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Guida Michelin: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|la collana di guide pubblicata dal [[Touring Club Italiano]]|Guida d'Italia|Guida Rossa}}
{{F|cucina|arg2=editoria|settembre 2013|commento=mancano fonti non terze}}
 
[[Image:Guide michelin 1929 couverture-edit.png|thumb|Copertina dell'edizione francese del 1929]]
 
La '''Guida Michelin''' è una serie di pubblicazioni annuali, rivolte al [[turismo]] e alla [[gastronomia]], edite dall'azienda [[Francia|francese]] [[Michelin]], e rappresentano il maggiore riferimento mondiale per la valutazione della qualità dei [[ristorante|ristoranti]] e [[albergo|alberghi]] a livello nazionale e internazionale.
 
{{Periodico
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[[File:Guide Michelin trois étoiles.jpg|thumb|Targa della Guida Michelin in Germania (3 stelle)]]
La '''guida Michelin''' ('''''Guide Michelin''''' in [[Lingua francese|francese]]), soprannominata anche ''guida rossa'' per via del colore della sua copertina, è una pubblicazione annuale dedicata al [[turismo]] e alla [[gastronomia]], edita dall'azienda [[Francia|francese]] [[Michelin]].
 
== Storia ==
[[File:Guidem michelin 1900.jpg|miniatura|Copertina della prima edizione (1900)]]
La guida Michelin venne pubblicata per la prima volta nel 1900 quando l'automobile iniziava a diffondersi. La guida conteneva mappe, procedure per cambiare una ruota, una lista di stazioni di servizio e una lista di ristoranti e alberghi per il pernottamento. Per due decenni queste informazioni vennero fornite gratuitamente, fino al [[1920]], anno in cui iniziò ad essere venduta al prezzo di 7 [[Franco francese|franchi]], decisione presa da André Michelin che arrivando in un negozio di gomme, trovò la sua guida utilizzata come supporto per un banco da lavoro. Di conseguenza, la guida abbandonò le inserzioni a pagamento all'interno delle proprie pagine; poco dopo, i fratelli Michelin decisero di impiegare ispettori in incognito per visitare e recensire i ristoranti e gli alberghi.<ref>{{Cita web|url=https://www.motorbox.com/auto/magazine/lifestyle-auto/una-vita-da-ispettore|titolo=Guida Michelin - Una vita da ispettore|lingua=it|accesso=2021-01-27}}</ref><ref name="finedininglovers.it">{{Cita web|url=https://www.finedininglovers.it/articolo/come-diventare-un-ispettore-della-guida-michelin|titolo=Come diventare un ispettore della Guida Michelin|lingua=it|accesso=2021-01-27}}</ref>
 
Nel [[1926]] la guida iniziò ad assegnare le stelle agli indirizzi di alta cucina, evidenziandoli inizialmente con una sola stella. Dopo cinque anni, venne introdotta la scala attuale, da una a tre stelle. Nel [[1936]] venne pubblicato il criterio della loro assegnazione.
L'idea originale di una guida utilizzabile dal turista venne ad [[André Michelin]], fondatore col fratello [[Édouard Michelin (1859-1940)|Edouard]] dell'[[Michelin|omonima azienda]] francese di pneumatici, nel [[1896]]. La prima pubblicazione ufficiale fu nel [[1900]], limitata al territorio nazionale.
[[File:Guide michelin 1929 couverture-edit.png|miniatura|Un'edizione francese del 1929]]
 
=== Diffusione ===
Nel corso degli anni la diffusione della guida si è estesa in diversi paesi, arrivando a diventare uno dei più importanti riferimenti nel mondo culinario.<ref>{{Cita web|url=https://guide.michelin.com/th/en/history-of-the-michelin-guide-th|titolo=History of the MICHELIN Guide|lingua=en|accesso=2021-02-03}}</ref> Ogni anno, nei vari paesi in cui Michelin opera, vengono tenute delle cerimonie in cui sono annunciati i ristoranti e gli alberghi che compariranno nella guida dell'anno successivo.
 
=== Guida verde ===
Nel corso degli anni la diffusione della guida si è estesa a dodici paesi [[Europa|europei]];
La guida verde è un'edizione della guida Michelin incentrata sul turismo, pubblicata annualmente assieme alla guida rossa. È stata pubblicata per la prima volta nel [[1926]] e le attrazioni sono valutate con gli stessi criteri e metodologie della guida rossa.
 
* [[Francia]]
* [[Belgio]]
* [[Paesi Bassi]]
* [[Lussemburgo]]
* [[Italia]]
* [[Austria]] (2006-2010)
* [[Germania]]
* [[Spagna]]
* [[Portogallo]]
* [[Svizzera]]
* [[Gran Bretagna]]
* [[Irlanda]]
 
Dal [[2005]] vengono pubblicate inoltre le guide relative alle città [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] di [[New York|New York City]] e [[San Francisco]].
Dal [[2008]] viene pubblicata la guida relativa alla città di [[Tokyo]].
 
== Guida Rossa e Guida Verde ==
 
Le due pubblicazioni principali della Guida Michelin sono rappresentate dalla ''Guida Rossa'' e dalla ''Guida Verde''.
 
La Guida Rossa raccoglie le valutazioni dei ristoranti e degli alberghi delle singole nazioni, mentre la Guida Verde è indirizzata maggiormente al turismo itinerante.
 
== Le stelle ==
[[File:MichelinStarEtoile Michelin-1.svg|thumb|right|Una stella Michelin.]]
Ogni ristorante o albergo viene classificato da Michelin tramite un sistema di stelle, da una a tre. Il loro aspetto è quello di un fiore bianco a sei petali, bordato di rosso. Il significato ufficiale di ciascuna stella è il seguente:
*1 stella: ''vale una sosta''
*2 stelle: ''merita una deviazione''
*3 stelle: ''vale il viaggio''
 
==Classifica dei paesi stellati==
Il principale giudizio di valutazione presente nella Guida Michelin è conferito attraverso l'assegnazione di '''stelle''', da una fino al massimo di tre. L'aspetto di tali "stelle" è tuttavia più affine a quello di un fiore a sei petali.
{| class="wikitable sortable"
Va tenuto presente che le stelle Michelin non sono attribuite solo a uno [[chef]] ma al ristorante in generale, considerando tutti gli aspetti: locale, personale, servizio, piatti, bevande<ref>Nei ristoranti stellati bevande significa: vino, birra, acque minerali, distillati, tisane, caffè.</ref>, ambiente e, ovviamente, brigata di cucina e, in particolare, l'executive chef ovvero il cuoco, al vertice, che crea i piatti e sviluppa il menù<ref>Quando si parla di ristoranti strutturati si parla di aziende come tutte le altre. Pertanto, in cucina si distingue tra chi crea i piatti e sviluppa il menù e chi li esegue.</ref>.
|-
! scope="col" | Paese/regione
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|-
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|-
| {{SRB}} || 0 || 0 || 2 || 2 || [[2025]]<ref>{{Cita web|url=https://guide.michelin.com/cz/en/selection/serbia/restaurants|titolo= Serbia Michelin Star Restaurants|sito= guide.michelin.com|accesso= 13 marzo 2025}}</ref>
|-
| {{LIE}} || 0 || 0 || 1 || 1 || [[2025]]<ref>{{Cita web|url=https://guide.michelin.com/cz/en/liechtenstein-region/restaurants/1-star-michelin|titolo= Liechtenstein Michelin Star Restaurants|sito= guide.michelin.com|accesso= 13 marzo 2025}}</ref>
|}
 
=== Ristoranti stellati per continente ===
Dalla guida Michelin e dalla sua valutazione in stelle deriva il modo di dire "stellati" a proposito dei ristoranti premiati dalle guide<ref>http://www.ilpost.it/2015/12/13/guida-michelin-2016/</ref>.
''Aggiornato al 2025''
{| class="wikitable"
|-
! Continente
! Totale
|-
|[[Europa]]
| {{formatnum:2516}}
|-
|[[Asia]]
|832
|-
|[[America del Nord]]
| 304
|-
|[[America del Sud]]
| 28
|-
|[[Africa]]
| 0
|-
|[[Oceania]]
| 0
|}
 
=== StelleBib MichelinGourmand in Italia ===
Il Bib Gourmand, nome che si rifà a [[Bibendum]], mascotte ufficiale di Michelin, è un riconoscimento per locali informali in grado di proporre una buona esperienza gastronomica con un menù completo a meno di €35. Inizialmente a questi ristoranti veniva assegnata una ''R'' rossa, ma dal [[1997]] si adotta una stilizzazione del volto di Bibendum.
L'Italia, al 2016, con un totale di 334 locali "stellati" riconosciuti, si colloca al secondo posto nel mondo dopo la Francia.
La [[Lombardia]] conferma il suo primato con 58 ristoranti, segue la [[Campania]] seconda per numero di esercizi: 37; il [[Piemonte]] e il [[Veneto]] si posizionano al terzo posto con 36 ristoranti stellati.
In testa alla classifica delle province più stellate d'Italia c'è [[Città metropolitana di Napoli|Napoli]] con 20 ristoranti, seguita da [[Provincia di Roma|Roma]] e [[Provincia autonoma di Bolzano|Bolzano]] a pari merito con 19 ristoranti.<ref>{{Cita web|url = http://www.scribd.com/doc/292911739/Michelin-Italy-2016|titolo = Michelin Italy 2016|accesso = 2016-02-03|sito = Scribd}}</ref>
 
=== Ristoranti per paese ===
* In [[Piemonte]] sono presenti 31 ristoranti con una stella, 4 con due e 1 con tre.
''Aggiornato al 2025''
* In [[Lombardia]] sono presenti 48 ristoranti con una stella, 6 con due e 2 con tre.
{| class="wikitable"
* In [[Veneto]] sono presenti 32 ristoranti con una stella, 3 con due e 1 con tre.
|-
* In [[Valle d'Aosta]] sono presenti 5 ristoranti con una stella.
! Paese
* In [[Liguria]] sono presenti 10 ristoranti con una stella.
! Totale
* In [[Trentino-Alto Adige]] sono presenti 23 ristoranti con una stella e 4 con due.
|-
* In [[Friuli-Venezia Giulia]] sono presenti 8 ristoranti con una stella e 1 con due.
|{{USA}}
* In [[Emilia-Romagna]] sono presenti 23 ristoranti con una stella, 1 con due e 1 con tre.
| 382
* In [[Toscana]] sono presenti 24 ristoranti con una stella, 4 con due e 1 con tre.
|-
* In [[Umbria]] sono presenti 1 ristorante con una stella e 1 con due.
|{{FRA}}
* Nelle [[Marche]] sono presenti 2 ristoranti con una stella e 2 con due.
| 373
* Nel [[Lazio]] sono presenti 19 ristoranti con una stella, 3 con due stelle e 1 con tre.
|-
* In [[Campania]] sono presenti 32 ristoranti con una stella e 5 con due.
|{{ITA}}
* In [[Sardegna]] son presenti 2 ristoranti con una stella.
| 249
* In [[Sicilia]] sono presenti 9 ristoranti con una stella e 4 con due.
|-
* In [[Abruzzo]] sono presenti 5 ristoranti con una stella e 1 con tre.
|{{JPN}}
* In [[Puglia]] sono presenti 7 ristoranti con una stella.
| 245
* In [[Calabria]] sono presenti 4 ristoranti con una stella.
|-
* Nessun ristorante stellato è presente in [[Molise]] e in [[Basilicata]].
|{{ESP}}
* Nella Repubblica di [[San Marino]] è presente un unico ristorante con una stella.
| 213
|-
|{{DEU}}
| 195
|-
|{{CHN}}
| 183
|-
|{{THA}}
| 156
|-
|{{GBR}}
| 131
|-
|{{TWN}}
| 126
|-
|{{BEL}}
| 124
|-
|{{CHE}}
| 113
|-
|{{NED}}
| 82
|-
|{{SGP}}
| 81
|-
|{{KOR}}
| 77
|-
|{{HKG}}
| 65
|-
|{{VNM}}
| 58
|-
|{{MYS}}
| 56
|-
|{{AUT}}
| 43
|-
|{{MEX}}
| 42
|-
|{{CAN}}
| 38
|-
|{{BRA}}
| 36
|-
|{{UAE}}
| 34
|-
|{{POR}}
| 28
|-
|{{TUR}}
| 27
|-
|{{IRL}}
| 18
|-
|{{DNK}}
| 18
|-
|{{POL}}
| 16
|-
|{{HRV}}
| 11
|-
|{{HUN}}
| 11
|-
|{{SWE}}
| 11
|-
|{{MAC}}
| 11
|-
|{{SLO}}
| 10
|-
|{{ARG}}
| 7
|-
|{{EST}}
| 6
|-
|{{GRE}}
| 6
|-
|{{MLT}}
| 5
|-
|{{CZE}}
| 4
|-
|{{LUX}}
| 4
|-
|{{LTU}}
| 4
|-
|{{NOR}}
| 4
|-
|{{FIN}}
| 4
|-
|{{QAT}}
| 4
|-
|{{LVA}}
| 3
|-
|{{SRB}}
| 2
|}
 
== Stelle Verdi ==
Nella presente tabella sono elencati solamente i ristoranti che hanno ricevuto 3 stelle Michelin in Italia.
Alle tradizionali stelle rosse, dal [[2020]] viene affiancata la cosiddetta ''stella verde'', assegnata ai ristoranti e alberghi che fanno uso di pratiche eco-sostenibili.<ref>{{Cita web|url=https://guide.michelin.com/en/article/news-and-views/michelin-guide-2020-the-new-sustainability-emblem|titolo=Michelin Guide 2020: The New Sustainability Emblem|titolotradotto=Guida Michelin 2020: il nuovo emblema della sostenibilità|data=17 febbraio 2020|lingua=en|accesso=24 novembre 2022}}</ref> È simile nell’aspetto alla stella tradizionale, ma presenta un gambo nella sua parte inferiore.
 
=== Ristoranti per paese ===
{| class="wikitable sortable"
''Aggiornato al 2025''
|+
{| class="wikitable"
|- bgcolor=lightgrey
!Valutazione || Ristorante || Luogo || Regione || Chef
|-
! Paese
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] ||Da Anguillino||[[Agliana]] ([[PT]])||[[Toscana]]||Maurizio Anguillino
! Totale
|-
|{{FRA}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || Da Vittorio || [[Brusaporto]] ([[Provincia di Bergamo|BG]]) || [[Lombardia]] || Chicco Cerea
| 90
|-
|{{DEU}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || Dal Pescatore || [[Canneto sull'Oglio]] ([[Provincia di Mantova|MN]]) || [[Lombardia]] || [[Nadia Santini]]
| 76
|-
|{{ITA}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || Le Calandre || [[Rubano]] ([[Provincia di Padova|PD]]) || [[Veneto]] || Raffaele e [[Massimiliano Alajmo]]
| 68
|-
|{{ESP}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || [[Osteria Francescana]] || [[Modena]] || [[Emilia-Romagna]] || [[Massimo Bottura]]
| 57
|-
|{{GBR}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || [[Enoteca Pinchiorri]] || [[Firenze]] || [[Toscana]] || Annie Feolde e Riccardo Monco
| 34
|-
|{{USA}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || La Pergola || [[Roma]] || [[Lazio]] || [[Heinz Beck]]
| 34
|-
|{{AUT}}
| 3 Stelle [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] [[File:MichelinStar.svg|15px]] || Reale || [[Castel di Sangro]] ([[Provincia dell'Aquila|AQ]]) || [[Abruzzo]] || Niko Romito
| 33
|-
|{{CHE}}
| 32
|-
|{{JPN}}
| 29
|-
|{{NED}}
| 22
|-
|{{DNK}}
| 17
|-
|{{BEL}}
| 11
|-
|{{TUR}}
| 10
|-
|{{SLO}}
| 8
|-
|{{ARG}}
| 7
|-
|{{SWE}}
| 7
|-
|{{UAE}}
| 6
|-
|{{MEX}}
| 6
|-
|{{POR}}
| 6
|-
|{{TWN}}
| 6
|-
|{{NOR}}
| 5
|-
|{{FIN}}
| 5
|-
|{{HUN}}
| 5
|-
|{{CHN}}
| 4
|-
|{{HKG}}
| 4
|-
|{{THA}}
| 4
|-
|{{BRA}}
| 3
|-
|{{KOR}}
| 3
|-
|{{HRV}}
| 3
|-
|{{EST}}
| 3
|-
|{{GRE}}
| 3
|-
|{{CAN}}
| 2
|-
|{{SGP}}
| 2
|-
|{{IRL}}
| 1
|-
|{{ISL}}
| 1
|-
|{{LTU}}
| 1
|-
|{{LVA}}
| 1
|-
|{{MAC}}
| 1
|-
|{{MYS}}
| 1
|-
|{{POL}}
| 1
|-
|{{VNM}}
| 1
|-
|{{LUX}}
|1
|}
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=A. Cavaleri|titolo=Luxury Food. Le parole chiave
per strategie vincenti nell'enogastronomia di lusso|editore=FrancoAngeli|città=Milano|anno=2024 A. (pp. 56 e seguenti)}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Guide Michelin}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.viamichelin.it/web/Ristoranti|Sito ufficiale della sezione ristoranti}}
 
* {{cita web|httphttps://www.viamichelin.it/web/RistorantiSiti-Turistici|Sito ufficiale della sezione ristorantisiti turistici}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cucina}}
 
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[[Categoria:Guide turistiche]]
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