Trasformazione lineare: differenze tra le versioni
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In [[matematica]], e più precisamente in [[algebra lineare]], una '''trasformazione lineare''', detta anche '''applicazione lineare''' o '''mappa lineare''', è una [[funzione
▲In [[matematica]], più precisamente in [[algebra lineare]], una '''trasformazione lineare''', detta anche '''applicazione lineare''' o '''mappa lineare''', è una [[funzione (matematica)|funzione]] [[Linearità (matematica)|lineare]] tra due [[spazio vettoriale|spazi vettoriali]] sullo stesso campo, cioè una funzione che conserva le operazioni di somma di vettori e di moltiplicazione per uno scalare. In altre parole, una trasformazione lineare preserva le [[combinazione lineare|combinazioni lineari]]. Nel linguaggio dell'[[algebra astratta]], una trasformazione lineare è un [[omomorfismo]] di spazi vettoriali, in quanto conserva le operazioni che caratterizzano gli spazi vettoriali.
In [[analisi funzionale]] una trasformazione lineare è spesso detta '''operatore lineare'''. In tale contesto, particolare importanza rivestono gli [[Operatore lineare continuo|operatori lineari continui]] tra [[spazio vettoriale topologico|spazi vettoriali topologici]], come ad esempio [[spazio di Banach|spazi di Banach]].
== Definizione ==
Siano <math>
*
*
per ogni coppia di vettori <math>
Equivalentemente, <math>
:<math>f(a_1 \mathbf x_1+\cdots+a_m \mathbf x_m)=a_1 f(\mathbf x_1)+\cdots+a_m f(\mathbf x_m),</math>
per ogni intero positivo
Se <math>f\colon
:<math>
e togliendo <math>f(\mathbf 0_V)</math> da ambo i membri si ottiene
:<math>\mathbf 0_W = f(\mathbf 0_V).</math>
Sostituendo allo zero una combinazione lineare di vettori [[Indipendenza lineare|linearmente dipendenti]] si dimostra che un'applicazione lineare
Un'applicazione lineare è descritta completamente attraverso la sua azione sui vettori di una base qualsiasi del dominio.<ref>{{Cita|S. Lang|Pag. 86|lang}}.</ref> Poiché la scrittura di un vettore in una data base è unica, la linearità dell'applicazione determina l'unicità del vettore immagine.
Un'applicazione lineare [[Corrispondenza biunivoca|biunivoca]] (o ''invertibile'') è inoltre un [[isomorfismo]] tra spazi vettoriali.<ref>{{Cita|S. Lang|Pag. 96|lang}}.</ref>
==Esistenza
Siano <math>
:<math>f(\mathbf v_i) = \mathbf w_i, \quad \forall \ i=1,\ldots,n.</math>
Nel caso non si conosca la forma esplicita dell'applicazione è comunque possibile stabilirne l'esistenza e l'unicità attraverso la conoscenza dell'azione dell'applicazione su un insieme di vettori dati <math>\{{\mathbf v}_i \}</math>, dei quali si conosce quindi l'immagine. Se l'insieme di vettori è una base del dominio allora l'applicazione è univocamente determinata, mentre se i vettori dati non costituiscono una base
*I vettori di cui si conosce l'immagine sono linearmente indipendenti: in tal caso l'applicazione esiste ma non è unica.
*I vettori di cui si conosce l'immagine
:<math> \mathbf v_j = \sum_{i=1}^n a_i \mathbf v_i
L'applicazione esiste (ma non è unica) [[se e solo se]]:
:<math> f(\mathbf v_j) = \sum_{i=1}^n a_i f(\mathbf v_i).</math>
== Matrice associata ==
{{vedi anche|Matrice di trasformazione}}
Siano <math> V </math> e <math> W </math> due spazi vettoriali di [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensione]] finita. Scelte due basi <math>
:<math>
:<math>
Ogni vettore <math>\mathbf v
:<math>\mathbf v=c_1 \mathbf v_1+\cdots+c_n \mathbf v_n.</math>
Se <math>
:<math>f(\mathbf v) = f(c_1 \mathbf v_1+\cdots+c_n \mathbf v_n)=c_1 f(\mathbf v_1)+\cdots+c_n f(\mathbf v_n).</math>
Quindi la funzione <math> f </math> è determinata dai vettori <math>f(\mathbf v_1),\ldots,f(\mathbf v_n)</math>. Ciascuno di questi è scrivibile come:
:<math>f(\mathbf v_j)=a_{1j} \mathbf w_1 + \cdots + a_{mj} \mathbf w_m.</math>
La funzione <math>
La matrice associata <math>
:<math>
dove <math>
Si nota che la scelta delle basi è essenziale: la stessa matrice, usata su basi diverse, può rappresentare applicazioni lineari diverse.
== Struttura di spazio vettoriale ==
L'insieme <math> \mathrm{Hom}(V,W) </math> delle applicazioni lineari da <math>
* se <math>
:<math>(f+g)(\mathbf v) = f(\mathbf v)+g(\mathbf v);</math>
* se <math>
Nel caso finito-dimensionale, dopo aver fissato delle basi, le operazioni di somma e prodotto di una funzione per uno scalare di applicazioni lineari corrispondono rispettivamente a somma di matrici e moltiplicazione di matrici per uno scalare. Le basi definiscono quindi un [[isomorfismo]] <math>
== Nucleo e immagine ==
{{vedi anche|Teorema della dimensione}}
Se <math>f\colon
:<math>\
mentre l'[[Immagine (matematica)|immagine]] di <math> f </math> è l'insieme:<ref>{{Cita|S. Lang|Pag. 91|lang}}.</ref>
:<math>\operatorname{Im}(f)=\{
L'insieme <math>\
:<math>
Questo teorema fornisce un criterio necessario e sufficiente al fine di stabilire l'esistenza di una trasformazione lineare.
== Endomorfismi e automorfismi ==
Una trasformazione lineare <math>f\colon
Un endomorfismo [[biiezione|biiettivo]] di <math>
Se la dimensione di <math>
:<math>
fra gli endomorfismi e le [[matrice quadrata|matrici quadrate]] <math> n\times n </math> descritto sopra è un isomorfismo di algebre. Il gruppo degli automorfismi di <math>
==Pull-Back di funzioni ed applicazione trasposta==
{{vedi anche|Pull-back}}
Siano <math>A,</math>
Se nello specifico si considerano <math>A=V</math> e <math>B=W</math> due [[spazio vettoriale|spazi vettoriali]] su un [[campo (matematica)|campo]] <math>K=C</math> e anziché prendere interamente <math>F(V,K)</math> e <math>F(W,K)</math> si considerano gli [[spazio duale|spazi duali]] <math>V^*</math> e <math>W^*</math> si ha che ad ogni trasformazione lineare <math>\phi
Segue direttamente da come sono definite le operazioni in <math>V^*</math> e <math>W^*</math> che <math>\phi^*</math> è a sua volta lineare. Con un semplice calcolo si vede che fissate delle [[Base (algebra lineare)|basi]] per <math>V</math> e <math>W</math> e le rispettive duali in <math>V^*</math> e <math>W^*,</math>
Segue dalla definizione che un funzionale <math>\lambda \in W^*</math> viene mandato in zero da <math>\phi^*</math> solo se l'immagine di <math>\phi</math> è contenuta nel [[Nucleo (matematica)|nucleo]] di <math>\lambda</math> cioè, indicando con <math>U^\perp</math> il sottospazio dei funzionali che annullano <math>U \subset W</math>, si ha <math>\
== Esempi ==
<ul>
<li> La moltiplicazione <math>
<li> Una [[rotazione (matematica)|rotazione]] del [[Piano (geometria)|piano]] euclideo rispetto all'origine di un angolo fissato.
<li> Una [[riflessione (matematica)|riflessione]] del piano euclideo rispetto ad una retta passante per l'origine.
<li> La [[proiezione (geometria)|proiezione]] di uno spazio vettoriale <math>V</math> decomposto in [[somma diretta]]:
:<math> V = U\oplus W </math>
su uno dei due [[sottospazio vettoriale|sottospazi]] <math>U</math> o <math>W.</math>
<li> Una [[matrice]] <math>
:<math> L_A
dove <math> Av </math> è il [[prodotto fra matrici|prodotto]] di <math>
<li> L'[[integrale]] di una [[funzione (matematica)|funzione]] reale su un [[intervallo (matematica)|intervallo]] definisce una mappa lineare dallo spazio vettoriale delle [[funzione continua|funzioni continue]] definite sull'intervallo nello spazio vettoriale <math>\R.</math>
<li> La [[derivata]] definisce una mappa lineare dallo spazio vettoriale di tutte le [[funzione derivabile|funzioni derivabili]] in qualche intervallo aperto di <math>\R</math> nello spazio di tutte le funzioni.
<li> Lo spazio <math>\
:<math> f
è una mappa <math>\R</math>-lineare ma non <math>\
</ul>
==Note==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Lang| nome= Serge | titolo= Algebra lineare| editore= Bollati Boringhieri| città= Torino| anno= 1992| isbn= 88-339-5035-2|cid =lang}}
* {{cita libro | cognome= Hoffman| nome= Kenneth |coautori= Ray Kunze| titolo= Linear Algebra| url= https://archive.org/details/linearalgebra00hoff_0| editore= Prentice - Hall, inc.| città= Englewood Cliffs, New Jersey| anno= 1971|ed = 2|isbn= 0-13-536821-9|cid =kunze}}
== Voci correlate ==
{{Div col}}
* [[Autovettore e autovalore]]
* [[Combinazione lineare]]
Riga 156:
* [[Trasformazione affine]]
* [[Spazio duale]]
{{Div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla|v_preposizione=sulle|v_etichetta=applicazioni lineari|b_preposizione=sulle|b_etichetta=applicazioni lineari}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} http://www.falstad.com/matrix/
{{Algebra lineare}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|matematica}}
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