<noinclude>{{protetta}}</noinclude>
{{nota disambigua||Inter (disambigua)|Inter}}
{{Squadra di calcio
|nome squadra =F.C. FC Internazionale Milano
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|soprannomi = ''I Nerazzurri'', ''La Beneamata'', ''Il Biscione''
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|colori= [[File:600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png|20px]] [[Nero]] e [[azzurro]]
|simboli = [[Biscione (araldica)|Biscione]]
|inno = [[C'è solo l'Inter]] <!--NON MODIFICARE: "PazzaPAZZA InterINTER" e "I M INTER (Yes I M)" NON ÈSONO GLI L'INNOINNI UFFICIALEUFFICIALI!-->
|autore = [[Elio (cantante)|Elio]] e [[Graziano Romani]] (2002)
|città = [[Milano]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
|annofondazione = 1908
|proprietario = {{Bandiera|CHNUSA}} [[SuningOaktree HoldingsCapital GroupManagement]]
|presidente = {{Bandiera|IDNITA}} [[ErickGiuseppe ThohirMarotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]]
|allenatore = {{Bandierabandiera|ITAROM}} [[StefanoCristian PioliChivu]]
|stadio = [[Stadio Giuseppe Meazza|Giuseppe Meazza]]
|capienza = {{formatnum:75923}}
|capienza = {{TA|80 018}}<ref>{{cita web |url=http://www.sansiro.net/?page_id=195 |titolo=San Siro - Struttura |editore=sansiro.net |accesso=18 agosto 2015}}</ref>
|sito = www.inter.it
|scudetti = 1820
|coppe Italia = 79
|Supercoppe Italiane = 58
| coppe Ali della Vittoria =
|coppe Campioni = 3
|coppe UEFA = 3
|coppe Intercontinentali = 2
|coppe del mondo per club = 1
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|stagione attuale = Football Club Internazionale Milano 20162025-20172026
|
}}
Il '''Football Club Internazionale Milano S.p.A.''', meglio conosciuto come '''Internazionale''' o più semplicemente come '''Inter''', e al di fuori dell'[[Italia]] anche come '''Inter Milan''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[società per azioni|per azioni]] [[italia]]na con sede a [[Milano]]. Fu fondata il 9 marzo 1908 da 44 soci dissidenti del concittadino [[Associazione Calcio Milan|Milan]], e insieme a quest'ultimo rappresenta il [[capoluogo]] [[Lombardia|lombardo]] nel calcio professionistico. È l'unica squadra ad aver partecipato a tutti i campionati di [[Serie A]] a girone unico dalla sua fondazione, avvenuta nella stagione [[Serie A 1929-1930|1929-1930]].
Il '''Football Club Internazionale Milano''', meglio conosciuto come '''Internazionale''' ({{IPA|/internaʦʦjoˈnale/|it}}<ref>{{dipi|Internazionale}}</ref>) o più semplicemente come '''Inter''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Milano]].
Nel suo [[palmarès]] figurano 18 [[campionato italiano di calcio|campionati di lega]], 7 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e 5 [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]] per un totale di 30 vittorie in competizioni nazionali gestite dalla [[Lega Nazionale Professionisti Serie A]] – seconda, a pari merito con il Milan e alle spalle della [[Juventus Football Club|Juventus]] (50) –, a cui si aggiungono 9 titoli vinti in tornei internazionali: 3 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]], 1 [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppa del mondo per club]] e 3 [[UEFA Europa League|Coppe UEFA]], che ne fanno il terzo club italiano sia per numero di titoli ufficiali vinti (39) – dopo Juventus (61) e Milan (48) – che per vittorie in competizioni internazionali, alle spalle di Milan (18) e Juventus (11).
Il club occupa il sesto posto (terzo tra i club italiani) nella speciale classifica dei [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|migliori club europei del XX secolo]] stilata dall'[[IFFHS|Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]] (IFFHS).<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d|titolo=Europe's Club of the Century|editore=International Federation of Football History & Statistics|data=10 settembre 2009|accesso=14 settembre 2009}}</ref>
Fondato il 9 marzo 1908 da un gruppo di soci dissidenti del {{Calcio Milan|N}},<ref name="toscanipag23">{{Cita |Toscani |p. 23}}.</ref> il club ha sempre militato nella massima serie del campionato nazionale a partire dalla propria prima partita ufficiale, nel [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|1909]], è l'unico ad aver partecipato a tutte le edizioni della [[Serie A]], istituita nella stagione [[Serie A 1929-1930|1929-30]] ed è l'unico a non essere mai retrocesso in [[Serie B]]. Fin dalla fondazione, indossa una [[Colori e simboli del Football Club Internazionale Milano|divisa]] a strisce verticali nerazzurre,<ref name="magliafondazione">{{Cita|Ippolito|p. 10}}.</ref> a parte una breve parentesi tra il 1928 e il 1929 quando adottò una maglia bianca rossocrociata.<ref name="magliacrociata">{{Cita|Ippolito|p. 28}}.</ref>
Con i successi conseguiti in campionato dal [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] al [[Serie A 2009-2010|2009-2010]] l'Inter ha eguagliato il record di cinque scudetti consecutivi raggiunto in precedenza dalla Juventus del ''[[Quinquennio d'oro]]'' negli anni 1930 (poi bissato negli anni 2010) e dal ''[[Grande Torino]]'' negli anni 1940. Sempre nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]], inoltre, è diventato il primo e, al 2016, unico club italiano a centrare il ''[[treble]]'', con le sue vittorie in [[Serie A|campionato]], [[Coppa Italia]] e [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref name="treble2010">{{cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1491258.html|titolo=Inter, un tris per la storia|pubblicazione=Union of European Football Associations|data=22 maggio 2010|accesso=22 maggio 2010}}</ref>
Nel suo [[Palmarès del Football Club Internazionale Milano|palmarès]] annovera 37 titoli nazionali – 20 [[Campionato italiano di calcio|scudetti]], 9 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e 8 [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]] – che ne fanno il secondo club italiano più titolato alle spalle della {{Calcio Juventus|N}} (60). A livello internazionale vanta invece 3 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 3 [[Coppa UEFA|Coppe UEFA]], 2 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]] e una [[Coppa del mondo per club FIFA]], per un totale di 9 trofei ufficiali che rendono l'Inter la terza compagine italiana dietro Milan e Juventus, l'ottava in [[Europa]] e la [[Statistiche dei trofei internazionali di calcio#Classifica dei club più titolati nelle coppe internazionali|diciassettesima]] al mondo per numero di trofei conquistati. Nel 1965 è diventata la prima squadra europea a vincere il campionato, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nello stesso anno, detenendo quindi contemporaneamente i titoli di campione nazionale, continentale e mondiale. Il traguardo è stato bissato nel [[2010]], quando è anche diventata la prima e unica squadra italiana a centrare il ''[[triplete]]'', ossia a vincere le tre competizioni principali disputate nel corso della stagione: la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]], il [[Serie A 2009-2010|campionato]] e la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]];<ref name="treble2010">{{Cita web |url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1491258.html |titolo=Inter, un tris per la storia |data=22 maggio 2010 |accesso=19 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160204165119/http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1491258.html |urlmorto=no}}</ref> coi successivi trionfi in [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]] e [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]] è diventata anche la prima e, sinora, unica squadra italiana a vincere cinque trofei nell'arco di un anno solare.<ref name="quintuple2010">{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/01/06/inter_mostra_trofei_2010|titolo=Inter, una notte da Campioni: i trofei del 2010 in mostra a San Siro|sito=sport.sky.it|data=6 gennaio 2011|accesso=23 maggio 2025}}</ref>
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Football Club Internazionale Milano|Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter|Grande Inter}}
Alcuni dei suoi calciatori sono stati [[Calciatori del Football Club Internazionale Milano|premiati]] durante la militanza nel club con i massimi riconoscimenti individuali, come il [[Pallone d'oro]] e il [[FIFA World Player of the Year|FIFA World Player]]; inoltre, il club ha fornito un [[Football Club Internazionale Milano e Nazionali di calcio|contributo]] rilevante ai successi della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]]. L'Inter può contare su un [[Tifoseria del Football Club Internazionale Milano|sostegno]] sia a livello nazionale, dove ha l'appoggio di circa 4 milioni di tifosi, che in campo internazionale, con circa 55 milioni di sostenitori in tutto il mondo.<ref name="demos">{{Cita |Sondaggio Demos & Pi 2016}}.</ref><ref name="sportundmarkt">{{Cita |Sondaggio Sport+Markt 2010}}.</ref><ref name="sportundmarkt2">{{Cita |Sondaggio Sport+Markt 2009}}.</ref> Nel 1998 e nel 2010 l'Inter fu nominata ''[[International Federation of Football History & Statistics#Squadra mondiale dell'anno|Squadra mondiale dell'anno]]'' dall'[[International Federation of Football History & Statistics|IFFHS]]; nel 2009 si piazzò al sesto posto nella [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|lista secolare]] sui migliori club europei redatta dalla stessa federazione di storia e statistica,<ref>{{Cita web |url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d |titolo=Europe's Club of the Century |data=10 settembre 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://archive.is/20120524184019/http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d |urlmorto=sì}}</ref> e nel 2011 al quinto posto (prima italiana) nella classifica europea delle migliori squadre del decennio 2001-2010.<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2011/02/15/sport/calcio/qui-inter/inter-quinta-squadra-del-decennio-secondo-l-iffhs-9IbvCcXGHxcRUef32rm6bP/pagina.html |titolo=Inter quinta squadra del decennio secondo l'Iffhs |data=15 febbraio 2011 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180404201348/http://www.lastampa.it/2011/02/15/sport/calcio/qui-inter/inter-quinta-squadra-del-decennio-secondo-l-iffhs-9IbvCcXGHxcRUef32rm6bP/pagina.html |urlmorto=no}}</ref>
{{citazione|Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.|[[Giorgio Muggiani]], 9 marzo 1908<ref>{{Cita|Welter}}</ref>}}
[[File:Inter 1º Scudetto 1909-10.jpg|left|thumb|La formazione nerazzurra vincitrice del primo scudetto nel [[Prima Categoria 1909-1910|1910]], due anni dopo la sua fondazione]]
== Storia ==
Il Football Club Internazionale Milano nacque presso il ristorante milanese ''L'Orologio'' la sera del 9 marzo 1908 con il nome di ''Foot-Ball Club Internazionale'' (solo nel 1967 verrà aggiunto ''Milano'' alla denominazione ufficiale, quando diventerà una [[Società per azioni|S.p.A.]]<ref name="guidamonaci1">{{Cita web|url=http://www.guidamonaci.it/fc-internazionale-milano-spa_82_970408223011111.html |titolo=F.C. Internazionale Milano > Altre informazioni |editore=guidamonaci.it}}</ref>) da una costola di 44 dirigenti dissidenti del preesistente [[Associazione Calcio Milan|Milan Football and Cricket Club]], che aveva imposto il divieto di far arruolare altri calciatori stranieri a quelli già presenti nella rosa.<ref name="toscanipag23">{{cita|Toscani|p. 23.}}</ref><ref name="gazzettapag31">{{cita|Gazzetta|p. 31.}}</ref><ref name="petruccipag4">{{cita|Petrucci|p. 4.}}</ref> Gli stranieri erano per gran parte l'ossatura delle nuove società di calcio che stavano sorgendo e il fatto di non arruolarli parve essere irriconoscente verso di loro.<ref name="toscanipag16-17">{{cita|Toscani|pp. 16-17.}}</ref> Il pittore e socio fondatore [[Giorgio Muggiani]] scelse i colori che avrebbero rappresentato l'emblema della società: il nero e l'azzurro. Quest'ultimo colore fu scelto perché all'epoca si usavano le matite a due colori, rosse da una parte e blu dall'altra quindi simbolicamente il blu era opposto al rosso.<ref>Il figlio di Muggiani, Giorgio Muggiani jr, racconta della scelta dei colori da parte del padre. {{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/img_socHQ/muggiani19.jpg|titolo=Il rosso, il nero, il blu. Giorgio Muggiani e i colori dell'Inter|pubblicazione=Inter, Milano siamo noi}}</ref> Il primo presidente fu [[Giovanni Paramithiotti]], mentre il primo capitano [[Hernst Marktl]], che tra l'altro era stato uno dei fondatori del Milan.<ref name="toscanipag16-17" />
{{Vedi anche|Storia del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Inter 1929-30.jpg|thumb|left|L'Inter – all'epoca denominata ''Ambrosiana'' per ragioni politiche – vincitrice del [[Serie A 1929-1930|primo titolo italiano]] nell'era del ''girone unico''.]]
Il Football Club Internazionale Milano nacque il 9 marzo 1908 presso il ristorante "Orologio" in [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza del Duomo]] a [[Milano]], per iniziativa di un gruppo di soci dissidenti del [[Associazione Calcio Milan|Milan Football and Cricket Club]], contrari al divieto imposto dal club rossonero di arruolare calciatori di nazionalità straniera.<ref name="toscanipag23" /><ref name="gazzettapag31">{{Cita |Gazzetta |p. 31}}.</ref><ref name="petruccipag4">{{Cita |Petrucci |p. 4}}.</ref> [[Giorgio Muggiani]], artista [[Futurismo|futurista]] tra i 44 fondatori del nuovo club, scelse i colori che ne avrebbero caratterizzato il logo societario e aprì lo statuto della nuova squadra, scrivendo: «Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo». I nuovi colori rappresentavano anche simbolicamente la rottura rispetto al passato. Muggiani disegnò anche il primo logo: il monogramma in stile liberty con le lettere “FCIM” intrecciate tra loro<ref>{{Cita web |url=https://www.ilpost.it/2019/08/08/loghi-sport/#steps_2 |titolo=Copia archiviata |accesso=31 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210330102325/https://www.ilpost.it/2019/08/08/loghi-sport/#steps_2 |urlmorto=no}}</ref>. [[Giovanni Paramithiotti]], un altro dei soci fondatori, fu scelto come presidente, il tedesco [[Hernst Marktl]] passò invece alla storia come il primo capitano dei nerazzurri.<ref name="toscanipag16-17">{{Cita |Toscani |pp. 16-17}}.</ref> Già due anni dopo la fondazione, nella stagione [[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]], arrivò il primo titolo nazionale, conquistato sotto la guida di [[Virgilio Fossati]] — nella doppia veste di giocatore e allenatore — e la presidenza di [[Carlo De Medici]]. A questo successo seguirono risultati deludenti, fino allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] che costrinse il campionato italiano a fermarsi.
Nel [[Prima Categoria 1909-1910|1910]] l'Inter vinse il suo primo scudetto, cui seguirono delle stagioni deludenti. Con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] fu interrotta l'attività sportiva che riprese nel [[Prima Categoria 1919-1920|1920]]; a tale anno risale il secondo successo nazionale dei nerazzurri, guidati da una commissione tecnica composta da [[Francesco Mauro]] e [[Nino Resegotti]]. A seguito della scissione tra [[FIGC]] e [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]],<ref>Durante la stagione 1921-1922 si disputarono due campionati distinti, la [[Prima Divisione 1921-1922]] e la [[Prima Categoria 1921-1922]], gestiti da altrettante federazioni: la [[Confederazione Calcistica Italiana]] e la [[Federazione Italiana Gioco Calcio]]. L'Inter prese parte al Campionato CCI.</ref> nella stagione 1921-1922 l'Inter si piazzò ultima nel proprio girone della CCI e doveva, per rimanere nella massima serie, disputare uno [[spareggio]] salvezza contro una squadra di [[Seconda Divisione 1921-1922|Seconda Divisione]].<ref>{{cita news|url=http://blog.guerinsportivo.it/blog/2011/02/15/lo-stile-di-rosetta/|titolo=Lo stile di Rosetta|pubblicazione=[[Guerin Sportivo|blog.guerinsportivo.it]]|autore=Stefano Olivari|data=15 febbraio 2011|accesso=14 gennaio 2012}}</ref> Tuttavia, prima che lo spareggio si disputasse, due mesi dopo la fine del torneo, avvenne la riunificazione del campionato, avvenuta sulla base del [[Compromesso Colombo]] che, derogando alle regole prestabilite, stabiliva degli spareggi incrociati tra squadre FIGC e squadre CCI.<ref>{{cita news|url=http://users.libero.it/arys/Regolamento.gif|titolo=Il verdetto arbitrale per la fusione della Federazione e della Confederazione|pubblicazione=[[Il Gazzettino|Gazzettino dello Sport]]|data=26 giugno 1922}}</ref><ref>{{cita news|url=http://blog.guerinsportivo.it/blog/2011/03/06/linter-non-retrocede/|titolo=L'Inter non retrocede|pubblicazione=[[Guerin Sportivo|blog.guerinsportivo.it]]|autore=Stefano Olivari|data=6 marzo 2011|accesso=14 gennaio 2012}}</ref> L'Inter riuscì a salvarsi battendo prima la cadetta S.C. Italia di Milano come stabilito dall'iniziale regolamento CCI (vinta dall'Inter a tavolino in quanto gli avversari non poterono schierare 11 giocatori, per motivi legati alla leva militare obbligatoria) e poi la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]].
[[File:Giuseppe meazza 1937.jpg|thumb|[[Giuseppe Meazza]], con 408 presenze e 288 gol totali, è il miglior marcatore nella storia dell'Inter]]
ConAlla l'inizioripresa del torneo dopo la fine del conflitto, nella stagione [[ventennioPrima fascistaCategoria 1919-1920|1919-20]], l'Interla sisquadra trovòallenata costrettada a[[Francesco mutareMauro]] ile proprio[[Nino nomeResegotti]] percentrò ragioniil politiche:suo tropposecondo pocotitolo italianonazionale. eNel soprattutto1928, simileper alvenire nomeincontro dellaalle direttive del [[Comintern|TerzaPartito InternazionaleNazionale ComunistaFascista|regime fascista]]., Cosìla nelsocietà 1928nerazzurra l'Interfu sicostretta unìa allfondersi con l'[[Unione Sportiva Milanese]] e assunse lacambiare denominazione diin [[Società Sportiva Ambrosiana]], poiper mutataragioni politiche<ref>{{cita news|url=https://tribuna.com/it/news/inter-2020-10-13-un-nome-non-apprezzato-da-mussolini-che-nel-1928-porto-ad-una-svolta-temporanea-quando-il/|titolo=Un 1931nome (doponon laapprezzato ricostituzioneda dellMussolini, che nel 1928 portò ad una svolta temporanea: quando il Duce cambiò nome e colori all'U.SInter|pubblicazione=Tribuna|accesso=26 gennaio 2024}}</ref>. MilaneseDue comeanni polisportiva)dopo, innella ''Ambrosianastagione [[Serie A 1929-Inter'1930|1929-30]], l'Ambrosiana finovinse alil 1945.primo Lacampionato squadraitaliano vinsedisputato a ''girone unico'', conquistato sotto la guida tecnica didell'ungherese [[Árpád Weisz]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ilgiornale.it/news/milano/dallo-scudetto-ad-auschwitz-vita-arpad-weisz-verme-1354578.html |titolo=Dallo scudetto ad Auschwitz La vita di Arpad Weisz al Dal Verme |data=23 gennaio 2017 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180404214049/http://www.ilgiornale.it/news/milano/dallo-scudetto-ad-auschwitz-vita-arpad-weisz-verme-1354578.html |urlmorto=no}}</ref> Intanto, nel 19301932, consu dueiniziativa giornatedel d'anticipopresidente [[Ferdinando Pozzani]], il [[Serieclub Acambiò 1929-1930|primonuovamente campionatodenominazione die Seriedivenne A]]noto disputatocome aAmbrosiana-Inter. gironeCon unico,la successonuova questodenominazione impreziositola dallesquadra 31raggiunse retil'anno segnatesuccessivo dala Meazzafinale della ([[CapocannonieriCoppa deidell'Europa campionatiCentrale italiani1933|Coppa didell'Europa calcio|capocannoniereCentrale]], stagionale)massima competizione europea per squadre di club dell'epoca, perdendo nel doppio confronto contro l'{{Calcio Austria Vienna|N}}. Il quarto tricolore venne conquistato nelnella stagione [[Serie A 1937-1938|19381937-38]] con [[Armando Castellazzi]] in panchina, eche Meazzaa per33 laanni terzadivenne voltail nellatecnico suapiù carrieragiovane sia confermòlaurearsi migliorcampione realizzatored'Italia, dellamentre competizionela (precedentementesuccessiva anchegestione nelldell'annataaustriaco [[SerieTony A 1935-1936|1935-1936Cargnelli]]). L'annoportò successivoin l'Ambrosiana,bacheca guidatala daprima [[TonyCoppa CargnelliItalia]], vinsedella lastoria suainterista, primanell'annata [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia1938-39]] sconfiggendo in finale il [[Novara Calcio|Novara]].,<ref name="toscanipag149">{{citaCita |Toscani |p. 149.}}.</ref><ref name="gazzettapag35">{{citaCita |Gazzetta |p. 35.}}.</ref><ref name="petruccipag9">{{citaCita |Petrucci |p. 9.}}.</ref> Dopoe unil solo anno di digiuno, i milanesi tornarono a conquistare loquinto scudetto, ilin quintoquella titolo[[Serie dellaA storia nerazzurra1939-1940|1939-40]]. Nel 1942, nelmentre pieno della [[Secondaseconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], [[Carloera Masseroni]]ancora in corso, fu nominato presidente, carica[[Carlo che avrebbe ricoperto per 13 anni. Fu lui ad annunciareMasseroni]], giovedìil 27quale ottobrenel 1945, cheannunciò «l'Ambrosianail sarebberitorno tornataall'antica adenominazione chiamarsi solodi Internazionale».<ref name="toscanipag169">{{citaCita |Toscani |p. 169.}}.</ref>
[[File:1964–65 European Cup - Inter Milan's Suárez, Facchetti, Peiró and Bedin with the trophy.jpg|thumb|La ''[[Grande Inter]]'' di [[Helenio Herrera]] festeggia la vittoria della [[Coppa dei Campioni 1964-1965|Coppa dei Campioni 1964-65]], la seconda della sua storia.]]
Tornata alla sua antica denominazione, la squadra non andò oltre il secondo posto nel [[Serie A 1948-1949|1948-1949]], la stagione della [[tragedia di Superga]], dietro al ''[[Grande Torino]]''. Ci vollero tredici anni prima che il club si aggiudicasse di nuovo lo scudetto: nel [[Serie A 1952-1953|1952-1953]] e nel [[Serie A 1953-1954|1953-1954]] sotto la guida di [[Alfredo Foni]].
La squadra dovette attendere fino alla prima metà degli anni 1950 per tornare a primeggiare in Italia: guidata in panchina da [[Alfredo Foni]], l'Inter vinse lo scudetto sia nella stagione [[Serie A 1952-1953|1952-1953]] che in quella [[Serie A 1953-1954|1953-1954]], centrando un'inedita doppietta tricolore. Nel 1955 la società fu acquistata dal petroliere [[Angelo Moratti]], che, dopo i primi risultati non all'altezza delle aspettative, nella stagione 1960-61 scelse di affidare la panchina all'argentino [[Helenio Herrera]]: fu l'inizio dell'epopea della ''[[Grande Inter]]'', una formazione leggendaria che vinse tre scudetti — compreso quello della [[Stella (calcio)|stella]] nel [[Serie A 1965-1966|1965-66]] — due [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]].<ref name="grandeinter">{{Cita web |url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2249846.html |titolo=Le migliori squadre di sempre: Inter 1962–67 |autore=Paolo Menicucci |data=27 maggio 2015 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180215143906/http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2249846.html |urlmorto=no}}</ref> La prima Coppa dei Campioni fu conquistata nel [[Coppa dei Campioni 1963-1964|1963-64]], superando nella finale di [[Vienna]] il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], la seconda arrivò invece l'[[Coppa dei Campioni 1964-1965|anno dopo]] sconfiggendo a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] il [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]]. I due successi continentali furono seguiti in entrambi i casi dall'affermazione mondiale, con l'Inter capace di vincere la [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] sia nel [[Coppa Intercontinentale 1964|1964]], diventando la prima squadra italiana a riuscirci, sia nel [[Coppa Intercontinentale 1965|1965]], diventando la prima squadra europea a vincerla per due volte, per giunta consecutive; in ambedue le occasioni superò l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]]. Nel 1967 l'Inter giunse nuovamente in finale di [[Coppa dei Campioni 1966-1967|Coppa dei Campioni]], ma fu sconfitta dal {{Calcio Celtic|N}}.
[[File:Inter Coppa Campioni 1964 - Armando Picchi con la coppa.jpg|left|thumb|upright=1.00|[[Peppino Prisco]], vicepresidente dell'Inter, e [[Armando Picchi]], capitano nerazzurro, con la Coppa dei Campioni vinta contro il Real Madrid nel [[Coppa dei Campioni 1963-1964|1964]]]]
Il 1968 segnò la fine di un ciclo, con Moratti che decise di passare la mano ad [[Ivanoe Fraizzoli]]. Sotto la sua presidenza, l'Inter tornò a vincere lo scudetto nella stagione [[Serie A 1970-1971|1970-71]], guidata in panchina da [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]], che divenne il primo tecnico nerazzurro a conquistare il titolo nazionale da subentrante.<ref name="toscanipag378-379">{{Cita |Toscani |pp. 378-379}}.</ref> Nel 1972 fu raggiunta la finale della [[Coppa dei Campioni 1971-1972|Coppa dei Campioni]], in cui l'Inter fu battuta dall'{{Calcio Ajax|N}}. Nel 1977 fu ingaggiato [[Eugenio Bersellini]], che rimase sulla panchina interista per cinque stagioni, vincendo due Coppe Italia, rispettivamente nel [[Coppa Italia 1977-1978|1977-78]] e nel [[Coppa Italia 1981-1982|1981-82]], e uno scudetto nel [[Serie A 1979-1980|1979-80]].<ref name="toscanipag378-379" />
Nel 1955 ascese alla presidenza [[Angelo Moratti]]. Dopo alcuni anni di assestamento, una finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]] nel 1959 e molti allenatori cambiati, giunse da [[Barcellona]] a Milano il ''mago'' [[Helenio Herrera]]. Fu l'inizio dell'era della ''[[Grande Inter]]'', vincitrice di tre scudetti (nel [[Serie A 1962-1963|1963]], [[Serie A 1964-1965|1965]] e [[Serie A 1965-1966|1966]]), due [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]].<ref name="Leggendagrandeinter">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/storia2005-2.html|titolo=La leggenda della Grande Inter|editore=inter.it|accesso=30 marzo 2010|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20121019213304/http://www.inter.it/it/societa/storia2005-2.html|dataarchivio=19 ottobre 2012}}</ref> La prima Coppa dei Campioni fu conquistata dai nerazzurri nella finale contro il [[Real Madrid]], già vincente cinque volte consecutive in tale competizione, mentre la seconda fu messa in bacheca dopo il successo sul [[Benfica]] al [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]].<ref name="Leggendagrandeinter" />
[[File:FC Inter - Coppa UEFA 1990-91 - Finale (Ritorno).jpg|thumb|left|L'Inter di [[Giovanni Trapattoni]] che vinse la [[Coppa UEFA 1990-1991|Coppa UEFA 1990-91]], tornando al successo europeo dopo ventisei anni.]]
Nel 1967 cambiò definitivamente denominazione in ''Football Club Internazionale Milano''.
Nel 1984 la società fu acquistata da [[Ernesto Pellegrini]], che resterà in carica per poco più di un decennio. La squadra dovette però attendere ben nove anni prima di vincere nuovamente il campionato, nella stagione [[Serie A 1988-1989|1988-89]], sotto la guida di [[Giovanni Trapattoni]].<ref name="toscanipag378-379" /> Durante la gestione di Trapattoni, arrivarono pure una [[Supercoppa italiana]] nel [[Supercoppa italiana 1989|1989]]<ref name="toscanipag475">{{Cita |Toscani |p. 475}}.</ref> e una [[Coppa UEFA]] nel [[Coppa UEFA 1990-1991|1990-91]], quest'ultima vinta contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref>{{Cita web |url=http://www.rsssf.com/ec/ec199091.html#uefa |titolo=UEFA Cup 1990-91 |autore=James M. Ross |data=17 gennaio 2008 |lingua=en |accesso=6 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170607115524/http://www.rsssf.com/ec/ec199091.html#uefa |urlmorto=no}}</ref> Negli anni successivi seguirono campionati deludenti, a cui fece da contraltare un altro successo in Coppa UEFA nel [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-94]], questa volta sugli austriaci del [[Fußballclub Red Bull Salzburg|Salisburgo]].<ref>{{Cita web |url=http://www.rsssf.com/ec/ec199394.html#uefa |titolo=UEFA Cup 1993-94 |autore=James M. Ross |data=17 gennaio 2008 |lingua=en |accesso=14 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304022919/http://www.rsssf.com/ec/ec199394.html#uefa |urlmorto=no}}</ref>
Nel 1995 si verificò una svolta epocale per la storia dell'Inter, quando [[Massimo Moratti]] decise di rilevare il club da Pellegrini, riportando — a distanza di ventisette anni dal padre Angelo — un membro della famiglia Moratti al timone della società. Tuttavia, nonostante gli ingenti investimenti, i primi anni di presidenza Moratti furono avari di successi, e tale astinenza si interruppe con il terzo trionfo in Coppa UEFA, avvenuto nella stagione [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-98]] contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]].<ref>{{Cita web |url=http://www.rsssf.com/ec/ec199798.html#uefa |titolo=UEFA Cup 1997-98 |autore=James M. Ross |data=17 gennaio 2008 |lingua=en |accesso=14 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181020005647/http://rsssf.com/ec/ec199798.html#uefa |urlmorto=no}}</ref> L'Inter dovette attendere fino al 2004 per tornare a primeggiare in Italia, con l'arrivo in panchina di [[Roberto Mancini]], il quale aprì un nuovo ciclo di vittorie: risalgono infatti alla sua gestione la conquista di due Coppe Italia, nel [[Coppa Italia 2004-2005|2004-05]] e nel [[Coppa Italia 2005-2006|2005-06]], due Supercoppe italiane, nel [[Supercoppa italiana 2005|2005]] e nel [[Supercoppa italiana 2006|2006]], e tre scudetti — di cui il primo assegnato a tavolino per le vicende di [[Calciopoli]]<ref>A seguito della sentenza della [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|Commissione di Appello Federale]] in merito ai fatti oggetto di [[Calciopoli]], il titolo di [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio|campione d'Italia]] [[Serie A 2005-2006|2005-06]] fu revocato alla Juventus e successivamente assegnato all'Inter, cfr. {{Cita web |url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/07_Luglio/26/inter.shtml |titolo=All'Inter lo scudetto 2005/2006 |data=27 luglio 2006 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170223042418/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/07_Luglio/26/inter.shtml |urlmorto=no}}</ref> — dal [[Serie A 2005-2006|2005-06]] al [[Serie A 2007-2008|2007-08]].
Il 1968 segnò la fine di un ciclo, con l'abbandono di Moratti e di Herrera. La presidenza passò a [[Ivanoe Fraizzoli]], sotto la cui guida il club tornò a vincere lo scudetto nel [[Serie A 1970-1971|1971]], con [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]] in panchina subentrato a metà stagione (unica squadra italiana a vincere il tricolore con un allenatore subentrato) e con [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] capocannoniere.<ref name="toscanipag378-379">{{cita|Toscani|pp. 378-379}}</ref> Ingaggiato nel 1977 l'allenatore [[Eugenio Bersellini]], detto il ''sergente di ferro'', nel 1978 l'Inter rivinse dopo trentanove anni la [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]], sconfiggendo in finale il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]. La stagione [[Serie A 1979-1980|1979-1980]], caratterizzata dallo scandalo del ''[[Scandalo del calcio italiano del 1980|Totonero]]'', che coinvolse il mondo del calcio e non solo e che spedì in [[Serie B]] il Milan e la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], si concluse con la vittoria del dodicesimo scudetto.<ref name="toscanipag378-379" /> Nel 1982 i nerazzurri si aggiudicarono nuovamente la [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]] dopo aver sconfitto nella doppia finale il [[Torino Football Club|Torino]]. Fu il terzo successo per l'Inter nella competizione.<ref name="toscanipag378-379" />
[[File:FC Inter celebration of scudetto 2008.jpg|thumb|L'Inter di [[Roberto Mancini]] celebra la conquista dello scudetto nella [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|stagione del centenario]].]]
[[File:Inter 1988-1989 - Scudetto dei record.jpg|thumb|Festeggiamenti per lo scudetto vinto nel [[Serie A 1988-1989|1989]] al termine di un campionato esaltante]]
Chiusa l'esperienza di Mancini, Moratti ingaggiò il portoghese [[José Mourinho]], che condusse la squadra alla vittoria in Supercoppa italiana nel [[Supercoppa italiana 2008|2008]] e in campionato nel [[Serie A 2008-2009|2008-09]]. La [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|stagione 2009-10]] fu una tra le più gloriose nella storia del club: vincendo [[Serie A 2009-2010|scudetto]], [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] e [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]], quest'ultima nella finale di [[Madrid]] contro il [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]], i nerazzurri divennero la prima squadra italiana e tuttora unica a realizzare il ''[[Treble (calcio)|treble]]''.<ref name="treble2010" /> Nella [[Football Club Internazionale Milano 2010-2011|stagione 2010-11]], nella quale sedettero in panchina prima [[Rafael Benítez]] e poi [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], il club vinse la [[Supercoppa italiana di calcio 2010|Supercoppa italiana]], la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]] — centrando un inedito ''[[quintuple]]'' per il calcio italiano nel corso del 2010<ref name="quintuple2010" /> — e la [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
Nel 1984 divenne presidente [[Ernesto Pellegrini]]. Nel [[Serie A 1988-1989|1989]] il nuovo allenatore [[Giovanni Trapattoni]] condusse la squadra al suo tredicesimo scudetto, detto ''scudetto dei record''. I nerazzurri, infatti, ottennero 58 punti, quota mai raggiunta da nessun'altra squadra con 2 punti per vittoria.<ref name="toscanipag378-379" /> Nel novembre del 1989 la bacheca della ''Beneamata'' accolse la prima [[Supercoppa italiana di calcio 1989|Supercoppa italiana]], conquistata contro la Sampdoria.<ref name="toscanipag475">{{cita|Toscani|p. 475}}</ref> Gli anni 1990 portarono gloria all'Inter solo in campo europeo. Alle deludenti prestazioni in campionato, infatti, fecero da contraltare i tre successi in [[Coppa UEFA]] in quattro finali disputate, vinte contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] nel [[Finale della Coppa UEFA 1990-1991|1991]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199091.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1990-91|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=6 giugno 2009}}</ref> contro il [[Red Bull Salzburg|Salisburgo]] nel [[Coppa UEFA 1993-1994|1994]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199394.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1993-94|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=15 luglio 2009}}</ref> e contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nel [[Coppa UEFA 1997-1998|1998]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199798.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1997-98|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=15 luglio 2009}}</ref>
Nel 2013, dopo diciotto anni di gestione Moratti, la società fu acquistata dall'imprenditore indonesiano [[Erick Thohir]], che divenne così il primo presidente non italiano della storia nerazzurra.<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/sport/13_ottobre_15/inter-thohir-firme-moratti-250-milioni-euro-11dd0c08-357e-11e3-9c0c-20e16e3a15ed.shtml |titolo=L’Inter diventa indonesiana: a Thohir il 70 % Moratti: «Un sollievo, società in buone mani» |autore=Fabio Monti |data=16 ottobre 2013 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170614051459/http://www.corriere.it/sport/13_ottobre_15/inter-thohir-firme-moratti-250-milioni-euro-11dd0c08-357e-11e3-9c0c-20e16e3a15ed.shtml |urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, la nuova proprietà non fu in grado di risollevare la società da una crisi di risultati nata al tramonto della precedente gestione e sostanzialmente proseguita nelle stagioni successive. Nel 2016 lo stesso Thohir cedette il controllo del club al [[Suning Holdings Group]], di proprietà dell'imprenditore cinese [[Zhang Jindong]].<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-06-2016/inter-suning-si-prende-6855percento-moratti-lascia-21-anni-150977239315.shtml |titolo=Inter, Suning si prende il 68,55%, Moratti lascia dopo 21 anni |autore=Matteo Brega |data=6 giugno 2016 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160606162850/http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-06-2016/inter-suning-si-prende-6855percento-moratti-lascia-21-anni-150977239315.shtml |urlmorto=no}}</ref> Due anni dopo, la presidenza della squadra venne assunta dal figlio di Zhang, [[Steven Zhang|Steven]].<ref>{{Cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-10-2018/inter-ufficiale-stevenzhang-presidente-marotta-300989857711.shtml |titolo=Inter, ufficiale: Steven Zhang nuovo presidente. "Io sono pronto. E voi?" |autore=Valerio Clari |data=26 ottobre 2018 |accesso=24 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210513160331/https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-10-2018/inter-ufficiale-stevenzhang-presidente-marotta-300989857711.shtml |urlmorto=no}}</ref>
Nel febbraio del 1995 la famiglia Moratti tornò al timone della società, che venne acquistata da [[Massimo Moratti|Massimo]], figlio di Angelo. La fine del millennio fu avara di soddisfazioni, eccezion fatta per la Coppa UEFA vinta nel 1998.
Nel 2019 venne ingaggiato per il ruolo di allenatore [[Antonio Conte]], che — dopo una prima stagione conclusa al secondo posto in campionato e con la sconfitta in finale di [[UEFA Europa League 2019-2020|Europa League]] contro il [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] — guidò la squadra alla vittoria del diciannovesimo scudetto nella stagione [[Serie A 2020-2021|2020-21]], undici anni dopo l'ultima affermazione.<ref>{{Cita web |url=https://www.corriere.it/sport/21_maggio_02/inter-vince-scudetto-campione-d-italia-la-diciannovesima-volta-d91f4722-ab28-11eb-a155-ccb2f12f7395.shtml |titolo=L’Inter vince lo scudetto: è campione d’Italia per la diciannovesima volta |autore=Alessandro Bocci |data=2 maggio 2021 |accesso=24 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210507064557/https://www.corriere.it/sport/21_maggio_02/inter-vince-scudetto-campione-d-italia-la-diciannovesima-volta-d91f4722-ab28-11eb-a155-ccb2f12f7395.shtml |urlmorto=no}}</ref> Nella stagione successiva [[Simone Inzaghi]] condusse la squadra al secondo posto in Serie A e alle vittorie in [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]] e in [[Supercoppa italiana 2021|Supercoppa italiana]], entrambe a undici anni dalle precedenti affermazioni. L'anno dopo i nerazzurri si confermarono vincitori della [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]] e della [[Supercoppa italiana 2022|Supercoppa italiana]] e tornarono dopo tredici anni in finale di [[UEFA Champions League 2022-2023|UEFA Champions League]], uscendo battuti dal {{Calcio Manchester City|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/10-06-2023/champions-manchester-city-inter-1-0-decide-gol-rodri-4601993003254.shtml|titolo=Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola|data=10 giugno 2023}}</ref>
Nel [[Serie A 2004-2005|2004]] l'arrivo in panchina di [[Roberto Mancini]] aprì un ciclo di vittorie. Risalgono alla gestione dell'allenatore [[jesi]]no la conquista di due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] (su quattro finali tutte contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]), due [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]] (contro [[Juventus]] e ancora Roma) e soprattutto tre [[Scudetto (sport)|scudetti]]. Il primo tricolore arrivò al termine della stagione [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], in seguito alle sentenze emesse dalla giustizia sportiva nell'ambito di ''[[Calciopoli]]''.<ref>{{pdf}} {{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6164_upfDownload.pdf|titolo=Comunicato Stampa: "Assegnato all'Inter lo scudetto 2005-2006"|editore=[[FIGC]]|data=26 luglio 2006|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> Nel [[Serie A 2006-2007|2007]] la squadra si aggiudicò un nuovo "scudetto dei record", conquistato dopo diciotto anni sul campo con cinque giornate d'anticipo al termine di un campionato dominato, in cui la squadra subì una sola sconfitta contro la Roma, ai cui danni era stata vinta a inizio stagione la Supercoppa italiana ma che poi avrebbe battuto i nerazzurri nella finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]]. La [[Serie A 2007-2008|stagione del centenario]] si aprì con la sconfitta in Supercoppa di lega, ma si chiuse con un nuovo scudetto, il sedicesimo, e un'altra finale persa di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
[[File:Jose Mourinho - Inter Mailand (7).jpg|thumb|left|[[José Mourinho]], dal 2008 al 2010 allenatore dell'Inter con la quale ha vinto cinque titoli, compresi due scudetti e una Champions League]]
Nella stagione 2023-2024 l'Inter vinse per la terza volta consecutiva la [[Supercoppa italiana 2023|Supercoppa italiana]] e il ventesimo [[Serie A 2023-2024|scudetto]] con il successo nel derby meneghino, superando nell'albo d'oro i rivali cittadini del Milan e raggiungendo la [[Stella (sport)|seconda stella]], a [[Serie A 1965-1966|cinquantotto anni]] di distanza dalla prima.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-04-2024/milan-inter-gol-acerbi-thuram-derby-scudetto.shtml|titolo=Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby|data=22 aprile 2024}}</ref> Nel 2024 giunse al termine la gestione della famiglia Zhang, dopo otto anni e sette trofei conquistati: il club passò sotto il controllo della società d'investimento statunitense [[Oaktree Capital Management]],<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-05-2024/inter-oaktree-comunicato-ufficiale-fondo.shtml|titolo=Ufficiale: l'Inter a Oaktree. Il comunicato del fondo: "Impegnati per un successo a lungo termine"|data=22 maggio 2024}}</ref> che nominò [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]] come presidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/storie/04-06-2024/inter-chi-sono-i-componenti-del-nuovo-cda/nomina-cda.shtml|titolo=Inter, ecco chi sono i componenti del nuovo cda nerazzurro|data=4 giugno 2024}}</ref> La squadra si confermò competitiva nella stagione seguente, ma concluse senza trofei, perdendo nettamente la finale di [[UEFA Champions League 2024-2025|UEFA Champions League]] contro il {{Calcio PSG|N}}.<ref>{{Cita news|titolo=L’Inter ha perso 5-0 la finale di Champions League|pubblicazione=[[Il Post]]|data=2025-05-31|url=https://www.ilpost.it/2025/05/31/finale-champions-league-2025-psg-inter-5-0/|accesso=2025-06-01}}</ref>
Nel 2008 giunse sulla panchina dell'Inter [[José Mourinho]], che condusse la squadra alla vittoria della [[Supercoppa italiana di calcio 2008|Supercoppa italiana]] ancora contro la Roma, questa volta ai [[Tiri di rigore|rigori]], e al [[Serie A 2008-2009|diciassettesimo scudetto]], il quarto consecutivo: quest'ultimo successo consentì ai nerazzurri di raggiungere il Milan nell'albo d'oro del campionato italiano. All'inizio della stagione 2009-2010 la squadra nerazzurra perse la sfida contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] in Supercoppa italiana. Il prosieguo della stessa vide l'Inter conquistare il suo [[Serie A 2009-2010|diciottesimo scudetto]], la sua sesta [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] e soprattutto, contro il [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] al [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]] di [[Madrid]], la sua terza [[UEFA Champions League 2009-2010|Coppa dei Campioni]], la prima da quando ha mutato il proprio nome in [[UEFA Champions League|Champions League]], realizzando così il ''[[Treble#Campionato, Coppa nazionale, Champions League|treble]]'' mai riuscito a nessun'altra squadra italiana. A fine maggio, il tecnico portoghese lasciò l'Inter.
== Cronistoria essenziale ==
A succedergli fu [[Rafael Benítez]] il quale, dopo aver conquistato la [[Supercoppa italiana di calcio 2010|Supercoppa italiana]], la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]] e aver perso la [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]], lasciò il club milanese a dicembre dello stesso anno. Al tecnico madrileno subentrò il brasiliano [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], con il quale i nerazzurri vinsero la settima [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]] nella finale contro il [[USC Palermo|Palermo]].
{{vedi anche|Cronistoria del Football Club Internazionale Milano}}
Il 15 novembre 2013, dopo mesi di trattative, viene indetta un'assemblea dei soci straordinaria per ratificare il passaggio del 70% del pacchetto azionario del club da [[Massimo Moratti]] alla ''International Sports Capital'' (ISC), società indonesiana posseduta da [[Erick Thohir]], Rosan Roeslani e Handy Soetedjo. Nella stessa occasione viene approvata la nomina a presidente di Thohir, che diviene così il primo massimo dirigente straniero della storia nerazzurra. Tuttavia la nuova proprietà non è in grado di imprimere una svolta decisa a livello sportivo, risollevando il club da una crisi di risultati nata al tramonto della precedente gestione societaria e sostanzialmente proseguita nelle stagioni successive.
Il 28 giugno 2016 il gruppo cinese [[Suning Holdings Group]], di proprietà dell'imprenditore [[Zhang Jindong]], acquista il 68,55% dell'Inter per 270 milioni di euro, divenendo così l'azionista di maggioranza del club milanese. Thohir rimane presidente e azionista con il 31,05%, mentre il restante pacchetto dello 0,4% è suddiviso tra la Pirelli (0,37%) ed i piccoli azionisti (0,03%). Massimo Moratti esce così ufficialmente di scena dall'Inter dopo 21 anni.<ref name="suningholdingsgroup">{{cita news | url=http://www.inter.it/it/news/74087/assemblea-degli-azionisti-di-f-c-internazionale-milano | titolo=Assemblea degli azionisti di F.C. Internazionale Milano | data=28 giugno 2016 | accesso=7 luglio 2016 | editore=inter.it}}</ref>
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white; width:100%;"
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! colspan="2" style="text-align:center; border:2px solid black; background:blue;"| <span style="color:white">Cronistoria essenziale del Football Club Internazionale Milano</span>
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|<div style="font-size:93%">
{{Div col|3colonne}}
* 9 marzo 1908 - 9Data marzo:di fondazione del '''Foot-BallFootball Club Internazionale'''. L'uniforme è una maglia a strisce verticali nerazzurre.
* [[Football Club Internazionale 1908-1909|1908-1910|1909-1910]] ·- 3ª nel{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Prima Categoria 1909-1910|girone eliminatorioCampione lombardod'Italia]] (1º titolo).
* [[Football Club Internazionale 19091919-19101920|19091919-19101920]] ·- [[File:{{simbolo|Scudetto.svg|15px]]15}} '''[[Prima Categoria 19091919-19101920|Campione d'Italia]] (12º titolo)'''.
* 1928{{,}}Si unisce all'[[Unione Sportiva Milanese|US Milanese]] e assume la denominazione di '''Società Sportiva Ambrosiana'''.
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* 1929 - Cambio denominazione in '''Associazione Sportiva Ambrosiana'''.
* [[Football Club Internazionale 1910-1911|1910-1911]] · 6ª nel [[Prima Categoria 1910-1911|Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930|1929-1930]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1929-1930|Campione d'Italia]] (3º titolo).
* [[Football Club Internazionale 1911-1912|1911-1912]] · 4ª nel [[Prima Categoria 1911-1912|Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese]].
* 1932 - Cambio denominazione in '''Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter'''.
* [[Football Club Internazionale 1912-1913|1912-1913]] · 3ª nel [[Prima Categoria 1912-1913|Girone Eliminatorio Lombardo-Ligure]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1937-1938|1937-1938]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1937-1938|Campione d'Italia]] (4º titolo).
* [[Football Club Internazionale 1913-1914|1913-1914]] · 3ª nel girone finale del [[Prima Categoria 1913-1914|Campionato del Nord Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1938-1939|1938-1939]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]] (1º titolo).
* [[Football Club Internazionale 1914-1915|1914-1915]] · 3ª nel girone finale del [[Prima Categoria 1914-1915|Campionato del Nord Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1939-1940|1939-1940]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1939-1940|Campione d'Italia]] (5º titolo).
* [[Coppa Federale 1915-1916|1915-1916]] · 3ª nel girone eliminatorio lombardo della [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]].
* 1945 - Cambio denominazione in '''Football Club Internazionale'''.
* [[Football Club Internazionale 1916-1917|1916-1917]] · 2ª nella Coppa Regionale Lombarda.
* [[Football Club Internazionale 19171952-19181953|19171952-19181953]] ·- 2ª nella Coppa{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[FrancescoSerie MauroA 1952-1953|MauroCampione d'Italia]] dopo(6º aver perso lo spareggio con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]]titolo).
* [[Football Club Internazionale 19181953-19191954|19181953-19191954]] ·- 3ª nella Coppa{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[FrancescoSerie MauroA 1953-1954|MauroCampione d'Italia]] (7º titolo).
* [[Football Club Internazionale 19191962-19201963|19191962-19201963]] ·- [[File:{{simbolo|Scudetto.svg|15px]]15}} '''[[PrimaSerie CategoriaA 19191962-19201963|Campione d'Italia]] (28º titolo)'''.<ref>Titolo assegnato prima della finalissima nazionale vinta contro il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]. Chiesa, ''La grande storia del calcio italiano'', p. 76 (Guerin Sportivo #8, 8/2012)</ref>
* [[Football Club Internazionale 1963-1964|1963-1964]] - {{simbolo|Coppacampionivecchia (2).png|18}} Vince la [[Coppa dei Campioni 1963-1964|Coppa dei Campioni]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
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* [[Football Club Internazionale 19201964-19211965|19201964-19211965]] ·- 3ª nel gruppo D del{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[PrimaSerie CategoriaA 19201964-19211965|GironeCampione Semifinale Nazionaled'Italia]] (9º titolo).
: {{simbolo|Coppacampionivecchia (2).png|18}} Vince la [[Coppa dei Campioni 1964-1965|Coppa dei Campioni]] (2º titolo).
* [[Football Club Internazionale 1921-1922|1921-1922]] · 12ª nel girone B di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]]. Vince lo spareggio con la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]].
: {{simbolo|Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|12}} Vince la [[Coppa Intercontinentale 1964|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Football Club Internazionale 1922-1923|1922-1923]] · 7ª nel girone A di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 19231965-19241966|19231965-19241966]] ·- 3ª{{simbolo|Stella nel10 gironeScudetti.svg|15}} A di{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[PrimaSerie DivisioneA 19231965-19241966|PrimaCampione Divisioned'Italia]] (10º titolo).
: {{simbolo|Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|12}} Vince la [[Coppa Intercontinentale 1965|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo).
* [[Football Club Internazionale 1924-1925|1924-1925]] · 4ª nel girone A di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* 1967 - Cambio denominazione in '''Football Club Internazionale Milano'''.
* [[Football Club Internazionale 1925-1926|1925-1926]] · 5ª nel girone A di [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 1926Milano 1970-19271971|19261970-19271971]] ·- 5ª nel girone finale di{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[DivisioneSerie NazionaleA 19261970-19271971|DivisioneCampione Nazionaled'Italia]] (11º titolo).
:* Terzo[[Football Club Internazionale Milano 1977-1978|1977-1978]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} turnoVince dila [[Coppa Italia 19261977-19271978|Coppa Italia]] (poi2º interrottatitolo).
* [[Football Club Internazionale 1927Milano 1979-19281980|19271979-19281980]] ·- 7ª nel girone finale di{{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[DivisioneSerie NazionaleA 19271979-19281980|DivisioneCampione Nazionaled'Italia]] (12º titolo).
* [[Football Club Internazionale Milano 1981-1982|1981-1982]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]] (3º titolo).
* 1928 - 31 agosto: si unisce all'''[[Unione Sportiva Milanese|US Milanese]]'' e assume la denominazione di '''[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 1988-1989|1988-1989]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1988-1989|Campione d'Italia]] (13º titolo).
* [[Società Sportiva Ambrosiana 1928-1929|1928-1929]] · 6ª nel girone B di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]]. Perde lo spareggio di ammissione alla [[Coppa Europa Centrale 1929]] contro la Juventus.
* [[Football Club Internazionale Milano 1989-1990|1989-1990]] - {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 1989|Supercoppa italiana]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930|1929-1930]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1929-1930|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
{{colonne spezza}}
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1930|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1990-1991|1990-1991]] - {{simbolo|Coppauefa.png|12}} Vince la [[Coppa UEFA 1990-1991|Coppa UEFA]] (1º titolo).
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* [[Football Club Internazionale Milano 1993-1994|1993-1994]] - {{simbolo|Coppauefa.png|12}} Vince la [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA]] (2º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1930-1931|1930-1931]] · 5ª in [[Serie A 1930-1931|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]] - {{simbolo|Coppauefa.png|12}} Vince la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] (3º titolo).
* 1932 - Viene ricostituita l'US Milanese e cambia nome in '''Ambrosiana-Inter'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]] (4º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1931-1932|1931-1932]] · 6ª in [[Serie A 1931-1932|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2005-2006|Campione d'Italia]] (14º titolo).<ref>Scudetto assegnato a tavolino a seguito della sentenza della [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|Commissione di Appello Federale]] in merito ai fatti oggetto di [[Calciopoli]], dopo il 3º posto ottenuto sul campo.</ref>
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1932-1933|1932-1933]] · 2ª in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]] (5º titolo).
: Finalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1933|Coppa dell'Europa Centrale]].
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2005|Supercoppa italiana]] (2º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1933-1934|1933-1934]] · 2ª in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2006-2007|Campione d'Italia]] (15º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1934|Coppa dell'Europa Centrale]].
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] (3º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1934-1935|1934-1935]] · 2ª in [[Serie A 1934-1935|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-2008]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2007-2008|Campione d'Italia]] (16º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1935|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2008-2009|Campione d'Italia]] (17º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1935-1936|1935-1936]] · 4ª in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2008|Supercoppa italiana]] (4º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1936|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2009-2010|Campione d'Italia]] (18º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] (6º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1936-1937|1936-1937]] · 7ª in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] (3º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[AssociazioneFootball SportivaClub Ambrosiana-InterInternazionale Milano 19372010-19382011|19372010-19382011]] ·- [[File:Scudetto{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]15}} Vince la '''[[SerieCoppa AItalia 19372010-19382011|CampioneCoppa d'Italia]] (47º titolo)'''.
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]] (5º titolo).
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1938|Coppa dell'Europa Centrale]].
: {{simbolo|Coppa Del Mondo per Club.png|12}} Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2020-2021|2020-2021]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2020-2021|Campione d'Italia]] (19º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1938-1939|1938-1939]] · 3ª in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
:* [[File:Football Club Internazionale Milano 2021-2022|2021-2022]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]15}} '''Vince la [[Coppa Italia 19382021-19392022|Coppa Italia]] (18º titolo)'''.
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2021|Supercoppa italiana]] (6º titolo).
: Quarti di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1939|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[AssociazioneFootball SportivaClub Ambrosiana-InterInternazionale Milano 19392022-19402023|19392022-19402023]] ·- [[File:Scudetto{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]15}} Vince la '''[[SerieCoppa AItalia 19392022-19402023|CampioneCoppa d'Italia]] (59º titolo)'''.
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2022|Supercoppa italiana]] (7º titolo).
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2023-2024|2023-2024]] - {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}} {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}} {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2023-2024|Campione d'Italia]] (20º titolo).
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: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2023|Supercoppa italiana]] (8º titolo).
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1940-1941|1940-1941]] · 2ª in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
{{colonne fine}}
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1941-1942|1941-1942]] · 12ª in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1942-1943|1942-1943]] · 4ª in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1943-1944|1943-1944]] · 3ª nella semifinale A del [[Campionato Alta Italia 1944|Campionato di Guerra dell'Alta Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1944-1945|1944-1945]] · 5ª nel [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]].
* 1945 - A fine guerra cambia denominazione in '''Football Club Internazionale'''.
* [[Football Club Internazionale 1945-1946|1945-1946]] · 4ª nel girone finale della [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
* [[Football Club Internazionale 1946-1947|1946-1947]] · 10ª in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1947-1948|1947-1948]] · 12ª in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1948-1949|1948-1949]] · 2ª in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1949-1950|1949-1950]] · 3ª in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale 1950-1951|1950-1951]] · 2ª in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1951-1952|1951-1952]] · 3ª in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1952-1953|1952-1953]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1952-1953|Campione d'Italia]] (6º titolo)'''.
* [[Football Club Internazionale 1953-1954|1953-1954]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1953-1954|Campione d'Italia]] (7º titolo)'''.
* [[Football Club Internazionale 1954-1955|1954-1955]] · 8ª in [[Serie A 1954-1955|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1955-1956|1955-1956]] · 3ª in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1956-1957|1956-1957]] · 5ª in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa delle Fiere 1955-1958|Coppa delle Fiere]].
* [[Football Club Internazionale 1957-1958|1957-1958]] · 9ª in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1958-1959|1958-1959]] · 3ª in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
: '''Vince la [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959|Coppa dell'Amicizia italo-francese]]''' assieme a: [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].
* [[Football Club Internazionale 1959-1960|1959-1960]] · 4ª in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1958-1960|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
: '''Vince il [[Campionato Cadetti]]
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* [[Football Club Internazionale 1960-1961|1960-1961]] · 3ª in [[Serie A 1960-1961|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Fiere 1960-1961|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1961-1962|1961-1962]] · 2ª in [[Serie A 1961-1962|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1961-1962|Coppa delle Fiere]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1962-1963|1962-1963]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1962-1963|Campione d'Italia]] (8º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
:4º posto alla [[Coppa delle Alpi 1963|Coppa delle Alpi]].
* [[Football Club Internazionale 1963-1964|1963-1964]] · 2ª in [[Serie A 1963-1964|Serie A]] (dopo aver perso lo spareggio con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]).
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1963-1964|Coppa dei Campioni]] (1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1964-1965|1964-1965]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1964-1965|Campione d'Italia]] (9º titolo)'''.
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1964-1965|Coppa dei Campioni]] (2º titolo)'''.
: '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1964|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1965-1966|1965-1966]] · [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1965-1966|Campione d'Italia]] (10º titolo)'''.
: '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1965|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1965-1966|Coppa dei Campioni]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1966-1967|1966-1967]] · 2ª in [[Serie A 1966-1967|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1966-1967|Coppa dei Campioni]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
* 1967 - Cambia denominazione in '''Football Club Internazionale Milano S.p.A.'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 1967-1968|1967-1968]] · 5ª in [[Serie A 1967-1968|Serie A]].
: 3ª nel girone finale di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1968-1969|1968-1969]] · 4ª in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Supercoppa dei Campioni Intercontinentali 1968|Supercoppa dei Campioni Intercontinentali]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1969-1970|1969-1970]] · 2ª in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Fiere 1969-1970|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1970-1971|1970-1971]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1970-1971|Campione d'Italia]] (11º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1970-1971|Coppa delle Fiere]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1971-1972|1971-1972]] · 5ª in [[Serie A 1971-1972|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1971-1972|Coppa dei Campioni]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1972-1973|1972-1973]] · 4ª in [[Serie A 1972-1973|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1972-1973|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1973-1974|1973-1974]] · 4ª in [[Serie A 1973-1974|Serie A]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1973-1974|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1974-1975|1974-1975]] · 9ª in [[Serie A 1974-1975|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1975-1976|1975-1976]] · 4ª in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1976-1977|1976-1977]] · 4ª in [[Serie A 1976-1977|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1977-1978|1977-1978]] · 5ª in [[Serie A 1977-1978|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1977-1978|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1978-1979|1978-1979]] · 4ª in [[Serie A 1978-1979|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1978-1979|Coppa delle Coppe]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1979-1980|1979-1980]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1979-1980|Campione d'Italia]] (12º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1979-1980|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1980-1981|1980-1981]] · 4ª in [[Serie A 1980-1981|Serie A]].
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: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
: Primo turno del [[Torneo di Capodanno]].
: '''Vince il [[Mundialito per club 1981|Mundialito per club]]'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 1981-1982|1981-1982]] · 5ª in [[Serie A 1981-1982|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1981-1982|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1982-1983|1982-1983]] · 3ª in [[Serie A 1982-1983|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1983-1984|1983-1984]] · 4ª in [[Serie A 1983-1984|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1984-1985|1984-1985]] · 3ª in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1985-1986|1985-1986]] · 6ª in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1986-1987|1986-1987]] · 3ª in [[Serie A 1986-1987|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1987-1988|1987-1988]] · 5ª in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1988-1989|1988-1989]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1988-1989|Campione d'Italia]] (13º titolo)'''.
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: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1989-1990|1989-1990]] · 3ª in [[Serie A 1989-1990|Serie A]].
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: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1990-1991|1990-1991]] · 3ª in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
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: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1991-1992|1991-1992]] · 8ª in [[Serie A 1991-1992|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1992-1993|1992-1993]] · 2ª in [[Serie A 1992-1993|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1993-1994|1993-1994]] · 13ª in [[Serie A 1993-1994|Serie A]].
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: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1994-1995|1994-1995]] · 6ª in [[Serie A 1994-1995|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]] · 7ª in [[Serie A 1995-1996|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]] · 3ª in [[Serie A 1996-1997|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]] · 2ª in [[Serie A 1997-1998|Serie A]].
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vince la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] (3º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] · 8ª in [[Serie A 1998-1999|Serie A]].
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: Semifinalista di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] · 4ª in [[Serie A 1999-2000|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|2000-2001]] · 5ª in [[Serie A 2000-2001|Serie A]].
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: Preliminari di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 2000-2001|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]] · 3ª in [[Serie A 2001-2002|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2002-2003|2002-2003]] · 2ª in [[Serie A 2002-2003|Serie A]].
: Semifinalista di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2003-2004|2003-2004]] · 4ª in [[Serie A 2003-2004|Serie A]].
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]] · 3ª in [[Serie A 2004-2005|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]] (4º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2005-2006|Campione d'Italia]] (14º titolo)'''.<ref>Scudetto assegnato a tavolino a seguito delle sentenze di [[Calciopoli]].</ref>
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2005|Supercoppa italiana]] (2º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2006-2007|Campione d'Italia]] (15º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] (3º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-2008]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2007-2008|Campione d'Italia]] (16º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]].
: Finalista di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]].
* 2008 - 9 marzo: ''centenario del club''.
* [[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2008-2009|Campione d'Italia]] (17º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2008|Supercoppa italiana]] (4º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2009-2010|Campione d'Italia]] (18º titolo)'''.
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] (6º titolo)'''.
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] (3º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2009|Supercoppa italiana]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2010-2011|2010-2011]] · 2ª in [[Serie A 2010-2011|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]] (5º titolo)'''.
: [[File:FIFA Club World Cup.svg|10px]] '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]] (1º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2011-2012|2011-2012]] · 6ª in [[Serie A 2011-2012|Serie A]].
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2011|Supercoppa italiana]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2012-2013|2012-2013]] · 9ª in [[Serie A 2012-2013|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-2014]] · 5ª in [[Serie A 2013-2014|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2014-2015|2014-2015]] · 8ª in [[Serie A 2014-2015|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2015-2016|2015-2016]] · 4ª in [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2016-2017|2016-2017]] · Partecipa alla [[Serie A 2016-2017|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[UEFA Europa League 2016-2017|Europa League]].
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{{vedi anche|Colori e simboli del Football Club Internazionale Milano}}
=== Colori ===
[[File:Ambrosiana 1928-1929.jpg|thumb|left|La maglia bianca rossocrociata indossata nella [[Società Sportiva Ambrosiana 1928-1929|stagione 1928-1929]].]]
[[File:Una formazione dell'Inter 1964-1965.jpg|thumb|left|Il tradizionale completo dell'Inter si compone di maglia a strisce verticali nerazzurre, pantaloncini neri e calzettoni neri con richiami azzurri]]
La tradizionale divisa da gioco dell'Inter è rappresentata da una maglia a strisce verticali nerazzurre,<ref name="brivioperonrosipag3">{{Cita |Brivio, Peron, Rosi |p. 3}}.</ref> abbinata a pantaloncini e calzettoni neri.<ref name="magliafondazione"/> Nel 1928, in seguito alla fusione con l'[[Unione Sportiva Milanese]], la società fu costretta ad adottare una maglia bianca rossocrociata, che riprendeva la [[bandiera di Milano]].<ref name="brivioperonrosipag16">{{Cita |Brivio, Peron, Rosi |p. 16}}.</ref> Tuttavia, già al termine della [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1928-1929|stessa stagione]] si tornò a vestire le più consuete righe verticali nerazzurre.<ref name="magliacrociata"/>
L'ideatore dell'emblema interista fu il grafico e pittore [[futurismo|futurista]] [[Giorgio Muggiani]], socio-fondatore del club nonché segretario della società.<ref name="Presidenti FCIM"/> Proprio mentre la secessione dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] diveniva realtà, egli elaborò il logo e la maglia neri e azzurri, che saranno i colori ufficiali del club fino al 1928, anno in cui sarebbero cambiati insieme con la maglia e con il nome (Società Sportiva Ambrosiana).<ref name="Presidenti FCIM"/> La divisa ufficiale divenne [[Stemma di Milano|bianca rossocrociata]] (i colori di Milano) e segnata dal [[fascio littorio]].<ref name="Presidenti FCIM"/> Dal campionato successivo e fino all'estate del 1932 si ritornò alle fasce verticali nerazzurre, affiancate però dai colori della U.S. Milanese, con cui l'Inter nel frattempo si fuse. Inizialmente si scelse un emblema circolare a scacchi bianconeri, poi, per far spazio allo scudetto vinto, gli scacchi vennero spostati dalle maglie al colletto.<ref name="Presidenti FCIM"/>
La seconda divisa è tradizionalmente bianca - sin dal suo primo utilizzo nel 1910<ref>{{cita|Ippolito|p. 14}}.</ref> - solitamente con inserti di vario tipo azzurroneri: i due ''template'' più ricorrenti sono la [[Fascia (araldica)|fascia]] orizzontale<ref>{{cita|Ippolito|p. 25}}.</ref> e la [[Sbarra (araldica)|sbarra]] diagonale.<ref>{{cita|Ippolito|p. 62}}.</ref> Nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-08]], in occasione delle celebrazioni per il centenario della società, la maglia da trasferta riprendeva la divisa storica dell'Ambrosiana: croce rossa su fondo bianco, in abbinamento a pantaloncini e calzettoni neri.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37580&L=it |titolo=Nike: presentata la maglia away |data=27 maggio 2007 |accesso=27 maggio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930180805/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37580&L=it |urlmorto=no}}</ref> La terza maglia, invece, ha presentato colori differenti nel corso della storia: su tutti i più utilizzati sono stati l'arancione<ref>{{cita|Ippolito|p. 139}}.</ref> e il giallo.<ref>{{cita|Ippolito|p. 96}}.</ref>
Dopo la stagione [[Serie A 1965-1966|1965-66]] l'Inter applicò sul proprio stemma la [[Stella (calcio)#Italia|stella]] d'oro, che rappresenta la vittoria di dieci campionati italiani.
Per l'annata [[Serie A 2007-2008|2007-08]], quella del centenario della società nerazzurra, la seconda maglia riprese la divisa storica dell'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]: lo scudo crociato rosso su sfondo bianco (simbolo di [[Milano]]) e al centro lo [[scudetto (sport)|scudetto]] al posto del [[fascio littorio]]. La maglia venne presentata al pubblico durante la festa per il quindicesimo scudetto dell'Inter, indossata da tutti i giocatori e dagli ospiti invitati in campo.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37580&L=it|titolo=Nike: presentata la maglia away|editore=inter.it|data=27 maggio 2007|accesso=21 novembre 2008}}</ref>
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
[[File:Inter FC 1979 - 1988.svg|thumb|upright|Il [[Biscione (araldica)|biscione]] – declinato in varie forme – è uno dei simboli più ricorrenti nell'iconografia del club nerazzurro.]]
{{Doppia immagine|destra|Inter (1979-1988).png|105|Interstemma.png|115|Due dei simboli utilizzati dal club nel corso della sua storia: lo [[Scudo (araldica)|scudo]] in uso durante gli anni 1980 (a sinistra), e il [[Cerchio|tondo]] utilizzato tra gli anni 1990 e 2000 (a destra)}}
LaIl tradizionesimbolo vuoleoriginario chedell'Inter fu disegnato dall'illustratore [[Giorgio Muggiani]], alche momentoscegliendo di realizzare lo stemma del club, scelse i colori nerazzurri perché in quei giorni erano gli unici a sua disposizione sulla tavolozza.<ref>{{cita|Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi|p. 177.}}</ref> In realtà la scelta delil nero e delll'azzurro, comeintendeva testimoniatoopporsi anni più tardi dal figlio del fondatore, fu dettata dall'espressa volontà di opporsianche simbolicamente alai rosso, l'altro colore che insieme al nero campeggiava sulle magliecolori del Milan: infatti all'epoca non potendo disporre di pennarelli si utilizzavano matite a due colori, rosse da una parte e blu dall'altra.<ref>{{citaCita |Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi|p. 178.}}.</ref> Ispirato a quello dei club inglesi, lo stemma riportava le lettere <small>F, C, I, M</small>''FCIM'' sovrapposte in bianco su uno sfondo costituito da un cerchio dorato, circondato da un cerchio nero, che a sua volta era circondato da un cerchio azzurro.
Questo stemma fu abbandonato nel 1928 poiché l'Inter cambiò il nome in Ambrosiana. Si passò, dunque, ad uno stemma formato da un cerchio blu con al centro un [[fascio littorio]], sulla sinistra un [[Biscione (araldica)|biscione]] e sulla destra il simbolo di [[Milano]]. Tale emblema fu usato solo nella [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale 1928-29]].<ref name="toscanipag92-93">{{cita|Toscani|pp. 92-93.}}</ref> Dal [[Serie A 1929-1930|1929]] al [[Serie A 1930-1931|1931]] come stemma fu adottato un cerchio nero, con al proprio interno un rombo contenente dieci strisce verticali blu e nere e affiancato a destra dalla lettera <small>A</small> di Associazione e a sinistra dalla lettera <small>S</small> di Sportiva, entrambe su un campo bianco. In posizione inferiore era presente una striscia nera orizzontale contenente la parola <small>AMBROSIANA</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> L'Inter, avendo nuovamente mutato nome in Ambrosiana Inter, dovette apportare una nuova modifica allo stemma, che divenne un rombo con i lati blu, nei quali era scritto <small>ASSOCIAZ. SPORTIVA AMBROSIANA INTER</small>. All'interno del rombo campeggiavano nove strisce verticali, cinque nere e quattro blu, con un pallone nel mezzo.<ref name="toscanipag92-93" /> Con la caduta del regime fascista in seguito alla seconda guerra mondiale venne meno la dicitura italiana imposta dal [[Benito Mussolini|Duce]] al club, che da Ambrosiana-Inter poté tornare a chiamarsi solamente Inter. Terminata la guerra, dal [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945]] l'Inter ritornò al suo stemma originale, ma i colori erano cambiati. Le lettere sovrapposte <small>F, C, I, M</small> erano, infatti, diventate di colore oro, mentre lo sfondo era costituito da un cerchio bianco, circondato da un cerchio nero, a sua volta circondato da un cerchio blu.<ref name="toscanipag92-93" /> Questo stemma rimase in uso fino alla [[Serie A 1959-1960|stagione 1959-60]].
Dal [[Serie A 1960-1961|1960]] lo stemma dell'Inter fu un triangolo con due lati curvi, con la punta verso il basso e il lato retto verso l'alto, sul quale era appoggiato un altro triangolo con i lati curvi, ma più piccolo. Lo stemma era diviso a metà: a destra figuravano 7 strisce verticali nerazzurre; a sinistra una biscia blu posta sopra la scritta <small>1908</small> e un pallone giallo. Nel triangolo superiore erano presenti sempre le lettere <small>F, C, I, M</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1961-1962|1961]] al [[Serie A 1962-1963|1963]] fu adottato anche uno stemma secondario, un ovale nella cui parte superiore, completamente blu, figurava la scritta <small>F.C.</small> e nella cui parte inferiore una striscia nera accompagnava la dicitura <small>INTER</small>. Ancora più inferiormente l'ovale era diviso in cinque strisce verticali, tre blu e due nere, con una biscia dorata al centro.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1963-1964|1963]] al [[Serie A 1978-1979|1979]] l'Inter ritornò allo stemma originale, anche se con qualche lieve modifica: le lettere bianche <small>F, C, I, M</small> furono poste dentro un cerchio color oro e circondate da un cerchio nero a sua volta circondato da un cerchio blu, ma la vera novità fu la presenza di un ulteriore cerchio dorato attorno al cerchio blu.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1979-1980|1979]] al [[Serie A 1989-1990|1990]] lo stemma fu una biscia bianca che si trovava davanti a due strisce nerazzurre su un campo bianco, mentre in alto a destra vi era una stella d'oro.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1990-1991|1990]] al [[Serie A 1997-1998|1998]] lo stemma fu quello adottato dal 1963 al 1979, ma con un giallo più chiaro e con la stella d'oro.<ref name="toscanipag92-93" />
Il monogramma di Muggiani fu abbandonato nel 1928 dopo la fusione con la Milanese e il cambio di denominazione in Ambrosiana: venne quindi adottato uno stemma formato da un cerchio blu con al centro un [[fascio littorio]], sulla sinistra un [[Biscione (araldica)|biscione]] ispirato allo stemma dei [[Visconti]] e sulla destra il simbolo di [[Milano]]. Tale emblema fu utilizzato solo nella [[Società Sportiva Ambrosiana 1928-1929|stagione 1928-29]],<ref name="toscanipag92-93">{{Cita |Toscani |pp. 92-93}}.</ref> prima di lasciare il posto ad altri simboli di pari passo con i vari cambi di denominazione. Solo nel 1945, a seguito della caduta del [[regime fascista]], l'Ambrosiana-Inter poté tornare a chiamarsi Inter e riadottare il suo stemma originario.<ref name="toscanipag92-93" /> Quest'ultimo rimase in uso fino alla stagione [[Serie A 1959-1960|1959-60]].
Lo stemma che l'Inter usò dal [[Serie A 1998-1999|1998]] al [[Serie A 2006-2007|2007]] richiamava l'originale insieme al colore blu. Le lettere <small>F, C, I, M</small> assunsero un colore giallo e ad esse venne aggiunta una stella su campo nero. Inoltre le lettere furono circondate da un piccolo cerchio blu scuro, circondato a sua volta da un cerchio nero, attorniato da un altro cerchio blu scuro, ma con la scritta <small>INTER</small> nella parte superiore del cerchio e con l'anno di fondazione <small>1908</small> nella parte inferiore del cerchio.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 2007-2008|2007]] l'Inter tornò al primo stemma originale, sebbene nella stagione [[Serie A 2007-2008|2007-08]] furono apportate delle correzioni: lo stemma fu circondato da una striscia curva dorata distanziata dallo stemma, mentre nella parte superiore c'era scritto <small>1908-2008</small> e nella parte inferiore <small>100 ANNI INTER</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> Solamente nella stagione [[Serie A 2009-2010|2009-10]] lo stemma si sviluppò attorno a un cerchio verde, bianco e rosso, scelto per rappresentare il centenario del primo scudetto.<ref name="toscanipag92-93" />
Nel 2014corso lodegli stemmaanni subisceseguirono nuovialtre ritocchivariazioni, conpiù l'eliminazioneo dellemeno scritteimportanti, cancellereschefino eal della1979 stella,quando laal qualeposto torneràdel soloclassico sullacerchio magliafu coladottato uno [[Scudo (araldica)|scudo]] che riportava al suo significatointerno originaleun [[Biscione (araldica)|biscione]], ossiadeclinato quelloin diuna dieciforma scudettipiù vintivicina a quella di un serpente.<ref Inoltrename="toscanipag92-93" /> Tale simbolo rimase in adozione fino al 1990 quando venne ripristinato nuovamente il monogramma di Muggiani,<ref lename="toscanipag92-93" /> in uso fino al [[2021]] seppur con due restyling, l'ultimo risalente al [[2014]] che ripristinò alcune linee delpiù monogrammaclassiche vengonorispetto semplificatea euna iversione cerchiun ridottipo' inpiù moderna dei primi [[anni numero2000]].<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/65950 |titolo=Restyling Inter, le specifiche tecniche del progetto grafico|editore=inter.it |data=7 luglio 2014 |accesso=7 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140711202527/http://www.inter.it/it/news/65950 |urlmorto=no}}</ref>
L'attuale logo, svelato il 30 marzo [[2021]], è una versione rivisitata di quello realizzato da Muggiani: del monogramma permangono solo le lettere ''I'' e ''M'', mentre a livello cromatico l'oro viene accantonato e l'azzurro viene sostituito da un blu intenso.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2021/03/30/nuovo-logo-inter.html |titolo=L'Inter presenta il nuovo logo |data=30 marzo 2021 |accesso=30 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210330090454/https://www.inter.it/it/news/2021/03/30/nuovo-logo-inter.html |urlmorto=no}}</ref>
==== Inno ====
L'inno dell'Inter, composto da [[Elio (cantante)|Elio]] e interpretato da [[Graziano Romani]], si intitola ''[[C'è solo l'Inter]]'' ed è stato realizzatopubblicato dal duonel ''Elio e Graziano Romani''2002.<ref>{{Cita web |url=http://www.hukapan.it/project/ce-solo-linter/ |titolo=Elio e Graziano Romani - C’è solo l’Inter|editore=hukapan.it |accesso=12 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016210951/http://www.hukapan.it/project/ce-solo-linter/ |urlmorto=sì}}</ref> La canzone è stata ideata, composta e prodotta da [[Elio (cantante)|Elio]] per l'etichetta [[Hukapan]] nel 2002.<ref name="soloInter">{{citaCita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=11948 |titolo=In corso la conferenza stampa del nuovo inno: C'è solo l'Inter" |editoredata=inter.it15 ottobre 2002 |accesso=26 settembre 2008 |dataurlarchivio=15https://web.archive.org/web/20130309180836/http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it ottobre 2002|urlmorto=no}}</ref> Di seguito la formazione completa:
* [[Graziano Romani]] - [[Canto|voce]] e cori
* [[Elio (cantante)|Elio]] - [[pianoforte|piano]], [[chitarra]] e cori
* Fabrizio "Tede" Tedeschini - [[chitarra elettrica]]
* Francesco Germini - [[Organo (strumento musicale)|organo]] e cori
* Alex Class - [[basso elettrico|basso]]
* Max Baldaccini - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
''C'è solo l'Inter'' è dedicata a [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]]<ref name="soloInter" /> e i proventi della vendita del disco sono stati devoluti a sostegno dell'attività umanitaria di [[Emergency]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/16/una-parolaccia-nell-inno-dell-inter.html|titolo=C'è una parolaccia nell'inno dell'Inter|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=1º agosto 2013|data=16 ottobre 2002}}</ref>
''[[Pazza Inter]]'' è invece una canzone risalente al [[2003]] e incisa dagli allora giocatori della squadra nerazzurra;<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722 |titolo=Tutta la squadra a registrare "Pazza Inter" |data=22 agosto 2003 |accesso=26 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130309180836/http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it |urlmorto=no}}</ref> visto il suo notevole successo di pubblico, è stata riprodotta, fino all'agosto del 2019, prima di ogni partita casalinga dell'Inter dopo l'inno ufficiale.<ref>{{Cita web |url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2019/08/27/inter-inno-elio-addio-pazza-inter.html |titolo=Inter news, l'inno di Elio sostituirà "Pazza Inter amala" |data=27 agosto 2019 |accesso=27 agosto 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190827203645/https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2019/08/27/inter-inno-elio-addio-pazza-inter.html |urlmorto=no}}</ref>
Esistono tuttavia altri due vecchi inni. Il primo risale al 1971, ''Inter spaziale'', il cui testo venne scritto dal cantautore [[Roberto Vecchioni]], noto tifoso nerazzurro, la musica da [[Renato Pareti]], e fu cantato dal calciatore [[Mario Bertini]], all'epoca in forza all'Inter. Il secondo, risalente al marzo del 1984, è ''Cuore nerazzurro'', composto ed eseguito dal [[gruppo musicale]] dei [[Camaleonti]].
Nel 2021, per celebrare la vittoria del diciannovesimo scudetto, è stata pubblicata la canzone ''I M INTER (Yes I M)'', composta da [[Max Pezzali]] con [[Claudio Cecchetto]] e Mirko Mengozzi, e cantata dallo stesso Mengozzi con Caterina Mastaglio.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2021/05/12/canzone-scudetto-inter.html |titolo=I M INTER (Yes I M), la canzone dello Scudetto |data=12 maggio 2021 |accesso=24 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210520160445/https://www.inter.it/it/news/2021/05/12/canzone-scudetto-inter.html |urlmorto=no}}</ref>
''Pazza Inter'' è invece una canzone cantata dai giocatori stessi, registrata il 22 agosto 2003<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722|titolo=Tutta la squadra a registrare "Pazza Inter"|editore=inter.it|accesso=26 settembre 2008|data=22 agosto 2003}}</ref> negli studi del network radiofonico [[RTL 102.5]], e parte di ''Inter Compilation'', progetto discografico pubblicato dall'etichetta DinDonDan e distribuito da [[Sony Music|Sony Music Italia]] dal 26 settembre dello stesso anno. La realizzazione di ''Pazza Inter'' è stata curata da Paolo Barillari e Dino Stewart (testo), Goffredo Orlandi (musica) e Luca Vittori (digital editing). È stato prodotto altresì un [[videoclip]] che mostra i calciatori durante la registrazione e in varie scene di una giornata-tipo presso il centro sportivo della Pinetina. ''Pazza Inter'' ha di fatto sostituito l'inno ufficiale nerazzurro nelle occasioni pubbliche – come la trasmissione allo stadio prima delle partite casalinghe – per quasi tutto il primo decennio del [[XX secolo|nuovo secolo]]; il suo utilizzo è stato però sospeso dal club interista a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale Milano 2012-2013|2012-2013]], a causa di un mancato accordo economico tra la società nerazzurra e [[Rosita Celentano]], detentrice dei diritti della canzone.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/sport/12_novembre_22/inter-inno-pazza-oscurato_8f8f87ca-34bc-11e2-a1ce-d046fd6b383d.shtml|titolo=«Pazza Inter», ecco perché l'inno è oscurato|pubblicazione=[[Corriere della Sera|corriere.it]]|data=22 novembre 2012}}</ref> In seguito, le due parti hanno trovato un'intesa e il brano è stato nuovamente riproposto dalla [[Football Club Internazionale Milano 2014-2015|stagione 2014-2015]]<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/09/15/5106225/e-tornata-pazza-inter-amala-la-celentano-ai-tifosi-e-vostra|titolo=E' tornata "Pazza Inter Amala", la Celentano ai tifosi: "E' vostra!"|pubblicazione=goal.com|data=15 settembre 2014}}</ref>.
== Strutture ==
=== Stadio ===
[[File:Arena Civica - 1918.jpg|thumb|L'[[Arena Civica]], impianto casalingo dell'Inter dal 1930 al 1947.]]
{{vedi anche|Campo di via Goldoni|Arena Civica|Stadio Giuseppe Meazza}}
[[File:Scudo2009.jpg|thumb|upright=1.8|left|Lo [[stadio Giuseppe Meazza]], anche noto come ''San Siro'', ospita le gare interne dell'Inter a partire dal 1947]]
Il primo campo di gioco utilizzato dall'Inter fu il campo sportivo situato al numero 113 di Ripa Ticinese, nella zona sud-ovest di [[Milano]]; uno dei lati minori del prato verde era fiancheggiato dal [[Naviglio Grande]] ed è per questo che, tutte le volte che si disputavano delle partite, una persona con una barca stazionava nel fiume per recuperare i palloni che andavano a finirci dentro.<ref name="campigioco">{{cita web|url=http://digilander.libero.it/ambrosianainter/i%20campi%20da%20gioco.htm|titolo=I campi da gioco|editore=digilander.libero.it}}</ref>
Il primo campo di gioco utilizzato dall'Inter fu il [[campo di Ripa Ticinese]], nella zona sud-ovest di [[Milano]]; uno dei lati minori del prato verde era fiancheggiato dal [[Naviglio Grande]] ed è per questo che, tutte le volte che si disputavano delle partite, una persona con una barca stazionava nel fiume per recuperare i palloni che andavano a finirci dentro.<ref name="campigioco">{{Cita web |url=http://www.fcinternews.it/vintage/mura-amiche-le-case-dell-inter-74618 |titolo=Mura amiche: le case dell'Inter |autore=Marco Pedrazzini |data=16 marzo 2012 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170909052705/http://www.fcinternews.it/vintage/mura-amiche-le-case-dell-inter-74618 |urlmorto=no}}</ref> Dal 1913 venne utilizzato il [[campo di via Goldoni]] situato in via Goldoni 61, corrispondente all'attuale Piazza Novelli; nel 1928 venne intitolato a [[Virgilio Fossati]].<ref name="campigioco" />
Dal 1913 venne utilizzato il [[Campo di via Goldoni|Campo Goldoni]] situato in via Goldoni 61, corrispondente all'attuale Piazza Novelli. Nel 1928, nel decennale della morte, venne intitolato a [[Virgilio Fossati]], secondo capitano nerazzurro.<ref name="campigioco" /><ref name="biografienerazzurre.blogspot.com">{{cita web|http://biografienerazzurre.blogspot.com/2009/05/virgilio-fossati-dal-pallone-alla.html|Virgilio Fossati, dal pallone alla baionetta|26-1-2007}}</ref>
Dopo il crollo della tribuna nel 1930, il campo venne chiuso e l'Inter si trasferì all'[[Arena Civica]], che aveva una capienza di {{TA|30 000}} posti, dove disputò i suoi incontri casalinghi fino al 1947.<ref name="campigioco" /> Per un breve periodo, dall'ottobre del 1941 al giugno del 1945, l'Inter dovette condividere l'Arena con l'altra squadra milanese, il [[Associazione Calcio Milan|Milan]]; durante la [[seconda guerra mondiale]] infatti, [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] era difficilmente raggiungibile dai tifosi a causa della penuria di [[energia elettrica]], indispensabile a far funzionare i tram che portavano gli spettatori all'impianto sportivo.
[[File:San Siro Stadium, Inter fans Derby - 2009.jpg|thumb|left|Lo [[stadio Giuseppe Meazza]] ospita le gare interne dell'Inter a partire dal 1947.]]
NelloA stessopartire annodal infatti1947, lol'Inter stadiosi ditrasferì [[Stadiostabilmente Giuseppea Meazza|San Siro]], chiamato così dal nome del [[San Siro (quartiere di Milano)|quartiere]] in cui sorge, divenne la nuova casa dei nerazzurri. L'impianto, laera cui costruzione iniziò nel dicembre del 1925 per volere di [[Piero Pirelli]], allora presidente del [[Milan]], fustato ufficialmente inaugurato il 19 settembre dell'anno seguente1926 con una partita tra Inter e Milan (terminata 6-3 perin ifavore dei nerazzurri). DalLa 1935capienza èoriginaria di proprietà del Comuneera di Milano{{formatnum:35000}} e il 3 marzo 1980 fu intitolato a [[Giuseppe Meazza]] (1910-1979)persone, attaccante tra gli anni 1930 e 1940 sia dell'Inter sia del Milan.<ref name="Infosansiro">{{citaCita web |url=http://www.acmilansansiro.com/it/stadiumnet/san_siro?page_id=186 |titolo=SanStoria Siro:|accesso=4 unaprile mito chiamato "La Scala del Calcio"2018 |editoreurlarchivio=acmilanhttps://web.comarchive.org/web/20180501172109/http://www.sansiro.net/?page_id=186 |accessourlmorto=11 luglio 2012sì}}</ref> Ilma primofu stadioportata originario poteva ospitarea {{TA|35 000formatnum:50000}} persone.<refdopo name="campigioco"i />lavori Tradi ampliamento che si svolsero tra il 1954 e il 1955 vennerocon eseguiti i lavori di ampliamento e dila costruzione del secondo livello di spalti, raggiungibili attraverso le rampe; la capienza fu portata a {{TA|50 000.}}<ref name="campigiocosansiro" /> Nel 1990, in occasione dei [[ItaliaCampionato '90mondiale di calcio 1990|mondiali di calcio]], si decise ladi realizzazionerealizzare della copertura sopraanche un terzo anello di gradinate.spettatori, che portò la capienza a {{formatnum:85700}} posti<ref name="campigiocosansiro" /> Nel(in 1996,seguito ridotti fino agli attuali {{formatnum:75923}}).<ref>{{Cita web |url=https://www.sansirostadium.com/stadium/Struttura |titolo=Struttura |accesso=26 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806140409/http://www.sansiro.net/?page_id=195 |urlmorto=no}}</ref> ulterioriDal lavori1980 venneroè fattiintitolato pera la[[Giuseppe coperturaMeazza]], completaattaccante deitra tregli anellianni di1930 spaltie 1940 sia dell'Inter sia del Milan.<ref name="campigiocosansiro" />
Lo stadio ha una capienza di {{TA|82 995}} posti.<!-- La capienza ufficiale è quella certificata dall'Osservatorio e cioè {{TA|82 995}}, non quella indicata dalle società--><ref name="sansirossrvatorio">{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/impianti/impianti_superiori_7500.pdf |titolo=Impianti di calcio con capienza certificata superiore a {{TA|7 500}} |formato=PDF |autore=CNIMS |wkautore=Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive |mese=agosto|anno=2010 |accesso=25 aprile 2011 }}</ref> Viene classificato dalla [[UEFA]] tra gli [[Classificazione Stadi UEFA|stadi élite]].<ref>{{cita news|autore=Luigi Bolognini|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/19/san-siro-diventa-cinque-stelle.html|titolo=San Siro diventa a cinque stelle|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|giorno=19|mese=4|anno=2008|accesso=14 novembre 2008}}</ref>
=== Centro di allenamento ===
I primi campi di allenamento utilizzati dall'Inter furono quelli dell'Aeronautica all'[[Idroscalo di Milano|Idroscalo]] e della storica [[Arena Civica]].<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/47840 |titolo=Foto: Helenio Herrera, quando si allena la testa |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180405025110/https://www.inter.it/it/news/47840 |urlmorto=no}}</ref>
I primi campi di allenamento utilizzati dall'Inter furono quelli dell'Aeronautica all'[[Idroscalo di Milano|Idroscalo]] e, in alternativa, la storica [[Arena Civica|Arena di Milano]]. L'odierno centro di allenamento, il [[Centro sportivo Angelo Moratti|Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti]], anche conosciuto come ''La Pinetina'', fu costruito qualche anno più tardi per volontà di [[Angelo Moratti]] su indicazione di [[Helenio Herrera]] ed inaugurato nel 1962. L'impianto è situato ad [[Appiano Gentile]] in provincia di [[Como]] ed è composto da tre [[campo da calcio|campi da gioco]] regolamentari, di cui due di dimensione ridotta; uno di questi è coperto da una [[tensostruttura]] mobile ed è utilizzato soprattutto in caso di freddo eccessivo e di maltempo. Il centro è anche dotato di una [[piscina]] che permette il nuoto controcorrente e l'idromassaggio, due palestre (una di 250 m² e una di 100 m²), due sale mediche (una per la fisioterapia e una per i massaggi), tre spogliatoi e due magazzini. Al centro dell'impianto è situato l'albergo che ospita i giocatori e lo staff dell'Inter, completo di 22 stanze doppie, 2 singole, ristorante, hall e cucina. In questo edificio sono presenti anche una sala giochi, una sala per le riunioni tecniche, gli studi televisivi di [[Inter Channel]] e la sala stampa, che può ospitare fino a 30 giornalisti, utilizzata per le conferenze stampa.
[[File:Centro Sportivo Angelo Moratti - 1988.jpg|thumb|Il [[Centro Sportivo Angelo Moratti]] ad [[Appiano Gentile]], sede di allenamento della prima squadra dell'Inter dal 1962.]]
Nel 1962 venne inaugurato il nuovo [[Centro Sportivo Angelo Moratti|centro d'allenamento]] di [[Appiano Gentile]], in provincia di [[Como]]. Noto comunemente come La Pinetina e intitolato ad [[Angelo Moratti]] nel 1981, nel 2024 ha assunto l'attuale denominazione commerciale di BPER Training Centre in memory of Angelo Moratti in seguito ad un accordo di sponsorizzazione con [[BPER Banca]].<ref name="BPER">{{cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/bper-centro-sportivo-inter-training-kit-sleeve-partner|titolo=BPER sarà naming partner del centro sportivo e training kit sleeve partner|data=5 luglio 2024|accesso=22 luglio 2024}}</ref> Il centro sportivo dispone di cinque [[campo da calcio|campi da gioco]], di cui due di dimensione ridotta; uno di questi è coperto da una [[tensostruttura]] mobile ed è utilizzato soprattutto in caso di freddo eccessivo e di maltempo. Inoltre, è dotato di una [[piscina]], due palestre, una sala medica, cinque spogliatoi e due magazzini. All'interno della struttura è situata la clubhouse che ospita le camere da letto dei calciatori della prima squadra e ulteriori spazi a disposizione di staff e dirigenza.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2020/07/11/suning-training-centre-inaugurata-la-nuova-clubhouse-inter.html |titolo=Suning Training Centre, inaugurata la nuova clubhouse |data=11 luglio 2020 |accesso=22 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210522161017/https://www.inter.it/it/news/2020/07/11/suning-training-centre-inaugurata-la-nuova-clubhouse-inter.html |urlmorto=no}}</ref> Il centro ospita anche gli studi televisivi di [[Inter TV]] e la sala stampa utilizzata per le conferenze stampa.
Il [[Centro Sportivo Giacinto Facchetti]] di [[Milano]], noto come KONAMI Youth Development Centre in memory of Giacinto Facchetti in seguito all'accordo di sponsorizzazione con la [[Konami]],<ref name="Konami">{{cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/2022-07-01-partnership-inter-konami|titolo=Inter e KONAMI annunciano una nuova ed esclusiva partnership globale pluriennale|data=25 luglio 2022}}</ref> è invece il centro sportivo delle giovanili e della [[Football Club Internazionale Milano (femminile)|prima squadra femminile]]. Oltre ad ospitare il college, il centro dispone di sei campi da gioco tutti in erba sintetica, un campo in erba naturale per l'allenamento dei portieri, un campo di dimensioni ridotte per il recupero degli infortunati, una "gabbia", una palestra attrezzata, una sala medica, dieci spogliatoi, una clubhouse, magazzini e uffici.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/settore_giovanile/info-settore-giovanile |titolo=Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti |accesso=3 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210427232031/https://www.inter.it/it/settore_giovanile/info-settore-giovanile |urlmorto=no}}</ref><ref name="sporteimpianti">{{cita web|url=https://www.sporteimpianti.it/principale/tsport/stadi-e-campi-di-calcio/milano-i-lavori-al-centro-di-formazione-giovanile-dellinter/|titolo=Milano, i lavori al centro di formazione giovanile dell’Inter|data=16 febbraio 2023}}</ref>
== Società ==
[[File:The Corner Milano-Inter HQ.jpg|thumb|left|Il palazzo The Corner a Milano, sede dell'Inter dal 2019: gli uffici della società occupano gli ultimi cinque piani]]
Dal 28 giugno 2016 il gruppo cinese [[Suning Holdings Group]], presieduto da [[Zhang Jindong]], è diventato l'azionista di maggioranza della società con una quota del 68,55%. L'azionariato della società è quindi composto da: Suning Holdings Group (68,55%); International Sports Capital, facente capo al precedente azionista di maggioranza del club [[Erick Thohir]] (31.05%); gli azionisti di minoranza (0,40%)<ref name="suningholdingsgroup" />.
La [[squadra di calcio]] maschile dell'Internazionale, fondata il 9 marzo 1908 come [[Associazione (diritto)|associazione]] con il nome ''Football Club Internazionale'', è dal 20 giugno 1967 una [[società per azioni]]<ref name=VISURA/><ref>A seguito di delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], Comunicato Ufficiale n. 51 del 16 settembre 1966, in base alla quale venne stabilito lo scioglimento delle vecchie associazioni militanti nei campionati professionistici ([[Serie A]] e [[Serie B]]), con contestuale relativa nuova costituzione in veste di società commerciali munite di personalità giuridica, individuata quale condizione imprescindibile ai fini dell'iscrizione al campionato di calcio relativo alla stagione sportiva 1966-1967. cfr. {{cita news|url=https://www.filodiritto.com/dimensione-economica-del-calcio-italia-origine-e-sviluppi|titolo=Dimensione economica del calcio in Italia: origine e sviluppi}}</ref> denominata ufficialmente ''Football Club Internazionale Milano''.<ref name="MILANO">{{cita web|url=https://4aafmtumambing.wordpress.com/storia/#:~:text=Il%20Football%20Club%20Internazionale%20Milano,dirigenti%20dissidenti%20del%20preesistente%20Milan|titolo=Storia}}</ref> La sede legale e operativa si trova dal 2019 presso l'edificio [[The Corner (palazzo)|The Corner]], in viale della Liberazione 16/18 a [[Milano]];<ref name="VISURA">{{cita web|url=https://www.ufficiocamerale.it/7333/fc-internazionale-milano-spa|titolo=DATI DELLA SOCIETÀ - F.C. INTERNAZIONALE MILANO S.P.A.}}</ref> la società è iscritta alla [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] di [[Milano]]-[[Monza e Brianza]]-[[Lodi]]<ref name=VISURA/> e risulta avere, al 2023, 496 dipendenti e un [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di {{formatnum:19195313.34}} [[euro]].<ref name=VISURA/>
Al di sotto di F.C. Internazionale Milano S.p.A. ci sono le società controllate dal club nerazzurro: Inter Media and Communication S.r.l., controllata al 55,6% da F.C. Internazionale e al 44,4% da Inter Brand, la stessa Inter Brand s.r.l. e Inter Futura s.r.l., controllate al 100,0%, oltre a MI Stadio s.r.l., in comproprietà con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], che si occupa della gestione dello stadio<ref>{{cita news | url=http://www.calcioefinanza.it/2014/12/04/15330riassetto-in-casa-inter-thohir-riduce-il-numero-delle-controllate/ | titolo=Riassetto in casa Inter. Thohir riduce il numero delle controllate | data=4 dicembre 2014 | accesso=27 febbraio 2016 | editore=calcioefinanza.it}}</ref>. Con la creazione di Inter Brand and Communication, costituita il 6 maggio 2014<ref>{{cita news | url=http://www.calcioefinanza.it/2014/05/16/inter-thohir-nerazzurri-mediacommunications/ | titolo=Il documento ufficiale della costituzione di Inter Media & Communication | data=16 maggio 2014 | accesso=27 febbraio 2016 | editore=calcioefinanza.it}}</ref>, esiste per Inter Brand l'eventualità di una fusione per incorporazione in FC Internazionale, dal momento che le attività svolte da Inter Brand sono complementari a quelle svolte da Inter Brand and Communication e dalla controllante FC Internazionale.
Dal 22 maggio 2024 la società d'investimento statunitense [[Oaktree Capital Management]] detiene il controllo indiretto del 99,6% delle azioni di F.C. Internazionale Milano SpA. Nello specifico, il 68,55% del capitale sociale nerazzurro è stato rilevato tramite le [[partecipazioni a cascata]] nelle [[società (diritto)|società]] [[Lussemburgo|lussemburghesi]] Great Horizon SàRL, Grand Sunshine SàRL e Grand Tower SàRL (quest'ultima effettiva intestataria delle azioni dell'Inter);<ref name=BILANCIO2022/> il 31,05% è stato invece acquisito tramite LionRock Zuqiu Limited (precedentemente in capo al [[fondo d'investimento]] [[Hong Kong|hongkonghese]] LionRock Capital), a sua volta controllante della società di diritto italiano International Sport Capital SpA.<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicazione-societaria-23-05-2024 |titolo=Comunicazione societaria}}</ref> L'acquisizione da parte di Oaktree, praticata mediante GLAS Trust Corporation Limited in qualità di agente e OCM Luxembourg Sunshine SàRL in qualità di veicolo designato, è avvenuta per [[escussione]] a seguito della mancata restituzione di un prestito triennale concesso nel 2021 alla precedente proprietà del club (il gruppo [[Suning Holdings Group|Suning]], dell'[[imprenditore]] [[Cina|cinese]] [[Zhang Jindong]] e del figlio [[Steven Zhang]]), con le azioni delle controllanti nerazzurre offerte in pegno come contropartita.<ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/05/22/inter-oaktree-nuovo-proprietario/|titolo=L’Inter ha un nuovo proprietario: il fondo statunitense Oaktree}}</ref>
In base a quanto emerge del cosiddetto ''Deloitte Football Money League 2016'', [[Deloitte Football Money League|rapporto]] stilato dalla società di revisione e consulenza aziendale statunitense [[Deloitte|Deloitte Touche Tohmatsu]], l'Inter risulta essere il diciannovesimo club a livello mondiale in termini di fatturato (164,8 milioni di euro a tutto il 30 giugno 2015);<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/sports-business-group/uk-deloitte-sport-football-money-league-2016.pdf|titolo=Top of the table Football Money League|pubblicazione= Deloitte Touche Tohmatsu Ltd|pagina=6|data=6 maggio 2015|accesso=27 febbraio 2016}}</ref> inoltre è stata inserita al quindicesimo posto in ambito internazionale, in termini di valore borsistico, nella [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes|classifica]] annuale stilata dalla rivista statunitense ''[[Forbes]]'' (439 milioni di dollari a maggio 2015).<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.forbes.com/pictures/mlm45fkkle/15-inter-milan/|titolo=The World's Most Valuable Soccer Teams 2015|pubblicazione=[[Forbes]]|pagina=15|data=6 maggio 2015|accesso=27 febbraio 2016}}</ref>
Il rimanente capitale azionario, pari allo 0,40%, è detenuto da altri piccoli azionisti, tra i quali la società italiana [[Pirelli & C. S.p.A.]] per lo 0,37% e il restante 0,03% suddiviso fra personalità a vario titolo legate all'Inter, tra i quali i figli di [[Giacinto Facchetti]], alcuni parenti di [[Massimo Moratti]], [[Tommaso Giulini]], [[Giacomo Poretti]], [[Ignazio La Russa]], [[Gino & Michele]].<ref name="AZIONISTI">{{cita web|url=https://www.cronachedispogliatoio.it/da-pirelli-a-giulini-ecco-chi-sono-tutti-gli-investitori-dellinter/|titolo=DA PIRELLI A GIULINI, ECCO CHI SONO TUTTI GLI INVESTITORI DELL’INTER}}</ref>
Il club nerazzurro è anche uno dei membri dell'[[European Club Association|ECA – Associazione dei Club Europei]], organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]].
F.C. Internazionale Milano SpA è inoltre la [[società capogruppo|capogruppo]] del "[[Gruppo societario|Gruppo]] F.C. Internazionale Milano",<ref name="BILANCIO2022">{{cita web|url=https://www.inter.it/media/downloads/2023/2023_04_13_11_45_19Consolidato%20Inter%20Relazione%20sulla%20Gestione%2030.06.2022.pdf|titolo=Relazione sulla Gestione 01/07/2021 - 30/06/2022}}</ref> del quale fanno parte le seguenti [[società controllata|controllate]]: Inter Brand s.r.l. (al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa prevalentemente dell'attività connessa all’incasso dei crediti residui; Inter Media and Communication S.p.A. (al 55,61%, mentre il restante 44,39% è a partecipazione incrociata di Inter Brand),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa di attività finanziarie; Inter Futura s.r.l. (al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa del settore dei servizi e, in particolare, svolge attività di organizzazione con fini sociali, culturali e ricreativi; inoltre possiede una quota della [[società collegata]] M-I Stadio s.r.l. (al 50% con il {{Calcio Milan|NB}}),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa della gestione dello [[stadio Giuseppe Meazza]] di Milano.
Al 2025, in base a quanto emerge dal Deloitte Football Money League 2025, [[Deloitte Football Money League|rapporto]] stilato dalla società di revisione e consulenza aziendale statunitense [[Deloitte|Deloitte Touche Tohmatsu]], l'Inter risulta essere il secondo club italiano e quattordicesimo a livello mondiale in termini di fatturato ({{formatnum:391}} milioni di euro);<ref name="DELOITTE">{{cita web|url=https://www.deloitte.com/uk/en/services/financial-advisory/analysis/deloitte-football-money-league.html|titolo=Deloitte Football Money League 2025}}</ref> inoltre, è stato inserito al terzo posto in [[Italia]] e al diciottesimo posto in ambito internazionale, in questo caso in termini di valore societario, nella [[società calcistiche più ricche del mondo secondo Forbes|classifica]] 2024 stilata dalla rivista statunitense ''[[Forbes]]'' ({{formatnum:1000}} milioni di euro);<ref name="FORBES">{{cita web|url=https://www.forbes.com/consent/ketch/?toURL=https://www.forbes.com/lists/soccer-valuations/|titolo=World's most valuable soccer teams}}</ref> infine, il secondo posto in ambito nazionale e quattordicesimo in quello internazionale sono attribuiti al [[Marca (commercio)|brand]] Inter, secondo il report della società di consulenza globale per la valutazione dei marchi, l'inglese Brand Finance, che nel 2023 lo valuta in {{formatnum:509}} milioni di euro e un ''[[Rating]]'' AAA-.<ref name="BRAND">{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2023/06/06/brand-serie-a-piu-forti/|titolo=I brand calcistici che valgono di più in Italia: Juve al top, poi Inter e Milan}}</ref>
Il club è membro ordinario dell'[[European Club Association]] (ECA),<ref name="eca">{{cita web|url=https://www.ecaeurope.com/eca-members/?page=1&country=Italy|titolo=SEASON 2023/24}}</ref> organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'[[UEFA]], sorto nel 2008 in sostituzione della [[G-14]], organizzazione non riconosciuta dalla confederazione europea, nonché del [[UEFA#European Club Forum|Forum dei club europei]], [[Task force|unità operativa]] della stessa UEFA, di cui l'Inter era, per entrambe, fondatore nonché socio permanente.
=== Organigramma societario ===
Il [[governo societario]] del Football Club Internazionale Milano, al 2024, prevede un [[Governo d'impresa#Il sistema tradizionale|sistema tradizionale]] formato dall'[[Assemblea (società per azioni)|assemblea degli azionisti]], dal [[consiglio di amministrazione]] (CdA) e dal [[collegio sindacale]].<ref name="GOVERNANCE">{{cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/2021-10-28-assemblea-azionisti-inter-esercizio-finanziario-2020-2021|titolo=L'assemblea degli azionisti approva i risultati dell'esercizio finanziario 20/21}}</ref> Il CdA, rinnovato il 24 febbraio 2025,<ref name="nuovoCDA2">{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicato-assemblea-soci-inter-24-febbraio-2025|titolo=L'assemblea dei soci di F.C. Internazionale Milano S.P.A. ha approvato modifiche allo statuto e nuove nomine CDA|data=24 febbraio 2025}}</ref> è composto da dieci membri,<ref name="nuovoCDA2"/> nominati dall'assemblea degli azionisti, dei quali cinque riconducibili all'azionista di maggioranza [[Oaktree Capital Management]],<ref name="nuovoCDA2"/> tre [[dirigente d'azienda|dirigenti d'azienda]]<ref name="nuovoCDA2"/> e due indipendenti;<ref name="INDIPENDENTI">{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2025/02/24/chi-sono-i-nuovi-membri-cda-inter/|titolo=Inter: chi sono Diego Gigliani e Claudia D'Arpizio, nuovi membri del CdA|data=24 febbraio 2025}}</ref> [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]] dal 4 giugno 2024 ricopre la carica di [[presidente del consiglio di amministrazione]],<ref name="nuovoCDA">{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/notizie/nuovo-consiglio-amministrazione-inter-4-giugno-2024 |titolo=Gli azionisti dell'Inter approvano il nuovo Consiglio di Amministrazione |data=4 giugno 2024 }}</ref> che si aggiunge a quella di [[amministratore delegato]],<ref name="nuovoCDA"/> dal 13 dicembre 2018 al 3 febbraio 2025 solo per l'area sportiva<ref name="marottaad">{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|titolo=FC Internazionale Milano nomina Giuseppe Marotta Amministratore Delegato Sport|data=13 dicembre 2018|accesso=13 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181215065811/https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|urlmorto=sì}}</ref> e dal 3 febbraio 2025 unico.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicato-inter-alessandro-antonello-lascia-il-club|titolo=Comunicato ufficiale di FC Internazionale Milano|data=3 febbraio 2025}}</ref> Il collegio sindacale, rinnovato anch'esso nel 2021, è composto da tre membri.
Dal sito ufficiale della società:<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/organigramma|titolo=Organigramma|editore=inter.it|accesso=7 luglio 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:60%; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=110%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
* '''Presidente''': [[Erick Thohir]].
* '''Vicepresidente''': [[Javier Zanetti]].
* '''Consiglio di Amministrazione''': Ren Jun, Mi Xin, Liu Jun, Yang Yang, Zhang Kangyang, Erick Thohir, Handy Soetedjo, Nicola Volpi.
* '''Collegio sindacale. Sindaci effettivi''': Simone Marchiò, Luca Nicodemi, Giacomo Perrone.
* '''Advisory Board''': [[Milly Moratti]].
* '''Amministratore delegato''': Liu Jun (''ad interim'').
* '''Direttore sportivo''': [[Piero Ausilio]].
* '''Corporate Director''': Michael Williamson.
* '''Chief Football Administrator''': [[Giovanni Gardini]].
* '''Direttore della Comunicazione''': Robert Faulkner.
* '''Chief Revenue Officer''': Michael Gandler.
* '''Chief Operating Officer''': Alessandro Antonello.
* '''Chief Financial Officer''': Tim Williams.
* '''Venue Commercial Director''': David Garth.
* '''Marketing Director''': Maria Laura Albini.
* '''Team Manager''': Fabio Pinna.
* '''Segretario generale''': Massimo Cosentino.
* '''Direttore Settore Giovanile''': Roberto Samaden.
* '''Responsabile Area Ricerca e Selezione Sett. Giovanile''': Pierluigi Casiraghi.
* '''Responsabile Organizzativo Settore Giovanile''': Alberto Celario.
* '''Direttore risorse umane''': Ilaria Quattrociocche.
* '''Real Estate Operations''': Mauro Ferrara.
* '''Responsabile Information Technology''': Giovanni Valerio.
* '''Responsabile Ufficio Stampa e Contenuti Editoriali''': Leo Picchi.
* '''Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione''': Luigi Crippa.
* '''Ufficio Stampa''': Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Davide Civoli.
* '''Presidente Onorario Inter Club''': [[Bedy Moratti]].
}}</div>
{{-}}
I dati sull'organigramma sono tratti dal sito ufficiale della società.<ref name="nuovoCDA2"/>
=== Sponsor ===
{{riquadro|larghezza=500px|col1=blue|col2=white|col3=white|titolo=Area amministrativa|contenuto=
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/partner|titolo=Sponsor|editore=inter.it|accesso=7 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.interfc.it/Sponsor.asp|titolo=Cronologia degli Sponsor sulla maglia|editore=interfc.it|accesso=7 ottobre 2009}}</ref>
* '''Presidente''': [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* '''Vice presidente''': [[Javier Zanetti]]
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* '''Consiglio di amministrazione''': [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]], Alejandro Cano, Katherine Ralph, Renato Meduri, Carlo Ligori, Delphine Nannan, Fausto Zanetton, Claudia D'Arpizio, Diego Gigliani, Massimiliano Catanese
* 1978-1981 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* '''Collegio sindacale. Sindaci effettivi''': Alessandro Padula, Roberto Cassader, Simone Biagiotti
* 1981-1986 Mec Sport
* '''Amministratore delegato''': [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]]
* 1986-1988 [[Le Coq Sportif]]
* '''Direttore sportivo''': [[Piero Ausilio]]
* 1988-1991 [[Uhlsport]]
* '''Chief Revenue Officer''': Giorgio Ricci
* 1991-1998 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* '''Chief Communications Officer''': Matteo Pedinotti
* 1998-2024 [[Nike (azienda)|Nike]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/63352|titolo=Inter e Nike, l'accordo è storico|editore=inter.it|data=26 agosto 2013|accesso=26 febbraio 2016}}</ref>
* '''Chief Financial Officer''': Andrea Accinelli
* '''Chief People Officer''': Lionel Sacchi
* '''Chief Operating Officer''': Mark Van Huuksloot
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1981-1982 Inno-Hit
* 1982-1991 Misura
* 1991-1992 Fitgar
* 1992-1995 [[Cesare Fiorucci|Fiorucci]]
* 1995-2021 [[Pirelli (azienda)|Pirelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/63352|titolo=Inter e Pirelli, nuovo accordo per lo sponsor di maglia|editore=inter.it|data=17 febbraio 2016|accesso=26 febbraio 2016}}</ref><ref>Nella stagione 2015-2016 sulla seconda maglia comparve lo sponsor Driver, marchio collegato alla Pirelli.</ref>
}}
</div>
{{clear}}
=== Impegno nel sociale ===
[[File:Chelsea Legends 1 Inter Forever 4 (28453501438).jpg|thumb|left|La selezione "Inter Forever" in campo a Londra nel 2018 per un'amichevole a scopo benefico.]]
{{vedi anche|Inter Campus}}
Durante la gestione di [[Massimo Moratti]] l'Inter si è distinta per l'impegno in numerosi progetti benefici e il sostegno ad associazioni quali ''[[Emergency]]'', ''Fondazione I Bindun'', ''Fundación Pupi''.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/|titolo=Inter - Società|editore=inter.it|accesso=26-9-208}}</ref>
L'Inter si è distinta per il suo costante impegno sociale. Nel febbraio 1996 nacque "Inter Campus", progetto benefico creato con lo scopo di promuovere la cultura dello sport anche in realtà periferiche tramite la fornitura di attrezzature da gioco e competenze tecniche a società calcistiche giovanili minori. Un anno dopo venne inaugurato anche "Inter Campus Estero", finalizzato a promuovere lo sport in numerose zone del mondo, specialmente in quelle teatro di conflitti bellici o in gravi difficoltà economiche, come le ''[[favelas]]'' di [[Rio de Janeiro]], con l'obiettivo di restituire il Diritto al Gioco a bambine e bambini bisognosi. A dieci anni dalla nascita Inter Campus coinvolgeva circa {{formatnum:10000}} ragazzini dai 6 ai 13 anni in Italia e nel mondo, con una squadra di circa 300 tra allenatori-educatori e volontari. Il primo decennio di vita del progetto Inter Campus è culminato con un [[film documentario]] diretto da [[Gabriele Salvatores]] e presentato nel 2008 al [[Locarno Festival]], mentre nel 2012, in occasione delle celebrazioni per i quindici anni del progetto, è stata inaugurata una partnership tra Inter Campus e l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU).<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60413&L=it |titolo=New York: Inter Campus all'auditorium ONU |data=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121202012241/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60413&L=it |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/sport/12_novembre_29/inter-campus-onu_4f4cb98c-39f1-11e2-8e20-34fd72ebaa93.shtml |titolo=New York, la festa dell'Inter Campus all'Onu |autore=Massimo Gaggi |data=29 novembre 2012 |accesso=30 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121130223334/http://www.corriere.it/sport/12_novembre_29/inter-campus-onu_4f4cb98c-39f1-11e2-8e20-34fd72ebaa93.shtml |urlmorto=no}}</ref>
Il 20 febbraio 1996 nacque il progetto ''[[Inter Campus]]'',<ref>{{cita web|url=http://intercampus.inter.it|titolo=Sito ufficiale di Inter Campus}}</ref> inizialmente limitato all'Italia. Si tratta di un collegamento fra la società Inter e società calcistiche giovanili minori, cui la prima fornisce attrezzature e competenze tecniche, non finalizzato necessariamente all'approdo dei giovani calciatori all'Inter, ma allo scopo di promuovere la cultura dello sport anche in realtà periferiche.
Un'altra iniziativa degna di nota è il "gemellaggio", istituito nel 1998, tra l'Inter e il gruppo teatrale e culturale milanese ''[[Comuna Baires]]'', che organizza periodicamente incontri con i giocatori, serate culturali sui loro paesi d'origine, dibattiti, spettacoli.<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml |titolo=Comuna Baires, trent'anni sulla scena |autore=Pierluigi Panza |data=31 ottobre 2003 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml }}</ref>
Un anno dopo nacque ''Inter Campus Estero'':<ref name=intercampus>{{cita web|url=http://www-inter-it-764633968.eu-west-1.elb.amazonaws.com/it/news/32460|titolo=Inter Campus: festa del 10º compleanno|editore=inter.it|data=16 aprile 2006|accesso=26 settembre 2008}}</ref> lo stesso concetto è stato esportato in numerosi Paesi del mondo, specialmente in zone di guerra o con maggiori difficoltà economiche, a partire dalle [[favelas]] di [[Rio de Janeiro]]. ''Inter Campus Estero'' è presente in 19 paesi situati in 4 continenti diversi ([[Angola]], [[Argentina]], [[Bolivia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Bulgaria]], [[Camerun]], [[Cina]], [[Colombia]], [[Cuba]], [[Iran]], [[Libano]], [[Marocco]], [[Messico]], [[Paraguay]], [[Polonia]], [[Romania]], [[Slovenia]] e [[Uganda]]). Ha, inoltre, portato a compimento progetti in 5 paesi: [[Israele]] e [[Palestina]], [[Kosovo]], [[Malta]] e [[Slovacchia]]. In questo caso, però, l'attenzione è posta, più che sulla preparazione calcistica dei ragazzini, sull'aspetto sociale e umanitario. A dieci anni dalla nascita il progetto ''Inter Campus'' coinvolgeva circa {{TA|20 000}} ragazzini dagli 8 ai 13 anni in Italia e nel mondo, con una squadra di 500 tra allenatori-educatori e volontari.<ref name=intercampus/>
Dal 2012 è infine attiva "Inter Forever"<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/58120/inter-for-ever-toldo-il-nerazzurro-unisce |titolo=Inter For Ever: Toldo, "il nerazzurro unisce" |data=24 maggio 2012 |accesso=18 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180818214613/https://www.inter.it/it/news/58120/inter-for-ever-toldo-il-nerazzurro-unisce |urlmorto=no}}</ref> (a sua volta erede del progetto "Glorie Nerazzurre" nato nella seconda metà degli anni 1990<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/54736/beneficenza-i-boston-braves-per-inter-campus |titolo=Beneficenza: i Boston Braves per Inter Campus |data=20 ottobre 2011 |accesso=18 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180818214610/https://www.inter.it/it/news/54736/beneficenza-i-boston-braves-per-inter-campus |urlmorto=no}}</ref>), una selezione ''master'' formata da ex calciatori interisti e dedicata al sostegno di cause benefico-sociali attraverso la disputa di amichevoli in giro per il mondo.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/inter_forever/inter-forever |titolo=Inter Forever - Mission |accesso=18 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180818214626/https://www.inter.it/it/inter_forever/inter-forever |urlmorto=no}}</ref>
Il primo decennio di vita del progetto ''[[Inter Campus]]'', è culminato con un [[film documentario]] diretto da [[Gabriele Salvatores]], tifoso interista, e presentato al [[Festival internazionale del film di Locarno]] del 2008.
=== Settore giovanile ===
Il 28 novembre 2012, in occasione delle celebrazioni per i quindici anni di ''Inter Campus'', è stata inaugurata la nuova partnership tra l'Inter e l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU).<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60413&L=it|pubblicazione=Inter.it|data=28 novembre 2012|titolo=New York: Inter Campus all'auditorium ONU|accesso=30 novembre 2012}}</ref><ref>{{cita news|autore=Massimo Gaggi|url=http://www.corriere.it/sport/12_novembre_29/inter-campus-onu_4f4cb98c-39f1-11e2-8e20-34fd72ebaa93.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29 novembre 2012|titolo=New York, la festa dell'Inter Campus all'Onu|accesso=30 novembre 2012}}</ref>
Il settore giovanile dell'Inter è composto da varie squadre che gareggiano a livello nazionale e internazionale nei vari tornei di categoria. Il centro di allenamento del settore giovanile è il [[Centro Sportivo Giacinto Facchetti]], situato a [[Milano]].<ref>{{Cita web |url=http://giovanili.inter.it/it/servizi.html |titolo=Servizi Settore Giovanile |accesso=18 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120208154546/http://giovanili.inter.it/it/servizi.html |urlmorto=no}}</ref> L'Inter ha istituito una rete di scuole calcio diffusa su tutto il territorio nazionale<ref>{{Cita web |url=http://giovanili.inter.it/aas/scuolacalcio |titolo=Scuola Calcio Inter |accesso=27 marzo 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120331131107/http://giovanili.inter.it/aas/scuolacalcio |urlmorto=no}}</ref> e presenta anche delle scuole estive distribuite in [[Lombardia]]: presso il Centro Sportivo Giacinto Facchetti (riservata ai giovani dagli 8 ai 14 anni), in varie scuole nella zona di [[Milano]] (dagli 8 ai 16 anni) e ad [[Asiago]] (dai 15 ai 17 anni).<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/scuolecalcioestive/ |titolo=Scuole Estive Inter |accesso=18 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120125223542/http://www.inter.it/scuolecalcioestive/ |urlmorto=no}}</ref>
La società meneghina ha una rete di osservatori che ne comprende 20 in Lombardia e altri 10 nel resto d'Italia. Tra i calciatori che hanno iniziato nell'Inter si annoverano nella prima parte del XX secolo [[Piero Campelli]], [[Ermanno Aebi]], [[Armando Castellazzi]] – tutti convocati in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] – e [[Giuseppe Meazza]], uno dei giocatori più forti del calcio italiano e per due volte [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]]; nella seconda parte del Novecento si segnalano [[Giacinto Facchetti]], [[Sandro Mazzola]] – bandiere della squadra negli anni 1960 –, [[Roberto Boninsegna]], [[Gabriele Oriali]], [[Giuseppe Bergomi]], [[Riccardo Ferri]] e [[Walter Zenga]], questi ultimi tre colonne dell'Inter e della nazionale tra gli anni 1980 e 1990.
Un'altra iniziativa degna di nota è il gemellaggio, istituito nel 1998, fra l'Inter e il gruppo teatrale e culturale milanese ''[[Comuna Baires]]'', che organizza periodicamente incontri con i giocatori, serate culturali sui loro paesi d'origine, dibattiti, spettacoli.<ref>{{cita news|autore=Pierluigi Panza|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 ottobre 2003|titolo=Comuna Baires, trent'anni sulla scena|accesso=1º aprile 2010}}</ref>
All'inizio del III millennio sono da menzionare [[Leonardo Bonucci]] e [[Mario Balotelli]], giocatori cresciuti nel settore giovanile interista ma affermatisi altrove.
Dal 2004 l'Inter, anche attraverso l'azione di alcuni dei suoi giocatori [[sudamerica]]ni come il capitano [[Javier Zanetti]], ha un rapporto di solidarietà molto stretto con l'esercito indipendentista zapatista nel [[Chiapas]] del [[subcomandante Marcos]]. Il subcomandante, che è anche scrittore, ha citato la squadra dell'Inter in un suo racconto e, nel maggio del 2005, ha scritto al presidente Moratti per proporgli una partita amichevole con una selezione dell'[[Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]].<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/05_Maggio/11/inter-chiapas.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=11 maggio 2005|accesso=26 settembre 2008|titolo=Marcos chiama l'Inter: giocate in Chiapas}}</ref>
== Diffusione nella cultura di massa ==
=== Settore giovanile ===
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano nella cultura di massa}}
[[File:Bergomi e Ferri Coppa UEFA 1990-1991 Roma-Inter.jpg|thumb|right|[[Giuseppe Bergomi|Beppe Bergomi]] e [[Riccardo Ferri]] festeggiano la vittoria della Coppa UEFA del [[Coppa UEFA 1990-1991|1991]]: entrambi sono cresciuti nel settore giovanile nerazzurro]]
[[File:Tre uomini e una gamba (1997) - Giacomo Poretti, Marina Massironi.JPG|thumb|left|[[Giacomo Poretti]] e [[Marina Massironi]] in una scena di ''[[Tre uomini e una gamba]]'' (1997).]]
Il settore giovanile dell'Inter è composto da 11 squadre maschili che gareggiano a livello nazionale ed eventualmente internazionale nei vari tornei di categoria. Il centro di allenamento del settore giovanile è il ''Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti'', che è di proprietà della società nerazzurra ed è situato ad [[Appiano Gentile]] ([[Provincia di Como|CO]]).<ref name="Settore Giovanile">{{cita news|url=http://giovanili.inter.it/it/servizi.html|titolo=Servizi Settore Giovanile|pubblicazione=www.inter.it|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
Il primo film in cui l'Inter è trattata come argomento cinematografico è ''[[Milano miliardaria]]'' (1951) di [[Marcello Marchesi]] e [[Vittorio Metz]].<ref name="Milano miliardaria">{{Imdb|tt0043805|Milano miliardaria}}</ref> Altri riferimenti al club si possono cogliere in una serie di commedie degli anni 1980 incentrate sul calcio e il tifo, come ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' (1982),<ref name="Eccezzziunale">{{Imdb|tt0083871|Eccezzziunale… veramente}}</ref> ''[[Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento]]'' (1983),<ref name="Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento">{{Imdb|tt0086088|Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento}}</ref>, ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984)<ref name="L">{{Imdb|tt0086874|L'allenatore nel pallone}}</ref> e ''[[Mi faccia causa]]'' (1984).<ref name="Mi faccia causa">{{Imdb|tt0198750|Mi faccia causa}}</ref> Agli anni 1990 e 2000 risalgono film come ''[[Tre uomini e una gamba]]'' (1997),<ref name="Tre uomini e una gamba">{{Imdb|tt0135007|Tre uomini e una gamba}}</ref> ''[[Radiofreccia (film)|Radiofreccia]]'' (1998),<ref name="Radiofreccia">{{Imdb|tt0169164|Radiofreccia}}</ref> ''[[Tifosi]]'' (1999),<ref name="Tifosi">{{Imdb|tt0200215|Tifosi}}</ref> ''[[Tu la conosci Claudia?]]'' (2004),<ref name="Tu la conosci Claudia?">{{Imdb|tt0418259|Tu la conosci Claudia?}}</ref> ''[[Il cosmo sul comò]]'' (2008)<ref name="Il cosmo sul comò">{{Imdb|tt1288637|Il cosmo sul comò}}</ref> ed ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'',<ref name="Eccezzziunale2">{{Imdb|tt0472520|Eccezzziunale… veramente - Capitolo secondo… me}}</ref> tutti contenenti citazioni di vario genere all'Inter.
In ambito [[Teatro|teatrale]], l'Inter è menzionata nella ''[[dramma|pièce]]'' di [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]] ''Lode a Evaristo Beccalossi'' (1992), nella quale è ironicamente omaggiato [[Evaristo Beccalossi|l'omonimo giocatore nerazzurro]],<ref>{{Cita libro |autore=Paolo Rossi |titolo=Si fa presto a dire pirla |anno=1992 |editore=Baldini&Castoldi |città=Milano |ISBN=978-88-85988-35-4}}</ref> mentre nel contesto [[Televisione|televisivo]] la squadra interista è citata in alcuni sketch proposti negli anni 1990 a ''[[Mai dire Gol]]'' da [[Aldo, Giovanni e Giacomo]] e negli anni 2000 da [[Ficarra e Picone]] a ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'', oltre che in due [[sit-com]] sempre degli anni 2000 come ''[[Il mammo]]''<ref name="Il mammo">{{Imdb|tt1114494|Il mammo}}</ref> e ''[[Love Bugs]]''.<ref name="Love Bugs">{{Imdb|tt0816391|Love Bugs}}</ref>
L'Inter ha istituito una rete di scuole calcio diffusa su tutto il territorio nazionale<ref>{{Cita web|url=http://giovanili.inter.it/aas/scuolacalcio|titolo=Scuola Calcio Inter|editore=giovanili.inter.it|accesso=28 marzo 2012}}</ref> e presenta anche delle scuole estive distribuite in [[Lombardia]]: presso il ''Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti'' (riservata ai giovani dagli 8 ai 14 anni), in varie scuole nella zona di [[Milano]] (dagli 8 ai 16 anni) e ad [[Asiago]] (dai 15 ai 17 anni).<ref name="Scuole Estive Inter">{{Cita news|url=http://www.inter.it/scuolecalcioestive/|titolo=Scuole Estive Inter|pubblicazione=www.inter.it|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
Per quanto concerne le [[Letteratura|opere letterarie]], l'Inter è l'argomento principale di una serie di libri scritti da [[Beppe Severgnini]] negli anni 2000 e 2010.<ref>{{Cita web |url=https://www.corriere.it/sport/19_luglio_22/infiniti-interismi-triplete-oggisperando-finisca-stesso-modo-135a3eb8-aca9-11e9-8470-d02c1b58748e.shtml |titolo=Infiniti interismi, dal Triplete a oggi (sperando finisca allo stesso modo) |data=22 luglio 2019 |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190723130858/https://www.corriere.it/sport/19_luglio_22/infiniti-interismi-triplete-oggisperando-finisca-stesso-modo-135a3eb8-aca9-11e9-8470-d02c1b58748e.shtml |urlmorto=no}}</ref> Riferimenti all'Inter e ai suoi giocatori si possono cogliere anche in diverse copertine del fumetto ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' (la prima nel 1976),<ref name="topolino90">{{Cita web |url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/fotogallery/2018/11/16/personaggi-calcio-disney-topolino-donnarumma-buffon-totti.html#7 |titolo=Mickey Mouse compie 90 anni: le più celebri imprese sportive di Topolino e dei calciatori "paperizzati" |data=2 aprile 2017 |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825095047/https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/11/16/personaggi-calcio-disney-topolino-donnarumma-buffon-totti#7 |urlmorto=no}}</ref> e in due [[sequel]] del ''[[manga]]'' [[giappone]]se ''[[Capitan Tsubasa (manga)|Capitan Tsubasa]]'',<ref>{{Cita web |url=https://www.animeclick.it/manga/10136/capitan-tsubasa-world-youth |titolo=Capitan Tsubasa (Holly e Benji) - World Youth |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190904114916/https://www.animeclick.it/manga/10136/capitan-tsubasa-world-youth |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.animeclick.it/manga/10137/capitan-tsubasa-road-to-2002 |titolo=Captain Tsubasa Road to 2002 |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190904162553/https://www.animeclick.it/manga/10137/capitan-tsubasa-road-to-2002 |urlmorto=no}}</ref> oltre che negli ''[[anime]]'' derivati.<ref name="Che campioni Holly e Benji!!!">{{Imdb|tt0296319|Che campioni Holly e Benji!!!}}</ref><ref name="Holly e Benji Forever">{{Imdb|tt3069742|Holly e Benji Forever}}</ref>
La società meneghina ha una rete di osservatori che ne comprende 20 in Lombardia e altri 10 nel resto d'Italia. Molti sono i calciatori provenienti dalle giovanili dell'Inter che ogni anno militano nei maggiori campionati professionistici.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=75153|titolo=Paolillo: "Vivaio d'élite, ci manca l'ultimo passo"|pubblicazione=fcinternews.it|accesso=29 marzo 2012}}</ref>
In ambito [[musica]]le, sono presenti riferimenti ai nerazzurri in brani come ''Eravamo in 100.000'' (1968) di [[Adriano Celentano]], ''Quelli che...'' (1975), di [[Enzo Jannacci]], ''[[Hai un momento, Dio?]]'' (1995) di [[Luciano Ligabue]], ''Fuori dall'hype'' dei [[Pinguini Tattici Nucleari]] (2019) e ''[[Ho fatto un sogno (Tananai, Madame e Rose Villain)|Ho fatto un sogno]]'' di [[Tananai]], [[Rose Villain]] e [[Madame (cantante)|Madame]] (2024). ''[[Luci a San Siro]]'' (1971) di [[Roberto Vecchioni]], pur non citando direttamente l'Inter, rappresenta un ideale omaggio alla squadra.<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2008/07_Luglio/19/vecchioni.shtml |titolo=Direttore, è uno scippo |data=19 luglio 2008 |accesso=8 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141008021703/http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2008/07_Luglio/19/vecchioni.shtml |urlmorto=no}}</ref>
== Diffusione nella cultura di massa ==
[[File:JAVIER ZANETTI - zona San Siro - Milano - Italy.JPG|thumb|left|Graffito raffigurante [[Javier Zanetti]], storico capitano dell'Inter, a [[San Siro (quartiere di Milano)|San Siro]]]]
Il club nerazzurro fu il primo, insieme con il [[Palermo Calcio|Palermo]], ad apparire in una trasmissione sportiva,<ref>{{cita web|url=http://calcio.fanpage.it/buon-compleanno-inter-104-pazzi-anni-di-storia-nerazzurra/|titolo=Buon compleanno, Inter: 104 pazzi anni di storia nerazzurra|editore=calcio.fanpage.it|autore=Alessio Pediglieri|data=9 marzo 2012|accesso=17 gennaio 2017}}</ref> per precisione ''[[La Domenica Sportiva]]''. Era il 3 gennaio 1954, lo stesso giorno in cui cominciarono ufficialmente le trasmissioni televisive sul canale [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]].
In occasione delle celebrazioni per i 110 anni dell'Inter, il 19 marzo 2018 è stato svelato ufficialmente ''InterWall'', un [[murale]] che raffigura alcuni dei giocatori e dei momenti più rappresentativi della storia nerazzurra. L'opera è stata realizzata dal club in collaborazione con [[Mediaset Premium]] sulla facciata di un palazzo milanese nel quartiere Isola.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2018/03/19/fc-internazionale-milano-e-mediaset-premium-presentano-interwall.html |titolo=FC Internazionale Milano e Mediaset Premium presentano #InterWall |data=19 marzo 2018 |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191116235912/https://www.inter.it/it/news/2018/03/19/fc-internazionale-milano-e-mediaset-premium-presentano-interwall.html |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2018/03/19/foto/l_inter_festeggia_i_suoi_eroi_all_isola_spunta_interwall_con_i_campionissimi_di_sempre-191710897/1/#1 |titolo=L'Inter festeggia i suoi eroi : all'Isola spunta InterWall con i campionissimi di sempre |data=19 marzo 2018 |accesso=19 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191116235923/https://milano.repubblica.it/cronaca/2018/03/19/foto/l_inter_festeggia_i_suoi_eroi_all_isola_spunta_interwall_con_i_campionissimi_di_sempre-191710897/1/#1 |urlmorto=no}}</ref>
Negli anni 1960 inoltre, l'Inter fu la prima squadra al mondo ad introdurre gli abbonamenti stagionali allo stadio<ref>{{cita libro| Fulvio | Fusco | Pazza Inter Forever | 2015 | Youcanprint | Milano | isbn=9788891175076 }}</ref> in seguito alla nascita spontanea dei primi club di tifosi organizzati. Il 30 luglio 1995, la squadra nerazzurra fu anche la prima società calcistica italiana a dotarsi di un [[sito internet]], ''Inter.it'', per quindici anni il più visitato al mondo di un club calcistico e il secondo più visitato in Italia tra quelli di sport.<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=10211|editore=inter.it|titolo=WWW.INTER.IT COMPIE 7 ANNI, TANTI AUGURI AL SITO INTERNET NERAZZURRO|data=30 luglio 2002|accesso=2 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.660226005&chId=30|editore=ilsole24ore.com|titolo=Casi di Net Economy - Inter|accesso=2 agosto 2011}}</ref>
== Allenatori e presidenti ==
In ambito [[cinema]]tografico, la squadra dell'Inter è apparsa nel film di [[Marcello Marchesi]] e [[Vittorio Metz]] ''[[Milano miliardaria]]'' (1951), con [[Tino Scotti]] nel ruolo del ''cav. Luigi Pizzigoni'', fotografo milanese nonché fiero sostenitore nerazzurro.<ref name="Milano miliardaria">{{Imdb|tt0043805|Milano miliardaria}}</ref> Altri riferimenti al club si possono cogliere in una serie di commedie degli anni 1980 dedicate al calcio, come ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' (1982), film a episodi con [[Diego Abatantuono]] nei panni rispettivamente di un tifoso [[Associazione Calcio Milan|milanista]], uno interista e uno [[Juventus Football Club|juventino]],<ref name="Eccezzziunale">{{Imdb|tt0083871|Eccezzziunale… veramente}}</ref> ''[[Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento]]'' (1983)<ref name="Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento">{{Imdb|tt0086088|Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento}}</ref> e ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984).<ref name="L'allenatore nel pallone">{{Imdb|tt0086874|L'allenatore nel pallone}}</ref> Lo stesso Abantantuono sarà protagonista di un divertente siparietto in ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'' (2006), ''sequel'' del fortunato film di [[Carlo Vanzina]], ancora una volta alle prese con una commedia di argomento calcistico: sfogliando il giornale con un amico, ''Donato Cavallo'', ex ras della ''[[Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan#Fossa dei Leoni|Fossa dei Leoni]]'', ironizza sul fatto che l'Inter non riuscirà mai a vincere quattro scudetti consecutivi, circostanza verificatasi invece solo quattro anni più tardi.<ref name="Eccezzziunale2">{{Imdb|tt0472520|Eccezzziunale… veramente - Capitolo secondo… me}}</ref> Altra commedia italiana con un riferimento alla squadra nerazzurra è il film di [[Neri Parenti]] ''[[Tifosi]]'' (1999), dove [[Enzo Iacchetti]] veste i panni di ''Carlo Colombo'', pilota di una nota [[Alitalia|compagnia aerea italiana]] ma soprattutto accanito supporter interista.<ref name="Tifosi">{{Imdb|tt0200215|Tifosi}}</ref> Inoltre si possono cogliere citazioni di vario genere sull'Inter in alcune pellicole come ''[[Tre uomini e una gamba]]'' (1997)<ref name="Tre uomini e una gamba">{{Imdb|tt0135007|Tre uomini e una gamba}}</ref>, ''[[Tu la conosci Claudia?]]'' (2004)<ref name="Tu la conosci Claudia?">{{Imdb|tt0418259|Tu la conosci Claudia?}}</ref> e ''[[Il cosmo sul comò]]'' (2008)<ref name="Il cosmo sul comò">{{Imdb|tt1288637|Il cosmo sul comò}}</ref> con protagonista il celebre trio comico [[Aldo, Giovanni & Giacomo]]. Infine si segnala un fugace riferimento ai nerazzurri nel film di [[Luciano Ligabue]] ''[[Radiofreccia (film)|Radiofreccia]]'' (1998), vincitore di tre [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]].<ref name="Radiofreccia">{{Imdb|tt0169164|Radiofreccia}}</ref>
=== Allenatori ===
{{vedi anche|Allenatori del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Helenio Herrera nel 1973.jpg|thumb|[[Helenio Herrera]] è l'allenatore più vincente della storia interista – a pari merito con [[Roberto Mancini]] – con 7 trofei conquistati.]]
Sono 74 gli [[allenatori]] che hanno assunto la guida tecnica dell'Inter, cinque dei quali di allenatore-dirigente e due che hanno ricoperto sia l'incarico di allenatore semplice che di allenatore-dirigente.<ref name="Allenatori FCIM">{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/archivio_allenatori |titolo=Allenatori |accesso=1º agosto 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130811042933/http://www.inter.it/it/archivio_allenatori |urlmorto=no}}</ref>
Il primo a svolgere compiti assimilabili a quelli di un allenatore fu [[Virgilio Fossati]], in virtù del ruolo di [[capitano (calcio)|capitano]] del club<ref>{{Cita |Sabatini |p.}}</ref>, mentre il primo allenatore professionista ingaggiato dal club fu il britannico [[Bob Spottiswood]], che guidò i nerazzurri dal 1922 al 1924.<ref>{{Cita |Galasso |p.}}</ref>
In ambito [[musica]]le, il popolare cantautore [[Adriano Celentano]] ha citato l'Inter nella canzone ''Eravamo in 100.000'', contenuta nell'album ''[[Azzurro/Una carezza in un pugno (album)|Azzurro/Una carezza in un pugno]]'' (1968). Stessa cosa hanno fatto [[Enzo Jannacci]] nel brano ''Quelli che...'', presente nell'[[Quelli che... (album)|omonimo]] album (1975) e Luciano Ligabue nel singolo ''[[Hai un momento, Dio?]]'', tratto dall'album ''[[Buon compleanno Elvis]]'' (1995). Inoltre [[Roberto Vecchioni]] ha rivelato come la celebre canzone ''Luci a San Siro'', contenuta nell'[[Luci a San Siro|omonimo]] album (1980), fosse stata ispirata anche dalla passione dell'artista per la squadra nerazzurra.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2008/07_Luglio/19/vecchioni.shtml|titolo=Direttore, è uno scippo|editore=Gazzetta dello Sport|data=19 luglio 2008|accesso=8 marzo 2013}}</ref>
Il tecnico che è stato in carica più a lungo è [[Helenio Herrera]], rimasto alla guida della squadra per nove anni, di cui otto consecutivi dal 1960 al 1968 (record per un allenatore straniero nella storia del calcio italiano). Herrera fu richiamato in panchina nel 1973 e detiene anche il primato di partite come allenatore (366) e di trofei vinti con il club (tre [[Serie A|scudetti]], due [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]], per un totale di 7 titoli).<ref name="allenatorivincenti">{{Cita web |url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/inter110-gli-allenatori-herrera-e-mancini-i-pia-vincenti-1086340 |titolo=#Inter110 - Gli allenatori: Herrera e Mancini i più vincenti |data=9 marzo 2018 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180404200959/https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/inter110-gli-allenatori-herrera-e-mancini-i-pia-vincenti-1086340 |urlmorto=no}}</ref> A pari merito con l'argentino come allenatore più vincente nella storia del club c'è [[Roberto Mancini]], che è stato anche l'unico a vincere tre scudetti consecutivi con l'Inter (oltre a due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e due [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]]).<ref name="allenatorivincenti" />
Oltre i confini nazionali, l'Inter è presente come ''F.C. Lombardia'' nell'''[[anime]]'' [[giappone]]se ''[[Holly e Benji Forever|Captain Tsubasa Road to 2002]]'' (2001) e con il suo nome vero nel ''[[manga]]'' [[Captain Tsubasa Road to 2002|omonimo]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.enokifilmsusa.com/library/capt_tsubasa.htm|titolo=New Captain Tsubasa: Road to 2002|accesso=13 luglio 2012}}</ref>
Entra di diritto nella storia della società anche [[José Mourinho]], che in due anni ha conquistato due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e soprattutto la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]], realizzando così, nella stagione 2009-2010, il cosiddetto ''[[treble]]'' (vittoria contemporanea di scudetto, coppa nazionale e Champions League).<ref name="allenatorivincenti" />
== Presidenti e allenatori ==
=== Presidenti ===
{{vedi anche|Presidenti del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Angelo Moratti - ritratto.jpg|thumb|left|[[Angelo Moratti]] è stato il presidente della ''Grande Inter'' e capostipite della famiglia Moratti, il cui nome è legato a quello della società.]]
In più di 100 anni di storia societaria, alla guida del Football Club Internazionale Milano si sono avvicendati 20 presidenti.<ref name="Presidenti FCIM">{{cita web|url=http://www.interfc.it/Presidenti.asp|titolo=Inter - Tutti i presidenti della storia nerazzurra|editore=interfc.it|accesso=1º agosto 2013}}</ref> Il primo presidente della società nerazzurra fu [[Giovanni Paramithiotti]], uno dei suoi fondatori.<ref name="Presidenti FCIM"/>
In più di 100 anni di storia societaria alla guida dell'Inter si sono avvicendati 21 presidenti.<ref name="Presidenti FCIM">{{Cita web |url=http://www.interfc.it/Presidenti.asp |titolo=Inter - Tutti i presidenti della storia nerazzurra |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130814173625/http://www.interfc.it/Presidenti.asp |urlmorto=sì}}</ref>
Il primo presidente della società nerazzurra fu [[Giovanni Paramithiotti]], che faceva parte anche dei 44 soci fondatori.<ref name="presidentivincenti">{{Cita web |url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/inter110-vincenti-e-sfortunati-moratti-e-gli-altri-i-presidenti-1086330 |titolo=#Inter110 - Vincenti e sfortunati: Moratti e gli altri. I presidenti |data=9 marzo 2018 |accesso=4 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180404201024/https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/inter110-vincenti-e-sfortunati-moratti-e-gli-altri-i-presidenti-1086330 |urlmorto=no}}</ref> [[Massimo Moratti]] è invece il presidente più longevo della storia nerazzurra, avendo guidato il club dal 1995 al 2013, eccetto la parentesi di [[Giacinto Facchetti]] dal 2004 al 2006. La gestione di Massimo Moratti è anche la più vincente della storia interista con 16 trofei in 18 anni, di cui 11 sotto la sua presidenza diretta.<ref name="presidentivincenti" />
Il presidente più longevo nella storia del club è [[Massimo Moratti]], che ha ricoperto l'incarico dal 1995<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/19/Moratti_ritorno_alla_leggenda_co_0_9502195976.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/19/Moratti_ritorno_alla_leggenda_co_0_9502195976.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=Moratti 2, ritorno alla leggenda|data=19 febbraio 1995|accesso=17 maggio 2012}}</ref> al 1999 e dal medesimo al 2004, quando si dimise in favore di [[Giacinto Facchetti]], primo ex-giocatore nerazzurro a vestire la massima carica dirigenziale. Dopo la morte di quest'ultimo Moratti tornò al timone della società nel settembre 2006, per poi lasciarla definitivamente in mano ad [[Erick Thohir]] il 15 novembre 2013.<ref name="Presidenti FCIM"/>
Da segnalare anche [[Angelo Moratti]], che contribuì in maniera determinante alla costruzione della ''[[Grande Inter]]'', la squadra che centrò due [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]] consecutive.<ref name="presidentivincenti" />
=== Allenatori ===
{{vedi anche|Allenatori del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Helenio Herrera nel 1973.jpg|thumb|right|[[Helenio Herrera]], allenatore dal 1960 al 1968 e dal 1973 al 1974: il ''Mago'' detiene il primato di panchine nella storia del club con 366 incontri alla guida dell'Inter]]
Sono 64 gli allenatori cui è stata affidata la conduzione tecnica del Football Club Internazionale Milano (dei quali quattro con mandato ''ad interim'' ed uno, [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]], con incarico sia stabile che ''pro tempore'' in occasioni distinte).<ref name="Allenatori FCIM">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/archivio_allenatori|titolo=Allenatori|editore=inter.it|accesso=1º agosto 2013}} ''Nota Bene:'' La fonte erroneamente non cita fra i tecnici interisti [[Maino Neri]], il quale guidò la squadra per una sola partita, la finale della [[Supercoppa dei Campioni Intercontinentali 1968]], competizione internazionale riconosciuta come ufficiale dalla [[CONMEBOL]]. Cfr. {{cita news|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=14051&p=1#page/8/mode/1up|autore=David Messina|titolo=Heriberto applaudito|pubblicazione=Corriere dello Sport|pagina=8|giorno=25|mese=giugno|anno=1969|accesso=18 gennaio 2014}}</ref>
Nel 2013 l'indonesiano [[Erick Thohir]] è diventato il primo straniero a ricoprire la massima carica dirigenziale in oltre un secolo di storia. Nel 2018 Thohir ha lasciato il posto a [[Steven Zhang]], che a 26 anni è diventato il più giovane presidente nella storia della società interista.
Il primo allenatore dell'Internazionale fu il britannico [[Bob Spottiswood]], a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale 1921-1922|1921-22]].<ref>{{cita libro|nome=Vito|cognome=Galasso|url=https://books.google.it/books?id=pFMmBAAAQBAJ&pg=PT26&dq=38.+Il+primo+vero+allenatore&hl=it&sa=X&ei=B_ssVfiRLsyRsgGuyIKQCQ&ved=0CCEQ6AEwAA#v=onepage&q=38.%20Il%20primo%20vero%20allenatore&f=false|ISBN=9788854143319|editore=Newton Compton|anno=2014|titolo= 1001 storie e curiosità sulla grande Inter che dovresti conoscere}}</ref>
Il tecnico che è stato in carica più a lungo è [[Helenio Herrera]], rimasto alla guida della squadra per nove anni, di cui otto consecutivi dal 1960 al 1968, un record per un allenatore straniero sulla panchina di uno stesso club italiano, vincendo tre [[scudetto (sport)|scudetti]], due [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]]. Il ''Mago'', come è conosciuto in [[Italia]], fu richiamato in panchina nel 1973 e detiene anche il primato di partite come allenatore (366) e di trofei vinti con il club (7).<ref name="Allenatori FCIM"/> A tal proposito va citato [[Roberto Mancini]], allenatore del club dal 2004 al 2008, e dal 2014 al 2016, il secondo più vincente e finora l'unico a vincere tre scudetti consecutivi con l'Inter, oltre a due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e due [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]]. Entra di diritto nella storia della società nerazzurra anche [[José Mourinho]], che in due anni ha conquistato due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e soprattutto la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] dopo quarantacinque anni, realizzando così, nella stagione 2009-2010, il cosiddetto ''[[treble]]'' (scudetto, coppa nazionale, Champions League) e facendo diventare l'Inter l'unica squadra italiana (la sesta in [[Europa]]) a centrare il prestigioso traguardo.<ref name="treble2010"/> Menzione particolare per il suo successore, lo spagnolo [[Rafael Benítez]], che ha guidato l'Inter alle conseguenti vittorie in Supercoppa italiana e soprattutto in [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]], riportando i nerazzurri sul tetto del mondo dopo 45 anni.<ref name="quintuple2010">{{cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/18-12-2010/inter-campione-mondo-712192680554.shtml|titolo=Inter campione del mondo!|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 dicembre 2010|accesso=18 dicembre 2010}}</ref>
Sono stati sia calciatori che allenatori dell'Inter (in ordine cronologico): [[József Viola]], [[Árpád Weisz]], [[Armando Castellazzi]], [[Giuseppe Peruchetti]], [[Italo Zamberletti]], [[Giovanni Ferrari]], [[Giuseppe Meazza]], [[Aldo Campatelli]], [[Annibale Frossi]], [[Luigi Ferrero]], [[Camillo Achilli]], [[Maino Neri]], [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]], [[Enea Masiero]], Luis Suárez, [[Mario Corso]], [[Gianpiero Marini]] e [[Marco Tardelli]].<ref name="Allenatori FCIM"/>
== Calciatori ==
{{vedi anche|Calciatori del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Lothar Matthaus Inter Pallone d'oro 19901997 - Ronaldo (FC Inter).jpg|thumb|left|[[Lothar MatthäusRonaldo]], all'Intervincitore dalin 1988 al 1992, è stato il vincitorenerazzurro del [[Pallone d'oro]] nel [[Pallone d'oro 1990|19901997]].]]
In oltre un secolo di storia hanno vestito la maglia dell'Inter oltre 800900 calciatori, in gran parte italiani;,<ref>{{citaCita web |url=httphttps://www.storiainter.com/Notes/Presenzealfabetiche/DovesiamoInizio.htm |titolo=Tutti i giocatori |accesso=236 lugliomarzo 2024 2009}}</ref> e alcuni di questi hanno militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionalenazionale italiana]].
Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nell'Inter sono annoverati [[Virgilio Fossati]], iluno secondodei capitano,primi [[Luigiidoli Cevenini]]della nototifoseria come Cevenini III (è, infatti, il terzo di cinque fratelli attivi contemporaneamente nel mondo del calcio)nerazzurra, [[Giuseppe Meazza]], vero e proprio giocatore simbolo degli [[anni 1930]] cone latrascinatore magliadella dell'Internazionale evincitrice delladi Nazionale,due con[[Campionato lamondiale qualedi hacalcio|campionati vintomondiali]] due mondialinel ([[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]) e al quale è intitolato lo stadio di San Siro.,<ref name="Legendary players">{{citaCita web|lingua=en |url=http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/club=50138/index.html |titolo=FIFA Classic Clubs: Internazionale |editore=FIFA.com |datalingua=en |accessourlarchivio=7 agosto 2009}}<https://ref> Insieme a lui figurano anche [[Luigi Allemandi]], [[Attilio Demaría]] e [[Armando Castellazzi]], campioni del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Giovanni Ferrari]], [[Pietro Ferraris]], [[Ugo Locatelli]] e [[Renato Olmi]], campioni nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1938]]web. Da citare anche [[Giacinto Facchetti]],<ref name="Legendary players" archive.org/web/20130305124145/> terzino sinistro e bandiera della [[Grande Inter]] negli anni 1960 e 1970, considerato come uno dei primi veri [[terzino|terzini]] offensivi e uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo, il primo nerazzurro al quale sia stata ritirata la maglia da giocatore.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzettafifa.itcom/Calcioclassicfootball/26-10-2009clubs/i-difensori-vizio-gol--601754131334club%3D50138/index.shtml|titolo=Ihtml difensori e il vizio del gol - Facchetti il top, poi Matrix|dataurlmorto=27 ottobre 2009|accesso=31 marzo 2010sì}}</ref> Accanto[[Giacinto aFacchetti]], luiuno indei quelgiocatori periodopiù figurano,rappresentativi tradell'intera glistoria altri, [[Sandro Mazzola]]interista,<ref name="Legendary players" /> [[Tarcisio Burgnich]],<ref name="Legendary players" /> [[AngeloSandro DomenghiniMazzola]]<ref name="Legendary players" /> e [[Aristide Guarneri]],<ref name="Legendary players" />– tutti vincitori dell'del [[Campionato europeo di calcio 1968|Europeocampionato europeo 1968]] insieme allo stesso Facchetti e–, tranne Guarneri, vice-campioni nel [[Campionato mondiale di calcio 1970|Mondiale del 1970]], insieme a [[Lido Vieri]]. Negli anni 1970, causa la chiusura delle frontiere, da ricordare [[Roberto Boninsegna]], vice-campione del mondo nel 1970 e capocannoniere in [[Serie A]] nel [[Serie A 1970-1971|1971]] e nel [[Serie A 1971-1972|1972]]. Negli anni 1980 si distinsero [[Alessandro Altobelli]],<ref name="Legendary players" /> uno dei bomber più prolifici della storia interista, campione del mondo nel [[CampionatoGiuseppe mondiale di calcio 1982|1982]] insieme a [[Gabriele OrialiBergomi]],<ref name="Legendary players" /> [[Ivano– Bordon]],campioni [[Gianpierodel Marini]]mondo enel [[GiuseppeCampionato Bergomi]],<ref name="Legendary players" /> quest'ultimo secondo nella classificamondiale di presenzecalcio in maglia nerazzurra (756) e primo in quella della [[Coppa UEFA1982|1982]] (96)– e uno dei tre giocatori italiani ad aver vinto il trofeoplurivincitore per tre volte (insieme agli ex-compagni didel squadrapremio [[DinoPortiere Baggio]]dell'anno e [[Luigi SartorIFFHS]]),<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/player-trivia-ecups.html|titolo=Trivia on Players regarding European Club Cups - Players with most C3 wins|accesso=31 marzo 2010}}</ref> [[Walter Zenga]],;<ref name="Legendary players" /> elettonegli peranni tre2000 voltesono consecutiveda [[Portieremenzionare dell'anno IFFHS|miglior portiere del mondo]] dall'[[InternationalChristian Federation of Football History & Statistics|IFFHSVieri]], dal 1989 al 1991, e detentore del record ancora ineguagliato di imbattibilità (518 minuti) in un mondiale<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/sport/calcio/zenga/zenga/zenga.html|titolo=Zenga: "Ora voglio vincere. Salvo il Catania, sogno l'Inter"|pubblicazione=[[LaMarco Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 aprile 2008|accesso=23 luglio 2009}}</ref> e [[Aldo SerenaMaterazzi]], capocannoniere del campionato nel [[Serie A 1988-1989|1989]]. Negli anni 1990 va ancora menzionato [[Nicola Berti]],quest'ultimo vice-campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 19942006|19942006]].; Aglidagli anni 20002010 èin legatoavanti ilsono nomeda dicitare [[LuigiNicolò Di Biagio]], vice-campione d'Europa nell'[[Campionato europeo di calcio 2000|europeo del 2000]], [[Christian Vieri]], capocannoniere in [[Serie A]] nel [[Serie A 2002-2003|2003Barella]] e [[MarcoAlessandro MaterazziBastoni]], campionevincitori del mondo nel [[Campionato mondialeeuropeo di calcio 20062020|2006campionato europeo 2020]].
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia dell'Inter si segnalano: negli anni 1950 e 1960 l'ungherese [[István Nyers]], loil svedesemiglior [[Lennartmarcatore Skoglund]],straniero [[Campionatodella mondialestoria diinterista calcioin 1958|vice-campioneSerie del mondo]] nel 1958 eA, l'argentino [[Antonio Valentín Angelillo]],<ref name="Legendary players" /> detentore del record di gol per tornei a 18 squadre (33 reti nel [[Serie A 1958-1959|1958-59]]) che resiste tuttora;<ref name="angelillorecord5859">{{cita news|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Angelillo, il signor record|data=2 febbraio 2008|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> negli anni 1960 l'ala destra brasiliana [[Jair da Costa|Jair]] e illo centrocampistaspagnolo [[Luis Suárez Miramontes(calciatore 1935)|Luis Suárez]], campione d'Europa nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1964]]; finotra al 1980 non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani, mentre negligli anni 1980 dae citare1990 sono [[Karl-Heinzda Rummenigge]],citare [[Campionato mondiale di calcio 1986|vice-campione del mondo]] nel 1986, [[Lothar Matthäus]], vincitore di unil [[Pallone d'oro]] ([[Pallone d'oro 1990|1990]]) e di un [[FIFALothar World Player of the YearMatthäus]] ([[FIFA World Player of the Year 1991|1991]]) e trionfatore, insieme con [[Andreas Brehme]] e [[Jürgen Klinsmann]], neltutti vincitori del [[Campionato mondiale di calcio 1990|campionato mondiale del 1990]]; neglitra gli anni 1990 dae citare2000 sonovanno ilmenzionati brasilianoil [[Ronaldo]],<ref name="Legendary players" /> vincitore in nerazzurro di due Palloni d'oro ([[Pallone d'oro 1997|1997]] e [[Pallone d'oro 2002|2002Ronaldo]]), ecampione didel duemondo FIFA World Player of the Year ([[FIFA World Player of the Year 1997|1997]] e [[FIFA World Player of the Year 2002|2002]]) enel [[Campionato mondiale di calcio 2002|campione del mondo]] con la Nazionale nel 2002, l'argentino [[Javier Zanetti]],<ref name="Legendary players" /> l'attualeargentino [[CapitanoJavier (calcio)|capitanoZanetti]], piùdetentore longevoassoluto nonchédel giocatorerecord piùdi vincentepresenze dellanella storia interistanerazzurra,<ref ename="Legendary players" /> il francese [[Youri Djorkaeff]], campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|campione del mondo1998]], nele 1998il colombiano [[Iván Córdoba]]; neglidagli anni 20002010 èin daavanti vanno citati menzionareinfine lo svedesesloveno [[ZlatanSamir IbrahimovićHandanovič]] e gli argentini [[Diego Milito]], capocannoniere[[Mauro dellaIcardi]] e [[SerieLautaro AMartínez]], nellacampione stagionedel mondo nel [[SerieCampionato Amondiale di calcio 2008-20092022|2008-20092022]].
=== MaglieHall ritirateof Fame ===
Il 2 dicembre 2017 è stata presentata la ''[[Hall of fame|Hall of Fame]] dell'Inter'', nata allo scopo di celebrare e ricordare i migliori giocatori nella storia del club. Per ogni ruolo (portiere, difensore, centrocampista e attaccante) sono stati selezionati tutti i calciatori con un passato nell'Inter che avessero determinati requisiti (almeno 60 presenze in gare ufficiali, almeno un titolo vinto, almeno 3 anni dal ritiro); in seguito sono stati annunciati tre candidati finali per ogni categoria. Al voto hanno partecipato tifosi e giornalisti, oltre a dipendenti e calciatori del mondo Inter.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/84195/nasce-la-hall-of-fame-dellinter |titolo=Nasce la Hall of Fame dell'Inter |data=2 dicembre 2017 |accesso=10 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171214221259/http://www.inter.it/it/news/84195/nasce-la-hall-of-fame-dellinter |urlmorto=no}}</ref>
L'Inter, su proposta di [[Massimo Moratti]], ha ritirato la maglia numero 3 in seguito alla morte del presidente ed ex bandiera interista [[Giacinto Facchetti]], scomparso il 4 settembre 2006. Il 3 era, infatti, il numero che l'aveva caratterizzato durante tutta la carriera. L'ultimo possessore di tale numero è stato [[Nicolás Burdisso]], che in seguito ha vestito la maglia numero 16.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/08/inter-ritira-la-maglia-numero-nessuno.html|titolo=«Nessuno mai come Facchetti»|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=8 settembre 2006|accesso=8 settembre 2006}}</ref>
I primi quattro giocatori ad entrare nella Hall of Fame nerazzurra, rivelati in occasione delle celebrazioni per il 110º anniversario di fondazione del club, sono stati [[Walter Zenga]], [[Javier Zanetti]], [[Lothar Matthäus]] e [[Ronaldo]]. Inoltre è stato assegnato un Premio Speciale alla famiglia Moratti.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione |titolo=Hall of Fame, ecco i 4 vincitori della prima edizione |data=9 marzo 2018 |accesso=10 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180310194512/http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione |urlmorto=no}}</ref>
Il 26 aprile 2015 il presidente [[Erick Thohir]] annuncia la decisione di ritirare la maglia numero 4 appartenuta a [[Javier Zanetti]], che l'ha indossata per diciannove anni consecutivi.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-04-2015/inter-thohir-incorona-zanetti-la-numero-4-sara-sempre-tua-110587180604.shtml|titolo = Inter, Thohir incorona Zanetti: "La numero 4 sarà per sempre tua"|editore = [[La Gazzetta dello Sport]] |data = 26 aprile 2015 |accesso = 26 aprile 2015}}</ref> Il 4 maggio in occasione del ''Match for [[Expo 2015|Expo]]'' a San Siro avviene la cerimonia di ritiro.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.inter.it/it/news/68372|titolo = #MatchForExpo, 4 per sempre|editore = inter.it |data = 5 maggio 2015 |accesso = 5 maggio 2015}}</ref>
Successivamente, ogni anno, viene votato e inserito un nuovo giocatore per ognuno dei quattro ruoli. Nel 2019 ad entrare nella Hall of Fame sono stati [[Francesco Toldo]], [[Giacinto Facchetti]], [[Dejan Stanković]] e [[Giuseppe Meazza]].<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2019/05/11/toldo-facchetti-stankovic-e-meazza-entrano-nella-hall-of-fame-dellinter.html |titolo=TOLDO, FACCHETTI, STANKOVIC E MEAZZA ENTRANO NELLA HALL OF FAME DELL'INTER |data=11 maggio 2019 |accesso=22 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825095048/https://www.inter.it/it/news/2019/05/11/toldo-facchetti-stankovic-e-meazza-entrano-nella-hall-of-fame-dellinter.html |urlmorto=no}}</ref> Contestualmente, è stato assegnato il ''Premio BUU – Brothers Universally United'' ad [[Astutillo Malgioglio]].<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2019/05/12/il-premio-buu-di-fc-internazionale-milano-ad-astutillo-malgioglio.html |titolo=IL PREMIO BUU DI FC INTERNAZIONALE MILANO AD ASTUTILLO MALGIOGLIO |data=12 maggio 2019 |accesso=22 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825095049/https://www.inter.it/it/news/2019/05/12/il-premio-buu-di-fc-internazionale-milano-ad-astutillo-malgioglio.html |urlmorto=no}}</ref> Nel 2020 ad entrare sono stati [[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]], [[Giuseppe Bergomi]], [[Esteban Cambiasso]] e [[Diego Milito]],<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2020/07/15/vincitori-hall-of-fame-inter-2020.html |titolo=JULIO CESAR, BERGOMI, CAMBIASSO E MILITO ENTRANO NELLA HALL OF FAME NERAZZURRA |data=15 luglio 2020 |accesso=22 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200919030758/https://www.inter.it/it/news/2020/07/15/vincitori-hall-of-fame-inter-2020.html |urlmorto=no}}</ref> mentre il Premio Speciale è andato a [[Ernesto Pellegrini]].<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2021/03/09/ernesto-pellegrini-inter-hall-of-fame-premio-speciale.html |titolo=INTER HALL OF FAME, IL PREMIO SPECIALE A ERNESTO PELLEGRINI |data=9 marzo 2021 |accesso=14 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210310002317/https://www.inter.it/it/news/2021/03/09/ernesto-pellegrini-inter-hall-of-fame-premio-speciale.html |urlmorto=no}}</ref> I nuovi entrati nel 2021 sono stati [[Gianluca Pagliuca]], [[Marco Materazzi]], [[Wesley Sneijder]] e [[Samuel Eto'o]], con il premio speciale assegnato a [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]].<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2022/03/02/inter-hall-of-fame-premio-speciale-2021-peppino-prisco.html |titolo= INTER HALL OF FAME, IL PREMIO SPECIALE A PEPPINO PRISCO |data= 2 marzo 2022 |accesso= 6 marzo 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220302191409/https://www.inter.it/it/news/2022/03/02/inter-hall-of-fame-premio-speciale-2021-peppino-prisco.html |urlmorto=no}}</ref> Nel 2022 ad entrare sono stati [[Ivano Bordon]], [[Maicon Douglas Sisenando|Maicon]], [[Sandro Mazzola]] e [[Christian Vieri]].
=== L'Inter e le Nazionali di calcio ===
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano e Nazionale di calcio dell'Italia}}
[[File:Giacinto facchetti nazionale.jpg|thumb|[[Giacinto Facchetti]], giocatore dell'Inter più presente nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]] con 94 partite disputate, è stato il capitano dell'Italia nell'unica vittoria al campionato europeo nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1968]]]]
=== Maglie ritirate ===
Al 7 novembre 2016 l'Inter è il secondo club che ha fornito il maggior numero di giocatori alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]: a tale data, infatti, 107 elementi hanno vestito la maglia azzurra all'epoca della loro militanza interista (meglio ha fatto solo la [[Juventus Football Club|Juventus]] con 140, mentre dietro c'è il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] con 105 giocatori).<!-- IL SITO WEB UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO (FIGC) INSERÌ PER ERRORE DUE VOLTE ORSI NELLA LISTA STORICA DI CONVOCATI JUVENTUS E DUE VOLTE ALTAFINI IN QUELLA DEL MILAN. --><ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta?squadra=1&mode=|titolo=Nazionali in cifre: i convocati di una società alla Nazionale «A»|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|accesso=26 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta?squadra=1&mode=|titolo=Nazionale in cifre: i convocati di una società alla Nazionale A|pubblicazione=figc.it|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
L'Inter, su proposta di [[Massimo Moratti]], ha ritirato la maglia numero 3 in seguito alla morte del presidente ed ex bandiera interista [[Giacinto Facchetti]], scomparso il 4 settembre 2006. Il 3 era, infatti, il numero che l'aveva caratterizzato durante tutta la carriera. L'ultimo possessore di tale numero è stato [[Nicolás Burdisso]], che in seguito ha vestito la maglia numero 16.<ref>{{Cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/08/inter-ritira-la-maglia-numero-nessuno.html |titolo=«Nessuno mai come Facchetti» |data=8 settembre 2006 |accesso=26 aprile 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141008153346/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/08/inter-ritira-la-maglia-numero-nessuno.html |urlmorto=no}}</ref>
Il 26 aprile 2015 il presidente [[Erick Thohir]] ha annunciato la decisione di voler ritirare la maglia numero 4 appartenuta a [[Javier Zanetti]], che l'ha indossata per diciannove anni consecutivi.<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-04-2015/inter-thohir-incorona-zanetti-la-numero-4-sara-sempre-tua-110587180604.shtml |titolo=Inter, Thohir incorona Zanetti: "La numero 4 sarà per sempre tua" |data=26 aprile 2015 |accesso=5 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150428213652/http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-04-2015/inter-thohir-incorona-zanetti-la-numero-4-sara-sempre-tua-110587180604.shtml |urlmorto=no}}</ref> La cerimonia di ritiro si è svolta il 4 maggio a San Siro in occasione del ''Match for [[Expo 2015|Expo]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/68372 |titolo=#MatchForExpo, 4 per sempre |data=5 maggio 2015 |accesso=5 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150507201525/http://www.inter.it/it/news/68372 |urlmorto=no}}</ref>
Sono 14 in totale i giocatori dell'Inter militanti nelle selezioni nazionali italiane [[campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]]; fra questi [[Giuseppe Meazza|Meazza]] lo è stato per ben due volte: i convocati nerazzurri sono stati quattro nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1934#Italia|1934]] ([[Luigi Allemandi|Allemandi]], [[Armando Castellazzi|Castellazzi]], [[Attilio Demaría|Demaría]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1938#Italia|1938]] ([[Giovanni Ferrari|Ferrari]], [[Pietro Ferraris|Ferraris II]], [[Ugo Locatelli|Locatelli]], [[Renato Olmi|Olmi]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1982#Italia|1982]] ([[Alessandro Altobelli|Altobelli]], [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]], [[Ivano Bordon|Bordon]], [[Gianpiero Marini|Marini]] e [[Gabriele Oriali|Oriali]]) e uno nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2006#Italia|2006]] ([[Marco Materazzi]]). Quattro sono, invece, i calciatori dell'Inter laureatisi campioni d'Europa con la Nazionale, nel [[campionato europeo di calcio 1968|1968]] ([[Tarcisio Burgnich|Burgnich]], [[Angelo Domenghini|Domenghini]], [[Giacinto Facchetti|Facchetti]] e [[Sandro Mazzola|Mazzola]]).
=== Contributo alle nazionali di calcio ===
Il primo [[oriundo]] ad indossare la maglia della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] fu l'interista [[Ermanno Aebi]], di origini [[Svizzera|svizzere]], che scese in campo in due occasioni. Esordì il 18 gennaio 1920, quando l'Italia giocò contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] al Velodromo Sempione di Milano, e contribuì con tre reti alla vittoria degli azzurri per 9-4.
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano e Nazionali di calcio}}
[[File:Euro 1968 - Italia campione d'Europa.jpg|thumb|left|La [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] scesa in campo nella ripetizione della [[Finale del campionato europeo di calcio 1968|finale del campionato europeo 1968]], con quattro interisti nell'undici di partenza: [[Tarcisio Burgnich|Burgnich]], [[Angelo Domenghini|Domenghini]], il capitano [[Giacinto Facchetti|Facchetti]] e [[Sandro Mazzola|Mazzola]].]]
Al 29 agosto 2025 l'Inter è il secondo club che ha fornito il maggior numero di giocatori alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]]: a tale data, infatti, 120 elementi hanno vestito la maglia azzurra all'epoca della loro militanza interista (meglio ha fatto solo la [[Juventus Football Club|Juventus]] con 152).<!-- IL SITO WEB DELLA FIGC INSERISCE PER ERRORE 2 VOLTE ORSI NELLA LISTA STORICA DI CONVOCATI JUVENTUS, 2 ALTAFINI IN QUELLA DEL MILAN, 1 FURINO IN QUELLA DELL'INTER E OMETTE TARDELLI E L. VIERI IN QUELLA DELL'INTER. --><ref>{{Cita web |url=https://www.figc.it/it/nazionali/nazionali-in-cifre/convocati-di-una-societ%C3%A0/ |titolo=Nazionale in cifre: i convocati di una società alla Nazionale A |accesso=9 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181109193811/https://www.figc.it/it/nazionali/nazionali-in-cifre/convocati-di-una-societ%C3%A0/ |urlmorto=no}}</ref> Il contributo maggiore dell'Inter in termini di elementi prestati alla Nazionalenazionale italiana risale ai mondiali del [[MondialiCampionato mondiale di calcio 1954|1954]], del [[MondialiCampionato mondiale di calcio 1970|1970]] e del [[MondialiCampionato mondiale di calcio 1986|1986]], edizioni in cui furono schierati sei uomini dell'Inter ciascuna: [[Giorgio Ghezzi|Ghezzi]], [[Guido Vincenzi|Vincenzi]], [[Giovanni Giacomazzi|Giacomazzi]], [[Maino Neri|Neri]], [[Fulvio Nesti|Nesti]] e [[Benito Lorenzi|Lorenzi]] nel 1954; Burgnich, Facchetti, Mazzola, [[Mario Bertini|Bertini]], [[Lido Vieri|Vieri]] e [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] nel 1970; Bergomi, [[Fulvio Collovati|Collovati]], [[Giuseppe Baresi|Baresi]], [[Marco Tardelli|Tardelli]], Altobelli e Zenga nel 1986.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Worldweb Cup 1970 finals|url=http://www.rsssf.com/tables/70full.html |titolo=World Cup 1970 finals |autore=Karel Stokkermans e Sérgio Henrique Jarreta |giornodata=22 ottobre 1999 |meselingua=10|anno=1999en |accesso=37 marzoagosto 2009 |pubblicazioneurlarchivio=Recordhttps://www.webcitation.org/6DIDo5J1p?url=http://www.rsssf.com/tables/70full.html Sport|dataarchivio=30 Soccerdicembre Statistics2012 Foundation|urlmorto=no}}</ref>
Sono 14 in totale i giocatori dell'Inter militanti nelle selezioni nazionali italiane [[Campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]]; fra questi [[Giuseppe Meazza|Meazza]] lo è stato per ben due volte: i convocati nerazzurri sono stati quattro nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1934#Italia|1934]] ([[Luigi Allemandi|Allemandi]], [[Armando Castellazzi|Castellazzi]], [[Atilio Demaría|Demaría]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1938#Italia|1938]] ([[Giovanni Ferrari|Ferrari]], [[Pietro Ferraris|Ferraris II]], [[Ugo Locatelli|Locatelli]], [[Renato Olmi|Olmi]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1982#Italia|1982]] ([[Alessandro Altobelli|Altobelli]], [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]], [[Ivano Bordon|Bordon]], [[Gianpiero Marini|Marini]] e [[Gabriele Oriali|Oriali]]) e uno nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2006#Italia|2006]] ([[Marco Materazzi|Materazzi]]). Solo la {{Calcio Juventus|N}}, con 22 calciatori italiani, e il {{Calcio Bayern Monaco|N}}, con 21 tedeschi, hanno saputo fare meglio.<ref name="vincitorimondiali">{{Cita web |url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2485037.html |titolo=Quali club hanno avuto più campioni del mondo nella storia? |sito=uefa.com |data=16 luglio 2018 |accesso=16 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180716194615/https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2485037.html |urlmorto=no}}</ref> Sei sono, invece, i calciatori dell'Inter laureatisi [[Campionato europeo di calcio|campioni d'Europa]] con la nazionale, quattro nel [[campionato europeo di calcio 1968|1968]] ([[Tarcisio Burgnich|Burgnich]], [[Angelo Domenghini|Domenghini]], [[Giacinto Facchetti|Facchetti]] e [[Sandro Mazzola|Mazzola]]) e due nel [[campionato europeo di calcio 2020|2021]] ([[Nicolò Barella|Barella]] e [[Alessandro Bastoni|Bastoni]]).<ref name="vincitorieuropei">{{Cita web |url=https://it.uefa.com/uefaeuro-2020/news/0253-0d815d31bd84-7cc546359358-1000--quali-club-hanno-avuto-piu-vincitori-euro/ |titolo=Quali club hanno avuto più vincitori EURO? |sito=uefa.com |data=8 luglio 2016 |accesso=12 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210712181535/https://it.uefa.com/uefaeuro-2020/news/0253-0d815d31bd84-7cc546359358-1000--quali-club-hanno-avuto-piu-vincitori-euro/ |urlmorto=no}}</ref>
In totale, al [[Campionato mondiale di calcio 2014|mondiale 2014]], l'Inter è la squadra che può vantare il maggior numero di giocatori convocati dalle rispettive nazionali al campionato del mondo, 114. Inoltre, al [[Campionato mondiale di calcio 2010|mondiale 2010]], i calciatori nerazzurri hanno anche realizzato il maggior numero di reti nella manifestazione, 68, e sono secondi per quantità di partite disputate, 361 (la [[Juventus]] è prima a quota 362).<ref name="recordmondiali">{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/05-06-2014/mondiali-inter-juventus-storia-226-fasi-finali-80848030216.shtml|titolo=Mondiali, Inter e Juventus nella storia: in 226 alle fasi finali|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 giugno 2014|accesso=6 giugno 2014}}</ref>
L'Inter è al terzo posto anche nella particolare classifica assoluta dei club che vantano giocatori campioni del mondo con la propria Nazionalenazionale, 1920: ai 14 citati vanno aggiunti [[Andreas Brehme]], [[Jürgen Klinsmann]] e [[Lothar Matthäus]], campioni nel [[campionato mondiale di calcio 1990|1990]] con la {{NazNB|CA|DEU}}, [[Youri Djorkaeff]], campione nel [[campionato mondiale di calcio 1998|1998]] con la {{NazNB|CA|FRA}} e, [[Ronaldo]], campione nel [[campionato mondiale di calcio 2002|2002]] con il {{NazNB|CA|BRA}} e [[Lautaro Martínez]], campione nel [[Campionato mondiale di calcio 2022|2022]] con l'{{NazNB|CA|ARG}}. L'Inter è preceduta in tale graduatoria sempre dalla [[Juventus]] (2427) e dal [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] (2324).<ref>{{cita news|linguaname=en|url=http://espnfc.com/columns/story"vincitorimondiali" /_/id/1034662/ask-norman:-clubs> Quanto al [[campionato europeo di calcio|campionato d'-world-cup?cc=5739#Europa]], oltre ai sei italiani citati, altri tre giocatori sono vincitori del torneo con nazionali diverse da quella italiana: [[Luis Suárez (calciatore 1935)|autore=NormanLuis HubbardSuárez]] ({{NazNB|titolo=Clubs'CA|ESP}}, World[[campionato Cupeuropeo di calcio 1964|pubblicazione=1964]]), [[ESPNLaurent Blanc]] ({{NazNB|accesso=14CA|FRA}}, marzo[[campionato 2012europeo di calcio 2000|data=242000]]) marzoe 2013[[Giōrgos Karagkounīs]] ({{NazNB|CA|GRC}}, [[campionato europeo di calcio 2004|2004]]).</ref name="vincitorieuropei" />
In totale, al [[Campionato mondiale di calcio 2018|mondiale 2018]], l'Inter è la terza squadra che può vantare il maggior numero di giocatori convocati dalle rispettive nazionali al campionato del mondo, 121 (la Juventus e il {{Calcio Barcellona|N}} sono prima e seconda a quota 126 e 125), ed è il terzo club per numero di reti nella manifestazione, 71 (dietro al Bayern Monaco e al {{Calcio Real Madrid|N}} a quota 76 e 74).<ref>{{Cita web |url=http://www.goal.com/it/notizie/i-club-che-hanno-portato-piu-giocatori-ai-mondiali-comanda/hqyx08mqy5va1rj26q56imwfr |titolo=I club che hanno portato più giocatori ai Mondiali: comanda l'Inter |data=15 maggio 2018 |accesso=2 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180515191752/http://www.goal.com/it/notizie/i-club-che-hanno-portato-piu-giocatori-ai-mondiali-comanda/hqyx08mqy5va1rj26q56imwfr |urlmorto=no |pubblicazione=goal.com}}</ref> Inoltre, al [[Campionato mondiale di calcio 2010|mondiale 2010]], i calciatori nerazzurri sono secondi per quantità di partite disputate, 361 (la Juventus è prima a quota 362).<ref name="recordmondiali">{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/05-06-2014/mondiali-inter-juventus-storia-226-fasi-finali-80848030216.shtml |titolo=Mondiali, Inter e Juventus nella storia: in 226 alle fasi finali |data=6 giugno 2014 |accesso=11 giugno 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140608214811/http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/05-06-2014/mondiali-inter-juventus-storia-226-fasi-finali-80848030216.shtml |urlmorto=no}}</ref> L'Inter, infine, detiene il primato di marcatori e reti segnate nelle finali mondiali, rispettivamente 7 e 8,<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/mondiali/gol-finali-mondiali-classifica-squadre|titolo=Mondiali, le squadre di club con più gol nelle finali|data=18 dicembre 2022|accesso=20 dicembre 2022}}</ref> e vanta col Bayern Monaco la striscia record che vede la presenza di almeno un giocatore nerazzurro nelle rose delle finaliste nonché in campo durante la finale stessa nelle ultime 11 edizioni del torneo, dal 1982 al 2022.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/88221/russia-2018-perisic-e-brozovic-trascinano-la-croazia-alla-prima-storica-finale |titolo=Russia 2018: Perisic e Brozovic trascinano la Croazia alla prima storica finale! |sito=inter.it |data=11 luglio 2018 |accesso=12 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180712123936/https://www.inter.it/it/news/88221/russia-2018-perisic-e-brozovic-trascinano-la-croazia-alla-prima-storica-finale |urlmorto=no}}</ref>
I nerazzurri vantano il record mondiale di reti realizzate nelle finali del [[campionato mondiale di calcio]] (7): [[Roberto Boninsegna]] in [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]-[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] 4-1 del [[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]] (goal del momentaneo 1-1); [[Alessandro Altobelli]] in Italia-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania]] 3-1 del [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] (goal del definitivo 3-1); [[Karl-Heinz Rummenigge]] in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]-Germania 3-2 del [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]] (goal del momentaneo 2-1); [[Andreas Brehme]] in Germania-Argentina 1-0 del [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]] (goal del definitivo 1-0 su rigore); [[Ronaldo]] in Brasile-Germania 2-0 del 2002 (doppietta decisiva) e [[Marco Materazzi]] in Italia-[[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] 6-4 d.c.r. del [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]] (goal del definitivo 1-1).
L'Inter vanta anche una striscia record (tuttora aperta) che vede la presenza di almeno un giocatore nerazzurro nella finale delle ultime 9 edizioni del Mondiale: Altobelli, Bergomi e Oriali nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]], Rummenigge nel [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]], Brehme, Matthäus e Klinsmann nel [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]], Berti nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]], Ronaldo e Djorkaeff nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]], Ronaldo nel [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]], Materazzi nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]], Sneijder nel [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]] e [[Rodrigo Palacio|Palacio]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]].
Quanto al [[campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]], oltre ai quattro italiani citati, altri tre giocatori sono vincitori del torneo con Nazionali diverse da quella italiana: [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]] ({{NazNB|CA|ESP}}, [[campionato europeo di calcio 1964|1964]]), [[Laurent Blanc]] ({{NazNB|CA|FRA}}, [[campionato europeo di calcio 2000|2000]]) e [[Giorgos Karagounis]] ({{NazNB|CA|GRC}}, [[campionato europeo di calcio 2004|2004]]).
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès del Football Club Internazionale Milano}}
=== Competizioni nazionali ===
[[File:Inter 2-2 Ausonia - 7 novembre 1909.jpg|thumb|La formazione nerazzurra vincitrice del primo scudetto nella [[Prima Categoria 1909-1910|stagione 1909-10]]]]
'''30 trofei'''
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|18}}'''
: [[Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]]; [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]]; [[Serie A 1929-1930|1929-1930]]; [[Serie A 1937-1938|1937-1938]]; [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]; [[Serie A 1952-1953|1952-1953]]; [[Serie A 1953-1954|1953-1954]]; [[Serie A 1962-1963|1962-1963]]; [[Serie A 1964-1965|1964-1965]]; [[Serie A 1965-1966|1965-1966]] [[File:Star*.svg|15px]]
: [[Serie A 1970-1971|1970-1971]]; [[Serie A 1979-1980|1979-1980]]; [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]; [[Serie A 2005-2006|2005-2006]]; [[Serie A 2006-2007|2006-2007]]; [[Serie A 2007-2008|2007-2008]]; [[Serie A 2008-2009|2008-2009]]; [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
* '''{{Calciopalm|CoppaCampionato Italiaitaliano|720}}'''
:[[Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]]; [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]]; [[Serie A 1929-1930|1929-1930]]; [[Serie A 1937-1938|1937-1938]]; [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]; [[Serie A 1952-1953|1952-1953]]; [[Serie A 1953-1954|1953-1954]]; [[Serie A 1962-1963|1962-1963]]; [[Serie A 1964-1965|1964-1965]]; [[Serie A 1965-1966|1965-1966]] {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}}<br/>[[Serie A 1970-1971|1970-1971]]; [[Serie A 1979-1980|1979-1980]]; [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]; [[Serie A 2005-2006|2005-2006]]; [[Serie A 2006-2007|2006-2007]]; [[Serie A 2007-2008|2007-2008]]; [[Serie A 2008-2009|2008-2009]]; [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]; [[Serie A 2020-2021|2020-2021]]; [[Serie A 2023-2024|2023-2024]] {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}} {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}}
:[[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]; [[Coppa Italia 1977-1978|1977-1978]]; [[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]]; [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]]; [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]]; [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]]; [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]
* '''{{Calciopalm|SupercoppaCoppa italianaItalia|59}}'''
:[[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]; [[Coppa Italia 1977-1978|1977-1978]]; [[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]]; [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]]; [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]]; [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]]; [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]; [[Coppa Italia 2021-2022|2021-2022]]; [[Coppa Italia 2022-2023|2022-2023]]
:[[Supercoppa italiana di calcio 1989|1989]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2005|2005]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2006|2006]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2008|2008]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2010|2010]]
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|8}}'''
:[[Supercoppa italiana 1989|1989]]; [[Supercoppa italiana 2005|2005]]; [[Supercoppa italiana 2006|2006]]; [[Supercoppa italiana 2008|2008]]; [[Supercoppa italiana 2010|2010]]; [[Supercoppa italiana 2021|2021]]; [[Supercoppa italiana 2022|2022]]; [[Supercoppa italiana 2023|2023]]
=== Competizioni internazionali ===
[[File:Dennis Bergkamp - FC Inter - Coppa UEFA 1993-94.jpg|thumb|upright|[[Dennis Bergkamp]] solleva la [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA 1993-94]]]]
'''9 trofei'''
* '''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|3}}'''
:[[Coppa dei Campioni 1963-1964|1963-1964]]; [[Coppa dei Campioni 1964-1965|1964-1965]]; [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
* '''{{Calciopalm|Coppa UEFA|3}}''' (record italiano condiviso con la [[Juventus Football Club|Juventus]])
:[[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]]; [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-1994]]; [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]
:[[Coppa Intercontinentale 1964|1964]]; [[Coppa Intercontinentale 1965|1965]]
* '''{{Calciopalm|Coppa del mondo per club|1}}''' (record italiano condiviso con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]])
:[[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]
=== Competizioni giovanili ===
Il settore giovanile dell'Inter è uno dei più vittoriosi della sua categoria sia in ambito nazionale, avendo conquistato 38 titoli di [[Campionati italiani di calcio giovanile|campione d'Italia]] (a cui vanno aggiunti 10 scudetti vinti dalle disciolte squadre riserve) 6 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane, sia a livello internazionale, con numerosi trofei ufficiali tra i quali alcuni relativi alle competizioni più importanti al mondo nella categoria, come per esempio il [[Torneo di Viareggio]] (vinto 8 volte) e la [[Blue Stars/FIFA Youth Cup]] (vinta una volta).
{{vedi anche|Palmarès del Football Club Internazionale Milano#Settore giovanile}}
Fra i primati assoluti conquistati dalle squadre giovanili dell'Inter, si segnalano la vittoria contemporanea di tre dei quattro titoli italiani nel 2012 (Primavera, Juniores-Berretti e Giovanissimi) e di tre scudetti su cinque nel 2017 (Primavera, Juniores-Berretti e Allievi) e 2018 (Primavera, Under-16 e Giovanissimi), nonché il raggiungimento simultaneo di quattro finali su cinque dei campionati nel 2017 e nel 2019.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58507 |titolo=Inter, Settore Giovanile: mai successo prima |data=29 maggio 2012 |accesso=29 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120702064102/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=58507&L=it |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/it/news/81525 |titolo=Under 17 Serie A e B, l'Inter è Campione d'Italia! |data=21 giugno 2017 |accesso=22 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170624065354/http://www.inter.it/it/news/81525 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-06-2019/inter-giovani-poker-finali-under-17-esposito-sfata-maledizione-340196125246.shtml?refresh_ce-cp |titolo=Inter, per i giovani poker di finali. L'Under 17 di Esposito sfata la maledizione? |data=19 giugno 2019 |accesso=21 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190621075404/https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-06-2019/inter-giovani-poker-finali-under-17-esposito-sfata-maledizione-340196125246.shtml%3Frefresh_ce-cp |urlmorto=no}}</ref>
Il settore giovanile dell'Inter è uno dei più vittoriosi della sua categoria sia in ambito nazionale, avendo conquistato 27 titoli di [[Campionati italiani di calcio giovanile|campione d'Italia]] (a cui vanno aggiunti 9 scudetti vinti dalla disciolta squadra riserve), sia a livello internazionale, con numerosi trofei ufficiali, tra i quali alcuni relativi alle competizioni più importanti al mondo nella categoria come per esempio il [[torneo di Viareggio]], vinto 6 volte, la più recente delle quali nel [[Torneo di Viareggio 2015|2015]]. Al termine della stagione 2011-2012, il settore giovanile nerazzurro fece registrare un record mai riuscito prima a nessun club: la vittoria di tre dei quattro titoli nazionali dei ragazzi (Primavera, Juniores-Berretti e Giovanissimi).<ref>{{cita news|titolo=Inter, Settore Giovanile: mai successo prima|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58507|giorno=29|mese=06|anno=2012|accesso=29 giugno 2012|pubblicazione=inter.it}}</ref>
==== Competizioni nazionali ====
Nell'agosto del 2007 la squadra Under-19 dell'Inter partecipò all'edizione inaugurale della [[Champions Youth Cup 2007|Champions Youth Cup]] in [[Malesia]], sorta di [[Coppa del mondo per club FIFA|campionato mondiale per club]] giovanili organizzato dal [[G-14]], venendo eliminata nei quarti di finale.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Champions Youth Cup 2007 (Malaysia)|url=http://www.rsssf.com/tablesg/g14-youthcup07.html|autore=Erik Garin|giorno=3|mese=1|anno=2008|accesso=21 febbraio 2013|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation}}</ref>
* '''{{calciopalm|Campionato Primavera|11}}''' (record)
: [[Campionato Primavera 1963-1964|1963-1964]]; [[Campionato Primavera 1965-1966|1965-1966]]; [[Campionato Primavera 1968-1969|1968-1969]]; [[Campionato Primavera 1988-1989|1988-1989]]; [[Campionato Primavera 2001-2002|2001-2002]]; [[Campionato Primavera 2006-2007|2006-2007]]; [[Campionato Primavera 2011-2012|2011-2012]]; [[Campionato Primavera 2016-2017|2016-2017]]; [[Campionato Primavera 1 2017-2018|2017-2018]]; [[Campionato Primavera 1 2021-2022|2021-2022]]; [[Campionato Primavera 1 2024-2025|2024-2025]]
* '''{{calciopalm|Coppa Italia Primavera|6}}'''
: [[Coppa Italia Primavera 1972-1973|1972-1973]]; [[Coppa Italia Primavera 1975-1976|1975-1976]]; [[Coppa Italia Primavera 1976-1977|1976-1977]]; [[Coppa Italia Primavera 1977-1978|1977-1978]]; [[Coppa Italia Primavera 2005-2006|2005-2006]]; [[Coppa Italia Primavera 2015-2016|2015-2016]]
* '''{{calciopalm|Supercoppa Primavera|2}}'''
: [[Supercoppa Primavera 2017|2017]]; [[Supercoppa Primavera 2025|2025]]
* '''[[Campionato Nazionale Dante Berretti]]: 6'''
: 1979-1980; 1983-1984; 1990-1991; 2011-2012; 2015-2016; 2016-2017
* '''[[Campionato Ragazzi]]: 1'''
: 1937-1938
* '''[[Campionato Nazionale Under-17]]: 8'''
: 1984-1985; 1986-1987; 1990-1991; 1997-1998; 2007-2008; 2013-2014; 2016-2017; 2018-2019
* '''[[Campionato Nazionale Under-16]]: 1'''
: 2017-2018
* '''[[Campionato Nazionale Under-15]]: 11''' (record)
: 1987-1988; 1996-1997; 2002-2003; 2005-2006; 2008-2009; 2011-2012; 2012-2013; 2014-2015; 2017-2018; 2022-2023; 2024-2025
* '''[[Campionato Nazionale Under-17#Supercoppa Under-17|Supercoppa Under-17]]: 3''' (record)
:2014, 2017, 2019
* '''[[Campionato Nazionale Under-15#Supercoppa Under-15|Supercoppa Under-15]]: 1''' (record condiviso con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e la [[Juventus Football Club|Juventus]])
:2018
==== Competizioni internazionali ====
A livello internazionale la compagine giovanile milanese ha vinto la [[Blue Stars/FIFA Youth Cup]] nel 1983 (torneo che decreta la squadra campione del mondo giovanile) e nel maggio del 2010 la formazione Under-18 conquistò la prima edizione della [[Champions Under-18 Challenge]] battendo i pari età del [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] per 2-0,<ref name="challenge">{{Cita web|url=http://www.uefa.com/under18/matches/season=2010/round=2000163/match=2002344/index.html|titolo=FC Bayern München 0-2 FC Internazionale Milano|editore=Uefa.com|lingua=en|accesso=25 marzo 2012}}</ref> mentre nel marzo del 2012 la squadra Under-19 vinse la prima edizione della [[NextGen Series]], sorta di [[UEFA Champions League|Champions League]] riservata alle formazioni giovanili.<ref name="NextGen Series">{{en}}{{cita news|url=http://www.nextgenseries.com/en/FixturesResultsTables|titolo=Risultati Torneo|pubblicazione=www.nextgenseries.com|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
* '''{{calciopalm|Torneo di Viareggio|8}}'''
: [[Torneo di Viareggio 1962|1962]]; [[Torneo di Viareggio 1971|1971]]; [[Torneo di Viareggio 1986|1986]]; [[Torneo di Viareggio 2002|2002]]; [[Torneo di Viareggio 2008|2008]]; [[Torneo di Viareggio 2011|2011]]; [[Torneo di Viareggio 2015|2015]]; [[Torneo di Viareggio 2018|2018]]
* '''{{Calciopalm|Fifa Youth Cup|1}}'''
: 1983
* '''{{Calciopalm|Champions Under-18 Challenge|1}}''' (record)
: 2010
* '''{{Calciopalm|NextGen Series|1}}''' (record condiviso con l'[[Aston Villa Football Club|Aston Villa]])
: [[NextGen Series 2011-2012|2011-2012]]
== Statistiche e record ==
! style="width:10%"| Totale
|-
| rowspan=4| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">'''{{big|1º</span> |2}}'''|| '''Prima Categoria''' || '''7''' || [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]] || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1922|1921-1922]] || rowspan=4| '''101110'''
|-
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
| '''Divisione Nazionale''' || '''4''' || [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] || [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
|-
| '''Serie A''' || '''8594''' || [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 20162025-20172026|20162025-20172026]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 20162025/1726 --><small>In '''101110''' stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale il [[Prima Categoria 1909-1910|7 novembre 1909]], inclusi 16 campionati di [[Prima Categoria (campionato prime squadre)|Prima Categoria Nazionale]] e [[Prima Divisione]] e [[Divisione Nazionale]] (A). Sono escluse le stagioni [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|1909]] e [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]], nelle quali l'Inter non superò le eliminatorie regionali, nonché le stagioni belliche dal [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1915-1916|1915-1916]] al [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1918-1919|1918-1919]] e dal [[Divisione Nazionale 1944|1943-1944]] al [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1943-1945|1944-1945]].</small>
=== Statistiche di squadra ===
[[File:RosaFC InterInternazionale Milano 19651988-19661989.jpg|thumb|left|La rosa dell'Inter che nelnella 1966[[Football divenneClub laInternazionale primaMilano squadra1988-1989|stagione in1988-89]] Europavinse e l'unica squadra italiana a realizzare illo ''[[trebleSerie (calcio)A 1988-1989|treblescudetto dei record]]'', compostofacendo dasegnare [[Serienumerosi A|campionato]],primati [[Coppanella deistoria Campioni]]del ecampionato [[Coppa Intercontinentale]]italiano.]]
In 103112 stagioni sportivedi partecipazione al [[campionato italiano di calcio]] a partire dall'esordio ufficiale, risalente al 10 gennaio 1909, l'Inter ha disputato 101110 [[Campionato italianotornei di calcio|campionatiprimo dilivello massima serie]]nazionale (8594 campionati di [[Serie A]], 7 di [[Prima Categoria (campionato prime squadre)|Prima Categoria Nazionale]], 5 di [[Prima Divisione]] e 4 di [[Divisione Nazionale]]), mentre per 2 volte non superòha superato le eliminatorie regionali di massima serie ([[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|1909]] e [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]]). IDal nerazzurri1929, hannoanno terminatodell'istituzione ildel campionatotorneo 18a voltegirone primiunico, 14con volte94 secondi e 16 volte terzi. Dall'avvio del girone unicopartecipazioni l'Inter è stata 17 volte l''[[Campioneunica d'inverno]]''squadra ([[Serieitaliana Aad 1929-1930|1929-30]],aver [[Seriesempre Amilitato 1933-1934|1933-34]],in [[Serie A 1937-1938|1937-38]], [[Seriecampionato Adi 1950-1951|1950-51]],cui [[Serieperaltro Aha 1952-1953|1952-53]],vinto [[Seriela Aprima 1953-1954|1953-54]],edizione [[Serie A 1960-1961|1960-61]],del [[Serie A 19611929-19621930|19611929-6230]],. [[SerieL'Inter Aè 1965-1966|1965-66]],anche [[Seriela Avincitrice 1966-1967|1966-67]],dell'unico [[Seriealtro Acampionato 1979-1980|1979-80]],precedente [[Seriegiocato Aa 1988-1989|1988-89]],girone [[Serie A 1990-1991|1990-91]]unico, [[Seriequello A 2006-2007|2006-07]],del [[SeriePrima ACategoria 20071909-20081910|2007-08]], [[Serie A 2008-2009|2008-09]] e [[Serie A 2009-2010|20091909-10]]).
I nerazzurri hanno terminato il campionato 20 volte primi, 17 volte secondi e 15 volte terzi, mentre dall'avvio del girone unico l'Inter è stata 18 volte ''[[campione d'inverno]]'' ([[Serie A 1933-1934|1933-34]], [[Serie A 1937-1938|1937-38]], [[Serie A 1950-1951|1950-51]], [[Serie A 1952-1953|1952-53]], [[Serie A 1953-1954|1953-54]], [[Serie A 1960-1961|1960-61]], [[Serie A 1961-1962|1961-62]], [[Serie A 1965-1966|1965-66]], [[Serie A 1966-1967|1966-67]], [[Serie A 1979-1980|1979-80]], [[Serie A 1988-1989|1988-89]], [[Serie A 1990-1991|1990-91]], [[Serie A 2006-2007|2006-07]], [[Serie A 2007-2008|2007-08]], [[Serie A 2008-2009|2008-09]], [[Serie A 2009-2010|2009-10]], [[Serie A 2021-2022|2021-22]] e [[Serie A 2023-2024|2023-24]]). La miglior vittoria dell'Inter è il 16-0 del 10 gennaio 1915 contro il {{Calcio Vicenza|NB|1903}} ([[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria 1914-15]])<ref name="statistichecampionato" /> mentre la peggiore sconfitta è il 9-1 subito contro la {{Calcio Juventus|NB}} il 10 giugno 1961 ([[Serie A 1960-1961|Serie A 1960-61]]).<ref name="statistichecampionato">{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/campionato/stats?IDTP=1&L=it |titolo=Statistiche del campionato |accesso=2 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090712091654/http://www.inter.it/aas/campionato/stats?IDTP=1&L=it |urlmorto=no}}</ref>
Dal 1929, anno dell'istituzione del torneo a girone unico (85 partecipazioni), l'Inter è l'unica squadra italiana ad aver sempre militato nel Campionato di [[Serie A]]. Nella [[Serie A 1929-1930|stagione 1929-30]] è stata la prima squadra italiana a vincere il Campionato di [[Serie A]].<ref>L'Inter è anche la vincitrice dell'unico altro campionato precedente giocato a girone unico, quello del [[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]]</ref> L'Inter condivide con [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Torino Football Club|Torino]] il record di scudetti vinti consecutivamente: 5, dalla stagione [[Serie A 2005-2006|2005-06]] a quella [[Serie A 2009-2010|2009-10]].
Al termine della stagione [[Serie A 1988-1989|1988-89]] l'Inter ha totalizzato la percentuale più alta dei punti disponibili in un campionato di [[Serie A]]: l'85,29% (58 punti su 68 disponibili), con [[media inglese]] +7<ref name="toscanipag475" /> (record poi battuto dalla Juventus nel [[Serie A 2013-2014|2013-14]] con l'89,47% dei punti conquistati). Nella stessa annata l'Inter ha stabilito il record di punti in un campionato a 18 squadre con due punti per vittoria (58).<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/04_Aprile/22/stagione_inter_2007.shtml |titolo=Un'altra Inter dei record 18 anni dopo il Trap |data=22 aprile 2007 |accesso=30 marzo 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160420212911/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/04_Aprile/22/stagione_inter_2007.shtml |urlmorto=no}}</ref>
In base alle partite ufficiali finora disputate, la miglior vittoria dell'Inter è il 16-0 del 10 gennaio 1915 contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] ([[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria 1914-15]])<ref name="statistichecampionato" /> mentre la peggiore sconfitta è il 9-1 subito contro la Juventus il 10 giugno 1961 ([[Serie A 1960-1961|1960-61]]).<ref name="statistichecampionato">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/campionato/stats?IDTP=1&L=it|titolo=Statistiche del campionato|editore=inter.it|accesso=2 luglio 2009}}</ref>
Al termine della stagione [[Serie A 19882006-19892007|19882006-8907]], l'Inter ha totalizzatostabilito inil assolutorecord ladi percentualepunti più(97), altadi deivittorie punticonsecutive disponibili: l'85(17),29% deidi puntivittorie disponibilicomplessive in(30 [[Seriesu A]],38 58partite) e di successi esterni (15 su 6819 incontri disputati).<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it |titolo=Inter '06-'07: nella storia con [[mediatanti inglese]]record +|data=28 maggio 2007 |accesso=7<ref namemaggio 2009 |urlarchivio="toscanipag475"https://web.archive.org/web/20071009220358/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it |urlmorto=no}}</ref> (In seguito, i record poidi battutopunti e di vittorie complessive in una stagione sono stati battuti dalla Juventus nelnell'annata [[Serie A 2013-2014|2013-201414]], conmentre l'89,47%quelle deidi puntivittorie conquistati)esterne è stato superato dal {{Calcio Milan|NB}} nella stagione [[Serie A 2020-2021|2020-21]]. Quell'annoNel 2007 l'Inter ha stabilito il recordprimato di punti in un campionato ain 18un squadre:anno solare (92 in quel37 periodopartite), siraggiungendo assegnavanouna media di 2,48 punti pera vittoriapartita e(record ipoi nerazzurribattuto raggiunserodalla quotaJuventus 58nel punti2012).<ref>{{citaCita web news|url=http://www.corriereinter.it/Primo_Pianoaas/Sportnews/2007/04_Aprile/22/stagione_inter_2007.shtmlreader?N=39866&L=it&IDINI=39871 |titolo=Un'altra Inter dei2007: recordun 18anno annida doporecord il Trap|pubblicazionedata=[[Corriere24 delladicembre 2007 Sera]]|dataaccesso=2227 aprile 20072009 |accessourlarchivio=30https://web.archive.org/web/20080226170829/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39866&L=it&IDINI=39871 marzo 2010|urlmorto=no}}</ref>
Nella stagione [[Serie A 2020-2021|2020-2021]] i nerazzurri hanno conseguito il primato del maggior numero di vittorie consecutive dall'inizio del girone di ritorno (11),<ref>{{Cita news |url=https://www.fanpage.it/sport/calcio/inter-da-record-11-vittorie-di-fila-nel-girone-di-ritorno-battuto-il-milan-degli-olandesi/ |titolo=Inter da record: 11 vittorie di fila nel girone di ritorno, battuto il Milan degli olandesi |data=11 aprile 2021 |accesso=11 aprile 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825095048/https://www.fanpage.it/sport/calcio/inter-da-record-11-vittorie-di-fila-nel-girone-di-ritorno-battuto-il-milan-degli-olandesi/ |urlmorto=no}}</ref> e hanno eguagliato il record, precedentemente ottenuto dalla Juventus nelle stagioni dal [[Serie A 2013-2014|2013-2014]] al [[Serie A 2017-2018|2017-2018]], del maggior numero di squadre avversarie battute in campionato (19 su 19). Nel 2021 i meneghini hanno stabilito il nuovo primato di punti totalizzati nel campionato italiano in un anno solare (104), battendo il precedente record stabilito dalla Juventus nel 2018.<ref>{{cita web|url=https://www.rivistaundici.com/2021/12/27/inter-2021/|titolo=L’anno dell’Inter|data=27 dicembre 2021}}</ref>
Nel [[Serie A 2006-2007|2007]] l'Inter ha stabilito il record di punti nell'arco di un anno solare (92 in 37 partite) nei campionati di Serie A con tre punti a vittoria, raggiungendo una media di 2,48 punti a partita (record poi battuto dalla [[Juventus]] nel 2012).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39866&L=it&IDINI=39871|titolo=Inter 2007: un anno da record|editore=inter.it|data=24 dicembre 2007|accesso=12 giugno 2008}}</ref> Al termine del campionato 2006-07, l'Inter ha anche stabilito il record di punti, con 97, conseguiti nell'arco della stagione, oltre al record di vittorie consecutive (17), poi quello delle vittorie complessive, 30 su 38 partite, e infine il record di 15 successi esterni su 19 incontri disputati.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it|titolo=Inter '06-'07: nella storia con tanti record|editore=inter.it|data=28 maggio 2007|accesso=26 ottobre 2009}}</ref> In seguito, il record di punti e di vittorie complessive in una stagione è stato battuto dalla stessa Juventus nell'annata [[Serie A 2013-2014|2013-2014]].
A livello di coppe nazionali l'Inter è al secondo posto per numero di finali disputate: 15 di [[Coppa Italia]] (con 9 vittorie, delle quali 2 consecutivamente per tre volte)<ref name="finaliCI">{{Cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |titolo=Italy - List of Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201133952/http://rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |urlmorto=no}}</ref> e 13 di [[Supercoppa italiana]] (con 8 successi, di cui 3 consecutivamente dal 2021 al 2023)<ref name="finaliSI">{{Cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italsupcuphist.html |titolo=Italy Super Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170720200901/http://www.rsssf.com/tablesi/italsupcuphist.html |urlmorto=no}}</ref> per un totale di 28 finali, che la pongono dietro alla Juventus con 39 finali (sono esclusi dal conteggio i gironi finali di Coppa Italia).<ref name="finaliCI" /><ref name="finaliSI" />
Nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004-05]] invece, l'Inter ha fatto registrare la più lunga serie di pareggi consecutivi nel campionato di Serie A: 7, dalla 7ª alla 13ª giornata. Sempre in quell'anno ha stabilito il record di pareggi complessivi per un campionato a 20 squadre: 18 pari in 38 partite.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/30/Inter_chiude_con_record_dei_co_9_050530001.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/30/Inter_chiude_con_record_dei_co_9_050530001.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=L'Inter chiude con il record dei pareggi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=30 maggio 2005|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
A livello di coppe nazionali l'Inter è al terzo posto, dopo la Juventus (27) e la Roma (24), per numero di finali disputate: 13 di [[Coppa Italia]] (con 7 vittorie)<ref name="finaliCI">{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |titolo=Italy - List of Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009}}</ref> e 9 di [[Supercoppa italiana]] (5 successi)<ref name="finaliSI">{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |titolo=Italy Super Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009}}</ref> per un totale di 22.<ref name="finaliCI" /><ref name="finaliSI" /> Il record di finali consecutive in Supercoppa italiana appartieneè allstato stabilito dall'Inter con 7 edizioni: disputate consecutivamente (dal [[Supercoppa italiana 2005|2005]], al [[Supercoppa italiana 20062011|20062011]]), [[Supercoppaprima italianadi 2007|2007]],essere [[Supercoppabattuto italianadalla 2008|2008]],Juventus [[Supercoppacon italiana10 2009|2009]],edizioni (dal [[Supercoppa italiana 20102012|20102012]] eal [[Supercoppa italiana 20112021|20112021]]). In precedenza il primato apparteneva al Milan, che aveva giocato 3 edizioni consecutive: nel [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]] e [[Supercoppa italiana 1994|1994]].<ref>{{citaCita web |url=http://www.inter.it/aas/partita/mc?idpartita=3775&L=it# |titolo=Inter-Lazio Finale Supercoppa 2009 - Tabellino, sezione "Curiosità" |editore=inter.it |accesso=2 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090830221555/http://www.inter.it/aas/partita/mc?idpartita=3775&L=it |urlmorto=no}}</ref>
[[File:Festeggiamenti Coppa UEFA Inter-Salisburgo 1993-1994.jpg|thumb|left|Celebrazioni per la conquista della [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] del [[Coppa UEFA 1993-1994|1994]]: l'Inter, assieme alla [[Juventus Football Club|Juventus]], detiene il primato italiano di successi nella competizione con tre vittorie]]
In ambito internazionale, l'Inter è la prima, e sinora unica, squadra italiana ad aver conquistato, nella stagione 2009-10, il ''[[treble|triplete]]'', ovvero la conquista nello stesso anno di campionato, [[Coppa Italia|coppa nazionale]] e [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref name="treble2010"/>
Nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-06]], l'Inter è stata la prima squadra italiana a realizzare il ''[[treble (calcio)|treble]]'' nazionale, vincendo campionato, Coppa nazionale e Supercoppa di Lega.
Nel 1964 l'Inter è stata la prima compagine italiana a vincere la [[Coppa Intercontinentale]],<ref name="primaIntercontinentaleItalia">{{cita web|url=http://www.nerazzurro.it/vitextra.htm|titolo=Le nostre Coppe Intercontinentali|editore=nerazzurro.it|accesso=7 maggio 2010}}</ref> divenendo anche l'unica italiana ad aver vinto [[Campionato italiano di calcio|scudetto]], [[Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale]] nello stesso anno, il 1965<ref name="toscanipag378-379" /> (primato bissato nel 2010).
In ambito internazionale, l'Inter è la prima e unica squadra italiana, nonché la sesta in [[Europa]], ad aver realizzato il ''[[treble (calcio)|treble]]'', ossia la conquista nella stessa stagione di [[Serie A|campionato]], [[Coppa Italia|Coppa nazionale]] e [[UEFA Champions League|Champions League]], traguardo raggiunto nel [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-10]].<ref name="treble2010" /> Nel 1964 l'Inter è stata la prima compagine italiana a vincere la [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]], mentre nel 1965 è diventata l'unica italiana, nonché la prima europea, ad aver vinto [[Serie A|campionato]], [[Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] nello stesso anno.<ref name="toscanipag378-379" />
L'Inter, con il secondo posto raggiunto nel campionato [[Serie A 2010-2011|2010-11]], ha conquistato per la decima volta consecutiva l'accesso alla [[UEFA Champions League|Champions League]] (nessun'altra squadra italiana ha una striscia così lunga, nella storia della competizione, di partecipazioni consecutive).<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=24012|titolo=Statistiche: Champions League, in Italia nessuno come l'Inter|editore=inter.it|data=20 maggio 2011|accesso=22 maggio 2011}}</ref>
L'Inter è la squadra italiana che vanta il maggior numero di partecipazioni alla [[Coppa UEFA|Coppa UEFA/Europa League]]. Escludendo le edizioni della [[Coppa delle Fiere]], in quanto tale manifestazione non viene riconosciuta dall'UEFA, la società ha disputato [[Club italiani nelle coppe europee|2628 volte]] la manifestazione.<ref>{{citaCita web|lingua=en |url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital-ec.html#sum |titolo=Italian Clubs in European Cups|editore=rsssf.com |data=17 settembre 2010 |lingua=en |accesso=23 gennaio 2010}}</ref>2011 Nella medesima competizione, l'Inter ha giocato più partite di qualsiasi altra squadra, 176, e ha centrato il maggior numero di vittorie (87) e pareggi (43).<ref>{{cita web|urlurlarchivio=httphttps://itweb.uefaarchive.comorg/web/uefaeuropaleague20181002023314/season=2017http:/matches/round=2000792rsssf.com/match=2019422tablesi/prematch/background/indexital-ec.html#sparta+praga+inter+storia+della+partita|titolo=Spartasum Praga - Inter: storia della partita|editoreurlmorto=uefa.com|data=29 settembre 2016|accesso=29 settembre 2016no}}</ref>
L'avversario affrontato più volte dall'Inter in gare ufficiali è la Juventus (230 volte),<ref name="archivio Inter" /> seguita dal Milan (216247 volte),<ref name="archivio Inter">{{citaCita web |url=http://www.inter.it/it/archivio_partab |titolo=Archivio Inter - Ricerca tabellini statistici |editoreaccesso=archivio9 dicembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130903013207/http://www.inter.it/it/archivio_partab |accessourlmorto=24 gennaio 2012no}}</ref> seguita dal Milan (236 volte),<ref name="archivio Inter" /> dalla Roma (198213 volte)<ref name="archivio Inter" /> e dal {{Calcio Torino|N}} (187200 volte).<ref name="archivio Inter" /> In campo internazionale, gli avversari più frequenti sono il {{Calcio Real Madrid|NB}} (19 incontri),<ref name="archivio Inter"/> il {{Calcio Barcellona|NB}} (18 incontri),<ref name="archivio Inter" />, il {{Calcio Bayern Monaco|NB}} (11 incontri)<ref name="archivio Inter" />, lo {{Calcio Sparta Praga|NB}} (11 incontri)<ref name="archivio Inter" /> e il {{Calcio Valencia|NB}} (10 incontri).<ref name="archivio Inter" />
In campo internazionale, gli avversari classici sono il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]]<ref name="Inter Milan-Real Madrid">{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=28&club1=Inter%20Milan&club2=Real%20Madrid&dom=0 |titolo=Head to head: Inter Milan vs Real Madrid |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 luglio 2009}}</ref> (15 incontri), il [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]],<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=34&club1=Inter%20Milan&club2=Valencia%20CF&dom=0 |titolo=Head to head: Valencia CF vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 luglio 2009}}</ref> il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=45&club1=Inter%20Milan&club2=FC%20Barcelona%20CF&dom=0|titolo=Head to head: Inter Milan vs FC Barcelona |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=28 aprile 2010}}</ref> (10 incontri) e il [[Bayern Monaco]]<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=46&club1=Inter%20Milan&club2=Bayern%20Munich%20CF&dom=0|titolo=Head to head: Inter Milan vs Bayern Munich |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=9 febbraio 2011}}</ref> (7 incontri). I [[Madrid|madrileni]] non si sono mai imposti a San Siro, mentre i nerazzurri hanno vinto al [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]] una volta.<ref name="Inter Milan-Real Madrid" /> A livello di club, la nazione più volte affrontata è la [[Germania]] con 46 incontri,<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Allemagne&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of Germany vs Inter Milan|editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=19 marzo 2015}}</ref> seguita dalla [[Spagna]] a quota 44<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Espagne&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of Spain vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=12 aprile 2011}}</ref> e dall'[[Inghilterra]] con 34 gare.<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Angleterre&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of England vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 marzo 2013}}</ref>
=== Statistiche individuali ===
[[File:ClubJavier AméricaZanetti v- InterFC MilanInternazionale 1996- 2009 - Javier Zanetti (cropped)1997.jpg|thumb|rightupright|left|[[Javier Zanetti]], primatista assoluto di presenze nella storia del club con 858 partite ufficiali disputate in tutte le competizioni.]]
A livello individuale ilIl giocatore con il maggior numero di presenze in nerazzurro è [[Javier Zanetti]], con (858 presenze, 18in 19 stagioni). Seguono [[Giuseppe Bergomi]] con (756 partite disputate in 20 stagioni), [[Giacinto Facchetti]] (634637 presenze, in 18 stagioni), [[Sandro Mazzola]] (565567 presenze in 17 stagioni) e [[Giuseppe Baresi]] (559 presenze in 1516 stagioni).<ref name="primatisti">{{citaCita web |url=http://www.inter.it/it/archivio_giocatori_stats |titolo=I primatisti |editoreaccesso=25 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130720030338/http://www.inter.it/it/archivio_giocatori_stats |accessourlmorto=21 settembre 2011no}}</ref>
Javier Zanetti, con 615 presenze in Serie A,<ref>{{Cita |Cecere |p. 23}}.</ref> è il primo giocatore con presenze nell'Inter, ed è anche primo fra i giocatori non nati in Italia.
Il capocannoniere di tutti i tempi è [[Giuseppe Meazza]], con 288284 gol segnati in 14 stagioni. Alle sue spalle [[Alessandro Altobelli]] (209 gol in 11 stagioni), [[Roberto Boninsegna]] (171173 in 7 stagioni), Sandro Mazzola (160162 in 17 stagioni) e [[Luigi Cevenini III]] (158160 in 10 stagioni).<ref name="primatisti" /> Venti personalità legate all'Inter sono membri della [[Hall of Fame del calcio italiano]] (primato di club a pari merito con la Juventus e il Milan): [[Roberto Baggio]], [[Fabio Cannavaro]] e Giuseppe Bergomi (categoria ''Giocatore italiano''), [[Marcello Lippi]], [[Giovanni Trapattoni]], [[Roberto Mancini]] e [[Claudio Ranieri]] (categoria ''Allenatore italiano''), Sandro Mazzola e [[Marco Tardelli]] (categoria ''Veterano italiano''), [[Massimo Moratti]] (categoria ''Dirigente italiano''), [[Gabriel Batistuta]] e [[Ronaldo]] (categoria ''Giocatore straniero''), [[Enzo Bearzot]], [[Fulvio Bernardini]], [[Giovanni Ferrari]], [[Giovanni Mauro (arbitro)|Giovanni Mauro]], Giuseppe Meazza, [[Carlo Carcano]], Giacinto Facchetti e [[Helenio Herrera]] (categoria ''Riconoscimenti alla memoria'').<ref>{{cita web|http://vivoazzurro.it/le-stelle/|Le stelle|18 gennaio 2017}}</ref>
Il miglior marcatore dell'Inter in un campionato a girone unico è [[Antonio Angelillo]], che nel [[Serie A 1957-1958|1958-59]] realizzò 33 reti; inoltre, i 33 gol in 33 partite di Angelillo rappresentano anche il miglior risultato conseguito in un campionato a 18 squadre.<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml |titolo=Angelillo, il signor record |autore=Giuseppe Bagnati |data=2 febbraio 2008 |accesso=7 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090724045526/http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml |urlmorto=no}}</ref> [[Christian Vieri]], con 24 gol in 23 partite nel [[Serie A 2002-2003|2002-03]] (media per partita: 1,043), è stato il secondo calciatore, dopo [[Felice Borel]] nel [[Serie A 1932-1933|1932-33]], ad aver vinto la [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|classifica marcatori]] della serie A con un numero di reti superiore a quello delle presenze.
== Tifoseria ==
=== Storia ===
{{Vedi anche|Tifoseria del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Il biscione e l'fc Internazionale al Bernabeu.jpg|thumb|Coreografia dei tifosi dell'inter in occasione della [[finale della UEFA Champions League 2009-2010]] il 22 maggio 2010]]
[[File:Inter 1988-1989 - Tifoseria.jpg|thumb|left|I tifosi interisti festeggiano la vittoria del tredicesimo scudetto nel 1989]]
Il Football Club Internazionale Milano, secondoSecondo il sondaggio di settore condotto dalla società ''"Demos & Pi''" e pubblicato nell'ottobrenel settembre 2016, consu il''[[La 14%Repubblica di(quotidiano)|la preferenzeRepubblica]]'', da parte del campione esaminato,l'Inter risulta essere il secondo club più sostenuto in Italia insieme al [[MilanItalia]].<ref name="ricerca2016">– a pari merito con il {{citaCalcio newsMilan|url=http://www.demos.it/a01307.php|pubblicazione=DemosN}} &e Pi|data=2dietro ottobrela 2016{{Calcio Juventus|accesso=2N}} ottobre–, 2016}}con il 14% di preferenze da parte del campione esaminato.</ref name="demos" />
SecondoInoltre, da un rapporto della società tedesca di indagini sul mercato sportivo ''"Sport+Markt''" delrelativo al 2010, l'Interemerge potrebbecome altresìil club possa contare su un bacino potenziale di circa 17,5 milioni di sostenitori in [[Europa]]<ref>{{pdf}} {{cita news|linguaname=en|url=http://www."sportundmarkt.com/fileadmin/Mailing/PK_Football_Top_20_2010/20100909_SPORT_MARKT_Football_Top_20_2010_Abstract_Press.pdf|titolo=«Europe's" Top 20 – the most popular football clubs»|giorno=9|mese=9|anno=2010|accesso=5 marzo 2009|pubblicazione=Sport+Markt AG}}</ref> e di 9,3 milioni di simpatizzanti in [[america meridionale|Sudamerica]] (secondo un altro rapporto della stessa società del 2009).<ref>{{pdf}} {{cita news|linguaname=en|url=http://www.sportundmarkt.de/fileadmin/images/Upload_User/Online_Sales/20090211_SPORT_MARKT_Football_Top_20_ENG.pdf|titolo=Man"sportundmarkt2" United chasing Spanish top clubs|giorno=11|mese=2|anno=2009|accesso=5 marzo 2009|pubblicazione=Sport+Markt AG}}</ref>
Attualmente un buon numero di sostenitori si organizza in ''[[fan club]]'' e associazione di tifosi. Il principale è il ''Centro Coordinamento Inter Club'' (CCIC), che ha più di 1065 club riconosciuti ufficialmente dall'Inter.<ref>{{Cita web |url=http://interclub.inter.it/it/contattaci/stag201011.html |titolo=Inter Club 2010/2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101005085159/http://interclub.inter.it/it/contattaci/stag201011.html |urlmorto=sì}}</ref> La società nerazzurra vanta numerosi club sparsi in tutte le [[regioni d'Italia]] e in trenta paesi nel resto del mondo.<ref name="interclubs">{{Cita web |url=http://interclub.inter.it/it/centro/origini.html |titolo=Inter club: le origini |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100808011723/http://interclub.inter.it/it/centro/origini.html |urlmorto=sì}}</ref>
La cultura popolare voleva che a tifare per l'Inter fosse soprattutto la [[borghesia]], a differenza della sua rivale cittadina, il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], sostenuta invece dalle classi [[proletariato|popolari]]. Infatti, i tifosi dell'Inter soprannominavano quelli del Milan ''casciavìt'', che in [[dialetto milanese|milanese]] significa ''[[cacciavite|cacciaviti]]'', proprio per indicare l'origine operaia di larga parte dei tifosi rossoneri. A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini nerazzurri ''baùscia'', termine milanese che significa ''gradasso'', per indicare uno degli stereotipi classici dei milanesi, essendo allora la tifoseria nerazzurra composta perlopiù dalle classi medie e altolocate, di origine prettamente meneghina.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=294189|titolo=Spavaldo sì ma non borioso Come Mourinho |editore=[[Il Giornale]]|data=29 settembre 2008|accesso=18 gennaio 2009}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.tgcom.mediaset.it/libri/articoli/articolo402637.shtml|titolo=C'è solo l'Inter...da 100 anni|editore=[[TGcom]]|data=27 febbraio 2008|accesso=17 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.footballderbies.com/honours/index.php?id=30|titolo=AC Milan vs. Inter Milan|editore=FootballDerbies.com|lingua=en|accesso=17 settembre 2008}}</ref> Questo divario andò appianandosi già negli anni 1960, sicché oggi i due soprannomi appaiono anacronistici e quasi desueti.
=== Storia ===
[[File:Helenio Herrera - Inter Milan (San Siro, circa 1961).jpg|thumb|left|Un gruppo di ''baùscia'' nerazzurri, in giacca e cravatta come consuetudine degli anni 1960, attornia il tecnico [[Helenio Herrera]]]]
La cultura popolare voleva che a tifare per l'Inter fosse soprattutto la [[borghesia]], a differenza della sua rivale cittadina, il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], sostenuta invece dalle classi [[proletariato|popolari]] e dagli [[Immigrazione|immigrati]]. Infatti, i tifosi dell'Inter soprannominavano quelli del Milan ''casciavìt'', che in [[dialetto milanese|milanese]] significa ''[[cacciavite|cacciaviti]]'', per indicare l'origine operaia dei sostenitori rossoneri. A loro volta, i milanisti chiamavano i nerazzurri ''[[bauscia|baùscia]]'', termine milanese che significa ''gradasso'', per indicare uno degli stereotipi cittadini, essendo allora i nerazzurri appartenenti perlopiù alle classi medie e altolocate, di origine prettamente meneghina.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=294189 |titolo=Spavaldo sì ma non borioso Come Mourinho |data=29 settembre 2008 |accesso=2 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200228211800/https://www.ilgiornale.it/news/spavaldo-s-non-borioso-mourinho.html |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom.mediaset.it/libri/articoli/articolo402637.shtml |titolo=C'è solo l'Inter...da 100 anni |data=27 febbraio 2008 |accesso=13 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407010423/http://www.tgcom24.mediaset.it/libri/articoli/articolo402637.shtml |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.footballderbies.com/honours/index.php?id=30 |titolo=AC Milan vs. Inter Milan |editore=FootballDerbies.com |lingua=en |accesso=13 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110913000901/http://www.footballderbies.com/honours/index.php?id=30 |urlmorto=sì}}</ref>
=== Gemellaggi e rivalità ===
[[File:Luci a San Siro.jpg|thumb|La coreografia preparata dai tifosi dell'Inter in occasione del ''[[derby di Milano|derby della Madonnina]]'' del 15 febbraio 2009]]
{{vedi anche|Derby di Milano|Derby d'Italia|Derby calcistici in Lombardia}}
Le tifoserie gemellate storicamente con quella dell'Inter sono quelle del {{calcioCalcio Varese|NB}} (per la rivalità con i tifosi [[Como|comaschi]], un tempo gemellati col Milan),<ref name="ultrasavversari">{{citaCita web |url=http://www.rangers.it/avversari/inter.html |titolo=Inter: Gli Ultras avversari |accesso=726 ottobresettembre 2009}}</ref>2008 del {{Calcio Valencia|NB}},<ref>{{cita urlarchivio=https://web|url=.archive.org/web/20130603004453/http://www.padovanerazzurrarangers.it/Foto75avversari/inter.htm|titolo=Padovahtml Nerazzurra|accessourlmorto=7 ottobre 2009no}}</ref> sull'asse ''Boys-Yomus'',<ref name="ultrasavversari" /> e soprattutto della {{Calcio Lazio|NB}}.<ref name="ultrasavversari" /> Il gemellaggio con i laziali affonda le proprie radici intorno alla metà degli [[anni 1980ottanta]] in risposta all'antico gemellaggio (poi rotto) fra Roma e Milan. Il legame è stato rinsaldato nella finale di [[Coppa UEFA 1997-1998]] a Parigi, nonché il 5 maggio 2002 e il 2 maggio 2010 all'Olimpico, quando i tifosi laziali augurarono agli interisti la conquista del tricolore contro i comuni rivali della Roma.<ref name="ultrasavversari" /> All'estero, esiste un rapporto di amicizia con la tifoseria del {{Calcio Nizza|NB}}.<ref>{{Cita web |url=http://www.fcinternews.it/news/gemellaggio-nizza-inter-allerta-per-la-gara-col-napoli-191815 |titolo=Gemellaggio Nizza-Inter, allerta per la gara col Napoli |data=2 agosto 2015 |accesso=24 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190421214629/https://www.fcinternews.it/news/gemellaggio-nizza-inter-allerta-per-la-gara-col-napoli-191815 |urlmorto=no}}</ref>
Le rivalità più accese sono soprattutto con le tifoserie della Juventus, con cui fin dagli anni 1960 l'Inter dà vita al ''[[derby d'Italia]]'',<ref>{{Cita news|titolo=Juve-Inter, storia di una rivalità|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/09/22-4377/Juve-Inter,+storia+di+una+rivalit%C3%A0|giorno=22|mese=9|anno=2008|pubblicazione=[[Tuttosport]]|accesso=26 luglio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-13/inter-juventus/inter-juventus.html|titolo=All'Inter il derby d'Italia|data=22 novembre 2008|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> e con la rivale cittadina, il Milan, con cui i nerazzurri disputano il ''[[derby (calcio)|derby]]'' di [[Milano]], noto anche come ''[[derby della Madonnina]]''. È in questi due match che le presenze allo stadio arrivano di solito all'apice, fino quasi all'esaurimento dei posti. Altre forti rivalità sussistono con le tifoserie del {{Calcio Napoli|NB}}, dell'{{Calcio Atalanta|NB}} e della {{calcio Roma|NB}}.<ref name="ultrasavversari"/>
Le rivalità più accese sono soprattutto con le tifoserie del Milan, con cui i nerazzurri disputano il ''[[Derby (calcio)|derby]]'' di [[Milano]], noto anche come ''[[derby della Madonnina]]'', e della Juventus, con cui l'Inter dà vita al ''[[derby d'Italia]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/09/22-4377/Juve-Inter,+storia+di+una+rivalit%C3%A0 |titolo=Juve-Inter, storia di una rivalità |data=22 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090930034634/http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/09/22-4377/Juve-Inter%2C+storia+di+una+rivalit%C3%A0 |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-13/inter-juventus/inter-juventus.html |titolo=All'Inter il derby d'Italia |data=22 novembre 2008 |accesso=9 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402154908/http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-13/inter-juventus/inter-juventus.html |urlmorto=no}}</ref> Altre forti rivalità sussistono invece con le tifoserie del {{Calcio Napoli|NB}}, dell'{{Calcio Atalanta|NB}} e della {{calcio Roma|NB}}.<ref name="ultrasavversari" />
== Organico ==
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano 20162025-20172026}}
=== Rosa 2016-2017 ===
''Rosa e numerazione, tratte dal sito ufficiale, sono aggiornate al 30 gennaio 2017''.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/coversquadra|titolo=Squadra|editore=inter.it|accesso=3 agosto 2016}}</ref>
=== Rosa 2025-2026 ===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white|stemma=Nero e azzurro strisciato con stella}}
''Rosa e numerazione aggiornate al {{data|01|09|2025}}.''<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/coversquadra|titolo=Prima Squadra|accesso=2025-09-01}}</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=SVN|nome=[[Samir Handanovič]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=ITA|nome=[[Marco Andreolli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[Roberto Gagliardini]]|ruolo=C/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n°=61|nazione=PORCHE|ruolo=P|nome=[[JoãoYann MárioSommer]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=72|nazione=FRANLD|ruolo=D|nome=[[GeoffreyDenzel KondogbiaDumfries]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=86|nazione=ARG|nome=[[Rodrigo Palacio]]NLD|ruolo=AD|altronome=[[CapitanoStefan (calcio)|vicecapitanode Vrij]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=97|nazione=ARG|nome=[[Mauro Icardi]]POL|ruolo=AC|altronome=[[CapitanoPiotr (calcio)|capitanoZieliński]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=118|nazione=FRAHRV|ruolo=C|nome=[[JonathanPetar BiabianySučić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=159|nazione=ARGFRA|ruolo=A|nome=[[CristianMarcus AnsaldiThuram]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=1710|nazione=CHLARG|ruolo=A|nome=[[GaryLautaro MedelMartínez]]|ruoloaltro=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=1911|nazione=ARGBRA|ruolo=A|nome=[[ÉverLuis BanegaHenrique (calciatore 2001)|Luis Henrique]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=2012|nazione=AUSITA|ruolo=P|nome=[[TrentRaffaele SainsburyDi Gennaro]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=2113|nazione=ITAESP|ruolo=P|nome=[[DavideJosep SantonMartínez]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=2314|nazione=ITAFRA|ruolo=A|nome=[[ÉderAnge-Yoan (calciatore 1986)|ÉderBonny]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1n=blue15|col2nazione=whiteITA|stemmaruolo=Nero e AzzurroD|nome=[[Francesco (Strisce)2Acerbi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=2416|nazione=COLITA|ruolo=C|nome=[[JeisonDavide MurilloFrattesi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=BRA|nome=[[João Miranda de Souza Filho|Miranda]]|ruolo=D/medio}}
{{Calciatore in rosa|n°=3017|nazione=ARGFRA|ruolo=C|nome=[[JuanAndy Pablo CarrizoDiouf]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=3320|nazione=ITATUR|ruolo=C|nome=[[DaniloHakan D'AmbrosioÇalhanoğlu]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4422|nazione=HRVARM|ruolo=C|nome=[[IvanHenrix PerišićMxit'aryan]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=4623|nazione=ITA|ruolo=C|nome=[[TommasoNicolò BerniBarella]]|ruoloaltro=PV}}
{{Calciatore in rosa|n°=5525|nazione=JPNCHE|ruolo=D|nome=[[YūtoManuel NagatomoAkanji]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7730|nazione=HRVBRA|ruolo=C|nome=[[MarceloCarlos BrozovićAugusto]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8731|nazione=ITADEU|ruolo=D|nome=[[AntonioYann CandrevaAurel Bisseck]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9432|nazione=CIV|nome=Guy YaoITA|ruolo=D|nome=[[Federico Dimarco]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9636|nazione=BRAITA|ruolo=D|nome=[[GabrielMatteo Barbosa Almeida|GabrielDarmian]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9742|nazione=ROMARG|nomeruolo=Ionut RaduD|ruolonome=P[[Tomás Palacios]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9994|nazione=ITA|nome=Andrea Pinamonti|ruolo=A|nome=[[Francesco Pio Esposito]]}}
{{Calciatore in rosa|n=95|nazione=ITA|ruolo=D|nome=[[Alessandro Bastoni]]}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
=== Staff tecnico ===
''Staff tecnico aggiornato all'11al novembre14 2016giugno 2025.''<ref>{{citaCita web|url = httphttps://www.inter.it/it/notizie/staff-tecnico-inter-chivu-2025-2026|titolo =Lo Staffstaff tecnico|editore = inter.itdell'Inter|accesso =22 11 novembregiugno 20162025}}</ref>
{{riquadro|col1=blue|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
;Area tecnica
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandierabandiera|ITAROU}} [[StefanoCristian PioliChivu]] - Allenatore
* {{Bandierabandiera|ITASRB}} [[GiacomoAleksandar MurelliKolarov]] - ViceallenatoreVice-allenatore
* {{Bandiera|ITA}} DavideMario LucarelliCecchi - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} [[AdrianoAngelo BonaiutiPalombo]] - PreparatoreCollaboratore portieritecnico
* {{Bandiera|ITA}} MatteoStefano OstiRapetti - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} FrancescoMaurizio PerondiFranchini - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} GiuseppeGianluca BellistriSpinelli - Preparatore atleticoportieri
* {{Bandiera|ITA}} Michele[[Paolo SalzaruloOrlandoni]] - FootballPreparatore analystportieri
----
* {{Bandiera|ITA}} Piero Volpi - Responsabile settore medico
;Football analysis area
* {{Bandiera|ITA}} Daniele Casalini - Medico prima squadra
* {{Bandiera|ITA}} AlessandroFilippo CorsiniLorenzon - MedicoResponsabile primaarea squadramatch analysis
* {{Bandiera|ITA}} GianStefano Nicola BisciottiCastellani - ResponsabileMatch fisioterapiaanalyst
* {{Bandiera|ITA}} Giacomo Toninato - Match analyst
* {{Bandiera|ITA}} Salvatore Rustico - Match analyst
* {{Bandiera|ITA}} Marcello Muratore - Match analyst
----
;Area medica
* {{Bandiera|ITA}} [[Piero Volpi]] - Responsabile settore medico
* {{Bandiera|ITA}} Claudio Sprenger - Medico prima squadra
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Quaglia - Medico prima squadra
* {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Brambilla - Medico prima squadra
* {{Bandiera|ITA}} Marco Dellacasa - Coordinatore fisioterapisti
* {{Bandiera|ITA}} MassimoLeonardo DellacasaArici - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} AndreaRamon GalliCavallin - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} RamònMiro CavallinCarli - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} MatteoDavide ViganòLama - Fisioterapista e osteopata
* {{Bandiera|ITA}} Andrea BelliVeschi - RiatletizzatoreFisioterapista/osteopata
* {{Bandiera|ITA}} Matteo Pincella - Nutrizionista
}}
</div>
{{clear}}
== Attività polisportiva ==
{{Vedi anche|Amatori Rugby Milano}}
Per un breve periodo, durante gli anni 1920, l'Inter fu una [[società polisportiva]], con squadre iscritte ai campionati nazionali di calcio, [[basket]] e [[rugby a 15]]. La [[Football Club Internazionale|sezione cestistica]] del club partecipò ai primi campionati organizzati dalla [[Federazione Italiana Pallacanestro]] (FIP). L'Internazionale Milano, capitanata dal presidente e fondatore della federazione [[Arrigo Muggiani]], vinse uno scudetto nel [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1923|1923]],<ref>{{cita libro|autore= Mario Arceri|coautori=[[Valerio Bianchini]]|titolo= La leggenda del basket| anno= 2004| editore= Baldini Castoldi Dalai|isbn=978-88-8490-626-7|p=142|url=http://books.google.it/books?id=WYvnfWsIA4EC&pg=PA140}}</ref> andando successivamente incontro allo scioglimento verso la fine del decennio. Nel 1927, a seguito della fusione dello Sport Club Italia con l'[[Unione Sportiva Milanese]], nacque una squadra di rugby che divenne una costola dell'Ambrosiana-Inter;<ref name="Sesta Nazione">{{cita|Sesta nazione|Francesco Volpe, «Sfida Milano-Roma», pag. 25}}</ref> con tale nome la neonata formazione disputò il primo campionato di rugby [[Serie A 1928-1929|1929]], giungendo in finale e imponendosi 3-0 nell'incontro di spareggio a [[Bologna]] contro la [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|Lazio]],<ref name="Volpe18">{{cita|Volpe|pag. 18}}</ref> anche se, a fine torneo, l'Ambrosiana estromise la squadra di rugby, che si ricostituì autonomamente al Dopolavoro Pirelli e divenne famosa con il nome di [[Amatori Rugby Milano]].<ref name="Sesta Nazione" />
[[File:Ambrosiana Rugby 1929.jpg|thumb|L'[[Amatori Rugby Milano|Ambrosiana rugby]] nel campionato [[Divisione Nazionale 1928-1929 (rugby a 15)|1928-29]].]]
Per un breve periodo della sua storia, durante gli [[anni 1920|anni venti]] del [[XX secolo]], l'Inter fu una [[società polisportiva|polisportiva]] che, oltre alla squadra di calcio, schierava nelle divisioni nazionali anche quelle di [[pallacanestro]] e di [[rugby a 15|rugby]].
La [[Football Club Internazionale|sezione cestistica]] del club partecipò ai primi campionati organizzati dalla [[Federazione Italiana Pallacanestro]] e, capitanata dal presidente e fondatore della federazione [[Arrigo Muggiani]], vinse uno scudetto nel [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1923|1923]]<ref>{{Cita |Arceri e Bianchini|p. 142}}.</ref>; verso la fine del decennio, però, la squadra si sciolse.
Nel 1950 l'Inter tornò una polisportiva, cooptando nelle sue fila uno dei più gloriosi club italiani di [[hockey su ghiaccio]], l'[[Hockey Club Milano]], che divenne l'H.C. Milano-Inter.<ref>{{cita web|url=http://www.hockeytime.net/storia/anni-50/|titolo=1950/51 Milano Inter|editore=Hockey-time.net|accesso=15 giugno 2010|autore=Tony Puma}}</ref> La squadra si laureò [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|campione d'Italia]] nel [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1949-50|1950]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1950-51|1951]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1951-52|1952]] e [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1953-54|1954]] e vinse la [[Coppa Spengler]], il più antico torneo europeo per squadre di club, nel 1953 e 1954, prima di sparire nel 1956 per problemi economici e fondersi con l'altra squadra di Milano, i [[Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano|Diavoli Rossoneri]].
Nel 1927, a seguito della fusione dello Sport Club Italia con l'[[Unione Sportiva Milanese]], nacque una squadra di rugby in seno all'Ambrosiana-Inter<ref name="Sesta Nazione">{{Cita |''La sesta nazione'' |Francesco Volpe, «Sfida Milano-Roma», p. 25}}.</ref>, che, con tale nome, fu tra le compagini che disputarono nella stagione [[Divisione Nazionale 1928-1929 (rugby a 15)|1928-29]] il primo campionato italiano di rugby.
I milanesi giunsero in finale e si imposero 3-0 nell'incontro di spareggio a [[Bologna]] contro la {{Rugby Lazio 1927|N}}<ref name="Volpe18">{{Cita |Volpe |p. 18}}.</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1155_01_1929_0144A_0002_24385962/anews,true/ |titolo=L'Ambrosiana vince il Campionato battendo la Lazio 3-0 |data=15 giugno 1929 |accesso=29 maggio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180404202043/http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1155_01_1929_0144A_0002_24385962/anews,true/ |urlmorto=no}}</ref>, anche se, a fine torneo, l'Ambrosiana estromise la squadra di rugby, che si trasferì al Dopolavoro Pirelli e divenne famosa con il nome di [[Amatori Rugby Milano]].<ref name="Sesta Nazione" /><ref>Singolarmente, tra il 1988 e il 1997, l'Amatori Milano fece altresì parte della [[Polisportiva Milan]].</ref>
Un'altra disciplina inglobata nella propria attività sportiva fu l'[[hockey su ghiaccio]] con l'incorporazione, nel 1949, dell'[[Hockey Club Milano]], all'epoca già dieci volte campione nazionale, ribattezzato H.C. Milano-Inter.<ref>{{Cita web |url=http://www.hockeytime.net/storia/anni-50/ |titolo=1950/51 Milano Inter |autore=Tony Puma |accesso=14 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100616204508/http://www.hockeytime.net/storia/anni-50/ |urlmorto=no}}</ref>
La squadra si laureò [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|campione d'Italia]] nel [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1949-1950|1950]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1950-1951|1951]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1951-1952|1952]] e [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1953-1954|1954]] e vinse la [[Coppa Spengler]], il più antico torneo europeo per squadre di club, nel 1953 e nel 1954, prima di sparire nel 1956 per problemi economici e fondersi con l'altra squadra di Milano, i [[Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano|Diavoli Rossoneri]].
Nella stagione 2018-19 l'Inter ha costituito la sua [[Football Club Internazionale Milano (femminile)|prima squadra calcistica femminile]]. Il club era attivo già da alcuni anni con una sezione giovanile femminile.<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/89981/interwomen-inizia-una-nuova-avventura-con-la-nascita-della-prima-squadra-femminile |titolo=#InterWomen: inizia una nuova avventura con la nascita della Prima Squadra Femminile |data=23 ottobre 2018 |accesso=25 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181025031304/https://www.inter.it/it/news/89981/interwomen-inizia-una-nuova-avventura-con-la-nascita-della-prima-squadra-femminile |urlmorto=no}}</ref>
Dal 2020 l'Inter è attiva negli [[eSports]].<ref>{{Cita web |url=https://www.inter.it/it/news/2020/02/11/inter-entra-nel-mondo-esports-nasce-inter-qlash.html |titolo=L'Inter entra nel mondo degli eSports: nasce Inter {{!}} QLASH |data=23 ottobre 2018 |accesso=22 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210522130650/https://www.inter.it/it/news/2020/02/11/inter-entra-nel-mondo-esports-nasce-inter-qlash.html |urlmorto=no}}</ref>
== Note ==
{{<references|strette}} />
== Bibliografia ==
;Libri
* {{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del calcio 2010|meseoriginale=novembre|anno=2009|editore=[[Panini (azienda)|Panini]]|città=Modena|issn=11293381|cid=Panini}}
* {{Cita libro |autore=Mario Arceri |titolo=La leggenda del basket |url=https://books.google.it/books?id=I6gZBgAAQBAJ&pg=PA142#v=onepage&q&f=false |anno=2004 |editore=Baldini Castoldi Dalai |città=Milano |p=142 |ISBN=88-8490-626-1 |coautori=[[Valerio Bianchini]] |cid=Arceri e Bianchini}}
* Gino Bacci, ''Moratti vita da Inter'', Armenia, 2003. ISBN 88-8113-241-9
* {{Cita libro |curatore=Gianluca Barca, Gian Franco Bellè |titolo=La sesta nazione. Ottant'anni di storia della Federazione Italiana Rugby |anno=2008 |editore=Grafiche Step |città=Parma |cid=''La sesta nazione''}}
* Giuseppe Baiocchi (a cura di), ''Giuseppe Prisco - Pazzo per l'Inter'', Milano, Baldini & Castoldi, 2001, prima edizione 1993. ISBN 88-8490-158-8
* {{Cita libro |autore=Pierangelo Brivio, Stefano Christian Peron, Gian Paolo Rosi (a cura di) |titolo=Un amore sulla pelle. La storia dell'Inter attraverso le sue maglie |anno=2014 |editore=RCS Mediagroup S.p.A. Divisione Quotidiani |cid=Brivio, Peron, Rosi |issn=1120-5067}}
* Sergio Barbero, ''I miti dell'Inter'', Torino, Graphot Editrice, 2003. ISBN 88-86906-55-2
* {{citaCita libro |curatoreautore=Gianluca Barca,Nicola GianCecere Franco Bellè|titolo=Il La sesta nazione. Ottant'annicalcio di storiaJavier dellaZanetti Federazioneai Italianaraggi X Rugby|annooriginaleanno=20082011 |editore=GraficheLa Gazzetta dello Sport Step|città=ParmaMilano |isbnp=1-01-000003530-798 |cid=Sesta nazioneCecere}}
* {{Cita libro |nome=Vito Galasso |titolo=1001 storie e curiosità sulla grande Inter che dovresti conoscere |url=https://books.google.it/books?id=pFMmBAAAQBAJ&pg=PT26&dq=38.+Il+primo+vero+allenatore&hl=it&sa=X&ei=B_ssVfiRLsyRsgGuyIKQCQ&ved=0CCEQ6AEwAA#v=onepage&q=38.%20Il%20primo%20vero%20allenatore&f=false |anno=2014 |editore=Newton Compton |cid=Galasso |ISBN=978-88-541-4331-9 |Vito Galasso}}
* Bruno Bartolozzi, ''La mas digna. L'Inter, il Subcomandante Marcos e i misteri del 5 maggio'', Baldini&Castoldi Dalai, 2006. ISBN 88-8490-962-7
* {{Cita libro |autore=Filippo Grassia e Giampiero Lotito |titolo=Inter. Il calcio siamo noi |anno=2010 |editore=[[Sperling & Kupfer]] |cid=Grassia e Lotito |ISBN=88-200-4967-8}}
* Bruno Bernardi (introduzione di [[Sandro Mazzola]]), ''Inter bella e misteriosa'', Torino, Graphot Editrice, 2005. ISBN 88-89509-10-4
* {{cita libro|autore=Francesco Ippolito|titolo=Le maglie dell'Inter. Tutte le divise nerazzurre dal 1908 ad oggi|città=Milano|editore=[[Giunti Editore]]|anno=2023|isbn=978-8809975705|altri=prefazione di [[Javier Zanetti]], postfazione di [[Andrea Bocelli]]|cid=Ippolito}}
* Bruno Bernardi (prefazione di [[Peppino Prisco]]), ''Inter. Una leggenda'', Torino, Graphot Editrice, 1997. ISBN 88-86906-09-9
* {{Cita libro |autore=[[La Gazzetta dello Sport]] |titolo=Inter Cento di questi anni |anno=2008 |editore=Rcs Quotidiani |città=Milano |cid=Gazzetta |ISSN=1120-5067}}
* Gianni Brera (prefazione di [[Gianni Riotta]]), ''Herrera e Moratti'', Arezzo, Limina, 1997. ISBN 88-86713-21-5
* {{Cita libro |autore=Stefano Petrucci |titolo=La storia dell'Inter |anno=2009 |editore=L'Airone Editrice |città=Roma |cid=Petrucci |ISBN=978-88-7944-953-3}}
* Pietro Cabras (prefazione di Gianfelice Facchetti), ''Facchetti. Calciatore e gentiluomo'', Milano, Piemme, 2008. ISBN 88-384-8868-1
* {{citaCita libro |autorenome=FabrizioLuciano |cognome=Ravagnani Calzia|titolo=QuelliRugby. cheStoria ladel Rugby Mondiale dalle origini a oggi |edizione=2 |annooriginale=1992 Beneamata|anno=20032007 |editore=FratelliVallardi Frilli Editori|città=GenovaMilano |cid=Ravagnani |isbnISBN=88-8792387110-7592-21 |cidcoautori=Calzia,BeneamataPierluigi Fadda}}
* {{Cita libro |autore=Sandro Sabatini |titolo=Almanacco agenda Inter 2000 |anno=1999 |editore=Football Club Internazionale Milano |cid=Sabatini}}
* Fabrizio Calzia e Francesco Caremani, ''Uomini e maghi. La storia dell'Inter attraverso i suoi campioni'', Bradipolibri, 2003. ISBN 88-88329-30-7
* {{Cita libro |autore=[[Oliviero Toscani]] |titolo=Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008 |anno=2008 |editore=Skira |città=Milano |cid=Toscani |ISBN=88-6130-622-5}}
* [[Candido Cannavò]], ''Una vita in rosa. Cinquant'anni di personaggi, avvenimenti, incontri, storie'', Milano, RCS, 2002. ISBN 88-17-11775-7
* {{Cita libro |nome=Francesco |cognome=Volpe |titolo=Rugby 2009 |annooriginale=1996 |anno=2008 |editore=ZESI |città=Roma |cid=Volpe |coautori=Paolo Pacitti}}
* Angelo Caroli, ''Fischia il Trap. Vittorie e tormenti di un re della panchina'', Arezzo, Limina, 1996. ISBN 88-86713-77-0
* Enzo Catania, ''C'è solo l'Inter'', Milano, Piemme, 2008. ISBN 978-88-384-8629-6
* Luigi Cazzaniga, ''Mondo Inter'', Silvana, 2003. ISBN 88-8215-698-2
* {{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=98|cid=Cecere}}
* Nando Dalla Chiesa, ''Capitano, mio capitano. La leggenda di Armando Picchi, livornese nerazzurro'', Arezzo, Limina, 1999. ISBN 88-88551-66-2
* {{cita libro|autore=[[Luigi Garlando]]|titolo=Ora sei una stella.Il romanzo dell'Inter|annooriginale=2007|anno=|editore=Mondadori|città=Milano|isbn=978-88-04-56476-8|cid=Garlando}}
* {{cita libro|autore=[[Rudi Ghedini]]|titolo=Sarti, Burgnich e Facchetti... Pura poesia in movimento|annooriginale=2004|anno=|editore=Fratelli Frilli Editori|città=Genova|isbn=88-7563-013-5|cid=Ghedini}}
* Alessandro Gilioli e Tommaso Pellizzari (curato da), ''Basta perdere. Ventuno scrittori raccontano la loro insana passione per l'Inter'', Arezzo, Limina, 2002. ISBN 88-86713-88-6
* Giorgio Giorgetti, ''L'Inter. Cento anni di immagini mai viste'', Venezia, Marsilio, 2008. ISBN 978-88-317-9530-2
* Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, ''Manuale di sopravvivenza per interisti'', Milano, Piemme, 2004. ISBN 88-384-8551-8
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia|titolo=Storia dell'Inter|anno=2006|editore=SEP Editrice|città=|isbn=88-87110-70-0|cid=Grassia,Storia dell'Inter}}
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia e Giampiero Lotito|titolo=Inter. La grande storia nerazzurra dal 1908 a oggi|anno=2006|editore=SEP Editrice|città=Cassina dei Pecchi|isbn=978-88-87110-70-8|cid=Grassia e Lotito,Inter dal 1908 a oggi}}
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia e Giampiero Lotito|titolo=Inter. Il calcio siamo noi|anno=2010|editore=[[Sperling & Kupfer]]|isbn=88-200-4967-8|cid=Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi}}
* Filippo Grassia e Marco Ravezzani, ''Il grande calcio a Milano. Volume I: 1961-1975'', Milano, Electa, 2003. ISBN 88-370-2657-9
* Filippo Grassia e Marco Ravezzani, ''Il grande calcio a Milano. Volume II: 1976-1990'', Milano, Electa, 2004. ISBN 88-370-3054-1
* {{cita libro|autore=[[Oliviero Toscani]]|titolo=Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008|annooriginale=2008|anno=2008|editore=Skira|città=Milano|isbn=88-6130-622-5|cid=Toscani}}
* {{cita libro|autore=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Inter Cento di questi anni|annooriginale=2008|anno=2008|editore=Rcs Quotidiani|città=Milano|id=ISSN 1120-5067|cid=Gazzetta}}
* Tommaso Pellizzari, ''No Milan. Guida teorico e pratica all'antimilanismo (per interisti ma non solo)'', Arezzo, Limina, 2001. ISBN 88-86713-75-4
* {{cita libro|autore=Stefano Petrucci|titolo=La storia dell'Inter|annooriginale=2009|anno=2009|editore=L'Airone Editrice|città=Roma|isbn=978-88-7944-953-3|cid=Petrucci}}
* Gianluigi Pezzotti e Rita Vetti, ''Dizionario della grande Inter. Dalle origini ai nostri giorni'', Roma, Grandi Manuali Newton, 2002. ISBN 978-88-8289-496-2
* Federico Pistone, ''Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra'', Milano - Prodotto Ufficiale F.C. Internazionale 1908. ISBN 978-88-89370-13-1
* Gabriele Porri, ''Inter cento per cento'', Napoli, Boopen, 2008. ISBN 978-88-6223-235-7
* {{cita libro|nome=Luciano|cognome=Ravagnani|coautori=Pierluigi Fadda|titolo=Rugby. Storia del Rugby Mondiale dalle origini a oggi|edizione=2ª|città=Milano|editore=Vallardi|anno=2007|annooriginale=1992|isbn=88-87110-92-1|cid=Ravagnani}}
* {{cita libro|autore=[[Danilo Sarugia]]|titolo=Grande Inter|anno=2007|editore=|città=Limina|isbn=88-86713-07-X|cid=Sarugia, Grande Inter}}
* {{cita libro|autore=Danilo Sarugia|titolo=Grande Inter «Figlia di Dio». La leggendaria squadra di Moratti e Herrera|anno=1996|editore=[[Sperling & Kupfer]]|città=Milano|isbn=88-6061-178-4|cid=Sarugia, Inter Figlia di Dio}}
* Danilo Sarugia e Paolo Viganò, ''Il secolo dell'Inter. Vocabolario illustrato della lingua «Beneamata»'', Limina, 1999. ISBN 88-86713-41-X
* Dante Sebastio, ''Centouno motivi per odiare il Milan e tifare l'Inter'', Roma, Newton&Compton, 2009. ISBN 88-541-1537-1
* {{cita libro|autore=[[Beppe Severgnini]]|titolo=Interismi. Il piacere di essere neroazzurri|annooriginale=2002|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=88-17-11764-1|cid=Severgnini, Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Altri Interismi. Un nuovo viaggio nel favoloso labirinto neroazzurro|annooriginale=2003|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=88-17-10736-0|cid=Severgnini, Altri Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Tripli Interismi! Lieto fine di un romanzo neroazzurro|annooriginale=2007|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-01820-3|cid=Severgnini, Tripli Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Manuale del perfetto interista|annooriginale=2007|anno=2007|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-01883-8|cid=Severgnini, Manuale del perfetto interista}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Eurointerismi. La gioia di essere neroazzurri|annooriginale=2010|anno=2010|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-304-3196-6|cid=Severgnini, Eurointerismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Manuale del perfetto interista. Edizione definitiva|annooriginale=2011|anno=2011|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-04836-1|cid=Severgnini, Manuale del perfetto interista edizione definitiva}}
* Renzo Teano e Michela Volpi, ''Quelli che la Beneamata'', Genova, Fratelli Frilli Editori, 2003. ISBN 88-87923-75-2
* {{cita libro|autore=[[Leo Turrini]]|titolo=Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare|anno=2007|editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]]|città=Milano|isbn=978-88-04-56701-1|cid=Turrini, Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare}}
* Aldo Vitali, ''Fregati da Dio. Il folle destino di essere interisti'', Arezzo, Limina, 1999. ISBN 88-86713-59-2
* {{cita libro|nome=Francesco|cognome=Volpe|coautori=Paolo Pacitti|titolo=Rugby 2009|anno=2008|annooriginale=1996|editore=ZESI|città=Roma|cid=Volpe}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie dei campioni|meseoriginale=novembre|anno=2011|editore=Codice Atlantico|isbn=978-88-905512-2-2|cid=Welter}}
;Pubblicazioni varie
== Videografia ==
* {{Cita pubblicazione |autore=Deloitte Sports Business Group |data=gennaio 2019 |titolo=Deloitte Football Money League 2019 |editore=Deloitte Touche Tohmatsu Ltd. |lingua=en |url=https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/it/Documents/consumer-business/Deloitte%20Football%20Money%20League%202019_Deloitte%20Italy.pdf |cid=Deloitte Football Money League 2019}}
* {{Cita pubblicazione |autore=Demos & Pi |data=settembre 2016 |titolo=LI Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani - Il tifo calcistico in Italia |url=http://www.demos.it/2016/pdf/4054capsoc51_2016-10-01tifo.pdf |cid=Sondaggio Demos & Pi 2016}}
* {{Cita pubblicazione |autore=Sport+Markt |data=febbraio 2009 |titolo=Man United chasing Spanish top clubs |lingua=en |accesso=11 ottobre 2012 |url=http://www.sportundmarkt.de/fileadmin/images/Upload_User/Online_Sales/20090211_SPORT_MARKT_Football_Top_20_ENG.pdf |cid=Sondaggio Sport+Markt 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407010432/http://nielsensports.com/ |urlmorto=sì}}
* {{Cita pubblicazione |autore=Sport+Markt |data=settembre 2010 |titolo=Europe's Top 20 – the most popular football clubs |lingua=en |url=http://www.sportundmarkt.com/fileadmin/Mailing/PK_Football_Top_20_2010/20100909_SPORT_MARKT_Football_Top_20_2010_Abstract_Press.pdf |cid=Sondaggio Sport+Markt 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204231416/http://www.sportundmarkt.com/fileadmin/Mailing/PK_Football_Top_20_2010/20100909_SPORT_MARKT_Football_Top_20_2010_Abstract_Press.pdf |urlmorto=sì}}
;Videografia
* Documentario ''La grande storia dell'Inter'', [[Rai Trade]], ''[[Corriere della Sera]]'', ''[[Gazzetta dello Sport]]'', 2007, EAN 8032807021638.
* Documentario ''Leggenda Inter - 2010, la storica tripletta'', [[Rai Trade]], ''[[Gazzetta dello Sport]]'', 2010.
== Voci correlate ==
* [[Società calcistiche campioni del mondo]]
=== Informazione storica ===
* [[Società calcistiche vincitrici delle competizioni confederali e interconfederali]]
* [[Il calcio in Italia]]
* [[Campionato italiano di calcio]]
* [[Derby di Milano]]
=== Liste e riconoscimenti ===
* [[Club vincitori delle competizioni UEFA]]
* [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio#Classifica generale per club|Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio]]
* [[Migliori club del XX secolo FIFA]]
* [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|Migliori club europei del XX secolo IFFHS]]
=== Informazioni economiche e altri ===
* [[Deloitte Football Money League]]
* [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes]]
* [[G-14]]
* [[European Club Association]]
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/I/Inter|F.C. Internazionale Milano}}
* {{cita web|http://www.inter.it/|Sito ufficiale|lingua=it en es zh jp id}}
* {{cita web|http://www.inter.it/it/archivio_index|Archivio on-line|lingua=it en}}
* {{Transfermarkt|46|S}}
{{Calcio Inter navbox}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{G-14}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|calcio|Milano}}
{{vetrina|20|febbraio|2011|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Football_Club_Internazionale_Milano/8|arg=sport}}
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