.
 
Peppino gli rivela che il grande carico di droga si trova su una nave (la Tunis) in arrivo al porto ma, scoperto da Manomozza, viene ucciso non senza rivelare però a Piedone il nome del suo assassino posizionando le dita della propria mano, prima di morire, proprio come quelle tipiche di Manomozza. Dopo aver trovato il carico di droga sulla nave grazie all'aiuto di tre marinai [[Stati Uniti d'America|americani]], Piedone riesce, dopo una violenta scazzottata nelle grotte sotterranee di Napoli, a catturare Manomozza e i suoi scagnozzi ed essere reintegrato in servizio con tutti gli onori.
 
== Personaggi ==
 
=== Personaggi principali ===
{{dx|[[File:Dominic Barto - Piedone lo sbirro.png|thumb|right|Dominic Barto (''Tom Ferramenti'').]]}}
 
* '''CommissarioVice commissario Rizzo, detto "''Piedone''"''' ([[Bud Spencer]]): CommissarioFunzionario didella [[Polizia di Stato|polizia]] anticonformista e manesco, appartenente al Commissariato "Porto", dai modi pratici e spicci, efficace investigatore, forte, buono, generoso e amico dei miserabili; vista la sua conoscenza dell'area urbana e delle cosche malavitose, nonché dei tipi di traffici imperanti nella [[Napoli]] degli anni settanta, non esita ad avvalersi addirittura della collaborazione delle sue amicizie "al di là della barricata" (camorristi "d'onore") per svolgere la sua indagine non ufficiale per scoprire l'assassino di Ferdinando Scarano e combattere il traffico di droga a Napoli svolto dai Marsigliesi[[Clan dei marsigliesi|marsigliesi]] e da Tonino, detto "Manomozzamanomozza" e, in genere, per epurare l'ambiente della malavita di Napoli;
* '''Tonino Percuoco, detto "''Manomozza''"'''manomozza ([[Mario Pilar]]): "capoparanza" del [[rione Sanità]], in combutta con i [[Clan dei marsigliesi|Marsigliesi]], il quale non esiterà sia a fare il doppio gioco con Piedone e gli altri capi [[camorra]], sia a "[[omicidio|tappare la bocca]]" a Peppino "il gobbo", l'informatore del commissario Rizzo, per far arrivare tranquillamente la [[droga]] al [[porto di Napoli]];
* '''Commissario Capo Tabassi''' ([[Adalberto Maria Merli]]): nuovo commissario capo della Questura di [[Napoli]], proveniente dalla Questura di [[Milano,]] e quindi abituato ai metodi tradizionali di Polizia,; si scontrerà con la realtà diversa della città di [[Napoli]] e, principalmente, con i modi, per lui ambigui, del Commissariocommissario Rizzo, arrivando inizialmente al punto, in un primo momento di sospenderlo e, successivamente, addirittura, di arrestarlo; saràPiedone peròarriverà una ottimocredere alleatoche diil Commissario sia in combutta con i marsigliesi, visto che tende sempre ad ostacolarlo, ma alla fine si scoprirà che aveva usato Piedone come esca per catturare ''Manomozza'' nell'operazione che porterà all'arresto degli affiliati di Manomozzaquest'ultimo;
* '''Ferdinando Scarano, detto "''o' Barone''"''' ([[Angelo Infanti]]): "[[guappo]]" napoletano, ex protettore di [[prostituzione|prostitute]], cerca di diventare un grosso spacciatore di droga al soldo diretto dei Marsigliesimarsigliesi, ma anche in diretta concorrenza con Tonino "Manomozza"; non esiterà a far girare la droga gratis tra gli studenti della città per creare [[tossicodipendenza|dipendenza]] e, quindi, iniziare a venderla regolarmente; con il contributo dei Marsigliesimarsigliesi, si permetterà una vita smodata, condita da lussi sfrenati, quali una Lamborghini Espada, un appartamento panoramico in una zona residenziale di Napoli e la difesa di un grande e noto avvocato napoletano; verrà eliminato dadai "Manomozza"marsigliesi in quantoaccordo suocon diretto concorrente"Manomozza", ein quindiquanto dinon intralciopiù perdegno idella suoiloro affarifiducia, facendo in modo che l'omicidio ricada su Piedone stesso.
 
=== Personaggi secondari ===
{{dx|[[File:DominicEnzo BartoMaggio - Piedone lo sbirro.png|thumb|right|DominicEnzo BartoMaggio (''Tom FerramentiGennarino'').]]}}
* Avvocato De Ribbis ([[Raymond Pellegrin]]): noto avvocato napoletano, "Principe del Foro", in combutta con la malavita locale; funge dapprima come difensore di Ferdinando Scarano (facendolo rimettere in libertà dopo il suo fermo da parte di Piedone), ma in realtà è asservito a Tonino Percuoco e ai marsigliesi stessi, e a cui Piedone farà arrivare i suoi messaggi;
[[File:Enzo Maggio - Piedone lo sbirro.png|thumb|right|Enzo Maggio (''Gennarino'').]]
* Brigadiere Caputo ([[Enzo Cannavale]]): graduato di polizia, lavora in stretta collaborazione del commissario Rizzo, in qualità di attendente e di autista; lo dovrà tuttavia arrestare per ordine del commissario Tabassi salvandogli tuttavia la vita; cercherà anche (inutilmente) di fargli smettere di fumare razionandogli (su ordine di Piedone stesso) le sigarette;
[[File:Raymon Pellegrin - Piedone lo sbirro.jpg|thumb|right|Raymond Pellegrin (''avvocato De Ribbis'').]]
* Gennarino ([[Enzo Maggio]]): nella sua vita ha fatto sempre il ladro, "e nei momenti di ferie" ha fatto 10 figli; è un ladro però sfortunato, che ruba oggetti inutili, come "due copertoni senza camera d'aria e col battistrada a zero" e vive ospite nella casa del commissario, tenuto ben nascosto dai [[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]] che lo cercano da giorni.
* Peppino Il Gobbo ([[Salvatore Morra]]): è un informatore del commissario Rizzo, al quale riferisce alcune notizie false, tanto per ricevere qualche soldo, ma anche l'arrivo (vero) del cargo pieno di droga per Tonino "manomozza" e i suoi accoliti; per quest'ultima "soffiata", però, viene ucciso dallo stesso "manomozza"; nonostante ciò, però, posizionerà le mani in modo da far capire alla Polizia (e quindi a Piedone) chi è l'autore dell'omicidio; secondo Piedone (e con il conforto della tradizione scaramantica napoletana) porta fortuna, come dimostrato dal ritrovamento degli occhiali persi dal commissario Tabassi;
{{dx|[[File:Raymon Pellegrin - Piedone lo sbirro.jpg|thumb|right|Raymond Pellegrin (''avvocato De Ribbis'').]]}}
[[File:Adalberto Maria Merli - Piedone lo sbirro.png|thumb|right|Adalberto Maria Merli (''Commissario Capo Dr. Tabassi'').]]
[[File:Mario Pilar - Piedone lo sbirro.png|thumb|Mario Pilar (''Manomozza'').]]
[[File:Angelo Infanti - Piedone lo sbirro.png|thumb|Angelo Infanti (''Ferdinando Scarano, "'o' Barone"'').]]
[[File:Franco Angrisano - Piedone lo sbirro.png|thumb|[[Franco Angrisano]] nella parte del commissario]]
'').]]
* Assunta ([[Ester Carloni]]): venditrice ambulante di bottoni nel [[Rione Sanità]], ma in realtà dedita al [[contrabbando]] di sigarette; viene avvisata da Piedone dell'imminente arrivo di una volante della [[Guardia di Finanza]];
* Tom Ferramenti ([[Dominic Barto]]): uno spacciatore di droga italo-americano che rivela a Piedone il commercio di droga organizzato dai marsigliesi a Napoli;
* Maria ([[Juliette Mayniel]]): è la tenutaria della pensione dove alloggia Piedone; cerca inutilmente di nascondere a Piedone stesso la presenza di Gennarino in casa, sapendo benissimo che il commissario Rizzo, per via del suo cuore buono, l'avrebbe protetto dall'arrivo dei Carabinieri; si allarma notevolmente quando vede che le cose in città stanno cambiando, accorgendosene dapprima quando il figlio viene accompagnato a casa colto da malore per stupefacenti, e poi quando il commissario Rizzo, dopo tanti anni, riprende la sua pistola di ordinanza;
* Salvatore: è il figlio di Maria, che non esita a rinfacciare a Piedone, che cerca di fargli dire chi gli ha procurato la droga, che non è suo padre; pentitosene, corre in aiuto di Piedone nell'agguato tesogli dagli accoliti di Ferdinando "O' Barone".
* Joe ([[Jho Jhenkins]]): marinaio americano, viene arrestato da Piedone e dalla Polizia Militare Americana quando, in preda alla droga, inizia a sparare dal tetto di un edificio vicino al Porto di Napoli; proprio quest'arresto ha dato il via all'indagine sul traffico di droga operato dai marsigliesi; grazie all'intercessione di Piedone, l'episodio della sparatoria viene fatto passare come "un colpo di sole", facendo sì che l'accaduto non gli rovini la carriera; proprio per questo, per dimostrare la sua gratitudine a Piedone, non esiterà ad aiutarlo nella scazzottata all'interno della nave "Tunis", carica della droga dei marsigliesi.
 
== Produzione ==
* '''Avvocato De Ribbis''' ([[Raymond Pellegrin]]): noto avvocato napoletano, "Principe del Foro", in combutta con la malavita locale; funge dapprima come difensore di Ferdinando Scarano (facendolo rimettere in libertà dopo il suo [[fermo di polizia|fermo]] da parte di Piedone), ma in realtà è asservito a Tonino Percuoco e ai Marsigliesi stessi, e a cui Piedone farà arrivare i suoi messaggi;
=== Riprese ===
* '''Brigadiere Caputo''' ([[Enzo Cannavale]]): graduato di polizia, lavora in stretta collaborazione del Commissario Rizzo, in qualità di attendente e di autista; lo dovrà tuttavia arrestare per ordine del Commissario Tabassi salvandogli tuttavia la vita; cercherà anche (inutilmente) di fargli smettere di fumare razionandogli (su ordine di Piedone stesso) le sigarette;
Oltre, ovviamente, alla città di [[Napoli]], le riprese esterne di questo film furono girate a [[Roma]], [[Pozzuoli]] e a [[Licola]], una località a cavallo tra le zone censuarie di [[Pozzuoli]] e di [[Giugliano in Campania]]:
* '''Gennarino "''O' Coniglio''"''' ([[Enzo Maggio]]): nella sua vita ha fatto sempre il ladro, "e nei momenti di ferie" ha fatto 10 figli; è un ladro però sfortunato, che ruba oggetti inutili, come "due copertoni senza camera d'aria e col battistrada a zero" e vive ospite nella casa del commissario, tenuto ben nascosto dai [[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]] che lo cercano da giorni.
* la scuola dove avvengono i due appostamenti allo spacciatore in moto, era situata a [[Pozzuoli]] ed era in realtà la sede del municipio, sulla discesa di viale Capomazza che conduce al [[rione Terra]]; in seguito ai danni causati dal [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto del 1980]], l'edificio è stato abbattuto e attualmente, al suo posto, vi è un parcheggio;
* '''Peppino "''Il Gobbo''"''' ([[Salvatore Morra]]): è un informatore del Commissario Rizzo, al quale riferisce alcune notizie false, ma anche l'arrivo (vero) della cargo pieno di droga per Tonino "Manomozza" e i suoi accoliti; per quest'ultima "soffiata", però, viene ucciso dallo stesso Manomozza; nonostante ciò, però, posizionerà le mani in modo da far capire alla Polizia (e quindi a Piedone) chi è l'autore dell'omicidio; secondo Piedone (e con il conforto della tradizione scaramantica napoletana) porta fortuna, come dimostrato dal ritrovamento degli occhiali persi dal Commissario Tabassi;
* l'edificio dove il commissario Tabassi tenta di arrestare Tonino Manomozza è il [[palazzo Sanfelice]] sito nel [[rione Sanità]] a Napoli;
* '''Assunta (o Assuntina)''' ([[Ester Carloni]]): venditrice ambulante di bottoni nel [[Rione Sanità]], ma in realtà dedita al [[contrabbando]] di sigarette; viene avvisata da Piedone dell'imminente arrivo di una volante della [[Guardia di Finanza]];
* '''Tom Ferramenti''' ([[Dominic Barto]]): uno spacciatore di droga italo-americano;
* '''Maria''' ([[Juliette Mayniel]]): è la tenutaria della pensione dove alloggia Piedone; cerca inutilmente di nascondere a Piedone stesso la presenza di Gennarino in casa, sapendo benissimo che il Commissario Rizzo, per via del suo cuore buono, l'avrebbe protetto dall'arrivo dei Carabinieri; si allarma notevolmente quando vede che le cose in città stanno cambiando, accorgendosene dapprima quando il figlio viene accompagnato a casa colto da malore per stupefacenti, e poi quando il commissario Rizzo, dopo tanti anni, riprende la sua pistola di ordinanza;
* '''Salvatore''': è il figlio di Maria, che non esita a rinfacciare a Piedone, che cerca di fargli dire chi gli ha procurato la droga, che non è suo padre; pentitosene, corre in aiuto di Piedone nell'agguato tesogli dagli accoliti di Ferdinando "O' Barone".
* '''Joe''' ([[Jho Jhenkins]]): marinaio americano, viene arrestato da Piedone e dalla Polizia Militare Americana quando, in preda alla droga, inizia a sparare dal tetto di un edificio vicino al Porto di Napoli; proprio quest'arresto ha dato il via all'indagine sul traffico di droga operato dai Marsigliesi; grazie all'intercessione di Piedone, l'episodio della sparatoria viene considerato "un colpo di sole", facendo sì che l'accaduto non gli rovini la carriera; proprio per questo, per dimostrare la sua gratitudine a Piedone, non esiterà ad aiutarlo nella scazzottata all'interno della nave "Tunis", carica della droga dei Marsigliesi, coadiuvato anche dai suoi commilitoni ([[Claudio Ruffini]] e [[Roberto Dell'Acqua]]).
 
==La saga di ''Piedone''==
*''Piedone lo sbirro'' ([[1973]])
*''[[Piedone a Hong Kong]]'' ([[1975]])
*''[[Piedone l'africano]]'' ([[1978]])
*''[[Piedone d'Egitto]]'' ([[1980]])
 
== Curiosità ==
* L'automobile di Ferdinando Scarano "'o Barone" è una [[Lamborghini Espada]], mentre l'auto con il quale Piedone lo insegue a [[Posillipo]] è una [[Fiat 130]] Coupé Pininfarina.
 
* [[Salvatore Morra]], l'attore che impersona Peppino il gobbo, ha recitato anche in altri film, tra i quali ''[[Febbre da cavallo]]'' nel quale fa il lustrascarpe alla stazione centrale di Napoli.
 
== Location ==
Oltre, ovviamente, alla città di [[Napoli]], le riprese esterne di questo film furono girate nella città di [[Pozzuoli]] e a [[Licola]], una località a cavallo tra le zone censuarie di [[Pozzuoli]] e di [[Giugliano in Campania]]:
* la scuola dove avvengono i due appostamenti allo spacciatore in moto, era situata a [[Pozzuoli]], sulla discesa di viale Capomazza che conduce al [[rione Terra]]; in seguito ai danni causati dal [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto del 1980]], l'edificio è stato abbattuto e attualmente, al suo posto, vi è un parcheggio;
* l'edificio dove il commissario tenta di arrestare Tonino Manomozza è il [[palazzo Sanfelice]] sito nel [[rione Sanità]] a Napoli;
* gli incontri esterni con Peppino il "gobbo" avvengono tutti al porto di [[Pozzuoli]];
* l'incontro tra Piedone e l'avvocato De Ribbis avviene al bordo della piscina del [[Circolo Nautico Posillipo|Circolo nautico di Posillipo]];
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* Piedone blocca Ferdinando Scarano sul piazzale antistante alla [[chiesa di Sant'Antonio a Posillipo]] dopo aver percorso in salita le ''13 discese di Sant'Antonio'';
* il ristorante Carminiello a Mergellina, dove Ferdinando Scarano si accorge della presenza di Piedone, è scenicamente sito sul molo Luise a Mergellina;
* la scena in cui Piedone pesta Scarano fuori dal night club è stata girata in via della Cordonata a Roma, a pochi metri di distanza dal [[Palazzo del Quirinale]];
* la piazza Miracoli è il luogo dove Piedone e il commissario incontrano Manomozza e la sua banda; tale piazza unitamente alla strada sovrastante è stata teatro di numerosi altri film tra cui [[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi e domani]] (episodio di "Adelina") e [[L'oro di Napoli (film)|L'oro di Napoli]] (scena di [[Totò]] il "Pazzariello");
* l'inseguimento in auto con i marsigliesi avviene a Licola Lidi, nel tratto di strada della SS Domitiana che passa a poca distanza dal [[depuratore di Cuma]];
* il commissariato "Porto", a cui farebbero capo "Piedone" e il brigadiere Caputo, in realtà non esiste.
 
== Distribuzione ==
Distribuito nei cinema italiani il 25 ottobre [[1973]], ''Piedone lo sbirro'' ha incassato quasi tre miliardi di [[lira italiana|lire]] dell'epoca (decimo maggior incasso della stagione cinematografica italiana [[1973]]-[[1974]]), rendendolo il primo e più efficace tentativo di mescolare il genere poliziesco con la commedia.<ref>{{cita libro|Roberto|Curti|Italian Crime Filmography, 1968-1980||2013|McFarland|wkautore=Roberto Curti||ISBN=0786469765}}</ref>
 
== La saga di ''Piedone'' ==
*''Piedone lo sbirro'' (1973)
*''[[Piedone a Hong Kong]]'' (1975)
*''[[Piedone l'africano]]'' (1978)
*''[[Piedone d'Egitto]]'' (1980)
*''[[Piedone - Uno sbirro a Napoli]]'' (2024) – [[spin-off (mass media)|spin-off]] televisivo
 
== Colonna sonora ==
Le musiche sono composte dai fratelli [[Maurizio De Angelis|Maurizio]] e [[Guido De Angelis]] ed edite dalle edizioni musicali ''Bixio-Sam''<ref name=pied>dato ricavato dai titoli di coda del film.</ref>; il ''Tema di Piedone'' è però eseguito da [[Santo & Johnny]]<ref name=pied/>. Notevole successo ha riscosso nel mondo di Internet, un possibile plagio da parte de gli [[U2]]. Il singolo "[[Invisible (U2)|Invisible]]" sembra avere una forte somiglianza con Flaat Feet e ciò ha attirato le attenzioni dei media.
 
== Doppiaggio ==
* Questo è l'unico film della [[tetralogia]] di Piedone in cui Bud Spencer è doppiato da [[Glauco Onorato]], suo doppiatore abituale. Negli altri film della serie usa la propria voce.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ImdbCollegamenti esterni}}
* {{Cinematografo|film|22836}}
* {{mymovies|titolo|18404}}
{{FilmPiedone}}
{{Film di Steno}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film polizieschipoliziotteschi]]
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film commedia]]
[[Categoria:Film ambientati a Napoli]]
[[Categoria:Film diretti da Steno]]
[[Categoria:Film girati a Napoli]]
[[Categoria:Film sceneggiati da Luciano Vincenzoni]]
[[Categoria:Piedone (serie di film)]]