Economia verde: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Inserimento di parole incomprensibili
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
(85 versioni intermedie di 57 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{C|Voce su argomento enciclopedico, ma allo stato attuale ricerca originale parascolastica , con qualche cherry picking di idee, molte affermazioni assertive senza fonti, con banalizzazioni da "internet iuniversity" praticamente priva di fonti e citazioni puntuali|economia|gennaio 2018|arg2=ecologia}}
{{F|economia|ottobreOttobre 2015|}}
<imagemap>
astriImage:Sviluppo_sostenibile.svg|right|I tre pilastri della sostenibilità. Navigabile.|upright=1.6|thumb
icot-GhigfuikkgdymvjshrjkjcskvnmdkjvkljnvjhskyvmsdkyflkHGfmgfkTYTTTkifyskfust<ciot è figo>
astri della sostenibilità. Navigabile.|upright=1.6|thumb
poly 138 194 148 219 164 240 182 257 219 277 263 291 261 311 264 331 272 351 283 366 300 383 316 394 287 408 261 417 224 424 182 426 154 423 119 415 87 403 58 385 40 368 24 347 17 328 13 309 16 286 26 263 43 240 64 224 84 212 107 202 [[Ambiente naturale]]
poly 324 219 334 226 343 234 351 242 359 251 366 263 371 276 375 287 400 279 417 272 438 263 453 252 466 241 477 229 488 214 497 193 482 189 463 188 423 188 398 191 376 196 352 204 [[Equità|Equitativa]]
Riga 11:
poly 141 188 139 173 143 147 152 126 169 107 191 88 216 75 242 65 280 55 310 53 352 54 379 60 415 71 447 88 461 99 475 112 488 128 496 147 500 162 500 176 500 189 471 185 452 183 410 185 369 194 337 206 319 216 305 208 279 197 257 191 230 185 199 183 199 182 199 183 [[Società (sociologia)|Sociale]]
</imagemap>
Si definisce '''economia verde''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''green economy''), o più propriamente '''economia ecologica''', un modello teorico di [[sviluppo economico]] che prende origine da un'[[Bioeconomia|'''[[Econometria|analisi econometrica]]bioeconomica''']] del [[sistema economico]], dove oltre ai benefici economici (aumento del [[Prodotto Interno Lordo]]) di un certo regime di produzione si prende in considerazione anche l'[[impatto ambientale]], cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall'intero ciclo di trasformazione delle [[materie prime]] a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in [[energia]] e prodotti finiti fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento. Tali danni spesso si ripercuotono, in un meccanismo tipico di [[retroazione]] negativa, sul [[PIL]] stesso diminuendolo a causa della riduzione di resa di [[attività economiche]] che traggono vantaggio da una buona qualità dell'ambiente come agricoltura, pesca, turismo, salute pubblica, soccorsi e ricostruzione in [[disastri naturali]].
 
Si definisce '''economia verde''' (in inglese ''green economy''), o più propriamente '''economia ecologica''', un modello teorico di [[sviluppo economico]] che prende origine da un''''[[Econometria|analisi econometrica]]''' del [[sistema economico]] dove oltre ai benefici (aumento del [[Prodotto Interno Lordo]]) di un certo regime di produzione si prende in considerazione anche l'[[impatto ambientale]] cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall'intero ciclo di trasformazione delle [[materie prime]] a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in [[energia]] e prodotti finiti fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento. Tali danni spesso si ripercuotono, in un meccanismo tipico di [[retroazione]] negativa, sul [[PIL]] stesso diminuendolo a causa della riduzione di resa di [[attività economiche]] che traggono vantaggio da una buona qualità dell'ambiente come agricoltura, pesca, turismo, salute pubblica, soccorsi e ricostruzione in [[disastri naturali]].
 
Questa analisi propone come soluzione misure economiche, legislative, tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il [[consumo di energia nel mondo|consumo d'energia]], di [[rifiuti]], di [[risorse naturali]] (acqua, cibo, combustibili, metalli, ecc.) e i danni ambientali promuovendo al contempo un modello di [[sviluppo sostenibile]] attraverso l'aumento dell'[[efficienza energetica]] e di produzione che produca a sua volta una diminuzione della dipendenza dall'estero, l'abbattimento delle emissioni di [[gas serra]], la riduzione dell'[[inquinamento]] locale e globale, compreso quello elettromagnetico, fino all'istituzione di una vera e propria [[economia sostenibile]] a scala globale e duratura servendosi prevalentemente di [[risorse rinnovabili]] (come le [[biomassa|biomasse]], l'[[energia eolica]], l'[[energia solare]], l'[[energia idraulica]]) e procedendo al più profondo [[riciclaggio dei rifiuti|riciclaggio]] di ogni tipo di scarto domestico o industriale evitando il più possibile sprechi di risorse. Si tratta dunque di un modello fortemente ottimizzato dell'attuale [[economia di mercato]] almeno nei suoi intenti originari.
 
== Storia ==
Nel [[1911]] [[Frederick Soddy]] (Matter and Energy), in contrasto con l'[[economia neoclassica]] (dipendente dalla [[meccanica newtoniana]]), spiega la dipendenza economica-politica dai fondamenti della [[termodinamica]], ma in campo economico solo nel [[1971]] con [[Nicholas Georgescu-Roegen]] (The Entropy Law and The Economic Process) e soprattutto nel [[1973]] con [[Herman Daly]] (Toward a Steady State Economy) raggiungeche unintroduce significativonel interesse[[pensiero economico]] le [[ecologia|scienze ecologiche]] e il fondamento operativo del concetto di [[sostenibilità]].<ref>{{cita| Geremy Rifkin|pp. 227, 228}}.</ref> Reiner Kümmel nel [[2000]] chiarisce scientificamente il concettomodello di [[crescita economica]] proposto teoricamente da [[Robert Solow]] evidenziando l'importanza dell'[[energia]] (nel [[progresso tecnico]])<ref name="cita-Geremy-Rifkin-pp235">{{cita| Geremy Rifkin|ppp. 235}}.</ref> rispetto alla marginalità didegli [[lavoro]]input edi [[capitale (economia)|capitale]] e [[lavoro]].<ref>{{cita| Geremy Rifkin|ppp. 234}}.</ref> Nel L'aumento di [[2009efficienza termodinamica]] diventa più evidente nella [[microeconomia]] d'impresa con l'aumento dei margini di [[profitto]], il [[efficienza energetica|lavoro utile]] generato da energia e [[materie prime]] incrementa la [[produttività]] a maggiore beneficio delle [[Civiltà industriale|società industriali]]; nasce così il [[Modello di Ayres-Warr]]<ref name="cita-Geremy-Rifkin-pp235"/> (The Economic Growth Engine) nel [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://www.eoht.info/page/Robert+Ayres|titolo=Robert Ayres|editore=eoht.info|data=26 febbraio 2013|accesso=9 giugno 2014}}</ref> [[Jeremy Rifkin]], nel [[2011]] ([[La terza rivoluzione industriale]])<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/sustainable-business/jeremy-rivkin-third-industrial-revolution|titolo=Saying goodbye to Adam Smith at the Dawn of the Third Industrial Revolution|editore=theguardian.com|autore=[[Jeremy Rifkin]]|data=3 novembre 2011|accesso=6 marzo 2018}}</ref> e nel [[2014]] (L'internet delle cose, l'ascesa del "commons" collaborativo e l'eclissi del capitalismo), teorizza una rivoluzionaria economia verde e [[economia digitale|digitale]].<ref>{{cita web|url=http://www.festivaldellenergia.it/energia-spiegata/scenario/la-terza-rivoluzione-industriale-il-futuro-secondo-jeremy-rifkin|titolo=La terza rivoluzione industriale. Il futuro secondo Jeremy Rifkin|editore=festivaldellenergia.it|autore=Emilia Blanchetti|data=25 Settembre 2013|accesso=6 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180307022939/http://www.festivaldellenergia.it/energia-spiegata/scenario/la-terza-rivoluzione-industriale-il-futuro-secondo-jeremy-rifkin|dataarchivio=7 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/jeremy-rifkin/come-la-terza-rivoluzione_b_8355086.html|titolo=Come la Terza Rivoluzione Industriale produrrà una Green Economy|editore=huffingtonpost.it|autore=Jeremy Rifkin|data=26 ottobre 2015|accesso=6 marzo 2018}}</ref>
 
Al di là delle posizioni [[ambientalismo|ambientaliste]] radicate da tempo nei gruppi attivisti al mondo per l'ambiente ed un primo tentativo operativo fallito di economia verde tramite l'[[economia all'idrogeno]], lL'idea matura e consapevole di un'economia verde nasce dalla stesura nel [[2006]] del [[Rapporto Stern]] il qualeche propone un'analisi economica che valuta l'impatto ambientale e [[macroeconomia|macroeconomico]] dei recenti [[cambiamento climatico|cambiamenti climatici]] denunciandone il peso negativo sul PIL mondiale. Ad esso si associano le crescenti preoccupazioni per l'esaurimento dei combustibili fossili col raggiungimento del cosiddetto [[picco del petrolio]] ed il prezzo del greggio che arriva a sfondaresupera nel luglio [[2008]] i 147 dollari al barile e l'aggravarsi quindi del [[problema energetico]] globale. A pesare ulteriormente sul precario quadro ambientale sono anche le analisi sullo sfruttamento delle risorse rinnovabili del pianeta che negli ultimi anni propongono un consumo annuo mondiale superiore alle capacità del pianeta stesso di rinnovarsi intaccando inevitabilmente le scorte disponibili.
 
Più recentemente nelNel [[2009]] il presidente degli Stati Uniti d'America, [[Barack Obama]] {{Senza fonte|propone una serie di misure economiche ed imprenditoriali pubbliche e private per dare un netto impulso allo sviluppo della economia verde, come misura per rilanciare l'economia americana in profonda [[recessione]]}}. L'economia verde si caratterizza sin dall'inizio come un nuovo modello di sviluppo che contrasta il modello economico 'nero' basato sui combustibili fossili (come carbone, petrolio e gas naturale) servendosi della conoscenza delle varie [[Economia ecologica|economie ecologiche]] che affrontano il problema dell'interdipendenza tra l'economia umana e l'[[ecosistema]] naturale prendendo subito in considerazione l'effetto avverso dell'[[attività economica]] sul [[cambiamento climatico]] e il recente [[riscaldamento globale]].
 
Nel mezzo della [[grande recessione|crisi economica globale iniziata nel 2008]] dall'aumento dei prezzi del petrolio, che induce aumenti dei prezzi di molti alimenti, e il taglio dei consumi voluttuari, con la conseguente recessione economica (causata anche dalla crisi dei [[Mutuo|mutui sub-prime]] in USA), {{Senza fonte|l'organizzazione UNEP chiese un ''Globalaccordo Greenglobale Dealverde'' ("accordoGlobal globaleGreen verdeDeal"), che avrebbe incoraggiato i governi a sostenere la graduale trasformazione verso un'economia più verde, ossia ecologica (UNEP, 22 ottobre del 2008)}}.
 
Nel 2023 L'Unione Europea ha avviato un piano per recuperare in 20 anni il 10% della superficie agricola e dedicarla all'economia verde<ref>''[[Fuori dal coro (programma televisivo)|Fuori dal coro]]'', 17 gennaio 2024</ref>, prevedendo un forte incentivo economico per ogni ettaro di terreno che gli agricoltori cessano di coltivare.<ref>{{cita web|url=https://www.agricultura.it/2024/01/04/lemilia-romagna-pubblicato-il-bando-ritiro-seminativi-dalla-produzione-per-20-anni-contributi-fino-a-1-500-euro-ad-ettaro/|titolo=L’Emilia Romagna, pubblicato il bando ‘Ritiro seminativi dalla produzione’. Per 20 anni contributi fino a 1.500 euro ad ettaro}}</ref>
== Caratteristiche ==
L'economia verde include la generazione di [[energia verde]] basata sull'[[energia rinnovabile]] come sostituto per i [[combustibili fossili]] e il [[risparmio energetico]] grazie all'[[efficienza energetica]].
 
== Descrizione ==
Essa si considera in grado sia di creare [[Lavoro verde|lavori verdi]] che di assicurare una [[crescita economica]] reale, sostenibile prevenendo problematiche ambientali quali l'[[inquinamento ambientale]], il [[riscaldamento globale]], l'[[esaurimento delle risorse]] (minerarie ed idriche), e il [[degrado ambientale]].
Questa analisi propone come soluzione misure economiche, legislative, tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il [[consumo di energia nel mondo|consumo d'energia]], di [[rifiuti]], di [[risorse naturali]] (acqua, cibo, combustibili, metalli, ecc.) e i danni ambientali promuovendo al contempo un modello di [[sviluppo sostenibile]] attraverso l'aumento dell'[[efficienza energetica]] e di produzione che produca a sua volta una diminuzione della dipendenza dall'estero, l'abbattimento delle emissioni di [[gas serra]], la riduzione dell'[[inquinamento]] locale e globale, compreso quello elettromagnetico, fino all'istituzione di una vera e propria [[economia sostenibile]] a scala globale e duratura servendosi prevalentemente di [[risorse rinnovabili]] (come le [[biomassa|biomasse]], l'[[energia eolica]], l'[[energia solare]], l'[[energia idraulica]]), la promozione/adozione di misure di [[efficienza energetica]] e procedendo al più profondo [[riciclaggio dei rifiuti|riciclaggio]] di ogni tipo di scarto domestico o industriale evitando il più possibile sprechi di risorse. Si tratta dunque di un modello fortemente ottimizzato dell'attuale [[economia di mercato]] almeno nei suoi intenti originari.
 
L'economia verde include dunque la generazione di [[energia verde]] basata sull'[[energia rinnovabile]] come sostituto per i [[combustibili fossili]] e il [[risparmio energetico]] grazie all'[[efficienza energetica]]. Essa si considera in grado sia di creare [[Lavoro verde|lavori verdi]] {{Senza fonte|che di assicurare una [[crescita economica]] reale}}, sostenibile prevenendo problematiche ambientali quali l'[[inquinamento ambientale]], il [[riscaldamento globale]], l'[[esaurimento delle risorse]] (minerarie ed idriche), e il [[degrado ambientale]].
===Valutazione===
 
=== Valutazione ===
Il successo o meno dell'economia verde dipende direttamente dall'efficacia o meno dei comportamenti e dei provvedimenti tecnologici adottabili e sui loro impatti [[macroeconomia|macroeconomici]].
Se da una parte il riciclaggio di ogni scarto industriale e domestico costituisca un indubbio miglioramento di efficienza di produzione con risparmio netto di materie prime ed energia, maggiori dubbi e perplessità nascono sull'efficacia dell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, per molti non ancora mature da poter sostituire i combustibili fossili, se si eccettua l'[[energia nucleare]], in termini di rapporto costo/efficienza e quindi necessariamente soggette ad ulteriore sviluppo di ricerca.
 
{{Senza fonte|In particolare il constatato [[fallimento del mercato]] relativo alla protezione dell'ambiente ed alla mitigazione del [[cambiamento climatico]], come risultato degli elevati [[Tasso d'interesse|tassi d'interesse]] ed i costi d'[[investimento]] iniziali necessari per avviare la ricerca, proseguire lo sviluppo, e fare [[marketing]] delle "''fonti energetiche verdi''" e dei "prodotti verdi", scoraggia l'entusiasmo imprenditoriale riguardo allo sviluppo volontario di attività poco nocive per l'ambiente o poco "amichevoli" (Reinhardt, 1999; King and Lenox, 2002; Wagner, 203; Wagner, et al., 2005).}}
 
=== Sussidi governativi ===
Per questo sii considerasostenitori chedell'economia laverde "greenritengono economy"che abbia bisogno di [[Sussidio|sussidi governativi]] e anche di {{chiarire|[[Mercato|incentivi di mercato]]}} che diano motivazioni alle imprese per investire in ricerca e produzione di prodotti e servizi verdi e agli utenti di acquistare/usufruire di tali prodotti/servizi. Molti provvedimenti legislativi, {{chiarire|come quello approvato in Germania, e le leggi di molti paesi dell'[[Unione europea]]}} e la recente "[[American Recovery and Reinvestment Act del 2009]]", forniscono questo tipo di incentivi di mercato.
 
=== Incompatibilità tra l'economiaEconomia verde e i meccanismi del commercio WTOOMC ===
EsistonoSecondo tuttaviai ancorasostenitori dell'economia verde esistono incompatibilità tra il "[[New Deal]]" verde su scala globale {{Senza fonte|auspicato dall'[[ONU]]}} e gli attualii meccanismi di commercio internazionale in termini di incentivi al mercato. Ad esempio, lL'accordo sui sussidi del [[dell'Organizzazione Mondialemondiale del Commercio|WTO]]commercio (Subsidies Agreement) impone regole severe contro i sussidi governativi, specialmente per le merci da esportazione. Queste incompatibilità possono agire da ostacoli adostacolano ogni provvedimento governativo in favore al richiamo dell'ONU in favore della costituzione di un'economia verde globale. L'Organizzazione Mondiale del Commercio dovrebbe aggiornare le sue regole sui sussidi per accelerare la transizione verso l'economia verde mondiale. Si ritiene necessario avviare con urgenza una ricerca sulle possibilità e priorità dell'economia verde in modo da informare i governi e la comunità internazionale su come i governi dovrebbero promuovere l'economia verde all'interno dei loro confini nazionali senza sfociare in guerre commerciali combattute nel nome dell'economia verde e su come dovrebbero cooperare negli sforzi promozionali ad un livello di coordinazione internazionale.
 
=== Pseudo-Dubbia economia verde ===
Procedure come laLa fabbricazione di [[bioetanolo]] partendo dalla fermentazione dell'[[amido]] di [[mais]] o la [[soia]] (in USA) e di [[biodiesel]] dai semi di altre piante come la [[colza]] o il [[Helianthus annuus|girasole]] (in [[Europa]]) e la [[Elaeis guineensis|palma da olio]] (nel [[Borneo]]) sono state denunciate da molti {{Senza fonte|ricercatori ed organismi come "false procedure verdi"}}. In effetti, negliNegli USA la produzione di bioetanolo da mais ha un [[EROEI]] attorno all'unità (viene prodotta un'unità di energia sotto forma di bioetanolo partendo da fonti fossili come il [[gasolio]] per trattori), con infine l'immissione complessiva in atmosfera (rapporto tra assorbimento da parte delle piante ed emissioni quando i motori bruciano il [[biocarburante]]) di una quantità di CO<sub>2</sub> soltanto lievemente diversa da quella prodotta dai combustibili fossili.
 
SeCon sil'impiego impiegasserodi trattori elettrici, in qualche modo connessi (anche indirettamente, tramite batterie) con una fonte di alimentazione rinnovabile (eolico, idroelettrico, solare), {{Senza fonte|il modesto EROEI potrebbe divenire accettabile}}, anche come sussidio agli agricoltori. {{chiarire|In pratica sarebbe come far marciare i motori a combustione interna delle auto con l'elettricità}}.
 
===Paradosso verde===
Altri analisti sottolineano come l'aumento delle rese agricole necessario (ad es. in [[Brasile]] le rese per ettaro delle coltivazioni della [[canna da zucchero]], impiegate nella produzione di bioetanolo sono triplicate, portando l'[[EROEI]] al vantaggioso 6-8 circa) comporti l'esaurimento dei terreni, che diventerebbero così una risorsa non-rinnovabile, e dunque non-sostenibile a lungo termine.
L'economista tedesco [[Hans-Werner Sinn]] nel 2008 ha coniato il termine ''paradosso verde'' per definire quelle politiche ambientali che applicate hanno prodotto risultati ambientali opposti<ref>[[Hans-Werner Sinn]] ,(2008). Das grüne Paradoxon: Plädoyer für eine illusionsfreie Klimapolitik . Berlino: Econ. ISBN 3-430-20062-8</ref>.
 
== Note ==
Riga 57:
* [[Herman Daly|Daly, H.]] and Townsend, K. (eds.) 1993. ''Valuing The Earth: Economics, Ecology, Ethics''. Cambridge, Mass.; London, England: MIT Press.
* Krishnan R, Harris JM, Goodwin NR. (1995). ''A Survey of Ecological Economics''. Island Press. ISBN 1-55963-411-1, 9781559634113.
* Reinhardt, F. (1999) ‘Market failure and the environmental policies of firms: economic rationales for ‘beyond compliance'compliance’ behavior.' Journal of Industrial Ecology 3(1), 9-21.
* Spash, C. L. (1999) The development of environmental thinking in economics. Environmental Values 8(4): 413-435.
* Wagner, M. et al. (2002) "The relationship between environmental and economic performance of firms: what does the theory propose and what does the empirical evidence tell us?" Greener Management International 34, 95-108.
Riga 67:
* Vatn, A. (2005) Institutions and the Environment. Cheltenham: Edward Elgar
* Martinez-Alier, J., Ropke, I. eds., Recent Developments in Ecological Economics, 2 vols., E. Elgar, Cheltenham, UK, 2008.
* United Nation Environment Programme (UNEP), 2008a. ‘Global green new deal - environmentally-focused investment historic opportunity for 21st century prosperity and job generation.' London/Nairobi, October 22.
* Hall Charles e John W. Day, ''Rivedere i limiti della crescita''. Le Scienze, settembre 2009.
*{{cita libro|autore=[[Jeremy Rifkin]]|titolo=[[La terza rivoluzione industriale]]|ISBN=978-88-04-62280-2|editore= Mondadori|anno=2012}}
 
== Voci correlate ==
{{div col|cols=4}}
* [[Auto elettrica]]
* [[Auto ibrida]]
* [[Bioeconomia]]
* [[Casa passiva]]
* [[Club di Roma]]
* [[Cogenerazione]]
* [[Conto energia]]
* [[Decrescita]]
* [[Densità energetica]]
* [[Economia a bambù]]
* [[Economia ad azoto liquido]]
* [[Economia a metanolo]]
* [[Economia allo zinco]]
* [[Economia blu]]
* [[Economia ecologicacircolare]]
* [[Economia forestaleecologica]]
* [[Economia dell'idrogenoforestale]]
* [[EffettoEconomia serradell'idrogeno]]
* [[EfficienzaEconomia energeticaviola]]
* [[EnergiaEffetto eolicaserra]]
* [[Efficienza energetica]]
*[[Energia idroelettrica]]
* [[Energia rinnovabileeolica]]
* [[Energia solareidroelettrica]]
* [[Energia sostenibilerinnovabile]]
* [[GreenEnergia Bankingsolare]]
* [[IntensitàEnergia energeticasostenibile]]
* [[ISOGreen 14001Banking]]
* [[Modello diIntensità Ayres-Warrenergetica]]
* [[PiccoloISO idroelettrico14001]]
* [[Modello di Ayres-Warr]]
*[[Permacultura]]
* [[QualitàPiccolo dell'energiaidroelettrico]]
* [[Permacultura]]
*[[Risparmio energetico]]
* [[Qualità dell'energia]]
*[[Ritorno energetico sull'investimento energetico]]
* [[Risparmio energetico]]
*[[Secondo principio della termodinamica]]
* [[Ritorno energetico sull'investimento energetico]]
*[[Sostenibilità]]
* [[Secondo principio della termodinamica]]
*[[Tecnocrazia]]
* [[TeleriscaldamentoSostenibilità]]
* [[AmbientalismoTecnocrazia]]
* [[EcologismoTeleriscaldamento]]
* [[Business ecologicoAmbientalismo]]
* [[Ecologismo]]
* [[Business ecologico]]
* [[Sviluppo sostenibile]]
* [[Economia digitale]]
 
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* The Green Economics Institute - [https://web.archive.org/web/20090901220653/http://www.greeneconomics.org.uk/ greeneconomics.org.uk]
* The International Society for Ecological Economics (ISEE) - [httphttps://wwwweb.archive.org/web/20061004062643/http://ecoeco.org/ www.ecoeco.org]
* Green Recovery - [http://www.americanprogress.org/issues/2008/09/green_recovery.html Green Recovery]
* The International Journal of Green Economics, [http://www.inderscience.com/ijge International Journal of Green Economics (IJGE) - Inderscience Publishers]
* Eco-Economy Indicators: [httphttps://wwwweb.archive.org/web/20090302052853/http://earth-policy.org/Indicators/index.htm]
* EarthTrends World Resources Institute - [https://web.archive.org/web/20081204023722/http://earthtrends.wri.org/index.php earthtrends.wri.org]
* American Council for an Energy-Efficient Economy - [http://aceee.org/ ACEEE | American Council for an Energy-Efficient Economy]
* [http://inspiredeconomist.com The Inspired Economist].
* [http://www.bionotizie.com Green Economy News].
* Ecological Economics Encyclopedia - [httphttps://web.archive.org/web/20070722213223/https://www.ecoeco.org/education_encyclopedia.php www.ecoeco.org/education_encyclopedia.php]
* The academic journal, ''Ecological Economics'' - [httphttps://www.elsevier.com/locate/ecolecon]
* The US Society of Ecological Economics - [http://www.ussee.org www.ussee.org]
* The Beijer International Institute for Ecological Economics - [http://www.beijer.kva.se/ www.beijer.kva.se]
* Gaian Economics website - [https://web.archive.org/web/20160616182323/http://www.gaianeconomics.org/ www.gaianeconomics.org]
* Sustainable Prosperity - [http://sustainableprosperity.ca sustainableprosperity.ca]
* World Resources Forum - [http://www.worldresourcesforum.org www.worldresourcesforum.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110130213833/http://www.worldresourcesforum.org/ |date=30 gennaio 2011 }}
* The Gund Institute of Ecological Economics - [http://www.uvm.edu/giee www.uvm.edu/giee]
* Ecological Economics at Rensselaer Polytechnic Institute - [https://web.archive.org/web/20061218182207/http://www.economics.rpi.edu/ecological.html]
* An ecological economics article about reconciling economics and its supporting ecosystem - [https://web.archive.org/web/20060111191147/http://www.fs.fed.us/eco/s21pre.htm]
* "Economics in a Full World", by Herman E. Daly - [https://web.archive.org/web/20081217023718/http://sef.umd.edu/files/ScientificAmerican_Daly_05.pdf]
* Steve Charnovitz, "Living in an Ecolonomy: Environmental Cooperation and the GATT," Kennedy School of Government, April 1994.
* NOAA Economics of Ecosystems Data & Products – [https://web.archive.org/web/20081221150404/http://www.economics.noaa.gov/?goal=ecosystems]
* [http://www.gppinfonet.it/ GPPinfoNET] Progetto della Comunità Europea per favorire l'adozione di criteri ambientali nelle procedure d'acquisto della Pubblica Amministrazione e ridurre gli impatti ambientali delle attività della PA
* Premio Economia Verde - Legambiente Emilia-Romagna - [http://www.premioeconomiaverde.it Premio Economia Verde - Legambiente Emilia-Romagna premia l'impresa sostenibile]
* [[Fondazione per lo sviluppo sostenibile]], [https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/]
 
{{Energia eolica}}
{{Portale|ecologia e ambiente|Economiaeconomia|Energiaenergia}}
 
[[Categoria:Sviluppo sostenibile]]