Vi presento Joe Black: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(129 versioni intermedie di 76 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Film
|
| immagine = ViPresentoJoeBlack.png
| didascalia = Bill Parrish ([[Anthony Hopkins]]) e Joe Black ([[Brad Pitt]]) in una scena del film
|
| lingua originale = inglese
| paese = [[Stati Uniti d'America
|
| durata =
| genere 2 = Sentimentale
| genere 3 = Drammatico
| regista = [[Martin Brest]]▼
▲|genere= giallo
| soggetto = [[Alberto Casella]] ([[La morte in vacanza (opera teatrale)|opera teatrale]])
| sceneggiatore = [[Bo Goldman]]▼
| produttore = [[Martin Brest]]▼
▲|regista= [[Martin Brest]]
| casa produzione = [[Universal Pictures]], City Light Films
| casa distribuzione italiana = [[United International Pictures]]
▲|sceneggiatore= [[Bo Goldman]]
| attori = *[[Brad Pitt]]: Joe Black/Ragazzo della caffetteria/La Morte
▲|produttore=[[Martin Brest]]
*[[Anthony Hopkins]]: William "Bill" Parrish▼
▲|produttoreesecutivo=[[Ronald L. Schwary]]
▲*[[Anthony Hopkins]]: Bill Parrish
*[[Claire Forlani]]: Susan Parrish
*[[Jake Weber (attore)|Jake Weber]]: Drew
Riga 28 ⟶ 25:
*[[Jeffrey Tambor]]: Quince
*[[David S. Howard]]: Eddie Sloane
| doppiatori italiani = *[[Sandro Acerbo]]: Joe Black/Ragazzo della caffetteria/La Morte
*[[Dario Penne]]: William "Bill" Parrish▼
▲*[[Dario Penne]]: Bill Parrish
*[[Claudia Catani]]: Susan Parrish
*[[Marco Mete]]: Drew
Riga 37 ⟶ 32:
*[[Angelo Nicotra]]: Quince
*[[Cesare Barbetti]]: Eddie Sloane
| fotografo = [[Emmanuel Lubezki]]
| montatore = [[Joe Hutshing]], [[Michael Tronick]]
|
| musicista = [[Thomas Newman]]
| scenografo = [[Dante Ferretti]]
| costumista = [[Aude Bronson-Howard]], [[David C. Robinson]]
| truccatore = [[Stephen G. Bishop]], [[Jean Ann Black]], [[Lynn Campbell]], [[Jane Choi]], [[Richard Dean]], [[Jerry DeCarlo]], [[Tricia Heine]], [[Brenda McNally]], [[Randy Houston Mercer]], [[Beth Buckwalter Miller]], [[Lyndell Quiyou]], [[Joe Rossi]], [[Trish Seeney]]
}}
'''''Vi presento Joe Black''''' (''Meet Joe Black'') è un [[film]] del [[1998]] diretto da [[Martin Brest]], remake del film del
== Trama ==
{{Citazione|Lo so che ti suona smielato ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai mai tentato, non hai mai vissuto.
William "Bill" Parrish, magnate delle telecomunicazioni, è un uomo che ha tutto dalla vita: denaro, successo e una splendida famiglia. La sua idilliaca realtà viene improvvisamente sconvolta dall'arrivo di uno sconosciuto. Quest'ultimo è la [[Morte]], venuta sulla Terra perché incuriosito dalle emozioni riguardo all'amore decantate da Bill, che alla fine del viaggio porterà con sé. ▼
Io non sento il tuo cuore|discorso di Bill fatto a Susan}}
La morte viene presentata da Bill come Joe Black che subito viene apprezzato dalla famiglia. La secondogenita di Bill, Susan, aveva conosciuto il ragazzo di cui la Morte ha preso il corpo e per il quale aveva iniziato a provare qualche sentimento. Susan però, dopo la presa del corpo del giovane da parte della Morte, non riconosce in Joe l'uomo che aveva incontrato alla tavola calda e se ne allontana; trascorrendo del tempo assieme a lui, però, impara ad apprezzarlo e inizia così una grande storia d'amore. ▼
▲William "Bill" Parrish, magnate delle telecomunicazioni, è un uomo che ha avuto tutto dalla vita: denaro, successo e una splendida famiglia. La sua idilliaca realtà viene improvvisamente sconvolta dall'arrivo di uno sconosciuto. Quest'ultimo è
▲La
Nel frattempo Bill è stato estromesso dal [[Consiglio di amministrazione|CdA]] della sua compagnia ad opera di Drew, l'ex fidanzato di Susan, che voleva attuare una fusione con un'altra azienda. Arriva il giorno della festa del 65º compleanno di Bill, che coincide con la data che Joe aveva stabilito per tornare nell'aldilà, con una variante rispetto all'inizio della vicenda: portare insieme a lui, oltre che Bill, anche Susan. L'uomo, sconvolto da questa rivelazione, tenta di far capire a Joe che cos'è il vero amore e che Susan ha una vita davanti e non è giusto portargliela via. ▼
▲Nel frattempo, Bill
Toccato dalle parole di Bill, Joe cambia idea e dice addio a Susan che sembra intuire la vera identità di Joe senza però comprenderla pienamente fino in fondo. Il padre della ragazza riesce a smascherare lo sporco gioco di Drew e a riacquisire il controllo della sua azienda, abbraccia Susan e la sua sorella maggiore Allison, l'organizzatrice della sua festa di compleanno, e raggiunge Joe ringraziandolo per aver fatto vivere a Susan le emozioni dell'amore, questo ricambia e insieme si allontanano. Susan tenta di raggiungerli e incontra quello che prima era il suo vero Joe. Infatti il ragazzo è colui che aveva incontrato una mattina alla tavola calda. Susan accetta di vivere questa nuova situazione, triste per la perdita del padre e per quella di Joe ([[Morte personificata|La Morte]]), ma speranzosa di riprovare l'emozione dell'amore.▼
▲Toccato dalle parole di Bill, Joe cambia idea e dice addio a Susan, che sembra
== Produzione ==
=== Riprese ===
Le riprese del film si svolsero dall'11 giugno 1997 al 12 novembre 1997,<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0119643/locations/|editore=[[IMDb]]|autore=|titolo=Vi presento Joe Black - Riprese e produzione - Date delle riprese|data=}}</ref> principalmente a [[New York]].
== Colonna sonora ==
La colonna sonora del film, il cui tema principale è ''Whisper of a Thrill'', è stata composta da [[Thomas Newman]].
== Distribuzione ==
Il film è uscito nelle sale cinematografiche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 13 novembre [[1998]], invece in [[Italia]] il 29 gennaio [[1999]].
== Altre versioni ==
Oltre alla versione completa del film della durata di tre ore circa, ne fu realizzata una di breve durata destinata alla [[televisione]] e alle compagnie aeree. A causa di questa modifica del film, che non coinvolge la maggior parte degli affari di Bill Parrish, il regista, [[Martin Brest]], si infuriò moltissimo a tal punto di firmare tale versione del [[lungometraggio]] con il soprannome spesso utilizzato dai registi scontenti, [[Alan Smithee]].
== Accoglienza ==
=== Critica ===
Il film ha riscosso pareri contrastanti dalla critica, che non ha apprezzato la lunghezza eccessiva della pellicola, la lentezza della vicenda e la sceneggiatura, mentre ha lodato le performance degli attori<ref name="rollingstone.com">{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/movies/movie-reviews/meet-joe-black-116545/|titolo=Meet Joe Black|autore=Peter Travers, Peter Travers|sito=Rolling Stone|data=1998-11-13|lingua=en|accesso=2019-03-23}}</ref><ref name="preview.reelviews.net">{{Cita web|url=http://preview.reelviews.net/movies/m/meet_joe.html|titolo=Review: Meet Joe Black|sito=preview.reelviews.net|accesso=2019-03-23}}</ref>. [[Roger Ebert]] ha assegnato al film tre stelle, ma non ha gradito la trama marginale e il finale eccessivamente forzato. Ha concluso che nonostante i suoi difetti "ci sono cose molto buone in questo film"<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/meet-joe-black-1998|titolo=Meet Joe Black Movie Review & Film Summary (1998) {{!}} Roger Ebert|autore=Roger Ebert|sito=www.rogerebert.com|lingua=en|accesso=2019-03-23}}</ref>. [[Peter Travers]] di [[Rolling Stone]] ha assegnato al film quattro stelle, ma ha criticato lo scarso spessore della maggior parte dei personaggi<ref name="rollingstone.com" />. Anthony Hopkins ha ricevuto molte lodi per la sua interpretazione e Travers ha dichiarato che Bill (Hopkins) è l'unico personaggio riuscito in tutto il film; Mick LaSalle ha commentato che "l'interpretazione di Hopkins è così emozionante che persino i momenti più insignificanti brillano di complessità di pensieri e sentimenti"<ref name="sfgate.com">{{Cita web|url=https://www.sfgate.com/movies/article/Colorless-Joe-Black-Pitt-s-Death-is-lethally-2978427.php|titolo=Colorless `Joe Black'/ Pitt's Death is lethally dull, but Hopkins breathes life into overlong romance|autore=Mick LaSalle, Chronicle Staff Critic|sito=SFGate|data=1998-11-13|accesso=2019-03-23}}</ref>. Brad Pitt, d'altro canto, ha ricevuto critiche divergenti. LaSalle ha definito la sua perfomance così terribile che "faceva male", e Berardinelli l'ha definita esecrabile<ref name="preview.reelviews.net" /><ref name="sfgate.com" />.
Sul sito [[Rotten Tomatoes]] il film ha ottenuto il 45% di gradimento della critica basato su 51 recensioni professionali, definendolo "glacialmente lento e per nulla movimentato"<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Meet Joe Black (1998)|lingua=en|accesso=2019-03-23|url=https://www.rottentomatoes.com/m/meet_joe_black}}</ref> (il consenso critico del sito recita: «''Vi presento Joe Black'' è bello da vedere e beneficia di un cast gradevole, ma ciò non è sufficiente per compensare le tre ore di durata punitiva di questo dramma indolente»). Ha ricevuto una candidatura ai Razzie Award per "Peggior Remake o Sequel".
Su [[Internet Movie Database|IMDb]] il film è stato accolto con 7,2/10.
=== Incassi ===
Con un budget stimato pari a 90.000.000[[Dollaro statunitense|$]], il film ne ha incassati in tutto il mondo 142.940.096. In [[Italia]] il film ha invece incassato 6.000.000[[Euro|€]].
== Riconoscimenti ==
*1999 - '''[[Saturn Award]]'''
**
**
**
*[[Bogey Awards 1999|1999]] - '''[[Bogey Awards]]'''
**''Bogey Award''
*1999 - '''[[Golden Reel Award]]'''
**
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
Riga 78 ⟶ 95:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film drammatici
[[Categoria:Film remake]]
[[Categoria:Film girati
[[Categoria:Film girati a New York]]
[[Categoria:Film basati su opere teatrali]]
[[Categoria:Film diretti da Martin Brest]]
|