Utente:Fatt-1/Sessismo Linguistico: differenze tra le versioni

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ALTRO NOME: '''Linguaggio sessista'''
 
https://fr.wikipedia.org/wiki/Langage_sexiste
 
http://www.regione.piemonte.it/pariopportunita/dwd3/CDP/temadic2008.pdf
Il '''sessismo linguistico''' rappresenta la [[sessismo|discriminazione sessuale]] fatta attraverso un determinato uso della lingua, che pone una persona di un determinato sesso in posizione inferiore rispetto a persone di sesso diverso.<ref>[http://www.treccani.it/lingua_italiana/speciali/femminile/Robustelli.html Il sessismo nella lingua italiana] di [[Cecilia Robustelli]] sull'[[Enciclopedia Treccani]]</ref>
 
https://books.google.it/books?id=xnKsklFkdaEC
== Identità di genere ==
In Italia a livello linguistico gli individui [[Transessualità|transessuali]] non vedono rispettata la propria identità di genere, non potendo liberamente né scegliere il proprio sesso né affiancare il proprio sesso fisico a quello psicologico; oltre a loro anche più di 12.000 persone [[ermafrodita|ermafrodite]] sono discriminate, poiché il [[Neutro (linguistica)|genere neutro]] [[latino]] è andato perso<ref>[http://www.istat.it/it/archivio/125731 Bilancio demografico nazionale] su [[Istat]]</ref>. È ancora rifiutata l'identità di genere neutra, effettuando operazioni chirurgiche irreversibili agli organi sessuali ''«su soggetti che, vista l’età, non sono in grado di dare il proprio consenso informato»''.<ref>[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/09/26/news/palermo_nasce_femmina_ma_e_maschio_bimbo_di_due_anni_operato_per_cambiare_sesso-148561431/ Palermo, nasce femmina ma è maschio: bimbo di due anni operato per cambiare sesso] su ''La Repubblica''</ref><ref>[http://www.insanitas.it/ermafroditismo-nei-neonati-giusto-siano-genitori-scegliere-sesso/ Ermafroditismo nei neonati, è giusto che siano i genitori a scegliere il sesso?] su ''InSanitas''</ref>
 
{{citazione|Idee, credenze e convinzioni, stereotipi e pregiudizi, norme giuridiche e pratiche sociali, comportamenti individuali e collettivi concorrono a perpetuare e legittimare la gerarchia e la disuguaglianza fra i sessi.|[[Annamaria Rivera]], ''La Bella, La Bestia e l’Umano'', ed. [[Ediesse]], [[2010]]}}
Alla lingua inglese manca il concetto di genere grammaticale per gli aggettivi, che sono neutri, però esistono ancora termini che indicano specificatamente il sesso come ad esempio ''man'' e ''woman''.<ref>[http://pariopportunita.uniroma2.it/wp-content/uploads/2012/06/materiale-didattico-Prof.ssa-Chiusaroli.pdf Il genere nella lingua: grammatica e usi] di Francesca Chiusaroli, ''Università degli Studi di Roma Tor Vergata''</ref> In Gran Bretagna, per chi non intende specificare il proprio genere è nato il termine neutro ''Mx'' (al fianco di ''Mister'', ''Ms'', ''Miss'' e ''Mrs'').<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-solo-mr-e-ms-inghilterra-arriva-mx-lappellativo-i-trans-1123559.html Non solo "Mr" e "Ms": in Inghilterra arriva "Mx", l'appellativo per i trans] su ''Il Giornale''</ref>
 
Il '''sessismo linguistico''' rappresenta la [[sessismo|discriminazione sessuale]] fatta attraverso un determinato uso della lingua, che giudica, qualifica e pone una persona di un determinato sesso in posizione inferiore o diversa rispetto a individui di altro sesso.<ref name=cr>[http://www.treccani.it/lingua_italiana/speciali/femminile/Robustelli.html Il sessismo nella lingua italiana] di [[Cecilia Robustelli]] sull'[[Enciclopedia Treccani]]</ref>
A livello europeo solo in [[Germania]] è stato (almeno ufficialmente) riconosciuto il terzo sesso, nel [[2013]], permettendo che sia sull'atto di nascita sia sui passaporti e sui documenti di identità redatti all'anagrafe venga indicato il genere ''neutro''.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/01/news/in_germania_entra_in_vigore_il_terzo_sesso_il_primo_paese_in_ue-70042685/ La Germania riconosce il "terzo sesso": primo Paese in Ue] [[la Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]</ref>
 
Lo [[stereotipo]] di [[genere]] è una rappresentazione che un gruppo sociale associa ad una categoria di persone catalogata in base al sesso, in base a credenze, opinioni e rappresentazioni ipersemplificate della realtà. Secondo [[Walter Lippmann]] la persona non può conoscere in modo diretto la realtà esterna, ma ne viene a conoscenza tramite immagini mentali derivate da rigide e grossolane semplificazioni mentali, per velocizzare l'interazione con il mondo esterno. Ancora secondo Walter Lippmann, tanto più sono rigide e semplificate tali semplificazioni, tanto più saranno rigidi gli stereotipi atti a difendere e mantenere il sistema sociale che li ha sviluppati; tale rigidità porta a ricorrere a luoghi comuni e opinioni non verificate e probabilmente fasulle.<ref>[http://www.regione.piemonte.it/pariopportunita/dwd3/CDP/temadic2008.pdf Gli stereotipi di genere: quelle idee dure a morire] di Regione Piemonte</ref>
== Valore di genere femminile ==
In Italia il linguaggio stereotipato viene usato per dare un'immagine negativa della figura femminile o per renderla subalterna alla figura maschile; non è ancora socialmente accettato che certe figure professionali vengano svolte da donne. Il genere maschile riveste un ruolo di superiorità:<ref>[http://77.81.236.91/files/Tutt'altro%20genere%20d'informazione.pdf Tutt'altro genere d'informazione] dell'Ordine dei giornalisti</ref> un uomo chiamato al femminile si sente messo in ridicolo, e una donna pensa di aver raggiunto un adeguato livello di successo solo quando viene chiamata al maschile.<ref>[http://www.massimolizzi.it/2015/03/08/laura-boldrini-e-il-sessismo-nel-linguaggio/ Laura Boldrini e il sessismo nel linguaggio] di Massimo Lizzi</ref>
 
== Identità di genere ==
Invece nella maggior parte degli stati europei viene visto come offensivo l'uso di un genere non appropriato per le donne; anche le lingue latine simili all'italiano, come il portoghese o lo spagnolo, non utilizzano termini sessisti.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/05/donne-la-discriminazione-inconsapevole-della-lingua-italiana/902877/ Donne: la discriminazione inconsapevole della neo-lingua italiana] su [[Il Fatto Quotidiano]]</ref>
Secondo l'[[Agenzia europea dei diritti fondamentali]], stereotipi e ignoranza danno vita anche a un linguaggio offensivo che costruisce barriere, pregiudizi e arriva anche a far nascondere alle persone la propria identità. Viene compromessa la vita delle persone [[Transessualità|transessuali]].<ref name=trans>[http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2014-being-trans-eu-comparative_en.pdf Being Trans in the European Union, Comparative analysis of EU LGBT survey data], ''Agenzia europea dei diritti fondamentali''</ref>
 
* Secondo l'Agenzia, in [[Italia]], a livello linguistico gli individui transessuali non vedono rispettata la propria [[identità di genere]],<ref name=trans /> non potendo liberamente né scegliere il proprio sesso<ref>[http://27esimaora.corriere.it/articolo/nuove-leggi-per-cambiare-sesso-senza-e-difficile-anche-andare-in-posta/ «Nuove leggi per cambiare sesso. Senza è difficile anche andare in posta»] sul [[Corriere della Sera]]</ref> né affiancare il proprio sesso fisico a quello psicologico; oltre a loro anche più di 10.000 persone [[ermafrodita|intersex]]<ref>[https://www.iss.it/infointersex-chi-sono-le-persone-intersex Chi sono le persone intersex?
=== Professioni direttive, altolocate o di potere ===
] su [[Istituto superiore di sanità]]</ref> sono discriminate poiché il [[Neutro (linguistica)|genere neutro]] [[latino]] non è stato ereditato dalla lingua italiana,<ref name=svezia>[http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/08/29/news/legislazione_sesso-65488396/ Prima rivoluzione in Germania nasce per legge l'intersessuale] su [[La Repubblica]]</ref><ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/neutro_(Enciclopedia-dell'Italiano)/ Neutro] su ''Treccani''</ref> al contrario della Svezia che fin dagli anni '60 ha adattato il proprio genere neutro linguistico, prima usato solo per cose e animali, anche per le persone.<ref name=svezia>[http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/08/29/news/legislazione_sesso-65488396/ Prima rivoluzione in Germania nasce per legge l'intersessuale] su [[La Repubblica]]</ref><ref name=trans /> In Italia è ancora rifiutata l'identità di genere neutra, effettuando operazioni chirurgiche irreversibili agli organi sessuali ''«su soggetti che, vista l’età, non sono in grado di dare il proprio consenso informato»''. Caso del 2016: è nat* un* bambin* con entrambi gli apparati riproduttivi maschile e femminile; avendo i cromosomi maschili poco dopo la nascita è stat* operat* ricostruendo l'apparato maschile e rimuovendo quello femminile. La Repubblica, che riporta la notizia, fa notare "l'androgenizzazione cerebrale, ovvero l’esposizione del cervello del feto e del piccolo bambino agli ormoni androgeni che orientano sessualmente l’individuo verso la mascolinità", senza giustificare la preventiva asportazione degli organi genitali femminili, che non inciderebbero sull'orientamento sessuale di un bambino o di una bambina. Si dichiara quindi potenzialmente tossica l'asportazione preventiva dei genitali femminili senza il consenso della piccola persona.<ref>[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/09/26/news/palermo_nasce_femmina_ma_e_maschio_bimbo_di_due_anni_operato_per_cambiare_sesso-148561431/ Palermo, nasce femmina ma è maschio: bimbo di due anni operato per cambiare sesso] su ''La Repubblica''</ref><ref>[http://www.insanitas.it/ermafroditismo-nei-neonati-giusto-siano-genitori-scegliere-sesso/ Ermafroditismo nei neonati, è giusto che siano i genitori a scegliere il sesso?] su ''InSanitas''</ref>
Spesso viene fatto un uso indiscriminato e grammaticalmente scorretto del genere maschile per indicare posizioni di rilievo nelle professioni di direzione, concepite solo per uomini.
* Alla lingua [[inglese]] manca il concetto di [[genere grammaticale]] per gli aggettivi, che sono neutri, però esistono ancora termini che indicano specificatamente il sesso come ad esempio ''man'' e ''woman''.<ref>[http://pariopportunita.uniroma2.it/wp-content/uploads/2012/06/materiale-didattico-Prof.ssa-Chiusaroli.pdf Il genere nella lingua: grammatica e usi] di Francesca Chiusaroli, ''Università degli Studi di Roma Tor Vergata''</ref> In Gran Bretagna, per chi non intende specificare il proprio genere, è nato il termine neutro ''Mx'' (al fianco di ''Mister'', ''Ms'', ''Miss'' e ''Mrs'').<ref name=mx>[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-solo-mr-e-ms-inghilterra-arriva-mx-lappellativo-i-trans-1123559.html Non solo "Mr" e "Ms": in Inghilterra arriva "Mx", l'appellativo per i trans] su ''Il Giornale''</ref>
* A livello [[Europa|europeo]] solo in [[Germania]] è stato (almeno ufficialmente) riconosciuto il terzo sesso, nel [[2013]], permettendo che sia sull'atto di nascita sia sui passaporti e sui documenti di identità redatti all'anagrafe venga indicato il genere ''neutro'';<ref>[http://www.noidonne.org/blog.php?ID=04884 Maschile, femminili e... neutro: ecco la “X”]su [[Noi donne]]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/01/news/in_germania_entra_in_vigore_il_terzo_sesso_il_primo_paese_in_ue-70042685/ La Germania riconosce il "terzo sesso": primo Paese in Ue] [[la Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]</ref> cosa possibile dal [[2015]] anche in [[Nuova Zelanda]].<ref>[http://www.leggo.it/news/esteri/nuova_zelanda_terzo_sesso_uomo_donna-1152921.html Lo stato riconosce il 'terzo sesso': né uomo né donna. Svolta storica in Nuova Zelanda] su [[Leggo]]</ref>
* In Svezia, dal [[1994]], il pronome neutro per le cose ''hen'' viene utilizzato anche per le persone, ma non è possibile indicare il sesso neutro sul documento di identità,<ref name=svezia /> mentre nel 2017, nella [[Columbia Britannica]], è stato rilasciato il primo documento pubblico senza indicazione specifica del genere maschile o femminile.<ref>[http://www.ilpost.it/2017/07/04/bambino-genere-non-riconosciuto-canada/ Il primo bambino al mondo né maschio né femmina, ufficialmente], [[Il Post]]</ref>
 
== Valore di genere femminile ==
In Italia i termini femminili di direzione vengono spesso scartati usando come falso pretesto il fatto che siano neologismi,<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/accademia_crusca_italiano_neologismi-f56cdfe1-a719-4a8e-837e-8ea9a386185e.html No a ''la ministro'', sì a "il zucchero"] su ''RaiNews''</ref> anche quando sono termini storici, come ''ministra'': <ref>''Notizie storiche delle chiese di Verona raccolte da Giambatista Biancolini'', libro terzo, Verona, 1750, p. 30</ref> a partire dagli anni '60 e '70 le donne che lottano per ottenere pari diritti pensano spesso di doversi comportare come un uomo, autodiscriminandosi e rafforzando l'ideologia sessista di comportamenti (ritenuti) tipici del sesso e non della propria personalità e del proprio valore, rifiutando termini femminili.<ref>[http://parla-con-noi-d.blogautore.repubblica.it/2013/06/12/cio-che-non-si-dice-non-esiste/ Ciò che non si dice, non esiste] su ''Repubblica''</ref>
Nella maggior parte degli stati europei viene visto come offensivo l'uso di un genere non appropriato per le donne; anche le lingue latine simili all'italiano, come il portoghese o lo spagnolo, non utilizzano termini sessisti.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/05/donne-la-discriminazione-inconsapevole-della-lingua-italiana/902877/ Donne: la discriminazione inconsapevole della neo-lingua italiana] su [[Il Fatto Quotidiano]]</ref>
 
Così, mentre ad esempio in Svezia, per agire contro la discriminazione linguistica, la [[Chiesa di Svezia|Chiesa svedese]] chiede che la divinità non venga più chiamata "Dio" al maschile ma con un termine equivalente neutro,<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2017/11/24/la-chiesa-di-svezia-non-dira-piu-signore-o-lui-per-riferirsi-a-dio-adottera-un-linguaggio-neutro-nel-genere_a_23287161/ La Chiesa di Svezia non dirà più "Signore" o "Lui" per riferirsi a Dio: adotterà un linguaggio neutro nel genere], [[HuffPost]]</ref> in Italia:
Un esempio lampante per la lingua italiana è il termine ''segretario'' usato per la direzione dei partiti (anche se a svolgerlo è una donna) e ''segretaria'' per chi in ufficio accoglie clienti, disbriga corrispondenza e risponde al telefono.<ref>[http://www.treccani.it/lingua_italiana/speciali/femminile/Robustelli.html Il sessismo nella lingua italiana] di [[Cecilia Robustelli]] sull'[[Enciclopedia Treccani]]</ref>
 
* la senatrice [[Elena Marinucci]] (Presidente della Commissione atta a redarre nel 1987 ''Il sessismo nella lingua italiana'' per la Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha affermato che la lingua è un mezzo subdolo e silenzioso usato ogni giorno per rendere, mantenere o trattare la donna come un essere inferiore.<ref name=alma>[https://web.uniroma1.it/fac_smfn/sites/default/files/IlSessismoNellaLinguaItaliana.pdf Il sessismo nella lingua italiana] di [[Alma Sabatini]]</ref>
In Francia le ministre del governo francese nominate da [[Nicolas Sarkozy]] sono state chiamate ''Sarkozettes'', mentre quelle nominate da [[François Hollande]] sono state chiamate ''Hollandettes'', per mettere in risalto il loro ruolo di subalternità.<ref>''Psicosociologia del maschilismo'' di [[Chiara Volpato]], ed. Gius. Laterza & Figli S.p.A.</ref>
* nel [[2011]] è stato presentato al [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] un manifesto delle Giornaliste Unite Libere Autonome che ha raccolto 400 firme di giornaliste in tutta Italia, dando rilievo al grave problema di un'informazione lesiva e discriminante per le donne;<ref>[http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/04/news/giulia_giornalisti_unite-26077992/ "Giulia", rete delle giornaliste - 400 firme in tutta Italia] su ''La Repubblica''</ref>
* secondo l'[[Ordine dei Giornalisti]] (2015) viene usato un linguaggio stereotipato per dare un'immagine negativa della figura femminile o per renderla subalterna alla figura maschile, non è ancora socialmente accettato che certe figure professionali vengano svolte da donne. Il genere maschile riveste un ruolo di superiorità:<ref name=og>[http://77.81.236.91/files/Tutt'altro%20genere%20d'informazione.pdf Tutt'altro genere d'informazione] dell'Ordine dei giornalisti</ref> un uomo chiamato al femminile si sente messo in ridicolo, e una donna pensa di aver raggiunto un adeguato livello di successo solo quando viene chiamata al maschile;<ref>[http://www.massimolizzi.it/2015/03/08/laura-boldrini-e-il-sessismo-nel-linguaggio/ Laura Boldrini e il sessismo nel linguaggio] di Massimo Lizzi</ref>
* secondo l'[[Università Ca' Foscari Venezia]], un uso non rispettoso delle differenze di genere nella lingua è una forma di discriminazione non comunemente percepita ma altamente discriminante oltre che diffusa.<ref name=foscari> [http://www.unive.it/media/allegato/sostenibilita-pdf/Pagine_campus_sostenibili/Linee_guida_linguaggio_genere.pdf Linee guida per il linguaggio di genere], ''Università Ca' Foscari Venezia''</ref>
 
=== NotizieIdentità personale e mediasociale ===
==== Il cognome ====
Secondo uno studio fatto in [[Italia]] nel [[2015]] dall'[[Ordine dei Giornalisti]] le donne soffrono nei media di una rappresentazione sessista, fatta attraverso un linguaggio verbale scorretto e notizie che relegano le donne a ruoli marginali, vengono trascurate (anche quando sono protagoniste), ne viene ignorata l'opinione, non vengono intervistate. Vengono indicate come ''soggetti deboli'', vittime di violenza o celebrità nel caso in cui l'articolo faccia particolare riferimento ad estetica e seduzione.<ref>[http://77.81.236.91/files/Tutt'altro%20genere%20d'informazione.pdf Tutt’altro genere d’informazione] dell''Ordine dei giornalisti''</ref>
 
=== Il cognome ===
In massima parte a livello mondiale viene dato rilievo al [[cognome]] maschile: la società soffre ancora di un retaggio culturale secondo cui la donna è considerata nettamente proprietà prima del padre poi del marito. Per questo spesso le donne assumono il cognome paterno e, a scapito del proprio, con il matrimonio assumono il cognome del marito, poi trasmesso alla prole.
 
* In Italia, nel [[1975]], passò la legge secondo cui la donna avrebbe aggiunto il cognome del marito al proprio, e la prole avrebbe usufruito del cognome del padre. AncoraNel [[2014]] la [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] ha condannato l'Italia per violazione dei diritti umani poiché nega l'attribuzione del cognome materno e ha chiesto di rimediare, ma ancora oggi la nuova legge italiana sulla parità genitoriale dei cognomi è stagnante in parlamento, solo nelle coppie di fatto la prole può assumere il cognome materno.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/07/corte-europea-condanna-litalia-e-un-diritto-dare-ai-figli-il-cognome-della-madre/833837/ Ue, la Corte condanna l’Italia: “Dare ai figli il cognome della madre è un diritto”] su ''Il fatto Quotidiano''</ref><ref>[http://www.repubblica.it/cronaca/2016/11/06/news/il_caso_martedi_l_udienza_sul_ricorso_di_una_coppia_che_voleva_dare_al_figlio_anche_il_nome_della_madre_scelta_fino_a_ogg-151420564/ "Basta con il cognome del padre". La Consulta decide sull’ultimo tabù] su ''La Repubblica''</ref>
 
* La [[Polonia]] è come l'Italia, mentre in [[Spagna]] e in [[Svezia]] una persona assume entrambi i cognomi genitoriali. In [[Francia]], [[Giappone]], [[Germania]] e [[Belgio]] esiste la libertà genitoriale di scegliere uno dei cognomi disponibili. In [[Austria]] la prole ha un cognome familiare formato dal cognome materno e paterno mentre nel permessivo [[Portogallo]] la prole può assumere più cognomi, con un limite massimo di sei.
 
* Solo in [[Gran Bretagna]] è possibile scegliere il cognome materno, paterno o completamente nuovo.<ref>[http://d.repubblica.it/attualita/2013/09/11/news/femminismo_cognome_divorzio-1802770/ Nel (cog)nome della madre] su ''La Repubblica''</ref>
 
==== Insulti e locuzioni sessisteAppellativi ====
* In Italia (come in Francia)<ref>''Francese'' di Nicolino De Rubertis, [[Francesca Desiderio]], ed. [[Alpha Test]], [[2000]], p.44</ref> per rivolgersi alle donne viene spesso usato un appellativo che individui il loro stato civile (''Signora'' per donne sposate, ''Signorina'' per chi non è sposata, anche per donne in età avanzata), ovvero vengono catalogate come oggetto appartenente alla famiglia di origine o alla famiglia del coniuge. Gli uomini infatti una volta superata la giovane età non soffrono di alcuna distinzione.<ref>[http://www.ogginotizie.it/327052-signora-e-signorina-vs-signore-discriminazione-di-genere-nelle-lingue/ Signora e signorina vs signore: discriminazione di genere nelle lingue] su ''77 Post''</ref>
* In Gran Bretagna, per indicare le persone di sesso femminile senza specificare se siano o meno sposate, è stato aggiunto il termine ''Ms'' (al fianco di ''Miss'' e ''Mrs'').<ref name=mx />
 
==== Appellativi e titoliTitoli professionali ====
Spesso viene fatto un uso indiscriminato e grammaticalmente scorretto del genere maschile per indicare posizioni di rilievo nelle professioni di direzione, concepite solo per uomini.
In Italia per rivolgersi alle donne viene spesso usato un appellativo che individui il loro stato civile (''Signora'' per donne sposate, ''Signorina'' per chi non è sposata, anche per donne in età avanzata), ovvero vengono catalogate come oggetto appartenente alla famiglia di origine o alla famiglia del coniuge. Gli uomini infatti una volta superata la giovane età non soffrono di alcuna distinzione.<ref>[http://www.ogginotizie.it/327052-signora-e-signorina-vs-signore-discriminazione-di-genere-nelle-lingue/ Signora e signorina vs signore: discriminazione di genere nelle lingue] su ''77 Post''</ref>
 
* In Italia i termini femminili di direzione vengono spesso scartati usando come falso pretesto il fatto che siano neologismi,<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/accademia_crusca_italiano_neologismi-f56cdfe1-a719-4a8e-837e-8ea9a386185e.html No a ''la ministro'', sì a "il zucchero"] su ''RaiNews''</ref> anche quando sono termini storici, come ''ministra'':<ref>''Notizie storiche delle chiese di Verona raccolte da Giambatista Biancolini'', libro terzo, Verona, 1750, p. 30</ref> negli anni '60 e '70 le donne che lottarono per ottenere pari diritti pensarono di dover assumere atteggiamenti maschili, autodiscriminandosi e rafforzando l'ideologia sessista di comportamenti (ritenuti) tipici del sesso e non della propria personalità e del proprio valore, rifiutando termini femminili a prescindere.<ref>[http://parla-con-noi-d.blogautore.repubblica.it/2013/06/12/cio-che-non-si-dice-non-esiste/ Ciò che non si dice, non esiste] su ''Repubblica''</ref> Un esempio lampante per la lingua italiana è il termine ''segretario'' usato per la direzione dei partiti (anche se a svolgerlo è una donna) e ''segretaria'' per chi in ufficio accoglie clienti, disbriga corrispondenza e risponde al telefono.<ref name=cr />
In Gran Bretagna, per indicare le persone di sesso femminile senza specificare se sono o meno sposate, è stato aggiunto il termine ''Ms'' (al fianco di ''Miss'' e ''Mrs'').<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-solo-mr-e-ms-inghilterra-arriva-mx-lappellativo-i-trans-1123559.html Non solo "Mr" e "Ms": in Inghilterra arriva "Mx", l'appellativo per i trans] su ''Il Giornale''</ref>
* In buona parte d'Europa è comune usare anche termini femminili per tutte le professioni.<ref>[http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/479776/Contro-il-sessismo-linguistico-sovvertiamo-gli-stereotipi-non-la-grammatica Contro il sessismo linguistico, "sovvertiamo gli stereotipi, non la grammatica"] su ''Redattore Sociale''</ref>
 
=== Notizie e media ===
In Francia
* In Italia, secondo uno studio fatto nel [[2015]] dall'Ordine dei Giornalisti, le donne soffrono nei media di una rappresentazione sessista, fatta attraverso un linguaggio verbale scorretto e notizie che relegano le donne a ruoli marginali, vengono trascurate (anche quando sono protagoniste), ne viene ignorata l'opinione, non vengono intervistate. Vengono indicate come ''soggetti deboli'' o vittime di violenza, sono indicate come protagoniste solo nel caso in cui l'articolo faccia particolare riferimento ad estetica e seduzione.<ref name=og />
 
=== Insulti e locuzioni sessiste ===
* In Francia le ministre del governo francese nominate da [[Nicolas Sarkozy]] sono state chiamate ''Sarkozettes'', mentre quelle nominate da [[François Hollande]] sono state chiamate ''Hollandettes'', per mettere in risalto il loro ruolo di subalternità.<ref>''Psicosociologia del maschilismo'' di [[Chiara Volpato]], ed. Gius. Laterza & Figli S.p.A.</ref>
 
=== Misoginia ===
 
=== Testi scolastici ===
* Nel [[1981]] l'[[ONU]] stilò una ''Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna'', chiedendo anche di adeguare i libri scolatici. Da qui, nel [[1997]], nacque il progetto europeo ''Polite'' dedicato proprio alle pari opportunità nei libri di testo scolastici.<ref>''C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole'', di [[Graziella Priulla]], ed. Franco Angeli, p. 7</ref> Tuttavia, dopo l'analisi fatta nel [[2010]] per il suo libro ''Il sessismo? Si studia sui libri'', [[Irene Biemmi]], scrittrice e ricercatrice universitaria fiorentina, ha dichiarato che in Italia il progetto non avuto alcun successo e che ancora oggi i libri di testo sono equiparabili a vecchi testi scritti nell'800, pieni di stereotipi anche antiquati.<ref>[http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2013/06/07/news/il-sessismo-si-studia-sui-libri-1.55293 Il sessismo? Si studia sui libri] su [[L'Espresso]]</ref> Numerose ricerche universitarie hanno confermato l'analisi.<ref>[http://www.unife.it/progetto/cultura-di-genere/materiale-didattico/Psic%20diff%20genere%20D%20%20stereotipi%20CORSO%20DONNE%20POLITICA%20ISTITUZIONI.pdf Donne, politica istituzioni] a cura di Chiara Baiamonte per l'[[Università degli Studi di Ferrara|Università di Ferrara]]</ref>
 
Numerose ricerche universitarie hanno confermato l'analisi.<ref>[http://www.unife.it/progetto/cultura-di-genere/materiale-didattico/Psic%20diff%20genere%20D%20%20stereotipi%20CORSO%20DONNE%20POLITICA%20ISTITUZIONI.pdf Donne, politica istituzioni] a cura di Chiara Baiamonte per l'[[Università degli Studi di Ferrara|Università di Ferrara]]</ref>
 
=== Wikipedia ===
 
=== Toponomastica ===
 
== Grammatica ==
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Le dissimmetrie grammaticali portano ad usare il solo genere maschile per includere persone di entrambi i sessi, ad esempio ''«buongiorno ragazzi»'' invece di ''«buongiorno ragazze e ragazzi»'', quando invece ''«buongiorno ragazze»'' viene visto in modo molto limitato, includendo persone di solo sesso femminile.<ref>[http://27esimaora.corriere.it/articolo/professora-e-sindacala-grammatica-della-parita/ «Professora» e «sindaca» La grammatica della parità] su [[Il Corriere della Sera]]</ref>
 
Le ''Raccomandazioni'' di Alma Sabatini invitano a non utilizzare sempre e solo il maschile per indicare categorie o gruppi. Tuttavia questa soluzione offre pesantezza sopratutto alla lingua parlata che spesso richiede velocità, anche a causa della mancanza del neutro. ''Verba volant''.<ref>[http://www.educational.rai.it/corsiformazione/secondalingua/home/index.asp?section=approfondimenti&page=puntata_3-4 L’ORALITA’ E IL SAPER PARLARE] su Rai EduLab</ref> Altra difficoltà è il dover accordare più sostantivi di diverso genere nella frase con un unico aggettivo.<ref>[http://padis.uniroma1.it/bitstream/10805/1240/1/Il%20genere%20nelle%20scienze%20sociali_Angelo%20Palazzolo.pdf Il Genere nelle scienze sociali] pp.13-14, Tesi di Dottorato di Angelo Palazzolo dell'Università Sapienza di Roma</ref> Secondo Sabatini gli aggettivi e i verbi seguenti vanno accordati con il genere maggioritario (ad esempio, ''«Anna, Aldo e Giovanna sono entrate»'') o, in caso di difficoltà ad individuare il maggioritario, vanno accordati con il genere dell'ultimo sostantivo (ad esempio, ''«Ragazzi e ragazze sono entrate»'' oppure ''«Ragazze e ragazzi sono entrati»'').<ref name=fp>[http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/documenti/Normativa%20e%20Documentazione/Dossier%20Pari%20opportunit%C3%A0/linguaggio_non_sessista.pdf Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana] di Alma Sabatini</ref>
 
==== Discriminazioni legislative ====
Altra difficoltà è il dover accordare più sostantivi di diverso genere nella frase con un unico aggettivo. Secondo Sabatini gli aggettivi e i verbi seguenti vanno accordati con il genere maggioritario (ad esempio, ''«Anna, Aldo e Giovanna sono entrate»'') o, in caso di difficoltà ad individuare il maggioritario, vanno accordati con il genere dell'ultimo sostantivo (ad esempio, ''«Ragazzi e ragazze sono entrate»'' oppure ''«Ragazze e ragazzi sono entrati»'').<ref>[http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/documenti/Normativa%20e%20Documentazione/Dossier%20Pari%20opportunit%C3%A0/linguaggio_non_sessista.pdf RACCOMANDAZIONI PER UN USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA] di Alma Sabatini</ref>
Nonostante in [[Italia]] venga promossa fin dal [[1987]] una parità di genere linguistica,<ref name=fp/> a livello legislativo sono molti i testi redatti ancora in modo palesemente discriminatorio.
 
==== Legislazione ====
Nonostante in [[Italia]] venga promossa fin dal [[1987]] una parità di genere linguistica,<ref>[http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/documenti/Normativa%20e%20Documentazione/Dossier%20Pari%20opportunit%C3%A0/linguaggio_non_sessista.pdf RACCOMANDAZIONI PER UN USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA] di Alma Sabatini</ref> a livello legislativo sono molti i testi redatti in modo palesemente discriminatorio.
 
Ad esempio:
* l'Art. 1218 del [[Codice Civile]] recita ''«ogni obbligo deve essere adempiuto esattamente, cioè nel contenuto e tempo stabiliti e con quella diligenza del '''buon padre di famiglia'''»'' (discriminatorio anche per gli uomini senza prole), indicando alle persone determinati ruoli nella società in base al genere;
* l'[[Inno di Mameli]], nonostante l'importanza storica e simbolica per la nazione, ha una connotazione sessista a partire dal titolo ('''''Fratelli''' d'Italia'');<ref>[http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2015/7-marzo-2015/8-marzo-simona-lembi-l-inno-io-canto-sorelle-d-italia-2301076837426.shtml L’8 marzo di Simona Lembi: «L’inno? Io canto Sorelle d’Italia»] su ''Il Corriere di Bologna''</ref>
* anche la [[Costituzione Italiana]] utilizza un linguaggio sessistaritenuto discriminatorio dalla Comunità Europea<ref>[http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/correct_italian/index_it.htm finUso dalcorretto dell'italiano], ''Commissione europea''</ref> e dallo stesso ''Consiglio dei Ministri'' Italiano:<ref name=fp /> nel secondo articolo dei principi fondamentali utilizza il termine ''uomo'' ignorando il sesso femminile, nonostante nel terzo articolo promuova la parità tra i sessi., e prosegue utilizzando termini maschili come ''elettori'' o ''cittadini'' per indicare globalmente persone di qualunque sesso,<ref>[https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf Costituzione della Repubblica Italiana]</ref> anche se la maggioranza della popolazione è di sesso femminile (almeno fisicamente).<ref>[http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_POPRES1 Popolazione residente al 1° gennaio], dati [[Istat]]</ref>
 
Il [[Parlamento Europeo]] ''«si impegna a utilizzare un linguaggio neutro dal punto di vista del genere»'' , offrendo linee guida da seguire per redarre le proprie pubblicazioni e comunicazioni in lingua italiana.<ref name=parlamentoneutro>[http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/documents/neutralita_genere_it.pdf La neutralità di genere nel linguaggio usato al Parlamento europeo], [[Commissione europea]]</ref>
 
Anche la [[Confederazione Svizzera]] s'impegna al pari trattamento linguistico di donna e uomo nei testi ufficiali.<ref>[https://www.bk.admin.ch/dokumentation/sprachen/04850/05005/index.html?lang=it&download=NHzLpZeg7t,lnp6I0NTU042l2Z6ln1ah2oZn4Z2qZpnO2Yuq2Z6gpJCHdH58gWym162epYbg2c_JjKbNoKSn6A-- Guida al pari trattamento linguistico di donna e uomo nei testi ufficiali della Confederazione], su [[Cancelleria federale]]</ref>
 
=== Genere maschile e femminile ===
* Con il riconoscimento di prole a coppie di uno stesso sesso, in Spagna il termine '' il/le coniugi'' è andato a sostituire ''marito e moglie'' anche nella Costituzione, incoraggiando gli altri paesi europei a fare altrettanto.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/06/universita-di-lipsia-quando-si-dice-donna-per-dire-umanita/618323/ Università di Lipsia: quando si dice ‘donna’ per dire ‘umanità’] su [[Il fatto Quotidiano]]</ref>
* In Italia è stato avviato l'uso di ''genitore 1'' e ''genitore 2'',<ref>[http://27esimaora.corriere.it/articolo/mamma-e-papa-no-genitore-1-e-2/ Mamma e papà? No, genitore 1 e 2] su ''Il Corriere''</ref> ma anche tale termine risulta sessista<ref name=fp /> perché adeguato per sole coppie gay, non lesbiche: il termine è solo maschile.<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/genitrice/ Genitrice] su [[Vocabolario Treccani]]</ref>
 
In* ItaliaPer èla statolingua avviatoinglese l'uso'parent'' diè un termine sia maschile (''genitore 1'') che efemminile (''genitore 2genitrice''),<ref>[http://27esimaoratbd.corrierepearsonitalia.it/articolo/mamma-e-papa-no-genitore-1-e-2/ Mamma e papà? No, genitore 1 elemmaEng27142 2Parent] su ''IlOxford Corriere''[[Paravia]]</ref> ma anche tale termine risulta sessista perché adeguato per sole coppie gay,mentre non lesbiche:esiste ilun termine èequivalente soloa maschile''coniugi''.<ref>[http://wwwtbd.treccanipearsonitalia.it/vocabolario/genitrice/lemmaIta6820 GenitriceConiuge] su [[Vocabolario''Oxford Treccani]]Paravia''</ref>
 
=== Genere neutro ===
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=== Linee guida ===
==== IndicazioniLetterarie letterariee universitarie ====
Per la lingua italiana:
Per la lingua italiana, l'Accademia della Crusca a più riprese ribadisce l’opportunità di usare il genere grammaticale femminile per indicare professioni e ruoli istituzionali a cui le donne accedono solo da qualche anno (ad esempio ''la ministra'', ''la presidente'', ''l’assessora'', ''la chirurga'', ''l'avvocata'', ''l'architetta'', ''la magistrata'') come viene fatto per mestieri e professioni tradizionali.<ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], comunicato stampa dell'Accademia della Crusca</ref>
* l'Accademia della Crusca a più riprese ribadisce l’opportunità di usare il genere grammaticale femminile per indicare professioni e ruoli istituzionali a cui le donne accedono solo da qualche anno (ad esempio ''la ministra'', ''la presidente'', ''l’assessora'', ''la chirurga'', ''l'avvocata'', ''l'architetta'', ''la magistrata'') come viene fatto per mestieri e professioni tradizionali.<ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], comunicato stampa dell'Accademia della Crusca</ref><ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-nomi-tore-sore Femminile dei nomi in -tore e -sore], Accademia della Crusca</ref><ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-questore-prefetto Il femminile di questore e di prefetto], Accademia della Crusca</ref><ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/it/tema-del-mese/infermiera-s-ingegnera Infermiera sì, ingegnera no?], Accademia della Crusca</ref><ref>[http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/presidente-dellaccademia-crusca-ancora-femmi La presidente dell'Accademia della Crusca. Ancora sul femminile professionale], Accademia della Crusca</ref>
* l'Università Ca' Foscari Venezia rifiuta ogni tipo di discriminazione con linee guida per un uso linguistico rispettoso delle differenze di genere.<ref name=foscari />
 
==== Giornalismo ====
Per la lingua italiana:
In Italia, nel [[1993]] è stata sottoscritta ''La Carta dei doveri'' dall’Ordine e dalla [[Federazione Nazionale della Stampa Italiana]] riconoscendo il dovere di chi fa informazione del rispetto
* nel [[1993]] è stata sottoscritta ''La Carta dei doveri'' dall’Ordine dei Giornalisti e dalla [[Federazione Nazionale della Stampa Italiana]] riconoscendo il dovere di chi fa informazione del rispetto della dignità delle persone e chiedendo che non vengano discriminate in base all’appartenenza sessuale.;
* nel [[2014]] è stata presentata la guida ''Donne, Grammatica e Media'' a cura di Cecilia Robustelli ([[Federazione Nazionale Stampa Italiana]]) per una corretta rappresentazione della donne nella stampa;<ref>[http://giulia.globalist.it/giuliaglobalistit/Downloads/Donne_grammatica_media.pdf Donne, grammatica e media], [[Federazione Nazionale Stampa Italiana]]</ref>
 
Nel* nel 2015 l'Ordine dei Giornalisti ha redatto ''Tutt’altro genere d’informazione'', un manuale di studio per la rappresentazione femminile e maschile nei media e con indicazioni per una corretta rappresentazione delle donne nell’informazione.<ref>[http://77.81.236.91/files/Tutt'altro%20genere%20d'informazione.pdf Tutt’altroname=og genere d’informazione] dell''Ordine dei giornalisti''</ref>
 
==== PoliticaComunicazione pubblica e amministrazioneistituzionale ====
Per la lingua francese:
* nel [[1997]] per ''Institut national de la langue française'' venne redatta ''Femme, j’écris ton nom…'', una guida per la femminilizzazione dei nomi di mestieri, titoli, rango e funzioni a cura di Annie Becquer.<ref>''Femme, j'écris ton nom: guide d'aide à la féminisation des noms des métiers, titres, grades et fonctions'', ed. Institut national de la langue française (Francia), 1997</ref>
 
Per la lingua italiana:
* la parità di genere linguistica viene promossa fin dal [[1987]], tramite le ''Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana'' (redatte da [[Alma Sabatini]] per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna);<ref>[http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/documenti/Normativa%20e%20Documentazione/Dossier%20Pari%20opportunit%C3%A0/linguaggio_non_sessista.pdf RACCOMANDAZIONI PER UN USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA] di Almaname=fp Sabatini</ref>
* nel [[1993]] [[Patricia Niedzwiecki]], per la Commissione Europea, offre una pubblicazione atta a sensibilizzare su una materia soggetta a reazioni più emotive che razionali;<ref>[http://bookshop.europa.eu/it/donne-e-linguaggio-pbCCAG94001/downloads/CC-AG-94-001-IT-C/CCAG94001ITC_001.pdf;pgid=y8dIS7GUWMdSR0EAlMEUUsWb00001jEwzZE_;sid=lqIGuoY7ipgGnNev5OuYHeQekXEAaST46vI=?FileName=CCAG94001ITC_001.pdf&SKU=CCAG94001ITC_PDF&CatalogueNumber=CC-AG-94-001-IT-C DONNE & LINGUAGGIO] di Patricia Niedzwiecki</ref>
* nel 2008 la Comunità Europea ha redatto ''La neutralità di genere nel linguaggio usato al Parlamento europeo'', linee guida per un linguaggio non sessista in ambito amministrativo,<ref>[http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/documents/neutralita_genere_it.pdf La neutralità di genere nel linguaggio usato al Parlamento europeo], Commissionename=parlamentoneutro Europea</ref> indicando convenzioni e regole grammaticali corrette;<ref>[http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/correct_italian/index_it.htm Uso corretto dell'italiano], Commissione Europea</ref>
* nel 2011 l'[[Accademia della Crusca]] e l'''Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica'' (organo del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]]) hanno redatto un manuale (dal titolo ''Guida alla redazione degli atti amministrativi - Regole e suggerimenti'') per la stesura di atti amministrativi comunali, enunciando principi generali e regole linguistiche e spiegando la struttura del provvedimento amministrativo;<ref>[http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/GuidaAttiAmministrativi.pdf GUIDAGuida ALLAalla REDAZIONEredazione DEGLIdegli ATTIatti AMMINISTRATIVIamministrativi, Regole e suggerimenti], a cura del gruppo di lavoro promosso da ''Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica'' e ''Accademia della Crusca''</ref>
* nel 2012 [[Cecilia Robustelli]] (in collaborazione con l’Accademia della Crusca) redige linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo, ''Progetto Genere e Linguaggio'', per la [[Regione Toscana]], per fare chiarezza sulle strategie comunicative da adottare nel linguaggio amministrativo comunale.;<ref name=robustelli>[http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/page/2013/03/08/2012_linee_guida_per_luso_del_genere_nel_linguaggio_amministrativo.pdf Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo], di Cecilia Robustelli</ref>
* nel [[2014]] è stato svolto un lavoro di ricerca dal Dipartimento Istituzioni e Società dell’Università di Perugia, ''La comunicazione istituzionale al femminile'', al fine di aiutare le amministra­zioni locali a migliorare la propria comunicazione.<ref name=umbria>[http://www.corecom.umbria.it/files/allegati_pubblicazioni/quaderni_2.pdf La comunicazione istituzionale al femminile], Università di Perugia - Dipartimento Istituzioni e Società</ref>
* Per un uso non sessista della lingua sono ad esempio consigliati termini quali ''cittadinanza'' al posto di ''cittadini'' o ''cittadini e cittadine''.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/politica/governo-riscrive-litaliano-ora-vietato-dire-cittadini-1107961.html Il governo riscrive l'italiano: ora è vietato dire "cittadini"] su ''Il Giornale''</ref>
* [[2018]]: indicazioni del ministero all'Istruzione [[MIUR]] che ha presentato le linee guida per l'uso del genere nel linguaggio amministrativo <ref name=Repubblica2018>[http://www.repubblica.it/scuola/2018/03/07/news/il_miur_detta_le_regole_del_linguaggio_di_genere_a_scuola_scrivete_sempre_alunni_e_alunne_-190668635/?ref=RHPPBT-BH-I0-C12-P1-S1.4-T2 Scuola, nuove regole per il linguaggio di genere: "Scrivete sempre alunni e alunne"]</ref>
 
== Protagoniste ==
Per un uso non sessista della lingua sono ad esempio consigliati termini quali ''cittadinanza'' al posto di ''cittadini'' o ''cittadini e cittadine''.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/politica/governo-riscrive-litaliano-ora-vietato-dire-cittadini-1107961.html Il governo riscrive l'italiano: ora è vietato dire "cittadini"] su ''Il Giornale''</ref>
* [[Alma Sabatini]] ([[1922]]-[[1988]]), linguista autrice nel 1987 de ''Il sessismo nella lingua italiana'' per la Presidenza del Consiglio dei Ministri;<ref name=alma />
* [[Cecilia Robustelli]] ([[1957]]), linguista autrice di numerose opere e manuali di grammatica a favore della parità di genere linguistica;<ref>[http://personale.unimore.it/rubrica/dettaglio/crobustelli Cecilia Robustelli], Università di Modena e Reggio Emilia</ref>
* Maria Pia Ercolini ([[1954]]), autrice di opere (quali la collana editoriale ''Percorsi di genere femminile'' ed. Iacobelli) e progetti riguardanti la parità di genere femminile [[Toponomastica#Toponomastica_femminile|toponomastica]], fondatrice e presidente dell'Associazione ''Toponomastica femminile'' con sede a Roma.<ref>[https://books.google.it/books?id=V86PtgAACAAJ Roma. Percorsi di genere femminile], [[Google Libri]]</ref><ref>[https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/cv_Ercolini_toponomastica.pdf Curriculum di Maria Pia Ercolini], ''Comune di Roma''</ref>
 
== Testi ==
* ''Il sessismo nella lingua italiana'' di [[Alma Sabatini]], 1987, Presidenza del Consiglio dei Ministri.<ref name=alma />
* ''Femme, j'écris ton nom: guide d'aide à la féminisation des noms des métiers, titres, grades et fonctions'', ed. Institut national de la langue française (Francia), 1997.
* ''Grammatica e sessismo. Questione di dati? Lavori del seminario interdisciplinare.'', Vol. 1, di Francesca Dragotto, ed. Universitalia, 2012, ISBN 978-88-650-7310-0.
* ''C'è differenza. Identità di genere e linguaggi. Storie, corpi, immagini e parole'' di [[Graziella Priulla]], Milano, ed. FrancoAngeli, 2013, ISBN 978-88-204-3382-6.
* ''Grammatica e sessismo. Lavori del seminario interdisciplinare (2014-2015).'', Vol. 2, di Francesca Dragotto, ed. Universitalia, 2015, ISBN 978-88-650-7778-8.
* ''Corpi, linguaggi, violenze: La violenza contro le donne come paradigma'', a cura di Natascia Mattucci, ed. [[FrancoAngeli]], 2017, ISBN 978-88-917-5476-9.
 
== Voci correlate ==
* [[Sessismo]]
* [[Identità di genere]]
* [[Ruolo di genere]]
* [[Misoginia]]
* [[Toponomastica#Toponomastica_femminile|Toponomastica femminile]]
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|[https://World/Italiano/SocietàSociet%C3%A0/Temi_e_Dibattiti/Parità_di_Genere_Linguistica/|Parit%C3%A0_di_Genere_Linguistica Parità di Generegenere Linguistica}}linguistica], raccolta di siti internet a cura di [[DMOZ|Curlie]]
 
 
 
 
 
= ALTRO//WORKING =
 
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/genere-e-lingua_(Enciclopedia-dell'Italiano)/ Genere e lingua] su ''Treccani''
* [http://www.toponomasticafemminile.com/ Toponomastica Femminile]
 
* [http://www.aracneeditrice.it/pdf/9788854824928.pdf Parole di Donne], Introduzione, a cura di Francesca M. Dovetto
* [http://www.iaphitalia.org/rossana-de-angelis-una-lingua-non-sessista-sugli-usi-linguistici-non-ragionevoli-e-sul-tentativo-di-correggerli/ Rossana De Angelis – Una lingua “non sessista”. Sugli usi linguistici non-ragionevoli e sul tentativo di correggerli], Associazione Internazionale delle filosofe
* [http://www.rifondazione.be/aurora/num07/16-17.pdf STRUTTURE LINGUISTICHE E DIFFERENZE SESSUALI], Partito Rifondazione Comunista
* [http://www.australiadonna.org.au/italian/2009%20March/Mavellia.htm Il sessimo nella lingua], Australia Donna
* [http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=5480 RISOLUZIONE IN COMMISSIONE], Camera
* [http://www.casadellacultura.it/paglaboratorio.php?id=38 PIACERE, SONO GIOVANNI L'AMBIZIOSO], Casa della Cultura, Magazine
* [http://allegati.pratomigranti.it/dl/20100803114250890/cor_maf.pdf Gener-Azioni contro il razzismo e il sessismo], CESVOT
* [http://194.244.4.156/cgil_bs/sito_spi/public/file/ODG%20Direttivo%20CGIL%20Lombardia%206%20Febbraio%202014.pdf NO AL SESSISMO E AL DEGRADO DELLE ISTITUZIONI], CGIL
* [http://archidata.typepad.com/monitor_donna/MANUALE_DEF.pdf Manuale - comunicazione istituzionale e pari opportunità]
* [http://www.cicap.org/n/articolo.php?id=200038 Tormenti e tormentoni linguistici], CICAP
* [http://www.comune.tortona.al.it/Sezione.jsp?titolo=Pubblicit%C3%A0+lesiva+della+dignit%C3%A0+della+donna&idSezione=1921 Pubblicità lesiva della dignità della donna], Città di Tortona
* [http://old.enea.it/cpo/Convegni/ProgrammaSessismo.pdf CHE GENERE DI LINGUA? SESSISMO E POTERE DISCRIMINATORIO DELLE PAROLE], ENEA
* [https://motherboard.vice.com/it/article/7xz5vq/come-ho-cercato-di-combattere-il-sessismo-di-wikipedia-italia Come ho cercato di combattere il sessismo su Wikipedia in italiano]
 
=== Elenco pubblicazioni ===
* [http://australiadonna.org.au/italian/bibsex.htm Bibliografia su lingua italiana e sessismo], Australia Donna
* [http://www.salutementaledonna.it/guida%20salute%20delle%20donne%20298-302.pdf Elenco pubblicazioni], Associazione per la difesa e la tutela dei diritti e della salute delle donne
 
=== Linguisti/e ===
==== Giulio Lepschy ====
* [https://iacovoni.files.wordpress.com/2009/01/lingua-e-sessismo.pdf Lingua e sessismo], da: [[Giulio Lepschy]], ''Nuovi saggi di linguistica italiana'', Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 61-84
 
==== Cecilia Robustelli ====
* [http://unimore.academia.edu/CeciliaRobustelli Varie pubblicazioni], Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
 
==== Giuliana Giusti ====
* [http://www.autoeditoria.it/2011/MED2011/img/m_Editare%20-%20Linguaggio%20e%20genere%20-%20Giusti.pdf Linguaggio e genere Rispetto o rimozione?]
 
=== COMMISSIONE EUROPEA ===
* [http://bookshop.europa.eu/it/donne-e-linguaggio-pbCCAG94001/downloads/CC-AG-94-001-IT-C/CCAG94001ITC_001.pdf;pgid=y8dIS7GUWMdSR0EAlMEUUsWb00001jEwzZE_;sid=lqIGuoY7ipgGnNev5OuYHeQekXEAaST46vI=?FileName=CCAG94001ITC_001.pdf&SKU=CCAG94001ITC_PDF&CatalogueNumber=CC-AG-94-001-IT-C. DONNE & LINGUAGGIO]
* ([http://web.archive.org/web/20150403050232/http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/documents/genere_femminile_italiano_it.pdf Il genere femminile nell'italiano di oggi])
* ([http://web.archive.org/web/20160401132748/http://ec.europa.eu/translation/italian/rei/drafting/documents/professioni_maschili_femminili_it.pdf Commissione Europea: Le professioni al maschile e al femminile]) [http://www.academia.edu/6645920/Berufsbezeichnungen_Appellations_des_professions_Designazioni_delle_professioni 1]
 
=== Accademia della Crusca ===
* [http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/GuidaAttiAmministrativi.pdf GUIDA ALLA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI Regole e suggerimenti], Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica del Cnr
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-nomi-tore-sore Femminile dei nomi in -tore e -sore]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-questore-prefetto Il femminile di questore e di prefetto]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/tema-del-mese/infermiera-s-ingegnera Infermiera sì, ingegnera no?]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/presidente-dellaccademia-crusca-ancora-femmi La presidente dell'Accademia della Crusca. Ancora sul femminile professionale]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/page/2013/03/08/2012_linee_guida_per_luso_del_genere_nel_linguaggio_amministrativo.pdf Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo]
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/page/2012/10/27/parole_nuove_nella_lingua_italiana_-_della_valle_-_pretesti_2012_-_numero_6_-_42-44.pdf PAROLE NUOVE NELLA LINgUA ITALIANA]
 
=== Vocabolario ===
==== Architetta ====
* [https://www.artribune.com/progettazione/architettura/2019/12/intervista-francesca-perani-rebelarchitette/ Architettura, donne e discriminazione. Intervista a Francesca Perani di RebelArchitette], Artribune
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
* [http://www.askanews.it/cronaca/2018/03/13/roma-ordine-rilascia-primo-timbro-professionale-di-architetta-pn_20180313_00089/ Roma, Ordine rilascia primo timbro professionale di “architetta”]
 
==== AssessorA ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-nomi-tore-sore Femminile dei nomi in -tore e -sore], Accademia della Crusca
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Avvocata/Avvocatessa ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://www.algiusmi.it/wp-content/uploads/2012/02/Avvocate.pdf Sviluppo e affermazione di una professione], Associazione Laureati in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Chirurga ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
 
==== Deputata ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
 
==== Ingegnera ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/tema-del-mese/infermiera-s-ingegnera Infermiera sì, ingegnera no?], Accademia della Crusca
 
==== Magistrata ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Ministra ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://bookshop.europa.eu/it/donne-e-linguaggio-pbCCAG94001/downloads/CC-AG-94-001-IT-C/CCAG94001ITC_001.pdf;pgid=y8dIS7GUWMdSR0EAlMEUUsWb00001jEwzZE_;sid=lqIGuoY7ipgGnNev5OuYHeQekXEAaST46vI=?FileName=CCAG94001ITC_001.pdf&SKU=CCAG94001ITC_PDF&CatalogueNumber=CC-AG-94-001-IT-C. DONNE & LINGUAGGIO], Commissione Europea, pagina 53
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Notaia ====
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Prefetta ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-questore-prefetto Il femminile di questore e di prefetto], Accademia della Crusca
 
==== LA presidente ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Questora/Questrice ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminile-questore-prefetto Il femminile di questore e di prefetto], Accademia della Crusca
 
==== Segretaria ====
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica
 
==== Senatrice ====
* [http://www.accademiadellacrusca.it/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/articoli/2013/12/05/cstampaministra.pdf La Crusca risponde: il ministro o la ministra?], Accademia della Crusca
 
==== Sindaca ====
* [http://www.cdgweb.it/giornalista-italiano/segnalazioni/ Giornalista Italiano], Centro di Documentazione Giornalistica