Trecate: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: uno o più parametri uguali a Wikidata |
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
| (151 versioni intermedie di 97 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua| il musicista, compositore e organista italiano Luigi Ferrari Trecate|Luigi Ferrari Trecate}}
{{Controlcopy|motivo=L'intera sezione [[Trecate#Storia|Storia]] è pari pari a [http://lapiazzaditrecate.webnode.it/contenuti/storia/ questo sito], ma chi ha copiato da chi? |argomento=Piemonte|data=giugno 2016}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Trecate
|Panorama = trecate.jpg
|Didascalia = Scorcio di [[Piazza Cavour
|Bandiera = BandieraTrecate.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Diego Dalla Verde
|Partito = [[Commissario prefettizio]]
|Data elezione = 16-6-2025
|Sottodivisioni = [[San Martino (Trecate)|San Martino]]
|Divisioni confinanti = [[Bernate Ticino]] (MI), [[Boffalora sopra Ticino]] (MI), [[Cerano (Italia)|Cerano]], [[Garbagna Novarese]], [[Novara]], [[Romentino]], [[Sozzago]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2481
|Nome abitanti = trecatesi
|Patrono = [[san Cassiano di Imola]] e {{chiarire|san Clemente}}
|Festivo = terza domenica di settembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Trecate (province of Novara, region Piedmont, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione di Trecate nel territorio della provincia di Novara
}}
'''Trecate''' (''Trecà'' in [[lingua piemontese|piemontese]]<ref>{{
== Storia ==
=== Età pre-romana e romana ===
Non vi sono testimonianze concrete di insediamenti sul territorio di Trecate nel periodo preistorico. A partire dal [[
Il nome deriva da un luogo situato nel punto dove il [[Ticino (fiume)|fiume Ticino]] esce dal [[lago Maggiore]]. Il fiume era certamente la via di comunicazione preferita dai golasecchiani, sia verso l'attuale Svizzera lungo il lago Maggiore, sia verso il [[Po]]. Quindi, probabilmente, anche la sponda trecatese venne frequentata dagli antichi abitanti, almeno in modo occasionale, non essendo state trovate indicazioni relative a scali stabili, in grado di mettere in comunicazione i transiti che avvenivano via fiume con quelli della terraferma. Anche le invasioni celtiche del IV secolo a.C. e le successive vicende non hanno lasciato traccia sul territorio trecatese, sicuramente interessato da insediamenti, come la [[Lomellina]] o il paese limitrofo di Romentino, luoghi in cui furono invece rinvenute abbondanti testimonianze archeologiche. Oggetti risalenti a questo periodo sono comunque visibili presso il Museo Archeologico di Novara nella sezione dei Civici Musei che conserva ed espone, in modo chiaro e semplice, ciò che è stato trovato sull'intero territorio novarese.
Più numerose sono le testimonianze di età romana. La colonizzazione si attuò con gradualità sul territorio a nord del fiume Po a partire dal [[I secolo a.C.]] Il primo legame ufficiale del territorio novarese con [[Roma]] è individuabile nella legge dell'[[89 a.C.]] Con questa legge alle province dei territori padani veniva, infatti, riconosciuto il diritto latino, che permetteva ai centri celtici insediati su queste terre una certa autonomia amministrativa. Ai centri più importanti venne inoltre concesso un territorio circostante e a Novara si pensa fossero assegnate le terre della valle del [[Ticino (fiume)|Ticino]] e del [[Sesia]]. Nel [[42]] d.C. [[Novara]] divenne un "[[municipium]]", cessando perciò di essere considerata provincia, e si organizzò come centro zona dotandosi di edifici pubblici e di una precisa organizzazione urbanistica.
Da Trecate, in [[Civiltà romana|epoca romana]], passava la [[via delle Gallie]], [[strade romane|strada romana]] [[Strade consolari|consolare]] fatta costruire da [[Augusto]] per collegare la [[Pianura Padana]] con la [[Gallia]].
=== La dominazione franca ===
Alla [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|dissoluzione dell'Impero Romano]], Trecate come insediamento unitario e definito non esisteva ancora. La prima citazione storica di Trecate si ebbe nell'[[840]] quando il [[vescovo di Novara]] Adalgiso citò il luogo di "Tercade" a proposito di alcuni diritti di decima. L'organizzazione religiosa si era infatti diffusa nel Novarese parallelamente a quella civile e militare. Furono i [[Franchi]] a suddividere il territorio in unità politico-amministrative, il cui controllo venne affidato a comandanti militari investiti del titolo di
Nell'[[840]], dunque, Trecate era un villaggio ormai costituito. Quando si formò questo villaggio e dove fosse situato non può essere stabilito con precisione. Alcuni indicano il primitivo nucleo collocato nei pressi della
=== L'età comunale - I Visconti e gli Sforza ===
Nel [[1154]] Trecate era un villaggio munito di castello posto sotto la giurisdizione di [[Milano]]: era però ancora più simile ad un agglomerato di fabbricati rurali che non ad un paese. La posizione geografica del villaggio, in prossimità di importanti vie di comunicazione e del transito sul Ticino, determinò nel corso dei secoli il suo continuo passaggio dall'una all'altra area di influenza dei Comuni più potenti, in queste terre rappresentati dal Comune di [[Novara]]
|url = http://www.comune.trecate.no.it/Storia2009/storia.htm
|titolo = Cenni storici
|sito = Città di Trecate
|accesso = 3 febbraio 2014
|dataarchivio = 16 agosto 2013
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130816043822/http://www.comune.trecate.no.it/Storia2009/storia.htm
|urlmorto = sì }}</ref> che ne era così diventato il feudatario. Con la fine dei Visconti e nel periodo di confusione politica che ne seguì, nel [[1447]], Trecate riuscì a staccarsi da [[Novara]], e a sottrarsi al feudatario [[Lampugnano]] ponendosi sotto la protezione della [[Repubblica Ambrosiana]], prima che quest'ultima fosse costretta a capitolare sotto le armi dello Sforza. Trecate divenne così [[libero comune]], con propri Statuti e poté godere di nuovi privilegi. Fra questi grande importanza ebbero la concessione del mercato settimanale, da tenersi in ciascun sabato, i diritti di proprietà e di uso delle acque della Roggia di Trecate derivata dall'Agogna e dal Terdoppio, i diritti sul porto di San Martino. Soprattutto, ai Trecatesi, venne riconosciuta la libertà amministrativa e giuridica nelle cause civili e criminali. La caduta della [[Repubblica Ambrosiana]] e la salita al potere di [[Francesco Sforza]] nel [[1450]], determinò un nuovo assetto del borgo di Trecate che, con [[Galliate]] e [[Cerano (Italia)|Cerano]], fu uno dei primi centri ad arrendersi alla sua potenza e a cui consegnò il castello. In premio ricevette dallo Sforza la riconferma degli Statuti e la conferma dell'indipendenza dalla città di Novara ma dovette accettare il ritorno della famiglia feudataria dei Lampugnano che impose a Trecate il pagamento di un pesante tributo in denaro. Da questo momento la storia del borgo si confuse con quella degli altri centri del Ducato e, a partire dalla fine del secolo XV, con le vicende che interessarono l'intera Europa. Nel [[1499]] anche Trecate subì la dominazione dei Francesi e alla morte di [[Francesco II Sforza]], avvenuta nel [[1535]], il borgo con il Novarese e tutto il [[Ducato di Milano]] passò sotto il dominio degli Spagnoli.
=== Trecate tra il 1535 e il 1800 ===
[[File:– Statuti e ragioni diverse della magnifica comunità di Trecate, 1741 – BEIC 10364343.jpg|thumb|''Statuti e ragioni diverse della magnifica comunità di Trecate'', 1741]]
La dominazione spagnola si protrasse fino al [[1706]] e in questo periodo Trecate continuò ad essere feudo dei Lampugnano. Con i trattati di [[pace di Utrecht]] e [[Pace di Rastadt|di Rastadt]] il novarese — e quindi anche Trecate — passò dagli Spagnoli agli Austriaci e, durante questo periodo, nel borgo si assistette anche all'arrivo di un nuovo feudatario. Infatti nel [[1700]] era morto il conte Carlo Francesco Maria Lampugnano lasciando in eredità la signoria di Trecate all'[[Ospedale Maggiore di Milano]]. L'Ospedale, nel [[1732]], pose in vendita la signoria, che venne acquistata dal marchese [[Giorgio Clerici]] appartenente alla famiglia dei [[Clerici (famiglia)|Clerici]] per {{formatnum:175000}} ducati. In occasione dell'ingresso del nuovo feudatario nel borgo vennero organizzate feste grandiose che durarono cinque giorni. Il marchese Clerici trasformò il castello di Trecate in una "casa da nobile", dove trascorreva le vacanze e soggiornava durante le battute di caccia, organizzate nei suoi vasti possedimenti al Ticino. Alla sua morte Trecate e i suoi territori passarono in eredità al pronipote Antonio Giorgio, generale dell'esercito austriaco. Dopo la [[Trattato di Vienna (1738)|pace di Vienna]] il novarese fu annesso al Piemonte e il generale dovette chiedere al governo sabaudo la convalida del suo feudo. Il [[Duca di Savoia]] [[Carlo Emanuele III]] accolse la richiesta e, con una patente del [[1756]], concesse al generale l'investitura del feudo, con l'obbligo di versare 8.000 lire. Il feudo passò poi alla figlia Claudia Caterina, sposa del Conte Biglia di [[Milano]]. La contessa aveva infatti ottenuto, nel [[1778]], dal Duca di Savoia [[Vittorio Amedeo III di Savoia|Vittorio Amedeo]], l'investitura della signoria di Trecate e la corona baronale di [[Sozzago]]. Con la rivoluzione francese e la successiva calata di Napoleone in Italia venne a cessare la signoria di Claudia Caterina: pressata dalle gravose tasse, imposte dalle nuove autorità, vendette il feudo al conte Annoni per {{formatnum:40000}} lire in oro. Il conte lasciò il castello e i terreni ai nipoti conti Cicogna. Il castello è attualmente proprietà del Comune, che lo ricevette in donazione nel [[1975]].
=== L'Ottocento ===
Nei primi anni dell'Ottocento, Trecate
=== Il Novecento e oggi ===
In questo secolo si conclusero i processi storici e sociali iniziati nella seconda metà del secolo precedente e caratterizzato, da un punto di vista storico, dalle guerre d'indipendenza e, da un punto di vista economico, da una nuova organizzazione votata all'agricoltura. Fondamentale fu, infatti, per il territorio novarese, l'apertura dei grandi canali d'irrigazione quali il [[Canale Cavour|Cavour]] nel [[1864]] e il [[Quintino Sella]] nel [[1874]] a cui si affiancò, nel [[1954]], il [[canale Regina Elena|Regina Elena]]. L'assetto moderno del territorio venne anche impresso dalle nuove arterie di comunicazione ferroviaria, che furono aperte fra il [[1854]] e il [[1859]], i cui effetti in Trecate sono già stati sottolineati nelle sezioni precedenti. Più tardo, del [[1888]], fu invece il collegamento con [[Domodossola]] e il Sempione. Trecate, perciò, come tutto il territorio novarese vicino al fiume
Il 28 febbraio del [[1994]], qualcosa non andò con il pozzo petrolifero TR24, che quindi scoppiò e fa fuoriuscire tutto il gas e il petrolio.
Nel [[2025]] cade la giunta regionale del sindaco Binatti e al suo posto viene il commissariato.
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 ottobre 1993.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3759 |titolo= Trecate |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 29 ottobre 2023 }}</ref>
Sullo sfondo azzurro dello scudo sono raffigurate tre case d'argento, [[male ordinate]], coperte di rosso, chiuse e finestrate di nero, le due inferiori fondate su campagna di verde.
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = 21 novembre 1996<ref name="ACS"/>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Riga 81 ⟶ 92:
I vasti saloni interni sono completamente privi dell'arredamento e dei preziosi stucchi e marmi che abbellivano pareti e camini, i quali furono venduti dai conti Cicogna. Solo gli affreschi del salone e poche decorazioni sui soffitti restano a vestigia del passato. Le ultime testimonianze dell'ormai perso splendore sono il giardino inglese, da poco risistemato, antistante la facciata principale della villa, ed i tre cancelli in ferro battuto sormontati dal [[monogramma]] dei Cicogna.
L'ala sinistra della villa è impiegata come sede
=== Chiesa e convento di San Francesco ===
Il complesso fu fondato dall'[[Ordine dei Frati Minori|Ordine dei Frati Minori Francescani]] nel [[1475]]. L'aspetto odierno è il risultato delle profonde trasformazioni apportate nel corso del [[XVII secolo]]. Del convento si conserva oggi una parte del primo chiostro, affrescato nella seconda metà del XVII secolo con episodi della vita di San Francesco mentre all'interno della chiesa sono stati recentemente (1985) riportati alla luce alcuni affreschi cinquecenteschi
La chiesa ospita la tomba del patrizio milanese Giovanni Battista Leonardi, benefattore di Trecate, cofondatore delle [[Sorelle Ministre della Carità di San Vincenzo de' Paoli]].
<gallery>
File:Trecate parrocchiale facciata.jpg|Facciata della [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Trecate)|chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta]]
File:Trecate MadonnaDelleGrazie.jpg|Chiesa della Madonna delle Grazie
</gallery>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Trecate}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti sono {{formatnum:3891}}, pari al 17,41% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
La [[stazione di Trecate]] è servita da treni regionali della
Presso la stessa sorgeva, fra il [[1884]] e il [[1934]], un analogo impianto a servizio della [[tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano]].
== Amministrazione ==
[[File:Trecate-Gonfalone.png|thumb|Gonfalone Comunale]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|inizio=14 giugno 2006
|fine=31 marzo 2010
|nome=Enzio Zanotti Fragonara
|partito=[[centrodestra]]
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 130 ⟶ 133:
{{ComuniAmminPrec
|inizio=30 maggio 2011
|fine=
|nome=Enrico Ruggerone
|partito=[[centrosinistra]]
Riga 136 ⟶ 139:
{{ComuniAmminPrec
|inizio=20 giugno 2016
|fine=
|nome=Federico Binatti
|partito=[[centrodestra]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|stato=Francia|città=Saint-Paul-Trois-Châteaux|anno=2003|link=}}
*{{Gemellaggio|Italia|Settingiano}}, dal 2015
== Sport ==
Ha sede nel comune la [[Squadra di calcio|società di calcio]] A.S.D. Trecate Calcio, fondata nel 1912, chd milita in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
La squadra femminile di pallavolo dell'[[AGIL Volley]] dal 2012-13 disputa gli incontri casalinghi a [[Novara]], ma mantiene le formazioni giovanili al Pala AGIL di Trecate.
La squadra di basket A.S.D. Basket Club Trecate partecipa al campionato di Serie D regionale.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
;Approfondimenti
* {{Cita libro|titolo=Statuti e ragioni diverse della magnifica comunità di Trecate|volume=|editore=Giuseppe Richino Malatesta|città=Milano|anno=1741|lingua=it|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=10364343}}
* {{cita libro | cid = Andenna1982 | url = https://www.calameo.com/read/007260735d9a5e527d0dc | capitolo = Castelli di Galliate, di Trecate e di Cerano | autore = Giancarlo Andenna | wkautore = Giancarlo Andenna | pp = 300-302 | titolo = Da Novara tutto intorno | opera = Andar per castelli | anno = 1982 | editore = Milvia | città = Novara | via = Calameo | accesso = 16 maggio 2024}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Via delle Gallie}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Piemonte}}
| |||