Oscar Capocci: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Oscar''', anche citato come''' Oscarre,
|Cognome = Capocci Belmonte
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1825
|LuogoMorte = Napoli
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|Attività = architetto
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Figlio di [[Ernesto Capocci]]<ref>[https://books.google.it/books?id=lbRohgbaXj4C&pg=PA313&lpg=PA313&dq=teodoro+capocci+%2B+corrado&source=bl&ots=yPaKNvtGIa&sig=pEamAhKoIvnvM7vVWvFWhP6Bp2M&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwirm8LixrbOAhVFvhQKHZyCAEkQ6AEITDAM#v=onepage&q=oscar&f=false L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta, di Massimo Capaccioli, Giuseppe Longo ed Emilia Olostro Cirella, Guida, pagina 155]</ref>, illustre matematico ed astronomo, fu genero di [[Friedrich Dehnhardt]] e nonno paterno della Medaglia d'Oro [[Teodoro Capocci]]<ref name=mostra>Catalogo della Mostra documentaria dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa del 13-28 ottobre 2016, pagina 184, vedibile in pdf dal sito www.forumscuolestorichenapoletane.it</ref>. Fu allievo di [[Errico Alvino]] all'[[Accademia di Belle Arti di Napoli]] e nel [[1848]] prese parte alla spedizione Belgioioso per la Lombardia dove combatté per la [[prima guerra d'indipendenza]] con i fratelli Stenore, Dermino e Teucro, ricordo che ispirò durante la prima guerra mondiale il nipote Teodoro e il di lui fratello [[Arturo Capocci|Arturo]], morto a Napoli nel 1920 per una malattia contratta al fronte<ref name=mostra/>. Nel [[1859]] si diplomò all'Accademia e l'anno successivo prese parte alla proclamazione del governo provvisorio a [[Sora (Italia)|Sora]]. Nel [[1862]] divenne insegnante supplente presso l'Accademia, due anni dopo fu incaricato di insegnare Architettura presso la scuola di applicazione d'Ingegneria divenendo professore straordinario dieci anni dopo.
Nel [[1871]] prese parte alla commissione del piano ordinatore della Città di Napoli insieme ad [[Errico Alvino]], [[Enrico Albarella]] e Cafaro. Il governo lo scelse, nel [[1876]], come insegnante di architettura a [[Tokio]] e fu nominato presidente della prima commissione di Architettura civile e arti decorative del Collegio Ingegneri e Architetti di Napoli. Nel [[1880]] è professore di Disegno di Architettura presso la Facoltà di Scienze Matematiche dell'Università di Napoli, a seguire divenne socio onorario di diverse Accademie prestigiose: Milano nel [[1880]], Venezia nel [[1883]] e Firenze [[1884]]. Nominato professore ordinario nell'ateneo napoletano nel [[1885]], sette anni dopo è socio onorario dell'[[Accademia Pontiniana]] e nel [[1901]] socio dell'Accademia reale di Napoli.
==Opere==
* 1852: Concorso per il restauro dell'[[Arco trionfale del Castel Nuovo]];
* 1865/1867: Vittoria del concorso per il monumento ai caduti di Lissa;
* 1871: Direttore dei lavori dell'illuminazione pubblica;
* 1872/1873: [[Stazione zoologica Anton Dohrn|Stazione Zoologica]] insieme allo scultore [[Adolf von Hildebrand]];
* 1877: Vincitore del concorso per l'Ospedale civico di Cerignola;
* 1900: Monumento all'astronomo Ernesto Capocci nel Cimitero di Poggioreale;
* 1900: Istituto chimico dell'Università di Napoli;
* 1900: Cappella Monaco nell'Ospedale Civico di Cerignola;
* 1900: Prefettura di Campobasso.
==Note==
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==Bibliografia==
* {{cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Grande guida commerciale |città = Napoli |anno = 1880 }}
* {{cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Atti del Terzo Congresso degli Ingegneri ed Architetti radunato in Napoli nel settembre 1879 |città = Napoli |editore = Stabilimento del Cav. Francesco Giannini |anno = 1880 }}
* {{cita libro |autore = [[Renato De Fusco]] e Giuseppe Bruno |titolo = Errico Alvino, architetto e urbanista napoletano dell’800 |città = Napoli |editore = L’Arte tipografica |anno = 1962 }}
* {{cita libro |autore = R. Folinea |titolo = Oscar Capocci|volume = in L'Ingegneria Moderna anno V n. 10|città = Napoli|anno = 1904}}
* {{cita libro |autore = Arnaldo Venditti |titolo = Architettura Neoclassica a Napoli|città = Napoli|editore = Edizioni Scientifiche Italiane |anno = 1961}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.giornatefai.it/luoghi/79616 Giornate FAI] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161220073755/http://www.giornatefai.it/luoghi/79616 |date=20 dicembre 2016 }}
*[https://web.archive.org/web/20161220074923/http://www.cmsnf.it/wp-content/uploads/2015/03/IMPAGINATO_bicentenario_def.pdf Atti del bicentenario della Stazione Zoologica]
*[http://www.biologiamarina.eu/Anton_Dohrn.html#.WEsCgtLhDIU Anton Dohrn, una vita per il mare]
{{portale|architettura|biografie|Napoli}}
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