Premilcuore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: uno o più parametri uguali a Wikidata
stemma svg
 
(139 versioni intermedie di 78 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Premilcuore
|Panorama = Premilcuore, veduta 01.JPG
|Didascalia = Veduta
|Bandiera = Premilcuore-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Premilcuore-Stemma.pngsvg
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Forlì-Cesena
|Amministratore locale =Marco MenghettiSauro Baruffi
|Partito = [[lista civica]] (di [[centrosinistra]]?)
|Data elezione =26/05/2014 10-6-2024
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[Ponte Fantella]] Fiumicello, Montalto, Castell dell'Alpe, Giumella
|Altitudine=
|Divisioni confinanti = [[Galeata]], [[Portico e San Benedetto]], [[Rocca San Casciano]], [[San Godenzo]] (FI), [[Santa Sofia (Italia)|Santa Sofia]]
|Superficie=98.56
|Zona sismica = 2
|Note superficie=
|Gradi giorno = 2734
|Abitanti=799
|AggiornamentoNome abitanti =31-12-2014 premilcuoresi
|Patrono = [[san Martino di Tours]]
|Sottodivisioni=[[Ponte Fantella]]
|Festivo = 11 novembre
|Divisioni confinanti=[[Galeata]], [[Portico e San Benedetto]], [[Rocca San Casciano]], [[San Godenzo]] (FI), [[Santa Sofia (Italia)|Santa Sofia]]
|PIL =
|Zona sismica=2
|PIL procapite =
|Gradi giorno=2734
|Mappa = Map of comune of Premilcuore (province of Forlì-Cesena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Diffusività=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Premilcuore nella provincia di Forlì-Cesena
|Nome abitanti=premilcuoresi
|Patrono=san Martino
|Festivo=11 novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Premilcuore (province of Forlì-Cesena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Premilcuore nella provincia di Forlì-Cesena
}}
 
'''Premilcuore''' (''Premaicur'' in [[lingua romagnola|romagnolo]]<ref>{{citaCita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | GARZANTIGarzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=520 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/520 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 799{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Forlì-Cesena]], a circa 50 km dal capoluogo,in [[ForlìEmilia-Romagna]].
 
==Geografia fisica==
Centro silvo-pastorale dell'[[Appennino tosco-romagnolo]], nell'alta valle del fiume [[Rabbi (fiume)|Rabbi]], sorge sulle pendici nord-occidentali del [[monte Arsiccio]] (m.762).
Centro silvo-pastorale dell'[[Appennino forlivese]], nell'alta valle del [[Rabbi (fiume)|fiume Rabbi]], sorge sulle pendici nord-occidentali del [[monte Arsiccio]] (m.762).
Nel territorio comunale è presente il [[Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna]] e al suo interno c'è il [[Monte Tiravento]] (m. 1.043).
 
== Storia ==
La prima traccia di Premilcuore è attestata da un documento del [[1124]] che ne descrive la cessione da [[Calisto II]] a favore dell'[[abbazia di San Benedetto in Alpe]]. I primi toponimi furono ''Castrum Premalchorii'', ''Premilcori'' e ''Planicori''.<ref>{{Cita web|url=https://www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/storia/|titolo=Storia}}</ref> Nel [[1191]] [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] lo assegnava alla famiglia dei [[conti Guidi|Guidi]] di [[Modigliana]] ai quali veniva confermato nel [[1220]] dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] i quali costruirono il Castello dell'Ontaneta. Nel [[1231]] Premilcuore risulta possesso di Tegrimo Guidi. Il castello rimaneva possesso della famiglia Guidi fino al [[1330]], anno durante il quale passò di possesso alla chiesa forlimpopolese il quale lo girò alla Santa Sede.
Secondo la tradizione Premilcuore sarebbe stata fondata nel 215 d.C. dal centurione ''Romano Marcelliano'' che con alcuni soldati si sarebbe rifugiato lungo la boscosa e disabitata vallata del [[Rabbi (fiume)|Rabbi]] per sfuggire alla vendetta dell'imperatore [[Caracalla]] il quale lo riteneva responsabile di aver fomentato una sommossa contro di lui. Romano Marcelliano, rifugiandosi in tali aspre zone, iniziò una nuova vita, dedicandosi alla pastorizia, all'agricoltura e alla caccia. Con il passare del tempo vi si unirono altri esuli romani che, assieme alle poche altre genti della zona, diedero inizio alla piccola comunità.
 
Nel [[1371]] il cardinale [[Anglico de Grimoard]] nella sua [[Descriptio Romandiolae]] descrive come il ''Castrum Premilcori'', unitamente alla rocca, alla torre e a 25 focolari, possesso del ''Vicariato ecclesiastico delle Fiumane'': ''Castrum Premalcori est in quadam valle super flumen Raibor, super quodam sasso super strata magistra, qua itur in Tusciam, habet Roccham et Turrim fortissimam, ad cujus custodiam moratur unus castellanus pro Ecclesia. Dictum castrum confinat cum Castro Alpium, Buchono et Monte Vecchio''. L'anno seguente, il [[1372]], la Santa Sede infeudò il castello in favore di Amerigo Manfredi di Marradi al quale fu sottratto dai fiorentini nel [[1375]]. Nel [[1424]] fu occupato da [[Filippo Maria Visconti]] che poi fu costretto ricederlo in breve tempo. Nel [[1499]] se ne impossessò [[Caterina Sforza]] la quale si apprestava a difendersi dall'attacco di [[Cesare Borgia]]. A causa del tradimento del castellano tornò definitivamente a Firenze.
Il toponimo del luogo non è di origine certa, sebbene sia ipotizzabile un'origine da ''Planum Mercurii'', mentre sono attestati nomi passati quali ''Castrum Premalchorii'', ''Premilcori'' e ''Planicori''.
 
Il 25 luglio [[1859]] fu annesso al nascente stato italiano rimanendo in provincia di Firenze fino al [[1923]], anno durante il quale ne fu deciso lo spostamento nella provincia di [[Forlì]].
La prima traccia di Premilcuore è attestata da un documento del [[1124]] che ne descrive la cessione da [[Calisto II]] a favore dell'[[Abbazia di San Benedetto in Alpe]]. Nel [[1191]] [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] lo assegnava alla famiglia dei [[conti Guidi|Guidi]] di [[Modigliana]] ai quali veniva confermato nel [[1220]] dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] i quali costruirono il Castello dell'Ontaneta. Nel [[1231]] Premilcuore risulta possesso di Tegrimo Guidi. Il castello rimaneva possesso della famiglia Guidi fino al [[1330]], anno durante il quale passò di possesso alla chiese forlimpopolese il quale lo girò alla Santa Sede.
 
=== Simboli ===
Nel [[1371]] il cardinale [[Anglico de Grimoard]] nella sua [[Descriptio Romandiolae]] descrive come il ''Castrum Premilcori'', unitamente alla rocca, alla torre e a 25 focolari, possesso del ''Vicariato ecclesiastico delle Fiumane'': ''Castrum Premalcori est in quadam valle super flumen Raibor, super quodam sasso super strata magistra, qua itur in Tusciam, habet Roccham et Turrim fortissimam, ad cujus custodiam moratur unus castellanus pro Ecclesia. Dictum castrum confinat cum Castro Alpium, Buchono et Monte Vecchio''.
Lo stemma del comune, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 4 novembre 2003<ref>{{cita web|url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2003/comuni/premilcuore.html |titolo= Premilcuore (Forlì-Cesena) D.P.R. 04.11.2003 concessione di stemma e gonfalone |accesso= 26 ottobre 2021 }}</ref>, è un'[[arma parlante]].<ref>{{cita web|url= https://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/stemmi/273/html |titolo= Stemma del Comune di Premilcuore }}</ref>
{{citazione|Di azzurro, al [[Cuore (araldica)|cuore]] di rosso, posto a destra all'altezza del punto d'onore, afferrato dalla [[Branca (araldica)|branca]] di leone, d'oro, posta [[in banda]], strappata. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di rosso con la bordatura di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
L'anno seguente, il [[1372]], la Santa Sede infeudò il castello in favore di Amerigo Manfredi di Marradi al quale fu sottratto dai fiorentini nel [[1375]].
La pieve di [[San Martino in Alpe]], fuori dal borgo, è tutt'oggi la chiesa più importante. Di origine medievale, ma risalente nelle forme attuali al [[1526]], custodisce una croce di ambito toscano del Quattrocento, pale dei secoli XVII e XVIII, tra le quali la ''Madonna del Carmine'' di [[Jacopo Vignali]], e notevoli paramenti sacri.<ref>{{Cita web|url=http://www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/arte-e-cultura/chiese-e-oratori/chiesa-pieve-di-san-martino-in-alpe/|titolo=Pieve di San Martino}}</ref>
 
In paese è l'oratorio di San Lorenzo, di origine medievale, che oggi si presenta nella sua veste settecentesca e al cui altare è una ''Madonna del Rosario'', pala di [[Francesco Curradi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/arte-e-cultura/chiese-e-oratori/chiesa-di-san-lorenzo/|titolo=Oratorio di San Lorenzo}}</ref>
Nel [[1424]] Premilcuore fu occupato da [[Filippo Maria Visconti]] che poi fu costretto ricederlo in breve tempo. Nel [[1499]] se ne impossessò [[Caterina Sforza]] la quale si apprestava a difendersi dall'attacco di [[Cesare Borgia]]. A causa del tradimento del castellano tornò definitivamente a Firenze.
 
La [[Rocco di Premilcuore|Rocca di Premilcuore]] costruita nel medioevo dai Conti Guidi del ramo di Modigliana, conserva solo parzialmente le sue strutture, soprattutto a causa del terremoto del 1661.<ref>{{Cita web|url=http://www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/arte-e-cultura/castelli/rocca-dei-conti-guidi/|titolo=Rocca dei Conti Guidi}}</ref>
Il 25 luglio [[1859]] Premilcuore fu annessa al nascente stato italiano rimanendo in provincia di Firenze fino al [[1923]], anno durante il quale ne fu deciso lo spostamento nella provincia di [[Forlì]].
 
Sempre fuori del borgo, nel rione Balducce, è l'oratorio della Beata Vergine delle Grazie o del Mogio, del [[1754]]. All'interno conserva una pala con la ''Beata Maria Vergine con San Giuseppe e San Giovannino'', del 1644 e dipinta da Francesco Corsini.<ref>{{Cita web|url=http://www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/arte-e-cultura/chiese-e-oratori/oratorio-del-mogio/|titolo=Oratorio del Mogio}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
L'oratorio del Mogio è una costruzione del [[1754]]. La pieve di [[San Martino in Alpe]], risalente nelle forme attuali al [[1526]], custodisce una croce d'arte toscana del Quattrocento, pale dei secoli XVII e XVIII e notevoli paramenti sacri.
La [[Rocca di Premilcuore]] sorge al centro del paese. Nel podere Ridolla si trova l'edificio cosiddetto "Ca' Ridolla", di proprietà della Regione.
 
Il Ponte Nuovo, struttura di origine romanica che attraversa il fiume Rabbi, sorge a pochi chilometri da Premilcuore.
== Eventi ==
* Sagra del Cinghiale, il primo fine settimana di agosto con venerdì compreso
* Festa dell'oratorio del Mogio (24 maggio)
* Festa del patrono protettore San Martino (11 novembre)
 
== Persone legate a Premilcuore ==
* [[Aldo Spallicci]], ''politico''
* [[Pietro Leoni]], missionario
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Premilcuore|Abitanti censiti=}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT<ref>[{{Cita web |url=http://demo.istat.it/str2010/index.html |titolo=Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=26 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6HZM9dymc?url=http://demo.istat.it/str2010/index.html |dataarchivio=22 giugno 2013 |urlmorto=no}}</ref> al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 121 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
* [[Romania]] 53 6,43%
* [[Marocco]] 29 3,52%
* [[Polonia]] 15 1,82%
* [[Albania]] 11 1,33%
 
== Cultura ==
[[Marocco]] 29 3,52%
{{...|centri abitati d'Italia}}
 
[[Polonia]] 15 1,82%
 
[[Albania]] 11 1,33%
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Inizio=1990|Fine=1995|Nome=Luigi Capacci|Partito=[[Centro-sinistra]]|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|Inizio=1995|Fine=2004|Nome=Francesco Milanesi|Partito=Centro-sinistra|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
|Inizio=1990
{{ComuniAmminPrec|Inizio=2004|Fine=2014|Nome=Luigi Capacci|Partito=Centro-sinistra|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}{{ComuniAmminPrec|Fine=2019|Inizio=2014|Nome=Marco Menghetti|Partito=Centro-sinistra|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Ursula Valmori|Inizio=2019|Fine=2024|Partito=[[Centro-destra]]|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}{{ComuniAmminPrec|2024|''in carica''|Sauro Baruffi|Centro-destra|6=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}{{ComuniAmminPrecFine}}
|Fine=1995
|Nome=Luigi Capacci
|Partito=Centrosinistra
}}
{{ComuniAmminPrec
|Inizio=1995
|Fine=2004
|Nome=Francesco Milanesi
|Partito=Centrosinistra
}}
{{ComuniAmminPrec
|Inizio=2004
|Fine=2014
|Nome=Luigi Capacci
|Partito=Centrosinistra
}}{{ComuniAmminPrec|Fine = ''in carica''|Inizio = 2014|Nome = Marco Menghetti|Partito = Centrosinistra}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* Mario Melandri, ''Premilcuore: cenni storici'', Forlì, 1938.
* Giuseppe Ciocchi, ''Premilcuore'', Forlì, 1981.
* Gianluca Brusi, ''Premilcuore: vita e territorio di una comunità della Romagna toscana'', Forlì, 1997.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Forlì-Cesena}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Forlì-Cesena}}
{{Comuni del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna}}
{{portale|Romagna}}
 
[[Categoria:Premilcuore| *]]