|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = imprenditrice ▼
|Epoca2 = 2000
|Attività = attivista
▲| AttivitàAttivitàAltre = e imprenditrice
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , impegnata nella lotta alla [[Camorra]]
==Biografia==
Commerciante di vernici, per essersi opposta al racket [[camorra|camorrista]], il suo negozio a [[San Giovanni a Teduccio]] venne dato alle fiamme il 19 settembre del [[2002]]. Trova la forza di denunciare i suoi oppressori e diventa un simbolo nella lotta contro il [[Pizzo (mafia)|pizzo]] a [[Napoli]] ed in tutta [[Italia]]. Da allora è sotto scorta e costantemente impegnata nella lotta al pizzo dettata dai clan della [[camorra]]. eNell'occasione, la Squadra Mobile di Napoli operò l'arresto di una decina di appartenenti alla organizzazione camorristica locale. È presidente dell'Associazione "San Giovanni a Teduccio per la legalità". Il 30 aprile [[2014]] si è dimessa dall'incarico per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto lei e il marito Gennaro Petrucci arrestato dalla [[Guardia di Finanza]] con l'accusa di [[associazione a delinquere]], emissione di fatture per operazioni inesistenti e simulazione di reato. A prendere il suo posto, Rosario D'Angelo, eletto nel pomeriggio all'unanimità dai presidenti delle 15 associazioni.<ref>{{Cita web|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/04/30/news/frode_fiscale_arrestato_il_marito_della_donna_simbolo_dell_antiracket-84861265/|titolo=Terremoto nell'antiracket, arrestato il marito della Fucito, lei, indagata, si dimette, eletto un nuovo presidente|sito=la Repubblica|data=30 aprile 2014|accesso=9 giugno 2020}}</ref>
Il 30 aprile [[2014]] si è dimessa dall'incarico per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto lei e il marito Gennaro Petrucci arrestato dalla [[Guardia di Finanza]] con l'accusa di [[associazione a delinquere]], emissione di fatture per operazioni inesistenti e simulazione di reato. A prendere il suo posto, Rosario D'Angelo, eletto nel pomeriggio all'unanimità dai presidenti delle 15 associazioni.
==Riconoscimenti==
Nel [[2005]] ill'edizione settimanaleeuropea inglesedel settimanale ''[[Time]]'' la inserisce nella lista dei 37 eroi europei, unica italiana insieme a [[Beppe Grillo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/10_Ottobre/04/time.shtml|titolo=Corriere della Sera - Due italiani tra i 37 eroi europei di «Time»|data=5 ottobre 2005|accesso=9 giugno 2020}}</ref>
La sua storia è stata raccontata nella miniserie "''[[Il Coraggiocoraggio di Angela]]"'' in onda su [[Rai 1]] il 17 e 18 marzo [[2008]] e interpretata da [[Lunetta Savino]].
==Onorificenze==
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere.php?numero_brevetto=2587|titolo=Cavalieri del lavoro}}
*[https://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/antiracket_rel_2012/2013_11_13_fucito5.html Testimonianza della Fucito] su ''archivio storico del Ministero dell'Interno''
{{anni di piombo}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Cavalieri del lavoro]]
[[Categoria:Imprenditori italiani]]
[[Categoria:Lotta alla mafia]]
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