Dogo sardo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
tolgo note, perché non ce ne sono... |
||
| (22 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 10:
|url_standard_en=
|url_standard_fr=
|nome_originale=Mastino
|varietà=
|tipo=
|origine=
|altezza=55–65 cm
|peso=35-50 kg
}}
Il '''dogo sardo''' (in [[
==Descrizione==
Di aspetto piuttosto variabile, dato che uno standard di razza non è mai stato fissato, viene apprezzato in Sardegna ma è praticamente sconosciuto nel resto d'Italia. In Sardegna questo cane viene comunemente chiamato sorgolìnu, trighinu, pastore gavoese, cani perdigatzu.
Si tratta di un cane [[molossoide]] molto atletico, agile, resistente, forte e di notevole mole. È un cane da lavoro, dall'aspetto intimidatorio e dal mantello di solito rossiccio, fulvo, grigio, nero oppure tigrato costituito da pelo medio corto. La statura dei maschi è a partire dai 60 cm, ma esemplari più grandi sono comuni.
Il dogo sardo presenta lievi differenze nell'aspetto a seconda della zona di provenienza dovute soprattutto alla consanguineità e all'isolamento di alcune zone geografiche; in passato non si è mai curata una selezione tecnica di tali cani, privilegiando quasi esclusivamente soggetti di forte tempra e notevole rusticità, nonché attitudine al lavoro. In Sardegna questo cane viene indicato con diversi nomi: ''beltigadu ,sorgolìnu'', ''trighinu'', ''giagaru'', cane di Gavoi, trinu , ''pertzu'', Alano di Bonorva, cane sardo antico nonché dogo sardo o sardesco, aggettivi che ne richiamano caratteri fenotipici e fanno riferimento alla funzione storica del cane che in lingua sarda viene chiamato " Perru ".▼
▲Il dogo sardo presenta lievi differenze nell'aspetto a seconda della zona di provenienza dovute soprattutto alla consanguineità e all'isolamento di alcune zone geografiche; in passato non si è mai curata una selezione tecnica di tali cani, privilegiando quasi esclusivamente soggetti di forte tempra e notevole rusticità, nonché attitudine al lavoro. Uno standard di razza non è mai stato fissato, viene tuttavia molto apprezzato nell'isola. In Sardegna questo cane viene indicato con diversi nomi: ''
La pelle è ben aderente alla muscolatura, la testa presenta tratti più o meno molossoidi con un evidente sviluppo dei muscoli mascellari, muso leggermente più corto della lunghezza del cranio; questo cane è dotato di una imponente e solida dentatura che si completa con chiusura a forbice o a tenaglia, zanne di grande lunghezza e terzo incisivo superiore molto sviluppato. Gli occhi si presentano solitamente nelle varie tonalità del colore dell'ambra oppure marroni; numerosi soggetti provenienti da Gavoi presentano un occhio marcatamente giallo. Gli arti anteriori sono robusti e bene in appioppo, quelli posteriori mediamente angolati e dotati di forte muscolatura. Il torace è ben sviluppato e la statura media varia dai 56 ai 68 cm al garrese. Gli esemplari attuali hanno un peso che va dai 30 ai 45 kg.▼
▲La pelle è ben aderente alla muscolatura, la testa presenta tratti più o meno molossoidi con un evidente sviluppo dei muscoli mascellari, muso leggermente più corto della lunghezza del cranio; questo cane è dotato di una imponente e solida dentatura che si completa con chiusura a forbice o a tenaglia, zanne di grande lunghezza e terzo incisivo superiore molto sviluppato. Gli occhi si presentano solitamente nelle varie tonalità del colore dell'ambra oppure marroni; numerosi soggetti provenienti da Gavoi presentano un occhio marcatamente giallo. Gli arti anteriori sono robusti e bene in
==Storia==
Il dogo sardo è un cane autoctono
==Voci correlate==
* [[Pastore fonnese]]
{{Cani_italiani_non-Enci}}
{{Portale|cani}}
[[Categoria:Molossoidi]]
[[Categoria:Razze canine di origine italiana non ENCI]]▼
[[Categoria:Razze canine non riconosciute dalla FCI]]
▲[[Categoria:Razze canine di origine italiana non ENCI]]
▲[[Categoria:Molossoidi]]
| |||