Giuseppe Bezzuoli: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Giuseppe
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|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|Immagine=Self-portrait - Giuseppe Bezzuoli.jpg
|Didascalia = ''Autoritratto'' di Giuseppe Bezzuoli
}}
== Biografia ==
Nasce a [[Firenze]] da Anna Banchieri e da Luigi Bezzuoli. [[Giuseppe Mazzini]], parlando del pittore, lo dichiara figlio di un coltivatore, per identificarlo come un figlio del popolo, secondo l'idea che i pittori romantici dovessero avere umili origini<ref name="A">"Scritti letterari di un italiano vivente", Giuseppe Mazzini, Tomo secondo, Tipografia della Svizzera italiana, 1835, pp 255-256</ref>. Si tratta però di un errore, dato che il padre era un decoratore prospettico e dunque Giuseppe era figlio d'arte<ref>{{Cita web|autore=Fernando Mazzocca|autore2=Enrico Colle|url=https://orsiniartelibri.it/usr/library/documents/main/catalogo-bezzuoli_02.09-.pdf|titolo=Giuseppe Bezzuoli l'immagine e il gusto di un protagonista del Romanticismo}}</ref>. Dal [[1822]] modifica il proprio cognome in Bezzuoli in quanto si ritiene discendente di un'antica famiglia fiorentina<ref>{{Cita web|url= https://www.orsiniartelibri.it/arte/27_biennale19-1.html|titolo=RITRATTO DI GIUSEPPE BEZZUOLI ADOLESCENTE|accesso=16 aprile 2020}}</ref>.
Nel [[1796]], all'età di 12 anni, si iscrive all'[[Accademia di belle arti di Firenze]]<ref name="palazzoblu.it">{{Cita web|url= https://palazzoblu.it/?artwork=trasporto-di-cristo-olio-su-tela|titolo=Trasporto di Cristo, olio su tela|accesso=16 aprile 2020}}</ref> dove è allievo di [[Gaetano Piazzoli]], del neoclassicista svizzero [[Jean-Baptiste Frédéric Desmarais]], [[Pietro Pedroni]], [[Gaetano Piattoli]], dell'anatomista [[Paolo Mascagni]] e di [[Luigi Sabatelli]], mentre dal [[1803]] è allievo di [[Pietro Benvenuti]].
Nel [[1812]] di aggiudica il premio triennale dell'Accademia fiorentina con una tela raffigurante ''Aiace che difende il corpo di Patroclo'', che gli permette di trasferirsi a [[Roma]] per lo studio e la riproduzione dei dipinti dei classici, in particolare di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] e di approfondire lo studio della pittura di paesaggio. Viaggia tra [[Milano]], [[Bologna]] e [[Napoli]], ricevendo committenze per ritratti e opere storiche.
Tornato a [[Firenze]], dove nel [[1816]] completa cicli di affreschi per [[Palazzo Pucci]] rappresentanti ''Francesca da Rimini con Paolo sorpresa da Gianciotto'' e ''Gli amori di Angelica e Medoro'' (entrambi presentati all'Esposizione di Brera del [[1920]]<ref name="B">"Gazzetta di Milano", n.256, 12 settembre 1920</ref>) e per [[Palazzo Pitti]] con ''Alessandro il Macedone nello studio di Apelle'' e ''Berenice abbandonata da Tito''. In queste opere, così come in ''L'arcivescovo di Reims che dà il battesimo a Clodoveo'' del [[1823]], quadro di grandi dimensioni dipinto per la [[Chiesa di San Remigio (Firenze)|Chiesa di San Remigio di Firenze]] l'arte di Bezzuoli, per la scelta di soggetti [[Medioevo|medievali]] e l'espressione di drammaticità delle scene, si allontana dal classicismo per rivolgersi al gusto [[Arte romantica|romantico]].
[[File:Bezzuoli, Giuseppe - Ritratto di Maria Antonietta di Borbone, granduchessa di Toscana, 1836 (Firenze, Galleria d'arte moderna).jpg|thumb|''Ritratto di Maria Antonietta, granduchessa di Toscana'' (1836)]]
Nel [[1825]] espone all'Accademia fiorentina ''Ritratto di Lorenzo Bartolini'' e ''Ritratto di Giovan Battista Niccolini'', nel [[1827]] partecipa all'[[Esposizioni universali di Parigi|Esposizione Universale di Parigi]] con ''Venere che si abbiglia'' e nel [[1829]] produce l{{'}}''Entrata di Carlo VIII in Firenze'', dipinto commissionato dal granduca [[Leopoldo II di Toscana]] che, a giudizio della critica contemporanea, lo colloca fra i maestri della pittura [[Romanticismo in Toscana|accademico-romantica toscana]].
{{Citazione|E chi non conosce di fama il Bezzuoli? Colui che in Firenze ha decorato il Palazzo de' Medici con magnifiche dipinture, degne degli artisti venerandi del secolo di Lorenzo il Magnifico, e di quello di Giovanni Gastone? Chi non sa che il Bezzuoli è il primo artista in pittura, che onori oggidì la Toscana?|''Gazzetta privilegiata di Bologna'', numero 161, 1837}}
Nel [[1829]] è assunto come assistente alla Scuola del nudo del maestro [[Pietro Benvenuti]], al quale nel [[1844]] subentra nell'insegnamento come professore di pittura all'[[Accademia di belle arti di Firenze]]: tra i principali allievi di Bezzuoli figurano [[Giovanni Fattori]], [[Antonio Ciseri]], [[Luigi Mussini]], [[Carlo Brini]], [[Annibale Gatti]], [[Carlo Ademollo]], [[Enrico Pollastrini]], [[Antonio Puccinelli]], [[Silvestro Lega]], [[Luigi Biagi]], [[Andrea Besteghi]], l'inglese Alfred Stevens, gli americani [[William Edward West]], Edwin White e Horatio Greenough.
Nel [[1836]] realizza undici affreschi per [[Palazzo Pitti]] raffiguranti le imprese di [[Giulio Cesare]], l'anno successivo dipinge ''La morte di Filippo Strozzi'', nel [[1838]] ''Il ritrovamento del corpo di Manfredi dopo la battaglia di Benevento'', dipinto su commissione del principe [[Anatolio Demidoff|Anatoli Demidoff]] e ispirato da ''La morte del generale Wolfe'' di Benjamin West del [[1770]]; nel [[1839]] affresca una lunetta del [[Museo di storia naturale (Firenze)|Museo di storia naturale di Firenze]] con ''Galileo Galilei mostra i suoi esperimenti sulla caduta dei gravi'' e la volta di una sala del Palazzo de' Rossi di [[Pistoia]] con ''La danza della prima giornata del [[Decamerone]] di [[Giovanni Boccaccio]]'', su commissione del cavalier Girolamo de Rossi<ref name="C">"L'ape italiana delle Belle Arti", Ugo Oietti, anno quarto, volume quarto, Editori via del Corso, Roma, 1838, pag.12 e 22</ref>.
Nel [[1840]] presenta all'Esposizione di [[Venezia]] ''L'assassinio di Lorenzino de' Medici sulla piazza dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia'', successivamente dipinge la grande tela ''Riccardo Cuor di Leone all'assedio di Gerusalemme'' e altre opere ispirate dai testi [[Dante Alighieri|danteschi]] e di [[Ludovico Ariosto]].
Nel [[1845]] viene premiato all'Esposizione dell'[[Accademia di belle arti di Brera|Accademia di Brera]] con ''Amore che vince la forza''.
In questo periodo, l'attività di Bezzuoli è principalmente focalizzata sulla rappresentazione dei ritratti da commissione, principale fonte di guadagno degli artisti del tempo, fra i quali l'intellettuale [[Niccolò Puccini]], la baronessa Elisabetta Firidolfi, moglie del barone e sindaco di Firenze [[Bettino Ricasoli]], lo scultore [[Lorenzo Bartolini]], l'architetto [[Luigi de Cambray Digny]] col figlio Guglielmo, la principessa e granduchessa di Toscana [[Maria Antonia di Borbone-Due Sicilie (1814-1898)|Maria Antonietta di Borbone]], la Contessa Rucellai de' Bianchi, l'amico poeta [[Giuseppe Giusti]], il generale austriaco [[Julius Jacob von Haynau]] oggetto di un acceso dibattito della critica<ref>{{Cita web|url= http://www.pilloledarte.net/Dedalo/Bezzuoli_19.aspx|titolo=Giuseppe Bezzuoli ritrattista|accesso=19 aprile 2020}}</ref>, il re dei belgi [[Leopoldo II del Belgio|Leopoldo II]], [[Matilde Bonaparte|Matilde]] e [[Gerolamo Bonaparte]], oltre a sé stesso in ''Autoritratto''.
Fra i suoi ultimi lavori, ''Il passaggio dell'Adda eseguito da Giovanni dalle Bande Nere'' del [[1852]], presentato all'Esposizione di Firenze come ''Un episodio del diluvio universale''<ref name="D">"Catalogo della esposizione delle belle arti di Firenze, settembre 1852", Ugo Oietti, Le Monnier, Firenze, 1852, pag.15 e 22</ref>, oltre a soggetti di nudità sensuale e seducente come ''[[Eva tentata dal serpente]]'', presentata all'[[Esposizione universale dei prodotti dell'agricoltura, dell'industria e delle belle arti di Parigi (1855)|Esposizione Universale di Parigi del 1855]], ''Lot e le figlie'' e ''Angelica e Medoro''.
Muore il 13 settembre [[1855]] nella sua villa di [[Villa Bezzuoli|Fiesole]], viene sepolto nella [[Basilica di San Miniato al Monte|Basilica di San Miniato al Monte, Firenze]]: il suo monumento funebre, un'allegoria della Pittura, è stato realizzato dallo scultore fiorentino [[Emilio Santarelli]], accanto alla tomba dell'amico poeta [[Giuseppe Giusti]]<ref>{{Cita web|url= https://www.beni-culturali.eu/opere_d_arte/scheda/-allegoria-della-pittura-santarelli-emilio-1801-1886-batelli-notizie-seconda-meta-sec-xix-09-00159178-0/421821|titolo=Monumento di Giuseppe Bezzuoli|accesso=16 aprile 2020}}</ref>.
Nel [[2020]] viene organizzata dalla [[Galleria degli Uffizi]] la personale ''Giuseppe Bezzuoli. Un grande protagonista della pittura romantica''<ref>{{Cita web|url=https://www.uffizi.it/eventi/%20giuseppe-bezzuoli-un-grande-protagonista-della-pittura-romantica|titolo=Giuseppe Bezzuoli.Un grande protagonista della pittura romantica|accesso=17 aprile 2020|dataarchivio=23 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200323224354/https://www.uffizi.it/eventi/%20giuseppe-bezzuoli-un-grande-protagonista-della-pittura-romantica|urlmorto=sì}}</ref>.
== Stile ==
[[File:Giuseppe Bezzuoli - Entry of Charles VIII into Florence - WGA2144.jpg|thumb|L'entrata di Carlo VIII a Firenze]]
Bezzuoli è considerato da una parte della critica moderna il più grande pittore toscano dell’età della [[Restaurazione]] e, insieme a [[Francesco Hayez]]<ref name="A" /> e [[Pelagio Palagi]], tra i protagonisti assoluti della [[Arte romantica|pittura romantica storica]] italiana<ref name="F">"Guida d'Italia.Firenze e provincia", Touring Club Italiano, Centro Grafico Ambrosiano, 1993, pag.112</ref>, in grado di praticare molteplici generi pittorici, distinguendosi sia nei soggetti storici e letterari, che nelle grandi tele e nelle decorazioni pubbliche e private<ref>{{Cita web|url= https://www.uffizi.it/magazine/un-nuovo-dipinto-di-giuseppe-bezzuoli-alle-gallerie-degli-uffizi|titolo=Un nuovo dipinto di Giuseppe Bezzuoli alle Gallerie degli Uffizi|accesso=15 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/cronologia-di-bologna/1829/giuseppe_bezzuoli_campione_del_romanticismo_storico|titolo=Giuseppe Bezzuoli campione del romanticismo storico, 1829|accesso=13 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.francescomorante.it/cap_IV/IV.5.htm|titolo=IV.5.13 Giuseppe Bezzuoli|accesso=20 aprile 2020|dataarchivio=31 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170531100751/http://www.francescomorante.it/cap_IV/IV.5.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
{{Citazione|il Bezzuoli vien primo dopo l’Hayez: sarebbe suo eguale se invece di studiare a Firenze, avesse potuto, come lui, formarsi a Venezia e a Milano| Giuseppe Mazzini''Scritti letterari di un italiano vivente'', 1835, Tomo secondo, pp 255-256}}
Bezzuoli sceglie di evolvere la pittura tradizionale [[Pittura barocca|barocca]] e neoclassica a favore di un'arte naturalistica, emozionale, costituita da soggetti tratti dalla storia [[Medioevo|medievale]].
''L'entrata di Carlo VIII in Firenze'', commissionato dal granduca [[Leopoldo II di Toscana]] e ultimato nel [[1829]], segna l'apice dell'attività artistica di Bezzuoli e rappresenta un manifesto della pittura [[Risorgimento|risorgimentale]]: viene richiamato un importante episodio del passato, la venuta in [[Italia]] del re di [[Francia]] con l’intento di conquistare il [[Regno di Napoli]] e l’inizio delle campagne di dominio dei territori italiani da parte di [[Francia]] e [[Spagna]]. In primo piano sono ritratti [[Gerolamo Savonarola]], [[Niccolò Machiavelli]] e [[Pier Capponi]], fiero oppositore al dominio francese su [[Firenze]]. L'episodio allude al periodo storico contemporaneo all'artista: il [[Granducato di Toscana]] è passato dal dominio austriaco a quello francese, è suddiviso in dipartimenti e con un'economia penalizzata dal blocco dei porti voluto da [[Napoleone Bonaparte]]. Il popolo manifesta la volontà di liberarsi dagli invasori, fenomeni che porteranno al [[Risorgimento]] e alla [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|Seconda guerra d'indipendenza]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.unich.it/retrieve/handle/11564/702117/156335/Leone%20Romanticismo%20Gallerie%20d%27Italia%202018.pdf|titolo=Sopravvivenze classiche. La Resistenza contro il Romanticismo|accesso=26 aprile 2020}}</ref>.
La notorietà conseguita gli consente di ottenere numerose commissioni da parte di committenza privata, italiana e straniera, reale e nobiliare.
Gli anni successivi al [[1840]] sono contraddistinti da una particolare attenzione verso paesaggi e ritratti, dove è ipotizzabile una vicinanza all'arte di [[Jean-Auguste-Dominique Ingres]] (in particolare nel ritratto della baronessa Ricasoli, che conosce a [[Firenze]]<ref name="G">"Dedalo. Rassegna d'arte", Ugo Oietti, A.Mondadori, Milano, Anno 1, volume 1, 1920, pp.262-277</ref><ref name="H">"Ottocento, Novecento e via dicendo", Ugo Oietti, Casa Editrice Bestetti e Tumminelli, Milano, 1936, pag.41</ref> e attraverso cui esercita un’influenza determinante sulla generazione successiva di artisti come i [[Macchiaioli]], di parte dei quali è maestro e che si dedicano, almeno nella fase primordiale, in modo quasi esclusivo a questi soggetti.
== Opere principali ==
[[File:Giuseppe bezzuoli, il ripudio di agar, 1844 (uffizi) 01.jpg|thumb|''Il ripudio di Agar'' 1844)]]
*''Ritratto di Giuseppe Martelli'' (1800-1824), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1521084/|titolo=Ritratto di Giuseppe Martelli|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto femminile'' (1813), olio su tela, [[Musei civici (Pesaro)|Musei Civici, Palazzo Mazzolari-Mosca, Pesaro]]<ref>{{Cita web|url= http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=19275|titolo=Ritratto femminile|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto di Teresa Sala Delmati'' (1813), olio su tela, collezione privata;
*''Ritratto di Elisa Bonaparte Baciocchi con la figlia Elisa Napoleona'' (1814), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407359/|titolo=Ritratto di Elisa Bonaparte Baciocchi con la figlia Elisa Napoleona|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Autoritratto'' (1815-1818), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185972/|titolo=Autoritratto di Giuseppe Bezzuoli|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Galatea'' (1818), olio su tavola, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref name="catalogo.uffizi.it">{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1521067/|titolo=Autoritratto di Giuseppe Bezzuoli|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Autoritratto'' (1820-1825), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref name="catalogo.uffizi.it" />;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:San_Remigio_battezza_Re_Clodoveo,_pala_di_Giuseppe_Bezzuoli,1821.JPG San Remigio battezza Re Clodoveo]'' (1823), pala d'altare, [[Chiesa di San Remigio (Firenze)|Chiesa di San Remigio, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://www.aaiff.it/doc/vino_occidente_2016/lombardi_francia_a_firenze.pdf|titolo=La Francia a Firenze: “la pietra di Reims”|accesso=18 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto di Leonardo Bruni'' (1825), olio su tela, museo dello Museo dello [[Spedale degli Innocenti|Spedale degli Innocenti, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1122715/|titolo=Ritratto di Leonardo Bruni|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto della signora Pistolesi'' (1827), olio su tela, collezione privata;
*''Entrata di Carlo VIII a Firenze, il 17 novembre 1494'' (1827-1829), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185969/|titolo=Entrata di Carlo VIII a Firenze|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Giuseppe_Bezzuoli_Carlotta_Marchionni.jpg Ritratto di Carlotta Marchionni]'' (circa 1830), olio su tela, collezione privata<ref>{{Cita web|url= http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/carlotta-marchionni/|titolo=Carlotta Marchionni|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''La danza della prima giornata del Decamerone'' (1831), affresco, Palazzo de'Rossi, Pistoia;
*''San Francesco resuscita un annegato presso Narni'' (1832) olio su tela, [[Duomo di Livorno]]<ref name="I">"Guida d'Italia.Toscana", Touring Club Italiano, Centro Grafico Ambrosiano, 1997, pag.404</ref>;
*''Ritratto della famiglia Antinori'' (1834) olio su tela, collezione privata<ref name="J">"L'Ottocento Italiano", Silvestra Bietoletti, Michele Dantini, Edizioni Giunti, 2002, pag.36</ref>;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Maria_Antonia_Bezzuoli.jpg Ritratto di Maria Antonietta Granduchessa di Toscana]'' (1836), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185973/|titolo=Ritratto di Maria Antonietta Granduchessa di Toscana|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
* Ciclo di undici affreschi rappresentanti Le imprese di [[Giulio Cesare]] (1836), [[Palazzo Pitti|Palazzo Pitti, Firenze]]: ''Cesare a Rodi'', ''Cesare piange sull'immagine di Alessandro'', ''Il triumvirato di Cesare, Pompeo e Crasso'', ''Cesare getta un ponte sul Reno'', ''Cesare al fiume Rubicone'', ''Cesare sul fiume Anio'', ''Cesare alla battaglia di Farsaglia'', ''Cesare salva i suoi commentari'', ''Cesare abbandona Cleopatra'', ''Cesare dittatore perpetuo'', ''Cesare perdona a Ligario''<ref name="K">"Le imprese di Cesare", Iacopo Giampieri, Ciardetti Firenze, 1836</ref>;
*''La morte di Filippo Strozzi in Castel San Giovanni'' (1837-1839), olio su tela, disperso<ref>{{Cita web|url= https://www.walterpadovani.it/it/pubblicazioni/view/giuseppe-bezzuoli_la-morte-di-filippo-strozzi-in-castel-san-giovanni|titolo=La morte di Filippo Strozzi in Castel San Giovanni|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto di Ugo Foscolo'' (non datato), olio su tela, [[Museo di Firenze com'era]]<ref>{{Cita web|url= http://www.culturaitalia.it/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3Ascalarchives.com%3A0015315|titolo=Ritratto di Ugo Foscolo|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Giuseppe_bezzuoli,_Angelo_Consolatore_che_conforta_i_borghigiani_colpiti_dal_terremoto_del_1835,_1837,_03.JPG L’Angelo consolatore che reca pace alla popolazione di Borgo colpita dal terremoto del 1835]'' (1837), olio su tela, [[Santuario del Santissimo Crocifisso dei Miracoli|Santuario del Santissimo Crocifisso dei Miracoli, Borgo San Lorenzo]]<ref name="L">"Palazzo dei Vicari a Scarperia e Raccolta d’arte sacra Don Corrado Paoli a Sant’Agata", Anna Bisceglia, Lia Brunori Cianti, Edizioni Polistampa Firenze, 2008, pag.181</ref>;
*''Il ritrovamento del corpo di Manfredi'' (1838), olio su tela, [[Museo del Sannio|Museo del Sannio di Benevento]]<ref>{{Cita web|url=http://www.francescomorante.it/pag_3/302ia.htm|titolo=Il ritrovamento del corpo di Manfredi|accesso=15 aprile 2020|dataarchivio=30 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140530230112/http://www.francescomorante.it/pag_3/302ia.htm|urlmorto=sì}}</ref>;
*''Ermengarda, moglie di Carlo Magno, nel convento delle Agostiniane in Brescia'' (1839) olio su tela, collezione privata;
*''Autoritratto'' (1839) olio su tela, [[Galleria degli Uffizi|Galleria degli Uffizi, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= https://www.beni-culturali.eu/opere_d_arte/scheda/-autoritratto-di-giuseppe-bezzuoli-bezzuoli-giuseppe-1784-1855-09-00158829/416421|titolo=Autoritratto|sito=catalogo.uffizi.it|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Galileo Galilei mostra i suoi esperimenti sulla caduta dei gravi'' (1839), affresco, [[Museo di storia naturale (Firenze)|Museo di storia naturale, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1054599/|titolo=Galileo Galilei mostra i suoi esperimenti sulla caduta dei gravi|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
[[File:Giuseppe bezzuoli, lorenzino de' medici che muore pugnalato sulla piazza dei santi giovanni e paolo a venezia, 1840 (pt, museo civico), 01.jpg|thumb|''Lorenzino de' Medici che muore pugnalato sulla piazza dei santi Giovanni e Paolo a Venezia'' (1840)]]
*''Lorenzino de' Medici assassinato in piazza dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia'' (1840), olio su tela, [[Museo civico (Pistoia)|Museo civico di Pistoia]]<ref>{{Cita web|url= http://musei.comune.pistoia.it/il-percorso-espositivo-museo-civico-pistoia/|titolo=Il percorso espositivo|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Michelangelo che disegna a carbone sul muro della sua villa di Settignano'' (1840), olio su tela, [[Villa Puccini di Scornio]]<ref name="ReferenceM">{{Cita libro|autore = Associazione dimore storiche italiane|titolo = Le dimore di Pistoia e della Valdinievole|anno = 2004|editore = Alinea|città = Firenze}}</ref>
*''Assunzione'' (1840), olio su tela, Museo dell'opera di Santa Croce, [[Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1411663/|titolo=Assunzione|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''[[c:File:Giuseppe bezzuoli, leopoldo II di lorena come gran maestro dell'ordine di santo stefano, 1840 ca.jpg|Ritratto del granduca Leopoldo II di Toscana in veste di cavaliere di Santo Stefano]]'' (1840), olio su tela, [[Scuola Normale Superiore|Scuola Normale Superiore di Pisa]]<ref>{{Cita web|url= https://normalenews.sns.it/giuseppe-bezzuoli-ritratto-del-granduca-leopoldo-ii-di-toscana-in-veste-di-cavaliere-di-s-stefano|titolo=Giuseppe Bezzuoli, Ritratto del granduca Leopoldo II di Toscana in veste di cavaliere di S. Stefano|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Santa Filomena'' (1840), olio su tela, [[Cattedrale di San Zeno|Cattedrale di San Zeno, Pistoia]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2004/02/25/ZP2PO_ZP203.html|titolo=Tornato a nuovo il "San Carlo Borromeo"|sito=ricerca.gelocal.it|accesso=15 aprile 2020|urlmorto=sì}}</ref>;
*''Ritratto di Niccolò Puccini'' (1843), olio su tela, [[Museo civico (Pistoia)|Museo civico di Pistoia]]<ref>{{Cita web|url=http://musei.comune.pistoia.it/rete-museale/museo-civico-in-palazzo-comunale/|titolo=Giuseppe Bezzuoli, Ritratto di Niccolò Puccini, 1843|accesso=13 aprile 2020}}</ref>;
*''Il ripudio di Agar'' (1844), olio su tela, [[Galleria degli Uffizi|Galleria degli Uffizi, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= https://www.uffizi.it/magazine/agar-bezzuoli-2019|titolo=Gli Uffizi acquistano il "Ripudio di Agar" di Giuseppe Bezzuoli|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Caino'' (1844-1846), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185979/|titolo=Caino|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto del banchiere e ministro Emanuele Fenzi con la famiglia a San Casciano'' (1845-1850), olio su tela, fino al 2010 presso il [[Museo di Firenze com'era]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1120306/|titolo=Ritratto del banchiere e ministro Emanuele Fenzi con la famiglia a San Casciano|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Amore che vince la forza'' (1845), olio su tela, collezione privata;
*''Sant'Ignazio di Loyola esorcizza gli indemoniati'' (1845-1855), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185982/|titolo=Sant'Ignazio di Loyola esorcizza gli indemoniati|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto di Vincenzo Consani'' (1845-1855), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185994/|titolo=Ritratto di Vincenzo Consani|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Stele funeraria di Antonio Baldi'' (1847), [[Basilica di Santa Croce|Basilica di Santa Croce, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1082755/|titolo=Stele funeraria di Antonio Baldi|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Sepoltura di Cristo'' (1847), olio su tela, [[Cattedrale di San Zeno|Cattedrale di San Zeno, Pistoia]]<ref name="palazzoblu.it" />;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Giuseppe_bezzuoli,_ritratto_di_maria_guarello_foresi.jpg Ritratto di Maria Gaurello Foresi]'' (1847), olio su tela, Pinacoteca Comunale Foresiana, [[Isola d'Elba]]<ref>{{Cita web|url= http://www.elbacom.it/v_elba/comuni/portoferraio/foresiana/casaforesi.htm|titolo=Pinacoteca Foresiana|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Follia guida il carro d'amore'' (1848), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407507/|titolo=Follia guida il carro d'amore|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Trasporto di Cristo al sepolcro'' (1850), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407354/|titolo=Trasporto di Cristo al sepolcro|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Giovanni dalle Bande Nere al passaggio sull'Adda'' (1852), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407355/|titolo=Giovanni dalle Bande Nere al passaggio sull'Adda|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Morte di Zerbino e pianto di Isabella'' (1852), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407351/|titolo=Morte di Zerbino e pianto di Isabella|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Autoritratto'' (1852), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1185995/|titolo=Autoritratto di Giuseppe Bezzuoli|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''[[Eva tentata dal serpente]]'' (1853), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]];
*''Deposizione di Cristo nel sepolcro'' (1854), olio su tela, [[Cattedrale di San Zeno|Cattedrale di San Zeno, Pistoia]];
*''Clizia'' (1855), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407375/|titolo=Clizia|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Ritratto di filosofo'' (1855), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://catalogo.uffizi.it/it/29/ricerca/detailiccd/1407415/|titolo=Ritratto di filosofo|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''San Giovanni Battista davanti ad Erode e Erodiade'' (1856), olio su tela, [[Galleria dell'Accademia|Galleria dell'Accademia, Firenze]];
*''Galatea'' (non datata), olio su rame, [[Museo di Santa Giulia|Museo di Santa Giulia, Brescia]]<ref>{{Cita web|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/D0090-00403/?view=autori&offset=1&hid=1031&sort=sort_int|titolo=Galatea|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Scuola di Atene'' (non datata), olio su tela, [[Pinacoteca Tosio Martinengo|Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia]]<ref>{{Cita web|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/D0090-00515/?view=autori&offset=2&hid=1031&sort=sort_int|titolo=Scuola di Atene|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Follia che guida il carro d'Amore'' (non datata), olio su tela, [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna, Firenze]]<ref>{{Cita web|url= http://www.roberto-crosio.net/1_ARIOSTO/120-follia.htm|titolo=Follia che guida il carro d'Amore|accesso=15 aprile 2020}}</ref>;
*''Giuramento di Riccardo Cuor di Leone'' (non datato), olio su tela, [[Museo nazionale di San Matteo|Museo nazionale di San Matteo, Pisa]]<ref>{{Cita web|url= https://www.beni-culturali.eu/opere_d_arte/scheda/-giuramento-di-riccardo-cuor-di-leone-bezzuoli-giuseppe-1784-1855-09-00405829/431409|titolo=Giuramento di Riccardo Cuor di Leone|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Maddalena penitente tentata'' (non datata), olio su tela, Centro culturale De Laugier, [[Isola d'Elba]]<ref>{{Cita web|url= https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2019/11/21/news/la-maddalena-penitente-sara-esposta-agli-uffizi-1.37943268|titolo=La “Maddalena penitente” sarà esposta agli Uffizi|accesso=16 aprile 2020}}</ref>;
*''Giuseppe che racconta il sogno ai fratelli'' (non datato), olio su tela, [[Museo nazionale di San Matteo|Museo nazionale di San Matteo, Pisa]];
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* Demostene Macciò, ''Giuseppe Bezzuoli, pittore fiorentino'', Firenze, L'arte Della Stampa, 1912.
* Ugo Ojetti, ''Giuseppe Bezzuoli ritrattista'', in "Dedalo", 1920, a. I, vol. I, pp. 264–277.
*[[Francesco Lumachi]], ''Firenze, nuova guida illustrata storica-artistica-aneddotica della città e dintorni'', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 1929.
* {{EI|nomeurl = giuseppe-bezzuoli|autore = Nello Tarchiani|anno = 1930}}.
* Piero Bargellini, '' Giuseppe Bezzuoli professore di pittura storica'', in Id., ''Caffè Michelangiolo'', Firenze, Vallecchi Editore, 1944, pp. 95–121.
*Riccardo Carapelli, ''"Moda in Maremma inverno 1839". Tracce per una storia dell'abbigliamento e degli accessori dei butteri ottocenteschi'', in "Le Antiche Dogane", a. III, n. 29, novembre 2001, p. 9.
* [[Gian Lorenzo Mellini]], ''Giuseppe Bezzuoli pittore emblematico'', in ''Notti romane'', 1992, pp. 357–371.
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://velasquez.sns.it/dedalo/indici.php?indice=titoloarticolo&&voce=Giuseppe%20Bezzuoli%20ritrattista&&count=13|titolo=Ojetti Ugo, Giuseppe Bezzuoli ritrattista, in «DEDALO», 1920, Anno I, vol. I, pp. 264-277|accesso=19 dicembre 2017|dataarchivio=22 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171222105043/http://velasquez.sns.it/dedalo/indici.php?indice=titoloarticolo&&voce=Giuseppe%20Bezzuoli%20ritrattista&&count=13|urlmorto=sì}}
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