Low whistle: differenze tra le versioni
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[[File:Low whistle Lonesome tune1-Jules Grandgagnage.ogg|thumb|Low whistle in D]]
Il '''''low whistle,
== Storia ==
Esistono molte prove dell'esistenza di flauti con labium nella Britannia pre romana. Gli antenati del moderno low whistle sono da ricercare in alcuni esemplari di flauti dritti risalenti all'
== Manifattura ==
Il suono del low whistle è caldo, vibrante e armonioso, particolarmente soggetto alle variazioni determinate da materiali e tecniche di costruzione. I più comuni vengono realizzati in alluminio, con tecniche spesso artigianali o semiartigianali ma ne esistono anche in polimero, materiale "povero" ma particolarmente adatto ad enfatizzare le tonalità basse dello strumento, in ABS, in legno e altri materiali. La sua intrinseca semplicità permette anche realizzazioni casalinghe e non sono rari appassionati del fai-da-te che hanno costruito strumenti di qualità sorprendente.
Il low whistle è uno strumento a chiave fissa e viene quindi realizzato, al pari del "fratello minore" in varie tonalità: la più diffusa e utilizzata è quella di Re ma se ne producono anche in Sol, Do, Do#,Fa, Fa#, Mi, Mib (in alcuni rari casi si sono prodotti anche low whistle in Sib, La o Sol sotto il Do "basso", al centro del pianoforte).
Tuttavia, la relativa facilità e velocità di costruzione così come la reperibilità di materiali idonei spesso semilavorati, e (non ultima) la caratteristica di acquistare un carattere unico a seconda del tipo di realizzazione, hanno fatto sì che nell'ultimo decennio molti artigiani abbiano realizzato la loro personale interpretazione di questo strumento, fornendo al pubblico una varietà immensa di strumenti ognuno con una "voce" tra cui scegliere. Importanti costruttori di low whistles sono: Phil Hardy (
▲Il low whistle è uno strumento a chiave fissa e viene quindi realizzato, al pari del "fratello minore" in varie tonalità: la più diffusa e utilizzata è quella di Re ma se ne producono anche in Sol, Do, Do#,Fa, Fa#, Mi, Mib (in alcuni rari casi si sono prodotti anche low whistle in Sib sotto il Do "basso", al centro del pianoforte). Generalmente si parla di tin whistle se la nota più bassa che lo strumento può emettere si trova tra il La "mezzano" (il primo sopra il Re basso) e il Sol "piccolo", e di low whistle se la stessa è inclusa nell'intervallo Do "basso"-Lab "mezzano" (o addirittura al di sotto di esso). Si può però trovare l'espressione "alto whistle" o "mezzo whistle" se la nota più bassa che lo strumento può emettere è inclusa nell'intervallo Fa "basso"-La "mezzano".
Colin Goldie e Phil Hardy sono stati allievi di Bernard Overton ed i loro whistles sono la naturale evoluzione di quello realizzato per Finbar Furey. Grazie al loro lavoro, con il tempo la "Windway", cioè il canale del labium attraverso il quale passa l'aria, ha cambiato dimensioni allungandosi notevolmente e migliorando la qualità del suono, il volume e la pressione. Misha Somerville, membro della band folk-fusion [[Croft No. 5]], si dedica alla costruzione di low whistle dai primi anni 2000: anche i suoi strumenti sono prodotti artigianalmente ma per la loro costruzione Somerville non segue le stesse tecniche degli allievi di Overton, evitando saldature, torsioni e pressioni non necessarie. Questi tre makers sono in assoluto i più stimati artigiani del settore.
== Tecnica e diteggiatura ==
Il low whistle ha sei fori e, come il [[tin whistle]] e l'[[Irish flute]], ha un'estensione di due ottave, anche se è possibile produrre note ancora più acute, e quindi al di fuori del range usuale, con un elevato controllo della pressione da parte del musicista. La forza del soffio determina l'ottava mentre la posizione delle dita sui fori determina la nota. Si può eseguire la scala maggiore nella tonalità dello strumento scoprendo dal basso verso l'alto i fori. Nel caso del low whistle in Re (D) la posizione con tutti i fori coperti produce un Re, scoprendo l'ultimo foro in basso si passa al Mi, scoprendo anche il penultimo foro si ottiene il FA# e così via, fino alla posizione con tutti i fori scoperti che produce un Do#, settima nota della scala di Re maggiore. Il cambio di pressione produce lo spostamento all'ottava superiore. La posizione con tutti i fori coperti ad eccezione del primo a partire dall'imboccatura produce un Re due ottave sopra il Re basso a patto di soffiare con una forza ancora superiore a quella necessaria per produrre note nell'ottava superiore. Posizioni a forchetta e "half-holing" (posizioni con un foro coperto solo per metà) possono produrre le cinque alterazioni relative alla scala maggiore su cui il low whistle è basato e costruito. Nel low whistle, contrariamente a quanto si verifica nel tin whistle, i fori sono generalmente coperti con la seconda sezione (falange) delle dita (ad eccezione dei fori corrispondenti agli anulari) poiché i fori sono più larghi e maggiormente distanziati tra di loro
▲Tuttavia, la relativa facilità e velocità di costruzione così come la reperibilità di materiali idonei spesso semilavorati, e (non ultima) la caratteristica di acquistare un carattere unico a seconda del tipo di realizzazione, hanno fatto sì che nell'ultimo decennio molti artigiani abbiano realizzato la loro personale interpretazione di questo strumento, fornendo al pubblico una varietà immensa di strumenti ognuno con una "voce" tra cui scegliere. Importanti costruttori di low whistles sono: Phil Hardy (Kerrywhistle & Chieftain whistles), Tony Dixon e Dave Shaw in Inghilterra, Hamilton in Irlanda, Reviol in Nuova Zelanda, Alba e MK Whistles in Scozia, Colin Goldie in Germania (nonostante l'omonimo costruttore sia britannico), Susato e Burke negli Stati Uniti.
▲Il low whistle ha sei fori e, come il [[tin whistle]] e l'[[Irish flute]], ha un'estensione di due ottave, anche se è possibile produrre note ancora più acute, e quindi al di fuori del range usuale, con un elevato controllo della pressione da parte del musicista. La forza del soffio determina l'ottava mentre la posizione delle dita sui fori determina la nota. Si può eseguire la scala maggiore nella tonalità dello strumento scoprendo dal basso verso l'alto i fori. Nel caso del low whistle in Re (D) la posizione con tutti i fori coperti produce un Re, scoprendo l'ultimo foro in basso si passa al Mi, scoprendo anche il penultimo foro si ottiene il FA# e così via, fino alla posizione con tutti i fori scoperti che produce un Do#, settima nota della scala di Re maggiore. Il cambio di pressione produce lo spostamento all'ottava superiore. La posizione con tutti i fori coperti ad eccezione del primo a partire dall'imboccatura produce un Re due ottave sopra il Re basso a patto di soffiare con una forza ancora superiore a quella necessaria per produrre note nell'ottava superiore. Posizioni a forchetta e "half-holing" (posizioni con un foro coperto solo per metà) possono produrre le cinque alterazioni relative alla scala maggiore su cui il low whistle è basato e costruito. Nel low whistle, contrariamente a quanto si verifica nel tin whistle, i fori sono generalmente coperti con la seconda sezione (falange) delle dita poiché i fori sono più larghi e maggiormente distanziati tra di loro. Alcuni low whistles montano dei tasti (simili a delle chiavi) che aiutano, se spinti con i polpastrelli, a coprire i fori corrispondenti agli anulari: tale sistema è noto col nome di "piper's grip" ed è mutuato dalle [[Uillean pipes]]. Come per il tin whistle e l'Irish flute, l'esecuzione viene arricchita da virtuosismi (tips), come cuts, double cuts, bands e rolls, che sono caratteristica essenziale della musica celtica.
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[[Categoria:Strumenti musicali celtici]]
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