Anglicanesimo: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|le voci riguardanti la Chiesa episcopale|Chiesa episcopale}}
[[File:Anglican rose.svg|thumb|
L{{'}}'''anglicanesimo'''
Questi formulari all'interno della Chiesa d'Inghilterra vennero acquisiti e adattati al culto anglicano dall'allora [[arcivescovo di Canterbury]] [[Thomas Cranmer]], con la scrittura e pubblicazione di testi anglicani basilari, cioè il ''[[Book of Common Prayer]]'' e i ''[[Trentanove articoli di religione]]'', a cui susseguì un graduale slittamento teologico e liturgico verso posizioni intermedie tra le due maggiori tradizioni protestanti emergenti, vale a dire il [[luteranesimo]] e il [[calvinismo]]<ref>Diarmaid MacCulloch, ''Thomas Cranmer: A Life'', Yale University Press, p. 617 (1996).</ref>.
Entro la fine del [[XVI secolo]], il mantenimento nell'anglicanesimo di molte forme liturgiche tradizionali e dell'episcopato venne visto come inaccettabile dagli anglicani che promuovevano i principi protestanti più radicali, mentre nei secoli successivi alcuni teologi ed ecclesiastici anglicani, come [[Edward Bouverie Pusey]] e [[John Henry Newman]], auspicarono un riavvicinamento al culto cattolico, in parte dividendosi dalla Chiesa d'Inghilterra e in parte formando l'[[anglo-cattolicesimo]]. Questo costituisce però una minoranza nell'anglicanesimo, come - su un fronte dottrinale diverso - il movimento della "[[Chiesa larga]]" (''Broad church'') che, riprendendo il ''latitudinarismo'' anglicano del '600, ha sviluppato dalla seconda metà dell'800 posizioni critiche nei confronti della interpretazione dogmatica dei "credi" e di un uso pedissequo del ''Book of Common Prayer'', sostenendo l'importanza della ricerca religiosa e del confronto costruttivo con altre tradizioni cristiane e non-cristiane.▼
▲Entro la fine del [[XVI secolo]], il mantenimento nell'anglicanesimo di molte forme [[Liturgia (religione)|liturgiche]] tradizionali cattoliche e
==Storia==
{{vedi anche|Riforma protestante|Scisma anglicano}}
[[File:Hans Holbein d. J. 048.jpg|thumb|upright|[[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]]]]
Altre Chiese Anglicane, ad esempio la Chiesa del Galles e la Chiesa Episcopale degli U.S.A., sorta con l'indipendenza delle Colonie americane, sono ''disestablished'', ovvero indipendenti da qualsivoglia patrocinio regale.
L'abolizione del ricorso al papa dal punto di vista cronologico è stato l'inizio dell'anglicanesimo in quanto [[Scisma anglicano|scisma]] da [[Roma]]. Seguirono poi altre riforme disciplinari e dottrinali che hanno dato all'anglicanesimo l'assetto attuale ''cattolico ma non romano, riformato ma non protestante''.▼
▲L'abolizione del ricorso al
[[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] venne scomunicato per ben due volte, la prima da [[Papa Clemente VII]] nel luglio [[1533]]<ref>A History of the English-Speaking Peoples by Sir Winston Churchill</ref>, e la seconda volta da [[Papa Paolo III]] il 17 dicembre [[1538]]<ref>[http://www.historymole.com/cgi-bin/main/results.pl?theme=10026153 HistoryMole Timeline: King Henry VIII (1491-1547)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, pena che venne comminata anche ad [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I]] quando ci si rese conto che la frattura era insanabile.▼
▲[[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] venne scomunicato per ben due volte, la prima da [[
Nella prima metà del [[XVII secolo]] la Chiesa d'Inghilterra e le chiese episcopali associate in Irlanda ([[Chiesa d'Irlanda]]) e nelle [[Tredici Colonie|colonie americane dell'Inghilterra]] vennero indicate da alcuni anglicani come una tradizione cristiana differente, con teologia, strutture e forme di culto che rappresentano un diverso tipo di ''via media'', tra protestantesimo riformato e [[cattolicesimo romano]] — una prospettiva che sarebbe stata altamente influente nelle successive teorie dell'identità anglicana, ed è stata espressa nella descrizione di "cattolica e riformata"<ref>"[http://www.churchofengland.org/about-us/history.aspx The History of the Church of England]", Church of England.</ref>.▼
▲Nella prima metà del [[XVII secolo]] la Chiesa Anglicana d'Inghilterra e le chiese episcopali associate in Irlanda ([[Chiesa d'Irlanda]]) e nelle [[Tredici Colonie|colonie americane dell'Inghilterra]] vennero indicate da alcuni anglicani come una tradizione cristiana differente, con teologia, strutture e forme di culto che rappresentano un diverso tipo di ''via media'', tra protestantesimo riformato e [[cattolicesimo romano]] — una prospettiva che sarebbe stata altamente influente nelle successive teorie dell'identità anglicana, ed è stata espressa nella descrizione di "cattolica e riformata"<ref>"
[[File:Evensong in York Minster.jpg|thumb|left|Canto dei Vespri nella [[cattedrale di York]]]]
Nel [[XVIII secolo]], in seguito alla [[rivoluzione americana]], le chiese anglicane negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Canada]] si ricostituirono in chiese autonome, dotate di propri vescovi e proprie strutture di autogoverno; attraverso l'espansione dell'[[Impero britannico]] e l'attività delle missioni cristiane, è stato adottato come modello per molte chiese, specialmente in [[Africa]], [[Australasia]] e nelle regioni del [[Pacifico]] formate di recente. Il grado di distinzione fra tendenze cattoliche riformate e occidentali all'interno della tradizione anglicana ordinariamente è materia di dibattito sia all'interno di specifiche chiese anglicane sia in tutta la Comunione Anglicana.
Dal punto di vista [[Cattolicesimo|cattolico]] l'anglicanesimo come [[eresia]] si è originato quando sono state cambiate alcune dottrine,
Nei secoli successivi, in diverse parti del mondo ma prevalentemente nel [[Commonwealth]] inglese, sono sorte altre chiese che hanno aderito all'anglicanesimo e che formano la [[Comunione Anglicana]]. Queste chiese sono denominate "anglicane" o, in alcune nazioni come gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e la [[Scozia]], "episcopali". Le varie province ecclesiastiche sono suddivise in [[diocesi]].▼
▲Nei secoli successivi, in diverse parti del mondo ma prevalentemente nel [[Commonwealth]] inglese, sono sorte altre chiese che hanno aderito all'anglicanesimo e che formano la [[Comunione Anglicana]]. Queste chiese sono denominate "anglicane" o, in alcune nazioni come gli [[Stati Uniti]] e la [[Scozia]], "episcopali". Le varie province ecclesiastiche sono suddivise in [[diocesi]].
== Struttura ==
L'
Non c'è alcuna singola chiesa anglicana con autorità giuridica universale, poiché ogni chiesa nazionale o regionale ha piena autonomia anche se tutte riconoscono
== Dottrina ==
{{Vedi anche|Dottrina anglicana}}
Per l'anglicanesimo, secondo la formulazione del teologo [[Richard Hooker]], l'autorità religiosa è presente nella [[Bibbia]], nella [[Tradizione (Chiesa cattolica)|Tradizione della Chiesa]] e nella [[ragione]] benché nell'articolo VI dei [[39 articoli]] l'autorità
=== Quadrilatero di Chicago-Lambeth ===
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== Liturgia e pratiche ==
Grande importanza ha il ''[[Book of Common Prayer]]'', il libro della preghiera comune, scritto dall'arcivescovo anglicano di Canterbury [[Thomas Cranmer]] nel [[1549]] e adottato da tutte le Chiese anglicane<ref>Chiesa d'Inghilterra (1957), ''The First and Second Prayer Books of King Edward VI'', London: Everyman's Library, ISBN 0-460-00448-4.</ref>, che hanno nella liturgia più che nelle confessioni di fede il loro denominatore comune.
[[File:StColumbs.JPG|thumb
Esistono anche i [[39 articoli|39 articoli di religione]], composti nel [[XVI secolo]] per garantire l'uniformità religiosa in [[Inghilterra]] che utilizzano talvolta espressioni teologiche vicine al [[calvinismo]]. Questi articoli non sono generalmente più considerati strettamente vincolanti.
Dal [[1547]] fino al [[1571]] vennero pubblicati i ''[[Books of Homilies]]'', una raccolta di due libri contenenti in totale 33 sermoni, attraverso i quali furono sviluppate le dottrine riformate della Chiesa d'Inghilterra e spiegati nel dettaglio i 39 Articoli. I sermoni dei ''Books of Homilies'' si dividono in due gruppi:
* Vere e proprie esortazioni a leggere il [[Vangelo]] e a condurre una [[vita cristiana]], caratterizzata dalla [[preghiera]] e dalla fiducia in Cristo;
* Trattati scolastici tesi ad informare i capi della
Nel [[1662]] venne scritto l{{'}}''[[Alternative Service Book]]'', la prima e completa raccolta di preghiere anglicane, il quale venne proposto come testo alternativo al ''Book of Common Prayer'';
Tralasciando le opere già citate, l'anglicanesimo, nelle sue varie chiese, ha prodotto anche una copiosa quantità di [[Inno|inni]]; si possono citare tra i più diffusi gli ''[[Hymns Ancient and Modern]]'', il ''[[Book of Common Praise]]'' e il ''[[The Hymn Book]]''.
=== Canto anglicano ===
È il [[canto]] applicato alla traduzione in prosa dei [[salmi]], ai [[Cantico|cantici]] e ad altri testi religiosi, facendo combaciare la [[prosodia]] delle parole di ogni verso con la metrica musicale. La fisionomia delle [[Melodia|melodie]] non è molto dissimile da quella salmodica della Chiesa cattolica, e una delle differenze è la composizione [[Polifonia|polifonica]]. I primi esempi di canti anglicani risalgono al [[XVI secolo]], ai tempi dell'uso del [[falso bordone]]; nei periodi successivi venne abbandonato l'utilizzo del [[Lingua latina|latino]] e la struttura ritmica musicale prese il sopravvento su quella metrica. Oggi il canto anglicano è molto legato al culto delle cattedrali inglese, soprattutto nei vespri anglicani (''evensong''), ma si trova anche nella Chiesa cattolica e altre Comunità ecclesiastiche in lingua inglese, e in qualche altra lingua. Tra i più importanti compositori, si ricordano [[Thomas Tallis]] e [[Orlando Gibbons]].<ref name ="M">"Le muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. I, pag.243</ref>
Un modulo (''chant'') ''single'' di canto anglicano, pensato per due versi di una strofa, ha la seguente struttura di base a sette battute:
[[File:Coloured chant.png|thumb|upright=2.8]]
{| class="wikitable"
!
!'''notazione'''
|-
|un tenor
|battuta con semibreve
|-
|due note di passaggio
|battuta con due minime
|-
|una cadenza mediana
|battuta con semibreve poi stanghetta doppia
|-
|un tenor
|battuta con semibreve
|-
|quattro note di passaggio
|due battute con due minime ciascuna
|-
|una cadenza finale
|una battuta con semibreve
|}
Sono più diffusi i ''double'' per quattro versi, con altre sette battute secondo lo stesso modello. Si usano segni particolari, chiamati il ''pointing'', per la presentazione delle parole in modo che si possono cantare con lo schema. Per esempio:
Rendete grazie al Si'''|'''gnore per'''·'''ché è '''|'''buono, '''||''' perché il suo a'''|'''mo'''·'''re '''|'''è'''·'''per '''|'''sempre.<br />
Dica '''|'''Is'''·'''ra'''|'''ele: '''||''' «Il suo a'''|'''mo'''·'''re '''|'''è'''·'''per '''|'''sempre».
Non esiste però un unico sistema di ''pointing'', e diversi libri adottano segni diversi. I ''chant'' possono contenere qualche variazione “ritmica” che li rende più complessi, rendendo più complesso anche il ''pointing'':
* una minima di passaggio che diventa due semiminime
* una minima di passaggio che diventa minima puntata e semiminima
* un tenor che diventa minima puntata e semiminima
* una cadenza che diventa due minime
== Dialogo ecumenico ==
L'anglicanesimo ha conosciuto nel [[XIX secolo]], parallelamente al diffondersi del [[romanticismo]] in [[Europa]], una reviviscenza della [[tradizione cattolica]] al suo interno. Tale corrente è chiamata [[anglo-cattolicesimo]] il cui massimo esponente è stato [[John Henry Newman]], poi convertitosi al cattolicesimo e divenuto [[cardinale]]. Nel 2004 è stata pubblicata una "Dichiarazione congiunta<ref>
Nell'ultimo decennio si sono inaspriti i rapporti tra chiese anglicane "africane" (soprattutto [[nigeria]]na ed [[Uganda|ugandese]]) da un lato ed episcopale statunitense dall'altra. I principali motivi di divisione sono state l'ordinazione a vescovi di una donna e di un
▲L'anglicanesimo ha conosciuto nel [[XIX secolo]], parallelamente al diffondersi del [[romanticismo]] in [[Europa]], una reviviscenza della [[tradizione cattolica]] al suo interno. Tale corrente è chiamata [[anglo-cattolicesimo]] il cui massimo esponente è stato [[John Henry Newman]], poi convertitosi al cattolicesimo e divenuto [[cardinale]]. Nel 2004 è stata pubblicata una "Dichiarazione congiunta<ref>[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/angl-comm-docs/rc_pc_chrstuni_doc_20050516_mary-grace-hope-christ_it.html Maria: grazia e speranza in Cristo. Dichiarazione di Seattle]</ref>" della Commissione Internazionale Anglicano-Cattolica (ARCIC), un organo di dialogo teologico ecumenico, sulla figura di [[Maria, madre di Gesù]]. Questa dichiarazione "non costituisce una dichiarazione autorevole della Chiesa Cattolica Romana o della Comunione Anglicana" ma "dovrà essere studiato e valutato dalle due Chiese"<ref>[http://www.zenit.org/it/articles/prossima-pubblicazione-della-dichiarazione-cattolico-anglicana-sulla-vergine-maria Prossima pubblicazione della dichiarazione cattolico-anglicana sulla Vergine Maria su Zenit: Il mondo visto da Roma, 2 maggio 2005]</ref>, e rappresenta un tentativo di riavvicinamento della Comunione Anglicana al cattolicesimo, dal quale, però, la dividono ancora i [[dogmi]] dell'[[Immacolata Concezione]] di Maria (proclamato nel 1854) e la sua [[Assunzione di Maria|Assunzione]] in Cielo anima e corpo (1950), anche se questi sono accettati in alcune parrocchie anglocattoliche. Inoltre, ovviamente, non viene accettato il dogma dell'[[infallibilità papale]] (1870).
Nel 2012, il numero di ordinazioni femminili nel Regno Unito superò per la prima volta quello dei sacerdoti, sebbene il numero dei consacrati di sesso maschile restasse più che doppio rispetto a quelle di sesso femminile (8087 rispetto 3535). L'anno successivo la Camera dei Vescovi, uno dei tre organismi che compongono il Sinodo Generale, ha aperto le porte dei propri incontri a otto diaconesse e arcidiaconesse, in qualità di membri non votanti.<ref>{{cita web | autore = [[Giacomo Galeazzi]] | url = https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2013/02/13/news/regno-unito-le-donne-nella-camera-dei-vescovi-1.36120654 | titolo = Regno Unito, le donne nella “Camera dei vescovi” | data = 14 luglio 2019 | editore = [[La Stampa]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191130190419/https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2013/02/13/news/regno-unito-le-donne-nella-camera-dei-vescovi-1.36120654/ | urlmorto = | accesso = 30 novembre 2019 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Anglicani-per-la-prima-volta-anche-donne-nella-Camera-dei-vescovi | titolo = Anglicani: per la prima volta anche donne nella «Camera dei vescovi» | urlarchivio = https://archive.is/20191130190737/https://www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Anglicani-per-la-prima-volta-anche-donne-nella-Camera-dei-vescovi | urlmorto = | accesso = 30 novembre 2019 }}</ref>
▲Nell'ultimo decennio si sono inaspriti i rapporti tra chiese anglicane "africane" (soprattutto [[nigeria]]na ed [[Uganda|ugandese]]) da un lato ed episcopale statunitense dall'altra. I principali motivi di divisione sono state l'ordinazione a vescovi di una donna e di un gay dichiarato. Del resto, la scelta di ordinare sacerdoti anche le donne aveva già spinto alcuni vescovi anglicani, inglesi e statunitensi, a passare al [[Chiesa cattolica|cattolicesimo]].
== Quadro storico ==
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* Hein, David, Gardiner H. Shattuck Jr. (2005). ''The Episcopalians''. New York: Church Publishing.
* Hein, David. "Thoughtful Holiness: The Rudiments of Anglican Identity." Sewanee Theological Review 52 (2009): 266–75.
* Il Libro della Preghiera Comune 1928, Santa Comunione; The Book of Common Prayer 1928, Holy Communion, Versione italiana con testo originale a fronte; Parallel Texts Italian-English, ed. e tr. Luca Vona, Roma, Grampus Publishing, 2018.
* Jasper, R. C. D. (1989). ''The development of the Anglican Liturgy, 1662–1980''. London: SPCK.
* Mould, Alan (2007). ''The English Chorister: A History''. London: Hambledon Continuum.
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==Voci correlate==
* ''[[Anglicanorum coetibus]]''
* [[High Church|Chiesa alta]]
* [[Low Church|Chiesa bassa]]
* [[Chiesa d'Inghilterra]]
* [[Broad Church|Chiesa larga]]
* [[Dottrina anglicana]]
* [[Scisma anglicano]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.anglicani.it/|titolo=Anglicani Online - Il Portale dell'Anglicanesimo in Italia}}
* {{cita web | url = http://www.societasanglicana.it | titolo = Societas Anglicana -
* {{cita web |url=http://www.anglicani.org/storia.htm |titolo=Enrico VIII d'Inghilterra (1509-1547) e Anglicanesimo |accesso=10 aprile 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071009051617/http://www.anglicani.org/storia.htm |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.anglicancentreinrome.org/|titolo=Il Centro Anglicano in Roma}}
* {{cita web|url=http://www.stpaulsrome.it/|titolo=Chiesa Episcopale a Roma}}
* {{cita web|url=http://www.stjames.it|titolo=Chiesa Episcopale a Firenze}}
* {{cita web|url=http://www.cofe.anglican.org/|titolo=Church of England, official site|lingua=en|accesso=10 aprile 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071231102356/http://www.cofe.anglican.org/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://anglicanhistory.org/|titolo=Project Canterbury|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.anglicansonline.org/|titolo=Anglicans Online|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://justus.anglican.org/resources/|titolo=Online Anglican resources|lingua=en}}
{{Protestantesimo}}
{{Anglicanesimo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cristianesimo|Regno Unito|storia}}
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