AgustaWestland AW129: differenze tra le versioni
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{{
|Aeromobile=elicottero
|Nome
|Immagine = Italian Army Aviation AH-129D Mangusta attack
|Didascalia = Un AH-129D Mangusta dell’[[Aviazione dell'Esercito|Esercito Italiano]] in volo
<!--
|Tipo
|Equipaggio
|Progettista
|Costruttore = {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo (azienda)|Leonardo]] (già Finmeccanica)
|Data_impostazione
|Data_primo_volo
|Data_entrata_in_servizio = [[Anni 1990|anni novanta]]
|Data_ritiro_dal_servizio =
|Utilizzatore_principale
|Altri_utilizzatori
|Esemplari
|Costo_unitario
|Sviluppato_dal
|Altre_varianti
<!-- Dimensioni e pesi |Lunghezza
|Apertura_alare
|Larghezza
|Altezza
|Diametro_rotore
|Superficie_rotore
|Peso_a_vuoto
|Peso_carico
|Peso_max_al_decollo
|Passeggeri
<!--
|Capacità
<!--
|Capacità_combustibile
|Motore
|Potenza
<!--
|Velocità_max
|VNE
|Velocità_crociera
|Velocità_salita
|Autonomia
|Raggio_azione
|Quota_servizio
|Tangenza
|Mitragliatrici
|Cannoni
|Bombe
|Missili
|Piloni
|Altro_campo
|Altro
|Note
|Ref
|Tavole_prospettiche = Agusta A129 Mangusta
}}
L''''AgustaWestland AW129''' (in precedenza Agusta A129) è un [[elicottero d'attacco]] leggero prodotto in [[Italia]] da [[
Il nome "[[Herpestidae|Mangusta]]" fu una trovata commerciale per suggerire la capacità di battere il "[[Elapidae|Cobra]]", nome sia dell'animale sia del [[Bell AH-1 Cobra|Bell AH-1]], elicottero concorrente dell'A129 nel momento in cui quest'ultimo fu sviluppato, pur con vent'anni di ritardo. La prima unità militare italiana ad avere in dotazione questo elicottero è
== Storia ==
=== Sviluppo ===
Il progetto venne avviato nel [[1978]] e l''''A129'''
A differenza del Cobra, monomotore, bipala, il progetto, derivato da quello dell'[[AgustaWestland AW109|Agusta A109]], risultava migliorato, in quanto basato su una configurazione con due motori e [[rotore (aeronautica)|rotore]] quadripala. In seguito ad una esigenza della [[
In [[Europa]], nessun'altra nazione aveva sviluppato un [[elicottero d'attacco]], benché quasi tutte le principali forze armate avessero una numerosa linea di macchine "tuttofare" armate con missili anticarro. Nella versione originale, il Mangusta
L'A129 inizialmente non è riuscito a conquistare il mercato internazionale. La prima opportunità di successo per l'
Il progetto collassò nel [[1990]] quando Regno Unito ed Olanda decisero di acquisire l'[[Hughes AH-64 Apache|AH-64 Apache]], in sostituzione. Dopo questo precedente, quasi tutti i paesi europei acquistarono l'Apache (come la [[Grecia]]), o attesero lo sviluppo dell'[[Eurocopter Tiger]] ([[Spagna]], [[Francia]] e [[Germania]]). L'Esercito Italiano ridusse l'ordine a 45 esemplari rispetto all'opzione iniziale di 60. La polemica per la comparazione tra modelli prodotti dalle varie aziende fu ulteriormente alimentata<ref>articoli di A.Nativi pubblicati sulla rivista ''[[Rivista Italiana Difesa|RID]]'' n.8, 1991 e n.4, 1995.</ref> nei primi [[anni 1990|anni novanta]], dalla comparsa del dimostratore tecnologico Agusta '''A 129 International''' che effettuò il primo volo nel [[1992]]<ref>{{Cita web | url=http://www.bw-flyer.de/neu/report/themen/mangusta/A129.html | titolo=A-129 INTERNATIONAL | accesso=18 marzo 2007 | lingua=de | editore=www.bw-flyer.de | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030914015040/http://www.bw-flyer.de/neu/report/themen/mangusta/A129.html }}</ref> nell'ambito della partecipazione alla competizione per la fornitura di elicotteri di attacco per la [[Turchia]], dove l'Apache era stato scartato nelle fasi iniziali.<ref>{{Cita web|url=http://www.cdi.org/program/issue/index.cfm?StartRow=11&ListRows=10&Orderby=DateLastUpdated&ProgramID=73&issueID=86|titolo=Country/Region-Specific Arms Sales|accesso=18 marzo 2007|lingua=en|editore=http://www.cdi.org/|sito=CDI Center for defence information|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070314041721/http://www.cdi.org/program/issue/index.cfm?StartRow=11&ListRows=10&Orderby=DateLastUpdated&ProgramID=73&issueID=86}}</ref>
Con questo modello Agusta effettivamente volante e pronto per la messa in produzione già nel 1992, la competizione si fece accesa sui mercati internazionali e mai dall'esito scontato. Infatti,
Gli anni novanta videro comunque il testa a testa fra i vari [[produttori di elicotteri]] di attacco nelle competizioni per l'aggiudicazione delle commesse militari, ma, nello stesso tempo, convinsero l'Esercito Italiano, reduce dalla esperienza del 1993<ref>{{Cita web |autore=Andrea Santarossa |url=http://www.paginedidifesa.it/2003/santarossa_031123.html |titolo=Armamenti, l'elicottero d'attacco A-129 Mangusta |accesso=14 marzo 2007 |editore=www.paginedidifesa.it |data=23 novembre 2003 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927032045/http://www.paginedidifesa.it/2003/santarossa_031123.html }}</ref> in Somalia, a passare dall'A129 basico all''''A129 CBT''', accettando alcune delle migliorie [[Avionica|avioniche]] e di armamento del dimostratore "A-129 International". Resta il fatto che l'A129 uscì sconfitto dalla gara indetta per l'aggiudicazione della fornitura di elicotteri di attacco alle [[Australian Defence Force|forze di difesa australiane]] (ADF), vinta dall'[[Eurocopter Tiger]]<ref>{{Cita web| autore=Hon. Robert Hill |url=http://www.defence.gov.au/minister/Hilltpl.cfm?CurrentId=4901| titolo=FIRST MISSILE TEST FIRING FROM TIGER HELICOPTER |accesso=18 marzo 2007| lingua=en|editore=The Australian Defence Minister|data=2 giugno 2005}}</ref>, con inizio delle consegne nel [[2004]]. Un ruolo importante per influenzare la scelta in questo contesto fu rivestito dalle piccole dimensioni dell'elicottero italiano che vennero considerate limitative delle possibilità di sviluppo, carico e autonomia. L'Esercito Italiano ordinò 15 esemplari di A129 in versione multiruolo '''CBT (Combat)''', il primo dei quali fu consegnato nell'ottobre [[2002]]. Nel gennaio [[2002]] è stato firmato un contratto per l'aggiornamento alla versione '''CBT''' di tutti i primi 45 Mangusta in servizio con l'Esercito Italiano. Le principali modifiche riguardano l'adozione di un cannone [[M197]] da 20 mm a tre canne rotanti tipo [[Gatling (mitragliatrice)|Gatling]] installato in una torretta sotto il muso, la sostituzione del rotore quadripala con uno a cinque pale, la possibilità di impiegare razzi da 70 mm (oltre a quelli da 81), migliorie all'[[avionica]] ed ai sistemi di volo/navigazione notturna, l'integrazione di lanciatori per missili antiaerei [[FIM-92 Stinger]] o [[MBDA Mistral|Mistral]] ed una nuova colorazione con insegne a bassa visibilità. In questa configurazione, l'elicottero può essere utilizzato come anticarro, ricognizione armata ("Scout" secondo la definizione dell'Esercito Italiano), attacco al suolo, scorta, supporto di fuoco e antiaereo.[[File:Mangusta.JPG|thumb|Il Mangusta in mostra durante il raduno mondiale degli [[Lockheed F-104 Starfighter|F104 Starfighter]] presso l'[[Aeroporto di Pratica di Mare]], 11 marzo [[2004]]]]
=== Impiego operativo ===
==== Italia ====
[[File:Mangusta di Volandia.jpg|sinistra|miniatura|Il Mangusta esposto al [[Volandia|Parco e Museo di Volandia]]]]
In Italia, il Mangusta viene designato dall'Esercito '''EES''' (o EES1), contrazione di "Elicottero da Esplorazione e Scorta", ed equipaggia i seguenti reggimenti:
* [[5º Reggimento AVES "Rigel"]] ([[Casarsa della Delizia]], [[Provincia di Pordenone|PN]]) nell'aeroporto Francesco Baracca;
* [[7º Reggimento AVES "Vega"]] ([[Rimini]]) nell'aeroporto Giannetto Vassura.
Entrambi i reggimenti sono inquadrati nella [[Brigata aeromobile "Friuli"]].<ref>{{Cita web|2=M. Baldassini ed S. Morari|url=http://www.gbarberi.com/%5Cpublic/news/pdf/13.pdf|titolo=Gli elicotteri dell'Esercito ai tiri|accesso=20 maggio 2010|formato=PDF|editore=http://www.gbarberi.com/|sito=Aeronautica&Difesa|data=ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305023343/http://www.gbarberi.com//public/news/pdf/13.pdf}}</ref>
Cinque A129 sono stati schierati in [[Iraq]]
==== Turchia ====
Il 30 marzo [[2007]] la [[Turchia]] ha decretato il Mangusta vincitore della gara per la fornitura della licenza di produzione
== Versioni ==
=== Prodotte ===
* '''A-129 Mangusta''':
* '''A-129 International''':
* '''A-129 CBT''':
* '''ARH-129D''':
=== Proposte ===
* '''A129 Multi-RoleA129 LBH''': versione d'assalto, multiruolo con una struttura completamente differente dagli A129 standard, in quanto modificata per trasportare otto soldati in aggiunta ai due di equipaggio (l'acronimo LBH significa ''Light Battlefield Helicopter''). Versione proposta e non costruita.
* '''A129
* '''A129 Shipboard''': versione proposta navale, ma non costruita.
* '''A129 Tonal''': programma avviato nel [[1986]], da [[Regno Unito]], Italia, [[Paesi Bassi]] e [[Spagna]] e terminato nel [[1990]] con il ritiro del Regno Unito e Olanda che decisero di acquisire l'[[Hughes AH-64 Apache|AH-64 Apache]] in sostituzione.
=== Tabella comparativa delle versioni ===
{| class="wikitable" border= "0"
|-
!
! style="padding-left: 15px; padding-right: 15px;" | A129 Mangusta<ref name = aviastar_helicopters>{{Cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/helicopters_eng/agusta_mangusta.php|titolo=Agusta A-129 "Mangusta" helicopter|accesso=3 aprile 2009|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org|sito=All the world's helicopters and rotorcrafts}}</ref><ref name="ReferenceA">{{Cita pubblicazione|autore=Nativi, Andrea|titolo=A.129 Mangusta: il punto|rivista=Rivista Italiana Difesa|numero=marzo 1991}}</ref>
!style="padding-left: 15px; padding-right: 15px;" | A129 International<ref name
!style="padding-left: 15px; padding-right: 15px;" | AW129 CBT<ref name="agustawestland" />
|-
!colspan="4"|Descrizione
|-
| '''tipo'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | elicottero d'attacco
|-
| '''costruttore'''
| colspan="2" style="text-align: center;" | [[Agusta]]
Riga 126 ⟶ 121:
|-
!colspan="4"|Caratteristiche
|-
|'''equipaggio'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | un pilota ed un operatore
|-
|'''lunghezza'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | 13,31 m
|-
|'''altezza'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | 3,40 m
|-
|'''diametro rotore'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | 11,90 m
|-
|'''superficie rotore'''
| colspan="3" style="text-align: center;" |
|-
|'''pale rotore'''
| style="text-align: center;" | 4
| colspan="2" style="text-align: center;" | 5
|-
|'''peso a vuoto'''
| colspan="2" style="text-align: center;" | 2530 kg (2.800 kg equipaggiato)<ref name="ReferenceA"/>
|
|-
|'''peso massimo al decollo'''
| style="text-align: center;" |
| style="text-align: center;" | 5100 kg
| style="text-align: center;" | 4600 kg
|-
|'''motore'''
| style="text-align: center;" | 2 [[Rolls-Royce Gem|Rolls-Royce Gem 2]]<br />(costruiti su licenza da [[Piaggio & C.|Piaggio]] come RR 1004)<ref>{{Cita web|url=http://www.forecastinternational.com/archive/at/ed0120.doc|titolo=Rolls-Royce Gem|accesso=3 aprile 2009|lingua=en|editore=http://www.forecastinternational.com|sito=forecastinternational.com|urlmorto=sì}}</ref>
| style="text-align: center;" | 2 [[LHTEC T800|LHTEC CTS800]]
| style="text-align: center;" | 2 Rolls-Royce Gem 2<br />(costruiti su licenza da Piaggio come RR 1004)
|-
|'''potenza'''
| style="text-align: center;" | 704 kW (944 shp) per 2,5 min, 825 continua (max 1.018 per 20 sec in emergenza)
| style="text-align: center;" | 1375 shp
| style="text-align: center;" | 890 shp
|-
!colspan="4"|Prestazioni
|-
|'''velocità massima'''
| style="text-align: center;" | 259 km/h
| style="text-align: center;" | 294 km/h
| style="text-align: center;" |
|-
|'''velocità di crociera'''
| style="text-align: center;" | 220 km/h
| style="text-align: center;" | 269 km/h
| style="text-align: center;" | 229 km/h
|-
|'''velocità variometrica'''
| style="text-align: center;" | 10
| style="text-align: center;" | 13,97 m/s
| style="text-align: center;" | 10,20 m/s
|-
|'''autonomia'''
| colspan="2" style="text-align: center;" | 3 h
| style="text-align: center;" | 2 h 45 min
|-
|'''
| style="text-align: center;" | non nota
| style="text-align: center;" | 561 km
| style="text-align: center;" | 510 km
|-
|'''tangenza'''
| style="text-align: center;" | 4.525 m
| style="text-align: center;" |
| style="text-align: center;" |
|-
!colspan="4"|Armamento
|-
|'''mitragliatrici'''
| style="text-align: center;" |
| colspan="2" style="text-align: center;" | una da 20 mm tipo gatling a tre canne 500 colpi
|-
|'''missili'''
| colspan="3" style="text-align: center;" |
<!--
|-
|'''altro'''
| colspan="3" style="text-align: center;" | quattro contenitori per:
Riga 215 ⟶ 210:
== Il nuovo nome AW129 ==
Da luglio [[2007]] [[AgustaWestland]], casa costruttrice dell'elicottero, lo ha ridenominato AgustaWestland AW129.
== Utilizzatori ==
;{{PHL}}
* [[Hukbong Himpapawid ng Pilipinas]]
: ''vedi [[T129 ATAK|T129B]]''
;{{ITA}}
* [[
;{{NGA}}
* [[Nigerian Air Force]]
: ''vedi [[T129 ATAK|T129B]]''
;{{PAK}}
* [[Pakistan Army Aviation Corps]]
: ''vedi [[T129 ATAK|TAI T129 ATAK]]''
;{{TUR}}
* [[Türk Kara Kuvvetleri|Esercito Turco]]
: ''vedi [[T129 ATAK|TAI T129 ATAK]]''
* [[Jandarma|Jandarma Genel Komutanlığı]]
: ''vedi [[T129 ATAK|TAI T129 ATAK]]''
* [[Turkish National Police]]
: ''vedi [[T129 ATAK|TAI T129 ATAK]]''
== Galleria d'immagini dell'A-129CBT ==
<gallery widths="250">
File:A.129CBT missili.jpg|Stazione per missili HELITOW
File:A.129CBT gun.jpg|Il cannone da 20 mm
Riga 235 ⟶ 240:
File:A.129CBT cockpit.jpg|Postazione dell'operatore armi
</gallery>
== Elicotteri comparabili ==
* {{Bandiera|USA}} [[Bell AH-1 SuperCobra]]
* {{Bandiera|USA}} [[Boeing AH-64 Apache]]
* {{bandiera|
* {{bandiera|
* {{
* {{bandiera|
* {{bandiera|
* {{bandiera|IND}} [[HAL Light Combat Helicopter]]
* {{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki OH-1]]
* {{Bandiera|SUN}}/{{Bandiera|RUS}} [[Kamov Ka-50]]
* {{Bandiera|SUN}}/{{Bandiera|RUS}} [[Mil Mi-24]]
* {{Bandiera|SUN}}/{{Bandiera|RUS}} [[Mil Mi-28]]
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione |data=29 agosto 1990 |titolo=Mangusta Italy's main chance |rivista=Flight International |editore=Reed Business Information Ltd. |città=Sutton, Surrey - UK |pp=34-6 |url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1990/1990%20-%202486.html |lingua=inglese |accesso=23 febbraio 2013 }}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.leonardocompany.com|Sito ufficiale di Leonardo-Finmeccanica}}
* {{cita web|http://www.leonardocompany.com/-/t129|Pagina T129 su Leonardo-Finmeccanica}}
* {{cita web | url = http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/velivoli_elic.asp | titolo = Esercito Italiano: Il Portale delle Armi dei Materiali e dei Mezzi | accesso = 13 dicembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061206225816/http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/velivoli_elic.asp | urlmorto = sì }}
{{AgustaWestland}}
{{Portale|aviazione|guerra}}
[[Categoria:Elicotteri militari Leonardo|AW129]]
[[Categoria:Elicotteri d'attacco]]
[[Categoria:Elicotteri costruiti dall'Agusta]]
|