Harry Jacob Anslinger: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Harry Jacob Anslinger
|immagine = Harry J. Anslinger (cropped).jpg
|didascalia = Harry J. Anslinger nel [[1938]].
|carica = Direttore del [[Federal Bureau of Narcotics]]
|mandatoinizio = 14 giugno [[1930]]
|mandatofine = 8 agosto [[1962]]
|presidente = [[Herbert Hoover]]<br />[[Franklin Delano Roosevelt|Franklin D. Roosevelt]]<br />[[Harry S. Truman]]<br />[[Dwight D. Eisenhower]]<br />[[John Fitzgerald Kennedy|John F. Kennedy]]
|predecessore =
|successore = [[Henry Giordano]]
}}
{{Bio
|Nome = Harry Jacob
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|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = 1900
|Attività = funzionario
|Attività2 = diplomatico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , ispettore del ''Bureau of Prohibition'' durante il [[proibizionismo]] degli alcolici e promotoredirettore dagliper [[trent'anni, 1930|annidal trenta[[1930]] dial quello[[1962]], delladel [[Proibizionismo#ProibizionismoFederal dellaBureau cannabis|cannabisof Narcotics]] (FBN)
}}
 
Soprannominato lo "''[[Zar]] dell'antidroga''"<ref>{{Cita web|url=https://time.com/5638316/war-on-drugs-opium-history/|titolo=America's War on Drugs Has Treated People Unequally Since Its Beginning|sito=Time|lingua=en|accesso=22 giugno 2022}}</ref>, è considerato il padre delle moderne politiche di [[Guerra alla droga|repressione e lotta al traffico di sostanze stupefacenti]].<ref>{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/introduction|titolo=Introduction|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
La sua responsabilità nella lotta contro la [[marijuana]] è oggi rimessa in discussione. Alcuni sostengono che Harry Jacob Anslinger era solo un fantoccio al servizio dei capi della politica di allora. Molti suoi biografi d'altra parte sembrano considerarlo piuttosto, oltre che un conservatore realmente persuaso della minaccia che la marijuana costituiva per il futuro della civiltà americana, un abile burocrate che seppe approfittare della repressione contro la [[cannabis]] per distinguersi come ispettore capace, ed essere così promosso a più alte responsabilità.
 
==Biografia==
Harry Jacob Anslinger nacque ad [[Altoona (Pennsylvania)|Altoona]] ([[Pennsylvania]]) il 20 maggio [[1892]], ottavo figlio di un [[barbiere]] di origini [[svizzere]]. Studiò al [[Pennsylvania State College]], e, negli anni della giovinezza, imparò a suonare il [[pianoforte]], facendosi assumere come pianista in alcuni cinema che proiettavano [[cinematografo|cinema muto|film muti]] per pagarsi gli studi.<ref Nelname=":4">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/beginnings|titolo=Harry's Family and Formative Years|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref> Assunto come [[1917impiegato]] sposòpresso Marthala Kind[[Pennsylvania DennistonRailroad]], nipotefece carriera nella polizia ferroviaria arrivando al grado di [[Andrewcapitano]] W.e, in questo periodo, ebbe modo di indagare sulle attività della [[Mano Nera (estorsione)|Mano MellonNera]], ministrouna deltenebrosa Tesoroorganizzazione dalformata da [[1921Emigrazione italiana|immigrati italiani]] alpoi conosciuta come ''[[1932mafia]]''.<ref name=":4" /> Nel [[1916]] Anslinger si trasferì a [[Harrisburg]], in [[Pennsylvania]], come collaboratore del nuovo sovrintendente della Polizia di Stato della Pennsylvania e un anno dopo divenne vice-commissario dei [[Vigile del fuoco|vigili del fuoco]].<ref name=":4" />
 
A seguito dell'entrata degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nella [[prima guerra mondiale]], Anslinger si arruolò [[Volontario di guerra|volontario]] ma venne rifiutato per il fronte a causa di un difetto fisico; fu invece arruolato nell'Army Ordnance Department e nel [[1918]] raggiunse il grado di [[sottotenente]], unendosi al [[corpo diplomatico]] del [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America|Dipartimento di Stato]] che aveva il compito di trattare la resa della [[Germania]].<ref name=":2">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/war-years|titolo=World War I and Its Aftermath|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref> Dal [[1921]] al [[1923]] ricoprì l'incarico di vice-[[Console generale|console]] presso il [[Consolato (diplomazia)|consolato]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] ad [[Amburgo]] e, dal [[1923]] al [[1925]], presso quello di [[La Guaira]], in [[Venezuela]]<ref name=":2" /><ref name=":3">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/roaring-twenties|titolo=The Roaring Twenties|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref>.
 
Nel 1923 sposò Martha Kind Denniston, nipote di [[Andrew W. Mellon]], ministro del Tesoro dal 1921 al 1932.<ref name=":2" />
 
===Il proibizionismo degli alcolici===
*{{vedi [[anche|Proibizionismo]]}}
[[File:Detroit police prohibition.jpg|thumb|Scoperta e smantellamento di un laboratorio clandestino per la produzione di [[birra]] a [[Detroit]]]]
A metà degli [[anni 1920|anni venti]], in pieno [[proibizionismo]], ottenne l'incarico di vice-[[Agente consolare|console]] a [[Nassau]], nelle [[isole]] [[Bahamas]], dove riuscì a promuovere una campagna internazionale per boicottare i [[contrabbandieri]] di [[rum]] che facevano scalo nelle isole e, del tutto ignorati dalle autorità britanniche, ripartivano per lgli Stati Uniti d'America per rivendere il loro [[Bevanda alcolica|alcol]] di contrabbando.<ref name=":3" /> Reso celebre perda questa campagna, fu chiamato a [[Washington]] nel [[1929]], e cominciò la sua carriera come ispettore del [[Bureau of Prohibition]] (''Dipartimento della proibizioneProibizione''), occupandosialle della repressionedipendenze del traffico[[Dipartimento illecitodel ditesoro alcolici.degli GiàStati allora era tuttavia evidente cheUniti ld'istituzioneAmerica|Dipartimento del proibizionismo era destinata a crollareTesoro]], nonoccupandosi avendodella avutorepressione chedel untraffico effetto dannoso sulla società americana, favorendo i commerci delle associazioni malavitose e rendendo oltretutto il consumoillecito di alcolalcolici.<ref assainame=":3" più diffuso nella società rispetto agli anni in cui non ne era fatto divieto./>
 
===LaI primi anni al FBN e la campagna contro la ''marijuana''===
{{vedi anche|Federal Bureau of Narcotics|Marijuana Tax Act}}
Due anni prima della fine del proibizionismo degli alcolici, nel [[1931]], Anslinger fu nominato capo del neonato [[Federal Bureau of Narcotics|Ufficio narcotici]] (''Federal Bureau of Narcotics'') proprio dal suocero [[Andrew Mellon]], allora ministro del tesoro. Orfano della "vecchia battaglia" contro gli alcolici, si rivolge contro la [[cannabis|canapa]], pianta diffusissima e coltivata ovunque in America, che viene astutamente "mascherata" sotto il nome di ''[[marijuana]]'', allora del tutto sconosciuto negli [[Stati Uniti]], e usato solo da alcune minoranze [[Messico|messicane]]. Comincia così una grande campagna per l'inserimento della ''marijuana'' nella lista degli stupefacenti e delle sostanze che creano [[dipendenza]] (l'alcol, vista la sconfitta della precedente politica proibizionista, non venne neppure contemplato come sostanza dannosa dall'Ufficio narcotici). Si iniziò ad associare il consumo di questa pianta ai più atroci fatti di cronaca nera di quel tempo, fino ad essere ribattezzata da Anslinger come: ''the killer drug'', la droga che porta al piacere di uccidere senza motivo<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hBLKh4mi0ok La vera storia della Marijuana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Tre anni prima della fine del proibizionismo degli alcolici, nel [[1930]] Anslinger fu nominato dal Presidente [[Herbert Hoover]] commissario ''[[ad interim]]'' dalla Divisione narcotici del Bureau of Prohibition e, subito dopo, direttore del neonato [[Federal Bureau of Narcotics|Ufficio narcotici]] (''Federal Bureau of Narcotics'') del [[Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti d'America|Dipartimento del Tesoro]].<ref name=":3" /> L'anno successivo, fece parte della delegazione statunitense che partecipò alla Conferenza internazionale di [[Ginevra]] conclusasi con la stipula della ''Convenzione per la limitazione della produzione e la regolamentazione della distribuzione di stupefacenti'' (cui aderirono 25 Stati), la quale stabilì limiti significativi alla fabbricazione industriale di [[eroina]], [[morfina]] e [[cocaina]] istituendo il sistema delle quote di produzione assegnate dalla [[Società delle Nazioni]] a ciascun Paese per i propri [[Fabbisogno|fabbisogni]] medici o scientifici.<ref name=":52">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/narcotics-enforcement-1930s|titolo=Narcotics Enforcement in the 1930s|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/49/329_329_347/it|titolo=Convenzioneper limitare la fabbricazione e regolare la distribuzione degli stupefacenti|sito=www.fedlex.admin.ch|accesso=8 luglio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg02/lavori/stencomm/11/Leg/Serie010/1954/1013/stenografico.pdf|titolo=Discussione del disegno di legge: Disciplina del commercio, della produzione e dell'impiego degli stupefacenti - Seduta di mercoledì 13 ottobre 1954, II Legislatura}}</ref>
 
L'attività del FBN sotto la guida di Anslinger si rivolse principalmente contro il traffico e lo spaccio clandestino dell'[[eroina]], della [[morfina]] e della [[cocaina]] e contro la pratica del ''[[doping]]'' dei [[cavalli da corsa]] e, presto, arrivò a coinvolgere anche la [[cannabis|canapa]] o ''[[marijuana]]'' promuovendone l'inserimento nella lista degli stupefacenti nocivi e delle sostanze che creano [[dipendenza]]<ref name=":52"/><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Colin|cognome=Moynihan|url=https://www.nytimes.com/2020/08/10/arts/design/Anslinger-drug-czar-exhibition.html|titolo=An Exhibition Tells the Story of a Drug War Leader, but Not All of It|pubblicazione=The New York Times|data=10 agosto 2020|accesso=13 luglio 2022}}</ref>.
La campagna dì Anslinger per sensibilizzare l'[[opinione pubblica]] sul "''pericolo [[marijuana]]''" avviene attraverso un lavoro intenso e capillare sui [[mass media]]. Ad esempio, in un articolo pubblicato sull'[[American Magazine]] (luglio [[1937|'37]]), Anslinger descrive il caso di un giovane, normalmente tranquillo, che dopo aver fumato marijuana ammazza a colpi di scure padre, madre, due fratelli e una sorella.
 
La campagna dì Anslinger per sensibilizzare l'[[opinione pubblica]] sul "''pericolo [[marijuana]]''" avvieneavvenne attraverso un lavoro intenso e capillare sui [[mass media]]. Ad esempio, in un articolo pubblicato sull'[[American Magazine]] (luglio [[1937|'37]]), Anslinger descrivedescriveva il caso di un giovane, normalmente tranquillo, che dopo aver fumato marijuana ammazzaammazzava a colpi di scure padre, madre, due fratelli e una sorella.
Nel [[1937]], durante l'audizione al Congresso degli Stati Uniti, Anslinger dichiarò: ''«ci sono 100.000 fumatori di marijuana negli Stati Uniti, e la maggior parte sono negri, ispanici, filippini e gente dello spettacolo; la loro musica satanica, [[jazz]] e [[swing]], è il risultato dell'uso di marijuana. Il suo uso causa nelle donne bianche un desiderio di ricerca di relazioni sessuali con essi»''<ref>Dichiarazioni di Anslinger al Congresso degli Stati Uniti ([[Marijuana Tax Stamp Act]], signed Aug. 2 1937; effective Oct. 1, 1937)</ref>. Il 14 giugno il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] firmò il [[Marijuana Tax Act]], che di fatto impediva la coltivazione di qualsiasi tipo di canapa, anche a scopo medicamentale.
 
[[File:Billie Holiday Billboard.jpg|thumb|left|La cantante [[jazz]] afroamericana [[Billie Holiday]], tossicodipendente da [[eroina]], la quale subì una dura persecuzione da parte degli agenti di Anslinger.]]
Nel [[1938]], il sindaco di [[New York]] [[Fiorello La Guardia]] nominò una commissione d'inchiesta e nel [[1944]], con il noto [[Rapporto La Guardia]] (''La Guardia Committee''), contestò duramente la campagna di Anslinger<ref>[http://www.druglibrary.org/schaffer/library/studies/lag/lagmenu.htm Il rapporto La Guardia]
Nel 1937, durante l'audizione al Congresso degli Stati Uniti, Anslinger dichiarò: ''«ci sono {{formatnum:100000}} fumatori di marijuana negli Stati Uniti e la maggior parte sono negri, ispanici, filippini e gente dello spettacolo; la loro musica satanica, [[jazz]] e [[swing]], è il risultato dell'uso di marijuana. Il suo uso causa nelle donne bianche un desiderio di ricerca di relazioni sessuali con essi»''<ref>Dichiarazioni di Anslinger al Congresso degli Stati Uniti ([[Marijuana Tax Stamp Act]], signed Aug. 2 1937; effective Oct. 1, 1937)</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/harry-anslinger-limplicazione-razzista-della-guerra-alla-droga/|titolo=Harry Anslinger, l’implicazione razzista della «Guerra alla droga»|sito=il manifesto|data=14 settembre 2019|lingua=|accesso=8 giugno 2022}}</ref>. Anslinger fece infatti spiare e schedare come consumatori di droga importanti musicisti [[jazz]] come [[Louis Armstrong]], [[Dizzy Gillespie]], [[Thelonious Monk]], [[Count Basie]], [[Jimmy Dorsey]], [[Duke Ellington]], [[Lionel Hampton]] e [[Cab Calloway]]<ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/harry-anslinger-limplicazione-razzista-della-guerra-alla-droga/|titolo=Harry Anslinger, l’implicazione razzista della «Guerra alla droga»|sito=il manifesto|data=14 settembre 2019|lingua=|accesso=25 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/il-jazz-e-stupefacente/|titolo=Il jazz è stupefacente|sito=il manifesto|data=20 gennaio 2018|lingua=|accesso=24 giugno 2022}}</ref> e questa dura campagna antidroga culminò in una sorta di persecuzione contro la leggendaria cantante afroamericana [[Billie Holiday]], che lottava con la dipendenza da [[eroina]]: oltre all'arresto per droga da parte degli agenti di Anslinger, le fu revocata la licenza per esibirsi nei [[cabaret]] di [[New York]] e continuò ad essere perseguitata dal [[FBN]] fino alla sua morte.<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/harry-anslinger-the-man-behind-the-marijuana-ban/|titolo=The man behind the marijuana ban for all the wrong reasons|sito=www.cbsnews.com|lingua=en|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
 
Il 14 giugno il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Franklin Delano Roosevelt]] firmò il [[Marijuana Tax Act]], che di fatto impediva la coltivazione di qualsiasi tipo di canapa, anche a scopo medico.
 
Nel [[1938]], il sindaco di [[New York]] [[Fiorello La Guardia]] nominò una commissione d'inchiesta e nel [[1944]], con il noto [[Rapporto La Guardia]] (''La Guardia Committee''), contestò duramente la campagna di Anslinger<ref>[http://www.druglibrary.org/schaffer/library/studies/lag/lagmenu.htm Il rapporto La Guardia]
</ref>.
 
===La proibizionelotta dellaalla ''cannabis''mafia e alla droga===
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], poiché l'FBN era la sola agenzia governativa statunitense ad avere agenti operanti sotto copertura, Anslinger e i suoi uomini furono trasferiti all'appena istituito [[Office of Strategic Services]] (OSS), precursore della [[CIA]], dove tennero corsi per insegnare al personale le tecniche di infiltrazione e di sorveglianza.<ref name=":52"/>
Nel [[1961]] Anslinger coronò la sua carriera arrivando a convincere l'[[ONU]] a unificare tutti i singoli [[trattato internazionale|trattati internazionali]] già esistenti sul controllo della droga. Nacque così la [[Convenzione unica sugli stupefacenti]]
(''Single Convention on Narcotic Drugs''), alla quale aderivano oltre 150 nazioni. La convenzione stabiliva un tribunale internazionale per il controllo delle sostanze stupefacenti, ed impegnava i singoli stati a combattere per eradicare al più presto la coltivazione della [[cannabis]]. Nell'arco di pochi anni, la coltivazione di cannabis divenne illegale in gran parte del mondo<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hBLKh4mi0ok La vera storia della Marijuana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. In un periodo di tempo altrettanto breve, si sviluppò il parallelo [[traffico di stupefacenti|mercato]] illegale della [[marijuana]] e degli altri derivati della [[cannabis]], spesso favorito e portato avanti da associazioni malavitose e criminali in genere. Secondo alcune indagini della Comunità Economica Europea ([[CEE]]), al giorno d'oggi 71,5 milioni di cittadini europei consumano regolarmente marijuana e derivati della cannabis, e i consumatori sono in continua crescita.<ref>Luther Cannabis (prefazione di [[Fabrizio Rondolino]]) ''L'Erba di casa è sempre più verde. Ecomanuale di coltivazione indoor''. [[Stampa alternativa]]. 2010. ISBN 978-88-6222-129-0</ref>
 
Negli [[Anni 1940|anni '40]], Anslinger cercò di sensibilizzare gli ''[[Studios cinematografici|studios]]'' di [[Hollywood]] sul problema della droga a seguito dei clamorosi arresti dell'attore [[Robert Mitchum]] e del batterista [[Gene Krupa]] per possesso di stupefacenti: infatti Anslinger partecipò in prima persona come attore nel ruolo di se stesso nel film ''To the Ends of the Earth'' ([[1948]], uscito in [[Italia]] con il titolo [[Oppio (film)|''Oppio'']]), in cui il protagonista, interpretato da [[Dick Powell]], è un agente del [[FBN]] che indaga su un traffico di droga internazionale.<ref>{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/drugs-and-1940s-hollywood|titolo=Drugs and 1940s Hollywood|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022|dataarchivio=30 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220530184512/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/drugs-and-1940s-hollywood|urlmorto=sì}}</ref>
Anslinger morì d'infarto al Mercy Hospital<ref>ora conosciuto come Bon Secours Hospital Campus dell'Altoona Regional Health System</ref> di Altoona, Pennsylvania, all'età di 83 anni.
 
Nel [[1946]], il Presidente [[Harry S. Truman|Harry Truman]] nominò Anslinger rappresentante degli Stati Uniti presso la [[Commissione per le droghe narcotiche delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|url=https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1947v08/d713|titolo=Foreign Relations of the United States, 1947, The American Republics, Volume VIII - Office of the Historian|sito=history.state.gov|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
Nel [[1973]] fu impersonato dall'attore [[Edmond O'Brien]] nel film ''[[Lucky Luciano (film)|Lucky Luciano]]'' di [[Francesco Rosi]], con [[Gian Maria Volonté]].
 
Nel [[1951]] Anslinger collaborò attivamente con il Comitato speciale del [[Senato degli Stati Uniti]] presieduto dal senatore [[Estes Kefauver]] che investigava sul [[crimine organizzato]] e presentò ad esso un elenco basato sulle indagini dei suoi agenti che annoverava circa 800 persone con sospetti legami con la [[mafia]] e con il [[traffico di droga]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|titolo=Cold War Narcotics Control|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=6 giugno 2022|dataarchivio=7 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607203003/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|urlmorto=sì}}</ref> Infatti, nel corso della sua audizione dinanzi al [[Commissione Kefauver|Comitato Kefauver]], Anslinger affermò: «''I membri di questa organizzazione si conoscono benissimo tra loro in tutto il Paese. I compagni di [[New York]], della [[Florida]] e della [[California]] si conoscono tutti.. È una vera e propria rete».''<ref>[[Estes Kefauver]], ''Il gangsterismo in America'', Torino, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1953.</ref> Nello stesso anno, ispirò la promulgazione da parte del [[Congresso degli Stati Uniti]] del ''Boggs Act'', poi modificato dal ''Narcotics Control Act'' nel [[1956]], che aumentavano le pene detentive per i trafficanti di droga ad un massimo di 50 anni di carcere e prevedevano la [[pena di morte]] per chi vendeva droga ad un [[minorenne]]<ref name=":1" /><ref name=":0" />; nel 1961 Anslinger giunse a convincere l'[[ONU]] a unificare tutti i singoli [[trattato internazionale|trattati internazionali]] già esistenti sul controllo della droga: nacque così la [[Convenzione unica sugli stupefacenti]] (''Single Convention on Narcotic Drugs''), alla quale aderivano oltre 150 nazioni. La convenzione stabiliva un tribunale internazionale per il controllo delle sostanze stupefacenti ed impegnava i singoli stati a combattere per sradicare al più presto la coltivazione della [[cannabis]]. {{senza fonte|Nell'arco di pochi anni, la coltivazione di cannabis divenne illegale in gran parte del mondo.}}
 
A partire dagli [[Anni 1950|anni '50]], Anslinger dispose l'apertura di diversi uffici esteri del FBN in [[Francia]], [[Italia]], [[Turchia]], [[Libano]], [[Thailandia]] e poi in altri Paesi, al fine di coadiuvare le forze dell'ordine locali nella lotta al contrabbando internazionale di stupefacenti verso gli Stati Uniti.<ref name=":0" />
 
Al contrario dell'[[FBI]] di [[J. Edgar Hoover]] che negava l'esistenza della [[mafia]] negli Stati Uniti, le indagini del [[FBN]] sotto la direzione di Anslinger si concentrarono su trafficanti di droga legati alla [[mafia]] (come [[Lucky Luciano|Charles "Lucky" Luciano]] e [[Nick Gentile]])<ref name=":52"/><ref name="archiviopiolatorre.camera.it22">{{Cita news|autore=Sen. Michele Zuccalà|url=http://archiviopiolatorre.camera.it/img-repo/DOCUMENTAZIONE/Antimafia/02_rel_2.pdf|titolo=Capitolo II. Il dominio di Lucky Luciano|pubblicazione=Relazione sul traffico mafioso di tabacchi e stupefacenti nonché sui rapporti tra mafia e gangsterismo italo-americano - Commissione Parlamentare Antimafia VI LEGISLATURA}}</ref>: si stima che, a partire dal [[1956]], gli agenti del FNB riuscirono a portare a termine ben venti inchieste per [[cospirazione]] finalizzata al traffico di narcotici, le quali si conclusero con l'incriminazione per almeno 206 membri della [[Cosa nostra statunitense|Cosa Nostra statunitense]], poi condannati a lunghe pene detentive, come avvenne nei confronti dei famigerati boss [[Italoamericani|italo-americani]] [[Carmine Galante]], [[John Ormento|John “Big John” Ormento]], [[Vito Genovese]] e [[Joe Valachi]] (che, durante la carcerazione, decise di collaborare con le autorità, rivelando tutto ciò che sapeva su [[Cosa nostra statunitense]]).<ref>{{Cita libro|nome=United States|cognome=Congress|titolo=Reports and Documents|url=https://books.google.it/books?id=CLcjAQAAMAAJ&pg=RA49-PA70&lpg=RA49-PA70&dq=vito+Genovese+narcotic+Bureau&source=bl&ots=2IRiljJdje&sig=ACfU3U0rEYoeWYQgjw0hupwkWMTFa-LFVA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjVheCOkJz4AhUdS_EDHQnDDYAQ6AF6BAhCEAI|accesso=7 giugno 2022|data=1965|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=United States Congress Senate Committee on Government Operations Permanent Subcommittee on|cognome=Investigations|titolo=Organized Crime and Illicit Traffic in Narcotics: Hearings, Eighty-eighth Congress, First Session [-Eighty-ninth Congress, First Session]. Index|url=https://books.google.it/books?id=NBwvAAAAMAAJ&pg=RA1-PA925&lpg=RA1-PA925&dq=Carmine+Galante+bentvena+cotroni&source=bl&ots=5cMufDSfXq&sig=ACfU3U064CFSQXfqXf2tLz7zhfxoiCnTEQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiYrZ_Z3Lb4AhWbSvEDHaoHCHUQ6AF6BAgdEAI#v=onepage&q=Carmine%20Galante%20bentvena%20cotroni&f=false|accesso=18 giugno 2022|data=1963|editore=U.S. Government Printing Office|lingua=en}}</ref> Sprezzante fu una battuta del gangster [[Lucky Luciano]] sull'operato di Anslinger:
{{Quote|Quando i russi sbarcheranno sulla luna, il primo uomo che incontreranno sarà Anslinger, alla ricerca di droga.<ref name=":0" />}}
 
Nel [[1957]] Anslinger, sentito come testimone davanti alla Sottocommissione d'inchiesta del [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] presieduta dal senatore [[John Little McClellan|John L. McClellan]], accusò pubblicamente la [[Cina|Cina maoista]] di essere uno dei principali produttori mondiali di [[oppio]] e la [[Cuba]] [[Castrismo|castrista]] di produrre quasi tutta la [[cocaina]] consumata negli Stati Uniti, denunciando quindi l'esistenza di un "''complotto [[Comunismo|comunista]]"'' per ''"corrompere la gioventù americana con la droga''".<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|nome=Peter|cognome=Andreas|titolo=Killer High: Storia della guerra in sei droghe|url=https://books.google.it/books?id=TJlKEAAAQBAJ&pg=PA253&lpg=PA253&dq=cuba+anslinger+cocaina&source=bl&ots=glRAcXB94-&sig=ACfU3U1ORxcwEbs456NInPNsKbNtgSWWDw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwizwsn4gL34AhWl8rsIHb-kBr4Q6AF6BAg2EAI#v=onepage&q=cuba%20anslinger%20cocaina&f=false|accesso=20 giugno 2022|data=27 ottobre 2021|editore=Mimesis|lingua=it|ISBN=978-88-5519-549-2}}</ref>
 
Andò in pensione nel [[1962]] e si ritirò a vita privata.<ref>{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/late-years|titolo=The Late Years|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022|dataarchivio=7 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607202958/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/late-years|urlmorto=sì}}</ref> Morì d'infarto al Mercy Hospital<ref>Ora conosciuto come Bon Secours Hospital Campus dell'Altoona Regional Health System</ref> di Altoona, Pennsylvania, all'età di 82 anni.
 
==Opere==
*''The Traffic in Narcotics'', con [[William Tompkins|William F. Tompkins]], [[New York]], [[Funk and Wagnalls|Funk & Wagnalls Company]], [[1953]].
*''The Murderers: The Shocking Story of the Narcotic Gangs'', con [[Will Oursler]], New York, Farrar, Straus and Cudahy, [[1961]].
*''The Protectors: Our Battle Against the Crime Gangs'', New York, Farrar, Straus and Company, [[1964]].
 
==Nei media==
*Interpretò se stesso in alcune sequenze del film [[Oppio (film)|''Oppio'']] (1948), diretto da [[Robert Stevenson]].
*Nel [[1973]] fu impersonato dall'attore [[Edmond O'Brien]] nel film ''[[Lucky Luciano (film)|Lucky Luciano]]'' di [[Francesco Rosi]], con [[Gian Maria Volonté]].
*È interpretato dall'attore [[Garrett Hedlund]] nel film ''[[Gli Stati Uniti contro Billie Holiday]]'' (2021), diretto da [[Lee Daniels]].
*Compare brevemente in una scena del film ''[[The Alto Knights - I due volti del crimine]]'' (2025), diretto da [[Barry Levinson]], dove è interpretato dall'attore [[Brian Spangler]].
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
*[[Charles Siragusa]] e [[Robert Wiedrich]], ''The Trail of the Poppy. Behind the mask of the Mafia'', [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]], [[Prentice Hall]], [[1966]]; trad. it. ''La pista del papavero: 25 anni di lotta contro il traffico della droga'', Milano, [[Mursia]], [[1968]].
*[[Antonio Escohotado]], ''Historia elemental de las drogas'', [[Barcellona]], Editorial Anagrama, [[1996]]; trad. it. ''Piccola storia delle droghe'', Roma, [[Donzelli Editore]], 1997.
*[[Martin Gosch]] e [[Richard Hammer]], ''The Last Testament of Lucky Luciano,'' New York, [[Dell Publishing|Dell Publishing Company]], 1974; trad. it. ''L'ultimo testamento di Lucky Luciano'', Milano, [[Sperling & Kupfer]], 1975; con il titolo ''Io, Lucky Luciano. L'ultimo testamento'', Gorizia, [[Libreria Editrice Goriziana|LEG]], 2015.
*[[Selwyn Raab]], ''Five families: The rise, decline, and resurgence of America's most powerful Mafia empires,'' New York, Thomas Dunne Books, 2005; trad. it. ''Le famiglie di Cosa Nostra. La nascita, il declino e la resurrezione della più potente organizzazione criminale americana'', Milano, [[Newton Compton Editori|Newton Compton]], 2007.
 
==Voci correlate==
* [[Federal Bureau of Narcotics]]
* [[Proibizionismo]]
* [[Guerra alla droga]]
* [[Proibizionismo delle droghe]]
* [[Traffico di droga]]
* [[Droga leggera#Storia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/introduction A Life of Service Harry Jacob Anslinger]
* {{Collegamenti esterni}}
 
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