Mille splendidi soli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
(67 versioni intermedie di 51 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|romanzi|luglio 2023}}
{{Libro
|titolo = Mille splendidi soli
|titoloorig = A Thousand Splendid Suns
|autore = [[Khaled Hosseini]]
|annoorig = 2007
|annoita = [[2007]]
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere =
|lingua = en
|protagonista = Mariam, Laila
}}
 
'''''Mille splendidi soli''''' (''A Thousand Splendid Suns'') è un [[romanzo]] del [[2007]], il secondo dello scrittore [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di origine [[Afghanistan|afghana]] [[Khaled Hosseini]], portato al successo tramite ildal suo [[best- seller]] ''[[Il cacciatore di aquiloni]]''.
 
Il romanzo, pubblicato per la prima volta in inglese da ATSS Publications nel 2007 e tradotto in italiano nello stesso anno da [[Isabella Vaj]] per [[edizioni Piemme]], narra la storia di due donne e della loro vita durante i vari conflitti che negli anni si sono susseguiti in [[Afghanistan]] fino ad oggi. Il romanzo è dedicato a Haris e Farah e a tutte le donne del suo paese.
 
Il titolo è tratto dai versi del poeta [[Saib-Tabrizi]] che nel XVII sec. scrisse a proposito di [[Kabul]]: {{citazione|Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.}}
== Storia editoriale ==
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta in inglese da ATSS Publications nel 2007 e tradotto in italiano nello stesso anno da Isabella Vaj per [[edizioni Piemme]].
 
Il titolo è tratto dai versi del poeta [[Saib-Tabrizi]] che nel XVII sec. scrisse a proposito di [[Kabul]]:
{{citazione|Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.}}
 
== Trama ==
Mariam vive fin da piccola con la madre Nana alla “kolba”"kolba", una casetta di fango, nel piccolo paese di Gul-Daman, vicino a [[Herat]]. Il padre, il ricco proprietario terriero e potentecommerciante Jalil, prova un affetto ricambiato nei suoi confronti, ma si vergogna di lei, in quanto è una figlia avuta illegittimamente, anche(Nana seera la protagonistagovernante nutredi unJalil) profondoe affettoviene versoquindi disoprannominata lui''harami'' (in lingua farsi, "Bastardo"). Mariam vivee isolatala madre sono perciò isolate da tutti,. tenutaDopo rinchiusaessersi nellatrasferita kolbaalla dallaKolba madrea Nana.causa L'unicodella suorelazione contattoillecita con ilJalil, mondoNana esternonutrirà èun suoodio padreprofondo Jalilverso eil quando,suo ilex-amante. Il giorno del suo quindicesimo compleanno, Mariam decide coraggiosamente di andare a trovarlotrovare il padre, egliper poi andare insieme al suo cinema, ma Jalil ha paura e si rifiuta di riceverla.; Dada questo momento la ragazza nutrirà un profondo odio pernei suoconfronti padredi lui. Quando Mariam fa ritorno a casa trova la madre morta impiccata ed è costretta a vivere con Jalil finofinché a che non viene data in sposa a Rashid, un uomo sulla quarantina, diche fa il calzolaio a [[Kabul]]., Mariame così inizia una nuova vita in città. All'inizio, la nuova vita con Rashid prosegue bene, soprattutto quando Mariam rimane incinta per la prima volta. perché egli non sembra né violento né autoritario, Un giorno, però, durante una visita al bagno pubblico, Mariam viene colta da atroci dolori e subisce un aborto, il primo di una lunga serie. Da quel momento Rashid, deluso e arrabbiato, maltratterà Mariam per il resto dei suoi anni con lui, fino a Kabulnon considerarla più come una moglie, ma come una vera e propria serva.
 
La seconda ragazza, Laila, è figlia di Fariba, un tempo conoscente di Mariam, e dell'ex professore universitario Hakim, cugino e marito di Fariba, soprannominato Babi da Laila. Laila è molto legata al padre, anch'egli saggio e non autoritario o violento, ma non ha un vero e proprio rapporto con la madre, che riversa ogni sua attenzione sui due figli maschi Ahmad e Nur, fratelli maggiori di Laila, entrambi soldati e poi uccisi durante una guerriglia. Fin da bambina, Laila è amica di due ragazze: Giti, una bambina introversa, e Hasina, allegra e con un pungente senso dell'umorismo. il migliore amico di Laila è però Tariq, un ragazzo bello e intelligente con il quale Laila inizierà anche una relazione. Quando Laila è ormai quattordicenne, viene a sapere che Tariq abbandonerà l'Afghanistan a causa della guerra scoppiata qualche anno prima; prima che il ragazzo parta, i due fanno l'amore per la prima volta. Dopo poco tempo anche la famiglia di Laila decide di partire per il [[Pakistan]], a causa della guerra divenuta insostenibile, ma appena prima della partenza, un razzo colpisce la casa di Laila lasciandola orfana. La ragazza viene portata in salvo da Rashid che, dopo averla informata della morte di Tariq (tramite un piano architettato con un suo amico), le propone di sposarlo. La ragazza vorrebbe andarsene da Kabul, ma dopo aver scoperto di essere incinta decide di accettare per proteggere il bambino che ha in grembo, in realtà frutto del rapporto con Tariq.
La seconda ragazza, Laila, è molto istruita, molto bella e molto più giovane di Mariam. Laila e Tariq sono amici fin da bambini, ma crescendo questa loro amicizia si trasforma in amore. Quando Laila è ormai quindicenne viene a sapere che Tariq abbandonerà l'Afghanistan a causa della guerra scoppiata qualche anno prima.I due suggellano il loro amore facendo sesso
. Quando anche Laila sta per partire e raggiungere Tariq in Pakistan, un razzo colpisce la casa di Laila lasciandola orfana. La ragazza viene portata in salvo da Rashid che, dopo averla informata della morte di Tariq, le propone di sposarlo. La ragazza, inizialmente intenta comunque ad andarsene da Kabul, si rende poi conto del fatto di essere incinta di Tariq e, per non far insospettire Rashid, lo sposa subito.
 
Rashid, felicissimoFelicissimo della gravidanza di Laila, Rashid compra vestiti e oggetti da maschio, convinto che il neonato sarà un bambino;ma nasce invece una graziosa bambina, che Laila chiamerà Aziza, "Diletta". Deluso per non avere avuto il tanto desiderato erede, Rashid inizierà a maltrattare anche Laila. Col tempo le due protagoniste diventano complici frae loro:si progettano,affezionano senzal'una riuscirciall'altra, difino scapparea viaprogettare una fuga da Rashid; che,il piano va però male e da questo momento Rashid diventa ancora più violento nei confronti delle mogli. Anni dopo, i [[Talebani]] entrano a Kabul e instaurano il loro mestoregime ritornooppressivo ae casamaschilista, levietando maltrattaogni sempretipo piùdi spessodivertimento, sianonché verbalmenteogni chediritto alle fisicamentedonne. DopoNel poco tempofrattempo Laila darà alla luce un maschiettomaschio, Zalmai, vero figlio di Rashid.; Ilil bambino instaura un rapporto speciale con il padre, che ricambia l'affetto viziandolo e ricoprendolo di attenzioni e di regali, nonostante il poco lavoro. La vita a Kabul sotto il regime talebano è sempre più difficile, e a causa di un incendio un giorno Rashid perde la sua bottega e, diunico conseguenza,sostentamento ildella lavorofamiglia. La fame si affaccia nelle vite dei protagonisti, tanto che Laila èviene costretta da Rashid a portare Aziza in un orfanotrofio. La bambina è tristerattristita alladalla notizia, ma la madre le assicura che l'avrebbela incontrataincontrerà tutti i giorni. Mariam intanto viene a sapere che il padre è morto ormai da anni, a causa di una malattia.
 
Laila, diDi ritorno da una visita ad Aziza all'orfanotrofio, Laila incontra Tariq, la cui morte non era fruttonient'altro diche ununa messa in scena di Rashid per indurla a sposarlo. I due, ormai non più ragazzini dopo novedieci anni di lontananza, ormai non più ragazzini, si raccontano le loro nuove vite.: Tariq racconta del periodo in un campo profughi in Pakistan, dove perdeha perso i genitori, e di aver passato diversi anni in carcere dopo essere stato arrestato per trasporto di droga. In seguito si trasferisce a Murri, trovando lavoro. ALa sera, Zalmai racconta al padre l'incontro tra Laila e Tariq. RashidInfuriato, infuriato,Rashid percuote la moglie con l'intenzione di ucciderla., Ma sia lei che Mariam reagiscono fino a chema Mariam, dopo quasi una vita intera passata a tentare di compiacere il marito, prende una pala e lo uccide. InDecide seguito decidequindi di sacrificarsi per Laila, per Tariq e per i bambini e va a confessare l'omicidio alla polizia; viene dichiarata colpevole, e condannatauccisa atramite la pena di morte.
 
Laila sposa Tariq e si trasferisce con lui in Pakistan. Quando gli Stati Uniti dichiarano guerra all'Afghanistan a seguito del disastro delle [[Torri Gemelle]], Laila e la sua famiglia ritornano nella capitale per aiutare gli abitanti, ristrutturando anche l'orfanotrofio in cui Laila aveva portato Aziza. Parte dei soldi che per la ristrutturazione vengono da Jalil, padre di Mariam: dopoprima undi precedentetornare viaggioa Kabul, infatti, Laila era andata a Herat per vedere i luoghi dell'infanzia di Mariam e, simbolicamente, per salutarla. Qui Laila aveva scoperto che il padre aveva cercato Mariam con l'intento di chiedere il suo perdono, lasciandole parte della sua eredità. Laila, che è diventata insegnante nell'orfanotrofio e aspetta il terzo figlio, ripensa anche alla sua vecchia amica Mariam e a quanto abbia sacrificato per permetterle di ricominciare una nuova vita.
 
== Personaggi ==
* '''Mariam''': è nata nella primavera del 1959. Ha cinque anni quando la storia inizia, è la protagonista del libro, insieme a Laila. È una ''harami'', cioè una figlia illegittima nata da una relazione tra suo padre e una serva, e non ha una vita normale come le sue coetanee. Dopo la morte di sua madre è obbligata a sposare a 15 anni Rashid. Quando Rashid sposa Laila, dopo tanti anni di matrimonio in cui non hanno avuto figli, nonostante l'astio iniziale si affeziona alla piccola Aziza e in seguito a Laila, che tratta come la figlia che non ha mai potuto avere. Possiamo denotare durante il racconto le sue doti, è coraggiosa, affidabile e protettiva nei confronti di Laila.
* '''Mullah Faizzullah''': insegnante del [[Corano]] di Mariam, con lei è comprensivo e gentile.
* '''Nana''': è la madre di Mariam ed è una serva quando partorisce Mariam. Fin da bambina è riservata, astiosa e solitaria, caratteristica che si acuirà con la sua gravidanza e la spingerà al suicidio. È convinta che l'unica cosa che la figlia debba imparare è la sopportazione, poiché sa che "come l'ago della bussola segna sempre il nord, così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna a cui addossare la colpa".
* '''Jalil''': è il padre di Mariam, ha già tre mogli (Khadija, Afsun e Nargis) quando sta con Nana. È un uomo ricco, elegante e amico del sindaco, ma debole e incapace di opporsi alla vergogna che le sue mogli gli fanno provare per aver concepito Mariam. Per questo dopo tanti anni di rimorsi chiede il perdono a sua figlia. Va a trovarla nel 1987, prima di morire per una malattia, però lei non vuole vederlo come tanti anni prima lui le ha negato l'accesso nella sua casa.
* '''Laila''': è nata nel 1978, è una ragazza tagika bella e coraggiosa, educata in una famiglia benestante. La sua caratteristica è, in un paese mediorientale quale l'Afghanistan, di avere capelli biondi e occhi verdi. È innamorata fin da bambina dell'amico Tariq, suo difensore contro i bulli, e per una serie di circostanze è costretta a sposare Rashid, marito di Mariam. Egli infatti la recupera dalle macerie della sua casa, crollata in seguito all'esplosione di un razzo che ha ucciso i suoi genitori. Conosce, dopo la sua infanzia magnifica con i genitori, una vita dolorosa e piena di sopportazione. Sarà lei a dare un figlio a Rashid: Zalmai, mentre quella che viene creduta dall'uomo la primogenita è in realtà figlia di Tariq. Con l'aiuto e il sacrificio della sua amica Mariam riuscirà a rifarsi una vita assieme all'amore della sua infanzia e i due figli. Tuttavia anche lei rivelerà la propria forza quando deciderà di tornare nella capitale per dare una mano.
* '''Rashid''': fa il calzolaio a Kabul e ,sposa Mariam in seguito ad un contratto con suo padre e più tardi sposa Laila. È descritto come un uomo riprovevole, viscido, irascibile e violento, l'antagonista della storia. Sua moglie morì di parto e il figlio annegò nel lago mentre lui era ubriaco. Fondamentale per capire la sua psicologia è il capitolo in cui, appena sposata la seconda moglie e sta dettando le sue regole per la convivenza, descrive Mariam dicendo:come "Seun'auto fossedatata unae macchina,Laila sarebbecome una Volga.nuova Tue invece sei unabellissima Mercedes. Una Mercedes nuova di zecca." Non riesce ad avere dei figli da Mariam, invece da Laila ha unil tanto sospirato figlio maschio, Zalmai.
* '''Tariq''': è nato nel 1976, migliore amico di infanzia di Laila, di etnia pashtun; ha perso una gamba su una mina antiuomo da piccolo, perciò viene chiamato storpio da Rashid. Lui e Laila si separano quando ha sedici anni e per i successivi nove fugge dall'[[Afghanistan]]. Tariq è affettuoso e ama Laila più di se stesso.
* '''Aziza''': è la figlia di Laila e Tariq nata nel 1993. È bella e matura per la sua età e vuole molto bene a Mariam, chee la considera come una zia. In un periodo particolarmente difficile, Rashid costringerà Laila a mandarla in un orfanotrofio, ma poi ritornerà a casa.
* '''Zalmai''': è il figlio di Laila e Rashid, nato nel 1997. È viziato e affezionato a suo padre, che lo tratta come il principe della casa. All'inizio non vede di buon occhio Tariq, ma poi si affeziona a lui.
* '''Fariba''': è la madre di Laila. Incontra in un primo momento Mariam durante i suoi primi giorni a [[Kabul]]. Rashid intima a Mariam di non frequentarla. Fariba prova un grande amore per i suoi due figli andati in guerra. Costoro da vivi mettono in ombra Laila e da morti la cancellano totalmente dal cuore della donna, che cade in uno stato depressivo e chiede di poter vedere una [[Kabul]] libera.
* '''Babi''': è il padre di Laila. È morto insieme alla madre a causa di un razzo caduto sulla loro casa. Babi è un uomo colto, che insegnava all'[[università di Kabul]]. Simpatizza per il governo comunista perché è convinto che grazie ad esso le donne avrebbero avuto più diritti. Vuole molto bene alla figlia e spera in un futuro soddisfacente per lei e la costringe ad andare a scuola perché dice che un paese non può progredire se le sue donne sono ignoranti.
 
== Edizioni italiane ==
* {{Cita libro |autore= Khaled Hosseini |traduttore=[[Isabella Vaj]] |titolo= Mille splendidi soli |url= https://archive.org/details/millesplendidiso0000khal |data=22 maggio 2007 |editore= [[Edizioni Piemme]] |p= [https://archive.org/details/millesplendidiso0000khal/page/432 432] |isbn= 978-88-384-8703-3}}
* {{Cita libro
* {{Cita libro |autore= Khaled Hosseini |traduttore=Isabella Vaj |titolo= Mille splendidi soli |data=10 giugno 2014 |editore= Piemme |edizione=Pickwick |p=407 |isbn=9788868367312}}
|autore= [[Khaled Hosseini]]
|traduttore= Isabella Vaj
|titolo= Mille splendidi soli
|anno= 2007
|editore= Edizioni Piemme
|pp= 432
|isbn= 978-88-384-8703-3
}}
 
 
== Voci correlate ==
* ''[[Il cacciatore di aquiloni]]''
* ''[[E l'eco rispose]]''
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|letteratura}}
 
[[Categoria:Romanzi di autori statunitensi]]