Fatwa sullo sciismo di al-Azhar: differenze tra le versioni
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La '''Fatwa sullo sciismo di al-Azhar''' ({{Arabo|فتوى شلتوت|Fatwā Shaltūt}}, ossia "La ''fatwa'' di Shaltūt") è una ''[[
Sotto la guida di Shaltūt, le relazioni tra sunnismo e sciismo conobbero infatti un fondamentale momento di intesa,<ref>{{Cita libro|autore1=Rainer Brünner|titolo=Islamic Ecumenism In The 20th Century: The Azhar And Shiism Between Rapprochement And Restraint|anno=2004|url=https://archive.org/details/islamicecumenism00brun|data=2004|editore=Brill|isbn=978-90-04-12548-3|p=[https://archive.org/details/islamicecumenism00brun/page/n371 360]|edizione=revised}}</ref>
grazie ai fruttuosi colloqui che il Grande Imam aveva intrattenuto con il [[Grande Ayatollah]] [[iran]]iano [[Sayyid Hossein Tabataba'i Borujerdi]].
La ''Fatwa'' di Shaltūt fu infatti il risultato di una lunga serie di colloqui che comportarono una positiva collaborazione dottrinaria nell'ambito della "Dār al-Taqrīb al-Madhāhib al-Islāmiyya" (Casa dell'avvicinamento tra le scuole giuridiche islamiche), sorta per precisa volontà dei due grandi [[ʿulamāʾ]] musulmani.<br />
Il fine dell'intesa era di creare un deciso legame tra le varie [[madhhab|scuole giuridiche islamiche]] e di avviare rapporti di mutuo rispetto, allontanando il pericolo di reciproca scomunica e di disconoscimento di islamicità, nell'accettazione dell'importante ruolo svolto nei secoli dal sunnismo e dallo sciismo nello sviluppo del pensiero islamico.<ref>{{Cita web|url=
Tuttavia, malgrado l'[[Ecumenismo|ecumenicità]] della ''Fatwa'', voluta da Shaltūt mentre occupava il posto di massimo rilievo religioso e spirituale del mondo sunnita, non fu istituita ad al-Azhar alcuna cattedra d'insegnamento di [[Fiqh]] [[Giafarismo|giafarita]], diminuendo non poco la portata "rivoluzionaria" dell'intesa, che comunque rimane un saldo pilastro del pensiero islamico, ostile alle contrapposizioni (violente o meno) e all'antagonismo dottrinario.<ref>{{Cita libro|autore1=Rainer Brünner|titolo=Islamic Ecumenism In The 20th Century: The Azhar And Shiism Between Rapprochement And Restraint|anno=2004|url=https://archive.org/details/islamicecumenism00brun|data=2004|editore=Brill|isbn=978-90-04-12548-3|p=[https://archive.org/details/islamicecumenism00brun/page/n312 301]|edizione=revised}}</ref>
La ''fatwa'', riconosceva come "islamiche" le scuole giuridiche dello sciismo giafarita e [[Alauiti|alawita]] e quella dei [[Drusi]], malgrado il sunnismo le avesse giudicate, per lunghi secoli, nel caso migliore "gravemente in errore" e, in quello peggiore, decisamente [[eresia|eretiche]] e addirittura [[idolatria|idolatriche]]. A questo riconoscimento sembra non fosse estranea la volontà politica del Presidente [[Egitto|egiziano]] [[Gamal Abd el-Nasser]]<ref>{{Cita libro|cognome=Aburish|nome=Saïd K.|titolo=Nasser: the last Arab|data=2004|editore=Duckworth|isbn=978-0-7156-3300-7|pp=
Nel 2012, a causa del crescente [[Salafismo]] all'interno di al-Azhar, il Preside della Facoltà di Studi Islamici emise una ''fatwa'' in cui si opponeva fortemente alla ''fatwa'' del 1959. Essa proibiva (nei forti limiti della scarsa cogenza di qualsiasi ''fatwa'') di operare in base alla tradizione giuridica sciita e condannava come "eretico" chiunque avesse insultato le vedove o i [[Sahaba|Compagni]] di [[Maometto]]<ref>Il riferimento evidente è all'inimicizia sciita nei confronti, ad esempio, di [['A'isha bint Abi Bakr|ʿĀʾisha]] e di [['Uthman ibn 'Affan|ʿUthmān b. ʿAffān]].</ref>
Vi fu anche una pubblicazione di al-Azhar di condanna dello sciismo.<ref>{{Cita web|cognome=Al-Araby|nome=Mohamed|titolo=Identity politics, Egypt and the Shia|url=http://weekly.ahram.org.eg/News/2376/21/Identity-politics,-Egypt-and-the-Shia.aspx|sito=Al-Ahram Weekly|accesso=20 aprile 2014|data=25 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140421092900/http://weekly.ahram.org.eg/News/2376/21/Identity-politics,-Egypt-and-the-Shia.aspx|dataarchivio=21 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>
==Note==
<references />
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
*{{cita web |
*{{cita web |1=http://www.islamfortoday.com/shia.htm |2=The Origins of the Sunni/Shia Split in Islam |accesso=8 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070126045119/http://www.islamfortoday.com/shia.htm |dataarchivio=26 gennaio 2007 |urlmorto=sì }}
{{Portale|diritto|islam}}
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