Arcidiocesi di Torino: differenze tra le versioni

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{{diocesi della chiesa cattolica
|nome = [[Arcidiocesi]] di [[Torino]]
|stato=Italia
|latino = Archidioecesis Taurinensis
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Torino]]
|immagine = DuomoTorino.jpg
|latino=Archidioecesis Taurinensis
|titolo = [[Metropolita|Arcivescovo metropolita]]
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|mappa= Mappa diocesi Torino.png
|vicario = Alessandro Giraudo<ref name="sede titolare">[[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Castra Severiana|Castra Severiana]].</ref>
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|ausiliari = Alessandro Giraudo<ref name="sede titolare"/>
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|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]]
|stato = Italia
|titolare=[[Cesare Nosiglia]]
|regione = [[Regione ecclesiastica Piemonte|Piemonte]]
|vicario=Valter Danna
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|mappa = Mappa diocesi Torino.png
|emeriti=[[cardinale]] [[Severino Poletto]]
|mappaprovincia = Ecclesiastical province of Turin in Italy.svg
|sacerdoti=1.055
|mappacollocazione = Roman Catholic Archdiocese of Turin in Italy.svg
|sacerdotiregolari=535
|suffraganee = [[Diocesi di Acqui|Acqui]], [[Diocesi di Alba|Alba]], [[Diocesi di Aosta|Aosta]], [[Diocesi di Asti|Asti]], [[Diocesi di Cuneo-Fossano|Cuneo-Fossano]], [[Diocesi di Ivrea|Ivrea]], [[Diocesi di Mondovì|Mondovì]], [[Diocesi di Pinerolo|Pinerolo]], [[Diocesi di Saluzzo|Saluzzo]], [[Diocesi di Susa|Susa]]
|sacerdotisecolari=520
|eretta = IV secolo
|battezzatipersacerdote=1.949
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
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|diaconi=133
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|sacerdotisecolari = 395
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|sacerdoti = 840
|battezzati=2.057.000
|battezzatipersacerdote = 2.312
|proporzione=95,5
|diaconi = 143
|vicariati=26
|religiosi = 659
|eretta=[[IV secolo]]
|religiose = 1.513
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|vicariati = 26
|cattedrale=[[Duomo di Torino|Metropolitana di San Giovanni Battista]]
|parrocchie = 346
|indirizzo=Via Arcivescovado 12, 10121 Torino, Italia
|superficie = 3.540
|sito=www.diocesi.torino.it
|patroni = San [[Giovanni Battista]],<br/>[[Madre della Consolazione|Maria Santissima Consolatrice]]
|anno=2015
|cattedrale = [[Duomo di Torino|Metropolitana di San Giovanni Battista]]
|ch=tori
|indirizzo = Via Val della Torre 3, 10149 Torino, Italia
|sito = www.diocesi.torino.it
|anno = 2024
}}
 
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''arcidiocesi di Torino''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Archidioecesis Taurinensis''}}) è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Italia]] appartenente alla [[regione ecclesiastica Piemonte]]. Nel [[2014]]2023 contava 21.057942.000 420
battezzati su 2.153025.000553 abitanti. È attualmente retta dall'[[arcivescovo]] [[Cesarecardinale]] [[Roberto NosigliaRepole]].
 
== Santi patroni ==
Patroni dell'arcidiocesi sono San [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]] e [[MadonnaMadre della Consolazione|Maria SS.Santissima Consolata]] (per [[TorinoConsolatrice]]).
 
==Territorio==
L'arcidiocesi comprende buona parte della [[città metropolitana di Torino]] (137 comuni), nonché 15 comuni in [[provincia di Cuneo]] e 6 comuni in [[provincia di Asti]].
 
L'arcidiocesi confina a nord con la [[diocesi di Ivrea]], ad est con la [[diocesi di Casale Monferrato]], la [[diocesi di Asti]] e la [[diocesi di Alba]], a sud con la [[diocesi di Cuneo-Fossano]], ad ovest con la [[diocesi di Susa]], la [[diocesi di Pinerolo]], la [[diocesi di Saluzzo]] e l'[[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|arcidiocesi di Chambery]], quest'ultima in territorio francese.
 
Sede arcivescovile è la città di [[Torino]], dove si trova la [[Duomo di Torino|cattedrale di San Giovanni Battista]]. Nell'arcidiocesi sorgono 4 [[Basilica minore|basiliche minori]]: a Torino la [[Basilica del Corpus Domini (Torino)|basilica del Corpus Domini]], il [[santuario della Consolata]] e il [[santuario di Maria Ausiliatrice]], e a [[Colle Don Bosco]] la [[Basilica di Don Bosco|basilica di San Giovanni Bosco]].
 
===Parrocchie===
{{vedi anche|Parrocchie dell'Arcidiocesiarcidiocesi di Torino}}
 
Il territorio è suddiviso in 60 zone pastorali che raggruppano le 355346 [[parrocchie]].
 
=== Provincia ecclesiastica ===
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* [[Diocesi di Aosta]];
* [[Diocesi di Asti]];
* [[Diocesi di Cuneo-Fossano]];
* [[Diocesi di Fossano]];
* [[Diocesi di Ivrea]];
* [[Diocesi di Mondovì]];
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==Storia==
Sulle origini del cristianesimo in Torino non abbondano gli elementi storicamente documentati. Si possono probabilmente riconoscere i santi [[Avventore, Ottavio e Solutore]] (vissuti nel [[III secolo]]) come i protomartiri torinesi o almeno quelli di cui ci è noto il nome, già venerati al tempo di [[Massimo di Torino|san Massimo]]. Le comunità cristiane dell'attuale Italia nord-occidentale si organizzarono in Chiesechiese (ossia in Diocesidiocesi), con a capo un vescovo, prevalentemente in epoca costantiniana.
 
Secondo la tradizione, il primo [[vescovo]] di [[Torino]] è [[Massimo di Torino|san Massimo]] (conosciuto anche come Massimo I): non si hanno notizie di altri vescovi prima di lui; Massimo I morì tra il [[408]] ed il [[423]]. Si ricorda un altro vescovo di nome Massimo, il primo documentato storicamente, che partecipò a due [[Sinodo|sinodi]], a [[Milano]] nel [[451]] e a [[Concilio di Roma (465)|Roma]] nel [[465]].
 
Originariamente la diocesi di Torino si estendeva alle valli della [[Moriana]], di [[Val di Susa|Susa]] e di [[Valli di Lanzo|Lanzo]], che sul finire del [[VI secolo]] passarono sotto la giurisdizione del vescovo di [[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|Saint-Jean de Maurienne]]. Nel [[1033]] la diocesi di Torino riacquistò le valli di Susa e di Lanzo.
 
Durante il Medioevo al [[capitolo (canonici)|capitolo]] della cattedrale spettava l'elezione del vescovo, ma a partire dal [[XIV secolo]] la [[Santa Sede]] esercitò la sua influenza nell'elezione. Nel [[1300]] [[Bonifacio VIII]] annullò l'elezione di [[Tommaso II di Savoia (vescovo)|figlio cadetto di [[Tommaso IIIII di Savoia]], fondatore del ramo sabaudo poi detto dei [[Savoia-Acaia]]) fatta dal capitolo e impose sulla cattedra torinese [[Teodisio Revelli]]. Nel [[1411]] i diritti dei canonici erano già estinti e [[Giovanni XXII]] eleggeva [[Aimone da Romagnano]], senza concedere al capitolo di avanzare una proposta.<ref>[[Goffredo Casalis]], [http://books.google.it/books?id=NHEPAAAAYAAJ&pg=RA1-PA419&dq=piazza+carlina&lr=#PRA1-PA499,M1 ''Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna''], Torino, 1851, vol. XXI, pp. 499-500</ref>
 
Il 6 giugno [[1453]] le cronache riportano il famoso [[Miracolo eucaristico di Torino|miracolo del Corpus Domini]], che è all'origine della basilica omonima. Secondo le cronache del tempo un'ostia presente in un ostensorio rubato si sarebbe levata rimanendo sospesa in aria, sopra molti spettatori. Sopraggiunto il vescovo, l'ostia rimase sospesa, finché si posò su un calice. Le specie eucaristiche incorrotte si sarebbero conservate ancora oltre l'erezione della basilica ([[1521]]), finché da Roma fu ordinato di consumarle sacramentalmente.
 
Per tutto il [[medioevo]] restò suffraganea dell'[[arcidiocesi di Milano]] fino a quando il 21 maggio [[1515]] [[papa Leone X]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Cum illius'' la elevò al rango di [[arcidiocesi]] [[metropoliasede metropolitana|metropolitana]], dandole con l'altra bolla dello stesso giorno ''Hodie ex certis'' come diocesi suffraganee [[Diocesi di Mondovì|quella di Mondovì]] e [[Diocesi di Ivrea|quella di Ivrea]].
 
Nel [[1578]] l'antica reliquia della [[Sindone di Torino|Sacra Sindone]] fu trasferita da [[Chambéry]] a Torino.
[[File:Santuario della Consolata (Turin).JPG|miniatura|Il [[Santuario della Consolata]] a [[Torino]]]]
Dal [[XVI secolo]] l'arcidiocesi cedette porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle [[diocesi di Fossano]] ([[1592]]), di [[Diocesi di Pinerolo|Pinerolo]] ([[1748]]) e di [[Diocesi di Susa|Susa]] ([[1772]]).
 
Il 15 aprile 1592 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[Diocesi di Cuneo-Fossano|diocesi di Fossano]].
Nel [[XVIII secolo]] acquistò grande importanza soprattutto per merito dei due vescovi [[Francesco Luserna Rorengo di Rorà]] e [[Vittorio Maria Baldassare Gaetano Costa d'Arignano]].
 
Dal 1º al 3 maggio 1729 si tenne il primo [[sinodo diocesano]], presieduto dall'arcivescovo [[Francesco Arborio Gattinara]].<ref name=tuninetti>Giuseppe Tuninetti, [https://www.google.it/books/edition/I_seminari_diocesani_di_Torino/0LkQDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Decreta+condita+in+prima+dioecesana+synodo&pg=PA51 ''I seminari diocesani di Torino. Dal Concilio di Trento (1563) al Concilio Vaticano II (1965) tra memoria e storia''], Effatà Editrice, 2013, pp. 51-52</ref>
Nel [[XIX secolo]] la diocesi di Torino si popola di numerose figure di santi: [[san Giuseppe Benedetto Cottolengo]], fondatore della [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]]; [[san Giovanni Bosco]] fondatore dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|Salesiani]]; [[san Leonardo Murialdo]], fondatore della [[Congregazione di San Giuseppe]]; [[san Giuseppe Cafasso]], il rincuoratore degli impiccati al Rondò della forca; [[santa Maria Domenica Mazzarello]]; [[san Domenico Savio]]; il [[Francesco Faà di Bruno|beato Francesco Faà di Bruno]]; seguiti poi dal [[Giuseppe Allamano|beato Giuseppe Allamano]], nipote di [[san Giuseppe Cafasso]], fondatore dei Missionari e Missionarie della Consolata, e dal [[Piergiorgio Frassati|beato Piergiorgio Frassati]].
 
Nel XVIII secolo acquistò grande importanza soprattutto per merito dei vescovi [[Francesco Luserna Rorengo di Rorà]], [[Giambattista Roero di Pralormo]], che celebrò il secondo sinodo diocesano il 20 e 21 aprile 1755<ref name=tuninetti/>, e [[Vittorio Maria Baldassare Gaetano Costa d'Arignano]].
Nel [[1947]] ha ceduto porzioni del suo territorio alla [[diocesi di Gap]] e alla [[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|diocesi di Saint-Jean de Maurienne]].
 
Il 23 dicembre 1748 e il 3 agosto 1772 cedette altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di [[Diocesi di Pinerolo|Pinerolo]] e di [[Diocesi di Susa|Susa]].
Dal [[1983]] l'arcivescovo ha l'incarico, da parte del [[Papa]], di custode della [[Sindone di Torino|Sindone]].
 
In occasione del riordino delle diocesi piemontesi voluto da [[Napoleone Bonaparte]], furono soppresse 9 diocesi della regione, tra cui anche quella di [[Diocesi di Susa|Susa]], come stabilito dal [[Breve apostolico|breve]] ''[[Gravissimis causis]]'' di [[papa Pio VII]] del 1º giugno 1803, il cui territorio fu unito a quello di Torino.<ref>Testo del breve pubblicato in edizione latina e traduzione francese in: [https://books.google.fr/books?id=_VoDAAAAQAAJ&pg=PA58 ''Bulletin des lois de l'Empire français''], quarta serie, tomo terzo, pp. 58-69. A seguire la lettera esecutoria del cardinale [[Giovanni Battista Caprara Montecuccoli|Caprara]] (pp. 69-92).</ref> La sede di Susa fu ristabilita il 17 luglio 1817 con la [[bolla pontificia|bolla]] ''[[Beati Petri]]'' dello stesso Pio VII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi torinese.<ref>{{la}} [https://books.google.cl/books?id=CrsvK-RckdYC&hl=it&pg=PA344#v=onepage&q&f=false Bolla ''Beati Petri''], Bullarii Romani continuatio, vol. XIV, Romae, 1849, pp. 344-358.</ref>
 
Nel XIX secolo l'arcidiocesi di Torino si popola di numerose figure di santi: [[san Giuseppe Benedetto Cottolengo]], fondatore della [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]]; [[san Giovanni Bosco]] fondatore dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|Salesiani]]; [[san Leonardo Murialdo]], fondatore della [[Congregazione di San Giuseppe]]; [[san Giuseppe Cafasso]], il rincuoratore degli impiccati al Rondò della forca; [[santa Maria Domenica Mazzarello]]; [[san Domenico Savio]]; il beato [[Francesco Faà di Bruno]]; seguiti poi dal beato [[Giuseppe Allamano]], nipote di [[san Giuseppe Cafasso]], fondatore dei Missionari e Missionarie della Consolata, e dal beato [[Piergiorgio Frassati]].
 
Dal 2 al 6 settembre 1894 si svolse a Torino il secondo [[congresso eucaristico]] nazionale, celebrato dall'arcivescovo [[Davide Riccardi]] con il concorso di circa cinquanta vescovi.
 
Nel 1947 ha ceduto porzioni del suo territorio alla diocesi di Gap (oggi [[diocesi di Gap-Embrun]]) e alla [[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|diocesi di Saint-Jean de Maurienne]].
 
Dal 6 al 13 settembre 1953 Torino ospitò il XIV [[congresso eucaristico]] nazionale.
 
Il 13 ottobre 1961, con la [[lettera apostolica]] ''Quam Ecclesia'', [[papa Giovanni XXIII]] ha proclamato la Beata Maria Vergine della Consolazione [[Santo patrono|patrona]] principale dell'arcidiocesi.<ref>{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-54-1962-ocr.pdf Lettera apostolica ''Quam Ecclesia''], AAS 54 (1962), pp. 156-157.</ref>
 
Dal 1983 l'arcivescovo ha l'incarico, da parte del [[Papa]], di custode della [[Sindone di Torino|Sindone]].
 
Dal 19 febbraio 2022 è unita ''[[in persona episcopi]]'' alla diocesi di Susa.
 
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* ''San'' [[Massimo di Torino|Massimo]] I † ([[390]] - [[420]] deceduto)
* ''San'' [[Massimo IIdi Torino|Massimo]] I † (prima del [[451]]390 - dopo420 il [[465]]deceduto)
* [[Massimo II di Torino|Massimo II]] † (prima del 451 - dopo il 465)
* Vittore † (menzionato nel [[494]])
* [[Vittore di Torino|Vittore]] † (menzionato nel 494)
* [[Tigridio]] † (prima del [[501]] - dopo il [[502]])
* [[Ruffo (vescovo di Torino)|RuffoTigridio]] † (prima del [[562]]501 - dopo il 502)
* [[UrsicinoRuffo (vescovo di Torino)|UrsicinoRuffo]] † ([[562]]prima -del 20 ottobre [[609]] deceduto562)
* [[RusticoUrsicino (vescovo di Torino)|RusticoUrsicino]] † (prima del [[680]]562 - 1520 settembreottobre [[691]]609 deceduto)
* [[Rustico (vescovo di Torino)|Rustico]] † (prima del 680 - 15 settembre 691 deceduto)
* Valcuno o Walcuno † (menzionato nel [[739]])<ref>Ignoto a Semeria e a Savio; menzionato da Cappelletti al 739, mentre la cronotassi del sito diocesano pone la data del [[770]].</ref>
* Valcuno o Walcuno ? † (menzionato nel 739)<ref>Ignoto a Semeria e a Savio; menzionato da Cappelletti (p. 21) al 739, mentre la cronotassi del sito diocesano pone la data del 770. Come riporta Cappelletti, questo vescovo è menzionato nel testamento di Abbone, fondatore dell'[[abbazia di Novalesa]], dove però non è mai riportata la sua sede di appartenenza; assegnato alla diocesi di Torino da alcuni autori, più probabilmente era vescovo di [[Arcidiocesi di Embrun|Embrun]] oppure di [[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|Moriana]]. C. Cipolla, [https://archive.org/stream/monumentanovali01cipogoog#page/n45/mode/2up ''Monumenta Novaliciensia vetustiora''], in «Fonti per la Storia d'Italia», XXXI, Roma 1858, pp. 13-38; in particolare nota 1, p. 7-8.</ref>
* [[Andrea (vescovo di Torino)|Andrea]] † (dopo il [[773]] - circa [[800]])
* [[Claudio IAndrea (vescovo di Torino)|Claudio IAndrea]] † (circamenzionato [[818]]in -un'epoca dopocompresa l'8tra maggioil [[827]])<ref>Secondo773 Cappellettie muore nelll'[[830]] circa.</ref>800)
* Witgario[[Claudio o Vitgario †I (primavescovo deldi 22Torino)|Claudio gennaio [[832I]] † (circa 818 - dopo l'8 maggio [[838]]827)<ref>EsclusoSecondo daCappelletti Semeria,muore ènell'830 riconosciuto dagli altri autori come autentico vescovo di Torinocirca.</ref>
* Witgario o Vitgario † (prima del 22 gennaio 832 - dopo l'8 maggio 838)<ref>Escluso da Semeria, è riconosciuto dagli altri autori come autentico vescovo di Torino.</ref>
* [[Regimiro]] † ([[IX secolo]])<ref>Ignoto al Cappelletti, è collocato da Semeria, sulla scia del ''Pedemontium sacrum'' di Meiranesio, sul finire dell'[[VIII secolo]]; l'unica menzione di questo vescovo è che visse prima del 1047 e che istituì la vita comune dei canonici della sua cattedrale. Savio lo pone dopo Vitgario senza particolari indicazioni cronologiche, mentre la cronotassi della diocesi riporta le date 838-860.</ref>
* [[Regimiro]] † (IX secolo)<ref>Ignoto al Cappelletti, è collocato da Semeria, sulla scia del ''Pedemontium sacrum'' di Meiranesio, sul finire dell'VIII secolo; l'unica menzione di questo vescovo è che visse prima del 1047 e che istituì la vita comune dei canonici della sua cattedrale. Savio lo pone dopo Vitgario senza particolari indicazioni cronologiche, mentre la cronotassi della diocesi riporta le date 838-860.</ref>
* [[Guglielmo I (vescovo di Torino)|Guglielmo I]] ? † (circa [[840]])<ref>Sconosciuto a Savio e alla cronotassi diocesana, è collocato in questo periodo da Semeria e Cappelletti.</ref>
* [[ClaudioGuglielmo III (vescovo di Torino)|ClaudioGuglielmo III]] ? † (circa [[873]]840)<ref>Sconosciuto a Savio e alla cronotassi diocesana, è collocato in questo periodo da Semeria e Cappelletti; la cronotassi del sito della diocesi indica le date [[860]]-[[878]].</ref>
* [[LancioClaudio II (vescovo di Torino)|LancioClaudio II]] ? † (menzionatocirca nell'[[887]]873)<ref>MenzionatoSconosciuto ina unSavio, diplomaè dell'887,collocato in questo vescovo è ammessoperiodo da Semeria, e Cappelletti e; la cronotassi diocesana (nell'[[888]]). Savio lo esclude, perché la lezione ''Lancio'' è frutto di un errore del copistasito medievale,della mentrediocesi laindica lezionele autentica èdate ''Amolo''860-878.</ref>
* [[Lancio (vescovo di Torino)|Lancio]] ? † (menzionato nell'887)<ref>Menzionato in un diploma dell'887, questo vescovo è ammesso da Semeria, Cappelletti e dalla cronotassi diocesana (nell'888). Savio lo esclude, perché la lezione ''Lancio'' è frutto di un errore del copista medievale, mentre la lezione autentica è ''Amolo''.</ref>
* [[Amulo (vescovo di Torino)|Amulo]] † (prima di aprile [[880]] - dopo il 21 maggio [[898]])<ref>A causa della presenza di Lancio nell'887, Cappelletti distingue un Amulo I e un Amulo II.</ref>
* [[Amulo (vescovo di Torino)|Amulo]] † (prima di aprile 880 - dopo il 21 maggio 898)<ref>A causa della presenza di Lancio nell'887, Cappelletti distingue un Amulo I e un Amulo II.</ref>
* [[Eginolfo (vescovo di Torino)|Eginolfo]] † (menzionato nel [[901]])
* [[Eginolfo]] † (menzionato nel 901)
* [[Guglielmo II (vescovo di Torino)|Guglielmo II]] † (prima del [[906]] - dopo il [[920]] ?)<ref>Per Savio e la cronotassi del sito della diocesi, si tratta di Guglielmo I. La cronotassi diocesana inoltre, dopo Guglielmo, pone un Amulo II con queste indicazioni cronologiche: [[904]]-[[906]]?.</ref>
* [[Guglielmo II (vescovo di Torino)|Guglielmo II]] † (prima del 906 - dopo il 920 ?)<ref>Per Savio e per la cronotassi del sito della diocesi, si tratta di Guglielmo I. La cronotassi diocesana inoltre, dopo Guglielmo, pone un Amulo II con queste indicazioni cronologiche: 904-906?.</ref>
* Ricolfo † (menzionato nel [[945]])<ref>Escluso da Semeria, è collocato da Cappelletti nel [[928]], mentre Savio lo indica tra i firmatari del testamento del vescovo Attone di Vercelli il 15 maggio [[945]]; secondo quest'ultimo autore, la data del 928 è frutto di un'errata interpretazione del Meiranesio. La cronotassi diocesana indica come cronologia per questo vescovo: [[906]]?-[[945]]; la stessa cronotassi riporta dopo Ricolfo tre vescovi (Alberto, Gebisio e Gumberto) sconosciuti agli altri autori.</ref>
* Ricolfo ? † (menzionato nel 945)<ref>Escluso da Semeria, è collocato da Cappelletti nel 928, mentre Savio lo indica tra i firmatari del testamento del vescovo [[Attone]] di Vercelli il 15 maggio 945; secondo quest'ultimo autore, la data del 928 è frutto di un'errata interpretazione del Meiranesio. La cronotassi diocesana indica come cronologia per questo vescovo: 906?-945; la stessa cronotassi riporta dopo Ricolfo tre vescovi (Alberto, Gebisio e Gumberto) sconosciuti agli altri autori.<br />Resta tuttavia problematica l'esistenza storica del vescovo Ricolfo, documentato unicamente dal testamento di Attone, considerato un falso: Simona Gavinelli, ''Il testamento di Attone di Vercelli'', in Verbanus 32 (2011), pp. 22-44 ([https://www.academia.edu/7682871/Recensione_di_Alle_origini_del_Cantone_e_delle_Tre_Valli._Il_testamento_di_Attone_da_Vercelli_secolo_X_._Atti_del_XVI_Convito_dei_Verbanisti_Biasca_25_settembre_2010_a_cura_di_G._Andenna_e_G._Margarini_Milano_2013_in_Rivista_di_Storia_della_Chiesa_in_Italia_2013_n._2_p._569-571]).</ref>
* [[Amalrico (vescovo di Torino)|Amalrico]] † (prima di giugno [[955]] - dopo novembre o dicembre [[969]])<ref>Dopo Amalrico, Savio e la cronotassi del sito della diocesi collocano il vescovo Guglielmo II. Inoltre la cronotassi diocesana aggiunge, dopo Guglielmo II, un Oberto I menzionato nel [[989]].</ref>
* [[Amalrico (vescovo di Torino)|Amalrico]] † (prima di giugno 955 - dopo novembre o dicembre 969)<ref>Dopo Amalrico, Savio e la cronotassi del sito della diocesi collocano il vescovo Guglielmo II. Inoltre la cronotassi diocesana aggiunge, dopo Guglielmo II, un Oberto I menzionato nel 989.</ref>
* Aunuco ? †<ref>Menzionato da Cappelletti nel [[960]] e nel [[980]], non è considerato da Semeria, mentre Savio ritiene che Aunuco sia un errore di lettura per Amico (ossia il vescovo Amizone); ed aggiunge (con il Cappelletti) che la data con cui il Meiranesio lo colloca nel [[966]] è un frutto di un errore, trattandosi invece del [[999]].</ref>
* Aunuco ? †<ref>Menzionato da Cappelletti nel 960 e nel 980, non è considerato da Semeria, mentre Savio ritiene che Aunuco sia un errore di lettura per Amico (ossia il vescovo Amizone); ed aggiunge (con il Cappelletti) che la data con cui il Meiranesio lo colloca nel 966 è un frutto di un errore, trattandosi invece del 999.</ref>
* [[Amizone (vescovo di Torino)|Amizone]] (Amizo) † (prima del [[989]] - dopo il 1º settembre [[998]])
* [[Amizone (vescovo di Torino)|Amizone]] (Amizo) † (prima del 989 - dopo il 1º settembre 998)
* [[Gezone]] † (inizio dell'[[XI secolo]])<ref>Secondo il Savio non ci sono date certe per questo vescovo, se non che il suo episcopato è compreso tra 1º settembre [[998]] e il [[1011]].</ref>
* Bonifacio ? †<ref>Questo presunto vescovo di Torino è sconosciuto sia a Semeria che a Savio; la cronotassi del sito della diocesi lo colloca nel [[1012]], mentre il Cappelletti nel [[1013]].</ref>
* [[Landolfo (vescovo di Torino)|Landolfo]] † (circa [[1011]] - circa [[1037]])
** Pietro ? (antivescovo)<ref>Questo prelato, sconosciuto a Semeria e a Savio, è datato dalla cronotassi del sito diocesano al [[1039]], mentre Cappelletti lo segnala nel [[1029]].</ref>
* [[Guidone (vescovo di Torino)|Guidone]] (o Widone) † (gennaio/marzo [[1039]] - 20 gennaio [[1046]] deceduto)
* Regimiro ? †<ref>Questo presunto vescovo è sconosciuto a Semeria e a Savio; è menzionato nella cronotassi del sito diocesano alla data del [[1047]], mentre Cappelletti lo dice documentato il 1º maggio [[1046]].</ref>
* [[Cuniberto (vescovo di Torino)|Cuniberto]] † (11/26 maggio [[1046]] - dopo il 20 luglio [[1081]])
* Ogero ? †<ref>Ignoto a tutte le fonti, ad eccezione di Cappelletti, che lo indica presente nel [[1080]].</ref>
* Umberto ? †<ref>Vescovo sconosciuto sia al Savio che al Semeria; Cappelletti lo menziona nel [[1087]], mentre la cronotassi del sito della diocesi nel [[1090]], dopo Guglielmo III. Per Cappelletti sarebbe Umberto I, mentre un Umberto II è da lui collocato nel [[1118]] e nel [[1120]]: in questo modo i due Umberto si identificherebbero con i due Guiberto della presente cronotassi.</ref>
* [[Guglielmo III (vescovo di Torino)|Guglielmo III]] (o Vitelmo) † (prima del 3 agosto [[1083]] - dopo il 15 marzo [[1089]])<ref>Secondo Cappelletti, questo vescovo è un intruso.</ref>
* [[Guiberto I (vescovo di Torino)|Guiberto I]] † (prima del 20 settembre [[1098]] - dopo il 16 febbraio [[1099]] deceduto)<ref>Secondo Savio, potrebbe essere deceduto il 14 novembre [[1099]].</ref>
* [[Mainardo (vescovo)|Mainardo]] † (prima del 15 luglio [[1100]] - 10 settembre [[1117]] o [[1118]] deceduto)<ref>Secondo il Savio, ultima menzione certa di Mainardo è del 4 novembre [[1116]].</ref>
* [[Guiberto II (vescovo di Torino)|Guiberto II]] (o Umberto) † (menzionato il 12 novembre [[1118]])
* [[Bosone (vescovo di Torino)|Bosone]] † (prima del 13 dicembre [[1122]] - dopo il [[1125]])<ref>Dopo Bosone, la cronotassi del sito della diocesi pone un certo Agamennone di Ginevra ([[1125]]-[[1130]]) sconosciuto agli altri autori.</ref>
* [[Arberto (vescovo di Torino)|Arberto]] † (menzionato il 29 novembre [[1140]])<ref>Secondo Savio un ''Ubertus'', che potrebbe corrispondere al nostro Arberto, è menzionato in un documento del 30 maggio 1135.</ref>
* [[Oberto (vescovo di Torino)|Oberto]] † (prima di aprile [[1144]] - dopo il [[1145]])<ref>Secondo Semeria morì il 5 giugno [[1148]]; la cronotassi del sito della diocesi pone l'ultimo anno di episcopato di Oberto II nel [[1145]]; per Cappelletti visse oltre il [[1147]]. Secondo quest'ultimo autore, nel [[1151]] è menzionato un vescovo Rinaldo, sconosciuto agli altri autori.</ref>
* [[Carlo I (vescovo di Torino)|Carlo I]] † (prima del 4 o 5 giugno [[1147]] - [[1162]] deceduto)<ref>Secondo Cappelletti, al vescovo Carlo succedette direttamente [[Milone da Cardano]], con l'esclusione degli altri vescovi presenti in questa cronotassi.</ref>
* [[Guglielmo IV (vescovo di Torino)|Guglielmo IV]] † (prima del 9 settembre [[1162]] - dopo il [[1163]])<ref>Dopo Guglielmo IV, la cronotassi del sito della diocesi pone un Oberto III nel [[1164]].</ref>
* [[Carlo (vescovo di Torino)|Carlo II]] † (prima del 15 febbraio [[1165]] - dopo il 1º febbraio [[1169]])
* [[Milone da Cardano]] † (prima del 27 febbraio [[1170]] - 5 dicembre [[1187]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]])<ref>Secondo Savio, sembra che dopo la sua nomina a Milano Milone abbia conservato l'amministrazione della diocesi di Torino, come si evince da un diploma del 16 gennaio [[1188]] dove è denominato ''arcivescovo di Milano e vescovo di Torino''.</ref>
* [[Arduino di Valperga|Arduino]] † (prima dell'11 giugno [[1188]] - dopo il 7 giugno [[1207]])
** Jacopo Ratteri † (antivescovo)<ref>Conosciuto al solo Cappelletti, che lo indica vescovo ordinario, non antivescovo, con il nome di Jacopo I, dal [[1206]] al [[1215]].</ref>
* [[Giacomo di Carisio|Giacomo I di Carisio]] † (prima del 10 settembre [[1207]] - prima del 16 novembre [[1226]] deceduto)<ref>La cronotassi del sito ufficiale dell'arcidiocesi lo chiama ''Giacomo I De Mosso''.</ref>
** Ainardo † (antivescovo)<ref>Vescovo ordinario, non antivescovo, menzionato sia da Cappelletti che dalla cronotassi del sito diocesano al [[1228]].</ref>
* [[Giacomo II (vescovo di Torino)|Giacomo II]] † (dopo il 16 novembre [[1226]] - dopo il 7 marzo [[1231]] dimesso)<ref>Secondo Savio, era ancora vivo nel [[1237]]. La cronotassi del sito ufficiale dell'arcidiocesi lo chiama ''Giacomo II dei Signori di Carisio''.</ref>
* [[Uguccione Caqualoro]] † (3/12 luglio [[1231]] - prima di aprile [[1243]] dimesso)<ref>Chiamato da Semeria e dalla cronotassi diocesana come ''Uguccione dei Cagnola''. Lo stesso sito diocesano fa seguire a Uguccione un Regino ([[1242]]?) e un Giovanni Provana ([[1243]]). Benché dimesso, come documentato da Savio, Uguccione sembra abbia mantenuto l'amministrazione della diocesi, in quanto a lui scrive [[papa Innocenzo IV]] il 15 novembre 1243 per affrettare la nomina del suo successore.</ref>
* [[Giovanni Arborio]] † (dopo il 10 maggio [[1244]] - dopo il 9 settembre [[1257]] deceduto) (vescovo eletto)<ref>Dai documenti risulta che non ricevette mai la consacrazione episcopale, per cui è detto ''vescovo eletto''.</ref>
* Gandolfo † (prima del 1º gennaio [[1259]] - prima della fine del [[1260]] ?)<ref>Sconosciuto a Semeria e a Cappelletti, è menzionato da Savio, EubeldacEubel e ladalla cronotassi diocesana.</ref>
* H., [[Ordine dei Fratifrati Minoriminori|O.F.M.]] † (? deceduto)<ref>Sconosciuto a Semeria e a Cappelletti, è menzionato da Savio, da Eubel e ladalla cronotassi diocesana. Il suo nome è scritto nella lettera di [[papa Urbano IV]] al [[Goffredo Montanari]] del 20 febbraio [[1264]]: ''bonae memoriae H. Taurinensi episcopo''.</ref>
* [[Goffredo Montanari]] † (20 febbraio [[1264]] - agosto [[1300]] deceduto)
** Tommaso I di Savoia (1300-1301) ([[vescovo eletto]])<ref>{{la}} Eubel, ''Hierarchia catholica'', vol. I, p. 475, nota 3 di Torino.</ref>
* [[Teodisio Revelli]] † (6 novembre [[1301]]<ref>Così Eubel. Semeria dice 1300.</ref> - ottobre [[1319]] deceduto)
* [[GuidoTeodisio CanaleRevelli]] † (166 maggionovembre [[1320]]1301<ref>Così Eubel. Semeria dice 1300.</ref> - [[1348]]ottobre 1319 deceduto)
* [[Guido Canale]] † (16 maggio 1320 - 1348 deceduto)
* [[Tommaso II di Savoia (vescovo)|Tommaso II di Savoia]] † (10 novembre [[1348]] - [[1362]] deceduto)
* [[Bartolomeo, vescovo di Torino|Bartolomeo]] † ([[1362]] - [[1364]] deceduto)
* [[Giovanni da Rivalta]] † (15 gennaio [[1365]] - maggio o giugno [[1411]] deceduto)
* [[Aimone da Romagnano]] † (15 luglio<ref>Così Eubel. Semeria dice 13 luglio.</ref> [[1411]] - settembre [[1438]] deceduto)
* [[Ludovico da Romagnano]] † (10 ottobre [[1438]] - [[1468]] deceduto)
* [[Giovanni Compesio]] † (21 novembre [[1469]] - 24 luglio [[1482]] nominato arcivescovovescovo di [[Diocesi di Ginevra|Ginevra]])
* [[Domenico della Rovere (cardinale)|Domenico della Rovere]] † (24 luglio [[1482]] - 1º maggio [[1501]] deceduto)
* [[Giovanni Ludovico della Rovere]] † (1º maggio [[1501]] succeduto - agosto [[1510]] deceduto)
* [[Giovanni Francesco della Rovere]] † (agosto [[1510]] succeduto - [[1516]] deceduto)
** [[Innocenzo Cybo]] † (28 ottobre [[1516]] - 11 maggio [[1517]] dimesso) (amministratore apostolico)
* [[Claudio di Seyssel]] † (11 maggio [[1517]] - 1º giugno [[1520]] deceduto)
** Innocenzo Cybo † (4 luglio [[1520]] - [[1548]] dimesso) (amministratore apostolico, per la seconda volta)
* [[Cesare Cybo]] † (22 giugno [[1548]] - 26 dicembre [[1562]] deceduto)
** [[Innico d'Avalos d'Aragona]], [[Ordine di Santiago|O.S.Iacobi]] † (3 gennaio [[1563]] - maggio [[1564]] dimesso) (amministratore apostolico)
* [[Gerolamo della Rovere]] † (12 maggio [[1564]] - 26 gennaio [[1592]] deceduto)
* [[Carlo Broglia]] † (20 novembre [[1592]] - 8 febbraio [[1617]] deceduto)
* [[Filiberto Milliet]] † (17 dicembre [[1618]] - [[4 settembre 1625]] deceduto)
* [[Giovanni Battista Ferrero]], [[Ordine dei Fratifrati Predicatoripredicatori|O.P.]] † (7 settembre [[1626]] - 12 luglio [[1627]] deceduto)
** ''Sede vacante (1627-1632)''
* [[Antonio Provana]] † (19 gennaio [[1632]] - 14 o 25 luglio [[1640]] deceduto)
* [[Giulio Cesare Barbera]] (Bergera) † (23 febbraio [[1643]] - [[3 novembre 1660]] deceduto<ref>Giuseppe Tuninetti, Gianluca D'Antino, [https://books.google.com.ua/books?id=QC98J2Q8z3MC&pg=PA103 ''Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000''], Effatà Editrice, 2000, p. 103</ref>)
* [[Michele Beggiamo]] † (21 agosto 1662 - 24 novembre 1689 deceduto<ref>Giuseppe Tuninetti, Gianluca D'Antino, [https://books.google.com.ua/books?id=QC98J2Q8z3MC&pg=PA109 ''Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000''], Effatà Editrice, 2000, p. 109</ref>)
* [[Michele Beggiamo]] † (21 agosto [[1662]] - ottobre [[1689]] deceduto)
* [[Michele Antonio Vibò]] † (27 novembre [[1690]] - 13 febbraio [[1713]] deceduto)
** ''Sede vacante (1713-1727)''
* [[Gian Francesco Giuseppe Arborio di Gattinara]], [[Chierici Regolariregolari di San Paolo|B.]] † (25 giugno [[1727]] - 14 ottobre [[1743]] deceduto)
* [[Giambattista Roero di Pralormo]] † (3 febbraio [[1744]] - 9 ottobre [[1766]] deceduto)
* [[Francesco Luserna Rorengo di Rorà]] † (14 marzo [[1768]] - 14 marzo [[1778]] deceduto)
* [[Vittorio Maria Baldassare Gaetano Costa d'Arignano]] † (28 settembre [[1778]] - 16 maggio [[1796]] deceduto)
* [[Carlo Luigi Buronzo del Signore]] † (24 luglio [[1797]] - 24 giugno [[1805]] dimesso)[[File:Nosiglia happening oratorio 2015.jpg|thumb|Monsignor [[Cesare Nosiglia]], arcivescovo di Torino dal 2010]]
* [[Giacinto della Torre]], [[Ordine di Sant'Agostino|O.E.S.A.]] † (26 giugno [[1805]] - 8 aprile [[1814]] deceduto)
** ''Sede vacante (1814-1818)''
* [[Columbano Giovanni Battista Carlo Gaspare Chiaverotti]], [[Congregazione dei Camaldolesicamaldolesi|O.S.B.Cam.]] † (21 dicembre [[1818]] - 6 agosto [[1831]] deceduto)
* [[Luigi Fransoni]] † (24 febbraio [[1832]] - 26 marzo [[1862]] deceduto)<ref>In esilio a [[Lione]] dal [[1850]].</ref>
** ''Sede vacante (1862-1867)''
* [[Alessandro Riccardi di Netro]] † (22 febbraio [[1867]] - 16 ottobre [[1870]] deceduto)
* [[Lorenzo Gastaldi]] † (27 ottobre [[1871]] - 25 marzo [[1883]] deceduto)
* [[Gaetano Alimonda]] † (9 agosto [[1883]] - 30 maggio [[1891]] deceduto)
* [[Davide Riccardi]] † (14 dicembre [[1891]] - 20 maggio [[1897]] deceduto)
* [[Agostino Richelmy]] † (18 settembre [[1897]] - 10 agosto [[1923]] deceduto)
* [[Giuseppe Gamba (cardinale)|Giuseppe Gamba]] † (20 dicembre [[1923]] - 26 dicembre [[1929]] deceduto)
* [[Maurilio Fossati]], [[Oblati dei Santi Gaudenzio e Carlo|O.SS.G.C.N.]] † (11 dicembre [[1930]] - 30 marzo [[1965]] deceduto)
* [[Michele Pellegrino]] † (18 settembre [[1965]] - 27 luglio [[1977]] ritirato)
* [[Anastasio Alberto Ballestrero]], [[Ordine dei Carmelitanicarmelitani Scalziscalzi|O.C.D.]] † (1º agosto [[1977]] - 31 gennaio [[1989]] ritirato)
* [[Giovanni Saldarini]] † (31 gennaio [[1989]] - 19 giugno [[1999]] ritirato)
* [[Severino Poletto]] (19 giugno [[1999]] - 11 ottobre [[2010]] ritirato)
* [[Cesare Nosiglia]], dall'† (11 ottobre [[2010]] - 19 febbraio 2022 ritirato)
* [[Roberto Repole]], dal 19 febbraio 2022
 
== Prelati oriundi dell'arcidiocesi ==
* [[Carlo Chenis]] ([[Torino]], 20 aprile 1954 - [[Roma]], 19 marzo 2010), vescovo di [[Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia|Civitavecchia-Tarquinia]] (2006-2010)
* [[Giovanni Bergese]]<ref>Benché originario dell'arcidiocesi di Torino, Giovanni Bergese frequentò il [[seminario]] della [[diocesi di Saluzzo]]; completò i suoi studi di teologia in Brasile e venne ordinato sacerdote a Pratavecchia, frazione di [[Dronero]], per la diocesi di Saluzzo. [https://sites.google.com/site/domjoaobergese/ Nota biografica] dal sito dedicato a ''Dom Joao Bergese''.</ref>
 
== Santi e beati legati all'arcidiocesi ==
* San [[SanGiuseppe Leonardo MurialdoCafasso]] ([[TorinoCastelnuovo d'Asti]], 2615 ottobregennaio 18281811 - [[Torino]], 3023 marzogiugno 19001860), sacerdote;
* San [[Giovanni Bosco]] ([[Castelnuovo d'Asti]], 16 agosto 1815 - [[Torino]], 31 gennaio 1888), sacerdote e fondatore
* San [[Leonardo Murialdo]] ([[Torino]], 26 ottobre 1828 - [[Torino]], 30 marzo 1900), sacerdote e fondatore
* San [[Domenico Savio]] ([[San Giovanni di Riva presso Chieri]], 2 aprile 1842 - [[Mondonio]], 9 marzo 1857), laico e allievo salesiano
* San [[Giuseppe Marello]] ([[Torino]], 26 dicembre 1844 – [[Savona]], 30 maggio 1895), vescovo e fondatore
* San [[Pier Giorgio Frassati]] ([[Torino]], 6 aprile 1901 - [[Torino]], 4 luglio 1925), terziario domenicano laico
* Beato [[Sebastiano Valfrè]] ([[Verduno]], 9 marzo 1629 – [[Torino]], 30 gennaio 1710), sacerdote
* Beato [[Michele Rua]] ([[Torino]], 9 giugno 1837 - [[Torino]], 6 aprile 1910), presbitero
* Beato [[Giovanni Maria Boccardo]] ([[Moncalieri]], 20 novembre 1848 – [[Pancalieri]], 30 dicembre 1913), sacerdote e fondatore
* Beata [[Caterina Mattei]] ([[Racconigi]], giugno 1486 - [[Caramagna]], 4 settembre 1547), monaca domenicana
 
==Statistiche==
L'arcidiocesi al termine dell'annonel 20142023 su una popolazione di 2.153025.000553 persone contava 21.057942.000420 battezzati, corrispondenti al 95,59% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
Riga 230 ⟶ 255:
|-
| 2014 || 2.057.000 || 2.153.000 || 95,5 || 1.055 || 520 || 535 || 1.949 || 133 || 849 || 2.459 || 355
|-
| 2017 || 2.024.600 || 2.113.500 || 95,8 || 980 || 473 || 507 || 2.065 || 137 || 793 || 2.130 || 354
|-
| 2020 || 1.982.236 || 2.070.000 || 95,8 || 890 || 435 || 455 || 2.227 || 149 || 712 || 1.872 || 347
|-
| 2022 || 1.954.900 || 2.037.900 || 95,9 || 842 || 413 || 429 || 2.321 || 142 || 641 || 1.656 || 346
|-
| 2023 || 1.942.420 || 2.025.553 || 95,9 || 840 || 395 || 445 || 2.312 || 143 || 659 || 1.513 || 346
|}
 
==Istituti religiosi==
L'elenco delle realtà di vita consacrata presenti in diocesi (dall'annuario diocesano 2007-2008).<ref>{{cita web|url=http://www.diocesi.torino.it/pls/diocesitorino/v3_s2ew_consultazione.redir_allegati_doc?p_id_pagina=24151&p_id_allegato=19175&rifi=&rifp=|titolo=Vita consacrata a Torino|accesso=22 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
;Istituti religiosi maschili
{{colonne}}
* [[Ordine degli Agostinianiagostiniani Scalziscalzi|Agostiniani Scalziscalzi]]
* [[Ordine dei Carmelitanicarmelitani Scalziscalzi|Carmelitani Scalziscalzi]]
* [[Chierici Regolariregolari di San Paolo]]
* [[Chierici Regolariregolari di Somasca]]
* [[Chierici Regolariregolari Ministriministri degli Infermiinfermi]]
* [[Compagnia di Gesù]]
* [[Congregazione del Santissimo Sacramento]]
* [[Congregazione della Missionemissione]]
* [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo ]]
* [[Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri|Congregazione dell'Oratoriooratorio di San Filippo Neri]]
* [[Congregazione di San Giuseppe]]
* [[Dottrinari]]
* [[Fratelli della Sacra Famiglia di Belley]]
* [[Fratelli delle scuole cristiane]]
* [[Fratelli di San Giuseppe Benedetto Cottolengo]]
* [[Fratelli Maristimaristi delle Scuolescuole]]
* [[Ordine dei Fratifrati Predicatoripredicatori|Frati Predicatoripredicatori]]
 
{{colonne spezza}}
* [[Istituto Missionimissioni Consolata]]
* [[Missionari di Nostra Signora di La Salette]]
* [[Ordine di San Paolo Primo Eremita|Monaci di San Paolo Primoprimo Eremitaeremita]]
* [[Oblati di Maria Vergine]]
* [[Ordine dei Fratifrati Minoripredicatori]]
* [[Ordine dei Fratifrati Minori Cappucciniminori]]
* [[Ordine dei Fratifrati Minoriminori Conventualicappuccini]]
* [[Ordine Ospedalierodei difrati Sanminori Giovanni di Dioconventuali]]
* [[PiccolaOrdine Missioneospedaliero perdi iSan SordomutiGiovanni di Dio]]
* [[Piccola Operamissione dellaper Divinai Provvidenzasordomuti]]
* [[Piccola opera della Divina Provvidenza]]
* [[Piccoli Fratelli di Gesù]]
* [[Piccoli fratelli di Gesù]]
* [[Servi di Maria]]
* [[Società dei Sacerdotisacerdoti di San Giuseppe Benedetto Cottolengo]]
* [[Società di Maria (Maristimaristi)]]
* [[Società Salesianasalesiana di San Giovanni Bosco]]
* [[Società San Paolo]]
 
{{colonne fine}}
 
Riga 275 ⟶ 312:
{{colonne}}
* [[Ausiliatrici delle Anime del Purgatorio]]
* [[monache Benedettinebenedettine|Benedettine]] Cassinesicassinesi
* [[Canonichesse Regolariregolari di Sant'Agostino]]
* [[monache Carmelitanecarmelitane|Carmelitane]]
* [[Carmelitane Scalzescalze]]
* [[monache Clarisseclarisse|Clarisse]]
* [[Clarisse Cappuccinecappuccine]]
* [[monache Domenicanedomenicane|Domenicane]]
* [[Fedeli Compagnecompagne di Gesù]]
* [[Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Bogotá)|Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria]]
* [[Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli]]
* Figlie della Consolata
* [[Figlie della Sapienza]]
* Figlie di Caritàcarità della Santissima Annunziata
* [[Povere Figliefiglie di San Gaetano|Figlie di Gesù Re]]
* [[Figlie di Gesù Buon Pastore]]
* [[Figlie di Maria Ausiliatrice]]
Riga 296 ⟶ 333:
* [[Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù]]
* [[Missionarie del Sacro Cuore di Gesù]]
* [[Missionarie della Caritàcarità]]
* Missionarie della Passione di Nostro Signore
* [[Orsoline di Gesù]]
* [[Pia Societàsocietà Figliefiglie di San Paolo]]
* [[Piccole Serveserve del Sacro Cuore di Gesù per gli Ammalatiammalati Poveripoveri]]
* [[Piccole Sorellesorelle dei Poveripoveri]]
* [[Pie Discepolediscepole del Divin Maestro]]
* [[Povere Figliefiglie di San Gaetano]]
* [[Società delle Ausiliatrici di Maria]]
* [[Società delle Figliefiglie del Cuore di Maria]]
* [[Società del Sacro Cuore di Gesù]]
* Sorelle di San Giuseppe
* [[Suore Cappuccinecappuccine di Madre Rubatto]]
* [[Suore Carmelitanecarmelitane di Santa Teresa (Torino)|Suore Carmelitanecarmelitane di Santa Teresa]]
* [[Suore del Cuore Immacolato di Maria, Madre di Cristo]]
* [[Suore del Famulatofamulato Cristianocristiano]]
* [[Suore del Preziosissimo Sangue]]
* [[Suore del Santo Natale]]
* [[Suore del Santo Volto]]
* [[Suore della Caritàcarità di Santa Giovanna Antida Thouret]]
* [[Suore dell'Adorazione del Sacro Cuore]]
* [[Suore dell'Alleanza]]
 
{{colonne spezza}}
* [[Suore della Congregazione di Maria]]
Riga 323 ⟶ 361:
* [[Suore della Provvidenza Rosminiane]]
* [[Suore della Sacra Famiglia di Savigliano]]
* [[Suore dell'Immacolata Concezione]]
* [[Suore di Caritàcarità dell'Assunzione]]
* [[Suore di carità dell'Immacolata Concezione (Ivrea)|Suore di Caritàcarità dell'Immacolata Concezione]]
* [[Suore di Caritàcarità di Santa Maria]]
* [[Suore di Gesù Buon Pastore]]
* [[Suore di Maria Santissima Consolatrice]]
* [[Suore di Nostra Signora]]
* [[Suore di Nostra Signora della Caritàcarità del Buon Pastore]]
* [[Suore di Nostra Signora della Mercede]]
* [[Suore di Nostra Signora del Ritiro al Cenacolo]]
* [[Suore di Sant'Anna (Torino)|Suore di Sant'Anna]]
* [[Suore di Santa Marta (Thrissur)|Suore di Santa Marta]]
* [[Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo]]
Riga 340 ⟶ 378:
* [[Suore di San Giuseppe di Torino]]
* [[Suore di Santa Maria di Loreto]]
* [[Suore Domenicanedomenicane di Betania]]
* [[Suore Domenicanedomenicane di Santa Caterina da Siena (Albi)|Suore domenicane di Santa Caterina da Siena]]
* [[Suore Francescanefrancescane Angelineangeline]]
* [[Suore Francescanefrancescane Missionariemissionarie del Cuore Immacolato di Maria]]
* [[Suore Francescanefrancescane Missionariemissionarie di Maria]]
* [[Suore Francescanefrancescane Missionariemissionarie di Susa]]
* [[Suore Immacolatine]]
* [[Suore Minimeminime di Nostra Signora del Suffragio]]
* [[Suore Ministreministre degli Infermiinfermi di San Camillo]]
* [[Suore Missionariemissionarie della Consolata]]
* [[Suore Missionariemissionarie dell'Immacolata Regina della Pace]]
* [[Suore Missionariemissionarie di Cristo Re per gli Emigratiemigrati Polacchipolacchi]]
* [[Suore Missionariemissionarie di Maria Aiuto dei Cristiani]]
* [[Suore Missionariemissionarie di San Pietro Claver]]
* [[Suore Murialdinemurialdine di San Giuseppe]]
* [[Suore Nazarenenazarene della Passione]]
* Suore Oblateoblate del Cuore Immacolato di Maria
* [[Suore Oblateoblate di San Luigi Gonzaga]]
* [[Suore Orsolineorsoline del Sacro Monte di Varallo]]
* [[Suore Sacramentinesacramentine]]
* [[Suore Vincenzinevincenzine di Maria Immacolata]]
* [[Unione delle Suoresuore Domenicanedomenicane di San Tommaso d'Aquino]]
* [[Ordine della Visitazione di Santa Maria|Visitandine]]
 
{{colonne fine}}
 
==Note==
{{<references}}/>
 
==FontiBibliografia==
*[[Annuario pontificio]] del 2015 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy|diocese|dtori}}
*[http://www.diocesi.torino.it Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{catholic encyclopedia|Turin}}
* [[Francesco Lanzoni]], ''[https://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n1083/mode/2up Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'', vol. II, Faenza, 1927, pp.&nbsp;1044–1050
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/tori0.htm Scheda dell'arcidiocesi] su ''Giga Catholic''
*Fedele Francesco LanzoniSavio, ''[httphttps://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0gliantichivesco00savigoog#page/n1083n315/mode/2up Le''Gli diocesiantichi vescovi d'Italia. dalleIl origini al principio del secolo VII (an. 604)]Piemonte''], vol. IITorino, Faenza 19271898, pp.&nbsp;1044–1050281–376
* [[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.com/books?id=JtQCAAAAQAAJ&pg=PA9 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia, 1858, vol. XIV, pp.&nbsp;9–78
*Fedele Savio, [http://archive.org/stream/gliantichivesco00savigoog#page/n315/mode/2up ''Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte''], Torino 1898, pp.&nbsp;281–376
*Giovanni Battista Semeria, [http://books.google.it/books?id=B-YBAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Storia della Chiesa Metropolitana di Torino''], Torino, 1840
* [[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.com/books?id=JtQCAAAAQAAJ&pg=PA9 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia 1858, vol. XIV, pp.&nbsp;9–78
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, pp.&nbsp;824–825
*Giovanni Battista Semeria, [http://books.google.it/books?id=B-YBAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Storia della Chiesa Metropolitana di Torino''], Torino 1840
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/475/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;475; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/247/mode/1up vol. 2], p.&nbsp;247; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/309/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;309; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/329/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;329; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/370/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;370; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/395/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;395
* {{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;824–825
*Giuseppe Tuninetti, Gianluca D'Antino, [https://books.google.com.ua/books?id=QC98J2Q8z3MC ''Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000''], Effatà Editrice, 2000
* {{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;475; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;247; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;309; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;329; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/370/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;370; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/395/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;395
 
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 2024 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8111119/|Storia della provincia ecclesiastica di Milano}}
*{{cita web|httpurl=https://www.seminarioditorinodiocesi.torino.it/|titolo=Sito ufficiale del Seminario Maggioredell'arcidiocesi}}
*{{gcatholic|tori0}}
* {{cita web|http://www.cattolici.eu|Rete Cattolica - Official Web Site}}
*{{IstituzioneLombardia|8111119|Storia della provincia ecclesiastica di Milano}}
*{{cita web|http://www.teologiatorino.it/|Sito ufficiale della Facoltà Teologica}}
*{{cita web|url=http://www.iltesoroseminarioditorino.orgit/|Blogtitolo=Sito ufficiale del seminarioSeminario e dell'arcivescovo di TorinoMaggiore}}
*{{cita web |url= http://www.cattolici.eu |titolo= Rete Cattolica - Official Web Site | accesso = 10 agosto 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120227030336/http://www.cattolici.eu/ | dataarchivio = 27 febbraio 2012 | urlmorto = sì }}
*{{cita web|http://www.parrocchie.it/torino/|Siti Parrocchiali}}
*{{cita web|url=http://www.teologiatorino.it/|titolo=Sito ufficiale della Facoltà Teologica}}
*La [http://www.beweb.chiesacattolica.it/diocesi/diocesi/500/Torino diocesi di Torino] su BeWeB
*{{cita web |url= http://www.iltesoro.org/ |titolo=Blog ufficiale del seminario e dell'arcivescovo di Torino | accesso = 3 marzo 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200124015157/https://www.iltesoro.org/ | dataarchivio = 24 gennaio 2020 | urlmorto = sì }}
*{{cita web|url=http://www.parrocchie.it/torino/|titolo=Siti Parrocchiali}}
*[http://www.beweb.chiesacattolica.it/diocesi/diocesi/500/Torino Arcidiocesi di Torino] su BeWeB - Beni ecclesiastici in web
 
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