Luce d'Eramo: differenze tra le versioni
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{{N|scrittori|ottobre 2021}}
{{Bio
|Nome = Luce
|Cognome = d'Eramo
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = F
|LuogoNascita = Reims
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|Attività = scrittrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Luced'Eramo1946.jpg
|Didascalia = Luce d'Eramo nel 1946 a 21 anni
}}<ref name="DBI" />
== Biografia ==
Nata nel 1925 a [[Reims]] ([[Francia]]) da genitori italiani, Lucette Mangione (poi nota come Luce d'Eramo
Il cambiamento d'ambiente, come racconterà lei stessa anni dopo in ''Io sono un'aliena'', non poteva essere più netto. Si lasciava alle spalle una Parigi moderna e democratica, la Parigi del [[Fronte popolare (Francia)|Fronte Popolare]], per essere catapultata involontariamente nella piccola realtà locale della [[Ciociaria]], all'interno di un Paese dominato dal [[fascismo]]. Il passaggio da un Paese all'altro le dà la sensazione di non poter mettere radici da nessuna parte. Racconta che in Francia veniva chiamata dai suoi compagni di classe ''"la petite maccheronì"'', mentre in Italia la chiamavano "la francesina".
Successivamente
All'indomani del [[25 luglio 1943]], dopo la [[caduta del regime fascista|caduta del regime]], segue in un primo momento la famiglia a [[Bassano del Grappa]], dove il padre viene nominato sottosegretario all'aviazione nella [[Repubblica di Salò]]; dopo qualche mese, venuta a conoscenza di voci sempre più insistenti sulle deportazioni e sulle angherie che si perpetravano nei [[Campo di sterminio|
Lì
Ripresi gli studi universitari,
Dopo aver pubblicato presso una piccola casa editrice milanese i racconti di ''Idilli in coro'' nel [[1951]], e nel 1954 il racconto lungo ''La straniera,'' entrambi ambientati nella Germania in guerra, conosce [[Moravia]] che l'apprezza come scrittrice e le pubblica su ''[[Nuovi Argomenti]]'' il racconto ''Thomasbräu'', poi confluito in ''Deviazione''. Del 1958 è il primo volume che raccoglie racconti editi e inediti sull'esperienza di guerra, ''Il convoglio dei Lituani''. In seguito scriverà il primo dei suoi saggi fortemente anticonvenzionali: ''Raskolnikov e il marxismo: note a un libro di Moravia'' ([[1960|1959]], ripubblicato nel [[1997]]), in cui discute
Nel suo percorso di scrittrice rimane fondamentale l'incontro nel [[1966]] con [[Ignazio Silone]], al quale
Nel 1980 ha soggiornato per un anno a Berlino nell'ambito del programma di scambi culturali del DAAD (Deutscher Akademischer Austauschdienst) e nel 1994 è tornata ancora una volta in Germania, a Mainz, Frankfurt e Dachau, per partecipare al documentario di Renate Stegmüller e Raimund Koplin ''Luce, Wanda Jelena: es war nicht ihr Krieg''<ref>{{Cita web|url=https://www.filmportal.de/en/movie/luce-wanda-jelena-es-war-nicht-ihr-krieg_ea43d4a7396e5006e03053d50b37753d|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://basiskulturfabrik.de/filmdatenbank/131/|titolo=}}</ref>''.''
Durante tutta la sua attività di scrittrice, la d'Eramo collabora inoltre a diversi periodici e riviste: ''[[Nuovi argomenti]], [[La Fiera Letteraria]], [[Studi Cattolici]], [[Nuova Antologia]], [[Tempo Presente]]'', e ai quotidiani ''[[il manifesto]], [[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'' e ''[[Avvenire]]''.▼
▲Durante tutta la sua attività di scrittrice,
Il suo romanzo più noto, ''Deviazione'', divenne un [[best seller]], vendendo centinaia di migliaia di copie e venendo tradotto in francese, tedesco, giapponese, inglese, spagnolo, greco. Dal romanzo ''Nucleo zero'', anch'esso tradotto in tedesco e spagnolo, il regista [[Carlo Lizzani]] nel [[1984]] ha tratto il [[Nucleo zero (film)|film omonimo]]. Ma il libro al quale la scrittrice teneva di più è il romanzo ''[[Partiranno]]'' ([[1986]]), appassionata cronistoria della permanenza sulla [[Terra]] dei Nnoberavezi, alieni gentili e curiosi di conoscenza, ai quali Luce d'Eramo si è interessata grazie alla propria "alienità", come ha chiarito nel suo ultimo libro-intervista, ''Io sono una aliena'', pubblicato nel [[1999]], due anni prima di morire a Roma il 6 marzo [[2001]].
Nel 1995 il comune di [[Alatri]] le ha conferito la [[cittadinanza onoraria]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Claudia Fantini|data=2018-02-06|titolo=LUCE D'ERAMO, 1995 - Conferimento della cittadinanza onoraria ad Alatri|accesso=2024-09-05|url=https://www.youtube.com/watch?v=W8nSq83pdp0}}</ref>
È sepolta nel [[cimitero acattolico di Roma]].
== Intitolazioni ==
Nel 2017 il Comune di Roma le ha intitolato una strada nel quartiere della [[Bufalotta]].
Nel 2025, in occasione del centenario della nascita, il Comune di Alatri le ha intitolato l'ex piazzale della stazione<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.ilgiornalenuovo.it/2025/06/%F0%9D%90%80%F0%9D%90%8B%F0%9D%90%80%F0%9D%90%93%F0%9D%90%91%F0%9D%90%88-%F0%9D%90%92%F0%9D%90%AD%F0%9D%90%9A%F0%9D%90%B3%F0%9D%90%A2%F0%9D%90%A8%F0%9D%90%A7%F0%9D%90%9E-%F0%9D%90%A2%F0%9D%90%A5/|titolo=Alatri - Stazione, il piazzale dedicato a Luce d'Eramo: tra gli ospiti il Nobel Parisi|sito=Il Giornale Nuovo.it|data=2025-06-16|accesso=2025-07-25}}</ref>, evocato nel racconto ''Il 25 luglio''.
== Opere ==
=== Narrativa ===
* ''[[Idilli in coro]]'', Milano, Gastaldi, 1951.
* ''
* ''Il convoglio dei lituani'', Milano, Esse, 1958.
* ''[[Deviazione (romanzo)|Deviazione]]'', Mondadori, 1979; Feltrinelli, 2012.▼
* ''[[
▲* ''[[Deviazione (romanzo)|Deviazione]]'', Milano, A. Mondadori, 1979; nuova edizione Milano, Feltrinelli, 2012.
* ''[[Nucleo zero]]'', Milano, A. Mondadori, 1981.
* ''[[Partiranno]]'', Milano, A. Mondadori, 1986; nuova edizione Milano, Feltrinelli, 2023.
* ''[[Ultima luna]]'', Milano, A. Mondadori, 1993. ISBN 88-04-37125-0; nuova edizione Milano, Feltrinelli, 2020.
* ''Una strana fortuna'', Mondadori, 1997.▼
* ''[[
▲* ''Una strana fortuna'', Milano, Mondadori, 1997. ISBN 88-04-42467-2.
* ''[[
* ''[[Un'estate difficile]]'', Milano, Mondadori, 2001. ISBN 88-04-49685-1.
* ''[[Il 25 luglio]]'', Roma, Elliot, 2013. ISBN 978-88-6192-377-5.
* ''Tutti i racconti'', a cura di [[Cecilia Bello Minciacchi]], Roma, Elliot, 2013. ISBN 978-88-6192-390-4.<ref>{{Cita web|url=https://www.cislscuola.it/uploads/media/S_F_5-8_2015-INSERTO.pdf|titolo=Per via d'un rondone che volava male {{!}} Un altro sguardo|autore=Luce d'Eramo|data=2015|formato=pdf|accesso=25 luglio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240711215942/https://www.cislscuola.it/uploads/media/S_F_5-8_2015-INSERTO.pdf|dataarchivio=11 luglio 2024|urlmorto=no}}</ref>
Singoli racconti sono apparsi in:
* ''Racconti italiani del Novecento'', a cura di Enzo Siciliano, vol. II, pp. 1645-1672, Meridiani Mondadori, Milano 2001.
* Jhumpa Lahiri (ed.), ''Italian Short Stories'', pp. 299-308, Penguin Books, 2019, uscito anche in italiano come ''Racconti italiani scelti e introdotti da Jhumpa Lahiri'', pp. 345-354, Guanda, Milano, 2019.
=== Saggi ===
* ''Raskolnikov e il marxismo. Note a un libro di Moravia'', Esse, Milano 1959; nuova edizione ''Raskolnikov e il marxismo. Note a un libro di Moravia e altri scritti,''
* ''
* ''Cruciverba politico. Come funziona in Italia la strategia della diversione'', Guaraldi, Firenze 1974.
*
* ''Ignazio Silone'',
* ''Io sono un'aliena'', Edizioni Lavoro, Roma 1999, ISBN 88-7910-864-6; nuova edizione (con prefazione di Margaret Mazzantini e un testo di Marco d'Eramo), Feltrinelli, Milano 2025, ISBN 978-88-07-95006-3.
* ''Ignazio Silone'',
=== Opere tradotte ===
* in inglese: ''Deviation'' (trad. Anne Milano Appel), Farrar, Straus and Giroux, New York, 2018, reprint Picador, 2019; Puskin Press, London, 2019.
*in tedesco: ''Der Umweg'', Rowohlt, Hamburg, 1981; nuova edizione Klett-Cotta, Stuttgart, 2018. ''Gruppe zero'', Rowohlt, Reinbek, 1982.
*in spagnolo: ''Núcleo Cero'', Argos Vergara, Barcelona 1983; ''Desviación'', Editorial Planeta, Barcelona, 2018.
*in francese: ''Le détour'', (trad. di Corinne Lucas), Denoe͏̈l, Paris, 1979; nuova edizione Le Tripode, Paris, 2020.
*in greco: ΕΚΤΡΟΠΗ, Εκδόσεις Κλειδάριθμος, Atene, 2021.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
Un'ampia bibliografia ragionata dei principali scritti su Luce d'Eramo è inclusa nell'edizione Feltrinelli (2012) di ''Deviazione''. Ad essi vanno aggiunti:
*
*
*
* Angela Scarparo, ''Romanzi del cambiamento. Scrittrici dal 1950 al 1980'', Avagliano Editore, 2014. Su Luce d'Eramo vedi l'''Introduzione'' e le pp. 327-355 dedicate a ''Nucleo zero''.
* Franco Pappalardo La Rosa, ''Le storie altrui. Narrativa italiana del penultimo Novecento'', Achille e La Tartaruga, Torino 2016.
* Maria Rosa Cutrufelli (a cura di), ''Quella febbre sotto le parole'', Iacobelli, Roma 2016.
* Simone Brioni e Daniele Comberati, ''Nnoberavezi and other ‘monsters': Luce d'Eramo's "Partiranno" (1989)'', in ''Italian Science Fiction. The Other in Literature and Film'', pp 150-159, Palgrave MacMillan, Stony Brook (NY), 2019.
* Maria Pia de Paulis, Corinne Lucas-Fiorato, Ada Tosatti [a cura di ], ''Luce d'Eramo. Un'opera plurale crocevia dei saperi'', [Atti del Convegno "Luce d'Eramo: une oeuvre plurielle à la croisée des savoirs et des cultures", Colloque international organisé à l'occasion de la célébration des quatre-vingt-dix ans de la naissance de L. d'E., Paris 15-17 juin 2016], University press, Sapienza Università di Roma Editrice, Roma, 2020 [contributi di Francesca Bernardini Napoletano, Cecilia Bello Minciacchi, Paola Cantoni, Veronique Abbruzzetti, Barbara Zaczek, Daniella Ambrosino, Filippo La Porta, Maria Pia De Paulis, Bia Sarasini, Maria Vittoria Vittori, Beatrice Laghezza, Corinne Lucas-Fiorato, Enrico Alleva, Daniela Santucci, Giorgio Parisi, Marc Mézard, Adelin-Charles Fiorato, Viviana Agostini-Ouafi, Ada Tosatti, Youkari Saito, Adelia Lucattini].
* Daniella Ambrosino, '''Deviazione' di Luce d’Eramo: il racconto di una (quasi) indicibile deportazione volontaria,'' "Laboratoire italien" n. 24 (2020).
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://iosonounaliena.wordpress.com/|titolo=Luce D'Eramo - Io sono un'aliena|sito=https://iosonounaliena.wordpress.com/}}(Sito di documentazione generale bio-bibliografica).
* {{cita web|url=http://www.wikiradio.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3bb642dc-ab6b-4b34-b23b-0cdc8c8e8477.html#|titolo=Wikiradio del 17 giugno 2015: ''Luce d'Eramo'' (a cura di Cecilia Bello'')}}▼
* Alberto Zanazzo [a cura di], ''Luce d'Eramo'', in "Ritratti sottovoce" [intervista radiofonica, 1993], https://www.raiplaysound.it/audio/2023/04/Ritratti-sottovoce-del-09052023-6f4dec54-a8d0-4fd1-a577-9ac63ec28f8f.html
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* {{cita web|autore=Luce d'Eramo|url=http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk21/html/deramo.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929041309/http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk21/html/deramo.htm|titolo=Fantascienza & Fantareligione|accesso=23 dicembre 2015}}
* Daniella Ambrosino, ''Deviazione di Luce d'Eramo: il racconto di una (quasi) indicibile deportazione volontaria'', in “Laboratoire italien”, n. 24, 2020 (''Écritures de la déportation''), https://journals.openedition.org/laboratoireitalien/4461.
* Laura Coci, ''Fantascienza, un genere (femminile). Italia, anni Sessanta (e oltre)''. Parte prima, in "Vitamine vaganti", n. 106, 20 marzo 2021, https://vitaminevaganti.com/2021/03/20/fantascienza-un-genere-femminile-italia-anni-sessanta-e-oltre-parte-prima/
* Giulia Abbate, ''Deviazione naturale. Primo Levi e Luce d'Eramo dal memoir alla fantascienza'', "Treccani Magazine", 8 gennaio 2024, https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/percorsi/percorsi_526.html
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fantascienza|Letteratura}}
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