Rai Libri: differenze tra le versioni
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{{Azienda
|nome = Rai
|logo =
|forma societaria =
|data fondazione = 1949
|
▲|luogo_fondazione = [[Torino]]
|fondatori =
|
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = [[Roma]]
|controllate =
|
|settore = editoria
|prodotti = Editoria di televisione e media
|fatturato =
|
|utile netto =
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|dipendenti =
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|
|sito = [http://www.railibri.rai.it/ railibri.rai.it]
}}
'''Rai Libri''', in precedenza '''Rai Eri''', '''Nuova ERI''' ed '''ERI''' (acronimo di ''Edizioni Radio Italiana''), è il [[marchio]] con cui la [[
==
=== ''Edizioni Radio Italiana'' ===
La prima attività editoriale storica della antesignana della Rai, la URI ([[Unione radiofonica italiana|Unione Radiofonica Italiana]]),
Lo sviluppo seguente
La ERI negli anni '50 e '60 pubblica la collana ''Classe Unica'' (in formato tascabile) e le riviste ''[[L'Approdo letterario]]'' e ''[[L'Approdo Musicale]]'', derivate dagli omonimi programmi culturali radiofonici.<ref>''Annuario RAI'', giugno 1958</ref><ref>''Annuario RAI 1971'', Torino, ERI</ref>
Uno dei principali obiettivi di Rai Eri è quello di apportare un contributo allo studio della comunicazione e dei media e anche di documentare l'attività del servizio pubblico radiotelevisivo. Tra le opere edite in tal senso troviamo ''RicordeRai'', un libro-documentario la cui seconda edizione è stata pubblicata nel 2014 in collaborazione con [[Rai Teche]], che celebra i cinquant'anni della tv e gli ottanta della radio (il volume è firmato da [[Barbara Scaramucci]] e [[Claudio Ferretti]] ed ha in allegato un DVD).▼
Nel 1969 la ERI pubblica la prima edizione del [[Dizionario d'ortografia e di pronunzia]].
=== Gli anni ottanta e la Nuova ERI ===
Negli anni '80
▲Negli anni '80 Rai Eri pubblica le riviste mensili ''Moda'' ([[1983]], per lungo tempo leader del segmento femminile) e ''King'' <ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/11/28/Cronaca/MENSILE-KING-RAI-CRISI---LA-REDAZIONE-PROCLAMA-LO-SCIOPERO_201700.php|titolo = MENSILE KING (RAI): CRISI - LA REDAZIONE PROCLAMA LO SCIOPERO|accesso = 2016-02-17|sito = www1.adnkronos.com}}</ref> ([[1987]], il corrispettivo al maschile di ''Moda'', della cui redazione facevano parte tra gli altri Ivano Casamonti, Carlo Bassi, Chantal Jannuzzi, Paola Annicchiarico, Laura Longo, Walter Gatti), ormai cessate, che hanno avuto come primo direttore il giornalista [[Vittorio Corona]] (poi [[Willy Molco]]) e che venivano realizzate a [[Milano]]. King e Moda rappresentano un innovativo sviluppo della formula del magazine, sia per quanto riguarda il linguaggio verbale e la grafica, e sia per i contenuti volutamente ossimorici con la testata, mantenendo uno sguardo ironicamente in controtendenza nei confronti del successo e dei valori del jet-system.<ref>{{Cita web|cognome = Websushi.it|url = http://www.retrovisore.net/media/moda-e-king-lironia-patinata/|titolo = Moda e King, l'ironia patinata|accesso = 2016-02-17|sito = Retrovisore {{!}} un sito di Luca Pollini|data = 2009-07-30}}</ref>
Il 23 luglio 1987 la società viene rinominata Nuova Eri Edizioni Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.A..<ref name=Annuario1989/>
Dagli [[anni 1990|anni novanta]] sviluppa la propria attività editoriale collegandola strettamente alla produzione radiofonica e televisiva. Pubblica, tra le sue opere, i libri dei protagonisti delle trasmissioni Rai e reportage giornalistici che suscitano vasta attenzione nel pubblico dei lettori (tra cui i saggi di [[Enzo Biagi]], [[Bruno Vespa]], [[Sergio Zavoli]], [[Piero Angela]] e i più recenti di [[Antonio Caprarica]]) insieme con altre case editrici come [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] e [[Rizzoli Editore|Rizzoli]]. Dopo il periodo della direzione effervescente di [[Alberto Luna]], giunse la crisi della fine degli [[anni 1980]]. Ma ben presto sarebbe arrivata una nuova svolta. Protagonista del rilancio definitivo il direttore [[Giuseppe Marchetti Tricamo]], cresciuto professionalmente all'interno dell'azienda, che ha ridisegnato Rai Eri nei contenuti, nell'immagine, nella grafica (con il supporto del art director [[Franco De Vecchis]]), rendendola protagonista del mercato editoriale.▼
=== Gli anni novanta e Rai Eri
▲Dagli
Oggi Rai Eri continua a editare ''Elettronica e telecomunicazioni''<ref>Rivista tecnica dal [[1946]], cfr. il [http://www.crit.rai.it/eletel/indice.htm sito].</ref>, ''Nuova rivista musicale italiana''<ref>Nata nel [[1967]] è oggi diretta da [[Giovanni Carli Ballola]], [[Paolo Donati (autore)|Paolo Donati]], [[Giorgio Pestelli]], [[Giancarlo Rostirolla]] e [[Roman Vlad]]</ref> e ''Nuova civiltà delle macchine''<ref>Su progetto di [[Leonardo Sinisgalli]] che ne diresse la prima serie ([[1957]]-[[1979]]) è oggi diretta dal comitato scientifico di [[Dario Antiseri]], [[Edoardo Boncinelli]], [[Umberto Bottazzini]], [[Vittorio Marchis]] e [[Silvano Tagliagambe]] in collaborazione con il Centro D.I.E.A. (Documentazione su Ingegneria ed Etica Ambientale) della Facoltà di Ingegneria dell'[[Università di Bologna]].</ref> e lo storico ''[[Dizionario d'ortografia e di pronunzia|DOP - Dizionario di ortografia e pronunzia]]''.▼
Dopo il periodo della direzione di [[Alberto Luna]], arriva la crisi della fine degli anni '80. Nel 1995 la Nuova ERI chiude i battenti. Nel 1996<ref>{{Treccani|eri|ERI}}</ref> la Rai inizia a pubblicare direttamente con il marchio "Rai Eri". Protagonista della "rifondazione" e del rilancio definitivo (con lo slogan "la Rai da leggere") è il direttore [[Giuseppe Marchetti Tricamo]], cresciuto professionalmente all'interno dell'azienda, che ridisegna Rai Eri nei contenuti, nell'immagine, nella grafica (con il supporto dell'art director [[Franco De Vecchis]]), rendendola protagonista del mercato editoriale. Il 27 novembre 2000 Rai Eri - durante la direzione di Marchetti - riceve a Milano da un gruppo di intellettuali (tra i quali [[Umberto Eco]]) e rappresentanti dell'industria editoriale il Premio Cenacolo per l'innovazione nell'editoria.
=== Rai Libri ===
Dal 15 ottobre 2018 Rai Eri cambiò nome in '''Rai Libri'''.
Dal 14 marzo 2022, il direttore editoriale è [[Marco Frittella]].
Dal 1º agosto 2023, il direttore editoriale è [[Roberto Genovesi]].
Dal 21 giugno 2025, il direttore editoriale è Adriano Monti Buzzetti Colella. <ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=lnc|url=https://www.agenziacult.it/editoria/cepell-monti-buzzetti-nominato-presidente-del-consiglio-scientifico/|titolo=Cepell, Monti Buzzetti nominato presidente del Consiglio scientifico|sito=AgenziaCult|data=2025-07-03|accesso=2025-09-23}}</ref>
== Pubblicazioni ==
▲Oggi Rai
▲Uno dei principali obiettivi di Rai
Tra le collane:
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* Libri e video
* Testimoni
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* Zapping
* Zone
== Loghi ==
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File:RaiEri.jpg|
File:Rai Eri - Logo 2018.svg|16 gennaio - 15 ottobre 2018
File:Rai Libri - Logo 2018.svg|In uso dal 15 ottobre 2018
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*
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Verifica qualitativa programmi trasmessi]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Rai}}
{{portale|editoria}}
[[Categoria:
[[Categoria:Case editrici italiane]]
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