Colossi di Ramses II: differenze tra le versioni

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[[File:CairoStatueR2.jpg|miniatura|211x211px|Colosso di [[Ramses II]], un tempo presso la stazione del [[Il Cairo|Cairo]], poi spostato a [[Giza]] a causa dell'inquinamento (fotografia del [[1997]]).]]
Il [[faraone]] [[Antico Egitto|egizio]] [[Ramses II]] ([[XIII secolo a.C.|1279 a.C.]] - [[1213 a.C.]]) fece erigere numerosi [[colossi]] di sé su tutto il territorio dell'antico Egitto. Di questi, i più celebri di questi sono sicuramente quantiquelli che ornano l'ingresso del Tempio maggiore ad [[Abu Simbel]]<ref>Louis A. Christophe, Abu Simbel, Einaudi, Torino 1970.</ref>, oltre a quello collocato per molto tempo nella piazza della stazione del [[Il Cairo|Cairo]] (e successivamente trasferito al [[Grand Egyptian Museum]]<ref>{{Cita web|url=http://guardians.net/hawass/news/removal_of_ramses_ii_statue.htm|titolo=The removal of Ramses II Statue - Dr. Zahi Hawass - The Plateau - Official Website of Dr. Zahi Hawass|sito=guardians.net|accesso=2017-01-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20060825063905/http://weekly.ahram.org.eg/2006/796/fr2.htm|titolo=Al-Ahram Weekly {{!}} Front Page {{!}} Farewell to Ramses|data=2006-08-25|accesso=2017-01-30|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060825063905/http://weekly.ahram.org.eg/2006/796/fr2.htm|dataarchivio=25 agosto 2006}}</ref>) e quello conservato, sdraiato, a [[Menfi (Egitto)|Menfi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.touregypt.net/ramscol.htm|titolo=Colossus of Ramesses II|sito=www.touregypt.net|lingua=ru|accesso=2017-01-30}}</ref>.
 
== Abu Simbel ==
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=== Colossi del Tempio maggiore ===
[[File:Großer Tempel (Abu Simbel) 06.jpg|miniatura|280x280px|I Colossi di Ramses II sulla facciata del Tempio maggiore di [[Abu Simbel]].]]
Tra i molti monumenti eretti dal faraone  [[Ramses II]]  il grandeTempio tempiomaggiore di Abu Simbel è generalmente considerato il più imponente e il più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna delle quali alta 20 metri, in ognuna il faraone indossa lo  ''pschent''  ovvero le  [[CoronaCorone (Egitto)egizie|corone]]  dell'[[Alto Egitto|Alto]]  e del  [[Basso Egitto]], il copricapo chiamato "''[[nemes"]]'' che gli scende sulle spalle e ha il  [[Ureo|cobra]]  sulla fronte. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole, la madre  [[TuyaTuia (regina)|Tuia]]  e la moglie  [[Nefertari]]  mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni [[Lista dei figliFigli di Ramses II|dei suoi numerosissimi figli]] (riconoscibili dalla treccia infantile al lato della testa) quali  [[Amonherkhepshef]],  [[Ramses B]],  [[Bintanath]]  e  [[NebettawyNebettaui]]. Sopra le statue, sul frontone del tempio ci sono 14 statue di  [[Babbuino|babbuini]]  che, guardando verso est, aspettano ogni giorno la nascita del sole per adorarlo, in origine c'erano 22 statue di babbuini, tante quante le province dell'Alto Egitto, anche se secondo un'altra ipotesi le statue erano 24, una per ogni ora del giorno.

Una delle statue di Ramses è rimasta senza testa, infatti questa è crollata pochi anni dopo la costruzione del tempio a causa di un  [[terremoto]]  ed è rimasta ai piedi della statua. Nel crollo essa ha distrutto alcune delle statue più piccole che si trovavano nella terrazza del tempio, rappresentazioni dello stesso faraone e del dio  [[Horus]]  (falco). Ai lati delle statue poste presso l'ingresso ci sono delle decorazioni, c'è  [[Hapy]]  dio del  [[Nilo]], simbolo dell'abbondanza, che lega  [[Nymphaea|fiori di loto]], simbolo dell'[[Geografia dell'antico Egitto#Alto Egitto|Alto Egitto]], con i fiori di  [[papiro]], simbolo del  [[Geografia dell'antico Egitto#Basso Egitto|Basso Egitto]], per dimostrare l'unione del Paese. Sotto queste scene, nel lato destro, quindi a nord, sono rappresentati dei prigionieri asiatici legati con corde che terminano con il fior di papiro, simbolo del Nord, mentre nel lato sinistro, quindi a sud, sono rappresentati dei prigionieri africani legati con corde che terminano con fiori di loto, simboli del sud.
 
==== Spostamento dei Colossi (1964 - 1968) ====
Nel [[1960]] il presidente egiziano [[Nasser]] decise l'inizio dei lavori per la costruzione della grande [[Diga di Assuan]], opera che prevedeva la formazione di un enorme bacino artificiale. Tale grande progetto rischiava di cancellare numerose opere costruite dagli antichi egizi tra cui gli stessi templi di Abu Simbel. Grazie all'intervento dell'[[UnescoUNESCO]], ben 113 paesi si attivarono inviando uomini, denaro e tecnologia, per salvare il monumento. Vennero formulate numerose proposte a tale scopo e quella che, infine, ottenne maggiori consensi fu quella svedese<ref>Guy Rachet, Dizionario della Civiltà egizia, Gremese Editore, Roma (1994).  ISBN 88-7605-818-4. p. 24.</ref> di tagliare, numerare e smontare blocco per blocco l'intera parte scolpita della collina sulla quale erano stati eretti i templi e successivamente ricostruire i monumenti in una nuova posizione 65&nbsp;m più in alto e 300&nbsp;m più indietro rispetto al bacino venutosi a creare. I lavori durarono dal [[1964]] al [[1968]] con l'impiego di oltre duemila uomini, guidati da un gruppo di esperti cavatori di marmo italiani<ref>[http://www.nonsolobrasile.com/DiariDiViaggio/122/visita-ai-templi-di-abu-simbel-in-alto-egitto.html Visita ai templi di Abu Simbel in Alto Egitto<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090130084515/http://www.nonsolobrasile.com/DiariDiViaggio/122/visita-ai-templi-di-abu-simbel-in-alto-egitto.html |data=30 gennaio 2009 }}</ref> provenienti da [[Carrara]] ([[Provincia di Massa-Carrara|MS]]), [[Mazzano]] ([[Brescia|BS]]) e [[Chiampo]] ([[Vicenza|VI]]) e uno sforzo tecnologico senza precedenti nella storia dell'archeologia.<gallery widths="170" heights="170">
File:Maxime Du Camp Ibsamboul, Colosse Médial (Enfoui) du Spéos de Phrè Nubie, Palestine et Syrie, 1849-51.jpg|Fotografia d'epoca (ca. [[1850]]) della testa dei uno dei Colossi di Abu Simbel insabbiati, di [[Maxime Du Camp]].
File:S10.08 Abu Simbel, image 9503.jpg|Fotografia d'epoca, colorata, dei Colossi di Abu Simbel. Ben visibili, al centro, i resti di quello crollato per un terremoto.
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== Tebe ==
[[File:Luxor Temple 9548.JPG|sinistra|miniatura|302x302pxverticale=0.5|Colosso di [[Ramses II]] al [[Tempio di Luxor]].]]
[[File:Karnak temple of Amun-Ra 9459.JPG|miniatura|verticale=0.7|Colosso di [[Pinedjem I]] nel [[Complesso templare di Karnak|Tempio di Karnak]], presumibilmente creato da [[Ramses II]].]]
L'antica [[Tebe (sito archeologico)|Tebe]], capitale religiosa e politica dell'impero e luogo della [[Necropoli di Tebe|necropoli reale]] nel corso di molte generazioni, è uno dei centri con più colossi di Ramses II. I numerosi monumenti che il re fece creare o che modificò per sé rappresentano sempre la sua effigie, sempre in dimensioni colossali.
* Il [[Ramesseum]], "[[Tempio di Milioni di Anni|''Tempio di Milioni di Anni'']]" di Ramses II, cioè il tempio dedicato al culto della persona del faraone durante la sua vita così come dopo la sua morte, fu riccamente dotato di statue del faraone. È in questo sito che sono stati rinvenuti celebri monumenti quali il gigantesco busto di Ramses II in [[granito]] rosso (alto 2.67 metri e 67 centimetri, largo 2 metri<ref>{{Cita web|url=http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=117633&partId=1|titolo=The Younger Memnon|sito=British Museum|accesso=2017-01-31}}</ref>) portato a [[Londra]] dall'archeologo [[Italia|italianoitalia]]no [[Giovanni Battista Belzoni]] e soprannominato ''[[Giovane Memnone|]]''Giovane Memnone'']] - e il grande colosso del re in [[Sedile di presentazione|trono]] (soprannominato ''"Colosso di Ozymandias''") che giace ancora a terra fracassato fra le rovine del tempio<ref>{{Cita web|url=httphttps://www.getty.edu/art/collection/objects/64904/francis-frith-fallen-colossus-from-the-ramesseum-thebes-english-1858/|titolo=Fallen Colossus from the Ramesseum, Thebes (Getty Museum)|sito=The J. Paul Getty in Los Angeles|lingua=en|accesso=2017-01-31}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.google.com/culturalinstitute/beta/asset/fallen-colossus-from-the-ramesseum-thebes/2wGT-iK6v4vPPQ|titolo=Fallen Colossus from the Ramesseum, Thebes - Francis Frith - Google Arts & Culture|pubblicazione=Google Cultural Institute|accesso=2017-01-31}}</ref>.
* Al [[Tempio di Luxor]], l'entrata principale era originariamente fiancheggiata da sei  [[Statua|statue]]  colossali di Ramses, quattro del re assiso in trono (ne rimangono due), con la [[Corone egizie|Doppia Corona]] dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto e del Basso Egitto]], e due del re stante. Nel cortile interno, il colonnato è talvolta interrotto da statue rappresentanti Ramses II (alcune riciclate da [[Amenofi III]], modificandone il nome), tra cui si notano in particolare due enormi statue del sovrano poste all'inizio del colonnato di  Amenofi III. Le basi di entrambe le statue sono decorate con disegni che celebrano l'unificazione dell'Egitto: il dio  [[Hapy]]  rappresentato nell'atto di unire l'Alto  Egitto e il Basso Egitto simboleggiati ciascuno da un [[fiore di loto]]  e da una [[Cyperus papyrus|pianta  di papiro]] mentre vengono intrecciati).
* Al [[Complesso templare di Karnak]], il faraone portò a termine la [[Grande sala ipostila]] - colossale già prima del suo intervento. Il grande colosso, poi usurpato da [[Pinedjem I]], situato nel primo cortile del Tempio, è spesso considerato una creazione originale di Ramses II. Le principali effigi del sovrano rinvenute nel Tempio sono tendenzialmente di dimensioni più modeste ma di qualità artistica anche eccelsa, come la grande statua di Ramses, conservata al [[Museo egizio (Torino)|Museo egizio di Torino]].
 
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File:Egypt-statue.jpg|Il busto colossale, detto "[[Giovane Memnone]]", di [[Ramses II]]. [[British Museum]], [[Londra]].
File:Ramesseum Ramses statue.JPG|Colosso caduto di [[Ramses II]], detto "Colosso di Ozymandias", fra le rovine del [[Ramesseum]].
File:Egypt.Ramesseum.03.jpg|Testa colossale di [[Ramses II]] al [[Ramesseum]], con il ''[[nemes]]'' e la [[Corone egizie|Doppia Corona]].
File:Eingangsstatuen Luxortempel.jpg|1º pilone del [[Tempio di Luxor]], con colossi di [[Ramses II]].
File:David Roberts Luxor statue.jpg|Uno dei due colossi di [[Ramses II]] all'ingresso, allora insabbiato, del [[Tempio di Luxor]] in un acquerello di [[David Roberts (pittore)|David Roberts]] ([[1838]]).
File:Luxor-Tempel 27.jpg|Colosso di [[Ramses II]] stante fra le colonne del [[Tempio di Luxor]].
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== Menfi ==
[[File:GD-EG-Memphis001Memphis, Pharaoh Rameses II, Ancient Egypt.JPGjpg|200px250px|destra]]
 
=== Colosso sdraiato ===
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==Bibliografia==
*Cyril Aldred e AA.VV., ''Egitto'', vol. 7, Rizzoli libri illustrati, {{ISSN 112908500|1129-0854}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ramses II colossal statue in Memphis}}
 
{{Portale|antico Egitto|archeologia|arte}}
 
[[Categoria:Reperti archeologici egizidell'Egitto]]
[[Categoria:Sculture egizie]]
[[Categoria:Statue colossali]]