Anubi: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Anubis (disambigua)|Anubis}}
{{nota disambigua}}[[File:Anubis standing.svg|miniatura|Anubis|alt=Immagine di lui con il suo bastone e la sua croce in mano]]
{{nota disambigua}}[[File:Anubis standing.svg|thumb|Anubi]]{{Citazione|Ora è chiaro il potere dell'imbalsamatore.<br />[...] ''Lascia che i sacri emblemi siano posti nella sala funebre'', dice Anubi.<br /> [...] Osiride [...] giace sul tavolo dell'imbalsamazione.<br /> [...] E Anubi dice a Osiride: ''Sorgi e vivi! Ecco la tua nuova sembianza!''|[[Testi dei sarcofagi]], n°215<ref>R. T. Rundle Clark, Myth and Symbol in Ancient Egypt, Thames & Hudson (1978). ISBN 0-500-27112-7. pp.135-6.</ref>}}▼
'''Anubi''' (anche '''Anubis''', dal
{{Hiero|Anubi <small>(inpw)</small>|<hiero>i-n:p-w-E16</hiero>|align=left|era=egypt}}
[[File:Anubis jackal.svg|miniatura|Anubis]]
Nel costante evolversi del [[Divinità egizia|pantheon egizio]],
*
* "Colui che è sulla sua [[montagna]]" (intendendo la montagna dove erano scavati gli [[ipogeo|ipogei sepolcrali]])<ref name=":1" />.
* "Quello della necropoli"<ref name=":1" />''.''
* "Colui che è nell'ut == Nome ==
[[File:Egyptian - Plaque with a Jackal Shaped Anubis - Walters 481635.jpg|miniatura|155x155px|Placchetta raffigurante lo [[sciacallo]] di Anubi su un piedistallo. [[Walters Art Museum]], [[Baltimora]].]]
''Anubis'' è la versione [[Lingua greca antica|greca]] del nome egizio del dio<ref name=":2" />. Durante l'[[Antico Regno (Egitto)|Antico Regno]] (ca. [[Anni 2680 a.C.|2680]] - [[XXII secolo a.C.|2180 a.C.]]<ref>Malek, Jaromir. 2003. "The Old Kingdom (c. 2686–2160 BCE)". In ''The Oxford History of Ancient Egypt'', ed. Ian Shaw. Oxford-New York: Oxford University Press. ISBN 978-0192804587, p.83</ref>) la versione
<hiero>i-n:p-w-C6</hiero>
Una forma differente del geroglifico dello sciacallo, risalente alla fine dell'Antico Regno, lo rappresentava integralmente su un alto piedistallo (questa forma ebbe grande diffusione)<ref name=":4" />:
<hiero>i-n:p-w-E16</hiero>Stando alla trascrizione [[Lingua accadica|accadica]] delle [[Lettere di Amarna]], il nome di Anubi veniva vocalizzato, dagli egizi, come '''Anapa'''<ref name=":3" />. Anche se è probabile un collegamento del suo nome con il termine che designava il figlio di un re (''inpu''), non è possibile escludere che si riferisse al verbo ''inp'', che significava
== Ruoli ==
[[File:Opening of the Mouth - Tutankhamun and Aja-2.jpg|miniatura|296x296px|Il [[faraone]] [[Ay (faraone)|Ay]], con una pelle di [[Panthera pardus|leopardo]] per commemorare la vittoria di Anubi su [[Seth]], celebra i [[Rito funebre|funerali]] di [[Tutankhamon]]. [[Tomba di Tutankhamon]].]]
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=== Protettore delle tombe ===
In contrasto con la vera natura dei [[canidi]], Anubi era venerato come protettore delle tombe e dei cimiteri. Numerosi testi e iscrizioni dell'antico Egitto fanno precisi riferimenti a questo ruolo. L'epiteto Khentamentyu, che significa ''Signore degli Occidentali''<ref>Rachet (1994), p.235.</ref> e che successivamente divenne il nome di una [[Khentamentyu|divinità canina a sé stante]], allude specificamente a questa funzione in quanto i defunti, sepolti sulla riva sinistra del [[Nilo]], dalla parte del [[tramonto]], erano comunemente definiti ''gli Occidentali''<ref name=":5">Hart (1986), p.23.</ref>. Aveva anche altri nomi connessi a queste funzioni funerarie, fra cui Tepydjuef, che significa ''Colui Che è sulla Sua montagna'' (dalla quale montagna avrebbe potuto sorvegliare le sepolture), e Nebtadjeser, cioè ''Signore della Sacra Terra'', in riferimento alle zone del deserto adibite a [[necropoli]]<ref>Hart (1986), pp.23-4.</ref>. Con scopi [[apotropaici]], la sua effigie poteva comparire nei sigilli delle tombe reali e nobiliari.
[[File:RPM Ägypten 186a.jpg|sinistra|miniatura|232x232px|Maschera da Anubi, indossata da un sacerdote durante la [[mummificazione]]. [[Periodo tardo dell'Egitto|Periodo tardo]]. Roemer und Pelizaeus Museum, [[Hildesheim]].]]
Il [[Papiro Jumilhac]] ha preservato uno dei pochi miti su Anubi, in cui il dio protegge il corpo di [[Osiride]] da [[Seth]]. Nel racconto, Seth tenta di attaccare il corpo di Osiride trasformandosi in un [[Panthera pardus|leopardo]]: allora Anubi lo ferma e lo sottomette, per poi marchiarne la pelle con un bastone di ferro arroventato. In seguito, Anubi lo scortica e ne indossa la pelle come avvertimento contro i profanatori di tombe<ref>Armour, Robert A. (2001), Gods and Myths of Ancient Egypt, Cairo, Egypt: American University in Cairo Press.</ref>. I sacerdoti addetti ai culti mortuari indossavano una pelle di leopardo per commemorare la vittoria di Anubi su Seth. La leggenda secondo cui Anubi avrebbe marchiato a fuoco il dio Seth in forma di leopardo era utilizzata per spiegare l'origine del manto maculato di questi felini<ref>Zandee, Jan (1960), Death as an Enemy: According to Ancient Egyptian Conceptions, Brill Archive. p.255.</ref>.
=== Imbalsamatore ===
Con l'epiteto di ''Imyut'', o ''Imout'', che può significare
{{Citazione|Anubi è sul suo ventre [''del defunto''] [...]. La tua putrefazione non è; il tuo sudore non è; il defluire dei tuoi liquidi non è; la tua polvere non è.|Testi delle piramidi, n°535<ref>[http://www.sacred-texts.com/egy/pyt/pyt30.htm The Pyramid Texts: The Pyramid Texts: 27. Texts of Miscellaneous Contents, Utterances 535-538]</ref>}}
[[File:Egyptian - Anubis Standing - Walters 22240 - Three Quarter.jpg|miniatura|331x331px|Statuetta lignea di Anubi, risalente al [[XXVI dinastia egizia|Periodo saitico]] ([[VII secolo a.C.]]). [[Walters Art Museum]], [[Baltimora]].]]
In alcune tombe della necropoli tebana, risalenti al Medio Regno, Anubi appare chinato sul defunto con lo
{{Citazione|La terra parla: le porte di [[aker (divinità)|Aker]] [''cioè'' dell'Orizzonte] si sono aperte per
Nel [[Mito di Iside e Osiride|mito di Osiride]], Anubi aiuta [[Iside]]
[[File:Anepu, apothecary of the gods of Ancient Egypt, statuette. Wellcome M0010900.jpg|sinistra|miniatura|Statuetta di Anubi. [[Wellcome Library]], [[Londra]].|302x302px]]
=== Guida delle anime ===
A partire dal [[Periodo tardo dell'Egitto|Periodo tardo]] ([[664 a.C.]] - [[332 a.C.]]), Anubi venne talvolta rappresentato nell'atto di guidare le anime dei singoli defunti dal mondo dei vivi
=== La pesatura del cuore ===
{{vedi anche|psicostasia}}
[[File:Egypt dauingevekten.jpg|miniatura|Illustrazione del ''[[Libro dei morti]]'' ([[Papiro di Ani]]), raffigurante Anubi che esegue la [[psicostasia]]. [[British Museum]], [[Londra]].]]
Un epiteto di Anubi lo chiamava
== Epiteti ==
[[File:Coffin of Djeddjehutefankh.jpg|miniatura|Anubi accucciato sul [[Sarcofago egizio|sarcofago]] di Djeddjehutefankh ([[XXIII dinastia egizia|XXIII]] o [[XXIV dinastia egizia|XXIV dinastia]]). [[Deir el-Bahari]].]]
I principali [[Epiteto|epiteti]] di Anubi sono tutti relativi al suo ruolo di divinità funeraria e spesso lo ritraggono come signore del mondo dei morti, nella sua interezza o in una sua parte. A partire dalla sua precoce comparsa nella civiltà egizia, Anubi ebbe almeno cinque epiteti principali: '''Khentamentyu''' (
=== ''Signore degli Occidentali'' ===
L'epiteto ''Khentamentyu'',
=== ''Signore della sacra terra'' ===
L'aspetto di Anubi come divinità della morte si riflette principalmente sugli epiteti ''Nebtadjeser'' e ''Khentadjeser'', entrambi dal significato di "''
[[File:Mummy Louvre.jpg|miniatura|220x220px|[[Mummia]] elaboratamente bendata. [[Museo del Louvre]], [[Parigi]].]]
=== ''Colui che è sulla sua montagna'' ===
L'epiteto ''Tepydjuef'',
[[File:Anubis with a mummy.png|miniatura|Anubi mentre prepara una mummia, dalle pitture di una tomba tebana (TT359).]]
=== ''Colui che presiede al padiglione divino'' ===
L'epiteto Khentysehnetjer,
=== ''Colui che è nel luogo dell'imbalsamazione'' ===
La più famosa funzione di Anubi era esplicata dall'epiteto ''Imyout'' (o ''Imout''), comunemente tradotto come
== Storia ==
[[File:Anubis attending the mummy of Sennedjem.jpg|
=== Periodo arcaico e Antico Regno ===
Nel [[periodo arcaico dell'Egitto]] (3100 a.C. -
{{Citazione|Un problema comune (e fonte di preoccupazioni) doveva essere il disseppelimento dei corpi, poco dopo la sepoltura, da parte di sciacalli e altri cani selvatici che vivevano ai margini delle coltivazioni. |Toby Wilkinson<ref>Wilkinson (1999), p.262.</ref>}}
Le più antica menzione nota di Anubi si trova nei ''[[Testi delle piramidi]]'', della [[V dinastia egizia|V]] e [[VI dinastia egizia|VI dinastia]] (complessivamente ca.
{{Citazione|Unis sta con gli spiriti; vai avanti, Anubi, fino all'Amenti [''Oltretomba''], avanti, avanti fino a Osiride.|Testi delle piramidi<ref>[http://www.touregypt.net/featurestories/anubis.htm]</ref>}}
Mentre una formula nella [[Piramide di Teti|piramide]] del faraone [[Teti (faraone)|Teti]] recita:
{{Citazione|Discendi, o Teti, come lo sciacallo dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto Egitto]],
L'egittologo George Hart ha interpretato l'espressione ''Che sta sul proprio petto'' come un vivido riferimento alla posizione accucciata e all'agilità necessarie per muoversi negli
=== Identità dei genitori di Anubi nella storia egizia ===
[[File:La Tombe de Horemheb cropped.jpg|miniatura|345x345px|[[Osiride]], Anubi e [[Horus]] sulla pareti della tomba di [[Horemheb]] ([[KV57]]), nella [[Valle dei Re]].]]
Fu probabilmente, per tutto l'Antico Regno, il principale dio dei morti - primato che gli fu sottratto da Osiride nel Medio Regno (ca. 2055 a.C. - 1650 a.C.)<ref name=":8" />. L'identità dei genitori di Anubi variò sensibilmente di mito in mito nei differenti periodi della storia egizia. Nei ''Testi delle piramidi'' dell'Antico Regno e nei successivi ''[[Testi dei sarcofagi]]'' del [[Primo periodo intermedio dell'Egitto|Primo periodo intermedio]] (2181 a.C. - 2055 a.C.), Anubi compare come quarto figlio di [[Ra]]<ref name=":9">Hart (1986), p.25.</ref>, generato con la dea [[Hesat]] dalla testa di [[Bos taurus|vacca]].
{{Citazione|Ora, Iside apprese che Osiride s'era congiunto in amore con la sorella [''Nefti''], per ignoranza, credendo che essa fosse Iside; e scorse la prova di ciò nella ghirlanda di [[meliloto]] che Osiride aveva lasciato presso Nefti: e si diede a cercar il figlio (la madre l'aveva esposto subito dopo per paura di Tifone [''il dio [[Seth]]'']). Trovatolo, dopo molte difficoltà e fatiche, con l'aiuto dei cani che facevan da guida, Iside allevò il fanciullo e se ne fece una guida fedele, che l'accompagnava da per tutto, e gli diede il nome Anubi: si disse, poi, ch'egli stava vigile in difesa degli dèi, come i cani fanno per gli uomini.|[[Plutarco]], ''[[
[[File:Statua del dio anubi, da villa pamphili ad anzio, I-II sec 02.JPG|sinistra|miniatura|252x252px|Statua di [[Ermanubi]]. [[Museo gregoriano egizio]], [[Città del Vaticano]].]]
George Hart ha interpretato questa narrazione come il tentativo di incorporare un dio indipendente, qual era Anubi, nel pantheon che gravitava intorno al mito di Osiride<ref name=":10" />. Un [[papiro]] risalente al periodo romano ([[30 a.C.]] - [[380|380 d.C.]]) dà ad Anubi l'appellativo di
[[File:Floor mosaic with Anubis, from a domus in Ariminum (Rimini), end 2nd - early 3rd century, Museo della Città, Rimini, Italy (19716812562).jpg|miniatura|288x288px|Dettaglio di Anubi in foggia greco-romana, in un [[mosaico]] di una villa romana del [[II secolo|II]]-[[III secolo|III secolo d.C.]] [[Rimini]], [[Museo della città di Rimini|Museo della Città]].]]
=== Nell'Egitto tolemaico e romano ===
Nell'[[Egitto tolemaico]] ([[332 a.C.]] - 30 a.C.), quando la [[valle del
{{Citazione|E primo di tutti Anubi, il famoso messaggero dei Superi e degli Inferi, mostro spaventevole dalla testa di cane eretta e dalla faccia quando d'oro e quando nera, col caduceo nella sinistra e una verde palma nella destra.|[[Apuleio]], ''[[Le metamorfosi (Apuleio)|Metamorfosi]]'' XI, 11<ref>Apuleio, ''Le Metamorfosi - Libri XI'',
Ciononostante, le divinità egizie erano spesso derise dai [[Antica Grecia|greci]] e dai [[Civiltà romana|romani]] a causa delle loro teste di animali che le facevano apparire, ai loro occhi, bizzarre e primitive: Anubi era beffardamente chiamato, dai greci, ''abbaiatore'', mentre il poeta latino [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] (''[[Eneide]]'' VIII, 698) lo chiama ''latrator Anūbis'', ''abbaiatore Anubi''. In altre occasioni era comparato alla stella [[Sirio]], al dio [[Ade (divinità)|Ade]] o al cane a tre teste [[Cerbero]]<ref>
== Iconografia ==
=== Forma animale ===
Le rappresentazioni di Anubi ebbero vasta diffusione nel corso di tutta la storia egizia - dal [[Periodo predinastico dell'Egitto|Periodo predinastico]] alla [[Egitto (provincia romana)|dominazione romana]] - in [[Geroglifici egizi|geroglifici]], pitture murali, bassorilievi, amuleti o statue. La sua iconografia più antica e comune lo vede in forma integralmente animale, come canide accucciato ma
La tradizionale identificazione di Anubi con uno [[Canis aureus|sciacallo]], pur generalmente condivisa dagli egittologi, si è rivelata priva di fondamento zoologico in quanto analisi genetiche effettuate nel 2015 sul canide selvatico endemico dell'Egitto hanno mostrato che quest'ultimo non è uno sciacallo, ma una specie a sé stante molto più strettamente imparentata con il [[Canis lupus|lupo grigio]] che con gli sciacalli propriamente detti<ref>Cfr. K.-P. Koepfli, J. Pollinger, R. Godinho, J. Robinson, A. Lea, S. Hendricks, R. M. Schweizer, O. Thalmann, P. Silva, Z. Fan, A. A. Yurchenko, P. Dobrynin, A. Makunin, J. A. Cahill, B. Shapiro, F. Álvares, J. C. Brito, E. Geffen, J. A. Leonard, K. M. Helgen, W. E. Johnson, S. J. O'Brien, B. Van Valkenburgh e R. K. Wayne, ''Genome-wide Evidence Reveals that African and Eurasian Golden Jackals Are Distinct Species'', in Current Biology, vol. 25, 17 agosto 2015</ref>, confermando le intuizioni di [[Thomas Huxley]] che già nel 1832 aveva classificato questo canide come un lupo. La testa di Anubi sarebbe quindi più correttamente quella di un [[Canis Fin dai tempi più antichi, un raro geroglifico prevedeva il canide accucciato con una grande piuma che gli spuntava dal dorso: probabilmente un accostamento concettuale del dio addetto alle operazioni di giudizio delle anime nell'aldilà al dio del soffio vitale, [[Shu (mitologia)|Shu]], e alla dea della verità, [[Maat]] - entrambi aventi come attributo una piuma. Una piuma compariva anche sulla parrucca di [[Anput]], la dea di [[Cinopoli]] e [[paredra]] di Anubi: potrebbe trattarsi di un espediente iconografico per differenziare il maschio Anubi (senza piuma) dalla femmina Anput, oppure di un procedimento scritturale per poter ascrivere la dea al nòmo cinopolitano<ref>DuQuesne 2005, p. 37-49.</ref>. Sono state inoltre trovate sue rappresentazioni in cui il canide regge fra le zampe lo scettro-[[Correggiato|flagello]] e lo scettro-''sekhem'' (possono però anche spuntagli dal dorso)<ref>Yvonne Bonnamy & Ashraf Sadek, Dictionnaire des hiéroglyphes, Arles, Actes Sud, 2010. ISBN 978-2-7427-8922-1. p. 893.</ref>. La più antica rappresentazione di Anubi integralmente zoomorfo è in una tavola risalente al [[ File:Ser-Inpu.png|Anubi come canide integrale e accucciato, sulla Stele del nano Ser-Inpu copiata da [[Flinders Petrie]] ([[I dinastia egizia]]).
File:Egyptian - Box for Ushabtis or Canopic Jars - Walters 626 - Side A.jpg|Accucciato su una cappella, su una cassa [[Vasi canopi|canopica]] del [[Terzo periodo intermedio dell'Egitto]]. [[Walters Art Museum]], [[Baltimora]].
File:Egyptian - Plaque with a Jackal Shaped Anubis - Walters 481634.jpg|Sempre accucciato su una cappella, su una placchetta in [[faience]] del [[Periodo tardo dell'Egitto]]. [[Walters Art Museum]], [[Baltimora]].
</gallery>
=== Forma ibrida ===
[[File:Niu anu v.jpg|miniatura|Rilievo raffigurante il [[faraone]] [[Niuserra]] vivificato da Anubi e [[Uadjet]], copiato da [[Ludwig Borchardt]].|275x275px]]
Verso la fine della [[II dinastia egizia]] apparvero le prime rappresentazioni di La testa era raffigurata nera perché questo colore indicava la [[putrefazione]] dei corpi, il [[bitume]] impiegato nella [[mummificazione]] ma anche il fertile [[limo]], simbolo di rinascita. Successivamente era spesso raffigurato nelle pitture parietali degli ipogei unitamente al [[Faraone|sovrano]] defunto e sovente con un'altra divinità dal corpo di uomo e testa di falco con [[Corona (Egitto)|doppia corona]]: era, quest'ultimo, il dio protettore dei defunti [[Harsiesi]].
[[File:Abydos Tempelrelief Ramses II. 22.JPG|sinistra|miniatura|260x260px|A sinistra, Anubi in forma interamente umana in rilievo nel Tempio funerario di [[Ramses II]] ad [[Abido (Egitto)|Abido]]. ]]
=== Forme eccezionali ===
Oltre alle immagini di Anubi come canide e come uomo dalla testa di canide, esistono altre rappresentazioni molto meno comuni. Anubi compare in sembianze completamente umane solamente in un rilievo ad Abido, nel Tempio funerario di [[Ramses II]], eretto a partire dal [[XIII secolo a.C.|1279 a.C.]] circa. Un altro tipo di iconografia, meno raro, è quello di uccello dalla testa di canide. Immagini di questo tipo, raffiguranti l'immagine dell'anima-''[[Anima nella religione dell'antico Egitto|ba]]'' di Anubi, sono state individuate nella necropoli di El-Deir (oasi di [[Kharga]]) su un frammento di ''[[
== Anput, paredra di Anubi ==
[[File:GD-EG-Caire-Mus%C3%A9e017.JPG|miniatura|286x286px|[[Micerino]] tra le dee [[Hathor]] e [[Anput]], in [[grovacca]]. [[Museo Egizio (Il Cairo)|Museo egizio del Cairo]].]]
L'esistenza della dea Anput (con le varianti Anupet e Anubet), originariamente chiamata
{{Citazione|[Il nòmo di Inpu]. Il re dell'Alto e del Basso Egitto ([[cartiglio]]), il figlio di [[Ra]] (cartiglio) viene a
Nel corso della storia egizia, la dea Anput non venne designata come patrona di alcuna necropoli e non le fu dedicato alcun tempio: si è ipozzato, perciò, che non si sia trattato che di una mera speculazione religiosa compiuta dai sacerdoti di Dendera. Lo stesso [[Papiro Jumilhac]], che si sofferma sulle tradizioni intorno ad Anubi, non menziona mai il nome di Anput. Tuttavia, l'autore
{{Citazione|Allora Iside
== Nella cultura di massa ==
* Nella serie di libri ''[[The Kane Chronicles]]'' di [[Rick Riordan]], appare varie volte sotto forma di ragazzo, umano con testa di sciacallo o completamente sciacallo a seconda di chi lo osserva ed è fondamentale per sconfitta del dio Seth.
* ''La vendetta di Anubi'' è un romanzo di [[Claudio Chiaverotti]].
* Nel film ''[[La piramide (film)|La piramide]]'' è il principale antagonista che uccide le persone in cerca di un cuore puro.
* È uno degli dei presenti nel film ''[[Gods of Egypt]]'' del 2016.
* Nel film ''[[La Mummia - Il Ritorno]]'' gioca un ruolo chiave nella storia, in quanto il suo esercito rappresenta l'arma con cui il Re Scorpione intende conquistare il mondo.
* Nel manga e anime ''[[Dragon Ball]]'' il personaggio di Lord Beerus è modellato sul dio.
* Nel manga e anime ''[[Le bizzarre avventure di JoJo]]'' è uno degli antagonisti secondari della terza parte, ''[[Stardust Crusaders]]'', ed è uno Stand autonomo a forma di scimitarra che prende in possesso coloro che impugnano tale arma.
* Nel manga ''[[Record of Ragnarok]]'' è uno degli dei che combatte al torneo del [[Ragnarǫk|Ragnarok]].
* È una delle divinità giocabili nel [[videogioco]] ''[[Smite]]''.
* È rappresentato nei [[Glifi di Gosford]], pseudo-geroglifici presenti in [[Australia]].<ref>{{Cita web|url=https://theandytchannel.com/egyptians-among-the-eucalypts-the-gosford-hieroglyphs/ |titolo=Egyptians Among the Eucalypts? The Gosford Hieroglyphs|accesso=28 febbraio 2024
|lingua=en}}</ref>
== Note ==
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* Erik Hornung, ''Gli dèi dell'antico Egitto'', Salerno editore. ISBN 88-8402-106-5
* El-Sadeek, Wafaa; Abdel Razek, Sabah. ''Anubis, Upwawet, and Other Deities: Personal Worship and Official Religion in Ancient Egypt''. American University in Cairo Press, 2007. ISBN 9789774372315
* Grenier, J.-C. (1977). ''Anubis alexandrin et romain''. E. J. Brill. ISBN 9789004049178
* Claude Traunecker, ''Gli dèi dell'Egitto'', Xenia. ISBN 88-7273-073-2
* Salima Ikram, ''Antico Egitto'', Ananke. ISBN 978-88-7325-477-5
== Voci correlate ==
* [[Amenemhat I con divinità (08.200.5)]]
* [[Cinocefalo#Anubi, il Buon Pastore e San Cristoforo Cinocefalo|Cinocefalo]]
* [[Xolotl]]
* [[Osiride]]
* [[Nefti]]
* [[Seth]]
* [[Divinità della morte]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Religione egizia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antico Egitto|mitologia|religioni}}
[[Categoria:Anubi| ]]
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