Tu scendi dalle stelle: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la serie televisiva|Tu scendi dalle stelle (serie televisiva)}}
[[File:Deliceto Grotta beato Felice da Corsano.jpg|miniatura|Il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania, e il padre Ibrahim Falstas, Vicario Custode di Terra Santa, in visita alla Grotta del beato Felice da Corsano che nel natale del 1744 ispirò a S. Alfonso Maria de' Liguori la pastorale ''Tu scendi dalle stelle'' - Al centro, padre Luca Preziosi, rettore del santuario della Consolazione - Deliceto, 19 Settembre 2023.]]
{{S|brani musicali}}
'''''Tu scendi dalle stelle''','' noto anche come '''''Canzoncina a Gesù Bambino''''' o semplicemente '''''A Gesù Bambino''''', è un canto natalizio italiano, diffuso in tutta Italia.<ref>{{Cita libro|titolo=A Deliceto come a Betlemme - La grotta che ispirò Tu scendi dalle stelle}}</ref>
[[File:Gerard van Honthorst 001.jpg|thumb|upright=1.4|La Natività in dipinto di [[Gerard van Honthorst]].]]
'''''Tu scendi dalle stelle''''', noto anche come '''''Canzoncina a Gesù Bambino, di Gesù Bambino''''' o semplicemente '''''A Gesù Bambino'''''<ref name=":0">{{Cita libro|autore = Alfonso Maria de Liguori|titolo = Le Glorie di Maria e Canzoncine Spirituali|anno = 1825|editore = Giacinto Marietti|città = Torino|p = 17|pp = |ISBN = |url = http://books.googleusercontent.com/books/content?req=AKW5QaeuODp5MNNAGuM--vAio23LTaIIue7IPq5YFpFIn_n-3xFcCV7JsuvbNFSMlYvst1jgG8dYBD1xqHPBroiRAh6tJQuC8_jVaCUC7ErDdtamuwOLhBHS8YXIyW8XBPQKVlh8uXlbf72xaVZ0ZmOAXwKPXVlJ6LAEq28avMKrk3Hag1dLuVnocKKzqNcKcfIWsi4BCWCFjOVHlFn3-9urXeokbwYdatyKpGWoJmzMoMbX10A2d3Mra5Lyc2NFlR8REeKbrfyY}}</ref><ref>{{Cita libro|nome = Alfonso Maria de'|cognome = Liguori|titolo = Novena Del Santo Natale Colle Meditazioni Per tutti i giorni dell'Avvento, sino all'Ottava dell'Epifania|url = https://books.google.com/books?id=EwRXAAAAcAAJ|accesso = 2015-12-24|data = 1766-01-01|editore = Remondini|lingua = it}}</ref> è un [[canto natalizio]] composto nel dicembre [[1754]] a [[Nola|Nola (NA)]], dal napoletano [[Alfonso Maria de' Liguori|sant'Alfonso Maria de' Liguori]]<ref>S. Brugnano, ''Le canzoncine spirituali di S. Alfonso'', Materdomini (AV) 1982, pp. 11-14</ref>, derivato come versione in [[Lingua italiana|italiano]] dall'originale ''[[Quanno nascette Ninno]]''.
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Damian-Borkowski Tu-scendi.ogg|titolo = Sant'Alfonso Maria de' Liguori|descrizione = Damian Borkowski canta: ''Tu scendi dalle stelle''}}
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Tu scendi dalle stelle.ogg|titolo = Sant'Alfonso Maria de' Liguori|descrizione = Versione solo strumentale di: ''Tu scendi dalle stelle''}}
 
Composta da [[Alfonso Maria de' Liguori|Sant' Alfonso Maria de’ Liguori]], ''Tu scendi dalle stelle'' è la più famosa pastorale natalizia italiana. Con il nome di ''Canzoncina a Gesù Bambino'', il suo testo fu pubblicato per la prima volta a Napoli nel [[1755]] per i tipi dell’editore Benedetto Gessari, che ne inserì i versi nel libro di Sant'Alfonso ''Operette Spirituali'', VI edizione.<ref>{{Cita libro|autore=Alfonso Maria de’ Liguori|titolo=Operette Spirituali|edizione=ed. VI, presso Benedetto Gessari, Napoli, 1755}}</ref>
Il motivo, scritto in 6/8, è uno tra i più famosi [[canti natalizi]] italiani.
 
Il vescovo iniziò la stesura del canto nel dicembre [[1744]] e la terminò nel [[1747]], durante un soggiorno nel [[Convento di Santa Maria della Consolazione (Deliceto)|Convento della Consolazione]] di [[Deliceto]] ([[provincia di Foggia]]), dov'egli venne chiamato per fondare la [[Congregazione del Santissimo Redentore|terza casa dei Redentoristi]]. Per comporlo, Sant'Alfonso trasse ispirazione dalla grotta situata sotto le strutture dell'omonimo convento e inglobata nella piccola chiesa dedicata al beato [[Felice da Corsano]] (da cui la sacra spelonca prendeva il nome), inoltre prese spunto da un altro canto natalizio, scritto da lui stesso in [[lingua napoletana]] negli anni precedenti e di cui modificò le parole e in parte la melodia: ''[[Quanno nascette Ninno]]''.
== Il testo ==
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
 
Fino al novembre del [[2023]],<ref>{{Cita libro|autore=Data di pubblicazione del libro di Giovanni Bosco Maria Cavalletti|altri=cit.|titolo=A Deliceto come a Betlemme - La grotta che ispirò la pastorale “Tu scendi dalle stelle”, Natale 1744}}</ref> il luogo d'ispirazione e di composizione era dibattuto tra [[Deliceto]] (che già ne vantava la lunga e costante tradizione) e [[Nola]] ([[Città metropolitana di Napoli|provincia di Napoli]]), in quanto quest'ultima venne indicata quale patria della pastorale in un libro del [[1857]], ove si dice che il santo la compose mentre era ospite di don Michele Zamparelli nel corso d'un impegno missionario;<ref>{{Cita libro|autore=Celestino Berruti, C. SS. R.|titolo=Lo Spirito di S. Alfonso Maria De Liguori […], Napoli 1857, pp. 348, 349.
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
La notizia fu ripresa da Oreste Gregorio nel suo Canzoniere Alfonsiano, Studio critico estetico col testo, Angri Tipografia C. Contieri, 1933-XI, Parte II, cap. I, pp. 133-143 e da Raimundo Telleria in San Alfonso María de Ligorio. Fundador, obispo y doctor, I, Editorial Perpetuo Socorro, Madrid 1950.}}</ref> tuttavia, ultimi approfondimenti storici,<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Bosco Maria Cavalletti|titolo=A Deliceto come a Betlemme […], cit.}}</ref> che individuano in un manoscritto di fine XVIII secolo la fonte di questa notizia,<ref>{{Cita libro|autore=Per il ms. cfr. Raimundo Telleria|titolo=San Alfonso María de Ligorio, cit., parte III, cap. V, p. 763 e Angelomichele De Spirito, Sant’Alfonso e il più antico canto popolare italiano in SHCSR 63 (2015) Vol. II, pp. 225-252.}}</ref> dimostrano che l’episodio di Casa Zamparelli si verificò solo nel [[1759]], ossia circa quindici anni dopo la composizione del canto e quattro anni dopo la pubblicazione delle ''Operette Spirituali''.<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Bosco Maria Cavalletti|titolo=G. B. M. Cavalletti A Deliceto come a Betlemme La grotta che ispirò la pastorale “Tu scendi dalle stelle”, Natale 1744, Claudio Grenzi Editore, Foggia 2023, pp. 15-33}}: avvalendosi anche di inediti del padre Antonio Maria Tannoia, primo e storico biografo di S. Alfonso M. de’ Liguori, l’autore, risalendo alla fonte originaria del Berruti contestualizza nell’anno 1759 l’episodio che aveva dato i natali nolani alla celebre pastorale.
cfr. Massimiliano Palinuro – vescovo Vicario Apostolico di Istanbul e Amministratore dell’Esarcato Apostolico di Costantinopoli in Giovanni Bosco Maria Cavalletti, A Deliceto come a Betlemme - La grotta che ispirò la pastorale “Tu scendi dalle stelle”, Natale 1744, Ed. Claudio Grenzi, Foggia 2023, pp. 5-6
- {{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2023/12/canzone-stelle-deliceto-convento-agostiniani-702f5682-ee2f-4c84-b86b-0263de41fa5e.html|titolo=Nel convento della Consolazione dove fu scritta "Tu scendi dalle stelle"|data=14 dicembre 2023}} - {{Cita web|url=https://norbaonline.it/2023/12/04/tu-scendi-dalle-stelle-fu-composta-a-deliceto-da-santalfonso-maria-de-liguori|titolo=“Tu scendi dalle stelle” fu composta a Deliceto da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori|data=4 dicembre 2023}} - {{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/avellino/tu_scendi_dalle_stelle_stata_scritta_ad_ariano_spunta_un_nuovo_studio_ariano_irpino-7795201.html|titolo=«Tu scendi dalle stelle è stata scritta ad Ariano Irpino». Spunta un nuovo studio dello storico Cavalletti|data=4 dicembre 2023}} - {{Cita web|url=https://www.lattacco.it/it/cultura-e-costume/64-contenitori/35337-deliceto-lo-storico-giambosco-cavalletti-presenta-il-suo-libro-tu-scendi-dalle-stelle-e-stata-composta-qui|titolo=Deliceto, storico Giambosco Cavalletti presenta suo libro. “Tu scendi dalle stelle composta qui”|data=4 dicembre 2023}} - {{Cita web|url=https://www.statoquotidiano.it/03/12/2023/la-storia-di-tu-scendi-dalle-stelle-nel-luogo-in-cui-fu-composta/1051169/|titolo=LIBRO La storia di “Tu scendi dalle stelle” nel luogo in cui fu composta|data=3 dicembre 2023}} - {{Cita web|url=https://ledicoladelsud.it/cultura-e-spettacoli/a-deliceto-la-grotta-che-ispiro-tu-scendi-dalle-stelle-la-genesi-del-brano-in-un-libro/|titolo=A Deliceto la grotta che ispirò “Tu scendi dalle stelle”: la genesi del brano in un libro|data=1º dicembre 2023}}</ref>
 
== Testo e melodia ==
O Bambino mio divino, io ti vedo qui tremar;
[[File:TuScendi.jpg|thumb|Targa che ricorda la scrittura della canzone ''Tu scendi dalle stelle'', posta a [[Nola]], all'inizio del corso Tommaso Vitale]]
 
Il testo è composto da sette strofe di sei versi ciascuna: i primi due versi di ogni strofa sono endecasillabi a rima baciata; il terzo e il quarto verso sono ottonari, il primo spesso con rima interna (''Bambino: divino'', ''eletto: pargoletto'', ''amore: core'', ecc.,) il secondo tronco (''tremar'', ''povertà'', ''trasportò'', ecc.); il quinto verso è un quinario che rima con il sesto verso, endecasillabo. Lo schema complessivo si può pertanto riassumere così: AAb(b)cC. Tale schema è particolarmente complesso, e non sembra avere precedenti illustri nella tradizione letteraria.
o Dio beato! Ah quanto ti costò l'avermi amato!&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
 
Il testo presenta numerose varianti (riportate in calce) a seconda delle edizioni, frutto in parte d'interventi successivi dello stesso autore, ma altre da attribuire senz'altro alla tradizione popolare che presto s'impadronì del brano.
2. A te, che sei del mondo il Creatore,
 
{|
mancano panni e foco, o mio Signore.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
|<poem style="margin-left: 2em;">Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
''O Bambino mio divino,''
''io ti vedo qui tremar;''
''o Dio beato!''
''Ahi quanto ti costò l'avermi amato!''
''Ahi quanto ti costò l'avermi amato!''
 
A te, che sei del mondo il Creatore,
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
mancâro panni e foco<ref group="variante">Variante: ''Non sono panni e foco''.</ref>, o mio Signore,
mancâro panni e foco, o mio Signore.
''Caro eletto pargoletto,''
''quanto questa povertà''
''più m'innamora,''
''giacché ti fece amor povero ancora,''
''giacché ti fece amor povero ancora.''
 
Tu lasci il bel gioir del divin seno,<ref group="variante">Variante: ''Tu, che godi il gioir nel divin seno, come vieni penar su questo fieno''; altrove: ''Tu lasci il bel gioir del divin seno, per venir a penar su questo fieno''.</ref>
più m'innamora, giacché ti fece amor povero ancora.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
per venir a penar su questo fieno,
per venir a penar su questo fieno.
''Dolce amore del mio core,''
''dove amor ti trasportò?''
''O Gesù mio,''
''perché tanto patir? Per amor mio!''
''perché tanto patir? Per amor mio!''
 
Ma se fu tuo voler il tuo patire,
3. Tu lasci il bel gioir del divin seno,
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
''Sposo mio, amato Dio,''
''mio Gesù, t'intendo sì!''
''Ah, mio Signore,''
''tu piangi non per duol, ma per amore,''
''tu piangi non per duol, ma per amore.''
 
Tu piangi per vederti da me ingrato
per venire a penar su questo fieno. '''*&nbsp;'''&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
dopo sì grande amor, sì poco amato,
dopo sì grande amor, sì poco amato!
''O diletto del mio petto,''
''se già un tempo fu così,''
''or te sol bramo:''
''caro non pianger più, ch'io t'amo e t'amo,''
''caro non pianger più, ch'io t'amo e t'amo.''
 
Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core
Dolce amore del mio core, dove amore ti trasportò?
non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore,
non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore.
''Deh, mio bello e puro Agnello,''
''a che pensi? dimmi tu.''
''O amore immenso,''
''"Un dì morir per te" – rispondi – "io penso",''
''"Un dì morir per te" – rispondi – "io penso".''
 
Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio
O Gesù mio, perché tanto patir? Per amor mio!&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
ed altro, fuor di te, amar poss'io?
ed altro, fuor di te, amar poss'io?{{#tag:ref|Variante: ''Ed altr'oggetto amar come poss' io?''<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Alfonso Maria de Liguori|titolo=Le Glorie di Maria e Canzoncine Spirituali|url=https://books.googleusercontent.com/books/content?req=AKW5QaeuODp5MNNAGuM--vAio23LTaIIue7IPq5YFpFIn_n-3xFcCV7JsuvbNFSMlYvst1jgG8dYBD1xqHPBroiRAh6tJQuC8_jVaCUC7ErDdtamuwOLhBHS8YXIyW8XBPQKVlh8uXlbf72xaVZ0ZmOAXwKPXVlJ6LAEq28avMKrk3Hag1dLuVnocKKzqNcKcfIWsi4BCWCFjOVHlFn3-9urXeokbwYdatyKpGWoJmzMoMbX10A2d3Mra5Lyc2NFlR8REeKbrfyY|anno=1825|editore=Giacinto Marietti|città=Torino|p=17}}</ref>|group="variante"}}
''O Maria, speranza mia,''
''s'io poc'amo il tuo Gesù,''
''non ti sdegnare''
''amalo tu per me, s'io nol so amare!''
''amalo tu per me, s'io nol so amare!''</poem>
|style="vertical-align: top;"|<score raw sound>
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\layout { indent = 0 \context { \Score \remove "Bar_number_engraver" } }
 
global = {
4. Ma se fu tuo voler il tuo patire,
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\time 6/8
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}
 
sopranoVoice = \relative c'' { \global \autoBeamOff \voiceOne
perché vuoi pianger poi, perché vagire?&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
bes8 | bes4 c8 bes4 as8 | as g2 f8 | g [as] bes bes [as g] | f4.~f4
g8 \repeat volta 2 { | f4 g8 as4 g8 | f4. c' |bes8 [c] bes as [g f] | } \alternative { { g4.~g4 g8 } { es4.
g8 [as] bes | } } as4 as8 f g as | g4 g8 g as bes | as4 as8 f g as | g4.~g4 f8 | g as bes bes [as g] | f4.~f4 g8 |
\repeat volta 2 { f4 g8 as4 g8 | f4. c' | bes8 [c] bes as [g f] | } \alternative { { g4.~g4 g8 } { es2. } } \bar "|."
}
 
verseSopranoVoice = \lyricmode {
Mio Gesù, t'intendo sì! Ah, mio Signore!
Tu scen -- di dal -- le stel -- le,
O Re del Cie -- lo,
e vie -- ni~in u -- na grot -- ta,~al fred -- do~e~al ge -- lo. __ e
 
-- lo. O__ Bam -- bi -- no mi -- o Di -- vi -- no,
Tu piangi non per duol, ma per amore.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
I -- o ti ve -- do qui a tre -- mar,
O Di -- o be -- a -- to,
Ah! quan -- to ti cos -- tò
l'a -- ver -- mi~a -- ma -- to! Ah! -- to!
}
 
altoVoice = \relative c' { \global \autoBeamOff \voiceTwo
5. Tu piangi per vederti da me ingrato
es8 | g [f] es es4 d8 | d es2 d8 | es [f] g es4. | d4.~d4
es8 \repeat volta 2 { | d4 es8 es4 es8 | d4. es | es4 g8 f4 bes,8 | } \alternative { { bes4.~bes4 es8 } { g,4.
es'4 es8 | } } d4 d8 d4 bes8 | bes4 bes8 es4 es8 | d4 d8 d4 bes8 | bes4.~bes4
d8 | es f g es4. | d4.~d4 es8 |
\repeat volta 2 { d4 es8 es4 es8 | d4. es4. | es4 g8 f4 (bes,8) | } \alternative { { bes4.~bes4 es8 } {bes2. } } \bar "|."
}
 
bassVoice = \relative c {
dopo sì grande amor, sì poco amato!
\global
g'8 | es4 as8 g4 f8 | f es2 bes8 | es4 es8 g f es | bes'4.~bes4
es,8 \repeat volta 2 { | bes4 es8 c [d] es | bes4. as'8 [bes as] | g4 es8 f4 (d8) | } \alternative { { es4.~es4 es8 } {es4.
es4 g8 | } } f8 [es] f bes4 d,8 | es4 es8 es4 g8 | f [es] f bes4 d,8 | es4.~es4 bes8 | es4 es8 g f es | bes'4.~bes4 es,8 |
\repeat volta 2 { bes4 es8 c [d] es | bes4. as'8 bes as | g4 es8 f4 (d8) | } \alternative { { es4.~es4 es8 } { es2. } } \bar "|."
}
 
sopranoVoicePart = \new Staff \with { midiInstrument = "flute"} <<
O diletto - del mio petto,
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se già un tempo fu così, or te sol bramo
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Caro non pianger più, ch'io t'amo e t'amo&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
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|}
<References group="variante"/>
 
== Versioni moderne ed interpretazioni ==
6. Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core
Di seguito alcune popolari incisioni moderne del canto:
* [[Claudio Villa]] ''[[Le intramontabili]]''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Villa – Le Intramontabili (1998, CD)|lingua=en|accesso=2022-01-10|url=https://www.discogs.com/release/14174552-Claudio-Villa-Le-Intramontabili}}</ref> (1958)
* [[Topo Gigio]] con [[Hugo Blanco (musicista)|Hugo Blanco]] ''[[Topo Gigio en Navidad]]''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Topo Gigio Con Hugo Blanco – Topo Gigio En Navidad (1975, Vinyl)|lingua=en|accesso=2022-01-10|url=https://www.discogs.com/release/4867986-Topo-Gigio-2-Con-Hugo-Blanco-Topo-Gigio-En-Navidad}}</ref> (1961)
* [[Nini Rosso]] ''[[Buon Natale da Nini Rosso]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/master/1425771-Nini-Rosso-Buon-Natale-Da-Nini-Rosso|titolo=Nini Rosso - Buon Natale Da Nini Rosso|sito=Discogs|lingua=it|accesso=2022-01-10}}</ref> (1966)
* [[Luciano Pavarotti]] ''[[Carnival!]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/master/827340-Various-Carnival-The-Rainforest-Foundation|titolo=Various - Carnival! - The Rainforest Foundation|sito=Discogs|lingua=it|accesso=2022-01-10}}</ref> (1997)
* I [[Piccoli Cantori di Torino]] ''Buon Natale''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Piccoli cantori di Torino|titolo=Buon Natale|accesso=2022-01-10|url=https://www.amazon.it/gp/product/B009IBUY2Q/ref=dm_ws_sp_ps_dp}}</ref> (2011)
Il compositore italiano Ottorino Respighi, inoltre, ha adattato la linea vocale del canto nel suo poema sinfonico ''Trittico Botticelliano'', P 151; l'opera è ispirata a tre celebri dipinti di [[Sandro Botticelli]] (la ''[[Primavera (Botticelli)|Primavera]]'', l{{'}}''[[Adorazione dei Magi (Botticelli Uffizi)|Adorazione dei Magi]]'' e la ''[[Nascita di Venere]]''), e il tema di ''Tu scendi dalle stelle'' compare nel secondo movimento.<ref>{{Cita web|url=http://sinfonicaabruzzese.it/calendario/archivio/1a-serie-concerti-sinfonici-ortona/item/166-guida-all-ascolto-11-e-12-febbraio-2017|titolo=Guida all'ascolto 11 e 12 febbraio 2017|autore=Elisa Cerasoli|sito=sinfonicaabruzzese.it|lingua=it-it|accesso=2020-06-22|dataarchivio=25 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200625035539/http://sinfonicaabruzzese.it/calendario/archivio/1a-serie-concerti-sinfonici-ortona/item/166-guida-all-ascolto-11-e-12-febbraio-2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
La canzone è stata poi interpretata anche dal [[Piccolo Coro dell'Antoniano]].
non dorme, no ma veglia a tutte l'ore
 
Deh, mio bello e puro Agnello
 
a che pensi? dimmi tu. O amore immenso,
 
un dì morir per te, rispondi, io penso.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
 
7. Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio
 
ed altro, fuor di te, amar poss'io? '''**'''
 
O Maria, speranza mia,
 
s'io poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare
 
amalo tu per me, s'io nol so amare!&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<small>(2 volte)</small>
 
(*) Variante: ''Tu, che godi il gioir nel divin seno, come vieni penar su questo fieno''; altrove: ''Tu lasci il bel gioir del divin seno, per venir penar su questo fieno''.
 
(**) Variante: ''Ed altr'oggetto amar come poss' io?''<ref name=":0" />
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Alfonso Maria de' Liguori]]
* [[Canto nataliziodi Natale (musica)]]
* ''[[Quanno nascette Ninno]]''
* [[Nola]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Natale nell'arte e nei media}}
{{natale}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Gesù|musica}}
 
[[Categoria:Musica cristiana]]
[[Categoria:CanzoniBrani nataliziemusicali natalizi]]
[[Categoria:Gesù nella musica]]
[[Categoria:Canzoni popolari italiane]]
[[Categoria:Preghiere cristiane]]