Fa' la cosa giusta: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = Fa' la cosa giusta
|titolooriginaletitolo originale = Do the Right Thing
|immagine = Fa' la cosa giusta (1989).png
|didascalia = [[Bill Nunn]] e [[Giancarlo Esposito]] in una scena del film
|didascalia= Titoli di testa
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]], [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua italiana|italiano]], [[lingua coreana|coreano]]
|linguaoriginale= inglese
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|annouscitaanno uscita = [[1989]]
|durata = 114120 min
|aspect ratio = 1,85:1
|tipocolore= colore
|tipoaudio= sonoro
|ratio=
|genere = Commedia
|genere2genere 2 = Drammatico
|regista = [[Spike Lee]]
|soggettosceneggiatore = [[Spike Lee]]
|sceneggiatoreproduttore = [[Spike Lee]]
|casa produzione = [[40 Acres & a Mule Filmworks]]
|produttore= [[Spike Lee]], [[Zimmie Shelton]], [[Monty Ross]], [[Joe Kilik]]
|casa distribuzione italiana = [[United International Pictures|UIP - United International Pictures]]
|casaproduzione= [[40 Acres & a Mule Filmworks]]
|attori = <!-- come da titoli di coda -->
*[[Danny Aiello]]: Sal
*[[Ossie Davis]]: "Sindaco"
*[[John Turturro]]: Pino
*[[Richard Edson]]: Vito
*[[Spike Lee]]: Mookie
*[[Danny Aiello]]: Salvatore "Sal" Frangione
*[[Giancarlo Esposito]]: Buggin Out
*[[BillOssie NunnDavis]]: Radioil RaheemSindaco
*[[Ruby Dee]]: Mother Sister
*[[Richard Edson]]: Vito Frangione
*[[Giancarlo Esposito]]: Buggin' Out
*[[Bill Nunn]]: Radio Raheem
*[[John Turturro]]: Pino Frangione
*[[Paul Benjamin]]: ML
*[[Rosie Perez]]: Tina
*[[Robin Harris]]: Sweet Dick Willie
*[[Frankie Faison]]: Coconut Sid
*[[Robin Harris]]: Sweet Dick Willie
*[[Leonard L. Thomas]]: Punchy
*[[Joie Lee]]: Jade
*[[Samuel L. Jackson]]: Mister Señor Love Daddy
*[[Miguel Sandoval]]: agente Ponte
*[[Joie Lee]]: Jade, sorella di Mookie
*[[Miguel Sandoval]]: poliziotto
*[[Rick Aiello]]: agente Long
*[[John Savage (attore)|John Savage]]: Clifton
*[[Samuel L. Jackson]]: Mister Señor Love Daddy
*[[Rosie Perez]]: Tina
*[[Roger Guenveur Smith]]: Smiley
*[[Steve White (attore)|Steve White]]: Ahmad
*[[Martin Lawrence]]: Cee
*[[RogerLeonard GuenveurL. SmithThomas]]: SmileyPunchy
*[[Christa Rivers]]: Ella
*[[Frank Vincent]]: Charlie
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*[[Ginny Yang]]: Kim
*[[Sherwin Park]]: bambino coreano
*[[Shawn Elliott]]: gelataio portoricano
*[[Diva Osorio]]: Carmen
|doppiatori italiani = *[[Gaetano Varcasia]]: Mookie
|doppiatoriitaliani=
*[[Romano Ghini]]: Salvatore "Sal" Frangione
*[[Glauco Onorato]]: "il Sindaco"
*[[Gabriella Genta]]: Mother Sister
*[[Massimo Rinaldi (doppiatore)|Massimo Rinaldi]]: Pino
*[[Teo Bellia]]: Vito Frangione
*[[GaetanoPiero VarcasiaTiberi]]: MookieBuggin' Out
*[[Piero Tiberi]]: Buggin Out
*[[Roberto Stocchi]]: Radio Raheem
*[[Massimo Rinaldi (doppiatore)|Massimo Rinaldi]]: Pino Frangione
*[[Mauro Gravina]]: Mister Señor Love Daddy
*[[Raffaele Uzzi]]: ML
*[[Massimo Corvo]]: Coconut Sid
*[[Antonella Rinaldi]]: Jade
*[[Massimo Lodolo]]: agente Long
*[[Mauro Gravina]]: Mister Señor Love Daddy
|fotografo= [[Ernest Dickerson]]
*[[Enzo Garinei]]: Smiley
|montatore= [[Barry Alexander Brown]]
*[[Roberta Paladini]]: Tina
|effettispeciali=
*[[Marco Bresciani]]: Ahmad
|musicista= [[Bill Lee]], [[Branford Marsalis]], [[Terence Blanchard]]
*[[Danilo De Girolamo]]: Cee
|scenografo= [[Wynn Thomas]]
*[[Mario Bardella]]: Charlie
|costumista= [[Ruth Carter]]
*[[Edoardo Nevola]]: Sonny
|premi=
*[[Luciano Roffi]]: Clifton
|fotografo = [[Ernest Dickerson]]
|montatore = [[Barry Alexander Brown]]
|effetti speciali = [[Steven Kirshoff]]
|musicista = [[Bill Lee]]
|scenografo = [[Wynn Thomas]]
|costumista = [[Ruth Carter]]
|truccatore = [[Matiki Anoff]]
}}
 
'''''Fa' la cosa giusta''''' (''Do the Right Thing'') è un [[film]] del [[1989]] scritto, eprodotto, diretto e interpretato da [[Spike Lee]].
 
ConsideratoInterpretato unoda deiun migliori[[cast corale]], il film delsi concentra sull'esplosione delle tensioni razziali di un quartiere di [[registaBrooklyn]] nel corso di una [[afroamericanoOndata di caldo|giornata particolarmente calda]]. Considerato uno dei migliori film del regista afroamericano,<ref name="monografiaILCASTORO">Fernanda Moneta., ''Spike Lee''., Milano, Il Castoro Cinema, 1998.</ref> alla sua uscita nelle sale [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] suscitò grandimolte discussioni.polemiche: Perper alcuni critici, infatti, il film istigava i giovani afro-americaniafroamericani dei quartieri popolari alla rivolta.<ref name="monografiaILCASTORO" /> HaVenne ricevutocomunque duecandidato nominationa aglidue [[Premiopremi Oscar|Oscar]]:, per la [[Oscar alla miglioremiglior sceneggiatura originale|come miglioremiglior sceneggiatura originale]] e il [[Oscar al miglior attore non protagonista|come miglior attore non protagonista]] ([[Danny Aiello]]).
 
LaIl [[canzone]]brano ''[[Fight the Power (Public Enemy)|Fight the Power]]'', dei [[Public Enemy]], parte della colonna sonora del film e dal testo fortemente critico verso laelementi della società statunitense, come il [[capitalismo]], il'influenza dei [[Mezzo di comunicazione di massa|mass media]] e il fallimento dell'integrazione razziale, ottenne un gran successo. Dopo la fine delle riprese del film, Lee ne diresse anche il [[videoclip]].
 
Nel [[1999]] è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=httphttps://www.loc.gov/today/pr/1999/99-174.html|lingua=en|titolo=Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry |editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=16 novembre 1999|accesso=1º gennaio 2016}}</ref> Nel [[2007]], l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al novantaseiesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|cento migliori film americani]] di tutti i tempi (nella classifica originaria del [[1998]] non era presente).<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=1º gennaio 2016}}</ref> La [[Periodico|rivista]] ''[[Sight & Sound|Sight and Sound]]'' ha inserito il film al sesto posto della classifica dei film più belli degli ultimi venticinque anni.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA">. Spike Lee, Kaleem Aftab, ''Questa è la mia storia e non ne cambio una virgola'', Milano, Kowalski editore, 2005.</ref> Nel 2022 un sondaggio tra critici cinematografici condotto dalla rivista ''[[Sight & Sound]]'' ha visto il film al 24º posto dei più belli di ogni tempo.<ref>{{cita web|url=https://www.bfi.org.uk/sight-and-sound/greatest-films-all-time|titolo=The Greatest Films of All Time|sito=BFI|lingua=en|accesso=17 novembre 2023}}</ref>
 
==Premessa storica==
Lo spunto del film deriva da alcuni fatti realmente accaduti: una rivolta ad [[Harlem]] avvenuta negli [[anni 1940|anni quaranta]], l'uccisione da parte di otto poliziotti bianchi di un uomo di colore e, soprattutto, il cosiddetto ''Howard Beach Incident'', ossia il pestaggio da parte di alcuni giovani bianchi ai danni di tre afro-americani, con l'ausilio di mazze da [[baseball]] e tirapugni, davanti a una pizzeria; uno di loro venne inseguito fino all'autostrada, dove morì investito da un'auto, scatenando la dura reazione della comunità afro-americana.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
==Trama==
[[Brooklyn]]. Sal è un italoamericanoitalo-americano che gestisce una pizzeria insieme ai figli Pino e Vito. Sal e i suoi figli sono gli unici abitanti bianchi, edel laquartiere; di fronte alla loro pizzeria c'è un luogofruttivendolo di ritrovo per molti abitanti del quartiere,[[corea]]no e la loro clientela è soprattutto afroamericana. Anche il loro garzone è afroamericano, e si chiama Mookie,. Il ragazzo è fidanzato con Tina (da cui ha anche avuto anche un figlio), una ragazza [[Porto Rico|portoricana]] che vive con la propria madre. DiMookie frontesi allatrova loroin pizzeriagrande c'èdifficoltà: unil fruttivendololavoro [[corea]]no.di Mookieconsegna sidelle trovapizze innon grandegli difficoltà:permette Saldi infatti,essere oltreautonomo e dunque lo costringe a pagarlovivere poco,nell’appartamento glidella devesorella ancheminore, dei soldi;Jade. perPer questo motivo Tina, seppur innamorata di lui, lo rimprovera spesso, in quanto il ragazzo non è in grado di mantenere lei ed il loro bambino.
 
IlAltri personaggi particolari del quartiere sono il "Sindaco" è, un anziano afroamericano alcolizzato maltrattato da tutti, che parla con chiunque, soprattutto con; "Mother Sister", un'anziana signora che osserva dalla suapropria finestra tutto il viavai del quartiere.; "Radio Raheem è", un giovane afroamericano robusto, che se ne va in giro tutto il giorno con uno stereo sulle spalle che suona a tutto volume ''[[Fight the Power (Public Enemy)|Fight the Power]]''. Neldei quartiere[[Public si aggiraEnemy]], anchee Smiley, un ragazzo balbuziente che cerca di vendere a tutti delle immagini di [[Martin Luther King]] e di [[Malcolm X]].
 
InNella pizzeria di Sal un giorno arriva "Buggin Out", giovaneun ragazzo con velleità da attivista politico, che accusa Salil titolare di essere razzista perché non ha nemmeno una fotografia di un afroamericano nelaffissa all'interno del proprio locale; ma un'intera bacheca con foto di celebrità italiane ed italo-americane. Maltrattato e cacciato via da Sal, Buggin Out medita vendetta e cerca allora di convincere gli altri abitantiragazzi del quartiere a non servirsi più da lui, ma nessuno lo ascolta, perché a tutti piace la pizza di Sal, e in fondo non ci vedono nulla di strano se lui, da italiano, ha solo immagini di suoi connazionali all'interno della sua attività. Anche Mookie e Pino, si confrontano sulla questione razziale, dopo che quest'ultimo ha accusato Mookie di essere uno sfaccendato: Pino, messo alle strette da Mookie poiché i suoi personaggi preferiti sono [[Magic Johnson]], [[Eddie Murphy]] e [[Prince]], sostiene che questi sono così in gamba da essere "più che neri".
 
La sera, a chiusura ormai avvenuta, Sal fa entrare comunque nel locale alcuni ragazzi del quartiere che chiedevano di mangiare. Poco dopo entrano anche Buggin Out e SmileyRadio Raheem, convintipronti a mettere in pratica il boicottaggio del locale d'accordo con Radio Raheem.: Questquest'ultimo, entraentrato edopo di loro, piazza su di un tavolo il suo stereo ad alto volume, per provocare Sal. ilIl pizzaiolo, molto stressato, gli chiede di spegnere lo stereo, ma Radio Raheem rifiuta e lo provoca ulteriormente alzando al massimo il volume; Sal, in preda all'ira, copre di insulti razziali il ragazzo, suscitando l'indignazione di tutti i ragazzi presenti, poi prende una mazza da baseball e sfascia lo stereo. Dopo un primo momento di stupore, Radio Raheem, in preda allaad un raptus di rabbia, gli salta addosso a Sal e tenta di strozzarlostrangolarlo. Pino e Vito tentano di difendere il padre, mentre i clienti incitano Radio Raheem. A seguito della rissa, interviene la polizia, che irrompe nel locale di Sal: è necessario un gran numero di agenti per immobilizzare e portar fuori Radio Raheem, che continua a dimenarsi; poco dopo, il giovane, trattenutoimmobilizzato a forza per il collo con un manganello, continuando ad agitarsi forsennatamente per liberarsi, muore strangolato.
 
La gente del quartiere si raduna di fronte alla pizzeria, osservando il cadavere di Radio Raheem. Il DJ locale, Mister Señor Love Daddy, aizza i cittadini annunciando alla radio il decesso del ragazzo, morto per mano di poliziotti bianchi per proteggere un bianco. Mookie, che all'interno del locale non è intervenuto per sedare gli animi per la paura di perdere il posto di lavoro, è uscito ed osserva la scena impietrito. Improvvisamente, si decide ed afferra un bidone della spazzatura, quindi lo scaglia contro la vetrina della pizzeria, mandandola in frantumi. Questo gesto scatena la violenza dei presenti: tutti sembrano impazziti, ed entrano nel negozio distruggendolo e dandogli fuoco. Smiley, soddisfatto, appende alle pareti della pizzeria distrutta le fotografie di Malcolm X e di Martin Luther King.
 
La mattina seguente Mookie si reca a quel che rimane del negozio, e vi trova Sal disperato, cheil quale lo accusa di essere il responsabile e lo insulta ripetutamente. Nonostante ciò, Mookie mantiene il controllo e gli chiede i soldi che gli deve per l’ultima settimana di lavoro, 250 dollari. Sal, dopo un dialogo acceso, glieligliene tira addosso 500: dopoil ungiovane inizialmente gliene ulteriorerestituisce battibecco200, Mookiema lialla fine prende tutto il denaro e si allontana, alla ricerca di un nuovo lavoro. Il film si chiude con due lunghe citazioni di Martin Luther King e di Malcom X sulla violenza come strumento di risoluzione delle ingiustizie.
 
[[File:MartinLutherKingMalcolmX.jpg|thumb|upright=1.4|Martin Luther King e Malcolm X. Una loro fotografia appare nel film]]
 
==Produzione==
Spike Lee scrisse per la prima volta il titolo del film il 25 dicembre [[1988]], sul suo diario.<ref name="monografiaILCASTORO"/> Lee aveva cercato di girare un film intitolato ''Heatwave'' (''Ondata caldadi caldo''), ambientato nella giornata più calda dell'anno. Lee si domandò cosa sarebbe successo se un afroamericano fosse stato assassinato dalla polizia proprio in quella giornata. Riscrivendo la sceneggiatura il regista si ispirò a fatti di violenza contro afroamericani realmente accaduti. Inoltre Lee voleva girare un film che si svolgesse nel giro di ventiquattro ore.
 
Il regista scrisse la prima stesura della sceneggiatura in dodici giorni. Il film fu [[produzione cinematografica|prodotto]] dalla casa di produzione del regista, la [[40 Acres & a Mule Filmworks]]. Per la distribuzione del film Lee pensava alla [[Paramount Pictures]], ma lo studio, letta la sceneggiatura, impose di cambiare il finale. Lee rifiutò e propose il copione alla [[Touchstone Pictures]], che però lo rifiutò. Alla fine il copione arrivò alla [[Universal Studios|Universal Pictures]], che distribuì il film.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Lee sperava di avere a disposizione un [[budget]] di dieci milioni di [[dollaro|dollari]], ma la Universal arrivò a sei milioni e cinquecentomila dollari. Per risparmiare sui costi la Universal propose al regista di girare a [[Baltimora]] o a [[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Filadelfia]], con una troupe non iscritta al [[sindacato]], ma Lee voleva girare a tutti i costi a [[Brooklyn]], e dopo varie trattative ci riuscì.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
===Cast===
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===Riprese===
Le riprese del film iniziarono il 18 luglio [[1988]] e terminarono il 9 settembre dello stesso anno. Il budget era di 6.500.000 {{m|6500000|u=$}}.
 
Le ___location furono i quartieri [[Bedford-Stuyvesant]] (dove Lee aveva girato la sua tesi di [[laurea]], ''[[Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads]]''), a Brooklyn. Per quasi due mesi, quindi, la troupe si appropriò di un intero quartiere. La maggior parte degli abitanti reagì con curiosità a quell'"invasione di campo", anche se ci furono isolate lamentele. Alcuni abitanti del quartiere parteciparono attivamente alla realizzazione del film, come un operaio disoccupato e un ragazzo che diventò l'autista di Spike Lee.<ref name="makingofDVD">.''The Making of Do The Right Thing'', documentario presente nel DVD del film.</ref>
 
Per quanto riguarda la protezione del set, Lee prese una decisione inconsueta, rifiutando l'aiuto della polizia e rivolgendosi ai vigilantes del [[Fruit of Islam]], ossia il reparto sicurezza della [[Nation of Islam]], il movimento [[Indipendentismo|separatista]] di [[Louis Farrakhan]]. L'arrivo del FoI allontanò gli spacciatori, che sparirono dal quartiere fino alla fine delle riprese.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
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Rosie Perez non restò molto soddisfatta delle riprese, poiché Spike Lee le faceva ripetere la scena iniziale, in cui balla al ritmo di ''Fight the Power'', molte volte, tanto che alla fine dovette camminare con l'aiuto delle stampelle. Inoltre la Perez era imbarazzata a causa della lunga scena di [[Rapporto sessuale|sesso]] tra lei e Spike Lee, durante la quale il regista, nei panni di Mookie, le accarezza con un cubetto di ghiaccio tutto il corpo. La Perez trovò la scena molto sessista. Il [[direttore della fotografia]] [[Ernest Dickerson]] ha dichiarato che per quella scena promosse la sua apprendista primo operatore, così durante le riprese della scena erano presenti solo lui, Spike Lee, la Perez e l'apprendista. Ma nonostante questo la Perez era sconvolta, e alla fine si mise a piangere. A questo punto Dickerson mise fine alla ripresa della scena, poiché il materiale era già buono.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Lee ebbe dei battibecchi anche con Giancarlo Esposito, che non gradiva come era scritta la scena in cui Buggin Out litiga con [[John Savage (attore)|John Savage]], che interpreta un ragazzo bianco reo di avergli sporcato le scarpe da basket nuove di zecca. Lee ascoltò i suoi suggerimenti, ma alla fine diresse la scena così come l'aveva scritta.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Numerosi furono i diverbi con Danny Aiello, che non voleva usare il termine "''[[negronigger]]"'' poiché non era mai stato razzista. Durante la sequenza della rissa nella pizzeria, Aiello si rifiutò di farsi lanciare oltre il bancone, in una sequenza che avrebbe voluto citare le liti dei [[western]]. Dopo la fine delle riprese, in un'intervista alla rivista ''[[Film Comment]]'', Aiello sostenne che la parte di Sal l'aveva riscritta lui.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
[[John Turturro]] si sentiva intimidito e imbarazzato, poiché il suo era il personaggio più razzista del film. Durante le prove le sue battute quasi le sussurrava, tanto era l'imbarazzo e la paura di offendere il resto del cast. Via via si sciolse, ma c'era soprattutto una ragazza che non gli rivolgeva mai la parola.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Durante la [[Post-produzione|post -produzione]] la scena finale del film, che aveva causato la rottura con la Paramount, causò nuovamente dei problemi con la Universal, che era molto preoccupata. Non volevano assolutamente che Mookie andasse via dopo aver preso i soldi di Sal. Lee fu irremovibile: «A Mookie interessano solo i soldi. Il denaro è il suo Dio. Sal glieli getta in faccia, e se Mookie avesse avuto un po' di rispetto per sé stesso non li avrebbe mai raccolti. Ma lui pensa solo ai soldi, quindi li prende». Ma la Universal insisteva, così a [[Barry Alexander Brown]], il [[montatore]] del film, venne l'idea della foto che ritrae insieme Malcolm X e Martin Luther King e le due citazioni. Quella foto, prima dell'uscita del film, era quasi sconosciuta, in seguito divenne un'icona.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
==Accoglienza==
''Fa' la cosa giusta'' venne presentato in anteprima mondiale al [[Festival di Cannes]], nel maggio [[1989]]. Il film era in concorso, ed era ritenuto dai critici cinematografici uno dei candidati alla [[Palma d'oro]]. Ma nessun premio andò al [[lungometraggio]] di Spike Lee, che non nascose il suo risentimento verso [[Wim Wenders]], presidente della giuria in quell'edizione. Lee dichiarò alla stampa: «A casa ho una mazza da baseball, e sopra c'è scritto il nome di Wim Wenders».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Durante la cerimonia di premiazione degli Oscar, il 26 marzo 1990, [[Kim Basinger]], mentre presentava uno spezzone di ''[[L'attimo fuggente]]'', nominato come miglior film, smise di leggere il discorso per lamentarsi della mancata nomination per ''Fa' la cosa giusta'': «Il miglior film dell'anno, ''Fa' la cosa giusta'', non è in elenco», disse.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Il film incassò complessivamente 27.545.445 $ negli Stati Uniti.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=dotherightthing.htm|titolo=Do the Right Thing|editore=boxofficemojo.com|accesso=1º gennaio 2016}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
{{MultiCol}}
* [[Premi Oscar 1990|1990]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Danny Aiello]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|Migliore sceneggiatura originale]]'' a [[Spike Lee]]
* [[Golden Globe 1990|1990]] - '''[[Premio Golden Globe|Golden Globe]]'''
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior film drammatico|Miglior film drammatico]]''
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Spike Lee]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Danny Aiello]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]'' a [[Spike Lee]]
* [[Festival di Cannes 1989|1989]] - '''[[Festival di Cannes]]'''
** ''Nomination'' ''[[Palma d'oro|Palma d'Oro]]'' a [[Spike Lee]]
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* [[Chicago Film Critics Association Awards 1989|1989]] - '''[[Chicago Film Critics Association|Chicago Film Critics Association Award]]'''
** ''[[Chicago Film Critics Association Award per il miglior film|Miglior film]]''
** ''[[Chicago Film Critics Association Award per il miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Spike Lee]]
** ''[[Chicago Film Critics Association Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Danny Aiello]]
* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 1989|1989]] - '''[[Los Angeles Film Critics Association|Los Angeles Film Critics Association Award]]'''
** ''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior film|Miglior film]]''
** ''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Spike Lee]]
** ''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Danny Aiello]]
** ''[[Los Angeles Film Critics Association Award alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[Bill Lee]]
* [[New York Film Critics Circle Awards 1989|1989]] - '''[[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]'''
** ''[[New York Film Critics Circle Award alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Ernest Dickerson]]
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== Critiche ==
La critica cinematografica accolse il film con grandi polemiche: i critici delle riviste ''New York'', ''[[TIME]]'' e ''[[USA Today|Usa Today]]'' dichiararono che ''Fa' la cosa giusta'' era una vera e propria provocazione, che incitava disordini presso la comunità afroamericana. ''Usa Today'' arrivò a definire il film «un ''[[Pettegolezzo|gossip]]'' [[comunismo|comunista]]», e molte trasmissioni [[televisione|televisive]] aprirono dei dibattiti sul film.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
La rivista [[Francia|francese]] ''Première'' scrisse che una volta visto il film era difficile dimenticarlo. In [[Europa]] ''Fa' la cosa giusta'' fu accolto con più calore, rispetto agli Stati Uniti. Molti furono i critici che fecero riferimento all'errore di non assegnare la Palma d'oro al film di Spike Lee, che fu definito come l'unico vero film shock dell'edizione di quell'anno.<ref name="monografiaILCASTORO"/>
 
Subito dopo le riprese del film ci furono infinite polemiche per un'intervista rilasciata da [[Professor Griff]], uno dei componenti dei Public Enemy, al ''[[The Washington Post|Washington Post]]''. Nell'intervista Professor Griff attaccava gli [[ebreo|ebrei]], ritenendoli «responsabili di gran parte della malvagità del mondo. Sono gli ebrei che finanziano gli esperimenti sull'[[AIDS]], condotti sui neri in [[Africa]]». L'intervista preoccupò molto i dirigenti della Universal, poiché la canzone ''Fight the Power'' aveva, anche dal punto di vista dei contenuti, un'importanza fondamentale nel film. Spike Lee telefonò più volte a [[Chuck D]], altro componente del gruppo, per cercare di capire cosa fosse accaduto. Questo fu uno dei motivi per i quali Professor Griff fu espulso dalla band, anche se in seguito il cantante sostenne che le sue parole furono estrapolate dal contesto.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Lee fu criticato anche per aver "nascosto" il problema della [[droga]] nel film. Il regista si difese affermando: «Questo è un film sul razzismo. Le droghe sono un problema troppo grande per condividere lo stesso spazio di un film sul razzismo».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Nonostante ''Fa' la cosa giusta'' fosse all'epoca il miglior incasso di un film diretto da Spike Lee, il regista non fu soddisfatto del risultato, in termini di incassi, e diede la colpa alle troppe critiche negative: «Tutta quella pubblicità negativa ci ha danneggiati. Il pubblico bianco si è spaventato e non è andato a vedere il film».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
==Colonna sonora==
La [[colonna sonora]] del film contiene i seguenti brani:
# ''[[Fight the Power (Public Enemy)|Fight the Power]]'' ([[Public Enemy]])
# ''Don't Shoot Me'' ([[Take 6]])
# ''Can't Stand It'' ([[Steel Pulse]])
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# ''Lift Every Voice and Sing'' ([[James Weldon Johnson]] e [[Rosamond Johnson]])
 
== Distribuzione ==
==Collegamenti ad altre pellicole==
''Fa' la cosa giusta'' venne presentato in anteprima alla [[Festival di Cannes 1989|42ª edizione del Festival di Cannes]] il 19 maggio 1989, in concorso per la [[Palma d'oro]]. Venne distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi da [[Universal Pictures]] a partire dal 21 luglio dello stesso anno.
*Radio Raheem sulla maglieta ha scritto "Bed-Stuy", chiaro riferimento al cortometraggio diretto da Spike Lee intitolato ''[[Joe's Bed-Stuy Barbershop]]''.
*I due pugni di ferro placcati in [[Ottone (lega)|ottone]], che riproducono lo scritte "hate" e "love", sono un riferimento ai due [[tatuaggio|tatuaggi]] che [[Robert Mitchum]] portava sul dorso delle mani in ''[[La morte corre sul fiume]]'', diretto da [[Charles Laughton]] nel [[1955]].
*La prima parola che dice Mister Señor Love Daddy è «Wake Up!» (Svegliatevi!), la stessa parola che chiude ''Aule turbolente'', diretto da Spike Lee nel 1988.
*Il bambino che riceve dei soldi dal "Sindaco", per comprargli una bottiglia di vino, indossa una maglietta con la scritta ''Da Butt''. In ''Aule turbolente'', ''Da Butt'' è il titolo di una canzone che fa da sottofondo a una scena musicale.
*In ''[[Jungle Fever]]'', diretto da Spike Lee nel [[1991]], in una sequenza un uomo legge un giornale che titola ''Do the Right Thing''.
*In ''[[Inside Man]]'', diretto da Spike Lee nel [[2006]], in una scena si intravede la scritta ''Sal's'', sul cartone di una [[pizza]].
 
==Accoglienza==
==Riferimenti politici e culturali==
=== Incasso ===
Il film incassò complessivamente 28 milioni di dollari negli Stati Uniti e circa 10 milioni nel resto del mondo.<ref>{{BoxOfficeMojo|accesso=1º gennaio 2016}}</ref>
 
Nonostante fosse all'epoca il miglior incasso di sempre per un suo film, il regista non fu soddisfatto del risultato, dando la colpa alle troppe critiche negative: «tutta quella pubblicità negativa ci ha danneggiati. Il pubblico bianco si è spaventato e non è andato a vedere il film».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
=== Critica ===
La critica cinematografica accolse il film con grandi polemiche: i critici delle riviste ''New York'', ''[[TIME]]'' e ''[[USA Today]]'' dichiararono che ''Fa' la cosa giusta'' era una vera e propria provocazione, che incitava disordini presso la comunità afroamericana. ''USA Today'' arrivò a definire il film «un ''[[Pettegolezzo|gossip]]'' [[comunismo|comunista]]», e molte trasmissioni televisive aprirono dei dibattiti sul film.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
La rivista francese ''Première'' scrisse che una volta visto il film era difficile dimenticarlo. In [[Europa]] ''Fa' la cosa giusta'' fu accolto con più calore, rispetto agli Stati Uniti. Molti furono i critici che fecero riferimento al presunto errore della giuria di [[Festival di Cannes|Cannes]] di non aver assegnato la [[Palma d'oro]] al film di Lee, che fu definito come l'unico vero film shock dell'edizione di quell'anno.<ref name="monografiaILCASTORO"/> Lo stesso Lee non nascose il suo risentimento verso [[Wim Wenders]], presidente della giuria in quell'edizione, dichiarando alla stampa: «A casa ho una mazza da baseball, e sopra c'è scritto il nome di Wim Wenders».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Durante la cerimonia di premiazione degli [[Premio Oscar|Oscar]], il 26 marzo 1990, [[Kim Basinger]], mentre presentava una clip de ''[[L'attimo fuggente]]'', candidato all'[[Oscar al miglior film]], smise di leggere il discorso per lamentarsi della mancata nomination per ''Fa' la cosa giusta'': «Il miglior film dell'anno, ''Fa' la cosa giusta'', non è in elenco», disse.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Subito dopo le riprese del film ci furono infinite polemiche per un'intervista rilasciata da [[Professor Griff]], uno dei componenti dei Public Enemy, al ''[[The Washington Post|Washington Post]]''. Nell'intervista Professor Griff attaccava gli [[ebreo|ebrei]], ritenendoli «responsabili di gran parte della malvagità del mondo. Sono gli ebrei che finanziano gli esperimenti sull'[[AIDS]], condotti sui neri in [[Africa]]». L'intervista preoccupò molto i dirigenti della Universal, poiché la canzone ''Fight the Power'' aveva, anche dal punto di vista dei contenuti, un'importanza fondamentale nel film. Spike Lee telefonò più volte a [[Chuck D]], altro componente del gruppo, per cercare di capire cosa fosse accaduto. Questo fu uno dei motivi per i quali Professor Griff fu espulso dalla band, anche se in seguito il cantante sostenne che le sue parole furono estrapolate dal contesto.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
Lee fu criticato anche per aver "nascosto" il problema della [[droga]] nel film. Il regista si difese affermando: «Questo è un film sul razzismo. Le droghe sono un problema troppo grande per condividere lo stesso spazio di un film sul razzismo».<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1990|1990]] - [[Premio Oscar]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Danny Aiello]]
** Candidatura per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]] a [[Spike Lee]]
* [[Golden Globe 1990|1990]] - [[Golden Globe]]
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior film drammatico|miglior film drammatico]]
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior regista|migliore regia]] a [[Spike Lee]]
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Danny Aiello]]
** Candidatura per la [[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]] a [[Spike Lee]]
* [[Festival di Cannes 1989|1989]] - [[Festival di Cannes]]
** In concorso per la [[Palma d'oro]]
* [[Chicago Film Critics Association Awards 1989|1989]] - [[Chicago Film Critics Association|Chicago Film Critics Association Award]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior film|Miglior film]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior regista|Migliore regia]] a [[Spike Lee]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Danny Aiello]]
* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 1989|1989]] - [[Los Angeles Film Critics Association|Los Angeles Film Critics Association Award]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior film|Miglior film]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior regista|Migliore regia]] a [[Spike Lee]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Danny Aiello]]
**[[Los Angeles Film Critics Association Award alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Bill Lee]]
* [[New York Film Critics Circle Awards 1989|1989]] - [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
** [[New York Film Critics Circle Award alla migliore fotografia|Migliore fotografia]] a [[Ernest Dickerson]]
 
==Riferimenti politico-culturali==
* Lo spunto del film deriva da alcuni fatti realmente accaduti: una rivolta ad [[Harlem]] avvenuta negli [[Anni 1980|anni ottanta]], l'uccisione da parte di otto poliziotti bianchi di un uomo di colore e, soprattutto, il cosiddetto ''Howard Beach Incident'', ossia il pestaggio da parte di alcuni giovani bianchi ai danni di tre afro-americani, con l'ausilio di mazze da [[baseball]] e tirapugni, davanti a una pizzeria; uno di loro venne inseguito fino all'autostrada, dove morì investito da un'auto, scatenando la dura reazione della comunità afro-americana.<ref name="monografiaILCASTORO" />
*In alcune sequenze del film appare il [[Graffitismo|graffito]] ''Tawana told the truth!'' (Tawana ha detto la verità!), riferimento al caso della quindicenne Tawana Brawley, una ragazza afroamericana presunta vittima di un [[Sequestro di persona|rapimento]] e [[Violenza sessuale|stupro]] da parte di un gruppo di uomini bianchi, alcuni dei quali portavano distintivi della polizia. Gli esami medici però non rilevarono alcun segno di violenza sul corpo della ragazza.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
*Spike Lee rese omaggio a [[Mike Tyson]], commissionando un enorme murales che raffigurava il pugile, e che appare di fronte alla pizzeria di Sal.
*Molti sono i riferimenti e le [[citazione|citazioni]] tratti dall{{'}}''[[Autobiografia di Malcolm X]]'', e dai discorsi di [[Martin Luther King]]. Oltre alle citazioni finali, infatti, l'autobiografia di [[Malcolm X]] viene chiamata in causa nella scena del fruttivendolo coreano, che per evitare la distruzione del suo negozio durante la rivolta finale urla alla folla «Sono anch'io undi nerocolore!». Questo è un chiaro riferimento al racconto che fa Malcolm X nella sua autobiografia, quando durante una rivolta tutti risero guardando un cartello appeso in un negozio [[Cina|cinese]], su cui vi era scritto: «Me colored too».
*Su una parete del locale di Sal "''Wall of Fame",'' sono presenti cornici rappresentanti volti famosi della cultura italo-americana; si intravedono le foto degli attori [[Robert De Niro]], [[Al Pacino]] e [[John Travolta]], i cantanti [[Frank Sinatra]] e [[Liza Minnelli|Liza Minelli]], il tenore [[Luciano Pavarotti]] e l'attrice [[Sophia Loren]].
*L'omicidio del personaggio di Radio Raheem, che muore strangolato dalla polizia con una presa alla gola, era basato sull'omicidio di una persona reale avvenuto qualche anno prima della realizzazione del film. Si trattava di un [[Graffitismo|graffitaro]] che si chiamava Michael Stewart e che era stato strangolato dal [[New York City Police Department#Transportation Bureau|dipartimento dei trasporti della polizia di New York]] nel [[1983]].<ref>
{{Cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2020/06/10/spike-lee-il-razzismo-e-ovunque-anche-in-italia_fc8899ca-c8e7-451c-af3b-c61a3beca9f7.html
|titolo =Spike Lee, il razzismo è ovunque, anche in Italia|pubblicazione=[[ANSA]]|data=10 giugno 2020|accesso=10 giugno 2020}}</ref><ref>
{{Cita news|url=https://sport.sky.it/nba/2020/06/10/spike-lee-epcc-knicks-the-last-dance|titolo =Spike Lee ospite a EPCC: "Knicks tremendi, ho amato The Last Dance"|pubblicazione=[[Sky Sport]]|editore =[[Sky Italia]]|data=10 giugno 2020|accesso=
10 giugno 2020}}</ref>
 
==Collegamenti ad altri film==
*Radio Raheem sulla maglietta ha scritto "Bed-Stuy", chiaro riferimento al cortometraggio diretto da Spike Lee intitolato ''[[Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads]]''.
*I due pugni di ferro placcati in [[Ottone (lega)|ottone]], che riproducono lo scritte "hate" e "love", sono un riferimento ai due [[tatuaggio|tatuaggi]] che [[Robert Mitchum]] portava sul dorso delle mani in ''[[La morte corre sul fiume]]'', diretto da [[Charles Laughton]] nel [[1955]].
*Pino menziona duramente ''[[Il pianeta delle scimmie (film)|Il pianeta delle scimmie]]'' dicendo a Sal di sentirsi bloccato in quel film ogni giorno al lavoro quando vede la gente di colore.
*La prima parola che dice Mister Señor Love Daddy è «Wake Up!» (Svegliatevi!), la stessa parola che chiude ''[[Aule turbolente]]'', diretto da Lee nel 1988.
*Il bambino che riceve dei soldi dal "Sindaco" per comprargli una lattina di birra, indossa una maglietta con la scritta ''Da Butt''. In ''Aule turbolente'', ''Da Butt'' è il titolo di una canzone che fa da sottofondo a una scena musicale.
*In ''[[Jungle Fever]]'', diretto da Lee nel 1991, in una sequenza un uomo legge un giornale che titola ''Do the Right Thing''.
*In ''[[Inside Man]]'', diretto da Lee nel 2006, in una scena si intravede la scritta ''Sal's'' sul cartone di una [[pizza]].
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Spike Lee, Lisa Jones, ''Do the Right Thing: A Spike Lee Joint'', Fireside - Simon & Schuster, Stati Uniti, 1990.
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb}}
* {{cita web|1=http://www.script-o-rama.com/movie_scripts/d/do-the-right-thing-script.html|2=Sceneggiatura|lingua=en|accesso=25 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070428033003/http://www.script-o-rama.com/movie_scripts/d/do-the-right-thing-script.html|dataarchivio=28 aprile 2007|urlmorto=sì}}
* {{dopp|film|falacosagiusta}}
*{{cita web|http://www.script-o-rama.com/movie_scripts/d/do-the-right-thing-script.html|Sceneggiatura|lingua=en}}
 
{{Spike Lee}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Film drammaticicommedia drammatica]]
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