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Provo Bio
Inizio ___________________________________________________________________________
 
{{Bio
Il tetto a doppio spiovente è sorretto da [[capriata|capriate]] lignee, sostenute da muri in blocchi con archi poggianti sopra le file di colonne interne. La copertura bronzea della travatura lignea del pronao fu asportata nel [[1625]] (oppure nel 1632<ref name="Cinti 29">{{cita|Cinti|p. 29.}}</ref>) sotto [[papa Urbano VIII]] per per la realizzazione di 80 cannoni di [[Castel Sant'Angelo]]<ref name="Roma">{{cita|Squadrilli, 1997|p. 386.}}</ref> e forse in parte minima per l'edificazione del [[Baldacchino di San Pietro]], opera di [[Gian Lorenzo Bernini]]<ref>Secondo la storica dell'arte americana Louise Rice, che insegna alla New York University «le cose andarono diversamente, ma questa versione dei fatti fu appositamente confezionata dalla propaganda papale. Si trattò, insomma, di una falsa notizia costruita ad arte.» {{cita news|autore=Tomaso Montanari|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/02/19/il-grande-inganno-sul-bronzo-del-pantheon42.html?ref=search|titolo=Il grande inganno sul bronzo del Pantheon|pubblicazione=La Repubblica|data=19/02/2017|accesso=20/02/2017}}</ref>: per questo "riciclo" fu scritta la famosa [[pasquino|pasquinata]] "[[quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini]]"<ref>{{cita libro|autore=[[Guglielmo Audisio]]|titolo=Storia religiosa e civile dei papi per Guglielmo Audisio|volume=5|editore=G. Aureli|città=Roma|anno=1868|pagina=77|url=http://books.google.it/books?id=iHsJers4BHsC&pg=PA77&hl=it&sa=X&ei=xrtvVNipIKP9ywOqv4LoDQ&ved=0CFkQ6AEwCg#v=onepage&f=false}}</ref>
|Nome = Taulero
|Cognome = Zulberti
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tione
|GiornoMeseNascita =9 luglio
|AnnoNascita = 1896
|LuogoMorte = Trento
|GiornoMeseMorte = 2 agosto
|AnnoMorte = 1980
|Attività = giornalista
|Attività2 = commediografo
|Attività3 = traduttore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Taulero_Zulberti_giovane.jpg
}}
===provo foto===
 
[[File:Taulero_Zulberti_su_rivista_Bel_Trentino_1974.jpg|thumb|Taulero Zulberti su rivista "Bel Trentino" 1974]]Taulero Zulberti Alla fine della guerra nel luglio del 1945 diviene condirettore di «Liberazione Nazionale», il giornale del [[Comitato di Liberazione Nazionale]], come esponente del [[Partito d'Azione|Partito d’Azione]] di [[Piero Calamandrei]] e successivamente del «Corriere Tridentino». Dal 1950, diventa direttore dell’«Alto Adige», voluto direttamente da [[Alcide De Gasperi]], per affrontare il rapporto tra le due comunità e l’applicazione del nuovo stato di Autonomia regionale.
Fine ___________________________________________________________________________
Nel 1958 a Milano entra nella redazione del «Corriere della Sera» nella redazione esteri e qui condivide l’ufficio con [[Eugenio Montale]] che lo ricorderà nel suo discorso tenuto alla premiazione del Nobel a Stoccolma nel 1975<ref> {{Cita libro|Eugenio|Montale|Il secondo mestiere|Mondadori|Milano}} 1996, p.3030-3040.</ref>. Uscito dal Corriere nel 1968 negli ultimi anni torna a Trento dove scrive romanzi come ''Le risorse di un coniglio'', saggi e racconti autobiografici
Nella mia sabbiera sto scrivendo la voce su ....
Fine ___________________________________________________________________________
 
Nella mia sabbiera sto scrivendo la voce su ....Taulero Zulberti
--[[Utente:Giobe|Giobe]] 09:27, 22 ago 2007 (CEST)