Associazione Calcio Monza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiornamento Cronistoria
Simonemb (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{Squadra di calcio
|nome squadra =S.S. MonzaAC 1912Monza
|nomestemma = Associazione Calcio Monza (2019).svg
|soprannomi = ''Biancorossi'', ''Brianzoli'', ''Bagaj''
||stemma kit y= 54
|pattern_b1 = _yatai21h
|stemma kit x= 18
|pattern_la1 = _yatai21h
<!-- Divisa casalinga -->
|pattern_ra1 = _yatai21h
|pattern_b1=_whitestripeonright
|pattern_sh1 =
|body1= E0002E
|pattern_so1 =
|pattern_la1=
|body1 = FF0000
|leftarm1= E0002E
|leftarm1 = FF0000
|pattern_ra1=
|rightarm1 =E0002E FF0000
|shorts1 = FF0000
|pattern_sh1=
|socks1 = FF0000
|shorts1=E0002E
|pattern_b2 = _monza2425a
|pattern_so1=
|pattern_la2 = _monza2425a
|socks1=E0002E
|pattern_ra2 = _monza2425a
<!-- Divisa da trasferta -->
|pattern_sh2 = _monza2425a
|pattern_b2=_rightstripeonwhite
|pattern_so2 = _monza2425a
|body2=E0002E
|body2 = FFFFFF
|pattern_la2=
|leftarm2 =FFFFFF FFFFFF
|rightarm2 = FFFFFF
|pattern_ra2=
|shorts2 = FFFFFF
|rightarm2=FFFFFF
|socks2 = FFFFFF
|shorts2=FFFFFF
|pattern_b3 = _monza2425t
|socks2=FFFFFF
|pattern_la3 = _monza2425t
<!-- Terza divisa -->
|pattern_ra3 = _monza2425t
|pattern_b3 =
|body3pattern_sh3 =
|pattern_la3pattern_so3 =
|leftarm3body3 = 000000
|leftarm3 = 000000
|pattern_ra3 =
|rightarm3 = 000000
|shorts3 = 000000
|socks3 = 000000
|colori = {{simbolo|600px Red HEX-FF0000 H White stripe.svg}} [[Rosso]], [[bianco]]
<!-- Dati societari -->
|simboli = [[Corona ferrea]], [[Estorre Visconti|spada viscontea]]
|nazione={{ITA}}
|federazione=[[FIGC]]
|bandiera=Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione=1912
|rifondazione=2004
|rifondazione2=2015
|campionato=[[Serie D]]
|inno = Monza Alè
|autore = AmusiaMichele Magrin (2006)
|città = [[Monza]]
|presidentenazione = {{Bandiera|ITA}} Nicola Colombo
|confederazione = [[UEFA]]
|allenatore={{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|stadio= [[Stadio Brianteo|Brianteo]]
|federazione = [[FIGC]]
|capienza=18.568
|campionato = [[Serie B]]
|immaginestadio= Stadio Brianteo Monza.jpg
|annofondazione = 1912
|rifondazione1 = 2004
|rifondazione2 = 2015
|proprietario = {{Bandiera|USA}} [[Beckett Layne Ventures]] (80%)<br/>{{Bandiera|ITA}} [[Fininvest]] (20%)
|presidente = {{Bandiera|USA}} Lauren Crampsie
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Bianco]]
|stadio = [[U-Power Stadium]]
|capienza = {{formatnum:18568}} - omologati: {{formatnum:17102}}
|sito = www.acmonza.com
|coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali = 1 [[Seconda Divisione|campionato di Seconda Divisione]]<br />1 [[Scudetto Serie D]]
|coppe Italia Lega Pro = 4
|titoli internazionali = 1 [[Coppa Anglo-Italiana|Coppa Anglo-Italiana Semiprofessionisti]]
|scudetti=
|stagione attuale = Associazione Calcio Monza 2025-2026
|titoli internazionali=1 [[Coppa Anglo-Italiana]]
|colori=[[File:600px Rosso e Bianco (striscia a destra).png|20px]]&nbsp;[[Rosso]] · [[Bianco]]
|simboli = [[Corona Ferrea]], [[Spada]] [[Visconti|viscontea]]
|soprannomi=''Brianzoli'', ''Biancorossi'', ''Bagaj'', ''Viscontei''
|sito=www.monza1912.it
|stagione attuale = Società Sportiva Monza 1912 2016-2017
|
}}
 
La L{{'}}''Società'Associazione SportivaCalcio Monza''', 1912meglio snota come '''A.r.lC. Monza''', notao semplicemente come '''Monza''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Monza]]. e militaMilita in [[Serie DB]], la quartaseconda serie del [[campionato italiano di calcio]]. Il campo di gioco è lo [[Stadio Brianteo]]<ref>[http://www.worldstadiums.com/europe/countries/italy/lombardia.shtml Elenco degli stadi e capienza della Lombardia]</ref>, mentre la sede e le strutture per gli allenamenti si trovano al Centro Sportivo Monzello, nella periferia est della città.
 
Fondato il 1º settembre 1912 con il nome di ''Monza Foot Ball Club'', è tra i più antichi club lombardi tuttora in attività.<ref>{{Cita libro|titolo=Monza, 100 anni di calcio|autore=Lino Rocca, Giorgio Vegetti|editore=Edizioni P.M.|anno=2012}}</ref> Dopo varie rifondazioni e fusioni societarie nel corso del XX secolo, nel 2015 la denominazione è diventata ''Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912'', erede della precedente ''Associazione Calcio Monza Brianza 1912'', estromessa dal calcio professionistico al termine della stagione [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lega-pro.com/sito/index.php/news-istituzionali-/7306-lega-pro-consiglio-direttivo-del-1d-luglio-2015|titolo=Lega Pro, Consiglio Direttivo del 1º luglio 2015|sito=lega-pro.com}}</ref> Il 1º luglio [[2019]] la ragione sociale è stata nuovamente modificata in ''Associazione Calcio Monza''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-18/monza-berlusconi-cambia-sara-ac-monza-/AE5LZt1G|titolo=Monza, Berlusconi cambia: sarà AC Monza|sito=Il Sole 24 Ore|data=18 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190406212132/https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-18/monza-berlusconi-cambia-sara-ac-monza-/AE5LZt1G}}</ref>
Fu fondata il 1º settembre [[1912]] come Monza F.B.C. e in seguito alla successiva fusione con ''Pro Monza'', ''Pro Italia'' e ''Juventus'', divenne ''A.C. Monza''. Fondendosi con la ''A.S. Simmenthal'' diventò nel [[1955]] ''A.S. Simmenthal-Monza''. Ritornata nel [[1964]] alla vecchia denominazione ''A.C. Monza'', la mantenne malgrado la trasformazione in S.p.A. dal [[1967]] fino al [[1980]]. Dalla stagione [[1980]]-[[1981]] fino alla stagione [[2003]]-[[2004]], anno del fallimento, ha partecipato al campionato col nome di ''Calcio Monza''. All'asta giudiziaria la società è stata aggiudicata alla famiglia Begnini, operante nel campo delle costruzioni, che ha chiamato la nuova società ''A.C. Monza Brianza 1912'' allo scopo di rimarcarne il legame, oltre che con la città, anche con la nuova [[provincia di Monza e Brianza]]. La società venne poi dichiarata fallita ed estromessa dal calcio professionistico nel [[2015]]<ref>[http://www.lega-pro.com/sito/index.php/news-istituzionali-/7306-lega-pro-consiglio-direttivo-del-1d-luglio-2015 Lega Pro]</ref>, per poi essere rifondata come ''S.S.D. Monza 1912'' a seguito dell'acquisizione del marchio e della [[tradizione sportiva]] da parte di Nicola Colombo, figlio di [[Felice Colombo|Felice]], già patron del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] negli [[anni 1980]]. Dal 2016 sparisce il termine "Dilettantistica" diventando S.S. Monza 1912. I colori sociali sono il bianco e il rosso.
 
Il Monza è una delle squadre italiane con più presenzepartecipazioni inalla [[Serie B]], cuicon ha40 presopresenze partecomplessive; inil 38miglior edizioni,piazzamento l'ultimaottenuto voltaè il terzo posto nella stagione [[Serie B 20002020-20012021|20002020-20012021]]. Nella sua storia, ilconclusa clubcon brianzolol'eliminazione nonin hasemifinale maiplay-off. raggiuntoNella lastagione [[Serie A|massimaB serie2021-2022|2021-2022]]: il club si è pertantoclassificato laquarto, squadraconquistando italianaper chela haprima partecipatovolta alla maggiorpromozione numeroin di[[Serie torneiA]] dial secondatermine seriedei senzaplay-off maicontro conseguireil la[[Pisa promozioneSporting Club|Pisa]].<ref>{{Cita Detieneweb|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/29-05-2022/monza-promosso-serie-a-vince-playoff-pisa-4401869092154.shtml|titolo=Il inoltreMonza ilè recordin diSerie vittorieA: nellabattuto [[Coppail ItaliaPisa Serieai Csupplementari|Coppasito=La ItaliaGazzetta didello SerieSport|data=29 C]]maggio (4 affermazioni).2022}}</ref>
 
Nella massima serie, la squadra ha esordito nella stagione [[Serie A 2022-2023|2022-2023]], chiudendo all'undicesimo posto: il miglior risultato nella storia del club in tale categoria.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/06/04/news/serie_a_monza_spezia-402682413/|titolo=Il Monza chiude la sua prima Serie A all’11° posto|sito=la Repubblica|data=4 giugno 2023}}</ref>
== Storia ==
=== Gli esordi ===
{{Citazione|Si è costituita in Monza, dal primo settembre, una nuova società per l’incremento del gioco del calcio, sotto il nome di Monza F.B.C. La nuova società ha fissato la sua sede presso il caffè-pasticceria Roma, sulla piazza omonima|[[Il Cittadino di Monza e Brianza|Il Cittadino]], 1 settembre [[1912]]}}
 
Il club detiene inoltre il record di vittorie nella [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]], con 4 successi (1973–1974, 1974–1975, 1987–1988, 1990–1991),<ref>{{Cita web|url=https://www.figc.it/it/federazione/news/coppa-italia-serie-c-i-record-nella-storia-della-competizione/|titolo=Coppa Italia Serie C, i record nella storia della competizione|sito=figc.it|data=19 maggio 2021}}</ref> e ha partecipato alla [[Coppa delle Alpi 1961]], torneo internazionale vinto dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
Il calcio a Monza arrivò nei primi anni del [[Novecento]] quando vennero fondate le prime società cittadine, tra cui ''Pro Victoria'', ''Pro Monza'' e la ''Pro Italia''. Queste ultime due società poi si fusero dando vita alla sezione calcistica del ''Veloce Club Monzese''. Il 1º settembre [[1912]] venne fondato il '''Monza F.B.C.'''. La prima sede del neonato club trova spazio presso il ''Caffè Pasticceria Roma''. La prima vittoria ufficiale è datata 20 settembre, pochi giorni dopo la fondazione, quando i biancazzurri (colori utilizzati nelle prime apparizioni) batterono la Juventus Italia per 2-1 sul campo di [[Triante]]<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-20-settembre-1912-arriva-la-prima-vittoria Accadde oggi: 20 settembre 1912 arriva la prima vittoria!]. Articolo di [http://www.monza-news.it/ Monza News] del 18 settembre [[2009]] in riferimento alla prima vittoria biancorossa e ad altre date storiche</ref>, allora chiamato ''fuori porta'' perché situato fuori dai limiti daziari cittadini di Via Cavallotti.
 
Dopo tre stagioni in Serie A, concluse con la retrocessione nel 2025, la società è passata sotto il controllo del fondo statunitense [[Beckett Layne Ventures]], che ha acquisito l'80% delle quote da [[Fininvest]]; il restante 20% entro il 2026.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcittadinomb.it/news/rubriche/calcio-ac-monza-i-nuovi-assetti-con-luscita-di-fininvest-chi-arriva-e-il-ruolo-di-galliani/|titolo=Calcio Monza i nuovi assetti con l'uscita di Fininvest|sito=Il Cittadino Mb|data=2 luglio 2025}}</ref> Il passaggio ha segnato la conclusione dell'era avviata da [[Silvio Berlusconi]] nel 2018, che aveva portato il club dalla [[Serie C]] alla massima divisione.<ref name="Italy's Berlusconi family">{{Cita web|url=https://www.reuters.com/sports/soccer/italys-berlusconi-family-sells-monza-us-based-fund-beckett-layne-2025-07-01/|titolo=Italy's Berlusconi family sells Monza to US-based fund Beckett Layne|sito=Reuters|data=1º luglio 2025}}</ref><ref name="AC Monza, Fininvest">{{Cita web|url=https://www.businesspeople.it/lifestyle/sport/ac-monza-fininvest-cede-il-club-al-fondo-usa-beckett-layne-ventures/|titolo=AC Monza, Fininvest cede il club al fondo Usa Beckett Layne Ventures|sito=Business People|data=1º luglio 2025}}</ref>
Nel [[1913]] la sezione calcio si staccò dalla polisportiva ciclistica: cambiò nome in ''Pro Monza'' e fondendosi con i dissidenti della Forti e Liberi sotto il nome di ''Juventus F.C.'' e con il ''Monza F.B.C.'' nacque l'''A.C. Monza''. Le prime partite vennero disputate contro squadre della [[Brianza]] e del [[Canton Ticino|Ticino]]. Il primo trofeo conquistato dalla squadra monzese fu la ''Coppa Colli'', battendo in finale per 3-2 il [[Foot-Ball Club Saronno 1910|Saronno]].
 
== Storia ==
Esordì nel campionato di [[Terza Categoria]] e al termine della stagione regolare ottenne il terzo posto nel girone B del campionato lombardo. Nel [[Promozione 1914-1915|1914]] prese parte al campionato lombardo di [[Promozione (calcio)|Promozione]] e si classificò al 6º posto nel girone B. La guerra imperversava e i campionati ufficiali vennero interrotti ma non tutte le società sospesero l'attività alla partenza dei giocatori con la chiamata alle armi: la squadra monzese rimase in vita perché aveva abbastanza giovani (nati dopo il 1895, perché bisognava avere almeno 20 anni per essere chiamati alle armi) per prendere parte ad alcuni tornei gestiti da società affiliate alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C]] approvati dal Comitato Regionale Lombardo. Nel [[1917]] accade un fatto piuttosto grave: il 2 dicembre (ultima partita dei gironi eliminatori), dopo la sconfitta interna per 2-3 contro il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]] nella ''Coppa Saronno'', il Monza venne punito per aver tirato dei sassi all'arbitro e ai giocatori della squadra ospitata all'uscita del campo mentre questi si avviavano verso la [[Stazione di Monza|Stazione]], subendo la squalifica del campo per 5 mesi e un'ammenda di 50 lire, sanzione che se reiterata le sarebbe valsa la definitiva messa al bando da tutti i campionati ufficiali. La società brianzola non riuscì a pagare la multa di 50 lire (come disse il cassiere Giuseppe Verderio che invano cercò di recuperarli) e scappò dalla F.I.G.C. per partecipare i tornei [[ULIC|U.L.I.C.]], supplendo alla mancanza dei giocatori richiamati al fronte con quelli delle squadre ospitate oppure concederli agli avversari, perché questo era il patto di fratellanza stretto dalle squadre uliciane. Il suo regime di clandestinità nei confronti della Federazione durò fino al [[1919]] quando alla prima assemblea regionale, dovendo cancellare con un colpo di spugna le colpe del Commissario Mario Trinchieri e del Reggente della [[F.I.G.C.]] [[Francesco Mauro]] per lo scandalo della partita della [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1917-1918#Coppa Mauro|Coppa Mauro]] Legnano-Inter 1-0 annullata "a tavolino" dopo aver torchiato all'arbitro [[Rigoletto Trezzi]] per fargli ammettere che il gol era in [[fuori gioco]], le venne condonato il debito e i brianzoli tornarono a disputare i campionati ufficiali.
{{vedi anche|Storia dell'Associazione Calcio Monza}}
=== Dagli esordi agli anni trenta ===
La storia sociale iniziò il 1º settembre [[1912]] quando la fusione di diverse società cittadine diede vita al ''Monza Foot Ball Club'', con lo scopo di promuovere e diffondere il gioco del calcio nel territorio brianzolo.<ref name="cit1912">{{Cita news |data=26 settembre 1912|titolo=Sport: Foot-Ball |p=3|opera=il Cittadino (Rivista di Monza e del Circondario) |url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14948#page/141/mode/1up|accesso=14 gennaio 2022|citazione=Si è costituita a Monza, dal primo settembre, una nuova società per l'incremento del gioco del calcio, sotto il nome di Monza F.B.C. La nuova società ha fissato la sua sede presso il Caffè-passticceria Roma, sulla piazza omonima.}}</ref>
 
Nei primi anni, il club si iscrisse ai campionati regionali della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], partendo dalla [[Terza Categoria]]. La società dovette affrontare notevoli difficoltà organizzative e logistiche tipiche delle squadre di provincia dell’epoca, inclusa la scarsità di strutture adeguate e la mancanza di un’organizzazione sportiva moderna.<ref>{{Cita news|data=10 maggio 1915|titolo=Il Monza cresce nel panorama dilettantistico lombardo|p=4|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14950#page/110/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref> Nonostante questo, il club ottenne risultati apprezzabili nelle competizioni locali, consolidando lentamente la propria identità.
Il 5 ottobre [[1919]] il Monza tentò l'assalto alla [[Prima Categoria]], nello spareggio di [[Milano]] contro la [[Circolo Sportivo Trevigliese|Trevigliese]], i brianzoli cedettero per 3-2 ma vincendo il girone B di Promozione ottenne l'accesso alle finali: si classificò al 2º posto e venne promosso al massimo campionato dell'epoca. [[Prima Categoria 1920-1921|L'anno successivo]] il Monza si classificò all'ultimo posto nel girone eliminatorio, rimanendo a secco di punti e subendo ben 18 reti a fronte delle sole 2 marcature messe a segno nelle partite contro [[Milan]] e [[Pro Patria]]. Nella stagione [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] il Monza prende parte al campionato organizzato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio]] ma non riuscì a qualificarsi per le semifinali interregionali. La squadra si classifica al 2º posto, con 5 punti frutto di due vittorie (contro la [[Juventus Italia Football Club|Juventus Italia]] e il [[Foot Ball Club Casteggio Broni|Casteggio]]), un pareggio (in casa della capolista [[Football Club Enotria 1908|Enotria Goliardo]]) e di tre sconfitte, di cui una rimediata tra le mura amiche. Con la riforma del campionato di calcio nella stagione [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] il Monza venne ammesso al campionato di [[Seconda Divisione]] assieme alle altre società di più recente formazione, categoria che mantenne fino al [[1926]], anno in cui una nuova ristrutturazione dei tornei confinò il sodalizio brianzolo nella [[Seconda Divisione]] gestita dal [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Direttorio Divisioni Inferiori Nord]] di [[Genova]]. Nel [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] i brianzoli conquistarono comunque la promozione alla [[Prima Divisione]] gestita dal [[Lega Nazionale Professionisti|Direttorio Divisioni Superiori]] di [[Milano]], e all'inizio del campionato [[1933]]-[[1934]] il club monzese cambiò i colori sociali, assumendo il [[bianco]] e il [[rosso]].
 
Durante gli anni [[1920]] il Monza proseguì la sua scalata nel calcio italiano, guadagnando la promozione in categorie superiori e affrontando con crescente competitività squadre più strutturate a livello nazionale.<ref>{{Cita news|data=12 marzo 1928|titolo=Il Monza si afferma nel calcio lombardo|p=7|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14965#page/115/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref> La società iniziò a investire maggiormente nel settore tecnico e nella ricerca di giocatori più esperti, per competere efficacemente in campionati sempre più impegnativi.
=== La Serie C e il record in Coppa Italia ===
[[File:Monzaprolissoneanni50.PNG|thumb|upright=1.4|Del Signore mette a segno una rete in un derby con la Pro Lissone degli anni cinquanta]]
{{Citazione|Allora, qui in zona, erano solo il Monza e la [[Società Sportiva Pro Lissone|Pro Lissone]], a tener banco|Giuseppe Verderio, cassiere del Monza tra il [[1917]] e il [[1966]]}}
 
In questo periodo il Monza si distinse anche per la forte partecipazione della cittadinanza e per un sostegno popolare crescente, che trasformò la squadra in un punto di riferimento sportivo per l’intera provincia di [[Monza e della Brianza|Monza e Brianza]].<ref>{{Cita news|data=20 ottobre 1929|titolo=Il calcio a Monza e la passione popolare|p=5|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14968#page/130/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>
Tra gli [[Anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1950|cinquanta]] il Monza militò stabilmente nel campionato di [[Prima Divisione]] che successivamente nel [[1935]] divenne il campionato di [[Serie C]]. Il 18 settembre del [[1932]] i dirigenti monzesi, per festeggiare i vent'anni dalla nascita della società, organizzarono la Coppa del Ventennio<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-1970-linter-messicana-bloccata-dal-monza-in-coppa Accadde oggi: 1970 l'Inter "messicana" bloccata dal Monza in Coppa]. Articolo di [http://www.monza-news.it/ Monza News] del 12 settembre [[2009]] in riferimento alla Coppa del Ventennio e ad altre date storiche</ref>: nella prima finale la [[Pro Sesto|Falck]] agguantò il terzo posto sconfiggendo il [[Associazione Calcio Fanfulla 1874|Fanfulla]] 4-2, mentre tra Monza e [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]] finì 2-2. I bassaioli si aggiudicheranno la vittoria in una successiva gara dato che non erano ancora previsti i calci di rigore. Nel [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]] il Monza stabilì il record per compagini di Serie C in [[Coppa Italia]] arrivando fino ai quarti di finale dove venne eliminato in casa dal [[Genoa|Genova 1893]] per 2-1<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/italcup39.html I risultati della Coppa Italia 1938/39 sul sito RSSSF.com] URL consultato il 2 gennaio 2009.</ref>. Il record venne battuto solo nel [[1984]] dal [[AS Bari|Bari]] che raggiunse le semifinali.
 
Negli anni trenta, la società consolidò la propria presenza nei campionati di terza divisione, spesso denominati [[Serie C]] dopo la riforma dei campionati nel [[1935]], dimostrando una progressiva maturità tecnica e organizzativa. L'allenamento divenne più strutturato, mentre l’assetto tattico venne adeguato alle innovazioni del calcio italiano, che stava vivendo un periodo di forte evoluzione tecnica e strategica.<ref>{{Cita news|data=5 aprile 1934|titolo=Il Monza prosegue la sua crescita sportiva|p=6|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14970#page/85/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>
La truppa monzese veniva inserita in un girone prettamente milanese-brianzolo e molto spesso venivano incontrate squadre limitrofe: epici i derby contro i rivali della [[Società Sportiva Pro Lissone|Pro Lissone]], quando le trasferte venivano effettuati dai primi tifosi a bordo degli autocarri e dei furgoni utilizzati durante la settimana per le esigenze lavorative. Con il passare del tempo, crebbero i mezzi a disposizione del club e gli obiettivi si fecero sempre più grandi. Con l'arrivo alla presidenza di Giuseppe Borghi nel [[1949]] vennero gettate le basi per la promozione in serie cadetta. Sotto la guida di [[Annibale Frossi]], con gli innesti di numerosi giocatori di notevole caratura e trascinati dai gol di [[Bruno Dazzi]] (29 nella stagione [[Serie C 1950-1951|1950-1951]]), due anni dopo ad [[Omegna]], il 4 giugno [[1951]] scoppiò la gioia dei monzesi che conquistarono la matematica promozione in [[Serie B]] al termine di una cavalcata durata 38 giornate.
 
Nel [[1939]], il Monza raggiunse un traguardo storico superando i primi turni della [[Coppa Italia]] e giungendo fino ai quarti di finale, un risultato di rilievo considerando la sua militanza nelle divisioni inferiori. In quell’occasione la squadra affrontò il [[Calcio Genova 1893|Calcio Genova]], cedendo soltanto per 2-1 in una partita combattuta e seguita con entusiasmo dalla tifoseria.<ref>{{Cita news |data=27 aprile 1939 |titolo=Il Capolavoro dell'A.C. Monza. Genova – Monza 2–1 |p=4|opera=il Cittadino (Rivista di Monza e del Circondario) |url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14975#page/72/mode/1up|accesso=14 gennaio 2022}}</ref> Tale impresa contribuì a rafforzare la reputazione del club a livello nazionale.
=== L'approdo in Serie B ===
[[File:Cuzzoni.jpg|thumb|left|upright|[[Giovanni Cuzzoni]], centravanti del Monza dal 1951 al 1954]]
[[File:Nordhal-monzaroma5152.JPG|thumb|upright|Nordhal in Monza-Roma del 1952; sullo sfondo le tribune del Sada]]
[[File:Umberto Colombo.jpg|thumb|left|upright|[[Umberto Colombo (calciatore)|Umberto Colombo]], ha militato nel Monza dal [[1952]] al [[1954]]]]
[[File:Carlo Tagnin.jpg|thumb|upright|[[Carlo Tagnin]], difensore del Monza dal 1954 sl 1957, poi Campione d'Italia con l'[[Inter]] per ben 2 volte]]
L'esordio tra i cadetti avvenne in una stagione difficile come quella del [[Serie B 1951-1952|1951-1952]]. A contendersi l'unico posto valido per la promozione diretta nella massima serie c'erano le neoretrocesse [[AS Roma|Roma]] e [[Genoa]] insieme al [[Brescia Calcio|Brescia]]. Il campionato venne vinto dai giallorossi mentre i brianzoli si salvarono solamente all'ultima giornata. A Monza si registrò il primo "tutto esaurito" l'8 dicembre [[1951]] in occasione del match contro la Roma<ref>[http://www.asromaultras.org/51-52.html La cronaca della partita e le immagini nella sezione storica del sito www.asromaultras.org]</ref>. Allo stadio comunale erano numerosi i sostenitori giunti da ogni parte d'Italia per sostenere la squadra capitolina ma l'orgoglio dei fedelissimi ai colori biancorossi fece stracolmare gli spalti: oltre 12.000 furono le persone presenti al [[Stadio Gino Alfonso Sada|San Gregorio]]. Il risultato premiò gli ospiti che si imposero per 2-0 ma i padroni di casa non sfigurarono. La formazione di [[Annibale Frossi|Frossi]] riuscì però nell'impresa di sconfiggere l'armata rossoblu del [[Genoa]] il 4 maggio del [[1952]] grazie un gol allo scadere del primo tempo realizzato da [[Giovanni Cuzzoni|Cuzzoni]]<ref>[http://www.akaiaoi.com/Tabellini_1951-52.htm Il tabellino nella sezione storica del sito degli Akaiaoi]</ref>.
 
In quegli anni la squadra venne anche riconosciuta per la solidità difensiva e per un gioco fondato su disciplina tattica e intensità fisica, caratteristiche apprezzate nel calcio italiano dell’epoca, dominato da schemi come il [[Metodo (calcio)|Metodo]].<ref>{{Cita news|data=10 maggio 1938|titolo=Le nuove strategie del Monza nel calcio moderno|p=5|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14974#page/90/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>
=== L'arrivo di Sada e del marchio Simmenthal ===
Dopo un campionato tranquillo conclusosi in ottava posizione, nel [[Serie B 1954-1955|1954-1955]] scoppiò una crisi dirigenziale all'interno della società, al termine di una stagione difficile e travagliata. Al comando del sodalizio venne posto [[Gino Alfonso Sada]], titolare dell'industria alimentare [[Simmenthal]]. Per dieci anni il marchio venne abbinato ai colori biancorossi e il connubio portò a conseguire ottimi risultati, tra i migliori nella storia del club brianzolo. Dopo appena un anno il Monza fu di nuovo in prima linea, ma l'amarezza per la mancata promozione in [[Serie A]] è molta: terzo posto in coabitazione con il [[Calcio Como|Como]]. I brianzoli tentarono ancora la promozione ma i risultati non arrivarono. Nel [[1962]] ricorre il cinquantesimo della fondazione e in quella occasione il "presidentissimo" rassegna le sue dimissioni: ciò lascia tutta la [[Brianza]] in apprensione per le sorti del club monzese ma il primo cittadino dell'epoca, Giovanni Centemero, riuscì nell'intento di far tornare Sada sui propri passi il quale rimase alla guida ancora per una stagione.
 
Parallelamente, la società avviò una maggiore attenzione allo sviluppo delle strutture sportive e al miglioramento delle condizioni per i giocatori, anticipando una professionalizzazione che avrebbe caratterizzato il calcio italiano negli anni successivi.<ref>{{Cita news|data=15 settembre 1937|titolo=Investimenti e innovazioni nel Monza calcio|p=3|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14973#page/65/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>
=== La retrocessione e l'immediata risalita ===
Il rammarico per l'esito negativo della stagione del [[Serie B 1965-1966|1965-1966]], che portò i brianzoli a lasciare la cadetteria dopo 15 anni consecutivi di permanenza, dura ben poco, infatti dopo appena un anno ci fu il ritorno in [[Serie B]]. Il Monza subì un ringiovanimento dell'organico e questa scelta portò i frutti desiderati: la squadra rimase nelle prime posizioni per l'intero arco della stagione e a suon di vittorie giunse allo spareggio con il [[Calcio Como|Como]] nella cornice dello [[Stadio Atleti Azzurri d'Italia|stadio comunale]] di [[Bergamo]]. Un gol di Maggioni mandò in delirio i diecimila tifosi giunti dalla [[Brianza]]; la notizia giunse a [[Monza]] via telefono e si diffuse a macchia d'olio nell'intera città la quale accolse il pullman di ritorno dalla trasferta in un tripudio di gioia.
 
La tifoseria del Monza crebbe in dimensioni e passione, seguendo la squadra con fervore in ogni competizione e alimentando un forte senso di appartenenza cittadina che contribuì a radicare profondamente il calcio nella cultura sportiva di Monza.<ref>{{Cita news|data=20 marzo 1935|titolo=Il calcio a Monza e la passione popolare|p=4|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14971#page/95/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>
=== L'arrivo di Radice in panchina ===
Il Monza della stagione [[Serie B 1969-1970|1969-1970]] fu pronto a lottare per un posto in Serie A. Alla guida dei brianzoli venne chiamato [[Luigi Radice]], alle prime esperienze come allenatore. Il tecnico di [[Cesano Maderno]] svolse un ottimo lavoro e alla penultima giornata i biancorossi, di scena a [[Varese]], erano al secondo posto; a ruota seguivano [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]], [[Calcio Catania|Catania]] e l'avversario di giornata. All'iniziale vantaggio di [[Roberto Caremi|Caremi]], [[Roberto Bettega|Bettega]] e [[Ariedo Braida|Braida]] ribaltano il risultato e a gioire furono i varesini. Al Monza rimasero solo numeri da record, come i gol subiti in casa: solo 7 volte [[Luciano Castellini]] venne battuto tra le mura amiche.
 
Questo primo ventennio di attività pose le basi per le successive fasi di crescita e sviluppo della società, che avrebbe continuato a giocare un ruolo rilevante nel calcio italiano anche nei decenni successivi.
=== La presidenza Cappelletti e la stagione dei trofei ===
[[File:CoppaitaliaserieC73-74.jpg|thumb|left|upright=0.7|La Coppa Italia di Serie C del 1974]]
Il sodalizio brianzolo si rinnovò nella stagione [[Serie B 1972-1973|1972-1973]], acquisendo un assetto tattico all'avanguardia. Alla presidenza arriva Giovanni Cappelletti, ex calciatore e noto industriale. Un'altra figura di spicco che entrò nell'organico societario fu [[Italo Allodi]], precursore degli odierni general manager del calcio italiano. I risultati conseguiti sul campo non ripagarono inizialmente il notevole lavoro portato avanti dal club brianzolo e sul terreno di gioco del [[AS Bari|Bari]] il Monza abbandonò nuovamente la [[Serie B]]. Ciò provocò una reazione d'orgoglio da parte del presidente che decise di non gettare la spugna ma di accettare la nuova sfida.
 
=== Gli anni cinquanta e sessanta ===
Con la retrocessione in [[Serie C]] il Monza scoprì un nuovo torneo che nel corso degli anni successivi gli consegnerà diverse soddisfazioni: la [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]]. I brianzoli si giocarono il loro primo trofeo di categoria il 29 giugno [[1974]] nella finale del [[Stadio Porta Elisa|Porta Elisa]] di [[Lucca]] contro il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. I pugliesi consegnarono la coppa nelle mani del capitano biancorosso [[Roberto Anzolin]] mettendo a segno un'autorete con [[Salvatore Di Somma|Di Somma]]. L'errore del difensore salentino permise ai biancorossi di gioire per il primo trofeo nazionale messo in bacheca. Il Monza centò il bis nell'edizione [[1974]]-[[1975]], sconfiggendo il [[Sorrento Calcio|Sorrento]] il 29 giugno [[1975]]. Il trofeo si decise alla lotteria dei rigori, terminata 4 a 3 con realizzazione decisiva di Sanseverino.
Nel [[1951]] il Monza raggiunse la [[Serie B]].<ref>{{Cita news|autore=Giovanni Fossati|data=14 giugno 1951|titolo=Con la vittoria sull'Omegna (1–0) il Monza è stato promosso alla Serie B|p=4|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14986#page/116/mode/1up|accesso=14 gennaio 2022}}</ref> Tale risultato rappresentò un momento di svolta per il club, che iniziò a consolidare la propria posizione tra le squadre di vertice del calcio cadetto italiano.
 
Durante il decennio il Monza visse una fase di relativa stabilità in Serie B, grazie all’apporto di giocatori di qualità e alla guida di allenatori capaci di costruire una squadra equilibrata. Nonostante non riuscisse a ottenere la promozione in [[Serie A]], la società migliorò strutture, organizzazione e settore giovanile.<ref>{{Cita news|autore=Giorgio Mazzetti|data=10 maggio 1955|titolo=Monza, un patrimonio da valorizzare|p=5|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14990#page/102/mode/1up|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>
Nella stagione successiva ([[1975]]-[[1976]]) il Monza fu determinato a conquistare la [[Serie B]] e si dimostra un autentico rullo compressore, tant'è vero che al termine della stagione il distacco dalla seconda classificata (la [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]]) è di ben 12 punti. I brianzoli possono festeggiare la promozione con 5 turni di anticipo.
 
Il settore giovanile fornì i primi talenti utili alla prima squadra, con particolare attenzione all’educazione tecnica e tattica.<ref>{{Cita news|autore=Luigi Bertoni|data=20 marzo 1958|titolo=Il vivaio del Monza: nuove speranze per il futuro|p=7|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14992#page/135/mode/1up|accesso=21 gennaio 2022}}</ref>
==== La vittoria nel [[Torneo Anglo-Italiano]] ====
La stagione si chiuse con il successo nel prestigioso [[Torneo Anglo-Italiano]]. Le squadre iscritte al torneo erano, per l'[[Italia]], [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio|Teramo]], [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]], [[Udinese Calcio|Udinese]], [[Benevento Calcio|Benevento]] e [[US Siracusa 1924|Siracusa]], mentre per l'[[Inghilterra]] partecipavano Wimbledon, Nuneaton B., Wycombe W., Scarborough, Stafford R. ed Enfield. Il Monza giocò le prime due partite fuori casa, contro Scarborough (0-0) e Stafford Rangers (0-1), ed il ritorno in casa, contro le medesime avversarie (vittoria 2-1 e pareggio 1-1). In seguito ai risultati ottenuti il Monza risultò essere la migliore squadra italiana e dovette affrontare il Wimbledon (migliore squadra inglese) in finale. La partita, molto dura, si giocò allo stadio [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]] e venne decisa da un gol siglato da Casagrande nel finale.
 
Negli anni [[1960]], il Monza affrontò nuove sfide. Pur mantenendo la categoria e disputando campionati di buon livello, emersero difficoltà dovute al crescente livello competitivo della Serie B e all’aumento degli investimenti nei club più grandi.<ref>{{Cita news|autore=Carlo Ferri|data=3 ottobre 1963|titolo=Il Monza tra speranze e sfide|p=8|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14998#page/150/mode/1up|accesso=20 gennaio 2022}}</ref> La società mantenne l’attenzione sulla crescita tecnica e tattica, ma incontrò risultati altalenanti e difficoltà di continuità.
=== Serie A: sogno proibito ===
[[File:Associazione Calcio Monza 1977-1978.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1977-1978|1977-1978]]]]
Il Monza si presentò ai nastri di partenza della stagione [[Serie B 1976-1977|1976-1977]] con l'etichetta di matricola ma ben presto se la scollò di dosso diventando una delle protagoniste di un campionato difficile con formazioni blasonate quali il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] di [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] e il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] di [[Pietro Paolo Virdis|Virdis]]. Le parate di [[Giuliano Terraneo|Terraneo]] e i gol di [[Massimo Silva|Silva]] portarono il Monza a un soffio dalla promozione: la sconfitta all'ultima giornata a [[Modena]] tagliò fuori la squadra brianzola dagli spareggi con [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Pescara Calcio|Pescara]].
 
Alcune stagioni furono caratterizzate da lotte per evitare la retrocessione, mentre in altre il Monza conquistò posizioni più tranquille in classifica. La tifoseria mantenne un buon seguito e sostenne con passione la squadra anche in trasferta.<ref>{{Cita news|autore=Marco Rossi|data=15 aprile 1965|titolo=La tifoseria del Monza: cuore e passione|p=9|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15000#page/180/mode/1up|accesso=21 gennaio 2022}}</ref>
{{Citazione|Il Monza si specchia nell’Ascoli e vede la A|Titolo del [[Corriere della Sera]] del 29 maggio 1978}}
La stagione successiva arrivò la seconda scottatura per i tifosi biancorossi; la trasferta di [[Pistoia]], come quella di [[Modena]] dell'anno precedente, si concluse con un terribile esito. Dopo aver condotto egregiamente la stagione e convinto anche i giornalisti con una prova di carattere contro l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]] già promosso (4-2 il finale)<ref>La partita venne seguita da vicino dai quotidiani nazionali che iniziarono a prendere in simpatia la squadra biancorossa [http://www.geocities.com/monellemonelli/ricordi_07.html Il ricordo presente sul sito Monelle & Monelli]</ref>, l'ambiente monzese venne scosso nella settimana decisiva da un atto di vandalismo presso lo [[Stadio Gino Alfonso Sada|stadio Sada]]: ignoti si erano introdotti nell'impianto sportivo nella notte tra lunedì e martedì e segarono i pali di una porta; la società per evitare ripercussioni sull'andamento delle partita e del campionato decise di portare la squadra in un ritiro top secret in [[Emilia]], all'oscuro dei riflettori della stampa e dei tifosi. Intanto gli ultras si prepararono alla trasferta organizzata: [[Lira italiana|£]] 8 000 il costo del biglietto per il treno speciale e per l'ingresso allo stadio<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/index2.htm Rassegna stampa, Pistoiese-Monza - Il treno speciale per Pistoia. I tifosi monzesi accolti a sassate]</ref>. L'accoglienza nella città toscana non fu delle migliori, infatti i tifosi vennero presi a sassate appena scesi dai vagoni. La squadra perse 2-0 ed esplode la rabbia che sfociò in un assalto alla sede di via Manzoni: solo con l'intervento delle forze dell'ordine vennero placati gli animi verso la notte inoltrata.
 
Il calo culminò nella stagione 1965-1966, con la retrocessione in [[Serie C]] dopo quindici anni in Serie B.<ref>{{Cita news|autore=Giovanni Fossati|data=23 giugno 1966|titolo=Per il Monza inizia ora la nuova e rischiosa avventura della "C"|p=7|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15001#page/223/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref> Ciò segnò l’inizio di una fase di rifondazione tecnica e dirigenziale, con l’obiettivo di tornare rapidamente in categoria superiore.
[[File:Monza1978-79.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1978-1979|1978-1979]]]]
Ma fu nella stagione [[Serie B 1978-1979|1978-1979]] che il Monza si avvicina più che mai alla [[Serie A]]. La squadra brianzola iniziò a suscitare simpatia in diversi angoli del Paese e l'idea di un triplice derby milanese nella massima serie affascinò i giornalisti sportivi dell'epoca. Al penultimo turno di campionato basterebbe un pareggio in casa con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] per raggiungere il traguardo della massima serie, ma successe l'imprevedibile. La formazione pugliese giocò alla morte nonostante la salvezza già acquisita e il Monza restò in 10 per l'espulsione di [[Giuseppe Corti|Corti]], quindi la formazione leccese passò in vantaggio a 5 minuti dalla fine del primo tempo con un gran tiro dalla distanza di [[Fortunato Loddi|Loddi]]. Il Monza avrebbe l'occasione di pareggiare, ma il rigore calciato da [[Massimo Silva]] (per un fallo su Scaini) non fu irresistibile e il portiere riuscì a respingere. Il [[Pescara Calcio|Pescara]], poche settimane prima dato per spacciato nei giochi relativi alla promozione, vinse e agguantò al terzo posto in classifica i biancorossi a 46 punti. Nell'ultima giornata le due squadre vincono entrambe. Si va così allo spareggio sul campo neutro di [[Bologna]]: gli abruzzesi vennero supportati da quasi trentacinquemila tifosi contro i poco più di tremila monzesi<ref>Fonti ufficiose parlano di cinquemila tifosi brianzoli presenti al Dall'Ara. In realtà la cifra esatta dei tifosi biancorossi stipati in un angolo della curva San Luca a Bologna non si seppe mai: stando a testimonianze dei presenti la cifra non supera le tremila unità e c'è molta discordanza sui dati</ref>. Finì 2-0 per il [[Pescara Calcio|Pescara]] con i gol di Pavone e autorete di Giusto.
 
Negli anni sessanta emersero diversi giocatori che divennero punti di riferimento per la tifoseria e talvolta proseguirono la carriera in club di Serie A.<ref>{{Cita news|autore=Paolo Bianchi|data=10 maggio 1962|titolo=I protagonisti del Monza: eroi di una stagione|p=6|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=14996#page/110/mode/1up|accesso=21 gennaio 2022}}</ref>
[[File:Monza1979-80.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1979-1980|1979-1980]]]]
{{Citazione|Abbiamo incassato a San Siro quanto a Monza in tre partite. Così abbiamo dimostrato agli increduli che il Monza può far richiamo e calamitare la sua brava fetta di spettatori|Giovanni Cappelletti dopo Monza-[[AS Bari|Bari]]}}
L'ultima stagione di Cappelletti alla presidenza del Monza ([[Serie B 1979-1980|1979-1980]]) fu anche l'ultima nella quale i brianzoli avevano le potenzialità per raggiungere la massima serie. La squadra brianzola cercò di puntare sui giovani talenti, ottenendo ottimi risultati: è l'anno della coppia ''M&M'', [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]] e [[Daniele Massaro|Massaro]], due ragazzi lanciati nel calcio grazie alla convinzione del presidente monzese. Lo stesso Cappelletti fu il precursore del progetto dello [[stadio Brianteo]], un nuovo impianto più agevole e dinamico, conforme alle esigenze di una società che puntava in alto. Questa volontà emerse dopo l'esperimento messo in atto allo stadio di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], quando il Monza giocò il match interno contro il [[AS Bari|Bari]]: sugli spalti della ''Scala del calcio'' accorsero quasi 20 000 spettatori<ref>Il Monza chiese la disponibilità dello stadio di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] in quanto la [[serie A]] il 16 marzo [[1980]] era ferma per la sosta in concomitanza con l'amichevole della nazionale italiana contro l'[[Uruguay]], che si doveva disputare il giorno prima nello stesso impianto.</ref>.
[[File:Massimo silva.JPG|thumb|left|upright|Massimo Silva]]
{{Citazione|Dopo la partita andai dai giornalisti e dissi: il rigore non c'era. Agnolin me lo rinfaccia ancora adesso|Marco Nicoletti in merito a Monza-[[Calcio Como|Como]] del [[1980]]}}
Il 13 aprile [[1980]] in un acceso derby Monza-[[Calcio Como|Como]] accadde uno dei torti arbitrali più incisivi ed eclatanti che la società brianzola abbia mai subito nella sua storia. Il [[Calcio Como|Como]], sotto per 3-1, cercò di recuperare e segnò al 73' con Pozzato. I lariani, riversati nell'area monzese, vogliono il pareggio. All'ultimo disperato tentativo Corti servì con un diagonale Nicoletti, tampinato alle spalle da Giusto. L'attaccante ospite si aggiusta il pallone con una mano e l'arbitro, [[Luigi Agnolin]], fischiò clamorosamente un calcio di rigore che fece rimanere esterrefatti gli oltre diecimila presenti: nessuno riuscì a capire come mai un arbitro internazionale non avesse sanzionato un vistoso fallo di mano. Nel dopopartita si scatenò l'ira dei tifosi, dei giocatori e persino dei dirigenti. Il direttore di gara venne aggredito da un consigliere brianzolo e fu costretto a lasciare lo stadio dopo le 20.00, tra due ali di gente inferocita, scortato dalla polizia.
 
Il decennio si concluse con una rinnovata volontà societaria di investire sul settore giovanile e consolidare la presenza nel calcio professionistico italiano.
I biancorossi chiusero il campionato in quinta posizione, a soli tre punti dalla zona promozione. Si concluse così un ciclo costellato di trofei e promozioni, al quale però mancò il grande salto verso la [[Serie A]]<ref>Nel corso degli anni si sono susseguite diverse voci riguardo alla mancata promozione monzese nella massima serie: la volontà di una permanenza nella serie cadetta, in quanto la serie A era ritenuta troppo onerosa, o un complotto tra le due grandi milanesi che ritenevano il Monza un potenziale concorrente in merito a pubblico e visibilità.</ref>.
 
=== L'inizioGli dell'eraanni Giambellisettanta ===
[[File:LazioCoppaitaliaserieC73-monza828374.JPGjpg|thumb|left|upright=10.47|UnaLa faseCoppa di giocoItalia di [[SocietàSerie Sportiva Lazio|Lazio]]-MonzaC del campionato [[Serie B 1982-1983|1982-1983]]1974]]
[[File:Monza bari 1985.jpg|thumb|upright=1.4|Fasi prima del fischio d'inizio di Monza-[[Associazione Sportiva Bari|Bari]] del campionato [[Serie B 1984-1985|1984-1985]]]]
 
Dopo essere tornato subito in [[Serie B]],<ref name="como1967">{{Cita news|autore=Giovanni Fossati|data=8 giugno 1967|titolo=Superpromozione per il Monza-Super|p=9|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15002#page/199/mode/1up|accesso=15 gennaio 2022}}</ref> il Monza aprì un ciclo di risultati e successi che segnarono una delle fasi più importanti della sua storia sportiva. La squadra divenne una delle protagoniste della Serie B, capace di mettere in difficoltà le compagini più blasonate e di conquistare un seguito sempre più numeroso tra i tifosi locali.
All'inizio della stagione [[Serie B 1980-1981|1980-1981]] il geometra [[Valentino Giambelli]] rilevò la società da Giovanni Cappelletti. Il Monza assunse la denominazione di ''Calcio Monza''. L'allenatore non fu più Magni, al suo posto ci fu [[Sergio Carpanesi]], mentre la squadra era sostanzialmente la stessa che l'anno precedente sfiorò la promozione. Le cose si misero male fin dall'inizio della stagione; Carpanesi venne esonerato, ma neanche il suo successore, [[Lamberto Giorgis]], riuscì a raddrizzare il campionato. A poche giornate dal termine, con la retrocessione ormai certa, nuovo cambio di allenatore, con la promozione di [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]] (ex giocatore biancorosso) dal ruolo di allenatore della [[Primavera]]. Debuttarono in prima squadra due giovani molto promettenti provenienti dal settore giovanile, [[Fulvio Saini]] ed [[Angelo Colombo]].
 
Il decennio iniziò con una particolare attenzione alle competizioni a eliminazione diretta: tra il 1974 e il 1976 il Monza raggiunse tre finali consecutive della [[Coppa Italia Serie C]], vincendo le prime due edizioni e perdendo la terza.<ref>{{Cita web|autore=Roberto Di Maggio|autore2=Igor Kramarsic|autore3=Rota Davide|titolo=Italy – Coppa Italia di Serie C|url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcup2hist.html|accesso=12 gennaio 2022|sito=[[RSSSF]]}}</ref> Nel 1974 superò il {{Calcio Lecce|N}} con un doppio confronto equilibrato, mentre nel 1975 sconfisse il {{Calcio Sorrento|N}} con autorevolezza. Nel 1976, nonostante la buona prestazione, si arrese nuovamente al Lecce in finale, confermando una straordinaria continuità in questa competizione.
Il Monza della stagione [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] fu completamente diverso da quello visto nella stagione precedente. La retrocessione comportò le cessioni di [[Paolo Monelli (calciatore)|Monelli]] e [[Daniele Massaro|Massaro]] alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], ma il Monza poté ancora contare su giocatori del calibro di Motta e Ronco, oltre ai confermati [[Fulvio Saini|Saini]] e [[Angelo Colombo|Colombo]]. Nonostante la squadra fosse completamente nuova, il Monza partì molto bene grazie a un'ottima difesa e a un attacco micidiale formato dal trio [[Marco Bolis|Bolis]]-[[Giuseppe Galluzzo|Galluzzo]]-[[Loris Pradella|Pradella]]. La promozione arrivò alla penultima giornata con la vittoria contro la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] per 1-2 in casa della squadra alabardata, che rese matematico il raggiungimento del secondo posto alle spalle dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].
 
Nello stesso anno, il club conquistò il [[Torneo Anglo-Italiano]], competizione organizzata tra squadre italiane e inglesi di livello medio, vincendo in finale contro il {{Calcio Wimbledon FC|N}}.<ref>{{Cita news|data=24 giugno 1976|titolo=Per il Monza anche una coppa da oltre Manica|p=11|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15011#page/313/mode/1up|accesso=16 gennaio 2022}}</ref> Questo successo contribuì a far conoscere il club anche oltre i confini nazionali, consolidandone la reputazione di squadra competitiva e ambiziosa.
[[File:Pradella Monza Lazio 2-0 1982-83.JPG|thumb|left|upright=1.4|Loris Pradella in azione nella partita Monza-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]] della stagione [[Serie B 1982-1983|1982-1983]]]]
Il ritorno in [[Serie B]] avvenne in una stagione particolare dove i biancorossi incrociano il proprio destino con quello di due nobili decadute a causa degli scandali del calcioscommesse: il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Nella campagna estiva il Monza confermò in attacco [[Loris Pradella|Pradella]] mentre la partenza di [[Giuseppe Galluzzo|Galluzzo]] viene rimpiazzata dall'arrivo di [[Lorenzo Marronaro]], alla prima esperienza in un campionato cadetto. La salvezza matematica arrivò solo all'ultima giornata (2-2 a [[Bologna]]), frutto di un buon rendimento tra le mura amiche e dei gol messi a segno dalla coppia d'attacco (23 in due sui 40 gol totali). Alcune soddisfazioni però la formazione brianzola riuscì a togliersele, innanzitutto la posizione finale (7º posto, il migliore risultato della gestione Giambelli) e poi la vittoria contro le "aquile biancocelesti": un netto 2-0 con reti Papais e [[Loris Pradella|Pradella]], in questa stagione ci fu anche il lancio di giovani promettenti come Riccardo Monguzzi '65, Luigi Andreoni '66, Giovanni Castellano '66, Carlo Rossi '66, Marcello Trotta '65 e Luca Aquilante '67.
 
Nel campionato [[Serie B 1976-1977]], il Monza disputò una stagione di alto livello, giungendo quinto con 48 punti, a una sola lunghezza dalle squadre che disputarono gli spareggi promozione, ovvero il {{Calcio Pescara|N}}, il {{Calcio Cagliari|N}} e l’{{Calcio Atalanta|N}}.<ref>{{Cita news|autore=Pierantonio Montrasio|data=23 giugno 1977|titolo=L'incredibile esclusione del Monza dalla serie A|p=10|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15012#page/294/mode/1up|accesso=16 gennaio 2022}}</ref> La mancata partecipazione agli spareggi, avvenuta all’ultima giornata, lasciò l’amaro in bocca ma evidenziò il potenziale della rosa.
Dopo altre due salvezze conquistate in extremis i biancorossi non riuscirono a ripetere le imprese delle passate stagioni concludendo il campionato [[Serie B 1985-1986|1985-86]] in ultima posizione. Lo scarso rendimento fuori dalle mura amiche compromise la permanenza in serie cadetta (2 vittorie, 2 pareggi e ben 15 sconfitte). Uniche note positive furono le due vittorie esterne, ottenute su campi ostici, contro l'[[Empoli Football Club|Empoli]] (poi promosso in [[Serie A]]) e all'[[Stadio Olimpico di Roma|Olimpico]] contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] (rete di [[Roberto Antonelli|"Dustin" Antonelli]] al 76').<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-1986-lazio-monza-0-1 Accadde oggi: 1986 Lazio – Monza 0-1] - Articolo di Monza News del 22 aprile [[2010]]</ref>
 
Nella stagione seguente, 1977-1978, il Monza chiuse al quarto posto a pari punti con la {{Calcio Ternana|N}}, ma a due lunghezze dalla promozione diretta ottenuta dall’[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] e dal [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]]. A causa del regolamento vigente, non si disputarono spareggi promozione.<ref>{{Cita news|autore=Giovanni Fossati|data=15 giugno 1978|titolo=Monza: primo dei non eletti|p=12|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15013#page/322/mode/1up|accesso=17 gennaio 2022}}</ref>
=== Il Monza dei giovani ===
[[File:Monza1988-89.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1988-1989|1988-89]]]]
La stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] è contrassegnata da un rinnovamento dell'organico. Il settore giovanile brianzolo riesce a sfornare diversi talenti che poi vengono lanciati nel professionismo e la società decide di puntare su giovani promesse provenienti anche da altre squadre. È il caso di [[Alessandro Costacurta]], il quale viene prestato al Monza per una stagione e degli atleti di casa [[Pierluigi Casiraghi]] e [[Francesco Antonioli]]. Dopo appena due stagioni il Monza riesce a riconquistare la serie cadetta e la sua terza [[Coppa Italia di Serie C]], piegando il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in finale per 2-0 nell'ultima gara disputata dai biancorossi al vecchio impianto cittadino del [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]].
 
Nel [[1979]], Monza e {{Calcio Pescara|N}} ottennero entrambi 48 punti, pari merito al quarto posto, e si disputò uno spareggio promozione sul campo neutro di Bologna. Il Monza fu sconfitto per 2-0, rinviando ancora la possibilità di giocare in Serie A.<ref name="bdl.servizirl.it">{{Cita news|autore=Giovanni Fossati|data=5 luglio 1979|titolo=Un Monza complessato battuto nello spareggio|p=10|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15015#page/14/mode/1up|accesso=17 gennaio 2022}}</ref> Questa serie di risultati consolidò la reputazione del club come squadra solida e competitiva ma ancora priva di quella spinta decisiva per il salto di categoria.
Nell'estate del [[1988]] avviene il battesimo dello [[stadio Brianteo]]: un nuovo impianto da 20.000 posti in grado di regalare alla città brianzola il "grande salto" nella massima serie. Le premesse sono buone e l'esordio è da ricordare: 2-1 in [[Coppa Italia]] contro la [[AS Roma|Roma]] davanti a 12 000 spettatori. La campagna abbonamenti va a gonfie vele e complice le agevolazioni per gli studenti si raggiunge la quota di 2 642 tessere vendute. Torna l'entusiasmo per una possibile rinascita e ritorno agli antichi splendori ma le speranze svaniscono nell'arco di un biennio. La società nell'estate del 1989 non può cedere alla corte di Milan e Juventus nei confronti di Casiraghi che verrà ceduto alla squadra bianconera per la cifra record di 6 miliardi di lire,<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/29/Monza_Calcio_fondo_nell_indifferenza_co_2_0105293253.shtml Il Monza Calcio va a fondo nell'indifferenza della città] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 29 maggio [[2001]] in cui viene fatto riferimento ai mancati obiettivi raggiunti negli anni dalla società biancorossa e alla cessione di Casiraghi alla Juventus</ref> la cessione più costosa della storia della squadra brianzola. Dopo una salvezza in extremis la squadra di [[Pierluigi Frosio]] non riesce a ripetersi l'anno successivo e nello spareggio salvezza di [[Pescara]] il Monza viene sconfitto dal [[Football Club Messina Peloro|Messina]] per 1-0. Una retrocessione inattesa che rimette in discussione i piani societari.
 
L’ultimo tentativo di promozione negli anni settanta si verificò nella stagione [[Serie B 1979-1980]]. Il Monza rimase in corsa per buona parte del campionato, ma nelle ultime quattro giornate raccolse pochi punti, vincendo solo contro il già retrocesso {{Calcio Parma|N}}, perdendo gli scontri diretti con {{Calcio Brescia|N}} e [[AC Cesena|Cesena]] e pareggiando l’ultima partita con il {{Calcio Vicenza|N}}.<ref name="bdl.servizirl.it"/> Il campionato si concluse con un quinto posto a pari punti con il Vicenza, lasciando la squadra ancora a un passo dalla Serie A.
=== L'accordo con il Milan e la fine della gestione Giambelli ===
[[File:Adriano Galliani.jpg|thumb|left|upright|[[Adriano Galliani]], prima di approdare al [[Milan]] fu dirigente biancorosso]]
[[File:Christian Abbiati.jpg|thumb|upright|[[Christian Abbiati]], portiere del Monza dal [[1994]] al [[1998]].]]
[[File:Topic8.JPG|thumb|upright|Il bosniaco [[Marko Topic]], attaccante del Monza dal [[1998]] al [[2000]].]]
 
La stagione 1980-1981 segnò un passo indietro per il Monza. Il campionato fu condizionato dalle penalizzazioni per il caso [[Totonero]] di squadre come [[AC Milan|Milan]] e [[SS Lazio|Lazio]], che mantennero comunque posizioni importanti. Il Monza, invece, soffrì in attacco, segnando il minor numero di gol tra tutte le squadre, e concluse all’ultimo posto, retrocedendo in [[Serie C1]] insieme a {{Calcio Vicenza|N}} e al [[Taranto Football Club 1927|Taranto]], quest’ultimo penalizzato di cinque punti.<ref>{{Cita web|autore=Maurizio Mariani|titolo=Italy Championship 1980/81|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital81.html|accesso=17 gennaio 2022|sito=[[RSSSF]]}}</ref>
La retrocessione porta un cambiamento alla guida tecnica della squadra biancorossa, chiamando in panchina il giovane zonaiolo [[Franco Varrella]]. Il matrimonio però è molto controverso e la stagione successiva viene optata una scelta interna con la promozione di Giovanni Trainini quale allenatore della prima squadra, dopo aver svolto un ottimo lavoro nel settore giovanile. Fin dall'inizio si nota l'impronta dell'allenatore bresciano il quale porta all'esordio in [[Serie C1]] diversi giocatori, tra cui [[Anselmo Robbiati]].
 
Gli anni settanta rappresentarono per il Monza un periodo di crescita e consolidamento in Serie B, con sfiorate promozioni e successi importanti nelle coppe, ma anche con la consapevolezza di dover compiere ulteriori passi per ambire a traguardi più alti nel calcio italiano.
Il Monza torna in Serie B il 31 maggio [[1992]] pareggiando per 1-1 la gara decisiva in casa contro il [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] davanti a 12 000 spettatori, vincendo così il duello a distanza contro i rivali lariani. La permanenza in [[Serie B]] dura l'arco di un biennio; nel torneo 1992-1993 la squadra si salva in extremis. Alla trentesima giornata vince 1-0 in trasferta contro la Fidelis Andria e si porta a 27 punti e potrebbe avviarsi verso una salvezza tranquilla, ma durante le ultime otto partite raccoglie solo sei punti (frutto di altrettanti pareggi); la squadra chiude il campionato realizzando appena 24 reti, 18 delle quali realizzate dalla coppia formata da [[Edoardo Artistico]] e [[Anselmo Robbiati]] (8+10). Nel campionato successivo non riesce a ripetere l'impresa, retrocedendo con alcune giornate d'anticipo. Per il Monza si prospetta un altro mesto ritorno in [[Serie C]].
 
=== Gli anni ottanta e novanta ===
I brianzoli raggiungono i play-off nella stagione 1994-1995 e in quella successiva ma in entrambe le occasioni vengono eliminati in semifinale prima dal [[Unione Sportiva Fiorenzuola 1922|Fiorenzuola]] poi dall'[[Empoli Football Club|Empoli]]. Nel [[1997]] il geometra Giambelli stringe un complesso accordo di collaborazione con il [[Milan]] che di fatto subordinava il Monza quale società satellite dei rossoneri<ref>Adriano Galliani mosse i primi passi proprio nella squadra brianzola. Il suo legame con le origini viene rinsaldato da un rapporto di collaborazione poco chiaro e i cui retroscena sono sempre rimasti nascosti</ref>. Negli anni successivi il club di via Turati manda al Monza una serie di giovani calciatori. La squadra, con [[Luigi Radice]] in panchina, conclude la sua rincorsa verso i play-off raggiungendo il 5º posto all'ultima giornata. Dopo aver battuto il [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]] nella doppia sfida delle semifinali, il 15 giugno [[1997]] il Monza torna in [[Serie B]] vincendo sul neutro di [[Ferrara]] la finale contro il [[Carpi]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/giugno/16/play_off_rendono_felice_Ancona_co_0_97061617225.shtml I play-off rendono felice l'Ancona. Lecco, Livorno e Turris: volo in C1] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 16 giugno [[1997]]</ref>. La partita finisce 3-2 con le reti di Pietranera, Cancellato e [[Antonino Asta|Asta]] per i biancorossi.
Nel corso degli anni ottanta, il Monza si confermò presenza stabile tra [[Serie B]] e [[Serie C1]], alternando campionati di medio-alta classifica e buoni risultati sportivi. Dopo la retrocessione in terza serie al termine della stagione 1981-1982, la società si riorganizzò progressivamente, anche grazie a una dirigenza stabile e a un forte radicamento nel territorio brianzolo. L'investimento nel settore giovanile e la valorizzazione dei talenti locali permisero di mantenere una competitività costante.
 
Nella stagione 1987-1988 il Monza vinse il girone A di Serie C1, tornando in Serie B, e conquistò la sua seconda [[Coppa Italia Serie C]], superando nella doppia finale il {{Calcio Palermo|N}} (2-1 all’andata e 2-0 al ritorno).<ref>{{Cita news|autore=Silvano Concari|data=16 giugno 1988|titolo=I biancorossi brindano in Coppa alla risalita in "B"|p=11|opera=il Cittadino|url=https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=15326#page/37/mode/1up|accesso=17 gennaio 2022}}</ref>
[[File:Monzafermana99.jpg|thumb|left|upright=1.4|Una fase di gioco di Monza-[[Fermana]] della stagione [[Serie B 1999-2000|1999-00]]]]
La società monzese torna in [[Serie B]] e, contro i pronostici di inizio stagione, riesce a conquistare una salvezza, seppur sofferta. In attacco la squadra brianzola schiera il liberiano [[Zizi Roberts]], primo giocatore di colore a vestire la casacca biancorossa, noto soprattutto per la sua amicizia con la stella rossonera [[George Weah]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/16/Zizi_Roberts_destino_nel_nome_ga_0_9801164644.shtml Zizi Roberts, il destino nel nome "sì, mi sento forte come il legno"] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 16 gennaio [[1998]]</ref>. La squadra arranca ma nel mercato di riparazione mette a segno un colpo importante, portando a termine la trattativa per il bomber salentino [[Cosimo Francioso]], determinante ai fini della salvezza con i suoi 14 gol in 23 partite. Decisivo sarà il ritorno sulla panchina brianzola di [[Pierluigi Frosio]] al posto di [[Bruno Bolchi]] e la vittoria per 2-0 sul campo della [[Reggiana]] alla penultima giornata. Si mettono in luce diversi calciatori, tra cui un giovane [[Christian Abbiati]], all'esordio tra i professionisti.
Si apre un ciclo che vedrà il Calcio Monza in [[Serie B]] per altri quattro anni, disputando campionati senza gloria e senza infamia con il solo scopo del raggiungimento della salvezza a fine stagione. I rapporti con il [[Milan]] si fanno sempre più intensi e intanto in riva al Lambro provengono diversi stranieri, dopo circa ottant'anni di completa autarchia italiana nella gestione della rosa. A Monza giungono i croati [[Dario Smoje|Smoje]] e [[Dražen Brnčić|Brnčić]], il bosniaco [[Marko Topić|Topić]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/19/difensore_Smoje_dal_Milan_Monza_co_2_9807192554.shtml Il difensore Smoje dal Milan al Monza calcio]- Articolo del [[Corriere della Sera]] del 19 luglio [[1998]]</ref> e il francese [[Patrice Evra|Evra]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/maggio/23/Evra_una_favola_Marsala_Monza_ga_10_080523040.shtml Evra è una favola Marsala, Monza e ora la Champions]- Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 23 maggio [[2008]]</ref>, giocatori semisconosciuti che però conquistano le simpatie dei tifosi.
 
Negli anni successivi il club fu guidato da figure dirigenziali come il presidente [[Giambattista Begnini]], sotto la cui gestione si ottennero importanti risultati sportivi e si sviluppò una struttura capace di valorizzare giovani calciatori, alcuni dei quali proseguirono la carriera nei campionati superiori.
Nel [[1999]] c'è l'addio di [[Valentino Giambelli]] alla guida della società biancorossa: un divorzio difficile, causato dalla contestazione continua da parte della tifoseria per i legami con l'ex [[Adriano Galliani]] e per costi di gestione diventati eccessivi per una piazza come quella di Monza. Il sodalizio brianzolo viene ceduto all'imprenditore friulano Pierino Fazzolari.
 
Nel 1990-1991 il Monza si aggiudicò per la terza volta la Coppa Italia Serie C, nuovamente contro il {{Calcio Palermo|N}}: dopo la sconfitta per 1-0 all’andata a Palermo, ribaltò il risultato con una vittoria per 2-0 al ritorno.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Picone|data=21 agosto 2021|titolo=Il Palermo e la Coppa Italia di C: 28 anni fa il trionfo dei rosa di Orazi|url=https://www.stadionews.it/il-palermo-e-la-coppa-italia-di-c-28-anni-fa-il-trionfo-della-squadra-di-orazi/|accesso=17 gennaio 2022|sito=Stadionews24}}</ref>
=== Gli anni bui ===
Dopo poco più di 12 mesi di presidenza Fazzolari, nel gennaio del [[2001]] la dirigenza passa nelle mani di Massimo Belcolle<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/30/Monza_Calcio_cambia_co_2_0101301618.shtml Monza Calcio, si cambia] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 30 gennaio [[2001]]</ref>, imprenditore locale presidente della Centrale del Latte, e del legale Cesare D'Evant. La squadra, nonostante l'arrivo di [[Marco Branca]] e di alcuni elementi scuola [[Milan]] come [[Mohammed Aliyu Datti|Aliyu]], viene data da molti come una delle candidate per la retrocessione in [[Serie C1]]. La squadra ben figura in estate (vincendo con [[Perugia Calcio|Perugia]] e pareggiando 1-1 in amichevole con la [[Juventus]]) e nelle prime partite di campionato ma il ruolino di marcia è di molto sotto le aspettative, chiudendo il girone di andata con soli 11 punti. Il clima di contestazione diventa pesante: non solo la curva, ma anche i club dei distinti, esprimono il loro sdegno nei confronti di una società che stava cadendo nel baratro. A fine gennaio arriva una scossa da parte della dirigenza: esonerato [[Roberto Antonelli|Antonelli]], al suo posto arriva [[Gaetano Salvemini (calciatore)|Gaetano Salvemini]]. L'allenatore emiliano sortisce l'effetto rivitalizzante e fa conquistare alla compagine brianzola un bottino di 17 punti nelle prime 9 partite del ritorno ma le fievoli speranze di salvezza si esauriscono dopo un filotto negativo di 6 sconfitte. Per il Monza ormai la retrocessione in [[Serie C1]] è inevitabile: l'abbandono matematico della categoria cadetta avviene alla terz'ultima giornata con l'[[Empoli Football Club|Empoli]]. Invece l'ultima partita in Serie B è datata 10 giugno [[2001]] quando il Monza, davanti a 104 paganti (record negativo in Serie B), imbottito di giovani batte la [[Pistoiese]] in una partita senza alcun valore per la classifica.
 
Durante gli anni novanta la squadra alternò stagioni di buon livello a campionati più difficili, mancando più volte la promozione in Serie B, ma mantenendo un saldo legame con la città e i tifosi, rafforzando il proprio ruolo nel panorama calcistico della [[Brianza]].
{{Citazione|I giocatori che sono venuti sono elementi importanti per la Serie C: faranno di questa squadra una protagonista, una delle migliori del torneo|Giorgio Vitali, responsabile dell'area tecnica, alla presentazione della squadra - 16 luglio [[2001]]}}
Acquisita la retrocessione in terza serie, Belcolle rivoluziona la squadra, dando un netto taglio alle spese, affidandola nelle mani di mister [[Simone Boldini]]. L'obiettivo è un immediato ritorno in Serie B ma l'iniziale entusiasmo verrà meno nell'arco di poche partite. Alla 4ª giornata il Monza è già ultimo; a parte qualche soddisfazione contro squadre di vertice, i biancorossi non si schioderanno mai dalla zona play-out. Neanche il ritorno di [[Roberto Antonelli]] sulla panchina brianzola riesce a dare speranza a una squadra priva di identità e di carattere che precipita verso la [[Serie C2]], un disonore per la società monzese che all'alba del suo 90º compleanno vede raggiungere il traguardo più basso della sua storia.
 
Nel 1996 raggiunse nuovamente la finale della Coppa Italia Serie C, ma fu sconfitta dall’{{Calcio Empoli|N}} allenato da [[Luciano Spalletti]]: dopo l’1-1 dell’andata in casa, perse 2-0 al ritorno allo stadio Castellani.<ref>{{Cita web|data=26 aprile 1996|titolo=Empoli alza la Coppa di C: Monza battuto 2-0|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/1996/aprile/26/Empoli_alza_Coppa_Monza_battuto_ga_0_9604268871.shtml|accesso=1º luglio 2025|sito=La Gazzetta dello Sport}}</ref>
Per il Monza l'onta di un declino è una realtà. La società passa nelle mani di Priamo Atzeni, imprenditore sardo, con D'Evant che rimane alle spalle e osserva l'operato del nuovo presidente. La stagione 2002-03 termina con la squadra a ridosso dei play-off.
 
Nel 1997 si avviò una collaborazione con il {{Calcio Milan|N}}, che trasformò il Monza in una squadra satellite dei rossoneri. Il progetto, sostenuto da Begnini con l’appoggio di [[Adriano Galliani]], prevedeva l’inserimento di giovani promettenti del vivaio milanista, tra cui [[Cristian Brocchi]], [[Gennaro Gattuso]] e [[Thomas Manfredini]], per garantirne crescita e continuità in un contesto competitivo come la Serie C1.<ref>{{Cita web|data=28 marzo 1997|titolo=Il Milan 2 esce dai box|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/marzo/28/Milan_esce_dai_box_ga_0_9703288182.shtml|accesso=15 gennaio 2022|sito=La Gazzetta dello Sport}}</ref>
=== Il fallimento e la rinascita ===
La situazione è ormai al collasso: la società brianzola non ha più una sede, gli allenamenti vengono organizzati autonomamente in quanto il “Monzello” è sotto sequestro e le partite interne sono disputate allo [[stadio Breda]] di [[Sesto San Giovanni]] perché il comune ha tagliato l'erogazione di acqua e gas al [[Stadio Brianteo|Brianteo]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/31/Calcio_Monza_crisi_Tagliati_gas_co_5_031231038.shtml Calcio Monza in crisi Tagliati gas e luce allo stadio Brianteo] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 31 dicembre [[2003]]</ref>. Atzeni si trova tra le mani una società sommersa dai debiti; la strada verso il fallimento e il 18 marzo [[2004]] il ''Calcio Monza'' non esiste più<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/19/Monza_fatto_crac_ga_10_0403195837.shtml Il Monza ha fatto crac] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 19 marzo [[2004]]</ref>.
 
Nonostante la rosa potenziata, la squadra non raggiunse i play-off per la promozione in Serie B, stabilizzandosi nella parte medio-bassa della classifica. Sul finire del decennio emersero segnali di crisi economica, causati da una gestione onerosa, riduzione degli investimenti e calo dei ricavi dai diritti televisivi.
{{Citazione|Avevo voglia di impegnarmi in prima persona nel calcio, dopo 5 anni come vice presidente dell'Atalanta. E non certo per bisogni di pubblicità, era una sfida personale. Il Monza era fallito, la società allo sbando, la squadra non aveva più a disposizione né il Brianteo, né il Monzello. Abbiamo puntato sulla professionalità, creando una struttura societaria che fa invidia a molte società più grandi e blasonate della nostra|Giovan Battista Begnini in merito all'acquisizione all'asta del Calcio Monza}}
 
Alla fine degli anni novanta, pur mantenendo la propria tradizione calcistica, il club non riuscì a ritrovare una guida dirigenziale solida né una sostenibilità finanziaria adeguata alle crescenti esigenze del calcio professionistico italiano. Le difficoltà si acuirono nei primi anni del nuovo millennio.
Grazie all'opera del giudice Maurizio Fontana, sfruttando un decreto legislativo che permette di istituire il regime di esercizio provvisorio di attività, la società viene messa all'asta ripulita dei debiti accumulati dalla precedente gestione<ref>[http://www.infonodo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=10701&Itemid=40 Calcio Monza, fallimento alla sbarra] - Articolo in riferimento alla costituzione del Calcio Monza come parte civile nel processo del fallimento</ref>. Alla terza convocazione d'asta del 3 giugno [[2004]] si presenta Gianbattista Begnini<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/04/Monza_trova_padrone_ga_10_0406049334.shtml Il Monza trova un padrone] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 4 giugno [[2004]]</ref>, imprenditore impegnato nel campo dell'edilizia nonché vicepresidente dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], il quale acquista il sodalizio assegnandogli la denominazione di ''Associazione Calcio Monza Brianza'', in vista della futura istituzione della provincia brianzola, configurando così una società volta ad inglobare il tifo dell'area circostante.
 
=== Gli anni duemila e duemiladieci ===
Nella stagione [[Serie C2 2004-2005|2004-2005]] si riparte con un gruppo rinnovato e due ritorni al passato: l'allenatore Giovanni Trainini e il fantasista [[Anselmo Robbiati]]. Il gruppo non è giovane, però di qualità composto da giocatori esperti nella categoria. Il Monza naviga nelle parti alte della classifica ma i risultati sono fin troppo altalenanti per una squadra che punta alla promozione. La società decide il cambio di guida tecnica, chiamando sulla panchina biancorossa [[Antonio Sala (allenatore di calcio)|Antonio Sala]], il quale imprime una spinta decisiva nella rincorsa play-off, raggiungendo il terzo posto finale. Negli spareggi il Monza affronta nella doppia sfida la [[Valenzana Calcio|Valenzana]]: all'andata in terra piemontese finisce 0-0<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/maggio/30/Monza_massimo_col_minimo_ga_10_0505308543.shtml Il Monza fa il massimo col minimo] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 30 maggio [[2005]]</ref> mentre il ritorno in casa è drammatico e i brianzoli vengono sconfitti per 3-2<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/giugno/06/Valenzana_vince_fermo_ga_10_0506065387.shtml La Valenzana vince da fermo] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 6 giugno [[2005]]</ref>, con gli orafi che realizzano i tre penalty assegnati dal direttore di gara. Un epilogo beffardo per una società con grandi ambizioni.
All’inizio degli anni duemila, dopo la retrocessione dalla [[Serie B]] al termine della stagione 2000-2001, il Monza tornò in [[Serie C1]],<ref>{{Cita web|data=3 giugno 2001|titolo=Il Venezia subito in A dopo un anno di penitenza|url=https://www.repubblica.it/online/campionato/altrib/altrib/altrib.html|accesso=15 gennaio 2022|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref> disputando campionati con risultati alterni. La mancanza di continuità sportiva si associò a un contesto societario instabile, caratterizzato da frequenti cambi di proprietà e dirigenza. In questo periodo la squadra si mantenne prevalentemente a metà classifica, evitando in alcune occasioni la retrocessione tramite i play-out.
 
Nel corso del decennio si susseguirono diversi presidenti, tra cui [[Giambattista Begnini]], mentre nel 2009 l’ex calciatore [[Clarence Seedorf]] avviò una collaborazione con il settore giovanile del club, senza tuttavia entrare nella gestione tecnica o amministrativa della prima squadra.<ref>{{Cita web|data=12 gennaio 2009|titolo=Seedorf investe nel Monza|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/12-01-2009/seedorf-investe-monza--20054310917.shtml|accesso=1º luglio 2025|sito=La Gazzetta dello Sport}}</ref>
Nell'estate del [[2005]] avviene il cambio della guida tecnica ma il gruppo rimane pressoché lo stesso della stagione precedente: viene chiamato [[Giuliano Sonzogni]], molto vicino alla famiglia Begnini ed esperto della categoria. Una esperienza nuova per il "baffo di [[Zogno]]", abituato alle piazze calde del [[Sud Italia]] nonostante sia di origini bergamasche. La squadra parte per il ritiro di [[Bormio]], consapevole di un possibile ripescaggio in [[Serie C1]], vista la precaria situazione economica di diverse società in terza serie. La stagione parte con il botto, infatti i brianzoli eliminano nel primo turno di [[Coppa Italia]] il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] (formazione di [[Serie A]]) nella gara unica giocata al [[Stadio Brianteo|Brianteo]]: dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, ai rigori finisce 5-3. L'impresa non si ripete nel turno successivo quando la squadra biancorossa viene fermata dal Pavia dopo i calci di rigore.
 
Dal punto di vista sportivo, i risultati furono inferiori alle aspettative. La stagione 2009-2010 si concluse con la salvezza ai play-out, mentre l’annata successiva vide il Monza mantenere la categoria solo all’ultima giornata. Le difficoltà economiche divennero via via più evidenti, con un bilancio compromesso e un crescente indebitamento che minarono la sostenibilità della gestione.
==== Il ripescaggio ====
All'indomani dell'eliminazione dalla Coppa Italia giunge la notizia dalla federazione che la società aspettava da due mesi: il Monza viene ammesso alla Serie C1<ref>[http://www.repubblica.it/2005/h/dirette/sezioni/calcio/16ago/16ago/index.html Campionato tra calendari e udienze - Il Genoa diffida la Federazione]. Articolo di [[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]] del 16 agosto [[2005]] in merito a ripescaggi e calendari</ref>. I gironi vengono subito compilati e come già successo nella stagione precedente viene adottata una divisione "verticale", diversa rispetto al tradizionale taglio Nord-Sud. I brianzoli sono inseriti nel [[Serie C1 2005-2006|girone A]]: tra le squadre più temibili vi sono [[Calcio Padova|Padova]], [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]] (finalista la stagione precedente), [[Spezia Calcio 1906|Spezia]], [[Genoa]] (retrocesso per illecito sportivo) e [[Salernitana]] (ripartita dalla C1 grazie al [[Lodo Petrucci]]).
 
Nel 2014-2015, nonostante la finale di [[Coppa Italia Serie C]], poi persa contro la {{Calcio Salernitana|N}},<ref>{{Cita web|url=https://www.monzatoday.it/sport/salernitana-monza-1-1-coppa-italia-lega-pro.html|titolo=Salernitana-Monza 1-1 {{!}} La Coppa va ai campani|sito=MonzaToday|accesso=11 aprile 2022}}</ref> la società fu coinvolta in una grave crisi finanziaria che ne causò il fallimento. Esclusa dai campionati professionistici per inadempienze amministrative, fu rifondata nell’estate 2015 con la denominazione “Monza 1912” e iscritta alla [[Serie D]].<ref>{{Cita web|data=4 agosto 2015|titolo=Monza 1912, la serie D è ufficiale! Ecco il comunicato della FIGC|url=https://www.monza-news.it/monza-calcio/monza-1912-la-serie-d-e-ufficiale-ecco-il-comunicato-della-figc/|accesso=12 gennaio 2022|sito=Monza-News}}</ref>
L'avvio è sorprendente e dopo quattro giornate i brianzoli si ritrovano da soli in vetta alla classifica a punteggio pieno. La squadra subisce un calo verso la fine del girone d'andata e il cammino verso i play-off sembra ormai compromesso, visto il trend negativo e il valore della rosa. Il gruppo però è forte e conquista 6 vittorie in sette partite, tornando prepotentemente in zona play-off. La matematica qualificazione viene conquistata il 1º maggio sul campo del fanalino di coda [[Fermana]]<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-2-maggio-1976-a-bolzano-il-monza-riconquista-la-serie-b 2 maggio 1976 a Bolzano il Monza riconquista la serie B!] Nell'articolo di Monza News riferimento ad alcune date importanti della storia biancorossa</ref>. In semifinale i biancorossi affrontano nella doppia sfida il [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]]. La gara di andata finisce 1-1 con Bertolini che risponde al vantaggio iniziale di Veronese. Il ricordo della stagione precedente è ancora vivo nella mente della dirigenza, la quale fa in modo di caricare al massimo la squadra per affrontare con la giusta determinazione la gara; dopo appena 5' il Monza passa in vantaggio con Bertolini e al 10' l'attaccante lecchese firma il raddoppio, chiudendo in anticipo la pratica qualificazione.
 
Sotto la presidenza di [[Nicola Colombo]], il nuovo corso del club si pose l’obiettivo del ritorno tra i professionisti. Dopo una stagione di assestamento, nel campionato 2016-2017 il Monza vinse il girone B della Serie D, ottenendo la promozione in [[Serie C]] e aggiudicandosi anche la [[Coppa Italia Serie D|Coppa Italia di Serie D]].<ref>{{Cita web|autore=Camillo Chiarino|data=24 aprile 2017|titolo=Promozione del Monza, tutti i commenti. Elogi per il "pres"|url=https://www.mbnews.it/2017/04/promozione-del-monza-tutti-i-commenti-elogi-per-il-pres/|accesso=12 gennaio 2022|sito=MBNews}}</ref>
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|logo=Stemma AC Monza 2013.png|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Finale play-off Serie C1 2005-06|contenuto=
 
Nel 2018 la proprietà passò alla [[Fininvest]], holding della famiglia [[Berlusconi]], che ne acquisì il 100% delle quote con l’obiettivo di portare il Monza in [[Serie A]].<ref name="BERLUSCONI">{{Cita web|data=28 settembre 2018|titolo=Monza Calcio, Berlusconi è il nuovo proprietario: Fininvest acquisisce il 100% della società. Adriano Galliani sarà l'ad|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/28/monza-calcio-berlusconi-e-il-nuovo-proprietario-fininvest-acquisisce-il-100-della-societa-adriano-galliani-sara-lad/4656363/|accesso=12 gennaio 2022|sito=Il Fatto Quotidiano}}</ref> Adriano Galliani fu nominato amministratore delegato, mentre nel 2019 la presidenza fu assunta da [[Paolo Berlusconi]].
<center>18 giugno [[2006]] - [[Stadio Luigi Ferraris]], [[Genova]]
'''{{Calcio Genoa}} - {{Calcio Monza}}'''
'''0 - 1'''</center>
'''Genoa''': [[Alessio Scarpi|Scarpi]], [[Marco Ambrogioni|Ambrogioni]], [[Daniele De Vezze|De Vezze]], [[Gianluca Lamacchi|Lamacchi]], [[Cristian Stellini|Stellini]], [[Francesco Baldini|Baldini]], [[Marco Rossi (calciatore 1978)|Rossi]] (53' [[Stefano Botta|Botta]]), [[Manuel Coppola|Coppola]], [[Igor Zaniolo|Zaniolo]] (71' [[Corrado Grabbi|Grabbi]]), [[Vincenzo Moretti|Moretti]], [[Ivica Iliev|Iliev]] (88' [[Michele Bacis|Bacis]]). Allenatore: [[Giovanni Vavassori|Vavassori]]
 
La nuova gestione avviò un processo di rafforzamento tecnico e societario, con investimenti mirati in organico e strutture. Nella stagione 2019-2020, sotto la guida dell’allenatore [[Cristian Brocchi]], il Monza si posizionò al primo posto nel girone A della Serie C. Il campionato venne interrotto a causa della [[pandemia di COVID-19]] e la classifica cristallizzata assegnò la promozione in [[Serie B]], categoria che il club tornò a disputare dopo diciannove anni di assenza.<ref>{{Cita web|data=8 giugno 2020|titolo=Monza in B, la B è in Brianza!|url=https://www.acmonza.com/news/1796/|accesso=9 giugno 2020|sito=A.C. Monza}}</ref>
'''Monza''': [[Fabio Carrara|Carrara]], [[Cristian Campi|Campi]], [[Simon Barjie|Barjie]], [[Vinicio Espinal|Espinal]], [[Gleison Pinto Dos Santos|Dos Santos]], [[Marco Zaffaroni|Zaffaroni]], [[Gianluca Coti|Coti]] (77' [[Marco Guidone|Guidone]]), [[Roberto Menassi|Menassi]] (67' [[Michele Magrin|Magrin]]), [[Alberto Bertolini|Bertolini]], [[Fabio Tricarico|Tricarico]], [[Alessandro Pontarollo|Pontarollo]] (56' [[Morgan Egbedi|Egbedi]]). Allenatore: [[Giuliano Sonzogni|Sonzogni]]
 
=== Dagli anni duemilaventi ===
'''Arbitro''': [[Antonio Damato|Damato]] di [[Barletta]]
[[File:AC Monza 2022 Serie A celebration 25.jpg|miniatura|I giocatori del Monza festeggiano in città la prima storica promozione in [[Serie A]] nel [[Serie B 2021-2022|2022]].]]
Nel 2020-2021 il Monza si piazza terzo e viene eliminato dal {{Calcio Cittadella|N}} nelle semifinali dei play-off per la promozione in massima serie.<ref name="citta2021">{{Cita web |data=20 maggio 2021|titolo=Monza–Cittadella 2–0: Balotelli e D’Alessandro non bastano, veneti in finale|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-b/2021/05/20/monza-cittadella-risultato-gol |accesso=24 luglio 2021|sito=[[Sky Sport]]}}</ref> Nella stagione successiva la squadra giunge quarta e, grazie alla vittoria nella doppia finale contro il {{Calcio Pisa|N}}, ottiene per la prima volta la promozione in Serie A.<ref name="monzaseriea">{{Cita web|data=29 maggio 2022 |titolo=Pisa-Monza 3–4: Il Monza per la prima volta in Serie A |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/29-05-2022/pisa-monza-probabili-formazioni-dove-vederla-diretta-440741485715.shtml |accesso=29 maggio 2022|sito=[[Gazzetta dello Sport]]}}</ref>
 
Il Monza esordì in Serie A il 13 agosto 2022, con una sconfitta interna per 2-1 contro il {{Calcio Torino|N}}; il gol di [[Dany Mota]] nei tempi di recupero fu il primo del Monza nella massima serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.monza-news.it/news/509577956870/dany-mota-nella-storia-del-monza-e-suo-il-primo-gol-dei-bagai-in-serie-a|titolo=Dany Mota nella storia del Monza: è suo il primo gol dei Bagai in Serie A|sito=Monza-News |accesso=5 giugno 2023}}</ref> Dopo cinque sconfitte consecutive, il Monza ottenne il suo primo punto nell'1-1 contro il {{Calcio Lecce|N}} l'11 settembre.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/09/11/1-1-col-lecce-primo-punto-monza_d14ec9da-7217-4902-b13d-28d5a06e68c1.html|titolo=1-1 col Lecce, primo punto Monza - Calcio|sito=Agenzia ANSA|data=11 settembre 2022 |accesso=5 giugno 2023}}</ref> Piazzato all'ultimo posto con un solo punto in sei partite, il Monza rimpiazzò Stroppa con l'allenatore della Primavera [[Raffaele Palladino]].<ref>{{Cita web |url=https://www.acmonza.com/it/news/3881/ |titolo=COMUNICATO UFFICIALE: PALLADINO NUOVO ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA - Associazione Calcio Monza S.p.A. |accesso=5 giugno 2023}}</ref> Alla sua prima partita, Palladino guidò il Monza alla loro prima storica vittoria il 18 settembre, per 1-0 contro la {{Calcio Juventus|N}} in casa.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/18-09-2022/monza-juventus-1-0-maria-espulso-allegri-crisi-450244756747.shtml |titolo=Juve e Allegri, è un disastro senza fine. Prima vittoria in A del Monza|sito=La Gazzetta dello Sport|data=18 settembre 2022 |accesso=15 giugno 2023}}</ref> Il Monza finì la stagione all'undicesimo posto con 52 punti, il secondo migliore punteggio per un'esordiente in Serie A (dopo il {{Calcio Chievo|N}} nell'annata [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] con 54 punti).<ref>{{Cita web |url=https://gianlucadimarzio.com/it/monza-record-esordienti-serie-a-2022-2023|titolo=Monza a un passo dal record|autore=Gianluca Di Marzio|sito=Gianluca Di Marzio |accesso=5 giugno 2023}}</ref> La seconda stagione in Serie A del Monza, con Palladino sempre alla guida, si rivela anch'essa positiva. Nonostante la morte del patron Silvio Berlusconi e la cessione di alcuni elementi rilevanti della rosa, come Carlos Augusto e Nicolò Rovella, la squadra disputa un'altra buona annata, raggiungendo un'altra salvezza tranquilla, grazie al dodicesimo posto finale, con 45 punti (7 in meno della stagione precedente).
'''Marcatori''': 60' Egbedi
 
In controtendenza rispetto agli anni precedenti, la stagione successiva si rivela particolarmente negativa per il Monza. Dopo l’addio di [[Raffaele Palladino]], la guida tecnica viene affidata ad [[Alessandro Nesta]], reduce da un buon biennio alla [[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]]. Tuttavia, nelle prime diciassette giornate il rendimento è deludente: appena 10 punti, con una sola vittoria. Dopo la sconfitta interna con la [[Juventus Football Club|Juventus]], Nesta viene esonerato e sostituito da [[Salvatore Bocchetti]], che debutta con una vittoria contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], ma subisce subito una pesante sconfitta per 6-0 contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], determinando un nuovo cambio in panchina. Con il ritorno di Nesta, la squadra non riesce a recuperare terreno su [[Empoli Football Club|Empoli]] e [[Venezia Football Club|Venezia]] e la retrocessione in [[Serie B]] si concretizza con una sconfitta per 4-0 contro l’[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], chiudendo all’ultimo posto e ponendo fine al triennio in [[Serie A]].
'''Spettatori''': 31 000
}}
</div>
 
Il Monza affronta in finale il [[Genoa]], una squadra che poco o nulla ha a che fare con la Serie C. Il match di andata è
contraddistinto dalle forti misure di sicurezza per fronteggiare l'invasione dei tifosi liguri, limitando la capienza a 9 900 posti<ref>[http://www.ilgiornale.it/genova/monza_capo_ultras_compra_biglietti_due_genoani/09-06-2006/articolo-id=95774-page=0-comments=1 Monza, il capo Ultras compra i biglietti per due genoani] - Articolo de [[Il Giornale]] dell'9 giugno [[2006]]</ref>. La lotta è impari e i rossoblu vincono per 2-0. Il ritorno sembrerebbe una pura formalità ma invece la partita è vera e i brianzoli con una prova di carattere cercano di riaprire il discorso promozione; Egbedi porta in vantaggio i biancorossi, ammutolendo lo [[Stadio Luigi Ferraris|stadio di Marassi]], ma negli ultimi minuti viene alzata una barricata dalla difesa genoana che mantiene il risultato invariato. Al Monza non rimane che il ricordo di un'annata sopra le righe e di aver sfatato il "tabù [[Genova]]"<ref>Il Monza nella sua storia non aveva mai battuto né [[Genoa]] né [[Sampdoria]] in campo avversario</ref>.
All'indomani della sconfitta nella finale play-off, la società si mette al lavoro per allestire una squadra in grado di confermare i risultati della stagione precedente. Alcune pedine dell'undici titolare vengono cedute a società di serie maggiore ma vengono prontamente sostituite da valide alternative. Come nella stagione precedente, il Monza prende parte alla [[Coppa Italia]] maggiore e sorprende nuovamente: dopo aver eliminato il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] al 1º turno (1-0 con rete di Egbedi), lotta alla pari con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per oltre 120' (nei novanta minuti la partita termina 1-1 con Beretta che a pochi minuti dal termine risponde al vantaggio iniziale siglato da [[Luciano Zauri|Zauri]]) ma viene fermato dai biancocelesti ai calci di rigore<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2006/08_Agosto/23/coppaitalia.shtml Coppa Italia, Juve in rimonta] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] dell'8 agosto [[2006]]</ref>.
 
La nuova partenza consente alla squadra di rimanere in testa per undici giornate nelle prime tredici partite. Un calo nei mesi di dicembre e gennaio (5 punti in sette partite) allontana i brianzoli dalla zona play-off. La squadra di [[Giuliano Sonzogni|Sonzogni]] raggiunge la matematica certezza della partecipazione agli spareggi solo all'ultima di campionato: il successo sul [[Associazione Sportiva Pizzighettone|Pizzighettone]] vale il 5º posto, in virtù degli scontri diretti favorevoli con il [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]], giunto anch'esso a 54 punti.
 
All'andata il Monza viene sconfitto dal [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] per 1-0 ma al ritorno i biancorossi con una grande prova di carattere vincono per 4-2. Nella finale d'andata contro il [[Pisa Calcio|Pisa]], in una gara molto combattuta, i brianzoli vincono per 1-0 con [[Fabiano Medina da Silva|Fabiano]] che trasforma il rigore assegnato dal direttore di gara per fallo su Beretta. Un risultato che però non basta a realizzare il sogno promozione, in quanto all'[[Stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]] di [[Pisa]], i nerazzurri vincono per 2-0 ai tempi supplementari.
 
==== Il ridimensionamento ====
Nella stagione [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]] il Monza torna nell'anonimato di centro classifica e conclude il girone A di [[Serie C1]] al 9º posto una stagione senza acuti e senza grandi ambizioni. Il 19 giugno, dopo un susseguirsi di conferme e smentite, viene ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi il nuovo allenatore [[Dario Marcolin]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/giugno/20/Ravenna_scelto_Atzori_ga_10_080620019.shtml Il Ravenna ha scelto Atzori. Assegnate altre due panchine: il Monza presenta Marcolin, Fusi al Marcianise] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 20 giugno [[2008]]</ref>.
Questi viene esonerato a causa degli scarsi risultati ottenuti sotto la sua guida; al suo posto viene richiamato [[Giuliano Sonzogni]], profondo conoscitore della categoria ed esperto di salvezze miracolose. Dopo un girone di ritorno molto travagliato, la salvezza giunge sì ma solo all'ultima giornata, grazie al 3-3 in casa del [[A.C. Lumezzane|Lumezzane]]: viene così scongiurato il baratro dei play-out.
 
=== Il cambio societario del 2009 ===
[[File:Seedorf 4 wikicommons.jpg|thumb|[[Clarence Seedorf]] nel [[2012]] con la maglia del [[A.C. Milan|Milan]], fu uno dei soci entranti del cambio societario del [[2009]]]]
Il 18 giugno [[2009]] alcuni giornali hanno riportato la notizia dell'acquisizione del Monza da parte {{citazione necessaria|di Salvo Zangari}}, socio di ''[[Reply|Reply S.p.A.]]'', e del gruppo ''On International'', con a capo il giocatore del [[Milan]], [[Clarence Seedorf]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/giugno/18/gruppo_Seedorf_preso_Monza_ga_10_090618048.shtml Il gruppo Seedorf ha preso il Monza] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] dell'18 giugno [[2009]] di Matteo Delbue</ref>. Assieme a quest'ultimo anche [[Giuseppe Bergomi]], ''ex'' calciatore dell´[[Inter]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]], mentre Salvo Zangari ha guidato una cordata comprendente, tra gli altri, l'avvocato Stefano Salaroli (che ha assunto la carica di presidente).
 
La prima stagione della nuova gestione si è conclusa con un decimo posto frutto di un ''iter'' altalenante, con qualche acuto con le ''big'' del campionato ma con molte occasioni sprecate e parecchi pareggi (quattordici).
 
==== 2010-2011: la crisi societaria e il cambio di CdA ====
Il 16 novembre [[2010]], a seguito di una spaccatura tra [[Clarence Seedorf]] e il [[CdA|Consiglio di Amministrazione]] circa la decisione del nuovo allenatore che avrebbe dovuto subentrare ad [[Alessio De Petrillo]] - nel frattempo esonerato e sostituito dalla coppia [[Vito Tammaro]]-Riccardo Monguzzi, nonché a seguito di altri dissidi sempre concernenti la gestione della società, si sono dimessi irrevocabilmente dalle loro cariche il presidente Stefano Salaroli, il vicepresidente Pier Angelo Mainini e il consigliere Salvo Zangari.
 
Questa è la principale ragione dell'improvviso terremoto societario: mentre la maggioranza dei membri del [[CdA]] erano a favore della scelta, come allenatore della prima squadra, dell'italiano [[Fulvio Saini]] (peraltro già ex giocatore biancorosso), [[Clarence Seedorf|Seedorf]] aveva proposto invece il nome di un [[Paesi Bassi|olandese]] a lui vicino e, messo in minoranza, aveva tentato di allargare il numero di membri del [[CdA|Consiglio di Amministrazione]] da 5 a 7, con l'evidente scopo di ottenere la maggioranza.
 
Si è inizialmente pensato che avrebbe lasciato il Monza anche [[Beppe Bergomi]], allenatore della squadra allievi<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/legapro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0xODIyNA Monza, rottura fra il Cda e Clarence Seedorf - Legapro - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ma non si sono più avute notizie in merito.
 
Voci insistenti hanno inizialmente dato come possibile nuovo presidente il figlio dell'imprenditore [[Valentino Giambelli]], già presidente del Monza negli [[anni 1980|anni ottanta]]<ref>http://www.monza-news.it/breaking/il-ritorno-del-grande-giambelli</ref>, e [[Valerio Fiori]] come uno dei nuovi consiglieri<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idtmw=238931 Monza, dopo Seedorf un altro ex rossonero nel CdA - Milan - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, affermazioni poi risultate false.
 
È da segnalare il generale attaccamento manifestato nei confronti dei membri dimissionari, amati e benvoluti dai tifosi, e il dispiacere per le loro dimissioni<ref>[http://www.monza-news.it/breaking/la-squadra-a-cena-con-salaroli Monza News, tutte le notizie sportive di Monza e Brianza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (anche il presidente della [[provincia di Monza]] [[Dario Allevi]] si è congratulato con i tre membri per il lavoro svolto), mentre [[Clarence Seedorf|Seedorf]] è stato pesantemente contestato con striscioni durante la partita Monza-[[Cremonese]] del 21 novembre [[2010]]<ref>[http://www.c1siamo.net/forum/il-forum-dei-tifosi-serie-c1/20826-terremoto-societ%E0-si-dimettono-salaroli-mainini-e-zangari-3.html Terremoto in società: Si dimettono Salaroli, Mainini e Zangari<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== La gestione Magnoni e l'interim di Rigamonti ====
Dalle ore 12 di sabato 27 novembre [[2010]] è entrato in funzione il nuovo [[Consiglio di Amministrazione|CdA]], formato da Alberto Mascaretti, da Luca Magnoni (uno dei figli di Giorgio Magnoni, la cui famiglia è la maggiore azionista della [[Sopaf]]), dall'avvocato Antonello Martinez del Foro di Milano e dal professor Maurizio Leonardo Lombardo dell'[[Università Bocconi]] di [[Milano]]; per il 12% di proprietà di Salvo Zangari è stato nominato Francesco Vincelli, agente di [[Groupe des Assurances Mutuelles Agricoles|Groupama]]. L'11 dicembre [[2010]] il [[Consiglio di amministrazione|CdA]] ha eletto presidente Luca Magnoni<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=577%3Aluca-magnoni-e-il-nuovo-presidente-biancorosso&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Luca Magnoni è il nuovo Presidente Biancorosso<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Dopo vari altri addii, il 18 giugno [[2011]] ha lasciato il Monza anche [[Beppe Bergomi]]<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idnet=bWlsYW5uZXdzLml0LTU0OTk4 Monza, il progetto Seedorf continua a perdere pezzi: via anche Bergomi - Milan - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.sportal.it/news/news720549.html Sport - Notizie - MSN Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, allenatore della squadra Berretti; [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]] allenerà le giovanili dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]. Il 24 giugno [[2011]] si è diffusa la notizia secondo cui [[Clarence Seedorf]] sarebbe in procinto di lasciare anch'egli il Monza<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3852 Clamoroso: Seedorf Lascia Il Monza? La Società Resta In Silenzio - Monza News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 19 luglio la società ha ufficialmente dichiarato di essere in vendita e di non poter sostenere le spese necessarie al ripescaggio in Serie C1, avendo un debito di oltre 3,9 milioni di €<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3991 La Resa È Arrivata: "Siamo In Vendita. Il Ripescaggio Non Possiamo Permettercelo" - Monza News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'annuncio ha causato indignazione nel mondo dei tifosi biancorossi, che già da mesi avevano ipotizzato questo scenario, ma che mai si sarebbero aspettati che in soli otto mesi di gestione Magnoni si potesse originare un debito di queste proporzioni. Il fatto di avere un bilancio in forte passivo, inoltre, pregiudicherebbe, secondo le norme previste dal diritto sportivo, l'iscrizione stessa al campionato, a prescindere dalla serie in cui si milita. Inoltre, molti hanno sollevato dubbi in merito all'acquisto del Monza, ritenendo che nessuno comprerebbe un club appena retrocesso e con un debito tale.
 
Malgrado tutto, a seguito della retrocessione dell'[[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]] e del [[Ravenna Calcio|Ravenna]] in quanto implicate nello scandalo [[Scommessopoli]], il 27 agosto il Monza ha ufficialmente annunciato di essere stato iscritto dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] al campionato 2011-12 in Prima Divisione<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=986%3Ace-lufficialita-il-monza-e-in-prima-divisione&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it C'è l'ufficialità, Il Monza è in Prima Divisione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel bel mezzo di un campionato con molti pareggi, molte sconfitte e pochissime vittorie, il 26 gennaio [[2012]] si diffonde la notizia che l'imprenditore [[lissone]]se Davide Erba, già presidente della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Fiammamonza 1970|Fiammamonza]], sarebbe intenzionato ad acquistare il Monza, coprendo anche i debiti societari (oltre 4.000.000 di euro)<ref>[http://www.ilcittadinomb.it/stories/Monza/263922_erba_vuole_comprare_il_monza_c_lui_per_il_dopo_seedorf/ Erba vuole comprare il Monza C'è lui per il dopo Seedorf - Monza - Il Cittadino di Monza e Brianza - Notizie di Monza Brianza e provincia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Erba ha tuttavia in seguito abbandonato le trattative<ref>[http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=43851 Monza, trattativa di cessione del club: botta e risposta tra società e Davide Erba - MonzaNews]</ref>.
 
La stagione prosegue con risultati deludenti; a poche partite dalla fine del campionato l'allenatore [[Gianfranco Motta]] viene esonerato e sostituito dal vice Riccardo Monguzzi, nella speranza che il Monza riesca a salvarsi nei play-out<ref>[http://www.esagonoweb.it/cronaca/news-addio-mister-motta-monza-affidato-a-riccardo-monguzzi-3205.html Addio mister Motta, Monza affidato a Riccardo Monguzzi - L'Esagono web]</ref>. Tuttavia la partita con il [[Viareggio Calcio|Viareggio]] si conclude con un pesante 4-1 a svantaggio del Monza, che retrocede in [[Lega Pro Seconda Divisione]], proprio nell'anno del suo centenario<ref>[http://m.ilgiorno.it/monza/sport/calcio/2012/05/29/720117-Monza-Retrocesso-Seconda-Divisione.shtml Il Monza retrocesso in Lega Pro2, un ferita aperta per la città - Il Giorno - Monza e Brianza]</ref>.
 
Negli stessi giorni della retrocessione, inoltre, l'A. C. Monza e Brianza 1912 viene deferito insieme ad alcuni suoi giocatori dal [[procuratore federale]] [[Stefano Palazzi]] nell'ambito dell'[[Scandalo del calcio italiano del 2011|inchiesta sul Calcioscommesse]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6037 Ora anche l'incubo Calcioscommesse: Monza deferito con tre giocatori - MonzaNews]</ref>. In primo grado la giustizia sportiva condanna la società a partire da -5 nel corso della [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|stagione 2012-2013]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6336 Calcioscommesse: il Monza partirà da -5. Tre anni e sei mesi a Iacopino - MonzaNews]</ref>. Il Monza, ricorso in appello, ha visto la sua penalità venir ridotta a -4<ref>[http://www.mbnews.it/attualita/109-attualita/26434-calcioscommesse-sentenza-di-secondo-grado-al-monza-da-5-a-4-punti-di-penalizzazione.html Calcioscommesse, secondo grado: al Monza da 5 a 4 punti di penalizzazione], mbnews</ref>.
 
In questo contesto, il 20 giugno [[2012]] si diffonde la notizia di un probabile passaggio del presidente Magnoni al [[Siena Calcio]] e della possibile uscita di [[Clarence Seedorf]] dal gruppo degli azionisti, in vista anche del suo passaggio dal [[Milan]] al [[Botafogo]]<ref>[http://www.ilcittadinomb.it/stories/Monza/296690_partita_la_rivoluzione_al_monza_via_magnoni_seedorf_pure/ Partita la rivoluzione al Monza Via Magnoni, Seedorf pure? - Il Cittadino di Monza e Brianza]</ref><ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6353 Ufficiale: Magnoni va a Siena - MonzaNews]</ref>. Il 3 luglio Luca Magnoni si è dimesso dalla carica di presidente del club, assunta ad interim dall'amministratore delegato Nicola Rigamonti<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1511&catid=47&Itemid=442&lang=it Il Presidente Magnoni lascia l'incarico - AC Monza Brianza 1912]</ref>.
 
Dopo un inizio di stagione non esaltante, segnato da un'accelerazione nelle trattative per la vendita del club biancorosso, a seguito di ulteriori difficoltà economiche (a causa delle quali non sono peraltro stati pagati i giocatori per oltre due mesi), il 15 ottobre [[2012]] i membri del [[Consiglio di amministrazione|CdA]] hanno rassegnato le dimissioni<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=7286 UFFICIALE: SI DIMETTE IL CDA DEL MONZA! - MonzaNews]</ref>. Il 25 ottobre è stato eletto amministratore unico Maurizio Carlo Prada<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=47&Itemid=442&lang=it Maurizio Carlo Prada è il nuovo Amministratore Unico - AC Monza Brianza 1912]</ref>.
 
==== Anno del Centenario (1912-2012) ====
Il primo settembre [[2012]] viene festeggiato il Centenario della società: dopo le celebrazioni iniziate con la Santa Messa in [[Duomo di Monza|Duomo]], la festa è proseguita al teatro Manzoni (nel cuore della città). Presenti alcuni personaggi delle vecchie glorie del Calcio Monza (dai presidenti, ai calciatori, allo staff). Inaugurata la nuova maglia del 100º anniversario<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6851/ Foto delle celebrazioni del Centenario - MonzaNews]</ref> con sponsor tecnico [[Adidas]], che prende spunto dalla maglia degli anni '70, cioè rossa con a lato sinistro una banda bianca verticale a finto cuoio che si protrae anche sui pantaloncini. Adottato anche un logo apposito per la stagione centenaria.
 
=== La fine dell'''Era Seedorf'' e l'acquisizione del Monza da parte di Armstrong Emery ===
[[File:Pullman armstrong.jpg|thumb|Mezzi pubblici a [[Monza]] sponsorizzati da [[Anthony Armstrong Emery]] contro il [[razzismo]]]]
Il 12 maggio [[2013]], dopo un mese di indiscrezioni, il Monza ha ufficialmente comunicato l'avvenuto passaggio di proprietà tra [[Clarence Seedorf]] e il costruttore [[Inghilterra|anglo]][[Brasile|brasiliano]] [[Anthony Armstrong Emery]], già proprietario della squadra brasiliana [[Alecrim Futebol Clube]].
 
Deborah Martins, incaricata da Seedorf di condurre le trattative per la cessione del club, ha specificato che la vecchia proprietà ha ceduto la totalità delle azioni del Monza<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=8981 Il Monza è di Armstrong! Seedorf ha venduto tutto il Monza - MonzaNews], 12 maggio [[2013]]</ref>. La nuova proprietà si è presentata alla stampa il 17 maggio [[2013]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=9038 Armstrong: "Vogliamo vincere i play off". Ecco la conferenza stampa integrale - MonzaNews], 17 maggio [[2013]]</ref>.
 
Nel frattempo la squadra, penalizzata di 6 punti, arriva quinta nel campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]] e si qualifica ai play-off.
Ai play-off il Monza, guidato dall'allenatore [[Antonino Asta]] al primo anno tra i professionisti dopo aver allenato nelle giovanili del [[Torino Calcio|Torino]], elimina il [[Bassano Virtus 55 Soccer Team|Bassano]] con due vittorie (1-0 e 2-1), ma si arrende in finale all'[[Foot Ball Club Unione Venezia|Unione Venezia]] (0-0 in casa e 2-3 in trasferta).
 
Nella stagione in corso [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]] il presidente Anthony Armstrong Emery ha iniziato una forte campagna contro il razzismo negli stadi. Il Monza per tutta la stagione giocherà con la maglia senza sponsor, ma con la scritta "Stop racism".
 
Il 6 aprile 2014, grazie alla vittoria 4-0 sulla [[S.E.F. Torres 1903|Torres]], conquista l'ammissione nella [[Lega Pro|terza serie]] con tre turni d'anticipo.
 
=== 2015: due cambi di proprietà, fallimento e ripartenza dai dilettanti ===
Nell'annata calcistica di [[Lega Pro 2014-2015]], la squadra, a seguito della sospensione del pagamento degli stipendi da parte del presidente Armstrong (coinvolto in un grave scandalo finanziario della sua azienda e successivamente resosi latitante a [[Dubai Marina|Dubai]] per sfuggire all'arresto)<ref>{{Cita web|url = http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/il-sunday-times-stana-armstrong-emery-a-dubai-non-ho-niente-di-cui-scusarmi_1106619_11/|titolo = Il Sunday Times stana Armstrong Emery a Dubai: «Non ho niente di cui scusarmi»|accesso = 2015-06-30}}</ref>, mette in mora la società.
 
Il 13 dicembre 2014 l'[[Inghilterra|inglese]] Dennis Bingham<ref>{{Cita web|url = http://www.mbnews.it/2014/12/il-calcio-monza-e-di-dennis-bingham-ma-ce-il-giallo-sulla-ricapitalizzazione/|titolo = Il Calcio Monza è di Dennis Bingham, ma c’è il “giallo” sulla ricapitalizzazione|accesso = 2015-06-30|sito = MBNews}}</ref> diventa il nuovo proprietario della società (assumendo anche la carica di presidente), con l'obiettivo di pagare gli stipendi arretrati e di ripianare i debiti<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2752&catid=47&Itemid=442&lang=it. "Dennis Bingham diventa il nuovo proprietario"], 13 dicembre 2014</ref>. Le promesse non vengono tuttavia mantenute: gli stipendi arretrati non vengono corrisposti, i debiti non vengono coperti e la società non viene ricapitalizzata<ref>[http://www.monza-news.it/breaking/mr-bin-la-barzelletta-e-finita-14959 Mr Bin, la barzelletta è finita...], Monza-News, 14 gennaio 2015</ref>, dando adito ad illazioni secondo le quali Bingham fosse un creditore di Armstrong e che, avuto in pegno il Monza da quest'ultimo, avesse cercato di venderlo per recuperare parte del credito vantato<ref>[http://www.mbnews.it/2015/01/ac-monza-bingham-non-versa-i-soldi-e-annuncia-epurazioni/ Ac Monza, Bingham non versa i soldi e annuncia epurazioni], mbnews, 10 gennaio 2015</ref>.
 
Dopo l'apertura di alcune istanze di fallimento da parte di alcuni sponsor e fornitori, il Monza viene acquistato nella serata del 13 gennaio, dopo solo un mese, da una cordata di imprenditori guidata da [[Piero Montaquila]].<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2808%3Alac-monza-brianza-cambia-proprieta&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it Comunicato] della società, 13 gennaio 2015</ref> Qualche mese dopo venne ufficializzato l'incarico di presidente a [[Paolo Di Stanislao]].
 
La situazione tuttavia non migliora: il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi dovuti alla [[Lega Italiana Calcio Professionistico]] causa l'irrogazione di 6 punti di penalità alla squadra, da scontare nel campionato in corso. Nel mese di maggio, in un comunicato stampa, i giocatori rendono noto di avere difficoltà finanche a garantirsi vitto, alloggio e cure mediche, oltre ad aver subìto l'interruzione dell'erogazione di elettricità e gas allo [[stadio Brianteo]], accusando Montaquila e Di Stanislao di essere assenti e di non aver mantenuto le promesse di coprire le spese<ref>[http://www.tuttotritiumgiana.com/giana-erminio/monza-l-allarme-dei-giocatori-noi-senza-stipendi-senza-cure-mediche-e-di-stanislao-cosa-rappresenta-9119 Monza, l'allarme dei giocatori: "Noi senza stipendi, senza cure mediche. E Di Stanislao? Cosa rappresenta?"], TuttoTritiumGiana, 15 maggio 2015</ref>. In tali condizioni problematiche, anche la tifoseria dei biancorossi si attiva per sostenere finanziariamente la squadra, assicurando i fondi necessari per una trasferta di campionato e per l'acquisto di generi di prima necessità<ref name="pag">[http://www.calcioweb.eu/2015/05/lega-pro-dramma-monza-salvo-ma-fallito-i-tifosi-pagavano-le-trasferte-alla-squadra/218060/ Lega Pro, dramma Monza: salvo ma fallito, i tifosi pagavano le trasferte alla squadra], calcioweb.eu, 31 maggio 2015</ref>.
 
Il 27 maggio 2015 il Tribunale di Monza dichiara fallita l'A. C. Monza Brianza 1912, il cui indebitamento viene quantificato in oltre 2 milioni di [[euro]]<ref>[http://www.ilcittadinomb.it/stories/Sport/calcio-fallimento-ac-monza-brianza-debiti-per-oltre-2-milioni-di-euro_1123215_11/ Calcio, fallimento Ac Monza Brianza: debiti per oltre 2 milioni di euro], ilcittadinomb.it, 27 maggio 2015</ref> e nomina quali curatori fallimentari Elisabetta Brugnoni e Giuseppe Nicosia<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3062%3Adecretato-il-fallimento-nominati-i-curatori-per-lesercizio-provvisorio&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Dichiarato il fallimento della società], acmonzabrianza.it, 27 maggio 2015</ref><ref>[http://www.bresciaoggi.it/stories/4517_altro_calcio/1199497_feralpi_sal_mirino_su_pea_serena_lunica_alternativa/ Feralpi Salò, mirino su Pea. Serena l'unica alternativa], bresciaoggi.it, 8 giugno 2015</ref>.
 
La squadra frattanto, sotto la guida del tecnico [[Fulvio Pea]] (che accetta di ridursi lo stipendio dell'80% per ridurre la voragine debitoria del club)<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3079%3Arescisso-il-contratto-di-mister-pea&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Rescisso il contratto di Mister Pea], acmonzabrianza.it, 12 giugno 2015</ref>, termina la stagione regolare di [[Lega Pro]] al 16º posto del girone A, dovendo quindi giocarsi la permanenza in terza serie ai [[play-out]] contro il [[Pordenone Calcio|Pordenone]]; la doppia sfida vede infine prevalere proprio il Monza, che vince per 0-2 in trasferta e per 6-3 in casa, mantenendo la categoria<ref name="pag" /><ref>[http://www.blitzquotidiano.it/sport/monza-pordenone-diretta-streaming-sportube-su-blitz-formazioni-e-info-2198248/ Monza-Pordenone 6-3: gol e highlights Sportube su Blitz], blitzquotidiano.it, 30 maggio 2015</ref>.
 
Nel mese di giugno 2015 l'intero complesso aziendale (ivi compresi debiti della società fallita, diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, struttura ed organizzazione settore giovanile, immobilizzazioni materiali, indumenti, targhe, trofei, marchi sociali, rapporti contrattuali e di lavoro in corso di validità<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3077%3Alordinanza-di-vendita-del-tribunale-di-monza&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it L'ORDINANZA DI VENDITA DEL TRIBUNALE DI MONZA], acmonzabrianza.it, 5 giugno 2015</ref>) viene messo all'[[asta giudiziaria]], con l'obiettivo di ripianare l'indebitamento e garantire l'iscrizione di un rinnovato sodalizio al campionato di [[Lega Pro 2015-2016]]<ref>[http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/calcio-monza-asta-1.1030300 Calcio Monza messo all'asta. Già due professionisti interessati], ilgiorno.it, 5 giugno 2015</ref>. Dopo cinque aste concluse senza alcun esito (sebbene i curatori fallimentari fossero riusciti a ridurre i debiti fino a 857.000 euro<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3080%3Aridotto-il-debito-sportivo-a--857000-al-netto-della-fideiussione-di--600000&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Ridotto il debito sportivo a € 857.000 (al netto della fideiussione di € 600000)], acmonzabrianza.it, 19 giugno 2015</ref>), il 24 giugno la squadra esce ufficialmente dal calcio professionistico italiano. Il giorno stesso il Tribunale di Monza decreta quindi la messa all'asta del marchio e della [[tradizione sportiva]] del club (libero dai debiti della precedente gestione), con prezzo base fissato a 150.000 euro e la possibilità di iscrivere successivamente un sodalizio rinnovato ad un campionato dilettantistico, dalla [[Serie D]] in giù<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3081%3Anessun-acquirente-neanche-oggi-lunedi-va-allasta-il-marchio&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it A.C.Monza Brianza 1912 messo all'asta il marchio], acmonzabrianza.it, 24 giugno 2015</ref>.
 
Il 2 luglio 2015, alla settima asta fallimentare (la seconda comprendente solo il marchio societario), l'offerta vincente risulta essere quella dell'imprenditore Nicola Colombo (figlio dell'ex patron del [[AC Milan|Milan]] [[Felice Colombo|Felice]]), affiancato dall'imprenditore Carmine Castella e dall'associazione di tifosi ''Comitato Cuori Biancorossi'': si costituisce così la ''Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912 a r.l.''<ref>[http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3091%3Anasce-il-nuovo-monza-il-patron-e-nicola-colombo&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Nasce il nuovo Monza, il patron è Nicola Colombo], monza1912.it, 2 luglio 2015</ref>.
 
Il 31 luglio 2015, la [[FIGC]], ufficializza l'affiliazione della S. S. D. Monza 1912 e l'iscrizione al campionato di [[Serie D]].<ref>[http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3109&catid=46&Itemid=456&lang=it Affiliazione ufficiale della FIGC in serie D]</ref>
 
La nuova squadra viene affidata all'allenatore [[Alessio Delpiano]] (ex calciatore della squadra biancorossa). Il 6 gennaio 2016, gli viene sollevato l'incarico di allenatore e l'incarico passa in mano a [[Sandro Salvioni]]<ref>[http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3390&catid=47&Itemid=442&lang=it Cambio allenatore], monza1912.it, 7 gennaio 2016</ref>. L'8 marzo gli viene consensualmente risolto il contratto che lo legava al club<ref>[http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3516%3Arisoluzione-consensuale-con-mister-salvioni&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it Risoluzione contratto Walter Salvioni], monza1912.it, 8 marzo 2016</ref>. L'11 marzo [[Alessio Delpiano]] viene richiamato alla guida della squadra<ref>[http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3519&catid=47&Itemid=442&lang=it Ritorno di Delpiano], monza1912.it, 11 marzo 2016</ref> e a fine stagione arriva decima in classifica.
 
Il 24 maggio 2016, la società ingaggia l'ex calciatore del Monza [[Marco Zaffaroni]] alla guida della squadra per la stagione 2016-2017. Viene modificato il nome in Società Sportiva Monza 1912 s.r.l.
 
Il 1º luglio 2025 l’Associazione Calcio Monza è passata dal controllo della [[Fininvest]] al fondo statunitense [[Beckett Layne Ventures]] (BLV), che ha acquisito l’80% delle quote societarie, con opzione sul restante 20% entro il 2026.<ref name="Italy's Berlusconi family" /> La cessione ha segnato la fine della gestione Berlusconi, rappresentando l’avvio di una nuova fase, orientata all’espansione del marchio e all’adozione di modelli gestionali di ispirazione internazionale.<ref name="AC Monza, Fininvest" />
Il 19 ottobre 2016 la segretaria Marinella Farina da le dimissioni dal club bianco-rosso dopo 32 anni di servizio.
 
== Cronistoria essenziale ==
{{vedi anche|Cronistoria dell'Associazione Calcio Monza}}
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="background:#CE182D"DF162B; | <span style="color:white">|Cronistoria delladell'Associazione S.S.Calcio Monza 1912</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
Riga 309 ⟶ 186:
* 1910 - Vengono fondate le due società sportive studentesche di Monza: ''Pro Italia'' e ''Pro Monza''.
* 1911 - Nel mese di novembre, Pro Italia e Pro Monza vanno a costituire la ''sezione calcio'' del '''Veloce Club Monzese''', società di tipo polisportivo.
* 1º settembre 1912 - NasceFondazione ildel '''Monza Foot Ball Club'''.
* 1913 - Dalla fusione della ex V.C.M. (a nome Pro Monza), la Juventus (ex atleti [[Forti e Liberi]]) e il Monza F.B.C. sorge l{{'}}'''Associazione Calcio Monza'''.
* 1913-1914 - 3º nel girone B della Terza Categoria Lombarda.
* [[Promozione 1914-1915|1914-1915]] - 6º nel girone B della Promozione Lombarda.
* 1915-1917 - Partecipa a tornei gestiti da società affiliate alla F.I.G.C.
* 1917 - Il proprio campo di gioco viene squalificato dal Comitato Regionale Lombardo<ref>Comunicato ufficiale e resoconto pubblicato il 29 dicembre 1917 dalla Gazzetta dello Sport.</ref> per 3 mesi e 2 giocatori squalificati per 1 anno perché, dopo la sconfitta interna del 16 dicembre subita con il Legnano (2-3) nella "Coppa Saronno", i giocatori del Legnano e l'arbitro che tornavano alla stazione sono statifurono raggiunti e colpiti con dei sassi. Non paga la multa di 50 lire eed scappaesce dalla [[F.I.G.C.]] per giocare i tornei [[ULIC|U.L.I.C.]].
* 1917-1919 - Disputa i tornei U.L.I.C. utilizzando anche giocatori delle squadre avversarie che hanno preso parte alla competizione.<ref>Sono poche le società che rimasero in vitaattive durante tutta la Prima Guerra Mondiale: [[{{Calcio Inter]]|N}}, [[{{Calcio Milan]]|N}}, [[Saronno {{Calcio| Saronno]]|N}}, [[Legnano {{Calcio| Legnano]]|N}} e diverse altre adesso non più in vita.</ref>
* 1919 - Alla ripresa delle attività agonistiche, la società, condonato il debito non pagato, rientra nella F.I.G.C. e chiede l'iscrizione al campionato di Prima Categoria, ma viene battuta dalla [[Trevigliese]] nelle speciali qualificazioni postbelliche.
* [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] - La squadra non si qualifica al campionato di Prima Categoria, in quanto sconfitta per 3-2 dalla Trevigliese ma vincendo ilnel girone B della Promozione arrivandoLombarda. al 1° posto accede allenelle finali. [[File:Green Arrow Upregionali.svg|10px]] '''Promosso in Prima Categoria''' come 2º classificato nelle finali.
----
* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 4º nel girone B della Prima Categoria Lombarda. Retrocesso e successivamente riammesso a causa delle defezioni delle società fondanti la C.C.I.
* [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] - 2º nel girone A della Prima Categoria Lombarda. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]]Assegnato ''Declassatoalla innuova [[Seconda Divisione]]'' a seguito del [[Compromesso Colombo]].
* [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 6º nel girone C della Seconda Divisione. Salvo dopo aver vinto lo spareggio-retrocessione. controSalvo ildopo [[FCaver vinto lo spareggio Chiasso|Chiasso]]interdivisionale.
* [[Seconda Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 4º nel girone C della Seconda Divisione.
* [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]] - 6º nel girone B della Seconda Divisione.
* [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 10º nel girone A della Seconda Divisione. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso nella neonata Seconda Divisione Nord'', declassata dallaLa [[Carta di Viareggio]] edaffilia assegnatail club al minore [[Direttorio diDivisioni GenovaInferiori Nord]]''.
* [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 1º nel girone B della Seconda Divisione Nord. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Prima Divisione Nord''' dopo aver battuto nelle finali Nord la [[Ponziana]]. Vince il titolo di '''Campione di Seconda Divisione Nord'''.
: '''Vince il [[Seconda Divisione 1926-1927#Spareggi per il titolo nord|campionato italiano di Seconda Divisione Nord]]''' (1º titolo).
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 6º nel girone B della Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] - 7º nel girone B della Prima Divisione Nord. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Declassata nella nuova Prima Divisione'' per riforma dei tornei.
* [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 3º nel girone Nord B della Prima Divisione.
----
* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 6º nel girone Nord C della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]] - 4º nel girone C della Prima Divisione. La società assume come colori sociali il bianco-rosso.<ref>Come risulta da evidenti documenti fotografici pubblicati sul libro "Bianco su rosso, la storia del Calcio Monza" l'ultima foto con la maglia bianco-azzurra divisa a metà è deldella stagione 1931-321932. Poi, per due stagioni consecutive, si passa ad una larga banda verticale rossa in mezzo al bianco.</ref>
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 6º nel girone A della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 1º nel girone B della Prima Divisione. Ammesso ai gironi finali: arriva 4º nel girone finale C.
* [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 3º nel girone B della Prima Divisione. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
* [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - 5º nel girone B della Serie C.
Riga 347 ⟶ 225:
: Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
----
* [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] - 16º nel girone B della Serie C. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Prima Divisione''.
: Qualificazioni di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Prima Divisione 1941-1942|1941-1942]] - 2º nel girone C della Prima Divisione Lombarda.<ref>Non va confuso l{{'}}''A.C. Monza'' (2°º nel girone C, ammessoammessa alle finali quale prima squadra non riserve) con il ''Dopolavoro Singer'', altra squadra monzese (1°º nel girone G) anch'essa ammessa alle finali.</ref>. Ammesso alnel girone finale: arriva 5º. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Ammesso in Serie C''' aper allargamenti completamentodei organiciquadri.
* [[Serie C 1942-1943|1942-1943]] - 9º nel girone C della Serie C.
:Secondo turno della [[Coppa Aldo Fiorini]].
* 1943-1944 - 8º nel Torneo Misto Serie C - 1ª Divisione organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia.
* 19441943-19451944 - 38º nel gironeTorneo CMisto delSerie TorneoC-1ª Divisione dellee squadreSezione MinoriPropaganda organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia.
* [[Serie C 19451944-1946 (Lega Nazionale Alta Italia)|1945-1946]] - 83º nel girone EC delladel LegaTorneo Naz.delle Altasquadre Italiaminori diorganizzato Seriedal CDirettorio II Zona Lombardia.
* [[Serie C 19461945-19471946 (Lega InterregionaleNazionale NordAlta Italia)|19461945-19471946]] - 18º nel girone E della Lega Interreg. Nord di Serie C. Ammesso(Lega neiNazionale gironiAlta finali: arriva 3º nel girone finale BItalia).
* [[Serie C 19471946-19481947 (Lega Interregionale Nord)|1946-1947-1948]] - 21º nel girone FE della Lega Interreg. Nord di Serie C. Agli(Lega spareggiInterregionale superaNord). l'[[AC Asti|Asti]]nel egirone la [[Libertas Trieste]] e viene ammesso nella Legafinale NazionaleB.
* [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Nord)|1947-1948]] - 2º nel girone F della Serie C (Lega Interregionale Nord). Ammesso nella nuova [[Serie C]] nazionale dopo aver vinto le qualificazioni.
* [[Serie C 1948-1949|1948-1949]] - 11º nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1949-1950|1949-1950]] - 5º nel girone A della Serie C.
----
* [[Serie C 1950-1951|1950-1951]] - 1º nel girone A della Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1951-1952|1951-1952]] - 14º in Serie B.
* [[Serie B 1952-1953|1952-1953]] - 4º in Serie B.
Riga 370 ⟶ 249:
* [[Serie B 1958-1959|1958-1959]] - 7º in Serie B.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1959-1960|1959-1960]] - 16º in Serie B dopo aver vinto gli spareggi contro [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]] e [[Taranto Football Club 1927|Taranto]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
----
* [[Serie B 1960-1961|1960-1961]] - 5º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
: '''VincePartecipa laalla vittoriosa delegazione italiana nella [[Coppa delle Alpi 1961|Coppa delle Alpi]]''' in rappresentanza dell'Italia.
* [[Serie B 1961-1962|1961-1962]] - 8º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
Riga 385 ⟶ 264:
* [[Serie B 1964-1965|1964-1965]] - 18º in Serie B.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1965-1966|1965-1966]] - 19º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 1º nel girone A della Serie C dopo aver vinto lo spareggio contro il [[Calcio Como|Como]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1967-1968|1967-1968]] - 8º in Serie B.
: Qualificazione di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
Riga 399 ⟶ 278:
* [[Serie B 1971-1972|1971-1972]] - 17º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1972-1973|1972-1973]] - 19º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 3º nel girone A della Serie C.
:[[File:Coccarda CoppaVince Italia LegaPro.png|15px]]la '''Vince la [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]]''' (1º titolo)'''.
* [[Serie C 1974-1975|1974-1975]] - 2º nel girone A della Serie C.
:[[File:Coccarda CoppaVince Italia LegaPro.png|15px]]la '''Vince la [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]]''' (2º titolo)'''.
: Finalista della [[Coppa Italo-Inglese Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1975-1976|1975-1976]] - 1º nel girone A della Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: '''Vince la '''[[Coppa Anglo-Italiana 1976|Coppa Anglo-Italiana]]''' (1º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie B 1976-1977|1976-1977]] - 5º in Serie B.
Riga 413 ⟶ 292:
* [[Serie B 1977-1978|1977-1978]] - 4º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1978-1979|1978-1979]] - 4º in Serie B dopo aver perso lo spareggio col [[Pescara Calcio|Pescara]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1979-1980|1979-1980]] - 5º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
----
* [[1980]] - La società cambia denominazione in '''Calcio Monza'''.
* [[Serie B 1980-1981|1980-1981]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] - 2º nel girone A della Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1982-1983|1982-1983]] - 7º in Serie B.
Riga 429 ⟶ 308:
* [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] - 9º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1985-1986|1985-1986]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] - 5º nel girone A della Serie C1.
Riga 435 ⟶ 314:
: ? di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
 
* [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] - 1º nel girone A della Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
:[[File:Coccarda CoppaVince Italia LegaPro.png|15px]]la '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]]''' (3º titolo)'''.
* [[Serie B 1988-1989|1988-1989]] - 15º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] - 17º in Serie B dopo aver perso lo spareggio col [[Football Club Messina Peloro|Messina]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
----
* [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] - 7º nel girone A della Serie C1.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
:[[File:Coccarda CoppaVince Italia LegaPro.png|15px]]la '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]]''' (4º titolo)'''.
* [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] - 2º nel girone A della Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1992-1993|1992-1993]] - 14º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1993-1994|1993-1994]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] - 4º nel girone A della Serie C1. Perde la semifinale play-off col [[Unione Sportiva Fiorenzuola 1922|Fiorenzuola]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] - 4º nel girone A della Serie C1. Perde la semifinale play-off con l'[[Empoli Football Club|Empoli]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] - 5º nel girone A della Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
Riga 469 ⟶ 348:
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
----
* [[Serie B 2000-2001|2000-2001]] - 18º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 18º nel girone A della Serie C1. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C2''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
Riga 478 ⟶ 357:
* [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] - 8º nel girone A della Serie C2.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* 2004 - A seguito del fallimento deldella precedente clubsocietà ''Calcio Monza'', la societàsquadra rinasceviene cambiandoacquisita la denominazionedalla innuova '''Associazione Calcio Monza Brianza 1912''', acquisendoche assorbe il titoloramo del vecchio sodalizio e mantenendo lad'azienda categoriasportiva.
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2004-2005|2004-2005]] - 3º nel girone A della [[Serie C2 2004-2005|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off conto il [[Valenzana Calcio|Valenzana]], ma viene [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''ammesso in Serie C1''' a completamento organici.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2005-2006|2005-2006]] - 3º nel girone A della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. Perde la finale dei play-off contro il [[Genoa CFC|Genoa]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Qualificazione ai sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2006-2007|2006-2007]] - 5º nel girone A della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. Perde la finale dei play-off contro il [[Pisa Calcio|Pisa]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
Riga 495 ⟶ 374:
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|Coppa Italia Lega Pro]].
----
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2010-2011|2010-2011]] - 1615º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]]. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out contro il [[Unione Sportiva Pergocrema 1932|Pergocrema]] e successivamente ripescatoriammesso a seguito della retrocessione a tavolino per illecito dell'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2011-2012|2011-2012]] - 17°º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione'' dopo aver perso i play-out contro il [[Esperia Viareggio|Viareggio]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2012-2013|2012-2013]] - 5°º nel girone A della [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|Lega Pro Seconda Divisione]]. Perde la finale dei play-off contro l'[[Foot Ball Club Unione Venezia|Unione Venezia]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2013-2014|2013-2014]] - 4°º nel girone A della [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|Lega Pro Seconda Divisione]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''PromossoAmmesso in Lega Pro'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2014-2015|2014-2015]] - 16°º nel girone A della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Salvo dopo aver vinto i play-out contro il [[Pordenone Calcio|Pordenone]] e successivamente fallito.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2015 - Il Tribunale di Monza decreta il fallimento dell{{'}}''A.C. Monza Brianza 1912'', eche viene successivamente estromessa dal calcio professionistico italiano. Il marchio viene rilevato all'asta fallimentare da Nicola Colombo, che fonda la '''Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912 a r.l.'''. La F.I.G.C., il 31 luglio affilia la neonata società e la iscrive alla Serie D in base alle NOIF.
* [[Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912 2015-2016|2015-2016]] - 10°º nel girone B della [[Serie D 2015-2016|Serie D]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2015-2016|Coppa Italia Serie D]].
* 2016 - La società cambia la denominazione indiventando '''Società Sportiva Monza 1912 s.r.l.'''
* [[Società Sportiva Monza 1912 2016-2017|2016-2017]] - ° nel girone B della [[Serie D 2016-2017|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
: Vince lo '''[[Scudetto Serie D|Scudetto di Serie D]]''' (1º titolo).
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2016-2017|Coppa Italia Serie D]].
* [[Società Sportiva Monza 1912 2017-2018|2017-2018]] - 4º nel girone A della [[Serie C 2017-2018|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
* [[Società Sportiva Monza 1912 2018-2019|2018-2019]] - 5º nel girone B della [[Serie C 2018-2019|Serie C]]. Perde i quarti di finale dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
* 2019 - Il 1º luglio la società cambia denominazione in '''Associazione Calcio Monza S.p.A.'''
* [[Associazione Calcio Monza 2019-2020|2019-2020]] - 1º nel girone A della [[Serie C 2019-2020|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Serie C 2019-2020|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Associazione Calcio Monza 2020-2021|2020-2021]] - 3º in [[Serie B 2020-2021|Serie B]]. Perde le semifinali dei play-off.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Monza 2021-2022|2021-2022]] - 4º in [[Serie B 2021-2022|Serie B]]. '''Promosso in Serie A''' dopo aver vinto i play-off.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Monza 2022-2023|2022-2023]] - 11º in [[Serie A 2022-2023|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Monza 2023-2024|2023-2024]] - 12º in [[Serie A 2023-2024|Serie A]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Monza 2024-2025|2024-2025]] - 20º in [[Serie A 2024-2025|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Monza 2025-2026|2025-2026]] - in [[Serie B 2025-2026|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2025-2026|Coppa Italia]].
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:Monza-Bandiera (v2).svg|thumb|left|La [[Stemma di Monza|bandiera di Monza]]]]
 
All'atto della fondazione, nel 1912, il Monza F.B.C. adottò una divisa biancoceleste; la scelta non ebbe motivi simbolici, ma era legata al fatto che un commerciante di tessuti volle donare ai dirigenti un consistente quantitativo di stoffa azzurra<ref name=monzamaglia>{{cita testo|url=https://www.monza-news.it/monza-calcio/la-storia-maglia-a-banda-larga-85-anni-fa-fu-la-prima-bianca-e-rossa/|titolo=La storia – Maglia a “banda larga”? 85 anni fa fu la prima bianca e rossa…|accesso=14 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220129010130/https://www.monza-news.it/monza-calcio/la-storia-maglia-a-banda-larga-85-anni-fa-fu-la-prima-bianca-e-rossa/|urlmorto=sì}} - ''monza-news.it'', 26 lug 2017</ref>.
 
Per vent'anni quindi i giocatori brianzoli vestirono questa combinazione cromatica, declinata in vari schemi (tinta unita azzurra con finiture bianche, partitura, palatura), finché l'11 settembre 1932, durante la [[Coppa del Ventennio]], il Monza affrontò e sconfisse la [[Gruppo Sportivo Falck|Falck Sesto San Giovanni]] con un'inedita casacca bianca attraversata frontalmente da un "palo" centrale rosso (omaggio ai colori della bandiera civica), abbinata a pantaloncini neri. Il biancoceleste fu relegato a colore per le maglie di cortesia<ref name=monzamaglia />.
[[File:Massimo Brambilla - Calcio Monza 1993-94.jpg|thumb|upright|La classica divisa di cortesia del Monza, a tinte inverse rispetto a quella casalinga, qui nella stagione 1993-1994.]]
 
I calzoncini neri furono poi scartati in favore dei bianchi, mentre il ''template'' della maglia biancorossa subì varie modifiche: nel 1938 fu adottata la palatura, nel 1947 e nel 1963 il monocromo rosso con finiture bianche, nel 1947 il bianco con una fascia trasversale rossa, nel 1967 questo'ultimo schema invertito. Nel 1951-1952, anno d'esordio in [[Serie B]] si tornò al celeste con una fascia ventrale biancorossa<ref name=monzamaglia />.
 
La soluzione più iconicamente associata al club è tuttavia quella introdotta nel 1971, che coincise con un periodo di buoni risultati sul campo: maglia rossa con singolo "palo" bianco decentrato verso sinistra e intersecante il simbolo ricamato della [[corona ferrea]]; la divisa esterna adottò lo stesso design ma a tinte invertite. Nel 1981 subentrò un modello rosso con maniche bianche, poi un anno dopo si tornò (su istanza dello sponsor) al monocromo rosso; per tutti gli anni 1980 si susseguirono altre soluzioni originali, tipo quella in uso nel 1988-1989, dove la parte alta del torso era solcata da righe bianche. La maglia col palo bianco fu ripristinata nel dal 1992 al 1995, poi riapparve nel 2000 e infine venne stabilmente ripristinata dal 2015: una significativa eccezione fu costituita dal 2017-2018, anno in cui il palo sulla maglia (che recava peraltro lo [[Scudetto Serie D]]) fu spostato in posizione centrale<ref name=monzamaglia />.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Il primo logo, sociale conosciuto del Monza (in uso dagli [[anni venti1920]] fino al [[1933]],) dellaaveva squadral'aspetto monzese era rappresentato dadi uno scudetto a sfondo blu econ bordo rosso, contenente lail raffigurazionedisegno della [[corona ferrea]], ilegualmente piùcolorato notodi simbolorosso. dellaIn cittàcapo monzese,era dicollocata coloreuna rosso,fascia sormontatobianca contenente dal'epigrafe ''A.C. MONZA'' unaa scrittalettere neranere.{{Senza su sfondo bianco.fonte}}
 
Allorché nel [[1933]] il club mutò colori sociali sostituendo il bianco al blu, lo stemma venne ridisegnato. Lo scudo diviene circolare, [[partito (araldica)|partito]] di rosso e bianco. La corona ferrea, spostata in basso, assume il colore oro; sopra di essa viene inserito il [[monogramma]] ''ACM'', egualmente aureo. Nel [[1938]] tale logo subì piccole modifiche: lo scudo divenne un [[ancile]] e il monogramma venne ricolorato in bianco-rosso, rispettivamente con la tinta opposta a quella di sfondo (''A'' metà bianca e metà rossa, ''C'' rossa e ''M'' bianca).{{Senza fonte}}
 
L'identificativo sociale venne totalmente rinnovato nel [[1945]]: un rettangolo colorato internamente di bianco e rosso e contornato di rosso Nella parte bianca appariva la scritta corsiva ''A.C.'', sovrastante la scritta ''MONZA'' disposta verticalmente; la parte inferiore ospitava invece l'anno di fondazione. La sezione rossa dello scudo conteneva invece la corona ferrea, colorata in giallo.{{Senza fonte}}
 
L'approdo del Monza in Serie B comportò, nel [[1951]], l'adozione di un nuovo stemma: un [[ancile]] diviso diagonalmente in bianco e rosso, contenente il disegno giallo della corona ferrea, racchiuso tra le scritte ''A.C. MONZA'' e ''1912''.{{Senza fonte}}
 
L'avvento del connubio con il marchio [[Simmenthal]], nel [[1956]], fu sancito dall'adozione di un nuovo emblema: uno scudetto diviso diagonalmente in bianco e rosso e bordato in oro, contenente le due iniziali del nuovo nome societario (''SM'') egualmente dorate e sormontate da una miniatura della corona ferrea.{{Senza fonte}}
 
Seguì nel [[1966]] l'adozione quale simbolo della sola [[corona ferrea]] (libera da scudi e simili finiture), colorata in oro e rifinita in rosso. Il disegno assunse inoltre profondità: nel cerchio interno venne infatti inserita l'epigrafe ''A.C. MONZA''.{{Senza fonte}}
Con il cambio nel [[1933]] dei colori sociali, il blu lascia spazio al bianco e nel secondo stemma, questa volta a forma di cerchio, lo sfondo è equamente diviso verticalmente tra il rosso e il bianco. Nella parte inferiore rimane presente la corona ferrea, colore oro, mentre sopra di essa vi sono tre grosse lettere maiuscole A, sopra C e M anch'esse dorate. Nel [[1938]] il logo rimane lo stesso con delle piccole modifiche: la forma diventa ovale, allungata in altezza, con le tre lettere che ricalcano il colore opposto allo sfondo: la A metà bianca e metà rossa, la C rossa su sfondo bianco e la M bianca su sfondo rosso.
 
Il [[1984]] vede un radicale rebranding societario: il logo ritorna alla forma rettangolare e alla foggia [[partito (araldica)|partita]] bianco-rossa. In esso spicca uno [[scaglione rovesciato]] bianco, nei cui bracci si colloca la dicitura ''CALCIO MONZA''. Entro lo scaglione viene collocato il disegno della [[spada]] di [[Estorre Visconti]].{{Senza fonte}}
Nel [[1945]] viene rivoluzionato l'emblema della squadra biancorossa. La forma è rettangolare, con il lato più lungo in altezza, sfondo bianco e rosso, contornato di rosso. Nella parte bianca, in alto in corsivo, la scritta “a.c.”, sotto con una lettera per riga la scritta MONZA, in fondo per la prima volta, su un'unica riga, compare la data di fondazione della società: [[1912]]. Nella parte a sfondo rosso, a metà, è presente nuovamente la corona ferrea, senza i contorni neri, ma con le diverse tonalità del giallo e dell'ocra.
 
Nel [[2000]] lo stemma riacquista la foggia di scudetto e viene declinato sulle sole tinte bianco-rosse: nel terzo superiore appare la corona ferrea rossa su fondo bianco, mentre nei due terzi inferiori è inserita la denominazione ''CALCIO MONZA 1912'' a lettere bianche in campo rosso. Uno spesso bordo rosso cinge l'insieme.{{Senza fonte}}
Nel [[1951]], con l'approdo in Serie B, il simbolo sociale torna ad essere ovale, con sfondo bianco e rosso in diagonale, la corona ferrea, identica al logo predicente, nella parte inferiore, tra la scritta A.C. MONZA e l'anno di fondazione, 1912. La rivoluzione avviene nel [[1956]], con il connubio Simmenthal Monza. Ritorna lo scudetto, con sfondo bianco e rosso diagonale, con il contorno dorato, e le due lettere S e M dorate, sormontate da una miniatura della corona ferrea. Nel [[1966]], il simbolo è rappresentato unicamente dalla corona ferrea, dorata e con rifiniture in rosso, non più rappresentata monodimensionale, ma in profondità, con la banda sottostante che riporta la scritta A.C. MONZA.
 
Nel [[2004]] la rifondazione societaria comporta un redesign del logo: esso mantiene la forma a scudetto (arrotondata nelle linee) e privilegia il colore rosso, lasciando il bianco a scritte e dettagli. Al centro dell'emblema compaiono i disegni stilizzati della spada viscontea (doppia e incrociata) e della corona ferrea, sormontate dalla scritta ''AC MONZA BRIANZA'' e "taglianti in due" l'anno di fondazione (inscritto nella punta dello scudo). Linee bianche parallele ai bordi dell'emblema dinamizzano l'insieme.{{Senza fonte}}
Cambio decisamente radicale nel logo avviene nel [[1984]], quando torna ad essere di forma rettangolare, unicamente a tinte bianche e rosse, con una V che taglia il logo sulle due diagonali e con la scritta CALCIO MONZA posizionata trasversalmente. Al centro, nella parte superiore, non compare più la corona ferrea, bensì la [[spada]] di [[Estorre Visconti]], un altro dei simboli della città custodito presso il Museo e tesoro del Duomo di Monza. Nel [[2000]] torna la corona ferrea, a tinte bianche e rosse, nella parte superiore dello scudetto, con la scritta bianca su sfondo rosso CALCIO MONZA 1912 distribuita su due righe. Il doppio contorno è bianco e rosso, con quest'ultimo che fa da cornice esterna. Nel [[2004]], con la costituzione della nuova società sulle ceneri del vecchio Calcio Monza, viene elaborato un nuovo scudetto, con una predominante presenza del rosso. Al centro, per la prima volta, compaiono la spada e la corona in forma stilizzata, sormontate dalla scritta AC MONZA e la dicitura BRIANZA in piccolo, visto il cambio di denominazione, rifinito con delle curve bianche su sfondo rosso.
 
Nel [[2013]], a seguito dell'acquisizione del club da parte di [[Anthony Armstrong Emery]], il logo viene ulteriormente aggiornato: la corona ferrea si sposta in capo allo scudetto (ulteriormente modificato nella forma), purmentre conservandoal lasuo medesimainterno simbologiarimangono dell'identificativola precedentedenominazione societaria (spadascritta econ Coronaun Ferreadiverso carattere tipografico) e il disegno della doppia spada incrociata.<ref>[{{cita testo|url=http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=46&Itemid=456&lang=it&limitstart=20 |titolo=Nuovo logo per l'AC Monza Brianza 1912], ''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150703020129/http://www.acmonzabrianza.it''</ref>index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=46&Itemid=456&lang=it&limitstart=20 Tale emblema resta in uso per due anni}}, fino al fallimento del sodalizioacmonzabrianza.it.</ref>
 
Col fallimento societario e la ripartenza dell'estate 2015, entra in gioco un nuovo logo, ricalcato sull'ultimo adottato dalla fallita AC Monza Brianza 1912: le modifiche riguardano la ragione sociale, i caratteri adottati e la presenza del disegno della sola spada viscontea, in luogo delle due preesistenti. Nel 2016, a seguito del cambio di denominazione in S.S. Monza 1912, il logo viene aggiornato con la rimozione della sigla S.S.D e l'anno di fondazione 1912.
L'11 luglio 2015 la nuova società S.S.D. Monza 1912 ha diffuso il suo nuovo logo, che si rifà all'ultimo dell'AC Monza Brianza 1912. Sul logo la spada viscontea è tornata ad essere singola.
 
Dal 1º luglio 2019, previo ritorno al nome ''AC Monza'', lo stemma viene aggiornato includendo la nuova ragione sociale (con diverso carattere tipografico), un colore rosso più brillante e, in seconda battuta, una bordura bianca<ref>{{cita testo|url=https://www.acmonza.com/it/news/2827/|titolo=AC MONZA LOGO RESTYLE 2021}}</ref>.
Dal 2016 la società cambiando denominazione in S.S. Monza 1912, toglie dal logo dell'anno precedente la scritta SSD restando solo MONZA 1912.
 
<gallery>
File:Corona ferrea.png|Un'incisione raffigurante la ''[[Corona Ferreaferrea]]''
File:AC Monza logo.png|Logo dell'A.C. Monza Brianza 1912, in uso dal 2004 a settembre 2013
File:Logo Centenario AC Monza Brianza 1912-2012.jpg|Logo celebrativo del centenario di fondazione, adottato nel 2012
File:Stemma AC Monza 2013.png|Logo dell'A.C. Monza Brianza 1912 in uso da settembre 2013 a giugno 2015
File:Stemma AC Monza 2013.png|Logo dell'A.C. Monza Brianza 1912, in uso da settembre 2013 a giugno 2015
File:Stemma SSD Monza 1912 (stagione 2015-2016).png|Logo della S.S.D. Monza 1912 nell'annata 2015-2016
File:Associazione Calcio Monza (2019).svg|Logo dell'A.C. Monza, in uso da luglio 2019
</gallery>
 
==== Inno ====
Inno ufficiale del club è dal 2006 il brano ''Monza Alè'', scritto e composto [[ad hoc]] dal calciatore Michele Magrin all'epoca tesserato monzese, in collaborazione con il cantautore Giò Fattoruso. La parte musicale venne eseguita dalla band ''Amusia'' (di cui Magrin era membro cofondatore e voce solista) con Alessandro Fè alle tastiere, Carlo Cassera al basso, Fabrizio Zambuto alla chitarra e Fabio Ariano a batteria e percussioni. All'incisione presero altresì parte in veste di coristi anche altri giocatori all'epoca militanti nel club brianzolo: [[Vinicio Espinal]], Valerio Capocchiano, Alberto Bertolini e Marco Guidone.<ref>{{cita testo|url=https://sport.sky.it/calcio/2013/12/14/matti_da_lega_pro_scheda_ac_monza_brianza_1912_10_cose_da_sapere|titolo=Da Casiraghi a Pozzetto, 10 cose da sapere sul Monza}}</ref>.
L'inno del Monza si intitola ''Monza Alè'', canzone ideata, composta e prodotta nel [[2006]] dal gruppo Amusia, fondato l'anno precedente con a capo l'ex centrocampista biancorosso Michele Magrin. Il testo è stato curato dal cantautore Giò Fattoruso e dal giocatore monzese, con la sua voce unita a quella di altri giocatori brianzoli, tra cui [[Vinicio Espinal]], Valerio Capocchiano, [[Alberto Bertolini]] e Marco Guidone.
L'inno, dal momento della presentazione, è stato sempre utilizzato in tutte le occasioni ufficiali in cui figura il Monza, nonché allo stadio al momento dell'ingresso delle squadre in campo e dopo ogni gol della squadra di casa.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Campo di via Ghilini|Stadio Gino Alfonso Sada|Stadio Brianteo}}
Il primo terreno di gioco utilizzato dal ''[[F.C. Monza]]'' fu quello dei Boschetti Reali di [[Monza]], area verde cittadina adibita a scopi ricreativi e sportivi. In quegli anni, l’area era frequentata anche da altre società locali come il Convitto Fumagalli e il Veloce Club Monzese.<ref>{{Cita libro|autore=Giuseppe Rizzi|titolo=Monza e il calcio: dalle origini al dopoguerra|editore=Bellavite|anno=2012|p=11}}</ref>
Il primo campo di gioco dove l'F.B.C. Monza iniziò l'attività di allenamento, disputando i primi incontri, fu quello dei Boschetti Reali, dove già erano presenti altre società calcistiche (il Convitto Fumagalli e il Veloce Club Monzese). Per gentile concessione della Pro Victoria<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale di Via Annoni angolo Via Santuario delle Grazie Vecchie, cartella delle società sportive 1910-1930 - Capitolato di affitto del campo di Triante e di Via Sempione datato 11 agosto 1911 sottoscritto dal Presidente della Pro Victoria Giuseppe Vismara (il capitolato stabiliva che non era possibile subaffittare nessuno dei due campi).</ref> gioca sul terreno sito in via Vittorio Veneto angolo via Duca d'Aosta a [[Triante]], dove ora sorge la Parrocchia del Sacro Cuore e il suo oratorio<ref>[http://www.italiamappe.it/arte_cultura/chiese_luoghi_religiosi/53849_Parrocchia-Sacro-Cuore-al-Triante Mappa della Parrocchia del Sacro Cuore], italiamappe.it.</ref>. Lì disputò il campionato di Terza Categoria 1913-1914, ma quando la Pro Victoria lo abbandona perché si trasferì in via Carlo Cattaneo<ref>Dal libro "La Pro Victoria compie 90 anni, piccola ma grande società sportiva 1909-1996" pag.37.</ref> rinunciando a rinnovare l'affitto annuale il Monza dovette chiedere il subentro precisando di essere intenzionata a cintarlo con una palizzata in legno<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale di Via Annoni angolo Via Santuario delle Grazie Vecchie, cartella delle società sportive 1910-1930 - Capitolato di affitto del campo di Triante sottoscritto dal Presidente dell'A.C. Monza, Mario Tagliabue in data 10 ottobre 1914, il quale paga [[Lira Italiana|Lire]] 50 per l'affitto annuale.</ref>.[[File:Campo delle Grazie Vecchie.jpg|thumb|left|Il campo delle "Grazie Vecchie" (1919).]]
 
Nel 1911, grazie alla concessione della ''Pro Victoria''<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale di Via Annoni angolo Via Santuario delle Grazie Vecchie, cartella delle società sportive 1910–1930 – Capitolato di affitto del campo di Triante e di via Sempione, datato 11 agosto 1911, firmato dal presidente della Pro Victoria Giuseppe Vismara.</ref>, la squadra si trasferì su un campo situato all’incrocio tra via Vittorio Veneto e via Duca d’Aosta, nel quartiere Triante, attualmente occupato dalla parrocchia del Sacro Cuore e dal suo oratorio.<ref>{{Cita web|url=http://www.italiamappe.it/arte_cultura/chiese_luoghi_religiosi/53849_Parrocchia-Sacro-Cuore-al-Triante|titolo=Parrocchia del Sacro Cuore al Triante|sito=italiamappe.it|accesso=25 giugno 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130608071656/http://www.italiamappe.it/arte_cultura/chiese_luoghi_religiosi/53849_Parrocchia-Sacro-Cuore-al-Triante}}</ref> Lì fu disputato il campionato di [[Terza Categoria (calcio)|Terza Categoria]] 1913–1914. Quando la Pro Victoria si trasferì in via Carlo Cattaneo<ref>{{Cita libro|titolo=La Pro Victoria compie 90 anni. Piccola ma grande società sportiva 1909–1996|anno=1996|p=37}}</ref>, il Monza subentrò nel contratto d’affitto, impegnandosi formalmente a recintare l’impianto con una palizzata in legno.<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale – Capitolato di affitto del campo di Triante firmato dal presidente Mario Tagliabue, 10 ottobre 1914. Canone: 50 lire annue.</ref>
Il campo di Triante apparteneva al Comune e fu già difficile ottenere la concessione della recintatura, che avrebbe permesso di far pagare il biglietto d'ingresso e poter iscriversi al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] come stabilito dai regolamenti [[FIGC]] dell'epoca<ref>Archivio del Comitato Regionale Lombardia, comunicati ufficiali della stagione 1914-1915.</ref>, perdipiù era scomodo e troppo lontano dal centro: la tranvia più vicina passava da via Borgazzi e o lo si raggiungeva a piedi oppure ci si arrivava pagando una carrozza, cosa improponibile per lo sparuto pubblico dell'epoca. È per questo motivo che i dirigenti si danno da fare e, dopo ottenuto il benestare da parte della Curia, ottengono di per poter utilizzare il campo situato dietro il Santuario delle Grazie Vecchie che si trova attaccato alla cinta del Parco di Monza oltrepassato il [[Lambro]]<ref>Passato l'attuale ponticello di via Boccaccio (che all'epoca non esisteva perché si arrivava lì da via Santuario delle Grazie Vecchie) il Santuario delle Grazie Vecchie è ubicato all'inizio di via Montecassino.</ref><ref>[http://www.legrazievecchie.org/mappa.htm La mappa di Monza che mostra dove si trovano "Le Grazie Vecchie"], da legrazievecchie.org.</ref>, raccolte 3.000 lire<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.25 e 220.|}}</ref> con una pubblica sottoscrizione per la costruzione della tribunetta lo inaugurano il 13 maggio [[1915]]<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.220,|}} dove gli autori hanno retrodatato l'evento al 1914 confondendo il Sacro Cuore (dove non c'era la tribuna, il Comune non la concesse) con le Grazie Vecchie (dove fu costruita la tribunetta).</ref> ospitando [[Milan]], [[Football Club Chiasso|Chiasso]] e [[Juventus Italia Football Club|Juventus Italia]]. [[File:Inaugurazione del campo di Via Ghilini (1923).jpg|thumb|upright=1.4|Inaugurazione del nuovo campo di Via Ghilini (1923).]] L'evento suscitò l'interesse da parte anche dei giornali dell'epoca che dedicarono ampio spazio all'evento<ref>[[Gazzetta dello Sport]] di venerdì 14 maggio 1915 pag.3 (conservato microfilmato dalla [[Biblioteca nazionale braidense]] presso la Mediateca di Via della Moscova).</ref>.
 
[[File:Campo delle Grazie Vecchie.jpg|thumb|left|Il campo delle "Grazie Vecchie" (1919)]]
La società cresceva e le esigenze per affrontare l'attività sportiva richiedevano strutture adeguate. Il vecchio terreno delle Grazie Vecchie iniziava a risultare troppo stretto, così che si progettò la realizzazione di un nuovo terreno di gioco, questa volta di propria proprietà<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.28,|}} dove cita "... a lire mille la pertica viene acquistato un appezzamento di terreno in fondo a Via Ghilini, oltre la "Buca Lua" ... A conti fatti ne esce una spesa finale aggirantesi sulle sessantamila lire ..."</ref> costituendo la "Società Cooperativa Campo Sportivo" per raccogliere i fondi con azioni da 100 lire<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.28.|}}</ref>. Il 23 febbraio [[1923]], con l'amichevole contro il [[Unione Sportiva Fiumana|C.S. Gloria]] di [[Fiume (Croazia)|Fiume]] venne inaugurato il campo di Via Ghilini, dotato di una tribuna in legno in grado di accogliere circa 1.000 spettatori seduti.
Il campo di Triante, pur disponibile, risultava logisticamente poco adatto: era distante dal centro e sprovvisto di collegamenti pubblici diretti; l’unica tranvia utile era quella di via Borgazzi, da cui si proseguiva a piedi o con carrozza.<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Ronchi|titolo=Il calcio a Monza. 100 anni di passione|editore=Vita Brianzola Edizioni|anno=2002|p=17}}</ref> Per migliorare l’accessibilità e ottenere un impianto idoneo alla partecipazione ai campionati federali, la dirigenza del club ottenne dalla [[Diocesi di Milano]] l’autorizzazione a utilizzare un terreno retrostante il santuario delle Grazie Vecchie, nei pressi del [[Parco di Monza]], oltre il [[Lambro]].<ref>{{Cita web|url=http://www.legrazievecchie.org/mappa.htm|titolo=Mappa Grazie Vecchie|sito=legrazievecchie.org}}</ref>
 
Attraverso una sottoscrizione pubblica furono raccolte 3.000 lire per l’allestimento di una piccola tribuna in legno<ref>{{Cita libro|autore=Lino Rocca, Giorgio Vegetti|titolo=Monza. Cento anni di calcio|editore=E.P.M.|anno=2012|pagine=25, 220}}</ref>. Il campo fu inaugurato ufficialmente il 13 maggio 1915, ospitando una triangolare con {{Calcio Milan|N}}, {{Calcio Chiasso|N}} e {{Calcio Juventus Italia|N}}. L’evento fu riportato dalla ''[[Gazzetta dello Sport]]'' del 14 maggio 1915, che ne evidenziò il valore per lo sviluppo del calcio monzese.<ref>''La Gazzetta dello Sport'', 14 maggio 1915, p. 3. Microfilm disponibile presso la [[Biblioteca Nazionale Braidense]].</ref>
Il Monza gioca in via Ghilini fino al 1945 disputando anche il "Torneo Misto Serie C-Prima Divisione 1943-1944" organizzato dal Direttorio II Zona (Lombardia). È tra la terza e la quinta giornata d'andata che il Monza, tornato a disputare in casa dopo tre settimane la quinta partita il 5 marzo contro la [[Gruppo Sportivo Falck|Falck]] (non giocava in casa dal 13 febbraio e si era recato in trasferta a Lecco il 20 febbraio), trova la sgradita sorpresa di trovare completamente smontata la propria tribuna ed asportate tutte le travi di legno per poterle bruciare (i colpevoli non furono rintracciati)<ref>Storia raccontata dal giocatore del Monza Aurelio Piazza ad un giornalista di Monza.</ref>.<br />[[File:Stadio Sada 1970.JPG|thumb|left|upright=1.4|Visione dall'alto dello [[Stadio Gino Alfonso Sada|Stadio Sada]]]]
 
[[File:Inaugurazione del campo di Via Ghilini (1923).jpg|thumb|upright=1.4|Inaugurazione del nuovo campo di Via Ghilini (1923)]]
Dopo la liberazione, a conflitto concluso, il club rispolvera un vecchio progetto pubblicato prima dell'inizio della guerra su "Il Popolo di Monza"<ref>Conservato microfilmato dalla [[Biblioteca nazionale braidense]] e dalla Biblioteca Comunale di Monza.</ref> e chiede di poter ottenere lo spazio libero dietro alla [[stazione di Monza]] essendo rimasto abbandonato il piazzale, precedentemente utilizzato come camposanto e poi dal 1930 per le adunate fasciste, tra la [[Chiesa di San Gregorio (Monza)|chiesa di San Gregorio]] e della vecchia Casa del Balilla ([[Gioventù Italiana del Littorio|G.I.L.]]). La G.I.L. fu in parte recuperata come cine-teatro ed il Comune si impegnò a dare all'A.C. Monza un campo nuovo che venne inaugurato il 21 ottobre [[1945]].
Negli anni successivi, con l’aumento dell’attività agonistica e del pubblico, l’impianto delle Grazie Vecchie risultò inadeguato. Si decise dunque di costruire un campo di proprietà in fondo a via Ghilini. Per finanziarlo fu costituita la “Società Cooperativa Campo Sportivo”, che emise azioni da 100 lire l’una.<ref>{{Cita libro|autore=Rocca, Vegetti|titolo=Monza. Cento anni di calcio|p=28}}</ref> L’inaugurazione avvenne il 23 febbraio 1923 con un’amichevole contro il ''C.S. Gloria di Fiume''. Il campo fu utilizzato fino al 1945, anche durante il periodo bellico. Nel 1944, la tribuna in legno fu smontata da ignoti per recuperare legna da ardere.<ref>Testimonianza del calciatore Aurelio Piazza riportata in ''Il Cittadino di Monza'', 1984.</ref>
 
[[File:Stadio Sada 1970.JPG|thumb|left|upright=1.4|Visione dall'alto dello [[Stadio Gino Alfonso Sada|stadio Sada]]]]
Per i primi 3 campionati in Serie C gli spettatori si accalcavano lungo la rete di recinzione ed una collinetta con un piccolo tubolare e legno fungeva da tribuna. Ma poi per il Monza arrivò la promozione in [[Serie B 1951-1952|Serie B]] e il [[Stadio Gino Alfonso Sada|San Gregorio]], come era stato battezzato il campo, aveva bisogno di una tribuna nuova e capiente, di modo tale da realizzare un vero e proprio stadio. I soci del Monza, cedendo al Comune il vecchio campo di Via Ghilini, ottennero in cambio la costruzione di una tribuna costruita col cemento armato, quella che ancora oggi troviamo al Sada. Lo stadio conservò il nome di San Gregorio fino alla fine della stagione sportiva [[Serie B 1952-1953|1952-1953]]. Dalla stagione successiva fino alla fine del 1964-1965 fu chiamato "Stadio Città di Monza" sebbene la cappelletta di San Gregorio fosse ancora lì alla fine del piazzale adibito a parcheggio. Lo stadio fu poi definitivamente intitolato la mattina del 3 dicembre [[1965]] allo scomparso [[Gino Alfonso Sada]], presidente onorario<ref>Onorario, non effettivo, perché sebbene fosse stato lui a volere la fusione con la Simmenthal, alla presidenza della società andò il figlio Claudio.</ref> che a cavallo tra gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] portò la formazione brianzola a sfiorare diverse volte la promozione in massima serie.
Con la fine della [[seconda guerra mondiale]], il club poté concretizzare un progetto già elaborato negli anni precedenti. Ottenne l’assegnazione di un’area dismessa alle spalle della [[Stazione di Monza]], utilizzata in passato come campo per le adunate della [[Gioventù Italiana del Littorio|G.I.L.]]. Il nuovo impianto fu inaugurato il 21 ottobre 1945. Il campo, battezzato "San Gregorio", fu inizialmente dotato solo di modeste strutture, ma grazie a un accordo con il Comune – che ricevette in cambio il vecchio campo di via Ghilini – fu costruita una nuova tribuna in cemento armato.
 
A partire dalla stagione 1953–1954, lo stadio assunse la denominazione di "Stadio Città di Monza", pur mantenendo informalmente il nome originale. Il 3 dicembre 1965 fu ufficialmente intitolato a [[Gino Alfonso Sada]], già presidente onorario del club e figura di riferimento negli anni del rilancio calcistico brianzolo.<ref>{{Cita libro|titolo=Il Monza di Gino Alfonso Sada|autore=G. Ronchi|editore=Edizioni C.P.|anno=1995}}</ref>
La struttura però a metà degli anni settanta diventò insufficiente per quella che era ormai diventata una delle più popolose città della Lombardia e per una delle formazioni più ambiziose del campionato cadetto, tant'è che una partita di campionato, nelle stagione 1979-80 contro il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]], venne disputata allo [[stadio Giuseppe Meazza|stadio di San Siro]] per permettere al sempre più crescente pubblico brianzolo ma soprattutto ai numerosi pugliesi presenti in Lombardia di assistere al match in quella che viene considerata "la Scala" del calcio. Nel [[1979]] viene progettato il nuovo impianto sportivo monzese. Il 13 novembre [[1982]] venne depositata, ai bordi del viale delle Industrie, la prima pietra del futuro stadio della cittadina brianzola. I lavori subiranno dei ritardi negli anni (compreso l'allentamento dei tiranti della tensostruttura al pilone destro con un parziale cedimento della copertura), con il progetto rivisto in corso d'opera e ridimensionato, portando la capienza agli effettivi 20.000 posti. Lo ''[[stadio Brianteo]]'' venne inaugurato il 28 agosto [[1988]] con la partita di [[Coppa Italia]] Monza-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]] terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei brianzoli con reti di [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]], [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giannini]] e [[Carmelo Mancuso|Mancuso]]. L'impianto si dimostrò subito anacronistico perché sovradimensionato per la realtà monzese, non più in grado di attirare un pubblico numeroso come quello della fine degli anni settanta. Numerose sono state le proposte di riqualificazione dell'area, creando la cosiddetta cittadella dello sport monzese, ma a causa della mancanza di fondi da parte delle istituzioni il progetto non è mai partito.
 
Negli anni settanta, l’impianto non riusciva più a rispondere alla crescente affluenza e all’ambizione del club, che militava stabilmente in [[Serie B]]. Il 25 maggio 1980, la partita casalinga contro il {{Calcio Bari|N}} si disputò allo [[Stadio Giuseppe Meazza|Stadio di San Siro]], per accogliere il numeroso pubblico monzese e i tifosi pugliesi residenti in [[Lombardia]].
=== Centro d'allenamento ===
 
Il centro d'allenamento della formazione brianzola, a partire dal [[1992]], è diventato il Centro Sportivo Monzello. Situato in via Ragazzi del '99 nella periferia nord di [[Monza]], il centro sportivo è dotato di 8 campi di allenamento, due dei quali con tribune scoperte da 600 e 900 posti, 12 spogliatoi, una palestra predisposta per la preparazione fisica degli atleti, una sala dedicata ai test medici e un edificio che ospita gli uffici, la segreteria e la sede della società. Una delle strutture più all'avanguardia nella categoria, in grado di ospitare gli allenamenti della Prima Squadra nonché l'attività agonistica dell'intero Settore Giovanile, dagli allenamenti agli incontri di campionato.
Nel 1979 si avviò il progetto per un nuovo impianto, destinato a rispondere agli standard moderni. Il 13 novembre 1982 fu posata la prima pietra dello ''Stadio Brianteo'', ubicato nel settore nord-est della città, in viale delle Industrie. I lavori furono soggetti a diversi rallentamenti e modifiche in corso d’opera, comportando una revisione del progetto originario e una capienza finale fissata in circa {{formatnum:18568}} posti.
 
[[File:tribuna nuova monza.jpg|alt=|miniatura|La tribuna del Brianteo dopo i lavori del 2019]]
Il nuovo impianto fu inaugurato ufficialmente il 28 agosto 1988, in occasione della gara di [[Coppa Italia]] tra Monza e {{Calcio Roma|N}}, conclusasi 2–1 per i padroni di casa con reti di [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]], [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giannini]] e [[Carmelo Mancuso|Mancuso]].
 
Nei decenni successivi, il Brianteo si rivelò sovradimensionato rispetto al bacino d’utenza e alla categoria in cui militava il club. Diverse porzioni dello stadio, tra cui interi settori, furono progressivamente chiuse per motivi economici o strutturali. Progetti di riqualificazione vennero proposti più volte, senza tuttavia trovare attuazione.
 
Con la promozione in [[Serie A 2022-2023|Serie A]] nel 2022, l’impianto è stato parzialmente rinnovato: sono stati riaperti i ''distinti'', ribattezzati ''Tribuna Est'', e la capienza è stata adeguata alle normative vigenti. Nel 2024, il Brianteo – denominato per ragioni commerciali ''U-Power Stadium'' – può ospitare fino a {{formatnum:17102}} spettatori.<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/pagina/u-power-stadium/|titolo=U-Power Stadium|sito=acmonza.com|data=25 marzo 2024}}</ref>
 
=== Centro di allenamento ===
{{vedi anche|Centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi - Monzello}}
[[File:Centro sportivo Monzello, Italia 2024-07-14.jpg|thumb|left|L’entrata al [[Centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi - Monzello]] (2024) dopo i lavori effettuati dalla proprietà Fininvest.]]
Dal [[1992]], il centro d'allenamento del Monza è situato in via Ragazzi del '99, nella zona nord della città.<ref name=mzl>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/monzello/|titolo=Centro Sportivo Monzello|sito=acmonza.com}}</ref> Inizialmente denominato ''Centro Sportivo Monzello'', comprende 8 campi da gioco (di cui 4 regolamentari, due con tribune da 600 e 900 posti), 16 spogliatoi, 3 palestre e una sala test medico-atletici<ref name=luigiberlusconi />, oltre a un edificio polivalente. Il complesso ospita anche l’intero settore giovanile del club.
 
Per oltre vent’anni l’impianto non subì migliorie, soffrendo anche problemi gestionali e strutturali.<ref>{{Cita web|url=https://www.mbnews.it/2017/12/bar-chiusi-al-monzello-e-al-brianteo-fioccano-le-denunce/|titolo=Bar chiusi al Monzello e al Brianteo, fioccano le denunce|sito=MBNews|data=14 dicembre 2017}}</ref> Dopo l’acquisizione del club da parte della [[Fininvest]] nel 2019, partirono consistenti lavori di ristrutturazione. Fu riaperto il bar e sistemata la viabilità interna, con nuove aree verdi e punti ristoro. Entro il 2020 vennero rifatti tutti i campi, con manti naturali e sintetici d’alta qualità, nuovi impianti di illuminazione e aggiornamento delle strutture sportive.<ref name=mzl />
 
Tra il 2021 e il 2022 proseguirono i lavori architettonici: nuova portineria, nuove palestre e spogliatoi per le giovanili, oltre all’espansione su terreni adiacenti.<ref>{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/22_maggio_31/monza-serie-a-restyling-u-power-stadium-16-mila-posti-allenamenti-campo-sintetico-4f03e12e-e0bf-11ec-a138-4bfa3d154041.shtml|titolo=Monza in Serie A, restyling dello U-Power Stadium per 16 mila posti e allenamenti sul campo sintetico|sito=Corriere della Sera Milano|data=31 maggio 2022}}</ref>
 
Fino al 2022, Monzello ospitava anche la sede amministrativa del club, poi trasferita nello stadio Brianteo<ref name=est22>{{Cita web|url=https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/sport/calcio/stadio-lavori-serie-a-1.7797890|titolo=Stadio Calcio Monza, lavori all’U-Power Stadium per la A|sito=Il Giorno|data=18 giugno 2022}}</ref>.
 
L’8 ottobre 2022, con l’inaugurazione della nuova palazzina d’ingresso, il complesso fu intitolato a Luigi Berlusconi, padre di [[Silvio Berlusconi|Silvio]] e di [[Paolo Berlusconi]]<ref name=luigiberlusconi>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/3937/|titolo=Monzello diventa Centro Sportivo Luigi Berlusconi - Monzello|sito=acmonza.com|data=8 ottobre 2022}}</ref>. Il 12 giugno 2024, in occasione del primo anniversario della morte di Silvio Berlusconi, il centro ha assunto l’attuale denominazione di ''Centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi – Monzello''<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/centro-sportivo-silvio-e-luigi-berlusconi-monzello-12062024/|titolo=Centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi - Monzello|sito=acmonza.com|data=12 giugno 2024}}</ref>.
 
== Società ==
Il club venne fondato il 1º settembre 1912 come [[Associazione (diritto)|associazione]] con il nome "Monza Foot Ball Club", e già l’anno seguente cambiò denominazione in "Associazione Calcio Monza" a seguito della fusione con la sezione calcio della Veloce Club Monzese e alcuni calciatori della [[Forti e Liberi]], mantenendo la stessa [[ragione sociale]] fino al 1980 (salvo il periodo 1955–1964 in cui avvenne la sponsorizzazione dell'[[azienda]] [[Simmenthal]] con conseguente denominazione del sodalizio in "Associazione Sportiva Simmenthal-Monza"); nel 1980 il club venne rinominato "Calcio Monza", mantenendolo fino al 18 marzo 2004,<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/19/Monza_fatto_crac_ga_10_0403195837.shtml Il Monza ha fatto crac] – *La Gazzetta dello Sport*, 19 marzo 2004</ref> quando fu dichiarato fallito e il ramo d’azienda venne rilevato, il 4 giugno, da una nuova [[società per azioni]], la "Associazione Calcio Monza Brianza 1912",<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/04/Monza_trova_padrone_ga_10_0406049334.shtml Il Monza trova un padrone] – *La Gazzetta dello Sport*, 4 giugno 2004</ref> a sua volta decretata fallita dal Tribunale di Monza nel 2015 con l’estromissione dal [[campionato italiano di calcio]] da parte della [[FIGC]]; il marchio venne rilevato all’asta fallimentare da una nuova [[associazione sportiva dilettantistica]], la "Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912", costituita il 22 luglio 2015<ref name="VISURA">{{cita web|url=https://www.ufficiocamerale.it/8100/associazione-calcio-monza-spa-in-forma-abbreviata-ac-monza-spa|titolo=DATI DELLA SOCIETÀ - ASSOCIAZIONE CALCIO MONZA S.P.A.|accesso=1º luglio 2025}}</ref> e affiliata il successivo 31 luglio alla FIGC. Le ultime modifiche societarie sono riferibili al passaggio dell’associazione a [[società a responsabilità limitata]] nel 2016 e l’ulteriore trasformazione in società per azioni del 1º luglio 2019, con il contestuale cambio di ragione sociale nell’antica "Associazione Calcio Monza".
 
La società, avente sede legale in via Ragazzi del ’99 14 a [[Monza]]<ref name=VISURA/>, è iscritta alla [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] di [[Milano]]‑[[Monza e Brianza]]‑[[Lodi]],<ref name=VISURA/> e, al 2024, risulta avere 167 dipendenti e un [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di {{formatnum:1000000}} [[euro]]<ref name=VISURA/> suddiviso in {{formatnum:1000000}} di [[azione (finanza)|azioni ordinarie]] senza [[valore nominale]].<ref name="BILANCIO2022">{{cita web|url=https://www.acmonza.com/images/pages/docs/Monza-1912-ADCZtwIUPZRBkJt.pdf|titolo=BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022|accesso=1º luglio 2025}}</ref>
 
Dal 28 settembre 2018 al 1º luglio 2025 il club è stato controllato dalla famiglia [[italia]]na Berlusconi: tale controllo è stato esercitato tramite la [[holding finanziaria]] italiana [[Fininvest|Fininvest S.p.A.]]<ref name="BERLUSCONI2">{{cita web|url=https://www.acmonza.com/news-dettaglio.php?id=1368|titolo=UN ANNO DI MONZA TARGATO FININVEST|accesso=1º luglio 2025}}</ref>, proprietaria del 100 % del capitale azionario in qualità di socio unico,<ref name="BERLUSCONI2"/> le cui azioni erano detenute integralmente dai figli di [[Silvio Berlusconi]], in seguito alla scomparsa di quest’ultimo il 12 giugno 2023.
 
Nel luglio 2025 la famiglia Berlusconi, tramite Fininvest, ha venduto una partecipazione dell’80 % del pacchetto azionario dell’AC Monza a favore del fondo statunitense [[Beckett Layne Ventures]] (BLV), valutando l’operazione a circa 45 milioni di euro, inclusi i debiti del club; il restante 20 % rimarrà in capo a Fininvest fino al completamento previsto entro giugno 2026.<ref name="reuters.com">{{cita news|url=https://www.reuters.com/sports/soccer/italys-berlusconi-family-sells-monza-us-based-fund-beckett-layne-2025-07-01/|titolo=Italy's Berlusconi family sells Monza to U.S‑based fund Beckett Layne Ventures|source=Reuters|data=1º luglio 2025}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.reuters.com/article/italy-soccer-monza-idUSL1N39X0AB|titolo=Calcio, Fininvest vende AC Monza a fondo Usa Beckett Layne|source=Reuters Italia|data=1º luglio 2025}}</ref> Questo passaggio di proprietà segna l’uscita della famiglia Berlusconi dalla gestione diretta del club, con BLV diventato il maggior azionista fin dal luglio 2025 e la restante quota trasferita entro giugno 2026.<ref name="reuters.com"/>
 
Il club è membro del network dell'[[European Club Association]] (ECA),<ref name="eca">{{cita web|url=https://www.ecaeurope.com/eca-members/?page=1&country=Italy|titolo=ECA Members – Season 2023/24|accesso=1º luglio 2025}}</ref> organismo rappresentativo delle società calcistiche europee riconosciuto dall’[[UEFA]].
 
=== Organigramma societario ===
Il [[governo societario]] dell'Associazione Calcio Monza S.p.A., al 2023, prevede un [[Governo d'impresa#Il sistema tradizionale|sistema di amministrazione tradizionale]] con una ripartizione di competenze tra l'[[Assemblea (società per azioni)|assemblea degli azionisti]], il [[consiglio di amministrazione]] (CdA) e il [[collegio sindacale]].<ref name=BILANCIO2022/>
Dal sito ufficiale della società:<ref>{{cita web|url=http://www.monza1912.it/index.php?option=com_content&view=article&id=122&Itemid=88&lang=it|titolo=Organigramma 2015-2016|editore=monza1912.it|accesso=13 marzo 2016}}</ref> ''Stagione 2016-2017''.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
Il CdA, rinnovato il 1º luglio 2019,<ref name="CDA2019">{{cita web|url=https://www.calcionews24.com/monza-nominato-nuovo-cda-da-berlusconi-a-galliani-nomi/|titolo=Con un comunicato ufficiale, il Monza ha annunciato l’allargamento del Consiglio del club lombardo. Ecco chi ne fa parte}}</ref> è composto da sette membri,<ref name=CDA2019/> nominati dall'assemblea degli azionisti e tutti indicati dalla famiglia Berlusconi tramite la società controllante FIninvest S.p.A.; non è assegnata la carica di [[presidente del consiglio di amministrazione]]<ref name=organigramma/> (l'ultimo è stato [[Paolo Berlusconi]], dal 29 marzo 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2019/03/29/paolo-berlusconi-presidente-monza/|titolo=Paolo Berlusconi è il nuovo presidente del Monza|data=29 marzo 2019}}</ref> all'8 luglio 2022, quando gli è stato assegnato il titolo nominale di presidente onorario del club)<ref name="onorario">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/berlusconi-presidente-monza-serie-a-il-club-governance-stile-vecchio-milan-AEsSCxkB|titolo=Berlusconi presidente del Monza in Serie A, per il club una governance in stile "vecchio" Milan|sito=Il Sole 24 ORE|data=7 luglio 2022 |accesso=16 giugno 2023}}</ref> mentre [[Adriano Galliani]] è l'[[amministratore delegato]] e vicepresidente vicario, nominato nel primo ruolo il 28 settembre 2018<ref name=":1">{{Cita web |url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/news/378/1238378.html |titolo=Il Monza è di Berlusconi |accesso=28 settembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210311185643/https://www.sportmediaset.mediaset.it/ |urlmorto=no }}</ref> e nel secondo con la nomina di Paolo Berlusconi a presidente onorario.<ref name=onorario/> La [[Revisore legale|società di revisione]], scelta anch'essa dagli azionisti quale organo esterno di riesame dei conti, è l'azienda [[Deloitte & Touche]] S.p.A.<ref name=BILANCIO2022/>
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
 
* {{Bandiera|ITA}} Nicola Colombo - Presidente.
Il 29 settembre 2025, con il passaggio alla nuova società statunitense "Beckett Layne Ventures", viene eletta come presidente Lauren Crampsie e come amministratore delegato Mauro Baldissoni.<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/il-nuovo-cda-ac-monza-290925/ |titolo=Lauren Crampsie presidente, Mauro Baldissoni amministratore delegato |sito=Ac Monza |data=29 settembre 2025}}</ref>
* ''carica vacante'' - Vicepresidente.
 
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Antonelli Agomeri]] - Direttore sportivo.
''Dal sito ufficiale della società, stagione 2025-2026'':<ref name="organigramma">{{cita web|url=http://www.acmonza.com/organigramma/|titolo=Organigramma 2025-2026|editore=acmonza.com|accesso=29 settembre 2025}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Iacopino (calciatore)|Vincenzo Iacopino]] - Direttore generale.
{{riquadro|col1=#DF162B|col2=white|col3=white|titolo=Area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Marco Ravasi - Team manager e addetto stampa
* {{Bandiera|ITAUSA}} ErnestoLauren PeronciniCrampsie - ResponsabilePresidente attivitàe agonistica.Membro CDA
* {{Bandiera|ITA}} AngeloMauro ColomboBaldissoni - ResponsabileAmministratore attivitàdelegato die base.Membro CDA
* {{Bandiera|ITAUSA}} GiuseppeBrandon BrumanaGabriel Berger - Segreteria.Membro CDA
* {{Bandiera|ITAUSA}} RobertoKirk ColaconeGaliani - SupervisoreMembro attività agonistica.CDA
* {{Bandiera|ITA}} AngeloRocco GibelliniStrazzella - CoordinatoreMembro dirigenti accompagnatori.CDA
* {{Bandiera|ITA}} Gianluca Iuliano - Membro CDA
}}</div>
* {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Ferrara - Membro CDA
{{clear}}
* {{Bandiera|ARG}} [[Nicolas Burdisso]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Vallone - Coordinatore area tecnica
* {{Bandiera|ITA}} Daniela Gozzi - Direttore operativo
* {{Bandiera|ITA}} Fabio Guido Aureli - Direttore commerciale
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Bevilacqua - Direttore marketing
* {{Bandiera|ITA}} [[Carmine Russo]] - Team manager
* {{Bandiera|ITA}} Daria Nicoli - Responsabile comunicazioni
* {{Bandiera|ITA}} Enrico Cerruti - Addetto stampa
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Panzerini - Responsabile settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} Marco Ravasi - Supporter liaison officer
}}
 
=== Sponsor ===
Di seguito gli sponsor del Monza.{{Senza fonte}}
{|
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|-valign=top
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|{{riquadro|col1=#DF162B|col2=white|col3=white|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1978-1981: Admiral Sportswear
* 1981-1988: [[Adidas]]
Riga 602 ⟶ 572:
* 2013-2014: [[Acerbis]]
* 2014-2015: [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 2015-20172018: [[Macron (azienda)|Macron]]
* 2018-2019: [[Boxeur Des Rues]]
* 2019-2026: [[Lotto Sport Italia|Lotto]]<ref>{{cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/lotto-sport-italia-rinnovo-partnership-technical-sponsor/|titolo=Lotto sport Italia rinnovo partnership technical sponsor|data=13 luglio 2023}}</ref>
}}
|}
</div>
Negli ultimi anni, con l'arrivo nella massima serie, la società ha stabilito collaborazioni con numerosi brand nazionali e internazionali, tra cui Simmenthal<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/simmenthal-main-partner-ac-monza-01032024/|titolo=Simmenthal torna in campo come main partner di AC Monza - Associazione Calcio Monza S.p.A.|lingua=it|accesso=24 settembre 2024}}</ref>, MSC Crociere<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/msc-crociere-ancora-main-partner-ac-monza-01032024/|titolo=MSC Crociere è ancora main partner di AC Monza - Associazione Calcio Monza S.p.A.|lingua=it|accesso=24 settembre 2024}}</ref>, Yeppon<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/concorso-premi-monza-fanta-yeppon/|titolo=Monza FANTAYeppon, il concorso a pronostici sulle partite del Monza - Associazione Calcio Monza S.p.A.|lingua=it|accesso=24 settembre 2024}}</ref>, Pulsee<ref>{{Cita web|url=https://www.acmonza.com/it/news/pulsee-luce-e-gas-nuovo-back-sponsor/|titolo=PULSEE LUCE E GAS NUOVO BACK SPONSOR AC MONZA - Associazione Calcio Monza S.p.A.|lingua=it|accesso=24 settembre 2024}}</ref> e molti altri.
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1981-1986: [[Ponteggi Dalmine]]
* 1987-1988: [[Fratelli Beretta]]
* 1988-1989: [[Philco]]
* 1989-1990: Geotronics
* 1990-1992: Zincol
* 1992-1994: [[Philco]]
* 1994-1995: Progetto Brianza
* 1995-1997: Banca Popolare di Monza e Brianza
* 1997-1998: Firestone
* 1998-2000: Vismara
* 2000-2001: ghostyclub.com
* 2001-2002: Centrale Latte Monza
* 2002-2003: Gruppo IPQ
* 2004-2005: Alexia Alluminio
* 2005-2006: Sangalli G.
* 2006-2007: Vitali
* 2007-2008: Vitali, Malegori & SeRist
* 2008-2009: Vitali
* 2009-2010: Sangalli G. & Provincia di Monza Brianza
* 2010-2011: Sangalli G.
* 2011-2012: Kopron
* 2012-2013: "Monza CittàCardioprotetta", utilizzato esclusivamente in Monza-Unione Venezia del 17 febbraio 2013
* 2013-2014: scritta ''Stop Racism''
* 2014-2015: Biffi Mobili, utilizzato esclusivamente in Monza-Pordenone del 30 maggio 2015
* 2015-2017: Mobil Plastic
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Daniele Massaro - AC Monza 1979-80.jpg|thumb|upright|Daniele Massaro]]
 
La società brianzola, pur non avendo mai disputato la massima serie, può vantarsi del fatto di aver sfornato numerosi talenti, che negli anni si sono fatti valere sia in [[serieSerie A]] che in nazionale. Particolarmente attiva è stata la scuola dei portieri: in ordine cronologico possiamo notare [[Luciano Castellini]], [[Giuliano Terraneo]], [[Francesco Antonioli]], [[Luca Castellazzi]] e [[Christian Abbiati]]. Ancora oggi rimane una delle peculiarità delIl settore giovanile monzese, tantoorganizza da organizzare deiinfatti corsi specifici per l'allenamento dei portieri e per formare nuovi istruttori, come testimoniano articoli e news del club e della stampa locale.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomonza.it/ex-biancorossi/i-portieri-piu-famosi-usciti-dal-settore-giovanile-del-monza-16080|titolo=I portieri più famosi usciti dal settore giovanile del Monza|data=29 giugno 2025|accesso=1º luglio 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.monza-news.it/news/540586446342/l-aria-di-monza-fa-bene-ai-portieri-da-castellini-a-concetti-fino-a-castelli-la-lunga-lista-degli-ex-portieri-biancorossi-divenuti-preparatori|titolo=L'aria di Monza fa bene ai portieri…|data=13 giugno 2021|accesso=1º luglio 2025}}</ref>
 
LeNel altrevivaio stellebiancorosso chesi possiamosono citarealtresì comeformati prodottigiocatori deldi vivaiorilievo biancorossicome [[Claudio Sala|Claudio]] e [[Patrizio Sala]] che furono, protagonisti nel Torino negli anni settanta, ioltre a talenti dicome [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]], [[Daniele Massaro]], [[Roberto Antonelli]] e [[Angelo Colombo (calciatore 1961)|Angelo Colombo]] nella prima metà degli anni ottanta,; spiccano inoltre le figure di [[Pierluigi Casiraghi]] e [[Anselmo Robbiati]] tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta.<ref>{{cita web|url=https://it.readkong.com/page/riscriviamo-la-storia-1069820|titolo=Riscriviamo la storia – Monza 1912 (vivaio Massaro, Monelli, Casiraghi, Abbiati e Antonelli)|accesso=1º luglio 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.operazionenostalgia.com/la-top-11-dei-giocatori-usciti-dal-settore-giovanile-del-monza/|titolo=La TOP 11 dei giocatori usciti dal settore giovanile del Monza|data=4 marzo 2021|accesso=1º luglio 2025}}</ref>
 
== Il Monza nella cultura di massa ==
Sabato 8 ottobre [[1955]] alle ore 15.:00 venne trasmesso il primo anticipo di calcio del campionato italiano di calcio in diretta dalla [[Radiotelevisione italiana|Rai]].<ref>{{cita libro|autore= Pino Frisoli|titolo= La Tv per sport | anno= 2007| editore= Edizioni Tracce|p=144|isbn=978-88-7433-392-9|p=144}}</ref>. In base ad un accordo siglato tra la [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Nazionale]] ed ente di statoStato, le telecamere della televisione pubblica potevano riprendere un incontro a scelta tra i campionati di Serie A, Serie B e Serie C. La partita scelta eraper questa prima trasmissione fu l'incontro di serieSerie B tra la Simmenthal Monza e il [[Hellas Verona Football Club|Verona]]. Un'autenticaQuesto evento rappresentò una novità cheassoluta, aprìinaugurando l'era del calcio in televisione, fruttandoin allaItalia. La squadra brianzola incassò per l'occasione la somma di 700.000 lire.<ref>{{cita web|url=https://www.rivistaundici.com/2017/10/07/ricordi-prima-diretta-tv-partita-di-calcio/|titolo=La prima diretta TV di una partita vennedi calcio in Italia|data=7 ottobre 2017|accesso=1º luglio 2025|autore=Rivista Undici}}</ref> La partita fu commentata da [[Nicolò Carosio]], distorico frontetelecronista adsportivo, davanti a un pubblico allo stadio di appenacirca 1.500 spettatori. UnTale numero, giustificatononostante dallefosse altrebasso migliaiaper una partita di campionato, fu giustificato dalla presenza di numerose persone radunate nei bar cittadinidella città, affascinatiattratte dalla novità dell'eventodella trasmissione televisiva.<ref>{{cita libro|autore=Massimo Mantellini|titolo=Televisione: storia e linguaggi|editore=Laterza|anno=2005|p=95|isbn=978-88-420-7167-9}}</ref>
 
Il periodo d'oro della squadra brianzola coincise con l'epoca di maggiore interesse nei confronti dei colori biancorossi. Negli anni settanta, grazie ai successi ottenuti nella neonata [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia Semiprofessionisti]] e alle stagioni da protagonista nella categoria cadetta, il Monza venne soprannominato "il [[Borussia Mönchengladbach|Borussia]] di Brianza" o anche "il [[Chelsea Football Club|Chelsea]] di Milano", proprio in riferimento alle due compagini europee che in quegli anni stavano ottenendo risultati importanti nei rispettivi campionati.<ref>{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2020/11/25/il-monza-il-borussia-di-brianza/|titolo=Il Monza, il Borussia di Brianza|data=25 novembre 2020|accesso=1º luglio 2025|autore=Calcio e Finanza}}</ref>
 
[[Ezio Luzzi]], storico commentatore della Serie B per la trasmissione radiofonica ''[[Tutto il calcio minuto per minuto]]'', era spesso collegato dallo [[Stadio Gino Alfonso Sada]] per raccontare il match più importante della giornata di Serie B. Nel 1977 incise un [[Long playing|LP]] intitolato ''Monza - un documentario sonoro sulle vicende romantiche e sportive dei 65 anni del Monza Calcio'', dedicato proprio agli anni d'oro della squadra brianzola.<ref>{{cita web|url=https://discogs.com/release/1234567-Ezio-Luzzi-Monza|titolo=Ezio Luzzi – Monza (1977)|accesso=1º luglio 2025|editore=Discogs}}</ref>
 
Nel film ''[[Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective]]'' (1976), [[Renato Pozzetto]] interpreta l'investigatore privato Riccardo Finzi, appassionato tifoso del Monza Calcio, che in una battuta dice: «Io sono del Monza, non riusciremo mai a venire in Serie A». Questa frase riflette da un lato la rivalità campanilistica con le squadre limitrofe (essendo Finzi originario del [[Lago Maggiore]], quindi più vicino a Varese), e dall'altro lato la percezione diffusa – almeno all'epoca – di una sorta di "impossibilità naturale" per il Monza di raggiungere il massimo campionato italiano.<ref>{{cita web|url=https://www.mymovies.it/film/1976/agenziariccardofinzi/|titolo=Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective - scheda film|accesso=1º luglio 2025|editore=MyMovies}}</ref>
Il periodo d'oro della squadra brianzola coincise anche con l'epoca di maggior interesse nei confronti dei colori biancorossi. Negli anni settanta la squadra, forte dei successi ottenuti nella neonata [[Coppa Italia Semiprofessionisti]] e delle stagioni da protagonista nella categoria cadetta, per il suo gioco spumeggiante venne soprannominata il Borussia di Brianza o anche il Chelsea di Milano, proprio in riferimento alle due compagini che stavano facendo grandi cose nei rispettivi campionati. [[Ezio Luzzi]], storico commentatore della serie B per la trasmissione ''[[Tutto il calcio minuto per minuto]]'', era spesso collegato dal [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]] per raccontare il match più importanti della giornata di [[serie B]], tanto da incidere nel 1977 un LP che raccontava proprio gli anni d'oro della squadra brianzola: ''Monza - un documentario sonoro sulle vicende romantiche e sportive dei 65 anni del Monza Calcio''. [[Renato Pozzetto]] nel film ''[[Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective]]'' interpreta l'investigatore privato Riccardo Finzi, appassionato del Monza Calcio, che in una frase dichiara “Io sono del Monza, non riusciremo mai a venire in serie A”, mostrando da un lato la rivalità campanilistica, essendo lui originario del [[Lago Maggiore]] e quindi filo-varesino, e dall'altro lato una celata verità, ovvero l'impossibilità quasi congenita della squadra monzese per raggiungere il massimo campionato italiano.
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori dell'A.C. Monza Brianza 1912}}
[[File:Nils Liedholm in Milan 1958.jpg|thumb|upright|[[Nils Liedholm]], tecnico del Monza nel 1968-1969]]
 
{{riquadro|larghezza=80%|col1=#DF162B|col2=white|col3=white|titolo= Allenatori|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1912-19351928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} ''Commissione tecnica''Tecnica
* 19351928-19361929 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[LeopoldoCesare ContiLovati]]
* 19361929-19371930 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[SilvioEttore StritzelReynaudi]]<ref>{{Cita|Il Popolo di Monza|vedere giornali da febbraio a giugno.}}</ref>
* 19371930-19381935 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[AngeloCommissione Albertoni]]Tecnica
* 19381935-19391936 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[Leopoldo Conti]]
* 19391936-19401937 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[AlessandroSilvio ScarioniStritzel]]
* 19401937-19421938 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[Angelo PiffarerioAlbertoni]]
* 19421938-19451939 {{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[MarioLeopoldo AntonioliConti]]
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alessandro Scarioni]]
* 1940-1942 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Piffarerio]]
* 1942-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Antonioli]]
* 1945-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Piffarerio]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Bonizzoni]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Barale]]
* 1949-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Annibale Frossi]]
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Annibale Frossi]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Emilio Zafferri <small>(11ª-12ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Fioravante Baldi]] <small>(13ª-34ª)</small>
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Fioravante Baldi]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Alberto Quario]] <small>(11ª-34ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 20/11/1954</ref>
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Rava]]
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] <small>(11ª-34ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 2/12/1956</ref>
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]]
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Rava]] <small>(1ª-32ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Manlio Cipolla]] <small>(33ª-38ª)</small>
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]]
* 1960-1963 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]]
* 1963-1964 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]] <small>(1ª-25ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Malagoli]] <small>(26ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 17/3/1964</ref>
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Malagoli]] <small>(1ª-31ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Rigamonti]] <small>(32ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 3/5/1965</ref>
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Rigamonti]] <small>(1ª-35ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]] <small>(36ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 2/6/1966</ref>
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]] <small>(1ª-25ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]] <small>(26ª-42ª)</small><ref name="Arriva sulla panchina il 28/2/1968">Arriva sulla panchina il 28/2/1968</ref>
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]] e(1ª-4ª)
*: {{Bandiera|SWE}} [[Nils Liedholm]] (D.T.5ª-38ª)
* 1969-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]]
* 1971-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Viviani]]
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Gino Pivatelli]] <small>(1ª-11ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario David]] <small>(12ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 1/12/1973</ref>
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Mario David]] <small>(1ª-18ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]] <small>(19ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 21/1/1975</ref>
* 1975-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Giorgis]] <small>(11ª-30ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 17/11/80</ref>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]] <small>(31ª-38ª)</small>
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]]
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]] <small>(1ª-9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]] <small>(10ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 10/11/1982</ref>
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]] <small>(14ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 6/12/1983</ref>
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Carosi]] <small>(18ª-38ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 10/1/1986</ref>
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Pasinato]]
* 1987-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Varrella]] <small>(1ª-28ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]] <small>(29ª-34ª)</small><ref>Arriva sulla panchina il 5/5/1991</ref>
* 1991-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]]
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]] <small>(1ª-11ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Nedo Sonetti]] <small>(12ª-38ª)</small>
* 1994-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]] <small>(1ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]] <small>(27ª-34ª e play-off)</small>
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]] <small>(6ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]] <small>(25ª-38ª)</small>
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]] <small>(1ª-23ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]] <small>(24ª-38ª)</small>
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]] <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Salvemini (calciatore)|Gaetano Salvemini]] <small>(20ª-38ª)</small>
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]] <small>(1ª-?9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Romano Cazzaniga]] <small>(?10ª-?15ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]] <small>(?16ª-3421ª)</small>
* 2002-2003: {{Bandiera|ITA}} [[SimoneRomano BoldiniCazzaniga]] <small>(122ª-928ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Oscar[[Simone PiantoniBoldini]] <small>(1029ª-34ª)</small>
* 20032002-20042003 {{Bandiera|ITA}} Oscar[[Simone PiantoniBoldini]] <small>(1ª-79ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[MassimoOscar Pedrazzini]]Piantoni <small>(810ª-34ª)</small>
* 20042003-20052004 {{Bandiera|ITA}} [[GiovanniOscar Trainini]]Piantoni <small>(1ª-217ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[AntonioMassimo Sala (allenatore di calcio)|Antonio SalaPedrazzini]] <small>(228ª-34ª e play-off)</small>
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]] (1ª-21ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sala (allenatore di calcio)|Antonio Sala]] (22ª-34ª e play-off)
* 2005-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Sonzogni]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Sonzogni]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pagliari]] <small>(6ª-34ª)</small>
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Dario Marcolin]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Sonzogni]] <small>(18ª-34ª)</small>
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} {{Bandiera|SMR}} [[Roberto Cevoli]]
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Alessio De Petrillo <small>(1ª-1410ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[CorradoVitale Verdelli]]Tammaro <small>(1511ª-2812ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[GianfrancoCorrado MottaVerdelli]] <small>(2913ª-3428ª e play-out)</small>
* 2011-2012: {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Motta]] (29ª-34ª e play-out)
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Motta]] (1ª-34ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Monguzzi]] (play-out)
* 2012-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Asta]]
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]]
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Delpiano]] <small>(1ª-20ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Salvioni]] <small>(21ª-31ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Delpiano]] <small>(32ª-38ª)</small>
* 2016-oggi2018 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]]
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] (1ª-8ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Brocchi]] (9ª-38ª e play-off)
* 2019-2021 {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Brocchi]]
* 2021-2022 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]]
* 2022-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] (1ª-6ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Palladino]] (7ª-38ª)
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Palladino]]
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] (1ª-17ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Bocchetti]] (18ª-24ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] (25ª-38ª)
* 2025- {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Bianco]]
{{Div col end}}
}}
 
</div>
{{vedi categoria|Presidenti dell'A.C. Monza}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestrariquadro|alignlarghezza=left|width=50100%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182DDF162B|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1912-1915 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Mario Tagliabue<ref>Mario Tagliabue è nominato quale Presidente del Monza F.B.C. presente alla fusione del 1913 fra Monza F.B.C. e Juventus (ex sezione calcio del Veloce Club Monzese) presso la Trattoria "Cappello Vecchio" sull'articolo pubblicato in occasione dei festeggiamenti del "trentennale" dal settimanale "Il Popolo di Monza" a titolo "Trent'anni di attività dell'Associazione Calcio Monza" sul n. 18 del 6 maggio [[1943]] (Biblioteca Comunale di Monza).</ref>
* 1915-19161918 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Gritti<ref>Dal 1916 al 1918, non c'è la certezza assoluta perché il Monza rimase attivo durante tutta la grande guerra (citato solo da Rocca-Vegetti).</ref>
* 1916-1918 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Gritti<ref>Non c'è la certezza perché il Monza rimase attivo durante tutta la Guerra</ref>
* 1919-1922 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Daffieno<ref>Dalla "[[Gazzetta dello Sport]]" del 31 agosto 1919 con titolo '''All'A.C. Monza''' Giuseppe Daffieno è citato solo quale "Presidente Onorario" perché quello effettivo è il ragionier C. Tagliabue.</ref>
* 1922-1925 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ulisse Cattaneo
Riga 766 ⟶ 730:
* 1932-1933 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ernesto Crippa
* 1933-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ernesto Crippa
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Cesare Vigoni <smallref name="Commissario">(Commissario)</smallref>
* 1934-1935 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gaetano Ciceri
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Viganò
* 1935-1936 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Viganò
* 1936-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Vigano
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Alberto Redaelli <small>(ref name="Commissario)<" /small>
* 1937-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Riccardo Rivolta
* 1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Emilio Resnati
* 1939-1940 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Antonio Bolognini
* 1940-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Carlo Guffanti<ref>Non c'è la certezza perché il Monza rimase attivo anche durante il "Torneo delle Società Minori" organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia (1944-45). È necessario per questo motivo consultare il giornale "Brianza Repubblicana" conservato dalla [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze]] ([{{cita testo|url=http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?action=search_basesearch&query_fieldname_1=keywords&Submit=Cerca&query_querystring_1=Monza%20Repubblicana |titolo=Opac Sbn]|accesso=4 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714140433/http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?action=search_basesearch&query_fieldname_1=keywords&Submit=Cerca&query_querystring_1=Monza%20Repubblicana|urlmorto=sì}}).</ref>
* 1945-1948 {{Bandiera|ITA}} Lino Camagni
* 1948-1953 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Borghi
Riga 782 ⟶ 746:
* 1965 {{Bandiera|ITA}} Comitato di reggenza<ref>A causa della scomparsa del presidente Sada, Filippo Amico, Aurelio Cazzaniga, Ambrogio Ferrazzi, Marco Fumagalli, Amerigo Gatti, Luigi Pavia, Enzo Redaelli, Giulio Rodino e Gian Marco Tagliabue formano un "Comitato di Reggenza".
</ref>
* 1966-1969 {{Bandiera|ITA}} Enzo RedaelliRadaelli
* 1969-1971 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Cazzaniga
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Vitaliano Sala
* 1972-1980 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cappelletti
* 1980-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Valentino Giambelli]]
* 1999-2001 {{Bandiera|ITA}} PierinoPiero Fazzolari
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} Massimo Belcolle
* 2002-20032004 {{Bandiera|ITA}} Cesare Giosuè D'Evant <smallref name="Amministratore Unico">(Amministratore Unico)</smallref>
* 2004: {{Bandiera|ITA}} Maurizio Oggioni e {{Bandiera|ITA}} Pino Sorrentino (Curatori fallimentari)<ref>Curatori fallimentari. Il 18 marzo [[2004]] dichiarato il fallimento la gestione passa sotto l'egida del giudice Roberto Fontana e dei curatori Maurizio Oggioni e Pino Sorrentino.</ref>
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} Priamo Atzeni<ref>D'Evant riveste la carica di Amministratore Unico mentre Atzeni quella di azionista di maggioranza</ref>
* 2004-2009 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Battista Begnini<ref>Vincendo l'asta fallimentare, rimane in carica dal 3 giugno [[2004]] al 7 luglio [[2009]].</ref>
*: {{Bandiera|ITA}} Maurizio Oggioni e Pino Sorrentino<ref>Il 18 marzo [[2004]] dichiarato il fallimento la gestione passa sotto l’egida del giudice Roberto Fontana e dei curatori Maurizio Oggioni e Pino Sorrentino.</ref>
* 2004-2009 {{Bandiera|ITA}} Gian Battista Begnini<ref>Vincendo l'asta fallimentare, rimane in carica dal 3 giugno [[2004]] al 7 luglio [[2009]].</ref>
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Stefano Salaroli
* 2010-2012 {{Bandiera|ITA}} Luca Magnoni
* 2012 {{Bandiera|ITA}} Nicola Rigamonti <smallref>(adAd interim)</smallref>
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Carlo Prada<ref <small>(name="Amministratore Unico)<" /small>
* 2013-2014 {{Bandiera|ENG}} Anthony Armstrong -Emery
* 2014-2015 {{Bandiera|ENGIRL}} Dennis Bingham<ref name="Amministratore Unico" />
* 2015 {{Bandiera|ITA}} PieroPietro Montaquila <small>(ref name="Amministratore Unico)<" /small>
* 2015 {{Bandiera|ITA}} PaoloGiuseppe DiNicosia Stanislaoed {{Bandiera|ITA}} Elisabetta Brugnoni<ref>Curatori fallimentari</ref>
* 2015-2019 {{Bandiera|ITA}} ElisabettaNicola BrugnoniClaudio e Giuseppe Nicosia <small>(curatori fallimentari)</small>Colombo
* 20152019-oggi2025 {{Bandiera|ITA}} Nicola[[Paolo ColomboBerlusconi]]<ref>Presidente onorario dal 2022 al 2025</ref>
* 2025- {{Bandiera|USA}} Lauren Crampsie
{{Div col end}}
}}
 
</div>
{{clear}}
<references group=N1/>
 
== GiocatoriCalciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori dell'A.C. Monza Brianza 1912}}
 
=== Hall of fame ===
Il seguente è l'elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame presente sul sito ufficiale del club.<ref>{{cita testo|url=http://www.monzacalcio.com/hall-of-fame.php|titolo=Hall of Fame - I più grandi biancorossi di tutti i tempi - AC Monza|accesso=21 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191220155302/http://www.monzacalcio.com/hall-of-fame.php|urlmorto=sì}}.</ref>
 
{{Colonne}}
=== Hall of Fame ===
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Antonioli]] (1986-1988)
Il seguente è l'elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame presente sul sito ufficiale del club<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=156&Itemid=87&lang=it Hall of Fame - I più grandi biancorossi di tutti i tempi - Official Site A.C. Monza Brianza]</ref>.
* {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Beccalossi]] (1985-1986)
* {{Bandiera|ITA}} [[Ariedo Braida]] (1975-1977)
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Branca]] (2000-2001)
* {{Bandiera|ITA}} [[Ruben Buriani]] (1974-1977)
* {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Casiraghi]] (1985-1989)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Castellini]] (1965-1970)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]] (1986-1987)
* {{Bandiera|ITA}} [[Walter De Vecchi]] (1975-1978)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Di Biagio]] (1989-1992)
* {{Bandiera|FRA}} [[Patrice Evra]] (1999-2000)
* {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ganz]] (1988-1989)
* {{Bandiera|BEL}} [[Jean François Gillet]] (1999-2000)
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Massaro]] (1978-1981)
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Milani]] (1955-1957)
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]] (1978-1981)
* {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]] (1970-1971)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Nuciari]] (1988-1989)
* {{Bandiera|ITA}} [[Davide Pinato]] (1983-1988)
* {{Bandiera|ITA}} [[Felice Pulici]] (1977-1978)
* {{Bandiera|ITA}} [[Anselmo Robbiati]] (1987-1993/2004-2005)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Saini]] (1980-1998)
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Sala]] (1965-1967)
* {{Bandiera|ITA}} [[Patrizio Sala]] (1973-1975)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] (1987-1989)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Tagnin]] (1954-1957)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Terraneo]] (1974-1977)
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] (2004-2008)
{{Colonne fine}}
 
=== Vincitori di titoli ===
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Antonioli]] <small>(1986-1988)</small>
;Campioni del Sudamerica
* {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Beccalossi]] <small>(1985-1986)</small>
* {{Bandiera|ITAARG}} {{simbolo|Copa tlogo.png|20}} [[AriedoValentín BraidaCarboni]] <small>(1975-1977{{AmC|2024}})</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Branca]] <small>(2000-2001)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Ruben Buriani]] <small>(1974-1977)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Casiraghi]] <small>(1985-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Castellini]] <small>(1965-1970)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]] <small>(1986-1987)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Walter De Vecchi]] <small>(1975-1978)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Di Biagio]] <small>(1989-1992)</small>
* {{Bandiera|FRA}} [[Patrice Evra]] <small>(1999-2000)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ganz]] <small>(1988-1989)</small>
* {{Bandiera|BEL}} [[Jean François Gillet]] <small>(1999-2000)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Massaro]] <small>(1978-1981)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Milani]] <small>(1955-1957)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Monelli]] <small>(1978-1981)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]] <small>(1970-1971)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Nuciari]] <small>(1988-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Davide Pinato]] <small>(1983-1988)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Felice Pulici]] <small>(1977-1978)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Anselmo Robbiati]] <small>(1987-1993/2004-2005)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Saini]] <small>(1980-1998)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Sala]] <small>(1965-1967)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Patrizio Sala]] <small>(1973-1975)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] <small>(1987-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Tagnin]] <small>(1954-1957)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Terraneo]] <small>(1974-1977)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] <small>(2004-2008)</small>
 
== Palmarès ==
[[File:Monza1987-88.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza della stagione [[Serie C1 1987-1988|1987-88]], vincitore della Coppa Italia Serie C e promosso in Serie B]]
[[File:AC Monza 2022 Serie A celebration 10 (cropped).jpg|thumb|upright=1.4|I giocatori del Monza alzano la [[Coppa Nexus]] per aver vinto i play-off di [[Serie B 2021-2022]].]]
 
=== Competizioni internazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa Anglo-Italiana|1}}'''
:[[Coppa Anglo-Italiana 1976|1976]]
 
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|CoppaSeconda Italia SemiprofessionistiDivisione|21}}'''
:[[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]]
:[[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|1973-1974]], [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|1974-1975]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|24}}''' (record)
:[[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|1973-1974]], [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|1974-1975]], [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|1987-1988]], [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|1990-1991]]
 
*'''{{Calciopalm|Scudetto Serie D|1}}
=== Altri piazzamenti ===
:[[Serie D 2016-2017|2016-2017]]
* Promozioni in [[Albo d'oro del Campionato di Serie C|Serie B]]: 7
:[[Serie C 1950-1951|1951]], [[Serie C 1966-1967|1967]], [[Serie C 1975-1976|1976]], [[Serie C1 1981-1982|1982]], [[Serie C1 1987-1988|1988]], [[Serie C1 1991-1992|1992]], [[Serie C1 1996-1997|1997]]
 
===Altre competizioni===
* Promozioni in [[Serie C]]: 1
*{{Calciopalm|Serie C|4}}
:[[Prima Divisione 1941-1942|1942]]
:[[Serie C 1950-1951|1950-1951 (girone A)]], [[Serie C 1966-1967|1966-1967 (girone A)]], [[Serie C 1975-1976|1975-1976 (girone A)]], [[Serie C 2019-2020|2019-2020 (girone A)]]
 
*{{Calciopalm|Serie D|1}}
:[[Serie D 2016-2017|2016-2017 (girone B)]]
 
== Statistiche e record ==
{{Vedi anche|Statistiche e record dell'Associazione Calcio Monza Brianza 1912}}
 
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
Riga 876 ⟶ 851:
! width="10%"| Totale
|-
| <big><big>'''{{big|1°º|2}}'''</big></big> || '''PrimaSerie CategoriaA''' || '''23''' || colspan=1 | [[PrimaSerie CategoriaA 19202022-19212023|19202022-19212023]] || [[PrimaSerie CategoriaA 19212024-19222025|19212024-19222025]] || '''23'''
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| rowspan=3| <big><big>'''{{big|2°º|2}}'''</big></big> || '''Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3|'''4446'''
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| '''Prima Divisione''' || '''21''' || colspan=2|[[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]]
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| '''Serie B''' || '''3841''' || [[Serie B 1951-1952|1951-1952]] || [[Serie B 20002025-20012026|20002025-20012026]]
|-
| rowspan=65| <big><big>'''{{big|3°º|2}}'''</big></big> || '''Seconda Divisione''' || '''1''' ||colspan=2| [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]]|| rowspan=65|'''4145'''
|-
|| '''Prima Divisione''' || align="center" | '''67''' || align="center" | [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1930|1929-1930]] || align="center" | [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]
|-
| '''Serie C''' || '''1720''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || [[Serie C 19752019-19762020|19752019-19762020]]
|-
| '''Serie C1''' || '''1216''' || [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] || [[SerieLega C1Pro Prima Divisione 20072011-20082012|20072011-20082012]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''4''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|-
| '''Lega Pro''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| rowspan=3| <big><big>'''{{big|4°º|2}}'''</big></big> || '''Serie C2''' || '''35''' || [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] || [[SerieLega C2Pro Seconda Divisione 20042013-20052014|20042013-20052014]]|| rowspan=3|'''78'''
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| '''Lega Pro SecondaPrima Divisione''' || '''21''' || [[Legacolspan=2 Pro Seconda Divisione 2012-2013|2012-2013]] || [[Lega Pro SecondaPrima Divisione 20131941-20141942|20131941-20141942]]
|- bgcolorstyle="background:#e9e9e9"
| '''Serie D''' || '''2''' ||colspan=1| [[Serie D 2015-2016|2015-2016]] || [[Serie D 2016-2017|2016-2017]]
|}
Il Monza si affiliò per la prima volta ad una lega calcistica nazionale della FIGC nel 1922. Nei due anni precedenti, dal [[Prima Categoria 1920-1921|1920]] al [[Prima Categoria 1921-1922|1922]], aveva disputato due edizioni della Prima Categoria del Comitato Regionale Lombardo.
 
=== Coppe nazionali ===
Il miglior risultato del Monza in [[Coppa Italia]] sono stati i quarti di finale raggiunti una volta nel [[Coppa Italia 1938-1939|1939]].
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:Fulvio Saini.jpg|thumb|upright|Fulvio Saini]]
Di seguito le top 10 dei primatisti di presenze e reti.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
Di seguito le top 10 dei primatisti di presenze e reti del Monza nei massimi campionati, coppe escluse.<ref>{{Cita libro|titolo=AC Monza: 110 anni di calcio|edizione=Ediz. illustrata|anno=2022|editore=Mondadori Electa|p=163|ISBN=9788891835987}}</ref>
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
{|
* 552 {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Saini]]
|-valign=top
* 291 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Magni]]
|{{riquadro|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 288 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Bolis]]
* 273552 {{Bandiera|ITA}} [[FrancescoFulvio CopreniSaini]] (1980-1998)
* 234291 {{Bandiera|ITA}} [[RobertoSergio FontaniniMagni]] (1951-1963)
* 230288 {{Bandiera|ITA}} [[GiacomoMarco De PoliBolis]] (1981-1990)
* 229273 {{Bandiera|ITA}} [[FrancoFrancesco FontanaCopreni]] (calciatore 19451951-1960)|Franco Fontana]]
* 223234 {{Bandiera|ITA}} [[MaurizioRoberto RoncoFontanini]] (1981-1990)
* 220230 {{Bandiera|ITA}} [[CarloGiacomo ColombettiDe Poli]] (1948-1958)
* 204229 {{Bandiera|ITA}} Giacomo[[Franco VillaFontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]] (1965-1977)
* 223 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ronco]] (1976-1985)
* 220 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Colombetti]] (1948-1956)
* 204 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Villa]] (1929-1939)
}}
|{{riquadro|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|titolo= Record di reti|contenuto=
</div>
* 83 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]] (1948-1952; 1959-1960)
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* 68 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Arosio]] (1929-1935; 1937-1938)
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 8362 {{Bandiera|ITA}} [[BrunoLuigi DazziSanseverino]] (1971-1978)
* 6856 {{Bandiera|ITA}} [[GiovanniCarlo ArosioVilla (calciatore 1905)|Carlo Villa]] (1921-1927; 1928-1930)
* 6245 {{Bandiera|ITA}} [[LuigiAndrea SanseverinoD'Errico]] (2015-2021)
* 5641 {{Bandiera|ITA}} [[CarloPietro VillaLorenzini]] (19051923-1931; 1934-1935)|Carlo Villa]]
* 4140 {{Bandiera|ITA}} [[PietroVincenzo LorenziniIacopino (calciatore)|Vincenzo Iacopino]] (2006-2013)
* 4038 {{Bandiera|ITA}} [[VincenzoLuigi IacopinoBeretta]] (calciatore1931-1936)|Vincenzo Iacopino]]
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[LuigiAurelio BerettaMilani]] (1955-1957)
* 3837 {{Bandiera|ITA}} [[AurelioGuido MilaniSoldani]] (1948-1953)
* 37 {{Bandiera|ITA}} Guido Soldani
* 35 {{Bandiera|ITA}} Angelo Redaelli
}}
|}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
Secondo un’indagine realizzata da StageUp e [[Ipsos]], pubblicata nel 2024 e relativa alla distribuzione del tifo calcistico in Italia, il Monza contava circa {{formatnum:140000}} sostenitori a livello nazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2024/08/15/squadre-con-piu-tifosi-in-italia-juventus-inter-milan/|titolo=Serie A, la classifica dei tifosi in Italia: Juventus in vetta, Inter sorpassa il Milan|data=15 agosto 2024|sito=calcioefinanza.it}}</ref>, in lieve calo rispetto alla rilevazione dell’anno precedente<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2023/08/16/squadre-con-piu-tifosi-in-italia-juventus-inter-milan/|titolo=Serie A, la classifica dei tifosi in Italia: Juve in vetta, l’Inter sorpassa il Milan|data=16 agosto 2023|sito=calcioefinanza.it}}</ref>.
 
Durante le gare interne della stagione 2023-2024, la percentuale di riempimento dello [[stadio Brianteo]] (rinominato U-Power Stadium) è stata del 69,25%, un dato che colloca il club nella fascia intermedia della [[Serie A]].<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2024/01/08/serie-a-classifica-riempimento-stadi-genoa-juventus/|titolo=Serie A, la classifica per riempimento stadi nel girone d'andata|data=8 gennaio 2024|sito=calcioefinanza.it}}</ref> La media spettatori più elevata in campionato è stata registrata nella stagione [[Associazione Calcio Monza 2022-2023|2022-2023]], con {{formatnum:12413}} presenze a partita, annata che ha segnato l'esordio assoluto della società nella [[Serie A]].<ref name="mediarecord">{{Cita web|url=https://www.transfermarkt.it/ac-monza/besucherzahlenentwicklung/verein/2919|titolo=Evoluzione spettatori|accesso=1º luglio 2025|sito=transfermarkt.it}}</ref>
In quella stessa stagione, i tifosi brianzoli hanno stabilito anche il record storico di abbonamenti per il club, sottoscrivendo {{formatnum:6381}} tessere.<ref>{{Cita web|url=https://www.monza-news.it/news/365453282822/verso-inter-monza-un-nerazzurro-vicino-al-recupero|titolo=Verso Inter-Monza, un nerazzurro vicino al recupero|data=15 aprile 2023|sito=monza-news.it}}</ref>
 
=== Storia ===
{{Citazione|Il nostro Calcio Monza è in C1,<br /> e non andremo mai in Serie A,<br />ma io non mollerò, questa è la mia mentalità<br />segui anche tu la squadra della tua città|Coro della Curva Davide Pieri}}
Il tifo organizzato a Monza si sviluppò negli anni '70, seguendo un’evoluzione analoga a quella delle grandi città del nord Italia. Il primo gruppo ultras documentato fu quello dei ''Commandos'', fondato nel [[1971]] e situato nella gradinata centrale dello [[Stadio Gino Alfonso Sada|stadio Sada]]. Nel [[1977]] nacquero le ''Brigate Biancorosse'', che guidarono la curva per diversi anni, affiancate da gruppi minori come ''Prima Linea'' e ''Fossa Arditi''.
 
Durante gli anni '80, le principali frange del tifo si unirono sotto la sigla ''Legione d'Assalto''. A essa si affiancarono gli ''Eagles Monza'', che negli anni successivi divennero il gruppo dominante, distinguendosi per numero e continuità. Nello stesso periodo, all'interno di una curva Lambro sempre più vivace, operarono anche gruppi come ''Vedano Erotika'', ''Wild Kaos'', ''Libertà Korps'', ''Gruppo Avvinazzato'', ''Inferno Biancorosso'' e ''Indians''.
Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] il gruppo trainante del [[Tifo sportivo|tifo]] in Curva Sud erano gli ''Eagles Monza''<ref>[http://www.bustocco.it/LaProssimaAvversaria/2009-10/monza-andata.htm Articolo sulla squadra monzese e sulla sua tifoseria presente sul sito Bustocco.it]</ref>. Dopo lo scioglimento degli Eagles nel [[1992]], dall'unione dei gruppi rimasti del tifo più estremo, nacque la ''Gioventù Brianzola'' nel [[1993]]. Nel [[1994]] poi nacquero i ''S.A.B.'' (che significa Sempre Al Bar): la scissione era dovuta a un modo diverso di intendere il tifo e per divergenze di base. In principio era un gruppo chiuso e goliardico, dedito al mangiar bene (e soprattutto al bere) e che affrontava le trasferte in disparte, organizzandosi con macchine o pulmini privati; era usanza capovolgere lo striscione se il bar dello stadio era sprovvisto di bevande alcooliche. Nel [[2001]] la Gioventù Brianzola si sciolse e il S.A.B. rimase l'unico gruppo della Curva Davide Pieri: da quel momento iniziò l'organizzazione delle trasferte in pullman e con treni speciali. Nel [[1999]] venne affiancato dal ''Graziosa Group'', con cui c'è un appoggio reciproco. Oggigiorno il S.A.B. è ritornato nuovamente ad essere l'unico gruppo della curva. La Curva Sud del Brianteo, è chiamata anche ''Curva Davide Pieri'' in ricordo di un giovane tifoso morto prematuramente nel dicembre del [[1998]]<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/html/pieri.htm Il ricordo di Davide Pieri sul sito del SAB Monza]</ref>. La tribuna stampa dello stadio è invece stata intitolata, a tempo di record, alla memoria di ''Claudio Parma'', giornalista e tifoso biancorosso, deceduto il 3 luglio del [[2008]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3848 Il ricordo degli amici]</ref>.
 
[[File:Curva Sud Davide Pieri 2019 - Renate.jpg|thumb|Coreografia degli ultras biancorossi nella curva sud "Davide Pieri" dello stadio Brianteo, in occasione della partita Monza-Renate del 2019]]
Dopo lo scioglimento degli ''Eagles'' nel [[1992]], emerse la ''Gioventù Brianzola'', fondata nel [[1993]], che ne raccolse in parte l’eredità anche nel simbolo, rappresentato da un’aquila. Nel [[1994]] nacquero i ''S.A.B.'' (''Sempre Al Bar''), inizialmente gruppo goliardico e più orientato alle trasferte, nato da una scissione interna.
 
Negli anni successivi, i ''S.A.B.'' divennero il gruppo principale della curva, in particolare dopo lo scioglimento della ''Gioventù Brianzola'' nel [[2001]]. A partire dal 1999, la curva sud dello stadio Brianteo fu ufficialmente intitolata alla memoria di Davide Pieri, giovane tifoso scomparso prematuramente nel dicembre [[1998]].<ref>{{Cita testo|url=https://www.monza-news.it/monza-calcio/davide-pieri-avrebbe-compiuto-oggi-50-anni-sabato-sara-commemorato-dalla-curva-presso-il-cimitero-di-monza/|titolo=Il tifoso Davide Pieri avrebbe compiuto oggi 50 anni: il ricordo della Curva e di Fausto Marchetti|data=3 novembre 2020|sito=monza-news.it}}</ref>
 
Altri gruppi nati nel periodo furono il ''Graziosa Group'' (1999), il ''C.U.B.'' (''Commando Ultras Brianza'') nel 2006, il ''1912'' (dal 2009 e ancora attivo) e gli ''N.D.O.'' (''Noi Della Ovest'', nati nel 2017), questi ultimi originari della tribuna ovest.
 
In anni più recenti sono emersi diversi gruppi nella curva sud: ''Libertà'', ''Ultras Cederna'' (dal quartiere omonimo), ''Monaci'', ''Disagiati'', ''Maltrainsema'', ''Barella Brugherio'', ''Lissone'', ''Ronco'' e ''Alta Brianza''. In parallelo si è registrato un rinnovato attivismo dei club di tifosi ufficiali, con la rifondazione di numerosi "Monza Club" in città, nella provincia di [[Monza e Brianza]] e anche esteri.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Lombardia}}
[[File:Monza-Gijon Ultras twinning banner, 2022.jpg|miniatura|Uno striscione del 2022 che celebra il gemellaggio tra gli ultras del Monza e quelli dello [[Sporting Gijón]].]]
{{senza fonte|I monzesi sono gemellati da parecchi anni (fin dai primi anni ottanta) con i tifosi [[Unione Sportiva Triestina Calcio|triestini]], in particolar modo con il gruppo ''Ultras Trieste''. La tifoseria alabardata è sempre stata vicina agli ultras biancorossi nei momenti di difficoltà e soprattutto negli ultimi spareggi play-off. Gemellaggio anche con alcuni gruppi della curva [[Foggia Calcio|foggiana]], risalenti a parecchi anni fa e poi rafforzati con le recenti gare. Esiste un'amicizia anche con il gruppo dei ''Cani Sciolti'' di [[Calcio Lecco 1912|Lecco]]<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/html/gemellaggi.htm I gemellaggi della tifoseria monzese sul sito del SAB Monza]</ref>, dettata dai buoni rapporti tra i due gruppi ma anche dalla comune avversità nei confronti della tifoseria comasca. Ultimamente è nato un gemellaggio anche con la tifoseria spagnola dello [[Sporting Gijon]].
Nel corso della sua storia, la tifoseria del Monza ha stretto e sciolto vari legami con altri gruppi di tifosi. Alla fine degli anni '70, si registrarono rapporti amichevoli con le tifoserie di {{Calcio Pisa|N}} e {{Calcio Milan|N}}, mentre le rivalità principali coinvolgevano Como, [[Pistoiese]], [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] e [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
 
Un legame storico e ancora attivo è quello con i tifosi della {{Calcio Triestina|N}}, risalente agli anni '80, a cui si affiancano rapporti d’amicizia con esponenti delle tifoserie di {{Calcio Foggia|N}} e {{Calcio Lecco|N}}. A livello internazionale, si segnala un gemellaggio con i supporter dello [[Sporting Gijón]] (Spagna). Un’amicizia con il {{Calcio Chievo|N}} è invece cessata nel 2001.<ref>{{Cita libro|autore=Marco Bellabarba|titolo=Ultras in Italia: cultura, ideologia e storia del movimento ultras|editore=Edizioni Ultra|anno=2017|p=145}}</ref>
Le rivalità storiche dei tifosi monzesi sono quelle vissute nei confronti dei tifosi di [[Calcio Como|Como]] e [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]], specie negli anni settanta, quando le squadre lottavano per l'approdo nella massima serie. Rivalità più recente è quella con i tifosi [[Pisa Calcio|pisani]] causata dall'ultima eliminazione ai play-off della squadra monzese quando i tifosi nerazzurri cercarono il contatto con la curva biancorossa. Altre rivalità minori oppure appartenenti al passato sono quelle con [[Novara Calcio|Novara]], [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]], [[Casale Calcio|Casale]], [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]], [[Brescia Calcio|Brescia]] e [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]]. Altra rivalità è quella contro la tifoseria [[Unione Venezia|veneziana]] e salernitana.}}
 
La rivalità più sentita è quella con il [[Calcio Como 1907|Como]], accentuata da motivi storici, territoriali e sportivi. Il derby lariano è stato spesso accompagnato da tensioni fuori e dentro gli stadi, in particolare tra gli anni '70 e '80, e più recentemente con scontri documentati.<ref>{{Cita web|url=https://www.monzatoday.it/video/scontri-monza-como.html|titolo=Monza-Como, il video degli scontri tra i tifosi dopo il derby|sito=MonzaToday|accesso=26 luglio 2021}}</ref>
== Organico ==
{{Vedi anche|Società Sportiva Monza 1912 2016-2017}}
 
Una rivalità consolidata si è sviluppata anche con il {{Calcio Pisa|N}}, dopo la finale play-off del 2007 vinta dai toscani, seguita da disordini e proteste.<ref>{{Cita web|url=https://100x100monza.blogspot.it/2016/06/la-vergogna-di-pisa.html?m=0|titolo=Copia archiviata|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171231212514/http://100x100monza.blogspot.it/2016/06/la-vergogna-di-pisa.html?m=0|urlmorto=sì}}</ref>
=== Rosa ===
''Rosa stagione 2016-2017, aggiornata al 2 settembre 2016''.<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiacalcio.it/primo-piano/monza-la-rosa-provvisoria-per-la-serie-d-c-e-l-esperienza-di-allegretti-10694|accesso=6 agosto 2015}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#CE182D|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Nicholas Battaiola]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Brescello]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Aaron Confortini]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Mattia Tresca]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Marco Ruffini]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Denis Caverzasi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Cristiano Ermacora]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Nicolò Guanziroli]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Ruggero Riva]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Adorni]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Maicol Origlio]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Marco Costa]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Roberto Roveda]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#CE182D|col2=#FFFFFF|stemma=Rosso con corona e spada (grande)}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Tommaso Cazzaniga]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Luca Guidetti]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Luca Santonocito]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Marco Perini]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Luca Palesi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Andrea D'Errico]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Jacopo Calviello]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Davide Ramponi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Matteo Barzotti]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Marco Gasparri]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Carlo Emanuele Ferrario]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Loris Palazzo]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Marco Giussani]]}}
 
Ulteriori rivalità coinvolgono le tifoserie di {{Calcio Venezia|N}}, {{Calcio Vicenza|N}}<ref>{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/22_aprile_01/monza-scontri-ultra-stadio-la-partita-col-vicenza-9-daspo-fino-5-anni-2dabde56-b18e-11ec-bf42-d3b8a3bcc2c5.shtml|titolo=Monza, scontri tra ultrà allo stadio dopo la partita col Vicenza: 9 daspo fino a 5 anni|sito=Corriere della Sera|data=1º aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vicenzatoday.it/cronaca/vicenza-monza-coppa-italia-daspo-2-ottobre-2019.html|titolo=Scontri Vicenza-Monza, in arrivo 22 Daspo: coinvolti 12 vicentini|sito=VicenzaToday|data=2 ottobre 2019}}</ref>, {{Calcio Novara|N}}, {{Calcio Alessandria|N}} e {{Calcio Genoa|N}}, con quest'ultima alimentata dopo la finale play-off del 2006 che sancì la promozione dei liguri.<ref>{{Cita libro|autore=Luca Bonacina|titolo=Storie di calcio: rivalità e gemellaggi in Italia|editore=Edizioni Sportiva|anno=2018|p=132}}</ref>
 
Rivalità storiche o affievolite nel tempo riguardano invece il {{Calcio Varese|N}}, la {{Calcio Pistoiese|N}} e il [[Torino Football Club|Torino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.toronews.net/archivio-toro-news/quel-che-successe-a-monza/|titolo=Quel che successe a Monza|sito=Toro News|accesso=26 luglio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://100x100monza.blogspot.it/2015/05/ultimi-novanta-minuti-col-cuore-in-gola.html?m=1|titolo=Copia archiviata|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180101025849/http://100x100monza.blogspot.it/2015/05/ultimi-novanta-minuti-col-cuore-in-gola.html?m=1|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Organico ==
{{Vedi anche|Associazione Calcio Monza 2025-2026}}
 
=== Rosa 2025-2026 ===
''Rosa e numerazione aggiornate al 2 settembre 2025''.<ref>{{cita web|url=https://www.acmonza.com/it/squadra/|titolo=Prima squadra|accesso=2025-08-14}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|nazione=ITA|ruolo=P|nome=[[Semuel Pizzignacco]]}}
{{Calciatore in rosa|n=2|nazione=SWE|ruolo=D|nome=[[Arvid Brorsson]]}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Lorenzo Lucchesi]]}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Armando Izzo (calciatore)|Armando Izzo]] (vice capitano)}}
{{Calciatore in rosa|n=6|nazione=BUL|ruolo=D|nome=[[Valentin Antov]]}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nazione=BRA|ruolo=C|nome=[[Paulo Azzi]]}}
{{Calciatore in rosa|n=9|nazione=HRV|ruolo=A|nome=[[Mirko Marić]]}}
{{Calciatore in rosa|n=10|nazione=ITA|ruolo=A|nome=[[Gianluca Caprari]]}}
{{Calciatore in rosa|n=11|nazione=ENG|ruolo=A|nome=[[Omari Forson]]}}
{{Calciatore in rosa|n=13|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Luca Ravanelli]]}}
{{Calciatore in rosa|n=14|nazione=GNQ|ruolo=C|nome=[[Pedro Obiang]]}}
{{Calciatore in rosa|n=15|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Filippo Delli Carri]]}}
{{Calciatore in rosa|n=16|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Jacopo Sardo]]}}
{{Calciatore in rosa|n=17|nazione=SEN|ruolo=A|nome=[[Keita Baldé]]}}
{{Calciatore in rosa|n=18|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Kevin Zeroli]]}}
{{Calciatore in rosa|n=19|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Samuele Birindelli]]}}
{{Calciatore in rosa/medio}}
{{Calciatore in rosa|n=20|nazione=SEN|ruolo=P|nome=[[Demba Thiam]]}}
{{Calciatore in rosa|n=21|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Leonardo Colombo]]}}
{{Calciatore in rosa|n=23|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Nicolas Galazzi]]}}
{{Calciatore in rosa|n=24|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Adam Bakoune]]}}
{{Calciatore in rosa|n=25|nazione=URY|ruolo=A|nome=[[Agustín Álvarez Martínez]]}}
{{Calciatore in rosa|n=26|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Patrick Ciurria]]}}
{{Calciatore in rosa|n=27|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Simone Capolupo]]}}
{{Calciatore in rosa|n=28|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Andrea Colpani]]}}
{{Calciatore in rosa|n=32|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[Matteo Pessina]]}}{{simbolo|Captain sports.svg|15}}
{{Calciatore in rosa|n=33|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Saverio Domanico]]}}
{{Calciatore in rosa|n=37|nazione=ITA|ruolo=A|nome=[[Andrea Petagna]]}}
{{Calciatore in rosa|n=43|nazione=SVN|ruolo=P|nome=[[Aljaž Strajnar]]}}
{{Calciatore in rosa|n=44|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Andrea Carboni]]}}
{{Calciatore in rosa|n=47|nazione=PRT|ruolo=A|nome=[[Dany Mota]]}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Aggiornata al 27 luglio 2025''.<ref>{{cita web|url=https://www.acmonza.com/it/staff-tecnico/ |titolo=Staff tecnico AC Monza|accesso=27 luglio 2025}}</ref>
''Stagione 2016-2017''.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{riquadro
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area tecnica|contenuto=
|col1=#DF162B
*{{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] - Allenatore
|col2=white
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Castelli - Allenatore in seconda e portieri
|col3=white
*{{Bandiera|ITA}} Enrico Perri - Preparatore atletico
|titolo=Staff attuale dell'area tecnica
*{{Bandiera|ITA}} Mauro Apone - Recupero infortunati
|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Dr. Paolo Santamaria - Medico sociale
 
*{{Bandiera|ITA}} Giorgio Incontri - Fisioterapista
;Area tecnica
*{{Bandiera|ITA}} [[Paolo Bianco]] – Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Filippo Pensalfini – Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} Salvatore Bruno – Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Pedro Cavalcanti – Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Riccardo Terrinoni - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} [[Valerio Fiori]] – Allenatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} Gian Mario Petrelli – Collaboratore allenatore portieri
*{{Bandiera|ITA}} Stefano Taparelli – Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Marco Vago – Assistente tecnico preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Gianni Bulgarini – Assistente tecnico preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Agostino Crocco – Assistente tecnico preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Carlo Francesco Rimoldi – Match analyst
 
----
;Area medica
*{{Bandiera|ITA}} Fabio Francese – Responsabile sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Attilio Cosentini – Medico sociale
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Santamaria – Medico sociale - Ortopedico
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Lo Moro – Responsabile operatori sanitari
*{{Bandiera|ITA}} Dario Lorenzo Dameno – Operatore sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Alberto Santorelli – Operatore sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Davide Antonini – Operatore sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Gabriele Piovera – Operatore sanitario
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
{{References|Note strette}}
 
== Bibliografia ==
=== Libri ===
* Lino Rocca e Giorgio Vegetti, ''BIANCO SU ROSSO - la storia del Calcio Monza'', Monza, Angelo Brasca Editore, 1977.
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Articolo celebrativo del 50º di fondazione del Simmenthal-Monza nella rivista "Calcio"|editore=[[Lega Nazionale Professionisti]]|anno=1962 (stagione 1961-62)|p=5|cid=AA.VV.}}
* Matteo Delbue, [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]], Stefano Peduzzi ''E non andremo mai in Serie A... 100 anni di Monza'' Empoli, Geo Edizioni, 2012.
* {{cita libro|coautori=Lino Rocca, Giorgio Vegetti|titolo=Bianco su rosso la storia del Calcio Monza|anno= 1977|editore= Supplemento a "Il fedelissimo" stampato da Officina Grafica Brasca|città=Monza|cid=Rocca-Vegetti}}
* Fabrizio Melegari, ''Almanacco Illustrato del Calcio - La storia'', Modena, Panini e Gazzetta dello Sport, 2005.
* {{cita libro|coautori=AA.VV.|titolo=Calcio Monza 1984/85|editore=Corriere di Monza e Brianza (supplemento a uscita del giornale)|città=Monza|anno=1984|cid=Corriere di Monza e Brianza}}
* Alfio Tofanelli, ''Tuttocalcio'', Firenze, Alsaba Edizioni, 2004.
* {{cita libro|coautori=Massimo Dutto e Giorgio Vegetti|titolo=80 anni di Monza|editore=supplemento al periodico quindicinale "Brianteo"|città=Monza|anno=1992|cid=Dutto-Vegetti}}
* ''Calciatori - La raccolta completa degli album Panini'', Modena, Panini e Gazzetta dello Sport, 2004.
* {{cita libro|coautori=Delbue, Fontanelli, Peduzzi|titolo= E non andremo mai in Serie A... 100 anni di MONZA almanacco biancorosso 1912-2012|anno=2012|editore= Geo Edizioni S.r.l.|città=Empoli (FI)|cid=Delbue, Fontanelli, Peduzzi}}
* Massimo Dutto e Giorgio Vegetti, ''80 anni di Monza'', supplemento al periodico quindicinale ''"Brianteo"'', Monza, 1992.
* {{cita libro|autore=Fabrizio Melegari|titolo=[[Almanacco illustrato del calcio]] - La storia|editore=[[Edizioni Panini]] e [[La Gazzetta dello Sport]]|città=Modena e Milano|anno=2005|cid=Melegari|id=per i soli campionati di Serie B e C}}
* ''Calcio Monza 1984/85'', supplemento al ''Corriere di Monza e Brianza'', Monza, 1984.
* {{cita libro|autore=Alfio Tofanelli|titolo=Tuttocalcio|città=Pistoia e Firenze|anno=varie edizioni dal 1976-1977 al 2018|cid=Tofanelli}}
* ''Guerin Sportivo'', anni 1976-1990.
* {{cita libro|AA.VV.|titolo=Calciatori - La raccolta completa degli album Panini|città=Modena e Milano|anno=2004}}
* ''Gazzetta dello Sport'', anno 1942.
* {{cita libro|autore=Fiorenzo Dosso|titolo=Amarcord Il Mio Monza|anno=2022|cid=Etabeta}}
* ''Il Giorno'', anni 1970-2007.
* {{cita libro|autore=Fiorenzo Dosso|titolo=Quando Sognavamo La Serie A|anno=2023|cid=Etabeta}}
* ''Il Cittadino di Monza e Brianza'', anni 1912-2007.
 
* Bruno Giove, ''Accadde Oggi''. [http://www.monza-news.com/ Monza News].
=== Giornali ===
* AA. vv., ''Rassegna stampa''. [http://sabmonza.tifonet.it/ Sab Monza].
*[[La Gazzetta dello Sport]], vari anni consultati presso la [[Biblioteca Nazionale Braidense]] e la [[Biblioteca comunale centrale di Milano]] nelle rispettive sale microfilm.
* ''[[Il Popolo d'Italia|Il Popolo di Monza]]'', organo del Fascio di Monza - giornale microfilmato consultabile presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e Biblioteca Civica di Monza (microfilmato) e consultabile online.
* ''[[Il Cittadino (quotidiano di Monza)|Il Cittadino di Monza e Brianza]]'', anni 1912-2009, giornale microfilmato conservato dalla [[Biblioteca Nazionale Braidense]] e dalla Biblioteca Civica di Monza (microfilmato) e consultabile online.
* ''[[Guerin Sportivo]]'', anni dal 1976 al 1990.
* ''[[Il Giorno]]'', anni dal 1970 al 2007.
* Bruno Giove, ''Accadde oggi''. {{cita testo|url=http://www.monza-news.com/|titolo=Monza News|accesso=26 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090831072606/http://www.monza-news.com/|urlmorto=sì}}.
* AA.VV., ''Rassegna stampa'', {{cita testo|url=http://sabmonza.tifonet.it/|titolo=Sab Monza|accesso=10 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070609065242/http://sabmonza.tifonet.it/|urlmorto=sì}}.
 
== Voci correlate ==
Riga 1 022 ⟶ 1 055:
* [[Stadio Brianteo]]
* [[Stadio Gino Alfonso Sada]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/M/Monza/}}
*{{cita web|url=https://www.bdl.servizirl.it/vufind/Record/BDL-OGGETTO-15044|titolo=Il Popolo di Monza, 1929-1943|cid=Il Popolo di Monza}}
* {{cita web|http://www.monza1912.it|Sito ufficiale}}
*{{cita web|url=https://www.bdl.servizirl.it/vufind/Record/BDL-OGGETTO-14941|titolo=Il cittadino rivista di Monza e del circondario 1906-2009|cid=Il cittadino di Monza}}
* {{Transfermarkt|2919|S}}
 
{{SerieCalcio DMonza navbox}}
{{Calcio Monza storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Coppa Anglo-Italiana}}
{{Vincitori CoppaSupercoppa Italiadi LegaSerie ProC}}
{{Vincitori Coppa Italia Serie C}}
{{Vincitori Scudetto Serie D}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:A.C. Monza Brianza 1912| ]]