Carandini: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Casata
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|motto = 'Per Ben Fare'
|blasonatura = d'argento, allo scaglione d'azzurro carico di 2 spighe di riso, d'oro, poste nel verso della pezza, accompagnato, in punta, da un leone coronato d'oro, cucito e nascente; col capo d'oro carico di un'aquila di nero coronata del capo. Scudo accollato all'aquila bicipite imperiale
|stato = [[File:Banner_of_the_Holy_Roman_Emperor_with_haloes_(1400-1806).svg|20px|border]] [[Sacro Romano Impero]]<br />[[File:State_Flag_of_the_Duchy_of_Modena_and_Reggio_(1830-1859).svg|20px|border]] [[Ducato di Modena e Reggio|Ducato di Modena]]<br />[[File:Flag_of_the_Cispadane_Republic.svg|20px|border]] [[Repubblica Cispadana]]<br />[[File:Flag_of_the_Repubblica_Cisalpina.svg|20px|border]] [[Repubblica Cisalpina]]<br />[[File:Flag_of_the_Italian_Republic_(1802).svg|20px|border]] [[Repubblica Italiana (1802-1805)|Repubblica Italiana]]<br />[[File:Flag_of_the_Napoleonic_Kingdom_of_Italy.svg|20px|border]] [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]]<br />[[File:State_Flag_of_the_Duchy_of_Modena_and_Reggio_(1830-1859).svg|20px|border]] [[Ducato di Modena e Reggio|Ducato di Modena]]<br />[[File:Civil_Flag_and_Civil_Ensign_of_the_Kingdom_of_Sardinia_(1816-1848).svg|20px|border]] [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]]<br />[[File:Flag_of_Italy_(1861-1946)_crowned.svg|20px|border]] [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<br />{{Bandiera|ITA}} [[Italia|Repubblica Italiana]]
|titoli = * [[Cardinale]] (''non ereditario'')
* [[Marchese]] di [[Casina#Monumenti e luoghi d'interesse|Sarzano]]
* [[Marchese]] di Niviano e Gallina in [[Pavullo nel Frignano]]
* [[Conte]] di [[Talamello]]
* [[Conte Palatino]]
* [[Patrizio (titolo)|Patrizio]] di [[Modena]]
* [[Nobile (titolo)|Nobile]] di [[Bologna]]
|casataderivazione = De Risi
|fondatore = Cristoforo (Risi) Carandini
|attualecapo = Alberto Carandini
|datafondazione = [[XIV secolo]]
|etnia = [[Italiani|Italiana]]
}}
[[File:Stemmi dei cavalieri nel palazzo della carovana 189 Alessandro Carandini da Modena, 1579.jpg|thumb|Stemma di Casa Carandini sul [[Palazzo della Carovana]] a [[Pisa]]]]
La '''Casata dei Carandini''' è una storica [[Nobiltà italiana|famiglia nobile]] di origine [[Modena|modenese]]. Derivata in origine dal casato ''De Risi'', dal quale riprese le spighe di riso presenti nello stemma, il casato assunse il nome attuale nel corso del [[XV secolo]], periodo in cui acquisì un ruolo di rilievo nella vita politica e civile della città di Modena.
Nel tempo i Carandini si affermarono anche in altri centri italiani, distinguendosi per cariche pubbliche, attività diplomatiche e patrimoniali, e stringendo legami con importanti casate dell'aristocrazia italiana ed europea.
== Storia ==
=== Origini ===
Le prime attestazioni della famiglia risalgono al [[XII secolo]], quando compare con il cognome ''de' Risi'', legato alla coltivazione del riso e raffigurato nello stemma con due spighe <ref name="villa_cognome">Villa Carandini, "Storia della famiglia Carandini", consultato su parella.eu</ref>.
Tra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XIV secolo]] i membri della casata si inserirono tra i patrizi di [[Modena]] e tra i notabili di [[Bologna]], stabilendo rapporti con il potere estense.
Nel [[XV secolo]] il cognome Carandini sostituì progressivamente quello originario. Una tradizione araldica attribuisce all'imperatore [[Federico Barbarossa]] la concessione del diritto di portare le insegne imperiali <ref name="barbarossa">House of Carandini, "Imperial Arms", consultato 2024</ref>.
=== XV secolo ===
Nel [[XV secolo]] la famiglia consolidò la propria posizione nelle istituzioni civiche modenesi. Un Giovanni Carandini è attestato nel 1420 come Conservatore del Comune di Modena <ref name="consiglio_modena">Archivio Civico di Modena, Registri dei Conservatori, 1420</ref>.
In questo periodo la casata rafforzò i legami con la corte estense e incrementò le proprie proprietà attraverso alleanze con altri lignaggi patrizi.
=== XVI secolo ===
Durante il [[XVI secolo]] emersero figure di rilievo. Elia Carandini (1494-1579) fu giurista e ambasciatore del [[Ducato di Ferrara]] <ref name="elia">Archivio di Stato di Modena, Fondo Diplomatico Estense, lettere di Elia Carandini (1520-1565)</ref>.
Paolo Carandini (1535-1590) svolse missioni diplomatiche presso la corte imperiale.
Andrea Carandini partecipò alla [[Battaglia di Lepanto]] del 1571, dove trovò la morte <ref name="lepanto">C. Rosmini, "Cronaca delle famiglie modenesi", Modena, 1845, p. 233</ref>.
Questi esponenti documentano la presenza della famiglia tanto negli affari politici e giuridici quanto nelle vicende belliche del secolo.
=== XVII secolo ===
Nel [[XVII secolo]] Paolo Carandini ottenne il feudo di [[Castello di Sarzano|Sarzano]], con titolo marchionale per il primogenito e titolo comitale per gli altri discendenti <ref name="brunacci">F. Brunacci D'Urso, "Francesco Carandini", Roma, 2009, pp. 12–14</ref>. Nel 1694, con il matrimonio con Francesca Graziani della Pergola, la famiglia acquisì il castello, restaurato entro il 1698 <ref name="sarzano">Comune di Casina, "Il castello di Sarzano", scheda storica 2010</ref>.
Nello stesso periodo si distinsero Alfonso Carandini (1567-1642), segretario del cardinale Odoardo Farnese <ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/alfonso-carandini_(Dizionario-Biografico)/|titolo=CARANDINI, Alfonso - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-06-09}}</ref>, e Bartolomeo Carandini (1568-1612), docente universitario e letterato.
=== XVIII secolo ===
Nel [[Settecento]] la famiglia consolidò la propria influenza anche a [[Roma]]. Fabio Carandini (1691-1770) fu conservatore della città. Claudia Carandini fu madre del cardinale [[Ercole Consalvi]], segretario di Stato di [[Pio VII]].
[[Filippo Carandini]] (1729-1810) venne creato cardinale e prefetto della Congregazione del Buon Governo <ref name="filippo">L. von Pastor, "Storia dei Papi", Roma, 1932, vol. XIII, pp. 211–213</ref>. Queste cariche confermano la capacità della famiglia di esprimere alti prelati e funzionari civili di rilievo.
=== XIX secolo ===
Nel corso del [[XIX secolo]] la casata fu presente nella vita politica, giuridica e militare. Paolo Carandini (1786-1861), marchese, ricoprì la carica di conservatore di Roma; il suo nome compare sulla [[Fontana di piazza San Simeone]] e su una medaglia pontificia della sede vacante del 1829 <ref>[http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-E4/6 Moneta Sede Vacante 1829 con Paolo Carandini]</ref>.
Giovanni Carandini (m. 1820), giurista, fu Presidente della Corte di Giustizia di [[Reggio Emilia]] e introdusse vitigni esotici nella viticoltura locale <ref name="giovanni">F. Pederzoli, "Famiglie notabili scandianesi: i Carandini", in ''Memorie Scandianesi'', 2018</ref>.
Federico Carandini (1816-1877), marchese di Sarzano, ufficiale dello Stato maggiore sabaudo, partecipò alla [[prima guerra d'indipendenza italiana]], insegnò topografia alla Scuola militare di Modena e pubblicò lo studio ''L'Assedio di Gaeta nel 1860-61'' <ref name="federico">F. Brunacci D'Urso, "Francesco Carandini", Roma, 2009, pp. 19–23</ref>.
[[Francesco Carandini]] (1858-1946), figlio di Federico, unì l'attività letteraria alla carriera prefettizia, svolta in varie province italiane; nel 1922 ottenne il riconoscimento del titolo di XI marchese di Sarzano <ref name="francesco_prefetto">Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Fascicolo personale di Francesco Carandini</ref>.
=== Epoca recente ===
Nel [[XX secolo]] il conte [[Nicolò Carandini]] (1896-1972) fu ministro senza portafoglio nel 1944, primo ambasciatore italiano nel [[Regno Unito]], presidente dell'[[Alitalia]] e dell'[[International Air Transport Association|IATA]], oltre che sostenitore del [[Movimento Federalista Europeo]] <ref name="nicolo">Ministero degli Affari Esteri, Archivio Diplomatico, Carteggio Nicolò Carandini (1944-1950)</ref>. Dal matrimonio con Elena Albertini, figlia del senatore [[Luigi Albertini]], derivò l'unione con una delle principali famiglie del liberalismo italiano <ref name="albertini">Archivio storico del Corriere della Sera, Fondo Albertini-Carandini</ref>.
Tra i discendenti si distinsero [[Guido Carandini]] (1929-2019), economista e politico, [[Andrea Carandini]] (n. 1937), archeologo e accademico, e [[Matteo Carandini]] (n. 1967), neuroscienziato con carriera internazionale <ref name="matteo">University College London, profilo accademico di Matteo Carandini</ref>.
Il ramo australiano della famiglia si affermò con [[Girolamo Carandini]] (1803-1876), marchese di Sarzano trasferitosi in Tasmania nel 1842, e con sua moglie [[Marie Carandini]] (1826-1894), celebre cantante lirica. La loro discendente [[Estelle Marie Carandini]] (1889-1981) fu madre dell'attore [[Christopher Lee]], che rese noto il cognome nel panorama cinematografico mondiale <ref name="girolamo_australia">Migrer, "Girolamo Carandini e la diaspora in Tasmania", scheda biografica, 2020</ref>.
== Personalità di spicco ==
* Elia Carandini (1494-1579), giurista e ambasciatore del duca di Ferrara.
* Paolo Carandini (1535-1590), governatore e ambasciatore presso la corte imperiale.
* Alfonso Carandini (1567-30 ottobre 1642), segretario del cardinale Odoardo Farnese.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/alfonso-carandini_(Dizionario-Biografico)/|titolo=CARANDINI, Alfonso - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-06-09}}</ref>
* Bartolomeo Carandini (1568-1612), docente universitario e letterato.
* Fabio Carandini (1691-1770), conservatore della città di Roma.
*[[Filippo Carandini]] (1729-1810), cardinale e prefetto della [[Congregazione del buon governo|Congregazione del Buon Governo]].
* Girolamo Carandini, politico.
* Claudia Carandini, madre del cardinale [[Ercole Consalvi]] (1757-1824).
* Paolo Carandini (1786-1861), marchese, politico che fu [[conservatore di Roma]] nel [[XIX secolo]]. Testimone della sua attività è lo stemma della famiglia riportato sulla [[Fontana di piazza San Simeone]], in [[Via dei Coronari]], e il suo nome riportato dalla medaglia pontificia della sede vacante del 1829<ref>[http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-E4/6 Moneta Sede Vacante 1929 (con Paolo Carandini)]</ref>.
* Federico Carandini (1816-1877), marchese di Sarzano, cartografo e storico. Ufficiale del corpo di stato maggiore dell'esercito sabaudo. Scrisse lo studio storico-militare "L'Assedio di Gaeta nel 1860-61".
*[[Francesco Carandini]] (1858-1946), marchese di Sarzano, storico, poeta e prefetto.
* Estelle Marie Carandini (1889-1981), madre dell'attore [[Christopher Lee]] (Sir Christopher Frank Carandini Lee).
*[[Nicolò Carandini]] (1896-1972), conte, diplomatico, imprenditore e politico.
*[[Guido Carandini]] (1929-2019), conte, saggista, economista e politico.
*[[Andrea Carandini]] (1937), conte, archeologo e accademico.
*[[Matteo Carandini]] (1967), neuroscienziato.
== Palazzi e castelli ==
{| class="wikitable"
|-
| '''Immagine''' || '''Struttura''' || '''Località''' || '''Costruzione''' || '''Appaltatore''' || '''Note'''
|-
| [[File:Castello di Sarzano - Ingresso.jpg|120px]] || [[Castello di Sarzano]] || [[File:Flag of Italy.svg|border|20px]]<br />[[Casina (Italia)|Casina]], [[Reggio Emilia]] || XIII secolo || Famiglia da Sarzano || Fortificazione medievale sull'Appennino reggiano, più volte rimaneggiata nei secoli.
|-
| [[File:Piazza d'azeglio 22, palazzina carandini 02.JPG|120px]] || [[Palazzina Carandini]] || [[File:Flag of Italy.svg|border|20px]]<br />[[Firenze]] || XIX secolo || Famiglia Carandini || Villa urbana ottocentesca in stile neoclassico, realizzata come residenza privata.
|-
| [[File:Monti - pal Mengarini e villa Colonna 1200911.JPG|120px]] || [[Palazzo Mengarini|Palazzo Mengarini Albertini Carandini]] || [[File:Flag of Italy.svg|border|20px]]<br />[[Roma]] || XIX secolo || Famiglia Mengarini || Dimora romana già legata agli Albertini Carandini, nei pressi di via XXIV Maggio.
|-
| [[File:Fiumicino - Castello di Torre In Pietra - 2023-09-17 08-57-13 019.jpg|120px]] || [[Castello di Torre In Pietra|Castello di Torre in Pietra]]|| [[File:Flag of Italy.svg|border|20px]]<br />[[Fiumicino]] || XV secolo || Famiglia Peretti Montalto, poi Falconieri e Carandini || Castello baronale fortificato, oggi sede di tenuta agricola.
|}
== Araldica ==
Lo stemma della famiglia si descrive come d'argento, allo scaglione d'azzurro caricato di due spighe d'oro, accompagnato in punta da un leone coronato dello stesso e cimato al capo dall'aquila bicipite di nero, coronata d'oro. Lo scudo è accollato all'aquila imperiale, a richiamo dei rapporti con il [[Sacro Romano Impero]] <ref name="armoriale">G. B. di Crollalanza, "Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane", Pisa, 1886, vol. II, p. 314</ref>.
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* Gianna Dotti Messori, ''I Carandini: la storia
* Leone Tettoni e F. Saladini, Lodi, Wilmant e figli, ''Teatro araldico, ovvero Raccolta generale delle armi ed insegne gentilizie delle più illustri e nobili casate che esisterono un tempo e che tuttora fioriscono in tutta Italia'', 1841-1848
== Voci correlate ==
* [[Filippo Carandini]]
* [[Ercole Consalvi]]
* [[Francesco Carandini]]
* [[Christopher Lee]]
* [[Nicolò Carandini]]
* [[Guido Carandini]]
* [[Andrea Carandini]]
* [[Matteo Carandini]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{portale|Storia di famiglia}}
[[Categoria:Carandini]]
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