Chef's Table (programma televisivo): differenze tra le versioni

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{{Programma
|paese = Stati Uniti d'America
|Titolo italiano= Chef's Table
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]]
|Immagine=Chef's Table.png
|titolo italiano = Chef's Table
|Didascalia=Immagine tratta dalla sigla della serie televisiva
|Titoloimmagine originale= Chef's Table.png
|titolo originale = Chef's Table
|Titolo alfabetico=
|titolo alfabetico =
|Paese= Stati Uniti d'America
|Annoanno prima TVvisione = [[2015]] - in produzione
|Generegenere = documentario
|genere 2 = cucina
|Stagioni= 2
|Puntatestagioni = 126 (+1)
|Durata=puntate 50= min30 (puntata+4)
|durata = 50 min (puntata)
|Ideatore= [[David Gelb]]
|Produttoreideatore = [[JohnDavid HenionGelb]]
|Retecasa originaleproduzione = [[Netflix]], Boardwalk Pictures & City Room
|distributore = [[Netflix]]
}}
 
'''''Chef's Table''''' è una serie di [[Film documentarioDocumentario|documentari]] sviluppata per [[Netflix]] da [[David Gelb]]. In ogni puntata viene raccontata la vita e la carriera di uno [[chef]] di fama mondiale.
 
Dopo il successo della prima stagione, la serie è stata rinnovata per altre tre stagioni da distribuire tra il 2016 e il 2017.<ref>{{Cita web|cognome=Petski|nome=Denise|titolo=David Gelb’s ‘Chef’s Table’ Gets Three More Seasons On Netflix|url=httphttps://deadline.com/2016/03/david-gelb-chefs-table-new-episodes-seasons-2-3-4-1201716257/|editore=''Deadline Hollywood''|data=8 marzo 2016|accesso=25 aprile 2016|lingua=en}}</ref>.
 
Da questa serie è stato inoltre tratto uno [[Spin-off (mass media)|spin-off]], intitolato '''''Chef's Table: France''''', la prima stagione del quale è andata in onda nel settembre [[2016]].
 
== Descrizione ==
[[File:Massimo Bottura Rimini.jpg|thumb|left|Lo chef italiano [[Massimo Bottura]], protagonista del primo episodio]]
La serie si addentra nelle vite e nelle cucine degli [[chef]] più famosi e rinomati del mondo. Ogni episodio si concentra su uno chef diverso e sul loro sguardo unico alla vita, al talento e alla passione dal loro pezzo di paradiso culinario.
Nella prima stagione sono protagonisti gli chef [[Massimo Bottura]] ([[Osteria Francescana]] a [[Modena]], [[Italia]]), [[Dan Barber]] (Blue Hill Restaurant a [[Stone Barns]] e a [[New York]], [[USA]]), [[Francis Mallmann]] (El Restaurante Patagonia a [[Buenos Aires]], [[Argentina]]), [[Niki Nakayama]] (N/Naka Restaurant a [[Los Angeles]], [[USA]]), [[Ben Shewry]] (Attica Restaurant a [[Melbourne]], [[Australia]]) e [[Magnus Nilsson (chef)|Magnus Nilsson]] (Fäviken a [[Järpen]], [[Svezia]]).
 
Il titolo della trasmissione è un esplicito riferimento al [[tavolo dello chef]], in inglese appunto ''Chef's Table'', un tavolo che, nei grandi ristoranti, è collocato nella cucina, e precisamente nella zona della stessa in cui avviene la preparazione e la composizione dei piatti. Vista la sua particolare posizione, questo tavolo consente a chi lo occupa di seguire dal vivo il lavoro di una [[brigata di cucina]], di conversare con lo chef e di ascoltare le sue spiegazioni sulle tecniche di preparazione, sulla storia o sulla genesi dei piatti che si andranno a consumare.
Nella seconda stagione sono protagonisti gli chef [[Alex Atala]] (D. O. M. a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Brasile]]), [[Ana Ros]] (Hiša Franko a [[Caporetto]], [[Slovenia]]), [[Dominque Crenn]] (Atelier Crenn a [[San Francisco]], [[USA]]), [[Enrique Olvera]] (Pujol a [[Città del Messico]], [[Messico]]), [[Gaggan Anand]] (Gaggan a [[Bangkok]], [[Tailandia]]) e [[Grant Achatz]] (Alinea, Next e The Aviary a [[Chicago]], [[USA]]).
 
== Accoglienza ==
Neil Gezlinger del ''[[The New York Times|New York Times]]'' ha definito ''Chef's Table'' "uno dei pochi prodotti televisivi attuali che riescono a mostrare l'arte della cucina in modo elegante", andando in una direzione opposta rispetto ad altri programmi che presentano i piatti "abbelliti assurdamente". Gezlinger ha anche lodato il fatto che venga esaltata di ogni chef non solo la differenza tra i piatti e i ristoranti ma anche la differenza di filosofia e di visione del mondo.<ref>{{Cita web|cognome=Gezlinger|nome=Neil|titolo=Review: ‘Chef’s Table’ Profiles Top Culinary Talents|url=https://www.nytimes.com/2015/04/25/arts/television/review-chefs-table-profiles-top-culinary-talents.html|editore=''[[The New York Times]]''|data=24 aprile 2015|accesso=19 novembre 2015|lingua=en}}</ref>
 
Emily Buder di ''Indiewire.com'' ha valutato la serie con un A- dicendo che essa "reinventa lo spettacolo del cucinare" e che riesce ad "entrare nella mente dello chef", trattandoli, però, sempre con rispetto. Buder ha inoltre elogiato il forte impatto visivo.<ref>{{Cita web|cognome=Sinzinger|nome=Steffen|titolo=„Chefs Table“ · Ein unerreichtes TV- Format|url=http://steffensinzinger.de/blog/2015/04/25/chefs-table-ein-unerreichtes-tv-format/|editore=''Speiseimestrei''|data=|accesso=19 novembre 2015|lingua=de}}</ref>
 
== Puntate ==
{{Colonne}}
{| class="wikitable" style="text-align:center"
{| class=wikitable style="text-align:center"
|-
|+ Chef's Table
! Stagione!! Puntate!! Pubblicazione USA!! Pubblicazione Italia
! Stagione !! Puntate !! Pubblicazione USA !! Pubblicazione Italia
|-
| Prima stagione
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| 2015
|-
| Seconda stagione
| 6
| 2016
| 2016
|-
| Terza stagione
| 6
| 2017
| 2017
|-
| Quarta stagione
| 4
| 2018
| 2018
|-
| Quinta stagione
| 4
| 2018
| 2018
|-
| Sesta stagione
| 4
| 2019
| 2019
|}
 
I sei episodi della prima stagione:
== Accoglienza ==
*[[Massimo Bottura]] ([[Osteria Francescana]] a [[Modena]], [[Italia]])
Neil Gezlinger del ''[[New York Times]]'' ha definito ''Chef's Table'' "uno dei pochi prodotti televisivi attuali che riescono a mostrare l'arte della cucina in modo elegante", andando in una direzione opposta rispetto ad altri programmi che presentano i piatti "abbelliti assurdamente"<ref name=NY>{{Cita web|cognome=Gezlinger|nome=Neil|titolo=Review: ‘Chef’s Table’ Profiles Top Culinary Talents|url=http://www.nytimes.com/2015/04/25/arts/television/review-chefs-table-profiles-top-culinary-talents.html?_r=1|editore=''[[New York Times]]''|data=24 aprile 2015|accesso=19 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Gezlinger ha anche lodato il fatto che venga esaltata di ogni chef non solo la differenza tra i piatti e i ristoranti ma anche la differenza di filosofia e di visione del mondo<ref name=NY />.
*Dan Barber (Blue Hill a [[New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Francis Mallmann (El Restaurante Patagonia Sur a [[Buenos Aires]], [[Argentina]])
*Niki Nakayama (N/Naka Restaurant a [[Los Angeles]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Ben Shewry (Attica a [[Melbourne]], [[Australia]])
*Magnus Nilsson (Fäviken a [[Järpen]], [[Svezia]])
 
I sei episodi della seconda stagione:<ref name="rinnovo">{{Cita web|url=https://www.bustle.com/articles/181650-when-does-chefs-table-season-4-premiere-the-netflix-series-will-be-back-with-more-food|titolo=When Does 'Chef's Table' Season 4 Premiere? The Netflix Series Will Be Back With More Food Porn|nome=Mallory|data=2 settembre 2016|lingua=en|accesso=11 luglio 2017}}</ref>
Emily Buder di ''Indiewire.com'' ha valutato la serie con un A- dicendo che essa "reinventa lo spettacolo del cucinare" e che riesce ad "entrare nella mente dello chef", trattandoli, però, sempre con rispetto<ref name=Indie>{{Cita web|cognome=Sinzinger|nome=Steffen|titolo=„Chefs Table“ · Ein unerreichtes TV- Format|url=http://steffensinzinger.de/blog/2015/04/25/chefs-table-ein-unerreichtes-tv-format/|editore=''Speiseimestrei''|data=|accesso=19 novembre 2015|lingua=de}}</ref>. Buder ha inoltre elogiato il forte impatto visivo<ref name=Indie />.
*Grant Achatz (Alinea, Next, The Aviary e Roister a [[Chicago]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Alex Atala (D.O.M. a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Brasile]])
*Dominique Crenn (Atelier Crenn e Petit Crenn a [[San Francisco]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Enrique Olvera (Pujol a [[Città del Messico]], [[Messico]])
*Ana Roš (Hiša Franko a [[Caporetto]], [[Slovenia]])
*Gaggan Anand (Gaggan a [[Bangkok]], [[Thailandia]])
 
I sei episodi della terza stagione:<ref name=rinnovo/>
*Jeong Kwan (Chunjinam Hermitage presso il Tempio Baegyangsa, [[Corea del Sud]])
*Vladimir Mukhin (White Rabbit a [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Russia]])
*Nancy Silverton (Mozza a [[Los Angeles]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Ivan Orkin (Ivan Ramen a [[New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Tokyo]], [[Giappone]])
*[[Tim Raue]] (Ristorante Tim Raue a [[Berlino]], [[Germania]])
*Virgilio Martínez Véliz (Central a [[Lima (Perù)|Lima]], [[Perù]])
 
I quattro episodi della quarta stagione (pasticceria):
*Cristina Tosi (Milk Bar a [[New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Corrado Assenza (Caffè Sicilia a [[Noto (Italia)|Noto]], [[Italia]])
*Jordi Roca (El Celler de Can Roca a [[Girona]], [[Spagna]])
*Will Goldfarb (Room 4 Dessert a [[Ubud]], [[Indonesia]])
 
I quattro episodi della quinta stagione:
*Cristina Martinez (South Philly Barbacoa a [[Filadelfia]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Musa Dağdeviren (Çiya a [[Istanbul]], [[Turchia]])
*Bo Songvisava (Bo.lan a [[Bangkok]], [[Thailandia]])
*Albert Adrià (Tickets a [[Barcellona]], [[Spagna]])
 
I quattro episodi della sesta stagione:
*Mashama Bailey (The Grey a [[Savannah (Georgia)|Savannah]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
*Dario Cecchini (Solociccia a [[Panzano in Chianti|Panzano]], [[Italia]])
*Asma Khan (Darjeeling Express a [[Londra]], [[Regno Unito]])
*Sean Brock (Husk a [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
{{Colonne spezza}}
{| class=wikitable style="text-align:center"
|+ Chef's Table: France
! Stagione !! Puntate !! Pubblicazione USA !! Pubblicazione Italia
|-
| Prima stagione
| 4
| 2016
| 2016
|}
 
I quattro episodi della prima stagione:
 
* Alain Passard (L'Arpège a [[Parigi]], [[Francia]])
* Alexandre Couillon (La Marine a [[Noirmoutier-en-l'Île]], [[Francia]])
* Adeline Grattard (Yam’Tcha a [[Parigi]], [[Francia]])
* Michel Troisgros (La Maison Troisgros a [[Roanne]], [[Francia]])
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== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}''[Cita web|url=https://www.netflix.com/title/80007945 |titolo=''Chef's Table]'' su [[Netflix]]|lingua=en}}
* {{ImdbCollegamenti esterni}}
 
{{Portale|cucina|televisione}}
 
[[Categoria:Programmi televisivi documentaristici]]
[[Categoria:Programmi televisivi enogastronomici]]
[[Categoria:Programmi televisivi statunitensi]]