Antonio Pizzuto: differenze tra le versioni

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|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = traduttore
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
NasceAntonio (anagraficamente Antonino) Pizzuto nasce in una famiglia riccaagiata e dotta, formata dal padre Giovanni, [[avvocato]] e proprietario terriero, e dalla madre Maria, [[poeta|poetessa]]. Il suo percorso di studi inizia nella scuola Vittorino da Feltre e prosegue nel ginnasio Meli e nel liceo Vittorio Emanuele II, dove ebbeha l'occasione di conoscere [[Salvatore Spinelli]]. Nel [[1915]] si laurea in [[Giurisprudenza]] e nel 1918 è arruolato, con il grado di Vicecommissario, nella [[Polizia di Stato]]. Nel 1922 consegue la laurea in [[Filosofia]], con una tesi sullo scetticismo di Hume, ispirata al 'fenomenismo' di Cosmo Guastella. Nel 1930, viene chiamato a Roma, al Ministero dell'Interno, con incarichi nella Polizia Internazionale (la futura Interpol) che lo portano in vari paesi europei (Austria, Francia, Inghilterra, Germania, Danimarca, Romania) e negli U.S.A. Rappresenta la polizia italiana ai funerali di [[ReinhardDavid HeydrichHume|Hume]],e inispirata al quell'occasione gli viene fatto visitare il campo di concentramento di [[Oranienburgfenomenismo]]<ref>[[Mauro Canali]], ''Le spie del regime'', Bologna, Il Mulino, 2004</ref>. Nel dopoguerra, è vicequestore di [[Trento]],Cosmo [[Questore (ordinamento italiano)|questoreGuastella]] di [[Bolzano]] e di [[Arezzo]] Nel [[1950]] va in pensione, stabilendo la propria residenza a Roma.
 
Nel 1930 viene chiamato a Roma, al [[Ministero dell'interno|Ministero dell'Interno]], con incarichi nella Polizia Internazionale (la futura [[Interpol]]) che lo portano in vari paesi europei ([[Austria]], [[Francia]], [[Inghilterra]], [[Germania]], [[Danimarca]], [[Romania]]) e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Rappresenta la polizia italiana ai funerali di [[Reinhard Heydrich]]; in quell'occasione gli viene fatto visitare il [[campo di concentramento di Oranienburg]]<ref>[[Mauro Canali]], ''Le spie del regime'', Bologna, Il Mulino, 2004</ref>. Nel dopoguerra, è vicequestore di [[Trento]], [[Questore (ordinamento italiano)|questore]] di [[Bolzano]] e di [[Arezzo]] Nel 1950 va in pensione, stabilendo la propria residenza a Roma.
Traduttore dal [[Lingua greca|greco]] e [[Lingua latina|latino]], Pizzuto è stato anche un profondo conoscitore della [[lingua inglese]], [[Lingua francese|francese]] e [[Lingua tedesca|tedesca]], da cui ha tradotto un'opera di [[Immanuel Kant|Kant]]<ref>[[Immanuel Kant]], ''Fondamenti della metafisica dei costumi'', (traduzione, introduzione e note di Antonio Pizzuto), [[Edizioni Remo Sandron|Sandron]], [[Palermo]], 1942</ref>. Si è dedicato anche alla stesura di molti [[romanzi]] e ad alcune traduzioni. Inizia la sua carriera di narratore nel [[1912]], quando pubblicòpubblica la novella ''Rosalia''. Nel [[1938]], con lo [[pseudonimo]] di ''Heis'', pubblica il suo primo romanzo, l'autobiografico ''Sul ponte di Avignone''. La sua vera nascita come scrittore arriva solo dopo la pensione, con la stesura delle ''Memorie di un questore'' e del romanzo ''Così,'', e con le collaborazioni al periodico ''Polizia Moderna'', per il quale scrive racconti e saggi, e con la rivista filosofica ''Sophia'' dove pubblica recensioni e traduzioni. Nel [[1959]] ripubblica ''Signorina Rosina'' (già apparso, per l'editore Macchia, nel 1956) grazie all'appoggio di [[Romano Bilenchi]] e [[Mario Luzi]]. I suoi scritti sono ricchi di citazioni colte e di novità lessicali e si liberano progressivamente dalle regole temporali, sintattiche e grammaticali che caratterizzano la documentazione storica. Riproduce anche il [[flusso di coscienza]], già impiegato da tanti scrittori del [[XX secolo|Novecento]]. La sua opera è stata apprezzata, tra gli altri, dal filologo e critico [[Gianfranco Contini]], al quale fu legato da una profonda amicizia<ref>[[Gianfranco Contini]]-Antonio Pizzuto, ''Coup de foudre. Lettere (1963-1976)'', a cura di [[Gualberto Alvino]], Firenze, Polistampa, 2000.</ref>.
 
Nel [[2007]], a conclusione delle celebrazioni del trentesimo anniversario della scomparsa dello scrittore viene proiettato, presso il sindacato nazionale degli scrittori, il Videofilm "Antonio Pizzuto 1893-1976" di [[Nosrat Panahi Nejad]].
 
I suoi scritti sono ricchi di citazioni colte e di novità lessicali e si liberano progressivamente dalle regole temporali, sintattiche e grammaticali che caratterizzano la documentazione storica. Riproduce anche il [[flusso di coscienza]], già impiegato da tanti scrittori del [[XX secolo|Novecento]]. La sua opera è stata apprezzata, tra gli altri, dal filologo e critico [[Gianfranco Contini]], al quale fu legato da una profonda amicizia<ref>Gianfranco Contini-Antonio Pizzuto, ''Coup de foudre. Lettere (1963-1976)'', a cura di [[Gualberto Alvino]], Firenze, Polistampa, 2000.</ref>.
==Opere principali==
* ''Sul ponte di Avignone'' ([[1938]])
* ''Signorina Rosina'' ([[1956]], [[1959]])
* ''Si riparano bambole'' ([[1960]])
* ''Ravenna'' ([[1962]])
* ''Il triciclo'' ([[1962]])
* ''Paginette'' ([[1964]])
* ''Sinfonia'' ([[1966]])
* ''Natalizia'' ([[1966]])
* ''La bicicletta'' ([[1966]])
* ''Vezzolanica'' ([[1967]])
* ''Nuove paginette'' ([[1967]])
* ''Testamento'' ([[1969]])
* ''Pagelle I'' ([[1973]])
* ''Pagelle II'' ([[1975]])
* ''Giunte e virgole'' ([[1975]]) prima ''pagella'' eponima
* ''Ultime e penultime'' (postuma), [[1978]]
* ''Giunte e virgole'' (postuma), [[1996]], opera completa
* ''Rapin e Rapier'' (postuma), [[1998]]
* ''Così'' (postuma), [[1998]]
* ''Spegnere le caldaie'' (postuma), [[1999]]
* ''Narrare'' (postuma), [[1999]]
* ''Sinfonia 1923'' (postuma), [[2005]]
* ''Giunte e Caldaie'' (postuma), [[2008]]
* '' Sinfonia (1927)'' (postuma), [[2010]]2009
* ''Sullo scetticismo di Hume'' (postuma), 2020
 
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.lavieri.it/schmidt/pizzuto/index%20di%20pizzuto.htm|Biografia e bibliografia di Pizzuto}}
* {{cita web | url = http://www.lavieri.it/schmidt/pizzuto/index%20di%20pizzuto.htm | titolo = Biografia e bibliografia di Pizzuto | accesso = 16 agosto 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170307133708/http://www.lavieri.it/schmidt/pizzuto/index%20di%20pizzuto.htm | dataarchivio = 7 marzo 2017 | urlmorto = sì }}
* [http://letturalenta.net/2006/09/un-pizzuto-letto-bene/ Un Pizzuto letto Bene]. [[Carmelo Bene]] legge un brano dalla''Signorina Rosina'' (da letturalenta.net)
* Roberto Lerici racconta la [httphttps://www.youtube.com/watch?v=frjCGANNeAw&feature=player_embedded scoperta di Pizzuto] attraverso la lettura della ''Signorina Rosina'' (da [[YouTube]])
 
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