MacOS: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il precedente sistema operativo per [[Apple Macintosh]]|Classic Mac OS|MacOS X}}
{{Avvisounicode}}
{{Titolo minuscolo}}
{{nota disambigua|il precedente sistema operativo per [[Apple Macintosh]]|Mac OS|OS X}}
{{Sistema operativo
|nome = macOS
|logo = macOS wordmark (2017).svg
|screenshot =MacOS wordmarkSchermata - macOS 12 Monterey.svgpng
|didascalia = Screenshot di [[macOS Monterey]]
|sviluppatore = [[Apple Inc.]]
| proprietario = [[Apple Inc.]]
|famiglia = [[UNIXUnix]] →-[[ BSDBSD]], -[[Mac OSDarwinOS]]
|prima_versione_pubblicata = 10.0[[Mac OS X Cheetah]]
|data_prima_pubblicazione = 24<small>{{data marzoe tempo|24|03|2001}}</small>
|ultima_versione_pubblicata = 10[[macOS Sequoia]] 15.126.31
|data_ultima_pubblicazione = 23<small>{{data gennaioe [[2017]]tempo|20|08|2025}}</small>
|tipo_kernel = [[XNU]] ([[Kernel#Kernel ibridi|Kernel ibrido]] ([[XNU]] basato su [[kernelMach (kernel)|Mach]] e [[FreeBSD]])
|piattaforme_supportate = * [[PowerPC]] (fino a [[Mac OS X Leopard|Leopard]]),
* [[EM64T]] (fino asolo [[Mac OS X Snow Leopard]]),|Snow [[X86-64Leopard]] (attuale)
* [[X86-64]] (a partire da [[Mac OS X Tiger|Tiger]])
* [[Architettura ARM|AArch64]] (a partire da [[MacOS Big Sur|Big Sur]])
|metodo_di_aggiornamento = [[App Store#macOS|App Store]]
|gestore_pacchetti = [[Installer (macOS)]]
|interfaccia_utente = [[Aqua (informatica)]]
|tipologia_licenza = Proprietario
|licenza = [[Software proprietario|Proprietaria]] ([[Apple Public Source License]] e Apple [[EULA]])
|stadio_sviluppo = In produzione
|predecessore = [[Classic Mac OS]] e [[NeXTSTEP]]
|successore =
|sito_web = https://www.apple.com/it/macos/sierra/
|sito_web = https://www.apple.com/it/macos/sonoma/
}}
{{Titolo minuscolo}}'''macOS'''<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/it/macos/sonoma/|titolo=macOS Sonoma|sito=Apple (Italia)|lingua=it-IT|accesso=2024-02-18}}</ref> (pronunciato in [[Lingua inglese|inglese]] come [[Aiuto:IPA|/mæk oʊ ɛs/]]/), precedentemente noto come '''OS X''' ([[Aiuto:IPA|/mæk oʊ ɛs tɛn/]]) e<ref>Conosciuto come '''Mac OS X''' ([[Aiuto:IPA|/mækfino alla ɛsversione 10.7. tɛn/]])<ref>Dalla versione 10.8.0 prende il nome di OS X e dalla 10.12.0 macOS.</ref>, è il [[sistema operativo]] sviluppato da [[Apple|Apple Inc.]] per i computer [[Apple Macintosh|Macintosh]]. È nato nel [[2001]] per combinare le note caratteristiche dell'[[GUI|interfaccia utente]] dell'originario [[Mac OS|Mac OS Classic]] con l'architettura di un sistema operativo di derivazione [[UNIX]]<ref>{{Cita web
|url =http https://images.apple.com/macosx/technology/docs/L416017A_UNIX_TB_FF.pdf
|titolo = Mac OS X for UNIX Users
|editore = Apple Inc.
|lingua = en
|formato = pdf
|accesso = 10 gennaio 2016
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090815000000*20101011055656/http://images.apple.com/macosx/technology/docs/L416017A_UNIX_TB_FF.pdf
|dataarchivio =15 agosto11 ottobre 20092010
|urlmorto =si
}}</ref> della famiglia [[BSD]]<ref>
{{cita web
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|titolo=Welcome to http://www.bsd.org!
|sito=bsd.org
|accesso=8 luglio 2014
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</ref>.
 
Nonostante il nome utilizzato fino alla versione 10.7.5, Mac OS XmacOS è un'altra versione rispetto a [[Classic Mac OS|Mac OS]], quest'ultimo nato nel [[1984]] con i primi computer Apple:; il sistema venne completamente riscritto ed è di fatto un sistema operativo differente, di tipo UNIX certificato IEEE<ref>
{{cita web
|titolo = Ieee Posix certificazioni ufficiali
|url = http://get.posixcertified.ieee.org/search_certprodlist.tpl?CALLER=cert_prodlist.tpl
|urlmorto = sì
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|dataarchivio = 10 marzo 2010
}}
</ref> compatibile al 100% con lo standard [[POSIX]]. È un [[sistema operativo]] proprietario<ref>
{{collegamento interrotto}}
</ref> compatibile al 100% con lo standard [[POSIX]].
 
macOS è un [[sistema operativo]] proprietario<ref>
{{cita web
|titolo=Software License Agreement for Mac OS X
|url=httphttps://store.apple.com/Catalog/US/Images/MacOSX.htm
|accesso=8 luglio 2014
|lingua=en
}}
</ref>.: Solosolo dove diversamente indicato (comesono perpresenti software [[software libero|liberi]] o [[open source]], ad esempio lo strato del sistema basato su [[Darwin (sistema operativo)|Darwin]] che è rilasciatopubblicato sotto la licenza libera [[Apple Public Source License]]) sono presenti dei software che sono [[software libero|liberi]] o [[open source]]<ref name="open-source">{{cita web
|titolo=Apple Open Source
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|accesso=8 luglio 2014
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== Storia ==
{{Vedivedi anche|Storia di macOS}}
Verso la metà degli [[anni 1990|anni novanta]], Apple si trovò a fare i conti con un sistema operativo, Mac OS, che aveva raggiunto i suoi limiti strutturali di sviluppo. L'architettura a [[multitasking]] cooperativo era ormai una tecnologia sorpassata e quindi, nel [[1994]], decise di avviare il progetto [[Copland (sistema operativo)|Copland]], con lo scopo di creare un nuovo sistema operativo moderno e libero dalle limitazioni tecniche del precedente Mac OS. Il progetto fallì nel [[1996]] per motivazioni tecniche e di politica interna (alcune migliorie di Copland vennero integrate nel [[Mac OS 8]] rilasciato nel [[1997]]). Apple decise quindi di tentare un'altra via, acquistando un sistema operativo esterno e adattandolo all'architettura dei computer Macintosh.
 
Verso la metà degli [[anni 1990|anni novanta]], Apple si trovò a fare i conti con un sistema operativo, Mac OS, che aveva raggiunto i suoi limiti strutturali di sviluppo. L'architettura a [[multitasking]] cooperativo era ormai una tecnologia sorpassata e quindi, nel [[1994]], decise di avviare il progetto [[Copland (sistema operativo)|Copland]], con lo scopo di creare un nuovo sistema operativo moderno e libero dalle limitazioni tecniche del precedente Mac OS. Il progetto fallì nel [[1996]] per motivazioni tecniche e di politica interna (alcune migliorie di Copland vennero integrate nel [[Mac OS 8]] pubblicato nel [[1997]]). Apple decise quindi di tentare un'altra via, acquistando un sistema operativo esterno e adattandolo all'architettura dei computer Macintosh. I vertici di Apple sondarono il mercato alla ricerca del nuovo sistema operativo e, dopo una travagliata trattativa, prima con [[Be Incorporated]] e poi con [[NeXT]], alla fine decisero di optare per [[NeXTSTEP|OpenStep]]. Acquisirono dunque la NeXT, un'altra compagnia fondata da [[Steve Jobs]] dopo le sue dimissioni dalla Apple del [[1986]].
 
Dopo il fallimento del progetto del computer fatto per funzionare in simbiosi colcon il [[NeXTSTEP]], esso era stato convertito per molte altre piattaforme durante i primi [[anni 1990|anni novanta]]. Non divenne mai popolare per via degli alti costi delle licenze (in particolare le licenze per gli sviluppatori erano molto costose e quindi scoraggiavano la maggior parte dei programmatori); NeXT giustificava l'alto prezzo delle licenze affermando che agli alti costi erano legati anche un'alta qualità del software, ma questa giustificazione non convinse il mercato. Successivamente, NeXT fece evolvere NeXTSTEP in [[NeXTSTEP|OpenStep]], una tecnologia che separava il livello applicativo da quello della gestione dell'[[hardware]], demandandolo a un sistema operativo sottostante. Con questa tecnologia si poteva far funzionare un applicativo Open Step su molte piattaforme con minime modifiche. Durante quegli anni, anche altre compagnie software si stavano muovendo nel campo della programmazione a oggetti. In particolare, società come [[IBM]], Apple e [[Microsoft]] stavano studiando e realizzando nuovi sistemi operativi e i relativi programmi di sviluppo orientati agli oggetti (anche se alcune iniziative fallirono, come ad esempio il progetto Taligent).
 
I piani di sviluppo originali prevedevano la realizzazione di un nuovo sistema operativo basato sulle librerie [[OpenStep]], in cui i programmi scritti per i precedenti Mac OS sarebbero stati eseguiti da un [[emulatore]] che li avrebbe separati dal nuovo sistema operativo. Quest'ultimo aveva il nome in codice di ''[[RhapsodyDarwin (sistema operativo)|Rhapsody]]'' e doveva essere disponibile per la fine del [[1998]]. I manager Apple si aspettavano che gli sviluppatori [[porting|portassero]] i loro programmi sulla nuova piattaforma basata sulle librerie OpenStep, dato che queste consentivano uno sviluppo più flessibile, elegante e veloce delle applicazioni. La maggior parte non aderì: la piattaforma Macintosh appariva al termine della sua vita e gli sviluppatori non volevano dedicare molto tempo e denaro allo sviluppo di programmi per una piattaforma che stava morendo.
 
I piani cambiarono radicalmente nel [[1999]], quando Steve Jobs, nel frattempo ritornato a capo dell'azienda, durante il [[Worldwide Developers Conference]] (conferenza degli sviluppatori Macintosh) annunciò l'abbandono del progetto Rhapsody. Al suo posto gli sviluppatori Apple avrebbero realizzato una versione moderna del Mac OS chiamato Mac OS X (X sta per dieci, pronunciato "ten" in inglese), che avrebbe preso il meglio dei due precedenti sistemi. Da Rhapsody sarebbero arrivati il [[kernel]] e i servizi principali, l'ambiente [[POSIX]] e OpenStep, che avrebbe preso il nuovo nome "''[[Cocoa (software)|Cocoa]]"''. Per semplificare l'adozione del nuovo sistema da parte degli sviluppatori sarebbe stato sviluppato [[Carbon (API)|Carbon]], una riscrittura per il nuovo sistema delle vecchie [[Application programming interface|API]] del Mac OS; in più alcune tecnologie importanti nate su Mac OS sarebbero state portate nel nuovo sistema ([[QuickTime Player]], AppleEvents, [[AppleScript]], [[ColorSync]] ecc.). I cambiamenti annunciati quindi furono accolti con favore dagli sviluppatori.
I manager Apple si aspettavano che gli sviluppatori [[porting|portassero]] i loro programmi sulla nuova piattaforma basata sulle librerie OpenStep, dato che queste consentivano uno sviluppo più flessibile, elegante e veloce delle applicazioni. La maggior parte non aderì: la piattaforma Macintosh appariva al termine della sua vita e gli sviluppatori non volevano dedicare molto tempo e denaro allo sviluppo di programmi per una piattaforma che stava morendo.
 
Durante lo sviluppo di Mac OS X, gli strati più bassi del sistema operativo, composti dal kernel XNU e dallo strato BSD, vennero riorganizzati e ridistribuiti con una licenza [[Open source]]: la [[Apple Public Source License]]. Il pacchetto completo si chiama ''Darwin''. Darwin fornisce un sistema operativo molto stabile, solido ed efficiente, anche paragonato agli altri sistemi operativi di derivazione Unix, sebbene non sia molto diffuso al di fuori della comunità Macintosh. Un'altra modifica sostanziale rispetto a OpenStep è l'abbandono del motore grafico basato sul linguaggio [[PostScript]] in favore di un motore grafico senza licenze chiamato [[Quartz (software)|Quartz]], basato su [[Portable Document Format|PDF]]. Durante la fase finale di sviluppo, il linguaggio [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]] divenne uno scottante argomento di discussione e, vista l'attenzione dedicata al linguaggio dagli sviluppatori e dai media, si cercò di rendere la piattaforma Macintosh lo strumento ideale per lo sviluppo delle applicazioni in Java, includendo nelle API di Cocoa il supporto diretto del linguaggio (originariamente l'unico modo per utilizzare le API era tramite il linguaggio di programmazione [[Objective C]], una versione a oggetti del C, evolutasi parallelamente al C++).
I piani cambiarono radicalmente nel [[1999]], quando Steve Jobs, nel frattempo ritornato a capo dell'azienda, durante il [[Worldwide Developers Conference]] (conferenza degli sviluppatori Macintosh) annunciò l'abbandono del progetto Rhapsody. Al suo posto gli sviluppatori Apple avrebbero realizzato una versione moderna del Mac OS chiamato Mac OS X (X stava per decimo, pronunciato "ten" in inglese), che avrebbe preso il meglio dei due precedenti sistemi. Da Rhapsody sarebbero arrivati il [[kernel]] e i servizi principali, l'ambiente [[POSIX]] e OpenStep, che avrebbe preso il nuovo nome "''[[Cocoa (software)|Cocoa]]"''. Per semplificare l'adozione del nuovo sistema da parte degli sviluppatori sarebbe stato sviluppato [[Carbon (API)|Carbon]], una riscrittura per il nuovo sistema delle vecchie [[Application programming interface|API]] del Mac OS; in più alcune tecnologie importanti nate su Mac OS sarebbero state portate nel nuovo sistema ([[QuickTime]], AppleEvents, [[Applescript]], [[ColorSync]] ecc.). I cambiamenti annunciati quindi furono accolti con favore dagli sviluppatori.
 
La prima versione del Mac OS X venne presentata nel [[2001]], con una cadenza degli aggiornamenti quasi semestrale. Con il raggiungimento della maturità del sistema, Apple decise di allungarne i cicli di sviluppo, così da mantenere la piattaforma di sviluppo più stabile e, con [[Mac OS X Snow Leopard|OS X Snow Leopard]], venne abbandonato il supporto ai processori [[PowerPC]], ma le applicazioni scritte su questa base potevano comunque essere utilizzate grazie a un emulatore chiamato [[Rosetta (software)|Rosetta]] (rimosso successivamente in [[Mac OS X Lion|OS X Lion]]).
Durante lo sviluppo di Mac OS X, gli strati più bassi del sistema operativo, composti dal kernel XNU e dallo strato BSD, vennero riorganizzati e ridistribuiti con una licenza [[Open source]]: la [[Apple Public Source License]]. Il pacchetto completo si chiama ''Darwin''.
 
A Lion è seguita la release la 10.8, nome in codice [[OS X Mountain Lion]], disponibile per tutti i Macintosh con processore [[Intel]]. Il 2 giugno 2014, durante la WWDC, Apple ha annunciato la nuova versione di OS X, la 10.10 denominata Yosemite, la cui beta per gli sviluppatori è stata pubblicata la stessa sera. Yosemite aggiunge molte novità tra cui: Chiamate, Messaggi, una nuova grafica in stile flat ([[iOS 7]]) ecc. Per la prima volta con questa versione è stata pubblicata la [[versione beta]] anche al primo milione di utenti non sviluppatori che hanno aderito al progetto OS X Public Beta.
Darwin fornisce un sistema operativo molto stabile, solido ed efficiente, anche paragonato agli altri sistemi operativi di derivazione Unix, sebbene non sia molto diffuso al di fuori della comunità Macintosh. Un'altra modifica sostanziale rispetto a OpenStep è l'abbandono del motore grafico basato sul linguaggio [[PostScript]] in favore di un motore grafico senza licenze chiamato [[Quartz (Mac OS X)|Quartz]], basato su [[Portable Document Format|PDF]]. Durante la fase finale di sviluppo, il linguaggio [[Java (linguaggio)|Java]] divenne uno scottante argomento di discussione e, vista l'attenzione dedicata al linguaggio dagli sviluppatori e dai media, si cercò di rendere la piattaforma Macintosh lo strumento ideale per lo sviluppo delle applicazioni in Java, includendo nelle API di Cocoa il supporto diretto del linguaggio (originariamente l'unico modo per utilizzare le API OpenStep era tramite il linguaggio di programmazione [[Objective C]], una versione a oggetti del C, evolutasi parallelamente al C++).
 
L'8 giugno 2015, durante la WWDC, Apple ha annunciato la nuova versione di OS X, la 10.11 denominata El Capitan, la cui beta per gli sviluppatori è stata pubblicata la stessa sera. Una delle modifiche principali a livello di sistema è l'introduzione della tecnologia Metal, che consente di migliorare la gestione della grafica, ottimizzando l'interazione tra la CPU principale e il processore grafico. Secondo Apple infatti, questa tecnologia consente un incremento della velocità di [[rendering]] fino al 50% e un aumento di efficienza fino al 40%<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/04/21/news/apple_a_giugno_la_wwdc_ios_10_macos_e_possibili_sorprese-138141586/?ref=HRERO-1|titolo=Apple, a giugno la Wwdc: iOS 10, MacOs e possibili sorprese|sito=Repubblica.it|accesso=25 aprile 2016}}</ref>.
La prima versione del Mac OS X venne presentata nel [[2001]], con una cadenza degli aggiornamenti quasi semestrale. Col raggiungimento della maturità del sistema, Apple decise di allungarne i cicli di sviluppo, così da mantenere la piattaforma di sviluppo più stabile e, con [[OS X Snow Leopard]], venne abbandonato il supporto ai processori [[PowerPC]], ma le applicazioni scritte su questa base potevano comunque essere utilizzate grazie a un emulatore chiamato [[Rosetta (software)|Rosetta]] (rimosso successivamente in [[OS X Lion]]).
 
Nel corso della [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2016 è stata annunciata una nuova versione del sistema operativo, che assume la denominazione di [[macOS Sierra]]. Tra le novità presentate nel corso della conferenza figurano la presenza di [[Siri (software)|Siri]] e la possibilità di liberare spazio sul disco eliminando automaticamente i duplicati e trasferendo su iCloud i file meno utilizzati sul Mac, oltre alla funzionalità di condivisione della scrivania e dei documenti del Mac su iCloud, in modo tale da accedervi da un altro dispositivo, come un iPhone o un iPad.
A Lion è seguita la release la 10.8, nome in codice [[OS X Mountain Lion]], disponibile per tutti i Macintosh con processore [[Intel]].
 
== Descrizione ==
Il 2 giugno 2014, durante la WWDC, Apple ha annunciato la nuova versione di OS X, la 10.10 denominata Yosemite, la cui beta per gli sviluppatori è stata rilasciata la stessa sera. Yosemite aggiunge molte novità tra cui: Chiamate, Messaggi, un nuova grafica in stile Flat (iOS 7) ecc. Per la prima volta con questa versione è stata rilasciata la versione beta anche al primo milione di utenti non sviluppatori che hanno aderito al progetto OS X Public Beta.
Come [[iOS]], macOS è utilizzabile unicamente su dispositivi Apple, essendo sistemi operativi completamente progettati dal costruttore/sviluppatore per hardware proprietario (e viceversa).
=== Caratteristiche ===
* Usa il [[Portable Document Format]] (PDF) come base per il motore grafico [[Quartz (Mac OS X)|Quartz]].
* [[OpenGL]] e Metal vengono utilizzati per la gestione e il ridisegno della grafica tridimensionale.
* Icone a 16 milioni di colori, scalate con continuità (fino a un massimo di 128×128 [[pixel]]; con Mac OS X 10.5 il limite è stato portato a 512×512 e con Mac OS X 10.7 a 1024×1024).
* Utilizzo di ombre attorno alle finestre e agli elementi isolati, in modo tale da fornire un senso di profondità.
* Correttore ortografico incluso in tutte le finestre editabili e altri servizi derivati dalla tecnologia [[NeXT]]
* [[Antialiasing]] su tutti gli elementi dell'interfaccia grafica.
* Nuovi elementi dell'interfaccia come le finestre non-modali (finestre di dialogo collegate alle finestre principali, utilizzate per fornire una chiara indicazione visuale della provenienza delle finestre).
* Riquadri sovrapponibili (l'organizzazione delle finestre può parzialmente sovrapporsi se è utile).
* Supporto del gestore colori [[ColorSync]] integrato nel motore grafico (per [[Stampa (processo)|stampa]] e [[multimedia]] a livello professionale).
* Uso pervasivo dell'[[Unicode]] all'interno del sistema operativo.
* Architettura a strati per le [[localizzazione (software)|localizzazioni]], in modo da separare il codice dai messaggi di testo da localizzare.
* [[OpenGL]] (dalla versione 10.2): gestore di finestre nello schermo con accelerazione hardware. La tecnologia è chiamata [[Quartz Extreme]].
* [[Mission Control]] (già Exposè dalla versione 10.3 fino alla 10.6): tramite la pressione di un tasto mostra tutte le finestre miniaturizzandole sullo schermo.
* [[FileVault]] (dalla versione 10.3): utilizzato per cifrare e decifrare in modo trasparente la cartella principale dell'utente con [[Advanced Encryption Standard]] (AES) con chiave a 128-bit.
* [[Dashboard]] (dalla versione 10.4): supporto di mini applicazioni richiamabili con la pressione di un tasto.
* [[Spotlight (software)|Spotlight]] (dalla versione 10.4): tecnologia di ricerca integrata nel sistema operativo che indicizza file e messaggi per una ricerca istantanea nell'hard disk.
* [[Automator]] (dalla versione 10.4): un applicativo creato per programmare graficamente operazioni ripetitive.
* [[Time Machine (software)|Time Machine]] (dalla versione 10.5): un sistema di backup incrementale automatico.
* [[Assistente Boot Camp]] (dalla versione 10.5): un applicativo creato per facilitare l'installazione di Windows sui Mac con CPU Intel.
* [[Spaces]] (dalla versione 10.5): un applicativo in grado di moltiplicare virtualmente i desktop.
* [[OpenCL]] (dalla versione 10.6): sfruttamento dell'acceleratore grafico hardware (schede grafiche) per l'elaborazione di compiti diversi dal rendering video, utilizzando le GPU come coprocessori matematici.
* [[Grand Central Dispatch|Grand Central Dispatch (GCD)]] (dalla versione 10.6): sfruttamento dei multiprocessori e/o multicore a ogni livello di scalabilità, regolando in modo dinamico i thread multipli a vantaggio del multitasking e reattività del sistema.
 
=== Specifiche ===
L'8 giugno 2015, durante la WWDC, Apple ha annunciato la nuova versione di OS X, la 10.11 denominata El Capitan, la cui beta per gli sviluppatori è stata rilasciata la stessa sera. Una delle modifiche principali a livello di sistema è l'introduzione della tecnologia Metal, che consente di migliorare la gestione della grafica, ottimizzando l'interazione tra la CPU principale e il processore grafico. Secondo Apple infatti, questa tecnologia consente un incremento della velocità di rendering fino al 50% e un aumento di efficienza fino al 40%<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/04/21/news/apple_a_giugno_la_wwdc_ios_10_macos_e_possibili_sorprese-138141586/?ref=HRERO-1|titolo=Apple, a giugno la Wwdc: iOS 10, MacOs e possibili sorprese|sito=Repubblica.it|accesso=2016-04-25}}</ref>.
{{vedi anche|Tecnologia di macOS}}
 
macOS include tutte le più comuni utility e [[shell (informatica)|shell]] UNIX, una [[Macchina virtuale Java|macchina]] [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]] completa implementata nativamente<ref>
Nel corso della [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2016 è stata annunciata la nuova edizione del sistema operativo, che assume la denominazione di '''macOS Sierra'''. Tra le novità presentate nel corso della conferenza figurano la presenza di [[Siri (software)|Siri]] e la possibilità di liberare spazio sul disco eliminando automaticamente i duplicati e trasferendo su iCloud i file meno utilizzati sul Mac, oltre alla funzionalità di condividere gli [[appunti (informatica)|appunti]] da iPad e iPhone direttamente sul desktop.
 
== Specifiche ==
{{Vedi anche|Tecnologia di macOS}}
macOS include tutte le più comuni utility e [[shell (informatica)|shell]] di comando UNIX, una completa [[Macchina virtuale Java|macchina]] [[Java (linguaggio)|Java]] implementata nativamente<ref>
{{cita web
|titolo = Apple developers java faq
|url =http https://developer.apple.com/java/faq/
|lingua = en
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100804023317/http://developer.apple.com/java/faq/
|dataarchivio = 4 agosto 2010
}}
</ref> e i principali linguaggi di [[scripting]] come: [[Perl]], [[PHP]], [[Tcl]], [[Ruby (linguaggio di programmazione)|Ruby]] e [[Python]] ed è certificato da [[The Open Group]] come conforme allo standard UNIX 03<ref>
{{collegamento interrotto}}
</ref>, nonché i principali linguaggi di [[scripting]] come [[Perl]], [[PHP]], [[tcl]], [[Ruby]] e [[Python]] ed è certificato da [[The Open Group]] come conforme allo standard UNIX 03<ref>
{{cita web
|url=httphttps://www.apple.com/it/macosx/what-is-macosx/core-foundation.html
|titolo=Core le fondamenta
|citazione=nota 1 a piè di pagina
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091101054109/http://www.apple.com/it/macosx/what-is-macosx/core-foundation.html|dataarchivio=1º novembre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.macitynet.it/macity/aA29038/index.shtml|titolo=Mac Os X certificato ufficialmente com sistema Unix|data=2 agosto 2007|4=2-8-2007|editore=Macity|accesso=2 agosto 2007|dataarchivio=30 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930181223/http://www.macitynet.it/macity/aA29038/index.shtml|urlmorto=sì}}</ref>, dal suodalla rilascioversione 10.5 in poi.
 
macOS è stato creato combinando:
* ''[[Darwin (sistema operativo)|Darwin]]'', un sistema operativo libero e completo, sviluppato dalla Apple Inc., della famiglia [[Open source]] BSD, derivato da [[Unix]], con [[kernel]] [[XNU]] basato sul [[microkernel]] [[Mach (kernel)|Mach]], ispirato e ibridato al kernel del sistema operativo [[FreeBSD]] con ampie porzioni di codice [[NetBSD]]<ref>{{cita web
|titolo=Products based on NetBSD
|url=httphttps://www.netbsd.org/gallery/products.html
|accesso=8 luglio 2014
|lingua=en
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* Una serie di I/O kit, Frameworks, un set di librerie ottimizzate che facilitano il porting del codice UNIX e alcuni set di [[Application programming interface|API]] (carbon e cocoa), sviluppate da NEXTStep e Apple Inc.;
* Un'interfaccia grafica ([[GUI]]) chiamata ''[[Aqua (informatica)|Aqua]]'', sviluppata dalla stessa Apple Inc.;
Il sistema operativo è stato pubblicato per la prima volta nel [[2001]]. È implementato per processori [[PowerPC G3]], [[PowerPC G4]] e [[PowerPC G5]], prodotti da [[IBM]] e [[Motorola]] (ora [[Freescale Semiconductor]]), per processori [[Intel]] (probabilmente su tutti i processori con istruzioni [[SSE2]]) e per processori [[ARM Cortex]]. macOS manteneva transitoriamente, fino alla pubblicazione della versione Leopard per PowerPC, una retro-compatibilità quasi assoluta con le applicazioni Macintosh anche molto datate, grazie alla caratteristica di poter caricare, all'occorrenza, il [[Classic (software)|Mac OS ''Classic'']] in una ''[[macchina virtuale]]'' all'interno di un apposito [[task]] isolato e chiuso dal resto del sistema. Inoltre, le API ''Carbon'' hanno consentito una veloce conversione di molti applicativi da Mac OS 9 a Mac OS X, dando modo di completare la transizione.
Il sistema operativo ha avuto il suo primo rilascio commerciale nel [[2001]].
 
È implementato per processori [[PowerPC G3]], [[PowerPC G4]] e [[PowerPC G5]], prodotti da [[IBM]] e [[Motorola]] (ora [[Freescale Semiconductor]]), per processori [[Intel]] (probabilmente su tutti i processori con istruzioni [[SSE2]]) e per processori [[ARM Cortex]].
 
macOS manteneva transitoriamente, fino al rilascio della versione Leopard per PowerPC, una retro-compatibilità quasi assoluta con le applicazioni Macintosh anche molto datate, grazie alla caratteristica di poter caricare, all'occorrenza, il [[Classic (software)|Mac OS ''Classic'']] in una ''[[macchina virtuale]]'' all'interno di un apposito [[task]] isolato e chiuso dal resto del sistema. Inoltre, le API ''Carbon'' hanno consentito una veloce conversione di molti applicativi da Mac OS 9 a Mac OS X, dando modo di completare la transizione.
 
Una tecnologia simile, chiamata [[Rosetta (software)|Rosetta]], viene utilizzata per permettere l'utilizzo delle applicazioni compilate per processori PowerPC su macchine Intel (viene installata in automatico e gratuitamente se e quando necessario). L'eredità del NeXTSTEP è ancora presente, si nota anche dal fatto che molte primitive iniziano con la sigla "NS" (contrazione di NEXTStep). Le API NEXTStep/OpenStep sono state integrate nel sistema operativo nelle API [[Cocoa (software)|Cocoa]].
 
macOS è in grado di eseguire direttamente molti programmi per [[Berkeley Software Distribution|BSD]] e [[Linux|GNU/Linux]] attraverso la compilazione dei [[Codice sorgente|sorgenti]] (make) e, in alcuni casi, tramite il ricorso alla gestione grafica via [[Apple X11]], presente di serie nel sistema operativo anche se normalmente non utilizzato dalle applicazioni per macOS che utilizzano nativamente il motore grafico [[Quartz (Mac OS X)|Quartz]]. Esistono vari progetti che provvedono a rendere disponibili molti ''binari precompilati'' (packages): cioè evita all'utente di dover configurare e compilare i file sorgenti (ports), un'operazione non sempre agevole, dato che solitamente viene eseguita da riga di comando (Terminale). I più famosi sono il progetto [[Fink (informatica)|Fink]] e il progetto [[DarwinPorts]].
 
La versione 10.3 è la prima che include [[Apple X11]], la versione Apple del gestore grafico [[X Window System|X11]] per applicazioni Unix, fornito come componente opzionale dall'installazione standard. Apple X11 si basa sul progetto [[XFree86]] versione 4.3 e X11R6.6 e fornisce un gestore grafico integrato con il macOS, dato che condivide lo stesso aspetto delle finestre. Utilizza la tecnologia Quartz per il disegno dell'interfaccia grafica e si avvantaggia dell'accelerazione [[OpenGL]]. Esempi di applicazioni per macOS che utilizzano server X11 sono: [[OpenOffice.org]] e [[Gimp]], entrambi per Mac. Il supporto a X11 è stato dismesso con la versione OS X Mountain Lion.
Esistono vari progetti che provvedono a rendere disponibili molti ''binari precompilati'' (packages): cioè evita all'utente di dover configurare e compilare i file sorgenti (ports), un'operazione non sempre agevole, dato che solitamente viene eseguita da riga di comando (Terminale). I più famosi sono il progetto [[Fink (informatica)|Fink]] e il progetto [[DarwinPorts]].
 
La versione 10.3 è la prima che include [[Apple X11]], la versione Apple del gestore grafico [[X Window System|X11]] per applicazioni Unix, fornito come componente opzionale dall'installazione standard. Apple X11 si basa sul progetto [[XFree86]] versione 4.3 e X11R6.6 e fornisce un gestore grafico integrato col macOS, dato che condivide lo stesso aspetto delle finestre. Utilizza la tecnologia Quartz per il disegno dell'interfaccia grafica e si avvantaggia dell'accelerazione [[OpenGL]]. Esempi di applicazioni per macOS che utilizzano server X11 sono: [[OpenOffice.org]] e [[Gimp]], entrambi per Mac. Il supporto a X11 è stato dismesso con la versione OS X Mountain Lion.
 
<gallery>
File:Apple Darwin Livelli.png|Schema dei livelli di Darwin, nucleo di macOS
File:Apple Darwin schema interno .png|Schema interno del nucleo di macOS
</gallery>
 
=== Nomi in codice ===
== Caratteristiche significative ==
Tutti i nomi in codice utilizzati per le pubblicazioni ufficiali di macOS fino al 2012 sono derivati da quelli di [[Felidae|felidi]] o "grandi felini", mentre dal 2013 prendono il nome di località californiane.
* Usa il [[Portable Document Format]] (PDF) come base per il motore grafico [[Quartz (Mac OS X)|Quartz]]
* [[OpenGL]] e Metal vengono utilizzati per la gestione e il ridisegno della grafica tridimensionale
* Icone a 16 milioni di colori, scalate con continuità (fino a un massimo di 128×128 [[pixel]]; con Mac OS X 10.5 il limite è stato portato a 512×512 e con Mac OS X 10.7 a 1024×1024)
* Utilizzo di ombre attorno alle finestre e agli elementi isolati, in modo tale da fornire un senso di profondità
* Correttore ortografico incluso in tutte le finestre editabili e altri servizi derivati dalla tecnologia [[NeXT]]
* [[Antialiasing]] su tutti gli elementi dell'interfaccia grafica
* Nuovi elementi dell'interfaccia come le finestre non-modali (finestre di dialogo collegate alle finestre principali, utilizzate per fornire una chiara indicazione visuale della provenienza delle finestre)
* Riquadri sovrapponibili (l'organizzazione delle finestre può parzialmente sovrapporsi se è utile)
* Supporto del gestore colori [[ColorSync]] integrato nel motore grafico (per [[Stampa (processo)|stampa]] e [[multimedia]] a livello professionale)
* Uso pervasivo dell'[[Unicode]] all'interno del sistema operativo
* Architettura a strati per le [[localizzazione (software)|localizzazioni]], in modo da separare il codice dai messaggi di testo da localizzare
* [[OpenGL]] (dalla versione 10.2): gestore di finestre nello schermo con accelerazione hardware. La tecnologia è chiamata [[Quartz Extreme]]
* [[Mission Control]] (dalla versione 10.3): tramite la pressione di un tasto mostra tutte le finestre miniaturizzandole sullo schermo
* [[FileVault]] (dalla versione 10.3): utilizzato per cifrare e decifrare in modo trasparente la cartella principale dell'utente con [[Advanced Encryption Standard]] (AES) con chiave a 128-bit
* [[Dashboard]] (dalla versione 10.4): supporto di mini applicazioni richiamabili con la pressione di un tasto
* [[Apple Spotlight|Spotlight]] (dalla versione 10.4): tecnologia di ricerca integrata nel sistema operativo che indicizza file e messaggi per una ricerca istantanea nell'hard disk
* [[Automator]] (dalla versione 10.4): un applicativo creato per programmare graficamente operazioni ripetitive
* [[Time Machine (software)|Time Machine]] (dalla versione 10.5): un sistema di backup incrementale automatico
* [[Assistente Boot Camp]] (dalla versione 10.5): un applicativo creato per facilitare l'installazione di Windows sui Mac con CPU Intel
* [[Spaces]] (dalla versione 10.5): un applicativo in grado di moltiplicare virtualmente i desktop
* [[OpenCL]] (dalla versione 10.6): sfruttamento dell'acceleratore grafico hardware (schede grafiche) per computazione in compiti diversi dal rendering video, utilizzando le GPU come coprocessori matematici
* [[Grand Central Dispatch|Grand Central Dispatch (GCD)]] (dalla versione 10.6): sfruttamento dei multiprocessori e/o multicore a ogni livello di scalabilità, regolando in modo dinamico i thread multipli a vantaggio del multitasking e reattività del sistema
 
[[Mac OS X Cheetah]] ([[Ghepardo]]), [[Mac OS X Puma]], [[Mac OS X Jaguar]] ([[Giaguaro]]), [[Mac OS X Panther]] ([[Pantera nera|Pantera]]), [[Mac OS X Tiger]] ([[Tigre]]), [[Mac OS X Leopard]] ([[Leopardo]]), [[OS X Snow Leopard]] ([[Leopardo delle nevi]]), [[OS X Lion]] ([[Leone]]) e [[OS X Mountain Lion]] ([[Puma concolor|Leone di montagna]], più comunemente conosciuto come Puma). Uniche eccezioni alla linea di ''felini'' fino al 2012 sono state la ''release'' a "uso interno" e mai pubblicata, Mac OS X v.0 (corrispondente al Mac OS X Server 1.0), che aveva nome in codice ''Kodiak'' (un orso).
== Nomi in codice ==
Tutti i nomi in codice utilizzati per i rilasci ufficiali di macOS fino al 2012 sono derivati da quelli di [[felidi]] o "grandi felini", mentre dal 2013 prendono il nome di località californiane.
 
A partire dalla versione 10.2 ''Jaguar'', Apple decise di utilizzare i nomi in codice anche come nomi commerciali di Mac OS X. Nel gennaio [[2003]], Apple registrò i marchi ''Tiger'' (Tigre, usato per la versione 10.4), ''Leopard'' (Leopardo, usato per la versione 10.5), ''Lynx'' (Lince, attualmente non usato) e ''Cougar'' (Coguaro, attualmente non usato). I ''brand names'' Lynx e Cougar, in precedenza registrati, furono lasciati decadere, pertanto si ipotizzò che per le successive pubblicazioni, la linea di ''felini'' venisse abbandonata, per lasciare il passo a una nuova riscrittura della parte desktop ''iOS oriented'' del sistema, con relativo nuovo ''brand name'' di diversa natura.
La versione [[Mac OS X Cheetah]] ([[Ghepardo]]), [[Mac OS X Puma]], [[Mac OS X Jaguar]] ([[Giaguaro]]), [[Mac OS X Panther]] ([[Pantera nera|Pantera]]), [[Mac OS X Tiger]] ''Tiger'' ([[Tigre]]), [[Mac OS X Leopard]]([[Leopardo]]), [[OS X Snow Leopard]] ([[Leopardo delle nevi]]), [[OS X Lion]] ([[Leone]]) e [[OS X Mountain Lion]] ([[Leone di montagna]], più comunemente conosciuto come Puma). Uniche eccezioni alla linea di ''felini'' fino al 2012 sono state la ''release'' a "uso interno" e mai rilasciata pubblicamente, Mac OS X v.0 (corrispondente al Mac OS X Server 1.0), che aveva nome in codice ''Kodiak'' (un orso).
 
Curiosamente, molti nomi delle varie versioni di OS X del sistema operativo sono identici ai nomi dei cloni Mac venduti nel [[1997]] dalla ditta ''Shaye Mac Clones Compatible Systems'' e bloccati da Apple nel [[1998]], sollevando ipotesi su come sia sorta l'idea dei ''felini'' negli ambiti Apple<ref>{{cita web|titolo=Shaye Mac Clones (Shaye MacOS-Compatibles)|url=http://www.everymac.com/systems/shaye/index-shaye-mac-clones.html|editore=EveryMac.com|accesso=8 luglio 2014
A partire dalla versione 10.2 ''Jaguar'', Apple decise di utilizzare i nomi in codice anche come nomi commerciali di Mac OS X. Nel gennaio [[2003]], Apple registrò i marchi ''Tiger'' (Tigre, usato per la versione 10.4), ''Leopard'' (Leopardo, usato per la versione 10.5), ''Lynx'' (Lince, attualmente non usato) e ''Cougar'' (Coguaro, attualmente non usato). I ''brand names'' Lynx e Cougar, in precedenza registrati, furono lasciati decadere, pertanto si ipotizzò che per i successivi rilasci, la linea di ''felini'' venisse abbandonata, per lasciare il passo a una nuova riscrittura della parte desktop ''iOS oriented'' del sistema, con relativo nuovo ''brand name'' di diversa natura.
 
Curiosamente, molti nomi delle varie versioni di OS X del sistema operativo sono identici ai nomi dei cloni Mac venduti nel [[1997]] da '''Shaye Mac Clones Compatible Systems''' e bloccati da Apple nel [[1998]], sollevando ipotesi su come sia sorta l'idea dei ''felini'' negli ambiti Apple<ref>{{cita web|titolo=Shaye Mac Clones (Shaye MacOS-Compatibles)|url=http://www.everymac.com/systems/shaye/index-shaye-mac-clones.html|editore=EveryMac.com|accesso=8 luglio 2014
|lingua=en}}</ref>.
 
Dalla versione [[OS X Mavericks]], distribuita alla [[WWDC]] del 2013, Apple ha basato i nuovi nomi su località simbolo della California<ref>{{Cita web|url = httphttps://www.zdnet.com/article/wwdc-13-apple-shifts-mac-os-x-brand-with-debut-of-mavericks/|titolo = WWDC '13: Apple shifts Mac OS X brand with debut of 'Mavericks' {{!}} ZDNet|accesso = 3 novembre 2015-11-03|sito = ZDNet}}</ref>; difatti ''[[Mavericks (surf)|Mavericks]]'' si riferisce a uno ''[[Surf|spot]]'' californiano per la pratica del [[surf]], così come [[OS X Yosemite]], distribuito alla [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2014, si riferisce al [[Parco nazionale di Yosemite|famoso parco nazionale]]. Allo stesso modo, anche la versione [[OS X El Capitan]], distribuita alla WWDC 2015, prende il nome da [[El Capitan (monte)|una montagna situato all'interno del parco Yosemite]].
 
Dalla versione [[macOS Sierra|10.12]] (denominata "Sierra" in onore delle montagne del [[Sierra Nevada (Stati Uniti d'America)|Sierra Nevada]]), presentata alla [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2016, il nome del sistema operativo cambia da "OS X" a "macOS", seguendo la lineupconsuetudine degli altri sistemi operativi di casa Apple quali [[iOS]], [[watchOS]] e [[tvOS]]. Dopo vent'anni, macOS con [[MacOS Big Sur|Big Sur]] passa al numero di versione 11, abbandonando nelle release successive l'incremento sulla [[Versione (sviluppo software)|versione ''minor'']]''.''
 
=== Diffusione ===
Durante la [[WWDC|WWDC 2014]], Apple annuncia che il numero di utenti Mac ha superato quota 80 milioni<ref>{{cita web
|titolo = Mac Installed Base|url = http://aaplinvestors.net/stats/mac-installed-base/|editore = AAPL Investors.net|data = 2014|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>.
 
A gennaio [[2015|2016]], Apple detiene con macOS il 4,99% del mercato, risultando il quarto sistema operativo più diffuso al mondo<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop+mobile+tablet-os-ww-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 8 Desktop, Mobile & Tablet Operating Systems on Jan 2016|editore = StatCounter.com|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>. La quota sale all'8,94% e al secondo posto dopo [[Microsoft Windows|Windows]] se si considerano solo i sistemi operativi [[Computer desktop|desktop]]<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop-os-ww-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 7 Desktop OSs on Jan 2016|editore = StatCounter|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref> e supera il 15,38% limitando la statistica agli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop-os-US-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 7 Desktop OSs in the US on Jan 2016|editore = StatCounter.com|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>.
 
=== Derivazioni ===
==== macOS Server ====
{{vedi anche|macOS Server}}
 
Esiste una versione di macOS ottimizzata per l'uso sui [[macOS Server|server]], identica alla versione desktop, eccetto per la presenza del ''BSD Subsystem'' (altrimenti opzionale nella versione Client) e per l'inclusione di una serie di pannelli, controlli e programmi, ovvero interfacce ''end user'', atti alla gestione dei diversi servizi di rete, comunque inclusi nel sistema operativo. I principali servizi comprendono la gestione di [[Mail server|server mail]], il gestore di reti SMB [[Samba (software)|Samba]], il gestore del server [[Lightweight Directory Access Protocol|LDAP]] e un configuratore del [[server DNS]], nonché una serie di utilità per il controllo e configurazione dei [[Demone (informatica)|daemon]] di rete o locali.
 
La versione ottimizzata Server esiste sin dalla ''pubblicazione interna'' iniziale del primo Mac OS X ''v.0'' corrispondente al Mac OS X Server 1.0. Poi segue parallelamente a ogni susseguente pubblicazione l'aggiornamento corrispondente con la stessa denominazione in codice e cifra identificativa del Mac OS X Client. A partire da OS X 10.7 Lion, macOS Server viene unificata con la ''release'' client del sistema, confluendo nello stesso prodotto.
 
==== iOS ====
{{vedi anche|iOS}}
 
Per i dispositivi mobili di tipo telefono cellulare, Apple ha introdotto una versione ''ad hoc'' del sistema operativo macOS, chiamata [[iOS]], implementando integralmente tutta la struttura e servizi con la variante di una nuova interfaccia grafica ''touch oriented'' e alcuni script che automatizzano e/o limitano alcuni aspetti del suo funzionamento.
 
==== iPadOS ====
{{vedi anche|iPadOS}}
 
Per i dispositivi mobili di tipo tablet, Apple ha introdotto una versione ''ad hoc'' del sistema operativo macOS, chiamata [[iPadOS]], implementando integralmente tutta la struttura e servizi con la variante di una nuova interfaccia grafica ''touch oriented'' e alcuni script che automatizzano e/o limitano alcuni aspetti del suo funzionamento.
 
=== Vulnerabilità ===
Tradizionalmente considerato uno dei sistemi operativi meno vulnerabili da attacchi malevoli e [[Virus (informatica)|virus]] assieme a [[Red Hat Enterprise Linux]]<ref>{{Cita web |url=http://www.techweekeurope.it/news/sistemi-operativi-i-piu-vulnerabilita-secondo-gfi-65155 |titolo=Sistemi operativi, ecco chi vince la classifica delle vulnerabilità - TechWEEKeurope<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=31 agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903061312/http://www.techweekeurope.it/news/sistemi-operativi-i-piu-vulnerabilita-secondo-gfi-65155 |dataarchivio=3 settembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, macOS non può comunque essere considerato al sicuro da [[sicurezza informatica|attacchi informatici]], da assalti di [[Cracker (informatica)|hacker-cracker]] o dall'installazione di codice malevolo, benché la maggior parte della falle di sicurezza individuate e corrette nel corso del tempo non riguardassero in realtà il sistema operativo ma altre applicazioni<ref>[http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/apple-in-cima-alla-classifica-dei-software-con-piu-vulnerabilita_33324.html Apple in cima alla classifica dei software con più vulnerabilità | Hardware Upgrade<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nell'edizione [[2007]] del [[Pwn2Own]], una coppia di hacker (Dino Dai Zovi e Shane Macaulay) riuscì a sfruttare una vulnerabilità di [[JavaScript]] per perforare il sistema. Nell'edizione [[2008]] fu portato con successo un altro attacco, sfruttando una falla di un componente [[Open source]] del browser preinstallato [[Safari (browser)|Safari]].
 
Nel 2010, la società Secunia, azienda specializzata nell'analisi e scoperta di vulnerabilità software, riporta la maggiore vulnerabilità dei software Apple rispetto a tutti gli altri concorrenti, la quale risulta essere comunque tra le società con più vulnerabilità già a partire dal 2005<ref>
{{cita web
|url=https://secunia.com/gfx/pdf/Secunia_Half_Year_Report_2010.pdf
|titolo=Secunia Half Year Report 2010
|formato=PDF
|accesso=8 luglio 2014
|lingua=en
}}
</ref>.
 
Nel 2011 emergono le prime indiscrezioni circa [[Mac Defender]], un malware mascherato da antivirus che gira su macOS.
 
Le vulnerabilità sono diventate critiche nel 2012, con il diffondersi del malware Flashback<ref>{{cita web
|url=http://www.webnews.it/2012/04/12/flashback-in-calo-ma-critiche-in-aumento
|titolo=Flashback in calo, ma critiche in aumento
|editore=Webnews
|data=12 aprile 2012
|accesso=8 luglio 2014
}}
</ref>, seguito a breve dal malware Sab.Pub. La società kaspersky Lab, ha evidenziato come Apple sia impreparata e indietro rispetto alla concorrenza per la risposta al malware<ref>{{cita web
|url=http://www.pianetatech.it/apple/software-e-os-x/karpersky-lab-apple-impreparata-sulla-sicurezza-futuro-allarme-malware.html
|titolo=Kaspersky Lab: Apple impreparata sulla sicurezza, futuro allarme malware
|editore=Pianeta Tech
|data=27 aprile 2012
|accesso=8 luglio 2014
|dataarchivio=14 luglio 2014
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714181634/http://www.pianetatech.it/apple/software-e-os-x/karpersky-lab-apple-impreparata-sulla-sicurezza-futuro-allarme-malware.html
|urlmorto=sì
}}</ref>. Le critiche sono state mosse anche per la gestione delle password, in quanto alcune di esse venivano salvate in chiaro (senza crittografia)<ref>{{cita web
|url=http://punto-informatico.it/3513613/PI/News/apple-svela-password-chiaro.aspx
|titolo=Apple svela le password in chiaro
|editore=Punto Informatico
|citazione=C'è un problema nell'aggiornamento OSX 10.7.3: la tecnologia FileVault di prima generazione dimentica di cifrare le chiavi di amministratore
|accesso=8 luglio 2014
}}
</ref>.
 
Ad inizio [[2014]] è stato scoperto un bug nel codice dei sistemi operativi macOS e iOS che validava i certificati di crittografia SSL e rendeva insicura la trasmissione di dati via internet<ref>{{cita web
|url = https://web.nvd.nist.gov/view/vuln/detail?vulnId=CVE-2014-1266|titolo = Vulnerability Summary for CVE-2014-1266|editore = National Vulnerabilty Database|data = 22 febbraio 2014|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>. Il problema non è limitato al browser, ma a molti altri programmi e funzioni via internet, tra cui Mail, Aggiornamento Software e iCloud. Il bug è stato causato da una riga di codice erroneamente ripetuta. Esso permetteva di leggere ed estrarre informazioni come credenziali d'accesso, dati di pagamento e permetteva di installare malware sotto forma di software sicuri superando i certificati SSL incorretti. Questo bug è stato corretto tramite aggiornamento software con iOS 7.0.6 e OS X 10.9.2.
 
=== Sistemi operativi graficamente simili ===
Fino al 2014 è esistita Pear OS, una distribuzione [[Linux]] basata su [[Ubuntu]] graficamente simile a macOS, creata dal francese David Tavares<ref>[http://www.lffl.org/2014/01/pear-os-chiude-gia-rimossi-i-link-per.html Pear OS Chiude, già rimossi i link per il download<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel 2016 i sorgenti sono confluiti nel nuovo progetto [https://sourceforge.net/projects/gmaclinux/ Gmac Linux]<ref>{{Cita web|url=https://www.techmuffin.it/2016/05/gmac-linux-lerede-di-pear-linux-2/|titolo=Gmac Linux 10.3: l’erede di Pear Linux ~ TechMuffin|data=|accesso=2019-02-27|dataarchivio=9 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171209204036/https://www.techmuffin.it/2016/05/gmac-linux-lerede-di-pear-linux-2/|urlmorto=sì}}</ref> il cui sviluppo è stato anch'esso interrotto<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.techmuffin.it/2016/12/gmac-linux-chiude/|titolo=GMac Linux chiude: ci hanno provato! ~ TechMuffin|pubblicazione=TechMuffin|data=20 dicembre 2016|accesso=27 febbraio 2019|dataarchivio=9 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171209100149/https://www.techmuffin.it/2016/12/gmac-linux-chiude/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La distribuzione [[Elementary OS]], basata su [[Ubuntu]], ha un ambiente grafico molto simile a macOS.
 
== Versioni ==
=== Kodiak ===
RilascioPubblicazione a uso interno, non pubblico, 16 marzo [[1999]].
* Transizione NEXTStep / Darwin OS.
* Conosciuto unicamente come Mac OS X, nome in codice '''Kodiak.'''
* Sviluppo della versione iniziale Mac OS X Server 1.0 (fino alla versione 1.2v3).
 
==== Beta ====
RilasciPubblicazioni ''Developers Previews'' a uso degli sviluppatori.
* Mac OS X DP2
** Passaggio al kernel [[Darwin (sistema operativo)]] integrato con componenti [[Berkeley Software Distribution|BSD]].
** Inclusione del [[Mac OS 9|Mac OS 9.1]], eseguito in una [[macchina virtuale]].
* Mac OS X DP3
** Nuova [[Interfaccia grafica|GUI]] [[Aqua (informatica)|Aqua]] basata su tecnologia [[Quartz (Mac OS Xsoftware)|Quartz]].
* Mac OS X DP4
 
==== Public Beta ====
{{Vedivedi anche|Mac OS X Public Beta}}
 
[[Mac OS X Public Beta]], rilasciato il 13 settembre [[2000]].
[[Mac OS X Public Beta]], pubblicato il 13 settembre [[2000]].
 
=== Mac OS X 10.0 (Cheetah) ===
{{vedi anche|Mac OS X Cheetah}}
 
=== Mac OS X 10.0 ===
{{Vedi anche|Mac OS X Cheetah}}
Il 24 marzo [[2001]], Apple presenta [[Mac OS X Cheetah]]. Viene elogiata per la sua stabilità e relativa completezza (considerando che era una completa riscrittura del sistema operativo), ma viene anche criticata per la lentezza e per la mancanza di alcune caratteristiche presenti nella precedente versione, come per esempio la masterizzazione dei CD/DVD. Molte persone (incluso [[Steve Jobs]]) la considerano un'ottima beta ma non un vero sistema operativo.
 
=== Mac OS X 10.1 (Puma) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Puma}}
 
Nel settembre del [[2001]] viene rilasciato l'aggiornamento gratuito a [[Mac OS X Puma|10.1]], che migliora la velocità e colma le principali lacune, come l'impossibilità di masterizzare e la mancanza di un lettore di CD/DVD.
Nel settembre del [[2001]] viene pubblicato l'aggiornamento gratuito a [[Mac OS X Puma|10.1]], che migliora la velocità e colma le principali lacune, come l'impossibilità di masterizzare e la mancanza di un lettore di CD/DVD.
 
=== Mac OS X 10.2 (Jaguar) ===
{{vedi anche|Mac OS X Jaguar}}
 
=== Mac OS X 10.2 ===
{{Vedi anche|Mac OS X Jaguar}}
Nel [[2002]], Apple presenta Jaguar, la versione 10.2 di Mac OS X che apporta notevoli miglioramenti alla velocità. Introduce un nuovo motore grafico e apporta più di 150 migliorie al sistema operativo. La versione 10.2 è la prima a sopportare solo macchine dotate delle [[New World ROM]] (questo è vero in parte, in quanto la versione 10.2 si installa con successo anche sui PowerBook G3 con ROM ibride e non ancora interamente New World).
* Migliorato il supporto delle reti [[Microsoft Windows]]
* La tecnologia [[Quartz Extreme]] utilizza la scheda grafica per il disegno della GUI
* Aggiunto un filtro adattivo basato su un indice semantico nel programma di e-mail per rilevare lo spam
* Un nuovo programma di gestione e organizzazione dei contatti chiamato ''Address Book'' (ora ''[[ContattiApplicazioni (software)di sistema Apple|Contatti]]'')
* Implementazione di [[Bonjour]]
* [[iChat]], il programma Apple di [[messaggistica istantanea]] compatibile con [[AOL Instant Messenger]]
Riga 216 ⟶ 302:
* Miglioramento della velocità dell'intero sistema
 
=== Mac OS X 10.3 (Panther) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Panther}}
 
Mac OS X 10.3 Panther viene presentato il 24 ottobre [[2003]]. Esso apporta molte nuove funzionalità al sistema operativo, modifica l'interfaccia grafica [[Aqua (informatica)|Aqua]] introducendo un tema "metallizzato" e incrementa ulteriormente la velocità del sistema, a tal punto da essere considerato il primo OS della filosofia X.
* Aggiornato il Finder con il nuovo tema metallico e aggiunta la funzione di ricerca rapida
* [[Mission Control]], il nuovo metodo di organizzazione delle finestre
* [[Cambio Utenteutente Rapidorapido]], ununa tecnologia che consente di autenticare un altro utente rimanendo connessi
* [[IChat|iChat AV]], software di [[videoconferenza]]
* Velocizzazione del motore di disegno dei file [[Portable Document Format|PDF]] e incremento della velocità del lettore di sistema
* Supporto diretto dei Fax
Riga 229 ⟶ 316:
* Incremento di velocità dell'intero sistema operativo e supporto dei [[PowerPC G5|G5]]
 
=== Mac OS X 10.4 (Tiger) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Tiger}}
 
Mac OS X 10.4 Tiger viene presentato il 29 aprile [[2005]]. Tiger include oltre 200 migliorie e un supporto più avanzato dell'architettura a [[64 bit]] dei processori [[PowerPC G5]].
 
Con l'inizio della transizione di Apple verso l'uso di CPU Intel, a partire dalla versione 10.4.4, Tiger viene ricompilato per le supportare entrambe le architetture PPC e Intel.
 
I nuovi Mac utilizzano processori sviluppati da Intel e sono in grado di far funzionare [[Microsoft Windows|Windows]], anche grazie al software [[Assistente Boot Camp]], distribuito gratuitamente in versione beta e che sarà integrato in Mac OS X 10.5.
 
* [[Apple Spotlight (software)|Spotlight]]: ricerca rapida anche dentro i file
* [[Dashboard]]: accessori per compiti comuni accessibili con un click
* [[Automator]]: automatizza i compiti ripetitivi programmando il computer in modo grafico
* Supporto della gestione a 64 bit per i [[PowerPC G5|G5]]
* [[Safari (browser)|Safari RSS]]
* [[QuickTime Player|QuickTime 7]] e supporto al nuovo codec video [[H.264]] e all'alta definizione
* Videoconferenze con più utenti in contemporanea su [[iChat]] e supporto del codec H.264
* [[Core Image]]: tecnologia per la realizzazione di effetti video in tempo reale
* [[Core Audio]]: tecnologia per il supporto di audio a 64 bit
* Accelerazione via hardware delle primitive grafiche [[Quartz (Mac OS Xsoftware)|Quartz]]
* Esteso il supporto dei formato [[Portable Document Format|PDF]], ora compresa la cifratura a 40 bit
* Supporto a [[Xgrid]]
* La versione di Tiger inclusa nei Mac prodotti dal 2006 possedeva anche [[Front Row]]
 
=== Mac OS X 10.5 (Leopard) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Leopard}}
 
La prima beta per gli sviluppatori è stata rilasciata durante il [[Worldwide Developers Conference]] del 7 agosto [[2006]].
La prima beta per gli sviluppatori è stata pubblicata durante il [[Apple Worldwide Developers Conference|Worldwide Developers Conference]] del 7 agosto [[2006]]. È commercializzato a partire dal 26 ottobre [[2007]]<ref>{{cita web |url = http://www.tevac.com/article.php/20071016143601797 |titolo = Apple annuncia Leopard: Arriva il 26 ottobre |data = 16 ottobre 2007 |accesso = 16 ottobre 2007 |editore = tevac.com |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071018031818/http://www.tevac.com/article.php/20071016143601797 |dataarchivio = 18 ottobre 2007}}.
È commercializzato a partire dal 26 ottobre [[2007]].<ref>
</ref>. Leopard, inoltre, ha ricevuto la certificazione Open Brand UNIX 03 in quanto conforme alle specifiche SUSv3 e POSIX 1003.1 per API, utility shell e thread C<ref>{{cita web|url=http://www.opengroup.org/openbrand/register/brand3555.htm|titolo=Certificazione UNIX 03 a Mac OS X 10.5|accesso=8 luglio 2014|lingua=en}}</ref>. È parzialmente 64-bit, e può eseguire applicazioni 32-bit in modo nativo. Leopard 10.5 è il primo sistema operativo di Apple a supportare ufficialmente sui Mac con CPU Intel il boot nativo di [[Windows XP]] e [[Windows Vista|Vista]] tramite una funzione chiamata [[Assistente Boot Camp]] che era stata disponibile precedentemente in versione beta a tempo con Tiger.
{{cita web
|url=http://www.tevac.com/article.php/20071016143601797
|titolo=Apple annuncia Leopard: Arriva il 26 ottobre
|data=16 ottobre 2007
|accesso=16 ottobre 2007
|editore=Tevac.it
}}
{{collegamento interrotto}}
</ref> Leopard, inoltre, ha ricevuto la certificazione Open Brand UNIX 03 in quanto conforme alle specifiche SUSv3 e POSIX 1003.1 per API, utility shell e thread C.<ref>
{{cita web
|url=http://www.opengroup.org/openbrand/register/brand3555.htm
|titolo=Certificazione UNIX 03 a Mac OS X 10.5
|accesso=8 luglio 2014
|lingua=en
}}
</ref> È parzialmente 64-bit, e può eseguire applicazioni 32-bit in modo nativo.
Leopard 10.5 è il primo sistema operativo di Apple a supportare ufficialmente sui Mac con CPU Intel il boot nativo di Windows XP e Vista tramite una funzione chiamata [[Assistente Boot Camp]] che era stata disponibile precedentemente in versione beta a tempo con Tiger.
 
* Versione definitiva di Boot Camp e di [[Front Row]] e inclusione di [[Photo Booth]] nel sistema operativo.
Riga 277 ⟶ 349:
* Il nuovo sottosistema dedicato alla grafica chiamato [[Core Animation]].
* La possibilità di gestire più desktop virtuali tramite un programma chiamato [[Spaces]].
* Un nuovo [[Finder]] con [[Cover Flow]], [[Quick Look]] e nuovo [[Dock (Mac OS X)|Dock]].
* Miglioramenti in: [[Mail (Apple)|Mail]], [[iChat]], [[Safari (browser)|Safari]] e [[Dashboard]].
* Miglioramenti nella sintesi vocale e nel sottosistema di aiuto per i disabili.
 
=== Mac OS X 10.6 (Snow Leopard) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Snow Leopard}}
 
Apple ha annunciato alla [[WWDC]] [[2008]] l'uscita della nuova versione di Mac OS X, chiamata Snow Leopard. Il rilascio ufficiale è avvenuto il 28 agosto 2009<ref>
Apple ha annunciato alla [[Apple Worldwide Developers Conference|WWDC]] [[2008]] l'uscita della nuova versione di Mac OS X, chiamata Snow Leopard. La pubblicazione ufficiale è avvenuta il 28 agosto 2009<ref>
{{cita web
|url=http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=10796&numero=999
Riga 295 ⟶ 368:
Le novità principali sono la riscrittura del sistema operativo per renderlo completamente a 64 bit, pur mantenendo la compatibilità per i processori a 32 bit, quali gli Intel Core Solo/Core Duo (presenti nei primi Macintosh basati su Intel), un più evoluto supporto multi-core e l'eliminazione del codice [[PowerPC]] (di conseguenza non sarà compatibile con i Mac [[PowerPC G4|G4]] e [[PowerPC G5|G5]], dopo l'eliminazione del codice [[PowerPC G3|G3]] da Leopard).
 
[[QuickTime Player|QuickTime X]] ora supporta svariati tipi di codec audio/video, l'upload diretto di video su [[YouTube]], la registrazione del proprio schermo e la possibilità di tagliare spezzoni di video grazie al video editor.
 
Il sistema operativo inoltre include alcune tecnologie atte a meglio sfruttare i processori [[processoremulti multicore|multicorecore]] e le moderne schede grafiche che vengono vendute con i computer attuali.
 
=== Mac OS X 10.7 (Lion) ===
{{Vedivedi anche|Mac OS X Lion}}
 
Lion è stato presentato il 20 ottobre [[2010]] durante il keynot ''Back to the Mac'' a [[San Francisco]]. Il 24 febbraio 2011 è stata inviata agli sviluppatori la pima ''developer preview'' di Mac OS X 10.7, mentre il 1º luglio [[2011]] è stata resa accessibile agli sviluppatori la Golden Master, ultimo stadio di sviluppo del sistema operativo. L'aggiornamento è stato reso disponibile sul'[[App Store#macOS|App Store]] il 20 luglio 2011, con un peso complessivo di circa 3,49 [[Gigabyte|GB]]. Poche settimane dopo, Apple ha messo in vendita alcune [[Pendrive|Pendrive USB]] per poter installare il sistema operativo senza passare attraverso lo store.
Lion è stato presentato il 20 ottobre [[2010]] durante il keynote ''Back to the Mac'' a [[San Francisco]]. Il 24 febbraio 2011 è stata inviata agli sviluppatori la prima ''developer preview'' di Mac OS X 10.7, mentre il 1º luglio [[2011]] è stata resa accessibile agli sviluppatori la Golden Master, ultimo stadio di sviluppo del sistema operativo. L'aggiornamento è stato reso disponibile sull'[[App Store#macOS|App Store]] il 20 luglio 2011, con un peso complessivo di circa 3,49 [[Gigabyte|GB]]. Poche settimane dopo, Apple ha messo in vendita alcune [[Chiave USB|chiavi USB]] per poter installare il sistema operativo senza passare attraverso lo store.
 
Come novità abbiamo:
Riga 308 ⟶ 382:
* Nuovi gesti multi-touch ispirati a [[iOS]]
* Applicazioni a tutto schermo
* [[App Store#macOS|App Store]] nativo (già disponibile per Snow Leopard con l'aggiornamento 10.6.76)
* LaunchPad: una sorta di [[SpringBoard]] in stile [[iPad]] su Mac per trovare velocemente tutte le applicazioni e con la possibilità di creare cartelle
* Riprendi (Resume): ora Mac OS X salva il lavoro automaticamente prima di spegnere il Mac e lo riavvia dopo il successivo avvio di sistema, inclusa la disposizione delle singole cartelle
* AirDrop: condivisione dei file via [[Wi-Fi]] con i Mac nelle vicinanze senza alcun tipo di configurazione
* L'applicazione Mail è stata completamente ridisegnata
* Abbandono di [[iSync]] (software per sincronizzare dispositivi mobili che non fossero [[iPod]] o iPhone)
 
=== OS X 10.8 ===
{{Vedi anche|OS X Mountain Lion}}
Con questa nuova major release, il sistema perde il sostantivo distintivo "Mac" e si chiama semplicemente "OS X".
 
Con questo aggiornamento Apple ha affermato di essere la compagnia con i software più comunicativi fra loro, ovvero iOS e OS X.
 
=== OS X 10.8 (Mountain Lion) ===
La prima Developer Preview di OS X 10.8 Mountain Lion è stata inviata agli sviluppatori il 16 febbraio [[2012]]. Essa integra alcune caratteristiche viste antecedentemente in iOS 5.
{{vedi anche|OS X Mountain Lion}}
 
Con questa nuova major release, il sistema perde il sostantivo distintivo "Mac" e si chiama semplicemente "OS X". Con questo aggiornamento Apple ha affermato di essere la compagnia con i software più comunicativi fra loro, ovvero iOS e OS X. La prima Developer Preview di OS X 10.8 Mountain Lion è stata inviata agli sviluppatori il 16 febbraio [[2012]]. Essa integra alcune caratteristiche viste antecedentemente in iOS 5. La versione definitiva è stata pubblicata il 25 luglio 2012 tramite l'App Store.
La versione definitiva è stata rilasciata al pubblico il 25 luglio 2012 tramite l'App Store.
 
Alcune delle nuove applicazioni e delle novità più sostanziali:
Riga 340 ⟶ 409:
* Altre 200 nuove funzioni
 
=== OS X 10.9 (Mavericks) ===
{{Vedivedi anche|OS X Mavericks}}
 
È stato presentato il 10 giugno [[2013]] durante la WWDC 2013 ed è stato rilasciato al pubblico il 22 ottobre, sotto forma di upgrade gratuito dal [[App Store#macOS|App Store]]. È stato il secondo sistema operativo Apple il cui aggiornamento è stato offerto gratuitamente agli utenti e anche per questo motivo è stato installato dal 51% degli utenti nel primo anno (fonte WWDC del 02-6-2014). [[Mavericks (surf)|Mavericks]] è una località al largo della costa nord della [[California]], famosa per le sue onde da surf.
È stato presentato il 10 giugno [[2013]] durante la WWDC 2013 ed è stato pubblicato il 22 ottobre, sotto forma di upgrade gratuito dal [[App Store#macOS|App Store]]. È stato il secondo sistema operativo Apple il cui aggiornamento è stato offerto gratuitamente agli utenti e anche per questo motivo è stato installato dal 51% degli utenti nel primo anno (secondo i dati pubblicati nel successivo WWDC del 2 giugno 2014). [[Mavericks (surf)|Mavericks]] è una località al largo della costa nord della [[California]], famosa per le sue onde da surf.
 
Tra le novità abbiamo:
* Tab in [[Finder]] .
* Display multipli rinnovati.
* Ottimizzazioni della CPU: è stata ottimizzata con l'introduzione di ''timer coalescing'' e ''compressed memory''.
* iCloud Keychain su [[iCloud]] con [[crittografia|cifratura]].
* Mappe.
* iBooks[[Libri (Apple)|Libri]] su Mac.
* Calendario ridisegnato.
* Dettatura vocale offline.
 
=== OS X 10.10 (Yosemite) ===
{{Vedivedi anche|OS X Yosemite}}
È stato presentato il 2 giugno [[2014]] durante la WWDC 2014, reso poi disponibile al download per gli sviluppatori la sera stessa e rilasciato al pubblico il 16 ottobre [[2014]]. [[Yosemite]] è un parco della California.
 
È stato presentato il 2 giugno [[2014]] durante la WWDC 2014, reso poi disponibile al download per gli sviluppatori la sera stessa e pubblicato il 16 ottobre [[2014]]. [[Parco nazionale di Yosemite|Yosemite]] è un parco della California.
Con questo sistema operativo viene introdotto un nuovo design più pulito e con effetti traslucidi. Viene introdotto il Centro Notifiche, con possibilità di visualizzare notifiche e widget. Spotlight è stato migliorato: ora cerca risultati su Wikipedia ed è introdotta una nuova grafica con una barra grande al centro. È stato migliorato Safari ed è stata aggiornata Mail con l'aggiunta di Markup ed editing istantaneo per foto direttamente sull'app. È stato aggiunto iCloud Drive, un nuovo servizio per lo storage di file sincronizzato con iCloud e con tutti i dispositivi Apple. Inoltre, è stata aggiunta la linea Continuity: i Mac, gli iPad e gli iPod Touch possono inviare SMS tramite la rete dell'iPhone; lo stesso accade per le chiamate. È stata aggiunta la funzionalità Handoff, che permette agli utenti di modificare documenti aperti sul Mac anche sull'iPad o iPhone, in tempo reale.
 
Con questo sistema operativo viene introdotto un nuovo design più pulito e con effetti traslucidi. Viene introdotto il Centro Notifiche, con possibilità di visualizzare notifiche e widget. Spotlight è stato migliorato: ora cerca risultati su Wikipedia ed è introdotta una nuova grafica con una barra grande al centro. È stato migliorato Safari ed è stata aggiornata Mail con l'aggiunta di Markup e editing istantaneo per foto direttamente sull'app. È stato aggiunto iCloud Drive, un nuovo servizio per lo storage di file sincronizzato con iCloud e con tutti i dispositivi Apple. Inoltre, è stata aggiunta la funzione Continuity: i Mac, gli iPad e gli iPod Touch possono inviare SMS tramite la rete cellulare dell'iPhone; lo stesso accade per le chiamate. È stata aggiunta la funzionalità Handoff, che permette agli utenti di modificare documenti aperti sul Mac anche sull'iPad o iPhone, in tempo reale.
=== OS X 10.11 ===
 
{{Vedi anche|OS X El Capitan}}
=== OS X 10.11 (El Capitan) ===
'''OS X El Capitan''' è la dodicesima versione del sistema operativo OS X di Apple. È stato presentato ufficialmente al pubblico da Craig Federighi l'8 giugno 2015 a San Francisco, durante l'Apple WWDC. La nuova versione è stata poi rilasciata il 30 settembre 2015.
{{vedi anche|OS X El Capitan}}
 
'''OS X El Capitan''' è la dodicesima versione del sistema operativo OS X di Apple. È stato presentato ufficialmente al pubblico da Craig Federighi l'8 giugno 2015 a San Francisco, durante l'Apple WWDC. La nuova versione è stata poi pubblicata il 30 settembre 2015.
 
Una delle modifiche principali a livello di sistema è l'introduzione della tecnologia Metal, che consente di migliorare la gestione della grafica, ottimizzando l'interazione tra la CPU principale e il processore grafico. Secondo Apple, questa tecnologia consente un incremento della velocità di rendering fino al 50% e un aumento di efficienza fino al 40%. Un'altra nuova funzionalità di sistema è il supporto della modalità ''split view'', che visualizza, affiancate a schermo intero, due applicazioni in esecuzione a scelta, con la possibilità di ritornare in qualsiasi momento alla modalità di visualizzazione ordinaria della Scrivania.
Riga 372 ⟶ 444:
Per le versioni del sistema in lingua cinese e giapponese, sono state introdotte nuove famiglie di caratteri e, per la lingua giapponese, dei miglioramenti al metodo di scrittura.
 
Per quanto riguarda gli strumenti di sviluppo, il sistema estendeintroduce illa supportoversione alla2.0 codifica di applicazioni tramite ildel linguaggio [[Swift (linguaggio di programmazione)|Swift 2.0]].
 
=== macOS 10.12 (Sierra) ===
{{vedi anche|macOS Sierra}}
 
Nel corso della [[Apple Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2016 è stata annunciata la nuova versione del sistema operativo, la quale abbandona la vecchia dicitura "OS X" in favore di "macOS"; la release è denominata '''Sierra'''. Tra le novità presentate nel corso della conferenza figurano la presenza di [[Siri]] e la possibilità di liberare spazio sul disco eliminando automaticamente i duplicati e trasferendo i file meno utilizzati sul Mac in iCloud, oltre alla funzionalità di condividere gli [[appunti (informatica)|appunti]] da iPad e iPhone direttamente sul desktop. Il centro notifiche è stato ridisegnato in stile [[iOS 10]], cambiando colore: da grigio scuro a bianco. Inoltre è ora possibile sbloccare il Mac con un Apple Watch (con installato watchOS 3.0 o versioni successive).
 
=== macOS 10.13 (High Sierra) ===
{{vedi anche|macOS High Sierra}}
 
'''[[macOS High Sierra]]''' è la quattordicesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple|Apple Inc.]], la seconda a chiamarsi "macOS" invece che "OS X". È stato presentato ufficialmente al pubblico da [[Craig Federighi]] il 5 giugno [[2017]] a [[San Jose]], durante l'[[Apple Worldwide Developers Conference|Apple WWDC]]<ref>{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/apple-events/june-2017// |titolo=Apple WWDC Giugno 2017 |accesso=21 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170615105532/https://www.apple.com/it/apple-events/june-2017/ |dataarchivio=15 giugno 2017 |urlmorto=sì }}</ref>. Lo stesso giorno della presentazione è stata pubblicata la prima [[Versione beta|beta]] per sviluppatori<ref name="preview">[https://www.apple.com/it/macos/high-sierra-preview/ Preview di High Sierra] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170615105427/https://www.apple.com/it/macos/high-sierra-preview/ |data=15 giugno 2017 }} dal sito ufficiale Apple</ref> mentre la pubblicazione della versione definitiva è avvenuta il 25 settembre 2017.
 
Come altre versioni prima ([[Mac OS X Snow Leopard|Snow Leopard]], [[OS X Mountain Lion|Mountain Lion]], [[OS X El Capitan|El Capitan]]), anche questa si concentra sull'ottimizzazione di caratteristiche già presenti, introducendo, al contempo, profondi cambiamenti nel core dell'OS. Tra questi vi sono il nuovo file system APFS, il motore grafico Metal 2, il supporto al codec video [[High Efficiency Video Coding|HEVC]] e miglioramenti per Safari, Foto e Mail.
 
=== macOS 10.14 (Mojave) ===
{{vedi anche|macOS Mojave}}
 
'''[[macOS Mojave]]''' è la quindicesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple|Apple Inc.]] È stato presentato ufficialmente al pubblico da [[Craig Federighi]] il 4 giugno [[2018]] a [[San Jose]], durante l'[[Apple Worldwide Developers Conference|Apple WWDC]]<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/apple-events/june-2018/|titolo=Guarda l’evento speciale Apple WWDC|sito=Apple (Italia)|lingua=en|accesso=2018-01-12}}</ref>. Lo stesso giorno della presentazione è stata pubblicata la prima [[Versione beta|beta]] per sviluppatori<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/macos/mojave-preview/|titolo=macOS Mojave|sito=Apple (Stati Uniti)|lingua=en|accesso=2018-01-12}}</ref> mentre la pubblicazione della versione definitiva è avvenuto il 24 settembre 2018.
 
Tra le novità vi sono un nuovo tema scuro, l'App Store completamente ridisegnato e il ritorno degli aggiornamenti del sistema operativo nel pannello [[Preferenze di Sistema]]. È l'ultima versione del supporto per applicazioni sia a 32 bit che a 64 bit.
 
=== macOS 10.15 (Catalina) ===
{{vedi anche|macOS Catalina}}
 
'''[[macOS Catalina]]''' è la sedicesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple|Apple Inc.]] È stato presentato ufficialmente al pubblico da [[Craig Federighi]] il 3 giugno [[2019]] a [[San Jose]], durante l'[[Worldwide Developers Conference|Apple WWDC]]<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/apple-events/june-2019/|titolo=Guarda l'evento speciale Apple WWDC|sito=Apple (Italia)|lingua=en|accesso=2019-07-25}}</ref>. Lo stesso giorno della presentazione è stata pubblicata la prima [[Versione beta|beta]] per sviluppatori<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/macos/catalina-preview/|titolo=macOS Catalina|sito=Apple (Stati Uniti)|lingua=en|accesso=2019-07-25}}</ref>. La versione definitiva è stata pubblicata il 7 ottobre 2019. La maggior novità è l'abbandono definitivo del supporto per applicazioni a 32 bit in favore di quelle a 64 bit.
 
=== macOS 11.0 (Big Sur) ===
{{vedi anche|macOS Big Sur}}
 
'''[[macOS Big Sur]]''' è la diciassettesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple]], successore di [[macOS Catalina]] ed è stato annunciato alla [[Worldwide Developers Conference]] (WWDC) del 22 giugno 2020. Prende il nome dalla zona costiera del [[Big Sur]], situata nella costa centrale della [[California]]. Lo stesso giorno della presentazione è stata pubblicata la prima [[Versione beta|beta]] per sviluppatori. La versione definitiva è stata pubblicata il 12 novembre 2020.
 
Questa versione supporta i nuovi processori Apple Silicon con architettura ARM sviluppati da Apple, a partire dal M1, oltre ai vecchi Intel e abbandona la numerazione fissa "10".x in favore di un più chiaro incremento della major version 11.0, relegando la minor version agli aggiornamenti minori; inoltre introduce un design delle icone e della UI nuovo, molto più simile a quello di [[IOS]]
 
=== macOS 12.0 (Monterey) ===
{{vedi anche|MacOS Monterey}}
 
[[macOS Monterey]] è la diciottesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple]], successore di [[macOS Big Sur]]. Tra le novità principali troviamo Universal Control, che permette di utilizzare un unico mouse e tastiera per controllare più dispositivi Apple.
 
=== macOS 13.0 (Ventura) ===
{{vedi anche|MacOS Ventura}}
 
[[macOS Ventura]] è la diciannovesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple]], successore di [[macOS Monterey]]. Tra le principali novità, include Stage Manager per migliorare il multitasking, Continuity Camera che consente di utilizzare l'iPhone come [[webcam]] per il Mac, e importanti aggiornamenti per app come Mail, Safari, e Messaggi.
 
=== macOS 14.0 (Sonoma) ===
{{vedi anche|MacOS Sonoma}}
 
'''[[macOS Sonoma]]''' è la ventesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple]], successore di [[macOS Ventura]]. Introduce diverse novità, come [[Widget (informatica)|widget]] interattivi sul desktop, miglioramenti per le videochiamate (con funzionalità come il Presenter Overlay) e un design più snello per Safari, con profili utente separati.
 
=== macOS Sierra15.0 (Sequoia) ===
{{Vedivedi anche|macOSMacOS SierraSequoia}}
macOS Sequoia è la ventunesima versione del [[sistema operativo]] macOS sviluppato da [[Apple]], successore di [[macOS Sonoma]]. Tra le principali funzionalità, spicca iPhone Mirroring, che consente di controllare [[IPhone|l'iPhone]] direttamente dal Mac, visualizzando e interagendo con le app dell'iPhone in una finestra su macOS. Altre migliorie includono un ambiente desktop ottimizzato con nuove opzioni di disposizione delle finestre, un'app Calcolatrice ridisegnata e aggiornamenti significativi per Safari.
Nel corso della [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2016 è stata annunciata la nuova edizione del sistema operativo, la quale abbandona la vecchia dicitura "OS X", convertendola in "macOS". Questa versione di macOS è denominata "Sierra". Tra le novità presentate nel corso della conferenza figurano la presenza di [[Siri (software)|Siri]] e la possibilità di liberare spazio sul disco eliminando automaticamente i duplicati e trasferendo i file meno utilizzati sul Mac in iCloud, oltre alla funzionalità di condividere gli [[appunti (informatica)|appunti]] da iPad e iPhone direttamente sul desktop. Il centro notifiche è stato ridisegnato in stile iOS 10, cambiando colore: da grigio scuro a bianco. Inoltre è ora possibile sbloccare il Mac con un Apple Watch (con installato watchOS 3.0 o versioni successive).
 
=== ComparazioneConfronto delle versioni di OS XmacOS ===
{| class="wikitable sortable"
!Versione
!Nome in codice
!Ultima release
!Data di rilasciopubblicazione
!Piattaforme supportate
!Note
|-
![[Mac OS X Public Beta|Kodiak]]
|Kodiak
|Developer Preview 1
|<nowiki>-</nowiki>
|1610 marzomaggio 1999
| rowspan="26" |PowerPC
|Solo a uso interno, mainon rilasciatadestinata al pubblico.
|-
![[Mac OS X Public Beta|Beta]]
Riga 398 ⟶ 516:
|Public Beta
|13 settembre 2000
|RilasciatoPubblicato solo a uso degli sviluppatori.
|-
![[Mac OS X Cheetah|Mac OS X 10.0]]
Riga 404 ⟶ 522:
|10.0.4
|24 marzo 2001
| rowspan="4" |PowerPC
|È la prima versione ufficiale del sistema operativo a base UNIX sviluppato da Apple per i computer Macintosh.
|-
Riga 411 ⟶ 528:
|10.1.5
|25 settembre 2001
|
|-
![[Mac OS X Jaguar|Mac OS X 10.2]]
Riga 419 ⟶ 536:
|Il sistema operativo è stato ben accolto dagli utenti Macintosh che lo hanno definito un grande passo nel campo della stabilità e della velocità in generale.
|-
!'''[[Mac OS X Panther|Mac OS X 10.3]]'''
|Panther
|10.3.9
Riga 425 ⟶ 542:
|Mac OS X Panther richiede una New World ROM, quindi alcuni vecchi Mac (come il Power Macintosh G3 e il “Wall Street” PowerBook G3) sono impossibilitati a eseguire Panther di default.
|-
!'''[[Mac OS X Tiger|Mac OS X 10.4]]'''
|Tiger
|10.4.11
|29 aprile 2005
| rowspan="2" |PowerPC /
Intel
|Apple ha dichiarato che il sistema operativo ha oltre duecento nuove caratteristiche e migliorie rispetto alla precedente versione.
|-
!'''[[Mac OS X Leopard|Mac OS X 10.5]]'''
|Leopard
|10.5.8
Riga 439 ⟶ 556:
|Apple ha dichiarato di aver venduto due milioni di copie del sistema operativo in meno di quattro giorni, superando ampiamente il precedente record di vendite del Mac OS X 10.4 e rendendo Leopard il sistema operativo di maggior successo prodotto da Apple. Il 15 gennaio, la società ha comunicato di aver venduto cinque milioni di copie del sistema operativo, raggiungendo quindi il 19% dei Macintosh sul mercato.
|-
!'''[[Mac OS X Snow Leopard|Mac OS X 10.6]]'''
|Snow Leopard
|10.6.8
Riga 447 ⟶ 564:
|Questa versione del sistema operativo non è focalizzata sull'introduzione di nuove funzionalità, ma piuttosto sul miglioramento delle prestazioni, dell'efficienza e nella riduzione dello spazio occupato sul disco. Molte applicazioni fornite con il sistema sono state riscritte per sfruttare al meglio l'hardware moderno. Sono stati creati anche nuovi framework, come OpenCL che consente agli sviluppatori di sfruttare la scheda grafica nelle loro applicazioni. Inoltre, Snow Leopard si può installare solo su computer Macintosh con processore Intel, pur consentendo, tramite Rosetta, l'esecuzione di applicazioni compilate per i processori PowerPC.
|-
!'''[[Mac OS X Lion|Mac OS X 10.7]]'''
|Lion
|10.7.5
|20 luglio 2011
| rowspan="79" |Intel x86-64
|A partire da Lion vengono abbandonate alcune tecnologie di Mac OS X (Front Row e Rosetta) e non sono più installati di default il plugin Adobe Flash e il Java Runtime Environment.
|-
!'''[[OS X Mountain Lion|OS X 10.8]]'''
|Mountain Lion
|10.8.5
Riga 460 ⟶ 577:
|Così come lo fu Snow Leopard con Leopard, questa versione del sistema operativo non è focalizzata sull'introduzione di nuove funzionalità, ma piuttosto sul miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza. L'installazione prevede un computer Mac prodotto dal 2008.
|-
!'''[[OS X Mavericks|OS X 10.9]]'''
|Mavericks
|10.9.5
|22 ottobre 2013
|È stato il primo sistema operativo desktop Apple ilcuiil cui aggiornamento è stato offerto gratuitamente agli utenti, anche per questo motivo è stato installato dal 51% degli utenti solamente nel primo anno.
|-
!'''[[OS X Yosemite|OS X 10.10]]'''
|Yosemite
|10.10.5
|16 ottobre 2014
|Adotta ununa nuova interfaccia grafica piatta, ispirata a quella adottata da iOS 7. Migliora inoltre l'integrazione con iOS attraverso nuove funzioni e presenta diverse altre migliorie, come quelle al Finder, a Spotlight, al Centro Notifiche, a Messaggi, a Safari e a Mail. In più, introduce le funzioni Handoff, iCloud Drive e Continuity per la connessione istantanea tra tutti i dispositivi Apple.
|-
![[OS X El Capitan|OS X 10.11]]
Riga 480 ⟶ 597:
![[MacOS Sierra|macOS 10.12]]
|Sierra
|10.12.16
|20 settembre 2016
|La principale novità è l'introduzione di Siri su macOS. Inoltre è stata introdotta la possibilità di liberare spazio sul disco eliminando automaticamente i duplicati e trasferendo i file meno utilizzati su [[iCloud]].
|-
![[MacOS High Sierra|macOS 10.13]]
|High Sierra
|10.13.6
|25 settembre 2017
|Come Snow Leopard e Mountain Lion questa versione si focalizza su miglioramenti interni, come il supporto a [[Apple File System|APFS]] e [[Metal (API)|Metal 2]].
|-
![[MacOS Mojave|macOS 10.14]]
|Mojave
|10.14.6
|24 settembre 2018
|Le maggiori novità riguardano l'introduzione del tema scuro per l'intera interfaccia (prima era possibile solo per il dock e la barra degli strumenti) e degli sfondi dinamici. Sono state introdotte nuove app ([[Casa (Apple)|Casa]], [[Memo Vocali (Apple)|Memo Vocali]], [[Borsa (Apple)|Borsa]]) ed è stato rinnovato totalmente l'App Store. Inoltre, è stata aggiunta la possibilità di organizzare i file presenti sulla Scrivania in pile. È l'ultima versione che supporta applicazioni a 32 bit.
|-
![[MacOS Catalina|macOS 10.15]]
|Catalina
|10.15.7
|7 ottobre 2019
|La maggior novità è l'abbandono definitivo del supporto per applicazioni a 32 bit ma solo a 64 bit. Tra le altre novità introdotte vi è l'introduzione di Sidecar, grazie al quale è possibile utilizzare iPad come secondo monitor o come tavoletta grafica per il Mac (solo i modelli più recenti). Da questa release, inoltre, l'applicazione iTunes viene sostituita da tre app distinte ([[Applicazioni di sistema Apple|Musica]], [[Apple TV|TV]], [[Applicazioni di sistema Apple|Podcast]]).
|-
![[MacOS Big Sur|macOS 11.0]]
|Big Sur
|11.7.10
|12 novembre 2020
| rowspan="5" |Intel x64 / ARM64
|L'[[interfaccia utente]] è stata ridisegnata: sono stati aggiunti effetti di traslucenza e una nuova gamma di colori e le icone delle applicazioni preinstallate, così come il [[Dock]] e la barra del menu sono state ridisegnate e ottimizzate. Anche i suoni di sistema sono stati completamente riprogettati. Supporto per nuovi processori ARM [[Apple Silicon]], ottimizzando i consumi e le prestazioni.
|-
![[MacOS Monterey|macOS]] [[MacOS Monterey|12.0]]
|Monterey
|12.7.6
|25 ottobre 2021
|Introdotti Full Immersion che permette di personalizzare il silenziamento delle notifiche ed AirPlay che permette di ricevere contenuti multimediali da altri dispositivi iOS; aggiunte funzioni nelle app Facetime e Foto; Introdotta app Comandi.
|-
![[MacOS Ventura|macOS 13.0]]
|Ventura
|13.7.7
|24 Ottobre 2022
|Nuove App Meteo, Orologio, Stage Manager e Free Form. [[Preferenze di Sistema]] riprogettato. In [[IMessage|Messaggi]], possibilità di modificare i messaggi inviati, in Mail annullarne l'invio o ritardarlo. Installazione automatica aggiornamenti sicurezza, miglioramenti a [[Spotlight (software)|Spotlight]]. Supporto a Passkey in Safari; supporto itinerari multitappa in [[Mappe (Apple)|Mappe]].
|-
![[MacOS Sonoma|macOS 14.0]]
|Sonoma
|14.7.7
|26 settembre 2023
|Aggiunta di sfondi animati, redesign della schermata di blocco e possibilità di aggiungere widget sulla scrivania ([https://www.apple.com/it/macos/sonoma/ aggiunte minori])
|-
![[MacOS Sequoia|macOS 15.0]]
|Sequoia
|15.6
|16 settembre 2024
|Introdotto iPhone mirroring; nuovo gestore Password; migliorate gestore finestre nella scrivania; aggiornate app Note, Calcolatrice e Safari.
|}
 
== Confronto con Linux e Windows ==
== Vulnerabilità ==
macOS ha come principali concorrenti [[Microsoft Windows|Windows]] e [[Linux]]. Ognuno di essi ha propri vantaggi e svantaggi, in base alle proprie esigenze dell'utente<ref>{{Cita web|url=https://www.zdnet.com/article/windows-mac-or-linux-we-compare-the-pros-and-cons-of-these-computing-platforms/|titolo=Windows, Mac, or Linux? We compare the pros and cons of these computing platforms|autore=David Gewirtz|sito=ZDNet|lingua=en|accesso=2021-02-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tecnouser.net/linux-vs-windows-vs-mac-os-chi-e-il-migliore/|titolo=Linux vs Windows vs Mac OS: chi è il migliore?|autore=Ruben Laino|sito=TecnoUser|data=2016-10-07|lingua=it-IT|accesso=2021-02-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pcmag.com/picks/windows-vs-macos-vs-chrome-os-vs-ubuntu-linux-which-operating-system-reigns|titolo=Windows vs. MacOS vs. Chrome OS vs. Ubuntu Linux: Which Operating System Reigns Supreme?|sito=PCMAG|lingua=en|accesso=2021-02-01}}</ref>.
Tradizionalmente considerato uno dei sistemi operativi meno vulnerabili da attacchi malevoli e [[Virus (informatica)|virus]] assieme a [[Red Hat Enterprise Linux]]<ref>[http://www.techweekeurope.it/news/sistemi-operativi-i-piu-vulnerabilita-secondo-gfi-65155 Sistemi operativi, ecco chi vince la classifica delle vulnerabilità - TechWEEKeurope<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, macOS non può comunque essere considerato al sicuro da [[sicurezza informatica|attacchi informatici]], da assalti di [[Cracker (informatica)|hacker-cracker]] o dall'installazione di codice malevolo, benché la maggior parte della falle di sicurezza individuate e corrette nel corso del tempo non riguardassero in realtà il sistema operativo ma altre applicazioni<ref>[http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/apple-in-cima-alla-classifica-dei-software-con-piu-vulnerabilita_33324.html Apple in cima alla classifica dei software con più vulnerabilità | Hardware Upgrade<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
{| class="wikitable sortable"
 
! colspan="2" |Linux
Nell'edizione [[2007]] del [[Pwn2Own]], una coppia di hacker (Dino Dai Zovi e Shane Macaulay) riuscì a sfruttare una vulnerabilità di [[JavaScript]] per perforare il sistema. Nell'edizione [[2008]] fu portato con successo un altro attacco, sfruttando una falla di un componente [[Open source]] del browser preinstallato [[Safari (browser)|Safari]].
! colspan="2" |Windows
 
! colspan="2" |macOS
Nel 2010, la società Secunia, azienda specializzata nell'analisi e scoperta di vulnerabilità software, riporta la maggiore vulnerabilità dei software Apple rispetto a tutti gli altri concorrenti, la quale risulta essere comunque tra le società con più vulnerabilità già a partire dal 2005<ref>
|-
{{cita web
!Vantaggi
|url=http://secunia.com/gfx/pdf/Secunia_Half_Year_Report_2010.pdf
!Svantaggi
|titolo=Secunia Half Year Report 2010
!Vantaggi
|formato=PDF
!Svantaggi
|accesso=8 luglio 2014
!Vantaggi
|lingua=en
!Svantaggi
}}
|-
</ref>.
|È [[open source]]
 
|Incompatibilità di alcuni software
Nel 2011 emergono le prime indiscrezioni circa [[Mac Defender]], un malware mascherato da antivirus che gira su macOS.
|Pieno supporto per i software più usati e diffusi
 
|Proprietario
Le vulnerabilità sono diventate critiche nel 2012, con il diffondersi del malware Flashback<ref>{{cita web
|Performance elevate in caso di riproduzione di file video in alta risoluzione o progetti in [[computer grafica 3D]]
|url=http://www.webnews.it/2012/04/12/flashback-in-calo-ma-critiche-in-aumento
|Proprietario
|titolo=Flashback in calo, ma critiche in aumento
|-
|editore=Webnews
|Vasta scelta di software liberi
|data=12 aprile 2012
|Driver video disponibili in ritardo rispetto a Windows e macOS
|accesso=8 luglio 2014
|Pieno supporto dei driver
}}
|A pagamento
</ref>, seguito a breve dal malware Sab.Pub. La società kaspersky Lab, ha evidenziato come Apple sia impreparata e indietro rispetto alla concorrenza per la risposta al malware<ref>{{cita web
|Supporto costante agli aggiornamenti
|url=http://www.pianetatech.it/apple/software-e-os-x/karpersky-lab-apple-impreparata-sulla-sicurezza-futuro-allarme-malware.html
|Non è installabile su qualsiasi hardware
|titolo=Kaspersky Lab: Apple impreparata sulla sicurezza, futuro allarme malware
|-
|editore=Pianeta Tech
|Supportato anche su hardware datati
|data=27 aprile 2012
|Sviluppo limitato nell'ambito gaming
|accesso=8 luglio 2014
|Pieno supporto nell'ambito gaming
}}
|Più vulnerabile di Linux e macOS
</ref>. Le critiche sono state mosse anche per la gestione delle password, in quanto alcune di esse venivano salvate in chiaro (senza crittografia)<ref>{{cita web
|Software di editing video, audio e foto molto evoluti
|url=http://punto-informatico.it/3513613/PI/News/apple-svela-password-chiaro.aspx
|Costi alti sull'hardware
|titolo=Apple svela le password in chiaro
|-
|editore=Punto Informatico
|Sicurezza
|citazione=C'è un problema nell'aggiornamento OSX 10.7.3: la tecnologia FileVault di prima generazione dimentica di cifrare le chiavi di amministratore
|In caso di problemi il supporto è quasi solo online
|accesso=8 luglio 2014
|Ampio supporto tecnico
}}
|Sicurezza
</ref>.
|Sicurezza
 
|Limitata compatibilità hardware
Ad inizio [[2014]] è stato scoperto un bug nel codice dei sistemi operativi macOS e iOS che validava i certificati di crittografia SSL e rendeva insicura la trasmissione di dati via internet<ref>{{cita web
Sviluppo limitato nell'ambito gaming
|url = https://web.nvd.nist.gov/view/vuln/detail?vulnId=CVE-2014-1266|titolo = Vulnerability Summary for CVE-2014-1266|editore = National Vulnerabilty Database|data = 22 febbraio 2014|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
|}
</ref>. Il problema non è limitato al browser, ma a molti altri programmi e funzioni via internet, tra cui Mail, Aggiornamento Software e iCloud. Il bug è stato causato da un riga di codice erroneamente ripetuta. Esso permetteva di leggere ed estrarre informazioni come credenziali d'accesso, dati di pagamento e permetteva di installare malware sotto forma di software sicuri superando i certificati SSL incorretti. Questo bug è stato corretto tramite aggiornamento software con iOS 7.0.6 e OS X 10.9.2.
 
== Diffusione ==
Durante la [[WWDC|WWDC 2014]], Apple annuncia che il numero di utenti Mac ha superato quota 80 milioni<ref>{{cita web
|titolo = Mac Installed Base|url = http://aaplinvestors.net/stats/mac-installed-base/|editore = AAPL Investors.net|data = 2014|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>.
 
A gennaio [[2015|2016]], Apple detiene con macOS il 4,99% del mercato, risultando il quarto sistema operativo più diffuso al mondo<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop+mobile+tablet-os-ww-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 8 Desktop, Mobile & Tablet Operating Systems on Jan 2016|editore = StatCounter.com|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>. La quota sale all'8,94% e al secondo posto dopo [[Microsoft Windows|Windows]] se si considerano solo i sistemi operativi [[Computer desktop|desktop]]<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop-os-ww-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 7 Desktop OSs on Jan 2016|editore = StatCounter|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref> e supera il 15,38% limitando la statistica agli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref>{{cita web
|url = http://gs.statcounter.com/#desktop-os-US-monthly-201601-201601-bar|titolo = Top 7 Desktop OSs in the US on Jan 2016|editore = StatCounter.com|accesso = 18 gennaio 2016|lingua = en}}
</ref>.
 
== Derivazioni ==
=== macOS Server ===
{{vedi anche|Mac OS X Server}}
Esiste una versione di macOS ottimizzata per l'uso sui [[Mac OS X Server|server]], identica alla versione desktop, eccetto per la presenza del ''BSD Subsystem'' (altrimenti opzionale nella versione Client) e per l'inclusione di una serie di pannelli, controlli e programmi, ovvero interfacce ''end user'', atti alla gestione dei diversi servizi di rete, comunque inclusi nel sistema operativo. I principali servizi comprendono la gestione di [[Mail server|server mail]], il gestore di reti SMB [[Samba (software)|Samba]], il gestore del server [[Lightweight Directory Access Protocol|LDAP]] e un configuratore del [[server DNS]], nonché una serie di utilità per il controllo e configurazione dei [[daemon]] di rete o locali.
 
La versione ottimizzata Server esiste sin dal ''rilascio interno'' iniziale del primo Mac OS X ''v.0'' corrispondente al Mac OS X Server 1.0. Poi segue parallelamente a ogni susseguente rilascio l'update corrispondente con la stessa denominazione in codice e cifra identificativa del Mac OS X Client. A partire da OS X 10.7 Lion, macOS Server viene unificata con la ''release'' client del sistema, confluendo nello stesso prodotto.
 
=== iOS ===
{{vedi anche|iOS}}
Per i dispositivi mobili, Apple ha introdotto una versione ''ad hoc'' del sistema operativo macOS, chiamata [[iOS]], implementando integralmente tutta la struttura e servizi con la variante di una nuova interfaccia grafica ''touch oriented'' e alcuni script che automatizzano e/o limitano alcuni aspetti del suo funzionamento.
 
== Curiosità ==
È esistito un sistema operativo libero denominato Pear OS rappresentato dal logo della pera morsicata e che si prefiggeva di essere una distribuzione [[Linux]] graficamente simile a Mac OS X. Pear OS era basato su [[Ubuntu]] ed è stato creato dal francese David Tavares<ref>{{cita web
|url=http://linux.wikia.com/wiki/Pear_OS
|titolo=Pear OS
|accesso=8 luglio 2014
}}
</ref>. All'inizio del 2014, il progetto Pear OS è stato chiuso dal suo creatore<ref>[http://www.lffl.org/2014/01/pear-os-chiude-gia-rimossi-i-link-per.html Pear OS Chiude, già rimossi i link per il download<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e nel 2016 i sorgenti sono confluiti nel nuovo progetto [https://sourceforge.net/projects/gmaclinux/ Gmac Linux]<ref>[http://www.techmuffin.it/2016/05/gmac-linux-lerede-di-pear-linux/ Gmac Linux: l'erede di Pear Linux]</ref>.
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[TecnologiaMacOS di Mac OS XServer]]
* [[Tecnologia di macOS]]
* [[Apple]]
* [[Apple Macintosh]]
* [[Classic Mac OS]]
* [[:Categoria:Videogiochi per OS X]]
* [[Haxie]]
* [[Unix]]
* [[Berkeley Software Distribution]]
* [[BSD]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Mac OS X}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|httphttps://www.apple.it|Sito ufficiale Apple}}
* {{cita web|http://www.faqintosh.com/|Faqintosh, sito di FAQ in italiano}}
* {{cita web|url=http://www.theapplemuseum.com/index.php?id=42|titolo=Mac OS linea del tempo|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.theapplemuseum.com/index.php?id=33|titolo=Mac OS X numeri di produzione|lingua=en}}
 
{{macOS}}
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{{portale|Apple|Informatica}}
 
[[Categoria:MacOS| ]]
[[Categoria:Sistemi operativi Apple]]
[[Categoria:Sistemi POSIX]]