Asolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
(615 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Asolo
|Panorama = Rocca di Asolo.jpg
|Didascalia = Vista dall'alto del centro storico dalla [[Rocca di Asolo]]
|
|Voce bandiera =
|Stemma = Asolo-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Treviso
|Amministratore locale = Franco Dalla Rosa
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]] ''Per Asolo''
|Data elezione = 10-6-2024
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = [[Casella (Asolo)|Casella Sant'Apollinare]], [[Pagnano (Asolo)|Pagnano]], [[Villa d'Asolo]]
|Divisioni confinanti = [[Altivole]], [[Castelcucco]], [[Fonte (Italia)|Fonte]], [[Maser (Italia)|Maser]], [[Monfumo]], [[Pieve del Grappa]], [[Riese Pio X]]
|
|Gradi giorno = 2662
|Nome abitanti = asolani o acelani
|Patrono = [[san Prosdocimo di Padova]]
|Festivo = 7 novembre
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Asolo (province of Treviso, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
}}
'''Asolo''' (''Àzol'' /{{IPA|'azol}}/ in [[Lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Treviso]] in [[Veneto]].
Asolo è una incantevole città fortificata ricca di storia, arte e cultura, collocata sulla cima di una collina dalla particolare forma allungata in poggi e dominata dal Monte Ricco, su cui sorge la [[Rocca di Asolo|Rocca medioevale]]. Il comune viene descritto da [[Giosuè Carducci]] come “La città dai Cento orizzonti”<ref>{{Cita web|url=https://www.centorizzonti.com/asolo/|titolo=Asolo la città dai Cento Orizzonti|sito=Centorizzonti|lingua=it|accesso=9 luglio 2024}}</ref> e da diversi anni fa parte dell'associazione [[I borghi più belli d'Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://borghipiubelliditalia.it/borgo/asolo/|titolo=Asolo|autore=kootj|sito=I Borghi più Belli d'Italia|data=24 gennaio 2017|lingua=it|accesso=9 luglio 2024}}</ref>
== Geografia fisica ==
Il territorio si estende sul punto di transizione tra la [[Pianura veneto-friulana|pianura veneta]] e l'area collinare sovrastante che anticipa le [[prealpi bellunesi]] ([[colli Asolani]]).
[[File:Panoramica su Asolo.jpg|thumb|left|upright=1.5|Panoramica su Asolo]]
Se quindi la metà meridionale, con Villa d'Asolo e Casella, è completamente pianeggiante, con altitudini che variano tra gli 80 e i 100 [[m s.l.m.]] (la minima, 74 m, si riscontra al confine con [[Spineda (Riese Pio X)|Spineda]] di [[Riese Pio X]]), la metà settentrionale si caratterizza per la presenza di modesti rilievi che culminano con i 379 m del poggio San Martino, a nordest. Il capoluogo stesso si arrocca tra le colline, affacciandosi sulla pianura sottostante, e il municipio è a quota 210 m. Meno elevate le colline dell'area occidentale dove sorge Pagnano (colle Cogorer, 176 m).
L'unico corso d'acqua di rilievo è il torrente [[Musone (Veneto)|Musone]] che si origina in località Casonetto, e prosegue tra Pagnano e il capoluogo entrando poi in pianura. Da segnalare qualche sorgente (sorgente Fornet, fontana Breda).
== Origini del nome ==
Il toponimo, in latino ''Acelum'', è attestato sin dal [[I secolo d.C.]] Gli studiosi vi hanno ravvisato la radice [[protoindoeuropei|indoeuropea]] *''ak'', ovvero "luogo aguzzo", in riferimento dunque alla natura collinare del territorio o, più in particolare, al colle su cui sorge la rocca<ref name=dizionario>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 2006 | UTET | Torino |p= 51 }}</ref>.
==
=== Periodo protostorico, paleoveneto e romano ===
La civiltà ha fatto la sua comparsa nel territorio di Asolo già nel medio [[paleolitico]] (300.000-35.000 anni fa), periodo a cui risalgono i resti di [[mammuth]] e i reperti in [[selce]] ritrovati presso [[Pagnano (Asolo)|Pagnano]]. Sempre a Pagnano è stato individuato un insediamento [[mesolitico]] (5.000 anni fa), mentre a [[Casella (Asolo)|Casella]] sono stati rinvenuti resti di utensili di varia epoca (da 70.000 a 3.000 anni fa).
I reperti ritrovati soprattutto presso la ''Casa Gotica'' testimoniano che nel capoluogo comunale un insediamento si ebbe però solo a partire dall'[[età del bronzo]] ([[X secolo a.C.|X]]-[[IX secolo a.C.]]). Tra l'[[VIII secolo a.C.|VIII]] e il [[I secolo a.C.]] la Asolo [[Paleoveneti|paleoveneta]] era legata forse alla pratica della [[transumanza]], all'allevamento ovino e al commercio della lana, oltre che punto di contatto tra i centri della pianura ([[Padova]] e [[Montebelluna]]) e l'area [[reti]]ca ([[Feltre]]). Mentre l'abitato si trovava in corrispondenza dell'attuale, sulle pendici meridionali sorgevano le [[necropoli]].
Passata ai [[Civiltà romana|Romani]], Asolo crebbe d'importanza divenendo ''[[municipium]]'' con giurisdizione sulla pianura sottostante sino alla [[via Postumia]] se non al [[Sile]], e dal [[Brenta (fiume)|Brenta]] al [[Piave]]<ref>Per la [[centuriazione]] ci si basò su strade preesistenti: il [[decumano massimo]] era la stessa Postumia, mentre il [[cardo (urbanistica)|cardine]] era la [[via Aurelia (Veneto)|via Aurelia]]; le due arterie si incrociavano nei pressi dell'attuale [[Vallà]] di [[Riese Pio X]].</ref>.
<br />Di questo periodo restano numerosi reperti che testimoniano l'esistenza di terme, di un acquedotto, di un foro e di un teatro<ref>{{cita testo|url=http://www.asolo.it/ITA/linea_tempo.php#|titolo=Dalla sezione ''Linea del tempo'' del sito asolo.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090505225116/http://www.asolo.it/ITA/linea_tempo.php }}</ref>.
Il toponimo (''Acelum'') è citato per la prima volta nel [[I secolo d.C.]] da [[Plinio il Vecchio]] (''[[Naturalis historia]]''), che annovera il centro fra gli ''[[oppidum|oppida]] Venetorum''. Un secolo dopo, come ''Akedon'', lo si ritrova nella ''[[geografia (Tolomeo)|Geografia]]'' di [[Claudio Tolomeo]].
=== Periodo paleocristiano e alto medioevo ===
Verso la fine dell'età romana, Asolo fu cristianizzata e divenne sede della [[diocesi di Asolo]]. Sul monte Ricco, dove oggi sorge la rocca, sono stati individuati i resti di un edificio di culto risalente al [[VII secolo|VII]]-[[VIII secolo]] con annesso un cimitero ([[X secolo|X]]-[[XI secolo]]) e un nucleo abitativo ([[XI secolo]]).
Tuttavia la diocesi fu soppressa nel [[969]], in parte inglobata in quella di Treviso, in parte - Bassano e il suo territorio - in quella di Vicenza. Era un periodo in cui la città attraversava una grave crisi, dopo la distruzione avvenuta da parte degli [[Ungari]]. Le fonti scritte sono molto scarse, tuttavia non sono pochi i rinvenimenti archeologici.
===
Amministrata dal vescovo di Treviso, Asolo consolidò la sua importanza strategica con la costruzione dell'imponente rocca ([[XII secolo]]). Il fortilizio, conquistato nel [[1239]] da [[Ezzelino III da Romano|Ezzelino da Romano]], tornò, alla sua morte, al [[comune medioevale|comune]] di [[Treviso]] che vi insediò un capitano, rafforzò la guarnigione già presente e concesse alla città una certa autonomia.
Dopo gli [[Scaligeri]], Asolo passò alla [[Serenissima]], che la eresse a sede di [[reggimento (Repubblica di Venezia)|podesteria]]. Dopo la parentesi dei [[Carraresi]], venne confermato il dominio veneziano quando furono rafforzate e completate le mura e ristrutturata la loggia. Nel [[1459]] venne istituito un consiglio cittadino per rafforzare l'autonomia locale.
===
È questo il periodo di massimo splendore per Asolo. Anzitutto, Venezia favorì, attraverso sgravi fiscali, il popolamento della zona, con famiglie provenienti dal [[Feltrino (territorio)|Feltrino]], dal Trevigiano e dalle valli [[Bergamo|bergamasche]]. A ciò si aggiunse [[Caterina Corner]], già [[Regno di Cipro|regina di Cipro]], che dal [[1489]] abitò nel castello con al seguito una ricca corte di artisti e poeti. È qui che [[Pietro Bembo]] ambienta ''[[Gli Asolani]]'', dialogo dedicato a [[Lucrezia Borgia]], al tempo da lui amata (1505). Come scrisse [[Carlo Dionisotti]], Asolo era "il solo luogo in cui gentiluomini veneziani possano apparire in veste di cortigiani".
La città fu poi al centro degli sconvolgimenti dovuti alla [[guerra della Lega di Cambrai]]. Nel [[1509]] le truppe dell'imperatore [[Massimiliano I d'Austria|Massimiliano]] giunsero ad Asolo, che si arrese, ma tornò sotto Venezia già l'anno dopo.
A partire dal [[XVII secolo|Seicento]] iniziò un grave declino. La crisi economica derivò da alcuni eventi catastrofici, come carestie e soprattutto il terremoto di Santa Costanza (25 febbraio [[1695]]) che devastò il territorio.<ref>{{Cita web |url=http://www.parrocchiecittadellesi.it/arte-e-storia-parrocchia-del-duomo-8/1158--25-febbraio-1695-il-terremoto-di-santa-costan |titolo=25 febbraio 1695: il terremoto di Santa Costanza<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=19 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150322075859/http://www.parrocchiecittadellesi.it/arte-e-storia-parrocchia-del-duomo-8/1158--25-febbraio-1695-il-terremoto-di-santa-costan |urlmorto=sì }}</ref>
Nel [[1742]] Asolo ottenne il titolo di città. Nel [[1750]] fu fondata l'Accademia dei Rinnovati, che diede impulso all'ambiente letterario del centro.
=== Da Napoleone all'Unità d'Italia ===
Alla vigilia della caduta di Venezia, il territorio asolano fu teatro degli scontri fra i Francesi di [[Napoleone]] e gli Austriaci. L'11 marzo [[1797]], Bonaparte soggiornò per una notte in città e raggiunse la cima del monte San Martino per osservare l'armata asburgica che si trovava al di là del [[Piave]]. Dopo una serie di sconvolgimenti politici, nel [[1815]] la zona diviene definitivamente austriaca come parte del [[Regno Lombardo-Veneto]].
I nuovi governanti si occuparono di vari interventi edilizi che videro la costruzione di nuove infrastrutture ma anche la demolizione delle antiche vestigia. Nel [[1820]] venne abbattuta parte del castello, ma nel [[1857]] fu restaurato il Teatro Comunale.
Nel [[1866]] Asolo passò come tutto il [[Veneto]] al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]. Dopo questo avvenimento, l'amenità del luogo attirò un gran numero di intellettuali, soprattutto stranieri, tra i quali [[Robert Browning]], Eugene Benson, [[Henry James]], [[Freya Stark]] - oltre ad [[Eleonora Duse]].
=== Il Novecento ===
Durante la [[prima guerra mondiale]], Asolo si ritrovò a poca distanza dal fronte.
Nel [[1928]] il regime fascista costituì la cosiddetta ''Grande Asolo'', declassando i comuni di [[Castelcucco]] e [[Monfumo]] a frazioni di Asolo. Nel [[1946]] fu ristabilita la situazione precedente.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città ospitò alcuni uffici della [[Repubblica di Salò]].
=== Simboli ===
[[File:Asolo-Gonfalone.png|thumb|Gonfalone civico|259x259px]]
Lo stemma di Asolo, derivante da una concessione dell'Imperatore [[Ferdinando I d'Austria]] nel 1844 rappresenta un “leopardo illeonito”, per usare il linguaggio araldico, che altro non è che un [[Pantera (araldica)|leopardo]] rampante, d'argento in campo rosso. Quest'immagine, quasi unica nel panorama del Veneto, raccordata forse in linea ideale ai leoni rampanti che sembrano precedere il [[leone di San Marco]], si colloca senza dubbio nella più pura tradizione dell'araldica medioevale (basta pensare ai due leopardi dell'arma normanna), dimostrando così un distacco netto dai valori di solito rappresentati dagli stemmi veneti.<ref>{{cita libro|cognome= Falco Moretti |nome= Mary |titolo=Stemmi di Comuni e province Venete |editore= Edizioni in Castello |città= Venezia |anno= 1985}}</ref>
Lo stemma viene ufficialmente riconosciuto assieme al gonfalone con decreto del capo del governo del 9 luglio 1931.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1017 |titolo= Asolo |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|Di rosso, al leopardo illeonito d'argento.}}
Il gonfalone è un drappo di rosso caricato del leopardo dello stemma d'argento, accostato in basso dalle lettere maiuscole "C.A." pure d'argento.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Asolo - Duomo - Facciata.jpg|thumb|Facciata [[neoromanico|neoromanica]] ottocentesca della chiesa collegiata (Duomo di Asolo)|267x267px]]
==== Duomo ====
{{vedi anche|Duomo di Asolo}}
Il [[Duomo]] della città fu costruito su preesistenze romane (terme) e rimaneggiato da [[Giorgio Massari]] nel [[1747]].
All'interno si può ammirare l'[[Pala di Asolo|Assunta]] di [[Lorenzo Lotto]] e una copia ottocentesca dell'[[Assunta (Tiziano)|Assunta]] di [[Tiziano Vecellio]].
==== Chiesa di Santa Caterina ====
[[File:Asolo - Santa Caterina - Facciata.jpg|thumb|Facciata della chiesa di Santa Caterina; sul fianco, ciò che resta dell'antico ospizio gestito dai ''Battuti''|180x180px]]
La piccola chiesa dedicata a [[Santa Caterina d'Alessandria]] presenta all'esterno una semplice [[facciata a capanna]]. Il tempio è decorato internamente da un ciclo di [[affresco|affreschi]] rappresentanti scene tratte dalla vita della santa e dalla [[Passione di Gesù]].
Edificata nel [[1346]] dalla [[Confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] dei [[Battuti]] venne ampliata nel corso del [[XVI secolo]] quando l'edificio preesistente venne inglobato nelle murature: sulla parete di fondo è chiaramente visibile l'originaria forma dell'interno. Nel [[1573]] la chiesa fu completata, sia negli arredi sia nei dipinti murali, con la collocazione di tre altari. L'intero ciclo di affreschi venne ricoperto da una [[scialbatura]] nel corso del [[XVIII secolo]], e fu riportato alla luce soltanto alla fine del [[XIX secolo]].
==== Chiesa di Sant'Angelo ====
La Chiesa di Sant'Angelo, conosciuta come [[Chiesa di San Gottardo (Asolo)|Chiesa di San Gottardo]], è stata eretta su resti longobardi. È quanto rimane di un convento, forse il più antico di Asolo, dedicato a Sant’Angelo. Benché la chiesa sia stata dedicata al santo solo nel 1329, alcuni documenti ne certificano l’esistenza attorno alla metà del 1200, ai tempi di [[Ezzelino III da Romano|Ezzelino da Romano]].
Di notevole valore sono le decorazioni a fresco presenti all’esterno e all'interno della chiesa. Sul lato sinistro della facciata, in uno stato di conservazione alquanto precario, una pregevole Crocifissione. All’interno, due cicli pittorici ornano le pareti delle navate: uno risale al [[Trecento]], l'altro alla prima metà del [[Quattrocento]]. Quest'ultimo ricevette le attenzioni degli studiosi che ne attribuirono l’esecuzione alla scuola di [[Paolo Uccello]].
==== Chiesa e Cimitero di Sant'Anna ====
Il vecchio convento ha ritrovato la primitiva e più consona destinazione con il ritorno dei Cappuccini avvenuto alla fine del1928 quando assunse la denominazione di S. Anna da un altare che esisteva nella chiesa. In seguito alle disposizioni napoleoniche, che imponevano il trasferimento dei cimiteri al di fuori dei centri urbani, il “belvedere” del convento fu utilizzato come area sepolcrale e i frati ne divennero i custodi.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=FrateCappuccino|url=https://www.cappuccinitriveneto.it/2018/01/18/asolo-provincia-e-diocesi-di-treviso/|titolo=ASOLO – Provincia e Diocesi di Treviso|sito=Frati Cappuccini del Triveneto|data=2018-01-18|accesso=2025-02-14}}</ref>
=== Architetture civili ===
==== Palazzo della Ragione ====
Costruito nel [[XV secolo]], gli è annessa una [[loggia]] affrescata con scene di battaglie. Sede del [[Museo civico di Asolo|Museo Civico]], conserva materiale archeologico, ma anche opere d'arte di vari periodi e cimeli legati a [[Eleonora Duse]].
==== Ville e residenze ====
*[[File:Municipio Asolo.jpg|miniatura|Il Municipio]]'''Palazzo Beltramini''', donato alla violinista [[Wilma Neruda]], venne costruito nel [[XVIII secolo]]. Il palazzo fu ristrutturato dall’architetto [[Giorgio Massari]] su commissione della famiglia [[Beltramini]], una delle famiglie più rinomate della città. La facciata del palazzo è particolarmente interessante: è suddivisa in tre ordini e presenta un portico con colonne disposte in modo [[Prospettiva|prospettico]] per essere visibili dall’imbocco di via Cornaro. Attualmente è la sede municipale principale.
* '''Casa di [[Eleonora Duse]]''', sulla facciata, alcuni versi di [[Gabriele D'Annunzio]] dedicati alla dimora dell'attrice
* '''Villa Freya''', dimora storica costruita tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]], è stata la residenza di [[Freya Stark]].
* '''[[Villa Scotti-Pasini]]''', eretta tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]], è posta in posizione dominante rispetto al borgo, alle pendici sudoccidentali del monte Ricco, sul quale si innalza la [[Rocca di Asolo|Rocca]]. Qui visse per diverso tempo [[Robert Browning]].
* [[File:Asolo - villa contarini-collegio armeno.jpg|miniatura|Fotografia aerea della Villa Contarini (già Collegio Armeno)]]'''Villa Contarini degli Armeni''' ([[XVI secolo]]), con l'annessa [[villa degli Armeni]] ([[XVIII secolo]]).
* '''[[Casa Longobarda]]''', palazzo di origine [[Longobardi|Longobarda]], è situato alla fine della contrada di Santa Caterina.
* '''[[Villa Barbini-Rinaldi]]''', [[villa veneta]] del [[XVI secolo]], venne realizzata in [[Barocco|stile barocco]]. Porta il nome di Francesco Rinaldi, che la fece costruire.
=== Architetture militari ===
[[File:Asolo-Interno della Rocca.jpg|thumb|La Rocca]]
==== La rocca ====
{{vedi anche|Rocca di Asolo}}
È il simbolo della città, posta in vetta al monte Ricco. La struttura, a poligono irregolare, risale alla fine del [[XII secolo]] e l'inizio del [[XIII secolo]].
[[File:Asolo - Castello della Regina Cornaro - 2024-09-28 20-50-31 004.jpg|miniatura|Il Castello di Asolo]]
==== Il castello ====
{{vedi anche|Castello di Asolo}}È una [[fortezza]] situata nel centro dell'omonimo borgo, nella parte più elevata della zona abitata. Il castello, così come il borgo di origine [[medievale]], si trova in cima a una collina che presenta una particolare forma allungata su cui domina il Monte Ricco: questa forma inconsueta ha probabilmente dato il nome al borgo, che deriva dal latino ''Acelum,'' ovvero “luogo aguzzo”. Questa zona, grazie alla vista che domina tutta l'area sottostante, è sempre stata considerata particolarmente importante a livello strategico.
Noto anche con il nome di [[Palazzo Pretorio]], fino alla costruzione delle mura medievali che lo congiungevano alla [[Rocca di Asolo|Rocca]], ebbe vita autonoma e, in parte, contrapposta rispetto a questa. Il castello è stato dimora di personalità illustri come la regina di Cipro [[Caterina Corner|Caterina Cornaro]] e l'umanista [[Pietro Bembo]].[[File:Asolo (TV) - Palazzo Municipale.jpg|miniatura|I palazzi di piazza G. Garibaldi]]
[[File:AsoloCastello.jpg|thumb|Il castello di Asolo; sullo sfondo, in basso, villa Scotti-Pasini e, in alto, la Rocca|200x200px]]
=== Siti archeologici ===
==== Acquedotto romano ====
Detto in dialetto locale ''la Bot'', è tra le maggiori testimonianze dell'antica città ''Acelum'' ed è riconosciuto come uno dei più interessanti acquedotti scavati in cunicolo nella roccia. Il primo tratto è visitabile in piazza [[Angelo Brugnoli]].
=== Aree naturali ===
==== Leccio monumentale ====
Nel giardino di Casa Freya sorge un grande ''[[Quercus ilex]]'', la cui circonferenza è di 4,8 metri, per un'altezza di 22; è classificato nella lista dei circa 22.000 [[Pianta monumentale|alberi monumentali]] italiani tutelati dalla [[guardia forestale]] e uno dei 16 dislocati in provincia di Treviso<ref>Cfr. il {{cita testo|url=http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6310|titolo=censimento nazionale degli alberi monumentali|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140626125540/http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6310 }}</ref>.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Asolo}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune erano {{formatnum:1143}}, ovvero il 12,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti se<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|editore=ISTAT|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2023 per sesso e cittadinanza|accesso=25 luglio 2024}}</ref>:
# [[Romania]]: 571
# [[Marocco]]: 103
# [[Albania]]: 56
# [[Macedonia del Nord]]: 46
# [[Kosovo]]: 45
# [[Cina]]: 42
# [[Ucraina]]: 26
# [[Senegal]]: 25
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Mercato dell'antiquariato.JPG|thumb|Mercato dell'antiquariato|200x200px]]
==== Mercato dell'antiquariato ====
Ogni seconda domenica del mese, compresi i mesi di luglio e agosto, Asolo propone dall'anno [[1976]] un frequentato mercatino dell'antiquariato dove mobili, argenteria, libri e stampe, modernariato e oggettistica vengono esposti lungo tutte le vie del centro storico.
====
Il palio di Asolo si svolge annualmente dal 1992. Tale competizione ricorda l'arrivo della regina [[Caterina Corner]] che nell'ottobre del 1489 raggiunse il centro di Asolo salendo per i 1.800 metri del Foresto vecchio.
Il palio viene disputato, tra fine giugno e i primi di luglio di ogni anno, fra le frazioni del comune su una biga del peso complessivo di 200 kg ancella compresa.[[File:31011 Asolo, Province of Treviso, Italy - panoramio.jpg|thumb|Veduta su Asolo dal Castello]]
== Geografia antropica ==
=== Il capoluogo e le frazioni ===
Come la maggior parte dei comuni, anche Asolo è costituito dal capoluogo, la frazione omonima comprendente la sede comunale e alcune frazioni.
[[File:Asolo-portiici via browning.jpg|thumb|upright=1.2|I Portici del centro storico]]
==== Il capoluogo comunale ====
Il capoluogo comunale, chiamato anche "Asolo capoluogo", comprende, oltre ovviamente al [[centro storico]], anche alcune sottodivisioni, quali Biordo Nuovo, Biordo Vecchio, (il) Casonetto, (le) Fornaci, San Martino di Asolo.
Il [[centro storico]] è una [[città]] murata e l'unico suo quartiere è [[Sant'Anna (Asolo)|Sant'Anna]], situato a sud-ovest.
==== Frazioni ====
Ad Asolo appartengono le tre frazioni di Sant'Apollinare ({{formatnum:3370}} ab., comunemente detta [[Casella (Asolo)|Casella]]), [[Pagnano (Asolo)|Pagnano]] ({{formatnum:1345}} ab.) e [[Villa d'Asolo]] ({{formatnum:2490}} ab.). Esistono però numerose altre borgate di una certa rilevanza: è il caso di ''Villa Raspa'' e ''Ca' Giupponi'', che, tra l'altro, partecipano autonomamente al palio cittadino, così come il Lauro, a Villa d'Asolo.
=== I centri storici minori ===
Il comune di Asolo, oltre ad avere il centro storico del capoluogo, ha anche dei centri storici minori: il centro storico della frazione Pagnano e alcune zone della stessa frazione, il centro storico del Lauro nella frazione Villa d'Asolo e il centro storico della frazione Sant'Apollinare, chiamato "il Borgo".
== Economia ==
=== Industria ===
Asolo è rinomata soprattutto per la produzione di [[merletti]].<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | p=18}}</ref> e anche per una delle più grandi realtà del comparto calzaturiero tecnico alpinistico, escursionistico, italiano ed internazionale: la [[SCARPA (azienda)|Scarpa]].
A Casella d'Asolo è situata la sede della [[Fashion Box]] S.p.a. fondata nel 1981 da Claudio Buziol. [[Replay (marchio)|Replay]] è un marchio italiano di abbigliamento denim e smart casualwear appartenente al gruppo industriale con esportazioni che si aggirano sul 92% del giro d’affari totale.<ref>{{cita web|url=https://www.venetoeconomia.it/2022/05/da-doha-allaustralia-le-nuove-aperture-di-replay/|titolo=Da Doha all'Australia, le nuove aperture di Replay|accesso=25 maggio 2022}}</ref>
=== Vino ===
La produzione vitivinicola di Asolo è rinomata per la sua qualità e varietà, grazie al clima mite e alla composizione diversificata del terreno. Questa zona del Veneto, situata ai piedi delle [[Dolomiti]], è particolarmente famosa per l’[[Prosecco (vino)|Asolo Prosecco Superiore DOCG]]. I vitigni principali includono il [[Glera]], utilizzato per il [[Prosecco (vino)|Prosecco]], ma anche altre varietà come il [[Pinot bianco|Pinot Bianco]] e il [[Cabernet franc|Cabernet Franc]]. La [[biodiversità]] del territorio, arricchita dalla presenza di altre colture come [[Olea europaea|ulivi]] e [[ciliegi]], contribuisce a creare vini con profumi e sapori unici.
=== Turismo ===
Il turismo ad Asolo ha visto una crescita significativa negli ultimi anni. Negli ultimi dieci anni vi è stato un incremento delle presenze: Durante l’estate, Asolo ha registrato un aumento del 22% nelle soste rispetto al [[2019]]. L’ufficio turistico di Asolo ha registrato 4.067 accessi, con una media di 50 persone al giorno, rappresentando un incremento del 30% rispetto ai dieci anni precedenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.qdpnews.it/comuni/asolo/estate-da-record-ad-asolo-impennata-di-soste-e-presenze-a-giugno-luglio-e-soprattutto-agosto-migliorini-la-citta-e-ormai-un-caso-di-studio/|titolo=Estate da record ad Asolo: impennata di soste e presenze a giugno, luglio e soprattutto agosto. Migliorini: “La città è ormai un caso di studio”|sito=Qdpnews|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.asolo.it/|titolo=Asolo città dei 100 orizzonti|sito=Asolo|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Asolo è servita dalla [[strada statale 248 Schiavonesca-Marosticana]], che parte da [[Vicenza]] e termina a [[Susegana]], presso la frazione [[Ponte della Priula]]. Inoltre all'interno del territorio comunale si estende la strada provinciale 101.
=== Tram ===
Fra il [[1914]] e il [[1931]] Asolo rappresentò il capolinea occidentale della [[tranvia Montebelluna-Asolo]], primo elemento di una mai realizzata direttrice su ferro fra [[Bassano del Grappa]] e [[Susegana]], che rappresentò al tempo un importante strumento di sviluppo per l'economia della zona.
=== Mobilità urbana ===
Dal [[2014]] Asolo è collegata a [[Montebelluna]] e [[Treviso]] da diverse linee di autobus della [[Mobilità di Marca|MOM - Mobilità di Marca]].<ref>{{cita testo|url=https://mobilitadimarca.it/p/linee-e-orari/servizio-extraurbano/invernale-2024-in-vigore-dal-08-01-2024|titolo=Servizio extraurbano - MOM}}</ref>
=== Piste ciclabili ===
Asolo e i suoi colli offrono diversi percorsi ciclabili che permettono di esplorare la bellezza naturale e storica della zona. Vi è l'anello Maser - Monfumo - Asolo, percorso di circa 25 km, ideale per chi ama i continui saliscendi e i panorami mozzafiato. Partendo dalla [[Villa Barbaro]] di [[Maser (Italia)|Maser]], l’itinerario attraversa strade secondarie poco trafficate e offre numerosi punti di ristoro. Un secondo itinerario è quello delle [[Colli Asolani|Colline Asolane]], un giro ad anello di 30 km che parte da [[Villa d'Asolo|Villa d’Asolo]]. Nota è anche la Pista ciclopedonale Asolo -[[Padova]]: Questo percorso di 60 km segue il corso del fiume [[Muson dei Sassi]] e intreccia parte del Sentiero degli Ezzelini al Cammino del Santo.<ref>{{Cita web|url=https://www.komoot.com/it-it/guide/619384/fantastici-percorsi-e-itinerari-ciclabili-nei-dintorni-di-asolo|titolo=I 20 percorsi e itinerari ciclabili migliori nei dintorni di Asolo|sito=komoot|lingua=it|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/4110-maser-monfumo-asolo-anello|titolo=Maser - Monfumo - Asolo (anello) - mappa percorso ciclabile - bici / mountain bike|sito=www.piste-ciclabili.com|lingua=it|accesso=3 novembre 2024}}</ref>
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1951]]|Antonio Piscicelli|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1951]]|[[1975]]|Giovanni Fantinel|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1975]]|[[1981]]|Tullio Rizzon|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1981]]|[[1992]]|Angelo Zampin|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1992]]|[[1995]]|Eugenio Toson|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1995]]|[[2004]]|Alessandro Conte|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] ''"Insieme per Asolo"''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>Rieletto nel [[1999]].</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2004]]|[[2009]]|Daniele Ferrazza|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] ''"Insieme per Asolo"''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2009]]|[[2014]]|Loredana Baldisser|[[Lega Nord]] - ''"Vita per Asolo"''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2024]]|Mauro Migliorini|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] ''"Per Asolo"''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>Rieletto nel [[2019]].</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|''in carica''|Franco Dalla Rosa|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] ''"Per Asolo"''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
=== Ciclismo ===
Il 22 maggio [[2010]] ad Asolo si è conclusa la 14ª tappa del [[Giro d'Italia 2010|Giro d'Italia]], tappa che prevedeva la salita al [[monte Grappa]], con la vittoria in solitaria di [[Vincenzo Nibali]]; il 18 maggio [[2016]] si è tenuto l'arrivo dell'11ª tappa del [[Giro d'Italia 2016|Giro d'Italia]] con vittoria di [[Diego Ulissi]].
=== Rugby ===
L'Asolo Rugby Club è la squadra cittadina di [[rugby a 15]] che opera prevalentemente nel settore giovanile. Precedentemente esisteva un'altra società, l'Associazione Sportiva Pedemontana Rugby (A.S.P.R.A), che militava nel campionato di C2 e dalle cui giovanili sono usciti numerosi giocatori di livello tra i quali [[Denis Dallan|Denis]] e [[Manuel Dallan]].
=== Pallavolo ===
La pallavolo ad Asolo è rappresentata principalmente dall’A.V. Asolo Volley, una società sportiva che partecipa a vari campionati regionali e nazionali. La società ha diverse squadre giovanili, tra cui [[Under 18]], [[Under-16|Under 16]], Under 14, e Under 12. La prima squadra compete nel campionato di [[Serie C (pallavolo femminile)|Serie C]].
=== Calcio ===
L’Asolo Calcio è una squadra di calcio che partecipa al campionato di Prima Categoria Girone F. La squadra ha recentemente ottenuto una promozione in [[Prima Categoria]].
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Asolo Il Castello.JPG|Veduta aerea del castello
File:Asolo - Duomo - Campanile.jpg|L'imponente [[campanile]] del Duomo
File:Campanile di Asolo.jpg|Vista del centro storico di Asolo dal castello
File:VillaScottiPasini.jpg|Villa Scotti Pasini, al centro della città, la cui facciata dà su piazza Garibaldi
File:Fontana Asolo.jpg|Fontana in piazza Garibaldi, con il leone di San Marco
File:Lorenzo Lotto 039.jpg|[[Lorenzo Lotto]], la ''[[Pala di Asolo]]'' (1506)
File:Madonna Asolo.jpg|Affresco nella loggia del museo civico
File:Asolo - chiesa di Santa Caterina - indulgenza.jpg|Lapide di terracotta murata nella facciata della chiesa di Santa Caterina, in cui si rammentano delle [[indulgenza|indulgenze]] concesse dai papi [[papa Giovanni XXII|Giovanni XXII]] e [[papa Clemente IV|Clemente IV]] a chi compiva atti di devozione nella chiesa stessa
File:Asolo-Nov-2021jpg (7).jpg|Asolo vista dall'alto
File:Asolo-porta s.spirito.jpg|Porta cittadina di Santo Spirito
File:Asolo-3 (6072359045).jpg|Una delle porte cittadine
File:Villa Contarini degli Armeni Asolo - particolare.jpg|Villa Contarini degli Armeni
File:Asolo Via Roma 2020.jpg|Via Roma
File:Albergo al Sole Asolo.jpg|Albergo al Sole
</gallery>
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Diocesi di Asolo]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Veneto}}
[[
|