Shaking of the Sheets: differenze tra le versioni

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'''''The Shaking of the Sheets''''' è una ballata popolare originaria dell'Inghilterra, pubblicata nel 1568 e ripresa da svariati cantautori nell'arco degli anni. WillimWilliam Chappell la inserì nella sua raccolta "''Old English popular music"'' (1893), mentre gli [[Steeleye Span]] ne pubblicòpubblicarono una versione nel 1989, contenuta nell'album "''[[Tempted and Tried"]]''.
 
La canzone riprende i temi popolari della danza con la [[morte personificata]].
 
== Origini e Storia ==
Durante i secoli bui del [[medioevo]] la paura della morte era assai diffusa, come conseguenza delle terribili ondate di peste e delle malattie diffuse. Per scongiurare il terrore del trapasso nacquero ballate e canzoni che avevano lo scopo di rendere meno terribile la morte, nelle quali i paesani ed i nobili erano tenuti a danzare con il tristo mietitore, lasciando la vita in un modo più allegro e rassicurante. Tuttavia queste ballate avevano un duplice scopo: addolcire la morte ma anche celebrarla e ricordarne l'inevitabilità.
 
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L'esempio più antico è la "Danza dei Maccabei" (da cui deriverebbe il termine "macabro"), ovvero un dramma sacro dove i partecipanti danzavano in fila per poi essere portati via da figure travestite da spettri o morti avvolti nei sudari. Queste rappresentazioni erano assai più lugubri e servivano a ricordare ai fedeli la caducità della vita e la vanità delle cose terrene dinnanzi alla morte.
 
Con il tempo le danze si arricchirono di dialoghi a botta e risposta con controparti travestite da spiriti e cadaveri, con i vari partecipanti che si scambiavano dialoghi di spirito sull'ineluttabilità della morte. Nei primi tempi le figure erano canonicamente ventiquattro e rappresentavano tutte le condizioni scialisociali dell'uomo, mentre i dialoghi erano più cupi e rassegnati.
 
In [[provenza]] si usava danzare una [[farandola]] all'interno di un percorso labirintico sul terreno, ad indicare che nessuno può uscire dal percorso designato e che tutti devono seguire chi conduce il ballo, per quanto il percorso sia difficoltoso e la meta incerta. Le su origini arrivano fino alla civiltà minoica, dove nacque per celebrare la Signora del Labirinto descritta anche da Omero:
 
{{QuoteCitazione|Poi vi sculse una danza a quella eguale <br /> che ad Arïanna dalle belle trecce <br /> nell'ampia Creta Dedalo compose. <br /> V'erano garzoncelli e verginette <br /> di bellissimo corpo, che saltando <br />Queste un velo sottil, quelli un farsetto <br /> ben tessuto vestìa, soavemente <br /> lustro qual bacca di palladia fronda. <br /> Portano queste al crin belle ghirlande, <br /> quelli aurato trafiere al fianco appeso <br /> da cintola d'argento. Ed or leggieri <br /> danzano in tondo con maestri passi, <br /> come rapida ruota che seduto <br /> al mobil torno il vasellier rivolve, <br /> or si spiegano in file.|Omero - Iliade, libro XVIII}}
 
== Testo ==
Esistono molte versioni e rivisitazioni del testo ufficiale, mentre la melodia su cui è scritto verrà usata in seguito per altre ballate, come "[[King John and the Bishop]]", una canzone folk del XVI secolo.
 
Il termine "shaking of the sheets" (letterlamenteletteralmente "scuotere le lenzuola") si può definire con "danza macabra" essendo un termine antico usato per definire questo tipo di ballo.
 
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: Everyone must dance
: The Shaking of the Sheets with me.
 
 
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: La Danza Macabra con me.
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{{Portale|letteratura|musica}}
 
[[Categoria:Iconografia della morte]]