Farnace I del Ponto: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== I tentativi di espansione ===
La data dell'ascesa al trono non può essere fissata con sicurezza; ma è certo che avesse regnato prima del [[183 a.C.]], nel quale anno conseguì la presa dell'importante città di [[Sinope]] <ref>Da [[Amasya|Amasia]] la nuova capitale venne così spostata a [[Sinope]]. Farnace creò anche una città che porta il suo nome: Farnacea</ref> e le sue colonie sul [[Ponto Eusino]], lungo oggetto di desiderio per l'ambizioso re del Ponto. Metteva così in atto una politica di espansione che lo portava ad occupare anche [[Amiso]] e [[Amastri]], e successivamente anche Tio. I [[
=== Guerra contro Pergamo ===
Nello stesso periodo Farnace venne coinvolto in controversie con il suo vicino, [[Eumene II]], [[re di Pergamo]], i quali finirono per condurre, entrambi i monarchi, ripetute ambascerie a Roma, come pure a parziali ostilità. Ma nell'aprile del [[181 a.C.]], senza aspettare il ritorno dei suoi ambasciatori, Farnace attaccò improvvisamente sia Eumene II che [[Ariarate IV di Cappadocia|Ariarate IV]], invadendo la [[Galazia]] con grandi forze. Eumene vi si oppose alla testa del suo esercito, ma le ostilità furono presto sospese dall'arrivo di deputati [[repubblica romana|romani]], designati dal [[senato romano|senato]] per chiedere spiegazioni riguardo alla materia della disputa.
Farnace aveva contro una coalizione di forze delle quali, oltre a [[Eumene II]], [[re di Pergamo]], e [[Ariarate IV]], [[re di Cappadocia]] faceva parte anche [[Prusia I]], [[re di Bitinia]]. Furono aperte trattative a Pergamo, senza che conducessero a nessun risultato, essendo le richieste di Farnace rigettate dai romani come irragionevoli; e la guerra venne di conseguenza ripresa, continuando, apparentemente con varie interruzioni, fino all'estate del [[179 a.C.]], quando Farnace, trovandosi incapace di tener testa alle forze combinate di Eumene e Ariarate, fu costretto a comprare la pace tramite la cessione di tutte le sue conquiste nella Galazia e [[Paflagonia]], ad eccezione di Sinope,
[[Polibio]] lo descrive con un carattere violento ed arrogante, d'accordo con l'opinione di Eumene e dei romani.
== Note ==
==Bibliografia==
* [[William Smith (lessicografo)|Smith, William]] (curatore); ''[[Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology|Dizionario di biografia e mitologia greco-romana]]'', [https://web.archive.org/web/20110420033107/http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/2574.html "Farnace I"], [[Boston]], (1867)▼
==Altri progetti==
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{{Box successione|immagine=|carica=[[Regno del Ponto#Regnanti del Ponto|Re del Ponto]]|periodo = c. [[190 a.C.]] – ca. [[155 a.C.]] <!-- [[170 a.C.]]//--><br /><small>Farnace I</
▲* [[William Smith (lessicografo)|Smith, William]] (curatore); ''[[Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology|Dizionario di biografia e mitologia greco-romana]]'', [http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/2574.html "Farnace I"], [[Boston]], (1867)
▲{{Box successione|immagine=|carica=[[Regno del Ponto#Regnanti del Ponto|Re del Ponto]]|periodo = c. [[190 a.C.]] – ca. [[155 a.C.]] <!-- [[170 a.C.]]//--><br /><small>Farnace I</small><small>|precedente = [[Mitridate III del Ponto|Mitridate III]] |successivo = [[Mitridate IV del Ponto|Mitridate IV]]}}
{{Re del Ponto}}
{{Sovrani ellenistici}}
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