Pitiriasi versicolor: differenze tra le versioni

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{{C|Affermazioni dubbiose e contraddittorie sul ruolo dell'igiene personale nell'infezione.|medicina|settembre 2020}}
{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
{{Infobox malattia
|Nome=Pitiriasi versicolor
|Immagine=Tinea versicolor due to Malassezia furfur PHIL 2914 lores.jpg
|Didascalia= Pitiriasi versicolor - estensione su tronco frontale
|Didascalia=
|Sinonimo1=|Sinonimo2=|...
|Eponimo1=|Eponimo2=|...
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La '''pitiriasi versicolor''' o '''tinea versicolor''' è un'infezione cutanea superficiale causata da alcuni [[funghi]] del genere ''[[Malassezia]]'' che normalmente vivono sulla [[cute]] umana.
 
== MorfologiaEpidemiologia ==
La pitiriasi versicolor è una malattia molto comune e presente in tutto il mondo che colpisce persone in buona salute, in particolare le popolazioni che vivono in regioni tropicali o subtropicali. Ne sono particolarmente soggette donne sane nella prima maturità (20-29 anni) ed in generale i giovani adulti.<ref name="Rao">{{cita pubblicazione | autore =Rao GS, Kuruvilla M, Kumar P, Vinod V. | anno = 2002| mese =luglio - agosto | titolo = Clinico-epidermiological studies on tinea versicolor| rivista =Indian J Dermatol Venereol Leprol.| volume =68 }}</ref> Per quanto riguarda le zone endemiche, essendo associata all'eccessivo calore<ref name="Aljabre">{{cita pubblicazione | autore =Aljabre SH. | anno = 2005| mese=settembre| titolo = Sparing of the upper axillary area in pityriasis versicolor| rivista =Rev Iberoam Micol. | volume =22 }}</ref> e alla [[sudorazione]] che esso comporta, è più diffusa nelle regioni a clima caldo. Alcuni studi epidemiologici hanno inoltre dimostrato la presenza di predisposizione familiare.<ref name="Du">{{cita pubblicazione | autore =He SM, Du WD, Yang S, Zhou SM, Li W, Wang J, Xiao FL, Xu SX, Zhang XJ. | anno = 2008| mese=gennaio| titolo =The genetic epidemiology of tinea versicolor in China| rivista =Mycoses. | volume =51 }}</ref> La pitiriasi versicolor colpisce leggermente più di frequente le donne.
La pitiriasi versicolor è caratterizzata da alterazioni della pigmentazione cutanea, con macchie irregolari, ben demarcate e piane di colore marrone chiaro se su pelle chiara o chiaro rispetto alla cute sana circostante se di pelle scura poiché il lievito interferisce con la produzione di melanina.<ref name="Gupta">{{cita pubblicazione | autore =Gupta AK, Batra R, Bluhm R, Faergemann J. | anno = 2003| mese=luglio| titolo = Pityriasis versicolor| rivista =Dermatol Clin. | volume = 21}}</ref>. Le parti più colpite sono il torace, le braccia, il viso, il collo e le spalle ma le macchie si possono riscontrare in qualsiasi parte del corpo. Normalmente si tratta di una micosi asintomatica, in certi casi è riscontrabile prurito. Non produce risposta immunitaria. Al microscopio ottico ''[[Malassezia furfur]]'' e ''[[Malassezia globosa]]'' appaiono sotto forma di [[lieviti]] riuniti in gruppi di cellule sferiche od ovali con un diametro variabile da 3 a 8&nbsp;µm ed è di facile riscontro anche la presenza di piccole [[ife]] spesso allineate fra loro. Al [[microscopio elettronico]] ciascuna cellula del lievito ha forma ovale e possiede presso il punto di gemmazione, collocato ad uno dei due poli, un collaretto ben visibile.
 
== Eziologia ==
I funghi patogeni responsabili sono quattro delle undici specie di ''[[Malassezia]]'' (''[[Malassezia furfur|furfur]]'', ''sympodialis'', ''globosa'' e ''obtusa''),<ref name="Rodrigues">{{cita pubblicazione | autore =Miranda KC, de Araujo CR, Soares AJ, de Aquino Lemos J, Souza LK, do Rosário Rodrigues Silva M | anno = 1973| mese = novembre - dicembre| titolo = Identification of Malassezia species in patients with pityriasis versicolor in Goiânia-GO| rivista =Rev Soc Bras Med Trop. | volume = 39| pagine pp=582-583| pmid =17308710| url =http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0037-86822006000600017&lng=en&nrm=iso&tlng=en| lingua =pt}}</ref> funghi responsabili di molte patologie a livello [[dermatologia|dermatologico]],<ref name="Hort">{{cita pubblicazione | autore =Hort W, Nilles M, Mayser P. | anno = 2006| titolo = Malassezia yeasts and their significance in dermatology| rivista =Hautarzt. | volume =57 | pagine pp=633-643}}</ref> chiamate un tempo ''Pytirosporum orbiculare''. Le cause che portano all'infezione possono essere correlate alla gravidanza, a una malattia come il [[diabete]], a uno stato di [[malnutrizione|denutrizione cronica]] o di inefficiente igiene personale.
 
Le cause che portano all'infezione possono essere correlate alla gravidanza, a una malattia come il [[diabete]], a uno stato di [[malnutrizione|denutrizione cronica]] o di inefficiente igiene personale.
== Epidemiologia ==
La pitiriasi versicolor è una malattia molto comune e presente in tutto il mondo che colpisce persone in buona salute, in particolare le popolazioni che vivono in regioni tropicali o subtropicali. Ne sono particolarmente soggette donne sane nella prima maturità (20-29 anni) ed in generale i giovani adulti.<ref name="Rao">{{cita pubblicazione | autore =Rao GS, Kuruvilla M, Kumar P, Vinod V. | anno = 2002| mese =luglio - agosto | titolo = Clinico-epidermiological studies on tinea versicolor| rivista =Indian J Dermatol Venereol Leprol.| volume =68 }}</ref> Per quanto riguarda le zone endemiche, essendo associata all'eccessivo calore<ref name="Aljabre">{{cita pubblicazione | autore =Aljabre SH. | anno = 2005| mese=settembre| titolo = Sparing of the upper axillary area in pityriasis versicolor| rivista =Rev Iberoam Micol. | volume =22 }}</ref> e alla sudorazione che esso comporta, è più diffusa nelle regioni a clima caldo. Alcuni studi epidemiologici hanno inoltre dimostrato la presenza di predisposizione familiare.<ref name="Du">{{cita pubblicazione | autore =He SM, Du WD, Yang S, Zhou SM, Li W, Wang J, Xiao FL, Xu SX, Zhang XJ. | anno = 2008| mese=gennaio| titolo =The genetic epidemiology of tinea versicolor in China| rivista =Mycoses. | volume =51 }}</ref> La pitiriasi versicolor colpisce leggermente più di frequente le donne.
 
In realtà, in situazioni normali, l'igiene personale ha poco a che fare con la comparsa del fungo, anzi essendo la sua proliferazione aumentata da ambienti umidi e caldi, docce calde possono creare un ambiente adatto allo sviluppo del fungo. Invece sono molto utili esposizioni a fumi termali di origine sulfurea dal momento che lo zolfo combatte il microrganismo.
== Diagnosi ==
Oltre all'esame obiettivo risulta determinante l'esame alla [[Lampada di Wood|luce di Wood]] (meglio conosciuta come "Reazione di Wood") che visualizza il lievito sotto forma di una fluorescenza gialla. È possibile visualizzare il lievito con il microscopio ottico dopo il prelievo di squame dallo strato cheratinizzato dell'[[epidermide]] e la colorazione con [[reazione PAS|PAS]] o [[ematossilina-eosina]]. La coltura, sebbene non sia un metodo comune di diagnosi, può essere effettuata su appositi terreni con aggiunta di olio d'oliva.
 
== TerapiaClinica ==
[[File:Tinea versicolor1.jpg|thumb|upright=1.3|Il fungo sul torace di una donna]]
La pitiriasi versicolor è una malattia cronica e persistente e di norma non guarisce spontaneamente. Il trattamento prevede l'uso di farmaci a uso topico. Si utilizzano alcune forme di shampo con [[Disolfuro di selenio|solfuro di selenio]] (al 2,5%) oppure solfuro-salicilico (al 2%). Altri [[principi attivi]] si utilizzano quando è di forma persistente e quindi si somministrano:
La pitiriasi versicolor è caratterizzata da alterazioni della pigmentazione cutanea, con macchie irregolari, ben demarcate e piane di colore marrone chiaro se su pelle chiara o chiaro rispetto alla cute sana circostante se di pelle scura poiché il lievito interferisce con la produzione di [[melanina]].<ref name="Gupta">{{cita pubblicazione | autore =Gupta AK, Batra R, Bluhm R, Faergemann J. | anno = 2003| mese=luglio| titolo = Pityriasis versicolor| rivista =Dermatol Clin. | volume = 21}}</ref>. Le parti più colpite sono il torace, le braccia, il viso, il collo e le spalle ma le macchie si possono riscontrare in qualsiasi parte del corpo. Normalmente si tratta di una micosi asintomatica, in certi casi è riscontrabile prurito. Non produce risposta immunitaria. Al microscopio ottico ''[[Malassezia furfur]]'' e ''[[Malassezia globosa]]'' appaiono sotto forma di [[lieviti]] riuniti in gruppi di cellule sferiche od ovali con un diametro variabile da 3 a 8&nbsp;µm ed è di facile riscontro anche la presenza di piccole [[ife]] spesso allineate fra loro. Al [[microscopio elettronico]] ciascuna cellula del lievito ha forma ovale e possiede presso il punto di gemmazione, collocato ad uno dei due poli, un collaretto ben visibile.
 
Si distinguono quattro forme:
*pigmentata: chiazze ovalari di varia grandezza, di color caffè-latte, non pruriginose che possono desquamare al grattamento. Possono essere ben limitate o confluire. Si localizzano al tronco, al collo, alla radice degli arti. Alla luce di Wood danno una debole fluorescenza giallastra;
*leucodermica: chiazze più chiare della cute circostante, non desquamano e non danno prurito. Non sono fluorescenti in quanto disabitate. (Questa forma si osserva alla fine dell'estate e scompare spontaneamente in inverno);
*eritematosa: chiazze eritematose e pruriginose;
*atrofica: "a cartina di Sigaretta".
 
=== Diagnostica ===
Oltre all'esame obiettivo risulta determinante l'esame alla [[Lampada di Wood|luce di Wood]] (meglio conosciuta come "Reazione di Wood") che visualizza il lievito sotto forma di una fluorescenza gialla. È possibile visualizzare il lievito con il microscopio ottico dopo il prelievo di squame dallo strato cheratinizzato dell'[[epidermide]] e la colorazione con [[reazione PAS|PAS]] o [[ematossilina-eosina]]. La coltura, sebbene non sia un metodo comune di diagnosi, può essere effettuata su appositi terreni con aggiunta di olio d'oliva.
 
== Trattamento ==
La pitiriasi versicolor è una [[malattia cronica]] e persistente e di norma non guarisce spontaneamente. IlSi trattamento prevede l'uso diusano farmaci aad uso topico. Si utilizzanocome alcune forme di shampo con [[Disolfuro di selenio|solfuro di selenio]] (al 2,5%) oppure solfuro-salicilico (al 2%). Altri [[principi attivi]] si utilizzano quando è di forma persistente e quindi si somministrano:
Altri [[principi attivi]] si utilizzano quando è di forma persistente:
* [[Fluconazolo]] (400&nbsp;mg)<ref name="Pantazidou">{{cita pubblicazione | autore =Pantazidou A, Tebruegge M. | anno = 2007| titolo = Recurrent tinea versicolor: treatment with itraconazole or fluconazole?| rivista =Arch Dis Child. | volume =92 }}</ref>
* [[Ketoconazolo]] (200&nbsp;mg)
* [[Itraconazolo]], 100&nbsp;mg, due volte al giorno per 5-7 giorni<ref name="Mohanty">{{cita pubblicazione | autore =Mohanty J, Sethi J, Sharma MK. | anno = 2001| mese =settembre - ottobre | titolo = Efficacy of itraconazole in the treatment of tinea versicolor| rivista =Indian J Dermatol Venereol Leprol. | volume =67 | pagine pp=240-241}}</ref>
 
Inoltre, una maggiore cura della propria igiene allontana la possibilità di recidive. In alcuni soggetti il fungo si ripresenta con insistenza e sembra che non ci siano modalità per eliminare completamente il problema se non per periodi limitati.
 
In realtà, in situazioni normali, l'igiene personale ha poco a che fare con la comparsa del fungo, anzi essendo la sua proliferazione aumentata da ambienti umidi e caldi, docce calde possono creare un ambiente adatto allo sviluppo del fungo. Invece sono molto utili esposizioni a fumi termali di origine sulfurea dal momento che lo zolfo combatte il microrganismo.
Sono molto utili esposizioni a fumi termali di origine sulfurea dal momento che lo zolfo combatte il microrganismo.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| url= https://archive.org/details/concisedictionar0000sege| editore= McGraw-Hill| città= New York| anno=2006 | isbn= 978-88-386-3917-3}}
*{{cita libro|cognome=Murray|nome=Patrick R.|titolo= Microbiologia medica|editore= EMSI| città= Roma |anno=2008|isbn=978-88-86669-56-6}}
* {{cita libro | cognome= Merck| nome= Research Laboratories | titolo= The Merck Manual quinta edizione | editore= Springer-Verlag | città= Milano| anno= 2008| isbn= 978-88-470-0707-9}}
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Tinea versicolor}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore= Francesca Mondello|formato=PDF|url=http://www.iss.it/binary/publ/cont/08-10_web.1209389064.pdf |titolo=Funghi patogeni per l'uomo: generalità e prospettive|editore= [[Istituto superiore di sanità]]|anno=2008|paginap=29|accesso=13 settembre 2013|dataarchivio=3 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121203004752/http://www.iss.it/binary/publ/cont/08-10_web.1209389064.pdf|urlmorto=sì}}
 
{{Portale|medicina|micologia}}
 
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