Claude Shannon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.48.33.181 (discussione), riportata alla versione precedente di ArtAttack
 
(64 versioni intermedie di 47 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:ClaudeShannon MFO3807.jpg|thumb|Claude Elwood Shannon]]
{{Bio
|Nome = Claude Elwood
|Cognome = Shannon
|Immagine = ClaudeShannon MFO3807.jpg
|Sesso = M
|LuogoNascita = Petoskey
Riga 11:
|GiornoMeseMorte = 24 febbraio
|AnnoMorte = 2001
|Epoca = 1900
|Attività = ingegnere
|Attività2 = matematico
|Epoca = 1900
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , spesso definito "il padre della [[teoria dell'informazione]]"<ref>[http://www.alcatel-lucent.com/wps/portal/!ut/p/kcxml/04_Sj9SPykssy0xPLMnMz0vM0Y_QjzKLd4w39w3RL8h2VAQAGOJBYA!!?LMSG_CABINET=Bell_Labs&LMSG_CONTENT_FILE=News_Features/News_Feature_Detail_000025 Bell Labs Advances Intelligent Networks]</ref><ref name=Alcatel-Lucent>{{Cita web |url = httphttps://www.alcatel-lucent.com/wps/portal/!ut/p/kcxml/04_Sj9SPykssy0xPLMnMz0vM0Y_QjzKLd4w39w3RL8h2VAQAGOJBYA!!?LMSG_CABINET=Bell_Labs&LMSG_CONTENT_FILE=News_Features/News_Feature_Detail_000025 |titolo = Bell Labs Advances Intelligent Networks |editore = Alcatel-Lucent |data = 1º novembre 2006 |lingua = en |accesso = 30 aprile 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120722011711/http://www.alcatel-lucent.com/wps/portal/!ut/p/kcxml/04_Sj9SPykssy0xPLMnMz0vM0Y_QjzKLd4w39w3RL8h2VAQAGOJBYA!!?LMSG_CABINET=Bell_Labs&LMSG_CONTENT_FILE=News_Features%2FNews_Feature_Detail_000025 |dataarchivio = 22 luglio 2012 |urlmorto = sì }}</ref>
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120722011711/http://www.alcatel-lucent.com/wps/portal/!ut/p/kcxml/04_Sj9SPykssy0xPLMnMz0vM0Y_QjzKLd4w39w3RL8h2VAQAGOJBYA!!?LMSG_CABINET=Bell_Labs&LMSG_CONTENT_FILE=News_Features/News_Feature_Detail_000025 |dataarchivio = 22 luglio 2012
|urlmorto = si }}</ref>
}}
 
== Biografia ==
Claude Shannon, lontano parente di [[Thomas Edison]], nacque a Petoskey, una piccola città del [[Michigan]]. Il padre Claude, Sr. era un imprenditore self-made mentre la madre Mabel Wolf Shannon un'insegnante di lingue figlia di immigrati tedeschi.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.wikitree.com/wiki/Shannon-2066|titolo=Claude Elwood Shannon (1916-2001) {{!}} WikiTree FREE Family Tree|sito=www.wikitree.com|data=1916-04-30|accesso=2025-03-18}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.findagrave.com/memorial/210751125/claude_elwood-shannon|titolo=Claude Elwood Shannon (1916-2001) - monumento...|sito=it.findagrave.com|accesso=2025-03-18}}</ref> Dopo aver lavorato da ragazzo come [[telegrafo|telegrafista]] per la [[Western Union]] sotto la guida di Andrew Coltrey, nel [[1932]] iniziò gli studi presso l'[[Università del Michigan]], dove, nel [[1936]], conseguì due [[Bachelor's degree|lauree triennali]]: in [[matematica]] e in [[ingegneria elettronica]].
 
Shannon si iscrisse quindi al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]. Qui frequentò, tra l'altro, il laboratorio nel quale, sotto la direzione di [[Vannevar Bush]], si lavorava alla realizzazione dell'[[analizzatore differenziale]], un [[Calcolatore|calcolatore analogico]]. Nel [[1938]] conseguì il titolo di ''[[Master universitario|Master of Science]]'' in ingegneria elettronica presentando la tesi ''[[Un'analisi simbolica dei relè e dei circuiti]]''. In questo studio Shannon dimostrò che il fluire di un [[segnale elettrico]] attraverso una rete di interruttori - cioè dispositivi che possono essere in uno di due stati - segue esattamente le regole dell'[[algebra di Boole]], se si fanno corrispondere i due valori di verità - VERO e FALSO - della [[logica simbolica]] allo stato APERTO o CHIUSO di un [[interruttore]]. Pertanto un circuito digitale può essere descritto da un'espressione booleana, la quale può poi essere manipolata secondo le regole di questa [[algebra]]. Shannon definì così un potente metodo, ancora oggi usato, per l'analisi e la progettazione dei sistemi [[Digitale (informatica)|digitali]] di elaborazione dell'[[informazione]].
 
In questo studio Shannon dimostrò che il fluire di un [[segnale elettrico]] attraverso una rete di interruttori - cioè dispositivi che possono essere in uno di due stati - segue esattamente le regole dell'[[algebra di Boole]], se si fanno corrispondere i due valori di verità -falso - della [[logica simbolica]] - allo stato APERTO o CHIUSO di un [[interruttore]]. Pertanto un circuito digitale può essere descritto da un'espressione booleana, la quale può poi essere manipolata secondo le regole di quest'[[algebra]]. Shannon definì così un potente metodo, ancora oggi usato, per l'analisi e la progettazione dei sistemi [[Digitale (informatica)|digitali]] di elaborazione dell'[[informazione]].
Per il dottorato di ricerca in matematica Shannon lavorò, su suggerimento del suo supervisore Bush, allo studio matematico della [[genetica]]. Trascorse un periodo presso il laboratorio di genetica di ''Cold Spring Harbor'', un'organizzazione di ricerca, ed ottenne il [[dottorato di ricerca]] dal [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] nel [[1940]], discutendo la tesi ''Un'algebra per la genetica teorica''.
 
DopoPer il PhDdottorato di ricerca in matematica Shannon lavorò, trasu ilsuggerimento del suo supervisore Bush, allo studio matematico della [[1940genetica]]. edTrascorse un periodo presso il laboratorio di genetica di ''Cold Spring Harbor'', un'organizzazione di ricerca, e ottenne il [[1941dottorato di ricerca]] dal [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] nel 1940, discutendo la tesi: ''Un'algebra per la genetica teorica''. Dopo il PhD, tra il 1940 e il 1941 Shannon trascorse un periodo di studio come ''National Research Fellow'' all'[[Institute for Advanced Study|IAS]] di [[Princeton]], sotto la supervisione di [[Hermann Weyl]]. Durante l'estate del 1941, per alcuni mesi, lavorò nei [[Bell Laboratories|Laboratori Bell]]; subito dopo, accettò un'offerta per lavorare a tempo pieno su progetti di interesse militare. Sarebbe rimasto ai Bell Labs fino al 1972.
 
I primi progetti di Shannon riguardarono i dispositivi automatici di puntamento antiaereo ede i problemi connessi di riduzione del rumore<ref>siSi tratta dello stesso tipo di ricerca che coinvolse [[Norbert Wiener|Wiener]] ede il suo gruppo al MIT, e dal quale derivò il lavoro che portò allo sviluppo del cosiddetto [[filtro di Wiener]].</ref>. Iniziò anche ada occuparsi di crittografia, lavorando al progetto di un dispositivo digitale per la segretezza delle comunicazioni telefoniche. In questo ruolo ebbe l'occasione di conoscere [[Alan Turing]], anch'egli esperto [[criptoanalisi|criptoanalista]], che nel [[1943]] passò alcuni mesi negli Stati Uniti su incarico del governo britannico. Poiché ambedue erano impegnati in attività riservate, delle quali non potevano parlare, nei loro incontri discussero principalmente di calcolatori e di intelligenza artificiale<ref>{{Cita |Hodges 2006}}.</ref>.
Durante l'estate lavorò alcuni mesi nei [[Bell Laboratories|Laboratori Bell]]; subito dopo, accettò un'offerta per lavorare a tempo pieno su progetti di interesse militare. Sarebbe rimasto ai Bell Labs fino al [[1972]].
 
Nel [[1948]] pubblicò in due parti il saggio ''[[Una teoria matematica della comunicazione]]'', un trattato scientifico di eccelsa qualità, anche dal punto di vista della scrittura tecnica, che poneva la base teorica per lo studio dei sistemilistemi di [[codice (teoria dell'informazione)|codificazione]] e trasmissione dell'[[informazione]]. In questo lavoro si concentrò sul problema di ricostruire, con un certo grado di certezza, le [[informazioni]] trasmesse da un [[mittente]]. Shannon utilizzò strumenti quali l'[[analisi casuale]] e le [[Teoria delle grandi deviazioni|grandi deviazioni]], che in quegli anni si stavano appena sviluppando. Fu in questa ricerca che Shannon coniò la parola ''[[Bit (informatica)|bit]]'', per designare l'unità elementare d'informazione. La sua [[teoria dell'informazione]] pose le basi per progettare [[Sistema (informatica)|sistemi informatici]], partendo dal presupposto che l'importante era cercare di memorizzare le informazioni in modo da poterle trasferire e collegare tra loro. Shannon ha affermato che la maggiore ispirazione alla sua ricerca in questo campo venne dal lavoro sulla trasmissione delle informazioni del suo collega dei Bell Labs [[Ralph Hartley]], del [[1928]]<ref>Hartley, R.V.L., [http://www.dotrose.com/etext/90_Miscellaneous/transmission_of_information_1928b.pdf "Transmission of Information"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111004200852/http://www.dotrose.com/etext/90_Miscellaneous/transmission_of_information_1928b.pdf|data=4 ottobre 2011}}, ''Bell System Technical Journal'', July 1928, pp. 535–563.</ref>, che aveva discusso anche con Weyl a Princeton.
I primi progetti di Shannon riguardarono i dispositivi automatici di puntamento antiaereo ed i problemi connessi di riduzione del rumore<ref>si tratta dello stesso tipo di ricerca che coinvolse [[Norbert Wiener|Wiener]] ed il suo gruppo al MIT, e dal quale derivò il lavoro che portò allo sviluppo del cosiddetto [[filtro di Wiener]].</ref>. Iniziò anche ad occuparsi di crittografia, lavorando al progetto di un dispositivo digitale per la segretezza delle comunicazioni telefoniche. In questo ruolo ebbe l'occasione di conoscere [[Alan Turing]], anch'egli esperto [[criptoanalisi|criptoanalista]], che nel [[1943]] passò alcuni mesi negli Stati Uniti su incarico del governo britannico. Poiché ambedue erano impegnati in attività riservate, delle quali non potevano parlare, nei loro incontri discussero principalmente di calcolatori e di intelligenza artificiale<ref>{{Cita |Hodges 2006}}</ref>.
 
Nel [[1949]] pubblicò un altro notevole articolo, ''[[La teoria della comunicazione nei sistemi crittografici]]'', con il quale praticamente fondò la teoria matematica della [[crittografia]]. Shannon è inoltre riconosciuto come il "padre" del [[Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon|teorema del campionamento]], che studia la rappresentazione di un segnale continuo ([[analogico]]) mediante un insieme discreto di campioni a intervalli regolari ([[digitalizzazione]]).
Nel [[1948]] pubblicò in due parti il saggio ''[[Una teoria matematica della comunicazione]]'', un trattato scientifico di eccelsa qualità, anche dal punto di vista della scrittura tecnica, che poneva la base teorica per lo studio dei sistemi di [[codice (teoria dell'informazione)|codificazione]] e trasmissione dell'[[informazione]]. In questo lavoro si concentrò sul problema di ricostruire, con un certo grado di certezza, le [[informazioni]] trasmesse da un [[mittente]]. Shannon utilizzò strumenti quali l'[[analisi casuale]] e le grandi deviazioni, che in quegli anni si stavano appena sviluppando. Fu in questa ricerca che Shannon coniò la parola ''[[Bit (informatica)|bit]]'', per designare l'unità elementare d'informazione. La sua [[teoria dell'informazione]] pose le basi per progettare [[Sistema (informatica)|sistemi informatici]], partendo dal presupposto che l'importante era cercare di memorizzare le informazioni in modo da poterle trasferire e collegare tra loro. Shannon ha affermato che la maggiore ispirazione alla sua ricerca in questo campo venne dal lavoro sulla trasmissione delle informazioni del suo collega dei Bell Labs [[Ralph Hartley]], del [[1928]]<ref>Hartley, R.V.L., [http://www.dotrose.com/etext/90_Miscellaneous/transmission_of_information_1928b.pdf "Transmission of Information"], ''Bell System Technical Journal'', July 1928, pp.535–563</ref>, che aveva discusso anche con Weyl a Princeton.
 
Nel [[1956]] fu eletto membro della [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]]. Dal [[1958]] al [[1978]] fu [[professore]] al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]].
Nel [[1949]] pubblicò un altro notevole articolo, ''[[La teoria della comunicazione nei sistemi crittografici]]'', con il quale praticamente fondò la teoria matematica della [[crittografia]]. Shannon è inoltre riconosciuto come il "padre" del [[Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon|teorema del campionamento]], che studia la rappresentazione di un segnale continuo ([[analogico]]) mediante un insieme discreto di campioni a intervalli regolari ([[digitalizzazione]]).
 
Nel [[1956]] fu eletto membro della [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]]. Dal [[1958]] al [[1978]] fu [[professore]] al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]].
 
== Vita privata ==
Shannon si sposò una prima volta con Norma Levor, nel [[1940]]. Il matrimonio però si ruppe l'anno successivo, quando la coppia si era spostatatrasferì a Princeton<ref>{{Cita|Gleick 2011}}, 2015|cap. VI}}.</ref>.
 
Nel 1948, Shannon incontrò Mary Elizabeth Moore, detta Betty, una matematica che lavorava come [[Analisi numerica|analista numerica]] ai [[Bell Labs;Laboratories|Bell eLabs]]. lL'anno successivo i due si sposarono, andando a vivere prima e [[New York]] e poi nel [[New Jersey]]. Assieme ebbero tre figli, Robert jr, Andrew e Margarita<ref>{{Cita|Guizzo 2003}}.</ref>.
 
{{Senza fonte|Shannon era conosciuto per la sua [[intelligenza]] vivacissima; molti hanno testimoniato che poteva dettare interi articoli accademici a memoria, senza alcuna correzione. Raramente utilizzava appunti o schizzi, e preferiva lavorare a mente. Fuori dei suoi interessi accademici, era [[Giocoleria|giocoliere]] e [[scacchi|scacchista]] e si dilettava con il monociclo. Ha inventato, inoltre, molti dispositivi, compresa una macchina per giocare a scacchi, un "saltapicchio" (''pogo stick'') a motore e una tromba lanciafiamme, per una [[mostra]] scientifica.}}
 
[[File:Theseus Maze by Claude Shannon, 1952 - MIT Museum - DSC03702.JPG|thumb|left|Il ''Theseus Maze'', un apparecchio ludico elettromeccanico ideato da Shannon nel 1952 e attualmente in mostra al museo del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] di [[Cambridge (Massachusetts)]]]]
Dal punto di vista religioso e politico si dichiarava rispettivamente [[ateismo|ateo]] e apolitico.
 
Fuori dai suoi interessi accademici, era [[Giocoleria|giocoliere]] e [[scacchi]]sta e si dilettava a costruire e utilizzare monocicli di ogni dimensione. Ha inventato, inoltre, molti dispositivi, compresa una macchina per giocare a scacchi, un "saltapicchio" (''pogo stick'') a motore e una tromba lanciafiamme per il figlio.
Per commemorare i suoi successi, nel [[2001]] sono state conservate diverse celebrazioni. Esistono attualmente sei [[Statua|statue]] di Shannon: tra di esse una a Gaylord, Michigan, una all'università del Michigan, una al MIT, una presso i Laboratori Bell.
 
[[File:Minivac 601.jpg|miniaturathumb|Il Minivac 601]]
[[File:Theseus Maze by Claude Shannon, 1952 - MIT Museum - DSC03702.JPG|miniatura|]]
[[File:Minivac 601.jpg|miniatura]]
 
Nel 1961 creò il Minivac 601 Digital Computer Kit, un sistema di computer digitale elettromeccanico, che venne prodotto dalla Scientific Development Corporation e commercializzato per scopi ludici e didattici.
== Note ==
 
<references/>
Dal punto di vista religioso e politico si dichiarava rispettivamente [[ateismo|ateo]] e apolitico. Negli ultimi anni della sua vita soffrì della [[malattia di Alzheimer]], fino alla morte.
 
Per commemorare i suoi successi, nel [[2001]] sonoci state conservatefurono diverse celebrazioni. Esistono attualmente sei [[Statua|statue]] di Shannon: tra di esse una a Gaylord, Michigan, una all'università del Michigan, una al MIT, una presso i Laboratori Bell.
 
== Opere ==
* Claude E. Shannon, ''[https://paradise.caltech.edu/ist4/lectures/shannon38.pdf A Symbolic Analysis of Relay and Switching Circuits],'' Master of Science Thesis, MIT; poi pubblicato in Transactions of the [[American Institute of Electrical Engineers]], vol. 57, pp. &nbsp;713–723, 1938 .
* C. E. Shannon, ''[http://www.essrl.wustl.edu/~jao/itrg/shannon.pdf A Mathematical Theory of Communication] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171215090433/http://www.essrl.wustl.edu/~jao/itrg/shannon.pdf |data=15 dicembre 2017 }}'', Bell System Technical Journal, vol. 27, pp. &nbsp;379–423 (luglio), 623–656 (ottobre), 1948.
* C. E. Shannon e [[Warren Weaver]], ''The Mathematical Theory of Communication'', [[Università dell'Illinois (Urbana-Champaign)|Università dell'Illinois Urbana-Champaign]], 1949; trad. it.: ''La teoria matematica delle comunicazioni'', Etas Kompass, Milano, 1971.
* C. E. Shannon, ''[http://netlab.cs.ucla.edu/wiki/files/shannon1949.pdf Communication Theory of Secrecy Systems] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070605092733/http://netlab.cs.ucla.edu/wiki/files/shannon1949.pdf |data=5 giugno 2007 }}'', Bell System Technical Journal, vol. 28, pp. &nbsp;656–715, 1949.
* C. E. Shannon, ''[https://archive.org/details/bstj28-1-59 The Synthesis of Two-Terminal Switching Circuits]'', Bell System Technical Journal, vol. 28, pp. &nbsp;59–98, 1949.
* C. E. Shannon, ''[http://vision.unipv.it/IA1/aa2009-2010/ProgrammingaComputerforPlayingChess.pdf Programming a Computer for Playing Chess]'', [[Philosophical Magazine]] Series 7, vol. 41, pp. 256-275&nbsp;256–275, 1950.
* J. McCarthy, M. L. Minsky, N. Rochester, and C. E. Shannon, ''[http://www-formal.stanford.edu/jmc/history/dartmouth.pdf A Proposal for the Dartmouth Summer Research Project on Artificial Intelligence]'', 31 agosto 1955, in A. I. Magazine, vol. 27, pp. 12-14&nbsp;12–14, 2006.
* P. Elias, A. Feinstein, C. E. Shannon, ''[http://www.ece.rice.edu/~camp/MAC/shannon.pdf Note on the Maximum Flow Through a Network] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304234456/http://www.ece.rice.edu/~camp/MAC/shannon.pdf |data=4 marzo 2016 }}'', IRE Transactions on Information Theory, vol. 2, pp. &nbsp;117–119, 1956.
* C. E. Shannon, ''[https://web.archive.org/web/20161002105543/http://gladstone.systems.caltech.edu/EE/Courses/EE126/handouts/shannon1959.pdf Coding Theorems for a Discrete Source With a Fidelity Criterion]'' in IRE National Convention Record, Part 4, pp. &nbsp;142–163, 1959.
* C. E. Shannon, ''[http://www.jonglage.net/theorie/notation/ladder/refs/Claude%20Shannon%20-%20Scientific%20Aspects%20of%20Juggling.pdf Scientific Aspects of Juggling]'', in Claude E. Shannon: Collected Papers, N. J. A. Sloane and A. D. Wyner, eds., Wiley-IEEE Press, 1993: pp. &nbsp;850–864.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = TWN Order of Brilliant Star 6Class BAR.svg
|nome_onorificenza = Premio Kyōto per le scienze di base
|collegamento_onorificenza = Premio Kyōto per le scienze di base
|data = 1985
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Bibliografia|Gleickcita 2011libro|autore=J. Gleick, ''The Information: A History, A Theory, A Flood'', Pantheon Books, 2011 (trad. it.: ''|titolo=L'informazione. Una storia. Una teoria. Un diluvio'', |città=Milano, |editore=Feltrinelli Editore, |anno=2015, |ISBN =978-88-07-88701-7)|cid=Gleick 2015}}
* {{Cita web|titolo=''The Essential Message: Claude Shannon and the Making of Information Theory''
* {{Bibliografia|Hodgescita 2006libro|autore=A. Hodges, ''|titolo=Alan Turing: una biografia'', |città=Torino, |editore=Bollati Boringhieri, |anno=2006. |ISBN =88-339-1654-5|cid=Hodges (titolo originale: ''Alan Turing. The Enigma'', 1983)2006}}
|titolo2=Master of Science in Science Writing at the Massachusetts Institute of Technology|autore=Erico Marui Guizzo
* {{cita pubblicazione|autore=Erico Marui Guizzo|titolo=The Essential Message: Claude Shannon and the Making of Information Theory|anno=2003|mese=settembre|lingua=en|url=https://dspace.mit.edu/bitstream/handle/1721.1/39429/54526133-MIT.pdf?sequence=2|cid=Guizzo 2003}}
* {{cita libro|autore=P. Nahin|titolo=Il logico e l'ingegnere. L'alba dell'era digitale|editore=Codice Edizioni|anno=2015|ISBN=978-8875785451}}
|accesso=19 settembre 2016|cid=Guizzo 2003}}
* {{cita pubblicazione|autore=Robert Price|url=http://ethw.org/Oral-History:Claude_E._Shannon|titolo = Claude E. Shannon: An Interview Conducted by Robert Price, 28 July 1982|editore = Engineering and Techology History Wiki - IEEE History Center, The Institute of Electrical and Electronics Engineers, Inc.|lingua = en|accesso = 19 settembre 2016|cid=Price 1982}}
* {{Cita web
* {{cita pubblicazione|autore=E. O. Thorpe, ''[|url=https://www.cs.virginia.edu/~evans/thorp.pdf |titolo=The Invention of the First Wearable Computer]'', in |opera=Second International Symposium on Wearable Computers, |pp. =4-8, |anno=1998.|lingua=en}}
|url=http://ethw.org/Oral-History:Claude_E._Shannon
|titolo = ''CLAUDE E. SHANNON: An Interview Conducted by Robert Price, 28 July 1982''
|editore = Engineering and Techology History Wiki - IEEE History Center, The Institute of Electrical and Electronics Engineers, Inc.|lingua = en|accesso = 19 settembre 2016|cid=Price 1982}}
* {{Bibliografia|Gleick 2011|J. Gleick, ''The Information: A History, A Theory, A Flood'', Pantheon Books, 2011 (trad. it.: ''L'informazione. Una storia. Una teoria. Un diluvio'', Milano, Feltrinelli Editore, 2015, ISBN 978-88-07-88701-7)}}
* E. O. Thorpe, ''[https://www.cs.virginia.edu/~evans/thorp.pdf The Invention of the First Wearable Computer]'', in Second International Symposium on Wearable Computers, pp. 4-8, 1998.
* {{Bibliografia|Hodges 2006|A. Hodges, ''Alan Turing: una biografia'', Torino, Bollati Boringhieri, 2006. ISBN 88-339-1654-5 (titolo originale: ''Alan Turing. The Enigma'', 1983)}}
 
== Voci correlate ==
* [[LeggeNumero di Shannon-Hartley]]
* [[Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon]]
* [[Indice di Shannon-Wiener]]
* [[SecondoPrimo teorema di Shannon]] (Capacitàteorema della codifica di Shannonsorgente)
* [[Secondo teorema di Shannon]] (capacità di Shannon)
* [[Gioco di Shannon]]
* [[Rate-Distortion Theory]] (Teoriateoria della relazione tra tasso e distorsione)
* [[Teoria dell'informazione]]
* [[Confusione e diffusione]]
Riga 96 ⟶ 101:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{MacTutor|ShannonCollegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://web.mit.edu/newsoffice/nr/2001/shannon.html|2=Ricordo di Shannon al MIT|lingua=en|accesso=11 novembre 2004|dataarchivio=23 giugno 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050623074519/http://web.mit.edu/newsoffice/nr/2001/shannon.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web|https://www.bell-labs.com/claude-shannon/|Bell Labs - Centenario di Claude Shannon|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.itsoc.org/resources/Shannon-Centenary|IEEE Information Theory Society - Centenario di Claude Shannon|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.engin.umich.edu/150th/alum-legends/shannon.html|2=Retrospettivo all'Università del Michigan|lingua=en|accesso=14 maggio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050514014822/http://www.engin.umich.edu/150th/alum-legends/shannon.html|dataarchivio=14 maggio 2005|urlmorto=sì}}
 
{{Premio Kyōto per le scienze di base}}
Riga 106 ⟶ 111:
{{Portale|biografie|crittografia|ingegneria|matematica}}
 
[[Categoria:Crittografi statunitensi|Shannon, Claude E.]]
[[Categoria:Matematici statunitensi|Shannon, Claude E.]]
[[Categoria:Membri dell'Institute for Advanced Study]]
[[Categoria:Studenti dell'Università del Michigan]]
[[Categoria:Matematici Germano-statunitensi|Shannon, Claude E.]]