Giovanni Motisi: differenze tra le versioni

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{{s|criminali italiani|Mafia}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = Motisi
|Soprannome = 'U Pacchiuni
|PostSoprannome = (il grasso)<ref name=quotidiano.net>{{Cita web
|url=https://www.quotidiano.net/cronaca/elenco-super-latitanti-1.4469961
|titolo=Super latitanti, chi sono gli ultimi tre nell'elenco dei ricercati
|editore=quotidiano.net
|data=2 marzo 2019
|accesso=17 luglio 2019
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190303002140/https://www.quotidiano.net/cronaca/elenco-super-latitanti-1.4469961
|dataarchivio=3 marzo 2019
|urlmorto=no
}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palermo
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = criminale
|Epoca2 = 2000
|Attività = criminalemafioso
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = membro dell'organizzazionedi [[mafia|mafiosa]]Cosa [[Sicilia|siciliananostra]], capo del [[Cosaclan nostraMotisi]]
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
È attualmente inserito in cima alla lista dei [[latitanti di massima pericolosità]].
È succeduto allo zio [[Matteo Motisi]] come capo dell'[[Clan Motisi|omonimo clan]]; ora è considerato uno dei più potenti capi mafiosi di Palermo. È latitante dal 1998 ed è nell'[[elenco dei latitanti più pericolosi d'Italia]] del [[Ministero dell'Interno]]. È ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Dal 10 dicembre 1999 è ricercato anche in campo internazionale. Deve scontare la pena dell'[[ergastolo]].<ref>[http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/polizia/app_notizia_18278.html Dal sito del Ministero dell'Interno]</ref>
 
==Note Biografia ==
Reggente del mandamento Pagliarelli<ref name=Rep2009>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/15/un-manager-del-pizzo-col-vizio-di.html |titolo=Un manager del pizzo col vizio di scrivere|autore=Alessandra Ziniti|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 febbraio 2009|accesso=19 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190719085438/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/15/un-manager-del-pizzo-col-vizio-di.html|dataarchivio=19 luglio 2019|urlmorto=no}}</ref>, secondo il pentito Angelo Casano, subentrò al boss [[Antonino Rotolo|Nino Rotolo]], costretto ai domiciliari. Ha rimpiazzato lo zio Matteo Motisi come capo dell'[[Clan Motisi|omonimo clan]]: attualmente è considerato uno dei più potenti capi mafiosi di [[Palermo]]. Motisi, dopo la cattura di [[Marco Di Lauro]] e
[[Matteo Messina Denaro]], è diventato il latitante più pericoloso e ricercato d'Italia.<ref>{{cita news|url=https://internapoli.it/tre-latitanti-piu-ricercati-ditalia-motisi-prende-il-posto-di-di-lauro-messina-denaro-la-preda-piu-ambita/|titolo=Tre latitanti più ricercati d&#039;Italia, Motisi prende il posto di Di Lauro: Messina Denaro la &#039;preda&#039; più ambita<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/01/16/restano-4-i-super-latitanti-di-massima-pericolosita_4f2ca937-28dd-43b1-945e-837f691b9f80.html|titolo=Restano 4 i super latitanti di massima pericolosità|data=16 gennaio 2023}}</ref>
 
Latitante dal 1998, è nell'[[Latitanti di massima pericolosità|elenco dei latitanti più pericolosi d'Italia]] del [[Ministero dell'Interno]]. Sempre dal 1998 è ricercato per omicidio, dal 2001 per associazione di tipo mafioso, e dal 2002 per strage<ref>{{Cita web|url=http://www.interno.gov.it/it/ministero/dipartimenti/dipartimento-pubblica-sicurezza/direzione-centrale-polizia-criminale/direzione-centrale-polizia-criminale-elenco-dei-latitanti-massima-pericolosita|titolo=Direzione Centrale della Polizia Criminale - Elenco dei latitanti di massima pericolosità|editore=[[Ministero dell'interno]]|data=18 luglio 2019|citazione = è ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro|accesso=19 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150101055741/http://www.interno.gov.it/it/ministero/dipartimenti/dipartimento-pubblica-sicurezza/direzione-centrale-polizia-criminale/direzione-centrale-polizia-criminale-elenco-dei-latitanti-massima-pericolosita |dataarchivio=1º gennaio 2015|urlmorto=no}}</ref>. Dal 10 dicembre 1999 è ricercato anche in campo internazionale. Deve scontare la pena dell'ergastolo.
 
[[Assassino|Killer]] di fiducia di [[Salvatore Riina|Totò Riina]], secondo le dichiarazioni di [[Calogero Ganci]], collaboratore di giustizia, era presente in [[Cosa Nostra]] nel momento in cui si era discusso di assassinare il generale [[Carlo Alberto dalla Chiesa]]. Rammentava, tra le persone presenti quel giorno, di quando si era parlato per la prima volta di uccidere il generale: [[Antonino Madonia]], [[Raffaele Ganci]], [[Francesco Paolo Anzelmo]], [[Giuseppe Giacomo Gambino]], [[Pino Greco]], [[Vincenzo Galatolo]], [[Antonino Rotolo]], [[Giuseppe Lucchese]], e un certo Salerno, del quale non ricordava il nome di battesimo, infine Giovanni Motisi.
 
Per gli inquirenti si sarebbe avvicinato all'ala moderata di Cosa nostra guidata da [[Bernardo Provenzano]]. Venne condannato all'ergastolo per l’omicidio del commissario [[Giuseppe Montana]], ucciso il 28 luglio 1985<ref>{{Cita web|url=https://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/giovanni-motisi-lista-ricercati-latitanti-palermitano.html|titolo="U pacchiuni" come Messina Denaro: un palermitano in cima alla lista dei ricercati|editore=Palermo Today|data=29 aprile 2018|accesso=20 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180502072105/https://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/giovanni-motisi-lista-ricercati-latitanti-palermitano.html|dataarchivio=2 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/cronaca/elenco-super-latitanti-1.4469961|titolo=Super latitanti, chi sono gli ultimi tre nell'elenco dei ricercati|editore=QUOTIDIANO.NET|data=2 marzo 2019|accesso=20 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190303002140/https://www.quotidiano.net/cronaca/elenco-super-latitanti-1.4469961|dataarchivio=3 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>. Promossa dall'Europol, nel 2016 la sua figura venne inserita nella lista dei criminali più ricercati d'Europa.
 
Dopo l’arresto di [[Matteo Messina Denaro]] avvenuto il 16 gennaio 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/01/16/arrestato-matteo-messina-denaro-diretta_74e6d708-8d40-4406-92bc-d9ea7caa7e27.html|titolo=Arrestato Matteo Messina Denaro|sito=[[ANSA]]|data=16 gennaio 2023}}</ref>, Giovanni Motisi diviene il latitante numero uno ricercato in Italia, e secondo alcuni inquirenti, essendo palermitano, il nuovo capo assoluto di Cosa Nostra.
 
Il 19 aprile 2024 la [[Polizia di Stato]] diffonde l'[[identikit]] sviluppato con la tecnica dell'age progression.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=poliziadistato|data=2024-04-19|titolo=La Polizia diffonde l’identikit del latitante Giovanni Motisi|accesso=2024-12-28|url=https://www.youtube.com/watch?si=P5aMHMRHneKAoiGq&v=TQ_W6eDa3AU&feature=youtu.be}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Vincenzo Ceruso|titolo=Le più potenti famiglie della mafia. Tutti i nomi e i cognomi di Cosa Nostra, dalle origini a Matteo Messina Denaro|annooriginale=2020|anno=2023|editore=Newton Compton Editori|cid=Ceruso|ISBN=978-88-227-7658-7}}
 
==Voci correlate==
*[[Elenco dei latitanti più pericolosi d'Italia]]
*[[Cosa nostra]]
*[[Clan Motisi]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=https://livesicilia.it/2016/02/03/giovanni-motisi-latitante-boss-pecora-palermo_711369/|titolo=Motisi, storia di un boss latitante Un fantasma che riappare - Live Sicilia<!-- titolo generato automaticamente -->|accesso=25 novembre 2019|dataarchivio=28 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328065924/https://livesicilia.it/2016/02/03/giovanni-motisi-latitante-boss-pecora-palermo_711369/|urlmorto=sì}}
*{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/06/25/news/palermo_tre_padrini_in_liberta_fibrillazioni_fra_i_clan_e_resta_il_mistero_della_latitante_del_boss_motisi-229557243/|titolo=Palermo, tre padrini in libertà: fibrillazioni fra i clan. E resta il mistero della latitanza del boss Motisi}}
 
{{Box successione
|tipologia =
|carica = Capo dei capi di [[Cosa nostra]]
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|precedente = [[Matteo Messina Denaro]]
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{{Cosa Nostra}}
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[[Categoria:Mafiosi legati adi Cosa nostra]]
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[[Categoria:Mafiosi legati a Cosa nostra]]