Dinastia Sui: differenze tra le versioni
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La '''dinastia Sui''' (隋朝 [[Pinyin]]: Suí Cháo), ([[581]]-[[618]]) precedette la [[dinastia Tang]] e riunificò la Cina dopo quasi quattro secoli di lotte intestine, divisioni politiche e dinastiche, completando l'opera dei [[Wei del nord|Wei del Nord]].
Fu una dinastia di breve durata, appena 37 anni, ma fondamentale
==Sovrani della dinastia Sui==▼
Si arrivava da un lungo momento di lotte, il periodo Wei-Jin iniziato intorno al [[220]] con la decadenza del regime degli Han orientali. Vi furono separazioni e riunificazioni altalenanti, ma soprattutto
Nel [[587]] Yang Jian
Nel [[604]] il principe
Riguardo ai rapporti con gli stati confinanti, ai regni ormai tributari si deve aggiungere la razzia di [[Taiwan]].
I malumori
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| [[Sui Gongdi|Gongdi]] (恭帝 gong1 di4) || Yang You (楊侑 yang2 you4) || [[617]]-[[618]] || Yining (義寧 yi4 ning2) [[617]]-[[618]]
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▲Fu una dinastia di breve durata, appena 37 anni, ma fondamentale pel del consolidamento dell'impero e della Cina come unica nazione. Appoggiò energicamente il [[Buddhismo cinese|buddhismo]] e ricostruì economicamente il territorio dando nuovo prestigio internazionale al Paese.
▲Si arrivava da un lungo momento di lotte, il periodo Wei-Jin iniziato intorno al [[220]] con la decadenza del regime degli Han orientali. Vi furono separazioni e riunificazioni altalenanti, ma soprattutto, forti conflitti nell'area settentrionale. Il periodo viene definito anche come quello "dei sedici stati" proprio per la comparsa di numerosi regni.
▲[[Immagine:Sui.jpg|left|thumb|upright=13.6|Estensione dell'impero cinese sotto la dinastia Sui (581 – 618 d.C.)]]
▲Nel [[587]] Yang Jian fonda la dinastia Sui, ma già da sei anni aveva soppiantato gli Zhou Settentrionali. L'anno successivo riesce a sconfiggere il monarca della dinastia Chen, in Indocina, rendendone tributario il regno. Per migliorare il controllo sul territorio, trasferisce la sua residenza a nord. Nel [[589]] Yang Jian riesce finalmente a riunificare l'impero. Contemporaneamente iniziano le riforme burocratiche e funzionali nella gestione del territorio: l'imperatore inserisce un sistema gestito da tre ministeri e sei dipartimenti; le pene del sistema giudiziario si ammorbidiscono e viene instaurato un nuovo metodo per la scelta dei funzionari imperiali che potranno accedere alla carica dopo una serie di esami.
▲Non sono momenti facili, tanto che nel [[590]] fioriscono alcune rivolte. Sarà il figlio dell'imperatore, il principe Yangdi Yang Guang, a porsi al comando delle truppe per domare le ribellioni. Inoltre Yang Guang fa edificare una nuova capitale, la città di Jiangdu, l'odierna Yangzhou.
▲Nel [[604]] il principe sale al trono e diventa il secondo imperatore della dinastia Sui. Contributo importante all'unificazione, crescita economica e controllo della Cina, è lo scavo del [[Gran Canale]] lungo 1.790 chilometri. La [[via d'acqua]] artificiale crea una rete di vie navigabili grazie all'intersezione con i fiumi e i canali naturali: diventa più facile e veloce trasportare materie prime, vettovaglie e truppe in molti angoli dell'impero. Le due principali capitali, Lo-yang e Ch'ang-an vengono collegate a sud con la bassa valle dello [[Chang Jiang|Yangtze]] e alla baia di Hangchow; a nord vicino all'area di [[Tientsin]].
▲Riguardo ai rapporti con gli stati confinanti, ai regni ormai tributari si deve aggiungere la razzia di [[Taiwan]]. Vanno male invece le spedizioni contro l'area della [[Corea]] e, dalla parte opposta, contro i Turchi dell'est. Non va bene neppure la spedizione in [[Mongolia]].
▲I malumori crescono, anche per l'alta tassazione imposta ai sudditi. Aristocratici e popolo non vogliono più Yangdi Yang Guang. La rivolta inizia nel [[613]], poi la situazione sfugge al controllo e nel [[616]] l'imperatore si rifugia nella sua Jiangdu. Nel [[618]] viene strangolato dal figlio di un suo generale che apparteneva all'area di comando settentrionale<ref>''Encyclopaedia Britannica'', volume 5, pagina 580, comma 4 del capitolo C "Medio periodo"; edizione in inglese del 1963</ref>.
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*[http://italian.cri.cn/chinaabc/chapter14/chapter140107.htm Le dinastie Sui e Tang] da [http://italian.cri.cn/index.htm Radio Cina Internazionale]
*[http://www.cinaoggi.it/storia/dinastiecinesi/sui.htm Dinastia Sui-sequenza cronologica] da [http://www.cinaoggi.it/ Cina Oggi]
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