Pan-STARRS: differenze tra le versioni

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[[File:Neo-chart.png|miniatura|280x280px|Oggetti [[Oggetto near-Earth|NEO]] rilevati da indagini dedicate:
{{Stub|astronomia}}
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[[File:Oceania_laea_location_map_(−Hawaii).svg|link=https://it.wikipedia.org/wiki/File:Oceania_laea_location_map_(%E2%88%92Hawaii).svg|miniatura|[[Utente:Windino/Sandbox/Prove002|Hawaii]]]]
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{{legend2|#0000FF|border=1px solid #0000B3|[[LINEAR]]}}<br />
{{legend2|#FFA500|border=1px solid #B37400|[[Near Earth Asteroid Tracking|NEAT]]}}<br />
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{{legend2|#00CCCC|border=1px solid #333|[[NEOWISE]]}}<br />
{{legend2|#993300|border=1px solid #333|Altri}}
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'''Pan-STARRS''' (''Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System'') è un sistema [[Astronomia osservativa|esplorativo astronomico]] costituito da [[Telescopio|telescopi]] e fotocamere ad ampio campo per la rilevazione di [[Oggetto celeste|corpi celesti]], sviluppato e gestito dall'[[università delle Hawaii]] e situato presso l'[[osservatorio di Haleakalā]], sull'omonimo vulcano e parco nazionale nell'isola di [[Maui]], arcipelago delle [[Isole delle Hawaii|Hawaii]]. Combinando piccoli specchi con avanzate [[Fotocamera digitale|fotocamere digitali]] ed accurati sistemi di elaborazione [[Astrometria|astrometrica]] e [[Fotometria (astronomia)|fotometrica]] consente di osservare l'intera [[Sfera celeste|volta celeste]] più volte in un mese rilevando così, sulla base delle precedenti osservazioni, oggetti in movimento quali [[Asteroide|asteroidi]] e [[Cometa|comete]] sino ad una [[magnitudine apparente]] m ~ 24 le cui [[Orbita|orbite]] possono causare [[Impatto astronomico|eventi da impatto]]. L'indagine Pan-STARRS [[Oggetto near-Earth|NEO]] vaglia la volta celeste a nord della [[Declinazione (astronomia)|declinazione]] -47.5[[Grado d'arco|°]].<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/astrokiwi/status/483572110179459073|titolo=Twitter Michele Bannister (astro.uvic.ca): PanSTARRS expanding NEO survey from -40 to -47.5 declination.|lingua=en|accesso=24 ottobre 2017}}</ref>
 
La periodicità delle osservazioni, la capacità di mappare ampie aree di cielo e di trovare oggetti variabili ed in movimento, oltre ad una notevole sensibilità degli strumenti, consentono di effettuare studi astronomici spazianti tra l'astronomia del [[sistema solare]] e la [[Cosmologia (astronomia)|cosmologia]].<ref>{{Cita web|url=http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/science-goals/science-goals.html|titolo=Science with Pan-STARRS - Pan-Starrs - Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System|autore=Institute for Astronomy, University of Hawaii|sito=pan-starrs.ifa.hawaii.edu|lingua=en|accesso=6 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160929142121/http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/science-goals/science-goals.html|dataarchivio=29 settembre 2016}}</ref>
Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) è un sistema esplorativo astronomico per la rilevazione di [[Oggetto celeste|corpi celesti]] ad ampio campo, sviluppato presso l'istituto di astronomia dell'[[Università delle Hawaii]]. Combinando piccoli specchi con avanzate [[Fotocamera digitale|fotocamere digitali]] ed accurati sistemi di elaborazione [[Astrometria|astrometrica]] e [[Fotometria|fotometrica]] consente di osservare l'intera [[Sfera celeste|volta celeste]] più volte in un mese rilevando così, sulla base delle precedenti osservazioni, quei corpi in movimento quali [[Asteroide|asteroidi]] e [[Cometa|comete]] le cui orbite possono causare [[Impatto astronomico|eventi da impatto]].
[[File:NEA 1 km or more.svg|miniatura|Asteroidi vicini alla Terra (NEA) di diametro superiore a 1 km rilevati dalle indagini osservative tra il 1995 e aprile 2024|280x280px]]
Il progetto è sostenuto finanziariamente da una collaborazione tra diverse strutture, tra cui: l'istituto per l'astronomia delle Hawaii, il [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], i [[MIT Lincoln Laboratory|laboratori Lincoln]], l'[[Air Force Maui Optical and Supercomputing observatory|MHPCC]], ed il SAIC (''Science Application International Corporation''). La costruzione del telescopio PS1 è stata finanziata in parte dall'[[United States Air Force]].<ref>{{Cita web|url=https://confluence.stsci.edu/display/PANSTARRS/PS1+Science+Consortium+-+PS1SC|titolo=PS1 Science Consortium - PS1SC|lingua=en|accesso=24 ottobre 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Caratteristiche del progetto ==
La periodicità delle osservazioni, la capacità di mappare ampie aree di cielo e di trovare oggetti variabili ed in movimento, oltre ad una notevole sensibilità degli strumenti, consentono di effettuare studi astronomici spazianti tra l'astronomia del sistema solare e la cosmologia.<ref>{{Cita web|url=http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/science-goals/science-goals.html|titolo=Science with Pan-STARRS - Pan-Starrs - Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System|autore=Institute for Astronomy, University of Hawaii|sito=pan-starrs.ifa.hawaii.edu|accesso=2016-12-06}}</ref>
 
[[File:Pan-STARRS Observatory (2019-12-4315).jpg|sinistra|miniatura|250x250px|Cupola in cui è alloggiato Pan-STARRS sul monte Haleakalā]]
Il progetto è una collaborazione tra diverse strutture, tra cui : l'istituto per l'astronomia delle Hawaii, il [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], i [[MIT Lincoln Laboratory|laboratori Lincoln]], l'[[Air Force Maui Optical and Supercomputing observatory|MHPCC]], ed il SAIC (''Science Application Internationals Corporation''). La costruzione del telescopio è finanziata in parte dall' U.S. Air Force.
Il progetto originario consta di due sistemi ottici individuali (PS1/PS2), ciascuno con uno specchio di tipo ''[[Ritchey-Chrétien]]'' con diametro di 1,8&nbsp;metri che dovrebbero osservare contemporaneamente una medesima porzione della volta celeste. Ogni specchio ha un campo visivo di 3° ed è dotato di una fotocamera [[Dispositivo ad accoppiamento di carica|CCD]] da 1,4 miliardi di pixel. La volta celeste viene osservata per 3 volte ogni [[Fasi lunari|ciclo lunare]]. La scelta di costruire più specchi di dimensioni ridotte ha consentito un minore costo e tempi ridotti di costruzione<ref>{{Cita web|url=http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/design-features/why-four.html|titolo=Why Four Mirrors? - Pan-Starrs - Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System|autore=Institute for Astronomy, University of Hawaii|sito=pan-starrs.ifa.hawaii.edu|lingua=en|accesso=6 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161201194922/http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/design-features/why-four.html|dataarchivio=1º dicembre 2016}}</ref>. Pan-STARRS 2 (PS2) è stato costruito adiacente a PS1 e sarebbe dovuto entrare in funzione in autunno 2017.<ref>{{Cita web|url=http://www.ifa.hawaii.edu/research/Pan-STARRS.shtml|titolo=University of Hawaii: PANSTARRS|lingua=en|accesso=24 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171101204436/http://www.ifa.hawaii.edu/research/Pan-STARRS.shtml|dataarchivio=1 novembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
I dati grezzi del PS1 confluiscono al centro di ricerca dello [[Space Telescope Science Institute|STScI]] per essere successivamente elaborati e diffusi al pubblico<ref>{{Cita web|url=https://confluence.stsci.edu/display/PANSTARRS|titolo=Pan-STARRS1 data archive home page|autore=STScI|lingua=en|accesso=25 ottobre 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Caratteristiche del progetto ===
Il progetto originario consta di quattro sistemi ottici individuali, ciascuno con uno specchio di diametro 1,8 m che osservano contemporaneamente la stessa regione del cielo . Ogni specchio ha un campo di vista di 3° ed è dotato di una fotocamera digitale [[Dispositivo ad accoppiamento di carica|CCD]] da 1,4 mld di pixel. Il campionamento del cielo è di circa 0,3<nowiki>'' d'</nowiki>arco. La volta celeste viene osservata per 3 ogni ciclo lunare (28gg). La scelta di costruire più specchi di dimensioni ridotte è legata ad un minore costo e tempi ridotti di costruzione<ref>{{Cita web|url=http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/design-features/why-four.html|titolo=Why Four Mirrors? - Pan-Starrs - Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System|autore=Institute for Astronomy, University of Hawaii|sito=pan-starrs.ifa.hawaii.edu|accesso=2016-12-06}}</ref>. Ad oggi sono stati realizzati 2 dei 4 specchi previsti ed a causa di problemi nei finanziamenti non vi sono date precise inerenti il completamento dei telescopi.<ref>{{Cita web|url=http://www.ifa.hawaii.edu/info/press-releases/Pan-STARRS_Donation/|titolo=$3M Donation for Pan-STARRS|sito=www.ifa.hawaii.edu|accesso=2016-12-06}}</ref>
 
L'ampio [[campo visivo]] del telescopio ed il ridotto tempo di esposizione consentono di esaminare circa 6000 gradi quadrati di cielo ogni notte. Poiché l'intera volta celeste è di 41253.0 [[Angolo solido|gradi quadrati]], dei quali 30.000 sono visibili dalle Hawaii, l'intera volta celeste può essere campionata in un periodo di 40 ore (4 notti). Non potendo effettuare osservazioni in notti di [[Plenilunio|luna piena]], la sfera celeste può essere esaminata quattro volte in un mese.
=== Strumenti ===
Pan-STARRS 1/2 (PS1)/PS2
 
=== La più grande indagine astronomica di sempre ===
=== Ricerca ===
I dati delle [[Astronomia osservativa|survey]] Pan-STARRS1 consentono a chiunque di accedere a milioni di immagini e utilizzare il database e i cataloghi contenenti misurazioni precise di miliardi di stelle e galassie. Dal 2010, anno in cui l'osservatorio ha iniziato le operazioni scientifiche<ref>{{Cita web|url=http://www.ifa.hawaii.edu/info/press-releases/PS1/|titolo=Pan-STARRS 1 Telescope Begins Science Mission|sito=ifa.hawaii.edu|lingua=en|accesso=17 febbraio 2019}}</ref> sono stati resi disponibili due blocchi di dati: il primo nel 2016 costituito da 2 [[petabyte]] di dati<ref>{{Cita web|url=http://hubblesite.org/news_release/news/2016-41/year/2016|titolo=Space Telescope Science Institute to Host Data from World's Largest Digital Sky Survey|sito=hubblesite.org|curatore=[[STScI]]|data=19 dicembre 2016|accesso=17 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190218021340/http://hubblesite.org/news_release/news/2016-41/year/2016|dataarchivio=18 febbraio 2019|urlmorto=sì}}</ref> ed il secondo a gennaio 2019, consistente in 1,6 petabyte.<ref>{{Cita web|url=http://hubblesite.org/news_release/news/2019-12|titolo=World's Largest Digital Sky Survey Issues Biggest Astronomical Data Release Ever|sito=hubblesite.org|curatore=STScI|lingua=en|accesso=17 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190131094602/http://hubblesite.org/news_release/news/2019-12|dataarchivio=31 gennaio 2019|urlmorto=sì}}</ref> I dati delle survey sono accessibili nell'[[Mikulski Archive for Space Telescopes|archivio Mikulski per i telescopi spaziali]] (MAST), che archivia anche i dati delle osservazioni a guida NASA in luce ottica e ultravioletto.
Sistema solare
* minacce di collisione
* fascia di Kuiper
* asteroidi
* altro
Oltre il sistema solare
* ricerca esopianeti
* evoluzione stellare
* quartiere galattico
* studio supernove
* nuclei galattici attivi
* lensing gravitazionale
 
=== RisultatiRicerca e risultati scientifici =rilevanti ==
{{Vedi anche|Cometa PANSTARRS}}
* 2010 St <sub>3</sub> - Primo [[Oggetto near-Earth|NEA]] scoperto dal programma Pan-STARRS; l'oggetto di circa 30-65 m di diametro, passò a circa 6 milioni di chilometri a metà ottobre 2010. Le sue dimensioni sono simili al corpo che avrebbe provocato l'[[evento di Tunguska]] nel 1908,
{| class="wikitable" align="right" style="margin: 1em; margin-top: 0;"
|+ '''[[Asteroide|Asteroidi]] scoperti'''<ref>{{cita web
|titolo=Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi
|editore=[[Minor Planet Center|IAU Minor Planet Center]]
|url=http://www.minorplanetcenter.org/iau/lists/MPDiscsAlpha.html
|accesso=30 dicembre 2020
}}</ref><ref>Dati aggiornati al 30 dicembre 2020. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.</ref>''': 10.166'''
|-
| [[249520 Luppino]] || 14 febbraio 2010
|-
| [[279397 Dombeck]] || 16 febbraio 2010
|-
| [[296930 McLaren]] || 13 febbraio 2010
|-
| [[296945 Ronaldlaub]] || 16 febbraio 2010
|-
| [[301622 Chastel]] || 16 febbraio 2010
|-
| [[301623 Wynn-Williams]] || 16 febbraio 2010
|-
| [[353903 Kudritzki]] || 30 agosto 2011
|-
| [[357243 Jefferies]] || 18 ottobre 2011
|-
| [[359822 Hansboesgaard]] || 24 settembre 2011
|-
| [[469219 Kamoʻoalewa]] || 27 aprile 2016
|-
| [[472235 Zhulong]] || 4 aprile 2014
|-
| [[487617 Ingethiering]] || 20 ottobre 2012
|-
| [[487761 Frankbrandner]] || 26 ottobre 2011
|-
| [[491984 Brunapontes]] || 24 novembre 2011
|-
| [[501132 Runkel]] || 25 marzo 2011
|-
| [[551082 Tsiongtiong]] || 20 ottobre 2012
|-
| [[510466 Varna]] || 24 novembre 2011
|-
| [[514107 Kaʻepaokaʻāwela]] || 26 novembre 2014
|-
| [[517104 Redinger]] || 8 marzo 2013
|-
| [[517894 Rolfrohwedder]] || 22 agosto 2014
|-
| [[541983 Matthiaspenselin]] || 13 aprile 2012
|-
| [[543229 Matiganis]] || 3 ottobre 2013
|-
| [[551510 Mariuszkukava]] || 8 marzo 2013
|-
| [[554648 Olaffischer]] || 20 ottobre 2012
|-
| [[560085 Perperikon]] || 16 febbraio 2015
|-
| [[601476 Scharun]] || 8 marzo 2013
|-
| {{DPL|(680000) 2023 WX|43}} || 2 aprile 2019
|}
 
* [[P/2010 T2 PANSTARRS|P/2010 T2 (PANSTARRS)]]: la prima cometa scoperta dal programma Pan-STARRS; rilevata il 6 ottobre 2010<ref>{{Cita web|url=http://www.aerith.net/comet/catalog/2010T2/2010T2.html|titolo=P/2010 T2 ( PanSTARRS )|wkautore=Seiichi Yoshida|lingua=en|accesso=25 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180805091009/http://www.aerith.net/comet/catalog/2010T2/2010T2.html|dataarchivio=5 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref>, è un debole oggetto di [[Magnitudine apparente|magnitudine]] 20.
* [[2010 ST3]]: primo&nbsp;[[Asteroide near-Earth|NEA]]&nbsp;scoperto dal programma Pan-STARRS; l'oggetto di circa 30-65&nbsp;m di diametro, passò a circa 6 milioni di chilometri a metà ottobre 2010. Le sue dimensioni sono simili al corpo che avrebbe provocato l'[[evento di Tunguska]] nel 1908,
* [[PSO J318.5-22]]: [[pianeta interstellare]] scoperto nel 2013<ref>{{Cita web|url=http://www.ifa.hawaii.edu/info/press-releases/LonelyPlanet/|titolo=Pianeta solitaro senza stella}}</ref>.
* Grazie alle campagne osservativa di Pan-STARRS ed Apogee della [[Sloan Digital Sky Survey]], è stata effettuata una mappatura in 3D della polvere galattica all'interno della Via Lattea.<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/03/23/nuova-mappa-3d-della-polvere-galattica/|titolo=Mappatura in 3D della polvere galattica}}</ref> Lo studio, che prevede una fase di approfondimento a maggio 2017, sonda la composizione chimica delle polveri e la sua distribuzione quantitativa in rapporto alle proprietà chimiche<ref>{{Cita web|url=https://arxiv.org/pdf/1612.02818.pdf|titolo=Mappatura della ''curva di estinzione'' in 3D: Struttura delle polveri nei KiloParsec.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.arcetri.astro.it/~marconi/Lezioni/Extragal09/Lezione10.pdf|titolo=Mezzo interstellare, curva di estinzione, formazione dei grani|accesso=26 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170327080040/http://www.arcetri.astro.it/~marconi/Lezioni/Extragal09/Lezione10.pdf|dataarchivio=27 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref>
*Il 19 gennaio 2011 sono stati scoperti in una sola notte ben 19 asteroidi NEO, tutti successivamente confermati con osservazioni effettuate da telescopi maggiori situati sul [[Osservatorio di Mauna Kea|Mauna Kea.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.media.inaf.it/2011/03/01/record-19-asteroidi-scoperti-in-una-notte/|titolo=Record: 19 asteroidi scoperti in una notte|autore=Daniela Cipolloni|curatore=[[INAF]]|data=1 marzo 2011}}</ref>
* [[2012 TC4]]: un asteroide appartenente al [[Asteroide Apollo|gruppo Apollo]], scoperto nel 2012 e compreso tra i 10 e 30 metri, è stato oggetto di uno studio approfondito in occasione del suo [[Sorvolo ravvicinato|fly-by]] avvenuto ad ottobre 2017, quando ha raggiunto una distanza minima di circa 50000 chilometri dalla Terra<ref>{{Cita web|url=https://www.space.com/37676-asteroid-2012-tc4-earth-flyby-tracking-practice.html|titolo=A Close Asteroid Flyby of Earth in October Will Give Scientists Tracking Practice|autore=Mike Wall|lingua=en|accesso=2 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170803005043/https://www.space.com/37676-asteroid-2012-tc4-earth-flyby-tracking-practice.html|dataarchivio=3 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=http://neo.jpl.nasa.gov/risk/2012tc4.html|titolo=2012 TC4
Earth Impact Risk Summary|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121124024319/http://neo.jpl.nasa.gov/risk/2012tc4.html}}</ref>
* [[2013 ND15]]: scoperto nel 2013, è l'unico [[Troiano (astronomia)|asteroide troiano]] di [[Venere (astronomia)|Venere]] conosciuto.<ref>{{cita pubblicazione | titolo=Asteroid 2013 ND15: Trojan companion to Venus, PHA to the Earth |autore=C. de la Fuente Marcos, R. de la Fuente Marcos|rivista=[[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]] | data=15 febbraio 2014|url=https://mnras.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/15/mnras.stu152.abstract|lingua=en|accesso=25 ottobre 2017}}</ref>
* [[2015 TB145]]: scoperto nel 2015, si tratta di un [[Oggetto near-Earth|asteroide near-Earth]].
* [[1I/'Oumuamua]] (noto anche come A/2017 U1), con un'orbita [[Traiettoria iperbolica|iperbolica]] è il primo oggetto potenzialmente [[Cometa interstellare|non stellare]] scoperto dall'indagine.<ref>{{Cita web|url=http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K17/K17UI1.html|titolo=MPEC 2017-U181: COMET C/2017 U1 (PANSTARRS)|lingua=en|accesso=27 ottobre 2017}}</ref>
*[[2020 SO]]: scoperto nel 2020, potrebbe essere il residuo di un razzo vettore lanciato nel 1966 e finito in orbita solare.
*[[2023 FW13]]: è un asteroide scoperto nel 2023. La sua peculiarità è quella di avere un periodo di rivoluzione molto simile a quello terrestre. Unitamente alla sua distanza dalla Terra, circa 14 milioni di chilometri, fa sì che 2023 FW13 venga considerato informalmente una quasi-luna.<ref>{{Cita web|url=https://reccom.org/una-piccola-luna-viaggia-con-la-terra-dal-100-a-c/|titolo=Una piccola “Luna” viaggia con la Terra dal 100 a.C.|sito=reccom.org|data=1 giugno 2023}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{En}}[http://cneos.jpl.nasa.gov/ CNEOS] (''Centro NASA elaborazione orbite comete e asteroidi e calcolo probabilità di impatto con la Terra'')
*{{En}}[https://web.archive.org/web/20161230001448/https://confluence.stsci.edu/display/PANSTARRS/Pan-STARRS1+data+archive+home+page Pan-STARRS presso STScI] archiviazione e divulgazione dati
*{{En}}Pan-STARRS [https://web.archive.org/web/20190506192325/https://catalogs.mast.stsci.edu/ catalogo MAST]
{{Portale|Astronomia}}
 
[[Categoria:Osservatori astronomici degli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Scopritori di asteroidi (osservatori)]]
[[Categoria:Scopritori di comete]]