Ittiri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Popolazione residente |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(406 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|
|Nome ufficiale = {{Lingue|it}} Ittiri<br />{{Lingue|sc}}
|Panorama = Panorama di Ittiri.jpg
|Didascalia = Panorama dal quartiere di Montesile
|Bandiera = Ittiri-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Ittiri-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sardegna
|Divisione amm grado 2 = Sassari
|Amministratore locale = Antonio Sau
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 31
|Data
|Data istituzione =
|Altitudine = 400<ref>{{cita web|url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007TU5&v=1UH07B07TS50000|titolo=Tavola: Popolazione residente - Sassari (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001|sito=[[Istat]].it|accesso=23 aprile 2022|dataarchivio=30 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220930072317/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007TU5&v=1UH07B07TS50000|urlmorto=sì}}</ref>
|Abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Ittireddu]], [[Banari]], [[Bessude]], [[Florinas]], [[Ossi]], [[Tissi]], [[Putifigari]], [[Thiesi]], [[Uri (Italia)|Uri]], [[Usini]], [[Villanova Monteleone]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = {{it}}ittiresi<br/>{{sc}}''bitiresos''
|Patrono = [[Pietro apostolo|san Pietro in Vincoli]]
|Festivo = 29 giugno
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Ittiri (province of Sassari, region Sardinia, Italy) - until 2016.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Ittiri nella città metropolitana di Sassari
}}
'''Ittiri''' (''
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Panorma Ittiri.jpg|sinistra|miniatura|Veduta di [[Capo Caccia]] da Ittiri]]
Ittiri è collocata su un altipiano a 450 metri sul livello del mare. Il territorio, formato da altipiani costituiti di rocce prevalentemente trachitiche e basaltiche, è accidentato, con andamento collinare e attraversato da vallate destinate alla coltivazione; i rilievi montuosi più consistenti sono: a nord est sulla linea per Bessude monte Torru (m 622), monte Uppas (m 567) e verso Banari monte Jana (m 552); a sud verso Villanova monte Unturzu (m 558), monte Alas (m 517), punta S'Elighe Entosu (m 522) e monte Lacusa (m 503).
=== Clima ===
Il clima di Ittiri, molto esposta alle correnti da ovest e nord ovest, è tipicamente mediterraneo, influenzato in parte dalla vicinanza con il mare e i tre bacini artificiali del [[Diga del Cuga|Cuga]], del [[Diga del Bidighinzu|Bidighinzu]] e del lago del [[Diga dell'Alto Temo|Temo]], con estati calde e inverni miti e umidi
== Storia ==
[[File:Sa Figu.jpg|thumb|left|[[Complesso archeologico di Sa Figu|Domus Sa Figu]]]]
Nel territorio di Ittiri si hanno diverse testimonianze del periodo [[Sardegna prenuragica|prenuragico]] come le caratteristiche ''[[domus de janas]]''. In [[Civiltà nuragica|età nuragica]] l'area era forse abitata dalla tribù dei ''[[Coracenses]]'', citati da [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]]; a questa fase risalgono i numerosi nuraghi sparsi in tutta la zona<ref>[http://www.comune.ittiri.ss.it/pg/archeologia_3 Comune di Ittiri, Archeologia]</ref>.
Nel [[medioevo]] fece parte del [[giudicato di Torres]], nella [[curatoria]] di Coros. Alla caduta del giudicato (1259) si trovò al centro delle lotte tra la famiglia genovese dei [[Doria]] e il [[giudicato di Arborea]], passando con alterne vicende sotto l'autorità dell'una e dell'altra parte. Intorno al 1350 gli arborensi furono sconfitti dagli aragonesi, e passò sotto il dominio della [[corona d'Aragona]]. Nel 1376 un'epidemia di [[peste]] devastò il territorio già debilitato dalle continue guerre. Gli aragonesi nel 1541 unirono Ittiri a [[Uri (Italia)|Uri]] con cui formò una baronia, concessa a Bernardo Simon. Nel 1657 un'altra epidemia di peste causò la morte di circa 2000 persone. Nel 1770, in epoca sabauda, la baronia fu, sempre insieme ad Uri, trasformata in contea e data in feudo ai Ledà, ai quali fu riscattata nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone di Ittiri sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 29 luglio 1993.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?13854 |titolo= Ittiri |accesso= 26 marzo 2022 |sito= Archivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali }}</ref>
Lo stemma è [[semitroncato partito]]:
Nella prima partizione sono presenti delle [[Canna di palude (araldica)|canne di palude]]: esse richiamano il nome ''Cannetum'', ''Canedo'', ''Cannedu'', con il quale veniva precedentemente identificato Ittiri.
Nella seconda tre [[Spiga di grano|spighe di grano]] simboleggiano l'attività agricola e il principale prodotto locale.
Nella terza è raffigurato un uomo barbuto, in piedi su un edificio a forma di torre, vestito con una lunga tunica da cui spunta un rosario, con in mano un bordone e un libro chiuso. Si ritiene si tratti di un pellegrino, anche se alcuni studiosi ipotizzano si tratti di Comita, [[Giudicato di Torres|giudice di Torres]], fondatore e benefattore dell'abbazia di Paulis, o di [[Gonario II di Torres|Gonario]] pio giudice, pellegrino in Terra Santa, al quale si deve la penetrazione dei [[monaci cistercensi]] in Sardegna.<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/ittiri/ |titolo= Comune di Ittiri – (SS) |accesso= 26 marzo 2022 }}</ref>
Il motto scritto su lista bifida e svolazzante di azzurro ''Sancta Maria de Paulis et Choro sedes et origo'' ("[l'abbazia di] Santa Maria di Paulis e [[chiesa di Santa Maria di Coros|[l'eremo di] Coros]] sono sede ed origine [di Ittiri]") è ripreso da un antico sigillo.
Il gonfalone è costituito da un drappo [[Partito (araldica)|partito]] di giallo e di azzurro.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Corona di
|nome_onorificenza= Titolo di Città
|collegamento_onorificenza=
|luogo=Con decreto del 24 aprile [[2000]]<ref name="ACS"/> il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] ha conferito ad Ittiri il titolo istituzionale di [[Città dell'Italia|città]].
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Caratteristico è il centro storico dove son presenti diversi palazzi
=== Architetture religiose ===
Vi sono quattro chiese cittadine, di cui solo le prime due costituiscono parrocchia:
[[File:San Pietro in Vincoli1.jpg|sinistra|miniatura|San Pietro in Vincoli]]
* [[Chiesa di San Pietro in Vincoli (Ittiri)|San Pietro in Vincoli]] (''Santu Pedru'' - ''Chegia'') a tre navate, del XIII secolo, è uno dei più importanti monumenti del centro abitato. La navata centrale è coperta da una [[volta a botte]] con lunette e sostenuta da sei grandi archi a tutto sesto, poggianti su pilastri a croce; le due navate laterali, più piccole, sono coperte da voltine in padiglione, sui cui lati si aprono nove cappelle non tutte simili tra di loro. La parte più antica è costituita dal coro. Nel 1881 per opera dell'architetto Salvatore Calvia di Mores, allievo dell'[[Alessandro Antonelli|Antonelli]], la facciata fu rifatta in stile classicheggiante, in trachite rossa con un portico e una tribuna. (festa: 29 giugno)
* Ex [[Convento di San Francesco (Ittiri)|convento di San Francesco]] (''Cunventu'') del 1610, sede dei frati minori. Nel 2013, andati via i frati, è diventato normale chiesa parrocchiale. (festa: 4 ottobre)
* [[Chiesa di Nostra Signora di Monserrato (Ittiri)|Nostra Signora di Monserrato]] (''Nostra Segnora'') del XVII secolo a suo tempo sede della congregazione di Monserrato; qui si concludono le processioni della settimana santa.
* [[Chiesa di Nostra Signora del Carmelo (Ittiri)|Nostra Signora del Carmelo]] (''Nostra Segnora 'e su Carminu'') ad unica navata absidata, con volta a botte, retta da tre arcate a sesto ribassato. Difficile individuare la data esatta della sua costruzione, ma molti elementi come i gradini del pulpito, la nicchia del coro ed alcuni capitelli riconducono a una datazione
* [[Chiesa di Santa Croce (Ittiri)|Chiesa di Santa Croce]] (''Santa Rughe''), esisteva fino al 1935, dove ora sorge il municipio; la chiesa
[[File:Abbazia di Nostra Signora di Paulis, Ittiri.jpg|alt=Abbazia di Nostra Signora di Paulis|miniatura|[[Abbazia di Nostra Signora di Paulis]]|318x318px]]Tra l'altro si aggiungono varie [[chiesa campestre|chiese campestri]]:
[[File:Chiesa di Nostra Signora di Monserrato1.jpg|sinistra|miniatura|292x292px|Nostra Signora di Monserrato]]
* [[Chiesa di Santa Maria di Coros|Santa Maria di Coros]] (''Nostra Segnora 'e Coros''), chiesa cistercense, della prima metà del [[XIII secolo]] ca.; era una dipendenza dell'abbazia di Paulis (festa di N.S. di Coros: 8 settembre).
* [[Chiesa di San Maurizio (Ittiri)|San Maurizio]] (''Santu Mauritziu'' - ''Santu Maurighe''), il santuario è riferibile al [[XVII secolo]] ed è costruito con blocchi di pietra calcarea (festa: 22 settembre).
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Ittiri)|San Giovanni Battista]] (''Santu Giuanne'') (festa: 24 giugno).
* [[Abbazia di Nostra Signora di Paulis|Santa Maria di Paulis]] o Padulis - ''pr, Paùlis, Padùlis'' - (''Nostra Segnora 'e Paulis''), [[abbazia]] [[Cistercensi|cistercense]] del [[1205]].
* [[Chiesa di San Leonardo al Cuga|San Leonardo al Cuga]] (''Santu Nenaldu 'e sa 'Iddatza''), del [[XII secolo]], sorgeva presso il villaggio di [[Thuca]], già scomparso nel [[XV secolo]] e ora sommerso dal bacino artificiale del [[Diga del Cuga|Cuga]]. Con la costruzione del bacino negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la chiesa fu smantellata e ricostruita più a monte per evitarne la sommersione.
* Sono inoltre presenti diverse chiese campestri ridotte allo stato di rudere. Molte altre sono invece scomparse.
[[File:Fontana de S'Abbadorzu.jpg|miniatura|Fontana de ''S'Abbadolzu''|sinistra]]
=== Architetture civili ===
* Palazzo baronale Sussarellu: ubicato nel centrale Corso Vittorio Emanuele
* Fontana S''<nowiki/>'abbadolzu'': ubicata in via Monserrato
* Ex convento francescano: ubicato in via Sassari
* Ex pretura restaurata ed adibita a biblioteca francescana: ubicata in via Sassari
* Palazzo San Giovanni Bosco: già sede della scuola elementare ubicato nel centrale Corso Vittorio Emanuele
* Parte antica dell'ospedale G. A. Alivesi: ubicato in via Ospedale
* Museo della radio "Mario Faedda", con annesso antico mulino<ref>{{cita web|https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2017/10/13/news/apre-a-ittiri-il-museo-della-radio-mario-faedda-1.15987192 |titolo= Apre a Ittiri il museo della radio "Mario Faedda" |accesso=7 maggio 2020}}</ref>: ubicato in via Dante
* Vecchie carceri: ubicate in via Marconi
=== Siti archeologici ===
Di particolare interesse vi sono diverse [[tombe dei giganti]] (tra cui quella di ''Sant'Ereno''), il [[complesso archeologico di Sa Figu]], la necropoli di ''Ochila'', gli ipogei (''coroneddos'' nella parlata locale) di ''Musellos'' e l'area archeologica di ''Runara''.
[[File:Necropoli di Musellos.jpg|miniatura|Necropoli di ''Musellos''|centro|325x325px]]
==== Nuraghi ====
[[File:Nuraghe Majore.jpg|sinistra|miniatura|Nuraghe Majore]]
{{Colonne|auto}}
*
*nuraghe Badde Manna
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*nuraghe Coa 'e Ambidda
*
*nuraghe Corona Ruja
*nuraghe Coronalva
*nuraghe Crabione
*nuraghe Culisandru
*nuraghe Cumida
*nuraghe Cunedda
*nuraghe Ena Ortu o Su Sassu
*nuraghe Fenujeda
*nuraghe Frade
*nuraghe Frades Talas
*nuraghe Frailarzu
*nuraghe Giundali
*nuraghe Irventi
*nuraghe Luros
*nuraghe Majore
*nuraghe Mesu 'e Tancas
*nuraghe Monte Callistro
*nuraghe Monte Deu Pitzinnu
*nuraghe Monte Sant'Elia
*nuraghe Muzzu
{{Colonne spezza}}
*
*
*
*nuraghe Pianu Codinas
*nuraghe Pianu Marras
*
*nuraghe Pitti Altu
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*nuraghe Sa Coa 'e Sa Femina
*nuraghe Sa Figu
*nuraghe Sa Pala 'e S'Ozzastru
*nuraghe Sa Punta 'e Sa Nansa
*nuraghe Sa Signora
*nuraghe Sa Ucca 'e Su Giannittu
*nuraghe Santu Ainzu
*nuraghe Santu Tziprianu
*nuraghe Serra Manchia
*nuraghe Sos Abbadorzos
*nuraghe Sos Isconcados
*nuraghe Sos Muros
*nuraghe Sos Passizzos
*nuraghe Su Renalzu
*nuraghe Su Sassu 'e Subra
*nuraghe Torru
*nuraghe Tuvurunaghe
*nuraghe Urei
*nuraghe Vittore
{{Colonne fine}}
== Società ==
Riga 137 ⟶ 188:
{{Demografia/Ittiri}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre
*
* [[Romania]],
*
* [[
*
*
*
===Lingue e dialetti===
La variante del [[lingua sarda|sardo]] parlata a Ittiri è quella [[sardo logudorese#Logudorese settentrionale|logudorese settentrionale]].
=== Sanità ===
[[File:Ospedale G.A. Alivesi.jpg|sinistra|miniatura|Ospedale G.A. Alivesi]]
Ad Ittiri è presente l'ospedale, intitolato al colonnello Giovanni Andrea Alivesi (comandante del sessantesimo reggimento nel campo di Gazzuolo, vicino a Mantova), il quale nel 1866 fece testamento a favore del Comune di Ittiri per la fondazione di un «ospedale di carità»<ref>{{Cita web|url=http://www.visitittiriturismo.com/it/offerta-culturale/da-vedere/luogo-culturale/Ospedale-Alivesi/|titolo=Ospedale Alivesi|sito=Ittiri Turismo|lingua=it|accesso=2022-04-26|urlmorto=sì}}</ref>. La parte storica dello stabile, caratteristica è la sua facciata realizzata in trachite rossa di Ittiri sapientemente lavorata da abili scalpellini ittiresi, ospita gli uffici dell'Asl, alcuni poliambulatori (diabetologia), il consultorio familiare e la cappella. La parte moderna (entrata in servizio negli anni '80) ospita i vari reparti: Lungodegenza, Chirurgia (inattivo dal 1996), Radiologia, Laboratorio Analisi e Pronto soccorso.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
Sono presenti un asilo nido, un asilo infantile e tre scuole materne, una ludoteca,
=== Eventi ===
[[File:Costume di Ittiri ( Estire Ruju ).jpg|miniatura|257x257px|Particolare di abito festivo (''Bestire rugiu'')]][[File:Versione vestiario Ittirese.jpg|sinistra|miniatura|225x225px|Abito feriale]]
*
*Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista (23 e 24 giugno), a cura del ''Comitato San Giovanni di Ittiri.''
* [[Ittiritmi]], ''Festival Internazionale di Musica Etnica e World Music'' (dal 1985), si svolgeva inizialmente a metà luglio, poi (dal 1991), nella prima metà di agosto. La rassegna è giunta nel 2015 alla 25ª edizione e ogni anno si esibivano artisti di tutto il mondo. Negli ultimi anni, oltre alla musica, venivano ospitate altre forme artistiche come teatro, letteratura e fotografia. La rassegna viene organizzata dalla [[Pro Loco]].
* Prendas ''(gioielli)'' de Ittiri (dal 2006, fine marzo - primi di aprile), vetrina di promozione dell'agroalimentare e dell'artigianato.
* La biennale della trachite (dal 1994), dove le numerose [[scultura|sculture]] realizzate sono rimaste esposte nelle vie e piazze.L'evento è organizzato dalla Pro Loco.
* Cantigos de sos tres Res (dal 2003), una manifestazione itinerante, sulla falsariga di antiche tradizioni, si svolge nel periodo natalizio (ultimo sabato di dicembre) ed è curata dall'Associazione Culturale Boghes e Ammentos.
* CantInCoro (dal 1989), Rassegna di Canti Tradizionali della Sardegna per Cori Sardi, organizzata dall'Associazione Folkloristica Culturale Coro di Ittiri, di solito si svolge il Sabato precedente il Natale.
* Concerto di Natale, (dal 2010), rassegna tradizionale e folkloristica adibita per canti della tradizione sarda (coro a polifonia a voci pari, tenore, cuncordu, e polifonia a voci miste) e della tradizione etnica mondiale, organizzata dall'Associazione Culturale Polifonica Coro Santa Rughe di Ittiri, si svolge nel periodo natalizio il giorno delhl'immacolata ossia l'8 di dicembre; rassegna di canto polifonico organizzata dall'Associazione Polifonica "S. Francesco".
* Field day Coros, raduno radioamatori organizzato dall'associazione MDXC team Dx Coros Museo della Radio "Mario Faedda" e ARI (dal 2014 si svolge nel mese di Settembre inizialmente presso il santuario di N.S. di Coros, poi trasferito nella zona di San Maurizio valle di Ochila). Le stesse associazioni ogni anno organizzano all'interno del museo della radio, il diploma Prendas de Ittiri nel mese di Novembre o in corrispondenza della Manifestazione prendas de Ittiri, il Trofeo Ittiri Folk festa a Luglio, e il Diploma Natale al Museo in collaborazione con la consulta giovani il sabato precedente al Natale.
===Ittiri nel cinema===
Nel [[1954]] vennero effettuate a Ittiri, vicino alla chiesa del Carmelo e vicino alla chiesa di San Giovanni (Monte Coinzolu), alcune riprese del film ''[[Proibito (film 1954)|Proibito]]'', girato principalmente a [[Tissi]].
Nel [[1968]] vennero effettuate a Ittiri, vicino alla chiesa del Carmelo, alcune riprese del film ''[[El "Che" Guevara]]''.
Nel [[2016]] venne diffusa una pubblicità realizzata a Ittiri di una moto [[BMW]].
== Economia ==
[[File:Pirichitti.jpg|miniatura|''Pirichitos'' di Ittiri]]
Attività principali sono la coltivazione del carciofo ([[Carciofo spinoso di Sardegna|varietà spinoso sardo]]), l'allevamento ovino con relativa produzione di formaggi sia industriale (LAIT) che familiare (Azienda Agricola Canu e Domus Lattea), l'olivicoltura con la produzione di olio extravergine d'oliva, cultivar [[Bosana]] (Ittiri fa parte dell'[[Associazione nazionale città dell'olio]]), che sta riscuotendo grandi successi in Italia e non solo, non ultimo il premio Ercole Olivario 2022. Sono presenti tre frantoi nel centro abitato. Rinomata anche la produzione di miele e dolci, tra cui i famosi ''pirichitos''.
L'estrazione della [[trachite]] rossa è un'altra delle principali attività ittiresi, dalla quale molte abitazioni del paese sono decorate. Sono presenti una zona artigianale (''Monte Coinzolu'') e una zona industriale (''Paulis''). Tra le attività artigianali è rinomata quella tessile, che si distingue soprattutto per la produzione di tappeti.<ref name="Aci">{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=3 | p=20}}</ref><ref name="MadeSard">{{Cita web | url=http://www.madebysardinia.it/artigianato/prodotti.asp?id=1&prod=1&desc=yes | titolo=Artigianato Sardegna - Tappeti | accesso=19 giugno 2016 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160810113845/http://www.madebysardinia.it/artigianato/prodotti.asp?id=1&prod=1&desc=yes | dataarchivio=10 agosto 2016 | urlmorto=sì }}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
Riga 194 ⟶ 238:
L'[[ARST]] garantisce il collegamento da Ittiri a Sassari, Usini, Uri, Romana, Olmedo, Porto Torres Z.I., Alghero, Thiesi, Bonorva, Macomer e Abbasanta-Stazione FS.
=== Strade
* [[
* NSA 167 - Nuova Strada Anas 167 (tuttavia con pannelli chilometrici riportanti "SS 167"), collega l'ingresso di Via Antonio Manca (che si dirama dalla SP 28 bis), alla SS 131 bis in direzione Alghero, fungendo da tangenziale sudoccidentale di Ittiri.
* La SP 15m collega Ittiri con Sassari e, attraverso alcuni svincoli, ad Uri, Usini, Tissi, Ossi, Alghero e
* La SP 28 bis collega Ittiri con la Strada Statale 292 attraversando Romana.
* La SP 41 bis collega Ittiri con Banari e, attraverso uno svincolo con Florinas e Ossi.
* La SP 28 collega Ittiri con Usini ma ormai è solamente utilizzata dagli ittiresi per raggiungere i propri poderi.
Riga 206 ⟶ 250:
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}} [[Sindaco (Italia)|Sindaci]], [[commissario prefettizio|commissari prefettizi e straordinari]] e [[podestà (fascismo)|podestà]] dal 1900<ref>Per le elezioni dirette, in questo caso dal 1994, si è consultata la fonte [https://www.tuttitalia.it/sardegna/82-ittiri/storico-elezioni-comunali/ Storico Elezioni Comunali di Ittiri].</ref>
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gian Tomaso Sussarellu
|Inizio=1º gennaio 1900
|Fine=25 luglio 1906
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gavino Manunta
|Inizio=27 luglio 1906
|Fine=31 gennaio 1907
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gian Tomaso Sussarellu
|Inizio=26 marzo 1907
|Fine=30 maggio 1907
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Andrea Delogu
|Inizio=2 giugno 1907
|Fine=30 marzo 1917
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Filippo Delogu
|Inizio=2 aprile 1917
|Fine=20 dicembre 1919
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giuseppe Dore Dettori
|Inizio=1º gennaio 1920
|Fine=28 febbraio 1920
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Piero Lado
|Inizio=20 marzo 1920
|Fine=30 novembre 1920
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Angelo Dore
|Inizio=1º dicembre 1920
|Fine=30 novembre 1923
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Stefano Petilli
|Inizio=1º febbraio 1923
|Fine=31 agosto 1923
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Ausonio Spanu
|Inizio=1º settembre 1923
|Fine=30 maggio 1924
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Marras
|Inizio=1º giugno 1924
|Fine=28 febbraio 1925
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Celestino Manca
|Inizio=10 marzo 1825
|Fine=12 giugno 1926
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Marras
|Inizio=18 giugno 1926
|Fine=6 ottobre 1926
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Peppino Pedde
|Inizio=7 ottobre 1926
|Fine=15 aprile 1927
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Salvatore Spina
|Inizio=21 aprile 1927
|Fine=6 ottobre 1936
|Carica=Podestà
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Salvatore Pilia
|Inizio=20 aprile 1936
|Fine=31 luglio 1936
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gavino Corda
|Inizio=1º agosto 1936
|Fine=20 giugno 1940
|Carica=Podestà
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Sechi Tedde
|Inizio=25 giugno 1940
|Fine=7 luglio 1940
|Carica=Podestà del.
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Francesco Mocci
|Inizio=12 luglio 1940
|Fine=23 novembre 1940
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Michele Del Sarto
|Inizio=26 novembre 1940
|Fine=1º ottobre 1941
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Virdis
|Inizio=1º febbraio 1942
|Fine=30 settembre 1943
|Carica=Podestà
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gavino Diaz
|Inizio=1º ottobre 1943
|Fine=8 aprile 1944
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giommaria Dore
|Inizio=16 aprile 1944
|Fine=10 luglio 1944
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Pasquale Dore
|Inizio=15 luglio 1944
|Fine=19 gennaio 1945
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Senio Princivalle
|Inizio=20 gennaio 1945
|Fine= 30 aprile 1945
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Luigi Mulas
|Inizio=1º maggio 1945
|Fine=7 ottobre 1945
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Ferdinando Franco
|Inizio=25 ottobre 1945
|Fine=11 novembre 1945
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Maria Piras
|Inizio=15 novembre 1945
|Fine=3 aprile 1946
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Pasquale Dore
|Inizio=16 aprile 1946
|Fine=30 gennaio 1953
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Diego Mele
|Inizio=13 febbraio 1953
|Fine=2 maggio 1953
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Leonardo Gambella
|Inizio=3 maggio 1953
|Fine=12 gennaio 1959
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Sassu
|Inizio=19 gennaio 1959
|Fine= 17 novembre 1960
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Gavino Delogu
|Inizio=18 novembre 1960
|Fine=22 luglio 1961
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Ambrogio Mura
|Inizio=22 luglio 1961
|Fine=6 gennaio 1969
|Partito=[[Democrazia Cristiana]]
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giuseppe Mulas
|Inizio=7 gennaio 1969
|Fine=29 giugno 1970
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Baingio Oggianu
|Inizio=30 giugno 1970
|Fine=7 agosto 1975
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Tavera
|Inizio=8 agosto 1975
|Fine=30 maggio 1978
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Michele Tolu
|Inizio=1º giugno 1978
|Fine=28 giugno 1979
|Carica=Commissario prefettizio
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Ambrogio Mura
|Inizio=29 giugno 1979
|Fine=24 ottobre 1983
|Partito=[[Democrazia Cristiana]]
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Rosolino Frassetto
|Inizio=3 novembre 1983
|Fine=25 aprile 1984
|Carica=Commissario straordinario
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Tilocca
|Inizio=26 aprile 1984
|Fine=30 ottobre 1986
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Ambrogio Mura
|Inizio=31 ottobre 1986
|Fine=26 settembre 1989
|Partito=[[Democrazia Cristiana]]
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Tilocca
|Inizio = 27 settembre 1989
|Fine = 28 giugno 1994
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Senes
|Inizio = 29 giugno 1994
|Fine = 23 maggio 1998
|Partito=[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|Note=<ref name="94-98">{{Cita web|titolo=Comunali 12/06/1994|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/1994&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Leonardo Fiori
|Inizio=24 maggio 1998
|Fine=25 maggio 2002
|Partito=[[L'Ulivo]]
|Note=<ref name="98-02">{{Cita web|titolo=Comunali 24/05/1998|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=24/05/1998&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Leonardo Fiori
|Inizio=26 maggio 2002
|Fine=11 luglio 2004<ref>Mandato interrotto a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri, Comune commissariato.</ref>
|Partito=[[L'Ulivo]]
|Note=<ref name="02-05">{{Cita web|titolo=Comunali 26/05/2002|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=26/05/2002&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Giovanni Meloni
|Inizio=12 luglio 2004
|Fine=9 maggio 2005
|Carica=Commissario straordinario
|Partito=
|Note=}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Luigi Orani
|Inizio=9 maggio 2005
|Fine=31 maggio 2010
|Partito=[[lista civica]]
|Note=<ref name="05-10">{{Cita web|titolo=Comunali 08/05/2005|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=08/05/2005&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Luigi Orani
|Inizio=31 maggio 2010
|Fine=31 maggio 2015
|Partito=[[lista civica]] "Unione Democratica"
|Note=<ref name="10-15">{{Cita web|titolo=Comunali 30/05/2010|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=30/05/2010&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Sau|
Inizio=31 maggio 2015
|Fine=26 ottobre 2020
|Partito = [[lista civica]] "Io Partecipo!"
|Note = <ref name="15-">{{Cita web|titolo=Comunali 31/05/2015|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=31/05/2015&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=730330&levsut3=3&lev3=330&lev2=73&ne2=73&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}} La durata del mandato ha superato i 5 anni per il rinvio delle elezioni a causa della [[Pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia|pandemia di COVID-19]].</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome=Antonio Sau|
Inizio=26 ottobre 2020
|Fine=''in carica''
|Partito = [[lista civica]] "Uniti X fare"
|Note = <ref name="20-">{{Cita web|titolo=Comunali 25/10/2020|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20201025/scrutiniGI200730330|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=25 gennaio 2021|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
Ittiri faceva parte del "Consorzio del Parco Grazia Deledda". Il progetto del Parco unisce i Comuni di Nuoro, Galtellì, Bitti, Ittiri, Orosei, Orune, Mara, Monteleone Rocca Doria, Romana e Villanova Monteleone.
Questa particolare articolazione territoriale si fonda su una serie di fattori legati alla figura letteraria dell'autrice.
Ittiri faceva parte della ''Comunità Montana Osilo'', abolita come le altre comunità montane sarde nel [[2007]]. Ora fa parte dell'[[unione dei comuni del Coros]] che vede il comune di [[Ossi]] comune capofila. Il comune fa parte dell'[[Associazione Nazionale Città dell'Olio]] e dell'Associazione [[Architettura romanica in Sardegna|romanica in Sardegna]], è inoltre comune capofila di uno ''[[sportello unico per le attività produttive]] (SUAP)'' e di ''Laore Sportello Unico Territoriale (Sut) Coros di Ittiri'', ex ERSAT. È presente una stazione ''Forestale e di Vigilanza Ambientale'', una sede della ''Protezione Civile'' e l{{'}}''AVIS''. È presente una sede del ''[[Lions Clubs International|Lions Club]]'', un centro di inserimento lavorativo, ''Centro IOL'' e uno ''sportello linguistico''.
== Sport ==
=== Strutture sportive ===
[[File:Stadio Comunale Vittorio Caria.jpg|sinistra|miniatura|220x220px]]
* Stadio Comunale Vittorio Caria (''Calcio'');
* Palazzetto dello sport (Polivalente).
Inoltre sono presenti altri due campi da calcio, di cui uno in erba sintetica ed uno in sabbia, tre campi da tennis (2 in green set), uno da calcetto, una palestra comunale e tre palestre nelle tre scuole elementari, un bocciofilo.
È presente un crossodromo comunale, circuito creato nel 1983 dall'A.I.S.M. Associazione Ittirese sport motoristici, che nel corso degli anni ha ospitato numerosissime gare automobilistiche e motociclistiche di vario livello, e dal 2015, grazie alla collaborazione con l'Aci e l'Associazione Arena group, prendendo la denominazione di Ittiri-Arena, ha ospitato delle prove speciali del [[campionato del mondo rally]] WRC. La pista di circa 2 km è stata modificata nel 2016 per ospitare la Ps1 Ittiri Arena Show il 9 Giugno 2016; l'impianto ha ospitato più di 16000 spettatori.
=== Società sportive ===
A Ittiri sono presenti diverse società sportive, alcune delle quali nel passato hanno raggiunto livelli di vertice nell'ambito regionale fra cui la società ciclistica ASD Cannedu Ittiri "Antonio Manca" nata nel 1957 fra le più longeve del movimento ciclistico sardo, la società calcistica ASD Ittiri Sprint che milita nel campionato F.I.G.C. provinciale, prima categoria, colori sociali verde e celeste e l'Ittiri Volley che militava nel campionato FIPAV di serie C maschile (e che attualmente milita, anche, nel campionato regionale di serie D femminile). Molto seguito anche il settore Automobilistico, grazie all'A.I.S.M. sono 19 le edizioni della "Seredda-Ittiri", gara Nazionale di Slalom singolo in salita, gara famosa in tutta la Sardagna, disciplina di cui è Campione Regionale Aci Sport 2017 l'Ittirese Giovanni Cannoni.
Sono anche presenti società di basket, tennis, karate, judo, danza.
== Note ==
Riga 237 ⟶ 655:
== Bibliografia ==
* {{cita libro|1=|2=|3=Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 2 (E-L)|4=2006|5=Carlo Delfino editore|6=Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|ISBN=88-7138-430-X|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=15 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115213057/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|autore= Ignazio Carassino, Maria Giovanna De Martini
* {{cita libro|1=|2=|3=Grande Enciclopedia della Sardegna|4=2007|5=Newton&ComptonEditori|6=Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611055129/http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|urlmorto=sì}}
* Salvatore Merella, ''Tombe ipogeiche ad Ittiri. La necropoli di Ochila'', Sassari, 2009.
* Gianni Vulpes, ''I Signori del feudo d'Ittiri e Uri'', Digiter Sassari, Sassari, 1999.
==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.ittiri.ss.it|Sito istituzionale del Comune di Ittiri}}
* {{cita web|http://www.comunas.it/ittiri/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
* Museo della radio https://www.qrz.com/db/IQ0AAI
* Associazione Culturale e Folklorica “Ittiri Cannedu” https://www.ittiricannedu.it/
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
|