Tirolo: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{NN|storia|gennaio 2017}}
{{Regione geografica
|nomeTerritorio = Tirolo
|
|panorama = Tirol in Austria and Italy.svg
|didascalia = Tirolo in Italia (verde) e Tirolo in Austria (rosso)
|stato = AUT
|stato2 = ITA
|regione = Tirolo
|regione2 = Trentino-Alto Adige
|superficie = 26673.92
|abitanti =
|anno =
|lingue = Ufficiali: [[lingua tedesca|
|fusi = +1
|nomeAbitanti = Tirolesi
|codiceMappa =
|lat = 46.916
|long = 11.206
}}
Il '''Tirolo''' (in [[Lingua tedesca|tedesco]] e [[Lingua ladina|ladino]]: ''Tirol'') è una [[regione geografica|regione storico-geografica]] europea, situata fra [[Austria]] e [[Italia]], i cui confini e la cui natura sono cambiati nel corso dei secoli, raggiungendo la sua massima estensione fra il 1815 e il 1918, come [[Contea del Tirolo]], i cui territori sono attualmente e principalmente suddivisi tra lo [[Tirolo (Austria)|Stato federato del Tirolo]] a nord e la [[Regione Trentino-Alto Adige]] a sud.
== Origine del nome ==
{{citazione
|Suso in Italia bella giace un laco,<br>
a piè de l'Alpe che serra Lamagna<br>
sovra Tiralli, c'ha nome [[Benaco]].
|[[Dante Alighieri]], ''[[Inferno - Canto ventesimo|Inferno, Canto XX]]'', vv. 61-63}}
La regione storica del Tirolo prende il nome dalla [[Contea del Tirolo|contea]] che ne caratterizzò l'unità politica. Essa a sua volta prende il nome dal [[Castel Tirolo|castello]] che formò il nucleo originario del contado, situato nel comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] nei pressi di [[Merano]]. Il nome riporta probabilmente la [[radice indoeuropea]] *''tir'', con significato di "terra", "suolo", "terreno", stessa radice del termine [[Lingua latina|latino]] ''terra'' e [[Lingua celtica|celtico]] ''tir''. La forma originale con ''-al'' (''Tirale'') andava trasformandosi solo a partire dal 1191 con ''-ol'' (''Tyrol'' o ''Tirol'').<ref>{{Cita libro|autore=[[Egon Kühebacher]]|titolo=Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte. Die geschichtlich gewachsenen Namen der Gemeinden, Fraktionen und Weiler|anno=1991|editore=Athesia|città=Bozen|pp=470-471|ISBN=88-7014-634-0}}</ref>
== Descrizione ==
La regione storica del Tirolo si forma su un ente statale estinto, la [[contea del Tirolo]], che ne caratterizzò l'unità lungo diversi secoli. Tale contea raggiunse la sua massima espansione nel 1816, con l'annessione dei Giudizi di [[Fügen]], [[Zell am Ziller]], [[Reith im Alpbachtal|Kropfsberg (Reith im Alpbachtal)]] e [[Itter]].<ref>{{Cita libro|autore=Josef Fontana|autore2=Peter Haider|titolo=Geschichte des Landes Tirol|anno=1986|editore=Athesia|città=Bozen|volume=Teil 2|ISBN=9788870144178}}</ref>
[[File:Eintheilung des Königreichs Baiern 1808.jpg|thumb|Carta del [[Regno di Baviera]] nel 1808 che, col [[trattato di Presburgo]] del 1805, incluse anche il Tirolo]]
A seguito del crollo dell'[[Impero austro-ungarico]] dopo la [[prima guerra mondiale]], la contea del Tirolo fu suddivisa fra la neonata [[Repubblica dell'Austria tedesca]] e il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], secondo il [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]]. Nonostante l'estinzione della contea del Tirolo e la fine dell'unità della regione, il termine "Tirolo" per indicare la totalità della regione non è mai venuto meno. In merito alla sopravvivenza di numerosi legami culturali e storici, i suoi abitanti tuttora, in buona parte, si identificano come [[tirolesi]].<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Thomas Benedikter|titolo=I sudtirolesi|anno=2017|editore=Arca edizioni|città=Bolzano|pp=136-143|ISBN=9788888203676}}</ref>
Tuttavia il sentimento di appartenenza e il modo di interpretarlo cambia notevolmente da provincia a provincia in merito alle differenze linguistiche o socioculturali pregresse o comunque accentuatesi negli ultimi cento anni.<ref name=":0" /><ref>In particolare nel territorio amministrato dall'Italia tale identificazione è vista spesso come segno di simpatie autonomistiche e separatiste. O in altri casi come distinzione linguistica: tirolese (madrelingua tedesca) opposto a "altoatesino" (madrelingua italiana).
[[Thomas Benedikter]], ''I sudtirolesi'', Bolzano, Arca edizioni, 2017, pp. 136-143, {{ISBN|9788888203676}}.</ref>
Il Tirolo storico è suddiviso ad oggi nelle seguenti entità amministrative:
* lo stato del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]], comprendente [[Tirolo Settentrionale]] e [[Distretto di Lienz]] (anche Tirolo Orientale)
* la regione autonoma del [[Trentino - Alto Adige]], comprendente la [[Provincia autonoma di Trento]] e la [[Provincia autonoma di Bolzano]].
Alcuni comuni già facenti parte della ex contea del Tirolo furono accorpati ad altre province:
* [[Provincia di Belluno]] (comuni di [[Colle Santa Lucia]], [[Livinallongo del Col di Lana]], [[Cortina d'Ampezzo]])
* [[Provincia di Vicenza]] (comune di [[Pedemonte]])
*[[Provincia di Brescia]] (comuni di [[Valvestino]] e [[Magasa]])
Alcuni comuni appartenenti alla [[provincia di Belluno]], pur non avendo fatto parte dell'ex contea principesca sono comunque parte integrante dell'area geografica e culturale tirolese: [[Lamon]] e [[Rocca Pietore]].
=== Euregio ===
Dal 2011 è attiva l'[[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]], un'[[istituzione]] formata come [[Euroregione|Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)]], e che comprende, quasi esattamente (ma non del tutto), il territorio della ex Contea Principesca del Tirolo.
== Storia ==
{{Vedi anche|Contea del Tirolo|Storia del Tirolo
[[File:Harms Geschichtsatlas 1950 S 64 - Tyrol County 1648.jpg|thumb|La Contea del Tirolo nel 1648]]
[[File:HRR_1648_Trient.png|thumb|Il Principato vescovile di Trento]]
La regione si trova nell'area dell'antica [[Rezia]], abitata dal popolo dei [[Reti]], romanizzata a partire dal I secolo a.C.
Solamente
=== I conti di Tirolo e gli Asburgo ===
Nel [[1248]], [[Alberto III di Tirolo|Alberto III]] [[Castellano (storia)|castellano]] di [[Castel Tirolo]] ottenne con la forza i feudi comitali di Bressanone e nel [[1252]] i feudi dell'estinta casa dei [[Appiano (famiglia tirolese)|conti di Appiano]] (''Grafen von Eppan'') dal vescovo di Trento. I principati vescovili di Trento e di Bressanone subirono a lungo la pressione dei Tirolo, e da questi furono sostanzialmente assoggettati nonostante fossero principi diretti dell'Impero di Germania (e in quanto tali elettivi dell'imperatore e a questi soggetti).
[[File:Tirol Schloss 01.jpg|thumb|upright=1.4|[[Castel Tirolo]] nel
[[File:Charles_IV-John_Ocko_votive_picture-fragment.jpg|thumb|[[Carlo IV di Boemia]]]]
Nel XIII secolo, attraverso la politica matrimoniale del tempo, la primitiva dinastia dei Conti del Tirolo venne
In questo periodo i Tirolo riuscirono a estendere la loro influenza su un'area molto vasta a cavallo delle Alpi, entro i confini degli odierni territori di Austria, Svizzera e Italia. Alla morte dell'ultimo dei mainardiani, il conte Enrico, [[Margherita di Tirolo-Gorizia|Margherita Maultasch]], nipote di Mainardo II, si sposò a dodici anni con [[Giovanni Enrico di Lussemburgo]] che a sua volta aveva otto anni. Per difendere gli interessi della sua casata, arrivò in regione il fratello del maggiore del giovane conte, il futuro imperatore [[Carlo IV di Boemia]]. Tale successione non fu però riconosciuta dall'imperatore Ludovico di Baviera, che tramò ai danni di Giovanni Enrico accordandosi con la nobiltà tirolese. Secondo la leggenda, il giorno dei morti del 1341 Margareta fece trovare chiuso il portone di castel Tirolo al consorte al ritorno da una battuta di caccia e gli comunicò il ripudio e l'invito a riprendere la via per la Boemia.
Poco dopo a Merano furono celebrate le nozze tra la Margareta e il figlio dell'imperatore Ludovico di Brandeburgo. Ciò venne mal recepito dalle due casate e lo stesso castello fu preso d'assedio. Anche il Papa non riconobbe il nuovo matrimonio e lanciò l'interdetto sul Tirolo. Questi motivi politici furono alla base della diffusione propagandistica di un'immagine negativa della contessa, quale donna moralmente corrotta e fisicamente deforme, con il soprannome ''Maultasch'' ("bocca a forma di tasca"). Grazie all'appoggio dei nobili, a Ludovico furono confermati i privilegi, passati alla storia come il ''Grosser Tiroler Freiheitbrief'' (Grande patente delle libertà del Tirolo), 1342. Dopo la morte dell'unico figlio, [[Mainardo III di Tirolo-Gorizia|Mainardo III]], Margareta cedette la contea a [[Rodolfo IV d'Asburgo]], formalmente per motivi di parentela nel [[1363]]. Egli impose al vescovo di Trento le cosiddette "Compatte", dove si definivano le subordinazioni del principato vescovile verso il conte.<ref name = Euregio/>
=== Massimiliano I d'Asburgo e il conflitto con la Repubblica di Venezia ===
[[File:Albrecht_Dürer_-_Portrait_of_Maximilian_I_-_Google_Art_Project.jpg|thumb|[[Massimiliano I d'Asburgo]]]]
Nel [[1511]] sotto l'auspicio dell'imperatore [[Massimiliano I d'Asburgo]], incoronato imperatore a Trento nel 1508, venne redatto l'Ordinamento della Contea Principesca del Tirolo, documento organizzato dal principe vescovo [[Bernardo Clesio]]. Tale importante documento, denominato [[Landlibell]], regola le questioni di carattere militare tra il [[Principato vescovile di Trento]] e quello [[Principato vescovile di Bressanone|di Bressanone]] con la [[Contea del Tirolo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2130243874.html|titolo=Maria Tiziana Natale, Difesa e governo del Paese. Il Landlibell trentino-tirolese del 1511}}</ref>
I conflitti fra gli Asburgo e la [[Repubblica di Venezia]], a partire dal XV secolo, comportarono taluni mutamenti territoriali. A seguito della [[Guerra della Lega di Cambrai]], in particolare, la Repubblica perse il possesso di alcuni territori, che furono posti alla diretta dipendenza della Contea del Tirolo. Questi territori comprendevano l'[[Valle d'Ampezzo|Ampezzano]], la [[Vallagarina]], la Bassa Valsugana, il [[Altopiano del Tesino|Tesino]] e [[Primiero]]. Durante la seconda metà del Cinquecento con [[Leopoldo V d'Austria]] nasce la casata degli [[Asburgo-Tirolo]]; durerà fino al 1665.
=== Dall'epoca napoleonica alla prima guerra mondiale ===
Nel [[1803]], in conseguenza del [[Trattato di Lunéville]], i principati vescovili di Trento e Bressanone furono soppressi ed annessi la Contea del Tirolo. Solo tre anni dopo, nel [[1806]], a seguito della guerra della sconfitta asburgica nella guerra della terza coalizione, gli Asburgo furono costretti a firmare la [[pace di Presburgo]], il Tirolo divenne parte del [[regno di Baviera]]; fu inoltre soppresso il Sacro Romano Impero che venne sostituito con una nuova entità statale denominata "[[Impero austriaco]]". In seno al [[Regno di Baviera]] il Tirolo fu suddiviso in tre distretti:
[[File:Tirolo-Südtirol-Trentino.png|thumb|[[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]]]]
[[File:Flag_of_Tirol_and_Upper_Austria.svg|thumb|[[Bandiera]] [[Tirolo austriaco]]]]
[[File:Flag_of_South_Tyrol.svg|thumb|Bandiera [[Südtirol]]]]
* [[Isarco]] (''Eisackkreis''), che comprendeva l'attuale [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] meno l'alta Val Venosta;
* [[Adige]] (Etschkreis), da non confondere con il [[Dipartimento dell'Adige]], che comprendeva grossomodo l'attuale Trentino;
* [[Inn]] (Innkreis), che comprendeva il Tirolo del Nord e l'Alta Val Venosta.
Nell'aprile del [[1809]], a seguito della aggressione dell'[[Impero austriaco]] a Francia, Baviera ed alleati, si verificò l'[[insorgenza tirolese]]. A seguito di questi avvenimenti il distretto dell'Adige e parte di quello dell'Isarco passò dal [[Regno di Baviera]] al neonato [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] con il nome di [[Dipartimento dell'Alto Adige]]. A seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]], con il [[Congresso di Vienna]], lo "[[Status quo ante bellum|status quo ante]]" non venne ristabilito, in quanto non furono ricostituiti i [[Principe vescovo|Principati vescovili]] di [[Principato vescovile di Trento|Trento]] e di [[Principato vescovile di Bressanone|Bressanone]].
Nel 1915 l'Italia dichiara guerra all'impero austro-ungarico. Il termine del [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] porta nel [[1919]], al [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]] che segnò la fine dell'Impero austro-ungarico. La Contea del Tirolo venne divisa tra [[Austria]] e [[Italia]] nelle seguenti aree:
* [[Tirolo Settentrionale]] (''Nordtirol'') con capoluogo [[Innsbruck]].
* [[Tirolo Orientale]] (''Osttirol'') con capoluogo [[Lienz]]; Tirolo Settentrionale e Orientale sono oggi uniti nello stato federale austriaco (''Bundesland'') del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]].
* [[Venezia Tridentina]],
* Tre comuni passati al [[Veneto]] ([[provincia di Belluno]]) nel [[1923]], dopo il periodo di governo provvisorio italiano:
** [[Colle Santa Lucia]]
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** [[Valvestino]]
== Società ==
=== I diversi nomi della regione ===
[[File:Dep-fr-it.jpg|thumb|[[Dipartimento dell'Alto Adige]] (Haute Adige) in una carta dei dipartimenti di epoca napoleonica (1811)]]
La Contea del Tirolo ha avuto nel corso dei secoli diverse denominazioni. Dopo il XIII secolo si parlava di ''dominium comitis Tyrolis ''(conti "di" Tirolo), dal toponimo di castel Tirolo, vicino a Merano. Ai tempi dell'impero austro-ungarico si chiamava ''Kronland Tirol'', come signoria dei conti "del" Tirolo, ''Gefürstete Grafschaft Tirol'' (Contea principesca del Tirolo). Nella ''[[Divina Commedia]]'', [[Dante Alighieri|Dante]] cita ''Tiralli'' per localizzare le alpi che fanno da confine con la Germania e ai cui piedi si trova il Benaco ossia il [[lago di Garda]].<ref>"''Suso in Italia bella giace un laco [...] c’ha nome Benaco.''" / "''[...] a piè de l’Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli [...]''", Dante Alighieri, ''Inferno'', Canto XX, vv. 61-63.</ref><ref>{{treccani|tirolo_(Enciclopedia-Dantesca)}}</ref> In seguito per distinguere le zone geograficamente si utilizzarono ''Land an der Etsch'' (terra dell'Adige) e ''im Inntal'' (sull'Inn). A partire dal XVIII secolo si parlava di ''tyrolische Nation''.{{Non chiaro}}<ref name = Euregio/>
L'area corrispondente all'attuale Trentino era invece per lo più parte del principato vescovile di Trento (anche se vaste zone erano già sotto diretto controllo della contea tirolese e, nella sua parte più settentrionale, tedescofone)<ref>{{en}} [[Hannes Obermair]], ''How to Record a Conflict? The Communities of the German Part of the Diocese of Trent during the Late Middle Ages'', in Marco Bellabarba, Hannes Obermair e Hitomi Sato (eds.), ''Communities and Conflicts in the Alps from the Late Middle Ages to Early Modernity'' ([[Fondazione Bruno Kessler]]. Contributi/Beiträge, 30), Bologna-Berlino, Il mulino - Duncker & Humblot, 2015. ISBN 978-88-15-25383-5, pp. 101-118.</ref>, nel diploma imperiale di fondazione, era denominato ''comitatus tridentinus'', oppure indicato con varie locuzioni del tipo ''ecclesiae tridentinae finis''.
Un ulteriore porzione di territorio, faceva capo al principato vescovile di Bressanone (''Hochstift Brixen''), più piccolo e meno esteso di quello di Trento, anch'esso sotto diretta influenza della contea tirolese. Nel XIX secolo il Trentino era noto anche come "Tirolo meridionale" o "Tirolo italiano"; in maniera non ufficiale e nel gergo comune era anche denominato, dai germanofoni, Welschtirol<ref>{{Cita web|url=https://www.zobodat.at/pdf/VeroeffFerd_016_0413-0525.pdf|titolo=}}</ref>, talora questo termine fu anche usato in maniera dispregiativa. Nel medesimo periodo l'odierno Alto Adige era noto come "Mitteltirol".
Durante l'impero napoleonico il territorio a nord del Brennero venne inglobato e denominato "Baviera meridionale", mentre dal 1810 al 1814 la zona meridionale prese il nome di [[dipartimento dell'Alto Adige]]. Durante il ventennio fascista la regione trentino-sud tirolese venne denominata [[Venezia Tridentina]]. Nel dopoguerra si andarono a delineare definitivamente i nomi: Tirol, Alto Adige/Südtirol, Trentino.<ref name="Euregio" />
=== Lingua e cultura ===
[[File:Wallfahrer.jpg|thumb|Tirolesi ([[Franz Defregger]], circa [[1920]])]]
[[File:Innsbruck's_University_Building_-_100_0070.JPG|thumb|[[Università di Innsbruck]]]]
Attualmente le lingue parlate nell'area del Tirolo storico sono:
* [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] ([[Tirolo Settentrionale|Settentrionale]] e [[Tirolo Orientale|Orientale]]): il [[lingua tedesca|tedesco]] e i dialetti tirolesi settentrionali
* [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige/Südtirol]]: il [[lingua tedesca|tedesco]] (principalmente nelle sue varietà regionali/dialettali [[Dialetto sudtirolese|sudtirolesi]]), l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[lingua ladina|ladino]]
* [[Trentino]]: l'[[Lingua italiana|italiano]], le [[dialetto trentino|varietà dialettali trentine]] (in certe zone di confine con influenze
* Comuni bellunesi già parte del Tirolo storico, come [[Cortina d'Ampezzo]]: l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[lingua ladina|ladino]]
* Il comune vicentino di [[Pedemonte]]: un dialetto misto di trentino e veneto, oltre all'italiano
* Comuni bresciani: l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[dialetto bresciano]]
Benché le lingue ufficiali della regione, oltre al ladino, siano le lingue nazionali di riferimento, ossia il tedesco standard e l'italiano standard, le lingue parlate comunemente da larga parte della popolazione, soprattutto nelle vallate e nei centri minori, sono parlate locali, dialettali, rispettivamente di [[Lingue germaniche|ceppo germanico]] e di [[Lingue romanze|ceppo romanzo]]. Il patrono del Tirolo è San Giuseppe. La sua festa e solennità è il 19 marzo ed è stata istituita dall'imperatrice Maria Teresa nel 1750.
* [[Università di Innsbruck|Leopold
* [[Accademia Roveretana degli Agiati]], fondata nel 1750 a [[Rovereto]]
* [[Istituto agrario di San Michele all'Adige]], fondata nel 1874 a [[San Michele all'Adige]]
* [[
* [[
* [[Eurac Research]] a Bolzano
* [[Fondazione
=== Divisioni amministrative ===
[[File:Karte der gefürsteten Grafschaft Tyrol nebst Vorarlberg u. dem Fürstenthum Lichtenstein.jpg|miniatura|verticale=1.5|Carta dei Distretti amministrativi della Contea del Tirolo (''Grafschaft Tyrol'') con il Vorarlberg e il Principato del Liechtenstein (''Fürstentum Liechtenstein'') nel 1845 circa]]
{| class="wikitable"
|+ Circoli della Contea del Tirolo<br/>con il Vorarlberg e il Principato del Liechtenstein
!#
!Nome
!Capoluogo
|-
|1
|Circolo dell'Alta Valle dell'Inn (''Kreis Oberinnthal'')
|[[Imst]]
|-
|2
|Circolo della Bassa Valle dell'Inn (''Kreis Unterinnthal'')
|[[Innsbruck]]
|-
|3
|Circolo della Val Pusteria (''Kreis Pusterthal'')
|[[Brunico]]
|-
|4
|Circolo di Bolzano (''Kreis Botzen'' o ''Kreis an der Etsch'')
|[[Bolzano]]
|-
|5
|Circolo di Trento (''Kreis Trient'')
|[[Trento]]
|-
|6
|Circolo di Rovereto (''Kreis Roveredo'')
|[[Rovereto]]
|-
|colspan="3"|
|-
|7
|Circolo del Vorarlberg (''Kreis Vorarlberg'')
|[[Bregenz]]
|-
|8
|Principato del Liechtenstein (''Fürstentum Liechtenstein'')
|[[Vaduz]]
|}
=== Stemmi ===
<gallery>
File:TUB I-3 zweites Siegel Alberts iii v Tirol (2).jpg|Secondo sigillo di [[Alberto III di Tirolo]] recante l'aquila tirolese, utilizzato negli anni 1211–1217<ref>Cfr. Franz Huter, ''Tiroler Urkundenbuch.'' Sez. I, vol. 3, ''1231–1253'', Wagner, Innsbruck, 1957, p. 519.</ref>
File:AUT Tirol COA.svg|Stemma dello Stato Federato del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] (Tirolo settentrionale [[austria]]co)
File:Suedtirol CoA.svg|Stemma della Provincia Autonoma di Bolzano - [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] (Tirolo meridionale)
File:Trentino CoA.svg|Stemma [[Provincia autonoma di Trento]]
File:Coat of arms of Trentino-South Tyrol.svg|Stemma della [[Regioni d'Italia|Regione]] Autonoma [[Trentino-Alto Adige/Südtirol]]
File:ITA Tirol COA.svg|Stemma del Comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]])
File:Arms of the County of Tyrol.svg|Stemma della [[Contea del Tirolo]]
File:Wappen Gefürstete Grafschaft Tirol.png|Stemma degli [[Asburgo d'Austria|Asburgo-Tirolo]]
</gallery>
Riga 214 ⟶ 197:
== Bibliografia ==
* AA.VV., ''Geschichte des Landes Tirol'', 4 voll., Bolzano: Athesia, 1986-1990 (Collana promossa dal Südtiroler Kulturinstitut):
** 1 Von den Anfängen bis 1490 / a cura di Peter Haider, [[Josef Riedmann]]. - 1990. - 665 p. ISBN 88-7014-390-2
** 2 Die Zeit von 1490 bis 1848 / a cura di Rudolf Palme. - 1986. - 729 p. ISBN 88-7014-417-8
** 3 Die Zeit von 1848 bis 1918 / a cura di Josef Fontana, Georg Mühlberger. - 1987. - 634 p. ISBN 88-7014-454-2
Riga 229 ⟶ 212:
** 1 La preistoria e la protostoria / a cura di Michele Lanzinger, Franco Marzatico, Annaluisa Pedrotti. - 2001. - 655 p.
** 2 L'età romana / a cura di Ezio Buchi. - 2000. - 643 p.
** 3 L'età medievale / a cura di Andrea Castagnetti, [[Gian Maria Varanini]]. - 2004. - 915 p.
** 4 L'età moderna / a cura di Marco Bellabarba, Giuseppe Olmi. - 2002. - 1048 p.
** 5 L'età contemporanea: 1803-1918 / a cura di Maria Garbari, Andrea Leonardi. - 2003. - 999 p.
** 6 L'età contemporanea: il Novecento / a cura di Andrea Leonardi, Paolo Pombeni. - 2005. - 876
== Voci correlate ==
Riga 241 ⟶ 224:
* [[Alto Adige]]
* [[Trentino]]
* [[
* [[Diocesi di Bolzano-Bressanone]]
* [[Principato ecclesiastico di Bressanone]]
* [[Principato vescovile di Trento]]
Riga 250 ⟶ 234:
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{cita web|url=http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/percorso/114/5901/storia-dellaustria-tirolo|titolo=Storia dell'Austria - Tirolo|accesso=31 gennaio 2017|dataarchivio=18 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220118140928/https://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/percorso/114/5901/storia-dellaustria-tirolo|urlmorto=sì}}
{{Controllo di autorità}}
|