Tirolo: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{NN|storia|gennaio 2017}}
{{Regione geografica
|nomeTerritorio = Tirolo
|linkBandieranomeUfficiale = Flag of{{lingue|de|lld}} Tirol.svg
|panorama = Tirol in Austria and Italy.svg
|linkStemma = Wappen Gefürstete Grafschaft Tirol.png
|didascalia = Tirolo in Italia (verde) e Tirolo in Austria (rosso)
|stato = AUT
|stato2 = ITA
|capoluogo = [[Tirolo (comune)|Tirolo]] (1027-1418)<br />[[Merano]] (1418-1848)<br />[[Innsbruck]] (1848-1918)<br />[[Innsbruck]], [[Trento]], [[Bolzano]] (1918-presente)
|regione = Tirolo
|regione2 = Trentino-Alto Adige
|superficie = 26673.92
|abitanti = 17320641813400
|anno = 20072017
|lingue = Ufficiali: [[lingua tedesca|Tedescotedesco]], [[lingua italiana|italiano]], e[[lingua ladina|ladino]], [[lingua mochena|mocheno]], [[lingua cimbra|cimbro]]<br>Parlate: [[lingua bavarese|bavarese]], [[lingua alemanna|alemanno]], [[lingua ladina|ladino]], [[lingua lombarda|lombardo]], [[lingua veneta|veneto]]
|fusi = +1
|nomeAbitanti = Tirolesi
|linkMappa = Euroregion_Tirol_-_South_Tirol_-_Trentino_map.png
|codiceMappa =
|lat = 46.916
|long = 11.206
}}
Il '''Tirolo''' (in [[Lingua tedesca|tedesco]] e [[Lingua ladina|ladino]]: ''Tirol'') è una [[regione geografica|regione storico-geografica]] europea, situata fra [[Austria]] e [[Italia]], i cui confini e la cui natura sono cambiati nel corso dei secoli, raggiungendo la sua massima estensione fra il 1815 e il 1918, come [[Contea del Tirolo]], i cui territori sono attualmente e principalmente suddivisi tra lo [[Tirolo (Austria)|Stato federato del Tirolo]] a nord e la [[Regione Trentino-Alto Adige]] a sud.
{{Citazione|''Land im Gebirge, Terra inter montes, Terra fra i monti''.|Antica definizione del territorio del Tirolo.}}
 
Il '''Tirolo''' (in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Tirol'') è una [[regione storica]] trilingue a cavallo delle [[Alpi]]. Prende il nome dal toponimo ''[[Tirolo (comune)|Tirolo]]'': in [[età medievale]] infatti i [[conti del Tirolo]] (''Grafen von Tirol'') avevano la loro sede a [[castel Tirolo]], oggi nel comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] vicino a [[Merano]]. Il capoluogo della regione (divenuta nel frattempo contea) fu in seguito trasferito da uno dei rami della casata degli [[Asburgo]], che ne acquisirono il controllo alla fine del [[XIV secolo]], prima a [[Merano]], poi a [[Innsbruck]].
== Origine del nome ==
{{citazione
|Suso in Italia bella giace un laco,<br>
a piè de l'Alpe che serra Lamagna<br>
sovra Tiralli, c'ha nome [[Benaco]].
|[[Dante Alighieri]], ''[[Inferno - Canto ventesimo|Inferno, Canto XX]]'', vv. 61-63}}
La regione storica del Tirolo prende il nome dalla [[Contea del Tirolo|contea]] che ne caratterizzò l'unità politica. Essa a sua volta prende il nome dal [[Castel Tirolo|castello]] che formò il nucleo originario del contado, situato nel comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] nei pressi di [[Merano]]. Il nome riporta probabilmente la [[radice indoeuropea]] *''tir'', con significato di "terra", "suolo", "terreno", stessa radice del termine [[Lingua latina|latino]] ''terra'' e [[Lingua celtica|celtico]] ''tir''. La forma originale con ''-al'' (''Tirale'') andava trasformandosi solo a partire dal 1191 con ''-ol'' (''Tyrol'' o ''Tirol'').<ref>{{Cita libro|autore=[[Egon Kühebacher]]|titolo=Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte. Die geschichtlich gewachsenen Namen der Gemeinden, Fraktionen und Weiler|anno=1991|editore=Athesia|città=Bozen|pp=470-471|ISBN=88-7014-634-0}}</ref>
 
== Descrizione ==
La regione storica del Tirolo si forma su un ente statale estinto, la [[contea del Tirolo]], che ne caratterizzò l'unità lungo diversi secoli. Tale contea raggiunse la sua massima espansione nel 1816, con l'annessione dei Giudizi di [[Fügen]], [[Zell am Ziller]], [[Reith im Alpbachtal|Kropfsberg (Reith im Alpbachtal)]] e [[Itter]].<ref>{{Cita libro|autore=Josef Fontana|autore2=Peter Haider|titolo=Geschichte des Landes Tirol|anno=1986|editore=Athesia|città=Bozen|volume=Teil 2|ISBN=9788870144178}}</ref>
l ootua madre!!!!!
 
[[File:Eintheilung des Königreichs Baiern 1808.jpg|thumb|Carta del [[Regno di Baviera]] nel 1808 che, col [[trattato di Presburgo]] del 1805, incluse anche il Tirolo]]
cosiddetto "Tirolo storico" comprende le terre che oggi costituiscono:
A seguito del crollo dell'[[Impero austro-ungarico]] dopo la [[prima guerra mondiale]], la contea del Tirolo fu suddivisa fra la neonata [[Repubblica dell'Austria tedesca]] e il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], secondo il [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]]. Nonostante l'estinzione della contea del Tirolo e la fine dell'unità della regione, il termine "Tirolo" per indicare la totalità della regione non è mai venuto meno. In merito alla sopravvivenza di numerosi legami culturali e storici, i suoi abitanti tuttora, in buona parte, si identificano come [[tirolesi]].<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Thomas Benedikter|titolo=I sudtirolesi|anno=2017|editore=Arca edizioni|città=Bolzano|pp=136-143|ISBN=9788888203676}}</ref>
* [[Tirolo (Austria)|Tirolo austriaco]] (geograficamente ''Nordtirol'' e ''Osttirol'')
* [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] / Sudtirolo (storicamente ''Mitteltirol'' o ''Deutsch-Südtirol'')
* [[Provincia autonoma di Trento|Trentino]] (storicamente ''Tirolo meridionale o Südtirol'', detto anche ''Tirolo italiano'', in tedesco ''Welschtirol'' o ''Welsch-Südtirol'').
 
Tuttavia il sentimento di appartenenza e il modo di interpretarlo cambia notevolmente da provincia a provincia in merito alle differenze linguistiche o socioculturali pregresse o comunque accentuatesi negli ultimi cento anni.<ref name=":0" /><ref>In particolare nel territorio amministrato dall'Italia tale identificazione è vista spesso come segno di simpatie autonomistiche e separatiste. O in altri casi come distinzione linguistica: tirolese (madrelingua tedesca) opposto a "altoatesino" (madrelingua italiana).
È dal [[1511]] l'Ordinamento della Contea Principesca del Tirolo, documento organizzato dal principe vescovo [[Bernardo Clesio]] che stabilisce l'estensione del territorio tirolese dal [[Lago di Garda]] fino al Gruppo Kaiser (in tedesco ''[[Kaisergebirge]]''), compresi i principati vescovili e la zona di [[Valle d'Ampezzo|Ampezzo]].
 
[[Thomas Benedikter]], ''I sudtirolesi'', Bolzano, Arca edizioni, 2017, pp.&nbsp;136-143, {{ISBN|9788888203676}}.</ref>
Dopo il periodo napoleonico e la restituzione del Tirolo al Circolo Imperiale Austriaco (Reichkreis), con il Congresso di Vienna nel [[1815]], venne "creata" una nuova regione del Tirolo unendo sotto un governo secolarizzato i territori dell'antica contea del Tirolo e i territori dei principati vescovili di [[Principato vescovile di Bressanone|Bressanone]] e [[Principato vescovile di Trento|Trento]] (confederati alla contea tirolese dal 13. secolo dopo le riforme promosse dal conte [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia|Mainardo di Gorizia]]) con capoluogo ad [[Innsbruck]].
 
Il Tirolo storico è suddiviso ad oggi nelle seguenti entità amministrative:
Dopo il [[1815]] i confini della contea asburgica del Tirolo erano pertanto costituiti da:
* lo stato del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]], comprendente [[Tirolo Settentrionale]] e [[Distretto di Lienz]] (anche Tirolo Orientale)
* A nord la [[Baviera]] ([[Germania]])
* la regione autonoma del [[Trentino - Alto Adige]], comprendente la [[Provincia autonoma di Trento]] e la [[Provincia autonoma di Bolzano]].
* A sud la [[Lombardia]] e il [[Veneto]]
Alcuni comuni già facenti parte della ex contea del Tirolo furono accorpati ad altre province:
* A ovest il [[Vorarlberg]] ([[Austria]]), i [[Grigioni]] ([[Svizzera]]) e la [[Lombardia]]
* [[Provincia di Belluno]] (comuni di [[Colle Santa Lucia]], [[Livinallongo del Col di Lana]], [[Cortina d'Ampezzo]])
* A est il [[Salisburghese]], la [[Carinzia]] ([[Austria]]) e il [[Veneto]]
* [[Provincia di Vicenza]] (comune di [[Pedemonte]])
 
*[[Provincia di Brescia]] (comuni di [[Valvestino]] e [[Magasa]])
La parte meridionale della contea asburgica del Tirolo fu annessa all'Italia a seguito della [[prima guerra mondiale]] e comprendeva anche alcuni comuni che furono successivamente aggregati alle regioni [[Veneto]] ([[Cortina d'Ampezzo]], [[Livinallongo]] e [[Colle Santa Lucia]] nel [[1923]], [[Pedemonte]] e [[Pedemonte|Casotto]] nel [[1929]]) e [[Lombardia]] ([[Magasa]] e [[Valvestino]] nel [[1934]]). Nel [[2008]] questi comuni hanno votato in referendum popolari per l'aggregazione alla regione [[Trentino-Alto Adige]]. Nel [[1934]] i comuni trentini di [[Magasa]] e [[Valvestino]] furono aggregati alla [[provincia di Brescia]].
Alcuni comuni appartenenti alla [[provincia di Belluno]], pur non avendo fatto parte dell'ex contea principesca sono comunque parte integrante dell'area geografica e culturale tirolese: [[Lamon]] e [[Rocca Pietore]].
 
=== Euregio ===
A partire dal 2011 la [[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino|regione del Tirolo]] è un'[[istituzione]] formata come [[Euroregione|Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)]].
Dal 2011 è attiva l'[[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]], un'[[istituzione]] formata come [[Euroregione|Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)]], e che comprende, quasi esattamente (ma non del tutto), il territorio della ex Contea Principesca del Tirolo.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Contea del Tirolo|Storia del Tirolo|Storia del Trentino|Storia dell'Alto Adige}}
[[File:Harms Geschichtsatlas 1950 S 64 - Tyrol County 1648.jpg|thumb|La Contea del Tirolo nel 1648]]
[[File:HRR_1648_Trient.png|thumb|Il Principato vescovile di Trento]]
La regione si trova nell'area dell'antica [[Rezia]], abitata dal popolo dei [[Reti]], romanizzata a partire dal I secolo a.C.
Solamente nel 1971 si sono trovate le prime tracce dell'uomo presso le pendici occidentaliloccidentali del [[monte Calisio]] poco sopra a [[Trento]]. Qui venne ritrovata una statuetta di forma femminile ottenuta da un corno di cervo, la cosiddetta "Venere del Gàban", che fa risalire la presenza dell'uomo al primo [[Neolitico]].<ref name="Euregio">Euregio, ''Tirolo Alto Adige Trentino - Uno sguardo storico''. Trento 2013, ISBN 978-88-907860-2-0</ref><ref>[http://storiaterritoriotrentino.fbk.eu/node/141 Gli «oggetti d'arte» di Riparo Gaban] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131230231958/http://storiaterritoriotrentino.fbk.eu/node/141 |data=30 dicembre 2013 }}</ref><ref>[http://www.trentinocultura.net/radici/identita/dove_veniamo/venere_gaban_h.asp La Venere del Gabàn] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304094510/http://www.trentinocultura.net/radici/identita/dove_veniamo/venere_gaban_h.asp |data=4 marzo 2016 }}</ref>
 
Ma la storia vera e propria del Tirolo ha inizio nei secoli centrali delNel [[Medioevo]], quando in seguito alle [[invasioni barbariche]] le valli dell'[[Inn]], dell'[[Isarco]], della [[Rienza]] e dell'[[Adige]] furono ricolonizzate dalle genti [[Bavari|baiuvare]] e [[longobarde]]. A tale proposito sono da ricordare anche il [[principato vescovile di Bressanone]] e il [[principato vescovile di Trento]], le cui estensioni originarie comprendevano, oltre all'attuale [[Trentino]], anche larga parte dell'attuale Alto Adige/Südtirol e del Tirolo del Nord; essi furono, in età medievale e moderna, corpi autonomi all'interno del [[Sacro Romano Impero|Sacro Romano Impero di Germania]]. I rapporti con i vicini tirolesi oscillarono per secoli tra dipendenza politico-militare e tentativi di usurpazione del potere vescovile da parte dei [[Conti del Tirolo]], sino al ricadere del principato entro la sfera di influenza degli [[Asburgo]].
 
=== I conti di Tirolo e gli Asburgo ===
[[Alberto III di Tirolo]] nel [[1252]] ottenne con la forza dal vescovo di Trento i feudi dell'estinta casa dei [[Eppan|conti di Appiano]] (''Grafen von Eppan''), dopo aver ottenuto con medesime modalità nel [[1248]] i feudi comitali di Bressanone. I principati vescovili di Trento e di Bressanone subirono a lungo la pressione dei Tirolo, e da questi furono sostanzialmente assoggettati nonostante fossero principi diretti dell'Impero di Germania (e in quanto tali elettivi dell'imperatore e a questi soggetti).
Nel [[1248]], [[Alberto III di Tirolo|Alberto III]] [[Castellano (storia)|castellano]] di [[Castel Tirolo]] ottenne con la forza i feudi comitali di Bressanone e nel [[1252]] i feudi dell'estinta casa dei [[Appiano (famiglia tirolese)|conti di Appiano]] (''Grafen von Eppan'') dal vescovo di Trento. I principati vescovili di Trento e di Bressanone subirono a lungo la pressione dei Tirolo, e da questi furono sostanzialmente assoggettati nonostante fossero principi diretti dell'Impero di Germania (e in quanto tali elettivi dell'imperatore e a questi soggetti).
 
[[File:Tirol Schloss 01.jpg|thumb|upright=1.4|[[Castel Tirolo]] nel comune di [[Tirolo (comune)|comune di Tirolo]]. Fu sede dei conti del Tirolo.]]
[[File:Charles_IV-John_Ocko_votive_picture-fragment.jpg|thumb|[[Carlo IV di Boemia]]]]
 
Nel XIII secolo, attraverso la politica matrimoniale del tempo, la primitiva dinastia dei Conti del Tirolo venne sostitutasostituita da quella dei [[Gorizia (famiglia)|Tirolo-Gorizia]], il cui esponente di maggior spicco fu [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia|Mainardo II]], vero fondatore della potenza tirolese. È a questo periodo che risale l'appropriazione del titolo di 'conte' (che spettava di diritto ai vescovi di Trento e Bressanone in quanto principi diretti dell'Impero) da parte del consortile dei Tirolo. I conti da allora si fecero chiamare non più "conti ''di'' Tirolo", bensì "conti ''del'' Tirolo". Usando a seconda dei casi l'astuzia o la forza, egli seppe approfittare della temporanea debolezza del potere imperiale.<ref name = Euregio/> La moderna amministrazione divise il territorio in un unico ordinamento giuridico (''Landrecht'') suddiviso in Giudizi (''Gerichte''). Ciò favorì lo sviluppo di borghi e mercati che fecero sì che a Merano si eresse una zecca, dove venivano coniati i "grossi aquilini", monete molto apprezzate nell'Italia settentrionale.<ref name = Euregio/>
 
In questo periodo i Tirolo riuscirono a estendere la loro influenza su un'area molto vasta a cavallo delle Alpi, entro i confini degli odierni territori di Austria, Svizzera e Italia. Alla morte dell'ultimo dei mainardiani, il conte Enrico, [[Margherita di Tirolo-Gorizia|Margherita Maultasch]], nipote di Mainardo II, si sposò a dodici anni con [[Giovanni Enrico di Lussemburgo]] che a sua volta aveva otto anni. Per difendere gli interessi della sua casata, arrivò in regione il fratello del maggiore del giovane conte, il futuro imperatore [[Carlo IV di Boemia]]. Tale successione non fu però riconosciuta dall'imperatore Ludovico di Baviera, che tramò ai danni di Giovanni Enrico accordandosi con la nobiltà tirolese. Secondo la leggenda, il giorno dei morti del 1341 Margareta fece trovare chiuso il portone di castel Tirolo al consorte al ritorno da una battuta di caccia e gli comunicò il ripudio e l'invito a riprendere la via per la Boemia. Poco dopo a Merano furono celebrate le nozze tra la Margareta e il figlio dell'imperatore Ludovico di Brandeburgo. Ciò venne mal recepito dalle due casate e lo stesso castello fu preso d'assedio. Anche il Papa non riconobbe il nuovo matrimonio e lanciò l'interdetto sul Tirolo. Questi motivi politici furono alla base della diffusione propagandistica di un'immagine negativa della contessa, quale donna moralmente corrotta e fisicamente deforme, con il soprannome ''Maultasch'' ("bocca a forma di tasca"). Grazie all'appoggio dei nobili, a Ludovico furono confermati i privilegi, passati alla storia come il ''Grosser Tiroler Freiheitbrief'' (Grande patente delle libertà del Tirolo), 1342. Dopo la morte dell'unico figlio, [[Mainardo III]], Margareta cedette la contea a [[Rodolfo IV d'Asburgo]], formalmente per motivi di parentela nel [[1363]]. Egli impose al vescovo di Trento le cosiddette "Compatte", dove si definivano le subordinazioni del principato vescovile verso il conte.<ref name = Euregio/>
 
Poco dopo a Merano furono celebrate le nozze tra la Margareta e il figlio dell'imperatore Ludovico di Brandeburgo. Ciò venne mal recepito dalle due casate e lo stesso castello fu preso d'assedio. Anche il Papa non riconobbe il nuovo matrimonio e lanciò l'interdetto sul Tirolo. Questi motivi politici furono alla base della diffusione propagandistica di un'immagine negativa della contessa, quale donna moralmente corrotta e fisicamente deforme, con il soprannome ''Maultasch'' ("bocca a forma di tasca"). Grazie all'appoggio dei nobili, a Ludovico furono confermati i privilegi, passati alla storia come il ''Grosser Tiroler Freiheitbrief'' (Grande patente delle libertà del Tirolo), 1342. Dopo la morte dell'unico figlio, [[Mainardo III di Tirolo-Gorizia|Mainardo III]], Margareta cedette la contea a [[Rodolfo IV d'Asburgo]], formalmente per motivi di parentela nel [[1363]]. Egli impose al vescovo di Trento le cosiddette "Compatte", dove si definivano le subordinazioni del principato vescovile verso il conte.<ref name = Euregio/>
Durante la seconda metà del Cinquecento con [[Leopoldo V d'Austria]] nasce la casata degli [[Asburgo-Tirolo]]; durerà fino al 1665.
 
=== Massimiliano I d'Asburgo e il conflitto con la Repubblica di Venezia ===
Nel [[1806]], a seguito degli accordi fra le potenze europee nella [[pace di Presburgo]], il Tirolo divenne parte del [[regno di Baviera]]. Nell'aprile del [[1809]] esplose la [[insorgenza tirolese|rivolta popolare tirolese]] contro le misure prese dal governo della Baviera. L'insurrezione venne domata solo a fine anno con gran spargimento di sangue. A seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]], con il [[Congresso di Vienna]], il Tirolo tornò a far parte dell'[[impero austriaco]].
[[File:Albrecht_Dürer_-_Portrait_of_Maximilian_I_-_Google_Art_Project.jpg|thumb|[[Massimiliano I d'Asburgo]]]]
Nel [[1511]] sotto l'auspicio dell'imperatore [[Massimiliano I d'Asburgo]], incoronato imperatore a Trento nel 1508, venne redatto l'Ordinamento della Contea Principesca del Tirolo, documento organizzato dal principe vescovo [[Bernardo Clesio]]. Tale importante documento, denominato [[Landlibell]], regola le questioni di carattere militare tra il [[Principato vescovile di Trento]] e quello [[Principato vescovile di Bressanone|di Bressanone]] con la [[Contea del Tirolo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2130243874.html|titolo=Maria Tiziana Natale, Difesa e governo del Paese. Il Landlibell trentino-tirolese del 1511}}</ref>
 
I conflitti fra gli Asburgo e la [[Repubblica di Venezia]], a partire dal XV secolo, comportarono taluni mutamenti territoriali. A seguito della [[Guerra della Lega di Cambrai]], in particolare, la Repubblica perse il possesso di alcuni territori, che furono posti alla diretta dipendenza della Contea del Tirolo. Questi territori comprendevano l'[[Valle d'Ampezzo|Ampezzano]], la [[Vallagarina]], la Bassa Valsugana, il [[Altopiano del Tesino|Tesino]] e [[Primiero]]. Durante la seconda metà del Cinquecento con [[Leopoldo V d'Austria]] nasce la casata degli [[Asburgo-Tirolo]]; durerà fino al 1665.
Dalla fine del XIV secolo al [[1918]] (con l'eccezione della parentesi napoleonica) la regione divenne uno dei territori principali dei domini del casato degli Asburgo (un ramo del quale furono imperatori quasi ininterrottamente dalla metà del XV secolo al [[1806]]; poi imperatori d'Austria), i quali inclusero nel 1815 i territori del cessato Principato vescovile di Trento (secolarizzato ad opera di [[Napoleone]] nel 1801) entro i confini amministrativi della Contea del Tirolo, divenuta parte dell'[[Impero d'Austria]].
 
=== Dall'epoca napoleonica alla prima guerra mondiale ===
[[File:Tirolo-Südtirol-Trentino.png|thumb|upright=1.4|Mappa dell'[[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]]]]
Nel [[1803]], in conseguenza del [[Trattato di Lunéville]], i principati vescovili di Trento e Bressanone furono soppressi ed annessi la Contea del Tirolo. Solo tre anni dopo, nel [[1806]], a seguito della guerra della sconfitta asburgica nella guerra della terza coalizione, gli Asburgo furono costretti a firmare la [[pace di Presburgo]], il Tirolo divenne parte del [[regno di Baviera]]; fu inoltre soppresso il Sacro Romano Impero che venne sostituito con una nuova entità statale denominata "[[Impero austriaco]]". In seno al [[Regno di Baviera]] il Tirolo fu suddiviso in tre distretti:
[[File:Tirolo-Südtirol-Trentino.png|thumb|[[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]]]]
[[File:Flag_of_Tirol_and_Upper_Austria.svg|thumb|[[Bandiera]] [[Tirolo austriaco]]]]
[[File:Flag_of_South_Tyrol.svg|thumb|Bandiera [[Südtirol]]]]
 
* [[Isarco]] (''Eisackkreis''), che comprendeva l'attuale [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] meno l'alta Val Venosta;
Al termine della [[prima guerra mondiale]] i territori della Contea del Tirolo a sud dello spartiacque alpino vennero annessi al Regno d'Italia. La Contea del Tirolo termina dunque la sua esistenza con l'occupazione italiana nel 1918. Nel [[1919]], in seguito al [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]] della Conferenza di pace di Parigi che segnò la fine dell'Impero austro-ungarico, la Contea del Tirolo venne divisa tra [[Austria]] e [[Italia]] nelle seguenti aree:
* [[Adige]] (Etschkreis), da non confondere con il [[Dipartimento dell'Adige]], che comprendeva grossomodo l'attuale Trentino;
* [[Inn]] (Innkreis), che comprendeva il Tirolo del Nord e l'Alta Val Venosta.
 
Nell'aprile del [[1809]], a seguito della aggressione dell'[[Impero austriaco]] a Francia, Baviera ed alleati, si verificò l'[[insorgenza tirolese]]. A seguito di questi avvenimenti il distretto dell'Adige e parte di quello dell'Isarco passò dal [[Regno di Baviera]] al neonato [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] con il nome di [[Dipartimento dell'Alto Adige]]. A seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]], con il [[Congresso di Vienna]], lo "[[Status quo ante bellum|status quo ante]]" non venne ristabilito, in quanto non furono ricostituiti i [[Principe vescovo|Principati vescovili]] di [[Principato vescovile di Trento|Trento]] e di [[Principato vescovile di Bressanone|Bressanone]].
 
Nel 1915 l'Italia dichiara guerra all'impero austro-ungarico. Il termine del [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] porta nel [[1919]], al [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]] che segnò la fine dell'Impero austro-ungarico. La Contea del Tirolo venne divisa tra [[Austria]] e [[Italia]] nelle seguenti aree:
* [[Tirolo Settentrionale]] (''Nordtirol'') con capoluogo [[Innsbruck]].
* [[Tirolo Orientale]] (''Osttirol'') con capoluogo [[Lienz]]; Tirolo Settentrionale e Orientale sono oggi uniti nello stato federale austriaco (''Bundesland'') del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]].
* [[Venezia Tridentina]], (secondo il nome proposto nel 1863 dal glottologo goriziano [[Graziadio Isaia Ascoli]]), oppure Tirolo Meridionale (''Südtirol'' o ''Welschsüdtirol'') e tracomprendente le dueattuali guerreprovince mondialiautonome denominata [[Trentino - Alto Adige]], comprendente oggi le attualidi [[provincia autonoma di Bolzano|Bolzano]] e [[provincia autonoma di Trento|di Trento]], con capoluogo Trento (ine teddenominata alla fine del secondo conflitto mondiale [[Trentino-Alto Adige]]. ''Trient''<ref>{{treccani|venezia-tridentina_(Dizionario-di-Storia).|Venezia Tridentina}}</ref> L'attuale assetto provinciale della regione con Trento e Bolzano rispettivamente capoluoghi del Trentino e dell'Alto Adige ebbe luogo solo nel secondo dopoguerra e venne formalizzato con lo statuto di autonomia del 1972.
* Tre comuni passati al [[Veneto]] ([[provincia di Belluno]]) nel [[1923]], dopo il periodo di governo provvisorio italiano:
** [[Colle Santa Lucia]]
Riga 83 ⟶ 105:
** [[Valvestino]]
 
== Società ==
Recentemente le quattro regioni hanno ripreso a collaborare anche istituzionalmente nella cosiddetta [[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]], ad esempio con l'apertura di una rappresentanza comune a [[Bruxelles]].
=== I diversi nomi della regione ===
[[File:Dep-fr-it.jpg|thumb|[[Dipartimento dell'Alto Adige]] (Haute Adige) in una carta dei dipartimenti di epoca napoleonica (1811)]]
La Contea del Tirolo ha avuto nel corso dei secoli diverse denominazioni. Dopo il XIII secolo si parlava di ''dominium comitis Tyrolis ''(conti "di" Tirolo), dal toponimo di castel Tirolo, vicino a Merano. Ai tempi dell'impero austro-ungarico si chiamava ''Kronland Tirol'', come signoria dei conti "del" Tirolo, ''Gefürstete Grafschaft Tirol'' (Contea principesca del Tirolo). Nella ''[[Divina Commedia]]'', [[Dante Alighieri|Dante]] cita ''Tiralli'' per localizzare le alpi che fanno da confine con la Germania e ai cui piedi si trova il Benaco ossia il [[lago di Garda]].<ref>"''Suso in Italia bella giace un laco [...] c’ha nome Benaco.''" / "''[...] a piè de l’Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli [...]''", Dante Alighieri, ''Inferno'', Canto XX, vv. 61-63.</ref><ref>{{treccani|tirolo_(Enciclopedia-Dantesca)}}</ref> In seguito per distinguere le zone geograficamente si utilizzarono ''Land an der Etsch'' (terra dell'Adige) e ''im Inntal'' (sull'Inn). A partire dal XVIII secolo si parlava di ''tyrolische Nation''.{{Non chiaro}}<ref name = Euregio/>
 
L'area corrispondente all'attuale Trentino era invece per lo più parte del principato vescovile di Trento (anche se vaste zone erano già sotto diretto controllo della contea tirolese e, nella sua parte più settentrionale, tedescofone)<ref>{{en}} [[Hannes Obermair]], ''How to Record a Conflict? The Communities of the German Part of the Diocese of Trent during the Late Middle Ages'', in Marco Bellabarba, Hannes Obermair e Hitomi Sato (eds.), ''Communities and Conflicts in the Alps from the Late Middle Ages to Early Modernity'' ([[Fondazione Bruno Kessler]]. Contributi/Beiträge, 30), Bologna-Berlino, Il mulino - Duncker & Humblot, 2015. ISBN 978-88-15-25383-5, pp. 101-118.</ref>, nel diploma imperiale di fondazione, era denominato ''comitatus tridentinus'', oppure indicato con varie locuzioni del tipo ''ecclesiae tridentinae finis''.
Alcune delle comunità staccate dal Tirolo in epoca fascista hanno chiesto di rientrare nella regione Trentino-Alto Adige in varie occasioni, già a partire dal 1943. Recentemente queste richieste sono state ufficialmente espresse con dei [[referendum]]: Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana e Cortina d'Ampezzo il 28 ottobre 2007, Pedemonte (comprendente anche l'ex Comune di Casotto) il 9 e 10 marzo 2008 Lamon, e nel mese di settembre del 2008 anche Magasa e Valvestino. Il Parlamento italiano non ha dato seguito a queste richieste.
 
Un ulteriore porzione di territorio, faceva capo al principato vescovile di Bressanone (''Hochstift Brixen''), più piccolo e meno esteso di quello di Trento, anch'esso sotto diretta influenza della contea tirolese. Nel XIX secolo il Trentino era noto anche come "Tirolo meridionale" o "Tirolo italiano"; in maniera non ufficiale e nel gergo comune era anche denominato, dai germanofoni, Welschtirol<ref>{{Cita web|url=https://www.zobodat.at/pdf/VeroeffFerd_016_0413-0525.pdf|titolo=}}</ref>, talora questo termine fu anche usato in maniera dispregiativa. Nel medesimo periodo l'odierno Alto Adige era noto come "Mitteltirol".
== I diversi nomi della regione ==
La Contea del Tirolo ha avuto nel corso dei secoli diverse denominazioni. Dopo il XIII secolo si parlava di ''dominium comitis Tyrolis ''(conti "di" Tirolo), dal toponimo di castel Tirolo, vicino a Merano. Ai tempi dell'impero austro-ungarico si chiamava ''Kronland Tirol'', come signoria dei conti "del" Tirolo, ''Gefürstete Grafschart Tirol'' (Contea principesca del Tirolo). Nella ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]] si cita Tiralli. In seguito per distinguere le zone geograficamente si utilizzarono ''Land an der Etsch'' (terra dell'Adige) e ''im Inntal'' (sull'Inn). A partire del XVIII secolo si parlava di ''tyrolische Nation''.<ref name = Euregio/>
 
Durante l'impero napoleonico il territorio a nord del Brennero venne inglobato e denominato "Baviera meridionale", mentre dal 1810 al 1814 la zona meridionale prese il nome di [[dipartimento dell'Alto Adige]]. Durante il ventennio fascista la regione trentino-sud tirolese venne denominata [[Venezia Tridentina]]. Nel dopoguerra si andarono a delineare definitivamente i nomi: Tirol, Alto Adige/Südtirol, Trentino.<ref name="Euregio" />
L'area corrispondente all'attuale Trentino era invece per lo più parte del Principato Vescovile di Trento, nel dipoma imperiale di fondazione denominato ''comitatus tridentinus'', oppure indicato con varie locuzioni del tipo ''ecclesiae tridentinae finis''.
 
=== Lingua e cultura ===
Durante l'impero napoleonico il territorio a nord del Brennero venne inglobato e denominato "Baviera meridionale", mentre dal 1810 al 1814 la zona meridionale prese il nome di [[dipartimento dell'Alto Adige]]. Durante il ventennio fascista la regione trentino-sud tirolese venne denominata "Venezia Tridentina". Nel dopoguerra si andarono a delineare definitivamente i nomi: Tirol, Alto Adige/Südtirol, Trentino.<ref name="Euregio" />
 
== Lingua e cultura ==
[[File:Wallfahrer.jpg|thumb|Tirolesi ([[Franz Defregger]], circa [[1920]])]]
[[File:Innsbruck's_University_Building_-_100_0070.JPG|thumb|[[Università di Innsbruck]]]]
Attualmente le lingue parlate nell'area del Tirolo storico sono:
* [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] ([[Tirolo Settentrionale|Settentrionale]] e [[Tirolo Orientale|Orientale]]): il [[lingua tedesca|tedesco]] e i dialetti tirolesi settentrionali
* [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige/Südtirol]]: il [[lingua tedesca|tedesco]] (principalmente nelle sue varietà regionali/dialettali [[Dialetto sudtirolese|sudtirolesi]]), l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[lingua ladina|ladino]]
* [[Trentino]]: l'[[Lingua italiana|italiano]], le [[dialetto trentino|varietà dialettali trentine]] (in certe zone di confine con influenze deldella [[dialettolingua venetoveneta]] e del [[dialetto lombardo orientale]]); il [[lingua ladina|ladino fassano]], il [[Dialetto noneso|ladino noneso]], il [[Lingua mochena|mocheno]] e il [[lingua cimbra|cimbro]].
* Comuni bellunesi già parte del Tirolo storico, come [[Cortina d'Ampezzo]]: l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[lingua ladina|ladino]]
* Il comune vicentino di [[Pedemonte]]: un dialetto misto di trentino e veneto, oltre all'italiano
* Comuni bresciani: l'[[Lingua italiana|italiano]] e il [[dialetto bresciano]]
 
Benché le lingue ufficiali della regione, oltre al ladino, siano le lingue nazionali di riferimento, ossia il tedesco standard e l'italiano standard, le lingue parlate comunemente da larga parte della popolazione, soprattutto nelle vallate e nei centri minori, sono parlate locali, dialettali, rispettivamente di [[Lingue germaniche|ceppo germanico]] e di [[Lingue romanze|ceppo romanzo]]. Il patrono del Tirolo è San Giuseppe. La sua festa e solennità è il 19 marzo ed è stata istituita dall'imperatrice Maria Teresa nel 1750.
 
== Università e Istituzioni di Ricerca ==
* [[Università di Innsbruck|Leopold -Franzens -Universität Innsbruck]], fondata nel 1669 a [[Innsbruck]]
* [[Accademia Roveretana degli Agiati]], fondata nel 1750 a [[Rovereto]]
* [[Università Medica di Innsbruck]]
* [[Istituto agrario di San Michele all'Adige]], fondata nel 1874 a [[San Michele all'Adige]]
* [[Management Center Innsbruck]]
* [[LiberaUniversità degli Studi di Trento|Università di BolzanoTrento]]
* [[EURAC|AccademiaLibera EuropeaUniversità di Bolzano|Università di Bolzano]]
* [[Eurac Research]] a Bolzano
* [[Università degli Studi di Trento]]
* [[Fondazione EdmundBruno MachKessler]] dia San Michele all'Adige (Trento) (precedentemente [[Istituto agrario di San Michele all'Adige]])
* [[Fondazione Bruno Kessler]] di Trento (precedentemente [[Istituto trentino di cultura]])
* [[Università di Scienze Applicate Kufstein]]
 
=== Divisioni amministrative ===
== Personaggi ==
[[File:Karte der gefürsteten Grafschaft Tyrol nebst Vorarlberg u. dem Fürstenthum Lichtenstein.jpg|miniatura|verticale=1.5|Carta dei Distretti amministrativi della Contea del Tirolo (''Grafschaft Tyrol'') con il Vorarlberg e il Principato del Liechtenstein (''Fürstentum Liechtenstein'') nel 1845 circa]]
* [[Peter Anich]], cartografo
{| class="wikitable"
* [[Arbeo di Frisinga]], vescovo e letterato
|+ Circoli della Contea del Tirolo<br/>con il Vorarlberg e il Principato del Liechtenstein
* [[Cesare Battisti]], irredentista
!#
* [[Maurizio Bonato]], artista
!Nome
* [[Eusebio Francesco Chini]], missionario e geografo
!Capoluogo
* [[Bernardo Clesio]], cardinale principe-vescovo di Trento
* [[Celestino Endrici]], arcivescovo di Trento
* [[Franz von Defregger]], pittore
* [[Michael Gaismair]], rivoluzionario
* [[Alcide De Gasperi]], politico
* [[Bruno de Finetti]], matematico
* [[Paul Flora]], pittore
* [[Matthias Gallas]], militare
* [[Andreas Hofer]], capo dell'insurrezione anti-napoleonica
* [[Bernardino Dal Ponte]], esponente dell'insurrezione anti-napoleonica
* [[Giuseppina Negrelli]], esponente dell'insurrezione anti-napoleonica
* [[Katharina Lanz]], esponente dell'insurrezione anti-napoleonica
* [[Silvius Magnago]], politico
* [[Carlo Antonio Martini]], giurista e filosofo del diritto
* [[Josef Mayr-Nusser]], antinazista
* [[Reinhold Messner]], alpinista
* [[Nino Malfatti]], pittore
* [[Felix Mitterer]], drammaturgo
* [[Peter Mitterhofer]], inventore
* [[Alois Negrelli]], ingegnere
* [[Michael Pacher]], pittore e intagliatore
* [[Reimmichl]], scrittore
* [[Antonio Salvotti]], magistrato
* [[Kurt Alois von Schuschnigg]], politico
* [[Giovanni Segantini]], pittore
* [[Ettore Sottsass]], architetto
* [[Ettore Tolomei]], nazionalista
* [[Luis Trenker]], scalatore
* [[Max Valier]], inventore
* [[Max Weiler]], pittore
* [[Oswald von Wolkenstein]], poeta
* [[Giovanni Battista Caproni]], costruttore aeronautico
 
== Stemmi ==
<gallery>
Immagine:AUT Tirol COA.svg|Stemma dello Stato Federato del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] (Tirolo settentrionale [[austria]]co)
Immagine:Trentino CoA.svg|Stemma della Provincia Autonoma di Trento ([[Trentino]])
Immagine:Stemma Südtirol.svg|Stemma della Provincia Autonoma di Bolzano - [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] (Tirolo meridionale)
Immagine:Stemma Trentino - Südtirol.svg|Stemma della [[Regioni d'Italia|Regione]] Autonoma [[Trentino-Alto Adige/Südtirol]]
Immagine:Wappen Lienz.jpg|Stemma del [[Tirolo Orientale]] corrispondente al [[Distretto di Lienz]]
Immagine:Tirolo (BZ)-Stemma.png|Stemma del Comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]])
Immagine:Arms of the County of Tyrol.svg|Stemma della [[Contea del Tirolo]]
Immagine:Wappen Gefürstete Grafschaft Tirol.png|Stemma degli [[Asburgo d'Austria|Asburgo-Tirolo]]
</gallery>
 
== Città principali ==
{| border="0" cellpadding="1" cellspacing="1" style="background:#efefef;"
|----- bgcolor=#DDDDDD
! &nbsp;&nbsp;
! Nome
! Abitanti
!
|-
| align="right" | 1 || [[Innsbruck]] || align="right" |122.458
|-
| align="right" | 2 || [[Trento]] || align="right" | 115.368
|-
| align="right" | 3 || [[Bolzano|Bolzano/Bozen]] || align="right" | 106.000
|-
| align="right" | 4 || [[Rovereto]] || align="right" | 39.371
|-
|1
| align="right" | 5 || [[Merano|Merano/Meran]] || align="right" | 39.032
|Circolo dell'Alta Valle dell'Inn (''Kreis Oberinnthal'')
|[[Imst]]
|-
|2
| align="right" | 6 || [[Bressanone|Bressanone/Brixen]] || align="right" | 21.057
|Circolo della Bassa Valle dell'Inn (''Kreis Unterinnthal'')
|[[Innsbruck]]
|-
|3
| align="right" | 7 || [[Pergine Valsugana]] || align="right" | 20.950
|Circolo della Val Pusteria (''Kreis Pusterthal'')
|[[Brunico]]
|-
|4
| align="right" | 8 || [[Kufstein]] || align="right" | 17.891
|Circolo di Bolzano (''Kreis Botzen'' o ''Kreis an der Etsch'')
|[[Bolzano]]
|-
|5
| align="right" | 9 || [[Arco (Italia)|Arco]] || align="right" | 17.198
|Circolo di Trento (''Kreis Trient'')
|[[Trento]]
|-
|6
| align="right" | 10 || [[Laives (Italia)|Laives/Leifers]] || align="right" | 17.197
|Circolo di Rovereto (''Kreis Roveredo'')
|[[Rovereto]]
|-
|colspan="3"|
| align="right" | 11 || [[Riva del Garda]] || align="right" | 16.093
|-
|7
| align="right" | 12 || [[Brunico|Brunico/Bruneck]] || align="right" | 15.523
|Circolo del Vorarlberg (''Kreis Vorarlberg'')
|[[Bregenz]]
|-
|8
| align="right" | 13 || [[Telfs]] || align="right" | 14.986
|Principato del Liechtenstein (''Fürstentum Liechtenstein'')
|[[Vaduz]]
|}
 
=== Stemmi ===
<gallery>
File:TUB I-3 zweites Siegel Alberts iii v Tirol (2).jpg|Secondo sigillo di [[Alberto III di Tirolo]] recante l'aquila tirolese, utilizzato negli anni 1211–1217<ref>Cfr. Franz Huter, ''Tiroler Urkundenbuch.'' Sez. I, vol. 3, ''1231–1253'', Wagner, Innsbruck, 1957, p. 519.</ref>
Immagine:Merano inverno.jpg|[[Merano]], capitale del Tirolo dal [[1418]] al [[1848]], sede dei conti del Tirolo dal [[1418]] al [[1420]].
File:AUT Tirol COA.svg|Stemma dello Stato Federato del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] (Tirolo settentrionale [[austria]]co)
Immagine:Panorama Innsbruck 1.jpg|[[Innsbruck]], capitale del Tirolo (''Tirol'') dal [[1848]], sede dei conti del Tirolo dal 1420, e dal [[1918]] capoluogo del Tirolo austriaco.
File:Suedtirol CoA.svg|Stemma della Provincia Autonoma di Bolzano - [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] (Tirolo meridionale)
Immagine:Lienz gesamt.jpg|[[Lienz]], capoluogo del Tirolo Orientale (''Osttirol'').
File:Trentino CoA.svg|Stemma [[Provincia autonoma di Trento]]
Immagine:AerealViewOfBolzanoBozen-Italy.JPG|[[Bolzano]], capoluogo dell'Alto Adige (''Südtirol'').
File:Coat of arms of Trentino-South Tyrol.svg|Stemma della [[Regioni d'Italia|Regione]] Autonoma [[Trentino-Alto Adige/Südtirol]]
Immagine:Trento - Vista dal Monte Calisio.JPG|[[Trento]], capoluogo del Trentino (''Welschtirol'').
File:ITA Tirol COA.svg|Stemma del Comune di [[Tirolo (comune)|Tirolo]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]])
File:Arms of the County of Tyrol.svg|Stemma della [[Contea del Tirolo]]
File:Wappen Gefürstete Grafschaft Tirol.png|Stemma degli [[Asburgo d'Austria|Asburgo-Tirolo]]
</gallery>
 
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== Bibliografia ==
* AA.VV., ''Geschichte des Landes Tirol'', 4 voll., Bolzano: Athesia, 1986-1990 (Collana promossa dal Südtiroler Kulturinstitut):
** 1 Von den Anfängen bis 1490 / a cura di Peter Haider, [[Josef Riedmann]]. - 1990. - 665 p. ISBN 88-7014-390-2
** 2 Die Zeit von 1490 bis 1848 / a cura di Rudolf Palme. - 1986. - 729 p. ISBN 88-7014-417-8
** 3 Die Zeit von 1848 bis 1918 / a cura di Josef Fontana, Georg Mühlberger. - 1987. - 634 p. ISBN 88-7014-454-2
Riga 230 ⟶ 212:
** 1 La preistoria e la protostoria / a cura di Michele Lanzinger, Franco Marzatico, Annaluisa Pedrotti. - 2001. - 655 p.
** 2 L'età romana / a cura di Ezio Buchi. - 2000. - 643 p.
** 3 L'età medievale / a cura di Andrea Castagnetti, [[Gian Maria Varanini]]. - 2004. - 915 p.
** 4 L'età moderna / a cura di Marco Bellabarba, Giuseppe Olmi. - 2002. - 1048 p.
** 5 L'età contemporanea: 1803-1918 / a cura di Maria Garbari, Andrea Leonardi. - 2003. - 999 p.
** 6 L'età contemporanea: il Novecento / a cura di Andrea Leonardi, Paolo Pombeni. - 2005. - 876, [1] p. - Bibliogr.: ppp.&nbsp;795-852
 
== Voci correlate ==
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* [[Alto Adige]]
* [[Trentino]]
* [[DiocesiSede titolare di Sabiona]]
* [[Diocesi di Bolzano-Bressanone]]
* [[Principato ecclesiastico di Bressanone]]
* [[Principato vescovile di Trento]]
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Treccani|tiroloCollegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/percorso/114/5901/storia-dellaustria-tirolo|titolo=Storia dell'Austria - Tirolo|accesso=31 gennaio 2017|dataarchivio=18 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220118140928/https://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/percorso/114/5901/storia-dellaustria-tirolo|urlmorto=sì}}
 
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