Il re leone: differenze tra le versioni

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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Film|
{{nota disambigua}}
titoloitaliano = Il Re Leone <!--scrivere qui il titolo italiano del film-->
{{Film
|titolooriginale = The Lion King <!--scrivere qui il titolo originale del film - se italiano si può riscriverlo o inserire (&nbsp;)-->
|titolo = Il re leone
|nomepaese = [[USA]] <!--nome del paese di produzione - con doppie parentesi quadre-->
|immagine = Il Re Leone.png
|annoproduzione = [[1994]] <!--anno di produzione - con doppie parentesi quadre-->
|didascalia = La scena iniziale del film
|durata = 89' <!--durata della pellicola -->
|titolo originale = The Lion King
|tipocolore = colore <!--colore della pellicola - da scegliere tra 'colore' o 'B/N'-->
|lingua originale = inglese
|tipoaudio = sonoro <!--audio della pellicola - da scegliere tra 'muto' o 'sonoro'-->
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|nomegenere = animazione <!--genere del film - scelto esclusivamente tra quelli indicati nel progetto-->
|anno uscita = 1994
|nomeregista = [[Roger Alles]], [[Rob Minkoff]] <!--nome del regista - con doppie parentesi quadre-->
|durata = 89 min
|nomesoggetto = <!--nome del soggetto - con doppie parentesi quadre -->
|aspect ratio = 1,66:1
|nomesceneggiatore = [[Irene Mecchi]], [[Jonathan Roberts]], [[Linda Woolverton]] <!--nome dello sceneggiatore - con doppie parentesi quadre-->
|genere = Animazione
|nomeartdirector= <!--nome dell'art director - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|genere 2 = Avventura
|nomeanimatore = <!--nome degli animatori - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|genere 3 = Commedia
|nomedoppiatorioriginali= <!--doppiatori originali-->
|genere 4 = Drammatico
|nomedoppiatoriitaliani=
|genere 5 = Musicale
*[[Vittorio Gassman]] Mufasa
|regista = [[Roger Allers]], [[Rob Minkoff]]
*[[Tullio Solenghi]] Scar
|soggetto = [[Brenda Chapman]], [[Barry Johnson (sceneggiatore)|Barry Johnson]], [[Andy Gaskill]], [[Kevin Harkey]], [[Tom Sito]], [[Rick Maki]], [[Burny Mattinson]], [[Lorna Cook]], [[Gary Trousdale]], [[Jorgen Klubien]], [[Larry Leker]], [[Ed Gombert]], [[Mark Kausler]], [[Thom Enriques]], [[Jim Capobianco]], [[Chris Sanders (regista)|Chris Sanders]], [[Joe Ranft]], [[Francis Glebas]]
*[[George Castiglia]] Simba giovane
|sceneggiatore = [[Irene Mecchi]], [[Jonathan Roberts]], [[Linda Woolverton]]
*[[Riccardo Rossi]] Simba adulto
|produttore = [[Don Hahn]]
|nomefotografo = <!--nome del fotografo - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|produttore esecutivo = [[Sarah McArthur]], [[Thomas Schumacher]]
|nomemontaggio = <!--nome del responsabile del montaggio - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|casa produzione = [[Walt Disney Feature Animation]]
|nomemusicista = <!--nome di chi ha realizzato la colonna sonora - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|casa distribuzione italiana = [[Buena Vista International]]
|nomescenografo = <!--nome dello scenografo - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|art director = [[Andy Gaskill]]
|nomesfondo= <!--nome degli artisti degli sfondi - se non si conosce mettere lo spazio &nbsp; -->
|character design = [[Hans Bacher]], [[Jean Gillmore]], [[Joe Grant]], [[Mike Hodgson]], [[Lisa Keene]], [[Sue C. Nichols]], [[Mel Shaw]], [[Bob Smith (character designer)|Bob Smith]], [[Bruce Zick]], [[Vance Gerry]], [[Joe Haidar]]
|nomepremi =
|animatore = [[Ruben A. Aquino]], [[Tony Bancroft]], [[James Baxter]], [[Aaron Blaise]], [[Dave Burgess]], [[Anthony de Rosa]], [[Andreas Deja]], [[Russ Edmonds]], [[Tony Fucile]], [[Mark Henn]], [[Alex Kupershmidt]], [[Michael Surrey]], [[Ellen Woodbury]]
*2 [[Oscar 1995]]: miglior colonna sonora, miglior canzone ([[Elton John]], "Can You Feel the Love Tonight")
|doppiatori originali = * [[Jonathan Taylor Thomas]]: Simba giovane (dialoghi)
*[[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale]] <!--eventuali premi - se non ci sono mettere lo spazio &nbsp;-->
* [[Jason Weaver]]: Simba giovane (canto)
* [[Matthew Broderick]]: Simba adulto (dialoghi)
* [[Joseph Williams]]: Simba adulto (canto)
* [[James Earl Jones]]: Mufasa
* [[Jeremy Irons]]: Scar
* [[Moira Kelly]]: Nala adulta (dialoghi)
* [[Sally Dworsky]]: Nala adulta (canto)
* [[Niketa Calame]]: Nala giovane (dialoghi)
* [[Laura Williams]]: Nala giovane (canto)
* [[Nathan Lane]]: Timon
* [[Ernie Sabella]]: Pumbaa
* [[Rowan Atkinson]]: Zazu
* [[Robert Guillaume]]: Rafiki
* [[Whoopi Goldberg]]: Shenzi
* [[Cheech Marin]]: Banzai
* [[Jim Cummings]]: Ed
* [[Madge Sinclair]]: Sarabi
|doppiatori italiani = * [[George Castiglia]]: Simba giovane
* [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Simba adulto (dialoghi)
* Roberto Stafoggia: Simba adulto, Timon (canto)
* [[Vittorio Gassman]]: Mufasa
* [[Tullio Solenghi]]: Scar
* [[Laura Boccanera]]: Nala adulta (dialoghi)
* Lorena Brancucci: Nala adulta (canto)
* [[Perla Liberatori]]: Nala giovane
* [[Tonino Accolla]]: Timon (dialoghi)
* [[Ermavilo]]: Pumbaa
* [[Sergio Fiorentini]]: Rafiki
* [[Roberto Del Giudice]]: Zazu
* [[Paola Giannetti]]: Sarabi
* [[Rita Savagnone]]: Shenzi
* [[Marco Guadagno]]: Banzai
|montatore = [[Tom Finan]], [[John Carnochan]], [[Ivan Bilancio]]
|effetti speciali = [[Jeff Dutton]], [[Scott Santoro]]
|musicista = [[Hans Zimmer]]
|scenografo = [[Chris Sanders (regista)|Chris Sanders]], [[Daniel St. Pierre]]
|sfondo = [[Doug Ball]], [[Robert E. Stanton]]
|logo = The Lion King logo.svg
|didascalia logo = Titolo originale del film
}}
'''''Il Rere Leoneleone''''', prodotto(''The daLion King'') è un [[Waltfilm Disney Picturesd'animazione]] neldel [[1994]], èdiretto il 32°da [[ClassiciRoger Disney|classicoAllers]] e [[Rob DisneyMinkoff]].
 
Prodotto da [[Walt Disney Feature Animation]] e distribuito da [[Walt Disney Pictures]]. 32º [[Classico Disney]], fu il quinto film uscito nel [[Rinascimento Disney]]. Fu prodotto da Don Hahn, e ha una sceneggiatura accreditata a Irene Mecchi, [[Jonathan Roberts]] e [[Linda Woolverton]]. Nel cast vocale originale risaltano [[Matthew Broderick]], [[Jeremy Irons]], [[James Earl Jones]], [[Moira Kelly]], [[Rowan Atkinson]], [[Whoopi Goldberg]] e [[Jim Cummings]]. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata dall'opera teatrale di [[William Shakespeare]] ''[[Amleto]]''. Il film racconta la storia di [[Simba]], un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re, ma dopo che il suo perfido zio [[Scar (Disney)|Scar]] uccide Mufasa, il principe deve impedirgli di conquistare le Terre del Branco e vendicare suo padre.
==Trama==
{{Trama}}
In un radioso giorno di sole il cucciolo di [[Panthera leo|leone]] Simba, figlio di Mufasa e Sarabi è presentato agli animali della valle [[Africa|africana]] in qualità di futuro [[monarchia|re]]. Sua inseparabile compagna di avventure è Nala, coetanea e già promessa sposa.
 
Venne distribuito il 15 giugno 1994<ref name="YahooMovies">{{Cita web|url=https://movies.yahoo.com/movie/1800216534/info|titolo=The Lion King (1994)|editore=Yahoo!|sito=[[Yahoo! Movies]]|accesso=10 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091227064405/http://movies.yahoo.com/movie/1800216534/info|dataarchivio=27 dicembre 2009}}</ref> con una reazione positiva da parte della critica, che elogiò il film per la sua musica e la storia. Si guadagnò anche una rara valutazione "A+" da CinemaScore.<ref>[https://web.archive.org/web/20010409230555/http://www.cinemascore.com/find_a_movie.epl?id=The_Lion_King CinemaScore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Con un incasso totale di oltre 968 milioni di dollari in tutto il mondo, è il film d'animazione tradizionale di maggior incasso cinematografico nella storia,<ref name="mojo-chart">{{Cita news|url=http://www.boxofficemojo.com/genres/chart/?id=animation.htm|titolo=Highest grossing animated films|editore=[[Box Office Mojo]]|accesso=29 luglio 2008}}</ref> il film d'animazione in 2D di maggior successo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]],<ref>{{Cita web |url=http://www.dvdfile.com/news/special_report/in_the_round/lionking/1.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071231043027/http://www.dvdfile.com/news/special_report/in_the_round/lionking/1.html |dataarchivio=31 dicembre 2007 |titolo=The Lion King interview |accesso=12 marzo 2009 |urlmorto=sì }}</ref> e il 39º lungometraggio nella classifica dei [[film con maggiori incassi nella storia del cinema]]. ''Il re leone'' ottenne due [[Premio Oscar|Oscar]] per la sua realizzazione nella musica e il [[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale]]. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di [[Hans Zimmer]], furono scritte dal compositore [[Elton John]] e il paroliere [[Tim Rice]].<ref name="mojo-oscar">{{Cita web | editore=[[Boxofficemojo]]| titolo=''The Lion King'' – 1994 Academy Awards |url=http://www.boxofficemojo.com/oscar/movies/?id=lionking.htm| accesso=17 settembre 2006}}</ref> Il film venne dedicato al presidente della Disney [[Frank Wells]], che era morto in un incidente in elicottero il 3 aprile 1994.
I due cuccioli giocano e si divertono ignorando i rischi e il duplice animo degli adulti. Si cacciano così in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "cimitero degli elefanti". Sono stati però tratti in inganno dal perfido zio Scar, fratello di Mufasa, che trama di ucciderli per conquistare il trono. L'agguato delle [[Hyaenidae|iene]] inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa ma il malvagio zio escogita un nuovo e ancor più diabolico piano. Il nuovo tentativo si concluderà con la morte di Mufasa, travolto da una mandria di gnu e la fuga di Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre. Tolti di mezzo i rivali, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene.
 
Un [[The Lion King (musical)|adattamento di Broadway]] del film debutta nel [[1997]], vincendo sei [[Tony Awards]], tra cui quello al [[Tony Award al miglior musical|miglior musical]]. Il film è il primo dell'[[Il re leone (franchise)|omonimo ''franchise'']] e ha avuto un sequel [[direct-to-video]], ''[[Il re leone II - Il regno di Simba]]'' ([[1998]]), uno spin-off, ''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]'' ([[2004]]), due serie televisive animate, ''[[Timon e Pumbaa (serie animata)|Timon e Pumbaa]]'' e ''[[The Lion Guard]]'', un [[Il re leone (film 2019)|omonimo remake]] fotorealistico in computer grafica nel 2019, e un [[prequel]] di quest'ultimo, incentrato sul rapporto tra [[Mufasa]] e [[Scar (Il re leone)|Scar]], intitolato ''[[Mufasa - Il re leone]]'' nel 2024.
Simba, nella sua fuga, incontra il suricata Timòn ed il facocero Pumbaa, che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni. Egli cresce sino a diventare un leone adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando ritrova Nala.
 
Nel [[2016]] venne scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]].
Ella, come le altre leonesse del branco, è stata costretta ad allargare il territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia. Il branco è alla fame e Simba inizia a rendersi conto del ruolo cui è predestinato, divenire ''l'unico e vero re''. Le sue ultime resistenze sono vinte dallo stregone Rafiki e dall'apparizione dello spirito di suo padre Mufasa. Raggiunta la sua terra natale, si scontra con Scar, lo sconfigge e riporterà la valle allo splendore di una volta.
{{finetrama}}
 
==I personaggiTrama principali==
Nelle vaste "Terre del Branco", in [[Africa]], governate dai leoni, tutti gli animali si radunano presso l'imponente Rupe dei Re per celebrare la nascita del futuro re [[Simba]], figlio del sovrano Mufasa e di sua moglie Sarabi, che viene presentato dal vecchio e saggio [[mandrillo]] [[Personaggi de Il re leone#Rafiki|Rafiki]]. Il fratello minore di Mufasa, [[Scar (Disney)|Scar]], che non si presenta volutamente alla cerimonia, facendo infuriare Mufasa, è geloso del cucciolo, che lo scalza di diritto dalla linea di successione al regno a cui lui aspirava. Mesi dopo, Simba è cresciuto, diventando un curioso ed energico leoncino, sempre in cerca di nuove avventure. Mufasa lo porta a visitare il regno, spiegandogli l'andamento del Cerchio della Vita, facendogli capire quali siano le responsabilità di un re e spiegandogli che i leoni e gli animali del regno non devono mai spingersi nei luoghi non illuminati dal sole.
*'''Mufasa''', padre di Simba è il re della foresta (Voce italiana: [[Vittorio Gassman]]).
*'''Simba''', figlio di Mufasa e futuro re.
*'''Nala''', coetanea di Simba e futura regina.
*'''[[Scar (Il re leone)|Scar]]''', fratello geneticamente meno dotato di re Mufasa. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono.
*'''[[Timòn e Pumbaa]]''', un [[suricato]] e un [[Phacochoerus africanus|facocero]] che Simba incontra dopo la fuga dalla valle dei re.
 
Un giorno Simba si reca dallo zio Scar, che lo istiga a visitare un [[cimitero di elefanti]], luogo proibito e pericoloso. Il leoncino porta con sé [[Nala (personaggio)|Nala]], la sua migliore amica, e, dopo aver distratto [[Zazu]], il [[Bucerotidae|bucero]] maggiordomo di corte che li accompagna, i due cuccioli si avviano al cimitero. Giunti sul posto, vengono attaccati dalle tre [[Crocuta crocuta|iene maculate]] [[Shenzi, Banzai e Ed]]: la zona infatti, oltre i confini delle Terre del Branco, è il loro territorio. I cuccioli, dopo un inseguimento da parte delle iene, vengono salvati da Mufasa, avvisato in tempo da Zazu, che attacca e mette in fuga le iene. Mufasa, deluso dal comportamento del figlio, lo rimprovera per aver messo in pericolo sé stesso e Nala e gli spiega di nuovo che un re non può fare tutto ciò che vuole ma deve agire con criterio. Dopo averlo perdonato, gli assicura che, anche quando non ci sarà più, veglierà sempre su di lui, assieme ai "grandi re del passato", che vegliano su di loro dal cielo, in quanto tutti gli esseri viventi sono collegati dal grande Cerchio della Vita.
==I personaggi secondari==
*'''Sarabi''', compagna di Mufasa e mamma di Simba.
*'''Zazu''', il [[bucero]] aiutante di Mufasa.
*'''Banzai''', '''Shenzie''' e '''Ed''', le jene che Scar assolda per uccidere Simba.
*'''Rafiki''', il vecchio [[Papio|babbuino]] saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
 
Nel frattempo Scar, raggiunte le iene, sapendo che a loro interessa solo avere animali da predare, promette loro che quando lui diventerà re potranno entrare nelle Terre del Branco, quindi complotta insieme a loro per uccidere fratello e nipote, in modo da usurpare il trono, e riunisce le iene in un esercito.
==Messaggio subliminale==
In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione; l'attivista conservatore [[Donald Wildmon]] ha asserito che si tratta di un [[messaggio subliminale]] inteso a promuovere la [[promiscuità sessuale]]. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'[[acronimo]] "SFX" (comune abbreviazione dell'[[lingua inglese|inglese]] ''S''pecial e''F''fe''C''t''S'', effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.
 
Il giorno dopo, Scar attua il suo piano: conduce con un inganno Simba all'interno di una gola, mentre le iene inducono una gigantesca mandria di [[Connochaetes|gnu]] a correre nel crepaccio. Mufasa, avvertito poi dallo stesso Scar, accorre per salvare il figlio, riuscendo a metterlo al sicuro, venendo però travolto dalla mandria di gnu. Riesce successivamente, con un balzo, ad aggrapparsi a delle rocce che conducono alla cima. Durante la risalita, giunto sul ciglio della gola, Mufasa chiede aiuto a Scar, che si rifiuta e provoca la morte del fratello rigettandolo brutalmente tra la mandria di gnu impazzita. Simba, che assiste disperatamente alla scena, è tuttavia ignaro che l'assassino di suo padre è proprio suo zio: pensa infatti che Mufasa abbia semplicemente perso la presa dalle rocce a cui era aggrappato.
==Un commento==
La grande casa statunitense nel 1994 con questo film compì una scelta coraggiosa e quindi degna di nota. Il Re leone non è infatti il consueto film d’intrattenimento annuale ma una vera pietra miliare dell'epopea della Disney.
 
Il cucciolo, raggiunto il corpo senza vita del padre, viene avvicinato dallo zio, che gli addossa la colpa della morte del re e gli intima di fuggire lontano, in quanto lo odierebbero tutti. Mentre Simba corre via, Scar ordina alle iene di inseguirlo ed ucciderlo; il cucciolo riesce però a sfuggire alle iene, oltrepassando una selva di rovi, e scappa in esilio verso il deserto. Ormai eliminati sia il fratello che il nipote, Scar si autoproclama re delle Terre del Branco e come prima cosa permette al suo esercito di iene di vivere insieme agli altri animali, con conseguenze disastrose per le Terre del Branco, rompendo il Cerchio della Vita e causando una vera e propria carestia.
La tragica morte di un genitore era stata già efficacemente rappresentata da Walt nei suoi film (forse l’esempio più eclatante è quello espresso in [[Bambi]] del [[1942]]), non è quindi mai stato considerato un argomento improponibile ad un giovane pubblico. In questo film d'animazione però alla tragedia è aggiunto il senso di colpa che comporta la consapevolezza di essere stati la causa della morte di un genitore. Temi estrememente difficili da trattare, ugualmente affrontati dagli sceneggiatori con delicatezza e psicologia adeguate.
 
Nel frattempo Simba, dopo un lungo cammino nel deserto, sviene. Stanco e disidratato, viene salvato da [[Timon e Pumbaa]], rispettivamente un [[suricato]] e un [[facocero]], che lo prendono con loro e lo portano in una giungla. Il leoncino cresce insieme ai suoi due nuovi amici che gli insegnano l'''[[Hakuna matata]]'' (senza pensieri), per dimenticare così tutte le preoccupazioni.
Il film è suddivisibile in quattro parti. La prima, spensierata, si conclude in occasione del primo agguato quando Mufasa rivela al figlio come dietro l’apparenza e forza del Re degli animali vi sia in realtà un essere vulnerabile mosso da sentimenti quali amore e la paura. La paura non di perdere la propria incolumità, ma quella dei propri cari; l’amore si trasforma quindi anche nel coraggio necessario a difendere chi sia ama. Tale insegnamento sarà compreso e interiorizzato dal figlio solo dopo molto tempo.
 
Anni dopo, Simba è diventato un giovane leone adulto simile a suo padre. Un giorno Timon e Pumbaa vengono attaccati da una leonessa affamata: Simba interviene per salvarli e, dopo una breve lotta, scopre che la leonessa è Nala, la quale credeva, da ciò che ha raccontato Scar (che credeva di aver eliminato il nipote), che fosse morto. I due, stupiti di ritrovarsi dopo tanto tempo, si innamorano poco dopo, anche se nessuno dei due ha il coraggio di dichiararsi. Nala chiede a Simba di tornare a casa e riprendere il suo posto come legittimo sovrano, raccontandogli della carestia che ha colpito le Terre del Branco. Il giovane leone tuttavia si rifiuta perché ha troppo timore di affrontare il suo passato, e dopo un litigio i due si separano. Nel frattempo Rafiki, che ha avuto delle visioni riguardanti il fatto che Simba fosse ancora vivo, lo raggiunge nella giungla e lo convince ad affrontare il passato mostrandogli lo spirito di Mufasa. Simba, incoraggiato dai consigli dello spirito del padre (che gli dice di ricordarsi chi veramente è) e dal saggio Rafiki, che con un colpo in testa gli fa capire che bisogna affrontare il proprio passato, parte alla volta del regno, raggiunto da Nala, Timon e Pumbaa.
La parte centrale, drammatica, inizia con la spettacolare e memorabile sequenza in movimento della mandria di [[Connochaetes|Gnu]] spinti alla fuga dalle iene.
 
Le Terre del Branco sono diventate ormai un deserto desolato a causa del governo di Scar: Simba e Nala raggiungono la Rupe dei Re, dove Scar ha appena aggredito Sarabi, che gli aveva rinfacciato la superiorità di Mufasa. Simba intima allo zio di cedere il trono o combattere: Scar, forte anche della moltitudine di iene dalla sua parte, costringe Simba a rivelare la sua presunta colpevolezza nella morte di Mufasa. Le leonesse sono sconvolte e Scar, incalzando Simba sull'orlo della Rupe, gli fa perdere l'equilibrio, mentre un fulmine colpisce un albero e fa scoppiare un incendio. In procinto di gettare il nipote tra le fiamme, Scar rivela a Simba che è stato lui a uccidere Mufasa, convinto che il segreto morirà con lui. Simba, infuriato, si getta contro lo zio e lo costringe a rivelare la verità. Inizia una grande battaglia tra leoni e iene sulla Rupe, cui prendono parte anche Timon, Pumbaa, Zazu e Rafiki. Simba mette all'angolo Scar, che cerca di addossare la colpa alle iene, che, sentendo le sue parole, si infuriano e indietreggiano, e lo implora di avere pietà. Simba, non volendosi macchiare dello stesso crimine dello zio, decide di risparmiarlo, mandandolo in esilio e ordinandogli di non tornare mai più. Scar finge di sottomettersi, ma poi attacca il nipote a tradimento. I due leoni combattono e Simba riesce alla fine a gettare giù dal dirupo Scar, che pur sopravvivendo alla caduta, viene circondato, assalito e divorato dalle iene, adirate per il suo tradimento.
Dopo aver toccato la punta più tragica con la desolazione della morte e la successiva fuga, la pellicola prosegue, sempre più rinfrancante per lo spettatore con l’inserimento nella storia di due simpatici e scanzonati compagni di vita. "Hakuna Matata", il divertente motivo all'insegna della spensieratezza, è il filo conduttore dell’insolito trio sino all’incontro con Nala, la leonessa compagna della sua infanzia, e la lenta ma essenziale presa di coscienza da parte di Simba del proprio immutabile destino.
 
Simba, trionfante e riconosciuto come legittimo sovrano dal resto degli animali, comincia il suo governo alla Rupe e nelle Terre del Branco, che ritornano floride e ricche di vita. Qualche tempo dopo, Rafiki presenta agli animali il cucciolo di Simba e Nala, al fianco di Timon e Pumbaa, e il Cerchio della Vita continua il suo corso.
{{quote|Ricorda chi sei (la frase del padre che affiora nell’animo del figlio)}}
 
==Personaggi==
La parte finale è la riconquista della consapevolezza di Simba. Il suo posto è tra i suoi simili e quindi il ritorno nella Valle dei Re. La successiva conoscenza della verità sulla morte del padre spazzerà ogni residua paura in Simba, restituendolo alla pienezza della vita.
{{vedi anche|Personaggi de Il re leone}}
 
== Produzione ==
==Quella strana somiglianza==
=== Sviluppo ===
Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il Re Leone della Disney e [[Kimba il Leone Bianco]]. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.
L'idea per ''Il re leone'' venne concepita alla fine del 1988 nel corso di una conversazione tra [[Jeffrey Katzenberg]], [[Roy E. Disney]] e [[Peter Schneider (produttore cinematografico)|Peter Schneider]] su un aereo per l'Europa per promuovere ''[[Oliver & Company]]''. Durante la conversazione arrivò il tema di una storia ambientata in Africa, e Katzenberg colse subito al volo l'idea.<ref name=memoir>{{Cita video|capitolo=The Lion King: A Memoir – Don Hahn|titolo=The Lion King: Diamond Edition |tipo=Blu-ray |anno=2011 |editore=Walt Disney Home Entertainment}}</ref> Il produttore [[Thomas Schumacher]], che aveva appena completato ''[[Bianca e Bernie nella terra dei canguri]]'', decise di unirsi al progetto. L'idea venne poi sviluppata dal vice presidente per gli affari creativi della [[Walt Disney Feature Animation]] Charlie Fink.<ref name=neuwirth/> Katzenberg decise di aggiungere elementi che coinvolgono il raggiungimento della maggiore età e la morte,<ref name=pride/> e le idee provenienti da esperienze di vita personali, come ad esempio alcune delle sue prove nella sua strada accidentata in politica, dicendo sul film: "È un po' su me stesso".<ref name=pride/> Nel novembre dello stesso anno [[Thomas Disch]] (autore di ''The Brave Little Toaster'') scrisse un [[Trattamento (cinema)|trattamento]] dal titolo ''King of the Kalahari'',<ref name="LionKingDisch">{{Cita web|url=http://www.jamescumminsbookseller.com/news/?p=59|titolo=THE ORIGINS OF 'THE LION KING'<!--|accesso=15 luglio 2010-->|accesso=22 ottobre 2011|editore=James Cummins Book Seller|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/68dAiFJjm?url=http://www.jamescumminsbookseller.com/news/?p=59|dataarchivio=23 giugno 2012}}</ref> e poi [[Linda Woolverton]] trascorse un anno scrivendo bozze della sceneggiatura, che venne intitolata ''King of the Beasts'' e poi ''King of the Jungle''.<ref name=neuwirth/> La versione originale del film era molto diversa dal film finale. La trama era incentrata in una battaglia tra leoni e babbuini, dove Scar era il leader dei babbuini, Rafiki era un ghepardo,<ref name=pride>{{Cita video|capitolo=The Pride of the King|titolo=The Lion King: Diamond Edition |tipo=Blu-ray |anno=2011 |editore=Walt Disney Home Entertainment}}</ref> e Timon e Pumbaa erano amici d'infanzia di Simba.<ref name=dvdcommentary/> Inoltre Simba non avrebbe lasciato il regno, ma sarebbe diventato un "pigro, sciatto, orribile personaggio" a causa delle manipolazioni di Scar, così da poter essere rovesciato dopo il raggiungimento della maggiore età.<ref name=neuwirth>{{Cita libro|titolo=Makin' toons: inside the most popular animated TV shows and movies|url=https://archive.org/details/makintoonsinside0000neuw|autore=Allan Neuwirth|editore=Skyhorse Publishing Inc.|anno=2003|isbn=978-1-58115-269-2}}</ref>
 
Il regista di ''Oliver & Company'' [[George Scribner]] era il regista iniziale del film,<ref name="mane">{{cita news|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,302837,00.html|titolo=Mane Attraction|autore=Steve Daly|pubblicazione=Entertainment Weekly|lingua=en|data=8 luglio 1994|accesso=27 maggio 2013|dataarchivio=27 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027022604/http://www.ew.com/ew/article/0,,302837,00.html|urlmorto=sì}}</ref> venendo poi raggiunto da [[Roger Allers]], che era il caporeparto della storia su ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]'' nell'ottobre 1991.<ref name=memoir/> Allers portò con sé [[Brenda Chapman]], che sarebbe diventata il capo della storia.<ref name=neuwirth/> In seguito, molti dei membri della squadra di direzione, inclusi Allers, Scribner, Hahn, Chapman e lo scenografo [[Chris Sanders (regista)|Chris Sanders]], fecero un viaggio al [[Parco nazionale di Hell's Gate]] in Kenya, al fine di studiare e ottenere un apprezzamento del contesto per il film.<ref name=art/> Dopo sei mesi di lavoro di sviluppo della storia Scribner decise di lasciare il progetto, poiché si scontrò con Allers ed i produttori sulla loro decisione di trasformare il film in un musical, dato che l'intenzione di Scribner era di fare un film tipo documentario, più focalizzato sugli aspetti naturali.<ref name=memoir/><ref name=mattinson/> [[Rob Minkoff]] sostituì Scribner, e il produttore [[Don Hahn]] si unì alla produzione. Hahn trovò lo script sfocato e privo di un tema chiaro, e dopo aver stabilito il tema principale come "lasciare infanzia e affrontare le realtà del mondo" chiese una riorganizzazione finale. Allers, Minkoff, Chapman e Hahn quindi riscrissero la storia in due settimane di incontri con i registi Kirk Wise e Gary Trousdale, che avevano appena finito ''La bella e la bestia''.<ref name="art">{{Cita libro|titolo=The art of The Lion King |url=https://archive.org/details/artoflionking0000finc |autore=Finch, Christopher |pagine=165–193|capitolo=Afterword|editore=Hyperion|anno=1994|isbn=978-0-7868-6028-9}}</ref> Inoltre il titolo dello script cambiò da ''King of the Jungle'' a ''Il re leone'', poiché l'ambientazione non era la giungla, ma la savana.<ref name=memoir/>
È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'[[Amleto]]. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista ad essere oggetto di polemica.
 
''Il re leone'' fu il primo Classico Disney ad essere una storia originale, piuttosto che essere basato su un lavoro già esistente. I realizzatori dissero che la storia de ''Il re leone'' era stata ispirata dalle storie di [[Giuseppe (patriarca)|Giuseppe]] e [[Mosè]] dalla Bibbia e dall{{'}}''[[Amleto]]'' di [[William Shakespeare]].<ref name="PlatinumEditionDVDOrigins">{{Cita video|titolo=The Lion King: Platinum Edition (Disc 2), Origins|tipo=DVD |editore=[[Walt Disney Home Entertainment]]|data=15 giugno 1994}}</ref> Durante l'estate del 1992, il team venne raggiunto dalla sceneggiatrice [[Irene Mecchi]], e un secondo sceneggiatore, [[Jonathan Roberts]], si unì qualche mese più tardi. La Mecchi e Roberts si fecero carico del processo di revisione, risolvendo problemi emotivi nello script e aggiungendo attività comiche per Pumbaa, Timon e le iene.<ref name="LionKingProduction">{{Cita web|url= http://www.lionking.org/text/FilmNotes.html |titolo=Lion King Production Notes |accesso=5 agosto 2008|editore=Walt Disney Pictures|data=25 maggio 1994}}</ref> Il paroliere Tim Rice lavorò a stretto contatto con il team di scrittura, volando in California almeno una volta al mese, poiché le sue canzoni necessitavano di lavorare in continuità narrativa. I testi di Rice - che vennero rielaborati fino alla fine della produzione - furono addirittura appuntati agli [[storyboard]] durante lo sviluppo.<ref name=art/> Le riscritture erano frequenti; l'animatore [[Andreas Deja]] disse che le scene completate venivano consegnate solo per poi dover essere rianimate a causa di cambiamenti di dialogo.<ref name=neuwirth/>
La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il Re Leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:
 
=== Casting ===
# che alcuni componenti della compagnia stessa ([[Roy Disney]], [[Matthew Broderick]]) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
I doppiatori vennero scelti per il loro adeguamento e ciò che avrebbero potuto aggiungere ai personaggi - per esempio, [[James Earl Jones]] fu scelto perché i registi trovavano la sua voce "potente" e simile al ruggito di un leone. [[Nathan Lane]] originariamente fece un provino per Zazu, ed [[Ernie Sabella]] per una delle iene. Dopo essersi incontrati presso lo studio di registrazione, gli attori, che all'epoca erano co-protagonisti in ''[[Guys and Dolls]]'', vennero invitati a registrare insieme come iene. I registi risero delle loro prestazioni e decisero di assegnarli a Timon e Pumbaa.<ref name=latimes>{{Cita news |url=http://www.latimes.com/entertainment/news/la-et-lion-king-20110915,0,5817895,full.story|titolo=As 'Lion King' goes 3-D, cast and filmmakers recall making |autore=Susan King|pubblicazione=The Los Angeles Times|data=15 settembre 2011|accesso=24 ottobre 2011 |dataarchivio=20 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120620114701/http://www.latimes.com/entertainment/news/la-et-lion-king-20110915,0,5817895,full.story|urlmorto=sì}}</ref><ref name=making>{{Cita video|capitolo= The Making of The Lion King |titolo=The Lion King|tipo= Laserdisc|editore= [[Walt Disney Home Entertainment]] |anno=1995}}</ref> Per le iene, l'intenzione originale era quella di riunire [[Cheech & Chong]], ma mentre [[Cheech Marin]] accettò di interpretare Banzai, [[Tommy Chong]] non era disponibile. Così il suo ruolo venne trasformato in una iena femmina, Shenzi, che venne doppiata da [[Whoopi Goldberg]].<ref name=dvdcommentary/>
# la relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come [[manga]] di [[Bambi]], per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come [[Astro Boy]]. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
# sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino del Re Leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il Re Leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
# Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di Kimba il Leone Bianco era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la S in K per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di [[plagio]], certo non le uniche nella storia delle arti (come in Italia, quando ha fatto notizia in quegli stessi anni il caso Al Bano / Michael Jackson) questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney.
 
=== Animazione ===
* {{en}} [http://homepage3.nifty.com/kadzuwo/kimba.htm Untold Facts behind "Kimba the White Lion"] (multilingual version)
Lo sviluppo de ''Il re leone'' iniziò in concomitanza con ''[[Pocahontas (film 1995)|Pocahontas]]'', su cui la maggior parte degli animatori della [[Walt Disney Feature Animation]] decise invece di lavorare, credendo che sarebbe stato il più prestigioso e di successo dei due.<ref name="PlatinumEditionDVDOrigins" /> Gli sceneggiatori, inoltre, non avevano molta fiducia nel progetto; [[Brenda Chapman]] dichiarò che era riluttante ad accettare il lavoro, "perché la storia non era molto buona",<ref name=neuwirth/> e lo sceneggiatore [[Burny Mattinson]] disse al collaboratore [[Joe Ranft]] che "non so chi vorrà guardare quello".<ref name=mattinson>{{Cita libro|titolo=Walt's People -, Volume 9|curatore=Ghez, Didier|autore=Norman, Floyd|pagine=463–464|editore=Xlibris Corporation|anno=2010|isbn=978-1-4500-8746-9}}</ref> La maggior parte dei principali animatori facevano il loro primo importante lavoro di supervisione di un personaggio, o erano molto interessati nell'animare un animale.<ref name=pride/> Tredici di questi supervisori all'animazione, sia in California che Florida, erano responsabili nello stabilire le personalità e il tono per i personaggi principali del film. Le guide all'animazione per i personaggi principali includevano [[Mark Henn]] su Simba giovane, [[Ruben A. Aquino]] su Simba adulto, [[Andreas Deja]] su Scar, [[Aaron Blaise]] su Nala giovane, [[Anthony DeRosa]] su Nala adulta e [[Tony Fucile]] su Mufasa.<ref name="LionKingProduction" /> Quasi 20 minuti del film, tra cui la sequenza di "Voglio diventare presto un re",<ref name="dvdcommentary">Allers, Roger; Hahn, Don, and Minkoff, Rob (1995). Laserdisc/DVD audio commentary for ''The Lion King''. Walt Disney Home Entertainment</ref> furono animati presso l'impianto dei [[Disney's Hollywood Studios|Disney-MGM Studios]]. In ultima analisi, più di 600 artisti, animatori e tecnici contribuirono a ''Il re leone'' nel corso della sua produzione.<ref name="mane" /> Settimane prima che il film venisse distribuito, la produzione fu influenzata dal [[terremoto di Northridge del 1994]], che spense lo studio e richiese che gli animatori finissero il proprio lavoro da casa.<ref>{{Cita web|url=http://voices.yahoo.com/producer-don-hahn-shares-his-experiences-working-on-9456197.html?cat=40|titolo=Producer Don Hahn Shares His Experiences Working on 'The Lion King'|autore=Eric Shirey|editore=Yahoo!|data=28 settembre 2011 |accesso=24 dicembre 2011|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120514142235/http://voices.yahoo.com/producer-don-hahn-shares-his-experiences-working-on-9456197.html?cat=40|dataarchivio=14 maggio 2012}}</ref>
* {{en}} [http://www.cs.indiana.edu/~tanaka/Tezuka_Disney/ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi]
 
Gli animatori dei personaggi studiarono animali reali come riferimento, come era stato fatto per il film del 1942 ''[[Bambi]]''. [[Jim Fowler]], noto esperto di fauna selvatica, visitò gli studi a più riprese con un assortimento di leoni e altri abitanti della savana per discutere il comportamento e aiutare gli animatori a dare ai loro disegni un tocco autentico.<ref name="art" /> Le Terre del Branco sono modellate sul parco nazionale del Kenya visitato dalla squadra. Varie lunghezze focali e lenti furono impiegate per differire dalla rappresentazione abituale dell'Africa nei documentari - che impiegano [[Teleobiettivo|teleobiettivi]] per filmare la fauna selvatica a distanza. La sensazione epica trasse ispirazione dagli studi concettuali dell'artista Hans Bacher - che, a seguito della richiesta di Scribner di realismo, cercò di raffigurare effetti come il lens flare - e le opere dei pittori [[Charles Marion Russell]], [[Frederic Remington]] e [[Maxfield Parrish (pittore)|Maxfield Parrish]].<ref name=art/><ref>{{Cita libro|pagine=66|titolo=Dream worlds: production design for animation|autore=Hans P. Bacher|editore=Focal Press|anno=2007|isbn=0-240-52093-9}}</ref> Dal momento che i personaggi non furono antropomorfizzati, tutti gli animatori dovettero imparare a disegnare gli animali a quattro zampe, e la storia e lo sviluppo del personaggio è stato fatto attraverso l'uso di riprese più lunghe seguendo i personaggi.<ref name=dvdcommentary/>
==Riconoscimenti==
Il film è stato premiato con due premi [[Oscar]] per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da [[Elton John]].
 
L'uso del computer aiutò i registi a presentare la loro visione in modo nuovo. L'uso più notevole di [[animazione al computer]] è nella sequenza della fuga degli gnu. Molti gnu distinti vennero creati in un programma per computer in 3D, moltiplicati in centinaia, modificati in [[cel-shading]] per somigliare all'animazione tradizionale, e vennero loro dati dei percorsi casuali giù dalla montagna per simulare il reale movimento imprevedibile di una mandria.<ref>{{Cita video|titolo=The Lion King: Platinum Edition (Disc 2), Computer Animation|tipo=DVD|editore=[[Walt Disney Home Entertainment]]|data=15 giugno 1994}}</ref> Cinque animatori e tecnici appositamente addestrati trascorsero più di due anni a creare la sequenza di due minuti e mezzo della fuga.<ref name=LionKingProduction/> Altri usi dell'animazione al computer vennero fatti attraverso il [[Computer Animation Production System|CAPS]], che contribuì a simulare i movimenti di macchina, come le [[Carrellata|carrellate]], e fu impiegato sugli effetti di colorazione, illuminazione e particelle.<ref name=dvdcommentary/>
*''Can You feel the Love tonight'' - L'amore è nell'aria stasera
*''Il cerchio della vita'' (nella versione italiana cantata da [[Ivana Spagna]])
*''Hakuna Matata''
 
L'entusiasta accoglienza del pubblico a un primo trailer de ''Il re leone'', che consisteva unicamente della sequenza di apertura con la canzone "Il cerchio della vita", suggerì che il film sarebbe stato un grande successo. Mentre sia ''Il re leone'' che ''Pocahontas'' furono successi commerciali, ''Il re leone'' ricevette recensioni migliori e conseguì incassi superiori a ''Pocahontas'', uscito un anno dopo.<ref>{{Cita web |url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=pocahontas.htm |titolo=Pocahontas revenue |accesso=11 agosto 2008 |editore=[[Box Office Mojo]]}}</ref><ref name="rottentomatoestlk">{{Cita web | editore=[[Rotten Tomatoes]] | titolo=Rotten Tomatoes – The Lion King |url=https://www.rottentomatoes.com/m/lion_king/| accesso=24 settembre 2006}}</ref><ref name="rottentomatoespocahontas">{{Cita web | editore=[[Rotten Tomatoes]] | titolo=Rotten Tomatoes – ''Pocahontas'' | url=https://www.rottentomatoes.com/m/1063809-pocahontas/ | accesso=17 settembre 2006 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070210090428/http://www.rottentomatoes.com/m/1063809-pocahontas/ | dataarchivio=10 febbraio 2007 }}</ref>
== Seguiti ==
Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. ''Il Re Leone II: il regno di Simba'' nel 1998 e ''Il Re Leone III: Hakuna matata!'' nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.
 
== Colonna sonora ==
==Collegamenti esterni==
{{vedi anche|The Lion King (colonna sonora)}}
*[http://www.nyc-site.it/musical/dettaglio-musical.php?url_id=183 Prenotazione Musical di Broadway a New York]
Il paroliere [[Tim Rice]], che stava lavorando con il compositore [[Alan Menken]] sulle canzoni per ''[[Aladdin (film 1992)|Aladdin]]'', venne invitato a scrivere le canzoni, e accettò a condizione di trovare un partner compositore. Poiché Menken non era disponibile, i produttori accettarono il suggerimento di Rice per [[Elton John]],<ref name=making/> dopo che l'invito di Rice per gli [[ABBA]] era fallito perché [[Benny Andersson]] era impegnato con il musical ''[[Kristina från Duvemåla]]''.<ref name=pride/> John espresse interesse nello scrivere "canzoni ultra-pop che i ragazzi vorrebbero; poi gli adulti possono andare a vedere quei film e ottenere altrettanto piacere", citando una possibile influenza de ''[[Il libro della giungla (film 1967)|Il libro della giungla]]'', dove sentiva che la musica "era così divertente e faceva appello a bambini e adulti".<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Elton John: The Billboard Interview
*[http://www.35mm.it/film/scheda.jsp?idFilm=1915 Scheda del film da sito italiano]
|autore=Timothy White |rivista=[[Billboard]]|pp=95-96 |url=http://books.google.com/books?id=1wkEAAAAMBAJ&pg=RA1-PA27}}</ref>
*[http://www.moviemaniac.it/recensioni/recensioni2/ilreleone.asp#plot Recensione e scheda del film da sito italiano]
*{{en}} [http://www.imdb.com/title/tt0110357/ Scheda dell'Internet Movie Database]
*{{en}} [http://www.snopes.com/disney/films/lionking.htm Scena del presunto messaggio subliminale]
 
John e Rice scrissero cinque canzoni originali per questo film (''[[Circle of Life|Il cerchio della vita]]'', ''[[Voglio diventare presto un re]]'', ''[[Sarò re]]'', ''[[Hakuna Matata (brano musicale)|Hakuna Matata]]'' e ''[[L'amore è nell'aria stasera]]''), con l'esecuzione del cantante di "Can You Feel the Love Tonight" sui titoli di coda.<ref name=music/> Le versioni [[IMAX]] e DVD aggiunsero un altro brano, "Il rapporto del mattino", che era basato su una canzone scartata durante lo sviluppo che alla fine era stata inclusa nella [[The Lion King (musical)|versione musical dal vivo del film]].<ref>{{Cita video|capitolo= The Making of The Morning Report|titolo=The Lion King: Platinum Edition (Disc 1) |tipo= DVD |editore= [[Walt Disney Home Entertainment]] |data=15 giugno 1994}}</ref> La musica del film venne composta da [[Hans Zimmer]], che fu assunto sulla base delle sue opere in due film in contesti africani, ''[[La forza del singolo (film)|La forza del singolo]]'' e ''[[Un mondo a parte]]'',<ref name=art/> e completò la colonna sonora con musica tradizionale africana ed elementi di coro organizzati da [[Lebo M]].<ref name=music>{{Cita video|titolo= The Lion King: Platinum Edition (Disc 1), Music: African Influence |tipo= DVD |editore= [[Walt Disney Home Entertainment]] |data=15 giugno 1994}}</ref>
{{Classici Disney}}
 
La colonna sonora originale del film uscì il 31 maggio 1994. Fu il quarto album più venduto dell'anno della [[Billboard 200]] e la colonna sonora più venduta.<ref>{{Cita web |url= https://www.billboard.com/charts/year-end/1994/the-billboard-200 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080601191853/http://www.billboard.com/charts/year-end/1994/the-billboard-200 |dataarchivio= 1º giugno 2008 |titolo= Year-end 1994 Billboard 200 |accesso= 5 agosto 2008 |sito= [[Billboard]] |urlmorto= sì }}</ref> È l'unica colonna sonora di un film d'animazione ad essere [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|certificata diamante]] (10x platino). Esiste una registrazione [[bootleg]] della completa partitura strumentale di Hans Zimmer per il film, ma non ne è mai stata data una versione completa dalla Disney.<ref>{{Cita web|url=http://www.hans-zimmer.com/index.php?rub=disco&id=534|titolo=Lion King Expanded Score Info|accesso=26 febbraio 2012|editore=Hans-Zimmer.com|dataarchivio=16 ottobre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BSioxnOR?url=http://www.hans-zimmer.com/index.php?rub=disco|urlmorto=sì}}</ref><ref name=filmtracks>{{Cita web |url= http://www.filmtracks.com/titles/lion_king.html |titolo=Filmtracks entry for The Lion King|accesso=26 febbraio 2012 }}</ref>
[[Categoria:Classici Disney|Re Leone, Il]]
 
[[Categoria:Golden Globe per il miglior film commedia o musicale|Re Leone, Il]]
L'uso della canzone "[[Il leone si è addormentato]]" in una scena con Timon e Pumbaa portò a controversie tra la Disney e la famiglia del sudafricano [[Solomon Linda]], che compose la canzone (originariamente intitolato "Mbube") nel 1939. Nel luglio 2004, la famiglia presentò una denuncia, in cerca di 1,6 milioni di dollari in royalties dalla Disney. Nel febbraio 2006, gli eredi di Linda raggiunsero un accordo legale con Abilene Musica, che deteneva i diritti in tutto il mondo e che aveva concesso in licenza la canzone della Disney per una riservata cifra di denaro.<ref name="undisclosed">{{Cita news |editore=BBC News|data=16 febbraio 2006 |titolo=Disney settles Lion song dispute|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4721564.stm | accesso=12 agosto 2008}}</ref>
[[ar:الأسد الملك]]
 
[[cs:Lví král]]
== Distribuzione ==
[[da:Løvernes Konge]]
=== Data di uscita ===
[[de:Der König der Löwen]]
Le date di uscita internazionali sono state:
[[dv:ދަ ލަޔަން ކިންގ]]
* 15 giugno [[1994]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
[[en:The Lion King]]
* 30 giugno in [[es:Colombia]] (''El rey león]]'')
* 2 luglio in [[Corea del Sud]] (라이온 킹)
[[fa:شیرشاه]]
* 7 luglio in [[Argentina]] e [[Perù]] (''El rey león'')
[[fi:Leijonakuningas]]
* 8 luglio in [[Brasile]] (''O Rei Leão'') e a [[Hong Kong]]
[[fr:Le Roi Lion]]
* 23 luglio in [[Giappone]] (ライオン・キング)
[[he:מלך האריות]]
* 18 agosto in [[Norvegia]] (''Løvenes Konge'')
[[hr:Kralj lavova]]
* 25 agosto in [[Australia]]
[[id:The Lion King]]
* 7 ottobre in [[Irlanda]] e nel [[Regno Unito]]
[[ja:ライオン・キング]]
* 12 ottobre nelle [[Filippine]]
[[la:Rex Leo]]
* 8 novembre in [[Spagna]] (''El rey león'')
[[nl:De Leeuwenkoning]]
* 9 novembre in [[Francia]] (''Le roi lion'')
[[no:Løvenes konge]]
* 17 novembre in [[Germania]] (''Der König der Löwen'')
[[pl:Król Lew]]
* 18 novembre in [[Danimarca]] (''Løvernes konge''), [[Polonia]] (''Król lew'') e [[Svezia]] (''Lejonkungen'')
[[pt:The Lion King]]
* 25 novembre in [[Italia]]
[[ru:Король-лев (мультфильм)]]
* 24 novembre nei [[Paesi Bassi]] (''De leeuwenkoning'')
[[sv:Lejonkungen]]
* 1º dicembre in [[Ungheria]] (''Az oroszlánkirály'') e [[Slovacchia]] (''Leví král'')
[[zh:狮子王]]
* 2 dicembre in [[Finlandia]] (''Leijonakuningas'') e [[Portogallo]] (''O Rei Leão'')
* 15 dicembre in [[Repubblica Ceca]] (''Lví král'')
* 20 gennaio [[1995]] in [[Turchia]] (''Aslan kral'')
* 5 luglio in [[Cina]] (狮子王)
* 3 maggio [[1996]] in [[Estonia]] (''Lõvikuningas'')
 
=== Edizione italiana ===
L'edizione italiana del film è a cura della Royfilm e il doppiaggio fu eseguito presso la [[International Recording]] con la collaborazione della Angriservices Edizioni e diretto da [[Renzo Stacchi]] su dialoghi di Andrea De Leonardis, mentre testi italiani delle canzoni e direzione musicale sono a cura di [[Ermavilo]]. Inizialmente il doppiaggio fu eseguito e missato con [[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]] e Renato Montanari come voci rispettivamente di Timon e Pumbaa nelle parti parlate, ma Blake Todd (vicepresidente della [[Disney Character Voices International]]) insistette per sostituirli ritenendoli troppo differenti vocalmente dagli interpreti delle parti cantate Roberto Stafoggia ed Ermavilo (accreditato come Augusto Giardino). Todd scelse lo stesso Ermavilo come voce di Pumbaa, mentre Stacchi scelse [[Tonino Accolla]] per Timon, e tutte le scene in cui sono presenti i personaggi vennero ridoppiate (anche nelle parti cantate) con minime modifiche nei dialoghi. Il fatto venne alla luce nel 2003 in occasione dell'uscita dell'edizione DVD, che a causa di un errore di missaggio presenta il doppiaggio preliminare anziché quello definitivo (a differenza di quanto indicato nei titoli di coda).<ref>{{YouTube|id = FVO_iilmbBY|titolo = Intervista a RENZO STACCHI (2012)|minuto = 50|secondo = 23|produttore = enciclopediadeldoppiaggio.it|data = 10 ottobre 2012|accesso = 29 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://scuolaermavilo.com/i-docenti/ernesto-brancucci/|titolo = Ernesto Brancucci|sito = scuolaermavilo.com|accesso = 13 aprile 2021}}</ref> Nella canzone "Il rapporto del mattino", che sostituisce una breve scena di dialogo nell'edizione estesa distribuita in home video nel 2003, Simba canta con la voce di [[Gabriele Patriarca (doppiatore)|Gabriele Patriarca]] (che interpretò lo stesso ruolo ne ''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]''), mentre [[Gianni Musy]] doppia alcune frasi supplementari di Mufasa; la canzone fu adattata da Lorena Brancucci.
 
=== Edizioni estere ===
Quando il film venne distribuito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 1994, contava complessivamente 28 doppiaggi in altrettante lingue, ivi compreso uno speciale doppiaggio in [[lingua zulu]], realizzato in onore dell'ambientazione del film.<ref>{{Cita web|url=https://disneyinternationalvoices.weebly.com/nala.html|titolo=Nala|sito=CHARGUIGOU|lingua=fr|accesso=2020-01-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://disneyinternationaldubbings.weebly.com/the-lion-king--zulu-cast.html|titolo=The Lion King / Zulu cast|sito=CHARGUIGOU|lingua=fr|accesso=2020-01-13}}</ref> Si tratta ad oggi del solo doppiaggio in lingua zulu mai realizzato ed è rimasto per lungo tempo l'unico caso di doppiaggio eccezionale appositamente creato per un film, dedicato alla cultura che aveva funto da ispirazione: bisognerà aspettare il 2016 per vedere con il film ''[[Oceania (film)|Oceania]]'' un doppiaggio speciale in [[lingua tahitiana]], seguito nell'arco di pochi mesi da una versione in [[Lingua māori|māori]] e una in [[Lingua hawaiana|hawaiano]];<ref>{{Cita web|url=https://ew.com/article/2016/10/25/moana-tahitian-language-translation/|titolo='Moana' to be First Disney Film Translated Into Tahitian Language|sito=EW.com|lingua=en|accesso=2020-01-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rnz.co.nz/news/te-manu-korihi/339186/moana-in-maori-hits-the-big-screen|titolo=Moana in Māori hits the big screen|sito=RNZ|data=2017-09-11|lingua=en-nz|accesso=2020-01-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190720201037/https://www.rnz.co.nz/news/te-manu-korihi/339186/moana-in-maori-hits-the-big-screen|dataarchivio=20 luglio 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://koolina.com/press/disneys-moana-make-world-premiere-%CA%BBolelo-hawai%CA%BBi-ko-olinas-world-oceans-day-june-10/|titolo=Disney’s Moana to make World Premiere in ʻŌlelo Hawaiʻi at Ko Olina’s World Oceans Day, June 10|sito=Ko Olina|lingua=en|accesso=2020-01-13}}</ref> sulla scia del loro successo, nel 2019 il film ''[[Frozen II - Il segreto di Arendelle]]'' ha visto la realizzazione di un nuovo doppiaggio speciale, questa volta in [[lingua sami settentrionale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.animationmagazine.net/features/frozen-2-will-get-sami-language-version/|titolo=‘Frozen 2’ Will Get Sámi Language Version|autore=Mercedes Milligan|sito=Animation Magazine|data=2019-07-19|lingua=en|accesso=2020-01-13}}</ref>
 
=== Edizioni home video ===
==== VHS ====
La prima edizione VHS del film uscì in Italia nell'ottobre [[1995]]. La seconda e ultima edizione VHS uscì il 15 ottobre [[2003]], insieme alla prima edizione in DVD, come terzo titolo delle Walt Disney Platinum Editions.
 
==== DVD ====
La prima edizione DVD del film uscì il 15 ottobre [[2003]], come terzo titolo delle Walt Disney Platinum Editions. Il DVD presentava il film nell'edizione restaurata e rimasterizzata uscita l'anno precedente nei cinema [[IMAX]] e large-format, con il doppiaggio preliminare e la canzone inedita "Il rapporto del mattino".
 
La seconda edizione DVD del film è uscita il 30 novembre [[2011]], insieme alla prima edizione BD, come quarto titolo delle Walt Disney Diamond Editions. In questa edizione è stata ripristinata la versione cinematografica originale del film (restaurata e rimasterizzata) con relativo doppiaggio italiano.
 
==== Blu-ray ====
La prima edizione BD del film è uscita il 30 novembre [[2011]], come quarto titolo delle Walt Disney Diamond Editions. Il BD è disponibile in due edizioni: con il Blu-ray 3D o con il DVD; entrambe includono anche l'e-copy (con audio Dolby Digital 2.0 in italiano e inglese). La prima è disponibile anche in un cofanetto con le edizioni speciali BD dei sequel.
 
== Promozione ==
Dopo l'uscita, ''Il re leone'' venne accompagnato da una vasta campagna di marketing che incluse tie-in con [[Burger King]], [[Mattel]], [[Kodak]], [[Nestlé]] e [[Payless ShoeSource]] e vario merchandise,<ref>[https://www.nytimes.com/1994/07/12/business/in-the-realm-of-marketing-the-lion-king-rules.html?pagewanted=all In the Realm of Marketing, 'The Lion King' Rules], Los Angeles Times, By SALLIE HOFMEISTER Published July 12, 1994</ref> contando 186 prodotti in licenza.<ref>{{Cita libro|titolo=Research in media promotion|autore=Susan Tyler Eastman|editore=Routledge|anno=2000|isbn=978-0-8058-3382-9|pagine=244}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Hollywood planet: global media and the competitive advantage of narrative transparency|pagine=216|autore=Scott Robert Olson|editore=Taylor & Francis |anno=1999|isbn=978-0-8058-3230-3}}</ref> Nel 1994 la Disney guadagnò circa un miliardo di dollari con prodotti basati sul film,<ref>{{Cita web |url=http://www.ew.com/ew/article/0,,297732,00.html |titolo=Playing for Keeps |accesso=26 maggio 2013 |dataarchivio=28 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130528130436/http://www.ew.com/ew/article/0,,297732,00.html |urlmorto=sì }}</ref> di cui 214 milioni solo per i giocattoli de ''Il re leone'' durante il Natale 1994.<ref>{{Cita libro|titolo=The Disneyization of society |url=https://archive.org/details/disneyizationofs0000brym |autore=Alan Bryman|pagine=86 |editore=SAGE |anno=2004|isbn=978-0-7619-6765-1}}</ref>
 
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
''Il re leone'' incassò {{formatnum:422783777}}&nbsp;$ in Nord America e una stima di {{formatnum:545700000}}&nbsp;$ in altri territori per un totale mondiale di {{formatnum:968483777}}&nbsp;$.<ref name="mojo">{{Cita web|url=http://boxofficemojo.com/movies/?id=lionking.htm|editore=[[Box Office Mojo]]|titolo=The Lion King|accesso=4 ottobre 2011}}</ref> A marzo 2020, occupa il cinquantesimo posto nella classifica dei [[film con maggiori incassi nella storia del cinema]],<ref>{{Cita web |url=http://boxofficemojo.com/alltime/world/|titolo=WORLDWIDE GROSSES}}</ref>, risultando l'undicesimo [[film d'animazione con maggiori incassi nella storia del cinema|film d'animazione con maggiore incasso]] e il quarto [[Classico Disney]] con maggiore incasso (dopo ''[[Frozen - Il regno di ghiaccio|Frozen]], [[Frozen II - Il segreto di Arendelle|Frozen II]]'' e ''[[Zootropolis]]'').
 
È anche il film di maggior incasso del 1994 in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=http://boxofficemojo.com/yearly/chart/?view2=worldwide&yr=1994&p=.htm|titolo=1994 WORLDWIDE GROSSES|accesso=26 settembre 2011}}</ref> Dopo la sua uscita iniziale, dove guadagnò 768,6 milioni di dollari,<ref name="lion-initial">{{Cita web|titolo=The Lion King|sito=The Numbers|editore=Nash Information Services|url=http://www.the-numbers.com/movies/1994/0LNKN.php|accesso=20 novembre 2011|citazione=North American gross after first run: $312,825,889; Overseas gross prior to re-release:$455,800,000}}</ref> si classificò come il secondo maggiore incasso di tutti i tempi in tutto il mondo, alle spalle di ''[[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]]''.<ref>{{Cita news|url=http://articles.chicagotribune.com/1995-04-12/business/9504120314_1_gump-star-wars-lion-king|titolo=`Gump' Soars Past `Star Wars'|data=12 febbraio 1995|pubblicazione=Chicago Tribune|urlarchivio=https://www.webcitation.org/66y8qmNFr?url=http://articles.chicagotribune.com/1995-04-12/business/9504120314_1_gump-star-wars-lion-king|dataarchivio=16 aprile 2012|urlmorto=no}}</ref> Mantenne il record per il lungometraggio animato di maggior incasso (in Nord America, al di fuori del Nord America e in tutto il mondo), fino a quando non venne superato dai film [[Animazione al computer|animati al computer]] ''[[Alla ricerca di Nemo]]'' (2003), ''[[Shrek 2]]'' (2004), ''[[L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri]]'' (2009), ''[[Toy Story 3 - La grande fuga]]'' (2010) e ''Frozen - Il regno di ghiaccio'' (2013). Durante la sua riedizione in 3D, ''Il re leone'' è risalito fino alla terza posizione.<ref name="crown">{{Cita web |url=http://boxofficemojo.com/news/?id=3274&p=.htm|titolo=Weekend Report: 'Lion King' Regains Box Office Crown}}</ref> È anche il più grande film d'animazione degli ultimi 50 anni in termini di biglietti venduti.<ref>{{Cita web |url=http://boxofficemojo.com/news/?id=3272&p=.htm|titolo=Forecast: 'Lion King' to Roar Again}}</ref>
 
==== Uscita cinematografica originale ====
''Il re leone'' ebbe una distribuzione limitata in Nord America il 15 giugno 1994, uscendo in soli due cinema, [[El Capitan Theatre]] di Los Angeles e il [[Radio City Music Hall]] di New York City. Incassò comunque {{formatnum:1586753}}&nbsp;$ in tutto il week-end del 17-19 giugno, rimanendo al decimo posto della classifica del box office.<ref>{{Cita news|url=http://articles.latimes.com/1994-06-20/entertainment/ca-6420_1_lion-king|titolo='Wolf,' 'Lion King' Grab the Movie-Goers : What's Hot&nbsp;... Maybe Hotter?&nbsp;... and Maybe Not : 'Flintstones' Still Strong in Summer Box-Office Competition; 'Getting Even With Dad' Trails|pubblicazione=The Los Angeles Times|data=20 giugno 1994|autore=RICHARD NATALE}}</ref> La media di {{formatnum:793377}}&nbsp;$ per cinema si pone come la più grande mai realizzata durante un fine settimana.<ref>{{Cita web|url=http://boxofficemojo.com/alltime/weekends/theateravg.htm?page=THTRAVG&p=.htm|titolo=TOP WEEKEND THEATER AVERAGES|accesso=26 settembre 2011}}</ref>
 
La distribuzione estesa seguì il 24 giugno 1994 in 2.550 cinema. ''Il re leone'' incassò 40,9 milioni di dollari - che all'epoca era il quarto più grande incasso in un fine settimana di apertura e la somma più alta per un film Disney - in cima al box office del week-end.<ref name="autogenerato1">{{Cita news|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,302837,00.html|titolo=Mane Attraction|autore=Steve Daly|pubblicazione=Entertainment Weekly|data=8 luglio 1994|accesso=24 ottobre 2011|dataarchivio=27 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027022604/http://www.ew.com/ew/article/0,,302837,00.html|urlmorto=sì}}</ref> Entro la fine della sua uscita iniziale, nella primavera del 1995, aveva guadagnato {{formatnum:312855561}}&nbsp;$,<ref name="mojo" /> diventando il secondo maggior incasso del 1994 in Nord America dietro ''[[Forrest Gump]]''.<ref name="movies">{{Cita web|url=http://movies.go.com/boxoffice?cat=1994|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080326022707/http://movies.go.com/boxoffice?cat=1994|dataarchivio=26 marzo 2008|titolo=Top 50 movies of 1994|accesso=17 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref> Al di fuori del Nord America incassò 455,8 milioni di dollari durante la sua uscita iniziale, per un totale mondiale di 768,6 milioni di dollari.<ref name="lion-initial" />
 
==== Riedizioni ====
===== IMAX e large-format =====
Il film venne riedito il 25 dicembre 2002 per i cinema [[IMAX]] e large-format (in Italia nell'agosto 2003). Nel suo primo fine settimana incassò 2,7 milioni di dollari da 66 cinema, una media di {{formatnum:27664}}&nbsp;$ per cinema. Questa uscita si concluse con {{formatnum:15686215}}&nbsp;$ il 30 maggio 2003.<ref>http://boxofficemojo.com/movies/?page=releases&id=lionking.htm {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140406224103/http://www.boxofficemojo.com/movies/?page=releases&id=lionking.htm |data=6 aprile 2014 }} The Lion King (1994)]. [[Box Office Mojo]].</ref>
 
===== Conversione in 3D =====
Nel 2011 ''Il re leone'' è stato convertito in 3D per una riedizione cinematografica limitata di due settimane e successiva distribuzione in [[Blu-ray]] 3D.<ref name="PR News Wire">{{Cita news|titolo=Audiences to Experience Disney's "The Lion King" Like Never Before|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/audiences-to-experience-disneys-the-lion-king-like-never-before-122647058.html|accesso=26 maggio 2011|pubblicazione=PR News Wire|data=26 maggio 2011}}</ref><ref name="The Hollywood Reporter">{{Cita news|autore=Pamela McClintock |titolo=Disney's 'The Lion King' to Return to Theaters in Digital 3D |url=https://www.hollywoodreporter.com/news/disneys-lion-king-return-theaters-192621|accesso=26 maggio 2011 |pubblicazione=The Hollywood Reporter|data=26 maggio 2011}}</ref> Il film ha iniziato al primo posto venerdì 16 settembre 2011 con 8,9 milioni di dollari<ref>[http://boxofficemojo.com/news/?id=3273&p=.htm Friday Report: 'Lion King' Pounces on Weak Field]. [[Box Office Mojo]].</ref> e ha chiuso la settimana con 30,2 milioni di dollari, classificandosi primo al box office.<ref>[http://boxofficemojo.com/weekend/chart/?yr=2011&wknd=37&p=.htm September 16–18, 2011 Weekend]. [[Box Office Mojo]].</ref> Ciò ha reso ''Il re leone'' la prima riedizione a guadagnarsi il primo posto al box office americano del week-end dopo quella di ''[[Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi]]'' nel marzo 1997.<ref name=crown/> Il film ha anche ottenuto il quarto posto tra i fine settimana d'apertura di settembre nella storia.<ref>[http://boxofficemojo.com/alltime/weekends/month/?mo=09&p=.htm TOP OPENING WEEKENDS BY MONTH SEPTEMBER] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140404141237/http://boxofficemojo.com/alltime/weekends/month/?mo=09&p=.htm |data=4 aprile 2014 }}. [[Box Office Mojo]]</ref> Si è mantenuto molto bene nel suo secondo fine settimana, guadagnando ancora il primo posto al box office con un calo del 27% a 21,9 milioni di dollari.<ref name="ReferenceA">[http://boxofficemojo.com/news/?id=3278&p=.htm Weekend Report: 'Lion' Remains 'King,' 'Moneyball,' 'Dolphin Tale' Go Extra Innings]</ref> La maggior parte degli osservatori del botteghino si aspettavano che il film cadesse circa al 50% nel suo secondo weekend e credevano inoltre che ''[[L'arte di vincere]]'' sarebbe stato al primo posto.<ref>Pamela McClintock. [https://www.hollywoodreporter.com/news/box-office-preview-brad-pitts-239296 Box Office Preview: Brad Pitt's 'Moneyball' Looks to Out-Run Taylor Lautner's 'Abduction']. [[The Hollywood Reporter]]. September 22, 2011</ref> In Italia la riedizione 3D è uscita l'11 novembre.
 
Dopo il suo primo successo al botteghino, molti cinema hanno deciso di continuare a proiettare il film per più di due settimane, anche se la sua versione Blu-ray 3D era prevista per due settimane e mezza dopo la sua uscita nelle sale.<ref name="ReferenceA"/> In Nord America la riedizione 3D ha lasciato le sale il 12 gennaio 2012 con un incasso di {{formatnum:94242001}}&nbsp;$. Al di fuori del Nord America ha incassato 83,4 milioni di dollari.<ref>[http://boxofficemojo.com/movies/?id=lionking3d.htm The Lion King (in 3D)]</ref> Il successo della riedizione 3D de ''Il re leone'' ha fatto pianificare alla Disney e alla Pixar le riedizioni cinematografiche in 3D di ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]'', ''[[Alla ricerca di Nemo]]'', ''[[Monsters & Co.]]'' e ''[[La sirenetta (film 1989)|La sirenetta]]'' tra il 2012 e il 2013.<ref>Smith, Grady. [http://insidemovies.ew.com/2011/10/04/disney-3d-beauty-beast-mermaid/ 'Beauty and the Beast,' 'The Little Mermaid,' 'Finding Nemo,' Monsters, Inc.' get 3-D re-releases] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131014175532/http://insidemovies.ew.com/2011/10/04/disney-3d-beauty-beast-mermaid/ |data=14 ottobre 2013 }}. [[Entertainment Weekly]]. October 4, 2011.</ref> Tuttavia, nessuna delle riedizioni dei primi tre film ha ottenuto il grande successo de ''Il Re Leone 3D'' e la riedizione de ''La sirenetta'' è stata infine annullata.<ref>{{Cita web | url=http://www.boxofficemojo.com/news/?id=3601&p=.htm | titolo=2012 Recap (cont.): Losers | editore=Box Office Mojo | accesso=14 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://collider.com/pirates-of-the-caribbean-5-release-date-the-muppets-2-release-date/224113/ | titolo=Release Dates for PIRATES OF THE CARIBBEAN 5, THE MUPPETS 2, and 1952; MALEFICENT Pushed Back to July 2014 | editore=Collider | accesso=14 gennaio 2013 | dataarchivio=21 marzo 2015 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150321135206/http://collider.com/pirates-of-the-caribbean-5-release-date-the-muppets-2-release-date/224113/ | urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.variety.com/article/VR1118064645/ | titolo=Disney dates 'Pirates,' 'Muppets' sequels |editore=Variety | accesso=14 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ben Fritz |titolo=Disney cancels 'Little Mermaid 3-D,' dates 'Pirates 5' for 2015|url=http://www.latimes.com/entertainment/envelope/cotown/la-et-ct-disney-cancels-little-mermaid-3d-pirates-5-2015-20130114,0,6139988.story|accesso=14 gennaio 2013|pubblicazione=The Los Angeles Times|data=14 gennaio 2013}}</ref> Nel 2012 Ray Subers di ''Box Office Mojo'' ha scritto che la ragione per cui la versione 3D de ''Il re leone'' ha avuto successo è perché "l'idea di una riedizione 3D era ancora fresca ed emozionante, e ''Il re leone 3D'' ha risentito dell'imminente uscita in Blu-ray del film. Il pubblico è stato colpito con tre riedizioni in 3D dall'inizio dell'anno, il che significa che il valore della novità si è decisamente indebolito".<ref>Ray Subers. [http://boxofficemojo.com/news/?id=3526&p=.htm Weekend Report: 'Resident Evil 5,' 'Nemo 3D' Lead Another Slow Weekend]. Box Office Mojo. September 16, 2012</ref>
 
=== Critica ===
Su [[Rotten Tomatoes]], il 93% delle 130 recensioni è positivo, con un punteggio medio di 8,40/10. Il consenso critico del sito web recita: "Emozionante, riccamente disegnato e splendidamente animato, ''Il re leone'' si erge nel pantheon Disney dei classici film per famiglie".<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/the_lion_king|titolo="The Lion King (1994)"|sito=[[Rotten Tomatoes]]|lingua=en}}</ref> Si è anche classificato al 56º posto nella loro "Top 100 Film di animazione".<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/top/bestofrt/top_100_animation_movies|titolo="Top 100 Animation Movies — Rotten Tomatoes"|sito=Rotten Tomatoes|lingua=en|accesso=11 dicembre 2021|dataarchivio=23 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923072035/http://www.rottentomatoes.com/top/bestofrt/top_100_animation_movies|urlmorto=sì}}</ref> [[Metacritic]], che utilizza una media ponderata, ha assegnato al film un punteggio di 88 su 100 basato su 30 critici, indicando "consensi universali".<ref>{{cita web|url=https://www.metacritic.com/movie/the-lion-king|titolo="The Lion King (1994)"|sito=[[Metacritic]]|lingua=en}}</ref>
 
Il critico cinematografico del ''[[Chicago Sun-Times]]'' [[Roger Ebert]] gli diede 3 stelle e mezza su 4, e definì il film "un lungometraggio animato superbamente disegnato", e nella sua recensione scrisse: "La saga di Simba, che nelle sue origini profondamente sepolte deve qualcosa alla tragedia greca e certamente ad ''[[Amleto]]'', è un'esperienza di apprendimento e un intrattenimento".<ref name="tlkebertreview">{{Cita news |cognome=Ebert |nome=Roger |linkautore=Roger Ebert |pubblicazione=Chicago Sun Times |data=24 giugno 1994 |titolo=The Lion King review |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19940624/REVIEWS/406240301/1023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051114100506/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19940624%2FREVIEWS%2F406240301%2F1023 |dataarchivio=14 novembre 2005 |accesso=31 agosto 2006 |urlmorto=sì }}</ref> Nel programma televisivo ''Siskel & Ebert'' il film venne elogiato, ma ricevette una reazione mista rispetto ai film Disney precedenti. Sia [[Gene Siskel]] che Roger Ebert diedero al film un "Pollice in su", ma Siskel disse che non era buono come i film precedenti tipo ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]'', ed era "un film buono, ma non grande".<ref>{{Cita web|editore=[[At the Movies with Ebert & Roeper]]|titolo=''The Lion King'' review |url=http://bventertainment.go.com/tv/buenavista/ebertandroeper/index2.html?sec=1&subsec=1140 |accesso=28 febbraio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080514012002/http://bventertainment.go.com/tv/buenavista/ebertandroeper/index2.html?sec=1&subsec=1140|dataarchivio=14 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Hal Hinson del ''[[Washington Post]]'' lo definì "un impressionante, quasi scoraggiante risultato" e sentiva che il film era "spettacolare in un modo che è quasi diventato un luogo comune con i Classici Disney", ma era meno entusiasta verso la fine della sua recensione dicendo: "Shakespeare nel tono, epico nella portata, sembra più appropriato per gli adulti che per i bambini. A dire la verità, anche per gli adulti è decisamente strano".<ref name="washingtonpost">{{Cita news | autore=Hal Hinson |pubblicazione=The Washington Post|data=24 giugno 1994| titolo=The Lion King review|url=https://www.washingtonpost.com/wp-srv/style/longterm/review96/lionkinghin.htm| accesso=6 agosto 2008}}</ref> [[Owen Gleiberman]], critico cinematografico per l'''[[Entertainment Weekly]]'', elogiò il film e scrisse che "ha la risonanza di restare non solo un cartone animato formidabile, ma un film emotivamente pungente".<ref>{{Cita news|autore=Owen Gleiberman |pubblicazione=Entertainment Weekly|data=24 giugno 1994 |titolo=''The Lion King'' movie review |url=http://www.ew.com/ew/article/0,,302734~1~~,00.html |accesso=12 agosto 2008 |dataarchivio=30 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080930042607/http://www.ew.com/ew/article/0,,302734~1~~,00.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il critico cinematografico del ''[[Rolling Stone]]'' [[Peter Travers]] elogiò il film e sentì che era "una miscela estremamente divertente di musica, divertimento e stupefacenti emozioni, sebbene non manchi il cuore".<ref>{{Cita web|autore=Peter Travers |sito=Rolling Stone|data=14 luglio 1994|titolo=''The Lion King'' movie review|url=https://www.rollingstone.com/reviews/movie/5947315/review/5947316/the_lion_king|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080429201931/http://www.rollingstone.com/reviews/movie/5947315/review/5947316/the_lion_king|dataarchivio=29 aprile 2008|accesso=13 agosto 2008|urlmorto=sì}}</ref> Lo staff di ''[[TV Guide]]'' scrisse che "il film ha alcune delle più spettacolari animazioni della Disney finora - in particolare nella fuga degli gnu - e forti performance vocali, soprattutto dall'abile comico di Broadway Nathan Lane. Tuttavia, soffre di una trama curiosamente sottosviluppata".<ref>{{Cita web| titolo=''The Lion King'' movie review| url=http://movies.tvguide.com/lion-king/review/129956| accesso=13 agosto 2008| dataarchivio=22 luglio 2011| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722001940/http://movies.tvguide.com/lion-king/review/129956| urlmorto=sì}}</ref> [[James Berardinelli]], critico cinematografico per ''ReelViews'', elogiò il film dicendo: "Con ogni nuova uscita animata, la Disney sembra espandere un po' di più i suoi già ampi orizzonti. ''Il re leone'' è il più maturo (in più di un senso) di questi film, e c'è stato chiaramente uno sforzo cosciente per compiacere gli adulti quanto i bambini. Fortunatamente, per quelli di noi che generalmente stanno lontani dai 'cartoni', ci sono riusciti".<ref>{{Cita web|cognome=Berardinelli|nome=James | titolo=''The Lion King'' review|url=http://www.reelviews.net/php_review_template.php?identifier=39| accesso=13 agosto 2008}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
{{div col}}
* [[Premi Oscar 1995|1995]] - [[Premio Oscar]]
** [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Hans Zimmer]]
** [[Oscar per la migliore canzone|Miglior canzone]] (''Can You Feel The Love Tonight'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
** Candidatura [[Oscar alla migliore canzone|Miglior canzone]] (''Circle Of Life'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
** Candidatura [[Oscar alla migliore canzone|Miglior canzone]] (''Hakuna Matata'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
* [[Golden Globe 1995|1995]] - [[Golden Globe]]
** [[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale|Miglior film commedia o musicale]]
** [[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|Miglior colonna sonora]] a [[Hans Zimmer]]
** [[Golden Globe per la migliore canzone originale|Miglior canzone]] (''Can You Feel The Love Tonight'')
** Candidatura [[Golden Globe per la migliore canzone originale|Miglior canzone]] (''Circle Of Life'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
* [[Premi BAFTA 1995|1995]] - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
** Candidatura [[BAFTA al miglior sonoro|Miglior sonoro]] a [[Terry Porter (Sonorista)]], [[Mel Metcalfe]], [[David Hudson]] e [[Doc Kane]]
** Candidatura [[BAFTA alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Hans Zimmer]]
* [[Chicago Film Critics Association Awards 1994|1994]] - [[Chicago Film Critics Association Awards]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per la miglior colonna sonora originale|Miglior colonna sonora originale]] a [[Hans Zimmer]]
* [[Grammy Awards 1995|1995]] - [[Grammy Award]]
** Miglior album per bambini a [[Mark Mancina]], [[Chris Thomas (musicista)|Chris Thomas]], [[Hans Zimmer]] e [[Jay Rifkin]]
** Miglior interpretazione vocale maschile pop (''Can You Feel The Love Tonight'') a [[Elton John]]
** Miglior accompagnamento vocale a [[Hans Zimmer]], [[Lebo M.]] e [[Carmen Twillie]]
** Candidatura Miglior composizione strumentale a [[Hans Zimmer]]
** Candidatura [[Grammy Award alla miglior canzone scritta per un film, programma televisivo o altro media visuale|Miglior canzone]] (''Can You Feel The Love Tonight''?) a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
** Candidatura [[Grammy Award alla miglior canzone scritta per un film, programma televisivo o altro media visuale|Miglior canzone]] (''Circle Of Life'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
* 1995 - Kansas City Film Critics Circle Award
** Miglior film d'animazione
* [[MTV Movie Awards 1995|1995]] - [[MTV Movie Award]]
** Candidatura [[MTV Movie Award alla miglior canzone|Miglior canzone]] (''Can You Feel The Love Tonight'') a [[Elton John]]
** Candidatura [[MTV Movie Award al miglior cattivo|Miglior cattivo]] a [[Jeremy Irons]]
* [[Saturn Awards 1995|1995]] - [[Saturn Award]]
** Candidatura [[Saturn Award per il miglior film fantasy|Miglior film fantasy]]
** Candidatura [[Saturn Award per il miglior attore emergente|Miglior attore emergente]] a [[Jonathan Taylor Thomas]]
* 1994 - [[Los Angeles Film Critics Association Awards|Los Angeles Film Critics Association Award]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior film d'animazione|Miglior film d'animazione]] a [[Roger Allers]] e [[Ron Minkoff]]
* 1995 - [[Golden Reel Award]]
** Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio
** [[Golden Reel Award per il miglior montaggio sonoro negli effetti sonori|Miglior montaggio sonoro (Effetti sonori)]]
* [[National Board of Review Awards 1994|1994]] - [[National Board of Review Awards|National Board of Review Award]]
** Miglior film per la famiglia
* 1994 - [[Annie Award]]
** Miglior film d'animazione
** Miglior recitazione a [[Jeremy Irons]] (Scar)
** Miglior storyboarding a [[Brenda Chapman]]
** Nomination Miglior artistic excellence a [[Andy Gaskill]], [[Mark Henn]] e [[Scott F. Johnston]]
* 1995 - [[BMI Film & TV Award]]
** Miglior colonna sonora a [[Hans Zimmer]]
** Miglior canzone (''Can You Feel The Love Tonight'') a [[Elton John]] e [[Tim Rice]]
* 1995 - [[Artios Award]]
** Miglior casting per un film d'animazione a [[Brian Chavanne]]
* 1994 - [[Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards]]
** Miglior film d'animazione
** Candidatura Miglior film
* 1995 - [[Nickelodeon Kids' Choice Awards]]
** Miglior film
* 1995 - [[PGA Award]]
** Candidatura Miglior produttore a [[Don Hahn]]
* 1995 - [[Young Artist Awards]]
** Miglior film commedia o musicale per la famiglia
** Miglior giovane attore a [[Jason Weaver]]
** Miglior giovane attrice a [[Laura Williams]]
** Candidatura Miglior giovane attore a [[Jonathan Taylor Thomas]]
* 1994 - [[Awards Circuit Community Awards]]
** Miglior sonoro
** Miglior colonna sonora a [[Hans Zimmer]]
** Candidatura Miglior film a [[Don Hahn]]
** Candidatura Miglior regia a [[Roger Allers]] e [[Rob Minkoff]]
** Candidatura Miglior attore non protagonista a [[Jeremy Irons]]
** Candidatura Miglior sceneggiatura originale a [[Irene Mecchi]], [[Johnathan Roberts]] e [[Linda Woolverton]]
* 1995 - [[Cinema Audio Society]]
** Candidatura Miglior sonoro a [[Terry Porter]], [[Mel Metcalfe]], [[David J. Hudson]] e [[Doc Kane]]
* 1995 - [[Golden Screen]]
** Golden Screen con 2 stelle
* 1994 - [[Golden Screen]]
** Golden Screen
** Golden Screen con 1 stella
* 2011 - [[IGN Summer Movie Awards]]
** Nomination Miglior film 3D
** Nomination Miglior film blu-ray
* 2014 - [[International Film Music Critics Award]]
** Nomination Miglior registrazioni o realizzazioni riprese
* 2015 - [[Online Film & Television Association]]
** Miglior film
</div>
 
== Casi mediatici ==
Alcuni elementi del film vennero considerati somiglianti a una famosa serie TV [[anime]] degli anni sessanta, ''[[Kimba, il leone bianco]]'', con personaggi aventi analogie, e varie scene individuali che sono quasi identiche per composizione e inquadratura. Matthew Broderick credeva inizialmente di stare in realtà lavorando a un remake di ''Kimba'', dal momento che aveva familiarità con l'originale giapponese.<ref>[[Peter Schweizer|Schweizer, Peter]] and Rochelle Schweizer. ''Disney: The Mouse Betrayed: Greed, corruption, and children at risk'', Regnery, Washington, D.C., 1998. Chapter 11 "The Lyin' King", pp. 167–168.</ref> La posizione ufficiale della Disney è che le somiglianze sono tutte coincidenze.<ref name="Lion king/Kimba">{{Cita news|nome=Peter|cognome=Hong|url=http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/120586440.html?dids=120586440:120586440&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=May+19%2C+2002&author=PETER+HONG&pub=Los+Angeles+Times&edition=&startpage=L.4&desc=Weekend+Escape%3B+Before+Silicon+Valley%2C+There+Was+San+Jose%3B+Seeking+out+history%2C+Asian+and+otherwise%2C+in+California%27s+oldest+city|titolo=The Lion King/Kimba controversy|pubblicazione=Los Angeles Times|data=19 maggio 2002|accesso=12 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110604180947/http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/120586440.html?dids=120586440:120586440&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=May+19%2C+2002&author=PETER+HONG&pub=Los+Angeles+Times&edition=&startpage=L.4&desc=Weekend+Escape%3B+Before+Silicon+Valley%2C+There+Was+San+Jose%3B+Seeking+out+history%2C+Asian+and+otherwise%2C+in+California%27s+oldest+city|dataarchivio=4 giugno 2011|urlmorto=sì|pagine=L4}}</ref> Yoshihiro Shimizu, della [[Tezuka Productions]], che creò ''Kimba, il leone bianco'', smentì le voci che allo studio era stato pagato il prezzo del silenzio dalla Disney, ma spiegò che aveva rifiutato i solleciti all'interno del settore di citarli in giudizio perché "siamo una piccola, debole società. Non ne sarebbe valsa la pena comunque... gli avvocati della Disney sono tra i primi venti del mondo!"<ref>Kelts, Roland, Japanamerica: How Japanese Pop Culture Has Invaded the US. Reprint edn (Palgrave Macmillan, 2008). p.45</ref> In un'intervista del 2014 [[Roger Allers]], uno dei registi del film, dichiarò che per tutto il tempo in cui lavorò al film il nome di Kimba non venne mai menzionato: «Se fossi stato ispirato da Kimba l'avrei affermato pubblicato come fonte».<ref>{{cita news|autore=Andrea Fiamma|url=http://www.fumettologica.it/2014/12/intervista-roger-allers-re-leone/|titolo=Intervista a Roger Allers, il regista de Il Re Leone|pubblicazione=[[Fumettologica]]|accesso=24 gennaio 2016|giorno=12|mese=dicembre|anno=2014}}</ref>
 
Furono sollevate delle proteste contro una scena in cui sembra che la parola "SEX" ("sesso") potrebbe essere stata incorporata nella polvere che vola in cielo quando Simba si sdraia pesantemente,<ref name="The">{{Cita web|url=https://www.snopes.com/disney/films/lionking.htm|titolo=The alleged "SEX" frame in ''The Lion King''|editore=[[Snopes]]|accesso=1º luglio 2006}}</ref> che l'attivista conservatore [[Donald Wildmon]] affermò essere un [[messaggio subliminale]] destinato a promuovere la [[promiscuità sessuale]]. Gli animatori del film dichiararono che le lettere significano "SFX" (una comune abbreviazione di "effetti speciali"), venne intesa come un'innocente "firma", creata dal team di animazione degli effetti.<ref>{{Cita web|url=http://www.michigandaily.com/content/what-disney-all-about|titolo=What Disney is all about|cognome=Hartmann|nome=Caroline|editore=[[Michigan Daily]]|data=1º febbraio 2007|accesso=12 agosto 2008}}</ref>
 
I biologi delle iene protestarono contro la rappresentazione dell'animale: un ricercatore citò in giudizio gli studi Disney per [[diffamazione]],<ref>[http://www.suzieszterhas.com/a/pdf/BBC_WL_SUM08_HYENA_final.pdf The good,the bad and the hyena by James Mcpherson] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091007202929/http://www.suzieszterhas.com/a/pdf/BBC_WL_SUM08_HYENA_final.pdf|data=7 ottobre 2009}}</ref> e un altro - che aveva organizzato la visita degli animatori presso la Field Station per la ricerca comportamentale dell'[[Università della California - Berkeley|Università della California]], dove avrebbero osservato e disegnato iene in cattività<ref name="glick">[http://findarticles.com/p/articles/mi_m2267/is_n3_v62/ai_17909878/?tag=content;col1 ''The spotted hyena from Aristotle to the Lion King: reputation is everything – In the Company of Animals'', Social Research, Fall, 1995 by Stephen E. Glickman]</ref> - considerò il [[boicottaggio]] de ''Il re leone'' come un modo per aiutare a preservare le iene in natura.<ref>[http://www.lionconservation.org/PopularArticles/Girl-power,Africa-Geographic,2006.pdf ''Girl Power'', Laurence D. Frank, ''African Geographic'']</ref>
 
== Altri media ==
{{vedi anche|Il re leone (franchise)}}
=== Televisione ===
* Tra il 1995 e il 1999 i personaggi di Timon e Pumbaa ricevettero una loro [[Timon e Pumbaa (serie animata)|omonima serie animata televisiva]], spin-off del film, che durò per tre stagioni e 85 episodi per un totale di 168 puntate. Ernie Sabella continuò a doppiare Pumbaa, mentre Timon venne doppiato da [[Quinton Flynn]] e [[Kevin Schon]] oltre che dallo stesso Nathan Lane.
* Nel novembre 2015 è uscito un film TV dal titolo ''Il ritorno del ruggito'' della durata di 60 minuti che apre le porte ad una seconda [[serie televisiva]] dal titolo ''[[The Lion Guard]]''. La serie (così come il film) è in onda su [[Disney Junior]] dal gennaio 2016 e ha come protagonista Kion, il secondo figlio di Simba e Nala.
 
=== Videogiochi ===
{{vedi anche|Il re leone (videogioco)}}
Insieme all'uscita cinematografica, tre differenti videogiochi basati su ''Il re leone'' vennero pubblicati da [[Virgin Interactive]] nel dicembre 1994. Il titolo principale venne sviluppato da [[Westwood Studios]], e pubblicato per computer [[PC]] e [[Amiga]] e le console [[SNES]] e [[Sega Mega Drive]]. Dark Technologies creò la versione per [[Game Boy]], mentre Syrox Developments gestì la versione per [[Sega Master System]] e [[Game Gear]].
 
Un altro adattamento della [[Torus Games]], ''[[Il re leone: La grande avventura di Simba]]'', che racconta la storia dei primi due film della trilogia, venne pubblicato nel 2000 per [[Game Boy Color]] e [[PlayStation]].<ref>{{Cita web|cognome=Harris|nome=Craig|url=http://gameboy.ign.com/articles/164/164882p1.html|titolo=Disney's The Lion King: Simba's Mighty Adventure Review|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=30 novembre 2000}}</ref> Timon e Pumbaa apparvero anche in ''[[Timon & Pumbaa: Giochi nella giungla]]'', un gioco per PC del 1995 (una raccolta di [[Videogioco rompicapo|rompicapo]]) della [[7th level]], in seguito [[Portabilità|portato]] su SNES dalla [[Tiertex|Tiertex Design Studios]].
 
Simba è un'invocazione ricorrente nella serie ''[[Kingdom Hearts]]'' della [[Square Enix]],<ref name="KH-StrategyGuide">{{Cita libro| cognome= Birlew| nome= Dan| anno = 2003| titolo = Kingdom Hearts Official Strategy Guide| url= https://archive.org/details/kingdomheartsoff00birl| editore = BradyGames | isbn= 978-0-7440-0198-3}}</ref><ref>{{Cita libro| cognome=Hollinger| nome=Elizabeth| anno=2004| titolo=Kingdom Hearts: Chain of Memories Official Strategy Guide| editore=BradyGames Publishing| isbn=978-0-7440-0473-1}}</ref> e ''[[Kingdom Hearts II]]'' dispone di un mondo giocabile de ''Il re leone'' conosciuto come ''Le Terre del Branco'', con una trama vagamente legata alla seconda parte del film originale. Tutti i personaggi principali ad eccezione di [[Personaggi de Il re leone#Zazu|Zazu]] e [[Personaggi de Il re leone#Sarabi|Sarabi]] appaiono.<ref>{{Cita libro|cognome=Hollinger|nome=Elizabeth|anno=2006|titolo=Kingdom Hearts II Official Strategy Guide|editore=BradyGames Publishing|isbn=978-0-7440-0526-4}}</ref> Simba si trova anche nel titolo per [[Nintendo DS]] ''[[Disney Friends]]''.
 
=== Musical ===
{{vedi anche|The Lion King (musical)}}
Un omonimo adattamento in musical iniziò in anteprima a Minneapolis nel luglio del 1997, e debuttò a Broadway nell'ottobre 1997 al [[New Amsterdam Theatre]]. Vinse sei [[Tony Awards]] tra cui quello al [[Tony Award al miglior musical|miglior musical]]. Lo spettacolo si trasferì al Minskoff Theatre nel 2006 e ad oggi è ancora in esecuzione. Ora è il settimo spettacolo più longevo di Broadway nella storia. Il successo finanziario dello show portò ad altre produzioni in Nord America e in tutto il mondo.
 
Una rivista musicale live-action di 30 minuti sul film, "Festival of the Lion King", venne inaugurata nell'aprile 1998 nel parco [[Disney's Animal Kingdom]] al [[Walt Disney World]] di Orlando, in Florida, e nel settembre 2005 nell'Adventureland a [[Hong Kong Disneyland]]. È dotato di pupazzi animatronici di Simba e Pumbaa e un attore in costume da Timon, così come altri attori dal vivo. Non segue la trama del film, ma incorpora i numeri musicali nella partecipazione del pubblico e numeri di ginnastica.
 
== Sequel ==
{{vedi anche|Il re leone II - Il regno di Simba}}
Nel 1998, un sequel dal titolo ''[[Il re leone II - Il regno di Simba]]'' venne pubblicato in VHS. Il film è incentrato sulla figlia di Simba, Kiara, che si innamora di Kovu, un leone maschio che è stato cresciuto in un branco dei seguaci di Scar, i Rinnegati.
 
== Prequel/Midquel/Spin-off ==
{{vedi anche|Il re leone 3 - Hakuna Matata}}
Il 2004 vide l'uscita di un [[prequel]]/[[midquel]]/[[Spin-off (mass media)|spin-off]] [[direct-to-video]] del film, ''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]''. Nel film [[Timon e Pumbaa]] stanno guardando ''Il re leone'' in un cinema, quando decidono di raccontare il loro incontro e ciò che hanno fatto durante gli eventi del film originale.
 
== Remake in animazione fotorealistica ==
{{Vedi anche|Il re leone (film 2019)}}
Nel settembre 2016 viene annunciato che il film avrà un [[remake]] in [[animazione digitale]] [[Fotorealismo|fotorealistica]] che simulerà il [[live action]], con l'[[Il re leone (film 2019)|omonimo titolo]], diretto dal regista [[Jon Favreau]] uscito il 19 luglio 2019<ref>{{Cita news|nome=Teresa|cognome=Monaco|url=https://www.cinematographe.it/105456/news/il-re-leone-live-action-jon-favreau.html|titolo=Il Re Leone: Jon Favreau dirigerà il live action Disney|pubblicazione=Cinematographe - FilmIsNow|data=28 settembre 2016|accesso=20 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://movieplayer.it/news/frozen-2-e-il-re-leone-versione-live-action-ecco-quando-arriveranno-ne_50320/|titolo=Frozen 2 e Il Re Leone versione live-action, ecco quando arriveranno nei cinema|pubblicazione=Movieplayer.it|accesso=25 aprile 2017}}</ref>. La sceneggiatura è stata affidata a [[Jeff Nathanson]]<ref>{{Cita news|nome=Maria|cognome=Zuozo|url=https://www.cinematographe.it/109545/news-family/il-re-leone-live-action-jeff-nathanson.html|titolo=Il Re Leone - il live action sarà scritto da Jeff Nathanson|pubblicazione=Cinematographe - FilmIsNow|data=13 ottobre 2016|accesso=20 marzo 2017}}</ref>, mentre l'inizio della produzione è stato fissato per maggio 2017<ref>{{Cita news|nome=Valentina|cognome=Appolloni|url=https://www.cinematographe.it/147936/news-family/il-re-leone-produzione-live-action-disney-maggio.html|titolo=Il Re Leone: la produzione del live-action Disney inizierà a maggio|pubblicazione=Cinematographe - FilmIsNow|data=19 marzo 2017|accesso=20 marzo 2017}}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Il re leone II - Il regno di Simba]]
* [[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]
* [[Timon e Pumbaa (serie animata)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|etichetta=''Il re leone''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Il re leone}}
{{Film animati Disney}}
{{Elton John}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Classici Disney]]
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