Nintendo: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Azienda
|nome = Nintendo
|logo = Nintendo.svg
|immagine = TheHeadquarters Nintendoof buildingNintendo inCo., KyotoLtd.jpg
|didascalia = Sede di Nintendo a Kyoto
|forma societaria = Kabushiki-gaisha
|tipo = Società per azioni
|borse = {{Tyo|7974}}
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|fondatori = [[Fusajiro Yamauchi]]
|fondatori = [[Yamauchi Fusajirō]]
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|causa chiusura =
|nazione = JPN
|gruppo =
|sede = Nintendo of Japan, [[Kyoto]], [[Giappone]]
|controllate = Nintendo of America a [[Redmond (Washington)|Redmond]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nintendo.com/corp/distributors_international.jsp|titolo=International Distributors - Company List|sito=Nintendo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081218071600/http://www.nintendo.com/corp/distributors_international.jsp|dataarchivio=18 dicembre 2008}}</ref><br/>
|filiali = Nintendo of America, [[Redmond (Washington)|Redmond]], [[Stati Uniti]]
Nintendo of Europe, a [[GroßostheimFrancoforte sul Meno]], ([[Germania]])<ref>{{en}}cita [httpweb|url=https://www.nintendo.comit/corpChi-siamo/distributors_internationalJobs/Informazioni-su-Nintendo/Informazioni-su-Nintendo-825979.jsp Internationalhtml|titolo=Informazioni Distributorssu - Company List]Nintendo}}</ref>
|persone chiave = * [[Shuntaro Furukawa]] ([[Presidente del consiglio di amministrazione|presidente]] e [[amministratore delegato]])
|persone_chiave = &#32;
* Doug Bowser ([[Direttore operativo|COO]] Nintendo of America)
* [[Tatsumi Kimishima]] ([[amministratore delegato|CEO]] e [[Presidente del consiglio di amministrazione|Presidente]])
* [[ReggieSatoru Fils-AimeShibata]] ([[direttore operativo|COO]] Nintendo of AmericaEurope)
* SatoruShigeyuki ShibataTakahashi ([[direttore operativo|COOfinanziario]] Nintendo of Europe)
* Shigeyuki Takahashi ([[direttore finanziario|CFO]])
* [[Shigeru Miyamoto]] ([[direttore creativo]])
* [[Genyo Takeda]] (direttore informatico)
|settore = [[Informatica|Informatico]]
|prodotti = [[Giochi di carte]], [[Console (videogiochi)|console]],
|prodotti = *[[videogioco|Console (videogiochi)|Console]]
*[[Videogioco|Videogiochi]]
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*[[Giochi di carte]]
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|dipendenti = {{formatnum:8109}}<ref name="outline">{{cita web|lingua=en|url=https://www.nintendo.co.jp/corporate/en/outline/index.html|titolo=Corporate Information : Company Profile|sito=Nintendo|accesso=25 febbraio 2025|dataarchivio=10 febbraio 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250210093848/https://www.nintendo.co.jp/corporate/en/outline/index.html|urlmorto=no}}</ref>
|dipendenti = 5.120
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|luogo fondazione = [[Giappone]]
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}}
[[File:NintendoCards.jpg|thumb|Poster del [[periodo Meiji]]]]
{{nihongo|'''Nintendo Co. Ltd.'''|任天堂株式会社|Nintendō [[Kabushiki gaisha]]|Nintendō [[società per azioni]]}} è un'azienda [[giappone]]se specializzata nella produzione di [[videogioco|videogiochi]] e [[console (videogiochi)|console]]. Nintendo è una delle più grandi compagnie del Giappone.<ref>{{en}} [http://www.reuters.com/article/2007/10/15/nintendo-market-value-idUST30751820071015 UPDATE 2-Nintendo sets $85 bln high score, thanks to Wii, DS]</ref>
 
{{nihongo|'''Nintendo Co. Ltd.'''|任天堂株式会社|Nintendō kabushiki-gaisha|}} è un'[[azienda]] [[giappone]]se specializzata nella produzione di [[videogioco|videogiochi]] e [[console (videogiochi)|console]].<ref>{{cita web|url=https://www.reuters.com/article/2007/10/15/nintendo-market-value-idUST30751820071015|titolo=UPDATE 2-Nintendo sets $85 bln high score, thanks to Wii, DS|sito=reuters.com|editore=[[Reuters]]|data=15 ottobre 2007|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=3 luglio 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120703134451/http://www.reuters.com/article/2007/10/15/nintendo-market-value-idUST30751820071015}}</ref>
Fondata il 23 settembre [[1889]] da [[Fusajiro Yamauchi]], Nintendo è passata all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] dai [[gioco di carte|giochi di carte]] e meccanici ai [[gioco elettronico|giochi elettronici]]. Sebbene sia entrata nel mondo dei videogiochi nel [[1975]] come distributore della console [[Magnavox Odyssey]], nel [[1977]] ha cominciato a costruire una serie di console proprie, [[Color TV Game]]. Grazie all'enorme successo riscosso in Giappone, nel [[1985]] Nintendo arrivò nel mercato dell'[[America settentrionale]] e l'anno successivo approdò in [[Europa]].
 
Considerata come una delle più grandi compagnie del Giappone, Nintendo fu fondata il 23 settembre 1889 da [[Yamauchi Fusajirō]] come produttore e distributore di [[carte da gioco]]. Nel corso della sua storia ha realizzato diversi giochi meccanici ed [[gioco elettronico|elettronici]], entrando poi nel mondo dei videogiochi negli anni settanta, come produttore di [[Videogioco arcade|giochi arcade]]. Nel 1977 Nintendo lanciò con successo la propria linea di [[Console (videogiochi)|console]] domestiche denominata [[Color TV Game]].
Dagli [[anni 1980|anni ottanta]] Nintendo ha prodotto sei console da tavolo: il [[Nintendo Entertainment System|Famicom/NES]], il [[Super Nintendo Entertainment System|Super Famicom/SNES]], il [[Nintendo 64]], il [[Nintendo GameCube]], il [[Wii]] e il [[Wii U]]. Oltre alle console da tavolo, Nintendo ha prodotto varie [[console portatile|console portatili]] tra cui sette versioni del [[Game Boy]], quattro versioni del [[Nintendo DS]], cinque versioni del [[Nintendo 3DS]], il [[Nintendo Virtual Boy|Virtual Boy]], i [[Game & Watch]], i [[Pokémon mini]] ed i [[Nintendo Mini Classics]].
 
Dagli [[anni 1980|anni ottanta]] Nintendo ha prodotto numerose console da tavolo e [[console portatile|portatili]] che hanno venduto oltre 750 milioni di unità. Tra le console che hanno venduto più di 10 milioni figurano il [[Nintendo Entertainment System]], il [[Super Nintendo Entertainment System]], il [[Nintendo 64]], il [[Nintendo GameCube]], il [[Wii]], il [[Nintendo Switch]], il [[Game Boy]], il [[Game Boy Advance]], il [[Nintendo DS]] e il [[Nintendo 3DS]]. L'azienda ha realizzato inoltre la serie [[Game & Watch]] e il [[Virtual Boy]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.iskmogul.com/nintendo-total-console-sales-top-750-million-units/|titolo=Nintendo Total Console Sales Top 750 Million Units|sito=ISKMogul|data=5 novembre 2019}}</ref>
Nintendo ha pubblicato oltre 500 giochi<ref>{{en}} [http://www.mobygames.com/browse/games/nintendo-co-ltd/ Game Browser : Nintendo Co., Ltd.] da [[MobyGames]]</ref>, spesso avvalendosi della collaborazione di altre aziende per quanto riguarda lo sviluppo. In trent'anni Nintendo ha venduto oltre 577 milioni di console e 3,5 miliardi di copie dei videogiochi direttamente sviluppati.<ref>[http://www.wiitalia.it/2011/05/04/numeri-record-per-nintendo/ Numeri record per Nintendo]</ref> Il 23 settembre [[2009]] Nintendo festeggia il suo 120º anno di vita.<ref>{{en}} [http://uk.wii.ign.com/articles/102/1029697p1.html Nintendo Celebrates 120th Birthday]</ref>
 
Nintendo ha pubblicato oltre cinquecento giochi, spesso avvalendosi della collaborazione di altre aziende per quanto riguarda lo sviluppo.<ref>{{cita web|url=https://www.mobygames.com/browse/games/nintendo-co-ltd/|titolo=Game Browser: Nintendo Co., Ltd.|sito=mobygames.com|editore=[[MobyGames]]|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=26 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170626050304/http://www.mobygames.com/browse/games/nintendo-co-ltd/|urlmorto=no}}</ref> In trent'anni ha venduto oltre 577 milioni di console e 3,5 miliardi di copie dei videogiochi direttamente sviluppati.<ref>{{cita web|url=http://www.wiitalia.it/2011/05/04/numeri-record-per-nintendo/|titolo=Numeri record per Nintendo|autore=Davide Fabbri|sito=wiitalia.it|editore=Wii Italia|data=4 maggio 2011|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161004000513/http://www.wiitalia.it/2011/05/04/numeri-record-per-nintendo/|dataarchivio=4 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Il 23 settembre 2019 Nintendo ha festeggiato il suo 130º anno di vita.<ref>{{cita web|url=http://uk.wii.ign.com/articles/102/1029697p1.html|titolo=Nintendo Celebrates 120th Birthday|sito=uk.wii.ign.com|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=29 settembre 2009|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=3 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091003121225/http://uk.wii.ign.com/articles/102/1029697p1.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.businessinsider.com/history-of-nintendo-130-years-video-games-super-mario-zelda-2019-9|titolo=25 photos of Nintendo's 130-year rise from a playing card company to fan-favorite gaming giant|sito=Business Insider|autore=Meira Gebel|data=23 settembre 2019|accesso=24 settembre 2019|dataarchivio=24 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190924055944/https://www.businessinsider.com/history-of-nintendo-130-years-video-games-super-mario-zelda-2019-9|urlmorto=no}}</ref>
L'amministratore delegato e presidente della società è [[Tatsumi Kimishima]]. La [[mascotte]] di Nintendo è [[Mario (personaggio)|Mario]], personaggio creato nel [[1981]] da [[Shigeru Miyamoto]] per il videogioco arcade ''[[Donkey Kong]]''.
 
L'amministratore delegato e presidente della società è [[Shuntaro Furukawa]], mentre la [[mascotte]] di Nintendo è [[Mario (personaggio)|Mario]], personaggio creato nel 1981 da [[Shigeru Miyamoto]] per il [[videogioco arcade]] ''[[Donkey Kong]]''.<ref name="malinsky">{{cita web|url=https://www.businessinsider.com/nintendo-game-boy-super-mario-history-evolution-2019-3|titolo=From creating Japanese playing cards in 1889 to becoming one of the most iconic video game companies in history, see how Nintendo has evolved|autore=Gili Malinsky|sito=Insider|data=18 marzo 2019|lingua=en|accesso=21 febbraio 2021}}</ref> Nintendo è quotata sulla [[borsa di Tokyo]] dal 1983.<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/en/qa/qa.html#qa2_3|titolo=When was Nintendo's stock listed?|sito=nintendo.co.jp|4=Nintendo Co., Ltd.|data=29 settembre 2009|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=25 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161125112535/https://www.nintendo.co.jp/ir/en/qa/qa.html#qa2_3|urlmorto=no}}</ref>
Nintendo è quotata sulla [[borsa di Tokyo]] dal [[1983]].<ref>{{en}} [http://www.nintendo.co.jp/ir/en/qa/qa.html#qa2_3 When was Nintendo's stock listed?]</ref>
 
== Storia ==
[[File:Nintendo 1889.jpg|thumb|Sede Nintendo nel 1889]]
=== La fondazione ===
[[File:Nintendo former headquarter plate Kyoto.jpg|thumb|Targa a [[Kyoto]]]]
[[Fusajiro Yamauchi]] fonda nel 1889 a [[Kyoto]] la Nintendo Koppai, che inizialmente era un'azienda produttrice di carte da gioco [[Hanafuda]].<ref name="history">{{cita web|url=https://www.nintendo.co.uk/Corporate/Nintendo-History/Nintendo-History-625945.html|titolo=Nintendo History|sito=nintendo.co.uk|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://archive.is/20120904134155/http://www.nintendo.co.uk/NOE/en_GB/service/nintendo_history_9911.html|dataarchivio=4 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref><ref name="Storia-Nintendo" /> I [[kanji]] utilizzati per il nome "nin-ten-do" possono essere tradotti come "lasciare la sorte al cielo".<ref>{{cita|Sheff|p. 14|Sheff}}.</ref>
=== Le origini ===
Nintendo fu fondata da [[Fusajiro Yamauchi]] il 23 settembre [[1889]] a [[Kyoto]] con il nome di ''Nintendo Koppai''. Inizialmente la compagnia produceva carte da gioco per [[Hanafuda]].<ref name="history">{{en}} [http://www.nintendo.co.uk/NOE/en_GB/service/nintendo_history_9911.html Nintendo History]</ref> Nel [[1951]] cambiò nome in ''Nintendo Playing Card Co. Ltd.''.<ref name="history" /> Il nome ''Nintendo'' significa "lasciare la sorte al cielo".<ref>{{cita libro|titolo = Game Over: How Nintendo Conquered The World|autore=David Sheff|anno = 1994|lingua = inglese|capitolo = In Heaven's Hands}}</ref>
 
Nel [[1959]]1951, cambia nome in Nintendo Playing Card Co. Ltd.<ref name="history" /> Nel 1959 stringe unaun partnershipaccordo con [[The Walt Disney Company]] per commercializzare carte raffiguranti i personaggi Disney.<ref name="history"/><ref name="Storia-Nintendo" /> Il successo dell'operazione porta l'azienda ada entrare in borsa nel [[1962]].<ref name="history"/><ref name="Storia-Nintendo" />
 
=== La Nintendo Co., Ltd. e l'espansione ===
Nel [[1963]] [[Hiroshi Yamauchi]], terzo presidente di Nintendo e nipote di Fusajiro Yamauchi, modifica la [[ragione sociale]] dell'impresa trasformando la compagnia in ''Nintendo Co., Ltd.''.<ref name="history" /> Negli [[anni 1960|anni sessanta]] Yamauchi avviatenta di espandere l'azienda, avviando una compagnia di [[taxi]], una catena di [[love hotel]], unae [[emittente televisiva]] ed iniziainiziando a commercializzare vari oggetti, compresitra cui [[elettrodomesticoElettrodomestico|elettrodomestici]] (tra cui uncome l'[[aspirapolvere]], il ''Chiritorie<ref>{{cita web|url=http://wariocompany.com/v1/microgames/9volt/n9.shtml|titolo=Chiritorie|sito=wariocompany.com|lingua=en}}|accesso=22 [aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110703171444/http://wariocompany.com/v1/microgames/9volt/n9.shtml|dataarchivio=3 Chiritorie]luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>''). Quasi tutti i tentativi falliscono. Glie gli unici successi si riscontrano nel mondo dei giocattoli, con la produzione dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Ultra Hand]]'', dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Ultra Machine]]'', del ''[[Love Tester]]'' e, nel [[1973]], della serie di pistole laser ''[[LaserPistola Clay Shootingottica|pistole Systemottiche]] ''Kôsenjû SP''.<ref name="history"/><ref>{{Cita web|url=http://blog.beforemario.com/2011/02/light-gun-games-kousenjuu-sp-and.html|titolo=Nintendo Light-beam games Kôsenjû SP and Kôsenjû Custom (光線銃SP, 光線銃 カスタム 1970-1976)|autore=Geplaatst door Erik Voskuil|accesso=2021-07-13}}</ref>
 
=== NelL'ingresso nel mercato dei videogiochi ===
[[File:Game and Watch SuperMario.jpg|thumb|Un [[Game & Watch]].]]
Nel 1973 il ''[[Nintendo Research & Development 1|Nintendo Research & Development Department]]'' realizza il ''[[Laser Clay Shooting System]]'', un simulatore di [[tiro al piattello]] che perfeziona la tecnologia delle pistole ottiche già commercializzate dall'azienda. Il sistema è pensato per essere installato in ampi locali, come le sale da [[bowling]] giapponesi, che stanno attraversando un periodo di crisi per colpa della novità rappresentata dai locali [[karaoke]].<ref>{{cita|Sheff|p. 26|Sheff}}.</ref> L'anno seguente viene realizzata una versione più compatta, il ''Mini Laser Clay'', pensata per le [[Sala giochi|sale giochi]]. Con ''[[Wild Gunman]]'' (1974) Nintendo inaugura la serie ''Simulation System'': sei [[Cabinato (videogiochi)|cabinati]] da sala giochi che utilizzano pistole ottiche abbinate a filmati in [[16 millimetri|pellicola da 16 millimetri]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ntower.de/bericht/503-nintendo-arcade-games-teil-2-die-simulation-system-automaten/|titolo=Nintendo Arcade Games - Teil 2: Die Simulation System Automaten - Bericht|sito=ntower - Dein Nintendo-Onlinemagazin|lingua=de|accesso=2021-07-13}}</ref> Il primo [[videogioco arcade]] [[Programmazione (informatica)|programmato]] di Nintendo è ''Computer Othello'' (1978).<ref>{{Cita web|url=http://blog.beforemario.com/2012/01/nintendo-computer-othello-1978-leaflet.html|titolo=Nintendo Computer Othello (コンピューター オセロ, 1978) - Leaflet|autore=Geplaatst door Erik Voskuil|accesso=2021-07-13}}</ref>
Nel [[1974]] Nintendo ottiene i diritti di distribuzione in Giappone della console [[Magnavox Odyssey]]. Negli [[anni 1970|anni settanta]] Nintendo lavora insieme alla [[Mitsubishi Electric]] e nel [[1977]] commercializza la propria console, il [[Color TV Game]].<ref name="history" /> Lo stesso anno Nintendo assume lo [[sviluppatore di videogiochi]] [[Shigeru Miyamoto]]<ref>{{en}} [http://www.cbsnews.com/2316-100_162-1673418-2.html Famous Names In Gaming - http://www.cbsnews.com/2316-100_162-1673418-2.html]</ref> creatore di ''[[Donkey Kong]]'', che uscirà nel [[1981]] e costituirà il più grande successo della Nintendo.<ref name="history" />
 
Nel 1975 Nintendo ottiene i diritti di distribuzione in Giappone della console [[Magnavox Odyssey]], contenente un videogioco di [[tennis]] molto simile al ''[[Pong]]'' di [[Atari]]. Lavora quindi a una propria versione della macchina insieme alla [[Mitsubishi Electric]] e nel 1977 la commercializza con il nome di [[Color TV Game]].<ref name="history" /><ref>{{cita|Sheff|p. 27|Sheff}}.</ref>
L'anno precedente, il [[1980]] ha visto la creazione di Nintendo of America, con sede a [[New York]], e la messa in commercio della serie di [[gioco elettronico|giochi elettronici]] portatili [[Game & Watch]].<ref name="history" /> La creazione di [[Gunpei Yokoi]] fu un successo commerciale.<ref>{{en}} [http://www.nintendo.co.uk/NOE/en_GB/news/iwata/super_mario_bros_25th_anniversary_19226_19367.html Super Mario Bros. 25th Anniversary - Vol. 2: NES & Mario]</ref>
 
Sempre nel 1977 Nintendo assume lo [[sviluppatore di videogiochi]] [[Shigeru Miyamoto]], futuro creatore di [[Mario (personaggio)|Super Mario]].<ref>{{cita web|url=https://www.cbsnews.com/2316-100_162-1673418-2.html|titolo=Famous Names In Gaming|sito=cbsnews.com|editore=CBS News|lingua=en|accesso=3 maggio 2019|dataarchivio=11 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130511085030/http://www.cbsnews.com/2316-100_162-1673418-2.html|urlmorto=no}}</ref>
=== Gli anni Ottanta ===
[[File:Nintendo office.jpg|thumb|Sede principale della Nintendo a Kyoto, in [[Giappone]]]]
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Nintendo immette nel mercato il [[Nintendo Entertainment System]] (NES), anche noto come "Famicom".<ref name="history" /> Nonostante la [[crisi dei videogiochi del 1983]], la console vendette milioni di esemplari.<ref name="NES">[http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/systems/nintendo_entertainment_system_1165.html Storia delle console Nintendo - Nintendo Entertainment System]</ref> Tra gli oltre 500 giochi figurano ''[[The Legend of Zelda]]'' e ''[[Super Mario Bros.]]''.<ref name="NES" /> Di quest'ultimo titolo, ideato da Miyamoto e pubblicato nel [[1985]], saranno vendute oltre 40 milioni di copie.<ref>{{en}} [http://www.gamecubicle.com/features-mario-units_sold_sales.htm Super Mario Sales Data: Historical Units Sold Numbers for Mario Bros on NES, SNES, N64...]</ref>
 
=== L'affermazione e il successo negli anni ===
Nel [[1989]] Nintendo entra nel mercato delle [[console portatile|console portatili]] grazie al lancio del [[Game Boy]].<ref name="history" /> Ideato da Yokoi, il Game Boy verrà venduto insieme a ''[[Tetris]]''.<ref>{{en}} [http://www.meanmachinesmag.co.uk/upload/media/scans/retrogamergameboy.pdf The Making of Gameboy]</ref>
{{Vedi anche|Nintendo Entertainment System|Game & Watch|Super Nintendo Entertainment System}}
Nel 1980 nasce Nintendo of America (con sede a [[New York]]) e debutta sul mercato la serie di [[Gioco elettronico|giochi elettronici]] portatili [[Game & Watch]].<ref name="history"/> La creazione di [[Gunpei Yokoi]] è un successo commerciale.<ref>{{cita web | url = https://www.nintendo.co.uk/NOE/en_GB/news/iwata/super_mario_bros_25th_anniversary_19226_19367.html|titolo=Super Mario Bros. 25th Anniversary - Vol. 2: NES & Mario|sito=nintendo.co.uk|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en | accesso = 25 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20120907022017/http://www.nintendo.co.uk/NOE/en_GB/news/iwata/super_mario_bros_25th_anniversary_19226_19367.html | dataarchivio = 7 settembre 2012 }}</ref>
 
Nel 1981 esce il videogioco arcade ''[[Donkey Kong]]'', sviluppato da Miyamoto. Diventa il più grande successo riscosso dalla Nintendo fino ad allora.<ref name="history" />
=== Gli anni Novanta ===
Nel [[1990]] Nintendo torna all'intrattenimento domestico con il [[Super Nintendo Entertainment System]] (SNES) il cui successo oscura le console della rivale [[SEGA]]. Nel [[1995]] seguirà il [[Nintendo 64]]. Dal punto di vista dei dispositivi portatili, durante lo stesso anno, Yokoi produrrà il [[Nintendo Virtual Boy]], che tuttavia si rivelerà un fallimento (ed è stato a lungo considerato il motivo dell'allontanamento di Yokoi).<ref>{{en}} [http://ds.about.com/b/2010/07/28/gaming-history-the-virtual-boy-wasnt-the-reason-gunpei-yokoi-left-nintendo.htm Gaming History: The Virtual Boy Wasn't the Reason Gunpei Yokoi Left Nintendo]</ref>
 
Negli anni ottanta Nintendo immette nel mercato il [[Nintendo Entertainment System]] (NES), noto in Giappone come Famicom.<ref name="history"/> Nonostante la [[crisi dei videogiochi del 1983]], la console vendette milioni di esemplari.<ref name="NES">{{cita web|url=https://www.nintendo.it/NOE/it_IT/systems/nintendo_entertainment_system_1165.html|titolo=Storia delle console Nintendo - Nintendo Entertainment System|sito=nintendo.it|editore=Nintendo Italia|urlmorto=sì}}</ref> Tra gli oltre cinquecento giochi figurarono ''[[The Legend of Zelda]]'' e ''[[Super Mario Bros.]]''.<ref name="NES"/> Di quest'ultimo titolo, ideato da Miyamoto e pubblicato nel 1985, sono vendute più di 40 milioni di copie.<ref>{{cita web|url=http://www.gamecubicle.com/features-mario-units_sold_sales.htm|titolo=Super Mario Sales Data: Historical Units Sold Numbers for Mario Bros on NES, SNES, N64...|sito=gamecubicle.com|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=21 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150521080625/http://www.gamecubicle.com/features-mario-units_sold_sales.htm|urlmorto=no}}</ref> Nel 1989 Nintendo entra nel mercato delle [[Console portatile|console portatili]] grazie al lancio del [[Game Boy]].<ref name="history"/> Ideato da Yokoi, il Game Boy fu venduto insieme a ''[[Tetris]]''.<ref name="Storia-Nintendo" /><ref>{{cita web|url=http://www.meanmachinesmag.co.uk/upload/media/scans/retrogamergameboy.pdf|titolo=The Making of Gameboy|sito=meanmachinesmag.co.uk|editore=''Mean Machine Archive''|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160617090822/http://www.meanmachinesmag.co.uk/upload/media/scans/retrogamergameboy.pdf|dataarchivio=17 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Il successo della linea [[Game Boy (serie)|Game Boy]], anche grazie alla serie [[Pokémon]]<ref name="history" />, porterà negli anni seguenti Nintendo a produrne vari aggiornamenti (tra cui il [[Super Game Boy]] e il [[Game Boy Color]]).<ref>[http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/systems/game_boy_1425.html Game Boy - Nintendo]</ref>
 
Nel 1990 Nintendo torna all'intrattenimento domestico con il [[Super Nintendo Entertainment System]] (SNES), il cui successo oscura le console della rivale [[Sega (azienda)|SEGA]], a cui nel 1995 seguirà il [[Nintendo 64]]; dal punto di vista dei dispositivi portatili, durante quest'ultimo anno Yokoi produce anche il [[Nintendo Virtual Boy]], che tuttavia si rivelerà un fallimento (sarà considerato il motivo dell'allontanamento di Yokoi).<ref>{{cita web|url=http://ds.about.com/b/2010/07/28/gaming-history-the-virtual-boy-wasnt-the-reason-gunpei-yokoi-left-nintendo.htm|titolo=Gaming History: The Virtual Boy Wasn't the Reason Gunpei Yokoi Left Nintendo|autore=Maurice Mitchell|sito=ds.about.com|data=25 febbraio 2016|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=7 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150407160924/http://ds.about.com/b/2010/07/28/gaming-history-the-virtual-boy-wasnt-the-reason-gunpei-yokoi-left-nintendo.htm|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Großostheim Nintendo 20110127.jpg|thumb|La sede di Nintendo Europe a [[Großostheim]], [[Germania]]]]
=== Il [[XXI secolo|ventunesimo secolo]] ===
[[File:Nintendo red logo.svg|thumb|Logo utilizzato dalla Nintendo fino al [[2006]]<ref>{{en}} [http://www.computerandvideogames.com/202585/nintendo-switched-logos-two-years-ago/ Nintendo switched logos "two years" ago]</ref>]]
Durante gli [[anni 2000]] Nintendo ha commercializzato le console [[Nintendo GameCube]] ([[2001]]) e [[Wii]] ([[2006]]) e vari dispositivi portatili tra cui il [[Game Boy Advance SP]] ([[2003]]), il [[Nintendo DS]] ([[2004]]) ed il [[Nintendo DSi]].<ref name="history" /> In questo decennio si aprono le filiali britanniche, italiane e spagnole della compagnia nipponica.<ref name="history" />
 
Il successo della linea [[Game Boy (serie)|Game Boy]], anche grazie alla serie ''[[Pokémon]]'',<ref name="history"/> porterà negli anni successivi Nintendo a produrne vari aggiornamenti (tra cui il [[Super Game Boy]] e il [[Game Boy Color]]).<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.it/NOE/it_IT/systems/game_boy_1425.html|titolo=Game Boy - Nintendo|sito=intendo.it|editore=Nintendo Italia|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://archive.is/20120906053107/http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/systems/game_boy_1425.html|dataarchivio=6 settembre 2012}}</ref>
Nel [[2011]] Nintendo lancia il [[Nintendo 3DS]] e nel [[2012]] il [[Wii U]]. A settembre [[2013]] Nintendo risulta essere l'[[editore di videogiochi]] di 17 dei 20 titoli più venduti in Giappone nel XXI secolo, cinque dei quali prodotti dalla [[The Pokémon Company]], sua affiliata.<ref>{{en}} [http://www.crunchyroll.com/anime-news/2013/11/10-1/famitsu-lists-japans-top-selling-games-of-the-21st-century Famitsu Lists Japan's Top-Selling Games of the 21st Century]</ref>
 
=== Il XXI secolo ===
Nel [[2015]] muore [[Satoru Iwata]], quarto presidente della Nintendo che ha ricoperto il ruolo dal [[2002]]. Dopo alcuni mesi di [[amministratore delegato|CEO]] [[ad interim]], [[Genyo Takeda]] e [[Shigeru Miyamoto]] vengono sostituiti da [[Tatsumi Kimishima]].<ref>{{cita web|lingua=en|formato=pdf|url=http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2015/150914e.pdf|titolo=Notice Regarding Personnel Change of a Representative Director and Role Changes of Directors|editore=Nintendo|data=14 settembre 2015}}</ref>.
[[File:Nintendo red logo.svg|thumb|Logo utilizzato dalla Nintendo fino al 2006<ref>{{cita web|url=http://www.gamesradar.com/nintendo-president-interviews-nintendo/|titolo=Nintendo president interviews Nintendo|autore=Ben Schroder|sito=gamesradar.com|editore=GamesRadar|data=14 settembre 2006|lingua=en|accesso=24 novembre 2016}}</ref>]]
Durante gli anni duemila Nintendo commercializza le console [[Nintendo GameCube]] (2001) e [[Wii]] (2006), oltre a vari dispositivi portatili tra cui il [[Game Boy Advance SP]] (2003), il [[Nintendo DS]] (2004) e il [[Nintendo DSi]] (2008).<ref name="history"/> In questo decennio vengono aperte le filiali britanniche, italiane e spagnole della compagnia nipponica.<ref name="history"/>
 
Nel 2011 Nintendo lancia il [[Nintendo 3DS]] e nel 2012 il [[Wii U]], mentre nel settembre 2013 Nintendo risulta essere l'[[editore di videogiochi]] di diciassette dei venti titoli più venduti in Giappone nel ventunesimo secolo, cinque dei quali prodotti dalla [[The Pokémon Company]], sua affiliata.<ref>{{cita web|url=http://www.crunchyroll.com/anime-news/2013/11/10-1/famitsu-lists-japans-top-selling-games-of-the-21st-century|titolo=Famitsu Lists Japan's Top-Selling Games of the 21st Century|autore=Joseph Luster|sito=[[Crunchyroll]]|data=10 novembre 2013|lingua=en|accesso=14 ottobre 2021}}</ref>
Nel [[2016]] Nintendo entra nel mercato delle [[applicazione mobile|applicazioni mobili]] in seguito all'acquisizione di parte della software house giapponese DeNA.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://money.cnn.com/2016/03/17/media/nintendo-smartphone-app-miitomo/|titolo=Nintendo's first smartphone app is a social surprise|sito=CNN Money|autore=Ravi Hiranand|data=17 marzo 2016}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.theverge.com/2015/3/17/8230477/nintendo-dena-mobile-games-announcement|titolo=Nintendo is making smartphone games with Japanese mobile giant DeNA|sito=The Verge|autore=Sam Byford|data=17 marzo 2015}}</ref> Nello stesso anno annuncia una nuova console denominata [[Nintendo Switch]], prevista per il marzo 2017.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://gizmodo.com/the-nintendo-nx-is-now-the-nintendo-switch-1788019777|titolo=Nintendo's Next Console Is Called Switch, and It Looks Incredible|sito=[[Gizmodo]]}}</ref>
 
Nel 2015 muore [[Satoru Iwata]], quarto presidente della Nintendo che ha ricoperto il ruolo dal 2002; dopo alcuni mesi di [[Amministratore delegato|CEO]] ''[[ad interim]]'', [[Genyo Takeda]] e [[Shigeru Miyamoto]] vengono sostituiti da [[Tatsumi Kimishima]].<ref name="Storia-Nintendo">{{cita web|url=https://www.nintendo.it/Chi-siamo/Storia-di-Nintendo/Storia-Nintendo-625945.html|titolo=Storia Nintendo|editore=Nintendo|accesso=22 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2015/150914e.pdf|titolo=Notice Regarding Personnel Change of a Representative Director and Role Changes of Directors|sito=nintendo.co.jp|editore=Nintendo Co. Ltd.|data=14 settembre 2015|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6bXQLoHCB?url=http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2015/150914e.pdf|dataarchivio=14 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
== Console ==
{{vedi anche|Console Nintendo}}
[[File:NintendoTower2013.JPG|thumb|Dal basso:<br />NES, SNES, Nintendo 64, GameCube, Wii e Wii U]]
La seguente è una lista delle [[Console (videogiochi)|console]] da tavolo prodotte da Nintendo:
 
Nel 2016 Nintendo entra nel mercato delle [[Applicazione mobile|applicazioni mobili]] in seguito all'acquisizione di parte della [[software house]] giapponese DeNA.<ref>{{cita news|url=https://www.theverge.com/2015/3/17/8230477/nintendo-dena-mobile-games-announcement|titolo=Nintendo is making smartphone games with Japanese mobile giant DeNA|autore=Sam Byford|pubblicazione=The Verge|data=17 marzo 2015|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=17 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150317150507/http://www.theverge.com/2015/3/17/8230477/nintendo-dena-mobile-games-announcement|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=https://money.cnn.com/2016/03/17/media/nintendo-smartphone-app-miitomo/|titolo=Nintendo's first smartphone app is a social surprise|autore=Ravi Hiranand|sito=money.cnn.com|editore=CNNMoney|data=17 marzo 2016|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|pubblicazione=|dataarchivio=14 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160714185721/http://money.cnn.com/2016/03/17/media/nintendo-smartphone-app-miitomo/|urlmorto=no}}</ref> Nel marzo 2017 Nintendo commercializza la console [[Nintendo Switch]], ideata dal presidente Iwata.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://time.com/4668908/nintendo-switch-miyamoto-interview/|titolo=10 Things Nintendo's Shigeru Miyamoto Told Us About Switch and More|sito=TIME|data=13 febbraio 2017|accesso=8 marzo 2017|dataarchivio=13 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170213201103/http://time.com/4668908/nintendo-switch-miyamoto-interview/|urlmorto=no}}</ref> Nel febbraio [[2018]] annuncia una coproduzione con [[Illumination Entertainment|Illumination]] per la realizzazione di un film d'animazione che vede [[Mario (personaggio)|Mario]] come protagonista.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nintendo.co.jp/corporate/release/en/2018/180201.html|titolo=Illumination and Nintendo Begin Development on Animated Film Based on the World of Super Mario Bros.|sito=Nintendo|data=1º febbraio 2018|accesso=1º febbraio 2018|dataarchivio=1º febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180201015931/https://www.nintendo.co.jp/corporate/release/en/2018/180201.html|urlmorto=no}}</ref>
* [[Color TV Game]] ([[1977]])
* [[Nintendo Entertainment System]] ([[1983]])
** [[Nintendo Entertainment System Control Deck]] ([[1993]])
* [[Super Nintendo Entertainment System]] ([[1990]])
* [[Nintendo 64]] ([[1996]])
** [[Nintendo 64DD]] ([[1999]])
* [[Nintendo GameCube]] ([[2001]])
** [[Panasonic Q]] ([[2001]])
* [[Wii]] ([[2006]])
** [[Wii Mini]] ([[2012]])
* [[Wii U]] ([[2012]])
 
Nell'aprile 2018 viene annunciato il ritiro del presidente Kimishima e indicato il suo possibile sostituto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2018/180426_5e.pdf|titolo=Notice Regarding Changes of Representative Director and Other Management|sito=nintendo.co.jp|editore=Nintendo Co. Ltd.|data=26 aprile 2018|formato=pdf|accesso=26 aprile 2018}}</ref> Il 28 giugno il consiglio di amministrazione nomina [[Shuntaro Furukawa]] come nuovo presidente.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2018/resolution_notice1806e.pdf|titolo=Notice of resolution of the 78th annual general meeting of shareholders|sito=Nintendo|data=28 giugno 2018}}</ref>
Di seguito invece la lista delle [[console portatili]] di Nintendo:
 
== Prodotti ==
=== Console ===
{{vedi anche|Console Nintendo}}
[[File:NintendoTower2013.JPG|thumb|Dal basso verso l'alto: [[NES]], [[SNES]], [[Nintendo 64]], [[GameCube]], [[Wii]] e [[Wii U]]]]
[[File:Nintendo Switch Portable.png|miniatura|[[Nintendo Switch]] in modalità portatile]]
La seguente è una lista delle console da tavolo prodotte da Nintendo:
* [[Color TV Game]] (1977)
* [[Nintendo Entertainment System]] (1983)
** [[Nintendo Entertainment System Control Deck]] (1993)
* [[Super Nintendo Entertainment System]] (1990)
* [[Nintendo 64]] (1996)
** [[Nintendo 64DD]] (1999)
* [[Nintendo GameCube]] (2001)
** [[Panasonic Q]] (2001)
* [[Wii]] (2006)
** [[Wii Mini]] (2012)
* [[Wii U]] (2012)
* [[Nintendo Switch]] (2017)
* [[Nintendo Switch 2]] (2025)
[[File:Wikipedia gameboygroup.jpg|thumb|Da sinistra a destra: [[Game Boy]], [[Game Boy Pocket]], [[Game Boy Color]], [[Game Boy Advance]], [[Game Boy Advance SP]] e [[Game Boy Micro]]]]
Di seguito invece la lista delle console portatili di Nintendo:
* [[Game & Watch]] (1980)
* [[Game Boy]] (1989)
** [[Game Boy Pocket]] (1996)
** [[Game Boy Pocket#Game Boy Light|Game Boy Light]] (1998)
* [[Game Boy Color]] (1998)
* [[Game Boy Advance]] (2001)
** [[Game Boy Advance SP]] (2003)
** [[Game Boy Micro]] (2005)
* [[Nintendo DS]] (2004)
** [[Nintendo DS Lite]] (2006)
** [[Nintendo DSi]] (2008)
** [[Nintendo DSi#Versione XL|Nintendo DSi XL]] (2009)
* [[Nintendo 3DS]] (2011)
** [[Nintendo 3DS#Versione XL|Nintendo 3DS XL]] (2012)
** [[Nintendo 2DS]] (2013)
** [[New Nintendo 3DS]] (2014)
** [[New Nintendo 3DS#Versione XL|New Nintendo 3DS XL]] (2014)
** [[New Nintendo 2DS XL]] (2017)
* [[Nintendo Switch Lite]] (2019)
 
[[File:Virtual Boy and 3DS Picture 3.jpg|thumb|[[Virtual Boy]] e [[Nintendo 3DS]]]]
* [[Game & Watch]] ([[1980]])
* [[Game Boy]] ([[1989]])
** [[Game Boy Pocket]] ([[1996]])
** [[Game Boy Light]] ([[1998]])
* [[Game Boy Color]] ([[1998]])
* [[Game Boy Advance]] ([[2001]])
** [[Game Boy Advance SP]] ([[2003]])
** [[Game Boy Micro]] ([[2005]])
* [[Nintendo DS]] ([[2004]])
** [[Nintendo DS Lite]] ([[2006]])
** [[Nintendo DSi]] ([[2008]])
** [[Nintendo DSi XL]] ([[2009]])
* [[Nintendo 3DS]] ([[2011]])
**[[Nintendo 3DS XL]] ([[2012]])
**[[Nintendo 2DS]] ([[2013]])
**[[New Nintendo 3DS]] ([[2014]])
**[[New Nintendo 3DS XL]] ([[2014]])
Altri dispositivi prodotti da Nintendo:
* [[Virtual Boy]] (1995)
* [[Nintendo Mini Classics]] (1999)
* [[Pokémon mini]] (2001)
* [[iQue Player]] (2003)
* [[amiibo]] (2014)
 
=== Videogiochi ===
* [[Virtual Boy]] ([[1995]])
[[File:Takashi Tezuka, Shigeru Miyamoto and Kōji Kondō.jpg|thumb|[[Takashi Tezuka]], [[Shigeru Miyamoto]] e [[Kōji Kondō]] in occasione del trentennale della serie ''[[Mario (serie di videogiochi)|Mario]]'']]
* [[Nintendo Mini Classics]] ([[1999]])
Nintendo ha lanciato varie serie di videogiochi di successo, tra cui si ricordano ''[[Mario (serie di videogiochi)|Mario]]'', ''[[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]'', ''[[Kirby (serie)|Kirby]]'', ''[[Metroid (serie)|Metroid]]'' e ''[[Pokémon]]''.<ref name="smash">{{cita web|url=http://www.smashbros.com/it/characters/index.html|titolo=Smash Bros. DOJO!! - Personaggi|sito=smashbros.com|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502113049/http://www.smashbros.com/it/characters/index.html|dataarchivio=2 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Alcuni dei personaggi simbolo della Nintendo sono i seguenti:
* [[iQue Player]] ([[2003]])
* [[Mario (personaggio)|Mario]]<ref name="smash"/>
* [[amiibo]] ([[2014]])
Protagonista di ''[[Donkey Kong]]'' con il nome di Jumpman, l'idraulico di origine [[italia]]na vive nel [[Regno dei Funghi]] ed è protagonista di numerosi titoli in cui il suo unico obiettivo è quello di salvare la [[principessa Peach]] dalle grinfie di [[Bowser]]. È caratterizzato da una tuta blu da idraulico, da un cappello [[rosso]] con una [[M]] e da un paio di folti baffi neri. Il suo migliore amico è un dinosauro di nome [[Yoshi]].<ref name="top100">{{cita web|url=https://www.ign.com/blogs/axtlar2/2011/09/23/top-100-nintendo-characters-with-honorable-mentions-10-1|titolo=Top 100 Nintendo Characters|sito=ign.com|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=23 settembre 2011|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=14 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161014060442/http://www.ign.com/blogs/axtlar2/2011/09/23/top-100-nintendo-characters-with-honorable-mentions-10-1|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Luigi (personaggio)|Luigi]]<ref name="smash"/>
Fratello di Mario. Appare per la prima volta in ''[[Mario Bros.]]'' ed è anche lui un idraulico. Più magro e alto del fratello, indossa abiti di colore [[verde]]. Nel suo cappello appare la lettera [[L]].
 
* [[Bowser]]<ref name="smash"/>
== Risultati commerciali ==
È il principale rivale di Mario e Luigi. È un incrocio tra un [[drago]] e un [[Koopa]], ma non è l'unico avversario dei due fratelli che possiedono due ''[[alter ego]]'' cattivi: [[Wario]] e [[Waluigi]].<ref name="top100"/>
[[File:Wikipedia gameboygroup.jpg|thumb|Game Boy, Game Boy Pocket, Game Boy Color, Game Boy Advance, Game Boy Advance SP e Game Boy Micro]]
* [[Donkey Kong (personaggio)|Donkey Kong]]<ref name="smash"/>
Secondo i dati ufficiali forniti dalla [[azienda|società]] il [[Nintendo Entertainment System]] e il [[Super Nintendo Entertainment System]] hanno venduto globalmente tra i 50 e i 60 milioni di esemplari.<ref>{{en}} [http://www.nintendo.com/corp/report/NintendoAnnualReport2005.pdf Nintendo Annual Report 2006]</ref>
Gorilla acerrimo nemico di Mario fin dagli esordi. Compare insieme alla sua famiglia ([[Cranky Kong]], [[Wrinkly Kong]] e [[Diddy Kong]]) in vari ''[[Spin-off (mass media)|spin-off]]'' della serie ''Mario'' (''[[Mario Golf]]'', ''[[Mario Kart]]'', ''[[Mario Tennis]]'', ''[[Mario Party (serie)|Mario Party]]'' e ''[[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]'').<ref name="top100"/>
[[File:Nintendo DS Lite Zelda.jpg|thumb|[[Nintendo DS Lite]] dedicato a ''[[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]'']]
* [[Link (The Legend of Zelda)|Link]]<ref name="smash"/>
Protagonista dei videogiochi della serie ''[[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]''. Sebbene il giovane della tuta verde mantenga il suo aspetto in tutti i titoli della saga, quasi ogni episodio presenta un diverso Link che percorre i passi dell'Eroe del Tempo e riporta la luce nelle tenebre brandendo la sua [[Master Sword]].<ref name="top100"/> L'esatto ordine cronologico dei capitoli non è noto.<ref>{{cita web|url=http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=205&page=1|titolo=The Legends of Zelda|sito=n-sider.com|editore=N-Sider|data=15 dicembre 2002|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=31 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170531215654/http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=205&page=1|urlmorto=no}}</ref> Secondo [[Shigeru Miyamoto]] gli eventi di ''[[The Legend of Zelda: Ocarina of Time]]'' (1998) precedono i titoli ''[[The Legend of Zelda]]'' (1986), ''[[Zelda II: The Adventure of Link]]'' (1987), ''[[The Legend of Zelda: A Link to the Past]]'' (1991) e ''[[The Legend of Zelda: Link's Awakening]]'' (1993).
* [[Principessa Zelda]]<ref name="smash"/>
È il personaggio che dà il nome alla serie. Come Link esistono differenti principesse, che tuttavia differiscono per età e aspetto. Compare in quasi tutti i titoli della collana, ad eccezione di ''[[The Legend of Zelda: Link's Awakening]]'' dove viene solamente nominata da Link.<ref>In ''[[The Legend of Zelda: Majora's Mask]]'' appare solamente in un ''[[flashback]]''.</ref> I suoi ''alter ego'' sono [[Sheik]] e [[Dazel]].
* [[Kirby (personaggio)|Kirby]]<ref name="smash"/>
Personaggio sferico e [[rosa (colore)|rosa]], è in grado di inghiottire i nemici, dei quali in tal caso assume le caratteristiche.<ref name="top100"/>
* [[Samus Aran]]<ref name="smash"/>
Protagonista della saga ''[[Metroid (serie)|Metroid]]'', è una cacciatrice di taglie intergalattica dotata di [[Esoscheletro (tecnologia)|esoscheletro]] che combatte contro la razza di [[Extraterrestre|alieni]] [[Metroid (creatura)|Metroid]]. Il suo antagonista è [[Mother Brain]].<ref name="top100"/> È una delle prime protagoniste femminili apparse in un videogioco.<ref>{{cita web|url=http://www.1up.com/do/feature?pager.offset=0&cId=3152658|titolo=One Girl Against the Galaxy: 20 Years of Metroid and Samus Aran|sito=1up.com|editore=1UP.com|lingua=en|accesso=23 aprile 2012|dataarchivio=19 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160219143219/http://www.1up.com/do/feature?pager.offset=0&cId=3152658|urlmorto=no}}</ref>
* [[Captain Falcon]]<ref name="smash"/>
È il personaggio più importante della saga ''[[F-Zero (serie)|F-Zero]]''.<ref>{{cita web|url=http://uk.guides.ign.com/guides/16387/page_11.html|titolo=Captain Falcon - Super Smash Bros. Melee Guide & Walkthrough|sito=uk.guides.ign.com|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070918234044/http://uk.guides.ign.com/guides/16387/page_11.html|dataarchivio=18 settembre 2007}}</ref> [[Cacciatore di taglie]], appare fin dal [[F-Zero|primo titolo]] della serie di corse futuristiche, oltre che nei videogiochi ''[[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]''. La sua nemesi si chiama Black Shadow.<ref name="top100"/>
[[File:Game Boy Color Pikachu.jpg|thumb|[[Game Boy Color]] a tema ''[[Pokémon]]'']]
* [[Pikachu]]<ref name="smash"/>
Grazie all'[[anime]] ''[[Pokémon (serie animata)|Pokémon]]'', il miglior amico di [[Ash Ketchum]] è diventato l'emblema dei ''[[Pokémon]]''. È una delle oltre 900 creature immaginarie appartenente alla [[Pokémon (serie di videogiochi)|serie di videogiochi]] creata da [[Satoshi Tajiri]]. Oltre ai videogiochi (sviluppati principalmente da [[Game Freak]]) e all'anime nel corso degli anni sono stati prodotti un [[gioco di carte collezionabili]], vari [[manga]] e numerosi gadget. In Giappone è stato addirittura eretto un [[parco divertimenti]] apposito, il [[PokéPark]].
* [[Fox McCloud]]<ref name="smash"/>
[[Volpe]] antropomorfa protagonista della serie ''[[Star Fox]]'', è a capo di un gruppo di mercenari chiamato [[Team Star Fox]]. Insieme all'amico e pilota leggendario [[Falco Lombardi]] e ai suoi compagni combatte contro il malefico [[Andross]].<ref name="top100"/>
* [[Pit (personaggio)|Pit]]<ref name="smash"/>
È un angelo apparso per la prima volta nel videogioco ''[[Kid Icarus]]'' (1986) per [[Famicom Disk System]] e [[Nintendo Entertainment System]].<ref name="top100"/>
 
La maggior parte dei personaggi sopra elencati sono presenti nella serie ''[[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]''. Nei titoli di questa saga appaiono anche [[Marth (Fire Emblem)|Marth]] e [[Ike (personaggio)|Ike]] (''[[Fire Emblem]]''), [[Ness (EarthBound)|Ness]] (''[[EarthBound (serie)|EarthBound]]''), [[Olimar]] (''[[Pikmin]]''), Popo e Nana (''[[Ice Climber]]'') e i Pokémon [[Pichu]], [[Jigglypuff]], [[Lucario]], [[Greninja]], [[Incineroar]] e [[Mewtwo]]. In ''[[Super Smash Bros. Brawl]]'', ''[[Super Smash Bros. per Nintendo 3DS e Wii U]]'' e ''[[Super Smash Bros. Ultimate]]'' compaiono anche personaggi non appartenenti a serie Nintendo quali [[Pac-Man (personaggio)|Pac-Man]], [[Solid Snake]], [[Sonic the Hedgehog]], [[Simon Belmont]], [[Terry Bogard]], [[Sephiroth (personaggio)|Sephiroth]], [[Kazuya Mishima]] e [[Sora (Kingdom Hearts)|Sora]].<ref name="smash"/><ref>{{cita web|url=http://www.smashbros.com/it/#CharacterList|titolo=Personaggi|sito=Sito ufficiale di Super Smash Bros. per Nintendo 3DS e Wii U|editore=Nintendo|accesso=17 giugno 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.smashbros.com/it_IT/fighter/index.html|titolo=Personaggi|sito=Super Smash Bros. Ultimate - Sito ufficiale|editore=Nintendo|accesso=21 giugno 2023}}</ref>
L'ingresso di [[Satoru Iwata]] in Nintendo ha portato innumerevoli benefici dal punto di vista commerciale.<ref>{{en}} [http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=280 N-Sider.com: Profile: Satoru Iwata]</ref> Al [[2004]] Nintendo ha venduto oltre 110 milioni di esemplari tra [[Game Boy]] e [[Game Boy Advance]] e più di 25 milioni di [[Nintendo 64]] e circa 10 milioni di [[Nintendo GameCube]].<ref>{{en}} [http://www.nintendo.com/corp/report/fiscal2004.pdf 2004 Annual Report Nintendo Co. Ltd]</ref>
 
=== Altri prodotti ===
[[File:Satoru Iwata - Game Developers Conference 2011 - Day 3 (3).jpg|thumb|left|[[Satoru Iwata]]]]
[[File:NintendoCards.jpg|thumb|Poster del [[periodo Meiji]]]]
Grazie all'arrivo del [[Nintendo DS]] e del [[Wii]], il [[2007]] risulta un anno molto florido dal punto di vista commerciale.<ref>{{en}} [http://www.nintendo.com/corp/report/FY07FinancialResults.pdf Financial Highlights]</ref> Le vendite delle console nel biennio [[2006]]-07, unite al buon andamento nel settore dei videogiochi, consente alla società di rivedere al rialzo le previsioni di guadagno alla luce del record finanziario.<ref>{{en}} [http://www.cinemablend.com/games/-Nintendo-Record-Q3-Sales-Results-Thanks-To-Wii-And-DS-2509.html Nintendo, Record Q3 Sales Results Thanks To Wii And DS]</ref><ref>[http://www.gamemag.it/news/risultati-finanziari-ancora-da-record-per-nintendo_20973.html Risultati finanziari ancora da record per Nintendo]</ref> Nello stesso anno Nintendo diventa leader nel mercato delle console domestiche, superando le rivali [[Sony]] e [[Microsoft Corporation|Microsoft]].<ref>{{en}} [http://www.vgchartz.com/article/508/press-release-nintendo-wii-is-market-leader-in-home-console-business/ Press Release: Nintendo Wii is market leader in home console business]</ref> Entra inoltre nella classifica delle dieci aziende più importanti del [[Giappone]], superando Sony.<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=2626 Nintendo nell'olimpo delle aziende giapponesi] da La Stampa</ref>
Oltre a console e videogiochi, Nintendo continua a produrre alcuni [[gioco da tavolo|giochi da tavolo]]. Tra i prodotti commercializzati nel mercato giapponese figurano [[carte da gioco]], tra cui quelle di [[hanafuda]], set di [[mahjong]], [[tavoliere (gioco)|tavoliere]] per [[shōgi]] e [[goban]].<ref>{{cita web|lingua=ja|url=https://www.nintendo.co.jp/others/index.html|titolo=その他の商品|sito=Nintendo|accesso=3 febbraio 2018|dataarchivio=24 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180124051149/https://www.nintendo.co.jp/others/index.html|urlmorto=no}}</ref>
 
== Risultati commerciali ==
Nel [[2008]] l'azienda continua ad ottenere ottimi risultati, nonostante la [[grande recessione|crisi economica]].<ref>{{en}} [http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2008/annual0803e.pdf Nintendo Annual Report 2008]</ref> Le entrate sono legate al successo commerciale del Wii.<ref>{{en}} [http://www.nintendoworldreport.com/news/15853 Nintendo's Fiscal 2008 Statements Show Big Profits and Big Sales]</ref> I titoli di punta della console risultano essere, anche nel [[2009]], ''[[Wii Sports]]'', ''[[Wii Fit]]'', ''[[Mario Kart Wii]]'', ''[[Wii Play]]'' e ''[[Super Smash Bros. Brawl]]''.<ref name="report09">{{en}} [http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2009/annual0903e.pdf Nintendo Annual Report 2009]</ref> Per [[Nintendo DS]] i ricavi si hanno principalmente dai titoli della saga [[Mario (serie)|Mario]] (''[[New Super Mario Bros.]]'' e ''[[Mario Kart DS]]''), ''[[Dr. Kawashima's Brain Training|Brain Training]]'' e dalle serie [[Nintendogs]] e [[Pokémon]] (con ''[[Pokémon Diamante e Perla]]'' e ''[[Pokémon Platino]]'').<ref name="report09" /><ref>{{en}} [http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2010/annual1003e.pdf Nintendo Annual Report 2010]</ref>
[[File:Nintendo - panoramio - DVMG.jpg|thumb|Dettaglio del logo di Nintendo sulla facciata della sede centrale di Kyoto]]
Secondo i dati ufficiali forniti dalla [[Azienda|società]] il [[Nintendo Entertainment System]] e il [[Super Nintendo Entertainment System]] hanno venduto globalmente tra i cinquanta e i sessanta milioni di esemplari.<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.com/corp/report/NintendoAnnualReport2005.pdf|titolo=Nintendo Annual Report 2006|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=21 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190521210023/https://www.nintendo.com/corp/report/NintendoAnnualReport2005.pdf|urlmorto=no}}</ref>
 
L'ingresso di [[Satoru Iwata]] in Nintendo ha portato innumerevoli benefici dal punto di vista commerciale.<ref>{{cita web|url=http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=280|titolo=N-Sider.com: Profile: Satoru Iwata|sito=n-sider.com|editore=Nintendo Sider|data=28 settembre 2003|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=15 marzo 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/66BwXlF4y?url=http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=280|urlmorto=no}}</ref> Al 2004 Nintendo ha venduto oltre centodieci milioni di esemplari tra [[Game Boy]] e [[Game Boy Advance]] e più di venticinque milioni di [[Nintendo 64]] e circa dieci milioni di [[Nintendo GameCube]].<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.com/corp/report/fiscal2004.pdf|titolo=2004 Annual Report Nintendo Co. Ltd|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304032450/http://www.nintendo.com/corp/report/fiscal2004.pdf|urlmorto=no}}</ref>
Dopo sette anni di successi, nel [[2010]] si registra un calo di profitti.<ref>{{en}} [http://www.joystiq.com/2010/05/06/nintendo-profits-down-in-last-fiscal-year-but-not-out/ Nintendo profits down in last fiscal year, but not out]</ref><ref>{{en}} [http://www.1up.com/news/nintendo-profits-fall-fiscal-2009 Nintendo Profits Fall in Fiscal 2009 Report]</ref><ref>{{en}} [http://www.engadget.com/2010/10/28/nintendo-posts-first-net-loss-in-fiscal-first-half-in-seven-year/ Nintendo posts half-year net loss, a first in seven years]</ref> La perdita viene confermata l'anno successivo, nonostante l'arrivo del [[Nintendo 3DS]] e l'ampliamento di titoli nel reparto videogiochi.<ref>{{en}} [http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2011/annual1103e.pdf Nintendo Annual Report 2011]</ref> I risultati finanziari del [[2011]] spingono Iwata ad anticipare l'uscita del [[Wii U]].<ref>[http://www.gamemag.it/news/nintendo-wii-u-entro-il-2012-due-volte-piu-potente-di-xbox-360_40449.html Nintendo Wii U entro il 2012, due volte più potente di Xbox 360]</ref> Nel [[2012]] Nintendo registra per la prima volta il bilancio in rosso.<ref>{{en}} [http://geek.pikimal.com/2012/04/26/nintendo-reports-first-financial-loss-in-30-years/ Nintendo Reports First Financial Loss in 30 Years]</ref> Nel [[2014]] l'azienda giapponese soffre la concorrenza delle console [[Xbox One]] e [[PlayStation 4]].<ref>{{en}} [http://www.reuters.com/article/2014/01/17/us-nintendo-earnings-idUSBREA0G09M20140117 Nintendo heads for third consecutive annual loss as Wii U flops]</ref>
 
[[File:Satoru Iwata - Game Developers Conference 2011 - Day 3 (3).jpg|thumb|[[Satoru Iwata]]]]
=== Fatturato ===
Grazie all'arrivo del [[Nintendo DS]] e del [[Wii]] il 2007 è risultato essere un anno molto florido dal punto di vista commerciale.<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.com/corp/report/FY07FinancialResults.pdf|titolo=Financial Highlights|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303212850/http://www.nintendo.com/corp/report/FY07FinancialResults.pdf|urlmorto=no}}</ref> Le vendite delle console nel biennio 2006-2007, unite al buon andamento nel settore dei videogiochi, ha consentito alla società di rivedere al rialzo le previsioni di guadagno alla luce del primato finanziario.<ref>{{cita web|url=http://www.cinemablend.com/games/-Nintendo-Record-Q3-Sales-Results-Thanks-To-Wii-And-DS-2509.html|titolo=Nintendo, Record Q3 Sales Results Thanks To Wii And DS|autore=William Usher|sito=cinemabelnd.com|editore=Cinemablend|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=25 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161125045609/http://www.cinemablend.com/games/-Nintendo-Record-Q3-Sales-Results-Thanks-To-Wii-And-DS-2509.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gamemag.it/news/risultati-finanziari-ancora-da-record-per-nintendo_20973.html|titolo=Risultati finanziari ancora da record per Nintendo|autore=Rosario Grasso|sito=gamemag.it|editore=GAMEMag|data=27 aprile 2007|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=6 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306070416/http://www.gamemag.it/news/risultati-finanziari-ancora-da-record-per-nintendo_20973.html|urlmorto=no}}</ref> Nello stesso anno Nintendo diventa l'azienda principale nel mercato delle console domestiche, superando le rivali [[Sony]] e [[Microsoft Corporation|Microsoft]],<ref>{{cita web|url=http://www.vgchartz.com/article/508/press-release-nintendo-wii-is-market-leader-in-home-console-business/|titolo=Press Release: Nintendo Wii is market leader in home console business|autore=Brett Walton|sito=vgchartz.com|editore=VGChartz|data=22 agosto 2007|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=25 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161125045942/http://www.vgchartz.com/article/508/press-release-nintendo-wii-is-market-leader-in-home-console-business/|urlmorto=no}}</ref> entrando inoltre nella classifica delle dieci aziende più importanti del [[Giappone]], superando la stessa Sony.<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=2626|titolo=Nintendo nell'olimpo delle aziende giapponesi|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=25 giugno 2007|accesso=24 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Fatturato della Nintendo dal 1981 al 2016, espresso in milioni di [[yen]]:<ref>{{cita web|autore=Nintendo|lingua=en|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/library/historical_data/pdf/consolidated_pl_e1603.pdf|titolo=Nintendo Co., Ltd. Consolidated Statements of Income Transition|data=31 marzo 2016|formato=pdf}}</ref>
{{Grafico
|interpolazione=monotone
|titolo asse x = Anno fiscale
|x=1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016
|formato asse x = d
|griglia asse x = sì
|y=23948, 66141, 67715, 68140, 81428, 123036, 144575, 203301, 291200, 240233, 471417, 561843, 634669, 485611, 415679, 354152, 418212, 534646, 572840, 530665, 462502, 554886, 504135, 514805, 515292, 509249, 966534, 1672423, 1838622, 1434365, 1014345, 647652, 635422, 571726, 549780, 504459}}
 
[[File:Nintendo gray logo.svg|thumb|Logo utilizzato durante la presidenza Iwata<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://mynintendonews.com/2016/04/04/nintendo-looks-to-be-going-back-to-red-in-its-marketing-and-logo/|titolo=Nintendo Looks To Be Going Back To Red In Its Marketing And Logo|sito=My Nintendo News|data=4 aprile 2016}}</ref>]]
== Personaggi celebri ==
Nel 2008 Nintendo ha continuato a ottenere ottimi risultati, nonostante la [[Grande recessione|crisi economica]].<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2008/annual0803e.pdf|titolo=Nintendo Annual Report 2008|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=6 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306212951/https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2008/annual0803e.pdf|urlmorto=no}}</ref> Le entrate sono principalmente legate al successo commerciale del Wii.<ref>{{cita web|url=https://www.nintendoworldreport.com/news/15853|titolo=Nintendo's Fiscal 2008 Statements Show Big Profits and Big Sales|autore=Carmine Red|sito=nintendoworldreport.com|editore=Nintendo World Report|data=24 aprile 2008|lingua=en|accesso=24 novembre 2016}}</ref> I titoli di punta della console risultarono essere, anche nel 2009, ''[[Wii Sports]]'', ''[[Wii Fit]]'', ''[[Mario Kart Wii]]'', ''[[Wii Play]]'' e ''[[Super Smash Bros. Brawl]]''.<ref name="report09">{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2009/annual0903e.pdf|titolo=Nintendo Annual Report 2009|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=7 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307051131/https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2009/annual0903e.pdf|urlmorto=no}}</ref> Per [[Nintendo DS]] i ricavi si hanno principalmente dai titoli della saga ''[[Mario (serie di videogiochi)|Mario]]'' (''[[New Super Mario Bros.]]'' e ''[[Mario Kart DS]]''), ''[[Dr. Kawashima's Brain Training|Brain Training]]'' e dalle serie ''[[Nintendogs]]'' e ''[[Pokémon (serie di videogiochi)|Pokémon]]'' (con [[Pokémon Diamante e Perla|''Pokémon Diamante'' e ''Perla'']] e ''[[Pokémon Platino]]'').<ref name="report09"/><ref>{{cita web|1=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2010/annual1003e.pdf|titolo=Nintendo Annual Report 2010|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=13 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150513070732/http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2010/annual1003e.pdf|urlmorto=no}}</ref>
Nintendo ha lanciato varie serie di videogiochi che hanno consacrato numerosi personaggi dei videogiochi. Tra quelle più importanti si ricordano [[Mario (serie)|Mario]], [[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]], [[Kirby (serie)|Kirby]], [[Metroid (serie)|Metroid]] e [[Pokémon]]. Alcuni dei personaggi simbolo della Nintendo sono i seguenti:
 
Dopo sette anni di successi nel 2010 si è registrato un calo di profitti.<ref>{{cita web|url=http://www.joystiq.com/2010/05/06/nintendo-profits-down-in-last-fiscal-year-but-not-out/|titolo=Nintendo profits down in last fiscal year, but not out|autore=Alexander Sliwinski|sito=joystiq.com|editore=[[Joystiq]]|data=8 maggio 2010|lingua=en|accesso=24 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150209020354/http://www.joystiq.com/2010/05/06/nintendo-profits-down-in-last-fiscal-year-but-not-out/|dataarchivio=9 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.1up.com/news/nintendo-profits-fall-fiscal-2009|titolo=Nintendo Profits Fall in Fiscal 2009 Report|sito=1up.com|editore=1UP.com|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004233325/http://www.1up.com/news/nintendo-profits-fall-fiscal-2009|dataarchivio=4 ottobre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.engadget.com/2010/10/28/nintendo-posts-first-net-loss-in-fiscal-first-half-in-seven-year/|titolo=Nintendo posts half-year net loss, a first in seven years|autore=Thomas Ricker|sito=engadget.com|editore=[[Engadget]]|data=28 ottobre 2010|lingua=en|accesso=24 novembre 2016}}</ref> La perdita è stata confermata l'anno successivo, nonostante l'arrivo del [[Nintendo 3DS]] e l'ampliamento di titoli nel reparto videogiochi.<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2011/annual1103e.pdf|titolo=Nintendo Annual Report 2011|sito=nintendo.com|editore=Nintendo Co. Ltd.|lingua=en|formato=pdf|accesso=24 novembre 2016|dataarchivio=17 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111017182453/http://www.nintendo.co.jp/ir/pdf/2011/annual1103e.pdf|urlmorto=no}}</ref> I risultati finanziari del 2011 hanno spinto Iwata ad anticipare l'uscita del [[Wii U]].<ref>{{cita web|url=http://www.gamemag.it/news/nintendo-wii-u-entro-il-2012-due-volte-piu-potente-di-xbox-360_40449.html|titolo=Nintendo Wii U entro il 2012, due volte più potente di Xbox 360|autore=Roasrio Grasso|sito=gamemag.it|editore=GAMEMag|data=26 gennaio 2012|accesso=24 novembre 2016}}</ref> Nel 2012 Nintendo ha registrato per la prima volta il bilancio in rosso,<ref>{{cita web|url=http://geek.pikimal.com/2012/04/26/nintendo-reports-first-financial-loss-in-30-years/|titolo=Nintendo Reports First Financial Loss in 30 Years|sito=geek.pikmal.com|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=27 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120428004355/http://geek.pikimal.com/2012/04/26/nintendo-reports-first-financial-loss-in-30-years/|dataarchivio=28 aprile 2012}}</ref> mentre nel 2014 ha sofferto la concorrenza delle console [[Xbox One]] e [[PlayStation 4]].<ref>{{cita web|url=https://www.reuters.com/article/2014/01/17/us-nintendo-earnings-idUSBREA0G09M20140117|titolo=Nintendo heads for third consecutive annual loss as Wii U flops|autore=Chang-Ran Kim|sito=reuters.com|editore=[[Reuters]]|data=17 gennaio 2014|lingua=en|accesso=24 gennaio 2016|dataarchivio=24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924192610/http://www.reuters.com/article/2014/01/17/us-nintendo-earnings-idUSBREA0G09M20140117|urlmorto=sì}}</ref>
; [[File:Mario emblem.svg|20px|M di Mario]] [[Mario (personaggio)|Mario]]<ref name="smash">{{cita web|url=http://www.smashbros.com/it/characters/index.html|titolo=Smash Bros. DOJO!! - Personaggi|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20130502113049/http://www.smashbros.com/it/characters/index.html|dataarchivio=2 maggio 2013}}</ref>
Protagonista di ''[[Donkey Kong]]'' con il nome di ''Jumpman'', l'idraulico di origine [[italia]]na vive nel [[Regno dei Funghi]], ed è protagonista di numerosi titoli in cui il suo unico obiettivo è quello di salvare la [[principessa Peach]] dalle grinfie di [[Bowser]]. È caratterizzato da una tuta blu da idraulico, da un cappello [[rosso]] con una [[M]] e da un paio di folti baffi neri. Il suo migliore amico è un dinosauro di nome [[Yoshi]].<ref name="top100">{{en}} [http://www.ign.com/blogs/axtlar2/2011/09/23/top-100-nintendo-characters-with-honorable-mentions-10-1 Top 100 Nintendo Characters]</ref>
; [[File:Luigi emblem.svg|20px|L di Luigi]] [[Luigi (personaggio)|Luigi]]<ref name="smash" />
Fratello di Mario. Appare per la prima volta in ''[[Mario Bros.]]'' ed è anche lui un idraulico. Più magro ed alto del fratello, indossa abiti di colore [[verde]]. Nel suo cappello appare la lettera [[L]].
[[File:Ms. Pac-Man & Donkey Kong - arcade cabinets.jpg|thumb|[[Videogioco arcade|Arcade]] di ''[[Ms. Pac-Man]]'' e di ''[[Donkey Kong]]'']]
; [[Bowser]]<ref name="smash" />
È il principale rivale di Mario e Luigi. È un incrocio tra un [[drago]] ed un [[Koopa]], ma non è l'unico avversario dei due fratelli che possiedono due [[alter ego]] cattivi: [[Wario]] e [[Waluigi]].<ref name="top100" />
; [[Donkey Kong (personaggio)|Donkey Kong]]<ref name="smash" />
Gorilla acerrimo nemico di Mario fin dagli esordi. Compare insieme alla sua famiglia ([[Cranky Kong]], [[Wrinkly Kong]] e [[Diddy Kong]]) in vari [[spin-off (mass media)|spin-off]] della serie [[Mario (serie)|Mario]] (''[[Mario Golf]]'', ''[[Mario Kart]]'', ''[[Mario Tennis]]'', ''[[Mario Party (serie)|Mario Party]]'' e ''[[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]'').<ref name="top100" />
[[File:Nintendo DS Lite Zelda.jpg|thumb|[[Nintendo DS]] dedicato a [[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]]]
; [[Link (The Legend of Zelda)|Link]]<ref name="smash" />
Protagonista dei videogiochi della serie [[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]. Sebbene il giovane della tuta verde mantiene il suo aspetto in tutti i titoli della saga, quasi ogni episodio presenta un diverso Link che percorre i passi dell'Eroe del Tempo e riporta la luce nelle tenebre brandendo la sua [[Master Sword]].<ref name="top100" /> L'esatto ordine cronologico dei capitoli non è noto.<ref>{{en}} [http://www.n-sider.com/contentview.php?contentid=205&page=1 The Legends of Zelda]</ref>. Secondo [[Shigeru Miyamoto]] gli eventi di ''[[The Legend of Zelda: Ocarina of Time]]'' ([[1998]]) precedono i titoli ''[[The Legend of Zelda]]'' ([[1986]]), ''[[Zelda II: The Adventure of Link]]'' ([[1987]]), ''[[The Legend of Zelda: A Link to the Past]]'' ([[1991]]) e ''[[The Legend of Zelda: Link's Awakening]]'' ([[1993]]).
; [[Principessa Zelda]]<ref name="smash" />
È il personaggio che dà il nome alla serie. Come Link esistono differenti principesse, che tuttavia differiscono per età ed aspetto. Compare in quasi tutti i titoli della collana, ad eccezione di ''[[The Legend of Zelda: Link's Awakening]]'' dove viene solamente nominata da Link.<ref>In ''[[The Legend of Zelda: Majora's Mask]]'' appare solamente in un [[flashback]].</ref> I suoi [[alter ego]] sono [[Sheik]] e [[Dazel]].
; [[Kirby (personaggio)|Kirby]]<ref name="smash" />
Personaggio sferico e [[rosa (colore)|rosa]]. È in grado di inghiottire i nemici, di cui ne assume le caratteristiche.<ref name="top100" />
; [[Samus Aran]]<ref name="smash" />
Protagonista della saga [[Metroid (serie)|Metroid]], è una cacciatrice di taglie intergalattica dotata di [[esoscheletro (tecnologia)|esoscheletro]] che combatte contro la razza di [[extraterrestre|alieni]] Metroid. Il suo antagonista è [[Mother Brain]].<ref name="top100" /> È una delle prime protagoniste femminili apparse in un videogioco.<ref>{{en}} [http://www.1up.com/do/feature?pager.offset=0&cId=3152658 One Girl Against the Galaxy: 20 Years of Metroid and Samus Aran]</ref>
; [[Captain Falcon]]<ref name="smash" />
È il personaggio più importante della saga ''[[F-Zero (serie)|F-Zero]]''.<ref>{{en}} [http://uk.guides.ign.com/guides/16387/page_11.html Captain Falcon - Super Smash Bros. Melee Guide & Walkthrough]</ref> [[Cacciatore di taglie]], appare fin dal [[F-Zero|primo titolo]] della serie di corse futuristiche, oltre che nei videogiochi ''[[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]''. La sua nemesi si chiama [[Black Shadow]].<ref name="top100" />
[[File:New York Pokemon D and P Launch Party 3.jpg|thumb|Pikachu]]
; [[Pikachu]]<ref name="smash" />
Grazie all'[[anime]] ''[[Pokémon (anime)|Pokémon]]'', il miglior amico di [[Ash Ketchum]] è diventato l'emblema dei [[Pokémon]]. È una delle 721 creature immaginarie appartenente alla serie di videogiochi creata da [[Satoshi Tajiri]]. Oltre ai videogiochi, sviluppati da [[Game Freak]], e all'anime nel corso degli anni sono stati prodotti un [[gioco di carte collezionabili]], vari [[manga]] e numerosi gadget. In [[Giappone]] è stato addirittura eretto un [[parco divertimenti]] apposito, il [[PokéPark]].
; [[Fox McCloud]]<ref name="smash" />
[[Volpe]] antropomorfa protagonista della serie [[Star Fox]], è a capo di un gruppo di mercenari chiamato [[Team Star Fox]]. Insieme all'amico [[Falco Lombardi]], pilota leggendario, e ai suoi compagni combatte contro il malefico [[Andross]].<ref name="top100" />
; [[Pit (personaggio)|Pit]]<ref name="smash" />
È un angelo apparso per la prima volta nel videogioco ''[[Kid Icarus]]'' ([[1986]]) per [[Famicom Disk System]] e [[Nintendo Entertainment System]].<ref name="top100" />
 
=== Fatturato ===
La maggior parte dei personaggi sopra elencati sono presenti nella serie [[Super Smash Bros. (serie)|Super Smash Bros.]]. Nei titoli di questa saga appaiono anche [[Marth (Fire Emblem)|Marth]] e [[Ike (personaggio)|Ike]] ([[Fire Emblem]]), [[Ness (EarthBound)|Ness]] ([[EarthBound (serie)|EarthBound]]), [[Olimar]] (''[[Pikmin]]''), Popo e Nana (''[[Ice Climber]]'') e i Pokémon [[Pichu]], [[Jigglypuff]], [[Lucario]] e [[Mewtwo]]. In ''[[Super Smash Bros. Brawl]]'' compaiono anche personaggi non appartenenti a serie Nintendo quali [[Solid Snake]] e [[Sonic the Hedgehog]].<ref name="smash" />
[[File:Großostheim Nintendo 20110127.jpg|thumb|La sede di Nintendo Europe a [[Großostheim]], in [[Germania]]]]
Fatturato di Nintendo dal 1981 al 2025, espresso in milioni di [[yen]]:<ref>{{cita web|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/library/historical_data/pdf/consolidated_pl_e1603.pdf|titolo=Nintendo Co., Ltd. Consolidated Statements of Income Transition|sito=nintendo.co.jp|editore=Nintendo Co. Ltd.|data=31 marzo 2016|lingua=en|formato=pdf|accesso=25 aprile 2019|dataarchivio=12 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160512174559/https://www.nintendo.co.jp/ir/library/historical_data/pdf/consolidated_pl_e1603.pdf|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ohp.nintendo.co.jp/ir/finance/historical_data/xls/consolidated_pl_e2403.xls|titolo=Nintendo Co., Ltd. Consolidated Statements of Income Transition|editore=Nintendo Co., Ltd.|data=31 marzo 2024|lingua=en|formato=xls|accesso=1 gennaio 2025}}</ref>
 
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== Note ==
{{<references}}/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=David Sheff|autore2=Andy Eddy|titolo=Game Over, Press Start to Continue|editore=CyberActive Publishing|lingua=en|ISBN=978-0-96696-170-6|anno=1999|cid=Sheff}}
* {{Cita libro
* {{cita libro|autore=Mary Firestone|titolo=Nintendo: The Company and Its Founders|url=https://archive.org/details/nintendocompanyi0000fire|editore=Essential Library|anno=2011|mese=gennaio|lingua=en|isbn=978-1-61714-809-5}}
|nome = Mary
|cognome = Firestone
|titolo = Nintendo: The Company and Its Founders
|editore = Essential Library
|anno = 2011
|mese = gennaio
|lingua = inglese
|ISBN = 978-1-61714-809-5
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Console Nintendo]]
* [[Divisioni di Nintendo]]
* [[Nintendo EADEntertainment Planning & Development]]
* [[Nintendo e-Reader]]
* [[Nintendo la Rivista Ufficiale]]
* [[Nintendo Power]]
* [[Nintendo World]]
* [[Super Nintendo World]]
* [[Nintendo Museum]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Nintendo|preposizione=sulla}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.nintendo.com/|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{FOLDOC}}
* {{cita web|http://www.nintendo.it/|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.nintendo-europe.com/|Nintendo of Europe}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Giochi/Video_Giochi/Console/Nintendo/|Nintendo}}
 
{{Nikkei 225Nintendo}}
{{Topix}}
{{Industria elettronica in Giappone}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|elettronicaelettrotecnica|Nintendo}}
 
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[[Categoria:Multinazionali|NintendoAziende multinazionali di videogiochi]]
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[[Categoria:ProduttoriAziende giapponesi di videogiochi giapponesi]]