Stazione di Torino Vanchiglia: differenze tra le versioni

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{{Infobox stazioneStazione ferroviaria
|nazione = ITA
|nome=Torino Vanchiglia
|nome originale=
|immagine=Scalo Merci Vanchiglia.jpg
|didascalia=Ex ingresso carraio in corso Novara nel 2009
|apertura= 1926
|soppressione= 1996
|stato attuale= in attesa di riqualificazionedismessa
|tipologia= scalo merci in superficie, stazione di testa
|localizzazione= [[Torino]]
|linea=
|latitudine = 45.080762
|interscambio=linee della rete urbana di bus e tram
|longitudine = 7.701014
|vicinanza= [[Cimitero monumentale di Torino|Cimitero monumentale]], via Gottardo, via Sempione
|tipologia= scalo merci in superficie, stazione di testa
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|linea = [[Ferrovia Torino-Milano|Torino-Milano]]
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|vicinanza= [[Cimitero monumentale di Torino]]
}}
 
La '''stazione di Torino Vanchiglia''' (meglio nota come '''scalo merci Vanchiglia''') è stata un exampio [[scalo merci]] della città di [[Torino]], posta aal termine di una lunga trincea ferroviaria che diramavasi indirama originedalla della [[ferrovia Torino-Milano]] (nei pressi del [[Parco Sempione (Torino)|parco Sempione]]) dagli inizi del Novecento. Si trova nel quartiere torinese di [[Barriera di Milano]].
 
Dismessa aalla iniziofine degli [[Annianni 1990|anni novanta]] in seguito all'ampliamento dello [[Stazione di Torino Orbassano|scalo di Orbassano]], la stazione è in attesa di riqualificazione tramite un vasto progetto di recupero dell'area, progetto più volte rimandato nella fase esecutiva.
 
== Storia ==
=== Il passato della stazione ===
LoTorino scalosi dotò di un ampio scalo merci e lo scalo merci Vanchiglia entrò in funzione nel [[1926]], quando, in seguito a un lungo periodo di lavori iniziato nel [[1919]], la città di Torino si dotò di un ampio scalo merci nell'area est dell'Oltredoramanifatturiera, a servizio soprattutto delladel regionerione di [[Borgo Vanchiglia|Vanchiglia]] e delle sue fabbriche nonché di tutta la zona industriale a nord-est del fiume [[Dora Riparia|Dora]].<ref name=portetorino>{{cita libro|cognome=Abate Daga |nome=Pietro |titolo=Alle porte di Torino: studio storico-critico dello sviluppo, della vita e dei bisogni delle regioni periferiche della città |città=Torino |editore=Italia industriale artistica |anno=1926|p=316-317-318-319}}</ref><ref name=torinoreti>{{cita libro|cognome=Sereno |nome=Paola |titolo=Torino reti e trasporti: strade, veicoli e uomini dall'Antico Regime all'età contemporanea |città=Torino |editore=Archivio storico della Città di Torino |anno=2009 |p=215}}</ref> In quegli anni, infatti, gli scali merci dinella [[Stazionestazione di Torino Porta Susa (1856)|stazione di Torino Porta Susa]], del [[scalo di Torino Valdocco|Valdocco]] e di [[Stazione di Torino Dora|Torino Dora]] risultavano ormai inadeguati al notevole sviluppo di traffico che aveva luogo nell'areanelle nordborgate didella Torinocittà, pera viacausa soprattutto dell'incremento del commercio e delle industrie in questa parte didella città:<ref name=portetorino/> si rese così necessaria la costruzione di un nuovo scalo merci, proposto fin dal [[1911]],<ref name=torinoreti/> in una zona ancora poco interessata dalla crescita edilizia e residenziale, sebbene al confine con quartieri già allora in espansione (nella fattispecie [[Borgo Vanchiglia]] e [[Vanchiglietta]], il [[Regio Parco]], Borgo Rossini nell'ambitoe diborgata [[Aurora (Torino)|Aurora]] e il lato est di [[Barriera di Milano]]).
 
Lo scalo Vanchiglia fu pensato subito come [[Stazionestazione ferroviaria#Caratteristiche|stazione di testa]] al termine di un lungo tragitto ferroviario (di circa 3&nbsp;km, circa)diramato chedopo diramavala dallastazione [[ferrovia Torino-Milano]]Fossata, all'altezza del moderno [[Parco Sempione (Torino)|parco Sempione]] (noto all'epoca come parco di Torino Dora)<ref name=portetorino/>: la linea dei binari era ''"…in trincea, a scarpata libera, onde permettere l'attraversamento a raso delle strade che la intersecano, a mezzo di cavalcavia."''<ref name=portetorino/> Il piazzale merci aveva forma trapezoidale e si sviluppava in un'area di circa 1.300&nbsp;m², racchiusa fra corso Regio Parco, corso Novara, via Giuseppe Regaldi (colcon il suo prolungamento ideale in direzione nord-est) via Claudio Monteverdi e il borgo del Regio Parco (indicativamente all'altezza dell'ex [[Centro di Meccanizzazione Postale|CMP]] Pacchi Vanchiglia delle [[Poste Italiane]]).<ref name=portetorino/>
 
La stazione, colcon il suo annesso "trincerone"<ref>"Trincerone" è il termine con cui è stata ribattezzata la trincea ferroviaria dello scalo Vanchiglia, posta sull'asse di via Sempione - via Gottardo.</ref> che la collegava alla Torino-Milano, rimase in funzione sino aialla tardifine degli [[Anni 1980|anni ottanta1980]], a servizio delle molte fabbriche di questa area di Torinoborgata (fra le altre l'ex [[Regio_Parco#Sviluppo_del_quartiere_e_la_manifattura_tabacchiManifattura Tabacchi (Torino)|Manifattura Tabacchi]] di corso Regio Parco]]). Nello stesso periodo, tuttavia, la chiusura di molti stabilimenti spinse a un ripensamento delladel sistema ferroviario in città e a una ricollocazione degli scali merci: l'ampliamento dello [[Stazione di Torino Orbassano|scalo di Orbassano]], di fatto, portò alla dismissione dello scalo dimerci Vanchiglia e del relativo trincerone ferroviario,. generandoDallo unoscalo statopartivano didiversi abbandono eraccordi di degradobinari che perdurapermettevano ormaiun dacomodo qualchetrasporto delle merci su vagoni delle tante industrie della decennioborgata.
 
==== Scalo Vanchiglia - Manifattura Tabacchi ====
{{Vedi anche|SATTI}}{{Vedi anche|ATM (Torino)}}
Nel [[1938]] la [[SATTI]] ereditò dalla STEP la [[Tranvia Torino-Settimo Torinese|tranvia intercomunale Torino - Settimo]] e il breve raccordo elettrificato (lungo circa {{TA|240 m}}metri) tra la Manifattura Tabacchi (MT) di corso Regio Parco 142 e lo scalo [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]]merci di Torino Vanchiglia. La manutenzione ordinaria delledella piccolepiccola [[Locomotivalocomotiva elettrica|locomotive elettriche]] a due assi che effettuavanoeffettuava servizio sul raccordo avveniva localmente, ma per interventi più complessi (es.ad esempio sui motori) era necessario trasferire le macchinelocomotive al deposito [[SATTI]] di via Giordano Bruno, anella curabarriera delle FSex dogane e marcati generali, sul percorso tra gli scali di Torinomerci Vanchiglia e Torinostazione Smistamento.<br/> Dopo la chiusura, avvenuta nel [[1987]], del raccordo MOI, la gestione [[SATTI]] cessò anche su questo raccordo e i convogli per la MT vennero presi in carico dalle FS fino alla sua chiusura, avvenuta il 19 marzo [[1996]].<ref name="LocoSatti-113-114">{{cita|Tripodi, ''Alla ricerca''|pp. 113-114|LocoSatti}}.</ref>
 
===Progetti futuri===
Nel [[1938]] la [[SATTI]] ereditò dalla STEP la [[Tranvia Torino-Settimo Torinese|tranvia intercomunale Torino - Settimo]] e il breve raccordo elettrificato (lungo circa {{TA|240 m}}) tra la Manifattura Tabacchi (MT) di corso Regio Parco 142 e lo scalo [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]] di Torino Vanchiglia. La manutenzione ordinaria delle piccole [[Locomotiva elettrica|locomotive elettriche]] a due assi che effettuavano servizio sul raccordo avveniva localmente, ma per interventi più complessi (es. sui motori) era necessario trasferire le macchine al deposito SATTI di via Giordano Bruno, a cura delle FS sul percorso tra gli scali di Torino Vanchiglia e Torino Smistamento.
[[File:Il treno qui una volta.JPG|thumb|Il trincerone di via Sempione - via Gottardo, attualmente in disuso e in stato di degrado: qui in futuro passerà la [[Metropolitana di Torino#Linea M2|linea 2]] della [[metropolitana di Torino]].]]
[[File:Scalo Vanchiglia.jpg|thumb|left|Lavori Scalo Vanchiglia iniziati nel 2022]]
La riqualificazione dell'area, lo scalo Vanchiglia e il suo relativo trincerone, in stato di abbandono dagli [[anni 1990]], è oggetto di diverse idee progettuali legate ad un recupero della zona e prevede lungo la trincea ferroviaria la futura metropolitana che partendo dalla [[Stazione di Torino Rebaudengo Fossata]] dovrebbe congiungersi con la stazione di Porta Nuova.
<ref>{{Cita news |url=http://www.comune.torino.it/metro2/piano_fattibilita.pdf |titolo=Piano di fattibilità della linea 2 di metropolitana di Torino. Approvazione in linea tecnica |editore=Città di Torino - Deliberazione della Giunta Comunale |data=10 giugno 2008 |formato=pdf |urlmorto=sì }}</ref>.<ref name=ppr>{{Cita news |url=http://www.comune.torino.it/geoportale/prg/cms/media/files/ALBO_PRETORIO/SUE/pp_regaldi/allegato_01.pdf |titolo=Piano Particolareggiato di Recupero "Regaldi" |editore=Città di Torino - Divisione urbanistica ed edilizia privata |data=luglio 2010 |formato=pdf |pubblicazione= |accesso=3 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304203217/http://www.comune.torino.it/geoportale/prg/cms/media/files/ALBO_PRETORIO/SUE/pp_regaldi/allegato_01.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
 
CollegatoIl quindiperimetro alladello metropolitanascalo, il perimetroraccordo dello scaloferroviario e parte dell'area circostante verranno completamente ridisegnati dal cosiddetto ''Piano Regaldi'', deldatato 2010, un Piano Particolareggiato di Recupero (PPR) che si pone molteplici obiettivi, fra i quali:<ref name=ppr/>
Dopo la chiusura nel [[1987]] del raccordo MOI, la gestione SATTI cessò anche su questo raccordo e i convogli per la MT vennero presi in carico dalle FS fino alla sua chiusura il 19 marzo [[1996]].<ref name="LocoSatti-113-114">{{cita|Tripodi, ''Alla ricerca''|pp. 113-114|LocoSatti}}.</ref>
* la creazione di ''"…un nuovo brano di città che ridisegni i bordi del costruito esistente, costruisca un nuovo fronte urbano e incrementi la propria dotazione di spazi verdi, valorizzando i rapporti visuali con la collina torinese, rafforzando la sua relazione con i parchi urbani e le fasce fluviali…"'';
* l'insediamento di nuovi spazi residenziali, attività commerciali, uffici e servizi, che costituiranno di fatto un nuovo rione o quantomeno l'estensione del quartiere circostante;
* la costituzione di un ''"parco lineare di quartiere"'' lungo corso Regio Parco, sul quale si affacceranno i nuovi edifici;
* la creazione di ''"nuove centralità"'', con la sistemazione e il completamento della viabilità esistente che sarà imperniata attorno al rettilineo di via Giuseppe Regaldi, l'asse portante del futuro rione: via Regaldi verrà prolungata fino a via Domenico Cimarosa e sul fronte della via saranno costruiti i nuovi edifici;
* il ripensamento di corso Regio Parco, che perderà il ruolo di ''"asse di uscita e di penetrazione in città"'' e assumerà invece i tratti di viale urbano, più adatto alla presenza del cimitero monumentale (sul versante est del corso): la tratta veicolare sarà interrotta all'incrocio con via Cimarosa, per proseguire quale strada prevalentemente pedonale.
 
Nel maggio 2016 hanno avuto avvio i lavori di demolizione dell'ex scalo merci<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2016/05/15/cronaca/quartieri/barriera-di-milano/al-via-la-demolizione-dello-scalo-vanchiglia-2af8xIdb7dmIWO2BD6NiCO/pagina.html |titolo=Al via la demolizione dello Scalo Vanchiglia |accesso=14 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170415104034/http://www.lastampa.it/2016/05/15/cronaca/quartieri/barriera-di-milano/al-via-la-demolizione-dello-scalo-vanchiglia-2af8xIdb7dmIWO2BD6NiCO/pagina.html |urlmorto=sì }}</ref>, ma alla fine del 2024 non si è cominciato a costruire nulla di quanto progettato.
=== Il futuro dello scalo Vanchiglia ===
[[File:Il treno qui una volta.JPG|thumb|Il trincerone di via Sempione - via Gottardo, attualmente in disuso e in stato di degrado: qui in futuro passerà la [[Metropolitana di Torino#Linea M2|linea 2]] della [[metropolitana di Torino]].]]
 
Infatti per il 2021 era prevista la realizzazione di un centro polifunzionale, una residenza per studenti ed un parco pubblico [https://www.svicom.com/2019/05/07/gotorino-svicom/ <nowiki>[8]</nowiki>], lavori tutti rimandati ad anni successivi, mentre in via Bologna dovrebbe sorgere una fermata della futura linea 2 della [[metropolitana di Torino]].
In stato di abbandono sin dagli [[Anni 1990|anni novanta]], lo scalo Vanchiglia e il suo relativo trincerone sono oggetto di diverse idee progettuali legate a un recupero della zona.
 
<gallery>
La riqualificazione dell'area prevede che lungo la vecchia trincea ferroviaria si attesti la futura [[Metropolitana di Torino#Linea M2|linea 2]] della [[Metropolitana di Torino|metropolitana]], che, partendo dalla [[Stazione di Torino Rebaudengo Fossata|stazione Rebaudengo Fossata]], raggiungerà lo scalo Vanchiglia e proseguirà poi verso il [[Centro storico di Torino|centro di Torino]] e la parte sud della città:<ref>{{Cita news|url=http://www.comune.torino.it/metro2/piano_fattibilita.pdf |titolo=Piano di fattibilità della linea 2 di metropolitana di Torino. Approvazione in linea tecnica |editore=Città di Torino - Deliberazione della Giunta Comunale |data=10 giugno 2008 |formato=pdf }}</ref> questo primo tratto della linea 2 ospiterà diverse stazioni nel suo percorso, fra le quali due in corrispondenza dello stesso scalo (una nei pressi di corso Novara e l'altra in posizione centrale rispetto allo scalo Vanchiglia).<ref name=ppr>{{Cita news|url=http://www.comune.torino.it/geoportale/prg/cms/media/files/ALBO_PRETORIO/SUE/pp_regaldi/allegato_01.pdf |titolo=Piano Particolareggiato di Recupero "Regaldi" |editore=Città di Torino - Divisione urbanistica ed edilizia privata |data=luglio 2010 |formato=pdf }}</ref>
File:20-4-2018 - Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo dal ponte di via Mercadante.jpg|alt= 20/4/2018 - Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo ripresa dal ponte di via Mercadante|20/4/2018 - Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo ripresa dal ponte di ''via Mercadante
File:7-12-2018 - Paesaggio di desolazione dallo stesso ponte di via Mercadante.jpg|alt=7-12-2018 - Paesaggio di desolazione ripreso dal medesimo ponte di via Mercadante|7-12-2018 - Paesaggio dallo stesso ponte di via Mercadante
File:20-4-2018 - Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo ripresa dal ponte di via Monterosa.jpg|alt=20/4/2018 - Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo ripresa dal ponte di via Monterosa|20/4/2018- Ex-ferrovia tra via Sempione e via Gottardo ripresa dal ponte di via Monterosa
File:7-12-2018 - Paesaggio di desolazione dallo stesso ponte di via Monterosa.jpg|alt=7/12/2018 - Paesaggio di desolazione dallo stesso ponte di via Monterosa|7/12/2018 - Paesaggio dallo stesso ponte di via Monterosa
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==Strutture e impianti==
Collegato quindi alla metropolitana, il perimetro dello scalo e parte dell'area circostante verranno completamente ridisegnati dal cosiddetto ''Piano Regaldi'' del 2010, un Piano Particolareggiato di Recupero (PPR) che si pone molteplici obiettivi, fra i quali:<ref name=ppr/>
Lo scalo era dotato di un vasto piazzale con un fascio di decine di binari tronchi, più diversi raccordi che lo collegavano a vicine aziende manifatturiere. Vi erano piccoli fabbricati per la manutenzione e riparazione dei vagoni, progressivamente abbattuti dal 2016.
* la creazione di ''"…un nuovo brano di città che ridisegni i bordi del costruito esistente, costruisca un nuovo fronte urbano e incrementi la propria dotazione di spazi verdi, valorizzando i rapporti visuali con la collina torinese, rafforzando la sua relazione con i parchi urbani e le fasce fluviali…"'';
* l'insediamento di nuovi spazi residenziali, attività commerciali, uffici e servizi, che costituiranno di fatto un nuovo rione o quantomeno l'estensione del quartiere circostante;
* la costituzione di un ''"parco lineare di quartiere"'' lungo corso Regio Parco, sul quale si affacceranno i nuovi edifici;
* la creazione di ''"nuove centralità"'', con la sistemazione e il completamento della viabilità esistente che sarà imperniata attorno al rettilineo di via Giuseppe Regaldi, l'asse portante del futuro rione: via Regaldi verrà prolungata fino a via Domenico Cimarosa e sul fronte della via saranno costruiti i nuovi edifici;
* il ripensamento di corso Regio Parco, che perderà il ruolo di ''"asse di uscita e di penetrazione in città"'' e assumerà invece i tratti di viale urbano, più adatto alla presenza del cimitero monumentale (sul versante est del corso): la tratta veicolare sarà interrotta all'incrocio con via Cimarosa, per proseguire quale strada prevalentemente pedonale.
 
==Movimento==
Nello scalo si è svolto per circa un secolo lo smistamento merci, la riparazioni dei treni, la composizione dei convogli, oltre ad avere brevi raccordi con le industrie della zona circostante per trasporto merci.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[Stazione di Torino San Paolo]]
*[[Stazione di Torino Dora]]
*[[Stazione di Torino Porta Milano]]
*[[Stazione di Torino Porta Susa (1856)]]
*[[Rete tranviaria di Torino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
{{VoceLibro|Stazioni ferroviarie di Torino}}
 
{{Navbox ferrovia
{{Stazioni Torino}}
|Nome= Torino Vanchiglia
{{portale|Piemonte|Torino|trasporti}}
|linea Linea= [[Ferroviaferrovia Torino-Milano|Torino-Milano]]
|PK=
|Direzione 1=scalo Vanchiglia
|Stazione precedente=Stazione di Torino Vanchiglia
|Stazione successiva=[[Stazione di Torino Rebaudengo Fossata]]
|Direzione 2=Rebaudengo Fossata
}}
{{VoceLibro|Stazioni ferroviarie di Torino}}
{{portale|Piemonte|Torino|trasporti}}
 
[[Categoria:Stazioni ferroviarie di Torino|Vanchiglia]]