Oscar Capocci: differenze tra le versioni

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{{A|Al 90% è enciclopedico, solo che così non va bene..|Napoli|Dicembre 2016}}{{C|le note 6 e 7 vanno sostituite, le ho messe perché il museo zoologico per l'aspetto esteriore non è suo a quanto pare e perché in rete non si trovano altre sue opere, servirebbe aiuto da parte di chi ha creato la voce|architettura|dicembre 2016}}{{E|il suo nome continua ad essere trovato in rete ad oltre un secolo dalla morte, solo che di lui sul web non mi sembra che ci sia altro, servirebbero fonti cartacee che non ho|architettura|dicembre 2016}}
{{Bio
|Nome = Oscar''', anche citato come''' Oscarre,
|Cognome = Capocci Belmonte
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 3118 dicembre
|AnnoNascita = 1825
|LuogoMorte = Napoli
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|Attività = architetto
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit =
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
Patriota figlio di [[Ernesto Capocci]]<ref>[https://books.google.it/books?id=lbRohgbaXj4C&pg=PA313&lpg=PA313&dq=teodoro+capocci+%2B+corrado&source=bl&ots=yPaKNvtGIa&sig=pEamAhKoIvnvM7vVWvFWhP6Bp2M&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwirm8LixrbOAhVFvhQKHZyCAEkQ6AEITDAM#v=onepage&q=oscar&f=false L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta, di Massimo Capaccioli, Giuseppe Longo ed Emilia Olostro Cirella, Guida, pagina 155]</ref>, combattè nella prima guerra d'indipendenza<ref name=Treccani>[http://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-capocci_(Dizionario-Biografico)/ CAPOCCI, Ernesto] treccani.it</ref>; nel 1859 si recò nella provincia di Caserta allo scopo di causare una rivolta<ref name=Treccani/>.
Figlio di [[Ernesto Capocci]]<ref>[https://books.google.it/books?id=lbRohgbaXj4C&pg=PA313&lpg=PA313&dq=teodoro+capocci+%2B+corrado&source=bl&ots=yPaKNvtGIa&sig=pEamAhKoIvnvM7vVWvFWhP6Bp2M&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwirm8LixrbOAhVFvhQKHZyCAEkQ6AEITDAM#v=onepage&q=oscar&f=false L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta, di Massimo Capaccioli, Giuseppe Longo ed Emilia Olostro Cirella, Guida, pagina 155]</ref>, illustre matematico ed astronomo, fu genero di [[Friedrich Dehnhardt]] e nonno paterno della Medaglia d'Oro [[Teodoro Capocci]]<ref name=mostra>Catalogo della Mostra documentaria dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa del 13-28 ottobre 2016, pagina 184, vedibile in pdf dal sito www.forumscuolestorichenapoletane.it</ref>. Fu allievo di [[Errico Alvino]] all'[[Accademia di Belle Arti di Napoli]] e nel [[1848]] prese parte alla spedizione Belgioioso per la Lombardia dove combatté per la [[prima guerra d'indipendenza]] con i fratelli Stenore, Dermino e Teucro, ricordo che ispirò durante la prima guerra mondiale il nipote Teodoro e il di lui fratello [[Arturo Capocci|Arturo]], morto a Napoli nel 1920 per una malattia contratta al fronte<ref name=mostra/>. Nel [[1859]] si diplomò all'Accademia e l'anno successivo prese parte alla proclamazione del governo provvisorio a [[Sora (Italia)|Sora]]. Nel [[1862]] divenne insegnante supplente presso l'Accademia, due anni dopo fu incaricato di insegnare Architettura presso la scuola di applicazione d'Ingegneria divenendo professore straordinario dieci anni dopo.
 
Nel [[1871]] prese parte alla commissione del piano ordinatore della Città di Napoli insieme ad [[Errico Alvino]], [[Enrico Albarella]] e Cafaro. Il governo lo scelse, nel [[1876]], come insegnante di architettura a [[Tokio]] e fu nominato presidente della prima commissione di Architettura civile e arti decorative del Collegio Ingegneri e Architetti di Napoli. Nel [[1880]] è professore di Disegno di Architettura presso la Facoltà di Scienze Matematiche dell'Università di Napoli, a seguire divenne socio onorario di diverse Accademie prestigiose: Milano nel [[1880]], Venezia nel [[1883]] e Firenze [[1884]]. Nominato professore ordinario nell'ateneo napoletano nel [[1885]], sette anni dopo è socio onorario dell'[[Accademia Pontiniana]] e nel [[1901]] socio dell'Accademia reale di Napoli.
Studente di [[Errico Alvino]]<ref name=Albanesi>[https://books.google.it/books?id=F7OcCwAAQBAJ&pg=PA50&lpg=PA50&dq=%22Oscar+Capocci%22&source=bl&ots=ueall-NXOz&sig=2hzRShWJi3ITHhmBHZs-EcIWKqU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiPvPro7OfQAhXGChoKHXLhBgEQ6AEIUzAO#v=onepage&q=%22Oscar%20Capocci%22&f=false EPIGRAFIA NAPOLETANA, di ORESTE ALBANESI, Rogiosi Editore, pagina 50]</ref>, {{cn|fu professore onorario dell'Istituto di Belle Arti di Napoli}}, padre di Ernesto, Valentina, Arturo e Corrado. Progetta la stazione zoologica di Napoli<ref>[http://www.biologiamarina.eu/Anton_Dohrn.html#.WEsCgtLhDIU ANTON DOHRN, UNA VITA PER IL MARE] biologiamarina.eu</ref> e l'inaugura nel 1872<ref name=Albanesi/>; un violento diverbio con [[Anton Dohrn]], l'ideatore e direttore della struttura, dovuto al fatto di aver disatteso al progetto autorizzato<ref>[http://www.cmsnf.it/wp-content/uploads/2015/03/IMPAGINATO_bicentenario_def.pdf Atti del bicentenario MUSEO ZOOLOGICO, pagina 204]</ref> o per un errore tecnico<ref name=Albanesi/>, non gli consente di completare e firmare l'opera<ref name=Albanesi/>. Il suo lavoro fu completato dall'architetto [[Adolf von Hildebrand]], cui si deve l'aspetto esteriore<ref>[http://www.napoliontheroad.com/public/newnapolion/musei/stazionezoologica.htm STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN] napoliontheroad.com</ref>. Di Capocci è anche il Palazzo della Prefettura di [[Campobasso]]<ref>[http://www.giornatefai.it/luoghi/79616 CIRCOLO SANNITICO] giornatefai.it</ref>.
 
==Opere==
* 1852: Concorso per il restauro dell'[[Arco trionfale del Castel Nuovo]];
* 1865/1867: Vittoria del concorso per il monumento ai caduti di Lissa;
* 1871: Direttore dei lavori dell'illuminazione pubblica;
* 1872/1873: [[Stazione zoologica Anton Dohrn|Stazione Zoologica]] insieme allo scultore [[Adolf von Hildebrand]];
* 1877: Vincitore del concorso per l'Ospedale civico di Cerignola;
* 1900: Monumento all'astronomo Ernesto Capocci nel Cimitero di Poggioreale;
* 1900: Istituto chimico dell'Università di Napoli;
* 1900: Cappella Monaco nell'Ospedale Civico di Cerignola;
* 1900: Prefettura di Campobasso.
 
==Note==
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==Bibliografia==
* {{cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Grande guida commerciale |città = Napoli |anno = 1880 }}
* {{cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Atti del Terzo Congresso degli Ingegneri ed Architetti radunato in Napoli nel settembre 1879 |città = Napoli |editore = Stabilimento del Cav. Francesco Giannini |anno = 1880 }}
* {{cita libro |autore = [[Renato De Fusco]] e Giuseppe Bruno |titolo = Errico Alvino, architetto e urbanista napoletano dell’800 |città = Napoli |editore = L’Arte tipografica |anno = 1962 }}
* {{cita libro |autore = R. Folinea |titolo = Oscar Capocci|volume = in L'Ingegneria Moderna anno V n. 10|città = Napoli|anno = 1904}}
* {{cita libro |autore = Arnaldo Venditti |titolo = Architettura Neoclassica a Napoli|città = Napoli|editore = Edizioni Scientifiche Italiane |anno = 1961}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.giornatefai.it/luoghi/79616 Giornate FAI] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161220073755/http://www.giornatefai.it/luoghi/79616 |date=20 dicembre 2016 }}
*[https://web.archive.org/web/20161220074923/http://www.cmsnf.it/wp-content/uploads/2015/03/IMPAGINATO_bicentenario_def.pdf Atti del bicentenario della Stazione Zoologica]
*[http://www.biologiamarina.eu/Anton_Dohrn.html#.WEsCgtLhDIU Anton Dohrn, una vita per il mare]
 
{{portale|architettura|biografie|Napoli}}