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{{Nota disambigua||Michelucci (disambigua)|Michelucci}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
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|Attività3 = incisore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Giovanni-michelucci-1933.jpg
|Didascalia = Giovanni Michelucci nel 1933, ritratto da [[Ghitta Carell]].
}}
Fu uno dei maggiori
== Biografia ==
[[File:Florence, Santa Maria Novella railway station, Gruppo Toscano, 1934 2.jpg|thumb|Stazione di Santa Maria Novella (1934)]]
===Origini e formazione===
Nato a [[Pistoia]] da una famiglia proprietaria di una fonderia per la lavorazione del ferro, nel 1911 ottenne il diploma dell'Istituto Superiore d'Architettura.
Lavorò alla fabbrica paterna e l'attività di incisore del celebre architetto, condotta negli anni giovanili e poi ripresa in tarda età, ha un posto considerevole per quanto finora poco indagato nella storia della [[xilografia]] italiana del primo Novecento. La sua opera di xilografo si sviluppò almeno per un decennio dal 1913 fino al 1923-24, biennio assai tribolato per il giovane Michelucci, sia per il bisogno di conquistare un'autonomia rispetto alla famiglia sia per l'insofferenza nel confronti del ristretto ambito di provincia, dove mancavano incentivi intellettuali e adeguate possibilità di lavoro.
Dall'amico [[Renato Fondi]] venne coinvolto in progetti editoriali, quello della ''Famiglia Artistica'' e de ''[[La Tempra]]'', che lo legheranno al critico pistoiese anche nelle successive esperienze romane.
Frattanto fu richiamato al fronte durante la [[prima guerra mondiale]]; nel
Nel
===Nascita del Gruppo Toscano e attività indipendente===
[[File:Pescara 2008 -Aurum- by-RaBoe 001.jpg|thumb|left|Veduta del Kursaal Aurum di Pescara, completato nel 1938-39]]
Una svolta importante della sua carriera si presentò nel
[[File:Pistoia, chiesa dei Santi Pietro e Girolamo a vinacciano, 02.jpg|thumb|Chiesa dei Santi Pietro e Girolamo (1953), Pistoia]]
[[File:Firenze - Florence - Lungarno Torrigiani - View NNE on Ponte alle Grazie 1957.jpg|thumb|Ponte alle Grazie (1954), Firenze]]
[[File:Pistoia, sante maria e tecla, esterno 03.jpg|thumb|Chiesa delle Sante Maria e Tecla (1956), Pistoia]]
[[File:Pistoia, cimitero della vergine, 17.jpg|thumb|Chiesa del cimitero della Vergine (1959), Pistoia]]
[[File:Pistoia, Sacro Cuore Immacolato di Maria al villaggio Belvedere, esterno 01.jpg|thumb|Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria (1961)]]
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6346984.jpg|thumb|La chiesa dell'Autostrada del Sole (1964) fotografata da [[Paolo Monti]]]]
[[File:Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 03.JPG|thumb|Ampliamento della Borsa merci (1965), Pistoia]]
[[File:Livorno, grattacielo di piazza matteotti, 02.jpg|thumb|Grattacielo di piazza Matteotti (1966), Livorno]]
[[File:Borgo Maggiore, Beata Vergine, 3.jpeg|thumb|Santuario della Beata Vergine della Consolazione (1967), Borgo Maggiore, San Marino]]
[[File:Chiesa di San Giovanni Battista, Arzignano (VI).jpg|thumb|[[Chiesa di San Giovanni Battista (Arzignano)|Chiesa di San Giovanni Battista]], Arzignano (1967)]]
[[File:Chiesa di longarone 01.JPG|thumb|La [[Chiesa dell'Immacolata Concezione della Vergine|chiesa di Longarone]] (1976)]]
[[File:Chiesa di Santa Rosa - Livorno.JPG|thumb|Chiesa di Santa Rosa (1998), Livorno]]
[[File:Limonaia di villa strozzi 03.JPG|thumb|Limonaia di Villa Strozzi (1998), Firenze]]
Ormai divenuto un architetto affermato, Michelucci collaborò col celebre [[Marcello Piacentini]] per la sistemazione della [[Città universitaria di Roma]]. Nel 1938 a [[Pescara]], Michelucci completa il progetto di [[Antonino Liberi]], per trasformare il Kursaal "Aurum" in distilleria del famoso liquore, realizzando il retrostante edificio a ferro di cavallo.
Negli anni che precedettero la [[seconda guerra mondiale]] tornò a insegnare all'[[Università degli Studi di Firenze|Università di Firenze]], per essere eletto preside della Facoltà di Architettura dal 29 ottobre 1944 all'8 settembre 1945, e poi nuovamente dal 6 giugno 1947 al 12 agosto 1948.
===Il Dopoguerra===
Nel [[Secondo dopoguerra italiano|dopoguerra]], Michelucci presentò, senza successo, alcune ipotesi per la ricostruzione dei quartieri intorno a [[Ponte Vecchio]] distrutti durante il conflitto.
I piani di ricostruzione adottati portarono però alla creazione di sterili [[falso storico|falsi storici]] con grande disappunto dello stesso Michelucci, che quindi si trasferì a [[Bologna]], dove insegnò alla facoltà d'Ingegneria dell'[[Università di Bologna|Università]]. Solo in una seconda fase della ricostruzione progettò un paio di edifici in [[via Guicciardini]] a Firenze.
Tornò tuttavia in [[Toscana]] per la realizzazione di una piccola [[Chiesa dei Santi Pietro e Girolamo|chiesa]] a [[Pontelungo (Pistoia)|Collina]], nei pressi di Pistoia, intesa non solo come luogo sacro e di celebrazione, ma anche come spazio di aggregazione tra i fedeli; infatti, le forme derivarono da quelle delle case coloniche che insistevano nei dintorni, a sottolineare la volontà di avvicinare la popolazione al proprio luogo di culto. Per questo essa rappresentò un punto di svolta per l'attività di Michelucci, il quale ebbe modo di scrivere in proposito: "Avevo sempre creduto di essere stato antifascista [...] Per il mio antifascismo arrivai a dir male dell'urbanistica perché non potevo attaccare direttamente la politica [...] A distanza di venti anni rivedendo quello che ho fatto in quel periodo (anche se non ciò che ho scritto) m'accorgo che c'ero dentro come gli altri e la mia reazione non valse ad eliminare dalle mie costruzioni il fascismo che era nell'aria, la retoria, l'accademia [...] La reazione improvvisa e violenta che ho avuto è stata con la costruzione della chiesa di Collina".<ref>{{cita|Camporeale e Verde|pp. 13-14}}.</ref>
Sempre nella città natale, intorno al 1950, elaborò i disegni per la [[Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia|Borsa merci]], opera ottimamente integrata nel centro storico pistoiese e successivamente ampliata dallo stesso architetto.
Negli anni 1950 si registrano numerose attività, soprattutto nel campo dell'architettura sacra, che vedrà Michelucci assoluto protagonista nella costruzione di diverse chiese anche nei decenni successivi: la [[Chiesa delle Sante Maria e Tecla|chiesa della Vergine]] a Pistoia (dove si avverte un'adesione al patrimonio del passato, pur senza convenzionalità)<ref>{{Cita|Stefano Sodi| p. 140}}.</ref>, la [[chiesa della Beata Maria Vergine]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Giovanni Michelucci|autore2=|autore3=|anno=1960|mese=giugno|titolo=Chiesa a Larderello|rivista=Chiesa e Quartiere|editore=U.T.O.A.|città=Bologna|volume=|numero=14|pp=65-76}}</ref> di [[Pomarance]] (dotata di una pianta a sviluppo longitudinale dove però è preminente la centralità), progetta la piccola [[cappella di Lagoni di Sasso]] a [[Sasso Pisano]] (in cui si evidenzia una maggiore libertà formale)<ref>{{Cita|Stefano Sodi| p. 69}}.</ref>. Viene tradizionalmente attribuito a Michelucci l'oratorio della Compagnia di Santa Maria Assunta a [[Iolo]], Prato.<ref>Claudio Cerretelli, ''Prato e la sua Provincia'', 1996, p. 201.</ref>
In ambito civile, si ricordano il progetto, non realizzato, per un [[grattacielo]] a [[Sanremo]], il [[Ponte alle Grazie]] a Firenze e, sempre nel capoluogo toscano, la [[sede storica della Cassa di Risparmio di Firenze]]; in particolare quest'ultima realizzazione, con il suo grande volume centrale a doppia altezza illuminato da grandi vetrate, mostra la volontà di annullare ogni barriera tra gli spazi architettonici e la stessa città, creando quindi un costante e innovativo dialogo tra la banca e l'ambiente circostante.
Nello stesso periodo collaborò anche alla stesura del [[Piano Regolatore Generale|Piano Regolatore]] di Firenze e fu consulente per quello di [[Ferrara]]. Alla fine degli anni cinquanta progettò il [[grattacielo di piazza Matteotti]] a [[Livorno]], originale composizione articolata in netto contrasto con la purezza dello [[International Style (architettura)|Stile Internazionale]].
Con [[Carlo Scarpa]] lavorò al riassetto
Sempre a Pistoia, nel
===Anni 1960===
Successivamente, all'inizio degli anni 1960, costruì l'[[Osteria del Gambero Rosso]] a margine del parco di [[Collodi (Pescia)|Collodi]] e la [[cappella sacrario ai caduti di Kindu]] a [[Pisa]].
Nel 1961 furono invece avviati i lavori per la [[chiesa dell'Autostrada del Sole]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Giovanni Michelucci|autore2=|autore3=|anno=1964|mese=settembre|titolo=L'architettura religiosa - La chiesa di S. Giovanni Battista a Campi Bisenzio, Molte cose prima oscure mi si sono chiarite o mi sono apparse nuove|rivista=Chiesa e Quartiere|editore=U.T.O.A.|città=Bologna|volume=|numero=30-31|pp=12-34}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Luigi Figini|autore2=|autore3=|anno=1964|mese=settembre|titolo=La chiesa di S. Giovanni Battista a Campi Bisenzio - Appunti e digressioni sulla chiesa sull'autostrada (con una premessa sul rapporto natura-architettura)|rivista=Chiesa e Quartiere|editore=U.T.O.A.|città=Bologna|volume=|numero=30-31|pp=35-63}}</ref>, a pochi chilometri da Firenze: in quest'opera confluiscono molti temi cari a Michelucci, come lo spazio percorribile, il rapporto tra i diversi materiali (in questo caso pietra, [[rame]] e [[calcestruzzo armato]]) e la [[Plasticità (arte)|plasticità]] delle superfici nella ricerca di un'integrazione tra i vari spazi architettonici. Nell'impetuosa [[Plasticità (arte)|plasticità]] del ''tutto'' calcestruzzo armato a faccia vista dell'interno (con i segni e i disegni delle [[Casseratura|casserature]]) e nell'evidenza delle membrature, si rintracciano canoni del [[brutalismo]]. Nella pietra delle [[muratura|murature]], nel rame della [[Copertura (architettura)|copertura]] e nella sinuosità dei volumi esterni che si adagiano sul terreno, nei [[particolare architettonico|particolari]] quasi decorativi si rileva invece la vicinanza ai temi dell'[[architettura organica]]. Tuttavia Michelucci rifiutò qualsiasi etichetta, compresa quella del "razionalista",<ref>{{Cita|Sodi|p. 82}}.</ref> preferendo perseguire esclusivamente l'ideale di un'architettura fatta di uomini, capace di soddisfare i bisogni, non solo materiali, della società<ref>{{Cita web|url=http://db.michelucci.it/archivi/disegni/?opera=P145&project=on&check=on|titolo=Disegni della Chiesa di San Giovanni Battista o "dell'Autostrada", Campi Bisenzio (Firenze) 1960-1964|autore=Giovanni Michelucci|sito=Fondazione Giovanni Michelucci}}</ref>.
A questo progetto seguirono quelli per la [[Sede della Direzione provinciale delle Poste e Telegrafi di Firenze]], per il suggestivo [[santuario della Beata Vergine della Consolazione]] a [[San Marino]] (ove si avverte l'influenza della chiesa dell'Autostrada e l'eco di [[Cappella di Notre-Dame du Haut|Notre-Dame du Haut]])<ref>{{Cita|Sodi|p. 73}}.</ref> per le chiese di [[Chiesa di San Giovanni Battista (Arzignano)|Arzignano]] (ove, rispetto alle precedenti è maggiore il controllo planimetrico dell'insieme)<ref>{{Cita|Sodi|p. 74}}.</ref> e di [[Chiesa dell'Immacolata Concezione della Vergine|Longarone]], epicentro del [[disastro del Vajont]], la cui realizzazione fu duramente osteggiata dal parroco della comunità.
Nel 1964, collaborò con lo scultore [[Marcello Guasti]] al [[Monumento ai tre carabinieri|Monumento ai Tre Carabinieri]] a Fiesole. Nel 1966, a seguito della terribile [[Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966|alluvione di Firenze]], Michelucci approntò dei disegni per la sistemazione dei palazzi intorno a [[piazza Santa Croce]], ma anche in questo caso, come era accaduto per i quartieri di Ponte Vecchio dopo la guerra, senza successo. Successivamente, con [[Bruno Sacchi (architetto)|Bruno Sacchi]], realizzò la [[Palazzo del Monte dei Paschi di Siena (Colle di Val d'Elsa)|sede del Monte dei Paschi di Siena]] a [[Colle di Val d'Elsa]], ancora una volta unendo insieme materiali diversi e cercando di dialogare col circostante senza però rinunciare a un linguaggio architettonico contemporaneo.
===Ultimo periodo===
Nonostante l'età avanzata l'attività di Michelucci proseguì per tutti gli anni 1970 e 1980; si ricordano ad esempio gli impegni per la [[chiesa di Santa Rosa (Livorno)|chiesa di Santa Rosa a Livorno]], il progetto per il memorial a [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] sulle [[Alpi Apuane]] e per il complesso teatrale di [[Olbia]]. Muore l'ultimo dell'anno del 1990, all'antivigilia del suo centesimo compleanno. Pochi giorni prima aveva completato il progetto per la nuova Stazione di [[Empoli]]. Le sue ceneri riposano, assieme a quelle della moglie, nella [[villa Il Roseto]], che era stata sua residenza e che ospita oggi la [[Fondazione Giovanni Michelucci|Fondazione Michelucci]].
I suoi insegnamenti e la sua filosofia progettuale sono testimoniati anche dalle numerose riviste d'architettura che Michelucci ha fondato nel corso della sua vita, come ''La Nuova Città'', creata tra la fine del 1945 e l'inizio del
Tra i suoi allievi si ricordano [[Nello Baroni]], [[Vittorio Di Pace]], [[Edoardo Detti]]
== Opere principali ==
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! Da !! A !! Luogo !! Opera !! Note
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| 1955 || 1958 || [[Firenze]] || [[Casa in via dello Sprone]] ||
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| 1957 || 1966 || [[Livorno]] || [[Grattacielo di piazza Matteotti]] ||
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| 1957 || 1966 || [[Pisa]] || [[Parco galileiano]] || Progetto iniziato ma mai terminato, in fase di studio un progetto per il suo completamento
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| 1959 || 1959 || [[Bologna]] || Edifici universitari || Dip. di Matematica, ex-Ist. di Geologia e Paleontologia "R. Selli", entrambi in p.zza Porta San Donato.
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| 1960 || 1964 || [[Campi Bisenzio]] || [[Chiesa dell'Autostrada del Sole|Chiesa di San Giovanni Battista]] (chiesa dell'Autostrada) ||
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| 1973 || 1983 || [[Colle di Val d'Elsa]] || [[Palazzo del Monte dei Paschi di Siena (Colle di Val d'Elsa)|Sede del Monte dei Paschi di Siena]] || Con [[Bruno Sacchi (architetto)|Bruno Sacchi]]
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| 1988 || 1990 || [[Olbia]] || Teatro "Michelucci" || Con [[Luca Emanueli e Corrado Marcetti]]
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|1990
|2007
|[[Firenze]]
|Giardino degli Incontri nel [[carcere di Sollicciano]]
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|}
[[File:Villa il roseto, tomba giovanni michelucci e consorte.JPG|thumb|Tomba di Giovanni Michelucci e consorte, Fiesole, villa Il Roseto]]
=== Pubblicazioni di Giovanni Michelucci ===
* {{cita pubblicazione|autore=Giovanni Michelucci|titolo=L'uomo nelle città|rivista=Chiesa e Quartiere|numero=38|editore=U.T.O.A.|città=Bologna|data=giugno 1966|pp=40-44}}
* {{cita pubblicazione|autore=Giovanni Michelucci|titolo=Messaggio di Fraternità e Speranza|rivista=Chiesa e Quartiere|numero=38|editore=U.T.O.A.|città=Bologna|data=dicembre 1967|pp=18-20}}
* {{cita libro|titolo=Giovanni Michelucci. Disegni 1935-1964 |editore=Diabasis|città=Reggio Emilia |anno=2002 |ISBN= 88-8103-163-9}}
* Fondazione Michelucci, ''Giovanni Michelucci. Studi per la ricostruzione della zona di Ponte Vecchio a Firenze 1945-46'', scheda in ''AAA Italia''. Bollettino n. 9/2010, maggio 2010, pp. 35-36.
* {{cita libro|Giovanni|Michelucci|La felicità dell'architetto (1948-1980)|1981|Tellini|Pistoia}}
* {{cita libro|Giovanni|Michelucci|Dove si incontrano gli angeli. Pensieri, fiabe, sogni|curatore=Giuseppe Cecconi|2008|Fondazione Michelucci - Carlo Zella Editore|Firenze}}
== Riconoscimenti ==
Nel 1958 l'[[Accademia dei Lincei]] gli ha conferito il [[Premio Feltrinelli]] per le Arti.<ref>{{Cita web|url = https://www.lincei.it/it/premi-feltrinelli-1950-2011|titolo = Premi Feltrinelli 1950-2011|sito = lincei.it|accesso = 17 novembre 2019}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|autore=P. Bechi|titolo=Giovanni Michelucci borsa merci|rivista=Area|numero=71|data=novembre/dicembre 2003|url=http://www.area-arch.it/home.php?_idnodo=174233|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927031232/http://www.area-arch.it/home.php?_idnodo=174233|dataarchivio=27 settembre 2007}}
* {{cita libro|A. Belluzzi|e C. Conforti|Giovanni Michelucci. Catalogo delle opere|1990||Milano}}
*
* {{cita libro|curatore=F. Brunetti|titolo=Giovanni Michelucci. Intervista sulla nuova città|editore=Laterza|città=Roma-Bari|anno=1981}}
* {{cita pubblicazione|autore1=I. Camporeale|autore2=F. Verde|titolo=Arte e società civile. La chiesa di Longarone. Intervista con l'architetto G. Michelucci|rivista=Vita Sociale|volume=129|numero=1|anno=1968|pp=11-27|cid=Camporeale e Verde}}
* V. Capodarca, ''Ultime voci della Grande Guerra'', Brancato Editore, Firenze 1990.
* {{cita libro|C. Conforti, R. Dulio
* {{cita libro|curatore=Stefano Sodi |titolo=Giovanni Michelucci e la Chiesa italiana|città=Cinisello Balsamo |editore=San Paolo|anno= 2009|ISBN= 978-88-215-6444-4|cid=Sodi}}
== Voci correlate ==
* [[Movimento Moderno]]
* [[Razionalismo italiano]]
* [[Neorealismo architettonico]]
* [[Brutalismo]]
* [[Architettura organica]]
* [[Villa il Roseto]], [[Fiesole]], abitazione di Michelucci oggi sede della Fondazione Michelucci
* [[Centro di documentazione Giovanni Michelucci]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://
* {{cita web|url=http://ita.archinform.net/arch/247.htm|titolo=Una pagina dedicata a Michelucci e alle sue opere, con bibliografia}}
{{Premio Feltrinelli}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Artisti di scuola fiorentina
[[Categoria:Architetti razionalisti
[[Categoria:Architetti brutalisti
[[Categoria:Vincitori del Premio Feltrinelli]]
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