Apocalypto: differenze tra le versioni
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{{Film
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|didascalia = Una scena del film
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|paese = [[Stati Uniti d'America]]
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|aspect ratio = 1,85:1
|genere = azione
|genere 2 = avventura
|genere 3 = drammatico
|genere 4 = epico
|genere 5 = storico
|regista = [[Mel Gibson]]
|soggetto =
|sceneggiatore = [[Mel Gibson]], [[Farhad Safinia]]
|produttore = [[
|
|casa produzione = [[Touchstone Pictures]] [[Icon Productions]]
|casa distribuzione italiana = [[Eagle Pictures]]
|attori = * [[Rudy Youngblood]]: Zampa di Giaguaro
* [[Dalia Hernandez]]: Sette
* [[Jonathan Brewer]]: Spuntato
* [[Gerardo Taracena]]: Occhio Mezzo
* [[Raoul Trujillo]]: Lupo Zero
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* [[Morris Birdyellowhead]]: Cielo di Selce
|fotografo = [[Dean Semler]]
|montatore =
|effetti speciali = [[Jesus G. Duran]], [[Keith VanderLaan]], [[Ted Rae]]
|musicista = [[James Horner]]
|scenografo = [[Tom Sanders (scenografo)|Tom Sanders]], [[Theresa Wachter]], [[Jay Aroesty]]
|
|truccatore = [[Aldo Signoretti]], [[Vittorio Sodano]], [[Lorella De Rossi]], [[Giorgio Gregorini]]
}}
'''''Apocalypto''''' è un [[film]] del [[2006]] diretto da [[Mel Gibson]]. Il film presenta un cast di attori [[nativi americani]] e indigeni [[messicani]] composto da [[Rudy Youngblood]], [[Raoul Trujillo]], Mayra Sérbulo, Dalia Hernández, Ian Uriel, Gerardo Taracena, Rodolfo Palacios, Bernardo Ruiz Juarez, Ammel Rodrigo Mendoza, Ricardo Diaz Mendoza e Israel Contreras.
Tutte le tribù e i popoli raffigurati nel film sono [[Maya]], poiché Gibson voleva rappresentare la civiltà Maya costruita per la storia come un "mondo sconosciuto" allo spettatore. Come il film precedente di Gibson ''[[La passione di Cristo (film 2004)|La Passione di Cristo]]'', tutti i dialoghi sono in una moderna approssimazione dell'antico linguaggio dell'ambientazione Maya. Qui viene usata la [[lingua maya yucateca]]. Questo è stato l'ultimo film diretto da Gibson fino a ''[[La battaglia di Hacksaw Ridge]]'' del 2016, dieci anni dopo.
Ambientato nello [[Yucatán]], in [[Messico]], intorno all'anno [[1502]], Apocalypto ritrae [[Monomito|il viaggio dell'eroe]] di un giovane di nome Zampa di Giaguaro, un cacciatore [[mesoamerica]]no e dei suoi compagni di tribù che vengono catturati da degli invasori. Dopo la devastazione del loro villaggio, vengono portati in un pericoloso viaggio verso una città Maya per il [[sacrificio umano]] in un periodo storico in cui la civiltà Maya è in declino. Il film è stato un successo al botteghino, incassando oltre 120 milioni di dollari in tutto il mondo, e ha ricevuto recensioni per lo più positive, con i critici che hanno elogiato la direzione di Gibson, la fotografia di [[Dean Semler]] e le interpretazioni del cast, sebbene il ritratto della civiltà Maya e l'accuratezza storica siano stati criticati. Il film è stato distribuito da [[Buena Vista Pictures]] in Nord America e Icon Film Distribution nel Regno Unito e in Australia.
== Trama ==
{{Citazione|Una grande civiltà viene conquistata dall'esterno solo quando si è distrutta dall'interno.|Citazione
In un piccolo villaggio [[Maya]] dello [[Yucatán]], all'inizio del [[XVI secolo]],<ref name=medievalist>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.medievalists.net/2020/03/wara-wara-apocalypto/|titolo=Wara Wara and Apocalypto: Films set in Medieval Central and South America|autore=Murray Dahm|sito=medievalists.com|accesso=23 maggio 2020}}</ref> vivono ''Zampa di Giaguaro'' (primogenito del capo-villaggio), il figlio, la moglie incinta e gli altri abitanti della tribù. Durante una battuta di caccia, il giovane e altri cacciatori incontrano una piccola tribù in fuga guidata da ''Pesce Cacciatore''. Non passerà molto prima che ''Zampa di Giaguaro'' e i suoi capiscano il motivo della loro fuga: un gruppo di guerrieri guidati da ''Lupo Zero'' e da ''Occhio Mezzo'', provenienti da una grande città, attacca i villaggi della foresta per rapire uomini e donne al fine di renderli schiavi nella loro città, o usarli come vittime sacrificali destinate a placare la collera degli dei, che secondo le loro credenze avevano punito la regione con un'[[epidemia]] (molto simile alla [[peste]]). Il villaggio viene presto aggredito: ''Zampa di Giaguaro'' riesce a nascondere la moglie incinta e il figlio in un pozzo naturale dal quale è quasi impossibile uscire senza aiuto esterno, e torna a difesa del villaggio ma invano, poiché viene catturato assieme a suo padre, ''Cielo di Selce'', che poi viene ucciso da ''Occhio Mezzo'' davanti ai suoi occhi. Il giovane viene risparmiato, ma a lui è destinata una sorte ancora più orrenda; odiato da ''Occhio Mezzo'', che è stato quasi ucciso da lui, ''Zampa di Giaguaro'' viene schernito con l'appellativo ''Quasi''.
Prigionieri e aguzzini affrontano un percorso tortuoso di montagna che si apre, da un lato, su un burrone. Durante il tragitto ''Foglia di Cacao'', uno dei compagni di ''Zampa di Giaguaro'', legato accanto a lui e gravemente ferito dopo l’attacco al villaggio, scivola penzolando nel vuoto e rischiando di trascinare con sé gli altri prigionieri; nonostante i suoi compagni riescano a sollevarlo, l'uomo viene slegato e spinto giù nel precipizio da ''Occhio Mezzo''. Il gruppo giunge ai primi insediamenti della grande città, destinazione finale del viaggio, e poco dopo avviene l'incontro con una bambina [[Chiaroveggenza|chiaroveggente]], la quale [[Profezia|predice]] agli invasori la loro sorte:
{{Citazione|Hai paura di me, ed è giusto che sia così, per tutti voi esseri ignobili. Vorreste sapere come morirete? Il tempo sacro è vicino. Attenti all'oscurità del giorno. Attenti all'uomo che conduce il giaguaro. Guardatelo rinascere dal fango e dalla polvere, perché colui dal quale vi sta portando cancellerà il cielo e graffierà la terra. Vi spazzerà via e metterà fine al vostro mondo. Lui è con noi, adesso. Il giorno sarà come la notte, e l'uomo giaguaro vi condurrà alla fine.}}
I prigionieri arrivano, ormai stremati, in una città progredita dal punto di vista della civiltà, ma in cui la popolazione è un'accozzaglia di derelitti, malati e accattoni. Dopo essere stati divisi, i prigionieri più giovani sono cosparsi di una vernice blu e trascinati in cima a una [[piramide a gradoni]] dove saranno brutalmente [[Maya#Il sacrificio umano|sacrificati]] da sacerdoti per placare la sete di sangue del dio [[Kukulkán]]: verrà loro strappato il cuore dal petto e li si decapiterà, lasciando rotolare a terra le loro teste e i loro corpi. Tra le prime vittime sacrificali viene scelto ''Naso Arricciato'', un altro compagno di ''Zampa di Giaguro'', che viene così immolato dai sacerdoti sull'altare. Quando oramai anche per ''Zampa di Giaguaro'' non sembrano esserci più speranze, improvvisamente si verifica un'[[Eclissi solare#Eclissi solare anulare|eclissi solare anulare]]: la scomparsa della luce sgomenta la massa di uomini e donne accalcata ai piedi della piramide così, per tranquillizzare il popolo rumoreggiante e mantenerne il controllo, i sacerdoti annunciano l'evento come «segno di soddisfazione di Kukulkán» per i sacrifici umani da loro sinora effettuati. Il sole torna presto a illuminare la Terra.
I restanti prigionieri, oramai inutili per il sacrificio, vengono lasciati alla mercé di ''Lupo Zero'', che li conduce ai margini della città per farli correre allo scoperto mentre sono bersagliati dalle lance e frecce dei cacciatori: ''Occhio Mezzo'' spiega loro che, se arriveranno sani e salvi alla fine dell'area allo scoperto, potranno andarsene via liberi. ''Pietra Tagliata'' (figlio di ''Lupo Zero'') viene incaricato di infliggere il definitivo colpo mortale. Li slegano e i primi scelti sono ''Rana di Fumo'', un altro compagno di ''Zampa di Giaguaro'', e ''Spuntato'', cognato di quest'ultimo. Pur correndo veloci, entrambi sono presto colpiti: il primo viene colpito alla nuca da una pietra per poi essere finito da ''Pietra Tagliata'', mentre il secondo viene trapassato da una lancia. Tocca quindi a ''Zampa di Giaguaro'' e ''Pesce Cacciatore'': pur schivando la maggior parte delle frecce, ''Pesce Cacciatore'' viene trafitto alla gola e una freccia trapassa la schiena di ''Zampa di Giaguaro'' fuoriuscendo dal suo addome. ''Pietra Tagliata'' gli si avvicina per infliggere il colpo finale, ma viene ostacolato da ''Spuntato'', ancora vivo; l'imprevisto permette a ''Zampa di Giaguaro'' di avere la meglio su ''Pietra Tagliata'', uccidendolo, e quindi di raggiungere il margine del campo.
Braccato da nove cacciatori, il giovane s'inoltra in un campo di granturco e s'immerge in un'immensa fossa di fango dove vengono gettati i resti dei prigionieri sacrificati, fuggendo infine attraverso una fitta foresta. Esausto e sanguinante, si arrampica sopra il grosso ramo di un albero e scopre che sul medesimo tronco ci sono un [[Pantera nera#Giaguaro melanico|giaguaro nero]] e il suo cucciolo. Con il felino alle calcagna, ''Zampa di Giaguaro'' corre senza saperlo verso gli inseguitori, uno dei quali si troverà sulla traiettoria dell'animale che lo ucciderà. Uno di essi comincia a collegare al prigioniero le parole pronunciate dalla bambina chiaroveggente considerandole presagio nefasto, ma ''Lupo Zero'', assetato di vendetta per la morte del figlio, sprona i rimasti all'inseguimento. Poco dopo, lo stesso guerriero pessimista viene mortalmente morso da un serpente e lasciato al suo destino dai compagni.
''Zampa di Giaguaro'' giunge al bordo di una [[cascata]], e non avendo altre vie di scampo decide di saltare, e nonostante l'altezza sopravvive. Lo [[Sciamanesimo|sciamano]] del gruppo inseguitore pensa che la profezia si sia avverata, ma ''Lupo Zero'' vuole la sua vendetta e uccide lo sciamano trafiggendone il petto e gettandone il corpo giù dal vertiginoso salto d'acqua, ordina quindi ai suoi uomini di seguire ''Zampa di Giaguaro'' tuffandosi a loro volta; solo uno di essi muore. Durante la fuga, il giovane s'impantana nelle [[sabbie mobili]], ma riesce a uscirne abilmente; incoraggiato dal fatto di essere tornato nella foresta dove abitava, dimentica ogni paura e si prepara ad affrontare gli inseguitori. Sua moglie, nel frattempo, inizia ad avvertire le prime contrazioni e cerca invano di uscire dal pozzo.
''Zampa di Giaguaro
Proprio mentre la vicenda sembra giungere al suo epilogo, sul tratto di mare visibile si vedono ancorate quattro grandi [[Conquistadores|navi spagnole]], totalmente estranee ai nativi; i due inseguitori superstiti abbandonano la preda e si avvicinano al mare per capire di cosa si tratti. ''Zampa di Giaguaro'' ne approfitta e scompare, ritornando al pozzo appena in tempo per salvare la moglie e i loro due figli; quando la donna gli chiede se debbano andare anche loro verso il mare, il cacciatore risponde che il loro compito è rimanere nella foresta per tentare un nuovo inizio.
== Produzione ==
=== Sceneggiatura ===
[[File:Mel Gibson Cannes 2016 3.jpg|thumb|upright=0.8|sinistra|Il regista [[Mel Gibson]]]]
[[Farhad Safinia]] incontrò per la prima volta [[Mel Gibson]] durante la lavorazione del film ''[[La passione di Cristo (film 2004)|La passione di Cristo]]'' (2004), nel quale lavorava come assistente alla [[post-produzione]]. Ebbero modo di conversare del proprio amore verso i film e di cosa li entusiasmasse nel fare cinema:<ref name=nytimes>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/12/15/AR2006121500342.html|titolo=With help from a friend, Mel cut to the chase|autore=Nicole Sperling|editore=[[The Washington Post]]|data=15 dicembre 2006|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
{{Citazione|Abbiamo iniziato a parlare di cosa fare dopo, ma in particolare abbiamo speso molto tempo sugli inseguimenti nel genere di azione. Queste conversazioni si sono sostanzialmente trasformate nello "scheletro" di ''Apocalypto''. Volevamo aggiornare il genere dell'inseguimento, infatti, non tramite la tecnologia o i macchinari, ma riducendolo alla sua forma più intensa, ossia un uomo che corre per la sua vita, e allo stesso tempo torna da qualcosa che conta per lui.|Farhad Safinia}}
Gibson e Safinia erano anche interessati nel ritrarre ed esplorare un'antica cultura così com'era prima dell'[[Colonizzazione europea delle Americhe|arrivo degli Europei]]. Inizialmente in dubbio tra gli [[Aztechi]] e i [[Maya]], alla fine scelsero i secondi, data sia la loro alta raffinatezza che il loro successivo declino.<ref name=nytimes/> I due studiarono l'antica storia Maya leggendo i miti sulla [[Creazione (teologia)|creazione]] e sulla [[Escatologia|distruzione]] (inclusi testi sacri come il ''[[Popol Vuh]]'', noto anche come ''Bibbia Maya''),<ref name=medievalist/><ref name=larepubblica>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/11/03/mel-gibson-dopo-aramaico-arriva-il.html|titolo=Mel Gibson: dopo l'aramaico arriva il film in lingua Maya|autore=Silvia Bizio|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 novembre 2005|accesso=23 maggio 2020}}</ref><ref name=mentalfloss>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.mentalfloss.com/article/58493/15-facts-about-apocalypto|titolo=15 Facts About Apocalypto|autore=Sean Hutchinson|editore=Mental Floss|data=1º ottobre 2014|accesso=23 maggio 2020}}</ref> e si recarono in [[Guatemala]], in [[Costa Rica]] e nella [[penisola dello Yucatán]] per esplorare le ___location delle riprese e visitare le rovine Maya. La storia che l'anziano cantastorie (interpretato da Espiridion Acosta Cache, un moderno narratore Maya) racconta attorno a un falò è stata modificata da un'autentica storia mesoamericana, poi ritradotta in [[Lingua maya yucateca|maya yucateco]] dalla [[Linguistica|linguista]] Hilario Chi Canul, la quale ha anche lavorato come insegnante di dialogo durante la produzione.<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.eluniversalqueretaro.mx/vida-q/05-07-2016/hilario-chi-canul-al-rescate-de-la-lengua-maya|titolo=Hilario Chi Canul, al rescate de la lengua maya|editore=El Universal|data=5 luglio 2016|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
Alla ricerca di un certo grado di accuratezza storica, i cineasti assunsero come consulente Richard D. Hansen, specializzato in cultura Maya e assistente professore di archeologia all'[[Idaho State University]];<ref name=mentalfloss/><ref name=archaeology>{{Cita web|lingua=en|url=https://archive.archaeology.org/0701/etc/conversation.html|titolo=Conversation: Mel Gibson's Maya|accesso=23 maggio 2020}}</ref> tuttavia, il film è stato criticato da alcuni studiosi della storia mesoamericana per le numerose inesattezze.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nationalgeographic.com/news/2006/12/apocalypto-tortures-the-facts-expert-says/|titolo="Apocalypto" Tortures the Facts, Expert Says|autore=Stefan Lovgren|editore=[[National Geographic Magazine]]|data=8 dicembre 2006|accesso=23 maggio 2020}}</ref> Nel 2011 è stato pubblicato il saggio ''The Ethics of Anthropology and Amerindian Research'', dove in un capitolo viene esaminata questa questione.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-4614-1065-2_8|titolo=Relativism, Revisionism, Aboriginalism, and Emic/Etic Truth: The Case Study of Apocalypto|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
Gibson decise che tutti i dialoghi sarebbero stati recitati esclusivamente nella lingua maya yucateca, affinché «[...] consenta al pubblico di sospendere completamente la propria realtà e di essere attratto dal mondo del film. E, cosa più importante, questo pone anche l'accento sulle immagini cinematografiche, che sono un tipo del linguaggio universale del cuore».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.philstar.com/cebu-entertainment/2007/01/11/379442/high-velocity-action-adventure-mel-gibsons-apocalypto|titolo=High-velocity action adventure in Mel Gibson's 'Apocalypto'|editore=[[The Philippine Star]]|data=11 gennaio 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref> Anche nel precedente ''La passione di Cristo'' i dialoghi sono recitati nella lingua originaria del momento storico (in quel caso l'[[Lingua aramaica|aramaico]]);<ref name=larepubblica/> inoltre, sempre come questo film, ''Apocalypto'' è privo di [[titoli di testa]]. Il titolo riprende la stessa parola greca che significa «nuovo inizio» o «rivelazione».<ref>{{Cita web|lingua=en|url= https://abcnews.go.com/Primetime/story?id=2670750&page=1|titolo=Lost Kingdom: Mel Gibson's 'Apocalypto'|autore=ABC News|editore=[[ABC News]]|data=11 dicembre 2006|accesso=3 maggio 2020}}</ref>
=== Costumi e trucco ===
Il folto gruppo di truccatori e costumisti, guidati da [[Aldo Signoretti]] e da [[Vittorio Sodano]], applicarono giornalmente per sei ore i [[Tatuaggio#Motivazioni sociali e antropologiche|tatuaggi]], le [[Scarificazione|scarificazioni]] e gli [[Stretching (piercing)|estensori per i lobi]] a tutti gli attori,<ref name=mentalfloss/> prestando particolare attenzione all'accostamento dei colori<ref name=losangelestimes/> Secondo Richard D. Hansen, le scelte nel trucco del corpo sono state basate sia sulla licenza artistica sia sui fatti:<ref name=medievalist/><ref name=archaeology/>
{{Citazione|Ho passato ore e ore a osservare ceramica e immagini alla ricerca di tatuaggi. La scarificazione e i tatuaggi sono stati tutti studiati, gli intarsi dentali con la [[giada]] c'erano, i gioielli alle orecchie anche. C'è un piccolo arnese che scende dall'orecchio e attraversa il setto nasale, ma si tratta di un'innovazione puramente artistica.}}
Un esempio di attenzione ai dettagli è il tatuaggio del braccio sinistro di ''Sette'' (la moglie di ''Zampa di Giaguaro''), che consiste in una fascia orizzontale con due punti sopra: il simbolo Maya per indicare il [[7 (numero)|numero sette]]. L'inglese Simon Atherton, un [[armoraro]] che aveva già lavorato con Gibson in ''[[Braveheart - Cuore impavido]]'' (1995),<ref name=medievalist/> è stato ingaggiato per ricercare e fornire ricostruzioni di armi Maya; in più, ha anche un brevissimo [[cameo]] nei panni del [[Ordine francescano|frate francescano]] che appare su una nave spagnola alla fine del film.
Come affermato dalla costumista [[Mayes C. Rubeo]], i Maya lavoravano sodo per il loro aspetto, quasi fosse un obbligo. In particolare, i ricchi indossavano sempre la giada ma, a causa del peso e del costo, al suo posto sono state utilizzate perle di legno su costumi e gioielli; ampio è stato anche l'impiego di [[Ambra (resina)|ambra]] e [[Corallium rubrum|corallo]].<ref name=losangelestimes/> Invece, i vestiti degli abitanti del villaggio sono stati fatti di [[Cotone (fibra)|cotone]], in modo da rendere l'autosufficienza di queste persone dalla vita semplice e felice.
=== Scenografia ===
{{vedi anche|Arte maya}}
[[File:Tikal Giaguaro.jpg|thumb|sinistra|Per il film è stato realizzato un edificio simile al centro archeologico di [[Tikal]], dedicato proprio al giaguaro]]
Mel Gibson voleva che ''Apocalypto'' presentasse edifici realizzati dal vero anziché fare affidamento su [[Computer-generated imagery|immagini generate al computer]]. La maggior parte delle piramidi a gradoni sono state progettate dallo scenografo [[Thomas Sanders (scenografo)|Tom Sanders]] (che sul finale compare brevemente come [[conquistador]] insieme ad Atherton),<ref name=mentalfloss/> spiegando così il suo approccio:<ref name=losangelestimes>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2006-dec-07-wk-movies7-story.html|titolo=History fires the imagination|autore=Susan King|editore=[[Los Angeles Times]]|data=7 dicembre 2006|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
{{Citazione|Volevamo sì ricreare il mondo Maya, ma non stavamo cercando di fare un documentario. Visivamente, volevamo ciò che avrebbe avuto il maggiore impatto. Proprio come su ''Braveheart - Cuore impavido'', stai calpestando la linea che separa la storia dalla cinematografia. Il nostro compito è realizzare un film bellissimo.}}
Benché molti dei dettagli architettonici siano corretti, sono stati messi insieme ad altri provenienti da luoghi ed epoche diverse, una decisione che come afferma Farhad Safinia è stata presa per ragioni estetiche.<ref name=globalheritagefund>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.globalheritagefund.org/apocalypto.html|titolo=Global Heritage Fund|accesso=23 maggio 2020|dataarchivio=2 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071102063514/http://www.globalheritagefund.org/apocalypto.html|urlmorto=sì}}</ref> Mentre ''Apocalypto'' è ambientato durante il periodo conclusivo post-classico della civiltà Maya, la piramide centrale del film proviene dal periodo classico, che si concluse nel 900,<ref name=globalheritagefund/> così come quelli trovati nei siti post-classici [[Messico|messicani]] di [[Muyil]], [[Cobá]] e [[Quintana Roo]], dove le città successive furono costruite attorno alle piramidi precedenti.
Il vasto villaggio e le piramidi (fatte di [[acciaio]], [[legno]] e [[intonaco]]) furono costruite su quello che un tempo era un campo di [[canna da zucchero]]; la piramide sulla quale si svolgono i sacrifici umani ha un'altezza di nove piani.<ref name=losangelestimes/> Gibson voleva che la città Maya riflettesse la decadenza della civiltà; Tom Sanders spiega:<ref name=losangelestimes/>
{{Citazione|L'obiettivo finale era dimostrare che questa società sta collassando. Ho scelto un percorso industriale [per la città], così da vedere le conseguenze del settore. Abbiamo volutamente mostrato la città che si sta consumando. Si vedono la povertà e la ricchezza. Ho giustapposto il design in modo da ottenere una sezione trasversale della società.}}
I templi hanno la forma di quelli di [[Tikal]], nello stile classico delle pianure centrali ma decorati con elementi in stile [[Puuc]] dello Yucatán nord-occidentale secoli dopo. Richard D. Hansen ha affermato che «nel periodo post-classico non c'era nulla che potesse eguagliare le dimensioni e la maestosità della piramide nel film. Ma Gibson stava cercando di rappresentare l'opulenza, la ricchezza, il consumo di risorse».<ref name=globalheritagefund/> Il murales nella passerella ad arco combina elementi dei codici Maya, dei murales di [[Bonampak]] e di [[San Bartolo (sito archeologico)|San Bartolo]] (antecedenti di svariati secoli rispetto all'impostazione del film).<ref name=medievalist/>
=== Cast ===
Il cast, fatta eccezione per [[Rudy Youngblood]], [[Raoul Trujillo]], [[Jonathan Brewer]] e [[Morris Birdyellowhead]] (tutti interpreti [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] di origini [[Nativi americani|native americane]]), è prevalentemente composto da attori semi-sconosciuti messicani; inoltre, molte delle comparse sono nativi della zona.<ref name=mentalfloss/>
===
[[File:El Salto en Catemaco.JPG|miniatura|La cascata da dove salta ''Zampa di Giaguaro'']]
Le riprese sono state effettuate principalmente a [[Catemaco]], [[San Andrés Tuxtla]] e [[Paso de Ovejas]], nello stato messicano di [[Veracruz]].<ref name=mentalfloss/><ref name=losangelestimes/> La scena riguardante la cascata è stata girata alla cascata di Eyipantla, situata a San Andrés Tuxtla. Le riprese di seconda unità si sono svolte al [[dipartimento di Petén]] in Guatemala. La distribuzione era originariamente prevista per il 4 agosto 2006, ma dovette essere posticipata all'8 dicembre a causa delle violenti piogge e due uragani che ritardarono le riprese.<ref name=losangelestimes/> La riprese principali si sono concluse nel luglio 2006.
''Apocalypto'' è stato girato su video digitale ad alta definizione utilizzando la videocamera [[Panavision|Panavision Genesis]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://cinematech.blogspot.com/2006/06/dion-beebe-dean-semler-tom-sigel-and.html|titolo=Dion Beebe, Dean Semler, Tom Sigel, and others on Digital Cinematography|data=16 giugno 2006|accesso=23 maggio 2020}}</ref> Durante le riprese, Mel Gibson e il direttore della fotografia [[Dean Semler]] impiegarono [[Spidercam]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.spydercam.com/info-work.html|titolo=Spydercam|accesso=23 maggio 2020|dataarchivio=9 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120409195946/http://www.spydercam.com/info-work.html|urlmorto=sì}}</ref> un sistema di telecamere sospese che consente di scattare dall'alto; questa attrezzatura è stata utilizzata nella scena in cui ''Zampa di Giaguaro'' salta dalla cascata.
In una scena si può osservare un singolare metodo di [[Suturatrice meccanica|sutura]] adoperato da ''Sette'' per chiudere i lembi di una [[ferita]] al figlioletto, che consiste nel farli azzannare da [[Formicidae|formiche]] dotate di mandibole particolari, che poi vengono decapitate: un metodo identico a quello descritto da [[Abu al-Qasim al-Zahrawi|Abulcasis]], grande chirurgo arabo del X secolo, nonché usanza in voga presso diverse popolazioni indigene delle Americhe.
Numerosi animali sono apparsi in ''Apocalypto'', tra i quali un [[Tapirus bairdii|tapiro di Baird]] e un [[Pantera nera#Giaguaro melanico|giaguaro nero]]. Nelle scene in cui gli animali vengono feriti, sono stati sostituiti da [[Animatronica|animatroni]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.tapirs.org/news/interviews/apocalypto-interview.html|titolo=The First Tapir Movie Star?|accesso=23 maggio 2020|dataarchivio=15 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120215153155/http://www.tapirs.org/news/interviews/apocalypto-interview.html|urlmorto=sì}}</ref>
== Colonna sonora ==
La partitura scritta da [[James Horner]] segna la sua terza collaborazione con [[Mel Gibson]], avendo composto in precedenza la colonna sonora per ''[[L'uomo senza volto (film 1993)|L'uomo senza volto]]'' (1993) e ''[[Braveheart - Cuore impavido]]'' (1995).<ref name=mfiles>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.mfiles.co.uk/reviews/james-horner-apocalypto.htm|titolo=James Horner - Apocalypto|accesso=23 maggio 2020}}</ref><ref name=mymoviessoundtrack>{{Cita news|url=https://www.mymovies.it/film/2006/apocalypto/shop/soundtrack/|titolo=Colonna sonora - Apocalypto|editore=[[MYmovies.it]]|accesso=23 maggio 2020|pubblicazione=|dataarchivio=29 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210429013555/https://www.mymovies.it/film/2006/apocalypto/shop/soundtrack/|urlmorto=sì}}</ref> Diversamente dal suo repertorio tipicamente orchestrale moderno, qui Horner si è avvalso di strumenti etnici provenienti da tutto il mondo per inscenare musicalmente il declino e la caduta della civiltà Maya e ricreare con le note l'ambientazione suggestiva e umida della foresta tropicale.<ref name=mymoviessoundtrack/> Inoltre, presenta [[Vocalizzo|vocalizzi]] del cantante pakistano [[Rahat Fateh Ali Khan]] (nipote del celebre [[Nusrat Fateh Ali Khan]]) e del musicista inglese [[Terry Edwards]],<ref name=mfiles/><ref name=mymoviessoundtrack/> oltre alla collaborazione dell'amico [[Tony Hinnigan]], famoso violoncellista ed esperto di strumenti a fiato indigeni.<ref name=mymoviessoundtrack/> La registrazione è avvenuta presso gli [[Abbey Road Studios]] di [[Londra]].<ref name=mymoviessoundtrack/>
{{Tracce
|Titolo1 = From the Forest...
|Durata1 = 1:55
|Titolo2 = Tapir Hunt
|Durata2 = 1:31
|Titolo3 = The Storyteller's Dreams
|Durata3 = 3:41
|Titolo4 = Holcane Attack
|Durata4 = 9:28
|Titolo5 = Captives
|Durata5 = 3:06
|Titolo6 = Entering the City with a Future Foretold
|Durata6 = 6:05
|Titolo7 = Sacrificial Procession
|Durata7 = 3:42
|Titolo8 = Words Through the Sky - The Eclipse
|Durata8 = 5:11
|Titolo9 = The Games and Escape
|Durata9 = 5:15
|Titolo10 = An Elusive Quarry
|Durata10 = 2:15
|Titolo11 = Frog Darts
|Durata11 = 2:45
|Titolo12 = No Longer the Hunted
|Durata12 = 5:50
|Titolo13 = Civilisations Brought by Sea
|Durata13 = 2:20
|Titolo14 = To the Forest...
|Durata14 = 7:31
}}
== Distribuzione ==
A causa dei suoi contenuti violenti, molti paesi europei hanno imposto un divieto ai minori al film. Negli [[Stati Uniti d'America]] fu pubblicizzato addirittura come un horror dalla [[Motion Picture Association of America]], e classificato ''Restricted'' (vietato ai minori di 17 anni). In [[Cina]] invece è stato bandito dalla censura cinese, che ne vietò l'uscita; fu molto attaccato anche in altri Paesi dell'[[Estremo Oriente]].
In [[Italia]] inizialmente venne classificato come "per tutti".<ref>{{Cita news|url=https://www.lastampa.it/spettacoli/2007/01/04/news/apocalypto-senza-divieti-e-polemica-1.37134584|titolo=Apocalypto senza divieti, è polemica|editore=[[La Stampa]]|data=4 gennaio 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref> Il [[Tribunale amministrativo regionale|TAR]] del [[Lazio]] si oppose alla scelta affermando che «contiene numerose scene di estrema violenza che si susseguono incessantemente per tutta la durata dello spettacolo, non adatte ad un pubblico di minori», tanto che l'11 gennaio il film fu definitivamente vietato ai minori di 14 anni.<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/apocalypto/tar-codacons/tar-codacons.html|titolo=''Apocalypto'', il Tar del Lazio impone il divieto ai minori di 14 anni|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=8 gennaio 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
=== Visti censura ===
* Argentina: 18
* Australia:
* Francia:
* Italia:
* Paesi Bassi:
* Portogallo:
* Regno Unito: 18
* Spagna: 14
* Stati Uniti d'America:
* Svizzera: 16
== Accoglienza ==
===
Il film è stato accolto favorevolmente dalla [[critica cinematografica]]. Su [[Rotten Tomatoes]] ha un indice di approvazione del 66% con un voto di 6,34/10 basato su 199 recensioni, con un giudizio complessivo che recita «''Apocalypto'' è un esame brillantemente girato (anche se spietatamente sanguinolento) di quella che un tempo era una grande civiltà»;<ref>{{Rotten Tomatoes|accesso=2020-05-25}}</ref> su [[Metacritic]] ha una valutazione di 68/100 basato su 37 recensioni.<ref>{{Metacritic|accesso=2020-05-25}}</ref>
È stato ampiamente apprezzato anche da celebrità hollywoodiane. [[Robert Duvall]] lo ha definito «forse il miglior film che io abbia visto in 25 anni».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://carpetbagger.blogs.nytimes.com/2007/02/12/apocalyptos-biggest-fan/|titolo=‘Apocalypto’s’ Biggest Fan|autore=The Bagger|editore=[[The New York Times]]|data=12 febbraio 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref> [[Edward James Olmos]] ha dichiarato «Sono stato completamente preso alla sprovvista. È senza dubbio il miglior film che vedo da anni. Sono rimasto a bocca aperta»<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2006-nov-13-et-apocalypto13-story.html|titolo=Gibson dives in|autore=Robert W. Welkos|editore=[[Los Angeles Times]]|data=13 novembre 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref> [[Martin Scorsese]] ne ha ammirato l'uso della lingua maya yucateca, la messa in scena, le ambientazioni e l'aver mostrato «l'importanza della violenza nella perpetuazione di ciò che è noto come ''civiltà''».<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.directv.com/DTVAPP/global/contentPage.jsp|titolo=The Naked Prey(1966) and Apocalypto (2006)|accesso=23 maggio 2020}}</ref> [[Spike Lee]] ha inserito la pellicola nella sua «lista essenziale di film per registi».<ref name=mentalfloss/><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.vulture.com/2013/07/read-spike-lees-essential-films-list.html|titolo=Read Spike Lee’s ‘Essential List of Films for Filmmakers’|autore=Jesse David Fox|editore=Vuture|data=26 luglio 2013|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
In Italia, [[Pino Farinotti]] gli ha assegnato 4 stelle su 5, dichiarando che «[...] fa già parte del corpo del cinema»,<ref name=mymovies>{{Cita news|url=https://www.mymovies.it/film/2006/apocalypto/|titolo=Un film importante per coraggio, per estetica e per forza|autore=Pino Farinotti|editore=[[MYmovies.it]]|accesso=23 maggio 2020}}</ref> mentre [[Morando Morandini]] ne ha scritto «Con ''Apocalypto'', Gibson fa un passo avanti: le sfumature non sono una prerogativa del suo cinema, e la violenza non manca, ma bisogna considerarlo soprattutto un film d'azione e di inseguimento, schematico ed elementare. Gibson vuol fare un cinema popolare e si impone con il ricatto emotivo sfruttando ogni occasione e ogni mezzo», assegnandogli 2,5 stelle su 5.<ref name=mymovies/>
=== Incassi ===
Con un [[budget]] di circa {{M|40000000|ul=$}}, il film ha incassato in totale {{M|120673227|ul=$}}, dei quali {{M|8677937|ul=$}} in Italia.<ref>{{BoxOfficeMojo|accesso=26 maggio 2020}}</ref>
== Slogan pubblicitari ==
* ''«Ogni civiltà nasce dalle ceneri della sua distruzione»''
* ''«Nessuno può andare oltre il proprio destino»''
* ''«Quando arriva la fine non tutti sono pronti ad affrontarla»''
== Riconoscimenti ==
* [[11ª edizione dei Satellite Awards|2006]] - [[Satellite Award]] <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://variety.com/2006/digital/awards/satellite-awards-nominations-announced-1117954889/|titolo=Satellite Awards nominations announced|autore=Variety Staff|editore=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=1º dicembre 2006|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
** Candidatura per il [[Satellite Award per il miglior film in lingua straniera|miglior film in lingua straniera]]
* [[Chicago Film Critics Association Awards 2006|2006]] - [[Chicago Film Critics Association]]
** Candidatura per il [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior film in lingua straniera|miglior film in lingua straniera]]
* [[Premi Oscar 2007|2007]] - [[Premio Oscar]] <ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.oscars.org/oscars/ceremonies/2007|titolo=The 79th Academy Awards - 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
** Candidatura per il [[Oscar al miglior trucco|miglior trucco]] ad [[Aldo Signoretti]] e [[Vittorio Sodano]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior sonoro|miglior sonoro]] a [[Kevin O'Connell]], [[Greg P. Russell]], [[Fernando Cámara]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior montaggio sonoro|miglior montaggio sonoro]] a [[Sean McCormack]] e [[Kami Asgar]]
* [[Golden Globe 2007|2007]] - [[Golden Globe]] <ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.goldenglobes.com/winners-nominees/2007?page=2|titolo=Golden Globe Award - Winners & Nominees 2007|accesso=23 maggio 2020|urlmorto=sì}}</ref>
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
* [[Premi BAFTA 2007|2007]] - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]] <ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://awards.bafta.org/award/2007/film|titolo=BAFTA - Film in 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
** Candidatura al [[BAFTA al miglior film|Miglior film non in lingua inglese]]
* 2007 - [[Broadcast Film Critics Association Award]] <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.ctvnews.ca/deepa-mehta-s-water-wins-prestigious-award-1.222988|titolo=Deepa Mehta's 'Water' wins prestigious award|editore=CTV News|data=8 gennaio 2007|accesso=23 maggio 2020|urlmorto=sì}}</ref>
** Candidatura al [[Critics' Choice Award al miglior film straniero|miglior film straniero]]
* 2007 - [[Motion Picture Sound Editors]] <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/lets-hear-iwo-jima-130850|titolo=Let's hear it for 'Iwo Jima'|autore=Gregg Kilday|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=26 febbraio 2007|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
** Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio
* 2007 - [[London Critics Circle Film Awards]]
** Candidatura per il miglior film in lingua straniera dell'anno
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Film diretti da Mel Gibson}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
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