Giuseppe Fiorelli: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Giuseppe{{Nota Fiorelli.jpgdisambigua|thumb|Giuseppe Fiorelli]] (autore)}}
{{Carica pubblica
|nome = Giuseppe Fiorelli
|immagine = Giuseppe Fiorelli.jpg
|didascalia =
|carica = [[Senatore del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio = 26 febbraio 1866
|mandatofine = 29 gennaio 1896
|sito = {{Senatori Regno}}
|legislatura = {{NumLegRegno|S|IX|8 ottobre 1865}} alla {{NumLegRegno|A|XIX}}
|tipo nomina = {{Categoria Senatori|20}}
 
|alma mater = Università di Napoli
'''Giuseppe Fiorelli''' ([[Napoli]] [[8 giugno]] [[1823]] - [[28 gennaio]] [[1896]]) fu un eminente [[archeologo]] e [[numismatico]] italiano del [[XIX secolo]]. Nato a Napoli, allora capitale del [[Regno delle Due Sicilie]], iniziò la sua formazione studiando giurisprudenza ma presto passò allo studio della [[numismatica]]. Avendo ottenuto buoni risultati riuscì a lavorare come numismatico ed archeologo finché ottenne la carica di Ispettore della Soprintendenza e del Museo di Napoli
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|professione = {{Lista|Archeologo|Docente universitario}}
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Fiorelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 7 giugno
|AnnoNascita = 1823
|NoteNascita = <ref>{{cita testo|url=http://dl.antenati.san.beniculturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Napoli/Stato+civile+della+restaurazione_Quartieri/Avvocata/Nati/01_01_1823-19_07_1823/004910429_01185.jpg.html|titolo=Anagrafe di Napoli}}</ref>
|LuogoMorte = Napoli
|GiornoMeseMorte = 28 gennaio
|AnnoMorte = 1896
|Epoca = 1800
|Attività = archeologo
|Attività2 = numismatico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = del [[XIX secolo]]
}} È noto per essere l'ideatore della tecnica dei [[Calco (archeologia)|calchi]] dei cadaveri di [[Pompei antica|Pompei]].<ref>{{Cita web|url=http://pompeiisites.org/pompei-map/approfondimenti/i-calchi/|titolo=I Calchi|sito=Pompeii Sites|lingua=it|accesso=21 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=D'Innella, Michele,|cognome2=Touring Club Italiano.|titolo=Napoli e dintorni|url=https://www.worldcat.org/oclc/633625502|accesso=21 novembre 2020|edizione=7. ed|data=2008|editore=Touring Club Italiano|p=507|oclc=633625502|ISBN=978-88-365-3893-5}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=De Vos, Arnold.|titolo=Pompei, Ercolano, Stabia|url=https://www.worldcat.org/oclc/490500042|accesso=21 novembre 2020|data=impr. 1982|editore=G. Laterza|p=18|oclc=490500042|ISBN=88-420-2001-X}}</ref>
 
== Biografia ==
Nel [[1848]] fu coinvolto nei moti liberali, per cui fu per un periodo recluso in prigione nel carcere di S. Maria Apparente. Alla costituzione del [[Regno d'Italia]] divenne il direttore degli [[Scavi archeologici di Pompei]], dove condusse gli scavi con sistematicità e rigore scientifico.
Di famiglia originaria di [[Lucera]] nacque a Napoli, allora capitale del [[Regno delle Due Sicilie]], iniziò la sua formazione studiando giurisprudenza, ma presto passò allo studio della [[numismatica]]. Avendo ottenuto buoni risultati, riuscì a lavorare come numismatico ed archeologo finché ottenne la carica di Ispettore della Soprintendenza e del Museo di Napoli.
 
Nel [[1848]] fu coinvolto nei moti liberali, per cui fu recluso in prigione nel carcere di Santa Maria Apparente sino al gennaio 1850, quando fu assunto come contabile da un'impresa di costruzioni. Nel 1853 il Fiorelli si recò a [[Cuma]], attratto dagli scavi archeologici intrapresi in quel periodo dal [[Leopoldo di Borbone-Due Sicilie (1813-1860)|conte di Siracusa]] in varie località della [[Campania]]. L'archeologo entrò così a far parte dell'entourage del conte e cominciò ad occuparsi con successo di scavi e ritrovamenti. Il conte di Siracusa, impressionato dalla bravura dell'archeologo, affidò al Fiorelli la direzione di tutti i suoi scavi. Nel 1858 Giuseppe Fiorelli concepì un nuovo metodo riguardante gli scavi nel [[Scavi archeologici di Pompei|Real Sito di Pompei]]. Infatti, invece di muoversi alla ricerca di oggetti preziosi come avevano fatto i suoi predecessori, Fiorelli riorganizzò tutti gli scavi suddividendoli in ''regiones'' (quartieri) ed ''insulae'' (isolati) e numerando ciascun ingresso degli edifici, al fine di poter localizzare con precisione ogni reperto.<ref>[[Raffaele de Cesare]], ''[[La fine di un Regno]]'', Vol. II, Cap. 3.</ref>
Infatti invece di muoversi alla ricerca di oggetti preziosi, come avevano fatto i suoi predecessori, Fiorelli suddivide gli scavi in ''regiones'' (quartieri) ed ''insulae'' (isolati), numerando ogni edificio. Fiorelli intuì anche la possibilità di ottenere calchi dalle vittime dell'eruzione colando gesso liquido nel vuoto lasciato dai corpi, nella cenere solidificata, calchi che sono ora conservati nell'Antiquarium di Pompei. Nel 1866, Fiorelli fondò il Museo Nazionale di San Martino.
 
Fiorelli intuì anche la possibilità di ottenere dei calchi dalle vittime dell'eruzione colando [[Gesso (materiale)|gesso]] liquido nel vuoto lasciato dai loro corpi nella cenere (lo stesso con corpi di animali o oggetti un tempo in legno, quali porte, finestre, mobili o alberi), calchi che sono tuttora visibili negli [[scavi di Pompei]].
Fiorelli fece realizzare il plastico in sughero della città di Pompei, eseguito tra il 1861 e il 1879, e che si trova ancora al [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]]. Decise di aprire al pubblico gli scavi, fissando un biglietto d'ingresso. Fondò la Scuola Archeologica di Pompei e nel 1875 pubblicò la Descrizione di Pompei, la prima guida scientifica della città.
 
Alla costituzione del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] divenne direttore, succedendo a [[Domenico Spinelli]], degli scavi archeologici di Pompei, conducendoli con sistematicità e rigore scientifico.
Nel periodo fra il 1863 e il 1875, Giuseppe Fiorelli cominciò la riorganizzazione delle collezioni del Museo, che fu poi continuata da [[Paolo Orsi]]
 
Decise inoltre di aprire al pubblico gli scavi, fissando un biglietto d'ingresso.
È morto a Napoli nel [[1896]]. La città di [[Lucera]] gli ha intitolato il museo civico.
 
Fiorelli fece inoltre realizzare tra il [[1861]] e il [[1879]] un plastico in sughero dell'antica città di Pompei; esso si trova tuttora esposto al [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]].
== Incarichi ==
 
Nel [[1866]] Fiorelli fondò il [[Museo Nazionale di San Martino]].
 
Nel periodo fra il [[1863]] e il [[1875]], Giuseppe Fiorelli cominciò la riorganizzazione delle collezioni del [[Museo Nazionale di Napoli]] (continuata poi da [[Paolo Orsi]]), come pure tutto il patrimonio archeologico acquisito precedentemente. Infatti fece stilare un nuovo inventario generale degli oggetti (che sostituiva gli inventari parziali di epoca borbonica redatti da [[Michele Arditi]], da [[Francesco Maria Avellino]] e da [[Domenico Spinelli]]), inventario suddiviso per categorie e classi di materiali, che è quello tuttora in vigore presso la [[Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei]].
 
Fondò la Scuola Archeologica di Pompei e nel [[1875]] pubblicò la ''Descrizione di Pompei'', prima guida scientifica della città. Tra il 1878 e il 1880 a [[Roma]] collaborò agli scavi del [[Foro Romano]].
 
[[Massoneria|Massone]], con [[Giustiniano Lebano]], che ereditò il lascito ermetico di Domenico Bocchini, cercò di ravvivare, assieme ad altri ermetisti, quali Gaetano Petriccione, Antonio Pasquale De Santis, [[Giuseppe Ricciardi (patriota)|Giuseppe Ricciardi]], [[Domenico Angherà]], la tradizione ermetica di origine egizia alessandrina, dando origine al Grande Oriente Egizio.<ref>{{cita web|url=http://www.accademiehermetichekremmerzianeunite.org/archivio/FDA/latradizionenapoli.php|titolo=La Tradizione Ermetica a Napoli}}</ref>
 
Dopo l'unità d'Italia ebbe l'incarico di creare la Divisione antichità e Belle Arti all'interno del Ministero della Pubblica Istruzione e creò l'intera organizzazione del settore, istituendo centri in tutte le città capitali di regione e in tutti i centri abitati, nominando Ispettori, sinché non riuscì adottenere dei regolari concorsi ed a mandare archeologi specialisti acapo dei più importanti Istituti. Suo principale impegno fu pubblicare con regolarità annuale le relazioni a lui trasmesse da tali archeologi corredate di disegni fotografie e succinte, ma esaurienti descrizioni degli scavi d loro condotti, per la cui edizione fondò il periodico "Notizie degli Scavi, curato dal Ministero attraverso l'Accademia dei Lincei. Stabilì che ogni scavo fosse documentato con un "giornale di scavo che doveva essere mandato in copia a Roma. A lui si deve quindi la creazione di un sistema di tutela, valorizzazione e promozione della ricerca sistematica dei siti che non ha avuto per molto tempo pari in altri paesi e che è stato imitato in tutte le nazioni occidentali.
 
Morì a Napoli nel [[1896]].
 
== Incarichi ==
* prof. Archeologia univ. Napoli (1860-63)
* Direttore Museo di Napoli
* Direttore Scavi Pompei
* Senatore del Regno (19651865)
* Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti
* Fonda a Pompei la '''Scuola di Archeologia''', in seguito '''[[Scuola Italiana di Archeologia]]'''
* Fonda (1876) la rivista scientifica di Archeologia '''[[Notizie degli Scavi]]'''
A lui è dedicato il museo civico di Lucera (Foggia)
 
== Opere ==
* ''Osservazioni sopra talune monete rare di città greche''
* ''[[:s:Monete inedite dell'Italia antica|Monete inedite dell'Italia antica]]'', Napoli, 1845, 22, n° 9.
* ''"Pompeianarum Antiquitatum Historia". La storia degli scavi di Pompei'' (1860 - 1864)
* ''Catalogo del Museo Nazionale di Napoli: Medagliere'' , Vol. I, ''Monete Greche'' , [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]], 1870
* ''Catalogo del Museo Nazionale di Napoli: Collezione Santangelo'', Napoli, 1866-67
* ''Descrizione di Pompei'', 1875
* ''Guida di Pompei'' , Roma (Tipografia Elzeviriana), 1887, 112 p.<ref>Testo integrale disponibile su {{cita testo|url=http://www.archeologia.com/forum/biblioteca-libri-testi-scaricabili/831-1887-giuseppe-fiorelli-guida-di-pompei.html|titolo=AI Forum|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080908090659/http://www.archeologia.com/forum/biblioteca-libri-testi-scaricabili/831-1887-giuseppe-fiorelli-guida-di-pompei.html }}</ref>
* Innumerevoli relazioni in Notizie degli Scavi di Antichità
 
== Intitolazioni ==
A Giuseppe Fiorelli sono intitolati una via e il [[Museo di archeologia urbana Giuseppe Fiorelli|Museo di Archeologia Urbana]] a [[Lucera]], città di cui l'archeologo era originario, una via a [[Roma]] e una via e una scuola media nel quartiere [[Chiaia]] di [[Napoli]].<ref>Nota su {{Treccani|giuseppe-fiorelli}}</ref>
 
== Onorificenze ==
 
=== Onorificenze italiane ===
{{Onorificenze
|immagine = Ordine Civile di Savoia BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia
|collegamento_onorificenza = Ordine Civile di Savoia
|motivazione =
|data = 2 agosto 1868
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = PRU Roter Adlerorden BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di IV Classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Germania)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Aquila Rossa
|motivazione =
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{DBI|volume = |anno = |autore= }}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Calco (archeologia)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* "Osservazioni sopra talune monete rare di città greche",
* {{Collegamenti esterni}}
* Monete inedite dell'Italia antica, Napoli 1845, 22, n.9.
* "''Pompeianarum Antiquitatum Historia''", la storia degli scavi di Pompei (1860 - 1864)
* Catalogo del Museo Nazionale di Napoli : Medagliere, Vol. I, Monete Greche, [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]], 1870
* Catalogo del Museo Nazionale di Napoli : Collezione Santangelo. Napoli, 1866-67.
* Descrizione di Pompei, 1875
 
{{Controllo di autorità}}
[[categoria: Numismatici italiani|Fiorelli Giuseppe]]
{{Portale|archeologia|biografie|numismatica}}
[[categoria: archeologi italiani|Fiorelli Giuseppe]]
 
[[Categoria:Senatori della IX legislatura del Regno d'Italia]]
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[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine civile di Savoia]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Grandi ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Rossa]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle scienze di Gottinga]]